Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale

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1 Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N Quadro RW: valorizzazione attività finanziarie e investimenti Risoluzione n. 77/E del Categoria: Dichiarazione Sottocategoria: Modello RW A cura di Marta Bregolato La prossimità della scadenza per la presentazione del Quadro RW con riferimento al periodo d imposta 2015 impone una serie di approfondimenti supportati anche dai recenti interventi della stessa Agenzia delle Entrate in particolare per quanto attiene la determinazione del valore degli investimenti e delle attività finanziarie estere da indicare nel quadro stesso. A tal proposito è di interesse per esempio la pubblicazione in data della Risoluzione n. 77/E dell'agenzia delle Entrate Direzione Centrale Normativa in risposta ad un interpello avente per oggetto Interpello ai sensi dell'art. 11, legge 27 Luglio 2000 n Istruzioni per la compilazione del Quadro RW della dichiarazione dei redditi. Analizziamo in questa News i criteri da adottare. PREMESSA Come è noto il Quadro RW deve essere compilato dai contribuenti soggetti agli obblighi del monitoraggio fiscale per aver compiuto investimenti e detenuto attività finanziarie sia a titolo di proprietà sia a fronte di qualunque altro diritto reale, quali ad esempio la nuda proprietà e l'usufrutto indipendentemente dalla modalità della loro acquisizione che può essere avvenuta quindi anche per successione ereditaria o per donazione. 1

2 Tutti questi diritti sopra indicati infatti consentono la produzione di redditi fiscalmente imponibili in Italia. A tale proposito la Risoluzione n. 77/E precisa che sono soggetti all'obbligo di monitoraggio le consistenze di tutti gli investimenti detenuti all'estero anche nel caso in cui sussista una capacità produttiva di reddito meramente potenziale e quindi eventuale e lontana nel tempo derivante dall'alienazione, dall'utilizzo nonché dallo sfruttamento del bene. Pertanto, i contribuenti sono tenuti ad indicare nel Quadro RW anche gli investimenti di natura patrimoniale quali, ad esempio, gli immobili tenuti a disposizione indipendentemente dall'effettiva produzione di redditi imponibili nel periodo di imposta.... Si ribadisce quindi la presunzione del reddito prodotto in relazione alla potenzialità che i singoli investimenti o le attività finanziarie estere intrinsecamente hanno e non alla loro effettiva produzione di reddito. Si rinvia quindi ad un concetto di presunzione di fruttuosità e/o di redditività delle attività finanziarie estere, ovvero per le persone fisiche, gli enti non commerciali, le società di persone ed equiparate, le somme di denaro, titoli o valori mobiliari trasferiti o costituiti all'estero, senza che ne risultino dichiarati i redditi effettivi, si presumono, salvo prova contraria, fruttiferi di interessi in misura pari al tasso ufficiale medio di sconto vigente in Italia nel relativo periodo di imposta, a meno che nella dichiarazione non venga specificato che si tratta di redditi la cui percezione avviene in un successivo periodo d imposta. La prova contraria deve essere fornita dal contribuente entro 60 giorni dal ricevimento della espressa richiesta notifica dall'agenzia delle Entrate ai sensi di quanto previsto all'art. 6 del D.L. n. 167/1990. Per quanto sopra è importante definire in maniera corretta i termini per la determinazione del controvalore da indicare nel Quadro RW sia con riferimento alle attività finanziarie sia con riferimento agli investimenti. A tal fine deve necessariamente farsi riferimento alla Circolare dell'agenzia delle Entrate n. 38 del , avente per oggetto Le nuove disposizioni in materia di monitoraggio fiscale. Adempimenti dei contribuenti. Ritenuta sui redditi degli investimenti esteri e attività estere di natura finanziaria, al paragrafo e che fissa i criteri per la valorizzazione delle attività finanziarie e degli investimenti e che precisa tra l'altro l'equiparazione dei criteri da adottare per la valutazione del controvalore da indicare in dichiarazione dei redditi sia ai fini del monitoraggio fiscale che ai fini della liquidazione dell'imposta patrimoniale (IVIE E IVAFE). 2

3 Vediamo nel dettaglio i criteri da adottare tenendo in considerazione la recente Risoluzione n. 77/E del , che precisiamo si occupa in particolar modo della determinazione del valore degli immobili rispondendo la stessa ad uno specifico interpello in merito alla valorizzazione di un immobile localizzato in Svizzera. Valore degli immobili La Risoluzione n. 77/E precisa che il valore dell'immobile da indicare nel Quadro RW della dichiarazione dei redditi è costituito dal:... costo risultante dall'atto di acquisto o dai contratti da cui risulta il costo complessivamente sostenuto per l'acquisto di diritti reali diversi dalla proprietà quali ad esempio (dichiarazione di successione, atto pubblico di donazione, ecc... se desumibili da un atto o in mancanza si considererà il costo di acquisto o di costruzione sostenuto dal de cuius o dal donante come risultante da idonea documentazione) in mancanza, dal:... valore di mercato rilevabile al termine dell'anno (o del periodo di detenzione se l'acquisto o l'alienazione è intervenuta in corso d'anno) nel luogo in cui è situato l'immobile. Estendiamo l'analisi dei criteri da adottare per la determinazione del valore anche per gli altri tipi di investimenti o attività finanziarie: Valore delle attività finanziarie dossier titoli per tali prodotti finanziari si dovrà indicare: per i titoli negoziati: il valore di quotazione al o al termine del periodo di detenzione; per i titoli non negoziati: il valore nominale o in mancanza il valore di rimborso anche se rideterminato ufficialmente; per i prodotti finanziari acquistati in tempi diversi e a prezzi diversi: il valore determinato con il criterio LIFO (Last In First Out) ovvero l'ultimo entrato è il primo uscito e pertanto si considerano ceduti per primi quelli acquistati in data più recente. Valore delle partecipazioni in società estere In caso di partecipazioni in società estera, al fine della determinazione del valore da indicare nel Quadro RW occorre prendere in considerazione la localizzazione dell'impresa estera, ovvero: se la partecipazione al capitale della società estera è localizzata in un paese White List (e qui si rinvia alla nuova lista aggiornata dal D.M. 3

4 del e pubblicata in Gazzetta Ufficiale il ), nel Quadro RW andrà indicato il valore della partecipazione (per la quota di proprietà); se la società è localizzata in un Paese non collaborativo vanno indicati il valore degli investimenti detenuti all'estero e delle attività estere di natura finanziaria. Valore di conti correnti e libretti di risparmio si dovrà indicare il valore medio di giacenza che si ottiene dalla somma delle giacenze giornaliere riferite a tutto il periodo in cui il contribuente risulta intestatario o cointestatario del conto corrente o del libretto di risparmio divisa per il numero di giorni in cui lo stesso risulta titolare (o co-titolare) del conto corrente bancario o del libretto di risparmio. La scelta del tasso di cambio da applicare L'individuazione del corretto tasso di cambio non è cosa assolutamente semplice in quanto tra le varie istruzioni e normative di riferimento vi è spesso confusione e contrasto. Le istruzioni del modello Unico 2016 redditi 2015 a tale proposito indicano che il cambio medio da adottare è quello del mese di dicembre o del mese di costituzione o di cessazione del rapporto o del possesso del titolo. Se andiamo a ripercorrere nel tempo le indicazioni con riferimento al tasso di cambio da applicare, l'articolo 4 del D.L. 167/90, come riformato dalla Legge 97/2013 prevede espressamente che con riferimento alla determinazione del controvalore in euro da indicare nel Quadro RW ai fini del monitoraggio fiscale con Provvedimento del Direttore dell'agenzia delle Entrate, è stabilito il contenuto della dichiarazione annuale nonché, annualmente il controvalore in euro degli importi in valuta da dichiarare.... Il successivo Provvedimento attuativo dell'agenzia delle Entrate Prot. n. 2013/ del Modalità di attuazione delle disposizioni relative al monitoraggio fiscale contenute nell'articolo 4 del Decreto Legge 28 giugno 1990, n. 167, convertito con modificazioni, dalla Legge 4 agosto 1990, n. 227, come modificato dall'articolo 9, comma 1, lettera c), della Legge 6 agosto 2013, n. 97 al paragrafo Ambito soggettivo precisa che... Il controvalore in euro degli investimenti e delle attività espressi in valuta da indicare nel nuovo Quadro RW va calcolato, per tutti i dati in esso riportati, sulla base del provvedimento del Direttore dell'agenzia delle Entrate emanato ai fini dell'individuazione dei cambi medi mensili agli effetti delle norme dei Titoli I e II del Tuir.... 4

5 Tale orientamento è stato successivamente confermato dalla Circolare dell'agenzia delle Entrate Direzione Centrale Normativa n. 10/E del Chiarimenti interpretativi relativi a quesiti posti dalla stampa specializzata che al punto 13.4 cambio annuale alla domanda Per le attività finanziarie detenute all'estero alla data del 1^ gennaio, si deve utilizzare il cambio medio del mese di gennaio o quello di dicembre dell'anno precedente?' l'agenzia delle Entrate ha fornito la seguente risposta: Si deve applicare il cambio medio del mese di dicembre dell'anno precedente, determinato sulla base del Provvedimento del Direttore dell'agenzia delle Entrate emanato ai fini dell'individuazione dei cambi mensili agli effetti delle norme contenute nei Titoli I e II del Tuir.. A dipanare i dubbi sui cambi da applicare, confermando le indicazioni contenute nel Provvedimento dell'agenzia delle Entrate Prot n. 2013/ del , la recente Risoluzione n. 77/E del precisa in ogni caso che: in caso di determinazione del controvalore al costo di acquisto si dovrà applicare... il cambio medio del mese in cui ricade la data di acquisto come indicato nel Provvedimento di accertamento dei tassi di cambio... ; in caso di determinazione del controvalore al valore di mercato si dovrà applicare... il cambio medio del mese in cui ricade detto termine o periodo come indicato nel Provvedimento di accertamento dei tassi di cambio.... La stessa Risoluzione precisa altresì che poiché fino alla data di emanazione del Decreto del Ministero delle Finanze del Disposizioni recanti le modalità di avvio delle agenzie fiscali e l'istituzione del ruolo speciale provvisorio del personale dell'amministrazione finanziaria a norma degli articoli 73 e 74 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300 pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 9 del e contestualmente entrato in vigore, che istitutiva le agenzie fiscali, l'accertamento dei cambi delle valute estere era di competenza del suddetto Ministero delle Finanze, nel caso in cui si debba individuare il tasso medio mensile relativo ai periodi precedenti si deve, necessariamente, fare riferimento agli appositi decreti emanati dal Ministero delle Finanze. RIFERIMENTI NORMATIVI: Risoluzione n. 77/E dell'agenzia delle Entrate Direzione Centrale Normativa in risposta ad un interpello avente per oggetto Interpello ai sensi dell'art. 11, legge 27 luglio 2000 n Istruzioni per la 5

6 compilazione del Quadro RW della dichiarazione dei redditi ; Decreto Ministeriale del Modifiche al Decreto , recante Elenco degli Stati con i quali è attuabile lo scambio di informazioni ai sensi delle convenzioni per evitare le doppie imposizioni fiscali sul reddito in vigore con la Repubblica Italiana - Pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 195 del ; Provvedimento attuativo dell'agenzia delle Entrate Prot. n. 2013/ del Modalità di attuazione delle disposizioni relative al monitoraggio fiscale contenute nell'articolo 4 del Decreto Legge 28 giugno 1990, n. 167, convertito con modificazioni, dalla Legge 4 agosto 1990, n. 227, come modificato dall'articolo 9, comma 1, lettera c), della Legge 6 agosto 2013, n. 97 ; Circolare dell'agenzia delle Entrate n. 38 del , avente per oggetto Le nuove disposizioni in materia di monitoraggio fiscale. Adempimenti dei contribuenti. Ritenuta sui redditi degli investimenti esteri e attività estere di natura finanziaria ; Circolare dell'agenzia delle Entrate Direzione Centrale Normativa n. 10/E del Chiarimenti interpretativi relativi a quesiti posti dalla stampa specializzata ; Decreto del Ministero delle Finanze del Disposizioni recanti le modalità di avvio delle agenzie fiscali e l'istituzione del ruolo speciale provvisorio del personale dell'amministrazione finanziaria a norma degli articoli 73 e 74 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n Pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 9 del ; Decreto Legge del n. 167 Rilevazioni ai fini fiscali di taluni trasferimenti da e per l'estero di denaro, titoli e valori - Pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 151 del ; Legge del n. 227 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto legge n. 167, recante rilevazioni fiscali di taluni trasferimenti da e per l'estero di denaro, titoli e valori - Pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 186 del ; Legge del n. 97 Disposizioni per l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'italia all'unione Europea Legge Europea Pubblicata in Gazzetta Ufficiale Serie Generali n. 194 del Riproduzione riservata - 6