La scuola che progetta
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- Carlotta Carlucci
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1 La scuola che progetta Corso di formazione per docenti neo-assunti Con contratto a tempo indeterminato Anno scolastico 2009/2010 Trento/Rovereto 20 gennaio 2010 Aldo Gabbi
2 Contratto di formazione Definire il profilo e le modalità della progettazione in un ambito democratico come quello delle organizzazioni orizzontali che erogano servizi alla persona. Soggetti interessati: le persone e gli organi; modalità di relazione, di interazione, di comunicazione. Finalità della progettazione: realizzare le più alte opportunità di sviluppo formativo per gli studenti; creare le condizioni per la crescita professionale degli operatori; favorire l'evoluzione delle organizzazioni scolastiche.
3 Autonomia scolastica L'Autonomia delle istituzioni scolastiche nasce nel 2000 all'interno della riforma della Pubblica Amministrazione (legge Bassanini) Ad ogni figura professionale viene attribuita maggiore responsabilità e vengono quindi richieste maggiori competenze.
4 Necessità di migliorare Le competenze professionali individuali (specifiche e generali) La capacità di lavorare in gruppo La comunicazione all interno della scuola e con l esterno. Le relazioni fra i diversi soggetti che lavorano nella scuola
5 Cos è una scuola Un sistema complesso descrivibile solo attraverso un approccio sistemico. Un sistema che svolge un servizio formativo per i cittadini. Un sistema che si basa quasi esclusivamente su risorse umane. Un sistema che ha un organizzazione di tipo prevalentemente orizzontale. Un sistema dinamico che evolve e migliora solo se apprende.
6 Compito fondamentale della scuola Erogare un servizio ai giovani relativo alla loro educazione e istruzione (o formazione) e al loro sviluppo. Puntare a sviluppare al massimo le capacità di ogni alunno/studente. Favorire lo sviluppo professionale dei suoi operatori. Interagire con il territorio per l analisi dei bisogni, la condivisione delle risorse e la progettazione di proposte di formazione.
7 L organizzazione orizzontale del governo della scuola dell autonomia Consiglio dell'istituzione: organo di indirizzo Collegio docenti: organo tecnico Dirigente scolastico: responsabile gestione Collegio docenti Dirigente scolastico Consiglio dell'istituzione
8 La progettazione fra organi e persone La progettazione, all'interno della scuola dell'autonomia, si sviluppa in un insieme continuo di interazioni fra organi e persone: nel rispetto delle direttive europee, degli ordinamenti nazionali e delle indicazioni provinciali; in considerazione delle risorse a disposizione, delle norme e dei contratti collettivi di lavoro.
9 Analisi del contesto In genere, è necessario avere a disposizione una serie di dati che permettano: di rappresentare il contesto esterno: territorio, utenza, risorse, bisogni; di descrivere il profilo storico della scuola; di conoscere gli elementi essenziali relativi agli studenti al personale della scuola; di conoscere le risorse strutturali e finanziarie della scuola
10 Da dove si parte per progettare La progettazione è un processo circolare non c'è un inizio vero e proprio. E' opportuno iniziare dalla fine... dato che la valutazione si effettua solo per migliorare un servizio o un prodotto Quindi deve essere considerato come base di sviluppo il progetto d'istituto esistente con evidenziati i punti di forza e quelli critici Il passo della pre-progettazione è quello della esplicitazione e definizione delle ipotesi di soluzione dei problemi individuati
11 Il progetto d'istituto (art. 18 LP 5/06) Le istituzioni scolastiche predispongono, con la partecipazione di tutte le loro componenti, il progetto d istituto. Il Progetto d'istituto è il documento che esplicita l'identità culturale dell'istituzione autonoma. Definisce le scelte educative, organizzative ed i criteri di utilizzazione delle risorse sulla base di obiettivi formativi e culturali. Esplicita l'offerta formativa complessiva attraverso la progettazione di attività curricolari ed extracurricolari. Stabilisce criteri per la valutazione dei processi e dei risultati Definisce criteri e modalità di coinvolgimento delle famiglie e degli studenti nell attività della scuola. Stabilisce iniziative di informazione e di comunicazione interna ed esterna alla scuola.
12 Gli organi collegiali Il consiglio dell'istituzione, sentita la relazione del dirigente scolastico, sentite le consulte dei genitori e degli studenti, vista la relazione del nucleo interno, di valutazione emana gli indirizzi per il collegio docenti. I dipartimenti disciplinari, come articolazione del collegio, predispongono il le attività curricolari ed extra curricolari. Il collegio docenti elabora il progetto d'istituto Il consiglio dell'istituzione approva il progetto
13 La progettualità fra persone ed organi Il singolo docente Il progetti multidisciplinari fra docenti Il consiglio di classe I dipartimenti disciplinari Il collegio docenti Le reti di collaborazione fra scuole Le convenzioni con enti del territorio
14 Il dirigente scolastico gestore dei processi di progettazione Il progetto d'istituto viene attuato utilizzando le risorse a disposizione. Il dirigente scolastico elabora il programma di gestione che accompagna la proposta di bilancio per attuare il progetto d'istituto. Con l'approvazione del programma di gestione e del bilancio preventivo il consiglio d'istituto affida al dirigente la gestione delle risorse. Finanziarie. Sono previste verifiche al programma di gestione durante l'anno scolastico
15 Il nucleo interno di valutazione Con l'art. 27 della LP 5/06 nasce un nuovo organo: il nucleo interno di valutazione. Valuta efficienza ed efficacia del servizio educativo. È composto da tutte le componenti (a volte manca il dirigente). Effettua analisi e verifiche per il miglioramento della qualità nell'erogazione del servizio.
16 Il territorio (art. 20 LP 5/06) La definizione di territorio che si estrae dalla legge 5/06 è molto vasta perché progetta l'integrazione fra la scuola e il territorio Si parla di individuazione di bisogni di formazione del territorio oltre a quelli previsti dagli ordinamenti per gli studenti Diventano soggetti di formazione i cittadini giovani e adulti (formazione continua) La collaborazione con enti presenti prevede utilizzo di risorse e quindi entra di fatto nel progetto d'istituto.
17 L'autonomia scolastica e le persone La ricerca, la sperimentazione, lo sviluppo, previste dall'autonomia nascono dalla lavoro quotidiano nelle scuole dalla interazione continua fra docenti e organizzazione Le esperienze positive diventano buone pratiche che si stratificano e danno origine alla cultura e alla identità di una istituzione scolastica E' l'organizzazione che impara e si sviluppa e questo produce motivazioni profonde nelle persone, stimola il senso di appartenenza
18 Soggetti e organi in evoluzione In un ambiente complesso come quello di una istituzione scolastica in cui l'interattività diventa modalità di relazione e procedura di progettazione: gli organi trovano legittimazione e significato nell'agire condiviso; i docenti crescono professionalmente; gli studenti crescono in un ambiente culturale che evolve e riconosce la loro presenza; I genitori trovano senso nella partecipazione;
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