INTERVENTI DI SISTEMAZIONE - RESTAURO

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1 CONVENTO SANTA MARIA IN VALLE COMUNE DI CIVIDALE FRIULI CIVIDALE INTERVENTI DI SISTEMAZIONE - RESTAURO CONVENTO DI SANTA MARIA IN VALLE E TEMPIETTO LONGOBARDO PROGETTO ESECURIVO 5Pa16b SCHEDE: SERRAMENTI DA RESTAURO IN LEGNO (OPERE DA APPALTARSI SEPARATAMENTE) SCALA 1:25 DATA: VARIANTI: PROGETTISTI LUCCA & QUENDOLO snc. dei professionisti Architetti Lucca O. Quendolo A. Studio di Architettura e Restauro CF/P.IVA Via Cjavecis 3, Udine Tel. 0432/ Fax:0432/ Laterale Via Tavagnacco 51, R.E.A. UD Presso il Palazzo delle Professioni studioluccaquendolo@tiscali.it arch. FEDERICA QUENDOLO via Adelaide Ristori, Cividale del Friuli (UD) Telefono e Fax 0432/ cell. 338/ federica.quendolo@libero.it Studio di Ingegneria e Architettura RIGO via Liguria, Godia (UD) Telefono 0432/ e Fax 0432/ studio-rigo@rigorossi.it PROGETTO N 400

2 SERRAMENTI PROGETTO ESECUTIVO AMBITO: MUSEO SERRAMENTI DA RESTAURARE IN LEGNO PIANO TERRA GENERALE DEI SERRAMENTI N2b N2a N2b

3 SCHEDA PIANO TERRA - N2 LATO CHIOSTRO SCALA 1:25 N2b DESCRIZIONE L INTERVENTO: Restauro serramento in legno n.1 pezzi. INTERVENTO DI CONSERVAZIONE: Rimozione del serramento interessato ai lavori e della rispettiva ferramenta, pulitura superficiale mediante stracci e scopinetti, scartavetratura manuale anche con l'ausilio, se necessario, di apposito sverniciatore e successiva stuccatura similegno, dopo l eventuale sostituzione delle parti lignee e cornici eccessivamente degradate, da concordarsi con la D.L., si opereranno una scartavetratura e abrasivatura leggera di finitura, l'applicazione di impregnante nella tonalità indicata dalla D.L. e finitura con protettivo a base di cere neutre date a due mani, verifica delle ferramenta, trattamento o sostituzione della stessa da concordarsi con la D.L. prima di ricollocare in opera il serramento che dovrà essere perfettamente funzionante. L intervento riguarda anche la sovrastante vetrata con sigillatura dei vetri mediante ripristino del piombo e dei profili in ferro e sostituzione di piccole parti in vetro. (Per i particolari vedere tavola 5P.a14).

4 LATO CHIOSTRO FUORI SCALA SCHEDA PIANO TERRA - N2a N2a DESCRIZIONE L INTERVENTO: Restauro serramento in legno. e modifica del verso di apertura della porta verso l esterno. INTERVENTO DI CONSERVAZIONE: Rimozione del serramento interessato ai lavori e della rispettiva ferramenta, concordare con la D.L. i particolari per modificare il verso di apertura della porta anche mediante la posa di una cassa in ferro da prefissare alla pietra, modifica delle ante con profili in legno simili a quelli esistenti e ferramenta di tipo tradizionale pulitura superficiale mediante stracci e scopinetti, scartavetratura manuale anche con l'ausilio, se necessario, di apposito sverniciatore e successiva stuccatura similegno, dopo l eventuale sostituzione delle parti lignee e cornici eccessivamente degradate, da concordarsi con la D.L., si opereranno una scartavetratura e abrasivatura leggera di finitura, l'applicazione di impregnante nella tonalità indicata dalla D.L. e finitura con protettivo a base di cere neutre date a due mani, verifica delle ferramenta, trattamento o sostituzione della stessa da concordarsi con la D.L. prima di ricollocare in opera il serramento che dovrà essere perfettamente funzionante. L intervento riguarda anche la sovrastante vetrata con sigillatura dei vetri mediante ripristino del piombo e dei profili in ferro e sostituzione di piccole parti in vetro. (Per i particolari vedere tavola 5P.a14).

5 SCHEDA PIANO TERRA - N2b LATO CHIOSTRO SCALA 1:25 N2b DESCRIZIONE L INTERVENTO: Restauro serramento in legno. INTERVENTO DI CONSERVAZIONE: Rimozione del serramento interessato ai lavori e della rispettiva ferramenta, pulitura superficiale mediante stracci e scopinetti, scartavetratura manuale anche con l'ausilio, se necessario, di apposito sverniciatore e successiva stuccatura similegno, dopo l eventuale sostituzione delle parti lignee e cornici eccessivamente degradate, da concordarsi con la D.L., si opereranno una scartavetratura e abrasivatura leggera di finitura, l'applicazione di impregnante nella tonalità indicata dalla D.L. e finitura con protettivo a base di cere neutre date a due mani, verifica delle ferramenta, trattamento o sostituzione della stessa da concordarsi con la D.L. prima di ricollocare in opera il serramento che dovrà essere perfettamente funzionante. L intervento riguarda anche la sovrastante vetrata con sigillatura dei vetri mediante ripristino del piombo e dei profili in ferro e sostituzione di piccole parti in vetro. (Per i particolari vedere tavola 5P.a14).

6 SERRAMENTI PROGETTO ESECUTIVO AMBITO: MUSEO SERRAMENTI DA RESTAURARE IN LEGNO PIANO PRIMO GENERALE DEI SERRAMENTI Q3 Q5 Q4 P4 P4 P4 P4 P4 P4 P4 P4 P4 P4 P4 P4 P4 P4 P4 P4 P4 P4 Q2 B2 R1 B E1a Q3

7 SCHEDA PIANO PRIMO - B ZONA NUOVO ASCENSORE SCALA 1:25 B DESCRIZIONE L INTERVENTO: Restauro portoncino in legno. INTERVENTO DI CONSERVAZIONE Rimozione del serramento interessato dai lavori e della rispettiva ferramenta, pulitura superficiale mediante stracci e scopinetti, scartavetratura manuale anche con l'ausilio, se necessario, di apposito sverniciatore e successiva stuccatura delle parti deteriorate, scartavetratura e abrasivatura leggera di finitura, applicazione di doppia mano di vernice oleosintetica del colore verde simile al preesistente, ma nella tonalità indicata dalla D.L. e finitura con protettivo a base di cere neutre, verifica delle ferramenta, da concordarsi con la D.L., prima di ricollocare in opera il serramento che dovrà essere perfettamente funzionante. (Per i particolari vedere tavola 5P.a14).

8 SCHEDA PIANO PRIMO - B2 ZONA NUOVO ASCENSORE SCALA 1:25 B2 DESCRIZIONE L INTERVENTO: Restauro portoncino in legno. INTERVENTO DI CONSERVAZIONE Rimozione del serramento interessato dai lavori e della rispettiva ferramenta, pulitura superficiale mediante stracci e scopinetti, scartavetratura manuale anche con l'ausilio, se necessario, di apposito sverniciatore e successiva stuccatura delle parti deteriorate, scartavetratura e abrasivatura leggera di finitura, applicazione di doppia mano di vernice oleosintetica del colore verde simile al preesistente, ma nella tonalità indicata dalla D.L. e finitura con protettivo a base di cere neutre, verifica delle ferramenta, da concordarsi con la D.L., prima di ricollocare in opera il serramento che dovrà essere perfettamente funzionante. (Per i particolari vedere tavola 5P.a14).

9 SCHEDA PIANO PRIMO - E1a LATO CHIOSTRO SCALA 1:25 E1a DESCRIZIONE L INTERVENTO: Restauro serramento in legno. INTERVENTO DI CONSERVAZIONE: Rimozione del serramento interessato dai lavori e della rispettiva ferramenta, pulitura superficiale mediante stracci e scopinetti, scartavetratura manuale anche con l'ausilio, se necessario, di apposito sverniciatore e successiva stuccatura delle parti deteriorate e/o sostituzione delle parti in legno non recuperabili, scartavetratura e abrasivatura leggera di finitura, applicazione di doppia mano di vernice oleosintetica del colore bianco simile al preesistente, ma nella tonalità indicata dalla D.L., verifica delle ferramenta e dei vetri, da concordarsi con la D.L., prima di ricollocare in opera il serramento che dovrà essere perfettamente funzionante compreso sigillatura e stuccatura. (Per i dettagli vedere la tavola 5P.a14).

10 SCHEDA PIANO PRIMO - P4 ZONA CORRIDOIO CELLE SCALA 1:25 P4 P4 P4 P4 P4 P4 P4 P4 P4 P4 P4 P4 P4 P4 P4 P4 P4 P4 DESCRIZIONE L INTERVENTO: Restauro serramento in legno. INTERVENTO DI CONSERVAZIONE: Rimozione del serramento interessato dai lavori e della rispettiva ferramenta, pulitura superficiale mediante stracci e scopinetti, scartavetratura manuale anche con l'ausilio, se necessario, di apposito sverniciatore e successiva stuccatura delle parti deteriorate o sostituzione di piccole parti in legno simili a quelle esistenti, scartavetratura e abrasivatura leggera di finitura, applicazione di doppia mano di impregnante nel colore indicato dalla D.L. e finitura con protettivo a base di cere neutre, verifica delle ferramenta, da concordarsi con la D.L., prima di ricollocare in opera il serramento che dovrà essere perfettamente funzionante con intervento sulla ferramenta anche con interventi meccanici. (Per i dettagli vedere la tavola 5P.a14).

11 SCHEDA PIANO PRIMO - Q2 LATO TEMPIETTO FUORI SCALA Q2 DESCRIZIONE L INTERVENTO: Restauro serramento in legno e vetro a rullo. RESTAURO COMPLETO DI FINESTRE: Restauro completo serramento di finestra vecchia, a doppia anta con vetro a rullo consistente in: - restauro delle parti lignee fisse e mobili del serramento, eseguito da falegname restauratore, eventualmente anche in opera per le parti fisse che non fosse possibile o opportuno smontare a giudizio della D.L., con rimozione dagli strati di vernice, previa campionatura, con sverniciatore chimico, pagliettatura o carteggiatura delle superfici polverulenti, tassellature eseguite con legno analogo e sostituzione di parti mancanti o ammalorate, eventuale sostituzione delle parti non riparabili mediante elementi in legno delle stesse caratteristiche, aventi le medesime sezioni, con rinforzi ai nodi ove degradati e/o smossi, compreso gli interventi di riparazione parziale e/o sostituzione delle opere di movimentazione e chiusura simili a quelle esistenti eseguite con gli stessi materiali sulla base di campioni approvati dalla D.L. registrazione dei cardini e sistemazione delle chiusure trattamento con pulitura eseguita con mezzi idonei per le parti in ferro (pagliettatura, Ferox, ecc.); trattamento delle parti in legno con antitarlo ed antimuffa tipo CETOL PRIMER a base di resina acrilica e cera per legno approvati dalla D.L., trattamento finale a più mani tipo CETOL NOVATECH - CICLO SIKKENS o equivalenti; - sulle ante dei serramenti in legno, vedi disegno, dopo l'apposita preparazione, applicazione sul traverso inferiore, mediante viti a taglio in acciaio brunito, previa filo di silicone legno-metallo, di un profilo in zinco-titanio da 15/10 sagomato per la particolare formazione del gocciolatoio, sporgente oltre la battuta inferiore del traverso del telaio fisso, come da disegno e indicazioni della D.L.; - asporto sui bordi esterni del telaio fissato alla muratura della sigillatura esistente in malta deteriorata, pulitura del fondo, applicazione di silicone neutro fino a sigillare tutte le fessure e crepe della pietra, per garantire la tenuta dell'acqua e dell'aria, ricopertura del silicone con maltina di calce additivata come quella preesistente formando un cordolino triangolare tra muratura, soglie, architrave in pietra e telaio in legno; - su richiesta della D.L., se necessario per permettere la funzionalità del centro museale, fornitura e posa in opera di telai provvisori costituiti da listelli in legno e teli in pvc. da 4 kg/mq per chiusura del foro durante i lavori di restauro. A lavoro completato, il tutto dovrà essere rimosso e finito a regola d'arte per restituire perfetta funzionalità al serramento, compreso ogni onere. (Per i dettagli vedere la tavola 5P.a14).

12 SCHEDA PIANO PRIMO - Q3 LATO CHIOSTRO FUORI SCALA Q3 DESCRIZIONE L INTERVENTO: Restauro serramento in legno e vetro a rullo. RESTAURO COMPLETO DI FINESTRE: Restauro completo serramento di finestra vecchia, a doppia anta con vetro a rullo consistente in: - restauro delle parti lignee fisse e mobili del serramento, eseguito da falegname restauratore, eventualmente anche in opera per le parti fisse che non fosse possibile o opportuno smontare a giudizio della D.L., con rimozione dagli strati di vernice, previa campionatura, con sverniciatore chimico, pagliettatura o carteggiatura delle superfici polverulenti, tassellature eseguite con legno analogo e sostituzione di parti mancanti o ammalorate, eventuale sostituzione delle parti non riparabili mediante elementi in legno delle stesse caratteristiche, aventi le medesime sezioni, con rinforzi ai nodi ove degradati e/o smossi, compreso gli interventi di riparazione parziale e/o sostituzione delle opere di movimentazione e chiusura simili a quelle esistenti eseguite con gli stessi materiali sulla base di campioni approvati dalla D.L. registrazione dei cardini e sistemazione delle chiusure trattamento con pulitura eseguita con mezzi idonei per le parti in ferro (pagliettatura, Ferox, ecc.); trattamento delle parti in legno con antitarlo ed antimuffa tipo CETOL PRIMER a base di resina acrilica e cera per legno approvati dalla D.L., trattamento finale a più mani tipo CETOL NOVATECH - CICLO SIKKENS o equivalenti; - sulle ante dei serramenti in legno, vedi disegno, dopo l'apposita preparazione, applicazione sul traverso inferiore, mediante viti a taglio in acciaio brunito, previa filo di silicone legno-metallo, di un profilo in zinco-titanio da 15/10 sagomato per la formazione del gocciolatoio, sporgente oltre la battuta inferiore del traverso del telaio fisso, come da disegno e indicazioni della D.L.; - asporto sui bordi esterni del telaio fissato alla muratura della sigillatura esistente in malta deteriorata, pulitura del fondo, applicazione di silicone neutro fino a sigillare tutte le fessure e crepe della pietra, per garantire la tenuta dell'acqua e dell'aria, ricopertura del silicone con maltina di calce additivata come quella preesistente formando un cordolino triangolare tra muratura, soglie, architrave in pietra e telaio in legno; - su richiesta della D.L., se necessario per permettere la funzionalità del centro museale, fornitura e posa in opera di telai provvisori costituiti da listelli in legno e teli in pvc. da 4 kg/mq per chiusura del foro durante i lavori di restauro. A lavoro completato, il tutto dovrà essere rimosso e finito a regola d'arte per restituire perfetta funzionalità al serramento, compreso ogni onere. (Per i dettagli vedere la tavola 5P.a14).

13 SCHEDA PIANO PRIMO - Q3 LATO CORTILE UNIVERSITA FUORI SCALA Q3 DESCRIZIONE L INTERVENTO: Restauro serramento in legno e vetro a rullo. RESTAURO COMPLETO DI FINESTRE: Restauro completo serramento di finestra vecchia, a doppia anta con vetro a rullo consistente in: - restauro delle parti lignee fisse e mobili del serramento, eseguito da falegname restauratore, eventualmente anche in opera per le parti fisse che non fosse possibile o opportuno smontare a giudizio della D.L., con rimozione dagli strati di vernice, previa campionatura, con sverniciatore chimico, pagliettatura o carteggiatura delle superfici polverulenti, tassellature eseguite con legno analogo e sostituzione di parti mancanti o ammalorate, eventuale sostituzione delle parti non riparabili mediante elementi in legno delle stesse caratteristiche, aventi le medesime sezioni, con rinforzi ai nodi ove degradati e/o smossi, compreso gli interventi di riparazione parziale e/o sostituzione delle opere di movimentazione e chiusura simili a quelle esistenti eseguite con gli stessi materiali sulla base di campioni approvati dalla D.L. registrazione dei cardini e sistemazione delle chiusure trattamento con pulitura eseguita con mezzi idonei per le parti in ferro (pagliettatura, Ferox, ecc.); trattamento delle parti in legno con antitarlo ed antimuffa tipo CETOL PRIMER a base di resina acrilica e cera per legno approvati dalla D.L., trattamento finale a più mani tipo CETOL NOVATECH - CICLO SIKKENS o equivalenti; - sulle ante dei serramenti in legno, vedi disegno, dopo l'apposita preparazione, applicazione sul traverso inferiore, mediante viti a taglio in acciaio brunito, previa filo di silicone legno-metallo, di un profilo in zinco-titanio da 15/10 sagomato per la formazione del gocciolatoio, sporgente oltre la battuta inferiore del traverso del telaio fisso, come da disegno e indicazioni della D.L.; - asporto sui bordi esterni del telaio fissato alla muratura della sigillatura esistente in malta deteriorata, pulitura del fondo, applicazione di silicone neutro fino a sigillare tutte le fessure e crepe della pietra, per garantire la tenuta dell'acqua e dell'aria, ricopertura del silicone con maltina di calce additivata come quella preesistente formando un cordolino triangolare tra muratura, soglie, architrave in pietra e telaio in legno; - su richiesta della D.L., se necessario per permettere la funzionalità del centro museale, fornitura e posa in opera di telai provvisori costituiti da listelli in legno e teli in pvc. da 4 kg/mq per chiusura del foro durante i lavori di restauro. A lavoro completato, il tutto dovrà essere rimosso e finito a regola d'arte per restituire perfetta funzionalità al serramento, compreso ogni onere. (Per i dettagli vedere la tavola 5P.a14).

14 SCHEDA PIANO PRIMO - Q4 LATO NUOVO ACCESO UNIVERSITA FUORI SCALA Q4 DESCRIZIONE INTERVENTO: Restauro serramento in legno e vetro a rullo. RESTAURO COMPLETO DI FINESTRE: Restauro completo serramento di finestra vecchia, a doppia anta con vetro a rullo consistente in: - restauro delle parti lignee fisse e mobili del serramento, eseguito da falegname restauratore, eventualmente anche in opera per le parti fisse che non fosse possibile o opportuno smontare a giudizio della D.L., con rimozione dagli strati di vernice, previa campionatura, con sverniciatore chimico, pagliettatura o carteggiatura delle superfici polverulenti, tassellature eseguite con legno analogo e sostituzione di parti mancanti o ammalorate, eventuale sostituzione delle parti non riparabili mediante elementi in legno delle stesse caratteristiche, aventi le medesime sezioni, con rinforzi ai nodi ove degradati e/o smossi, compreso gli interventi di riparazione parziale e/o sostituzione delle opere di movimentazione e chiusura simili a quelle esistenti eseguite con gli stessi materiali sulla base di campioni approvati dalla D.L.registrazione dei cardini e sistemazione delle chiusure trattamento con pulitura eseguita con mezzi idonei per le parti in ferro (pagliettatura, Ferox, ecc.); trattamento delle parti in legno con antitarlo ed antimuffa tipo CETOL PRIMER a base di resina acrilica e cera per legno approvati dalla D.L., trattamento finale a più mani tipo CETOL NOVATECH - CICLO SIKKENS o equivalenti; - sulle ante dei serramenti in legno, vedi disegno, dopo l'apposita preparazione, applicazione sul traverso inferiore, mediante viti a taglio in acciaio brunito, previa filo di silicone legno-metallo, di un profilo in zinco-titanio da 15/10 sagomato per la formazione del gocciolatoio, sporgente oltre la battuta inferiore del traverso del telaio fisso, come da disegno e indicazioni della D.L.; - asporto sui bordi esterni del telaio fissato alla muratura della sigillatura esistente in malta deteriorata, pulitura del fondo, applicazione di silicone neutro fino a sigillare tutte le fessure e crepe della pietra, per garantire la tenuta dell'acqua e dell'aria, ricopertura del silicone con maltina di calce additivata come quella preesistente formando un cordolino triangolare tra muratura, soglie, architrave in pietra e telaio in legno; - su richiesta della D.L., se necessario per permettere la funzionalità del centro museale, fornitura e posa in opera di telai provvisori costituiti da listelli in legno e teli in pvc. da 4 kg/mq per chiusura del foro durante i lavori di restauro. A lavoro completato, il tutto dovrà essere rimosso e finito a regola d'arte per restituire perfetta funzionalità al serramento, compreso ogni onere. (Per i dettagli vedere la tavola 5P.a14).

15 SCHEDA PIANO PRIMO - Q5 LATO CORTILE UNIVERSITA FUORI SCALA Q5 DESCRIZIONE INTERVENTO: Restauro serramento in legno e vetro a rullo. RESTAURO COMPLETO DI FINESTRE: Restauro completo serramento di finestra vecchia, a doppia anta con vetro a rullo consistente in: - restauro delle parti lignee fisse e mobili del serramento, eseguito da falegname restauratore, eventualmente anche in opera per le parti fisse che non fosse possibile o opportuno smontare a giudizio della D.L., con rimozione dagli strati di vernice, previa campionatura, con sverniciatore chimico, pagliettatura o carteggiatura delle superfici polverulenti, tassellature eseguite con legno analogo e sostituzione di parti mancanti o ammalorate, eventuale sostituzione delle parti non riparabili mediante elementi in legno delle stesse caratteristiche, aventi le medesime sezioni, con rinforzi ai nodi ove degradati e/o smossi, compreso gli interventi di riparazione parziale e/o sostituzione delle opere di movimentazione e chiusura simili a quelle esistenti eseguite con gli stessi materiali sulla base di campioni approvati dalla D.L.registrazione dei cardini e sistemazione delle chiusure trattamento con pulitura eseguita con mezzi idonei per le parti in ferro (pagliettatura, Ferox, ecc.); trattamento delle parti in legno con antitarlo ed antimuffa tipo CETOL PRIMER a base di resina acrilica e cera per legno approvati dalla D.L., trattamento finale a più mani tipo CETOL NOVATECH - CICLO SIKKENS o equivalenti; - sulle ante dei serramenti in legno, vedi disegno, dopo l'apposita preparazione, applicazione sul traverso inferiore, mediante viti a taglio in acciaio brunito, previa filo di silicone legno-metallo, di un profilo in zinco-titanio da 15/10 sagomato per la formazione del gocciolatoio, sporgente oltre la battuta inferiore del traverso del telaio fisso, come da disegno e indicazioni della D.L.; - asporto sui bordi esterni del telaio fissato alla muratura della sigillatura esistente in malta deteriorata, pulitura del fondo, applicazione di silicone neutro fino a sigillare tutte le fessure e crepe della pietra, per garantire la tenuta dell'acqua e dell'aria, ricopertura del silicone con maltina di calce additivata come quella preesistente formando un cordolino triangolare tra muratura, soglie, architrave in pietra e telaio in legno; - su richiesta della D.L., se necessario per permettere la funzionalità del centro museale, fornitura e posa in opera di telai provvisori costituiti da listelli in legno e teli in pvc. da 4 kg/mq per chiusura del foro durante i lavori di restauro. A lavoro completato, il tutto dovrà essere rimosso e finito a regola d'arte per restituire perfetta funzionalità al serramento, compreso ogni onere. (Per i dettagli vedere la tavola 5P.a14).

16 SCHEDA PIANO PRIMO - R1 ZONA NUOVO ASCENSORE SCALA 1:25 R1 DESCRIZIONE L INTERVENTO: Restauro serramento in legno. INTERVENTO DI CONSERVAZIONE Rimozione del serramento interessato dai lavori e della rispettiva ferramenta, pulitura superficiale mediante stracci e scopinetti, scartavetratura manuale anche con l'ausilio, se necessario, di apposito sverniciatore e successiva stuccatura delle parti deteriorate, scartavetratura e abrasivatura leggera di finitura, applicazione di doppia mano di impregnante nel colore riportato dalla D.L. simile al preesistente e finitura con protettivo a base di cere neutre, verifica delle ferramenta, da concordarsi con la D.L., prima di ricollocare in opera il serramento che dovrà essere perfettamente funzionante. Sarà oggetto di attento controllo relativamente alla funzionalità. (Per i dettagli vedere la tavola 5P.a14).

17 SERRAMENTI PROGETTO ESECUTIVO AMBITO: MUSEO SERRAMENTI DA RESTAURARE IN LEGNO PIANO SECONDO GENERALE DEI SERRAMENTI B6 B7

18 SCHEDA PIANO SECONDO - B6 ZONA NUOVO ASCENSORE SCALA 1:25 B6 DESCRIZIONE L INTERVENTO: Restauro serramento in legno. INTERVENTO DI CONSERVAZIONE: Rimozione del serramento interessato ai lavori e della rispettiva ferramenta, pulitura superficiale mediante stracci e scopinetti, scartavetratura manuale anche con l'ausilio, se necessario, di apposito sverniciatore e successiva stuccatura similegno, dopo l eventuale sostituzione delle parti lignee e cornici eccessivamente degradate, da concordarsi con la D.L., si opereranno una scartavetratura e abrasivatura leggera di finitura, l'applicazione di impregnante nella tonalità indicata dalla D.L. e finitura con protettivo a base di cere neutre date a due mani, verifica delle ferramenta, trattamento o sostituzione della stessa da concordarsi con la D.L. prima di ricollocare in opera il serramento che dovrà essere perfettamente funzionante. (Per i particolari vedere tavola 5P.a14).

19 SCHEDA PIANO SECONDO - B7 ZONA NUOVO ASCENSORE SCALA 1:25 B7 DESCRIZIONE L INTERVENTO: Restauro serramento in legno bianco. INTERVENTO DI CONSERVAZIONE Rimozione del serramento interessato dai lavori e della rispettiva ferramenta, pulitura superficiale mediante stracci e scopinetti, scartavetratura manuale anche con l'ausilio, se necessario, di apposito sverniciatore e successiva stuccatura delle parti deteriorate e/o sostituzione delle parti in legno non recuperabili, scartavetratura e abrasivatura leggera di finitura, applicazione di doppia mano di vernice oleosintetica del colore bianco simile al preesistente, ma nella tonalità indicata dalla D.L., verifica delle ferramenta e dei vetri, da concordarsi con la D.L., prima di ricollocare in opera il serramento che dovrà essere perfettamente funzionante compreso sigillatura e stuccatura. (Per i dettagli vedere la tavola 5P.a14).

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