Soluzione? La mini-perforatrice

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1 P mini perforatrici Soluzione? La mini-perforatrice Grazie a due unità di perforazione TesCar una CF3S e una CF Mascarucci riesce a rispondere alle più diversificate richieste di un mercato di nicchia in cui è fondamentale risolvere i problemi con tempestività e senza margini di errore. AA di Cristiano Pinotti 38 A nche in un mondo iper-tecnologico, dove se non hai l ultimo modello di telefonino rischi di essere relegato nel novero degli «sfigati», la concretezza, la voglia di lavorare, la passione che si mette nella propria professione, in molti ambiti e fortunatamente il cantiere è uno di questi riveste ancora un ruolo importante. In cantiere, dove la «sostanza» supera di gran lunga la «forma», spesso si coglie, nei piccoli gesti che

2 Modello CF 3 S CF Base Tipo Eurocomach ES 800 Hitachi Zaxis 130-3LCN Motore Mitsubishi S4S Isuzu AJ-4JJ1X Potenza 40,8 kw a giri/min 9 kw a giri/min Sottocarro Cingoli 2.808x2.150 mm 2.490x3.750 mm Velocità di traslazione 5,4 km/h 5,5 km/h Velocità rotazione torretta 10,8 giri/min 4,5 giri/min Pompe idrauliche Pompa principale 2x78,2 l/min 234 l/min Pompa secondaria 47 l/min 33, l/min Pressione massima 20 MPa 34,3 MPa Argani Idraulici Argano principale dan dan Argano di servizio 900 dan dan Testa di rotazione idraulica Coppia danm.000 danm Velocità di perforazione 7-15 giri/min 7-1 giri/min Velocità di scarico 80 giri/min 7 giri/min Corsa mm mm Tiro massimo pull-down dan dan Spinta massima pull-down dan dan Dimensioni di Perforazione Diametro massimo mm mm Diametro minimo 400 mm 400 mm Profondità massima 22 m 28 m Dimensioni di Trasporto Altezza mm 3.10 mm Lunghezza 4.80 mm mm Larghezza mm mm Peso kg (con asta da 22 m) kg (con asta da 28 m) fanno la quotidianità del lavoro, quella capacità e quella professionalità che hanno creato il mito della piccola industria italiana, quella che, in fin dei conti, ancora oggi tira la carretta di questo disastrato paese. La CF può realizzare pali con diametri compresi tra 400 e mm che possono essere spinti fino a mm in caso di terreni particolarmente favorevoli. La massima profondità è di 28 m: in alcune zone sufficienti anche per la realizzazione di pozzi idrici. La passione per la perforazione Microimpresa da additare a esempio è certamente la società fondata nel 1984 da Paolo Mascarucci. La storia di questo «perforatore per passione» ricalca la vicenda Da sinistra: Lorenzo Leoci, Production Manager di Tes Car; Paolo Mascarucci, titolare dell omonima impresa di perforazioni; Mirco Tonti, Marketing Communications di Tes Car. La CF in azione. La macchina di Paolo Mascarucci utilizza come base un escavatore Hitachi Zaxis Tecnologie & Perforazioni Accessori Cava-cantiere Sollevamento Stradali Noleggio & Servizi

3 P mini perforatrici La CF3S è ideale per tutti quei cantieri difficili che presentano altezze limitate (come sotto-balconi, garage, eccetera) o in tutte le aree strette, praticamente irraggiungibili con una macchina di maggiori dimensioni. La CF, può essere equipaggiata con il classico Kelly bar, oppure con l elica continua (CFA), il kit per soil mixing, il martello idraulico, la benna per diaframmi, il vibratore per l istallazione dei pali a supporto dei pannelli fotovoltaici, o il kit per micropali e pozzi. Il costruttore: TesCar La storia di Tes Car è indissolubilmente legata alla famiglia Tonti. Forti dell esperienza trentennale maturata nel settore, Elio Tonti insieme ai suoi due figli Sauro e Franca (rispettivamente Presidente e Amministratore delegato) ha infatti fondato la società di Osimo nel 197. L attività produttiva Tes Car si è focalizzata su varie tipologie di macchine: dai micropali ai sondaggi; dalle perforatrici per pozzi idrici alle macchine dedicate alle geotermia; dalle mini-perforatrici alle unità di medie dimensioni. Accanto alla produzione delle macchine perforatrici, nel 1993 Tes Car è entrata anche nel settore delle Gru su base cingolata, dotate di traliccio fisso e/o braccio telescopico. Macchine e soluzioni in continua evoluzione che hanno permesso a Tes Car di ritagliarsi un ruolo non solo nel mercato nazionale, ma anche in quello internazionale attraverso una rete commerciale che interessa molteplici paesi in tutti i continenti. industriale di tante piccole imprese italiane: dapprima il lavoro dipendente, poi il militare, infine il coraggio di rischiare, di mettersi in proprio, investendo sul proprio futuro e costruendoselo con la fatica delle mani e della mente. A metà degli anni Ottanta l impresa Mascarucci (con sede a Pian del Voglio Bo) era indirizzata a vari settori: scavi, trasporti e demolizione. Una decina d anni dopo ecco la svolta con l ingresso nel mondo delle perforazioni e dei carotaggi. «La mia prima macchina racconta con orgoglio Paolo Mascarucci è stata, in pratica, una mia invenzione: un escavatore che ho modificato in una carotatrice. È stato un modo per sondare un mercato che si via via dimostrato sempre più interessante, e proprio per le continue richieste dei clienti ho acquistato la prima macchina da pali: la TesCar CF3S, cui dopo alcuni anni è seguito l acquisto della più potente CF». Il lavoro di perforazione che è divenuto assolutamente preponderante si svolge generalmente nell Appennino Tosco-Emiliano, ma spesso le attrezzature di Mascarucci sono state impiegate anche in altre aree del nord Italia. L attività dell azienda che sostanzialmente poggia sulle spalle di Mascarucci, della moglie (molto competente in materia) e, in un prossimo futuro, dei figli spazia dalle berlinesi (per le frane) ai consolidamenti fino ai pali per le costruzioni, con il lavoro equamente distribuito su tre direttrici: gli appalti pubblici, le richieste dei privati e il subappalto. Nel periodo invernale le perforazioni lasciano spesso il posto a un importante appalto di sgombero neve lungo il vicino tratto autostradale della A1 da Citerna fino a Rioveggio o a Sasso Marconi. La cosa più importante: «sentire la macchina» Quando la figura imprenditoriale coincide con quella dell operatore, il rapporto tra l uomo e le proprie macchine diviene qualcosa di speciale. Di conseguenza, anche il costruttore si trova a dover gestire un cliente particolare, molto esigente e che, soprattutto, ricerca un rapporto «all antica», fatto di schiettezza e massima fiducia reciproca. «Il rapporto con Tes 40

4 La sigla «S» della CF3 indica la presenza di un mast telescopico su tre posizioni, peculiare caratteristica che permette alla perforatrice Tes Car di lavorare anche dove le altezze si limitano ai soli 3 m. Un classico esempio di utilizzo della CF3S per il ripristino di una frana. In questo caso siamo a Marzabotto. Car continua Mascarucci è ottimo, li vedo come dei veri e propri partner più che fornitori. Inoltre tutto è facilitato dal fatto che non ho mai avuto problemi con queste macchine, fatta eccezione per piccolezze com è normale per attrezzature che lavorano in cantiere». L amicizia, benché importante, non è però sufficiente a far pendere l ago della bilancia verso un prodotto. Prosegue Mascarucci: «la scelta della CF3S è derivata da molteplici considerazioni. Prima di tutto la ferma volontà di non fare concorrenza ad altre imprese che operano in quest area e che erano già in possesso di perforatrici di dimensioni piuttosto considerevoli. Ho preferito andare a occupare una nicchia scoperta, non in concorrenza, attraverso un attività dedita a lavori particolari che altri, nella zona, non fanno. E questa macchina, in particolare, è ideale per tutti quei cantieri difficili che presentano altezze limitate (come sotto-balconi, garage, eccetera) o in tutte le aree strette, praticamente irraggiungibili con una macchina di maggiori dimensioni. I 2,15 m di larghezza permettono di accedere dappertutto: con la CF3S sono andato in posti da capre, quasi impossibili da raggiungere e difficilissimi da lavorarci. Un discorso differente merita la CF che è più potente, è in grado di affrontare anche il materiale molto duro e la prediligo in tutti i cantieri che ne consentono l utilizzo. Con la CF3S faccio pali da 400 a 800 mm (1.000 mm in caso di terreni particolarmente favorevoli) fino a 22 m di profondità, mentre con la CF arrivo a perforare anche 1200 mm fino a 28 m di profondità». Ma anche la macchina ideale necessita sempre di un uomo che la utilizzi, che ne sappia trarre la massima produttività. «Per lavorare in montagna conclude Mascarucci oltre alla macchina giusta serve la malizia di perforazione, cioè si deve saper ascoltare la macchina, i suoi rumori, quelli dell utensile. Non si può andare di prepotenza, si rischia di rompere l utensile. Ripeto: la macchina mentre lavora va ascoltata, capita in tutti i suoi suoni e in questo modo si possono realizzare perforazioni che sembrerebbero impossibili. Questa esperienza ovviamente si costruisce con il tempo, ma la cosa fondamentale è instaurare un rapporto di assoluta collaborazione tra uomo e macchina». Due mini-perforatrici per cantieri diversificati Nell analisi delle principali caratteristiche tecniche delle due macchine in dotazione al perforatore emiliano, partiamo dalla piccola CF3S, dove la sigla «S» indica la presenza di un mast telescopico composto da tre sezioni ( sfili ), peculiare caratteristica che permette alla perforatrice Tes Car di lavorare anche dove le altezze si limitano ai soli 3 m. «La macchina ci spiega Lorenzo Leoci, Production Manager di Tes Car viene costruita su una base cingolata Eurocomach ES800. Si tratta di un escavatore particolarmente affidabile, con un costo adeguato alle prestazioni fornite. La CF3S presenta un affidabilità prolungata nel tempo, in quanto non viene richiesto alcuno sforzo particolare all impianto idraulico e alle sue relative pompe. Inoltre abbiamo scelto di non dotare la macchina di troppa elettronica: in questo modo la CF3S risulta molto semplice sia dal punto di vista dell utilizzatore che da quello manutentivo. La macchina viene governata completamente dalla cabina, utilizzando i comandi dell escavatore che, anziché andare a manovrare benne o altri accessori, sono dirottati sulla gestione dell unità di perforazione». Ovviamente per offrire tutta questa semplicità è necessario un serio progetto di base, un preciso calcolo delle necessità idrauliche e dei pesi in gioco. «Parlando di una macchina dedicata a cantieri particolari, spesso cittadini prosegue Leoci riveste notevole importanza il cingolo in gomma che permette di lavorare all interno dei centri storici; così come il brandeggio destra/sinistra del mast che consente di lavorare gli angoli, soprattutto nei cantieri più angusti dove non c è fisicamente spazio per muovere la macchina. Inoltre, rispetto ai 400 mm di partenza, la CF3S, a seguito di una piccola modifica, può affrontare anche diametri più piccoli: 350, 300 o anche 250 mm». Grazie al motore Mitsubishi (i nuovi modelli montano però motori Yamman) la potenza a disposizione è di 40,8 kw a giri/min, inoltre la perforatrice TesCar è dotata di due argani (principale e ausiliario), mentre la testa di rotazione raggiunge una 41 Tecnologie & Perforazioni Accessori Cava-cantiere Sollevamento Stradali Noleggio & Servizi

5 P mini perforatrici Quando la perforazione è quasi impossibile. La CF3S di Marcucci impegnata in un lavoro sul ciglio della strada eseguito direttamente dall autocarro. Nel caso della CF in versione Hitachi, il motore è un unità Isuzu AJ-4JJ1X che sviluppa 9 kw a giri/min. Con una velocità di traslazione di 5,5 km/h (la rotazione torretta si assesta a 4,5 giri/min.), la macchina è dotata di un argano principale da dan e di un elemento di servizio da dan. La testa di rotazione idraulica sviluppa una coppia pari a.000 danm, per una velocità di rotazione compresa tra i 7 e i 1 giri/min. Grazie al motore Mitsubishi la potenza a disposizione della CF3S è di 40,8 kw a giri/min, inoltre la perforatrice TesCar è dotata di due argani (principale e ausiliario), mentre la testa di rotazione raggiunge una coppia massima di danm che consente una profondità massima di 22 m. coppia massima di danm che consente un ottima produzione anche su terreni medio duri. Decisamente più impegnativa la CF, macchina di massa quasi doppia rispetto al modello CF3S e dedicata a cantieri meno sacrificati. «A livello progettuale riprende Leoci anche la CF ha seguito il medesimo iter riservato alla sorella minore. L unità di perforazione in dotazione a Mascarucci si innesta su una base cingolata Hitachi Zaxis 130, ma in alternativa offriamo la medesima macchina su base Caterpillar. Si tratta ovviamente di una macchina più grande, più da cantiere, e fatta eccezione per l adozione di un mast fisso, ricalca le medesime soluzioni tecniche adottate per la CF3S. I pali realizzabili hanno un diametro compreso tra 400 e mm, ma ci si può spingere tranquillamente fino a mm in caso di terreni particolarmente favorevoli. La massima profondità è di 28 m: in alcune zone sufficienti anche per la realizzazione di pozzi idrici». Nel caso della CF in versione Hitachi, il motore è un unità Isuzu AJ-4JJ1X che sviluppa 9 kw a giri/min. Con una velocità di traslazione di 5,5 km/h (la rotazione torretta si assesta a 4,5 giri/ min.), la macchina è dotata di un argano principale da dan e di un elemento di servizio da dan. La testa di rotazione idraulica sviluppa una coppia pari a.000 danm, per una velocità di rotazione compresa tra i 7 e i 1 giri/min. La massa, con asta da 28 m, è di poco inferiore ai kg. La CF, può essere equipaggiata con il classico Kelly bar, oppure con l elica continua (CFA), il kit per soil mixing, il martello idraulico, la benna per diaframmi, il vibratore per l istallazione dei pali a supporto dei pannelli fotovoltaici, o il kit per micropali e pozzi. «Grazie a queste diversificate possibilità conclude Leoci è facile intuire l enorme vantaggio per l utilizzatore finale che, acquistando il modello base in configurazione per pali con il Kelly bar, sa di poter convertire in qualsiasi momento la propria macchina semplicemente acquistando un nuovo kit di perforazione in base alla tipologia di lavoro che dovrà affrontare». RIPRODUZIONE RISERVATA 42