Allevamenti Zootecnici e Consumo di Carne: una risorsa o un problema alimentare e ambientale?

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Allevamenti Zootecnici e Consumo di Carne: una risorsa o un problema alimentare e ambientale?"

Transcript

1 Agricoltura, Cibo e Salute. Palermo, 19/09/2014 Allevamenti Zootecnici e Consumo di Carne: una risorsa o un problema alimentare e ambientale? Prof. Vincenzo Chiofalo Ordinario di Nutrizione ed Alimentazione Animale Università degli studi di Messina & Consorzio Ricerca Filiera Carni

2 CARATTERISTICHE DELL ALLEVAMENTO FASI CRITICHE DELL ALLEVAMENTO LA QUALITA CARATTERISTICHE QUALITATIVE FATTORI CHE CONDIZIONANO LA QUALITA : SOGGETTIVI, GESTIONALI, NUTRIZIONALI CONSIDERAZIONI PROGETTAZIONE FILIERA PERCHÈ MANGIAMO CARNE 2

3 Allevamento industriale Allevamento intensivo Allevamento semi-intensivo Allevamento estensivo Stabulazione in stalle chiuse Stabulazione in stalle aperte Stabulazione en plein air Box con pavimento fessurato Box con lettiera permanente 3

4 FASI CRITICHE DELL ALLEVAMENTO 4

5 MOMENTI CRITICI DELL ALLEVAMENTO DA CARNE ADATTAMENTO Permanenza in allevamento Età alla macellazione Salubrità delle produzioni Benessere animale PREPARAZIONE ALLA MACELLAZIONE Permanenza in allevamento Età alla macellazione Maturità del soggetto UNA CATTIVA GESTIONE NON PERMETTE DI RAGGIUNGERE GLI STANDARD QUALITATIVI RICHIESTI Contenuto in grasso Colore della carne e del grasso Tenerezza Aroma Succosità Pezzatura e proporzione dei tagli 5

6 FATTORI STRESSANTI Stress psicologico: - svezzamento (vacca-vitello) - contenimento (raccolta) - competizione (formazione gruppi) - improvviso contatto con le novita (spostamento, razione alimentare, gestione) Stress fisico: - restrizione alimentare e idrica - affaticamento - fattori ambientali e climatici avversi - traumi e ferite 6

7 PREPARAZIONE ALLA MACELLAZIONE MACELLAZIONE CONSUMO PREZZO CONFERIMENTO FIDELIZZAZIONE COLORE TENEREZZA AROMA SUCCOSITA CONSERVABILITA 7

8 LA QUALITA 8

9 LA QUALITÀ DI UN PRODOTTO È L INSIEME DELLE CARATTERISTICHE IN GRADO DI SODDISFARE LA DOMANDA ESPRESSA O NON ESPRESSA DEL CONSUMATORE. E PERTANTO SULLE OPINIONI, LE ASPETTATIVE E LE ESIGENZE DEL CONSUMATORE CHE SI DEVE BASARE L INTERO SISTEMA PRODUTTIVO 9

10 E indispensabile un lavoro di corretta informazione ed educazione del consumatore, il quale, sulle base delle errate informazioni acquisite in passato richiede un prodotto che non soddisfa le sue esigenze di gusto Il consumatore vuole carne magra, il macellatore pretende il troppo magro e il prodotto che si ottiene è mediocre La carne identificata come grassa dal consumatore e invece un alimento magro con un tenore lipidico di circa il 3% 10

11 La variabilità nelle carni non dipende dal colore Carni bianche Carni rosse Coniglio Pollo Tacchino Suino Bovino Vitello (g/100g carne) Agnello latte Agnello svezzato Proteine Lipidi Kcal (g/100g FA) SFA MUFA PUFA n6/n (mg/100g carne) Colesterolo Fe-heme Vit B12 (mg)

12 DEFINIZIONE E MESSA A PUNTO DI PROTOCOLLI OPERATIVI (DISCIPLINARI) CHE GARANTISCONO LA FILIERA DAL PRODUTTORE AL CONSUMATORE FINALE PER: ELEVATI LIVELLI DI QUALITÀ, CARATTERISTICHE CERTE, ESAURIENTI INFORMAZIONI SUL PRODOTTO E SUL PROCESSO PRODUTTIVO 12

13 IL CONSUMATORE PAGHEREBBE UN PREZZO MAGGIORE PER CARNE DI QUALITÀ GARANTITA? (INDAGINE EFFETTUATA SU 800 CONSUMATORI) 80,5% 19,5% SI NO 13

14 CARATTERISTICHE QUALITATIVE 14

15 CARATTERISTICHE IGIENICO-SANITARIE CARATTERISTICHE NUTRIZIONALI CARATTERISTICHE TECNOLOGICHE CARATTERISTICHE ORGANOLETTICHE CARATTERISTICHE PSICO-SOCIOLOGICHE 15

16 INFLUENZANO LE CARATTERISTICHE ORGANOLETTICHE E LA DURATA COMMERCIALE DELLA CARNE Il ph Definisce l attitudine alla conservazione e trasformazione del muscolo in carne. I valori ideali sono Se superiori danno carni DFD (dark, firm, dry), di colore scuro, compatte, asciutte con aroma mediocre. Potenziale di ritenzione idrica Condiziona l aspetto della carne e la succosita. Un abbondante essudazione è sgradita al consumatore e causa inoltre la perdita di composti azotati e minerali. Peso e dimensioni delle carcasse Il macellatore ricerca omogeneità per automatizzare le procedure. Il consumatore richiede pezzature adatte alle sue attuali abitudini. 16

17 Il colore Indice di freschezza, dipende principalmente dalla quantità e stato chimico della mioglobina nel muscolo e dal ph Infiltrazione di grasso Fondamentale per garantire un elevata qualità organolettica della carne. La sua presenza viene a torto associata a tenori lipidici > al 20% La tessitura e la grana Sono gradite compatta e fine. Una frollatura di 6 giorni limita l influenza delle dimensioni delle fibre sulla tenerezza 17

18 La tenerezza Determinante per il consumatore, dipende dalla frollatura, quantità e caratteristiche del connettivo e dallo stato di ingrassamento La succosità È la sensazione di umidità immediata alla masticazione e di quella prolungata dovuta all azione del grasso sulla salivazione Odore e sapore Sono caratteri ereditari influenzati da età, ph, infiltrazione di grasso 18

19 FATTORI CHE CONDIZIONANO LA QUALITA 19

20 In allevamento possono essere distinti in: Fattori legati al soggetto Tipo genetico, sesso, età, temperamento Fattori legati alla gestione Tipo d allevamento, programma e scelta dei soggetti da macellare, momenti precedenti l invio al macello, trasporto e scarico degli animali al macello Fattori nutrizionali Alimentazione ed età del soggetto, alimentazione e stato di ingrassamento 20

21

22 CON L ALIMENTAZIONE E POSSIBILE CONDIZIONARE ALCUNI DEI PRINCIPALI FATTORI DA CUI DIPENDE LA QUALITA DELLA CARNE COME ETA ALLA MACELLAZIONE E STATO DI INGRASSAMENTO DEI SOGGETTI MA ANCHE MIGLIORARE IL COLORE, LA CAPACITA DI RITENZIONE IDRICA E L ATTITUDINE ALLA CONSERVAZIONE 22

23 CONSIDERAZIONI E MACROAREE DI INTERVENTO 23

24 TRACCIABILITA dai campi alla tavola SICUREZZA ALIMENTARE STANDARDIZZAZIONE QUALITA CARNE CERTIFICAZIONE DELLA FILIERA 24

25 L ACCETTAZIONE DA PARTE DELL ALLEVATORE DI LAVORARE SULLA BASE DI CAPITOLATI HA COME SBOCCO NATURALE L INSTAURARSI DI UN SISTEMA DI AUTOCONTROLLO DELL ALLEVAMENTO (ISO 9000, EN 45011, 1760/2000) QUESTO COMPORTA CHE L ALLEVATORE ENTRA IN UN SISTEMA DI CONTROLLO DI QUALITA PER CUI RICHIEDERA ALIMENTI PROVENIENTI DA AZIENDE CERTIFICATE (INDUSTRIA MANGIMISTICA, COMMERCIANTI DI MATERIE PRIME, ETC.) E CONSEGNERA GLI ANIMALI A MACELLI E LABORATORI E PUNTI VENDITA CERTIFICATI 25

26 SI INSTAURA QUINDI UN CIRCOLO VIRTUOSO CHE PERMETTERA ULTERIORI GARANZIE AL CONSUMATORE IN QUANTO NELLA FILIERA CARNE DUE ORGANISMI (IL S.S.N. E L ORGANIZZAZIONE COMMERCIALE) LAVORANO CON GLI STESSI OBIETTIVI E CON GLI STESSI MEZZI E STRUMENTI 26

27 Proteine ad alto valore biologico Vitamina B 12 Ferro e Zinco Acidi grassi essenziali (omega3 e omega6) Oggi sappiamo anche: Acido linoleico coniugato (CLA) e acido vaccenico (VA) 27

28 IL CONSUMO DI CARNE RAPPRESENTA UN PUNTO CRUCIALE PER L EVOLUZIONE DEGLI OMINIDI IN QUANTO IN GRADO DI GARANTIRE IL LUSSO METABOLICO PER LO SVILUPPO DI UN ENCEFALO DALL ARCHITETTURA SOFISTICATA QUALE QUELLO DELL UOMO Matassino et al.,

29 29

SAPER SCEGLIERE LE CARNI BOVINE

SAPER SCEGLIERE LE CARNI BOVINE Il piacere della carne Exposapori - Milano, 16 novembre 2003 SAPER SCEGLIERE LE CARNI BOVINE Prof. Vittorio Dell Orto Dipartimento di Scienze e Tecnologie Veterinarie per la Sicurezza Alimentare USM REGIONE

Dettagli

Filiera delle carni: i fattori che influenzano la qualità delle carni.

Filiera delle carni: i fattori che influenzano la qualità delle carni. Filiera delle carni: i fattori che influenzano la qualità delle carni. Dott.ssa Selene Marozzi IZSLT, CSA. sicurezza.alimentare@izslt.it selene.marozzi@izslt.it Corso: Aspetti teorici e pratici per la

Dettagli

IL BENESSERE ANIMALE PER ALIMENTI DI QUALITA. A. Mengoni

IL BENESSERE ANIMALE PER ALIMENTI DI QUALITA. A. Mengoni IL BENESSERE ANIMALE PER ALIMENTI DI QUALITA A. Mengoni Fondamenti del benessere animale Le 5 libertà (Brambel report) Benessere animale Capacità dell animale di stabilire un equilibrio con l ambiente

Dettagli

Carni BIO, grass-fed e convenzionali: qualità nutrizionale e merceologica

Carni BIO, grass-fed e convenzionali: qualità nutrizionale e merceologica ASSEMBLEA FEDERCARNI imeat 2016 Modena 10.04.2016 Carni BIO, grass-fed e convenzionali: qualità nutrizionale e merceologica Dr. Gianluca Baldi, Responsabile Qualità Vercelli SpA AGENDA 1. PRINCIPALI CARATTERISTICHE

Dettagli

Sanità Animale, Allevamento e Produzioni Zootecniche. CARNE e QUALITÀ. Prof. Vittorio Dell Orto

Sanità Animale, Allevamento e Produzioni Zootecniche. CARNE e QUALITÀ. Prof. Vittorio Dell Orto Sanità Animale, Allevamento e Produzioni Zootecniche CARNE e QUALITÀ Prof. Vittorio Dell Orto Prof. Carlo Angelo Sgoifo Rossi, Dr. Riccardo Compiani Dipartimento di Scienze e Tecnologie Veterinarie per

Dettagli

ROMA 2013 L ALLEVAMENTO MARCHIGIANO PER UN ALIMENTAZIONE DI QUALITA.

ROMA 2013 L ALLEVAMENTO MARCHIGIANO PER UN ALIMENTAZIONE DI QUALITA. ROMA 2013 L ALLEVAMENTO MARCHIGIANO PER UN ALIMENTAZIONE DI QUALITA. Cooperativa di Allevatori Marchigiani Costituita nel 1987; ha un proprio laboratorio di sezionamento che rifornisce le principali mense

Dettagli

Qualità nutrizionale del pollo Brianzolo

Qualità nutrizionale del pollo Brianzolo Qualità nutrizionale del pollo Brianzolo Paolo Simonetti University of Milan - DeFENS - Department of Food, Environmental and Nutritional Sciences Division of Human Nutrition Via Celoria, 2-20133 Milano

Dettagli

Convegno CENTRO CONGRESSI CCIAA TORINO FILIERA CARNE BOVINA. Silvana Russo

Convegno CENTRO CONGRESSI CCIAA TORINO FILIERA CARNE BOVINA. Silvana Russo Convegno CENTRO CONGRESSI CCIAA TORINO FILIERA CARNE BOVINA Silvana Russo CRAI: LA PRESENZA GEOGRAFICA CRAI sviluppa un fatturato alle casse di 3.200 mio/euro con una superficie di vendita pari a ca. 691.240

Dettagli

Le tappe di un corretto razionamento

Le tappe di un corretto razionamento Il razionamento Le tappe di un corretto razionamento - definizione dei fabbisogni individuali e di gruppo - conoscenza delle caratteristiche degli alimenti disponibili (composizione, valore nutritivo,

Dettagli

La qualità totale di un prodotto alimentare è in stretta relazione con la qualità della filiera produttiva. L ottimizzazione delle filiere al fine di

La qualità totale di un prodotto alimentare è in stretta relazione con la qualità della filiera produttiva. L ottimizzazione delle filiere al fine di ED DI ACQUACOLTURA ITALIANA: QUALITA NUTRIZIONALE, ORGANOLETTICA, SICUREZZA D USO ED ELEMENTI DI DIFFERENZIAZIONE CON LE STESSE SPECIE SELVATICHE La qualità totale di un prodotto alimentare è in stretta

Dettagli

La carne suina non è più quella di una volta è migliore.

La carne suina non è più quella di una volta è migliore. La carne suina non è più quella di una volta è migliore. La qualità delle carni evolve nel tempo sotto la spinta di numerosi fattori di origine genetica, ambientale e alimentare. Il consumatore, oggi più

Dettagli

I RISULTATI PRELIMINARI SULL IMPIEGO DI LINO NELL ALIMENTAZIONE SU OVINI E BOVINI

I RISULTATI PRELIMINARI SULL IMPIEGO DI LINO NELL ALIMENTAZIONE SU OVINI E BOVINI I RISULTATI PRELIMINARI SULL IMPIEGO DI LINO NELL ALIMENTAZIONE SU OVINI E BOVINI Mariano Pauselli, Valentina Roscini, Elisa Cestola, Luciano Morbidini Dipartimento di Biologia Applicata, Sezione di Scienze

Dettagli

Bovinicoltura. Docente: Prof. Giulio Cozzi Dipartimento di Scienze Animali. Tel

Bovinicoltura. Docente: Prof. Giulio Cozzi Dipartimento di Scienze Animali. Tel Bovinicoltura Docente: Prof. Giulio Cozzi Dipartimento di Scienze Animali Tel. 049 827 2662 e-mail giulio.cozzi@unipd.it Obiettivi formativi del corso Il corso si propone di fornire nozioni approfondite

Dettagli

PRESENTAZIONE DELL AZIENDA

PRESENTAZIONE DELL AZIENDA PRESENTAZIONE DELL AZIENDA 5 FRATELLI, UN SOLO OBIETTIVO: FARE UN GRANDE PROSCIUTTO 1938 Primo comincia a lavorare in uno stabilimento di prosciutti 1950 tutti e 5 i fratelli lavorano nella produzione

Dettagli

A. FATTORI PRINCIPALI DETERMINANTI LA SCELTA (VANTAGGI) DELL'ALLATTAMENTO ARTIFICIALE. I vantaggi dell'allattamento artificiale sono:

A. FATTORI PRINCIPALI DETERMINANTI LA SCELTA (VANTAGGI) DELL'ALLATTAMENTO ARTIFICIALE. I vantaggi dell'allattamento artificiale sono: I. PARTE GENERALE A. FATTORI PRINCIPALI DETERMINANTI LA SCELTA (VANTAGGI) DELL'ALLATTAMENTO ARTIFICIALE I vantaggi dell'allattamento artificiale sono: Maggior quantità di latte; Alimentazione costante

Dettagli

Alimentazione e qualità della carne bovina

Alimentazione e qualità della carne bovina Alimentazione e qualità della carne bovina BOVINI DA CARNE Consumo carne bovina pro capite annuo circa 25 Kg In calo dovuto all'incremento del consumo di carni alternative suini - avicoli 15% vitello carne

Dettagli

Cosa significa dieta?

Cosa significa dieta? Mani in pasta Cosa significa dieta? Il termine dieta, dal greco diaita, significa regime, stile, tenore di vita. E' sinonimo di alimentazione corretta, sana ed equilibrata. Cosa vuole dire Dieta Mediterranea?

Dettagli

CARNE BOVINA TERRA DI SAN MARINO

CARNE BOVINA TERRA DI SAN MARINO DISCIPLINARE DI PRODUZIONE CARNE BOVINA TERRA DI SAN MARINO ARTICOLO 1 La denominazione Carne Bovina Terra di San Marino è riservata esclusivamente alla carne prodotta in aziende agricole e stabilimenti

Dettagli

REGOLAMENTO DI PRODUZIONE DELLA CARNE DI RAZZA BOVINA PIEMONTESE DEL CONSORZIO MACELLAI TIPICI DI CUNEO

REGOLAMENTO DI PRODUZIONE DELLA CARNE DI RAZZA BOVINA PIEMONTESE DEL CONSORZIO MACELLAI TIPICI DI CUNEO Pagina: 1 di 7 REGOLAMENTO DI PRODUZIONE DELLA CARNE DI RAZZA BOVINA DEL CONSORZIO MACELLAI TIPICI DI CUNEO Pagina: 2 di 7 Premessa Il Consorzio Macellai Tipici di Cuneo - Carnè promuove la realizzazione

Dettagli

Francia, terra di allevamento

Francia, terra di allevamento Francia, terra di allevamento La Francia è il paese che detiene la più grande superficie di pascoli in Europa (più di 13 milioni di ettari), che rappresentano la base essenziale dell alimentazione dei

Dettagli

Obiettivi della nutrizione e alimentazione

Obiettivi della nutrizione e alimentazione Obiettivi della nutrizione e alimentazione garantire condizioni di benessere e di salute agli animali ottenere prodotti di origine animale di elevata qualità sviluppare una zootecnia eco-compatibile migliorare

Dettagli

Figura 1 Punteggi medi di tenerezza espressi dai consumatori per la carne podolica e la carne commerciale

Figura 1 Punteggi medi di tenerezza espressi dai consumatori per la carne podolica e la carne commerciale INTRODUZIONE La razza Podolica rappresenta un vero e proprio fiore all'occhiello del settore zootecnico, il cui allevamento sta conoscendo un importante incremento nel Mezzogiorno. Concentrato prevalentemente

Dettagli

QUALITÀ DEI PRODOTTI BIOLOGICI DI ORIGINE ANIMALE

QUALITÀ DEI PRODOTTI BIOLOGICI DI ORIGINE ANIMALE equizoobio Efficienza, qualità e innovazione nella zootecnia biologica QUALITÀ DEI PRODOTTI BIOLOGICI DI ORIGINE ANIMALE Prof. Raffaele Zanoli Università Politecnica delle Marche Dipartimento di Ingegneria

Dettagli

MARCHIO COLLETTIVO QUALITA GARANTITA DALLA REGIONE SARDEGNA. (D.G.R. n. 10/16 del 17 marzo BURAS n. 16 del 9 aprile 2015) LINEE GUIDA

MARCHIO COLLETTIVO QUALITA GARANTITA DALLA REGIONE SARDEGNA. (D.G.R. n. 10/16 del 17 marzo BURAS n. 16 del 9 aprile 2015) LINEE GUIDA Allegato n. 1 alla Delib. G.R. n. 43/25 del 19.7.2016 MARCHIO COLLETTIVO QUALITA GARANTITA DALLA REGIONE SARDEGNA (D.G.R. n. 10/16 del 17 marzo 2015 - BURAS n. 16 del 9 aprile 2015) LINEE GUIDA Premessa

Dettagli

Il consumo della carne: il punto di vista dei consumatori. Agostino Macrì Unione Nazionale Consumatori

Il consumo della carne: il punto di vista dei consumatori. Agostino Macrì Unione Nazionale Consumatori Il consumo della carne: il punto di vista dei consumatori Agostino Macrì Unione Nazionale Consumatori 1 Consumi della carne bovina Il consumo globale annuo di alimenti in Italia è di circa 700 kg a persona

Dettagli

L ALLEVAMENTO DEL SUINO PER OTTENERE IL MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ DELLA CARNE

L ALLEVAMENTO DEL SUINO PER OTTENERE IL MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ DELLA CARNE L ALLEVAMENTO DEL SUINO PER OTTENERE IL MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ DELLA CARNE Dr. Alessandro Calliman Associazione Provinciale Allevatori di Treviso Treviso 30 settembre 2006 INTRODUZIONE suino italiano

Dettagli

I LIPIDI DELLA CARNE Alcuni miti da sfatare

I LIPIDI DELLA CARNE Alcuni miti da sfatare I LIPIDI DELLA CARNE Alcuni miti da sfatare In occasione di I Meat, 11 aprile 2016, Modena Mattiaccio Mary Dipartimento di Scienze mediche veterinarie mary.mattiaccio@unibo.it Il grasso nella carne Grasso

Dettagli

Qualità degli alimenti

Qualità degli alimenti Qualità degli alimenti La qualità viene definita come la capacità di soddisfare le esigenze del cliente che usufruisce di un prodotto o servizio. Esistono fattori qualitativi oggettivi, che dipendono dall'alimento,

Dettagli

STUDI E RICERCHE IN AGRICOLTURA AMBIENTE E TERRITORIO COLLANA DI SCIENZE AGRARIE

STUDI E RICERCHE IN AGRICOLTURA AMBIENTE E TERRITORIO COLLANA DI SCIENZE AGRARIE STUDI E RICERCHE IN AGRICOLTURA AMBIENTE E TERRITORIO COLLANA DI SCIENZE AGRARIE 2 Direttore Giacomo SCARASCIA MUGNOZZA Scienze agro ambientali e territoriali Università degli Studi di Bari Aldo Moro Comitato

Dettagli

Individuazione ed analisi delle materie prime e dei fitoderivati, formulazione dei mangimi, performance zootecniche e valutazioni post mortem

Individuazione ed analisi delle materie prime e dei fitoderivati, formulazione dei mangimi, performance zootecniche e valutazioni post mortem Progetto FITOPIG : IMPIEGO DI FITODERIVATI IN SUINI ALLEVATI ALL APERTO PER LA QUALITA DEI PRODOTTI FINITI ED IL BENESSERE ANIMALE Individuazione ed analisi delle materie prime e dei fitoderivati, formulazione

Dettagli

Problemi ed opportunità della conversione dalla produzione convenzionale a quella biologica

Problemi ed opportunità della conversione dalla produzione convenzionale a quella biologica Convegno 26 ottobre 2016 La conversione da convenzionale a BIO: il latte e produzione casearia biologica Problemi ed opportunità della conversione dalla produzione convenzionale a quella biologica Giacomo

Dettagli

Esperienze di ricerca, dall'edilizia zootecnica vengono risposte

Esperienze di ricerca, dall'edilizia zootecnica vengono risposte Esperienze di ricerca, dall'edilizia zootecnica vengono risposte BENESSERE ANIMALE Fin dove è sostenibile per la zootecnica emiliano-romagnola? Paolo Rossi Ufficio Edilizia del CRPA Regione Emilia-Romagna

Dettagli

Puppy Paté. Pollo. Formato disponibile: Vaschetta da 150 g

Puppy Paté. Pollo. Formato disponibile: Vaschetta da 150 g Puppy Paté Pollo Nutrena ha ideato Granforma Dog Paté Puppy, un gustoso paté vellutato senza conservanti e coloranti, indicato per cuccioli di tutte le razze e taglie. L utilizzo di carne di pollo come

Dettagli

Esperto in biotecnologie dei prodotti alimentari

Esperto in biotecnologie dei prodotti alimentari identificativo scheda: 34-001 stato scheda: Validata Descrizione sintetica La figura professionale ha competenze nel campo della produzione, della conservazione, del controllo di qualità, nonché della

Dettagli

Alimentazione è benessere. Alessandra Bordoni DISTAL- sede di Cesena (Università di Bologna)

Alimentazione è benessere. Alessandra Bordoni DISTAL- sede di Cesena (Università di Bologna) Alimentazione è benessere Alessandra Bordoni DISTAL- sede di Cesena (Università di Bologna) Convegno «Alimentazione, salute e sicurezza». Imola, 19 novembre 2015 Gli alimenti Alimento: sostanza che, introdotta

Dettagli

REGIME DI QUALITA RICONOSCIUTO DALLA REGIONE PUGLIA AI SENSI DEL REG. (CE) N. 1305/2013 DISCIPLINARE DI PRODUZIONE FORMAGGI A PASTA DURA E SEMIDURA

REGIME DI QUALITA RICONOSCIUTO DALLA REGIONE PUGLIA AI SENSI DEL REG. (CE) N. 1305/2013 DISCIPLINARE DI PRODUZIONE FORMAGGI A PASTA DURA E SEMIDURA PRODOTTI DI QUALITA REGIME DI QUALITA RICONOSCIUTO DALLA REGIONE PUGLIA AI SENSI DEL REG. (CE) N. 1305/2013 DISCIPLINARE DI PRODUZIONE FORMAGGI A PASTA DURA E SEMIDURA 1 1. CAMPO DI APPLICAZIONE Il presente

Dettagli

Il modello virtuoso italiano come sinonimo di mangiar bene

Il modello virtuoso italiano come sinonimo di mangiar bene Il modello virtuoso italiano come sinonimo di mangiar bene INTANGIBLE La Dieta Mediterranea rappresenta un insieme di competenze, conoscenze, pratiche e tradizioni che vanno dal paesaggio alla tavola,

Dettagli

Miopoiesi - Cenni sulle tecniche di allevamento dei bovini da macello

Miopoiesi - Cenni sulle tecniche di allevamento dei bovini da macello Miopoiesi - Cenni sulle tecniche di allevamento dei bovini da macello Categories : Anno 2008, N. 54-15 febbraio 2008 di Giuseppe Accomando Introduzione Una delle finalità dell allevamento bovino, per soddisfare

Dettagli

PRODOTTI DI QUALITA REGIME DI QUALITA RICONOSCIUTO DALLA REGIONE PUGLIA AI SENSI DEL REG. (CE) N. 1305/2013 DISCIPLINARE DI PRODUZIONE

PRODOTTI DI QUALITA REGIME DI QUALITA RICONOSCIUTO DALLA REGIONE PUGLIA AI SENSI DEL REG. (CE) N. 1305/2013 DISCIPLINARE DI PRODUZIONE PRODOTTI DI QUALITA REGIME DI QUALITA RICONOSCIUTO DALLA REGIONE PUGLIA AI SENSI DEL REG. (CE) N. 1305/2013 DISCIPLINARE DI PRODUZIONE FORMAGGI FRESCHI O A BREVE MATURAZIONE 1 1. CAMPO DI APPLICAZIONE

Dettagli

PROTEZIONE DEI BOVINI E DEI SUINI IN ALLEVAMENTO: criticità, esperienze e prospettive

PROTEZIONE DEI BOVINI E DEI SUINI IN ALLEVAMENTO: criticità, esperienze e prospettive PROTEZIONE DEI BOVINI E DEI SUINI IN ALLEVAMENTO: criticità, esperienze e prospettive Bertocchi Luigi ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE DELLA LOMBARDIA ED EMILIA ROMAGNA B.UBERTINI Centro di Referenza

Dettagli

Carne belga. Fatti e Cifre In Belgio ogni anno vengono macellati 11,7 milioni di suini, bovini e vitelli.

Carne belga. Fatti e Cifre In Belgio ogni anno vengono macellati 11,7 milioni di suini, bovini e vitelli. Carne belga Fatti e Cifre 2013 In Belgio ogni anno vengono macellati 11,7 milioni di suini, 515.000 bovini e 300.000 vitelli. Belgio Poznan: 1.018 km Berlino: 781 km Varsavia: 1.341 km Londra: 332 km Amsterdam:

Dettagli

Qualità sostenibile della produzione di carne suina svizzera

Qualità sostenibile della produzione di carne suina svizzera L organizzazione settoriale dell economia svizzera della carne Proviande società cooperativa Finkenhubelweg 11 Casella postale CH-3001 Berna +41(0)31 309 41 11 +41(0)31 309 41 99 info@proviande.ch www.carnesvizzera.ch

Dettagli

Formato disponibile: Sacco da 30 kg. ISTRUZIONI PER L USO Somministrare lasciando sempre a disposizione acqua potabile.

Formato disponibile: Sacco da 30 kg. ISTRUZIONI PER L USO Somministrare lasciando sempre a disposizione acqua potabile. Fiocco di Sole Fiocco di Sole della linea Naturagreste Fioccati di Raggio di Sole è il complemento alimentare per tutte le specie animali (conigli, cavalli, vitelli allo svezzamento/ingrasso, vacche da

Dettagli

Latte Fresco. Raccolto tutti i giorni nelle stalle dei Soci Lattebusche, si caratterizza per l elevato valore nutritivo e per l assoluta genuinità.

Latte Fresco. Raccolto tutti i giorni nelle stalle dei Soci Lattebusche, si caratterizza per l elevato valore nutritivo e per l assoluta genuinità. Latte Fresco La linea comprende: Latte Alta Qualità Latte Alta Leggerezza Latte Intero Latte Parzialmente Scremato Raccolto tutti i giorni nelle stalle dei Soci Lattebusche, si caratterizza per l elevato

Dettagli

COMPLETE ITALIAN FOOD FOR DOGS

COMPLETE ITALIAN FOOD FOR DOGS COMPLETE ITALIAN FOOD FOR DOGS È una linea classica ma completa, adatta a cani con diversi stili di vita e per tutte le età. Si distingue particolarmente per il suo ottimo rapporto qualità prezzo. PRODOTTO

Dettagli

Progetto ITALIALLEVA:

Progetto ITALIALLEVA: Progetto ITALIALLEVA: NUOVE ESIGENZE DEI CONSUMATORI: Sicurezza alimentare Conoscenza e trasparenza dei processi produttivi Eticità dei processi produttivi QUADRO NORMATIVO: Pacchetto igiene Mangimi Condizionalità

Dettagli

DISCIPLINARE DI PRODUZIONE VITELLONE/SCOTTONA AI CEREALI

DISCIPLINARE DI PRODUZIONE VITELLONE/SCOTTONA AI CEREALI Trattandosi di un semplice strumento di documentazione, esso non impegna la responsabilità delle istituzioni TESTO CONSOLIDATO (in vigore dal 10/04/2015) Allegato F della Deliberazione della Giunta regionale

Dettagli

Come sappiamo, non tutti i tipi di alimenti contengono tutti i principi nutritivi (acqua, carboidrati, grassi, proteine, vitamine, sali minerali).

Come sappiamo, non tutti i tipi di alimenti contengono tutti i principi nutritivi (acqua, carboidrati, grassi, proteine, vitamine, sali minerali). Come sappiamo, non tutti i tipi di alimenti contengono tutti i principi nutritivi (acqua, carboidrati, grassi, proteine, vitamine, sali minerali). Per questo i più comuni alimenti sono stati divisi in

Dettagli

CORSI DI LAUREA Classe L 38 ANIMAL SCIENCE. Scienze Zootecniche e Tecnologie delle Produzioni Animali

CORSI DI LAUREA Classe L 38 ANIMAL SCIENCE. Scienze Zootecniche e Tecnologie delle Produzioni Animali CORSI DI LAUREA Classe L 38 ANIMAL SCIENCE Scienze Zootecniche e Tecnologie delle Produzioni Animali NUTRIRE IL PIANETA, ENERGIA PER LA VITA PREMESSE crescita continua dei consumi limitatezza delle risorse

Dettagli

CHE COS È NUTRECO? Nutreco è una multinazionale olandese leader mondiale nel settore. della produzione e commercializzazione di premiscele e additivi

CHE COS È NUTRECO? Nutreco è una multinazionale olandese leader mondiale nel settore. della produzione e commercializzazione di premiscele e additivi CHE COS È NUTRECO? Nutreco è una multinazionale olandese leader mondiale nel settore della produzione e commercializzazione di premiscele e additivi per mangimi, specializzata nei prodotti per le prime

Dettagli

DISCIPLINARI DI PRODUZIONE PRODOTTI ZOOTECNICI

DISCIPLINARI DI PRODUZIONE PRODOTTI ZOOTECNICI giunta regionale 9^ legislatura ALLEGATO F Dgr n. 1330 del 23 luglio 2013 pag. 1/19 DISCIPLINARI DI PRODUZIONE PRODOTTI ZOOTECNICI Legge Regionale 31 maggio 2001, n. 12 Tutela e valorizzazione dei prodotti

Dettagli

Formato disponibile: Sacco da 15 kg ISTRUZIONI PER L USO. Somministrare lasciando sempre a disposizione acqua potabile.

Formato disponibile: Sacco da 15 kg ISTRUZIONI PER L USO. Somministrare lasciando sempre a disposizione acqua potabile. Fiocco Natura Fiocco Natura della linea Naturagreste Fioccati di Raggio di Sole è il complemento ideale per tutte le specie zootecniche (conigli, cavalli, vitelli allo svezzamento/ingrasso, vacche da latte,

Dettagli

Il Comitato Promotore presenta Il Consorzio di Garanzia del Suino italiano

Il Comitato Promotore presenta Il Consorzio di Garanzia del Suino italiano Il Comitato Promotore presenta Il Consorzio di Garanzia del Suino italiano GRAN BRETAGNA MOLTO FAVOREVOLE 82% ABBASTANZA FAVOREVOLE 16% POCO FAVOREVOLE 1% PER NULLA FAVOREVOLE 1% ASSOSUINI TAB. SINTETICA

Dettagli

Corso MODELLI DI VALUTAZIONE RISCHIO-BENEFICIO IN SICUREZZA ALIMENTARE. Roma, 24 Giugno 2009

Corso MODELLI DI VALUTAZIONE RISCHIO-BENEFICIO IN SICUREZZA ALIMENTARE. Roma, 24 Giugno 2009 Istituto Superiore di Sanità Dipartimento Sanità Pubblica Veterinaria e Sicurezza Alimentare Corso MODELLI DI VALUTAZIONE RISCHIO-BENEFICIO IN SICUREZZA ALIMENTARE Roma, 24 Giugno 2009 Valutazione dei

Dettagli

Relatore: GIULIANO MARCHESIN direttore Consorzio Italia Zootecnica e Associazione Produttori Unicarve.

Relatore: GIULIANO MARCHESIN direttore Consorzio Italia Zootecnica e Associazione Produttori Unicarve. 3 ^ R e l a z i o n e L agricoltura per vendere meglio deve puntare di più sul marketing. Il Sistema di Qualità Nazionale è un volano che può rimettere in moto la zootecnia e dare un valore aggiunto a

Dettagli

BENESSERE ANIMALE, QUALITA DELLE PRODUZIONI ZOOTECNICHE E SICUREZZA ALIMENTARE: NORMATIVA E CONTROLLI DI LABORATORIO

BENESSERE ANIMALE, QUALITA DELLE PRODUZIONI ZOOTECNICHE E SICUREZZA ALIMENTARE: NORMATIVA E CONTROLLI DI LABORATORIO PG FOD 004/8 rev.13 pag. 1 di 7 BENESSERE ANIMALE, QUALITA DELLE PRODUZIONI ZOOTECNICHE E SICUREZZA ALIMENTARE: NORMATIVA E CONTROLLI DI LABORATORIO 21, 26, novembre; 2, 3, e 10 dicembre 2014 Roma, Istituto

Dettagli

Il bovino da carne in allevamenti convenzionali e biologici

Il bovino da carne in allevamenti convenzionali e biologici ISTITUTO ISTITUTO ZOOPROFILATTICO DELLE DELLEREGIONI REGIONILAZIO ETOSCANA L adattamento degli animali agli ambienti di allevamento: ricadute su patologie e consumo di farmaci Il bovino da carne in allevamenti

Dettagli

La Natura non é mai stata così Buona. All Channels Gamma assortimento Prodotti (unbranded)

La Natura non é mai stata così Buona. All Channels Gamma assortimento Prodotti (unbranded) La Natura non é mai stata così Buona All Channels Gamma assortimento Prodotti (unbranded) Tipologie e Razze dei nostri bovini MEC S.p.A. offre un ampio assortimento fresco e congelato di carni bovine

Dettagli

Gestione delle manze nell allevamento moderno

Gestione delle manze nell allevamento moderno Gestione delle manze nell allevamento moderno Perché porre attenzione all allevamento delle vitelle e delle manze Aumentare il numero di capi disponibili (rimonta o vendita) Ridurre i costi di produzione

Dettagli

Corso di Laurea triennale in "TECNOLOGIE DELLE PRODUZIONI ANIMALI. Corso di Laurea Magistrale in "SCIENZE E TECNOLOGIE DELLE PRODUZIONI ANIMALI

Corso di Laurea triennale in TECNOLOGIE DELLE PRODUZIONI ANIMALI. Corso di Laurea Magistrale in SCIENZE E TECNOLOGIE DELLE PRODUZIONI ANIMALI Corso di Laurea triennale in "TECNOLOGIE DELLE PRODUZIONI ANIMALI Corso di Laurea Magistrale in "SCIENZE E TECNOLOGIE DELLE PRODUZIONI ANIMALI 5 MANAGEMENT: corretta gestione aziendale ANIMALE: fabbisogni

Dettagli

I Controlli Funzionali (1)

I Controlli Funzionali (1) I Controlli Funzionali (1) La più tradizionale delle attività dell Associazione di razza verte nell'ambito della selezione con l'effettuazione dei controlli funzionali e la tenuta dei libri genealogici.

Dettagli

AGNELLO. Riso e Patate

AGNELLO. Riso e Patate AGNELLO Riso e Patate Nutrena ha ideato la gustosa ricetta GranForma Agnello, Riso e Patate, un alimento completo e delicato, arricchito con fresca carne di agnello e riso, per il giusto apporto di proteine,

Dettagli

2 Premessa I prodotti agroalimentari rappresentano un importante patrimonio economico e socio-culturale dell agro-romano. Oltre alla garanzia di sicurezza alimentare, il consumatore oggi è attento al percorso

Dettagli

Allevamento A Anamnesi generale di allevamento

Allevamento A Anamnesi generale di allevamento Attività di Gruppo Stimare la prevalenza aziendale Analizzare le singole fasi di rischio Stendere un piano di gestione sanitaria in funzione del rischio evidenziato in ogni fase Allevamento A Anamnesi

Dettagli

PDF Compressor Pro METODI DI VALORE

PDF Compressor Pro METODI DI VALORE METODI DI VALORE GRUPPO AZOVE IN PRIMO PIANO È proprio questa la forza del Gruppo - AZOVE organizzazione produttori e AZOVE CARNI - una filiera completa e diretta, dalla terra al consumatore, contraddistinta

Dettagli

IL VETERINARIO DELL USL INCONTRA L UTENZA

IL VETERINARIO DELL USL INCONTRA L UTENZA IL VETERINARIO DELL USL INCONTRA L UTENZA Questo progetto si propone d illustrare alla popolazione i compiti dei veterinari dell Usl e vuole rappresentare un opportunità per l utenza per porre quesiti

Dettagli

ALIMENTAZIONE E SALUTE NELLA PRIMA INFANZIA. Elisabetta Vacca Mellin SpA 14 Novembre 2013

ALIMENTAZIONE E SALUTE NELLA PRIMA INFANZIA. Elisabetta Vacca Mellin SpA 14 Novembre 2013 ALIMENTAZIONE E SALUTE NELLA PRIMA INFANZIA Elisabetta Vacca Mellin SpA 14 Novembre 2013 Alimentazione Sostenibile Le diete sostenibili sono diete a basso impatto ambientale che contribuiscono alla sicurezza

Dettagli

Spreco alimentare: cosa buttiamo e cosa possiamo recuperare

Spreco alimentare: cosa buttiamo e cosa possiamo recuperare Spreco alimentare: cosa buttiamo e cosa possiamo recuperare Stefano Sforza Università di Parma Dipartimento di Scienze degli Alimenti Nutrire il mondo La popolazione mondiale raggiungerà i 9 miliardi nel

Dettagli

FATTORI SOGGETTIVI E GESTIONALI CHE INFLUENZANO LE CARATTERISTICHE COLORIMETRICHE DELLA CARNE BOVINA

FATTORI SOGGETTIVI E GESTIONALI CHE INFLUENZANO LE CARATTERISTICHE COLORIMETRICHE DELLA CARNE BOVINA Il colore della carne Agriturismo Spizzirò Ponte Nizza (PV), 18 luglio 2003 FATTORI SOGGETTIVI E GESTIONALI CHE INFLUENZANO LE CARATTERISTICHE COLORIMETRICHE DELLA CARNE BOVINA Prof. Carlo Angelo Sgoifo

Dettagli

COMUNE DI SANTA MARGHERITA DI BELICE SCUOLA MEDIA MENU' ESTIVO 1000 Kcal 40% di 2500 kcal

COMUNE DI SANTA MARGHERITA DI BELICE SCUOLA MEDIA MENU' ESTIVO 1000 Kcal 40% di 2500 kcal Nato il: Età: Sesso: Indirizzo: CAP: Provincia: Località: Cellulare: FAX: e-m@il: Commenti: Telefono: pag. 1 / 23 LUNEDI 1 PASTA OLIO E PARMIGIANO MAIALE AI FERRI INSALATA DI LATTUGA E POMODORO pane Energia:

Dettagli

QUALE VIA PER LA VALORIZZAZIONE DEL LATTE ITALIANO?, 8 -

QUALE VIA PER LA VALORIZZAZIONE DEL LATTE ITALIANO?, 8 - QUALE VIA PER LA VALORIZZAZIONE DEL LATTE ITALIANO? 16 2009, 8-1 QUALI CARATTERISTICHE HA IL LATTE ITALIANO? VALE LA PENA VALORIZZARLO? 2 CAMPIONI CONTROLLI FUNZIONALI 01/07 [fonte: Laboratrio Centro Latte

Dettagli

Nuove regole nell etichettatura delle carni: regole obbligatorie e facoltative per le varie specie animali

Nuove regole nell etichettatura delle carni: regole obbligatorie e facoltative per le varie specie animali Nuove regole nell etichettatura delle carni: regole obbligatorie e facoltative per le varie specie animali 1 etichettatura carni BOVINE 2 Sistema obbligatorio di etichettatura informazioni obbligatorie

Dettagli

Progetto FILAVI Valorizzazione ed incentivazione delle filiere avicole biologiche di qualità. Coordinatore Dott. Giacomo Ficco CRA-PCM

Progetto FILAVI Valorizzazione ed incentivazione delle filiere avicole biologiche di qualità. Coordinatore Dott. Giacomo Ficco CRA-PCM Progetto FILAVI Valorizzazione ed incentivazione delle filiere avicole biologiche di qualità Coordinatore Dott. Giacomo Ficco CRA-PCM 1 Sintesi del progetto Linee progettuali: WP1 - Valorizzazione della

Dettagli

Miglioramento quali-quantitativo della produzione di biomasse vegetali in asciutto ed in irriguo finalizzate sia all

Miglioramento quali-quantitativo della produzione di biomasse vegetali in asciutto ed in irriguo finalizzate sia all Miglioramento quali-quantitativo della produzione di biomasse vegetali in asciutto ed in irriguo finalizzate sia all alimentazione animale che a fini energetici per l aumento della competitività Prof.

Dettagli

Alimentazione dei suini

Alimentazione dei suini Alimentazione dei suini Problematiche e peculiarità della specie: - Fabbisogni del suino pesante (>160 kg) (realtà solo italiana) - Alimentazione e qualità dei prodotti (profilo acidico del grasso nella

Dettagli

DISCIPLINARE DI PRODUZIONE VITELLO AL LATTE E CEREALI

DISCIPLINARE DI PRODUZIONE VITELLO AL LATTE E CEREALI Trattandosi di un semplice strumento di documentazione, esso non impegna la responsabilità delle istituzioni TESTO CONSOLIDATO (in vigore dal 10/04/2015) Allegato F della Deliberazione della Giunta regionale

Dettagli

Azienda 1: Linee guida per l alimentazione di bufali in fase di finissaggio

Azienda 1: Linee guida per l alimentazione di bufali in fase di finissaggio Premessa La predisposizione delle linee guida per l allevamento/alimentazione dei bovini e bufali da carne allevati dai partner del progetto MALENA, ha riguardato in questa prima fase, l introduzione di

Dettagli

Allevamento biologico degli animali

Allevamento biologico degli animali Allevamento biologico degli animali! $ #$ #!$ "$ # $ $ #! #$ " $!$ " $! #! "$! " #! "$"$ " #! #! " "$ $ " " #$#! # #$ " $ # #! #$ $ " "$#! # "$ 2 I 3 4 biologico convenzionale Vitamina A 0,70 0,83 Vitamina

Dettagli

Altre figure professionali non aventi obbligo dei crediti formativi ECM.

Altre figure professionali non aventi obbligo dei crediti formativi ECM. Corso di Aggiornamento ECM I RECEPIMENTI NORMATIVI E LE SEMPLIFICAZIONI NELLA FILIERA SUINICOLA: QUALE GARANZIA PER IL PRODOTTO E PER I CONSUMATORI? Provider: 925 Istituto Zooprofilattico Sperimentale

Dettagli

BIOSICUREZZA. Esempi pratico applicativi per il controllo delle patologie in allevamenti da latte.! Dott. Claudio Giola - Dott.

BIOSICUREZZA. Esempi pratico applicativi per il controllo delle patologie in allevamenti da latte.! Dott. Claudio Giola - Dott. BIOSICUREZZA Esempi pratico applicativi per il controllo delle patologie in allevamenti da latte Dott. Claudio Giola - Dott. Paolo Bossi DEFINIZIONE BIOSICUREZZA:Insieme di strategie,mezzi e procedure

Dettagli

Un corretto rapporto con il cibo è frutto di una adeguata educazione, non solo alimentare.

Un corretto rapporto con il cibo è frutto di una adeguata educazione, non solo alimentare. Centrale del latte di Torino, 2010 La conoscenza degli alimenti per una scelta consapevole a scuola e a casa Vincenzo Gerbi Facoltà di Agraria, Università di Torino Un corretto rapporto con il cibo è frutto

Dettagli

4 Naxos è la linea Super Premium per cani studiata da Adragna Pet Food grazie alla sua esperienza pluriennale nella nutrizione animale in grado di sod

4 Naxos è la linea Super Premium per cani studiata da Adragna Pet Food grazie alla sua esperienza pluriennale nella nutrizione animale in grado di sod Flavor & Passion Con oltre 35 anni di esperienza nella nutrizione animale, Adragna Pet food offre da sempre alimenti di alta qualità per cani e gatti. Partendo dall impiego di materie prime di prima scelta

Dettagli

LA CAPACITA DI INGESTIONE DEI RUMINANTI

LA CAPACITA DI INGESTIONE DEI RUMINANTI LA CAPACITA DI INGESTIONE DEI RUMINANTI Anche se la razione formulata sulla carta rispetta le percentuali di principi nutritivi previste per una particolare categoria di animali e per una certa produzione,

Dettagli

Somministrazione o assunzione di alimenti allo scopo di nutrire l organismo

Somministrazione o assunzione di alimenti allo scopo di nutrire l organismo Definizioni Alimentazione Somministrazione o assunzione di alimenti allo scopo di nutrire l organismo Nutrizione complesso di processi biologici che consentono o condizionano la conservazione, l accrescimento,

Dettagli

Responsabile del progetto: De Grandis Dionigi LA TRANSIZIONE

Responsabile del progetto: De Grandis Dionigi LA TRANSIZIONE Responsabile del progetto: De Grandis Dionigi DEATECH SRL Workshop Fiera di Cremona 30 ottobre 2015 LA TRANSIZIONE Deatech grazie al PROGETTO OMEGA è riuscita a mettere a punto tutte le strategie alimentari

Dettagli

CORSI DI LAUREA MAGISTRALE CORSI DI LAUREA

CORSI DI LAUREA MAGISTRALE CORSI DI LAUREA CORSI DI LAUREA MAGISTRALE Medicina Veterinaria 5 Anni CORSI DI LAUREA Gestione ed allevamento degli equini Gestione ed allevamento degli ovini e dei caprini Gestione ed allevamento degli animali da affezione

Dettagli

ALL.D1 CAPITOLATO SPECIALE FORNITURA DI CARNE, UOVA E PROSCIUTTO PER LA REFEZIONE DELL ASILO NIDO TRIENNIO SCOLASTICO 2012-2015

ALL.D1 CAPITOLATO SPECIALE FORNITURA DI CARNE, UOVA E PROSCIUTTO PER LA REFEZIONE DELL ASILO NIDO TRIENNIO SCOLASTICO 2012-2015 ALL.D1 CAPITOLATO SPECIALE FORNITURA DI CARNE, UOVA E PROSCIUTTO PER LA REFEZIONE DELL ASILO NIDO TRIENNIO SCOLASTICO 2012-2015 1 CARATTERISTICHE MORFOLOGICHE, CHIMICHE, ORGANOLETTICHE DELLE CARNI PRODOTTI

Dettagli

Emissioni di odori dagli allevamenti zootecnici Laura Valli, Alessandra Immovilli Nicola Labartino, Giuseppe Moscatelli CRPA spa Reggio Emilia

Emissioni di odori dagli allevamenti zootecnici Laura Valli, Alessandra Immovilli Nicola Labartino, Giuseppe Moscatelli CRPA spa Reggio Emilia Convegno la normativa, gli impatti e le soluzioni tecniche per il monitoraggio Ecomondo, Rimini 7 novembre 2013 allevamenti zootecnici Laura Valli, Alessandra Immovilli Nicola Labartino, Giuseppe Moscatelli

Dettagli

ITALIA LA NOSTRA STORIA. UNA LUNGA TRADIZIONE FAMILIARE.

ITALIA LA NOSTRA STORIA. UNA LUNGA TRADIZIONE FAMILIARE. LA NOSTRA STORIA. UNA LUNGA TRADIZIONE FAMILIARE. LA NOSTRA STORIA UNA LUNGA TRADIZIONE FAMILIARE. Da più di cinquant anni ci occupiamo dell allevamento e della lavorazione della carne di coniglio. La

Dettagli

Ogni gruppo ha a disposizione il seguente materiale e deve svolgere quanto segue ed al termine provare a dare una spiegazione:

Ogni gruppo ha a disposizione il seguente materiale e deve svolgere quanto segue ed al termine provare a dare una spiegazione: Ogni gruppo ha a disposizione il seguente materiale e deve svolgere quanto segue ed al termine provare a dare una spiegazione: Materiale Farina di grano, tovagliolo di stoffa; tintura di iodio; vaschetta

Dettagli

Standard di qualità per l acquacoltura, biologica inclusa

Standard di qualità per l acquacoltura, biologica inclusa MISURARE LA QUALITÀ IN ACQUACOLTURA. Un approccio scientifico a servizio delle aziende e dei consumatori Accademia dei Georgofili, Firenze, 4 marzo 2010 Standard di qualità per l acquacoltura, biologica

Dettagli

SC IGIENE ALIMENTI ORIGINE ANIMALE ATTIVITA 2010

SC IGIENE ALIMENTI ORIGINE ANIMALE ATTIVITA 2010 La Struttura Complessa di Igiene degli Alimenti di Origine Animale svolge i controlli ufficiali in qualsiasi fase della produzione, della trasformazione e della distribuzione degli alimenti di origine.

Dettagli

Carne belga. Fatti e cifre In Belgio ogni anno vengono macellati 11,9 milioni di suini, bovini e vitelli.

Carne belga. Fatti e cifre In Belgio ogni anno vengono macellati 11,9 milioni di suini, bovini e vitelli. Carne belga Fatti e cifre 2015 11.9 millioni 505.000 330.000 In Belgio ogni anno vengono macellati 11,9 milioni di suini, 505.000 bovini e 330.000 vitelli. Belgio Poznan: 1.018 km Berlino: 781 km Varsavia:

Dettagli

Prodotti DOP Quantità certificata Casciotta di Urbino 250 t Oliva Ascolana del Piceno q (1 produzione 2007/2008) Prosciutto di Carpegna Olio ext

Prodotti DOP Quantità certificata Casciotta di Urbino 250 t Oliva Ascolana del Piceno q (1 produzione 2007/2008) Prosciutto di Carpegna Olio ext I prodotti della filiera suinicola (dati tratti dall elenco delle denominazioni italiane del Mi.P.A.A.F. aggiornato al 22.02.2008) Italia: n. 20 DOP n. 8 IGP Regione Marche: n. 3 DOP n. 2 IGP n. 23 Prodotti

Dettagli

Aspetti nutrizionali

Aspetti nutrizionali Aspetti nutrizionali Qualità tangibile: Caratteristiche organolettiche: - consistenza (caratt. meccaniche, geometriche, chimiche) - aspetto (forma, dimensione, colore) - aroma (sapore, odore) Caratteristiche

Dettagli

PROGRAMMA a.s CLASSE III B ENOGASTRONOMIA DISCIPLINA: SCIENZA e CULTURA DELL'ALIMENTAZIONE DOCENTE: Maria Cirelli

PROGRAMMA a.s CLASSE III B ENOGASTRONOMIA DISCIPLINA: SCIENZA e CULTURA DELL'ALIMENTAZIONE DOCENTE: Maria Cirelli 1 Istituto Professionale di Stato Servizi per l'enogastronomia e l'ospitalità Alberghiera Bernardo Buontalenti Sede e Segreteria: Via di San Bartolo a Cintoia 19/a 50142 Firenze Tel. 055 462781 Fax: 055

Dettagli

Colori, sapori e forme della frutta: cosa chiede oggi il consumatore?

Colori, sapori e forme della frutta: cosa chiede oggi il consumatore? Incontro salottiero: Vito Vitelli Consorzio Vivaisti Lucani Scanzano J.co (MT) La frutticoltura del metapontino incontra la pittura, poesia e la danza Colori, sapori e forme della frutta: cosa chiede oggi

Dettagli

Esempi di monitoraggio del BA con il metodo WQ negli allevamenti di polli da carne

Esempi di monitoraggio del BA con il metodo WQ negli allevamenti di polli da carne Esempi di monitoraggio del BA con il metodo WQ negli allevamenti di polli da carne Paolo Ferrari - CRPA Valentina Ferrante - Università di Milano - SANA Salone Internazionale del Naturale EU Food-CT-2004-506508

Dettagli

I principali aspetti legislativi del BA in allevamento

I principali aspetti legislativi del BA in allevamento I principali aspetti legislativi del BA in allevamento Paolo Rossi, CRPA SpA di Reggio Emilia - SANA Salone Internazionale del Naturale EU Food-CT-2004-506508 BA, ambiente e strutture umidità velocità

Dettagli

I cibi che mangiamo sono sicuri? Agostino Macrì Istituto Superiore di Sanità

I cibi che mangiamo sono sicuri? Agostino Macrì Istituto Superiore di Sanità I cibi che mangiamo sono sicuri? Agostino Macrì Istituto Superiore di Sanità introduzione La sicurezza degli alimenti dipende dalla loro composizione nutrizionale, dalla presenza di contaminanti chimici

Dettagli