CURRICULUM VITAE. Marzo 2001 Febbraio 2003 Titolare di assegno di ricerca, responsabile scientifico Prof. Giorgio Chiosso.

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1 CURRICULUM VITAE Titoli a.a. 1998/99 Laurea conseguita nel mese di luglio 1999 con votazione di 110/110 lode con tesi dal titolo La pedagogia speciale nell orizzonte della pedagogia generale. Problemi epistemologici e metodologici, relatore Prof. Giorgio Chiosso docente di Pedagogia generale. a.a. 2001/2002 Dottorato di Ricerca in Scienze dell Educazione e della Formazione conseguito il 28 gennaio 2003 con tesi dal titolo La dimensione progettuale nella cultura e nella pedagogia contemporanee. Marzo 2001 Febbraio 2003 Titolare di assegno di ricerca, responsabile scientifico Prof. Giorgio Chiosso. Da marzo 2003 Conferimento di progetto di ricerca di postdottorato sul tema Formazione dei genitori: necessità e utopia. Dal 14 Marzo 2005 Ricercatrice universitaria settore scientifico-disciplinare M-PED/01 Pedagogia generale e sociale presso l università degli studi di Macerata Dal 23 Dicembre 2009 Ricercatrice universitaria settore scientifico-disciplinare M-PED/01 Pedagogia generale e sociale presso l università degli studi di Torino, Facoltà di Medicina e Chirurgia Attività didattica Da Ottobre 2000 a Ottobre 2003 Quattro incarichi consecutivi di insegnamento, presso il Diploma Universitario (oggi Corso di Laurea) in Scienze Infermieristiche del Polo Didattico San Luigi di Orbassano, per attività di complemento alla didattica, nell ambito del corso di Educazione degli Adulti (oggi Pedagogia generale e sociale) con particolare riferimento alla progettazione delle attività educative connesse alle professioni sanitarie. 1

2 A.A. 2000/2001 Seminario di 20 ore, sull argomento L uomo e la progettualità nella società contemporanea, in collaborazione con l insegnamento di Pedagogia Generale tenuto dalla prof.ssa Anna Marina Mariani, per il Corso di Laurea in Scienze dell Educazione. Dall a.a. 2001/2002 Lezioni presso la Scuola di Specializzazione per l Insegnamento Secondario nell ambito del corso di Pedagogia generale. Da Aprile 2001 a Febbraio 2005 Cultrice della materia (nonché membro delle commissioni d esame) nel Corso di Laurea in Scienze dell Educazione, in collaborazione con la cattedra di Pedagogia generale, Educazione degli adulti, Processi educativi in età adulta. A.A. 2001/2002 Seminario di 20 ore sul tema Le categorie della progettualità educativa: tempo, identità, trans-formazione, in collaborazione con l insegnamento di Pedagogia Generale tenuto dalla prof.ssa Anna Marina Mariani, per il Corso di Laurea in Scienze dell Educazione. Maggio 2002 Aprile 2003 Incarico per il Corso di Laurea in Scienze dell Educazione del coordinamento del Modulo di potenziamento delle strategie di studio e motivazionali all interno del progetto di tutorato. A.A. 2003/2004 Tre moduli di seminario (12 ore ciascuno) dal titolo Esempi di progettualità educativa: modelli teorici e percorsi pratici, in collaborazione con l insegnamento di Pedagogia Generale tenuto dal prof. Giorgio Chiosso, per il Corso di Laurea in Scienze dell Educazione. A.A. 2003/2004 Incarico per attività di collaborazione didattica per l insegnamento di Didattica generale (20 ore) presso il Corso di Laurea per Educatore Professionale all Università degli Studi di Udine. Argomento del corso: Modelli e percorsi di progettualità educativa. A.A. 2004/2005 Pedagogia della famiglia e lavoro di rete (20 ore) all interno del corso di specializzazione per il sostegno agli alunni disabili per gli insegnanti di scuola elementare in possesso di abilitazione o idoneità, Università degli studi di Torino. Dall a.a per 3 anni Docente per affidamento di Pedagogia della comunità educante e Educazione degli adulti presso il corso di Laurea in Formazione e gestione delle risorse 2

3 umane (classe 18) della Facoltà di Scienze della Formazione (Università degli studi di Macerata) Dall a.a per 2 anni Docente per affidamento di Pedagogia delle relazioni familiari presso il corso di Laurea magistrale in Pedagogia della marginalità e disabilità (classe 87/S) della Facoltà di Scienze della Formazione (Università degli studi di Macerata) A.A. 2007/2008 Affidamento esterno di Pedagogia dell infanzia (60 ore) all interno del Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria, indirizzo Scuola dell infanzia, Facoltà di Scienze della Formazione, Università degli Studi di Torino Dall a.a Docente per affidamento di Pedagogia generale e sociale presso il corso di Laurea Specialistica in Scienze Infermieristiche e Ostetriche Dall a.a Docente per affidamento di Pedagogia generale e sociale presso il corso di Laurea Specialistica in Scienze delle Professioni Sanitarie Tecniche Diagnostiche Dall a.a Docente per affidamento di Pedagogia generale e sociale presso il corso di Laurea in Scienze Infermieristiche (canale A e sede To2) Altre attività di docenza Ottobre 2006 Corso di aggiornamento (30 ore) per gli operatori del servizio di educativa domiciliare e scolastica in collaborazione con la Comunità Montana Esino-Frasassi sulla dimensione progettuale, per fornire ai partecipanti strumenti per la redazione di progetti educativi. Dal 2007 Giornate di docenza ai Corsi per Coordinatrici didattiche di scuole dell infanzia organizzati dalla Federazione Italiana Scuole Materne Piemonte Incarichi istituzionali all Università di Macerata 3

4 Dal 3 marzo 2005 al 5 marzo 2008 coadiutore del Presidente di Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria con incarico anche per i corsi abilitanti riservati e il corso riservato di specializzazione per il sostegno Dal 6 settembre 2006 al 5 marzo 2008 Presidente della Commissione Orientamento e Piani di Studio per il Corso di Laurea in Formazione e Gestione delle Risorse Umane Ottobre 2007 Componente della Commissione di Classi Unificate (18 e 87/S) per la redazione di declaratorie e profili per la definizione dei nuovi curricola, nonché per la revisione del regolamento didattico di Facoltà. Dal ottobre 2010 Componente della Commissione Didattica del Corso di Laurea in Scienze Infermieristiche per la definizione del nuovo piano di Studi per l anno Pubblicazioni Nel 2000 è stato pubblicato il libro L handicap nella storia. Parole, teorie e immagini (Stampatori, Torino) che indaga alcuni aspetti del cambiamento avvenuto nell ultimo secolo nell integrazione dell handicap dal punto di vista teorico, terminologico e del sentire comune (con un analisi sulla rappresentazione dell handicap nel cinema). Aprile 2004 pubblicazione del volume Progetto e persona. Percorsi di progettualità educativa, Torino, SEI. Il lavoro indaga la dimensione progettuale nelle sue componenti culturali, filosofiche, pedagogiche ed educative e nelle sue ragioni. Gennaio 2006 pubblicazione del volume La formazione dei genitori. Una necessità e un utopia, Milano, Unicopli in collaborazione con A.M. Mariani. Il contributo ripercorre le trasformazioni della funzione genitoriale e considera le principali opere di autori significativi di testi per genitori per rilevarne approcci e attualità pubblicazione dell articolo Nuovi padri e nuove madri per un bambino nuovo: il contributo di Maria Montessori alla formazione dei genitori in Annali della Facoltà di Scienze della Formazione, 3, Università di Macerata, Macerata, eum, 2008 che individua alcuni 4

5 spunti attuali dell opera di Maria Montessori ripercorrendo il pensiero della pedagogista attraverso numerosi testi. Ottobre 2009 pubblicazione del saggio Genitori fragili in una scuola forte? Fragilità parentale e ruolo degli insegnanti, nel volume A.M. Mariani (a cura di) Fragilità. Sguardi interdisciplinari, Milano, Unicopli. Il saggio individua alcuni elementi di fragilità genitoriale e suggerisce diverse strategie che consentono agli educatori di sostenere i genitori con cui entrano in relazione. Attività di ricerca Gli interessi di ricerca si sviluppano in diversi ambiti: 1) approfondimento delle tematiche relative alla progettazione educativa (analisi della situazione, definizione degli obiettivi, reperimento delle risorse, indicazione di contenuti e metodologie, previsione della valutazione, attuazione dell intervento); 2) interessi, legati all attività svolta nella formazione dei professionisti della sanità, connessi alla realizzazione di percorsi didattici che esplicitino il ruolo educativo degli operatori sanitari come soggetti (oltre che oggetti) di educazione e formazione; Il proposito della ricerca è quello di analizzare da un punto di vista pedagogico, in un ottica di ricerca teoretica, il legame che intercorre fra il concetto di cura e quello di progettualità educativa. Partendo dal presupposto che le attività di cura sono intrinseche ai servizi educativi e sociosanitari, si vuole esplicitare la necessità che l azione di cura rientri pienamente nella teleologia educativa, molte delle attività svolte in tali ambiti sfuggono infatti dalla riflessione pedagogica e cadono nella routine. 3) partecipazione al progetto PRIN La formazione e le funzioni del pedagogista nei servizi per l infanzia e la famiglia, coordinato da Silvia Nicodemo dell Università di Firenze. L intento è quello di esplorare funzioni e potenzialità delle professioni pedagogiche e ricavarne una mappatura. 4) progetto di ricerca sul professionista della cura fra tecnicismo e vocazione. In tale percorso di ricerca, partendo dal racconto di Calvino Il visconte dimezzato, si analizzerà la figura di Medardo per compiere un viaggio nel mondo delle professioni della cura, sempre divise fra componenti umane e vocazionali (legate alla passione e all attitudine) e condotte ascrivibili alla tecnica (quando non al tecnicismo). Lo scopo è quello di proporre un professionista della cura 5

6 nuovamente intero, con «l esperienza dell una e dell altra metà rifuse insieme», «né cattivo né buono», per il quale il dimezzamento sia stato una possibilità di conoscere più lucidamente il mondo, per poter poi giungere alla fine ad una riunificazione, ossia ad una superiore consapevolezza basata sulla somma della duplice esperienza. 5) la dimensione della cura viene anche indagata nell ambito della formazione degli adulti, in tal senso si individua la formazione continua in termini di cura di sé. Chi si prende cura dei professionisti della cura? Su questo fronte si approfondisce la necessità che questi profili professionali siano oggetto di un intreccio di cure: 1- azioni che li mettano al centro di una formazione intesa in senso integrale e non solo rimediale o pensata in termini di aggiornamento 2- percorsi di autoformazione-autoeducazione, poiché è indispensabile che gli stessi professionisti si prendano cura, anche attraverso momenti informali, della propria formazione. 6) Prosegue inoltre l approfondimento delle tematiche relative a la cura fra formazione dell altro e formazione di sé, in particolare quest ultimo argomento verrà curvato sulla formazione del tutor clinico e di tirocinio, attraverso una collaborazione e un percorso di riflessione all interno del Master in Scienze della formazione tutoriale della Facoltà di Medicina e Chirurgia. Torino, luglio 2010 Paola Zonca 6