1. SISTEMA DI MONITORAGGIO DELLE EMISSIONI (SME)

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1 1. SISTEMA DI MONITORAGGIO DELLE EMISSIONI (SME) 1.1. CHI REALIZZA IL PIANO TAB B1 RUOLI DEI SOGGETTI CHE HANNO COMPETENZA NELL ESECUZIONE DELLO SME SOGGETTI Gestore dell impianto Autorità Competente Autorità di Controllo NOMINATIVO DEL REFERENTE Antonello Pianigiani Provincia di Siena ARPAT Siena 1.2. EMISSIONI IN ARIA Emissioni convogliate: TAB B1 INQUINANTI MONITORATI Sigla Origine Inquinante / parametro Frequenza monitoraggio Metodo di rilevamento Unità di misura registrazione comunicazione E1 Impianto di aspirazione mulino frantumatore Polveri annuale ( 1 ) mg/nm 3 kg/h ( 2 ) ( 3 ) E2 Aspirazione centralizzata impianto produzione CDR Polveri annuale ( 1 ) mg/nm 3 kg/h ( 2 ) ( 3 ) ( 1 ) I metodi di campionamento, analisi e valutazione delle emissioni sono indicati all art. 271 ed all Allegato VI della Parte Quinta del D.Lgs. 125/2006 e s.m.i.. ( 2 ) Dovrà essere adottato un registro per gli autocontrolli delle emissioni, con pagine numerate, firmate dal responsabile dell impianto e bollate da questo Servizio Ambiente: - La data, l orario ed i risultati degli autocontrolli, le caratteristiche di marcia degli impianti nel corso del prelievo devono essere annotati nell apposito registro, ed i relativi certificati di campionamento dovranno essere custoditi all interno del registro stesso. - Il registro deve essere reso disponibile ogni qualvolta ne venga fatta richiesta dagli organismi di controllo previsti dalla normativa vigente. ( 3 ) I risultati degli autocontrolli dovranno essere inviati all A.R.P.A.T. ed a questo Servizio Ambiente entro 60 giorni dalla loro effettuazione. 1

2 Sistemi di abbattimento delle emissioni: TAB B2 SISTEMI DI ABBATTIMENTO Sigla E1 E2 Origine Impianto di aspirazione mulino frantumatore Aspirazione centralizzata impianto produzione CDR Sistema di abbattimento ( 4 ) ciclone + filtro a maniche Filtro a maniche di manutenzione ( 1 ) Sostituzione maniche Sostituzione maniche Periodicità della manutenzione ( 1 ) Secondo indicazioni del costruttore ed in caso di effettiva saturazione Secondo indicazioni del costruttore ed in caso di effettiva saturazione di controllo Verifica efficienza scarico, stato filtri e pulizia Verifica efficienza scarico, stato filtri e pulizia Frequenza controllo registrazione Mensile ( 2 ), ( 3 ) Mensile ( 2 ), ( 3 ) ( 1 ) Le indicazioni del costruttore in merito alla frequenza e alla modalità di manutenzione degli impianti di abbattimento dovranno essere conservate insieme al registro di manutenzione degli impianti di abbattimento e dovranno essere rese disponibili ogni qualvolta ne venga fatta richiesta dagli organismi di controllo previsti dalla normativa vigente. Nel caso in cui la Ditta non sia in possesso delle suddette indicazioni, la frequenza di manutenzione degli impianti di abbattimento, necessaria per la specifica lavorazione, dovrà essere certificata da un tecnico abilitato e controfirmata dal legale rappresentante. ( 2 ) Dovrà essere adottato un registro per gli interventi di manutenzione degli impianti di abbattimento, con pagine numerate, firmate dal responsabile dell impianto e bollate da questo Servizio Ambiente. Il registro deve essere reso disponibile ogni qualvolta ne venga fatta richiesta dagli organismi di controllo previsti dalla normativa vigente. ( 3 ) Ogni interruzione del funzionamento degli impianti di abbattimento, quale ne sia la causa (manutenzione ordinaria o straordinaria, guasti, malfunzionamenti, interruzione del funzionamento dell impianto produttivo, ecc.) deve essere annotata nell apposito registro redatto come da Appendice II dell All. VI alla Parte Quinta del D.Lgs. 152/06. ( 4 ) Qualora il gestore accerti malfunzionamenti o avarie/anomalie di funzionamento dell impianto di trattamento delle emissioni, deve: 1. informare entro le 8 ore successive questo Servizio Ambiente ed il Dipartimento Provinciale A.R.P.A.T. di Siena; 2. adottare le misure necessarie per garantire il ripristino della conformità nel più breve tempo possibile e né dà informazione a questo Servizio Ambiente e Dipartimento Provinciale A.R.P.A.T. di Siena. TAB B3 EMISSIONI DIFFUSE Origine Inquinanti Punto di controllo Emissioni diffuse piazzali Polveri, Pb, Cd, Cu, Cr, Ni, Fe Piazzali esterni Piazzali esterni Metodo misura/stima/ controllo Campionamento con bilancia analitica e ICP-MS ( 1 ) Controllo visivo e spazzamento ad umido Frequenza registrazione comunicazione Annuale ( 2 ) ( 3 ) settimanale ( 1 ) Arco temporale di misurazione esteso a 5 giorni consecutivi e collocazione di due stazioni di misura statiche. ( 2 ) Dovrà essere adottato un registro per gli autocontrolli delle emissioni, con pagine numerate, firmate dal responsabile dell impianto e bollate da questo Servizio Ambiente. 1. La data, l orario ed i risultati degli autocontrolli, le caratteristiche di marcia degli impianti nel corso del prelievo devono essere annotati nell apposito registro, ed i relativi certificati di campionamento dovranno essere custoditi all interno del registro stesso. 2. Il registro deve essere reso disponibile ogni qualvolta ne venga fatta richiesta dagli organismi di controllo previsti dalla normativa vigente. ( 3 ) I risultati degli autocontrolli dovranno essere inviati all A.R.P.A.T. ed a questo Servizio Ambiente, entro 60 giorni dalla loro effettuazione. 2

3 1.3. SCARICHI IDRICI Scarichi idrici industriali: TAB B4 INQUINANTI MONITORATI Sigla Punto emissione Parametro E1 Scarico impianto di depurazione ph COD Cloruri Cl - Ammoniaca N-NH 4 + Nitrati N-NO 3 Nitriti N-NO 2 Arsenico Cadmio Mercurio Nichel Piombo Rame Zinco Cromo totale BTEX Idrocarburi totali Sistema utilizzato Frequenza ( 4 ) Semestrale Metodi di Unità di Incertezza rilevamento misura associata registrazione comunicazione ( 1 ) - ( 2 ) ( 3 ) ( 4 ) ( 1 ) I metodi di campionamento, analisi e valutazione degli inquinanti presenti negli scarichi idrici sono quelli indicati nel documento Metodi analitici per le acque redatto da APAT IRSA/CNR Manuali e linee guida n. 29/2003. ( 2 ) Dovrà essere adottato un registro degli autocontrolli del sistema di trattamento dei reflui, con pagine numerate, firmate dal responsabile dell impianto e bollate da questo Servizio Ambiente, dove dovranno essere annotati risultati analitici e relative procedure di campionamento. ( 3 ) Dovrà essere adottato un libro marcia dell impianto di depurazione, con pagine numerate, firmate dal responsabile dell impianto e bollate da questo Servizio Ambiente, nel quale annotare: 1. il nominativo del responsabile dell impianto; 2. le varie fasi di gestione e manutenzione dell impianto sia ordinarie che straordinarie; 3. annualmente, sia i volumi totali di acqua trattata, con l indicazione delle relative fonti di approvvigionamento, dell effettiva lettura e del numero di matricola dei contatori volumetrici usati per questa determinazione; sia i volumi effettivamente scaricati, indicando il corpo recettore e la causa dell eventuale non rispondenza nei confronti dei volumi prelevati 3

4 ( 4 ) I risultati degli autocontrolli dovranno essere inviati all A.R.P.A.T. ed a questo Servizio Ambiente, entro 60 giorni dalla loro effettuazione. TAB B5 SISTEMI DI DEPURAZIONE Sistema di trattamento Trattamento primario Trattamento chimicofisico Dispositivi di controllo di manutenzione programmata Frequenza di manutenzione secondo indicazioni del costruttore di controllo ispezione Frequenza di controllo settimanale straordinaria ad evento ( 1 ) dovrà essere comunicato all ARPAT ed a questo Servizio Ambiente ogni guasto o disfunzione nel sistema di trattamento delle acque. Nella comunicazione dovranno essere indicati: a) descrizione dell inconveniente con data e ora in cui è stato riscontrato, b) tempi di ripristino, c) provvedimenti adottati per minimizzare l impatto sul corpo idrico recettore. Alla ripresa del normale funzionamento del sistema di trattamento dovrà essere trasmessa una relazione conclusiva sull incidente. In caso di manutenzione ordinaria o straordinaria dell impianto dovrà essere data comunicazione preventiva a questo Servizio Ambiente ed al Dip. A.R.P.A.T. comunicazione ( 1 ) 1.4. RIFIUTI TAB B5 QUANTITÀ DEI RIFIUTI GESTITI CODICE CER UNITÀ DI MISURA QUANTITÀ PRODOTTA Tutti Rifiuti in ingresso all impianto t/a Ad ogni ingresso all impianto Dal formulario di trasporto e tramite pesata TAB B6 QUALITÀ DEI RIFIUTI GESTITI CODICE CER TIPO * Materiali da costruzione contenenti amianto controllo pre-accettazione Analisi presso cantiere di origine TIPO VERIFICA/PARAMETRI Caratterizzazione completa campione A conferimento 4

5 CODICE CER e gruppi omogenei 9, 17, 12 (ad eccezione di ), 19, 15, 11 Rifiuti in ingresso all impianto TIPO controllo pre-accettazione Tutti Rifiuti in ingresso all impianto controllo pre-contratto Tutti Rifiuti in ingresso all impianto Controllo in accettazione Analisi campione presso l impianto Verifica presso il luogo di produzione Verifica presso il luogo di produzione o presso l impianto PIANIGIANI TIPO VERIFICA/PARAMETRI As, Cd, Cr tot, Ni, Pb, Cu, Zn, Hg, idrocarburi, BTEX Verifica visiva della tipologia del rifiuto e dell attività che lo ha prodotto Controllo visivo del carico A campione (come da piano di accettazione) Per ogni nuovo cliente o nuova tipologia di rifiuto Ogni ritiro Tutti Rifiuti in ingresso all impianto Controllo radioattività Pannello rilevatore Secondo procedura Per ogni conferimento TAB B7 QUANTITÀ DEI RIFIUTI PRODOTTI CODICE CER UNITÀ DI MISURA QUANTITÀ PRODOTTA Rifiuti dell eliminazione della sabbia t/a * Miscele di oli e grassi prodotte dalla separazione olio/acqua, diverse da quelle di cui alla voce Fanghi prodotti da altri trattamenti delle acque reflue industriali, diversi da quelli di cui alla voce * Soluzioni acquose di lavaggio t/a t/a t/a 5

6 CODICE CER * * Fluff, CDR, sovvalli UNITÀ DI MISURA QUANTITÀ PRODOTTA t/a TAB B8 QUALITÀ DEI RIFIUTI PRODOTTI CODICE CER TIPO Rifiuti dell eliminazione della sabbia annuale Parametri: As, Cd, Cr tot, Ni, Pb, Cu, Zn, Hg, idrocarburi, BTEX, oli minerali * Miscele di oli e grassi prodotte dalla separazione olio/acqua, diverse da quelle di cui alla voce Fanghi prodotti da altri trattamenti delle acque reflue industriali, diversi da quelli di cui alla voce annuale annuale Parametri: As, Cd, Cr tot, Ni, Pb, Cu, Zn, Hg, idrocarburi, BTEX, oli minerali Parametri: As, Cd, Cr tot, Ni, Pb, Cu, Zn, Hg, idrocarburi, BTEX, oli minerali * Soluzioni acquose di lavaggio annuale Parametri: As, Cd, Cr tot, Ni, Pb, Cu, Zn, Hg, idrocarburi, BTEX, oli minerali * Fluff annuale Parametri: As, Cd, Cr tot, Ni, Pb, Cu, Zn, Hg, idrocarburi, BTEX CDR semestrale Parametri: As, Cd, Cr tot, Ni, Pb, Cu, Zn, Hg, idrocarburi, BTEX * sovvalli annuale Parametri: As, Cd, Cr tot, Ni, Pb, Cu, Zn, Hg, idrocarburi, BTEX Altri rifiuti (compresi materiali misti) prodotti dal trattamento meccanico dei rifiuti, diversi da quelli di cui alla voce (RIFIUTI PRODOTTI DAL annuale Parametri: As, Cd, Cr tot, Ni, Pb, Cu, Zn, Hg SISTEMA DI TRATTAMENTO DELLE POLVERI DEL MULINO FRANTUMATORE) Altri rifiuti (compresi materiali misti) prodotti dal trattamento meccanico dei rifiuti, diversi da quelli di cui alla voce (RIFIUTI PRODOTTI DAL SISTEMA DI TRATTAMENTO DELLE POLVERI DELL IMPIANTO DI PREPARAZIONE DEL CDR) annuale Parametri: As, Cd, Cr tot, Ni, Pb, Cu, Zn, Hg 6

7 TAB B8/2 QUALITÀ DEI RIFIUTI A RECUPERO CODICE CER ---- Oli ---- Batterie e accumulatori ---- Legno ---- Acciaio TIPO Controllo visivo operazioni e tipologia di materiale con funzionari COOU presso area di scarico e stoccaggio Controllo visivo operazioni e tipologia di materiale con funzionari COBAT presso area di scarico e stoccaggio Controllo visivo operazioni e tipologia di materiale con funzionari RILEGNO presso area di scarico e stoccaggio + analisi spot Controllo visivo operazioni e tipologia di materiale con funzionari CNA presso area di scarico e stoccaggio TIPO VERIFICA/PARAMETRI ---- Annuale ---- Annuale ---- Semestrale ---- Annuale ---- Cavi e spezzoni di rame Analisi su campione prelevato da stoccaggio Rame, materie plastiche Annuale ---- Pneumatici non ricostruibili Analisi su campione prelevato da stoccaggio IPA Annuale ---- Plastica Analisi su campione prelevato da stoccaggio Potassio, Cd, Pb Annuale ---- Vetro Analisi su campione prelevato da stoccaggio Ceramica, granulometria, materiali organici, metalli amagnetici, metalli magnetici, pietre, umidità Annuale TAB B8/3 QUALITÀ DELLE MATERIE PRIME SECONDE PRODOTTE MPS TIPO TIPO VERIFICA/PARAMETRI Tutte Verifica conformità dei requisiti del materiale alle norme Analisi visiva su campione e controllo specifiche destinatario Controllo analitico ---- Quelli necessari per verificare la conformità della specifica MPS Biennale a rotazione per le varie MPS 1.5. RUMORE La valutazione di impatto acustico sarà aggiornata nel caso di modifiche apportate all impianto che possano modificare il clima acustico dell area limitrofa allo stabilimento. 7

8 1.6. RISORSE IDRICHE TAB B9 POZZI E PIEZOMETRI Metodi di Unità di Punti di controllo Parametro Sistema utilizzato Frequenza Limiti rilevamento misura registrazione comunicazione Livello freatimetrico trimestrale ---- m ---- ( 2 ) ( 3 ) Tutti i pozzi ed i piezometri ph conducibilità cloruri ammoniaca nitriti nitrati Arsenico Cadmio Cromo tot Nichel Piombo Rame Mercurio Zinco Idrocarburi totali BTEX COD campionamento a spot semestrale ( 1 ) ( 2 ) ( 3 ) ( 1 ) µs/cm ---- ( 2 ) ( 3 ) ( 1 ) mg/l ---- ( 2 ) ( 3 ) ( 1 ) mg/l ---- ( 2 ) ( 3 ) ( 1 ) mg/l 500 ( 2 ) ( 3 ) ( 1 ) mg/l ---- ( 2 ) ( 3 ) ( 1 ) µg/l 10 ( 2 ) ( 3 ) ( 1 ) µg/l 5 ( 2 ) ( 3 ) ( 1 ) µg/l 50 ( 2 ) ( 3 ) ( 1 ) µg/l 20 ( 2 ) ( 3 ) ( 1 ) µg/l 10 ( 2 ) ( 3 ) ( 1 ) µg/l 1000 ( 2 ) ( 3 ) ( 1 ) µg/l 1 ( 2 ) ( 3 ) ( 1 ) µg/l 3000 ( 2 ) ( 3 ) ( 1 ) mg/l 350 ( 2 ) ( 3 ) ( 1 ) mg/l 76 ( 2 ) ( 3 ) ( 1 ) mg/l ---- ( 2 ) ( 3 ) ( 1 ) I metodi di campionamento, analisi e valutazione degli inquinanti presenti negli scarichi idrici sono quelli indicati nel documento Metodi analitici per le acque redatto da APAT IRSA/CNR Manuali e linee guida n. 29/2003. ( 2 ) Dovrà essere adottato un registro degli autocontrolli dei piezometri e dei pozzi dove dovranno essere annotati risultati analitici e relative procedure di campionamento. ( 3 ) I risultati degli autocontrolli dovranno essere inviati all A.R.P.A.T. ed a questo Servizio Ambiente, entro 60 giorni dalla loro effettuazione IMPIANTISTICA E LAVORAZIONI TAB B10 CONSUMI ENERGETICI E ALTRI CONTROLLI 8

9 DATO TIPO DI DETERMINAZIONE UNITÀ DI MISURA METODICA PUNTO DI MONITORAGGIO Consumo di energia termica (GPL) indiretta m 3 Verifica fatture ---- Mensile Consumo energia elettrica (prelevata dalla rete) indiretta kwh Verifica fatture ---- Mensile Consumi idrici diretta m 3 Lettura contatori Contatore Riepilogo mensile Controllo funzionalità Prova funzionamento diretta ---- antincendio e generatore pompe e generatore ---- settimanale Test funzionalità Controllo funzionalità diretta tramite utilizzo sorgente portale radioattività radioattiva di prova Portale radioattività trimestrale Controllo stato stoccaggio batterie diretta ---- Controllo visivo Area stoccaggio cassoni batterie settimanale Controllo stoccaggio oli diretta ---- Controllo livelli Contenitori stoccaggio oli settimanale Controllo pulizia impianto diretta ---- Controllo visivo Tutto l impianto settimanale 2. DELL IMPIANTO IN ESERCIZIO 2.1. ATTIVITÀ PREVISTE DA PARTE DELL AUTORITÀ DI Oltre agli autocontrolli previsti a carico del gestore dell impianto, sono previste, provvisoriamente, le seguenti attività da parte dell Autorità di Controllo (ARPAT): una ispezione annuale dell impianto; analisi annuale di 1 campione dello scarico idrico in acque superficiali; analisi annuale di 3 campioni di acque sotterranee; analisi annuale di 3 campioni di rifiuti in ingresso; analisi annuale di 3 campioni di rifiuti in uscita. 3. GESTIONE E COMUNICAZIONE DEI RISULTATI DEL MONITORAGGIO Il gestore si impegna a conservare su idoneo supporto informatico e/o registro tutti i risultati dei dati di monitoraggio e controllo per un periodo di almeno 5 anni. I risultati delle analisi previste dal presente piano di monitoraggio sono comunicati entro 60 giorni dalla loro effettuazione alla Provincia Ufficio Ambiente ed al Dipartimento Provinciale ARPAT di Siena. Entro il mese di aprile di ogni anno solare il gestore trasmette una sintesi dei risultati del Piano di Controllo (report annuale Ambientale) raccolti nell anno solare precedente ed una relazione che evidenzi la conformità dell esercizio dell impianto alle condizioni prescritte nell Autorizzazione Integrata Ambientale di cui il presente Piano è parte integrante. 9

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