4P _CacciariLeonardodaVinci, Pagina 1 di 5 TITOLO : Leonardo da Vinci. Sottotitolo (o DUBBI) + GLOSSARIO

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1 4P _CacciariLeonardodaVinci, Pagina 1 di 5 TITOLO : Leonardo da Vinci Leonardo da vinci viene considerato il genio per eccellenza del rinascimento; Le sue opere piu importanti sono la Gioconda, L'ultima cena e l'uomo vitruviano. Leonardo da vinci è un artista poliedrico e viene considerato il genio per eccellenza del rinascimento; applica il metodo sperimentale in moltissimi campi; le opere piu famose di questo artista sono la Gioconda, il ritratto piu famoso al mondo denominata anche monnalisa, l'uomo vitruviano, presente sia sulle monete che sulle tute degli astronauti e l'ultima cena, un affresco che vede protagonista il Cristo assieme ai dodici apostoli con il conseguente tradimento di Giuda. Sottotitolo (o DUBBI) + GLOSSARIO La dama con l ermellino Tecnica: olio su tavola Misure: 54,4x40,3 Museo di Cracovia Polonia IMMAGINE + riferimento iconografico Spiegazione del prof. scritta in nero, suddivisa in paragrafi individuati dalle immagini trattate, da integrarsi con le informazioni tratte dal libro scritte in blu. Il dipinto è percorso da una trama di sottili simbologie. L ermellino è il simbolo della purezza per il suo colore ma quello che colpisce di più è la spontaneità dell immagine che emerge da questo sfondo scuro, illuminata dalla luce proveniente da destra che ne cattura l attenzione ed evidenzia la dolcezza del viso, come se la dama si stesse volgendo richiamata da un rumore. Il busto compie una torsione che si accentua nella testa e lo sguardo rivela raffinatezza e nello stesso tempo intelligenza. Sono presenti elementi della ritrattistica fiamminga come le simbologia,la figura posizionata non di profilo ma a tre quarti, lo sfondo scuro.

2 Gioconda Olio su tavola 77x53 Iniziata nel e ripresa nel Parigi, museo del Louvre Ultima cena Pittura a secco, tempera grassa sul muro x880 Milano,refettorio del convento di santa maria delle grazie 4P _CacciariLeonardodaVinci, Pagina 2 di 5 Questo dipinto viene considerato il ritratto piu famoso al mondo. È il ritratto della moglie del mercante fiorentino Francesco del Giocondo, di nome Isabella Gualandi, una gentil donna napoletana che era in relazione con i medici,chiamata Monna Lisa e nota anche come la Gioconda. È stata iniziata a Firenze nel La tavola mostra una giovane donna in posa al di qua di un parapetto, mentre oltre a quello si estende la più grandisiosa visione geologica mai immaginata da un artista. Monna Lisa e il paesaggio alle sue spalle sono due comprimari. Proposta di tre quarti, con il braccio sinistro poggiante sul bracciolo di una sedia e con la mano destra su quella sinistra, la donna si volge verso lo spettatore e lievemente sorride. Il tenue sorriso di lei e il suo sguardo, che sembra seguire chiunque la guardi e comunque si sposti, derivano il loro fascino in gran parte dello sfumato. Leonardo, infatti, ha nascosto nell'ombra i lati della bocca e gli angoli degli occhi della donna. L'impossibilità di poter afferrare dei contorni imprecise impedisce che si abbia di lei una immagine definitiva e sicura e, anzi, tale mancanza di definizione rinnova nello spettatore il desiderio di indagarne e percepirne meglio le forme, costringendo a tornare sulla figura più e più volte. I contorni sfumati fondono Monna Lisa con il paesaggio alle sue spalle; attraverso queste numerose velature di colore si dà un idea di atmosfera che rende l aria spessa, umida e ovatta le forme. (un paesaggio desto e roccioso, con due laghi color smeraldo su differenti livelli e un ponte all'altezza delle spalle della giovane donna). Questa opera, in fine, non venne consegnata al committente, anzi leonardo decise di portarla sempre con sè, a Milano e poi in Francia. È un dipinto in movimento, dinamico tanto è vero che il paesaggio è avvolto nella nebbia e si fa poi vivo in primo piano con il fiume e il ponte. La donna apparentemente immobile ha un corpo percorso da una morbida torsione partecipando cosi alla vita della natura. Fra il leonado porta a compimento il cenacolo, l'opera che più di ogni altra può dirsi conclusiva di un secolo e iniziatrice di quello successivo. Il dipinto di notevoli dimensioni, fu eseguito per volere di Lodovico Sforza su una parete del refettorio del convento milanese di Santa Maria delle Grazie. Non può essere definito un affresco perche l artista lavorò a secco cioè su una base gessosa con stesure di tempera grassa; fece ciò perchè aveva più tempo a rielaborare le immagini. Leonardo aveva un problema di carattere tecnico: il refettorio dove doveva realizzare l immagine era piccolo quindi doveva trovare il rapporto morfologico fra l immagine e l ambiente, decidendo così di dipingere l architettura presente nel refettorio e riproponendo gli stessi elementi come le finestre, il pavimento, gli arazzi. Il dipinto si dilata nello spazio, quindi la tridimensionalità è ottenuta

3 Ultima cena andrea del castagno 4P _CacciariLeonardodaVinci, Pagina 3 di 5 dalla scansione scalare dei cassettoni del soffitto degli arazzi, ma anche dall' uso del chiaro scuro e quindi della luce. Il tema dell'ultima cena di cristo con gli Apostoli a Gerusalemme, è durante la celebrazione della Pasqua ebraica. In questi dipinti il cristo è sempre rappresentato nell'atto di istituire il sacramento dell'eucarestia. Gli apostoli lo affiancano e prendono posto dalla stessa parte di un lungo tavolo rettangolare o poligonale, ma Giuda viene isolato, collocandolo di fronte a gesu, dall'atra parte del tavolo. Leonardo sconvolge ogni consuetudine. Gli apostoli nfatti sono tutti dalla stessa parte del tavolo, sei alla destra e sei alla sinistra del Cristo, mentre il momento raffigurato è quello in cui Gesu ha appena annunciato il tradimento di Giuda. Per il Cristo non c'è un' aureola ad indicarlo quale essere divino, ma solo il luminoso cielo contro cui si staglia, un cieo chiaro che sovrasta le colline ondulate visibili al dilà delle tre aperture in fondo all'ampia sala costruita con rigore prospettico( il punto di fuga sta sulla testa di Cristo) e ritmata dal soffitto cassettonato e dagli arazzi alle pareti. Nel cenacolo Leonardo riesce a rappresentare il pensiero e le emozioni proprio con il linguaggio dei corpi, delle mani e dei volti, studiati fin nei minimi dettagli. Abbiamo Cristo al centro con un' espressione quasi mobile e calmo e gli apostoli sono raggruppati a tre a tre in una sorta di movimento a onda con un forte crescendo emotivo e questo è evidente soprattutto nella concatenazione dei gesti delle mani che legano le figure l una all altra assieme alle espressioni dei volti che danno una serie di sentimenti diversi; abbiamo lo sdegno di Bartolomeo che scatta in piedi e si è proteso verso i Cristo, lo stupore di andrea e giacomo minore che alzano le mani, l aggressività di Pietro che impugna il coltello, la rassegnazione di giovanni, l allarmismo di Tommaso che con l indice pare domandare chi sia il traditore viene trattenuto dal Giacomo Maggiore, il trio che si trova a destra evidenza lo sconcerto, poi c è la pena di Filippo, la piu dolce e la più patetica figura dipinta da Leonardo; e poi c è la ritrosia e la vergogna di Giuda, l apostolo traditore che non è collocato o isolato ma è seduto assieme agli altri che istintivamente si ritrae, con una mano stringe il sacco dei denari mentre l altra si blocca nell instante di intingere insieme a Cristo il pane nel piatto. In quest opera vediamo il rapporto fra causa ed effetto e la conseguente visione meccanica degli eventi che gli ne ricavò. Mette nella pittura tutti i suoi studi scientifici per rappresentare con vera somiglianza l uomo nell aspetto, sentimenti esteriori e solo cristo è l unico che appare calmo e rassegnato. Questa opera è stata sottoposta nel corso dei secoli a numerosi interventi di ridipintura che ne hanno alterate forme e resa cromatica, dal 1977 è stato oggetto di un radicale restauro terminato 20 anni dopo. Liberato dalle sovrapposizioni di colore non originali e consolidato il colore di

4 Uomo vitruviano Inchiostro su carta 4P _CacciariLeonardodaVinci, Pagina 4 di 5 Leonardo, è stata rivelata una luminosità e delicatezza esecutiva. Tutte le basiliche seguono l'andamento longitudinale del corpo umano quindi studiando le proporzioni dell uomo vitruvio, Leonardo aveva creato un paradigma della natura. Oggi viene considerata una icona della attività occidentale riprodotta sulla moneta dell euro come anche sulle divise della nasa. Il foglio originale è custodito nella galleria della accademia di Venezia, naturalmente protetto da sbalzi atmosferici e viene esposto periodicamente. Raffigura un uomo nudo che è inscritto contemporaneamente nel cerchio e nel quadrato, le figure geometriche che platone riteneva le più perfette in assoluto e che nel rinascimento simbolizzano lo spirito e la materia. Definire questo un uomo è una imprecisione: egli ha quattro gambe, quattro braccia ed è come se lo vedessimo in movimento, dei fotogrammi sovrapposti, con le gambe divaricate. Le braccia sono aperte come le spalle, oppure le gambe sono chiuse con le braccia perpendicolari al busto; l ombelico rappresenta il centro dell uomo: l origine della parte spirituale. I genitali sono inscritti nel quadrato che è l'origine della parte fisica, mentre il corpo umano è il riflesso del corpo (l'essere). Un elemento interessante è il viso, non astratto, un vero ritratto duro e virile anche se i capelli sono quasi considerati femminili; egli non è giovane, già segnato da rughe. Gli occhi sono fissi davanti a sè non rivolti allo spettatore, al di sopra di lui verso l orizzonte lo spazio occhi intelligenti indagatori non sono occhi sognanti, ma sono i suoi occhi interiori con cui lui guarda il mondo e quindi questo uomo rappresenta l'individuo pieno di coraggio che guarda al futuro.

5 4P _CacciariLeonardodaVinci, Pagina 5 di 5 Al termine cancellare le righe rimaste vuote e le indicazioni sulla riduzione del peso delle immagini che seguono. Per RIDURRE IL PESO DEL FILE è auspicabile termine e auspicabile ciccare sull immagine, e sulla finestra che si apre se nn si apre niente, Menù Strumenti, Personalizza, Barre degli strumenti, selez Immagine, Chiudi) cliccare sull icona Comprimi immagine, selezionare A tutte le immagini e Web/Schermo, OK I Providers che ospitano il vostro sito, e soprattutto chi scarica, ringraziano!!!