Prevenzione degli abusi e delle molestie Manuale di formazione e. Guida per gli istruttori

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1 Prevenzione degli abusi e delle molestie Manuale di formazione e Guida per gli istruttori

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3 Prevenzione degli abusi e delle molestie Manuale di formazione

4 Il Manuale di formazione serve a istruire i Rotariani su come garantire un ambiente sicuro per i giovani partecipanti ai programmi dell organizzazione. Si rivolge ai governatori, ai responsabili distrettuali della tutela dei giovani e a tutti i dirigenti distrettuali impegnati nei programmi Interact, RYLA e Scambio giovani. Le linee guida presentate potranno essere adattate ad altri programmi che prevedono la partecipazione dei ragazzi, come scoutismo o mentorato, o di categorie particolarmente vulnerabili, come gli anziani e i disabili. Il Manuale fornisce un quadro di riferimento per la stesura di un efficace programma distrettuale di prevenzione e tutela dei giovani. Tra gli argomenti trattati vi sono la selezione dei volontari che verranno a contatto con i ragazzi (comprese le questioni di trattamento e conservazione dei dati personali), la selezione dei giovani partecipanti e la preparazione di un programma efficace di formazione destinato ai Rotariani, ai volontari non rotariani e agli studenti. La Guida per gli istruttori consiste in sessioni generali di formazione rivolte a tutti i Rotariani impegnati nei programmi per giovani, e in sessioni specifiche per le commissioni distrettuali dedicate allo Scambio giovani, i consulenti di club, le famiglie ospitanti, gli studenti e i loro genitori. Le sezioni che si riferiscono al programma Scambio giovani saranno evidenziate nel testo con caratteri tipografici diversi o riquadri grafici.

5 Indice Sensibilizzazione e prevenzione 1 Regole di condotta nei rapporti con i giovani 1 Definizioni di abuso e molestia 2 Segnali indicativi di abuso e molestia 3 Sviluppo di norme distrettuali per la tutela dei giovani 4 Selezione e valutazione dei volontari 6 Formazione dei volontari 8 Denunce e interventi successivi 9 Denuncia 9 Interventi successivi 10 Posizioni di responsabilità 13 Governatore distrettuale 13 Responsabile distrettuale della tutela dei giovani 14 Commissione distrettuale di indagine 15 Appendici A. Esempio di codice distrettuale di condotta per la prevenzione di abusi e molestie 16 B. Linee guida per la denuncia di abusi e molestie sessuali 23 C. Dichiarazione di responsabilità per i volontari dei programmi per i giovani 27 D. Altre risorse 30

6 Il Rotary International vanta una lunga tradizione di programmi rivolti ai giovani, come l Interact, lo Scambio giovani e i raduni RYLA, ai quali partecipano ogni anno più di ragazzi. A questi programmi si aggiungono le molteplici iniziative di mentorato, immunizzazione, formazione professionale e alfabetizzazione, solo per citare alcuni esempi, indette dai club e dai distretti a favore dei giovani. Negli ultimi anni, tuttavia, in tutti i programmi sono aumentate le segnalazioni di abusi e molestie sessuali. Tutte le organizzazioni che vengono a contatto con i giovani sono particolarmente vulnerabili perché i pedofili cercano di infiltrarsi in attività, come l insegnamento o lo sport, che consentano loro di avvicinare bambini e adolescenti. Ed è difficile, soprattutto per chi dedica la propria vita ai giovani, accettare il fatto che vi siano individui capaci di sfruttare questo rapporto di fiducia. Sfortunatamente questo fenomeno si verifica anche nelle organizzazioni e negli ambienti apparentemente più affidabili e sicuri. Anzi, proprio l opportunità di lavorare con i giovani può richiamare potenziali molestatori all interno di organizzazioni che altrimenti godono di una reputazione impeccabile. Un programma completo di prevenzione prevede la sensibilizzazione a problemi quali l abuso fisico ed emotivo e l abbandono. Dato che queste tematiche sono più comunemente comprese e affrontate, in questa sede ci si limiterà ad approfondire la prevenzione degli abusi e delle molestie sessuali. Il Rotary International ha deciso di affrontare con il massimo rigore la questione della tutela dei giovani. In parallelo al dilagare del dibattito sugli abusi sessuali, i Rotariani impegnati nei programmi rivolti ai ragazzi hanno studiato un codice di condotta da implementare a livello distrettuale e regionale. L obiettivo è creare un ambiente sicuro e orientato verso la prevenzione, e adottare provvedimenti adeguati nella tragica eventualità che si verifichino episodi di abuso. Il presente manuale è stato preparato con l aiuto di specialisti, incorporando le migliori pratiche già adottate da alcuni distretti, al duplice scopo di tutelare i giovani che vengono a contatto con i Rotary club e i distretti, e di garantire il futuro dei programmi del Rotary International per i giovani. Il materiale presentato può essere modificato dai distretti secondo le esigenze e le leggi locali.

7 Sensibilizzazione e prevenzione Regole di condotta nei rapporti con i giovani Il Rotary International attribuisce la massima importanza alla sicurezza di chi partecipa alle sue attività. È pertanto dovere di tutti i Rotariani, dei loro coniugi e partner, e dei volontari prevenire e impedire, nei limiti delle proprie possibilità, qualsiasi forma di violenza fisica, sessuale o emotiva nei confronti dei bambini e dei giovani con cui entrano in contatto. Consiglio centrale del RI, novembre 2002 Questa dichiarazione rappresenta il principio fondamentale a cui dovranno attenersi i Rotariani e gli altri volontari, con l aiuto delle procedure delineate nel programma di prevenzione. Un comportamento proattivo dimostrerà ulteriormente l impegno del Rotary verso i giovani e servirà non solo a prevenire gli abusi (o almeno ad arginarne gli effetti negativi), ma anche a proteggere il futuro dei programmi e a consolidare la fiducia dei partecipanti e dei loro genitori. Molti episodi di abusi e molestie verso i giovani vengono ignorati perché gli adulti non li riconoscono o non vogliono ammetterne la presenza. L efficacia di un codice di condotta a tutela dei giovani dipende dal livello di consapevolezza e vigilanza da parte degli adulti. Segue un elenco degli aspetti da tenere in considerazione. I bambini e i giovani spesso non denunciano gli abusi sessuali perché temono che le conseguenze della denuncia saranno peggiori dell abuso stesso. L aggressore riesce spesso a convincere le sue vittime che è colpa loro. In molti casi, le vittime non riescono a denunciare l avvenuto abuso se non dopo aver raggiunto l età adulta. Solo una percentuale minima (1-4 %) delle denunce di abusi si rivela falsa.* * Centro statunitense per lo studio dei disturbi post-traumatici da stress (National Center for Post-Traumatic Stress Disorder, Prevenzione degli abusi e delle molestie Manuale di formazione 1

8 I bambini e i giovani tendono a minimizzare o addirittura a negare l abuso, e non ad avanzare accuse esagerate o infondate. I pedofili cercano di avvicinarsi a bambini e adolescenti inserendosi nelle organizzazioni giovanili che non hanno adottato procedure rigorose di selezione e prevenzione. Definizioni di abuso e molestia Per raggiungere una maggiore consapevolezza del problema, tutti i Rotariani che vengono a contatto con i giovani devono avere una visione chiara di cosa possa costituire un abuso o una molestia. Abuso emotivo o verbale: situazioni in cui un adulto usa la paura, l umiliazione o la violenza verbale per controllare il comportamento del giovane che gli è stato affidato. Alcuni esempi: respingere il bambino o il giovane, impedirgli di instaurare normali rapporti sociali, o denigrarne la razza, la religione o l aspetto fisico. Abuso fisico: maltrattamento di un bambino o un giovane con atti tesi a provocare dolore, lesioni o altre sofferenze fisiche. Abbandono: la negazione (non dovuta a motivi finanziari) di cure adeguate, in termini di alimentazione, alloggio, vestiario e assistenza medica. Abuso sessuale: qualsiasi atto sessuale, implicito o esplicito, compiuto su un adolescente; oppure la costrizione o l incoraggiamento dell adolescente a compiere atti sessuali, impliciti o espliciti, da solo o con un altra persona di qualsiasi età e sesso. Costituiscono abuso sessuale anche azioni che non implicano un contatto fisico con la vittima, come ad esempio l esibizionismo o l atto di mostrare a un bambino materiale pornografico o di contenuto sessuale. Questa definizione vale per tutti i partecipanti ai programmi giovanili del Rotary. Molestie sessuali: proposte di carattere sessuale, richieste di favori sessuali, o qualsiasi comportamento fisico o verbale a connotazione sessuale. In alcuni casi le molestie precedono l abuso sessuale e sono usate dai predatori sessuali per desensibilizzare o istruire le vittime. Tra gli esempi di molestie sessuali vi sono: epiteti e battute a sfondo sessuale, riferimenti scritti o verbali a condotte sessuali, discorsi sulla propria vita sessuale in presenza di ragazzi giovani, commenti sull attività, l inesperienza o l abilità sessuale di una persona; insulti di natura sessuale; l esibizione di oggetti, immagini o disegni che evocano contenuti sessuali; commenti a sfondo sessuale o fischi, contatti fisici inopportuni, linguaggio e gesti osceni e commenti allusivi o offensivi. I seguenti luoghi comuni ostacolano la realizzazione di un programma efficace di prevenzione. L abuso sessuale rientra nella sfera della sessualità. In realtà, la maggior parte degli abusi sessuali è una manifestazione di potere e controllo sugli altri. Prevenzione degli abusi e delle molestie Manuale di formazione

9 Solo le ragazze sono a rischio. Sebbene la maggior parte delle vittime sia di sesso femminile, anche i maschi sono a rischio: da alcuni studi è emerso che un maschio su sei sotto i 16 anni è stato vittima di attenzioni sessuali dirette da parte di un individuo più anziano. I pedofili sono sempre uomini. Le ragazze possono subire abusi solo da parte di uomini, mentre i ragazzi possono subirli solo da parte di donne. L abuso sessuale è sempre ovvio. Nella maggior parte dei casi il pedofilo è sconosciuto alla vittima. La maggior parte degli abusi è perpetrata da persone fidate e conosciute dalla vittima. Segnali indicativi di abuso e molestia I Rotariani e i loro familiari, i volontari non rotariani e i genitori dei ragazzi partecipanti ai programmi del Rotary devono essere a conoscenza dei seguenti segni, fisici e/o comportamentali, che potrebbero indicare la presenza di abusi:* qualsiasi segno di maltrattamento fisico, come lesioni ricorrenti o non compatibili con la dinamica dell incidente che le avrebbe causate; cambiamenti comportamentali, sbalzi d umore, assenza emotiva, fobie o tendenza eccessiva al pianto; timore di alcuni luoghi, persone o attività; riluttanza a restare da soli con una particolare persona; ansietà elevata; immagine distorta del proprio corpo, che può sfociare in disordini alimentari, autolesionismo o altri comportamenti analoghi; diminuzione dell autostima; comportamento eccessivamente aggressivo; riluttanza a partecipare alle attività extra scolastiche, difficoltà a scuola; repressione; problemi nei rapporti con i coetanei, isolamento; incubi notturni; disegni o atti che suggeriscono la conoscenza di esperienze sessuali inappropriate all età; tentativi di suicidio; ossessioni; automedicazione con abuso di sostanze stupefacenti o alcol; problemi nei confronti dell autorità o delle regole. Dato che questi comportamenti possono indicare abusi o molestie, i volontari adulti devono passare del tempo con il giovane per scoprire che cosa stia veramente succedendo e, soprattutto, distinguere tra i più comuni problemi * Elenco basato sulle ricerche di Bollinger Inc. (Short Hills, New Jersey, USA) Prevenzione degli abusi e delle molestie Manuale di formazione 3

10 dell adolescenza ed eventuali sintomi di abuso. Un giovane normalmente estroverso e sicuro di sé che diventi improvvisamente taciturno e assente può aver subito un abuso ed è importante che gli adulti incaricati di seguirlo cerchino di capire i motivi del cambiamento. Può anche essere opportuno fissare un colloquio tra il giovane e un operatore specializzato in comportamenti adolescenziali. Scambio giovani Alcuni dei comportamenti elencati in precedenza si possono riscontrare anche nei partecipanti agli scambi di giovani che soffrono di nostalgia e difficoltà di adattamento. Nei casi più acuti può essere necessario provvedere al rientro anticipato del giovane. Gli studenti che vengono definiti di carattere difficile o incapaci di andare d accordo con la famiglia ospitante possono aver subito abusi da parte di un adulto nella famiglia ospitante, un coetaneo, o in precedenza, da qualcuno nel Paese di origine. Sviluppo di norme distrettuali per la tutela dei giovani Ogni distretto rotariano deve predisporre norme esaustive a tutela dei giovani che partecipano ai suoi programmi. Tali norme possono variare da un distretto all altro e da un programma all altro, secondo l entità del progetto, il numero di club partecipanti e le leggi locali. Come primo passo, gli organizzatori devono informarsi sulle norme locali in materia di abusi e molestie e tenerne conto nel formulare la prassi distrettuale. Scambio giovani Per ottenere la certificazione del Rotary International, i distretti partecipanti al programma di Scambio giovani devono adottare una normativa di prevenzione che sia conforme, come minimo, ai requisiti stabiliti dall organizzazione. L Appendice A ( Esempio di codice distrettuale di condotta per la prevenzione di abusi e molestie ) presenta alcune linee guida che potranno essere ampliate o adattate ad altri programmi. Per ottenere informazioni sulle politiche di tutela adottate da altri distretti del Rotary e da altre organizzazioni, basta mandare un all indirizzo: programs@rotary.org. La stesura del codice distrettuale di prevenzione e tutela dei giovani richiede un attenta valutazione dei rischi legati all ambiente in cui si svolge il programma, nonché la predisposizione di misure preventive e di un piano di emergenza. In particolare, bisogna considerare i seguenti elementi: sicurezza ambientale (i locali di proprietà del distretto o affittati; le attività che possono comportare dei rischi); Prevenzione degli abusi e delle molestie Manuale di formazione

11 la privacy dei giovani partecipanti (soprattutto la riservatezza dei dati, l alloggio presso istituti o famiglie); la certificazione dei centri medici incaricati di seguire i giovani; il livello di supervisione in tutte le attività giovanili; l interazione con i giovani durante le attività extra curriculari; una definizione della gestualità accettabile (abbracci, altri tipi di contatto fisico); una polizza assicurativa e un piano di primo intervento in caso di malattie, infortuni e incidenti; linee guida per il trasporto (tipo di patente o polizza assicurativa per gli adulti, ecc.). Elementi fondamentali del piano Una normativa efficace di prevenzione deve includere i seguenti elementi: un preambolo basato sulle Regole di condotta nei rapporti con i giovani; una dichiarazione di conformità, in cui si affermi l adesione, da parte di tutti i club del distretto, al codice di condotta distrettuale per la prevenzione di abusi e molestie; la descrizione delle responsabilità dei club per il rispetto delle norme distrettuali; un elenco completo degli incarichi che comportano contatti con i giovani e i relativi criteri di selezione; procedure di controllo e criteri di selezione dei volontari (moduli di domanda, controlli personali e giudiziari, colloqui, visite a domicilio); formazione dei volontari che verranno a contatto con i giovani; raccomandazioni per la tutela dei giovani, che definiscano le linee guida comportamentali e i requisiti di supervisione; linee guida da adottare per i siti Web (ad esempio, aree protette da password) a tutela della riservatezza dei dati e delle immagini dei giovani partecipanti ai programmi; procedure relative al trattamento e alla conservazione dei dati relativi a tutti gli episodi di abuso e molestia; procedure per garantire che (1) gli adulti a cui sia stato proibito di partecipare ai programmi rotariani per i giovani siano effettivamente esclusi da tali programmi; (2) che tale proibizione sia mantenuta nella massima riservatezza; una descrizione delle mansioni e competenze del responsabile distrettuale della tutela dei giovani (vedere l esempio a pag. 14); linee guida per la denuncia di episodi di abuso o molestia nell ambito dei programmi rotariani per i giovani e per gli interventi successivi appropriati (vedi Appendice B); un piano di valutazione periodica del programma; procedure di revisione periodica del codice di condotta distrettuale. Prevenzione degli abusi e delle molestie Manuale di formazione

12 Altre norme per la tutela dei giovani Le norme presentate come esempio nell Appendice A si riferiscono solamente alla prevenzione di abusi e molestie sessuali, ma possono essere estese ad altre questioni relative alla sicurezza, ad esempio l uso di automobili private per il trasporto dei partecipanti. I distretti possono anche seguire le procedure adottate da altre organizzazioni giovanili, che proibiscono gli incontri individuali tra i volontari adulti e i minori. Ad esempio, l organizzazione dei Boy Scout statunitensi richiede la presenza di almeno due adulti a tutte le gite, i programmi, ecc.; gli incontri tra un adulto e un ragazzo, inoltre, devono avvenire in presenza di altri. A questo proposito può essere utile confrontarsi con le altre organizzazioni giovanili presenti nella propria zona. Selezione e valutazione dei volontari Uno degli elementi fondamentali di una normativa di prevenzione è la selezione dei volontari adulti, che dovranno dimostrare non solo interesse per il programma e capacità di interazione con i giovani, ma anche la serietà morale necessaria a salvaguardare il benessere dei giovani partecipanti. I criteri di selezione possono variare, secondo le mansioni svolte e il tipo di contatto previsto con i partecipanti (contatti rari o frequenti; in gruppo o individuali, ecc.). Ad esempio, la selezione deve essere più approfondita per le famiglie ospitanti nell ambito dello Scambio giovani che non per i volontari impegnati nel tutorato, e quindi molto probabilmente supervisionati, presso una scuola elementare. La gestione responsabile dei programmi giovanili implica un notevole investimento di tempo per individuare, valutare e formare i volontari, ed è importante che i club e i distretti si assumano le responsabilità amministrative necessarie. Ciò vuol dire seguire i criteri di selezione anche se possono rendere più difficoltoso il reclutamento dei volontari. La partecipazione ai programmi del Rotary deve essere aperta solo ai candidati che acconsentano a sottoporsi ai controlli previsti. Modulo di domanda Tutti i volontari che avranno contatti non supervisionati con i giovani devono compilare un modulo di domanda e fornire referenze (un esempio di modulo per lo Scambio giovani è riportato nell Appendice C). Il modulo deve includere la dichiarazione di non aver riportato condanne penali per reati contro i minori, ma può anche rivolgere domande più generali sulle competenze e sull esperienza del candidato. Colloqui I candidati devono sostenere un colloquio con una commissione. Per le famiglie ospitanti, almeno uno dei colloqui deve svolgersi presso l abitazione che accoglierà il ragazzo. È importante fornire alla commissione alcune linee guida sulle domande da rivolgere e sugli elementi da osservare durante la visita. Prevenzione degli abusi e delle molestie Manuale di formazione

13 L accesso ai dati personali relativi ai volontari deve essere ristretto ai pochi autorizzati; i dati raccolti, indipendentemente dall esito della verifica, devono essere trattati con la massima riservatezza. Il distretto deve scegliere i responsabili del trattamento dei dati al proprio interno; se le verifiche vengono affidate ad agenzie esterne, bisogna verificare che queste possano accollarsi anche la responsabilità di conservare i dati raccolti. Verifica delle referenze Non basta ottenere un elenco di individui disposti a dare referenze; ognuno di essi deve essere contattato per telefono o di persona e deve rispondere a una serie di domande prestabilite, tra cui: Da quanto tempo conosce questa persona? Che tipo di rapporto ha con questa persona? Ritiene che questa persona sia qualificata a operare a contatto con i giovani? Questa persona vorrebbe svolgere il ruolo di. Lei avrebbe qualche riserva a proposito? Può confermare le date di assunzione di questa persona? La data del colloquio e le risposte dell intervistato devono essere trascritte con precisione e archiviate insieme al modulo di domanda sottoscritto dal volontario. Verifica delle informazioni personali, professionali e giudiziarie Queste verifiche sono estremamente importanti perché contribuiscono ad allontanare o scoraggiare i potenziali pedofili. Per questo molte organizzazioni rivolte ai giovani controllano i dati relativi a tutti i volontari adulti, compresi quelli che saranno supervisionati. Spetta al distretto stabilire i programmi per i quali sia necessario richiedere agli adulti un certificato generale penale. Ad esempio, lo si può chiedere ai Rotariani incaricati di assistere i partecipanti ai raduni RYLA (rivolti ai ragazzi tra i 14 e i 18 anni), ma non agli adulti che si occupano delle pratiche di iscrizione. Il certificato generale penale deve essere richiesto per tutte le posizioni di volontariato che comportino l accesso non supervisionato ai giovani. Scambio giovani Tutti gli adulti partecipanti al programma di Scambio giovani (membri delle commissioni, famiglie ospitanti, consulenti di club e altri adulti, Rotariani e non) devono sottoscrivere la Dichiarazione di responsabilità per i volontari dei programmi per i giovani, presentare un certificato generale penale e acconsentire a una verifica delle referenze. Prevenzione degli abusi e delle molestie Manuale di formazione

14 Conservazione dei dati Il distretto deve stabilire le modalità di conservazione dei dati e le procedure necessarie a proteggerne la riservatezza e l accesso. A tale scopo è importante informarsi se esistono limiti al periodo massimo di conservazione consentito dalla legge. Formazione dei volontari La formazione dei volontari è un elemento essenziale della prevenzione. A tal fine occorre delineare un programma specifico per ogni incarico, che includa informazioni sulla prevenzione di abusi e molestie, stabilire la frequenza dei programmi di addestramento, e tenere un registro aggiornato dei corsi completati da ogni volontario. Ad esempio, il programma di formazione per i Rotariani impegnati in un progetto di alfabetizzazione non può essere limitato ai metodi didattici, ma deve anche fornire linee guida su come interagire con i bambini e i ragazzi, evitando contatti fisici potenzialmente inopportuni, e sul tipo di supervisione necessaria. La formazione per i responsabili dei raduni RYLA potrebbe essere più ampia e includere nozioni di primo soccorso, tecniche di leadership e le prassi da seguire in caso venga segnalato un episodio di abuso o molestia. La guida per gli istruttori allegata a questo manuale comprende sessioni di formazione rivolte ai volontari dei programmi del Rotary per i giovani. Ogni distretto può modificarne il contenuto secondo le abitudini culturali, le norme distrettuali e le esigenze dettate dai diversi programmi. Scambio giovani La formazione per la prevenzione di abusi e molestie è obbligatoria per tutti i volontari adulti e agli studenti in arrivo e in partenza. Prevenzione degli abusi e delle molestie Manuale di formazione

15 Denuncia e interventi successivi Per salvaguardare il benessere dei giovani che partecipano alle attività del Rotary International, tutte le segnalazioni di abusi o molestie devono essere affrontate con la massima serietà e gestite secondo queste linee guida. Denuncia I distretti devono osservare le seguenti procedure: stendere un elenco prioritario di Rotariani da avvisare (l esempio riportato nell Appendice B può essere modificato dai club e dai distretti secondo le norme locali) e consegnare l elenco, con nomi e numeri di telefono, ai volontari, ai giovani partecipanti e ai loro genitori; adottare provvedimenti per proteggere lo studente; il primo adulto a cui venga segnalato un episodio di abuso o molestia sessuale che potrebbero costituire reato deve immediatamente contattare le autorità; lasciare che le indagini vengano condotte dalle autorità competenti (associazioni per l infanzia, servizi sociali o forze dell ordine locali); avvisare il responsabile distrettuale della tutela dei giovani. Scambio giovani Episodi di abuso o molestia e altre situazioni gravi (incidenti, atti illeciti, ritorno a casa anticipato, decesso) che coinvolgano un partecipante allo Scambio giovani devono essere comunicati al Rotary International entro 72 ore. Negli Stati Uniti, incidenti e segnalazioni di abusi o molestie sessuali che coinvolgano uno studente liceale nell ambito di uno scambio devono essere comunicati per legge al Ministero degli Esteri (Department of State). Prevenzione degli abusi e delle molestie Manuale di formazione 9

16 Interventi successivi Dopo aver sporto denuncia e durante le indagini svolte dalle autorità competenti, i Rotariani devono: allontanare la persona accusata e impedirle di avere qualsiasi contatto con i giovani fino alla conclusione dell inchiesta; cooperare al massimo con le autorità e non interferire con le indagini. La maggior parte dei Rotariani e degli altri adulti impegnati nei programmi per i giovani non hanno le competenze professionali necessarie per stabilire la gravità di un caso di abuso o i possibili risvolti legali; di conseguenza, devono astenersi dal giudicare e rivolgersi invece agli esperti (servizi sociali, forze dell ordine, o il responsabile distrettuale della tutela dei giovani che abbia ricevuto un adeguata formazione a proposito). Al termine dell indagine di polizia, il governatore, o in sua vece il responsabile della tutela oppure la commissione distrettuale di indagine, deve verificare se il codice di condotta del distretto è stato seguito ed eventualmente consigliare misure correttive. Il socio che abbia ammesso o sia stato giudicato colpevole di un reato di abuso o molestia sessuale deve essere espulso dal club; ai non rotariani che si vengano a trovare in questa situazione deve essere proibito di lavorare con i giovani in ambito rotariano. Se l indagine non produce risultati decisivi, si devono prendere ulteriori misure per proteggere sia la persona accusata sia i giovani che potrebbero ancora avere contatti con tale persona. Se avvengono altre segnalazioni sul conto della stessa persona, le si devono proibire ulteriori contatti con i giovani in ambito rotariano. Se la persona accusata viene scagionata, può chiedere di riprendere a lavorare a contatto con i giovani. Il reinserimento, tuttavia, non è un diritto. Quando le autorità non sono coinvolte Può capitare che uno studente si senta a disagio per un comportamento che non costituisce reato. Occorre tenere presente che qualsiasi comportamento di natura sessuale non consensuale tra un giovane, per quanto maggiorenne, e un volontario, è scorretto. Ogni distretto deve stabilire un percorso procedurale per i casi di abuso e molestia che non costituiscono reato. In primo luogo si devono prendere misure per interrompere il comportamento molesto ed evitare che si ripeta in futuro. Si deve inoltre documentare il caso (la segnalazione, i provvedimenti adottati e la versione delle parti in causa). In base alle informazioni di cui sopra, si devono stabilire delle procedure per affrontare i comportamenti problematici che potranno emergere come conseguenza dell episodio. Ogni distretto è incoraggiato a consultarsi con uno studio legale sugli obblighi e le procedure di gestione di tutte le denunce di abusi e molestie. Prevenzione degli abusi e delle molestie Manuale di formazione 10

17 Episodi passati Se un ex partecipante a un programma contatta il distretto per denunciare un caso di abuso o molestia avvenuto in passato, il distretto deve rivolgersi al Rotary International per informazioni e raccomandazioni su come procedere. Queste denunce devono essere comunicate al Rotary International entro 72 ore. Prevenzione degli abusi e delle molestie Manuale di formazione 11

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19 Posizioni di responsabilità Scambio giovani I dirigenti distrettuali e di club incaricati dello Scambio giovani sono anch essi responsabili della salvaguardia dei giovani partecipanti. L elenco dettagliato delle responsabilità è contenuto nell Allegato 12. Sebbene la tutela dei giovani spetti a tutti gli adulti coinvolti nei programmi, la responsabilità di garantire il rispetto della norme di prevenzione stabilite dal Rotary International compete al governatore distrettuale, all incaricato distrettuale della tutela dei giovani e alla commissione distrettuale preposta. Governatore distrettuale Il governatore distrettuale deve sensibilizzare i Rotariani al problema e implementare un programma efficace di prevenzione e comunicazione. Responsabilità Assicurarsi che tutte le segnalazioni di abusi o molestie vengano denunciate alle autorità competenti e al Rotary International. Verificare che le norme e le procedure distrettuali di denuncia vengano osservate. Assicurarsi che i Rotary club agiscano in conformità con le norme distrettuali. Controllare che tutte le attività per i giovani vengano svolte responsabilmente e vigilare anche quando le responsabilità siano state affidate ad altri dirigenti distrettuali. Intervenire nella gestione delle attività per i giovani, se necessario. Stabilire procedure di gestione del rischio che includano anche norme e procedure per la prevenzione degli abusi. Il governatore distrettuale deve coinvolgere nella tutela dei giovani il maggior numero possibile di dirigenti distrettuali; in particolare, gli assistenti del Prevenzione degli abusi e delle molestie Manuale di formazione 13

20 governatore possono ricoprire un ruolo importante acquisendo familiarità con le procedure di sensibilizzazione, prevenzione e denuncia previste dal codice distrettuale. L istruttore distrettuale può fungere da referente durante le sessioni di formazione. Responsabile distrettuale della tutela dei giovani Il responsabile distrettuale si occupa di sensibilizzare i Rotariani sulla gestione dei rischi e vigila affinché distretti, club e volontari si attengano alle norme distrettuali e del Rotary International; è la prima persona da contattare in caso venga segnalato un episodio di abuso o molestia sessuale. Il responsabile può anche occuparsi della formazione degli altri dirigenti del distretto e dei club in materia di prevenzione e gestione dei rischi. Questa figura, per quanto non obbligatoria, è altamente consigliata. Responsabilità Mantenere una documentazione di tutti gli episodi di abuso e molestia. Assicurarsi che le denunce siano gestite adeguatamente, nel rispetto delle leggi locali e delle norme distrettuali, e in modo tale da proteggere tutte le parti coinvolte. Aiutare i club a informare i Rotariani dei loro obblighi nei confronti del codice distrettuale e delle leggi locali. Tenere un archivio aggiornato dei volontari, con i moduli di domanda, i certificati generali penali e le verifiche delle referenze; oppure rivolgersi a un agenzia esterna che svolga tale incarico. Condividere con le forze dell ordine, o le autorità competenti, le informazioni richieste sui volontari e su chiunque abbia accesso non supervisionato ai giovani. Attivare un programma di formazione adeguato per i Rotariani, i volontari (ad esempio, le famiglie ospitanti o i responsabili dei raduni RYLA), i giovani che partecipano ai programmi e i loro genitori. Aggiornare le commissioni preposte alle iniziative per i giovani sui programmi formativi disponibili. Qualifiche Esperienza professionale nella gestione di casi di abuso o molestia. Esperienza di assistenza ai giovani. Conoscenza delle norme del Rotary International e delle leggi locali e nazionali vigenti in materia. Altre considerazioni Disponibilità a restare in carica per almeno tre anni. Esperienza professionale nel settore sanitario (in ambito medico o psicologico) o dell istruzione (operatore socio sanitario, psicologo, amministratore scolastico, esperto di tutela dell infanzia, ecc.). Prevenzione degli abusi e delle molestie Manuale di formazione 14

21 Commissione distrettuale di indagine La commissione deve occuparsi di tutte le segnalazioni di abusi o molestie sessuali denunciate alle autorità, compresi gli episodi rimasti irrisolti. L istituzione di questa commissione, per quanto non obbligatoria, è altamente consigliata. Responsabilità Stabilire se le norme distrettuali di gestione dei rischi sono sufficienti. Rivedere annualmente tutta la documentazione, comprese le denunce di abusi o molestie verificatesi nei programmi per i giovani, per assicurarsi che siano state messe in atto misure adeguate. Riunirsi entro tre cinque giorni dalla segnalazione di un episodio di abuso o molestia. In seguito all indagine formale svolta dalle forze dell ordine, analizzare le circostanze che hanno portato alla denuncia, e suggerire al governatore e al responsabile distrettuale della tutela le azioni successive da intraprendere. Se l indagine ufficiale non produce risultati decisivi, decidere se il reinserimento della persona accusata nei programmi per i giovani rappresenti un rischio eccessivo. Intervenire internamente nei casi in cui le autorità competenti decidano di non svolgere alcuna indagine. Componenti della commissione Devono essere nominati dal governatore tra i soci di più club diversi e devono includere, come minimo: il presidente della commissione distrettuale per lo Scambio giovani; un esperto esterno al Rotary (assistente sociale, psicologo, psichiatra, ecc.); un volontario con esperienza di gestione del rischio; il responsabile distrettuale della tutela dei giovani (se designato). Altre considerazioni Se possibile, dovrebbe far parte della commissione anche un ex governatore distrettuale. Ai componenti della commissione si richiede un impegno minimo di tre anni. Per evitare un conflitto di interessi, i componenti della commissione devono dimettersi dall incarico se la segnalazione riguarda un socio del loro club, il coniuge, oppure un amico, collega o parente. Se la segnalazione di abuso o molestia si verifica in un distretto in cui non esiste questa commissione permanente, il governatore deve nominarne una temporanea in base ai suddetti criteri. Prevenzione degli abusi e delle molestie Manuale di formazione 15

22 APPENDICE A Scambio giovani Esempio di codice di condotta distrettuale per la prevenzione di abusi e molestie Lo sviluppo e l implementazione di un codice di condotta dimostrano in modo tangibile l impegno del distretto a salvaguardia dei partecipanti al programma di Scambio giovani. Questo documento vuole essere un quadro di riferimento, in conformità con le raccomandazioni del Consiglio centrale del Rotary International, adattabile dai distretti in base alle esigenze specifiche. Se non altrimenti indicato, nel formulare il proprio codice di condotta i distretti devono tuttavia includere gli elementi descritti di seguito per poter ottenere la certificazione del programma. Codice di condotta del Distretto per la prevenzione di abusi e molestie 1. Regole di condotta nei rapporti con i giovani Il Distretto attribuisce la massima importanza alla sicurezza di chi partecipa alle sue attività. Per questo è dovere di tutti i Rotariani, dei loro coniugi e partner, e dei volontari prevenire e impedire, nei limiti delle proprie possibilità, qualsiasi forma di violenza fisica, sessuale o psicologica nei confronti dei bambini e dei giovani con cui entrano in contatto. 2. Definizioni (facoltativo) Volontario: ogni adulto impegnato nello Scambio giovani che entri in contatto diretto con gli studenti, con o senza supervisione. Sono volontari i responsabili distrettuali e di club del programma e i componenti della commissione preposta, i consulenti rotariani, i Rotariani, non Rotariani e i loro familiari incaricati di accompagnare gli studenti in gita oppure a eventi e funzioni, e le famiglie ospitanti (compresi eventuali adulti estranei che risiedono nella medesima abitazione e altri familiari). Studente: ogni giovane, minorenne o maggiorenne che partecipa agli scambi di giovani rotariani. Abuso sessuale: qualsiasi atto sessuale, implicito o esplicito, compiuto su un adolescente; oppure la costrizione o l incoraggiamento dell adolescente a compiere atti sessuali, impliciti o espliciti, da solo o con un altra persona di qualsiasi età e sesso. Costituiscono abuso sessuale anche azioni che non implicano un contatto fisico con la vittima, come ad esempio l esibizionismo o l atto di mostrare a un bambino materiale pornografico o di contenuto sessuale. Prevenzione degli abusi e delle molestie Manuale di formazione 16

23 Molestia sessuale: proposte di natura sessuale, richiesta di favori sessuali o qualsiasi comportamento fisico o verbale a connotazione sessuale. In alcuni casi, le molestie precedono l abuso sessuale e sono usate dai predatori sessuali per desensibilizzare o istruire la vittima. Tra gli esempi di molestie sessuali vi sono: epiteti e battute a sfondo sessuale, riferimenti scritti o verbali a condotte sessuali, discorsi sulla propria vita sessuale in presenza di ragazzi giovani, commenti sull attività, l inesperienza o l abilità sessuale di una persona; insulti di natura sessuale; l esibizione di oggetti, immagini o disegni che evocano contenuti sessuali; commenti a sfondo sessuale o fischi, contatti fisici inopportuni, linguaggio e gesti osceni e commenti allusivi o offensivi. 3. Copertura assicurativa per gli infortuni e la responsabilità civile Il programma di Scambio giovani di ciascun distretto deve acquisire una personalità giuridica o costituirsi come associazione. Ad esempio, negli Stati Uniti si avrà la seguente formula: Il programma Scambio giovani del Distretto è una persona giuridica iscritta presso il tribunale di con il nome. Il distretto, inoltre, deve procurarsi un adeguata copertura assicurativa. 4. Selezione e valutazione dei volontari Il Distretto conserverà a tempo illimitato i dati personali (compresi i risultati dei controlli personali e giudiziari, le dichiarazioni liberatorie e la documentazione pertinente alla selezione) di tutti gli adulti che verranno a contatto con i minori. Tutti i volontari interessati a partecipare al programma di Scambio giovani del Distretto devono: sottoscrivere la Dichiarazione di responsabilità e autorizzare il distretto a eseguire una verifica dei dati di carattere giudiziario (in conformità con le leggi e norme locali); sottoporsi a un colloquio; presentare referenze e autorizzare il distretto a verificarle; soddisfare i requisiti di idoneità stabiliti dal Rotary International per chi lavora con i giovani. Il Rotary International proibisce il contatto con i giovani in ambito rotariano a chiunque abbia ammesso o sia stato giudicato colpevole di un reato di abuso o molestia sessuale. Se un volontario viene accusato di abusi o molestie sessuali, ma l accusa non viene provata nel corso delle indagini, si devono prendere ulteriori misure per proteggere sia la persona accusata, sia i giovani che potrebbero avere contatti con tale persona in futuro. Se l accusato viene scagionato, può chiedere di riprendere a lavorare a contatto con i giovani. Il reinserimento, tuttavia, non è un diritto; conoscere le norme stabilite dal distretto e dal Rotary International per lo Scambio giovani e attenervisi. Prevenzione degli abusi e delle molestie Manuale di formazione 17

24 Oltre ai requisiti di cui sopra, le famiglie ospitanti devono soddisfare anche quelli seguenti: sottoporsi a un colloquio esaustivo che permetta di stabilire l idoneità della famiglia candidata al ruolo di ospite, dimostrando: impegno nei confronti della sicurezza e del benessere dello studente; interesse a svolgere la funzione di accoglienza in base agli ideali rotariani di comprensione internazionale e scambio culturale; disponibilità finanziarie che consentano di fornire allo studente una sistemazione (vitto e alloggio) adeguata; capacità di fornire allo studente il livello di supervisione e tutela necessario a salvaguardarne il benessere; compilare l apposito modulo di domanda; sottoporsi a visite domiciliari, con e senza preavviso, prima e durante il soggiorno dello studente. Le visite devono avvenire almeno una volta all anno, anche per le famiglie che hanno già ospitato studenti in passato. Tutti gli adulti residenti presso la famiglia ospitante (figli maggiorenni e altri adulti che vivano permanentemente o temporaneamente nella stessa abitazione) devono risultare idonei in base ai criteri di selezione. I Rotariani incaricati di seguire gli studenti in veste di consulenti devono soddisfare i criteri di idoneità stabiliti per tutti i volontari e, in più: non avere legami di parentela con la famiglia che ospiterà lo studente; ricevere la formazione necessaria per far fronte a eventuali problemi, compresi gli episodi di abuso fisico, sessuale o emotivo. Altre raccomandazioni Per il ruolo di consulente, il distretto dovrebbe selezionare un socio che non abbia rapporti di parentela o amicizia con gli altri adulti incaricati di seguire lo studente (ad esempio, con un dirigente scolastico che sia anche socio dello stesso club) o con la famiglia che lo ospiterà. 5. Selezione e valutazione degli studenti Tutti gli studenti interessati a partecipare al programma di Scambio giovani del Distretto devono: compilare l apposito modulo di domanda e sottoporsi a un colloquio che accerti l idoneità a partecipare al programma; frequentare e partecipare attivamente ai programmi di orientamento e formazione organizzati dal distretto. I genitori o i tutori legali degli studenti interessati a partecipare allo Scambio giovani organizzato dal Distretto devono sottoporsi a un colloquio volto ad accertare l idoneità dello studente. Prevenzione degli abusi e delle molestie Manuale di formazione 18

25 6. Formazione Il Distretto si impegna a organizzare un corso di formazione per la prevenzione degli abusi e delle molestie, rivolto ai partecipanti al programma. Il corso sarà condotto da:. In particolare, il Distretto intende: basarsi sulle linee guida presentate in Prevenzione di abusi e molestie Manuale di formazione e adattarle alle specifiche esigenze culturali e legali; definire i destinatari del corso di formazione, il numero dei corsi e i metodi formativi da adottare; condurre sezioni specializzate, rivolte ai seguenti partecipanti: governatore distrettuale presidente della commissione distrettuale per lo Scambio giovani membri della commissione distrettuale per lo Scambio giovani consulenti rotariani altri adulti, Rotariani o esterni al Rotary, impegnati nelle attività previste dallo scambio, quali gite turistiche o eventi famiglie ospitanti studenti (in partenza e in arrivo) genitori o tutori legali degli studenti assicurarsi che tutti i partecipanti ricevano la formazione obbligatoria; tenere un registro aggiornato dei corsi frequentati da ciascun volontario o partecipante. Altre raccomandazioni I distretti che lo desiderano possono inoltre: affidare i programmi di formazione al dirigente distrettuale incaricato della tutela dei giovani (se designato); scambiare informazioni sul contenuto dei corsi di formazione con il distretto partner. 7. Linee guida per la denuncia di presunti casi di abuso o molestia Il Distretto attribuisce la massima importanza alla sicurezza dei giovani che partecipano alle sue attività. Abusi e molestie, in qualsiasi forma, non saranno tollerati. Ogni segnalazione di abusi o molestie dovrà essere affrontata con la massima serietà, secondo le Linee guida per la denuncia di abusi e molestie sessuali. 8. Linee guida per gli interventi successivi alla denuncia e le indagini Il Distretto affronterà con la massima serietà ogni segnalazione di abuso o molestia, prendendo le misure necessarie per assicurare che vengano svolti gli accertamenti del caso. Collaborerà inoltre con le autorità competenti (forze dell ordine, servizi sociali, ecc.) e farà in modo che gli accertamenti interni non interferiscano con le indagini ufficiali. Prevenzione degli abusi e delle molestie Manuale di formazione 19

26 9. Altre responsabilità del Distretto Stabilire un percorso procedurale per la gestione dei casi di molestia che non costituiscono reato o che sono avvenuti in passato e sui quali le forze dell ordine decidano di non svolgere indagini. Richiedere agli studenti in arrivo la seguente copertura assicurativa minima:. Fornire agli studenti un elenco dei servizi di assistenza disponibili nel distretto (servizi telefonici gratuiti per le vittime di stupro e persone con tendenze suicide, programmi di sensibilizzazione contro l abuso di alcol o stupefacenti tra i giovani, numeri utili di altri servizi pubblici e privati, ecc.). Compilare l apposita scheda per ogni studente e consegnarla al Rotary International almeno un mese prima dell inizio dello scambio. Fornire agli studenti un numero di emergenza raggiungibile 24 ore su 24. Seguire le linee guida del Rotary International in merito ai siti Web dedicati allo Scambio giovani. Affidare a un avvocato, psicologo o consulente di fiducia esterno l incarico di assistere il giovane in caso di abuso o molestia sessuale. Denunciare al Rotary International entro 72 ore tutti i presunti episodi che possono costituire reato. Questi e altri episodi gravi (incidenti, atti illeciti, ritorno a casa anticipato, decesso) che coinvolgano un partecipante allo Scambio giovani devono essere comunicati al Rotary International entro 72 ore. Valutare regolarmente l efficacia di questo codice e del percorso procedurale. Altre raccomandazioni I distretti che lo desiderano possono inoltre: istituire una commissione distrettuale incaricata di esaminare ogni anno la documentazione, le eventuali segnalazioni di abusi e l efficacia del codice distrettuale; nominare un responsabile distrettuale della tutela dei giovani; richiedere agli studenti in arrivo e in partenza un rendiconto mensile, che includa le loro impressioni, idee e suggerimenti sul programma e l ambiente che li ospita; il rendiconto sarà consegnato al presidente della commissione per lo Scambio giovani, che potrà offrire aiuto in caso di bisogno; eventualmente, designare un telefono cellulare come numero di emergenza del distretto e chiedere a un Rotariano a turno di essere reperibile in tutto l arco delle 24 ore. 10. Conformità da parte dei club Il Distretto vigilerà sui propri club partecipanti al programma per accertarsi che si attengano alle norme del Rotary International in fatto di abusi e molestie sessuali. I club che desiderano ottenere la certificazione distrettuale in relazione al programma devono fornire al distretto i seguenti documenti: copia del materiale informativo (materiale promozionale, opuscoli, moduli, regolamento, collegamenti a siti Web, ecc.) pubblicato a livello di club per sostenere il programma di scambio; Prevenzione degli abusi e delle molestie Manuale di formazione 20

27 una lista dei servizi di assistenza (numeri gratuiti per le vittime di stupro e persone con tendenze suicide, programmi di sensibilizzazione contro l abuso di alcolici e stupefacenti tra i giovani, informazioni su altri servizi pubblici e privati, ecc.); materiale informativo sulla prevenzione di abusi e molestie. I club che partecipano al programma devono impegnarsi a: sottoscrivere una dichiarazione di conformità alle norme del Rotary International e del Distretto ; in quei casi in cui il distretto non se ne assume il coordinamento, svolgere gli opportuni controlli personali su tutti i volontari partecipanti al programma, compresi gli adulti che risiedono presso le famiglie ospitanti, i consulenti, il presidente della commissione di club preposta al programma e tutti i Rotariani e i loro coniugi e partner che vengano a contatto non supervisionato con i giovani; richiedere ai volontari di sottoscrivere la Dichiarazione di responsabilità; preparare una procedura esaustiva per la selezione delle famiglie ospitanti, che includa visite domiciliari, con e senza preavviso, e colloqui prima e durante il soggiorno dello studente; al termine del soggiorno, svolgere una valutazione degli studenti e delle famiglie che li hanno ospitati; attenersi alle Linee guida per la denuncia di abusi e molestie sessuali ; impedire che la sistemazione degli studenti avvenga al di fuori della struttura distrettuale; preparare un piano di emergenza per tutelare lo studente allontanandolo dalla famiglia ospite, indicando i criteri per l adozione di tale misura e le sistemazioni alternative; preparare una lista di famiglie accreditate, disposte a ospitare gli studenti in caso di emergenza; accertarsi che tutte le famiglie che si propongono per l accoglienza agiscano di propria volontà (i genitori degli studenti in partenza e i soci del club non hanno alcun obbligo di reciprocità); assicurarsi che gli studenti che soggiornano all estero per periodi estesi siano ospitati a turno da più di una famiglia; fornire agli studenti un elenco di numeri e indirizzi locali di interesse pubblico, tra cui dentisti, medici, luoghi di culto, psicologi, servizi di assistenza per le vittime di stupro e persone con tendenze suicide; accertarsi che il consulente assegnato allo studente non abbia legami di parentela con la famiglia ospitante; accertarsi che tale consulente sia in grado di far fronte ai problemi che si possono verificare durante lo scambio, compresi gli episodi di abuso fisico, sessuale o emotivo; organizzare un programma obbligatorio di formazione sulla prevenzione rivolto alle famiglie ospitanti, agli studenti in partenza e in arrivo e ai loro genitori; Prevenzione degli abusi e delle molestie Manuale di formazione 21

28 fornire allo studente una lista con il nome e le coordinate di almeno tre persone (di entrambi i sessi e che non abbiano alcun rapporto di amicizia o parentela con il consulente e le famiglie ospitanti) a cui lo studente possa rivolgersi per qualsiasi chiarimento o problema; seguire le linee guida del Rotary International in merito ai siti Web dedicati allo Scambio giovani; comunicare immediatamente al distretto tutti gli episodi gravi (incidenti, atti illeciti, ritorno a casa anticipato, decesso) che coinvolgano un partecipante allo Scambio giovani; organizzare colloqui per tutti i candidati e i loro genitori. Altre raccomandazioni I distretti che lo desiderano possono inoltre: nominare un responsabile di club della tutela dei giovani; fare in modo che gli studenti che soggiornano all estero per periodi più lunghi vengano ospitati a turno da tre famiglie diverse; richiedere ai club l obbligo di rinnovare periodicamente la certificazione, presentando al distretto la documentazione richiesta; consentire il contatto non supervisionato con i giovani solo a quei volontari che abbiano superato tutti i controlli personali e giudiziari. Regole di condotta nei rapporti con i giovani Il Rotary International si impegna a creare e garantire un ambiente quanto più sicuro possibile per tutti i partecipanti alle attività rotariane. Per questo è dovere dei Rotariani, dei loro coniugi e partner, e dei volontari prevenire e impedire, nei limiti delle proprie possibilità, qualsiasi forma di violenza fisica, sessuale o psicologica nei confronti dei bambini e dei giovani con cui entrano in contatto. Consiglio centrale del RI, novembre 2002 Youth Exchange Section PD110 Rotary International One Rotary Center 1560 Sherman Avenue Evanston, IL USA youthexchange@rotary.org (Giugno 2006) Prevenzione degli abusi e delle molestie Manuale di formazione 22

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