Le classi 2 B 2 B della Scuola Media Campi e 2 G 2 del Liceo Scientifico Aselli di Cremona, hanno condotto. attività di ricerca ambientale.

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4 Le classi 2 B 2 B della Scuola Media Campi e 2 G 2 del Liceo Scientifico Aselli di Cremona, hanno condotto un attivit attività di ricerca ambientale inerente la biodiversità dei bodri,, in particolare del bodrio del Riservino sito nel Comune di Stagno Lombardo. Fotografie realizzate da Matteo Puerari,, presentazione di Marco Mariotti, disegni e carte colorate da Ambra Dugaria, Francesca Baldini e Roberta Bittanti,, testi e ricerche opera di tutti gli alunni.

5 Siamo partiti dall osservazione della carta della provincia di Cremona su cui sono evidenziati i bodri. Ne è seguita una discussione che ha portato a formulare alcune osservazioni ed ipotesi: OSSERVAZIONI I bodri si trovano in prossimità dell alveo del fiume. I bodri più antichi sono più numerosi I bodri più antichi sono lontani dal fiume, quelli formatisi recentemente più vicini all alveo alveo IPOTESI La loro formazione è legata all azione del Po Nel passato le modificazioni del territorio venivano conservate. Il fiume nel corso dei secoli ha cambiato il suo corso

6 Per verificare le ipotesi abbiamo: analizzato le carte storiche IGM(1890, 1907, 1913, 1935, 1958 ), la carta tecnica regionale, le fotografie aeree. Reperito informazioni su testi ed in internet interrogato esperti, ci siamo poi recati nel comune di Stagno Lombardo in autunno e primavera per un indagine sul campo. Abbiamo realizzato fotografie, raccolto dati e campioni del terreno e dell acqua.

7 I BODRI: UN TESORO DA TUTELARE Sono la testimonianza storica delle piene del fiume. Rappresentano le ultime oasi di rifugio di specie rare o di specie in via d estinzione. d Compongono un ecomosaico: : costituiscono insieme alle lanche e ai residui boschi golenali una rete ecologica per la conservazione della biodiversità. la scomparsa di queste masse d acqua d ferma, provocherebbe la repentina estinzione della ricchissima fauna (e flora) che esse ospitano e un conseguente impoverimento biologico di tutta l area l golenale.

8 Cosa posso fare per la biodiversità? Contribuisci al mantenimento di zone umide, siepi e filari Rispetta tutti gli animali Rispetta le zone verdi Acquista prodotti di produzione locale Acquista frutta e verdura di stagione Non raccogliere fiori e piante Non acquistare specie animali esotiche Non diffondere specie vegetali infestanti Non diffondere specie vegetali alloctone Non gettare rifiuti

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10 La formazione dei bodri L origine dei bodri è legata all azione azione dirompente di un fiume in piena: il meccanismo di formazione più frequente e probabile è dovuto al superamento di un argine, in corrispondenza di un punto di minor resistenza, i gorghi che si vengono a formare, bucano letteralmente il terreno (moto di evorsione )) creando delle cavità circolari, profonde alcuni metri (4 16 m). Al ritirarsi della piena, resta la cavità si riempie parzialmente d acqua d per l affiorare della falda idrica superficiale.

11 Cosa sono Nella Pianura Padana è possibile incontrare specchi d'acqua di forma generalmente circolare e di limitata estensione. Tali formazioni sono laghi da rotta fluviale conosciuti nella zona cremonese col termine di origine dialettale "Bodrio". ". La derivazione di questo termine è incerta, potrebbe derivare dal vocabolo greco bòthros,, che indica un buco o una voragine dalle pareti piuttosto ripide.

12 IL BODRIO DEL LAZZARETTO SPONDA: PENDENZA RIPIDA, PRESENTI PIANTE ACQUATICHE VEGETAZIONE: ERBACEA, ARBUSTIVA, ARBOREA PAESAGGIO: PRATI, CAMPI, FILARE DI ALBERI

13 1 LOCALITÁ bodrio del Lazzaretto: forma anomala rispetto alla tipologia dei bodri in quanto è di forma ellittica, abbiamo osservato la presenza di schiuma, indice di inquinamento ambientale. Si è formato prima del 1723.

14 CARTA D IDENTITA DEL LAZZARETTO REGIONE: LOMBARDIA PROVINCIA: CREMONA COMUNE: STAGNO LOMBARDO CARTOGRAFIA: I.G.M. (1:25 000) Foglio 61, Quad. III, Tav.SE- ZIBELLO; C.T.R. (1:10 000) Sez.D8a1- Stagno Lombardo COORDINATE - Gaus Boaga x1= y1= FOTO AEREE: Volo Lombardia ALTITUDINE s.l.m.: 35 m DIMENSIONI: Superficie: m 2 Perimetro: 715 m Profondità: 7,2 m LOCALIZZAZIONE: Ad ovest di Stagno Lombardo nella valle extragolenale del fiume Po, esterno all' argine maestro.

15 IL BODRIO DEL RISERVINO SPONDA: PENDENZA MOLTO RIPIDA, PRESENTI PIANTE ACQUATICHE VEGETAZIONE: ERBACEA, ARBUSTIVA, ARBOREA PAESAGGIO: BOSCO, CAMPI

16 2 LOCALITÁ bodrio del Riservino: ha forma circolare; circondato da fitta vegetazione. Visibile la pompa che veniva usata per prelevare l acqua. l Non vi sono forme visibili di inquinamento.

17 IL BODRIO DEL RISERVINO Si tratta di un piccolo specchio d'acqua dalla classica forma rotondeggiante, formatosi tra il 1723 ed il È circondato da una fitta cortina boschiva che determina un marcato ombreggiamento delle acque. L area del Riservino è sottoposta a vincoli paesaggistici ed è stata dichiarata Zona di particolare rilevanza naturale ed ambientale (legge regionale n. 86 del ). Le acque oggi presenti sono di provenienza sotterranea (falda), lo stato di conservazione è discreto.

18 CARTA D IDENTITA DEL RISERVINO REGIONE: LOMBARDIA PROVINCIA: CREMONA COMUNE: STAGNO LOMBARDO CARTOGRAFIA: I.G.M. (1:25 000) Foglio 61, Quad. III, Tav.SE- ZIBELLO; C.T.R. (1:10 000) Sez.D8a2- Stagno Lombardo Sud COORDINATE - Gaus Boaga x1= y1= FOTO AEREE: Volo Lombardia ALTITUDINE s.l.m.: 29,5 m DIMENSIONI: Superficie: 4720 m 2 Perimetro: 257 m Profondità: 9.3 m LOCALIZZAZIONE: A sud della località "La Pioppa", nella valle golenale del fiume Po, interno all' argine maestro. Nei pressi della cascina "Il Ballottino", lungo l'argine golenale.

19 CARTOGRAFIA Le modificazioni dell ambiente possono essere verificate mediante il confronto di carte che rappresentano la stessa porzione di territorio, prodotte in tempi diversi. ANTICA CARTA DELLA LOMBARDIA (1562) CATASTO TERESIANO (1750)

20 CARTA TECNICA REGIONALE Si osservi come l interruzione l causata dallo sfondamento dell argine veniva riparata aggirando il bodrio e ricostruendo l argine l intorno ad esso.

21 CARTA IGM ZIBELLO F 61 F III S.E. ANNO 1890 ANNO 1907 ANNO 1913

22 CARTA IGM ZIBELLO F 61 F III S.E. ANNO 1935 ANNO 1958

23 Bodrio del Riservino Bodrio del Lazzaretto

24 VEGETAZIONE I bodri ospitano una vegetazione riparia e acquatica ricca di specie arboree ed arbustive tipiche delle zone umide che si contrappone all uniformità della campagna circostante. Il ritrovamento di specie rare testimonia, se ce ne fosse bisogno, l importanza di garantire l esistenza dei bodri proprio in funzione delle presenze che essi ospitano.

25 VEGETAZIONE Intorno allo specchio d acqua si sviluppano talvolta, come intorno al bodrio del Riservino, fitti boschi di specie igrofile quali salici e pioppi bianchi, specie autoctone come farnie, aceri ed olmi, specie alloctone come le robinie. Tra le specie più rappresentative vi è la canna palustre: Phragmites australis la più alta graminacea italiana, ha fusti duri e rigidi e foglie lanceolate e appuntite, grigio-verdi che circondano il fusto con ampie guaine coriacee.

26 FAUNA La fitta vegetazione dà riparo a numerose specie di vertebrati ed invertebrati. Il philum più rappresentativo è quello degli artropodi: tra gli insetti le libellule, le zanzare e specie tipiche delle acque stagnanti: gerridi e ditiscidi, tra i molluschi i gasteropodi come la Limnea e la Planorbis ed i bivalvi come la Unio.

27 FAUNA Gli uccelli legati a questi ambienti sono il martin pescatore, il germano reale, l airone rosso ed il gruccione; tra i rapaci notturni troviamo il gufo, l allocco e la civetta, tra i diurni la poiana ed il falco. Tra gli anfibi la raganella e la rana verde; i mammiferi annoverano l invadente nutria e gli utili ricci. Pesci delle acque stagnanti sono in genere immessi per pesca sportiva.

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