IN CASA CON SICUREZZA E COMODITA

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Dorotea Maggio
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1 Tecnologia SISTEMI ANTINTRUSIONE E HOMETRONIC IN CASA CON SICUREZZA E COMODITA Negli ultimi tempi gli assalti alle ville, o alle case comunque isolate, hanno occupato frequentemente le cronache dei giornali di Mantova, Modena, altre località della Lombardia e dell Emilia. I colpi - forse preparati in ogni dettaglio e avendo la conoscenza delle vittime e delle loro abitudini - secondo le forze dell ordine sono stati attuati dalla criminalità organizzata. Il sospetto, sempre più fondato, è che non si tratti di balordi isolati bensì di gang di extracomunitari, forse albanesi o provenienti dall Est Europa non ancora appartenente all Unione Europea. Ed esiste anche una ragionevole sicurezza che, specie per gli stabili isolati, le azioni criminose avrebbero potuto essere evitate con l esistenza di sistemi antintrusione, collegati con le centrali più vicine dei carabinieri o della polizia di Stato. Le statistiche della Corte di Cassazione, del Ministero degli Interni, dell Istat e del Censis, anche dei privati specialisti nei sistemi di antintrusione e di hometronic, confermano: sia nel 2003 che nel 2004 le rapine e i furti negli appartamenti sono stati in aumento con percentuali allarmanti. Il Censis ha anche disegnato e diffuso una mappa significativa: ogni diecimila abitanti, in Piemonte, Lombardia, Liguria, Emilia, Veneto, Campania, Sicilia in provincia di Palermo e Siracusa, in Sardegna in provincia di Cagliari, i furti hanno mediamente superato le 250 unità all anno. E le rapine sono salite ad oltre unità (dato nazionale) mentre i furti si sono attestati intorno a unità. I ladri, che trasformano la loro azione criminosa di furto sempre più frequentemente in rapina, operano ormai in percentuale molto elevata nelle metropoli, nelle grandi città ma anche nelle città di provincia. E, stando ai rapporti della polizia giudiziaria sono diventati abilissimi ad aprire anche porte blindate nonché serrature sofisticate o a neutralizzare gli apparati antintrusione non inseriti in reti telematiche. 10

I colpi - forse preparati in ogni dettaglio e avendo la conoscenza delle vittime e delle loro abitudini - secondo le forze dell ordine sono stati attuati dalla criminalità organizzata.

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3 Spesso il semplice suono, anche notturno, di una sirena e di un altro allarme sembra non attrarre l attenzione dei vicini o, anche, di un intero quartiere. Sicché le stesse compagnie di assicurazione propongono polizze la cui entità è in relazione proprio ad un apparato antintrusione collegato, tramite rete telematica, con una centrale delle forze dell ordine o della vigilanza privata. Alcune imprese di produzione del nostro Paese si sono, poi, specializzate nella costruzione di porte blindate dotate di serrature e di chiavi a programma, violabili solo se si conosce la combinazione. Tutto fa. Ma è evidente che la sicurezza di casa nostra affidata ad installazioni che si servano delle linee telefoniche e dell elettronica, fa di più. Questi sistemi, come è noto, hanno conseguito un alta affidabilità e perfezione. In proposito, è il caso di ricordare che quelli dei furti e delle rapine in immobili fuori mano, ma anche in pieno centro, da un punto di vista delle applicazioni tecnologiche sono soltanto capitoli della lotta quotidiana dei singoli e della comunità contro l imprevisto. La necessità di telesoccorso è in forte incremento con l aumento dell età della popolazione anziana. L hometronic permette 12

4 di rispondere in questo modo: basta un applicazione, in fondo semplice e con costi contenuti, per trarre dall isolamento chi è colto da malore, così come un altra apparecchiatura ormai di routine applicata ai fornelli a gas evita disastri. La prova che sia proprio così? Le molte esplosioni, a causa appunto di impianti a gas non dotati di segnalatori e di controllo automatico, che hanno sventrato palazzi o appartamenti, come i mass-media hanno 13 raccontato durante tutto il Altrettanto utili sono gli apparati che evitano perdite d acqua o vere e proprie inondazioni domestiche, meno drammatiche da un punto di vista della sicurezza delle persone ma molto pesanti sotto il profilo del danno; e, quindi, patrimoniale ed economico. In una parola: con l hometronic non solo prevenzione e sicurezza bensì comodità, come hanno dimostrato le mostre e le rassegne specialistiche, per esempio a Bologna e a Milano, svoltesi nell autunno del Ormai l automazione in casa è tale che tante operazioni, un tempo manuali o che richiedevano la presenza fisica nell abitazione, si governano tramite il telecomando, il telefono cellulare, internet dotandosi di una centralina. E certo: grazie alla tecnologia, nei prossimi anni gli standard di protezione personale e la qualità della vita sono destinati a migliorare di molto mentre si ridurranno noiosissime incombenze domestiche, talvolta alla base di malumori e incomprensioni tra i componenti di una stessa famiglia. (en.vi.)

Le molte esplosioni, a causa appunto di impianti a gas non dotati di segnalatori e di controllo automatico, che hanno sventrato palazzi o appartamenti, come i mass-media hanno 13 raccontato durante

7 Geopolitica INDIA TECNOLOGICA L india è vicina, non soltanto la Cina. Un po tutti, quando eravamo ragazzi, ci siamo abituati ad immaginare il sub-continente indiano (un miliardo e trenta milioni di abitanti) leggendo i romanzi di Kipling e di Salgari, successivamente puntualmente tradotti in pellicole. Avventure quindi, elefanti, tigri, caste sociali non meglio definite dall immaginario popolare occidentale, disastrosa ma rassegnata povertà delle moltitudini. Invece l India, come del resto la Cina in modo più appariscente e più inquietante per l Occidente da un punto di vista economico, è cambiata profondamente. Oggi è una potenza che traffica con l energia atomica e che negli ultimi anni contende sempre più il primato agli Stati Uniti e all Europa con i suoi ingegneri e con i suoi informatici che hanno fatto nascere nella zona di Madras una Silicon Valley del Sud Est asiatico. Recentemente il professor Amartya K. Sen, premio nobel per l economia, in un suo saggio, ha ricordato che India più Cina, con stretti rapporti culturali e commerciali fin dai millenni Avanti Cristo, sono abitati da poco meno della metà dell umanità che vive sulla Terra. Ma i mezzi d informazione mondiali, specie i mass-media televisivi, hanno attirato l attenzione sull India o, più in generale, sul Sud Est Asiatico su due eventi epocali: lo Tsunami, il maremoto che il 26 dicembre 2004 ha colpito l Oceano Indiano facendo sentire i suoi effetti devastanti fino alla Somalia; e Alexander il colossal del regista Oliver Stone (l irlandese Colin Farrel come attore protagonista) che narra la vicenda breve ma entusiasmante, mitologica, di Alessandro Magno il Macedone. In più, gli scampoli di news che hanno talvolta infarcito i notiziari anche molto seri, sparati nell etere dalle emittenti di tutto il mondo, hanno anche raccontato che, come ai tempi di Emilio Salgari, i pirati nell Oceano Indiano ci sono ancora. Soltanto che sono pirati tecnologici, che prima di andare all arrembaggio delle petroliere e dei cargos, si spianano la strada con bazooka, razzi telecomandati, diaboliche apparecchiature elettroniche capaci di neutralizzare radars e ogni apparato delle navi. Il rifugio di questi temibilissimi aggressori, come ai tempi di Sandokan e dei Tigrotti di Mompracem è costituito dalle isolette che costellano l Oceano Indiano e che, diversamente dalle Maldive e dalle Andamane, non sono neppure ben segnalate sulle carte nautiche. Di più: il terreno d azione preferito dei moderni eredi di Sandokan, di Yanez è lo stretto di Malacca, lungo 800 chilometri dove il transito per le grandi e moderne navi commerciali diventa sempre problematico. Veniamo, ora ad Alessandro Magno il Macedone le cui gesta, in questi mesi sono rievocate dal film Alexander di Stone, che narra anche dell amico del cuore del grande imperatore, Efestione morto misteriosamente, della moglie Roxana e di Aristotele precettore di un uomo-mito che dal 323 Avanti Cristo - anno della sua morte ad appena 33 anni - divenne un semidio. Alessandro, figlio e successore di Filippo II il Macedone e nato nel 356, dal 325 al 323 partì dalla Macedonia e con le sue truppe diede inizio alla spedizione in India attraversando tutto il globo fino allora conosciuto. Sulla via del ritorno i suoi sapienti al seguito portarono in Occidente la cultura Sanscrita, propria dell India, 16

puntualmente tradotti in pellicole. Avventure quindi, elefanti, tigri, caste sociali non meglio definite dall immaginario popolare occidentale, disastrosa ma rassegnata povertà delle moltitudini.

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