IN PREGHIERA CON IL BEATO. Giacomo. Alberione SHALOM

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1 IN PREGHIERA CON IL BEATO Giacomo Alberione SHALOM

2 A cura di: Don Vito Fracchiolla Editrice Shalom Presentazione di Gesù al tempio Proprietà riservata della casa generalizia Società San Paolo - Roma, per gentile concessione ISBN Per ordinare questo libro citare il codice 8699 Via Galvani, Camerata Picena (An) Tel dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle solo per ordini Fax in qualsiasi ora del giorno e della notte. ordina@editriceshalom.it L editrice Shalom non concede diritti d autore (né patrimoniali né morali) all Autore del presente libro.

3 Indice 1. Dati biografici del beato Giacomo Alberione Spiritualità del beato Giacomo Alberione La preghiera di tutto l essere nel beato Giacomo Alberione...19 Preghiere del beato Giacomo Alberione La preghiera prima di tutto...24 Offerta della giornata...24 Segreto di riuscita...24 Offerta della santa Messa...26 Preparazione alla Comunione...28 Atto di fede...28 Atto di speranza...28 Atto di carità...29 Ringraziamento dopo la Comunione...30 Atto di adorazione...30 Atto di proponimento...31

4 Atto di domanda...31 Ringraziamento dopo la Confessione...32 Prima della meditazione...33 Dopo la meditazione...34 Prima di leggere la Sacra Scrittura...34 Dopo la lettura della Sacra Scrittura...35 Prima dei pasti...35 Dopo i pasti...36 La preghiera sopra tutto...38 Atto di abbandono...38 Atto di adorazione...39 Atto di umiltà...40 Atto di ringraziamento...40 Atto di consacrazione a Maria santissima...41 La preghiera vita di tutto...43 Per passare bene la giornata...43 Per ottenere la salute...44 Per vincere la passione predominante...45 Per il Papa...45 Per ottenere la pazienza...45 Per la nazione...46

5 Per l apostolato della comunicazione sociale...47 Preghiera dell operaio...48 Per i viaggi...49 Preghiere varie Alla Santissima Trinità Allo Spirito Santo Invocazione allo Spirito Santo Invocazioni a Gesù Maestro Consacrazione di se stesso a Maria Preghiera alla Regina degli Apostoli Preghiera a san Paolo... 58

6 Il chierico Alberione (a sinistra) con il compagno di seminario Ernesto Ferrua (1902 ca.).

7 1 Dati biografici del beato Giacomo Alberione 1884 (4 aprile) Giacomo, quinto dei sette figli di Michele Alberione e Teresa Allocco, nasce a San Lorenzo di Fossano (Provincia di Cuneo e Diocesi di Fossano) (25 ottobre) Entra nel seminario arcivescovile di Bra (31 dicembre) Dopo la Messa di mezzanotte nel Duomo di Alba, trascorre la notte in preghiera. Per una particolare luce emanata dall ostia, decide di «fare qualcosa per il Signore e gli uomini del nuovo secolo» (29 giugno) Riceve l ordinazione sacerdotale nel Duomo di Alba da monsignor Giuseppe Francesco Re (20 agosto) Nel giorno in cui muore san Pio X, ad Alba, in un locale in affitto in piazza Cherasca 2, don Giacomo Alberione, con l ora di adorazione e la bene- 7

8 dizione della casa, pone le fondamenta della futura Società San Paolo, aprendo la Scuola Tipografica Piccolo Operaio con i due alunni Desiderio Costa e Torquato Armani (15 giugno) Dà inizio alla prima comunità femminile delle suore Figlie di San Paolo (FSP) (30 giugno) Approvazione dell Unione Cooperatori Paolini, la sua prima idea (10 febbraio) Dà inizio alla prima comunità femminile delle suore Pie Discepole del Divin Maestro (PDDM). (agosto-settembre) Dà l avvio a due pubblicazioni per ragazzi: «il Giornalino» e «L Aspirante» (12 marzo) Il vescovo monsignor Giuseppe Francesco Re, avuto il benestare direttamente da Pio XI, firma il Decreto di erezione canonica e di approvazione della Pia Società San Paolo, come Società religiosa clericale di diritto diocesano, con voti pubblici e semplici. 8

9 1931 (agosto) A diciassette anni dalla fondazione, si iniziano le fondazioni all estero. La prima terra è il Brasile (San Paolo). (25 dicembre) Esce il primo numero di «Famiglia Cristiana» (7 ottobre) Dà inizio alla prima comunità femminile delle Suore di Gesù Buon Pastore (Pastorelle: SGBP) Si aprono nuove prospettive nell apostolato paolino: l apostolato del cinema con la Romana Editrice Film (REF), poi Sanpaolofilm (SPF) (10 maggio) Pio XII concede alla Pia Società San Paolo il Decreto di lode e ne approva le Costituzioni. La Congregazione diventa così di diritto pontificio (27 giugno) Pio XII concede alla Pia Società San Paolo l approvazione pontificia e l approvazione definitiva delle sue Costituzioni Don Alberione raduna le prime suore per una comunità femminile: le Suore 9

10 dell Istituto Regina Apostolorum (Apostoline). La loro data ufficiale di fondazione è però l 8 settembre (aprile) Ad Albano Laziale (Roma), via San Francesco 52, si svolge il primo Capitolo generale della Società San Paolo. È presente il Fondatore e dirige lui tutti i lavori del Capitolo Don Giacomo fonda gli Istituti aggregati Maria Santissima Annunziata (IMA), San Gabriele Arcangelo (ISGA) e l Istituto Gesù Sacerdote (IGS) Comincia a pensare a un Istituto aggregato Santa Famiglia (ISF) (11 ottobre) Partecipa al Concilio Ecumenico Vaticano II (22 aprile) Partecipa all apertura del II Capitolo generale, speciale e ordinario, della Società San Paolo e il 28 giugno è ricevuto in udienza speciale concessa alla Famiglia Paolina dove gli viene conferita l onorificenza Pro Ecclesia et Pontifice da Paolo VI. 10

11 1971 (26 novembre) Muore a Roma, all età di 87 anni e otto mesi. Un ora prima aveva ricevuto la visita del Santo Padre, Paolo VI. Viene tumulato nel sotto-cripta del santuario Regina degli Apostoli a Roma (19 giugno) Ad Alba, alle ore 17:00, si apre il Processo canonico per la causa di beatificazione. Il postulatore è don Stefano Lamera (25 giugno) Papa Giovanni Paolo II dichiara don Alberione venerabile (20 dicembre) Il Santo Padre, Giovanni Paolo II, presenti i Superiori generali della Famiglia Paolina, legge il Decreto per la beatificazione del venerabile don Giacomo Alberione (27 aprile) In piazza San Pietro, alle ore 10:30, papa Giovanni Paolo II iscrive nell albo dei beati don Giacomo Alberione. 11

12 Don Alberione in preghiera davanti al Crocifisso.

13 2 Spiritualità del beato Giacomo Alberione Il beato Giacomo Alberione fu grande nella sua figura di uomo e uomo d azione, ma ben più grande lo fu dal punto di vista spirituale. La scelta e la proposta della sua specifica spiritualità, don Alberione la descrive così: «Nello studio delle varie spiritualità: benedettina, francescana, ignaziana, carmelitana, salesiana, domenicana, agostiniana, apparve sempre più chiaro che ognuna ha lati buoni, ma in fondo vi è sempre Gesù Cristo, divino Maestro, di cui ognuna specialmente considera un lato: chi più la verità, chi più la carità, chi più la vita; chi ne considera due lati Ma se poi si passa allo studio di san Paolo si trova il Discepolo che conosce il Maestro divino nella sua pienezza; egli lo vive tutto [ ] ci presenta il Cristo totale, come già si era definito, Via, Verità e Vita. [ ] in questa 13

14 1922 circa. La prima comunità delle Figlie di San Paolo, impegnata nell apostolato della buona stampa.

15 visione vi è Gesù Cristo integrale; per questa devozione l uomo viene tutto preso, conquistato da Gesù Cristo» (G. Alberione, Abundantes divitiae gratiae suae (AD), 1998, pp ). Tutto dedito alla sua missione di evangelizzazione, don Alberione si preoccupò di dare una forte spiritualità ai suoi figli: «La Famiglia Paolina aspira a vivere integralmente il Vangelo di Gesù Cristo, Via, Verità e Vita, nello spirito di san Paolo, sotto lo sguardo della Regina degli Apostoli» (cfr. AD 93). La sua personale conoscenza e ammirazione per san Paolo lo portò a vedere in lui l apostolo che meglio di tutti aveva capito Gesù e ne aveva interpretato gli insegnamenti (cfr. AD 64ss). Per questo lo indicò come vero Fondatore dell Istituto e modello di vita spirituale. Anche la devozione a Maria come Regina degli Apostoli esprime l intenzione di don Alberione di vedere Maria come il modello di disponibilità all azione dello Spirito e come 15