4. PROGETTO DI MASSIMA Intervento singolo 1.2.c Istituzione ZTL e centralizzazione semaforica

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1 IL PROGRAMMA INTEGRATO TERRITORIALE PROGRAMMA OPERATIVO ASSE 3 SVILUPPO URBANO Progetto Integrato: Centro città 4. PROGETTO DI MASSIMA Intervento singolo 1.2.c Istituzione ZTL e centralizzazione semaforica COMUNE DELLA SPEZIA maggio 09 Servizio Mobilità Comune della Spezia

2 4.1 L AMBITO DI INTERVENTO L ambito di applicazione del progetto è l ITS (Information Transport System). L'ITS nasce dalla necessità di gestire i problemi causati dalla congestione del traffico attraverso una sinergia delle nuove tecniche informatiche per la simulazione, il controllo in tempo reale e le reti di comunicazione. Il traffico è in costante aumento in tutto il mondo, ed è il risultato di una crescente motorizzazione, urbanizzazione e della crescita demografica, nonché di un sostanziale cambiamento nella densità di popolazione. Una attenta applicazione di queste tecnologie può consentire di ridurre l'uso delle infrastrutture dei trasporti, ridurre i tempi di percorrenza, l'inquinamento ed il consumo di carburante. Nella nostra realtà esistono e sono operative alcune applicazioni riconducibili nell ambito dell ITS, mentre molte altre sono in fase di attivazione o in fase di progetto. La gestione dell ampia area di sosta a pagamento si basa su l utilizzo di parcometri con funzioni evolute, capaci di trasmettere in remoto informazioni sui pagamenti, su eventuali malfunzionamenti ecc. e il controllo da parte degli ausiliari è basato su palmari. I semafori degli assi principali sono gestiti fin dal 1998 da un sistema di centralizzazione capace di attuare i cicli semaforici sulla base dello stato del traffico e dotati di un sistema di pannelli VMS (attualmente in fase di sostituzione) per le informazioni all utenza. Da alcuni mesi è inoltre attivo un sistema di bike sharing, gestito da un evoluto sistema di card elettroniche che consentono il prelievo delle biciclette ubicate in varie postazioni comandate da una centro di controllo interfacciato sul web. A queste applicazioni già esistenti se ne stanno aggiungendo altre. Per quanto riguarda il Trasporto Pubblico Locale ATC ha inserito tra i suoi programmi l attivazione del sistema AVM che dovrà necessariamente interfacciarsi da una parte con il sistema di centralizzazione semaforica (in modo da consentire l attivazione di politiche di preferenziazione) dall altra parte con un sistema presumibilmente attivabile dalla Provincia (ente gestore del TPL bacino provinciale L) con lo scopo di monitorare il servizio in funzione della gestione del contratto di servizio. Il progetto SIM sullo scambio merci garantirà una gestione delle piazzole di interscambio grazie anche in questo caso a sistemi di ITS. In questo ambito si inseriscono gli interventi oggetto della seguente proposta ovvero la creazione di una Zona a Traffico Limitato e la estensione della centralizzazione semaforica. La esistenza di un realtà così articolata rende necessaria una visione di insieme opportuna per garantire una sinergia e un coordinamento tra le varie azioni. Il governo della mobilità è senz altro una azione complessa che richiede un elevato coordinamento delle azioni e dei soggetti operanti: gli enti regolatori Comune e Provincia, le Aziende erogatrici di servizi (ATC, ATC MP, le società di navigazione, i taxisti, ). La creazione di un centro di coordinamento che veda unificate in un sistema unitario tutte le piattaforme informatiche può consentire il raggiungimento di una serie di obiettivi. Ad esempio la formazione di un sistema unitario di infomobility che diffonda informazioni su tutti gli argomenti inerenti la mobilità urbana tramite molteplici modalità dal portale web, ai pannelli VMS, a servizi SMS, ecc. Una centralizzazione delle funzioni può consentire la creazione di un cruscotto di monitoraggio del sistema mobilità che può consentire un monitoraggio continuo della mobilità urbana mediante la visualizzazione in continuo di tutta una serie di indicatori. In figura si riporta un possibile schema. Per Centro di Controllo del Traffico si può intendere anche uno spazio virtuale che coinvolga i vari servizi Comune (Mobilità, PM), Provincia, ATC, ATC MP.

3 4.2 UNA IPOTESI DI REGOLAZIONE DELLA CIRCOLAZIONE E SOSTA Sulla base del precedente schema (scheda 4.1) che in maniera articolata rappresentata la architettura del sistema mobilità spezzino, il progetto sviluppa alcune delle funzionalità in essa contenute. In particolare il progetto sviluppa i seguenti argomenti: a. un sistema per la gestione degli accessi nella zona più centrale del centro, che garantisca la limitazione dei transiti ai residenti e ad altre categorie di utenti che saranno stabilite dall assessorato alla mobilità; b. lo sviluppo di funzionalità innovative di pagamento della sosta e delle relative attività di controllo, che preveda la attivazione di modalità di pagamento ulteriori rispetto alle attuali, in un ottica di semplificazione di utilizzo del sistema, tali tecnologie dovranno garantire un efficentamento delle attività di controllo; c. la attivazione di sistemi di infoparking volti alla creazione di un sistema di informazione all utenza circa lo stato dei parcheggi ubicati sul territorio comunale. Le azioni dovranno coordinarsi con il progetto SIM per il quale è in corso la progettazione esecutiva, che prevede modalità innovative di gestione delle piazzole di interscambio basate su sistemi di ITS. La determinazione delle azioni realizzabili in funzione del budget è piuttosto complessa in quanto connessa a tecnologie in rapida evoluzione in termini di affidabilità. Le tecniche di ITS si vanno via via espandendo per cui tecnologie e attrezzature fino pochi anni fa in fase sperimentale e molto costose diventano via via sempre più facilmente utilizzabili. Il progetto pertanto, al livello di massima si può limitare a definire delle caratteristiche generali fissando alcuni elementi necessari. Prima di tutto l area di intervento. Considerate le esigenze di gradualità del provvedimento, e la necessità di mantenere una offerta di parcheggio per i city users adeguata, si ritiene opportuno considerare l area corrispondente alle zone B C residenti ovvero l area che va dalla Piazza Verdi e il viale Garibaldi rappresentata in figura. Una possibile soluzione che si propone in questa fase preliminare è prevedere una Zona a Traffico Limitato all interno di questo perimetro rappresentato lasciando però fruibili alcuni parcheggi centrali (P. Cavour, P. Beverini, P. Chiodo, via Diaz, P. Verdi) e i percorsi strettamente necessari per raggiungerli. Un altra considerazione in merito alla gestione dei sistemi è la richiesta elevata affidabilità che dovrà essere ottenuta tramite richiesta di adeguate garanzie da ritrovare nei disciplinari tecnici. I sistemi di regolazione della circolazione e della sosta dovranno garantire modalità di controllo e sanzionatorie tali da ridurre al minimo l utilizzo di personale agevolando modalità automatizzate delle procedure. Un altro elemento caratterizzante sarà la gestione e manutenzione del sistema i cui parametri dovranno essere definiti in maniera dettagliata in fase di progettuale.

4 4.3 LA CENTRALIZZAZIONE SEMAFORICA Nel 1995 il Comune di La Spezia ha completato l'installazione di un sistema di controllo centralizzato del traffico urbano (UTC, Urban Traffic Control) che opera oggi su 18 impianti semaforici, su un totale di circa 30 impianti presenti nell'area urbana spezzina. La figura a lato mostra la localizzazione degli impianti semaforici ed evidenzia la distinzione fra quelli "centralizzati", cioè connessi al sistema di controllo centralizzato, e quelli ancora "non-centralizzati". Il sistema UTC operante a La Spezia è denominato UTOPIA ed è prodotto dall'azienda Mizar Automazione S.pA di Torino. Il sistema acquisisce da un insieme di sensori induttivi a spira annegati nel manto stradale ("Ioop") dislocati sulla rete urbana le misure dei flussi veicolari e regola in tempo reale le fasi degli impianti semaforici controllati al fine di ottimizzare lo scorrimento del traffico. La strategia di controllo degli impianti determinata ed attuata dal sistema UTC si basa su dati storici, su misure in tempo reale dei flussi veicolari fornite dai sensori e su predizioni della domanda di traffico. Il sistema UTOPIA è caratterizzato da un'architettura gerarchica e distribuita che consta di due livelli. Il livello superiore è costituito da un sottosistema central, cui sono affidate funzioni di previsione e controllo a medio e lungo termine. La gestione del traffico e la fluidificazione dello stesso sono tanto più efficaci quanto più estesa e capillare risulta essere la rete degli impianti semaforici centralizzati. Difatti, per la funzione di gestione e supervisone della mobilità, gli impianti semaforici costituiscono sia le sorgenti primarie dei dati in tempo reale del traffico, sia degli importanti attuatori delle politiche di controllo coordinato definite dagli enti/sistemi competenti. Alla luce di queste osservazioni, ed a valle di un attenta analisi della configurazione attuale della rete degli impianti semaforici centralizzati e delle dinamiche dei flussi di traffico nella rete urbana della Spezia, nell ambito del progetto si è stabilito di definire un intervento volto alla centralizzazione di un numero significativo di impianti semaforici attualmente non centralizzati. Inoltre, l analisi del funzionamento della rete degli impianti centralizzati ha evidenziato la necessità di effettuare una verifica ed una taratura dei modelli di regolazione. In sintesi, l intervento di estensione e miglioramento del sistema UTC consta dei seguenti sottointerventi: Verifica di funzionamento e caiibrazione dei modelli degli incroci già centralizzati. Aggiornamento del SW centrale UTOPIA e del SW del controllo di incrocio SPOT, all ultima versione rilasciata da Mizar Automazione. Aggiornamento ed espansione dell HW della centrale semaforica Centralizzazione e integrazione nel sistema di 8 nuovi impianti semafori, comprensiva di sostituzione dei regolatori esistenti

5 Nel progetto si prevede di configurare, attivare e verificare il sistema di preferenziamento semaforico UTOPIA su un sottoinsieme di veicoli dell ATC. L equipaggiamento dei veicoli e la fornitura del loro software di gestione non è oggetto della presente gara. Sarà cura del committente garantire la disponibilità dei mezzi e delle funzioni nel seguito descritte. Il sistema di bordo per il preferenziamento sarà in grado di: Determinare la posizione del veicolo attraverso il GPS; Realizzare una logica di localizzazione sul territorio; Determinare l identificativo del movimento/direzione della linea Comunicare le informazioni relative ad un concentratore di centrale (presso ATC) attraverso la connessione GPRS. Il sistema di controllo semaforico assolve i compiti di: elaborare le strategie di controllo semaforico per garantire il preferenziamento dei mezzi pubblici; compensare le perturbazioni introdotte a fronte delle richieste di priorità sui movimenti di traffico concorrenti; gestire eventuali conflitti sulle richieste di priorità derivanti da arrivi contemporanei di più mezzi nell area di incrocio. Nell architettura in oggetto la centrale semaforica UTOPIA riceve dal concentratore ATC informazioni relative al passaggio dei mezzi pubblici su una serie di sensori virtuali, posizionati lungo il percorso interessato dal preferenziamento; le comunicazioni e interazione tra i sistemi avverranno su base TCP/IP e layer di più alto livello. Il modulo UTOPIA denominato Previsore Centralizzato si preoccupa di utilizzare le informazioni di cui sopra per soddisfare le seguenti funzioni: Calcolo del tempo previsto per l arrivo del mezzo pubblico sugli incroci controllati da SPOT a valle dei sensori virtuali su cui il mezzo è rilevgato Aggiornamento dei tempi di percorrenza (utilizzati nell algoritmo di previsione) tra sensori virtuali successivi e tra sensore e linea di arresto dell incrocio a valle Invio del comando di richiesta della priorità Invio della cancellazione della richiesta di priorità Nel progetto di dettaglio dovrà essere definita con esattezza la posizione ed il numero di sensori virtuali necessari per ottenere le prestazioni descritte nel seguito..

6 4.4 QUADRO ECONOMICO DI MASSIMA E CRONOPROGRAMMA 1 PROGETTO PRELIMINARE 2 ACQUISTO SOFTWARE MODELLO TRAFFICO 3 AFFIDAMENTO INCARICHI 4 INCARICO N.1 ATTIVAZIONE MODELLO 5 INCARICO N.2 ZTL + SEMAFORI 6 INCARICO N. 3 INTERVENTI SUL TPL 7 INCONTRI CON STAKEHOLDERS 8 PUBBLICAZIONE GARE 9 AFFIDAMENTO GARE 10 REALIZZAZIONE INTERVENTI Opere edili Fornitura attrezzature e arredi Centro di controllo Software Segnaletica orizzontale verticale e complementare totale progettazione D.L. sicurezza collaudo somme a disposizione per: Allacci pubblicità gara quota parte software simulazione traffico quota parte incarico attivazione modello totale iva 20% TOTALE mag- 09 giu-09 lug-09 ago-09 set-09 ott-09 nov-09 dic-09 gen-10 feb-10 mar-10 apr-10 CRONOPROGRAMMA GENERALE DEI TRE INTERVENTI mag- 10 giu-10 lug-10 ago-10 set-10 ott-10 nov-10 dic-10

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