Norme d esecuzione per la realizzazione del concetto d intervento contro abusi sessuali e superamento dei limiti nel tiro sportivo

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Norme d esecuzione per la realizzazione del concetto d intervento contro abusi sessuali e superamento dei limiti nel tiro sportivo"

Transcript

1 Norme d esecuzione per la realizzazione del concetto d intervento contro abusi sessuali e superamento dei limiti nel tiro sportivo Edizione 0 Reg.-Nr i Die Servicebereich Ausbildung/Nachwuchsförderung/Richter (KZen ANR) des Schweizer Schiesssportverbandes (SSV) erlässt gestützt auf Ziffer 6 des Interventionskonzepts des SSV folgende Ausführungsbestimmungen (AFB) für die Umsetzung des Konzepts: I. Basi 5 II. Codice penale svizzero (Parte 5: Dei reati contro l integrità sessuale ; articoli 87 00) Carta etica nello Sport di Swiss Olympic Concetto d intervento della FST contro abusi sessuali e superamento dei limiti nel tiro sportivo (doc. - Nr. 6..0) con il piano d intervento (doc. - Nr. 6..0) Auto-impegno della FST (modello Mira in preparazione; doc. - Nr. 6..0) Documenti connessi al tema a) della Swiss Olympic Association ( b) della società MIRA Prevenzione di sfruttamenti sessuali nel tempo libero ( Compito di base Le persone che lavorano per la FST assicurano uno sport del tiro corretto, rispettoso e senza violenze, applicando misure appropriate a tutti i livelli nel modo seguente: con una prevenzione mirata, far chiarezza su tutte le forme di casi limite e di abusi sessuali. con chiare regole, gettare le basi per un intervento proporzionato ed efficace in caso di a- busi sessuali. I seguenti enunciati sono i punti cardine per la prevenzione e l intervento: 5 6 La federazione non tollera alcun abuso sessuale, nessuna molestia sessuale e nessun superamento dei limiti. La federazione, assieme ai responsabili, cerca un modo corretto di agire con contatti corporali ammessi. La federazione definisce un incaricato federativo alla prevenzione quale persona di contatto, per i collaboratori come da cifra, in caso di brutti presentimenti e osservazioni. Esistono indizi concreti o un dubbio di molestia sessuale, la federazione si avvale di una consulenza / appoggio esterno. Chi informa la federazione su brutti presentimenti o su abusi sessuali, viene protetto da conseguenze negative. In caso di insicurezza, se esiste un pericolo, la federazione può prendere contatto con un ufficio specialistico.

2 Reg.-Nr d Ausgabe 0 7 La federazione, all inizio di una collaborazione con persone a lei sconosciute, può raccogliere informazioni su superamento di casi limite o casi particolari verso giovani e adolescenti. III. Concetti Si fa la differenza tra le seguenti situazioni: Buoni contatti corporali Superamento di limiti Sfruttamenti e abusi sessuali Fantasie sessuali non desiderate Per la descrizione delle condizioni quadro dei concetti soprattutto ciò che è permesso e ciò che non è permesso si rimanda a cifre da. a.5 e del concetto d intervento della FST specifico per il tiro sportivo pagina del Auto-impegno della FST (vedi allegato ). IV. Struttura e organizzazione articolo - Struttura La FST definisce a) un incaricato federativo alla prevenzione b) un incaricato regionale alla prevenzione per le regioni linguistiche tedesca, francese e i- taliana. Ogni società della FST definisce una persona di contatto (come persona di contatto di prima istanza); la persona di contatto può assolvere il proprio compito contemporaneamente ad un altra carica societaria (ad esempio la funzione di coach G+S). La federazione e le società si assicurano che gli allenatori e gli aiuti per le competizioni e per tutti i tipi di campo siano sensibilizzati per agire in modo rispettoso dell integrità degli sportivi. articolo - Modo di procedere In caso di sospetti come pure dopo aver appurato un abuso si procede secondo lo schema d intervento della FST (vedi allegato ). Si deve procedere nel modo seguente: La persona di contatto in società informa l incaricato federativo alla prevenzione della rispettiva regione linguistica e concordano le misure da prendere. L incaricato regionale alla prevenzione informa l incaricato federativo alla prevenzione e si coordina con lui se è il caso di far intervenire un esperto esterno. L incaricato federativo alla prevenzione coordina l intervento di specialisti esterni come pure l informazione del comitato. V. Attribuzione dei compiti (vedi allegato Quaderni oneri [doc. - Nr ]) Livello federativo Prevenzione - Aiuta nel reclutamento delle persone di contatto delle società - Assistono le persone di contatto delle società Livello societario Prevenzione - Sensibilizzano i membri della società e i funzionari societari - Valutano la situazione nella società e fanno / 5

3 Edizione 0 Reg.-Nr i nel rispettivo ambito geografico - Sensibilizzano i comitati della FST e delle FCT/SF sul tema - Assicurano la formazione base e i corsi di aggiornamento delle persone coinvolte (persone di contatto, allenatori, ecc.) con moduli interdisciplinari G+S - Assicurano la propria formazione e aggiornamento. seguendo il corso base per incaricati federativi alla prevenzione della società mira. seguendo corsi specifici - Assicurano lo scambio di esperienze tra gli incaricati alla prevenzione e i responsabili Intervento - A seguito dell annuncio delle persone di contatto redigono una prima valutazione - Consigliano le persone di contatto in ambito di misure d urgenza e pianifica assieme i prossimi passi - Coordinano l intervento di unità esterne - Assicurano all interno della federazione un reporting mirato proposte di miglioramento per comportamento, infrastruttura, ecc. - Consigliano e aiutano l allenatore, i responsabili di competizioni e i responsabili dei campi e di corsi di formazione - Assicurano la propria formazione e aggiornamento. seguendo il corso per persone di contatto della società mira, oppure. del modulo interdisciplinare Agire in modo preventivo nessun abuso sessuale di G+S Intervento - Valutano la situazione e prendono misure d urgenza - Ev. conducono il primo colloquio (principalmente in casi senza motivazione sessuale) - Prendono contatto con il responsabile regionale alla prevenzione VI. Formazione L AS Formazione/Speranze/Giudici definisce i requisiti minimi per ciò che concerne la formazione di base e di aggiornamento necessari per la funzione. Può organizzare direttamente i corsi necessari o sfruttare l offerta esterna. VII. Intervento di unità esterne Con unità esterne si intendono: l associazione mira persone con conoscenze particolari (Care-Team, prete, psicologo, medico) la polizia Swiss Olympic risp. l ufficio federale dello sport VIII. Piano d intervento L AS Formazione/Speranze/Giudici definisce un piano d intervento vincolante (vedi allegato ). Fintanto che la responsabilità dell azione non passa ad una unità specialistica esterna, bisogna seguire il piano d intervento. IX. Dichiarazione di principio per capi campo Contributi finanziari da parte della FST a campi d istruzione vengono versati unicamente se la dichiarazione di principio per capi campo della FST (vedi allegato ; doc. - Nr ) è firmata ed allegata al formulario per l annuncio G+S. / 5

4 Reg.-Nr d Ausgabe 0 X. Reporting e informazione Il responsabile alla prevenzione FST documenta assieme ai responsabili regionali le attività e le misure intraprese e propongono misure di ottimizzazionei. Inoltrano al comitato il rapporto confidenziale per la via di servizio annualmente entro il 0 novembre. Se in casi particolari esistesse la necessità di informare all esterno (su media stampati o elettronici), il responsabile alla prevenzione FST si coordina con il responsabile media del comitato FST. Se il sospetto riguarda un collaboratore stipendiato o un collaboratore volontario di un organo della FST, il responsabile alla prevenzione FST deve informare il rispettivo capo divisione appena sono noti fatti sicuri. XI. Costi I costi vengono sopportati XII. dalla FST per le misure che lei stessa esegue (inclusi i costi per l organizzazione di moduli di formazione, giornate specifiche, ecc.). dale società per le misure al proprio livello (inclusi i costi per corsi di formazione e di aggiornamento). Disposizioni punitive Se viene dimostrata una trasgressione di un membro di un organo FST, un allenatore o un capo campo, la federazione può prendere le misure necessarie in modo che in futuro venga limitato l impiego nell attuale funzione o addirittura impedita. XIII. Disposizioni finali Le presenti NE sostituiscono tutti i regolamenti preesistenti in ambito di abusi sessuali e superamento dei limiti sono state accettate della divisione formazione il e riprese dall AS Formazione/Speranze/Giudici entrano immediatamente in vigore / 5

5 Edizione 0 Reg.-Nr i FEDERAZIONE SPORTIVA SVIZZERA DI TIRO Ambito di servizio Formazione/PSp/Giudici R. Siegenthaler U. Stäuble Capo formamazione Resp. Dipartimento prevenzione e speranze Allegati. Auto-impegno della FST. Piano d intervento della FST. Quaderni d oneri. Dichiarazione di principio per capi campo (doc. Nr ) 5 / 5

SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATO. Audit

SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATO. Audit Rev. 00 del 11.11.08 1. DISTRIBUZIONE A tutti i membri dell organizzazione ING. TOMMASO 2. SCOPO Gestione degli audit interni ambientali e di salute e sicurezza sul lavoro 3. APPLICABILITÀ La presente

Dettagli

3. APPLICABILITÀ La presente procedura si applica nell organizzazione dell attività di Alac SpA.

3. APPLICABILITÀ La presente procedura si applica nell organizzazione dell attività di Alac SpA. Acquedotto Langhe e Alpi Cuneesi SpA Sede legale in Cuneo, Corso Nizza 9 acquedotto.langhe@acquambiente.it www.acquambiente.it SGSL Audit P11 Rev 00 del 16/09/09 1. DISTRIBUZIONE Direzione RSPP 2. SCOPO

Dettagli

del 25 novembre 1996 (Stato 5 dicembre 2006)

del 25 novembre 1996 (Stato 5 dicembre 2006) Ordinanza sulla qualifica degli specialisti della sicurezza sul lavoro 822.116 del 25 novembre 1996 (Stato 5 dicembre 2006) Il Consiglio federale svizzero, visto l articolo 83 capoverso 2 della legge federale

Dettagli

29. Tiro della Cava 2013

29. Tiro della Cava 2013 Società Tiratori del Vedeggio (www.stvedeggio.ch) 29. Tiro della Cava 2013 Stand di tiro Cava, Taverne Sabato, 27 luglio 2013 (RISERVA solo su annuncio) Lunedì, 29 luglio 2013 18.00 20.00 Martedì, 30 luglio

Dettagli

ISIS C.Facchinetti Sede: via Azimonti,5-21053 Castellanza Procedura Gestione Qualità. GESTIONE DEGLi AUDIT INTERNI ISIS C.

ISIS C.Facchinetti Sede: via Azimonti,5-21053 Castellanza Procedura Gestione Qualità. GESTIONE DEGLi AUDIT INTERNI ISIS C. ISIS C. FACCHINETTI : GESTIONE DEGLI AUDIT INTERNI PROCEDURA GESTIONE QUALITA FASI REDAZIONE VERIFICA APPROVAZIONE FUNZIONI RGQ RGQ DS DATE 25/05/11 25/05/11 25/05/11 NOMINATIVO ANNA MARIA BRESSAN CARLO

Dettagli

Procedura di gestione delle Verifiche Ispettive Interne

Procedura di gestione delle Verifiche Ispettive Interne Doc.: PQ03 Rev.: 1 Data: 26/05/03 Pag.: 1 di 5 Procedura di gestione delle Verifiche Ispettive Interne EMESSA DA: VERIFICATA DA: APPROVATA DA: Doc.: PQ03 Rev.: 1 Data: 26/05/03 Pag.: 2 di 5 Indice 1. Scopo

Dettagli

Procedura di gestione delle verifiche ispettive interne < PQ 03 >

Procedura di gestione delle verifiche ispettive interne < PQ 03 > I I S Ettore Majorana Via A. De Gasperi, 6-20811 Cesano Maderno (MB) PQ03 Rev 2 del 23/03/04 Pag 1/5 Procedura di gestione delle verifiche ispettive interne < PQ 03 > EMESSA DA: VERIFICATA DA: APPROVATA

Dettagli

Bollettino ufficiale delle leggi e degli atti esecutivi

Bollettino ufficiale delle leggi e degli atti esecutivi Repubblica e Cantone 391 Ticino Bollettino ufficiale delle leggi e degli atti esecutivi Volume 139 Bellinzona, 20 settembre 49/2013 Regolamento di applicazione della legge edilizia (RLE) del 9 dicembre

Dettagli

Direttive concernenti gli stage previsti nell ambito del ciclo di studio Master of Science in formazione professionale

Direttive concernenti gli stage previsti nell ambito del ciclo di studio Master of Science in formazione professionale Direttive concernenti gli stage previsti nell ambito del ciclo di studio Master of Science in formazione professionale del giugno 0 La direttrice dell Istituto Universitario Federale per la Formazione

Dettagli

Art. 262. (Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente) TITOLO X ESPOSIZIONE AD AGENTI BIOLOGICI CAPO IV SANZIONI Art. 282. (Sanzioni a carico

Art. 262. (Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente) TITOLO X ESPOSIZIONE AD AGENTI BIOLOGICI CAPO IV SANZIONI Art. 282. (Sanzioni a carico Commento Dirigente, preposto e delega di funzioni 29 FIGURE AZIENDALI COINVOLTE: Datore di Lavoro; Dirigenti; Preposti; Soci di un impresa. FIGURE PROFESSIONALI COINVOLTE: non previste. DOCUMENTAZIONE

Dettagli

Istruzioni del Consiglio federale sulla sicurezza TIC nell Amministrazione federale

Istruzioni del Consiglio federale sulla sicurezza TIC nell Amministrazione federale Istruzioni del Consiglio federale sulla sicurezza TIC nell Amministrazione federale del 14 agosto 2013 Il Consiglio federale svizzero emana le seguenti istruzioni: 1 Disposizioni generali 1.1 Oggetto Le

Dettagli

Linee guida. Accreditamento dei corsi di formazione strutturati per pompieri professionisti

Linee guida. Accreditamento dei corsi di formazione strutturati per pompieri professionisti Organisation der Arbeitswelt Feuerwehr (OdAFW) Organisation du Monde du Travail des Sapeurs-Pompiers (OMTSP) Organizzazione del Mondo del Lavoro Pompieri (OdMLP) Linee guida Accreditamento dei corsi di

Dettagli

1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE...2 2 RIFERIMENTI... 2 3 SIGLE E DEFINIZIONI... 2 4 RESPONSABILITA...3 5 PROCEDURA...3

1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE...2 2 RIFERIMENTI... 2 3 SIGLE E DEFINIZIONI... 2 4 RESPONSABILITA...3 5 PROCEDURA...3 del 13 11 2012 Pagina 1 di 6 INDICE 1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE...2 2 RIFERIMENTI... 2 3 SIGLE E DEFINIZIONI... 2 4 RESPONSABILITA...3 5 PROCEDURA...3 5.1 Programmazione delle attività...3 5.2 Documentazione...

Dettagli

COMUNE DI FONTANELLA - Provincia di Bergamo -

COMUNE DI FONTANELLA - Provincia di Bergamo - Allegato alla deliberazione Consiglio comunale n. 4 dell 11.02.2012 Il Segretario Comunale COMUNE DI FONTANELLA - Provincia di Bergamo - REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E LA DISCIPLINA DEL SERVIZIO DI VOLONTARIATO

Dettagli

Istruzioni del Consiglio federale sulla sicurezza TIC nell Amministrazione federale

Istruzioni del Consiglio federale sulla sicurezza TIC nell Amministrazione federale Istruzioni del Consiglio federale sulla sicurezza TIC nell Amministrazione federale del 1 luglio 2015 Il Consiglio federale svizzero emana le seguenti istruzioni: 1 Disposizioni generali 1.1 Oggetto Le

Dettagli

Il programma di Gioventù+Sport Versione abbreviata

Il programma di Gioventù+Sport Versione abbreviata Il programma di Gioventù+Sport Versione abbreviata UFSPO 2532 Macolin Ufficio federale dello sport UFSPO La filosofia di G+S Il principio direttore di G+S Gioventù+Sport Organizza e promuove uno sport

Dettagli

STATUTI. Associazione Svizzera del Brillamento ASB. Sezione Svizzera Italiana

STATUTI. Associazione Svizzera del Brillamento ASB. Sezione Svizzera Italiana STATUTI Associazione Svizzera del Brillamento ASB Sezione Svizzera Italiana I. Nome e sede Art. 1 Con il nome di Associazione Svizzera del Brillamento ASB, Sezione Svizzera Italiana, è costituita una società

Dettagli

REGOLAMENTO DI ATENEO PER LA DISCIPLINA DELLE INIZIATIVE E DELLE ATTIVITÀ FORMATIVE

REGOLAMENTO DI ATENEO PER LA DISCIPLINA DELLE INIZIATIVE E DELLE ATTIVITÀ FORMATIVE REGOLAMENTO DI ATENEO PER LA DISCIPLINA DELLE INIZIATIVE E DELLE ATTIVITÀ FORMATIVE NELL AMBITO DI PROGRAMMI E PROGETTI FINALIZZATI ART.1 AMBITO DI APPLICAZIONE Il presente Regolamento definisce e disciplina

Dettagli

* REGOLAMENTO PER LA SELEZIONE DEL PERSONALE*

* REGOLAMENTO PER LA SELEZIONE DEL PERSONALE* * REGOLAMENTO PER LA SELEZIONE DEL PERSONALE* Approvato dal C.d.A. del 27.06.2012 INDICE ART. 1 Oggetto del Regolamento.....3 ART. 2 Normativa di riferimento.....3 ART. 3 Gestione del procedimento di acquisizione...3

Dettagli

INDICE. Istituto Tecnico F. Viganò PROCEDURA PR 08 AUDIT INTERNI. Rev. 4 Data: 15/12/2012. Pagina 1 di 6 1. SCOPO 2. CAMPO DI APPLICAZIONE

INDICE. Istituto Tecnico F. Viganò PROCEDURA PR 08 AUDIT INTERNI. Rev. 4 Data: 15/12/2012. Pagina 1 di 6 1. SCOPO 2. CAMPO DI APPLICAZIONE 1 di 6 INDICE 1. SCOPO 2. CAMPO DI APPLICAZIONE 3. TERMINOLOGIA E ABBREVIAZIONI 4. RESPONSABILITA' 5. MODALITÁ OPERATIVE 5.1. Pianificazione degli Audit Interni 5.2. Scelta degli auditor 5.3. Esecuzione

Dettagli

Quaderno di campo Sport di campo/trekking

Quaderno di campo Sport di campo/trekking Una produzione della Scuola universitaria federale dello sport di Macolin 30.401.310 / Edizione 2003 Quaderno di campo Sport di campo/trekking UFSPO 2532 Macolin La base: la fiducia La fiducia è l elemento

Dettagli

Stage professionale Leonardo da Vinci ESTATE per SAM-T

Stage professionale Leonardo da Vinci ESTATE per SAM-T Casella postale 70 6952 Canobbio telefono 091 815 10 71 fax 091 815 10 79 e-mail url decs-dfp.lingue-stage@ti.ch www.ti.ch/lingue-stage Divisione della formazione professionale Servizio Lingue e stage

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 36 del 04.05.2006 Indice ART. 1 - OBIETTIVI...2 ART. 2 - FUNZIONI DELLA CONSULTA...2

Dettagli

F.I.S.A.C. Federazione Italiana Sport Acrobatici e Coreografici REGOLAMENTO ACROSPORT. Ed. 2007

F.I.S.A.C. Federazione Italiana Sport Acrobatici e Coreografici REGOLAMENTO ACROSPORT. Ed. 2007 F.I.S.A.C. Federazione Italiana Sport Acrobatici e Coreografici REGOLAMENTO ACROSPORT Ed. 2007 1 REGOLAMENTO ACROSPORT Edizione 2007 Il presente regolamento ha lo scopo di disciplinare in maniera uniforme

Dettagli

Regolamento d esame. per l ottenimento del. Certificato di. Assistente del personale. Edizione 2014

Regolamento d esame. per l ottenimento del. Certificato di. Assistente del personale. Edizione 2014 Regolamento d esame per l ottenimento del Certificato di Assistente del personale Edizione 2014 Organizzatore dell esame è HRSE. Sono membri di HRSE: HR Swiss KV Schweiz Unione padronale svizzera Swissstaffing

Dettagli

Quaderno d'allenamento G+S Corsa d'orientamento

Quaderno d'allenamento G+S Corsa d'orientamento Una produzione della Scuola universitaria federale dello sport di Macolin SUFSM 30.461.310 i / Edizione 2002 (02.04) Quaderno d'allenamento G+S Corsa d'orientamento UFSPO 2532 Macolin La base: la fiducia

Dettagli

Protocollo d intesa tra Comitato Italiano Paralimpico C.I.P. e Federazione Italiana Scherma F.I.S.

Protocollo d intesa tra Comitato Italiano Paralimpico C.I.P. e Federazione Italiana Scherma F.I.S. Protocollo d intesa tra Comitato Italiano Paralimpico C.I.P. e Federazione Italiana Scherma F.I.S. Protocollo d intesa tra il COMITATO ITALIANO PARALIMPICO e la FEDERAZIONE ITALIANA SCHERMA Il Comitato

Dettagli

1. Disposizioni generali 3. 2. Organizzazione 4. 3. Pubblicazione, iscrizione, ammissione, costi 5. 4. Svolgimento dell esame 6

1. Disposizioni generali 3. 2. Organizzazione 4. 3. Pubblicazione, iscrizione, ammissione, costi 5. 4. Svolgimento dell esame 6 Regolamento d esame per l ottenimento del Certificato di Assistente del personale Edizione 2010 Organizzatori dell esame HR Swiss KV Schweiz Unione padronale svizzera Swissstaffing Associazione professionale

Dettagli

Riforma "Specialista del commercio al dettaglio" Direttive concernenti lo svolgimento di esami modulari per candidati specialisti del commercio al

Riforma Specialista del commercio al dettaglio Direttive concernenti lo svolgimento di esami modulari per candidati specialisti del commercio al Specialista del commercio al Riforma "Specialista del commercio al " Direttive concernenti lo svolgimento di esami modulari per candidati specialisti del commercio al (La designazione di persone o gruppi

Dettagli

Statuto. Servizio Cure a Domicilio del Luganese

Statuto. Servizio Cure a Domicilio del Luganese Statuto Servizio Cure a Domicilio del Luganese CAPITOLO 1 Scopo, sede e durata Denominazione Art. 1 Con la denominazione Servizio cure a domicilio del Luganese - SCuDo è costituita a Lugano un Associazione

Dettagli

Collaborazione con aziende terze: la cooperazione è garantita?

Collaborazione con aziende terze: la cooperazione è garantita? Collaborazione con aziende terze: la cooperazione è garantita? Lavorare contemporaneamente, successivamente, insieme, ma mai uno contro l altro. Perché la mancanza di coordinamento causa interruzioni di

Dettagli

Regolamento. concernente. gli esami per l ottenimento del diploma cantonale di giornalista

Regolamento. concernente. gli esami per l ottenimento del diploma cantonale di giornalista Regolamento concernente gli esami per l ottenimento del diploma cantonale di giornalista In base agli articoli: 30 e 31 della Legge federale sulla formazione professionale del 13 dicembre 2002, 8, 13,

Dettagli

Creatrice d abbigliamento Creatore d abbigliamento

Creatrice d abbigliamento Creatore d abbigliamento Direttive concernenti l esame professionale superiore Creatrice d abbigliamento Creatore d abbigliamento Versione del 29 maggio 2015 Organo responsabile Unione svizzera dei mestieri della moda (USMM) Segreteria

Dettagli

Linee guida riguardanti la documentazione dell apprendimento

Linee guida riguardanti la documentazione dell apprendimento Linee guida riguardanti la documentazione dell apprendimento Giardiniera / Giardiniere CFP Indirizzo professionale: Produzione di piante Indice 1. Introduzione nella documentazione dell apprendimento 2

Dettagli

PUNTO DI RACCOLTA SANGUE CORDONALE

PUNTO DI RACCOLTA SANGUE CORDONALE Il Punto di Raccolta del Sangue Cordonale (PRSC) è la struttura del Percorso Nascita in rete, inteso come UO di Ostetricia e Ginecologia pubblica o privata, in cui è attivata la donazione e l invio del

Dettagli

PROCEDURA DI GESTIONE DELLE PRESCRIZIONI LEGALI

PROCEDURA DI GESTIONE DELLE PRESCRIZIONI LEGALI legali 0 18/05/09 1 6 PROCEDURA DI GESTIONE DELLE PRESCRIZIONI LEGALI INDICE PROCEDURA DI GESTIONE DELLE PRESCRIZIONI LEGALI...1 INDICE...1 1 Scopo...2 2 Campo di applicazione...2 3 Terminologia ed abbreviazioni...2

Dettagli

della manutenzione, includa i requisiti relativi ai sottosistemi strutturali all interno del loro contesto operativo.

della manutenzione, includa i requisiti relativi ai sottosistemi strutturali all interno del loro contesto operativo. L 320/8 Gazzetta ufficiale dell Unione europea IT 17.11.2012 REGOLAMENTO (UE) N. 1078/2012 DELLA COMMISSIONE del 16 novembre 2012 relativo a un metodo di sicurezza comune per il monitoraggio che devono

Dettagli

Rete svizzera per la prevenzione degli abusi sessuali nei confronti dei bambini e degli adolescenti

Rete svizzera per la prevenzione degli abusi sessuali nei confronti dei bambini e degli adolescenti Comunicato stampa Berna, 22 maggio 2007 Embargo: 22 maggio 2007 Unire le forze La piattaforma trilingue www.ditelo.ch è ora attiva! Rete svizzera per la prevenzione degli abusi sessuali nei confronti dei

Dettagli

AZIENDA SANITARIA LOCALE TO1 - SC MEDICINA LEGALE - OBITORIO CIVICO

AZIENDA SANITARIA LOCALE TO1 - SC MEDICINA LEGALE - OBITORIO CIVICO AZIENDA SANITARIA LOCALE TO1 - SC MEDICINA LEGALE - OBITORIO CIVICO PROCEDURA PR02 - Audit Interni Edizione 1 Approvata dal Direttore della SC Medicina Legale Emessa dal Referente Aziendale per la Qualità

Dettagli

Revisione 00 Data revisione: 17/11/2010 ISO 14001:2004. Emissione RSGA Prima Approvazione DIR GIUNTA. Approvazione revisioni

Revisione 00 Data revisione: 17/11/2010 ISO 14001:2004. Emissione RSGA Prima Approvazione DIR GIUNTA. Approvazione revisioni Emissione QUALIFICA NOME RUOLO FIRMA RSGA ARCH. ALDO BLANDINO Prima Approvazione DIR GIUNTA Approvazione revisioni RD DOTT. GIORGIO GUGLIELMO REVISIONI DATA REV. DESCRIZIONE MODIFICHE 17/11/2010 00 PRIMA

Dettagli

Ordinanza sulla formazione professionale di base

Ordinanza sulla formazione professionale di base Ordinanza sulla formazione professionale di base Operatrice pubblicitaria/operatore pubblicitario con attestato federale di capacità (AFC) del 20 dicembre 2005 (Stato 26 febbraio 2007) 53106 Operatrice

Dettagli

1 - QUADRO NORMATIVO: COMPETENZE IN MERITO AL RICONOSCIMENTO DELLA

1 - QUADRO NORMATIVO: COMPETENZE IN MERITO AL RICONOSCIMENTO DELLA RICONOSCIMENTO DELLA FIGURA DI TECNICO COMPETENTE IN ACUSTICA AMBIENTALE ART. 2, COMMI SESTO, SETTIMO ED OTTAVO DELLA LEGGE 26 OTTOBRE 1995, N. 447 A cura dell Osservatorio Regionale Agenti Fisici Direzione

Dettagli

CERTIFICAZIONE DI DSA VALIDA AI FINI SCOLASTICI

CERTIFICAZIONE DI DSA VALIDA AI FINI SCOLASTICI CERTIFICAZIONE DI DSA VALIDA AI FINI SCOLASTICI Requisiti necessari per l inserimento negli elenchi dei soggetti autorizzati a effettuare la prima certificazione diagnostica dei Disturbi Specifici dell

Dettagli

Fondazione umanitaria CRS Direttive per le attribuzioni dei fondi della Fondazione umanitaria CRS (Direttive sulle dotazioni)

Fondazione umanitaria CRS Direttive per le attribuzioni dei fondi della Fondazione umanitaria CRS (Direttive sulle dotazioni) Fondazione umanitaria CRS Direttive per le attribuzioni dei fondi della Fondazione umanitaria CRS (Direttive sulle dotazioni) La Croce Rossa Svizzera (CRS) è un associazione privata, riconosciuta dalla

Dettagli

LA SICUREZZA SUL LAVORO Sicurezza significa svolgimento dell attività lavorativa in condizioni tali che la vita, l incolumità fisica e la salute non siano esposte a pericolo. Oggetto di tutela non è esclusivamente

Dettagli

Agosto 2011. educazionesanitaria@criudine.it. Ufficio di Educazione Sanitaria. Corsi di Primo Soccorso per le Aziende

Agosto 2011. educazionesanitaria@criudine.it. Ufficio di Educazione Sanitaria. Corsi di Primo Soccorso per le Aziende Ufficio di Educazione Sanitaria Agosto 2011 educazionesanitaria@criudine.it 1 / 14 Leggi italiane sulla sicurezza sul lavoro Decreto Legislativo n. 81 del 9 aprile 2008 o Testo unico sulla sicurezza sul

Dettagli

Direttiva sulle misure per attuare parità e pari opportunità tra uomini e donne nelle amministrazioni pubbliche

Direttiva sulle misure per attuare parità e pari opportunità tra uomini e donne nelle amministrazioni pubbliche Direttiva sulle misure per attuare parità e pari opportunità tra uomini e donne nelle amministrazioni pubbliche Guida alla compilazione del Format per la presentazione delle relazioni in modalità telematica.

Dettagli

Sostegno e Accompagnamento Educativo

Sostegno e Accompagnamento Educativo Sostegno e Accompagnamento Educativo 1. Definizione La prestazione sostegno e accompagnamento educativo consiste nel fornire sia un supporto e una consulenza ai genitori nello svolgimento della loro funzione

Dettagli

PIANO OPERATIVO DI SICUREZZA

PIANO OPERATIVO DI SICUREZZA Allegato I Modello semplificato per la redazione del (Le dimensioni dei campi indicati nelle tabelle a seguire sono meramente indicative in quanto dipendenti dal contenuto) PIANO OPERATIVO DI SICUREZZA

Dettagli

REGOLAMENTO SANITARIO DELLA FEDERAZIONE ITALIANA HOCKEY

REGOLAMENTO SANITARIO DELLA FEDERAZIONE ITALIANA HOCKEY REGOLAMENTO SANITARIO DELLA FEDERAZIONE ITALIANA HOCKEY INDICE Art. 1 La Commissione Medica Federale pag. 1 1) Consulenza scientifica pag. 1 2) Tutela sanitaria degli Atleti pag. 1 3) Studi e ricerche

Dettagli

Regolamento del Fondo per la formazione professionale fiduciaria e fiduciario-immobiliare con COG

Regolamento del Fondo per la formazione professionale fiduciaria e fiduciario-immobiliare con COG Regolamento del Fondo per la formazione professionale fiduciaria 1 Nome, enti responsabili e scopo Art. 1 Nome ed enti responsabili 1 L associazione «Fondo per la formazione professionale Organizzazione

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO DEL PERSONALE E PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI

REGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO DEL PERSONALE E PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI PEGASO 03 S.r.l. Sede legale ed operativa: Via Cagliero 3/I-3/L 100 41 CARIGNANO (TO) Tel 011-969.87.11 Fax 011-969.07.97 Capitale Sociale Eu ro 100.000,00 i.v. Registro delle Imp rese n. 08872320018 Tribunale

Dettagli

Il budget può essere visto con gli occhi dell erogatore dei finanziamenti (donatore, agenzia di controllo, stato locale) o con quelli di chi lo deve

Il budget può essere visto con gli occhi dell erogatore dei finanziamenti (donatore, agenzia di controllo, stato locale) o con quelli di chi lo deve Padova 15.11.08 Il budget può essere visto con gli occhi dell erogatore dei finanziamenti (donatore, agenzia di controllo, stato locale) o con quelli di chi lo deve eseguire. Dato il titolo e la conoscenza

Dettagli

Le possibili sinergie della Direzione e della AQ orientate alla Buona Gestione del C.d.S.

Le possibili sinergie della Direzione e della AQ orientate alla Buona Gestione del C.d.S. Le possibili sinergie della Direzione e della AQ orientate alla Buona Gestione del C.d.S. Maurizio Mariani General Manager RBM-Serono BPL E QUALITA ALL ORIGINE DELLE BPL (FDA 1979, OECD 1981, EC 1989)

Dettagli

REGOLAMENTO DEL COMITATO CONTROLLO E RISCHI DI SNAM. Il presente Regolamento, approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 12

REGOLAMENTO DEL COMITATO CONTROLLO E RISCHI DI SNAM. Il presente Regolamento, approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 12 REGOLAMENTO DEL COMITATO CONTROLLO E RISCHI DI SNAM Il presente Regolamento, approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 12 dicembre 2013, disciplina la composizione e la nomina, le modalità di

Dettagli

Ordinanza sulla formazione professionale di base

Ordinanza sulla formazione professionale di base Ordinanza sulla formazione professionale di base con attestato federale di capacità (AFC) del 2 novembre 2010 28404 Imbottitrice di mobili AFC/Imbottitore di mobili AFC Industriepolsterin EFZ/Industriepolsterer

Dettagli

PO 01 Rev. 0. Azienda S.p.A.

PO 01 Rev. 0. Azienda S.p.A. INDICE 1 GENERALITA... 2 2 RESPONSABILITA... 2 3 MODALITA DI GESTIONE DELLA... 2 3.1 DEI NEOASSUNTI... 3 3.2 MANSIONI SPECIFICHE... 4 3.3 PREPOSTI... 4 3.4 ALTRI INTERVENTI FORMATIVI... 4 3.5 DOCUMENTAZIONE

Dettagli

ALLEGATO A. Dipartimento I Politiche delle Risorse Umane e Decentramento ALBO DOCENTI ESTERNI

ALLEGATO A. Dipartimento I Politiche delle Risorse Umane e Decentramento ALBO DOCENTI ESTERNI ALLEGATO A Dipartimento I Politiche delle Risorse Umane e Decentramento ALBO DOCENTI ESTERNI ALBO DOCENTI ESTERNI Art. 1. Istituzione e finalità Il Comune di Roma istituisce un Albo di tipo aperto per

Dettagli

Documenti per i corsi

Documenti per i corsi Descrizione dell offerta Applicazione della formazione professionale di base Documenti per i corsi inter a ziendali (CI): Corsi interaziendali progr amma di forma zione per i corsi inter a ziendali, controlli

Dettagli

01.2008 REGOLAMENTO RIGUARDANTE LA LIQUIDAZIONE PARZIALE O TOTALE DI ISTITUTI DI PRVIDENZA

01.2008 REGOLAMENTO RIGUARDANTE LA LIQUIDAZIONE PARZIALE O TOTALE DI ISTITUTI DI PRVIDENZA 01.2008 REGOLAMENTO RIGUARDANTE LA LIQUIDAZIONE PARZIALE O TOTALE DI ISTITUTI DI PRVIDENZA Pax, Fondazione per il promoviemento della previdenza in favore del personale Edizione 01.2008 Regolamento riguardante

Dettagli

Organizzazione della prevenzione aziendale

Organizzazione della prevenzione aziendale Organizzazione della prevenzione aziendale La normativa e le figure coinvolte Sicurezza sul lavoro? Non solo 81/08 COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA la Repubblica tutela la salute come fondamentale

Dettagli

COMUNE DI PACIANO PROVINCIA DI PERUGIA

COMUNE DI PACIANO PROVINCIA DI PERUGIA COMUNE DI PACIANO PROVINCIA DI PERUGIA Cap 06060 P.zza della Repubblica n. 4 P.IVA 00436320543 Tel. 075.830186 e-mail: info@comune.paciano.pg.it fax. 075.830447 REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO DI AFFIDAMENTO

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO P. CARMINE CANNOBIO. Regolamento volontari. Regolamento. a scuola. volontari a scuola

ISTITUTO COMPRENSIVO P. CARMINE CANNOBIO. Regolamento volontari. Regolamento. a scuola. volontari a scuola ISTITUTO COMPRENSIVO P. CARMINE CANNOBIO Regolamento volontari a scuola Regolamento volontari a scuola REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DI VOLONTARI PER IL MIGLIORAMENTO DELL OFFERTA FORMATIVA Art.1 Oggetto

Dettagli

REGOLAMENTO APPLICATIVO PROGETTO BLSD CRI

REGOLAMENTO APPLICATIVO PROGETTO BLSD CRI REGOLAMENTO APPLICATIVO PROGETTO BLSD CRI Il progetto BLSD CRI si pone come finalità la diffusione della cultura della rianimazione cardiopolmonare e delle competenze necessarie ad intervenire su persone

Dettagli

Informazioni sulle modalità di collaborazione al Progetto Avvocato di Strada

Informazioni sulle modalità di collaborazione al Progetto Avvocato di Strada Informazioni sulle modalità di collaborazione al Progetto Avvocato di Strada Uno degli obiettivi istituzionali del Progetto Avvocato di Strada è quello di esportare il proprio modello nelle città dove

Dettagli

Ordinanza sui servizi linguistici dell Amministrazione federale

Ordinanza sui servizi linguistici dell Amministrazione federale Ordinanza sui servizi linguistici dell Amministrazione federale (Ordinanza sui servizi linguistici, OSLing) 172.081 del 14 novembre 2012 (Stato 1 gennaio 2013) Il Consiglio federale svizzero, visti gli

Dettagli

ORDINANZA PER IL PERSONALE AUSILIARIO E AVVENTIZIO DEL COMUNE DI PARADISO

ORDINANZA PER IL PERSONALE AUSILIARIO E AVVENTIZIO DEL COMUNE DI PARADISO ORDINANZA PER IL PERSONALE AUSILIARIO E AVVENTIZIO DEL COMUNE DI PARADISO RM del 23 settembre 1991 Ordinanza personale ausiliario e avventizio del Comune di Paradiso pag. 1 ORDINANZA PER IL PERSONALE AUSILIARIO

Dettagli

I.1 DIVISIONE PROCESSI FORMATIVI SCUOLE Specifiche Direzione Scuole e Formazione professionale

I.1 DIVISIONE PROCESSI FORMATIVI SCUOLE Specifiche Direzione Scuole e Formazione professionale I.1 DIVISIONE PROCESSI FORMATIVI SCUOLE Specifiche Direzione Scuole e Formazione professionale Le scuole che intendono richiedere l accreditamento alla S.I.Co. debbono avere i requisiti strutturali e organizzativi

Dettagli

INDICAZIONI OPERATIVE PER VALUTARE E PROMUOVERE L ORGANIZZAZIONE AZIENDALE DELLA SICUREZZA

INDICAZIONI OPERATIVE PER VALUTARE E PROMUOVERE L ORGANIZZAZIONE AZIENDALE DELLA SICUREZZA INDICAZIONI OPERATIVE PER VALUTARE E PROMUOVERE L ORGANIZZAZIONE AZIENDALE DELLA SICUREZZA Con il presente documento si precisano le modalità di intervento da adottare da parte degli Spisal per valutare

Dettagli

PROCEDURA GUIDATA AFFILIAZIONE

PROCEDURA GUIDATA AFFILIAZIONE PROCEDURA GUIDATA AFFILIAZIONE Il sistema Intranet FIGT è stato aggiornato per la gestione e il tesseramento delle Categorie di atleti Juniores e Seniores con questi criteri: All interno della Federazione,

Dettagli

Ordinanza sulla formazione professionale di base

Ordinanza sulla formazione professionale di base Ordinanza sulla formazione professionale di base Ottico con attestato federale di capacità (AFC) del 10 maggio 2010 85504 Ottico AFC Augenoptikerin EFZ/Augenoptiker EFZ Opticienne CFC/Opticien CFC L Ufficio

Dettagli

S T A T U T I. La stessa riunisce, aiuta e sostiene i suoi membri nella loro attività professionale.

S T A T U T I. La stessa riunisce, aiuta e sostiene i suoi membri nella loro attività professionale. S T A T U T I I. DENOMINAZIONE - SEDE - DURATA Articolo 1 - Generalità Con il nome dell Associazione Svizzera delle Imprese di Rimozione Amianto e Bonifiche (abbreviato ASIRAB) viene costituita un associazione

Dettagli

Convenzione per gli apprendisti del settore alberghiero e della ristorazione

Convenzione per gli apprendisti del settore alberghiero e della ristorazione Convenzione per gli apprendisti del settore alberghiero e della ristorazione Convenzione del 15 ottobre 1992 Stato al 1 maggio 2013 I Contraenti e campo di applicazione Art. 1 Contraenti e campo di applicazione

Dettagli

Istruzioni per l applicazione delle funzioni di vigilanza da parte di incaricati (stato: maggio 2007)

Istruzioni per l applicazione delle funzioni di vigilanza da parte di incaricati (stato: maggio 2007) Istruzioni per l applicazione delle funzioni di vigilanza da parte di incaricati (stato: maggio 2007) La Commissione federale delle banche (CFB) è responsabile per l applicazione delle normative sulla

Dettagli

COORDINAMENTO SPISAL DELLA PROVINCIA DI VERONA

COORDINAMENTO SPISAL DELLA PROVINCIA DI VERONA COORDINAMENTO SPISAL DELLA PROVINCIA DI VERONA BUSSOLENGO, LEGNAGO, VERONA Azienda Presenti al sopralluogo per l azienda: 1 CHECK LIST GESTIONE AZIENDALE DELLA CUREZZA 1. GESTIONE AZIENDALE DELLA CUREZZA

Dettagli

Comune di Lastra a Signa (Provincia di Firenze)

Comune di Lastra a Signa (Provincia di Firenze) ALLEGATO (A) AVVISO DI SELEZIONE PUBBLICA PER ATTUAZIONE DELLA PROCEDURA SELETTIVA E COMPARATIVA PER INCARICHI DI RICERCA, STUDIO E CONSULENZA IL RESPONSABILE DELL AREA N. 2 SERVIZI ALLA PERSONA RENDE

Dettagli

REGOLAMENTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARIATO IN ATTIVITA SOCIALMENTE UTILI

REGOLAMENTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARIATO IN ATTIVITA SOCIALMENTE UTILI REGOLAMENTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARIATO IN ATTIVITA SOCIALMENTE UTILI Approvato con D.C.C. n. 2 in data 12-02-2015 Art.1 Il Comune di Roncaro volendo garantire nell ambito del proprio territorio attività

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA DELL AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI RACCONIGI

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA DELL AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI RACCONIGI REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA DELL AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI RACCONIGI Art. 1 Oggetto del Regolamento Il presente regolamento disciplina l attività del Comitato Unico

Dettagli

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI)

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) COMUNE DI RAVENNA Il sistema di valutazione delle posizioni del personale dirigente GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) Ravenna, Settembre 2004 SCHEMA DI SINTESI PER LA

Dettagli

1. Il presente regolamento ha lo scopo di recepire i principi previsti per le pubbliche amministrazioni in materia di limiti ad alcune tipologie di spesa di cui al comma 2, in esecuzione della deliberazione

Dettagli

FEDERAZIONE ITALIANA NUOTO (F.I.N.) - ASSOCIAZIONE NAZIONALE DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE REGOLAMENTO DELLA STRUTTURA DI PROTEZIONE CIVILE

FEDERAZIONE ITALIANA NUOTO (F.I.N.) - ASSOCIAZIONE NAZIONALE DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE REGOLAMENTO DELLA STRUTTURA DI PROTEZIONE CIVILE FEDERAZIONE ITALIANA NUOTO (F.I.N.) - ASSOCIAZIONE NAZIONALE DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE Premessa La Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento di Protezione Civile, in base alla Legge

Dettagli

REGOLAMENTO AFFIDO FAMILIARE

REGOLAMENTO AFFIDO FAMILIARE REGOLAMENTO AFFIDO FAMILIARE 2000 Adottato con deliberazione del Consiglio comunale n. 86 del 29 settembre ARTICOLO 1 - RIFERIMENTI LEGISLATIVI L affido è disposto dal Comune, o chi da esso delegato, in

Dettagli

Manuale di Gestione Integrata POLITICA AZIENDALE. 4.2 Politica Aziendale 2. Verifica RSGI Approvazione Direzione Emissione RSGI

Manuale di Gestione Integrata POLITICA AZIENDALE. 4.2 Politica Aziendale 2. Verifica RSGI Approvazione Direzione Emissione RSGI Pag.1 di 5 SOMMARIO 4.2 Politica Aziendale 2 Verifica RSGI Approvazione Direzione Emissione RSGI. Pag.2 di 5 4.2 Politica Aziendale La Direzione della FOMET SpA adotta e diffonde ad ogni livello della

Dettagli

Corso RSPP Modulo C. Ing. Vincenzo Staltieri

Corso RSPP Modulo C. Ing. Vincenzo Staltieri TEST VERIFICA INTERMEDIO 1. Il Datore di Lavoro è: a. La persona che in azienda paga gli stipendi b. La persona che dispone di pieni poteri decisionali e di spesa c. Il capoufficio, il capofficinao colui

Dettagli

Federazione Ginnastica d'italia

Federazione Ginnastica d'italia Federazione Ginnastica d'italia Regolamento Quadri Tecnici (approvato dalla Giunta Nazionale del C.O.N.I. il 1 marzo 2011) Premessa Il Regolamento dei Quadri Tecnici ha lo scopo di dettare una normativa

Dettagli

GESTIONE DEGLI AUDIT INTERNI

GESTIONE DEGLI AUDIT INTERNI Ministero della Pubblica Istruzione U.S.R. per la Campania Direzione Generale LICEO STATALE CLASSICO LINGUISTICO SCIENZE UMANE Publio Virgilio Marone Via Flavio Gioia n 16-80062 Meta (NA) TELEFONO: 0818786662

Dettagli

Noi sosteniamo il valore delle nostre professioni. Convenzione per gli apprendisti del settore alberghiero e della ristorazione

Noi sosteniamo il valore delle nostre professioni. Convenzione per gli apprendisti del settore alberghiero e della ristorazione Noi sosteniamo il valore delle nostre professioni. Convenzione per gli apprendisti del settore alberghiero e della ristorazione Convenzione del 15 ottobre 1992 Stato al 1 maggio 2013 2 I Contraenti e campo

Dettagli

COMMISSIONE GRANDI RISCHI. Programma Operativo

COMMISSIONE GRANDI RISCHI. Programma Operativo COMMISSIONE GRANDI RISCHI Programma Operativo Nel primo incontro della Commissione Grandi Rischi, tenutosi a Celano il 15 luglio, è stato discusso il documento preliminare e sono state individuati i primi

Dettagli

La convenzione proposta si articola in: - attività di consulenza erogate e condizioni economiche (IVA 21% esclusa) - note generali.

La convenzione proposta si articola in: - attività di consulenza erogate e condizioni economiche (IVA 21% esclusa) - note generali. Spett. ReALTà Biomedica Via Emma Carelli, 8 00167 Roma C.A. Dr. Paolo Madonna p.c. soci ReALTà Biomedica OGGETTO: proposta di convenzione per servizi di consulenza professionale da erogare verso aziende

Dettagli

Allegato II. La durata ed i contenuti della formazione sono da considerarsi minimi. 3. Soggetti formatori e sistema di accreditamento

Allegato II. La durata ed i contenuti della formazione sono da considerarsi minimi. 3. Soggetti formatori e sistema di accreditamento Allegato II Schema di corsi di formazione per preposti e lavoratori, addetti alle attività di pianificazione, controllo e apposizione della segnaletica stradale destinata alle attività lavorative che si

Dettagli

Quaderno d'allenamento G+S Calcio

Quaderno d'allenamento G+S Calcio Una produzione della Scuola universitaria federale dello sport Macolin 30.261.310 i / Edizione 2002 (02.04) Quaderno d'allenamento G+S Calcio UFSPO 2532 Macolin La base: la fiducia La fiducia è l elemento

Dettagli

Riferimenti normativi

Riferimenti normativi CRITERI E MODALITÀ PER IL RIMBORSO DELLE SPESE DIRETTAMENTE SOSTENUTE DALLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO PER LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI REGOLAMENTATI DA CONVENZIONE I Progetti possono essere integrativi

Dettagli

Regolamento del Settore Attività Giovanile. Approvato dal Consiglio Federale Del 13 aprile 2013 con delibera n. 124

Regolamento del Settore Attività Giovanile. Approvato dal Consiglio Federale Del 13 aprile 2013 con delibera n. 124 Regolamento del Settore Attività Giovanile Approvato dal Consiglio Federale Del 13 aprile 2013 con delibera n. 124 TITOLO I - DISPOSIZIONI GENERALI art. 1 - L Attività Giovanile 1- Per organizzare e coordinare

Dettagli

DIPARTIMENTO EQUITAZIONE DI CAMPAGNA PROGETTO RICLASSIFICAZIONI QUADRI TECNICI

DIPARTIMENTO EQUITAZIONE DI CAMPAGNA PROGETTO RICLASSIFICAZIONI QUADRI TECNICI DIPARTIMENTO EQUITAZIONE DI CAMPAGNA PROGETTO RICLASSIFICAZIONI QUADRI TECNICI Il Dipartimento Equitazione di Campagna, allo scopo di favorire l integrazione dei propri quadri tecnici nel contesto degli

Dettagli

Informazioni sulle modalità di collaborazione con l Associazione Avvocato di Strada Onlus

Informazioni sulle modalità di collaborazione con l Associazione Avvocato di Strada Onlus Informazioni sulle modalità di collaborazione con l Associazione Avvocato di Strada Onlus Uno degli obiettivi istituzionali dell Associazione Avvocato di Strada Onlus è quello di esportare il proprio modello

Dettagli

Commissione Arbitri REGOLAMENTO. Edizione 2012. Regolamento per Istruttori e Ispettori Arbitri (RIIA)

Commissione Arbitri REGOLAMENTO. Edizione 2012. Regolamento per Istruttori e Ispettori Arbitri (RIIA) Commissione Arbitri REGOLAMENTO Edizione 2012 Regolamento per Istruttori e Ispettori Arbitri (RIIA) A. Generalità 1. Obiettivo e terminologia 1.1 Il RIIA ha per obiettivo di concretizzare i doveri e le

Dettagli

Manuale del Sistema di Gestione Integrato per la Qualità e l Ambiente INDICE

Manuale del Sistema di Gestione Integrato per la Qualità e l Ambiente INDICE Pag. 1 di 5 RESPONSABILITÀ DELLA DIREZIONE INDICE 1. Scopo... 2 2. Principi guida... 2 3. Politica per la qualità e l Ambiente... 2 4. Pianificazione... 2 5. Responsabilità, autorità e comunicazione...

Dettagli

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali VERBALE DELL ISPEZIONE ALL ENTE/ORGANISMO Situato in Via Con sede legale in Via ISPEZIONE disposta con ministeriale n... per la verifica della conformità dell ente/organismo ad effettuare prove di campo

Dettagli

OPERATRICE/-TORE SOCIOASSISTENZIALE CORSI INTERAZIENDALI REGOLAMENTO ESECUTIVO PER LE COMMISSIONI DEI CORSI

OPERATRICE/-TORE SOCIOASSISTENZIALE CORSI INTERAZIENDALI REGOLAMENTO ESECUTIVO PER LE COMMISSIONI DEI CORSI OPERATRICE/-TORE SOCIOASSISTENZIALE CORSI INTERAZIENDALI REGOLAMENTO ESECUTIVO PER LE COMMISSIONI DEI CORSI Sulla base dell'articolo 6 capoverso 10 del Regolamento concernente i corsi interaziendali Operatrice/-tore

Dettagli

Manuale Sicurezza Duemilauno Agenzia Sociale

Manuale Sicurezza Duemilauno Agenzia Sociale Sorveglianza e misurazioni del SG S&SL Indice: 1.0 Scopo e Generalità 2.0 Identificazione delle aree/attività soggette al monitoraggio 3.0 Pianificazione ed esecuzione dei monitoraggi e delle misurazioni

Dettagli