Lezione 12 Punto di vista ed enunciazione

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Lezione 12 Punto di vista ed enunciazione"

Transcript

1 Corso di laurea specialistica Formazione, comunicazione e innovazione nei contesti sociali e organizzativi Facoltà di Psicologia 2 Università La Sapienza di Roma Corso di Semiotica prof. Piero Polidoro Lezione 12 ed enunciazione

2 Sommario 1. e tipi di narratore 2. 1 di 13

3 Il punto di vista a) Focalizzazione zero fissa b) Focalizzazione interna variabile multipla c) Focalizzazione esterna 2

4 Il narratore 1 livello 2 livello 3 livello La storia di Sinbad il marinaio Narratore extradiegetico (es. il narratore de Le mille e una notte) Narratore intradiegetico (es. Shahrazàd) Racconto metadiegetico Racconto (intra)diegetico 3

5 Il narratore partecipa alla storia? No Sì Narratore eterodiegetico Narratore omodiegetico 4

6 Quattro tipi di narratore narratore extradiegetico intradiegetico eterodiegetico omodiegetico Narratore di 1 livello assente nella storia (situazione standard; es. Omero) Narratore di 1 livello presente nella storia (autobiografia, testimonianza; es. Pellico, Watson) Narratore di 2 livello assente nella storia (nella storia c è una persona che racconta una storia che non la riguarda; es. Shahrazàd) Narratore di 2 livello presente nella storia (nella storia c è una persona che racconta una storia che la riguarda; es. Ulisse) 5

7 Enunciatore Enunciatario enunciato 6

8 Débrayage/Embrayage Il débrayage è la proiezione di attori, spazi e tempi all interno dell enunciato. E un distacco dall istanza dell enunciazione, perché, anche se può essere simulata, questa non potrà mai più essere recuperata. Il débrayage può essere: 1) Enunciazionale (enunciazione enunciata): nel testo vengono proiettati i simulacri dell enunciatore e dell enunciatario (per es. si usano l io e il tu ); 2) Enunciativo: il discorso è oggettivato e vengono rimosse le tracce dell enunciazione (per es. si usa la terza persona), creando un illusione referenziale. Si ha embrayage quando, rispetto ad uno o più débrayage annidati si ha un ritorno indietro. 7

9 Un esempio Oggi, cara mia, ti racconterò una storia, che ho appena scritto per te. C era una volta Cappuccetto Rosso che doveva andare dalla nonna. Ma mentre attraversava il bosco incontrò il lupo, che le disse: Caro Cappuccetto Rosso, devo stare in una slide, per cui fatti mangiare subito. Non ci penso proprio, brutto lupo cattivo. Il lupo si arrabbiò e stava per mangiare Cappuccetto Rosso, quando un cacciatore che passava lì per caso lo vide e gli sparò. Questa storia ti insegna, mia cara, che Cappuccetto Rosso non potrebbe mai vivere nel Parco Nazionale degli Abruzzi. 8

10 Un esempio Déb. enunciazionale Déb. enunciativo Déb. enunciazionale Embrayage Embrayage Oggi, cara mia, ti racconterò una storia, che ho appena scritto per te. C era una volta Cappuccetto Rosso che doveva andare dalla nonna. Ma mentre attraversava il bosco incontrò il lupo, che le disse: Caro Cappuccetto Rosso, devo stare in una slide, per cui fatti mangiare subito. Non ci penso proprio, brutto lupo cattivo. Il lupo si arrabbiò e stava per mangiare Cappuccetto Rosso, quando un cacciatore che passava lì per caso lo vide e gli sparò. Questa storia ti insegna, mia cara, che Cappuccetto Rosso non potrebbe mai vivere nel Parco Nazionale degli Abruzzi. 9

11 Un esempio ISTANZA DELL ENUNCIAZIONE Déb. enunciazionale Oggi, cara mia, ti racconterò una storia, che ho appena scritto per te. Embrayage Questa storia ti insegna, mia cara, che Cappuccetto Rosso non potrebbe mai vivere nel Parco Nazionale degli Abruzzi. Déb. enunciativo C era una volta Cappuccetto Rosso che doveva andare dalla nonna. Ma mentre attraversava il bosco incontrò il lupo, che le disse: Embrayage Il lupo si arrabbiò e stava per mangiare Cappuccetto Rosso, quando un cacciatore che passava lì per caso lo vide e gli sparò. Déb. enunciazionale Caro Cappuccetto Rosso, devo stare in una slide, per cui fatti mangiare subito. Non ci penso proprio, brutto lupo cattivo. 10

12 Le marche dell enunciazione Quali sono gli elementi del linguaggio verbale che fungono da marche dell enunciazione (installano cioè nel testo i simulacri dell enunciazione)? a) Pronomi di prima e seconda persona (io, tu ); b) Pronomi dimostrativi (questo, quello ); c) Tempi presenti; d) Deittici spaziali (qui ) o temporali (ora ). 11

13 L enunciazione nel visivo 12

14 L enunciazione nel visivo 13

parte II semiotica narrativa lezione 7 semiotica narrativa greimasiana 3. Strutture discorsive

parte II semiotica narrativa lezione 7 semiotica narrativa greimasiana 3. Strutture discorsive Corso di Semiotica per la comunicazione Università di Teramo a.a. 2007/2008 prof. Piero Polidoro parte II semiotica narrativa lezione 7 semiotica narrativa greimasiana 3. Strutture discorsive Sommario

Dettagli

La teoria dell enunciazione

La teoria dell enunciazione Le strutture discorsive Istanza dell enunciazione (= mondo empirico, contesto fuori dal testo) La teoria dell enunciazione Giovanna Cosenza 2010-2011 - Semiotica II 1 Testo (= enunciato) considerato in

Dettagli

La teoria dell enunciazione

La teoria dell enunciazione Le strutture discorsive Istanza dell enunciazione (= mondo empirico, contesto fuori dal testo) La teoria dell enunciazione Giovanna Cosenza 1 Testo (= enunciato) considerato in superficie Strutture sintattiche

Dettagli

Semiotica Lumsa a.a. 2016/2017 Piero Polidoro. 16, 21, 23 novembre lezioni introduzione alla narratologia, enunciazione

Semiotica Lumsa a.a. 2016/2017 Piero Polidoro. 16, 21, 23 novembre lezioni introduzione alla narratologia, enunciazione Semiotica Lumsa a.a. 2016/2017 Piero Polidoro 16, 21, 23 novembre 2016 lezioni 11-13 introduzione alla narratologia, enunciazione La grammatica della musica (O. Karolyi) L'amatore che si diletta ascoltando

Dettagli

Il narratore e la storia

Il narratore e la storia Laboratorio di Scrittura creativa Il Testo narrativo Il narratore e la storia App Generation Writers I. C. San Francesco Nicola Napolitano Anguillara Sabazia - RM Il narratore L autore, dopo aver strutturato

Dettagli

Lezione 10 Linguaggio plastico e teoria interpretativa

Lezione 10 Linguaggio plastico e teoria interpretativa Corso di laurea specialistica Formazione, comunicazione e innovazione nei contesti sociali e organizzativi Facoltà di Psicologia 2 Università La Sapienza di Roma Corso di Semiotica prof. Piero Polidoro

Dettagli

Lezione 2 La semantica

Lezione 2 La semantica Corso di laurea specialistica Formazione, comunicazione e innovazione nei contesti sociali e organizzativi Facoltà di Psicologia 2 Università La Sapienza di Roma Corso di Semiotica prof. Piero Polidoro

Dettagli

Dentro lo schermo: Semiotica e videogiochi. Due approcci all enunciazione. Obiettivo dell analisi. Il videogioco come testo peculiare

Dentro lo schermo: Semiotica e videogiochi. Due approcci all enunciazione. Obiettivo dell analisi. Il videogioco come testo peculiare Semiotica e videogiochi Dentro lo schermo: immersione e interattività nei god games Agata Meneghelli (agatamene@gmail.com) Per capire meglio i videogiochi: Come vengono costruiti gli effetti di senso?

Dettagli

Famiglia modello, modelli di famiglia

Famiglia modello, modelli di famiglia Famiglia modello, modelli di famiglia Analisi della pubblicità Studio dell effetto dei testi pubblicitari (Packard) Studio del testo pubblicitario Pubblicità come mezzo per diffondere determinati messaggi

Dettagli

Semiotica e videogiochi. Dentro lo schermo: immersione e interattività nei god games. Autore Modello, Lettore Modello, Giocatore Modello

Semiotica e videogiochi. Dentro lo schermo: immersione e interattività nei god games. Autore Modello, Lettore Modello, Giocatore Modello Dentro lo schermo: immersione e interattività nei god games Semiotica e videogiochi Per capire meglio i videogiochi: Come vengono costruiti gli effetti di senso? Attraverso quali meccanismi? Agata Meneghelli

Dettagli

Dialogiche. Descrittive

Dialogiche. Descrittive ANALISI DI UN TESTO NARRATIVO Modello narrativo In ogni testo narrativo sono presenti: Situazione di equilibrio iniziale Esordio Avventure e peripezie Climax e spannung Scioglimento Tipologie delle sequenze

Dettagli

Enunciazione e narratologia. Gérard Genette

Enunciazione e narratologia. Gérard Genette Enunciazione e narratologia Gérard Genette 3 sensi della parola racconto 1. Racconto come Contenuto narrativo (=Storia). Contenuto 2. Racconto come Discorso narrativo (=Discorso). Espressione 3. Racconto

Dettagli

Lezione 13 Analisi dei siti web

Lezione 13 Analisi dei siti web Corso di laurea specialistica Formazione, comunicazione e innovazione nei contesti sociali e organizzativi Facoltà di Psicologia 2 Università La Sapienza di Roma Corso di Semiotica prof. Piero Polidoro

Dettagli

Per un analisi semiotica seriale

Per un analisi semiotica seriale Per un analisi semiotica seriale Ruggero Ragonese (Università Statale di Milano) Già a livello intuitivo la comunicazione commerciale si presenta come uno degli oggetti privilegiati di una scienza della

Dettagli

parte III analisi del testo lezione 11 semiotica plastica 2. Categorie, Simbolismo, Semisimbolico

parte III analisi del testo lezione 11 semiotica plastica 2. Categorie, Simbolismo, Semisimbolico Corso di Semiotica per la comunicazione Università di Teramo a.a. 2007/2008 prof. Piero Polidoro parte III analisi del testo lezione 11 semiotica plastica 2. Categorie,, Semisimbolico Sommario Categorie

Dettagli

Lezione 7 La semiotica narrativa di Greimas (2): il percorso generativo (strutture semio-narrative 1)

Lezione 7 La semiotica narrativa di Greimas (2): il percorso generativo (strutture semio-narrative 1) Corso di laurea in Pubblicità, marketing e comunicazione aziendale Corso di Semiotica per la Comunicazione prof. Piero Polidoro Lezione 7 La semiotica narrativa di Greimas (2): il percorso generativo (strutture

Dettagli

DEISSI (o INDICALITÀ) Il termine "deissi" origina dal greco δεῖξις (deîxis, "indicazione"), derivato di δείκνυμι (dèiknymi, "io mostro, io indico")

DEISSI (o INDICALITÀ) Il termine deissi origina dal greco δεῖξις (deîxis, indicazione), derivato di δείκνυμι (dèiknymi, io mostro, io indico) DEISSI (o INDICALITÀ) Il termine "deissi" origina dal greco δεῖξις (deîxis, "indicazione"), derivato di δείκνυμι (dèiknymi, "io mostro, io indico") elemento universale a tutte le lingue elemento di un

Dettagli

Segnature. Collana diretta da Paolo Fabbri e Gianfranco Marrone

Segnature. Collana diretta da Paolo Fabbri e Gianfranco Marrone Segnature Collana diretta da Paolo Fabbri e Gianfranco Marrone 14 Edizione originale: Précis de sémiotique littéraire Copyright 2000 Édition Nathan HER, Paris Copyright 2002 Meltemi editore srl, Roma Traduzione

Dettagli

Test - Narratologia. 3. Qualsiasi cambiamento nell'ordine temporale del racconto, viene definito: a. Anacronia. b. Sincronia.

Test - Narratologia. 3. Qualsiasi cambiamento nell'ordine temporale del racconto, viene definito: a. Anacronia. b. Sincronia. Scegliere la risposta corretta: 1. Il tempo della storia (fabula) è: a. il tempo impiegato a narrare la storia (righe e pagine da leggere). b. il tempo in cui viene ambientata la storia narrata; es.: dal

Dettagli

FIABA FAVOLA: ANTICO SAPERE

FIABA FAVOLA: ANTICO SAPERE Un percorso multi-etnico interdisciplinare sulla fiaba-sapere antico elaborato dall'insegnante Concetta di Falco Scuola Primaria Collodi 11 Circolo Modena OBIETTIVI FORMATIVI: FIABA FAVOLA: ANTICO SAPERE

Dettagli

parte III analisi del testo lezione 8 semiotica figurativa 1. La rappresentazione della realtà

parte III analisi del testo lezione 8 semiotica figurativa 1. La rappresentazione della realtà Corso di Semiotica per la comunicazione Università di Teramo a.a. 2007/2008 prof. Piero Polidoro parte III analisi del testo lezione 8 semiotica figurativa 1. La rappresentazione della realtà Sommario

Dettagli

1D. Programma di Italiano A.S Prof. A. Murru Testi utilizzati: Chiare stelle Bonpiani Le forme della lingua Sensini

1D. Programma di Italiano A.S Prof. A. Murru Testi utilizzati: Chiare stelle Bonpiani Le forme della lingua Sensini 1D. Programma di Italiano A.S. 2014-15 Prof. A. Murru Testi utilizzati: Chiare stelle Bonpiani Le forme della lingua Sensini Epica: Argomenti trattati Unità 1.1 Epica, mito e mondo classico Che cos è l

Dettagli

Pragmatica e atti linguistici

Pragmatica e atti linguistici Pragmatica e atti linguistici Giovanni Manetti, Scienze della comunicazione, Siena c. Giovanni Manetti 1 Charles Morris 1. Sintattica 2. Semantica 3. Pragmatica c. Giovanni Manetti 2 Astratto/Concreto

Dettagli

Semiotica per la comunicazione d'impresa Lumsa a.a. 2013/2014 Piero Polidoro. 15 aprile 2014 Lezione 17 manifestazione e semiotica plastica

Semiotica per la comunicazione d'impresa Lumsa a.a. 2013/2014 Piero Polidoro. 15 aprile 2014 Lezione 17 manifestazione e semiotica plastica Semiotica per la comunicazione d'impresa Lumsa a.a. 2013/2014 Piero Polidoro 15 aprile 2014 Lezione 17 manifestazione e semiotica plastica Sommario 1.Le categorie plastiche 2.Il simbolismo plastico 3.I

Dettagli

parte I teoria generale lezione 1 introduzione alla semiotica

parte I teoria generale lezione 1 introduzione alla semiotica Corso di Semiotica per la comunicazione Università di Teramo a.a. 2007/2008 prof. Piero Polidoro parte I teoria generale lezione 1 introduzione alla semiotica Sommario Quadro storico 3. 4. 5. Quadro storico

Dettagli

Corso di Semiotica. Introduzione

Corso di Semiotica. Introduzione Corso di Semiotica Introduzione Il percorso storico-teorico della semiotica linguistica strutturale Charles S. Peirce (Cambridge Mass. 1839-1914) Ferdinand de Saussure (Ginevra 1857-1913) Louis Hjelmslev

Dettagli

Analizzare e interpretare le immagini. di Piero Polidoro

Analizzare e interpretare le immagini. di Piero Polidoro Analizzare e interpretare le immagini di Piero Polidoro Sommario 1. Il dibattito sull iconismo 2. Rappresentare un azione 3. Il racconto iconico Piero Polidoro, 2009 2 di 56 Who s that girl? 3 Piero

Dettagli

Manuale dell insegnante

Manuale dell insegnante Manuale dell insegnante Che cosa potrebbe accadere? Tema: Rispetto Età: 9-11 anni Il progetto è cofinanziato dal Programma Comenius della Commissione Europea Il progetto è finanziato con il supporto della

Dettagli

PROGRAMMA DISCIPLINARE SVOLTO a. s. 2015/ 2016

PROGRAMMA DISCIPLINARE SVOLTO a. s. 2015/ 2016 PROGRAMMA DISCIPLINARE SVOLTO a. s. 2015/ 2016 DOCENTE TARSITANO ADELE CLASSE 1MA DISCIPLINA ITALIANO TESTO IN USO: Sciogliere i nodi 2.0 C. Savigliano Garzanti Scuola 1) RIFLESSIONE SULLA LINGUA I fonemi,

Dettagli

Semiotica Lumsa a.a. 2015/2016 Piero Polidoro. 14 ottobre 2015 lezione 3 il segno visivo: arbitrario o motivato?

Semiotica Lumsa a.a. 2015/2016 Piero Polidoro. 14 ottobre 2015 lezione 3 il segno visivo: arbitrario o motivato? Semiotica Lumsa a.a. 2015/2016 Piero Polidoro 14 ottobre 2015 lezione 3 il segno visivo: arbitrario o motivato? Sommario 1. Immagini: naturali o convenzionali? 2. Il linguaggio poetico secondo Jakobson

Dettagli

LE VARIE TIPOLOGIE TESTUALI I testi pragmatici 1 Il testo descrittivo 2 il testo informativo 3 Il testo prescrittivo 4 il testo argomentativo

LE VARIE TIPOLOGIE TESTUALI I testi pragmatici 1 Il testo descrittivo 2 il testo informativo 3 Il testo prescrittivo 4 il testo argomentativo PROGRAMMA DI ITALIANO CLASSE I SEZ. C ANNO SOLASTICO 2015/2016 LE VARIE TIPOLOGIE TESTUALI I testi pragmatici 1 Il testo descrittivo 2 il testo informativo 3 Il testo prescrittivo 4 il testo argomentativo

Dettagli

CORSO TEORIA LETTERARIA NARRATIVA

CORSO TEORIA LETTERARIA NARRATIVA CORSO TEORIA LETTERARIA NARRATIVA NARRATIVA Gérard Genette, Discours du récit in Figures III (Paris, Seuil, 1972; tr. it, Figure III, Torino, Einaudi, 1976. Romana Rutelli, Semiotica (E)semplificata, Napoli,

Dettagli

Semiotica della comunicazione politica

Semiotica della comunicazione politica Semiotica della comunicazione politica A cura di Giovanna Cosenza SUB Hamburg A/493999 Carocci editore Indice Introduzione. Per una prospettiva interdisciplinare e progettuale sulla comunicazione politica

Dettagli

Programma svolto di italiano

Programma svolto di italiano Programma Finale Classe prima B Programma svolto di italiano SCRIVERE CORRETTAMENTE: l'accento; l'elisione; il troncamento; la punteggiatura; l'uso delle lettere maiuscole; l'ortografia; MORFOLOGIA: II

Dettagli

Semiotica e comunicazione d impresa Lumsa a.a. 2016/2017 Piero Polidoro febbraio 2017 lezioni 1-2 introduzione al corso, cos è la semiotica

Semiotica e comunicazione d impresa Lumsa a.a. 2016/2017 Piero Polidoro febbraio 2017 lezioni 1-2 introduzione al corso, cos è la semiotica Semiotica e comunicazione d impresa Lumsa a.a. 2016/2017 Piero Polidoro 21-23 febbraio 2017 lezioni 1-2 introduzione al corso, cos è la semiotica Sommario 1. Organizzazione del corso 2. Comunicazione 3.

Dettagli

23 marzo 2017 Lezione 8 strutture semio-narrative superficiali 1 il modello attanziale

23 marzo 2017 Lezione 8 strutture semio-narrative superficiali 1 il modello attanziale Semiotica per la comunicazione d impresa Lumsa a.a. 2016/2017 Piero Polidoro 23 marzo 2017 Lezione 8 strutture semio-narrative superficiali 1 il modello attanziale MODELLO ATTANZIALE / ENUNCIATI E PN Premessa

Dettagli

Linguaggi visivi della comunicazione Lumsa a.a. 2011/2012 Piero Polidoro. 22 novembre 2011 lezione 8 enciclopedia, inferenza, interepretazione

Linguaggi visivi della comunicazione Lumsa a.a. 2011/2012 Piero Polidoro. 22 novembre 2011 lezione 8 enciclopedia, inferenza, interepretazione Linguaggi visivi della comunicazione Lumsa a.a. 2011/2012 Piero Polidoro 22 novembre 2011 lezione 8 enciclopedia, inferenza, interepretazione Sommario 1. Semiotica interpretativa 2. Inferenza ed enciclopedia

Dettagli

Lezione 3 Concetti fondamentali

Lezione 3 Concetti fondamentali Corso di laurea in Pubblicità, marketing e comunicazione aziendale Corso di Semiotica per la Comunicazione prof. Piero Polidoro Lezione 3 Concetti fondamentali Sommario 1. 2. Le caratteristiche fondamentali

Dettagli

PROGETTO CORSO DI FORMAZIONE SCUOLA PRIMARIA RODARI Classe V Lavoro di gruppo: allievi n 7 Insegnante: Antonella Trione

PROGETTO CORSO DI FORMAZIONE SCUOLA PRIMARIA RODARI Classe V Lavoro di gruppo: allievi n 7 Insegnante: Antonella Trione PROGETTO CORSO DI FORMAZIONE 2016-2017 DOCENTI SCUOLA DI BASE ISTITUTO COMPRENSIVO FERRARIS DI VERCELLI SCUOLA PRIMARIA RODARI Classe V Lavoro di gruppo: allievi n 7 Insegnante: Antonella Trione METODOLOGIA

Dettagli

Ci sono anche le grandi pentole per scaldare l'acqua per il the' della mattina e il pranzo a meta' giornata.

Ci sono anche le grandi pentole per scaldare l'acqua per il the' della mattina e il pranzo a meta' giornata. AncoraunangolodiNataleadiredellagioiadellacondivisione.Sonostoriegia'raccontatetantevolte,anno dopoanno,mahannolafreschezzacheciripeteancora,'nevalelapena'.e'lastoriadellamontagnadel Chaone,suinaltodovelenuvoletifannocompagnia.Gliantichimissionaricihannoinsegnatochela

Dettagli

Cappuccetto Rosso in città.

Cappuccetto Rosso in città. i21 Cappuccetto Rosso in città. SAN GIUSTO SCUOLA INFANZIA SEZIONE 4 CODICE FM106/2IS-4 4 LOCALITÀ Fiumicino - Fregene UNA STORIA PUÒ SALVARE UNA VITA CONCORSO per le classi della SCUOLA dell INFANZIA

Dettagli

Il discorso cognitivo (= a vocazione oggettiva)

Il discorso cognitivo (= a vocazione oggettiva) Che cos è il? Il (= a vocazione oggettiva) Giovanna Cosenza 2008/2009 - Semiotica II 1 È il discorso a vocazione oggettiva, che propone i suoi contenuti come fossero i fatti, la realtà, eventi concreti,

Dettagli

IL LUPO. Ricordi la fiaba di Cappuccetto Rosso e quella dei Tre...

IL LUPO. Ricordi la fiaba di Cappuccetto Rosso e quella dei Tre... Area linguistico-artistico-espressiva 3 IL LUPO Inserisci nel testo le parole mancanti che trovi elencate in basso. Ricordi la fiaba di Cappuccetto Rosso e quella dei Tre......? In queste storie c era

Dettagli

Il discorso cognitivo (= a vocazione oggettiva)

Il discorso cognitivo (= a vocazione oggettiva) Che cos è il? Il (= a vocazione oggettiva) Giovanna Cosenza 2009/2010 - Semiotica II 1 È il discorso a vocazione oggettiva, che propone i suoi contenuti come fossero i fatti, la realtà, eventi concreti,

Dettagli

Silvia Utzeri. Cappuccetto Rosso

Silvia Utzeri. Cappuccetto Rosso Silvia Utzeri Cappuccetto Rosso C era una volta una bimba chiamata Cappuccetto Rosso, perché indossava sempre una mantellina rossa che le aveva cucito la nonna che si chiamava Pippi senza calze. Un giorno

Dettagli

El aljófar. tracce e suggerimenti di analisi

El aljófar. tracce e suggerimenti di analisi El aljófar tracce e suggerimenti di analisi Elementi osservati da chi ha svolto l analisi a lezione: Narratore eterodiegetico (non onnisciente), che svela il mistero come si conviene al genere poliziesco

Dettagli

Progetto Interdisciplinare

Progetto Interdisciplinare ù Ministero della Pubblica Istruzione Scuola Paritaria English Curriculum School Mons. G.Cipolletti Scuola dell infanzia-primaria Via Turci snc - 83026 Montoro Tel. 3401000170 Sito Web: ecscipolletti.it,

Dettagli

Premio Alpi Apuane Miglior Albo Illustrato 2003

Premio Alpi Apuane Miglior Albo Illustrato 2003 orecchio acerbo Premio Alpi Apuane Miglior Albo Illustrato 2003 Fabian Negrin 2003 2003 orecchio acerbo s.a.s. viale Aurelio Saffi, 54-00152 Roma www.orecchioacerbo.com Terza edizione 2005 orecchio acerbo

Dettagli

LABORATORIO POPOTUS. Scuole partecipanti: >Scuola Elementare Fontanelle 2 Circolo Riccione. >Scuola Elementare Alba Adriatica (Cd 3 RN)

LABORATORIO POPOTUS. Scuole partecipanti: >Scuola Elementare Fontanelle 2 Circolo Riccione. >Scuola Elementare Alba Adriatica (Cd 3 RN) LABORATORIO POPOTUS Scuole partecipanti: >Scuola Elementare Fontanelle 2 Circolo Riccione >Scuola Elementare Alba Adriatica (Cd 3 RN) >Scuola Elementare Galliano (Cd 2 Riccione ) >Scuola Elementare Repubblica

Dettagli

Linguaggi visivi della comunicazione Lumsa a.a. 2011/2012 Piero Polidoro. 8 novembre 2011 lezione 4 il movimento nelle immagini

Linguaggi visivi della comunicazione Lumsa a.a. 2011/2012 Piero Polidoro. 8 novembre 2011 lezione 4 il movimento nelle immagini Linguaggi visivi della comunicazione Lumsa a.a. 2011/2012 Piero Polidoro 8 novembre 2011 lezione 4 il movimento nelle immagini Sommario 1. Segni convenzionali 2. La rappresentazione di una singola azione

Dettagli

IL DISEGNO TECNICO COME STRUMENTO DI COMUNICAZIONE

IL DISEGNO TECNICO COME STRUMENTO DI COMUNICAZIONE Università degli Studi Ferrara Dipartimento di Architettura Corso di Laurea in Design del prodotto industriale A.A. 2016/2017 Design di prodotto prof. Jacopo Piccione 22/05/2017 IL DISEGNO TECNICO COME

Dettagli

Giornalismo Radiotelevisivo Laboratorio radiotelevisivo 21/03/2016. Estetica del telegiornale

Giornalismo Radiotelevisivo Laboratorio radiotelevisivo 21/03/2016. Estetica del telegiornale Giornalismo Radiotelevisivo Laboratorio radiotelevisivo 21/03/2016 Estetica del telegiornale Una definizione più precisa La costruzione di una identità (di una testata telegiornalistica come di un qualunque

Dettagli

PER UN ANALISI DEL TESTO NARRATIVO

PER UN ANALISI DEL TESTO NARRATIVO PER UN ANALISI DEL TESTO NARRATIVO TRAMA PERSONAGGI TEMPO TESTO NARRATIVO SPAZIO NARRATORE TESTO NARRATIVO: un testo è narrativo quando è caratterizzato dallo sviluppo di una trama, dalla presenza di un

Dettagli

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE J.C. MAXWELL Data Pag. di PROGRAMMA SVOLTO

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE J.C. MAXWELL Data Pag. di PROGRAMMA SVOLTO materia: ITALIANO docente : CRISTINA PANCERI classe : 1 BI ATTIVITA CONTENUTI PERIODO / DURATA Leggere-comprendereanalizzare-discutere testi Introduzione e premesse metodologiche Differenza tra prosa e

Dettagli

La struttura del testo narrativo. Prof. Valentina Felici

La struttura del testo narrativo. Prof. Valentina Felici La struttura del testo narrativo Prof. Valentina Felici http://felicidistudiare.com Gli elementi del testo narrativo IL NARRATORE Chi racconta i fatti. I PERSONAGGI Chi è coinvolto negli eventi e agisce

Dettagli

Dr.ssa Alice Corà Dr.ssa Irene Fiorini

Dr.ssa Alice Corà Dr.ssa Irene Fiorini Dr.ssa Alice Corà Dr.ssa Irene Fiorini La perdita per me è perdere qualcosa a cui si tiene, che sia qualcosa di materiale o anche qualcosa di spirituale. Il dolore può essere suddiviso in: dolore della

Dettagli

La semiotica generativa di Algirdas J. Greimas con riferimento a J.M. Floch, Concetti della semiotica generale

La semiotica generativa di Algirdas J. Greimas con riferimento a J.M. Floch, Concetti della semiotica generale La semiotica generativa di Algirdas J. Greimas con riferimento a J.M. Floch, Concetti della semiotica generale Filosofia del linguaggio e semiotica 2010-11 Espressione e contenuto Un linguaggio (nella

Dettagli

Corso di Psicometria Progredito

Corso di Psicometria Progredito Corso di Psicometria Progredito Possibili domande d esame per la parte di Teoria e Tecnica dei Test Gianmarco Altoè Dipartimento di Psicologia Università di Cagliari, Anno Accademico 2010-2011 Sommario

Dettagli

4. intercalata, come nel caso di un diario; il tempo della narrazione è intercalato a quello della storia.

4. intercalata, come nel caso di un diario; il tempo della narrazione è intercalato a quello della storia. Figures è un'opera in tre volumi di Gérard Genette, pubblicata tra il 1966 e il 1972, considerata testo fondante della metodologia critica strutturalista. Tratta lo studio delle strutture narrative. Voce

Dettagli

Programma di italiano classe I BL a.s

Programma di italiano classe I BL a.s Programma di italiano classe I BL a.s. 2014-2015 Insegnante Anna Maria Di Marco MODULO 1 : ANALISI DEL TESTO NARRATIVO Laboratorio di analisi testuale da effettuarsi sui brani prescelti dell antologia.

Dettagli

Giocare con le parole

Giocare con le parole Giocare con le parole TANTI MODI DI VEDERE E GUARDARE... 1. Ecco un elenco di verbi che puoi utilizzare al posto di vedere o guardare per essere più preciso: osservare avvistare scrutare ammirare individuare

Dettagli

L'immersione nei god games: spazi stratificati e protesi digitali

L'immersione nei god games: spazi stratificati e protesi digitali L'immersione nei god games: spazi stratificati e protesi digitali Agata Meneghelli agatamene@gmail.com www.videoludica.com Semiotica e videogiochi Analisi dei videogiochi come banco di prova per la teoria

Dettagli

1) iconografia 2) connotazione 3) ancoraggio (testo visivo e verbale) 4) retorica visiva

1) iconografia 2) connotazione 3) ancoraggio (testo visivo e verbale) 4) retorica visiva Iconografia, connotazione, ancoraggio, retorica visiva di Piero Polidoro Indice 1) iconografia 2) connotazione 3) ancoraggio (testo visivo e verbale) 4) retorica visiva 2 Iconografia L iconografia studia

Dettagli

Presentazione del corso

Presentazione del corso Organizzazione aziendale CLT in Economia e Management Prof. Paolo Gubitta 23 settembre 2014 Presentazione del corso Materiali didattici - a.a. 2014-2015 http://www.ateneonline.it/costa_organizzazione3e/home.asp.

Dettagli

Il narratore, a seconda del rapporto che ha con la vicenda, può essere:

Il narratore, a seconda del rapporto che ha con la vicenda, può essere: I l narratore è la voce cui l'autore affida il compito di narrare la vicenda. Il narratore, a seconda del rapporto che ha con la vicenda, può essere: presente nella storia come personaggio che narra in

Dettagli

Classe 1^ F Anno scolastico 2014/15. Materia: ITALIANO

Classe 1^ F Anno scolastico 2014/15. Materia: ITALIANO Classe 1^ F Anno scolastico 2014/15 Prof. Grazia Bertini Materia: ITALIANO GRAMMATICA A. Mariotti, Parola per parola Ed. D'Anna LA MORFOLOGIA U 8 Il verbo Tutti i modi e tutti i tempi verbali delle tre

Dettagli

PROGRAMMA. Istituto: LICEO ADOLFO VENTURI. Prof.: Francesco Gallo. Materia d insegnamento: Italiano. Classe: 1 a D BIENNO COMUNE

PROGRAMMA. Istituto: LICEO ADOLFO VENTURI. Prof.: Francesco Gallo. Materia d insegnamento: Italiano. Classe: 1 a D BIENNO COMUNE PROGRAMMA Anno Scolastico 2015/2016 Istituto: LICEO ADOLFO VENTURI Prof.: Francesco Gallo Materia d insegnamento: Italiano Classe: 1 a D BIENNO COMUNE Data di presentazione: 4/06/2016 CONTENUTO Modulo

Dettagli

METODI DI RICERCA SULLA COMUNICAZIONE. presentazione del Corso

METODI DI RICERCA SULLA COMUNICAZIONE. presentazione del Corso METODI DI RICERCA SULLA COMUNICAZIONE presentazione del Corso 0 - MRS / Presentazione 1 A CHI E RIVOLTO: Studenti del Corso di Studi in Comunicazione, tecnologie e culture digitali 0 - MRS / Presentazione

Dettagli

Cappuccetto Rosso. Scritto, animato e disegnato da Sheila Cartwright Traduzione italiana di Louise Harty. Northumberland County Council - 1 -

Cappuccetto Rosso. Scritto, animato e disegnato da Sheila Cartwright Traduzione italiana di Louise Harty. Northumberland County Council - 1 - Cappuccetto Rosso Scritto, animato e disegnato da Sheila Cartwright Traduzione italiana di Louise Harty Northumberland County Council - 1 - C era una volta una bambina che si chiamava Cappuccetto Rosso

Dettagli

CONSORZIO PAN.

CONSORZIO PAN. CONSORZIO PAN SERVZI PER L INFANZIA www.consorziopan.it info@consorziopan.it Il Consorzio Pan innovativa forma di Partnership sociale che prevede una collaborazione paritaria tra le più grandi Reti nazionali

Dettagli

CONTATTO CON I FORNITORI SUDAMERICANI CIVALE Vincenzo Napoli 19/03/1977 CONTATTO CON I FORNITORI SUDAMERICANI SOGGETTO DI ORIGINI SPAGNOLE

CONTATTO CON I FORNITORI SUDAMERICANI CIVALE Vincenzo Napoli 19/03/1977 CONTATTO CON I FORNITORI SUDAMERICANI SOGGETTO DI ORIGINI SPAGNOLE CONTATTO CON I FORNITORI SUDAMERICANI CIVALE Vincenzo Napoli 19/03/1977 CONTATTO CON I FORNITORI SUDAMERICANI SOGGETTO DI ORIGINI SPAGNOLE PRINCIPALE COMMITTENTE LUPO Antonino Palermo 30/08/1963 COMMITTENT

Dettagli

Il narratore, a seconda del rapporto che ha con la vicenda, può essere:

Il narratore, a seconda del rapporto che ha con la vicenda, può essere: I l narratore è la voce cui l'autore affida il compito di narrare la vicenda. Il narratore, a seconda del rapporto che ha con la vicenda, può essere: presente nella storia come personaggio che narra in

Dettagli

Semiotica Lumsa a.a. 2016/2017 Piero Polidoro. 12 ottobre lezione 2 arbitrarietà del segno

Semiotica Lumsa a.a. 2016/2017 Piero Polidoro. 12 ottobre lezione 2 arbitrarietà del segno Semiotica Lumsa a.a. 2016/2017 Piero Polidoro 12 ottobre 2016 lezione 2 arbitrarietà del segno Arbitrarietà verticale e orizzontale Il segno per Saussure Nel linguaggio comune la parola segno indica quello

Dettagli

Algoritmi e soluzione di problemi

Algoritmi e soluzione di problemi Algoritmi e soluzione di problemi Dato un problema devo trovare una soluzione. Esempi: effettuare una telefonata calcolare l area di un trapezio L algoritmo è la sequenza di operazioni (istruzioni, azioni)

Dettagli

Dal piano al processo

Dal piano al processo Dal piano al processo Nuove forme di indagine territoriale Da un approccio analitico a un approccio interattivo Nuove forme di progettazione e pianificazione Dal progetto del prodotto al progetto del processo

Dettagli

parte III analisi del testo lezione 10 semiotica figurativa 3. retorica visiva, tipi di pubblicità

parte III analisi del testo lezione 10 semiotica figurativa 3. retorica visiva, tipi di pubblicità Corso di Semiotica per la comunicazione Università di Teramo a.a. 2007/2008 prof. Piero Polidoro parte III analisi del testo lezione 10 semiotica figurativa 3. retorica visiva, tipi di pubblicità Sommario

Dettagli

Scena 3: Ma quando è andata nella sua cameretta ha trovato il drago sul suo letto e lei si è spaventata perché il drago faceva fuoco.

Scena 3: Ma quando è andata nella sua cameretta ha trovato il drago sul suo letto e lei si è spaventata perché il drago faceva fuoco. STORIA 1: IL GATTO ARANCIONE Autore: Matteo B., 1 elementare, alunno della Scuola in Ospedale dell Ospedale di Monza (Ematologia Pediatrica). Quando è arrivata a casa sulla porta c erano un lupo e un drago

Dettagli

LEZIONE 07 I COMPARATIVI

LEZIONE 07 I COMPARATIVI pagina1 LEZIONE 07 I COMPARATIVI NOTA In questo documento: i nomi delle persone che parlano sono sottolineate le parole, le frasi e gli schemi che compaiono nel video sono scritti in corsivo le note sono

Dettagli

Istituto Comprensivo di Gaggio Montano. Scuola Primaria di Castel d Aiano PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI ITALIANO. Classe quarta. Anno scolastico 2015/2016

Istituto Comprensivo di Gaggio Montano. Scuola Primaria di Castel d Aiano PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI ITALIANO. Classe quarta. Anno scolastico 2015/2016 Istituto Comprensivo di Gaggio Montano. Scuola Primaria di Castel d Aiano PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI ITALIANO Classe quarta Anno scolastico 2015/2016 Insegnante: Ropa Lina La presente Programmazione annuale

Dettagli

Laboratorio di Pedagogia Prof. Sandra Chistolini.

Laboratorio di Pedagogia Prof. Sandra Chistolini. Laboratorio di Pedagogia 1996-2017 Prof. Sandra Chistolini www.sandrachistolini.it sandra.chistolini@uniroma3.it Attività svolte dalla più recente alla meno recente 1. Convegno internazionale Pedagogia

Dettagli

Stupido è chi lo stupido fa. Ruggero Pagnan DIMA, Università di Genova

Stupido è chi lo stupido fa. Ruggero Pagnan DIMA, Università di Genova Stupido è chi lo stupido fa Ruggero Pagnan DIMA, Università di Genova Stupido è chi lo stupido fa Fatti non foste a viver come bruti... Ruggero Pagnan DIMA, Università di Genova Perché educare alla razionalità

Dettagli

La partita. La vita è quella cosa che accade mentre tu stai facendo altri progetti. John Lennon. Capitolo 1

La partita. La vita è quella cosa che accade mentre tu stai facendo altri progetti. John Lennon. Capitolo 1 4 La vita è quella cosa che accade mentre tu stai facendo altri progetti. John Lennon Capitolo 1 Napoli. Ore 18.00. Una strana telefonata fra due amici. - Pronto, Margherita? - Ciao, Ciro. Dimmi. - Allora

Dettagli

BANDO PER L AMMISSIONE AL CORSO DI FORMAZIONE L.I.S. 1 LIVELLO

BANDO PER L AMMISSIONE AL CORSO DI FORMAZIONE L.I.S. 1 LIVELLO PROVINCIA DI FROSINONE SETTORE POLITICHE SOCIALI ENTE NAZIONALE SORDI SEZIONE PROVINCIALE DI FROSINONE BANDO PER L AMMISSIONE AL CORSO DI FORMAZIONE L.I.S. 1 LIVELLO La Provincia di Frosinone, Settore

Dettagli

I promessi sposi 2 Percorsi all interno dell opera. Lezioni d'autore

I promessi sposi 2 Percorsi all interno dell opera. Lezioni d'autore I promessi sposi 2 Percorsi all interno dell opera Lezioni d'autore La struttura della trama Quattro nuclei narrativi nei quali agiscono i protagonisti (insieme o separatamente), intervallati da tre digressioni

Dettagli

Come presentare la tesi di laurea Prof. Sandro Cavirani Dott.ssa Sara Flisi, DVM

Come presentare la tesi di laurea Prof. Sandro Cavirani Dott.ssa Sara Flisi, DVM Prof. Sandro Cavirani Dott.ssa Sara Flisi, DVM Un unico format per tutti L Ateneo ha deciso di uniformare tutte le presentazioni ufficiali Il Presidente di Corso di Laurea mette a disposizione un format

Dettagli

I.I.S. P. ARTUSI - CHIANCIANO TERME

I.I.S. P. ARTUSI - CHIANCIANO TERME I.I.S. P. ARTUSI - CHIANCIANO TERME ANNO SCOLASTICO 2013/2014 CLASSE: I - SEZ. B DOCENTE: ANTONELLA CELLESI PROGRAMMA DI: ITALIANO LIBRO DI TESTO: IL CAMPIELLO tomo A Testo Narrativo di D. Bassini M. Ghedini-

Dettagli

Metodologie Lezione frontale Lavori a coppie, in gruppo Giochi motori Drammatizzazione. Strumenti Cartelloni Immagini Documentari Oggetti

Metodologie Lezione frontale Lavori a coppie, in gruppo Giochi motori Drammatizzazione. Strumenti Cartelloni Immagini Documentari Oggetti DISCIPLINA: Storia NUCLEO TEMATICO: Uso delle fonti CLASSE: Prima Obiettivo -Riconoscere e ordinare i fatti in successione Ricostruire una situazione, leggendo tracce / Contenuti Successione temporale

Dettagli

Narda Fattori - Maria Rosa Montini. ad Arte. Sussidiario dei linguaggi. Facile AUDIO LIBRO RISORSE MULTIMEDIALI. FLASHCARD per la classe

Narda Fattori - Maria Rosa Montini. ad Arte. Sussidiario dei linguaggi. Facile AUDIO LIBRO RISORSE MULTIMEDIALI. FLASHCARD per la classe Parole Narda Fattori - Maria Rosa Montini ad Arte Facile Sussidiario dei linguaggi 4 LIBRO DIGITALE AUDIO LIBRO RISORSE MULTIMEDIALI FLASHCARD per la classe dentro il testo narrativo La mappa IL TESTO

Dettagli

Débrayage, Embrayage, Enunciazione A.J. Greimas - J. Courtés,

Débrayage, Embrayage, Enunciazione A.J. Greimas - J. Courtés, Débrayage, Embrayage, Enunciazione A.J. Greimas - J. Courtés, Le tre voci sono tratte da: Algirdas Julien Greimas - Joseph Courtés, Semiotica, Dizionario ragionato della teoria del linguaggio, trad. italiana

Dettagli

ENTRA. questo è il sistema! il verbo è l'inizio di tutto, il punto di partenza, dal

ENTRA. questo è il sistema! il verbo è l'inizio di tutto, il punto di partenza, dal ESSERE O NON ESSERE questo è il sistema! il verbo è l'inizio di tutto, il punto di partenza, dal verbo dobbiamo cominciare, il verbo è quello c he rende un insieme di parole una frase, cioè un messaggio,

Dettagli

CURRICOLO di STORIA classe terza

CURRICOLO di STORIA classe terza CURRICOLO di STORIA classe terza 1 TERZA OBIETTIVO GENERALE: A Uso delle fonti a. Ricostruzione del passato attraverso le fonti (materiali, iconografiche, orali, scritte) b. Mutamenti e c. Ricordi (la

Dettagli

Semiotica per la comunicazione d impresa Lumsa a.a. 2016/2017 Piero Polidoro. 28 febbraio 2017 lezione 3 interpretazione, connotazione

Semiotica per la comunicazione d impresa Lumsa a.a. 2016/2017 Piero Polidoro. 28 febbraio 2017 lezione 3 interpretazione, connotazione Semiotica per la comunicazione d impresa Lumsa a.a. 2016/2017 Piero Polidoro 28 febbraio 2017 lezione 3 interpretazione, connotazione Sommario 1. Enciclopedia e interpretazione 2. Lettore modello 3. Connotazione

Dettagli

Linguaggi visivi della comunicazione Lumsa a.a. 2011/2012 Piero Polidoro. 6 dicembre 2011 lezione 12 retorica visiva

Linguaggi visivi della comunicazione Lumsa a.a. 2011/2012 Piero Polidoro. 6 dicembre 2011 lezione 12 retorica visiva Linguaggi visivi della comunicazione Lumsa a.a. 2011/2012 Piero Polidoro 6 dicembre 2011 lezione 12 retorica visiva Sommario 1. La retorica classica 2. Tropi e figure nel visivo 2 di 30 La retorica classica

Dettagli

Allegato E - Giudizi individuali e collegiali sulla prova didattica

Allegato E - Giudizi individuali e collegiali sulla prova didattica Marco AIELLO Il candidato ha inquadrato molto bene l argomento assegnato all interno del percorso didattico proposto, dimostrando buone capacità, buone competenze e conoscenze Il candidato Marco Aiello

Dettagli

Quine. su senso, riferimento e traduzione radicale. Lezioni lauree triennali

Quine. su senso, riferimento e traduzione radicale. Lezioni lauree triennali Quine su senso, riferimento e traduzione radicale Lezioni lauree triennali 2014-15 La semantica di Carnap A partire da Frege, Carnap riformula senso e denotazione come intensione e estensione associate

Dettagli

PIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE

PIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE ISTITUTO DI ISTRUZI SUPERIORE STATALE IRIS VERSARI - Cesano Maderno (MB) PIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE Indirizzo: X LICEO SCIENTIFICO LICEO SCIENTIFICO Scienze Applicate LICEO TECNICO ISTITUTO TECNICO

Dettagli

Progetto ambiente IL RITORNO DEI GRANDI MAMMIFERI IN FRIULI V.G.

Progetto ambiente IL RITORNO DEI GRANDI MAMMIFERI IN FRIULI V.G. Progetto ambiente IL RITORNO DEI GRANDI MAMMIFERI IN FRIULI V.G. Scuola primaria di Giais I.C. Aviano Classi 3^-4^-5^ a.s. 2014-2015 La scomparsa dei grandi mammiferi dell era glaciale Come i Romani organizzavano

Dettagli

Lezione 15 Citazioni, bibliografia e note

Lezione 15 Citazioni, bibliografia e note Foto: istockphoto/miquelmunill CdL Magistrale in Semiotica Università di Bologna Responsabile didattico Prof.ssa Giovanna Cosenza Tutor Piero Polidoro Lezione 15 Citazioni, bibliografia e note www.pieropolidoro.it

Dettagli