Vantaggi: I fogli di stile oggi utilizzati sono essenzialmente di tre tipi:

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Vantaggi: I fogli di stile oggi utilizzati sono essenzialmente di tre tipi:"

Transcript

1 a ã +-,/ S-T/U1V3W-X1W6Y6Z8W V []\_^/` : : I foli i stile permettono la separazione ella forma al contenuto. Il concetto i folio i stile è quello i creare un ocumento separato che contena tutte le informazioni necessarie per la formattazione o la trasformazione i qualsiasi tipo i ati a cui si ecia i applicarlo. Vantai: Risparmio i tempo e maior praticità i estione el sito (se si esiera infatti moificare l'aspetto i un sito we non è necessario effettuare le correzioni in oni paina ma è sufficiente moificare il folio i stile per renere effettivi i camiamenti). Personalizzazione rafica, in quanto è l aspetto eli elementi è moificaile. Utilizzo i un unico folio i stile per formattare più ocumenti. Possiilità i aattare la formattazione al tipo i utente e evice che ha accesso ai ati.! " # $&% ' # ( $!) * ; < = A B > B C B DD? E GH B I B B < K > B < L M G N GO B > H GP? < H Q&= G R < K Q > P)B H GL B {- /}1~ ~ ƒ] ˆ I foli i stile oi utilizzati sono essenzialmente i tre tipi: Š CSS (Cascain Style Sheet), utilizzati soprattutto per HTML. Š XSL (Extensile Stylesheet Lanuae), utilizzati per formattare un ocumento XML estinato alla stampa. Š XSLT (Extensile Shylesheet Lanuae Transformation), utilizzati per la trasformazione i un ocumento XML. XSL è un nuovo linuaio creato per efinire foli i stile che efiniscano la presentazione el ocumento. Il suo utilizzo implica l esistenza i un processore XSL che coifica la sorente XML nel moo efinito al folio i stile. c e f h i j f j k j ll m n op j k h q jr j s f j t u o v ow j f p ox p y&e o z s y f x)j p ot j Œ Ž Ž š Œ Ž Œ œ ž Ÿ Ž Œ & Œ Ž ) œ ÂÁ_Ã/Ä Ý Þ ßÂà áˆâ Per ottimizzare la visualizzazione i un file XML su ispositivi ifferenti. Il processo i costruzione i un nuovo ocumento si articola in ue passai: ä Trasformazione ell alero: costruire un alero i arrivo a partire all alero i partenza; la trasformazione ell alero permette la creazione i ocumenti sinificativamente ifferenti rispetto al ocumento i ase (permetteno a esempio la trasformazione in linuai ifferenti). Della trasformazione ell alero si occupa un sottolinuaio chiamato XSLT. ä ormattazione: i noi ell alero sono consierato come oetti ai quali venono applicate reole i formattazione. ª «± ²² ³ µ ± ª ¹ ª º» µ ¼ µ½ µ¾ ª &«µ À ª ¹ ¾) µº Å Æ Ç È É Ê Ë Ì È Ì Í Ì ÎÎÉ Ï Ð ÑÒ Ì Í É Ê Ó ÌÔ Ì Æ Õ È Ì Æ Ö Ñ Ø ÑÙ Ì È Ò ÑÚ É Æ Ò Û&Ç Ñ Ü Æ Õ Û È Ú)Ì Ò ÑÖ Ì

2 ' H H H m m m "!$#&% AB CED G Data la sostanziale inipenenza i queste operazioni, il W3C ecise i separarle in ue parti: ( XSLT per efinire le trasformazioni. ( XSL per formattare il risultato. XSL ormattin Oject è stato creato per fornire ali sviluppatori uno strumento aile per controllare in moo preciso l impainazione e la isposizione ella paina, senza l utilizzo i elementi complessi (a esempio i frame). XSL:fo è simile a CSS per le proprietà utilizzate, anche se spesso le estene per arantire maiore controllo. ) * +, -. / 0, * 9, 0 * : ; 5 < 5= 0, 6 5> - * 6?+ * 9?, >0 6 5: 0 AB CED Gacfe hi jlk Esistono quattro sottoclassi i proprietà XSL:fo: Proprietà interamente prese a CSS. Proprietà CSS estese con altri valori. Proprietà CSS suivise. Proprietà oriinali XSL. XSLT consente i trasformare un alero iniziale XML (source tree) in un altro alero (result tree) i cui elementi possono ifferire molto a quelli iniziali. Generalmente viene utilizzato per operare trasformazioni tra linuai iversi (a esempio a XML a HTML) o per coificare in moo automatico un ocumento asato su un linuaio troppo complesso (a esempio MathML). E quini sostanzialmente efiniile come un linuaio a alto livello, in rao i naviare per la struttura el ocumento e i acceere ai noi. I K L M N O P L P Q P RRM S T UV P Q M N W PX P Y L P Z [ U \ U] P L V U^ M V _K U ` Y _ L ^P V UZ P I K L M N O P L P Q P RRM S T UV P Q M N W PX P Y L P Z [ U \ U] P L V U^ M V _K U ` Y _ L ^P V UZ P ˆl ŠlŒf Žl Œ ŒE ˆl ŠlŒf Žl Œ ŒE E & I foli i stile XSLT hanno una struttura moulare per permettere i riutilizzare i mouli, ricominanoli in moo ifferente a secona elle necessità. Un folio i stile XSLT si apre con una ichiarazione che ientifica il tipo i ocumento e lo spazio ei nomi utilizzato: <xsl:stylesheet xmlns:xsl= orm version= 1.0 > Dopo la ichiarazione iniziale si trovano li elementi i primo livello. L elemento i primo livello eve necessariamente essere uno tra: ± <xsl:attriute-set> ± <xsl:ecimal format> ± <xsl:import> ± <xsl:inclue> ± <xsl:key> ± <xsl:namespace-alias> ± <xsl:output> ± <xsl:param> ± <xsl:preserve-space> ± <xsl:strip-space> ± <xsl:template> ± <xsl:variale> n o p q r s t u q u v u wwr x y z{ u v r s u} u o ~ q u o z z u q { zƒ r o { p z o ~ q ƒu { z u š œ ž ŸŸš ž š ª «š «

3 "!$#"%'& (")+*,%-%.&./10'2 45 >DC,E 3 E anche possiile avere eli elementi i primo livello efiniti a sviluppatori o ali utenti. In enerali questo tipo i elementi, che si riferiscono a uno spazio ei nomi ifferente, sono efiniti ali sviluppatori i processori XSL, che creano eli elementi proprietari utili per eseuire eterminate funzioni complesse. Il processo i trasformazione avviene tramite l applicazione i reole ali elementi ell alero. Oni reola è efinita ell elemento <xsl:template> che possiee un attriuto match che ientifica l elemento ell alero a cui va applicata la reola. Oni reola possiee poi un corpo, chiamato template oy, nel quale sono espresse le istruzioni a eseuire e un elemento i chiusura (</xsl:template>). 45 6"7$8.È _ E'?@EDC"9aB 45 6"7$8.È _ E'?@EDC"9aB.ce'f Elementi utilizzati per efinire le reole e controllare il moo in cui sono invocate <xsl:template> <xsl:apply-template> <xsl:call-template> Elementi che efiniscono la struttura el folio i stile <xsl:stylesheet> <xsl:inclue> <xsl:import> Elementi usati per enerare un output <xsl:value-of> <xsl:element> <xsl:attriute> <xsl:comment> <xsl:processin-instruction> <xsl:text> Elementi utilizzati per efinire variaili e parametri <xsl:variale> <xsl:param> <xsl:with-param> G H I K L M N N O N PPK Q R ST N O K L U NV N H W N H X Y S Z S[ N T S\ K H T ]I S ^ H W ] \N T SX N G H I K L M N N O N PPK Q R ST N O K L U NV N H W N H X Y S Z S[ N T S\ K H T ]I S ^ H W ] \N T SX N 45 6"7$8.È _ E'?@EDC"9aB.c1.f 45 6"7$8.È _ E'?@EDC"9aB.cihDf Elementi utilizzati per copiare informazioni al ocumento sorente al ocumento estinazione <xsl:copy> <xsl:copy.of> Elementi utilizzati per creare istruzioni e processi conizionali e iterazioni <xsl:if> <xsl:choose> <xsl:when> <xsl:otherwise> <xsl:for-each> Elementi utilizzati per controllare l orine e la numerazione <xsl:sort> <xsl:numer> Elementi utilizzati per controllare il formato el ocumento output <xsl:output> G H I K L M N N O N PPK Q R ST N O K L U NV N H W N H X Y S Z S[ N T S\ K H T ]I S ^ H W ] \N T SX N G H I K L M N N O N PPK Q R ST N O K L U NV N H W N H X Y S Z S[ N T S\ K H T ]I S ^ H W ] \N T SX N

4 ø!"$#%"$&')(+*-,/.%0!"$#%"$&')(+*-,/.%0lknm!o 1 Microsoft ha aiunto un processore XSL, chiamato MSXML, al suo rowser fin al 1998, anno ella prima proposta pulica relativa a XSL. Con l avvento, a fine 1999, i XSLT, Microsoft ha però mantenuto invariato il processore interno a Internet Explorer, causano così seri prolemi i compatiilità. 1 Alcune elle iscrepanze fonamentali sono: 2 Per inserire un folio i stile all interno i un ocumento, Internet Explorer richiee la ichiarazione <?xml:stylesheet type='text/xsl' href='test.xsl'?> mentre la ichiarazione stanar, secono le specifiche W3C richieeree i assenare come valore all attriuto type text/xml. 2 All inizio el folio i stile XSL è necessario usare come spazio ei nomi xmlns:xsl=" invece che xmlns:xsl= orm come previsto al W3C. 2 E inoltre carente il supporto per le nuove istruzioni : 6 : ; : <<7 = >?@ : ; 7 8 A :B : 4 C 6 : 4 D E??G : 7 I5? 4 C I 6 : PRQS!TVU$WXW$SYQ[Z$\^] _`U!Q[aV\$_Z c!z }~V $ ƒ V Y ˆ% `Š! Š Œ Ž! Esistono processori isponiili a titolo ratuito che arantiscono un supporto elevato e conforme alle specifiche W3C. Tra questi: Salotron ( XT ( Xalan (xml.apache.or) Expat ( Sono tre meccanismi correlati per il puntamento all interno i un file XML: XPATH permette i naviare tra i noi i un ocumento; XPOINTER utilizza XPATH per enerare link HTML; XLINK utilizza XPOINTER per enerare link HTMl estesi. Rispetto ai link HTML permettono i: Esprimere riferimenti relativi Definire link a parti i alero. Definire link con multiple sorenti e estinazioni : 6 : ; : <<7 = >?@ : ; 7 8 A :B : 4 C 6 : 4 D E??G : 7 I5? 4 C I 6 : e f h i j k l h l m l nni o p qr l m i j s lt l f u h l f v w q x qy l h r qz i f r { q f u { h zl r qv l Œ V ^Ž % `! åævç^è é%ề ë!ì í%îï!ð%ñxò ó!ðvôyõ+öyð% `ó Permette i efinire inirizzamenti relativi Permette i puntare a interi frammenti i alero senza che sia presente un ancora. E utilizzato a XLINK per iniviuare risorse remote. URI: /section[position() <= 5]) ±² ³ [µ$ ` `¹ º ` ¹» ¹ `² ¼ #xpointer(article/section[position() <= 5]) ½ ¾À ÂÁ`à ÄÅ Æ`ÇÆÈÉÇ ÆÊÊà Á`Ä ËÌ article/section[position() <= 5]) I frament ientifiers consistono in: ù Un elemento enotato a un ID (ientificato univocamernte nel ocumento) ù Una sequenza i numeri che efiniscono il percorso all elemnto raice all elemento ID. ù Una sequenza i termini xpointer(...) xpointer(...)... che contenono una lista i espressioni Xpointer (XPATH). š œ ž Ÿ œ ª «ª Í Î Ï Ð Ñ Ò Ó Ô Ð Ô Õ Ô ÖÖÑ Ø ÙÚ Ô Õ Ñ Ò Û ÔÜ Ô Î Ý Ð Ô Î Þ ß Ù à Ùá Ô Ð Ú Ùâ Ñ Î Ú ãï Ù ä Î Ý ã Ð âô Ú ÙÞ Ô

5 q ž ž "!$# &"')()"!+* '-,./!10- % XPATH è un linuaio ichiarativo utilizzato per l inirizzamento (Xpointer) e per il pattern matchin (XSLT). % Il costrutto principale è chiamato location path, costituito a uan sequenza i location steps separati a /. % Oni location step è valutato rispetto al suo contesto. % Location path è valutato composizionalmente, a sinistra a estra. % Oni location step ha la forma: axis :: noe-test [ preicate ] % axis seleziona un insieme i noi caniati. % noe-test effettua un primo filtro ei noi asanosi sul loro tipo (charata, processin instruction, etc.), o nome. % preicates (zero o piú) effettua il filtro piú complesso % I noi caniati che sopravvivono costituiscono il risultato ell espressione. "!$# 2 0"."0)34-* ' % Seleziona tutti li attriuti href neli elementi cite nelle prime 5 sezioni i un articolo. chil::section[position()<6]/escenant::cite /attriute::href "!$# 2 5"687"9 : ;1<>=@? A B C@D@E B G B H B I chil seleziona i fili el noo; escenant seleziona tutti i iscenenti; parent seleziona i enitori; ancestor seleziona tutti i iscenenti al noo raice ai enitori; followin-silin seleziona i emelli a estra; precein-silin seleziona i emelli a sinistra; followin seleziona tutti i noi successivi; precein seleziona tutti i noi preceenti; attriute seleziona li attriuti el noo; namespace seleziona la ichiarazione ello spazio ei nomi; self seleziona il noo stesso; escenant-or-self seleziona l unione i escenant e self; ancestor-or-self seleziona l unione i ancestor e self. c e"f$ h i j)k)l m n1o"p/n " $ ) š) 8œ ) " +œ E possiile effettuare un test ei noi per: r sut v w$x y text() noi carattere; y comment() noi commento; y processin-instruction() noi istruzione; y noe() tutti i noi. z Nome : y name noi con un eterminato nome y * qualsiasi noo I preicati consistono essenzialmente in espressioni a valutare. Possonoe ssere: z exp -> $variale z ( exp ) z literal z numeral z function ( aruments ) z oolean-expression z numerical-expression K L M N O P Q R N R S R TTO U V WX R S O P Y RZ R L [ N R L \ ] W ^ W_ R N X W` O L X am W L [ a N `R X W\ R { } ~ ~ ƒ ˆ ƒ Š ~ Œ Ž ~ ˆ ˆ } ~ ˆ Œ

6 ¼ "!$# "%'&(&*) + %!!,% " $ˆ " 'Š(Š* Œ, Ž ' - //inreient[@name="flour"]/@amount. / 0 1$ $8 9,: ; //inreient[@amount='0.5' < =*>?@ AB'CD?*> E"A?*GIH AA A K > ABBAB L"MNNO*P Q*R R O ST QQU Q V UT M*P W Q*XY X Z V [ \ ]*^_ ` a* c* efh ij kf //inreient[@name="stock"]/preparation/st ep[position()=3]/text() * š œ* ž' Ÿ *š *š I š * ªª «* «± *² * ³ hµ * *¹º *¹» ½ ¾ À Á¾Â Ã Ä ¾*Å ÆÀ Á Ã Ä Á*ÄÄ Á*Å ÇÈ*Å ÉÆ ¾*É Ê Æ ¾*À Ë Ì ÍÏÎÐ*Ñ ÒÎ"Ó Ô Î Ô ÎÕÓ Ö Ò Ø Î*ÙÕ*Ú Ð Û ÎÓ Ü ÝÞ ß ß"Î*Ù ÕÓ Û ÎÕÝÓ à á â*ãä åhæ â'ç"è*é ê è á êè*ä æ ë åæ âìé í l m n o p q r s o s t s uup v w xy s t p q z s{ s m o s m } ~ x x s o y x p m y n x ƒ m o s y x} s XPOINTER permette i inirizzare non solo noi ma frammenti i alero, nello specifico permette i inirizzare un qualsiasi punto el ocumento, che è costituito a un qualsiasi elemento che precee o seue un carattere in un noo. Seleziona il primo carattere i tutti i noi caattere el ocumento. /escenant::text()/point()[position()=0]!" #$" " &%! ' ( )( *( +&,-.. /102 ( 3/&45-*( + )5-&/ ( )- 9: ; ; <= /section[1] to /section[3] î ï ð ñ ò ó ô õ ñ õ ö õ ò ø ù úû õ ö ò ó ü õý õ ï þ ñ õ ï ÿ ú ú õ ñ û ú ò ï û ð ú ï þ ñ õ û úÿ õ

XML: Visualizzazione. paragrafo { display: block; font-size: 12pt; text-align: left }

XML: Visualizzazione. paragrafo { display: block; font-size: 12pt; text-align: left } XML: Visualizzazione Per modificare la visualizzazione di un documento XML in un browser si possono usare i CSS (Cascade Style Sheet) come avviene abitualmente per HTML ed in particolare per XHTML. Per

Dettagli

La scuola insegna a diventare imprenditori

La scuola insegna a diventare imprenditori - : > D ' 8 6 +, @ > C + ' * 5 8 6 8 G? 8. 9 ' 9 8 * 6 +,, : ; 9 2 B 3 9 < 2, F ; * 2, +, 1 * 9 1 : ; + ' 9 0.?. = / =. g 201 * 1 @ = E / 9 >, 8 A 9 9 '. B A > * + 8 8,, c g d d J J S W ] ` ` ] W W W W

Dettagli

Caratteristiche di un linguaggio ad alto livello

Caratteristiche di un linguaggio ad alto livello Caratteristiche di un linguaggio ad alto livello Un linguaggio ad alto livello deve offrire degli strumenti per: rappresentare le informazioni di interesse dell algoritmo definire le istruzioni che costituiscono

Dettagli

XSLT EXTENSIBLE STYLESHEET LANGUAGE TRANSFORMATION. Dott.sa Vincenza Anna Leano email: vincenzaanna.leano@unina.it site: www.leano.

XSLT EXTENSIBLE STYLESHEET LANGUAGE TRANSFORMATION. Dott.sa Vincenza Anna Leano email: vincenzaanna.leano@unina.it site: www.leano. XSLT EXTENSIBLE STYLESHEET LANGUAGE TRANSFORMATION Dott.sa Vincenza Anna Leano email: vincenzaanna.leano@unina.it site: www.leano.it Basi di Dati II mod. B Prof. F. Cutugno A.A. 2011/2012 INTRODUZIONE

Dettagli

Rappresentare i file XML - XSL

Rappresentare i file XML - XSL Rappresentare i file XML - XSL Laura Papaleo papaleo@disi.unige.it CSS2, XSL, XSLT, XPath 1 XSL - exstensible Stylesheet Language XSL Raccomandazione del W3C (2001) Per aumentare la flessibilità dello

Dettagli

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 28 febbraio 2012, n. 64

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 28 febbraio 2012, n. 64 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 28 febbraio 2012, n. 64! " # $ % % & ' ( ) * +, - & & ). ) / / - * * ) $ 0 0 ' ( ' ) & -, 1 2 2 3 4 - & 5 5 1 6 7 1 5 6 2 5 * 8 9 : ; < = >

Dettagli

Rom CITY TRIP. Nicht verpassen!

Rom CITY TRIP. Nicht verpassen! y K w ß K ü: x è Ü y y! 1 42 147 60 4 59 3 5 1 144 6 7 9 63 Ö ä 10 - x x y Z q q ä K, W k ( 61) ük y : kk 114 42 ö w: k 119 Kk 94 ä: y- w x Zö : xx, ü K 40 k W : 73 k : W J k: H 16 ä ü W, öß ök: 0 w :

Dettagli

( 4 ) I l C o n s i g l i o e u r o p e o r i u n i t o s i a T a m p e r e i l 1 5 e 1 6 o t t o b r e h a i n v i t a t o i l C o n s i g l

( 4 ) I l C o n s i g l i o e u r o p e o r i u n i t o s i a T a m p e r e i l 1 5 e 1 6 o t t o b r e h a i n v i t a t o i l C o n s i g l R e g o l a m e n t o ( C E ) n. 4 / 2 0 0 9 d e l C o n s i g l i o, d e l 1 8 d i c e m b r e 2 0 0 8, r e l a t i v o a l l a c o m p e t e n z a, a l l a l e g g e a p p l i c a b i l e, a l r i c

Dettagli

Sommario. Settimana - Gli elementi fondamentali... 1. Introduzione...xv. Giorno 1 - I linguaggi di markup...3

Sommario. Settimana - Gli elementi fondamentali... 1. Introduzione...xv. Giorno 1 - I linguaggi di markup...3 000B-XML-Somm.fm Page iii Wednesday, June 12, 2002 9:25 AM Sommario Introduzione...xv A chi si rivolge questo libro...xvi Convenzioni usate in questo libro...xvi Settimana - Gli elementi fondamentali...

Dettagli

ß² Ò»ª± ÍÔ 8 «² ±»²»»»½±³ ²¼± «² ª»» ½» ±ºº»ô ² ³ ²»»»³ ³»²» ² «ª ô «² ½±² ± ± ½±³» ±¼» ³»¼ «¼ ±óª ¼»±» ¼ ¹ ¼ «² ½ ½ ¾ Œò Ò»ª± ÍÔ 8»»½±³ ²¼± ' ª ² ± ³

ß² Ò»ª± ÍÔ 8 «² ±»²»»»½±³ ²¼± «² ª»» ½» ±ºº»ô ² ³ ²»»»³ ³»²» ² «ª ô «² ½±² ± ± ½±³» ±¼» ³»¼ «¼ ±óª ¼»±» ¼ ¹ ¼ «² ½ ½ ¾ Œò Ò»ª± ÍÔ 8»»½±³ ²¼± ' ª ² ± ³ ' ª ² ±»»½±³ ²¼± ±«½ ½»»²»»²» ˲ ª» Û»½ ±² ½ Ô Ë² ª» Û»½ ±² ½ øëû ô ½±²»¼» ½»²» ² Ý º± ²» º»»«±» ² Ñ ²¼ ô «. ¼»º ²» ³ ³±»½ ³±²¼» ¼»»»½±³ ²¼±Œò Í ¼ «² ±½» @ «¾¾ ½ «± Ò ¼ ½±² ³¾± ± ËÛ Ýò ݱ «½»»»½±³ ²¼ ½±²

Dettagli

Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Informatica. Corso di Linguaggi e Tecnologie Web A. A. 2011-2012. Language) Stylesheet.

Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Informatica. Corso di Linguaggi e Tecnologie Web A. A. 2011-2012. Language) Stylesheet. Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Informatica Corso di Linguaggi e Tecnologie Web A. A. 2011-2012 XSL (extensible( Stylesheet Language) Eufemia TINELLI Contenuti XSL = XSLT + XSL-FO (+ XPath)

Dettagli

Dipartimento di Ingegneria delle Costruzioni Meccaniche, Nucleari, Aeronautiche e di Metallurgia

Dipartimento di Ingegneria delle Costruzioni Meccaniche, Nucleari, Aeronautiche e di Metallurgia ! " # $ Dipartimento di Ingegneria delle Costruzioni Meccaniche, Nucleari, Aeronautiche e di Metallurgia Produzione di energia elettrica mediante turbine eoliche Giugno 5 (BOZZA) Sommario Cenni storici

Dettagli

1 S t u d i o l e g a l e T e d i o l i v i a F r a t t i n i, M a n t o v a s t u d i o t e d i o l l i b e r o.

1 S t u d i o l e g a l e T e d i o l i v i a F r a t t i n i, M a n t o v a s t u d i o t e d i o l l i b e r o. D. L g s. 2 7-0 5-1 9 9 9, n. 1 6 5 S o p p r e s s i o n e d e l l ' A I M A e i s t i t u z i o n e d e l l ' A g e n z i a p e r l e e r o g a z i o n i i n a g r i c o l t u r a ( A G E A ), a n o

Dettagli

AVVERTENZA Prima della sottoscrizione leggere attentamente la Nota Informativa.

AVVERTENZA Prima della sottoscrizione leggere attentamente la Nota Informativa. Unives Saute Fascic Inativ Mde : FI--227-D12-1212212 Cntatt di assicuazine RIMBRS SPESE MEDICHE I pesente Fascic Inativ, cntenente: 1) Nta Inativa a Cntaente cpensiva de Gssai; 2) Cndizini di Assicuazine;

Dettagli

XSLT WWW. Fabio Vitali. Introduzione WWW. Oggi esaminiamo in breve: XSLT, ovvero il linguaggio di stile di XML.

XSLT WWW. Fabio Vitali. Introduzione WWW. Oggi esaminiamo in breve: XSLT, ovvero il linguaggio di stile di XML. XSLT Introduzione Oggi esaminiamo in breve: XSLT, ovvero il linguaggio di stile di XML. 2 XSL: un linguaggio di stylesheet Poiché nessun elemento di XML possiede un significato predefinito, il linguaggio

Dettagli

W I L L I A M S H A K E S P E A R E G I U L I O C E S A R E. T r a g e d i a i n 5 a t t i

W I L L I A M S H A K E S P E A R E G I U L I O C E S A R E. T r a g e d i a i n 5 a t t i W I L L I A M S H A K E S P E A R E G I U L I O C E S A R E T r a g e d i a i n 5 a t t i T r a d u z i o n e e n o t e d i G o f f r e d o R a p o n i T i t o l o o r i g i n a l e : J U L I U S C A E

Dettagli

1 S t u d i o l e g a l e T e d i o l i v i a F r a t t i n i, M a n t o v a m a i t e d i o l i. c o m

1 S t u d i o l e g a l e T e d i o l i v i a F r a t t i n i, M a n t o v a m a i t e d i o l i. c o m C o n v e n z i o n e d e l l A j a 2 5-1 0-1 9 8 0 C o n v e n z i o n e s u g l i a s p e t t i c i v i l i d e l l a s o t t r a z i o n e i n t e r n a z i o n a l e d i m i n o r i P r e a m b o l

Dettagli

C assazione civile, sezione. III, 11 ottobre 2005, n

C assazione civile, sezione. III, 11 ottobre 2005, n C assazione civile, sezione. III, 11 ottobre 2005, n. 19757 P r e s. V i t t o r i a P - R e l. P e r c o n t e L i c a t e s e R - P. M. S c a r d a c c i o n e E V ( C o n f. ) C. c. R. e d a l t r i

Dettagli

extensible Stylesheet Language Transformations (XSLT) 1.0

extensible Stylesheet Language Transformations (XSLT) 1.0 extensible Stylesheet Language Transformations (XSLT) 1.0 Giuseppe Della Penna Università degli Studi di L Aquila Giuseppe.DellaPenna@univaq.it http://www.di.univaq.it/gdellape Engineering IgTechnology

Dettagli

Ufficio Tecnico LSc/ Roma, 15 novembre 2011

Ufficio Tecnico LSc/ Roma, 15 novembre 2011 Ufficio Tecnico LSc/ Roma, 15 novembre 2011 CIRCOLARE 90/2011 Società affiliate Comitati e Delegazioni Regionali Ufficiali di Gara e, p.c. Componenti il Consiglio Federale Oggetto: Regolamento 3D Fitarco

Dettagli

XSLT WWW. Fabio Vitali 14 aprile 2000

XSLT WWW. Fabio Vitali 14 aprile 2000 XSLT Fabio Vitali 14 aprile 2000 Introduzione Oggi esaminiamo in breve: XSLT, ovvero il linguaggio di stile di XML. 2 XSL: un linguaggio di stylesheet Poiché nessun elemento di XML possiede un significato

Dettagli

XML INVITO ALLO STUDIO EUROPEAN NETWORK OF INNOVATIVE SCHOOLS

XML INVITO ALLO STUDIO EUROPEAN NETWORK OF INNOVATIVE SCHOOLS XML INVITO ALLO STUDIO EUROPEAN NETWORK OF INNOVATIVE SCHOOLS CSS e XML Per formatare i documenti XML è possibile seguire due strade: Quando non c è bisogno della potenza elaborativa di XSL, l utilizzo

Dettagli

Con lettera e sigillo

Con lettera e sigillo Con lettera e sigillo ݱ² ±¼±»½ ½ ²±² ± ± «²»½² ½ ³ «² ±» «²»½± ±ô ³ ²½» «² «½±²º» ³ ¼» «± ô ¼»¹¹»» ¼» ¼ «ò ±¼±»½ ±²± ½±²º± ³» ¼» ª»ô» ²± ³»»»»¹¹ ² ±²»«±»»ò ݱ²»½ ½ º««±ò M ±¼± ¼» ½ ² ± ³ ² ¼ «±²» ±²±

Dettagli

XSLT EXTENSIBLE STYLESHEET LANGUAGE TRANSFORMATION

XSLT EXTENSIBLE STYLESHEET LANGUAGE TRANSFORMATION XSLT EXTENSIBLE STYLESHEET LANGUAGE TRANSFORMATION Corso di Basi di Dati II mod. B A.A. 2009/2010 Docente: Francesco Cutugno Slide a cura di: Enza Leano INTRODUZIONE Pagina web

Dettagli

Tecniche Multimediali

Tecniche Multimediali Un programma di computer fa quello che gli dici, non quello che vuoi. Legge di Greer (Leggi di Murphy applicate all informatica) Tecniche Multimediali Corso di Laurea in «Informatica» - aa 2010-2011 Prof.

Dettagli

TABELLA CODICI ALT CARATTERI SIMBOLI NUMERI SEGNI FORME OMBRE DECORATIVI

TABELLA CODICI ALT CARATTERI SIMBOLI NUMERI SEGNI FORME OMBRE DECORATIVI TABELLA CODICI ALT CARATTERI SIMBOLI NUMERI SEGNI FORME OMBRE DECORATIVI (Non figuranti nella tastiera ma digitabili con la combinazione con il tasto ALT) A cura della Segreteria di: CARATTERE A À A maiuscola

Dettagli

XSL extensible Stylesheet Language

XSL extensible Stylesheet Language 1 XSL extensible Stylesheet Language Massimo Martinelli Massimo.Martinelli@isti.cnr.it Consiglio Nazionale delle Ricerche -CNR Istituto di Scienza e Tecnologie della Informazione - ISTI Le componenti di

Dettagli

ÓÒ ÖÓÒØÓ ÓÒ Ð ÔÖ Ú ÓÒ Ö Ú ÓÒ Ð ÑÓ ÐÐÓ ÒÙÓÚ ÑÓ ÐÐ ÞÞ Þ ÓÒ Ð ÒÓÑ ÒÓµ ÒÙÓÚÓ Ô Ö Ñ ÒØÓ ÒÙÓÚÓ ÓÒ ÖÓÒØÓ ØÖ ÔÖ Ú ÓÒ Ö ÙÐØ Ø ººº Ä ÔÖ ÓÒ Ð³ ÓÒ ÒÞ Ø Ô Ö Ñ ÒØ Ð

ÓÒ ÖÓÒØÓ ÓÒ Ð ÔÖ Ú ÓÒ Ö Ú ÓÒ Ð ÑÓ ÐÐÓ ÒÙÓÚ ÑÓ ÐÐ ÞÞ Þ ÓÒ Ð ÒÓÑ ÒÓµ ÒÙÓÚÓ Ô Ö Ñ ÒØÓ ÒÙÓÚÓ ÓÒ ÖÓÒØÓ ØÖ ÔÖ Ú ÓÒ Ö ÙÐØ Ø ººº Ä ÔÖ ÓÒ Ð³ ÓÒ ÒÞ Ø Ô Ö Ñ ÒØ Ð ÓÒÚ ÒÓ Æ Þ ÓÒ Ð Å Ø Ñ Ø ÒÞ ÖÓÒØ Ö Ä ¹ Ñ ÖÞÓ ¾¼¼ Í Ó ÊÌÄ Ò ÐÐ ØØ ÐÐ ÒÞ Ò ÐÐ ÙÓÐ ÓÒ Ö ÔÖ Ñ Ð Ú ÐÐ ÙÒ Ú Ö Ø Ö Á Á˹ ÆÊ ÁÆ Å ÍÒ Ú Ö Ø È ÓÚ Á Ì ØÓÖÞÓÔ ÓÚ º Ò Ñº Ø Ö ØØ Ö Ø Ú ÒØ Ø Ñ ÊÌÄ ÔÓÖØ Ø Ð Ò ÐÐ ØØ ÊÌÄ

Dettagli

Dispense XML. Indice

Dispense XML. Indice Indice Dispense XML...1 Breve introduzione a XML...1 Analisi e Visualizzazione del documento...1 Supporto Microsoft per XML...3 XML server side...3 Spazio dei nomi...4 Struttura di un documento XML...5

Dettagli

Tecniche Multimediali

Tecniche Multimediali Le idee sono la cosa più importante, il resto è una conseguenza. Richard Feynman Tecniche Multimediali Corso di Laurea in «Informatica» - aa 2010-2011 Prof. Giorgio Poletti giorgio.poletti@unife.it XML

Dettagli

Cavi di ricarica CC100A

Cavi di ricarica CC100A s Simns S.p.A 2015 www.simns.it/-car Cavi di ricarica CC100A Ricarica smplic sicura a casa in viaggio Ricarica sicura flssibil i i CC100A Vantaggi Fl Continuo css IEC 61851. Funzioni intgrat pr la sicurzza

Dettagli

Nuovo sistema di misura assoluto lineare HEIDENHAIN LIC 2100 con ampie tolleranze di montaggio

Nuovo sistema di misura assoluto lineare HEIDENHAIN LIC 2100 con ampie tolleranze di montaggio Nuovo sistema di misura assoluto lineare HEIDENHAIN LIC 2100 con ampie tolleranze di montaggio Il successo riportato da LIC 4000 http://www.heidenhain.it/de_en/documentationinformation/documentation/brochures/popup/media/media/show/view/file-0436/

Dettagli

Introduzione al linguaggio XSL (exensible Styles Language) XSLT(eXensible Styles Language Trasformations)

Introduzione al linguaggio XSL (exensible Styles Language) XSLT(eXensible Styles Language Trasformations) Introduzione al linguaggio XSL (exensible Styles Language) XSLT(eXensible Styles Language Trasformations) Lezione del Corso Interazione Uomo Macchina 1, Docente Francesco Mele Corso di Laurea in Informatica

Dettagli

Programmazione in Ambienti Distribuiti A.A. 2004-05. Il web è costituito da:

Programmazione in Ambienti Distribuiti A.A. 2004-05. Il web è costituito da: XML Programmazione in Ambienti Distribuiti A.A. 2004-05 Motivazioni Il web è costituito da: Un insieme di protocolli per lo scambio di informazioni e documenti (HTTP/TCP/IP ) Un insieme enorme di calcolatori

Dettagli

4.4 Le industrie alimentari

4.4 Le industrie alimentari 4.4 Le industrie alimentari In seguito alla nuova classificazione delle attività economiche (Ateco 2007), adottata a partire dal 2008, si sono create nuove divisioni nelle attività manifatturiere al fine

Dettagli

MODA-ML: Esempi di XSL (Extensible Stylesheet Language) Vocabolario di supporto alla creazione di un set di Schemi di documenti XML

MODA-ML: Esempi di XSL (Extensible Stylesheet Language) Vocabolario di supporto alla creazione di un set di Schemi di documenti XML MODA-ML: Esempi di XSL (Extensible Stylesheet Language) Vocabolario di supporto alla creazione di un set di Schemi di documenti XML Thomas Imolesi imolesi@libero.it fti@bologna.enea.it XML un linguaggio

Dettagli

1 REGOLE DI DERIVAZIONE

1 REGOLE DI DERIVAZIONE UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA LA SAPIENZA - Facoltà i Farmacia e Meicina - Corso i Laurea in CTF REGOLE DI DERIVAZIONE Prima i tutto ricoriamo che la erivata i una funzione f in x è il ite el rapporto

Dettagli

ÁÒØÖÓ ÙÞ ÓÒ ÅÄ Ù ÔÔ È Ð ÍÒ Ú Ö Ø Ð ËØÙ Ö ÑÓ ÓÐØ ÁÒ Ò Ö Ô Ð ÙÒ º Ø ÀÌÅÄ ÁÐ Ð Ò Ù Ó Ö Þ ÓÒ ÐÐ Ô Ò Ï ÀÌÅÄ ÀÌÅÄ Ø Ô Ö ÀÝÔ Ö¹Ì ÜØ Å Ö ¹ÙÔ Ä Ò Ù ÍÒ ÓÙÑ ÒØÓ ÀÌÅÄ ÙÒ Ð Ë ÁÁ Ð Ù ÓÒØ ÒÙØÓ ÙÒ ÕÙ ÒÞ Ñ Ö ØÓÖ ÀÌÅÄ À

Dettagli

Si considera un corpo solido a forma di parallelepipedo, di spessore d [m] e facce maggiori con superficie S [m 2 ], tale che sia T 1

Si considera un corpo solido a forma di parallelepipedo, di spessore d [m] e facce maggiori con superficie S [m 2 ], tale che sia T 1 I sistemi termici La resistenza termica Se ue corpi aventi temperature iverse vengono messi a contatto, si ha un passaggio i quantità i calore al corpo a temperatura maggiore verso quello a temperatura

Dettagli

PRIMA PROVA INTERMEDIA DEL MODULO DI. CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA ELETTRICA ED ELETTRONICA, INGEGNERIA BIOMEDICA 23 Aprile 2014

PRIMA PROVA INTERMEDIA DEL MODULO DI. CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA ELETTRICA ED ELETTRONICA, INGEGNERIA BIOMEDICA 23 Aprile 2014 PRIMA PROVA INTERMEDIA DEL MODULO DI CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA ELETTRICA ED ELETTRONICA, INGEGNERIA BIOMEDICA 23 Aprile 24 NOME: COGNOME: MATRICOLA: CFU: ESERCIZIO (7 punti) (a) (5 punti) Si progetti

Dettagli

ÍÆÁÎ ÊËÁÌü ÄÁ ËÌÍ Á Á Å ÊÁÆÇ ÓØ Ë ÒÞ Å Ø Ñ Ø Æ ØÙÖ ÓÖ Ó Ä ÙÖ Ò Å Ø Ñ Ø Ô ÖØ Ñ ÒØÓ Å Ø Ñ Ø ÌÖ Ò Ó Þ ÓÒ ÙÒ Ý Ì ËÔ Ö Ñ ÒØ Ä ÙÖ Ò Ò ÆÙÑ Ö Ê ØÓÖ ÈÖÓ º ÄÙ ÒÓ Å Ä ÙÖ Ò Ö Ò Ò ÈÖÓ º Ê Ö Ó È Ö Ò ÒÒÓ Ñ Ó ½ ¹¾¼¼¼

Dettagli

C DI VEDANO OLONA Provincia di Varese

C DI VEDANO OLONA Provincia di Varese COPIA D 12 i 09/06/2015 C DI VEDANO OLONA Provincia di Varese Verbale d elberazone del onsglo omunale Adunanza Ordinaria di prima convocazione - Seduta Pubblica O AOAO!"A # OO A$$%A&O A$$A!&A # "O # O&P

Dettagli

PUBBLICAZIONE INCARICHI DI COLLABORAZIONE SUL SITO CNR

PUBBLICAZIONE INCARICHI DI COLLABORAZIONE SUL SITO CNR PUBBLICAZIONE INCARICHI DI COLLABORAZIONE SUL SITO CNR RAPPORTO TECNICO Gianluca Troiani gianluca.troiani@amministrazione.cnr.it Revisioni Data Vers. Descrizione Autore 19/11/2007 0.1 Bozza iniziale Gianluca

Dettagli

SOLUZIONI DELLA PRIMA PROVA INTERMEDIA DEL CORSO DI. NUOVO ORDINAMENTO DIDATTICO 11 Aprile 2006

SOLUZIONI DELLA PRIMA PROVA INTERMEDIA DEL CORSO DI. NUOVO ORDINAMENTO DIDATTICO 11 Aprile 2006 SOLUZIONI DELLA PRIMA PROVA INTERMEDIA DEL CORSO DI NUOVO ORDINAMENTO DIDATTICO Aprile 26 MOTIVARE IN MANIERA CHIARA LE SOLUZIONI PROPOSTE A CIASCUNO DEGLI ESERCIZI SVOLTI ESERCIZIO (8 punti) Progettare

Dettagli

PERICOLO ATTENZIONE: indica i pericoli che possono provocare gravi lesioni; è necessario prestare attenzione.

PERICOLO ATTENZIONE: indica i pericoli che possono provocare gravi lesioni; è necessario prestare attenzione. ÓÈîë ó ÓÈìð ó ÚÈìð Ó ÈÛÎ ÒÜ ÝÛ ï ÒÚÑÎÓßÆ ÑÒ ÙÛÒÛÎßÔ Í½± ± ¼» ³ ² ò ¼»² º ½ ±²» ݱ «±»» ³ ½½ ² òòò Ü» ½ ±²» ¼» ³ ½½ ² òòòòòò Ý» ½»»½² ½» ò Ü ³»² ±² ¼Ž ²¹±³¾ ± ò Ü ± ª ¼ ½ òòò ²º± ³ ±² «½ ò ò Î ½» ¼«òòò

Dettagli

º ¾ ÁÒØÖÓ Ù Ò Ó ÓÔÔÓÖØÙÒ ÓÓÖ Ò ¹ Ø Ð ÔÓ ÑÓ Ö Ú Ö Á Ù ÒØ ÙÒ Ô Ó ÓÒÓ ÙÒÓ Ð ÑÑ ØÖ Ó Ðг ÐØÖÓº Ü Ü Ý Ý Þ Þ ¾º Ë ÑÑ ØÖ ÒÚ Ö ÒÞ ÙØ Ð Ò ÓÒ Ö Ö Ð Ò ¹ Þ ÓÒ ÐÐ

º ¾ ÁÒØÖÓ Ù Ò Ó ÓÔÔÓÖØÙÒ ÓÓÖ Ò ¹ Ø Ð ÔÓ ÑÓ Ö Ú Ö Á Ù ÒØ ÙÒ Ô Ó ÓÒÓ ÙÒÓ Ð ÑÑ ØÖ Ó Ðг ÐØÖÓº Ü Ü Ý Ý Þ Þ ¾º Ë ÑÑ ØÖ ÒÚ Ö ÒÞ ÙØ Ð Ò ÓÒ Ö Ö Ð Ò ¹ Þ ÓÒ ÐÐ Ä ÑÑ ØÖ Ò Ð Ó Ö ½º Ë ÑÑ ØÖ Ò Ð Ð Ò Ù Ó ÓÑÙÒ Ò Ð Ð Ò Ù Ó ÒØ Ó Ë ÑÑ ØÖ Ò Ð Ð Ò Ù Ó ÓÑÙÒ Ä³ ØØ ÚÓ ÑÑ ØÖ Ó Ú Ò Ù ØÓ Ò Ù ÑÓ ÓÒ Ù Ò Ø Ú Ö ß ÙÒ Ó ØØÓ ÑÑ ØÖ Ó º ½µ ß ÙÒ Ó ØØÓ Ð ÑÑ ØÖ Ó ÙÒ ÐØÖÓ º ¾µº º ½ ÍÒ Ó ØØÓ

Dettagli

Il Linguaggio XSLT Corso ingegneria Dicembre 2005. Andrea Marchetti CNR/IIT - Pisa Andrea.Marchetti@iit.cnr.it

Il Linguaggio XSLT Corso ingegneria Dicembre 2005. Andrea Marchetti CNR/IIT - Pisa Andrea.Marchetti@iit.cnr.it Il Linguaggio XSLT Corso ingegneria Dicembre 2005 Andrea Marchetti CNR/IIT - Pisa Andrea.Marchetti@iit.cnr.it - Page 2 Indice Chapter 1 - Introduzione Section 1 - Overview Interazione Codice / Dati su

Dettagli

A N D R I A. Il/La sottoscritto/a... C H I E D E. Nei locali posti in Andria, Via/P.za n A decorrere dal Con la rappresentanza di:...nato a...il...

A N D R I A. Il/La sottoscritto/a... C H I E D E. Nei locali posti in Andria, Via/P.za n A decorrere dal Con la rappresentanza di:...nato a...il... AGENZIE DI AFFARI (Art.115 TULPS) RICHIESTA licenza Al Settore Sviluppo Economico Servizio Commercio e Attività Produttive (Unità operativa Licenze di PP.SS.) A N D R I A Il/La sottoscritto/a........ C

Dettagli

Pagina 1 Curriculum vitae di Walter Giacetti

Pagina 1 Curriculum vitae di Walter Giacetti ! " # # $ % # " & ' ( ) * +, - ). / 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 6 : ; ; 1 < = >? @ A B C 8 D 4 E 8 4 E F E 8 G ) H 8 D 4 E 8 4 E F 8 9 I J ) + A K L M N O P Q R R N S Q R T O U V O L N R ) W + C ) A +, X Y, )

Dettagli

La rappresentazione dei caratteri

La rappresentazione dei caratteri Università degli Studi dell Insubria Dipartimento di Scienze Teoriche e Applicate La rappresentazione dei caratteri Necessità della rappresentazione dei caratteri Un calcolatore che fosse unicamente in

Dettagli

SOLUZIONI DELLA PRIMA PROVA INTERMEDIA DEL CORSO DI. NUOVO ORDINAMENTO DIDATTICO 19 Aprile 2007

SOLUZIONI DELLA PRIMA PROVA INTERMEDIA DEL CORSO DI. NUOVO ORDINAMENTO DIDATTICO 19 Aprile 2007 SOLUZIONI DELLA PRIMA PROVA INTERMEDIA DEL CORSO DI NUOVO ORDINAMENTO DIDATTICO 9 Aprile 27 MOTIVARE IN MANIERA CHIARA LE SOLUZIONI PROPOSTE A CIASCUNO DEGLI ESERCIZI SVOLTI ESERCIZIO (0 punti) Progettare

Dettagli

Corso di Applicazioni Telematiche

Corso di Applicazioni Telematiche XML: extensible Markup Language Parte II Corso di Applicazioni Telematiche A.A. 2011-2012 Prof. Simon Pietro Romano Università degli Studi di Napoli Federico II Facoltà di Ingegneria Outline Parte I XML:

Dettagli

Meccanica Applicata Alle Macchine. Elementi di Meccanica Teorica ed Applicata

Meccanica Applicata Alle Macchine. Elementi di Meccanica Teorica ed Applicata Meccanica Applicata Alle Macchine (Ingegneria Energetica) Elementi i Meccanica Teorica e Applicata (Scienze per l Ingegneria) Università egli Stui i oma La Sapienza Una traccia egli argomenti el Corso

Dettagli

S 1 (t) S 2 (t) S n (t)

S 1 (t) S 2 (t) S n (t) ÁÐ Ñ Ö ØÓ Ò ÒÞ Ö Ó º½ Á Ø ØÓÐ Ð Ø Ø Ð ÑÓÒ Ó ËÙÐ Ñ Ö ØÓ Ø Ò ÙÓÒÓ Ù Ø Ô Ø ØÓÐ ½º ÙÒ Ø ØÓÐÓ ÔÖ ÚÓ Ö Ó Ð Ù ÔÖ ÞÞÓ Ð Ø ÑÔÓ t Ú ÖÖ Ò ØÓ ÓÒ G(t) Ô ÙÒ Ö Ò Ñ ÒØÓ ÖØÓ Ò Ð Ô Ö Ó Ó Ù ÚÓ Ò ÐØÖ Ô ÖÓÐ Ð Ø ÑÔÓ t ÓÒÓ ÑÓ

Dettagli

Interruttori differenziali per ambienti aggressivi

Interruttori differenziali per ambienti aggressivi w 5 per ambienti aggressivi Grazie all'innovativo sistema anticondensa garantiscono il massimo della sicurezza e dell' anche nelle situazione più difficili! ˲ ²«±ª± ½±²½» ± ¼ ½ Ô» ½±²¼ ±² ²¼ ¼» º«² ±²

Dettagli

di ogni particella carica che raggiunge con velocità v la regione in cui è presente campo 2 m

di ogni particella carica che raggiunge con velocità v la regione in cui è presente campo 2 m íîñôéøúïôúî ùôðôñüïî oôç üúîñét ôïöøöïøëôüüøëîêíüãôüñø ôüííøññîùô ÔÊÔÚÜêÍØËÔÐØÏÉÜÑØ ü û öôèêéô ÔÚÜËØ ÑØ ËÔÊÍÎÊÉØ ØÊÚËÔÇØËØ ÔÏ ÐÎÙÎ ÚÕÔÜËÎ ØÑØÖÖÔÛÔÑØ êîêéôéèôëø ÔÇÜÑÎËÔ ÏÈÐØËÔÚÔ ÊÎÑÎ ÜÑÑÜ ÔÏØ ÙÎÍÎ ÜÇØË

Dettagli

regola(1,[e,f],b) regola(2,[m,f],e) regola(3,[m],f) regola(4,[b,f],g) regola(5,[b,g],c) regola(6,[g,f],c)

regola(1,[e,f],b) regola(2,[m,f],e) regola(3,[m],f) regola(4,[b,f],g) regola(5,[b,g],c) regola(6,[g,f],c) ESERCIZIO 1 PREMESSA Per risolvere prolemi spesso esistono delle reole che, dai dati del prolema, permettono di calcolare o dedurre la soluzione. Questa situazione si può descrivere col termine reola(,

Dettagli

33070 Vigonovo di Fontanafredda (PN) via La Croce 65 Z.I. LA CROCE Tel Fax C.F. e P.I.

33070 Vigonovo di Fontanafredda (PN) via La Croce 65 Z.I. LA CROCE Tel Fax C.F. e P.I. B A N T I N F O R T U N I S T I C A PROTEZIONE VIE RESPIRATORIE - LINEA DRAEGER Mascherina facciale Mascherina facciale, FFP1 P Particelle non tossiche; Particelle solide/liquide Nomenclatura EN 149 Codice

Dettagli

Introduzione a XML. Language

Introduzione a XML. Language Introduzione a XML 1 Che cos è XML? XML: Extensible Markup Language anguage: è un linguaggio che consente la rappresentazione di documenti e dati strutturati su supporto digitale è uno strumento potente

Dettagli

Regione Lazio. DIREZIONE SALUTE E POLITICHE SOCIALI Atti dirigenziali di Gestione

Regione Lazio. DIREZIONE SALUTE E POLITICHE SOCIALI Atti dirigenziali di Gestione 07/07/2016 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 54 Pag. 498 di 576 Regione Lazio DIREZIONE SALUTE E POLITICHE SOCIALI Atti dirigenziali di Gestione Determinazione 4 luglio 2016, n. G07500 Bando

Dettagli

XSL: extensible Stylesheet Language

XSL: extensible Stylesheet Language XSL: extensible Stylesheet Language XSL è un insieme di tre linguaggi che forniscono gli strumenti per l elaborazione e la presentazione di documenti XML in maniera molto flessibile. I tre linguaggi devono

Dettagli

Provincia di Latina. Piano di Bacino del Trasporto Pubblico Locale

Provincia di Latina. Piano di Bacino del Trasporto Pubblico Locale Provincia di Latina Piano di Bacino del Trasporto Pubblico Locale L E G G E R E G I O N A L E N. 30 DEL 1998 Relazione di Piano C e n t r o L. U. P. T. U n i v e r s i t à d e g l i S t u d i d i N a p

Dettagli

Rappresentazione dei dati

Rappresentazione dei dati Andrea Passerini passerini@disi.unitn.it Informatica Unità di misura per l informatica Un bit (b) rappresenta una cifra binaria. E l unità minima di informazione. Un Byte (B) è costituito da 8 bit. Permette

Dettagli

Tecniche Multimediali

Tecniche Multimediali Chiedersi se un computer possa pensare non è più interessante del chiedersi se un sottomarino possa nuotare Edsger Dijkstra (The threats to computing science) Tecniche Multimediali Corso di Laurea in «Informatica»

Dettagli

Linguaggi ed Applicazioni mul1mediali

Linguaggi ed Applicazioni mul1mediali Linguaggi ed Applicazioni mul1mediali 06.05 XLST Maurizio Maffi ISTI Informa1on Science and Technology Ins1tute Da XSL a XSLT XSL o extensible Stylesheet Language, è un linguaggio XML creato inizialmente

Dettagli

XSLT WWW. Fabio Vitali

XSLT WWW. Fabio Vitali XSLT Introduzione Oggi esaminiamo in breve: XSLT, ovvero il linguaggio di stile di XML. 2 XSL: un linguaggio di stylesheet Poiché nessun elemento di XML possiede un significato predefinito, il linguaggio

Dettagli

0/0 1/0 1/0 0/0 0/1 1/0 1/0

0/0 1/0 1/0 0/0 0/1 1/0 1/0 SOLUZIONI DELLA PROVA SCRITTA DEL CORSO DI C A L C O L A T O R I E L E T T R O N I C I NUOVO E VECCHIO ORDINAMENTO DIDATTICO Gennaio 2008 MOTIVARE IN MANIERA CHIARA LE SOLUZIONI PROPOSTE A CIASCUNO DEGLI

Dettagli

MetodologieetecnologieperlagestionedidatieprocessisuretiInterneteIntranet Programmadiricerca(conanziatodalMURST,esercizio1997) InterData Gestionediversionitemporalidirisorse nelworldwidewebsecondoiltempo

Dettagli

Informatica. Perché l'informatica. Il Calcolatore Elettronico. Cosa possiamo fare?

Informatica. Perché l'informatica. Il Calcolatore Elettronico. Cosa possiamo fare? Informatica Perché l'informatica Esistono varie definizioni: Scienza dei calcolatori elettronici (Computer Science) Scienza dell informazione Scienza della rappresentazione, memorizzazione, ed elaborazione

Dettagli

XSLT. Testo di riferimento. Cos'è XSLT. Come funziona XSLT

XSLT. Testo di riferimento. Cos'è XSLT. Come funziona XSLT XSLT Moreno Marzolla INFN Sezione di Padova moreno.marzolla@pd.infn.it http://www.dsi.unive.it/~marzolla Testo di riferimento Erik T. Ray, Learning XML, O'Reilly, First Edition, January 2001 ISBN: 0-59600-046-4,

Dettagli

Esame di Ricerca Operativa - 25 febbraio 2009 Facoltà di Architettura - Udine - CORREZIONE -

Esame di Ricerca Operativa - 25 febbraio 2009 Facoltà di Architettura - Udine - CORREZIONE - E R O - Fà A - U - CORREZIONE - P ( ): U. O à,,. S k, ( ),. T,, à,. D, PL. (k) /. () /. /. A. B.. S A B A B. S A B A B. L é R = A + A + B + B, : á A, B, A, B. à A + A +. B +. B. á. A +. A + B + B. á A

Dettagli

Amare due volte con Nino Soprano

Amare due volte con Nino Soprano Amare due volte con Nino Soprano 1 2 4 5 6 7 8 9 10 AMARE DUE VOLTE AMARTI E POI AZZURRO FOLLIA NAPULE NU VASILLO NON SEI PIU' TU SCUGNIZZELLA SENZA PARLA' SI T'AMO pag. 2 pag. pag. 5 pag. 7 pag. 9 pag.

Dettagli

L U C A B O T T A Z Z I L A M A N I P O L A Z I O N E D E L L E M A S S E. ( v o l 1 )

L U C A B O T T A Z Z I L A M A N I P O L A Z I O N E D E L L E M A S S E. ( v o l 1 ) L U C A B O T T A Z Z I L A M A N I P O L A Z I O N E D E L L E M A S S E ( v o l 1 ) ( o LA CIVILTÀ DELLA PAURA ) www.lucabottazzi.com lucab.writings@libero.it Avvertenza per il Lettore Il presente testo

Dettagli

2.4 L azione pubblica

2.4 L azione pubblica 2.4 L azione pubblica Le politiche agricole svolgono un azione fortemente regolatrice sia sugli operatori del settore che sui territori. In questo paragrafo vengono presentati gli interventi normativi

Dettagli

Terminologia. Laboratorio di sistemi interattivi. XML: descrivere caratteristiche arbitrarie di un documento. Lezione 11: Introduzione a XML

Terminologia. Laboratorio di sistemi interattivi. XML: descrivere caratteristiche arbitrarie di un documento. Lezione 11: Introduzione a XML Laboratorio di sistemi interattivi Lezione 11: Introduzione a XML 1 Terminologia XML = extensible Markup Language DTD = Document Type Definition XSL = extensible Stylesheet Language XSLT = extensible Stylesheet

Dettagli

INOA LED. CARATTERISTICHE Eleganza, comfort e creazione di atmosfera con un efficienza elevata TIPI DI APPLICAZIONE

INOA LED. CARATTERISTICHE Eleganza, comfort e creazione di atmosfera con un efficienza elevata TIPI DI APPLICAZIONE INOA LED CARATTERISTICHE Eleganza, comfort e creazione di atmosfera con un efficienza elevata Elevato comfort visivo Basso consumo energetico Molteplici configurazioni Magia di luce grazie alla coppa di

Dettagli

Il Manuale di KXSLDbg. Keith Isdale Traduzione del documento: Samuele Kaplun Traduzione del documento: Simone Solinas

Il Manuale di KXSLDbg. Keith Isdale Traduzione del documento: Samuele Kaplun Traduzione del documento: Simone Solinas Keith Isdale Traduzione del documento: Samuele Kaplun Traduzione del documento: Simone Solinas 2 Indice 1 Introduzione 5 1.1 Funzionalità......................................... 5 2 Usare KXSLDbg 6 2.1

Dettagli

Tecnologie Web T Introduzione a XML

Tecnologie Web T Introduzione a XML Tecnologie Web T Introduzione a Home Page del corso: http://www-db.deis.unibo.it/courses/tw/ Versione elettronica: 2.01..pdf Versione elettronica: 2.01.-2p.pdf 1 Che cos è? : Extensible Markup Language:

Dettagli

OLTRE. Gli orizzonti dello Spirito Foglio di informazioni della Fraternità Nostra Signora del Sacro Cuore di Gesù

OLTRE. Gli orizzonti dello Spirito Foglio di informazioni della Fraternità Nostra Signora del Sacro Cuore di Gesù OLTRE Gli orizzonti dello Spirito Foglio di informazioni della Fraternità Nostra Signora del Sacro Cuore di Gesù Angera (VA) Barengo (NO) Biandronno (VA) Bisuschio (VA) Borgo Ticino (NO) Busto Arsizio

Dettagli

PROGETTO PORTS ET IDENTITE - PORTI PIANO DI INTERVENTI: TI PORTO NEI CAR!

PROGETTO PORTS ET IDENTITE - PORTI PIANO DI INTERVENTI: TI PORTO NEI CAR! PROGETTO PORTS ET IDENTITE - PORTI PIANO DI INTERVENTI: TI PORTO NEI CAR! GGI " # $ % $ & & ' Ci sono porti che restano per sempre soltanto semplici approdi o ancoraggi, altri che assumono nel tempo notevole

Dettagli

Nozioni elementari di calcolo differenziale e integrale

Nozioni elementari di calcolo differenziale e integrale Nozioni elementari i calcolo ifferenziale e integrale DIPARTIMENTO DI FISICA E INFN UNIVERSITÀ DEL SALENTO a.a. 013/014 L. Renna - Dipartimento i Fisica 1 Sommario 1 Funzioni... 3 Derivate... 4 3 Integrali...

Dettagli

COMUNE DI GAMBOLO. Provincia di Pavia N. 3 DEL 20/01/2010

COMUNE DI GAMBOLO. Provincia di Pavia N. 3 DEL 20/01/2010 COMUNE DI GAMBOLO Provincia di Pavia SA18/P04 Data stampa 29/01/2010 COPIA Codice Comune: 11205 V E R B A L E D I D E L I B E R A Z I O N E D E L L A G I U N T A C O M U N A L E N. 3 DEL 20/01/2010 Oggetto:

Dettagli

HESTIA LED. CARATTERISTICHE Soluzione elegante con lo stato dell arte della tecnologia LED TIPI DI APPLICAZIONE

HESTIA LED. CARATTERISTICHE Soluzione elegante con lo stato dell arte della tecnologia LED TIPI DI APPLICAZIONE HESTIA LED CARATTERISTICHE Soluzione elegante con lo stato dell arte della tecnologia LED Design classico con i vantaggi della tecnologia LED Basso consumo energetico Motore fotometrico LensoFlex 2: distribuzioni

Dettagli

Corso di Applicazioni Telematiche

Corso di Applicazioni Telematiche Corso di Applicazioni Telematiche A.A. 2008-09 Lezione n.9 Prof. Roberto Canonico Università degli Studi di Napoli Federico II Facoltà di Ingegneria XML: usi e scopi XML: sintassi XML ed i namespace XML

Dettagli

Contenuto. Rappresentazione. XML: componenti di un documento. Struttura. XML Schema. What are XML Schemas?

Contenuto. Rappresentazione. XML: componenti di un documento. Struttura. XML Schema. What are XML Schemas? XML: componenti di un documento Struttura Contenuto Rappresentazione XML Schema Meta linguaggio che usa XML per descrivere la struttura di un documento XML e offre una sintassi XML per descrivere i tipi

Dettagli

2. Canali radio, propagazione per canali a banda larga/stretta.

2. Canali radio, propagazione per canali a banda larga/stretta. istemi i raiocomunicazione: esercitazioni.. Canali raio, propagazione per canali a bana larga/stretta.. Definizione i bana i coerenza e tempo i coerenza Bana i coerenza B C : Misura statistica ell intervallo

Dettagli

Promotur vale per i bimbi sotto i 10 anni/escursioni TurismoFVG illimitate) mentre quelli SCONTATI 4:;:

Promotur vale per i bimbi sotto i 10 anni/escursioni TurismoFVG illimitate) mentre quelli SCONTATI 4:;: con FVG CARD senza FVG CARD RO/N-O1&'1 LN1.)20S TU1U1 () ')2N-)V WN-1OX&*+, YZ[\^ abcd efgdhhb _` ifjbkcfgdl bmefeb Corsa singola A/R non sciatori Impianti Varmost 1 e 2 - per possessore Card+1 bimbo

Dettagli

Programma di INFORMATICA

Programma di INFORMATICA Classe 2 a D Indirizzo AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING MODULO 1: Word professionale e la corrispondenza commerciale UD 1 Questione di stile 1.1 Gli stili 1.2 Applichiamo gli stili UD 2 Formattazione

Dettagli

XML Pag. 3 Introduzione Caratteristiche Sintassi Parser. Dichiarazioni Pag. 6 Document Type Definition (DTD) XML Schema Definition (XSD)

XML Pag. 3 Introduzione Caratteristiche Sintassi Parser. Dichiarazioni Pag. 6 Document Type Definition (DTD) XML Schema Definition (XSD) Tesina d'esame A.S. 2003/2004 INDICE: XML Pag. 3 Introduzione Caratteristiche Sintassi Parser Dichiarazioni Pag. 6 Document Type Definition (DTD) XML Schema Definition (XSD) XPath Pag. 12 XQuery Pag. 13

Dettagli

CARATTERISTICHE L apparecchio Isla offre una soluzione di Illuminazione conveniente basata sulla tecnologia LED con un design elegante

CARATTERISTICHE L apparecchio Isla offre una soluzione di Illuminazione conveniente basata sulla tecnologia LED con un design elegante ISLA LED CARATTERISTICHE L apparecchio Isla offre una soluzione di Illuminazione conveniente basata sulla tecnologia LED con un design elegante Perfetto controllo delle distribuzioni luminose Basso consumo

Dettagli

S v i l u p p o e s i m u l a z i o n e d i d i s p o s i t i v i p e r i f e r i c i

S v i l u p p o e s i m u l a z i o n e d i d i s p o s i t i v i p e r i f e r i c i S v i l u p p o e s i m u l a z i o n e d i d i s p o s i t i v i p e r i f e r i c i I n q u e s t o c a p i t o l o v i e n e i m p o s t a t o i l p r ob l e m a d a r i s ol v e r e c o n q u e s t

Dettagli

4.2 Zootecnia e pesca

4.2 Zootecnia e pesca 4.2 Zootecnia e pesca Il settore zootecnico italiano ha vissuto negli ultimi anni una fase difficile caratterizzata da un deciso aumento dei costi di produzione, in particolare di quelli connessi all energia

Dettagli

Struttura. Contenuto. Rappresentazione

Struttura. Contenuto. Rappresentazione XML: componenti di un documento Struttura Contenuto Rappresentazione XML Schema Meta linguaggio che usa XML per descrivere la struttura di un documento XML e offre una sintassi XML per descrivere i tipi

Dettagli

Linguaggi per il Web: XML

Linguaggi per il Web: XML Linguaggi per il Web: XML Piero Fraternali Sara Comai Politecnico di Milano XML http://w3c.org/xml/ -- http://www.microsoft.com/xml/ extended Markup Language Formato di file proposto dal W3C per distribuire

Dettagli

L Ω dell Ordinamento. Alberi N-ari completi. Confine inferriore alla complessità del problema dell ordinamento di sequenze lineari

L Ω dell Ordinamento. Alberi N-ari completi. Confine inferriore alla complessità del problema dell ordinamento di sequenze lineari L Ω ell Orinamento Confine inferriore alla complessità el problema ell orinamento i sequenze lineari Alberi N-ari completi Un albero -ario è se se tutti i i noi interni hanno figli, e tutte le le foglie

Dettagli

TITOLO DIGITALE. Come da Unico dtd nel plico XML potrà essere inserito il titolo digitale:

TITOLO DIGITALE. Come da Unico dtd nel plico XML potrà essere inserito il titolo digitale: TITOLO DIGITALE Come da Unico16042008.dtd nel plico XML potrà essere inserito il titolo digitale:

Dettagli

Le molle. M. Guagliano

Le molle. M. Guagliano Le molle M. Guagliano Introuzione Le molle sono organi meccanici che hanno la proprietà i eformarsi molto sotto carico, ma rimaneno nel campo elastico el materiale i cui sono costituite, ovvero non accumulano

Dettagli