PPDS01 Procedura di Presidio per la gestione delle emergenze cliniche p.o. Pescia SS. Cosma e Damiano e struttura Ex- Filanda
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1 emergenze cliniche p.o. Pescia SS. Cosma e Damiano e struttura Ex- REV. DATA AUTORIZZAZIONI REDATTO VERIFICATO APPROVATO Dott. Luca Rosso Dott. Giovanni Brunelleschi Resp. Sistema Qualità Direz. Sanitaria Dott. Luca Rosso Dott. Giovanni Brunelleschi Resp. Sistema Qualità Direz. Sanitaria Dott. Luca Rosso Dott. Giovanni Brunelleschi Resp. Sistema Qualità Direz. Sanitaria Referente documento: Dott. Barontini F.TO Responsabile sistema qualità F.TO Direttore Sanitario di Presidio Ospedaliero F.TO 1
2 INDICE 1. SCOPO 2. DEFINIZIONE 3. APPLICABILITA' 4. MODALITA' OPERATIVE 5. MATRICE DELLA RESPONSABILITA' 6. DOCUMENTI RICHIAMATI O COLLEGATI 7. DISTRIBUZIONE 2
3 1. SCOPO Lo scopo di questa procedura è definire le responsabilità e modalità di gestione emergenze/urgenze cliniche che si possono verificare all interno del e nella struttura denominata Ex-. In particolare si vuole garantire: Appropriatezza nell attivazione del servizio Appropriatezza di intervento. Efficacia ed efficienza degli interventi. Uniformità di comportamenti di tutti gli operatori all interno dei servizi e reparti di degenza del Presidio. 2. DEFINIZIONI PRESIDIO OSPEDALIERO = il complesso unitario dotazioni strutturali e strumentali organizzate per lo svolgimento di attività omogenee e per l'erogazione relative prestazioni; un presidio può articolarsi in più edifici o stabilimenti; uno stesso edificio o stabilimento può ospitare più presidi; (art. 2 L.R. 40/2005). EMERGENZA CLINICA = condizione clinica nella quale il paziente versa in pericolo di vita (urgenza quoad vitam ) URGENZA CLINICA = condizione clinica nella quale la salute del paziente corre il pericolo di grave compromissione (urgenza quoad valetitudinem ) AREA COMUNE = area esterna e non adiacente ai reparti di degenza, dove può transitare personale sanitario e non, ma dove non sono immediatamente disponibili presidi di allerta e/o di intervento per la gestione dell emergenza stessa. SQUADRA ASA = ambulanza di soccorso avanzato, composta da volontari di soccorso con qualifica avanzata con intervengono in episodi che accadono in aree comuni. SQUADRA EMERGENZA = equipe di intervento presso le aree comuni che opera quando l automedica 118 non è disponibile. La squadra può essere composta da: un medico rianimatore, un infermiere del PS ed un equipaggio ASA oppure da un medico rianimatore ed un equipaggio ASA. ZAINO EMERGENZA = contiene presidi e farmaci necessari per la gestione iniziale di un intervento rianimatorio avanzato in aree comuni. CERCA PERSONE 066 = numero interno di emergenza per attivare il cerca-persone del rianimatore con la procedura seguente: interno dal quale si chiama 3
4 3. APPLICABILITA La presente procedura deve essere applicata ogni volta che un qualsiasi individuo all interno del e della struttura denominata Ex- presenti segni e/o sintomi che richiedano un intervento sanitario di emergenza-urgenza. 4. MODALITA OPERATIVE e struttura Ex-Filanda Le modalità operative sono distinte a seconda che l evento avvenga: 1. all interno od in luogo adiacente al Reparto, 2. in aree cosiddette comuni (vedi all. 1, cartografie), 3. nella struttura Ex-Filanda 1. Evento accaduto in Reparto o zone adiacenti Il personale sanitario informato del / o presente all evento: o Presta il primo soccorso e allerta il medico della Unità Operativa o Sezione più rapidamente disponibile, contestualmente si provvede ad avvisare il rianimatore di guardia attraverso il cerca-persone 066 (dedicato alle emergenze ospedaliere). Tutto il personale medico presente in servizio avrà cura di garantire la propria rintracciabilità Casi 1. non ci sono le condizioni per l intervento rianimatorio: 1.1 il percorso può essere concluso senza ulteriori accertamenti: il soggetto, se ricoverato, viene preso in carico dal reparto di appartenenza oppure, se non ricoverato, potrà recarsi dal proprio MMG. 1.2 è necessario proseguire gli accertamenti e le cure: a) se ricoverato, il personale sanitario del Reparto provvederà ad attivare tutti i percorsi diagnostico-terapeutico-assistenziali del caso. b) se non ricoverato, il Pronto Soccorso provvederà all accettazione ed alle cure del caso. Il trasferimento presso il Pronto Soccorso è a carico del personale di reparto. 2. ci sono le condizioni per l intervento rianimatorio (persona priva di coscienza): 4
5 Il personale sanitario: sia che il paziente sia ricoverato che non, provvede alla attuazione manovre rianimatorie mediante i presidi contenuti sul carrello dell emergenze sito nel Reparto ed attiva il medico rianimatore di guardia attraverso il cerca-persone 066. Per i pazienti ricoverati la procedura sarà concordata dal rianimatore e dal medico di reparto, per i soggetti non ricoverati sarà cura del reparto, dopo la stabilizzazione, attivare il trasferimento al PS. Il paziente verrà trasferito a cura del personale del reparto. NOTA IMPORTANTE: per le aree gestite da reparti o servizi ad orario ridotto, dopo la loro chiusura, si prevede l applicazione del protocollo di intervento in aree comuni di seguito esposto. 2. Evento accaduto in AREE COMUNI Il personale non sanitario informato del /o presente all evento: allerta immediatamente la Centrale Operativa (CO) 118, cerca l aiuto di personale sanitario e, se è in grado di farlo, presta i primi soccorsi. Il personale sanitario informato del / o presente all evento: presta il primo soccorso e allerta o fa allertare la C.O. 118 che provvederà ad inviare la squadra di soccorso più prontamente disponibile. o La C.O. 118 invia l automedica (MSA) e contestualmente un equipaggio di un ambulanza di soccorso avanzato (ASA). Se l MSA non fosse disponibile, la CO attiverà direttamente la squadra di emergenza ospedaliera, che porterà lo zaino di emergenza, e l equipaggio ASA disponibile. Nell ipotesi che l infermiere del PS non possa distaccarsi per il carico di lavoro urgente presente in quel momento, l intervento sarà eseguito dal rianimatore della squadra di emergenza ospedaliera e dall equipaggio dell ASA, entrambi allertati dalla CO. o L eventuale trasporto del paziente sarà a carico del personale di supporto in servizio presso P.S. o, se non disponibile, dell equipaggio ASA che è intervenuto. Casi 1. non ci sono le condizioni per l intervento rianimatorio: 1. il percorso può essere concluso senza ulteriori accertamenti ed il soggetto, se ricoverato, viene preso in carico dal reparto di appartenenza oppure, se non ricoverato, potrà recarsi dal proprio MMG. 2. è necessario proseguire gli accertamenti e le cure: 5
6 a. se ricoverato, il personale sanitario del Reparto, allertato dal personale intervenuto, provvederà ad attivare tutti i percorsi diagnostico-terapeutico-assistenziali del caso. b. se non ricoverato, il Pronto Soccorso,allertato dal personale intervenuto, provvederà all accettazione ed alle cure del caso. Il trasferimento presso il Pronto Soccorso è a carico del personale di supporto del PS o se non disponibile, dall equipaggio ASA intervenuto 2. ci sono le condizioni per l intervento rianimatorio (persona priva di coscienza): a) Il personale sanitario presente sull evento, in caso di intervento del 118, sia che il paziente sia ricoverato che non, provvede alla attuazione prime manovre rianimatorie e collabora con loro. A stabilizzazione avvenuta, se ricoverato, sarà cura del reparto di degenza trasferire il paziente in locali idonei al proseguo cure; se non ricoverato il trasferimento al Pronto Soccorso è a cura del personale del Pronto Soccorso stesso. b) In caso di intervento della squadra di emergenza ospedaliera, il personale sanitario presente sull evento, sia che il paziente sia ricoverato che non, provvede alla attuazione prime manovre rianimatorie e collabora con loro. A stabilizzazione avvenuta, se ricoverato, sarà cura del reparto di degenza trasferire il paziente in locali idonei al proseguo cure; se non ricoverato il trasferimento al Pronto Soccorso è a cura del personale del Pronto Soccorso stesso. Il personale dell Auto Medica: Attua le manovre rianimatorie e si attiva per far trasferire il paziente nel luogo più idoneo, dopo la sua stabilizzazione, tramite il personale del reparto se ricoverato o del Pronto Soccorso se non ricoverato. 3. Evento accaduto nello STABILIMENTO EX-FILANDA Il personale sanitario informato del / o presente all evento: Presta il primo soccorso e allerta il medico della propria Unità Operativa o Sezione più rapidamente disponibile. Il medico presente in servizio avrà cura di garantire la sua rintracciabilità. 4. Se motivi organizzativi o logistici non permettessero la presenza del medico della propria Unità Operativa, sarà cura del personale presente all evento di chiamare il
7 5. Se il 118 non potrà predisporre un intervento immediato, sarà cura dello stesso attivare il medico rianimatore di guardia 3. non ci sono le condizioni per l intervento rianimatorio: il percorso può essere concluso senza ulteriori accertamenti ed il soggetto viene indirizzato al Medico di Medicina Generale (MMG). 4. è necessario proseguire gli accertamenti e le cure: dovrà essere attivato il Pronto Soccorso che provvederà all accettazione. Il paziente verrà trasferito a cura del personale del ci sono le condizioni per l intervento rianimatorio: Il personale sanitario: a. provvede alla attuazione manovre rianimatorie mediante i presidi contenuti sul carrello emergenze posto al piano (o, nel caso degli ambulatori posti al 2 e 3 piano, mediante DAE ed Ambu con maschere di diversa misura conservati nell apposito scomparto) ed attiva il 118 per l invio dell auto medica. Se il 118 non potrà predisporre un intervento immediato, sarà cura dello stesso attivare il medico rianimatore di guardia b. Collabora con il Medico 118 o Rianimatore nelle manovre necessarie. Stabilizzato il paziente si attiva per il trasferimento dello stesso, dopo la sua stabilizzazione, presso il Pronto Soccorso per il ricovero. Il paziente verrà trasferito a cura del personale del 118 Il personale dell Auto Medica: a. Attua le manovre rianimatorie e si attiva per il trasferimento del paziente dopo la sua stabilizzazione, presso il Pronto Soccorso per il ricovero NOTE IMPORTANTI L Azienda USL3 di Pistoia garantisce una possibilità formativa a tutti i dipendenti, organizzando corsi per la gestione dell emergenze quali BLSD, PBLSD, Gestione del Carrello Emergenza ecc. I corsi sono rivolti a tutti gli operatori sanitari ed possibile iscriversi direttamente on-line all indirizzo: Tutti i responsabili di struttura sono tenuti a sensibilizzare medici, infermieri e OSS alla partecipazione a tali corsi, per garantire un efficace rete di assistenza in caso di emergenza intraospedaliera. Ogni responsabile medico e infermieristico di struttura è tenuto, facendo riferimento al presente protocollo, a formulare e formalizzare una modalità di gestione dell emergenza intraospedaliera specifica per la propria Unità Operativa. 7
8 OGNI RESPONSABILE MEDICO E INFERMIERISTICO DI STRUTTURA È TENUTO A DARE LARGA DIFFUSIONE DELLA PRESENTE PROCEDURA E A GARANTIRE L APPLICAZIONE DI QUANTO PREVISTO CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLA DISPONIBILITÀ E ALLA VERIFICA PERIODICA DEL MATERIALE NECESSARIO ALLA GESTIONE DELLE URGENZE/EMERGENZE (CARRELLO, ZAINO, ECC.). 5. MATRICE DELLA RESPONSABILITA DMP: Direttore Medico di Presidio ; Dir.U.O. : Direttori Unità Operative; CPSE : Coordinatori Infermieristici Unità Operative di Presidio Resp. EI: Responsabile Emergenze Intraospedaliere DMP Dir.U.O. CPSE Resp. EI Elaborazione della procedura A C R Diffusione della procedura R C C Attuazione varie modalità operative previste R R Verifica dell effettiva applicazione C R R Revisione della procedura C R Archiviazione della procedura R R = responsabile azione; C = collaboratore; A = approvazione 6.DOCUMENTI RICHIAMATI O COLLEGATI La presente procedura è strettamente legata al manuale de il carrello urgenze già distribuito durante i corsi e presente in tutti i reparti IP.DS.09: Trasferimento assistito intraospedaliero e preparazione del paziente al trasferimento interospedaliero. Manuale BLSD 2012 a cura del centro di formazione del 118 di Pistoia 7.DISTRIBUZIONE 8
9 La presente procedura è conservata e aggiornata a cura del Referente per le Emergenze Intraospedaliere e del Direttore Sanitario di Presidio Ospedaliero e distribuita ai seguenti soggetti: Responsabili e Coordinatori Infermieristici della Struttura del e struttura Ex-Filanda Direttore e Caposala della U.O. Anestesia e Rianimazione Ospedale di Pescia Responsabile e Caposala della Centrale Operativa 118 sedi di Pistoia e Pescia. 8. ALLEGATI All. 1 Cartografia con evidenziazione zone di intervento per i vari reparti, comprese le cosiddette zone adiacenti e le aree comuni gestite dal servizio 118. Gruppo di Lavoro: Dr. Luca Rosso Dr. Leandro Barontini CPSE Fabio Osteri CPSE Fabio Pronti CPSE Massimo Rossi 9
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