Regolamento alle stazze per la Classe Laser E D IZ IO N E

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1 Regolamento alle stazze per la Classe Laser E D IZ IO N E 2011

2 Sommario... 3 Ingannare 3 By-Law 1 Regole di stazza e regata... 3 Storia delle modifiche apportate. 3 Introduzione 3 Parte prima... 3 Filosofia 3 Regola fondamentale 3 Identificazione dello scafo 3 Definizione di costruttore 3 Parte seconda Diagrammi di stazza Stazze Manovre correnti, scotte e manovre fisse. Numeri velici Albero Abbigliamento - equipaggiamento Norme di regata Verniciatura dello scafo Pubblicità Parte terza... 7 opzioni ed eccezioni alla parte prima e seconda Rifinitura dello scafo Foro di scarico a poppa Svuotatore Deriva Timone Barra del timone Cinghie punta-piedi Boma Albero Boccaporti di ispezione Moschettoni e borse. Bussola Segnavento Nastro adesivo Dotazioni di sicurezza. Riparazioni e manutenzione Terzarolare Parte quarta... 9 ento RADIAL e Laser LASER RADIAL 29. LASER Parte quinta Emendamenti 10 Le misure del Laser Interpretazione delle regole di stazza Denominazione della ferramenta: Diagrammi di misurazione Istruzioni per il posizionamento dei numeri sulla vela docx Pag. 2

3 REGOLE tes D I C L AS S E O N E DE S IG N Uno dei maggiori punti di forza del Laser è che ha regole di classe (stazza) molto filosofia del laser che ne è parte delle regole stesse propone di andare in barca piuttosto che sistemarla, Vogliamo vincere regate aggirare le regole per trarne vantaggio. Le regole di classe son state scritte per evitare ogni modifica dalla barca standard che ne possa modificare le caratteristiche, in modo piccole modifiche ammesse sono minime e consentono alcune opzioni che consentono di andare in laser più confortevolmente per divertirsi meglio. utilizzati sullo scafo ( al di sotto del bottazzo). 1 Gennaio 2011 La regola 3(e)ii viene così modificata: Le cime di regolazione del Cunningham dovranno essere assicurate ad una delle parti albero, la mastra, la piastra di attacco del vang I N T R O D U Z IO N E Il principio che ispira le regole della Classe Laser non consente modifiche alla barca se non in misura di quanto specificatamente ammesso dalle regole di classe. Il testo in lingua inglese prevarrà su ogni interpretazione. Durante glia anni la Classe ha rifiutato di portare cambiamenti alle P AR T E svalutino le barche usate. Se ti senti di dover cambiare qualcosa sul Laser fermati: PRIMA F IL O S O F I A Leggi le regole di Classe: Il Laser è una deriva strettamente monotipo dove la vera differenza, in regata, sia fra i timonieri e non fra le barche ed i loro equipaggiamenti. La prima parte spiega le regole fondamentali inclusa la filosofia ed ogni altro aspetto non specificatamente indicato nelle regole. REGOLA questo è non permesso. La parte due parla su come deve essere una barca in regola La parte tre descrive alcune possibili aggiunte a modifiche Se nella parte tre non si trova una aggiunta o una modifica che si vorrebbe fare, è perché non è permessa. I N G AN N AR E Nel nostro sport, come in ogni Classe o Società vi sono alcune compiere qualcosa che tu sai che è vietato. Che tu ne abbia in vantaggio o meno è irrilevante. F O N D AM E N T AL E Il Laser dovrà regatare nel rispetto di queste regole dove lo scafo, le stecche siano costruite da un cantiere autorizzato che fabbrichi in ottemperanza alle caratteristiche del progetto del Laser (come previsto dal manuale di fabbricazione) e che sia registrato presso Non possono essere apportate modifiche allo stampo dello scafo, al metodo di fabbricazione, agli equipaggiamenti, ai tipi di equipaggiamenti ed al loro posizionamento, alla ferramenta, al tipo stecche, rispetto a come sono fornite dal cantiere eccetto che per ogni modifica o cambiamento specificatamente autorizzato dalla parte 2 e 3 delle presenti regole. La nostra Classe è forte e diffusa in quanto noi crediamo nella mento molto dura con i Laseristi che non regatano secondo le regole. Vi sono stati casi in cui velisti che abbiano regatat sono stati banditi dalla possibilità di regatare in Laser. E questo per sempre. Se questa decisione azione è presa secondo le regole di regata, questo esclude dal regatare su ogni barca. La nostra classe è più forte di quelle persone che vogliano trarre vantaggio modificando illegalmente il proprio Laser. Possono andare a regatare in altre Classi dove le regole consentono di modificare la barca per trarne vantaggio. Meglio se queste persone inappropriate ne stanno fuori, non le vogliamo con noi. B Y -L AW 1 REGOLE I D E N T IF IC AZ IO N E I laser con un numero identificativo a partire dal esporranno una placca di costruzione IYRU/ISAF acquistata dal placca indicherà il numero velico assegnato allo scafo dall sarà applicata dal costruttore alla parete del pozzetto in maniera permanente. D E F IN IZ IO N E DI COSTRU TTORE Il costruttore é un produttore che ha un accordo con Bruce Kirby o con la Bruce Kirby inc. per costruire il Laser ed ha il diritto di usare il D I S TAZ Z A E R E G AT A Valido dal 1 Gennaio Cancella ogni precedente regola o interpretazione. STORIA D E L L O S C AF O Tutti i laser devono avere un numero di identificazione stampato sulla coperta sotto la bitta di prua o sulla poppa, che può essere sia il numero velico o un unico numero di produzione. D E L L E M O D IF IC H E AP P O R T AT E. Giugno 1993; 1 gennaio 1995; 1 Marzo 1996; 1 Gennaio 1998; 1 Ottobre 2001; 1 Dicembre 2006; 4 Febbraio Gennaio 2010 La nuova regola 3(b)(xii): possono essere posizionati segni di riferimento sulla coperta, aggiunto alla regola 3(f)(v): I bozzelli possono essere fissati alla mastra con un bullone o uno spinotto o rivetto. La frase aggiunta alla regola 13: Gli o-ring forniti dal costruttore possono essere sostituiti da altri purché consentano la stessa funzionalità allo svuotatore. La Regola 14.(d) modificate: Sono cancellate le parole P AR T E 1. D I AG R A M M I SECO ND A D I S T AZ Z A I diagrammi di stazza sono parte integrante delle presenti regole. Le antenne, la vela, le stecche, le manovre correnti e il posizionamento delle attrezzature e degli equipaggiamenti dovranno essere conformi ai diagrammi di stazza. Le tolleranze di stazza sono da considerare per permettere le necessarie tolleranze di costruzione e non dovranno intendersi come varianti possibili al disegno originale. 2. S T AZ Z E In caso di controversia riguardo a materiali difformi da quanto nastro telato gommato e duct tape / detto anche grey tape: nastro 2011.docx Pag. 3

4 unitamente ad ogni informazione rilevante, dovrà essere conferita al Nel caso in cui, si verifichi una controversia sulla stazza dello scafo, delle antenne, della vela, delle stecche, della deriva o del attrezzature ed equipaggiamenti di cui non sia esplicitamente fatta menzione dalle presenti Regole, dai Diagrammi di Stazza, dai Regolamenti di Stazza dovrà essere adottata la seguente procedura: b) Ferramenta e manovre correnti i. Le scotte delle manovre correnti dovranno essere di fibra naturale o sintetica, eccetto che per il vang e il cunningham dove non si può usare fibra aramidica (come il Kevlar). ii. Le scotte dovranno essere di diametro costante e non dovranno essere nastrate se non allo scopo di fissare iii. In una manovra corrente in cui sia permessa più di una scotta, non si possono unire scotte di diametro differente. iv. Dovrà essere preso in considerazione un campione di altre 10 tecnica. Le dimensioni della barca contestata dovranno essere uguali, o comprese fra le dimensioni massime e minime ottenute dalla misurazione delle 10 barche. Se la barca in questione è fuori da queste dimensioni, la controversia, accompagnata da qualsiasi informazione utile per il giudizio, dovrà essere sottoposta allo Stazzatore Internazionale de fornirà una interpretazione definitiva. Qualora una delle misurazioni del campione preso in esame sia stata considerata anomala, tutte le specifiche informazioni rilevanti saranno riferite 3. M AN O V R E C OR R E N T I, M AN O V RE F IS S E. a) Definizione d S COTTE E manovra corrente permessi nel vang, nel cunningham; o nella base dovranno avere un diametro della puleggia compreso fra 15 e 30 mm. Le redance permesse zzati con una gassa nel cunningham, nel vang o nella base, non debbono essere più lunghe di 40 mm. v. Potranno essere utilizzati solo bozzelli doppi. Per bozzello singolo si intende un bozzello ad una gola (puleggia), per bozzello doppio si intende un bozzello a due gole. una girella e/o un grillo. vi. I passacavi e gli strozzatori in plastica possono essere sostituiti da altri in metallo, delle stesse dimensioni e applicati nello stesso posto. vii. Il passacavi in plastica del cunningham può essere sostituito da un altro dello stesso tipo con il foro di scorrimento in acciaio che abbia i fori per le viti alla stessa distanza. viii. i. Si definisce come Manovra Corrente il cunningham, scotta della base, il vang, il carrello, e la scotta della randa (mentre sono manovre fisse gli elementi - NdT). Le Manovra Correnti del cunningham, vang e base possono includere più di una sola scotta come permesso dalle regole 3(d)i,.3(e)i, e 3(f)i. Ogni manovra corrente sarà in un unico pezzo di diametro costante e di un solo materiale. Una scotta è una Scotta della Manovra Corrente se la scotta che Manovra Corrente. Una scotta che unisce attrezzature fra di loro è una Manovra Fissa (ritenuta). ii. In seguito alla formulazione di queste definizioni si definiscono come Ferramenta Standard: il passacavi di plastica del Cunningham lo strozzatore a bocca di lupo di plastica del Cunningham il bozzello della randa il passacavi di plastica della base lo strozzatore a bocca di lupo di plastica della base il bozzello con strozzatore del vang il bozzello con attacco a T del vang iii. Si definisce come ferramenta Optional una ferramenta o un bozzello che rimpiazzi o si aggiunga alle Attrezzature Standard, come consentito da queste regole. iv. Una ferramenta Fornita Dal Costruttore una è una ferramenta che rimpiazzi una ferramenta Standard fornita esclusivamente dal Costruttore in accordo con le presenti Regole. v. Si definisce come Punto Di Volta la gola di una puleggia di un bozzello, un anello di una scotta, un anello di una scotta fornita di redancia, un passacavi, un girello, in una parte attorno attraverso cui passi una Manovra Corrente; eccettuato quando scorra nel passacavi del optional attaccati alla ferramenta strozzatori del cunningham, attaccati al supporto Fornito Dal Costruttore che non saranno contati punti di volta in riferimento alle regole 3(e)i e 3(f)i. vi. Volendo fissare un bozzello, una corda elastica, opzionali, ad possono essere fissati utilizzando sia un grillo, un moschettone, una pallina, un gancio o una cima di ritenuta docx Pag. 4 (Attacco di coperta per bozzelli e per strozzatore) (a) Il passacavi del cunningham può essere rimpiazzato, nella stessa posizione) con il supporto per i bozzelli di coperta fissarvi uno o due bozzelli singoli. fissati al passacavi (originale) del cunningham. a cui sia fissato un (o due) bozzello (i) singolo(i) per portare allo strozzatore (i) in coperta il cunningham e/o la regolazione della base. (b) I bozzelli di coperta palla o da una molla, da un tubo di plastica o da nastro. (c) Lo strozzatore del cunningham può essere rimpiazzato nella stessa posizione da un supporto per gli strozzatori dove fissare due strozzatori regolazione della base) e cha abbia due fori di fissaggio a 27 mm dal centro. I due strozzatori potranno essere con il ponticello ed un passascotte di uscita fornito o meno di rulli. (d) Le manovre correnti non possono passare attraverso il passacavi del cunningham, il supporto per i bozzelli di coperta strozzatore del cunningham, o il supporto per gli strozzatori passacavi ad essi attaccati. ix. Gasse di cima a maniglia ricoperte con tubi di plastica o gomma o/e con nastro adesivo possono essere applicate al termine di ogni scotta di una manovra corrente. x. I terminali delle diverse manovre correnti (escluso la scotta della randa) possono essere fissate fra loro e/o ad ogni attrezzatura di coperta o alla deriva, alla maniglia della deriva, o ad un anello di cima usato per legarci una scotta di ritenuta. Le estremità libere delle manovre correnti non randa. xi. fissare una ritenuta o un elastico (che consenta una rotazione di almeno il passacavi del cunningham o il

5 del boma. Moschettoni, ganci, e palline possono essere. xii. Possono essere posizionati segni di riferimento sulla coperta, c) Scotta della randa (f) Questa ferramenta dovrà essere fissata direttamente (g) Questa attrezzatura non potrà essere modificata in alcun modo. e) i. La scotta della randa deve essere una sola cima, deve essere fissata al cavallotto (aricavo) del bozzello posto sull estremità finale del boma e deve essere fatta passare Cunningham - vedi anche Regole 3(a) e 3(b) i. La manovra del cunningham è costituita da un massimo di 3 ii. La scotta di regolazione del cunningham dovrà essere fissata con cura sia che alla mastra del boma, al alla girella, o al grillo, che fissano il bozzello con strozzascotte, del boma, e, attraverso la cinghietta a occhiello (occhiello a mezzo boma), e nel bozzello a centro boma e poi nel bozzello di coperta della randa. Dopo essere passata nel bozzello della randa deve essere annodata. La scotta della randa non può essere regolata prendendola direttamente dopo il bozzello anteriore del boma eccetto che per facilitarne il passaggio per una virata o strambata. cunningham posto sulla ferramenta. del vang con La scotta del cunningham e dovrà passare scorrendo sulla vela. ii. Il terminale della scotta della randa può essere annodato o fissato al supporto del suo bozzello, alle cinghie punta piedi, almeno uno dei 5 punti di volta massimi consentiti dalla regola 3(e)i. iii. Il bozzello della scotta della randa posto al centro del pozzetto, può essere sostituito da qualsiasi tipo di bozzello ad una gola con o senza strozzascotte incorporato o attaccato e montato come dalle indicazioni del diagramma di stazza. Il bozzello può essere sostenuto da una molla, una palla, un tubo di plastica o da nastro adesivo. iii. Paranchi addizionali possono essere ottenuti utilizzando asole, girando attorno al boma sola della vela per il cunningham, la mastra del boma, del vang al boma, il grillo o la girella per il bozzello con strozzascotte del vang, il punto di attacco del cunningham iv. Uno strozzatore per la scotta della randa, di qualsiasi tipo a guancia o a camme, può essere montato sulla coperta su entrambi i lati nella posizione indicata nei diagrammi di stazza. d). iv. Sistema di bozzelli e supporto degli strozzatori di coperta. La scotta di manovra del cunningham deve passare solo una volta sia attraverso il passacavi o Il vang - vedi anche Regole 3(a) e 3(b) i. del cunningham o e sarà composto dal bozzello con lo strozzatore lo strozzatore. 2 formare un sistema con ii. Il bozzello con lo strozzatore dovrà essere fissato f) Il tesabugna - vedi anche Regole 3(a) e 3(b) (manovra corrente per la regolazione della base della randa) i. La manovra della base è costituita da un massimo di 2 scotte, iii. Un grillo può essere usato per attaccare il bozzello con lo strozzatore o iv. Una girella, o il grillo, o la combinazione di entrambi, non devono misurare più di 80 mm (fra i perni di fissaggio, NdT) quando in tensione. v. T di riserva. ii. La manovra della base dovrà essere attaccata ad una delle estremità del boma, il passacavi sulla varea, la vela, il sistema a sgancio rapido e dovrà passare scorrendo almeno una volta attraverso il passacavi della base sul boma. IL passacavi della varea deve essere almeno uno de 6 vi. essere mantenuto in posizione sia con nastro adesivo, un elastico o con velcro. vii. Il bozzello del vang con attacco a T può esser rimpiazzat o con avere un attacco a T di riserva. viii. Su ciascun lato del vang con strozzatore può essere fissato un ulteriore passanti attraverso il foro principale del bozzello originale. ix. metterci spinotti più grandi. iii. Paranchi addizionali possono essere ottenuti utilizzando, asole di scotta, fissati alla scotta, e/o utilizzando il passascotte della base sul boma, lo strozzatore della base sul boma, il boma,, o parti della mastra del boma. sulla varea del boma, purché in conformità alla regola 3.(f)ii. accato allo strozzatore della base. iv. x. (e) Il bozzello con strozzatore può essere rimpiazzato con uno che incorpori sia che uno strozzatore. Queste foto illustrano le due tipologie ammesse di ferramenta fornite dal costruttore rapido o esserne parte. v. Uno o due bozzelli ossono essere legati alla mastra del boma o al punto di unione fra boma e albero al massimo 100 mm dal centro del consentito invertirlo sui rivetti. I bozzelli possono essere fissati anche con un bullone o uno spinotto o rivetto. vi. Una corda elastica con funzione di tirante può essere legata attorno al boma, davanti allo strozzatore, o allo strozzatore stesso e quindi attaccato al della vela, o, o al bozzello opzionale tta, o al sistema a sgancio rapido, o ad un bozzello opzionale fissato alla scotta di regolazione della base. vii. Una corda elastica e/o asole di cima, (le asole possono essere parte della scotta di manovra) possono essere legate 2011.docx Pag. 5

6 attorno al boma e/o le manovre della base per tenere le manovre stesse vicine al boma. viii. Manovra di coperta della base (h) Quando la manovra è portata in coperta, la scotta della manovra corrente deve passare solo una volta attraverso il passacavi del cunningham attraverso un singolo bozzello vedi anche Regola 3(a) e ultime 4 cifre distinguibili in colore nero o comunque più scuro. contrastante e distinguibile rispetto alle precedenti cifre (per queste si raccomanda il rosso). g) Ritenuta della randa 3(b). (e) del punto di scotta della randa deve essere fissato al boma sia utilizzando: - una scottina o - una cinghia con tenuta a str paranco per regolare il tiro che giri attorno al boma della vela, o - un sistema a sgancio rapido fissato ad una ritenuta o - un nastro girato attorno al boma, o Un ulteriore cima di regolazione della base può essere aggiunta fra il punto di scotta e la base o il sistema a sgancio rapido. ii. Se la ritenuta del punto di scotta della randa è una scottina, può passare attorno a delle palline o dei tubicini per. L i. vedi anche Regole 3(a) e 3(b) ola scotta. Sarà costituito da un solo semplice anello chiuso attraverso i passacavi di poppa del carrello e la cui estremità libera passi attraverso lo strozzatore del carrello. ii. Una molla, una pallina, o nastro adesivo possono essere utilizzati fra i due bozzelli del carrello. 4. NUMERI V E L IC I Per i Laser Radial & 4.7, vale la parte 4, regole 27(e) e 28(e) (a) un numero stampato sulla coperta sotto la bitta di prua o sulla poppa, o impresso su una placca applicata sulla parte poppiera del pozzetto. Per i laser a partire dal numero velico , il cost numeri velici prima di applicarli) (d) Le vele con un numero maggiore di o acquistate dopo il primo giugno Lo strozzatore sul boma non dovrà essere rimosso. h) numeri sul lato di dritta della vela. I numeri velici del lato di dritta cominceranno ad un distanza minima di 100mm (+/- 12 mm) dalla balumina e i numeri del lato di sinistra termineranno ad una distanza di 100mm (+/- 12mm) dalla balumina. fissato (i) i. Eccezioni a questa regola sono permesse: i. Quando lo scafo e/o la vela sono forniti dagli organizzatori numeri sulla vela usata in questa occasione potranno essere a cifre singole, doppie o triple. ii. Nel caso di un laser preso in prestito o a noleggio per una regata specifica e dopo approvazione scritta da parte del Comitato di Regata, un regatante potrà utilizzare una vela con numeri che sono differenti a quelli dello scafo. I numeri velici usati dovranno essere quelli del Laser del regatante. Quando il regatante non ha un proprio laser i numeri velici usati dovranno essere quelli del Laser preso in affitto. iii. quando la vela sia danneggiata durante una regata e la regola 7 (d) sia stata applicata, i numeri velici possono contravvenire quanto disposto alla regola 4 (a) ed (e)ii. solamente quando vi sia un consenso scritto approvato dal Comitato di Regata. (f) essere conformi per qualità, dimensioni, spaziatura a quanto indicato per i numeri velici (vedi regola 4(b), (c), (d), ed (e) e dovranno essere posizionate come qui indicato (vedi diagramma). Le lettere dovranno essere applicate sul lato di dritta (tribordo) della vela, lungo il bordo superiore della cucitura del ferzo inferiore al di sotto della tasca della stecca (+ o - 12 mm) e sul lato di sinistra (babordo) al di sopra di una linea posta 400 mm (+ o - 12 mm) al di sotto e parallelamente alla linea di base delle lettere del lato di dritta. Le lettere di dritta debbono iniziare da 100 mm ( + o - 12 mm) dalla balumina e le lettere di sinistra debbono terminare a 100 mm (+ o - 12 mm) dalla balumina. Le lettere dovranno essere dello stesso colore che potrà essere uno dei colori usati per i numeri velici o di un altro colore differente. Le lettere nazionali saranno obbligatorie ai campionati mondiali, nel Bado che nelle Istruzioni lettere nazionali può essere richiesta in ogni regata purché lo prevedano il Bando o le Istruzioni di Regata..A.F. fissata nella parte poppiera del pozzetto. (g) (b) I numeri devono avere le seguenti dimensioni minime conformemente a quanto previsto dal regolamento di regata ISAF eccetto quanto modificato dalle presenti regole relativamente al tipo, posizionamento e dimensioni minime: Altezza 300 mm Larghezza 200 mm (escluso il numero uno) Spessore 45 mm Spazio minimo fra due cifre adiacenti 50 mm Ogni cifra dovrà essere uniformemente intervallata. I numeri di tribordo (destra) devono essere posizionati sopra quelli di babordo (sin). Ciascuna cifra deve essere di colore uniforme. Ciascuna cifra deve essere in colore pieno e di facile lettura. Dal 1 Marzo 1998, i numeri velici e le lettere nazionali dovranno essere esclusivamente in caratteri autoadesivi. numeri o lettere nazionali sulle vele. (c) Per le vele con numeri velici superiori al e vele vendute dopo il 1 Giugno 1993, il numero velico dovrà essere incollato, cucito o comunque chiaramente impresso su entrambi i lati della vela, con la parte inferiore dei numeri del lato di dritta della vela posta lungo una linea parallela a 400mm (+/- 12mm) sotto la cucitura della tasca della stecca di mezzo. La parte inferiore dei numeri del lato di sinistra della vela dovrà essere posta a 400mm (+/- 12mm) sotto e parallelamente alla base dei 2011.docx Pag. 6 ROMBI ROSSI i. Le vele utilizzate nei seguenti eventi femminili dovranno avere un rombo rosso al di sopra della tasca della stecca alta su entrambi i lati. a. Campionati mondiali o regionali (continentali) b. Eventi descritti come internazionali dal Bando o dalle Istruzioni di Regata c. Ogni altro evento in cui sia prescritto dal Bando o dalle Istruzioni di Regata che gli equipaggi femminili debbano essere identificabili. ii. La dimensione minima e la posizione approssimativa iii. Il rombo può essere mantenuto in ogni altra regata.

7 5. ALB E R O scafo. Non si dovrà lucidare od abrasivare lo scafo per rimuovere imperfezioni di stampo. deformazione permanente. (b) 6. A B B IG L I A M E N T O - E QU IP AG G I AM E N T O. (NdT ma nulla vieterà di riverniciare uno scafo che ne abbia bisogno). (per i Laser Radial e i 4.7 occorre riferirsi alla parte 4) (a) A modifica della regola di regata ISAF 43.1 (b) il peso massimo consentito per abbigliamento ed (b) I regatanti non potranno indossare o portare con se indumenti o equipaggiamenti non galleggianti che superino un peso totale di 500 g di peso eccetto che per i vestiti di protezione. (c) indumenti ed equipaggiamenti come richiesto appendini. 7. NORME D I R E G AT A (a) Il Laser potrà prendere parte alle regate con una o due persone a bordo. Quando 2 persone regatano su un di regate senza alternarsi al timone. (b) 12. FORO D I S C AR IC O A P O P P A una scottina al tappo del foro di scarico poppiero per legarlo alla femminella S V U O T AT O R E Si può applicare uno svuotatore, così come fornito dal costruttore. Lo svuotatore può essere sigillato con nastro adesivo, stucco o colla tutto lungo il suo bordo, dove si unisce con lo scafo e anche sul foro della vite di fissaggio. Il foro della vite può essere riempito di stucco sino a portarlo ad un livello uniforme con il resto dello scafo. Non è permesso rifinire la superficie piana dello svuotatore raccordandola con lo scafo, né modificare la forma dello svuotatore. Il tappo dello scarico nel pozzetto può essere rimosso e la leva di apertura in metallo dello vuotatore può essere assicurata sul fondo del pozzetto con del nastro autoadesivo. Gli oring (elastici) forniti dal costruttore possono essere sostituiti da altri purché consentano la stessa funzionalità allo svuotatore D E R IV A te le regate. (c) VELE. In una serie di regate una vela non potrà essere sostituita comitato di regata. Il permesso scritto dovrà essere concesso esclusivamente nel caso in cui la vela sia danneggiata in maniera irreparabile o danneggiata in modo tale da non poter essere riparata prima della partenza della prova successiva in una serie di regate. Nel caso di un cambio autorizzato, la vela danneggiata non potrà essere usata di nuovo in quella serie di regate (a) 2 buchi del diametro massimo di 12.5 mm posizionati al di sopra di una linea parallela al bordo superiore della deriva tracciata dal bordo inferiore dello stop della deriva una maniglia mediante un tubo e/o con nastro adesivo. (b) a deriva abrasivando questa regola una serie è intesa come 2 o più regate (c) vengono alterate la forma, lo spessore e le sue caratteristiche. finale (d) uno strato di ogni materiale per un massimo di 2 mm di spessore e delle dimensioni massime do 30 mm x 30 mm. 8. V E R N IC I AT U R A D E L L O S C AF O e possano alterare la superficie originale dello scafo. (e) Una deriva di legno non può essere utilizzata per una barca che sia stata venduta con una deriva non di legno. (f) 9. I S C R IZ IO N E AL L S S O C I AZ IO N E Non è permesso regatare con il Laser in alcuna regata di circolo, di zona, interzonale, di distretto, o in altra regata riconosciuta, dove Internazionale Classe Laser (il socio di un distretto regolarmente costituito è automaticamente membro essa). Una scotta o una corda elastica deve essere fissata fra il bitta di prua o il passacavi del cunningham, il supporto di coperta e la perdita della deriva in caso di scuffia. La scotta o la corda elastica possono essere girate attorno alla prua, ma non possono essere fissate al bottazzo. La giunzione può essere realizzata sia mediante nodi, o gasse della corda elastica e/o la scotta, grilli, moschettoni, ganci e occhielli P U B B L IC IT À (g) I pezzi che formano il fermo della deriva fornito dal costruttore debbono essere fissati fra di loro mediante colla, viti, rivetti, perni, nottolini e rondelle purché il profilo e le dimensioni originali non siano modificate. Classe T IM O N E (a) PAR TE TE R Z A O P Z I O N I E D E C C E Z I O N I A L L A PA RT E PRIMA E SE CONDA R IF IN IT U R A D E L L O S C AF O (a) olo quella di pulire lo 2011.docx Pag. 7 venga ridotto. (b) vengono alterate la forma, lo spessore e le sue caratteristiche. (c) I fori nella pala del timone e/o nella testa del timone posso essere allargati sino ad un diametro massimo di 10 mm. Il perno e il bullone del timone possono essere sostituiti con uno di diametro maggiore che entri nel foro. La testa del bullone, il dado, e le rondelle non debbono avere un diametro maggiore di 20 mm.

8 (d) Al fine di raggiungere il massimo angolo di 78 gradi tra la bordo del timone, potrà essere avvolto con del nastro adesivo. (f) Gli agugliotti possono essere modificati con rondelle per alzare la testa del timone al fine di permettere alla barra di non appoggiare sulla traversa di poppa. (g) del timone può avere paranchi multipli. (h) fermo, al fine di prevenire lo smarrimento del timone. (j) Il timone deve essere mantenuto totalmente abbassato in navigazione eccetto quando si regati in acque meno profonde di 1.5 m a meno che non sia diversamente previsto dalle istruzioni di regata. (b) La cinghia puntaanteriore del pozzetto (c) avvolgendo la cinghia attorno alla piastrina di plastica a cui è fissato il cavallotto che tiene il bozzello della scotta della randa, (d) oppure utilizzando entrambi i supporti dello stop della deriva e la piastrina cui è fissato il cavallotto del bozzello della scotta della randa. La scotta di ritenuta della cinghia punta piedi può passare fra i della cinghia punta piedi in qualsivoglia maniera sia fissa che modificabile. (f) Può esse cinghia punta piedi e lo strozzatore del carrellino, o gli attacchi 18. BOMA D E L T IM O N E (a) La barra del timone e lo stick non sono soggette ad alcuna restrizione, salvo che la barra dovrà: i. essere estraibile dalla desta del timone (a) Un manicotto di metallo fornito dal costruttore, della lunghe anteriore del boma, tappo incluso. ii. dovrà avere una galloccia, uno strozzatore, un gancio o un perno per fissare iii. dovrà essere rettilinea nella sua faccia superiore tra un punto a 30mm dal profilo anteriore della testa del timone sino alla parte terminale verso il pozzetto, eccezion fatta per la normale usura dovuta alla scotta del carrello. (b) La barra del timone può essere fornita di una protezione a striscia o a tubo, non più lunga di 200 mm collocata al di sopra dalla linea retta richiesta dalla regola 16 (a)iii e solo dove il carrello incrocia la barra docx P U N T A - P IE D I (a) La cinghia punta-piedi può essere sostituita con qualsiasi tipo di materiale non elastico e può essere imbottita. (e) (i) Un timone di legno non può essere usato per uno scafo che sia originariamente stato venduto con un timone non di legno B AR R A Il perno di fermo della barra è opzionale C IN G H IE contatto con il perno di bloccaggio. (e) (c) Pag. 8 (b) Il cavalletto in acciaio posto fra i due bozzelli allo scopo di trattenere la scotta della randa, può essere sostituito con uno in materiale flessibile. La cui larghezza massima è di 26 mm. La cinghietta può essere fissata al boma solamente utilizzando i fori già fatti dal costruttore come illustrato dal diagramma qui sotto.

9 siano fatte in modo da non modificare le caratteristiche essenziali o le funzioni originali ALB E R O (b) (a) In caso di rottura di qualsiasi attrezzatura, o la sua essere collocata in posizione conforme ai Diagrammi Di Stazza. non maggiore di 1 mm. Il tubo, o il collare non dovrà salir e oltre i 10 mm sopra il livello della coperta. spessore uniforme e non superiore ad 1 mm. (b) (c) (c) La manutenzione preventiva include anche la sostituzione dei sistemi tenuta (es. rivetti) con altri, ed il rovesciamento degli alberi, assicurandosi che le attrezzature siano sistemate in accordo con i diagrammi di stazza (le tolleranze non dovranno essere utilizzate per modificare la posizione delle attrezzature), e che qualsiasi ivo o altro materiale di per ridurre il gioco tra le due sezioni di albero. Questo materiale può essere applicato solo sulle parti in materiale plastico che entrano nella sezione inferiore e deve essere di spessore uniforme. (d) (e) Ogni equipaggiamento costituente la riserva di galleggiamento (sia in blocchi di schiuma di polistirolo, sia in taniche) che sia stato danneggiato o perduto dovrà essere sostituito da taniche piene (d) Un nastro adesivo può essere applicato al di giunzione o del punto B O C C AP O R T I quelle perdute o rimosse. (f) utilizzati sullo scafo ( al di sotto del bottazzo). D I IS P E Z IO N E Boccaporti di ispezione con un diametro interno di non più di 153 mm possono essere montati sulla coperta o nel pozzetto per 2 7. T E R Z AR O L AR E boccaporto sia fornito di coperchio con chiusura a vite (le chiusure a baionetta non sono ammesse) e a tenuta stagna. Sono ammessi contenitori porta oggetti inseriti sotto il tappo dei boccaporti. una0 $$ MOS CHE TTONI 9.254o due volte. P AR T E E B OR S E. Ganci, legacci, o sacche, possono essere utilizzati per fissare o stivare dotazioni di sicurezza o altri equipaggiamenti. 22. BUSSOLA Può essere montata una bussola in qualsiasi parte della coperta o del pozzetto, facendo in modo che la camera stagna non sia forata se non per i fori di fissaggio dei suoi fermi. (La bussola non può essere incassata N.d.T.) La bussola non può essere fissata nei fori dei boccaporti di ispezione. Bussole digitali ed elettroniche sono proibite S E G N AV E N T O (a) Può essere aggiunto un segnavento ovunque avendo cura di non tagliare la vela e di non compromettere la galleggiabilità dello (b) Nastri o fili di lana possono essere utilizzati come mostravento sulla vela N AS T R O assicurare grilli, spinotti e moschettoni, per impiombare le scotte le scotte di regolazione purché il nastro non venga utilizzato per costruire nuove attrezzature o per modificare le funzioni di quelle esistenti. Qualsiasi dotazione di sicurezza supplementare richiesta da salvaguardare la sicurezza, può essere portata o adottata senza peraltro contravvenire la REGOLA FONDAMENTALE. (a) E M AN U T E N Z IO N E Riparazioni e manutenzioni preventive della vela, della zzatura delle manovre (fisse e correnti) può essere effettuata senza violare questa regola purché queste riparazioni 2011.docx La parte 4 delle regole di classe Laser dovrà essere letta congiuntamente alle altre regole della classe Laser. Radial o 4.7 le parti delle regole 1,2,3 e 5. verranno applicate con eccezione a quanto modificato nella parte L ASER RAD IAL (a) La vela Radial autorizzato, dovranno essere conformi ai diagrammi di stazza facenti parte di queste regole. (b) Radial può essere utilizzata in ogni regata Laser rispettando quanto indicato dalla regola 27 (c), dal bando di regata e dalle istruzioni di regata. (d) In una serie di regate un Laser con armamento Radial non ndard o Laser 4.7. Per serie di regate si intende una regata con 2 o più prove di cui si valuti il punteggio cumulato. (e) NUMERI VELICI E LETTERE NAZIONALI Le regole 4 (c) ed (f) devono essere modificate nel modo seguente: D I S IC U R E Z Z A R IP AR AZ IO N I V AR I AZ IO N I AL L AR M A ME N T O RA DIA L E L A S E R 4. 7 (c) Radial può essere usata nel campionato di distretto e nelle regate di livello superiore, quando ciò sia indic ato nel bando e nelle istruzioni di regata AD E S IV O 2 5. D O T AZ IO N I Q U AR TA Pag. 9 4 (c) Per le vele Radial con numeri velici superiori al e le vele acquistate dopo il 1 Giugno 1993, il numero velico dovrà essere incollato, cucito su entrambi i lati della vela, con la parte inferiore dei numeri sul lato destro della vela applicati lungo una linea parallela a 400mm (+/- 12mm) sotto la cucitura della tasca della stecca di mezzo. La parte inferiore dei numeri del lato di sinistra della vela dovrà essere posta a 400mm (+/12mm) sotto e parallelamente alla base dei numeri applicati sul lato di dritta della vela. I numeri velici del lato di dritta, saranno applicati ad una distanza minima di 100mm (+/- 12 mm) dalla balumina e i numeri del lato di sinistra non saranno applicati oltre 100mm (+/- 12mm) dalla balumina.

10 (Consultare i diagrammi di applicazione delle vele per una più chiara comprensione) 4 (f) Lettere nazionali, essere conformi per qualità, dimensioni, spaziatura a quanto indicato per i numeri velici (vedi regola 4(b), (c), (d), ed (e) e dovranno essere posizionate come qui indicato (vedi anche il diagramma di stazza). La parte superiore delle lettere sul lato di destra della vela dovranno essere piazzate lungo il bordo inferiore della tasca della stecca bassa e il suo prolungamento (+ 12 mm). Le lettere sul lato destro dovranno essere applicate da 100 mm (+ o - 12 mm) dalla balumina. La parte inferiore delle lettere sul lato di sinistra dovrà essere posizionata su una linea a 400 mm (+ o - 12 mm) sotto e parallelamente alle lettere del lato destro della vela. Le lettere di sinistra non dovranno essere a meno di 100mm ( + o 12 mm) dalla balumina. Le lettere dovranno essere di uno stesso colore usato per i numeri velici o un altro colore differente. (f) ABBIGLIAMENTO ED EQUIPAGGIAMENTO. La regola 6(a) sarà così modificata ed interpretata: 6a) Come prescritto dalla regola ISAF 43.1 (b) il peso massimo concesso per abbigliamenti ed equipaggiamenti personali è pari a 8 Kg L ASER 4. 7 (a) cantiere autorizzato, dovranno essere conformi ai diagrammi di stazza facenti parte di queste regole. (b) tilizzata in ogni regata Laser rispettando quanto indicato dalla regola 28 (c), dal bando di regata e dalle istruzioni di regata. (c) distretto, e nelle regate di livello superiore quando ciò sia ind icato nel bando e nelle istruzioni di regata (d) In una serie di regate un Laser con armamento Laser 4.7 non può o Radial. Per serie di regate si intende una regata con 2 o più prove di cui si valuti il punteggio cumulato. (e) NUMERI VELICI Le regole 4b), 4c) e 4f)sono rettificate e sostituite come segue: 4b) i numeri velici della vela 4.7 dovranno essere in accordo con il regolamento di regata. e avere le seguenti dimensioni minime: altezza 220mm larghezza 150mm escluso il numero 1 spessore 30mm Nota: i numeri usati per la Classe Optimist sono conformi spazio massimo tra numeri adiacenti 30mm i numeri velici dovranno essere equamente distanti. i numeri del lato di dritta dovranno essere collocati sopra quelli di sinistra. ciascun numero dovrà essere di un solo colore. i numeri dovranno essere di colore pieno e di facile lettura. 4 (c) Per le vele Laser 4.7 con numeri velici superiori al e le vele acquistate dopo il 1 Giugno 1993, il numero velico dovrà essere incollato, cucito su entrambi i lati della vela, con la parte inferiore dei numeri sul lato destro della vela applicati lungo il bordo superiore del ferzo sotto la tasca della stecca mediana (+/- 12mm). La parte inferiore dei numeri del lato di sinistra della vela dovrà essere posta a 270mm (+/- 12mm) sotto e parallelamente alla base dei numeri sul lato di dritta della vela. I numeri velici del lato di dritta cominceranno ad un distanza minima di 100mm (+/- 12 mm) dalla balumina e i numeri del lato di sinistra termineranno ad una distanza di 100mm (+/- 12mm) dalla balumina (Consultare i diagrammi di applicazione delle vele per una più chiara comprensione) 4 (f) Lettere nazionali, essere conformi per qualità, dimensioni, spaziatura a quanto indicato per i numeri velici Laser 4.7 (vedi regola 28(e), 4(b)) Per tutte le vele di Laser 4.7 con il numero superiore a , e per le vele acquistate dopo il 1 Aprile 2006, inferiore delle lettere applicate sul lato destro dovrà essere 270mm sotto e parallelamente alla parte inferiore dei numeri sul lato sinistro e iniziare a 100 mm (+ o 12 mm) dalla balumina. La parte inferiore delle lettere sul lato di sinistra dovrà essere lungo una linea 270 mm sotto e parallelamente alla parte inferiore delle lettere sul lato destro e finire a 100 mm (+ o 12 mm) dalla balumina. Per tutte le vele di Laser 4.7 con il numero inferiore a , e per le vele acquistate prima del 1 Aprile 2006, potranno essere applicate sia lungo sia sopra una linea posta a 270mm sotto e parallelamente alla parte inferiore dei numeri sul lato sinistro sulla parte opposta della vela. Le lettere sul lato sinistro dovranno essere più vicine alla balumina di quelle sul lato destro con le lettere sul lato sinistro che terminino a 100 mm (+o- 12mm) dalla balumina. Le lettere nazionali possono essere richieste ai campionati mondiali, regionali (continentali) e nelle regate definite internazionali dal bando di regata o dalle istruzioni di regata. Purché indicato nel Bando o nelle istruzioni di regata possono essere richieste in ogni altra regata. Le lettere dovranno essere di uno stesso colore usato per i numeri velici o un altro colore differente. (f) ALBERO La regola 5 deve essere modificata e va letta come segue: 5 circa 5 gradi verso poppa. La preflessione non dovrà essere né aumentata né diminuita. Non dovrà mai essere usata una preflessione permanente. (g) ABBIGLIAMENTO ED EQUIPAGGIAMENTO La regola 6(a) deve essere modificata e va letta come segue: 6(a) a modifica della regola del Regolamento di Regata 43.1 (b) il amento per un concorrente è di 7 kg. P AR T E Q U I NTA 3 0. E M E N D AM E N T I Possono essere apportate modifiche a queste regole in seguito a) del World Council; internazionale della Classe in risposta ad un referendum pubblicato dallo stesso ufficio. Saranno validi solamente quei voti che siano pervenuti entro 6 mesi dalla pubblicazione del referendum; LE MISURE DEL L AS E R Lunghezza ,23 m Lunghezza al galleggiamento ,81 m Larghezza ,37 m 2 Superficie velica...laser Standard...7,06 m 2...Laser Radial...5,76 m 2...Laser ,70 m Peso: ,70 Kg Forza di galleggiamento ,70 Kg 2011.docx Pag. 10

11 I NT E R P R E TAZ I O NE D E L L E R E G O L E D I S TAZ Z A Fissaggio, regola 26(c): comprende le viti, i perni, i nottolini, le rondelle e i rivetti. Spessore della testa del timone uno strato di materiale di spessore uniforme può essere utilizzato per riempire lo spazio fra la pala e la testa del timone in modo che questo materiale copra completamente quella parte della pala del timone che è in contatto con le guance della testa del timone, purch é lo spessore del timone, incluso questo materiale non sia superiore a 20,3 mm. Carrello di poppa: le scotte di regolazione e di fissaggio (Regola 3(b)ii). La parte più a prua del triangolo che forma il ca rrello è considerata fissa e può essere fatta con una impiombatura. Il nodo della scotta della randa (regola 3(c) )il fermo della scotta della randa ottenuto mediante un nodo o una legatura al la base del bozzello principale, i è comunque adempiente alle indicazioni della regola 3(c)i. Fissaggio della corda elastica assare attraverso una ritenuta fissata ai cavallotti dei bozzelli di coperta forniti dal costruttore o al cavallotto di scorrimento del cunningham. Le regole di stazza sono state rese più chiare includendo ogni precedente Interpretazione delle Regole di Classe già pubblicata. H A N D I C AP N U M B E R S Laser Standard:1078; Laser Radial: 1101; D E NO M I N AZ I O N E Laser 4.7: 1175 DE L L A F E R R A M E NTA : scafo Brass Cockpit Drain Plug Leso, scarico Self Bailer Svuotatore carrello, New Harken Bearing Block Set Drain Plug Screw Tappo a vite Deck Clip Cavallotto per cinghia timone, Fairlead cavallotto carrello, boma Bow eye Bitta di prua Grabrails Corrimano deriva Rudder Gudgeons Femminelle Rudder fit stop Fermo del timone Centreboard stopper Centreboard Friction Pad Fermo della deriva Boma Vang Key Curved Attacco del Vang Boom Vang Plate Piastra di attacco Cleam cleat Strozzatore a bocca di lupo Albero Basso Laser Mast Tang Attacco del vang Deck Strap Main Fairlead Passacavi floscio per la scotta Deck Strap Block Hanger Attacco dei bozzelli Boom goosneck plug Attacco della mastra Albero alto Goosneck Mastra Mast Base Plug Tappo basso Immagini tratte da docx Pag. 11 Mast Top and boom Plug Tappo alto anche del boma Mast Connector Plug Tappo connettore Mast Plastic Sleeve Collare maschio

12 D I AG R AM M I 2011.docx Pag. 12 D I M IS U R AZ I O N E

13 2011.docx Pag. 13

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17 I S T R UZ I O N I P E R I L P O S I Z IO N AM E NT O DE I N U M E R I S UL L A V E L A Stile e colori Possono essere utilizzati solamente numeri e lettere autoadesivi. Ciascuno di essi dovrà essere di un solo colore uniforme e facile da leggere. Le ultime quattro cifre dovranno essere dello stesso colore scuro, meglio se nero, su entrambi i lati della vela. I numeri precedenti gli ultimi quattro dovranno essere di colore differente, preferibilmente rosso. Le lettere nazionali richieste negli eventi internazionali e laddove istruzioni o bando lo richiedano, dovranno essere di colore uniforme. Preparazione Se la vela non è nuova, deve essere lavata con sapone non aggressivo e acqua, risciacquata e asciugata. Individua una superficie ampia, pulita e piana su sui lavorare come un grande tavolo o un pavimento di legno a parquet. Sagoma (modello, template) Prepara una sagoma in cartoncino con cui ti aiuterai a tracciare e posizionare le cifre (i numeri). Vedi i Diagrammi di posizionamento per le dimensioni minime dei numeri e delle lettere, dove trovi le dimensioni della sagoma (modello- template) che sono diverse per ogni tipo di vela Laser Standard, Radial, Laser 4.7. La sagoma è un rettangolo per le cifre ortogonali ed un parallelogramma per quelle oblique. Linee di base e limiti Utilizza una matita, senza calcare, per tracciare le linee di base ed i limiti da osservare sulla vela. La base di ciascuna cifra e/o lettera deve appoggiarsi sulla linea di base. La linea di limitazione, oltre cui nessuna cira o lettere deve essere presente, è a 100. Mm dalla balumina. Ciò è indicato come punto di partenza nei diagrammi di posizionamento. In relazione alla loro forma, le cifre saranno o meno totalmente aderenti alla linee si base e di limitazione. Numeri e cifre sul lato di dritta (tribordo) 4. Stacca la protezione per circa un centimetro e piega la carta dalla parte bassa della cifra. Applica la cifra lungo la linea di base a matita e premi in modo che aderisca. Solleva la parte rimanente della cifra e stacca piano piano la protezione facendo aderire il resto della cifra alla vela stando attento a non creare bolle e pieghe. 5. Se la prima cifra applicata è il numero inferiore destro, misura la distanza prevista per la prossima cifra e segnala sulla linea di base. La distanza è di 60 mmper lo standard ed il radial; di 40 mm per il 4.7 vedi il diagramma di posizionamento. Appoggia la tua sagoma di cartoncino sulla linea di base con il suo angolo inferiore sinistro che coincida con il punto precedentemente individuato e traccia dei punti di riferimento a matita lungo la sua sagoma che ti serviranno per far aderire su quel profilo, correttamente, la cifra autoadesiva. Prima di staccare la protezione della seconda cifra appoggiala lungo la linea di base, dentro il profilo identificato precedentemente con la sagoma. Appoggia il numero e tracciane il profilo con la matita in modo da avere i punti di riferimento su cui farlo aderire.. Applica la cifra seguendo le indicazioni date al punto 4, qui sopra. 6. Se la prima cifra applicata non è il numero 1, piazza la tua sagoma sopra la cifra stessa e segna il punto in basso a destra dove si incontra con la linea di base. Individua il punto di riferimento per la cifra successiva misurando lungo la linea di base la distanza prevista da cui partire. Quindi applica la cifra seguendo le indicazioni del punto 4 qui sopra. 7. Una volta che un numero 1 (uno) sia stato applicato dopo un altro numero, accertati che la distanza fra le cifra lungo la base sia mantenuta costante. Come indicato nel diagramma di sagoma piazzata sopra la cifra precedentemente applicata per individuare il punto da cui misurare la distanza, sulla linea di base, per la cifra successiva. 1. Stendi la vela sulla superficie piana in modo che il suo lato di to posteriore della vela)sarà sulla tua sinistra come indicato nei diagrammi di posizionamento. 8. Continua a segnare la posizione dei numeri mediante la sagoma e la distanza indicata fra gli angoli della sagoma, infine completa metodo vale anche per le lettere nazionali. 2. Assicurati che di avere di fronte il diagramma giusto per la tua vela su cui stai applicando i numeri. Traccia la linea di base e la linea di delimitazione per le cifre del lato di dritta sul diagramma di posizionamento. Lettere nazionali e numeri velici sul lato di sinistra (Babordo). 3. Prima di togliere la protezione dalla parte inferiore del numero autoadesivo, appoggia la parte bassa della cifra sulla linea di base che hai tracciato in modo che sfiori la linea di delimitazione. Utilizza la sagoma sulla linea di base e assicurati che sia con un angolo corretto. Segna sulla vela,con la matita, alcuni punti di riferimento dal suo bordo docx Pag Stendi la vela sulla superficie di lavoro in modo cha abbia La balumina sarà sul lato destro. 2. Segui lo stesso metodo indicato per le cifre applicate sul lato di dritta, partendo con partendo dal numero più lavorando lungo la linea di base allontanandoti dalla balumina.

18 Laser Standard Posizionamento e dimensioni di numeri e lettere sulla vela 1) Lo spazio minimo fra numeri e lettere nelle regole di Classe è di 50 mm. Pertanto consigliamo di distanziare di 60mm per evitare che ogni piccolo errore nel posizionamento rimanga nei limiti della legalità. 2) Le ultime quattro cifre del numero velico debbono essere in colore scuro, in contrasto o neri. Le cifre precedenti debbono essere di colore differente ed in contrasto, preferibilmente rosse. Tutte le lettere nazionali debbono essere dello stesso colore, dello stesso già usato per i numeri o anche diverso. Laser Standard Posizionamento e dimensioni di numeri e lettere sulla vela 2011.docx Pag. 18

19 1) Lo spazio minimo fra numeri e lettere nelle regole di Classe è di 50 mm. Pertanto consigliamo di distanziare di 60mm per evitare che ogni piccolo errore nel posizionamento rimanga nei limiti della legalità. 2) Le ultime quattro cifre del numero velico debbono essere in colore scuro, in contrasto o neri. Le cifre precedenti debbono essere di colore differente ed in contrasto, preferibilmente rosse. Tutte le lettere nazionali debbono essere dello stesso colore, dello stesso già usato per i numeri o anche diverso. Laser Radial Posizionamento e dimensioni di numeri e lettere sulla vela 2011.docx Pag. 19

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