Parto. Fattori, fenomeni e periodi
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- Francesco Volpi
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1 Parto Fattori, fenomeni e periodi
2 Parto: Espulsione o estrazione del prodotto del concepimento dall organismo materno In rapporto al numero dei feti Circa l epoca in cui avviene Semplice Bigemino Trigemino quadrigemino Abortivo entro 180 gg Prematuro 181 e 260 gg Precoce 261 e 275 gg A termine 276 e 294 gg Tardivo 295 e 300 gg A seconda della modalità di espletamento Fisiologico patologico spontaneo provocato pilotato operativo Il parto consiste nel passaggio di un corpo mobile (il feto) sotto l azione di una forza (contrazioni uterine e dei muscoli ausiliari del parto) attraverso un canale (piccolo bacino rivestito di parti molli)
3 Epoca di parto 37 settimane 42 settimane 10% 85% 5%
4 Nel parto si distinguono : Fattori, fenomeni e periodi Fattori del parto Fenomeni del parto Forza Canale Corpo mobile Dinamici(Materni ) Meccanici(materno- fetali) Plastici (fetali) Periodi del parto Periodo dilatante( fenomeni dinamici) Periodo espulsivo (fenomeni meccanici e plastici) Secondamento( distacco ed espulsione annessi fetali)
5 I meccanismi del parto Insorgenza del travaglio di parto Meccanismi e fasi del parto
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7 Il corpo mobile e il canale Corpo mobile canale Ovoide fetale
8 Piccola fontanella occipite Sutura sagittale Piccola fontanella grande fontanella
9 Corpo mobile Sutura saggittale Sutura coronaria Sutura lamboidea fontanella bregmatica Fontanella lamboidea
10 Diametri cranici Biparietale Occipito-frontale 11,5 cm Suboccipitobregmatico 9,5 cm Mento-occipitale 13,5 cm
11 Diametri Diametri antero-posteriori D. sottoccipito-bregmatico 9,5 cm D. occipito-frontale 11 cm D. mento-occipitale 13 cm Diametri trasversali D. biparitale anatomico 9,2 cm D. biparitale ostetrico 8,8 cm
12 Altri diametri del feto D. bis-acromiale 12 cm D. sacro-tibiale 12 cm D. bitrocanterico 10 cm D. cefalo-podalico 28 cm Tali diametri nel attraversare il bacino possono raccorciarsi x compressione da parte delle pareti osse: riduzione diretta Che si distingue dalla riduzione indiretta, la quale avviene x sostituzione di un diametro più lungo con uno più corto
13 Il canale: Bacino femminile vs maschile
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15 Stretto superiore del bacino promontorio
16 Ingresso pelvico 13 cm 12 cm 11 cm D. obliqui D. trasverso D. antero-posteriore o coniugata anatomica D. utile di Pitard o coniugata ostetrica 10,5 cm
17 Asse pelvico Stretto superiore Stretto inferiore
18 Fenomeni del parto Eventi che caratterizzano lo svolgimento del parto Fenomeni del parto dinamici o materni meccanici o materno-fetali plastici o fetali Fenomeni dinamici 1) Delimitazione ed espansione del segmento Inferiore 2) raccorciamento e scomparsa del collo dell utero 3) formazione della borsa amniocoriale 4)dilatazione del canale vaginale, del piano perineale dell ostio vulvare
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22 Fenomeni meccanici : movimenti che il corpo fetale compie sotto l azione della forza per attraversare il canale del parto Meccanismo del parto Riduzione Progressione Rotazione interna (6 tempi) Disimpegno della parte presentata Rotazione esterna Espulsione totale del feto Fenomeni plastici : tutte quelle modificazioni a cui va incontro la parte presentata per effetto del suo passaggio attraverso il canale del parto Fenomeni plastici Modificazioni plastiche delle ossa craniche Bozza siero ematica
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24 Riduzione dei diametri per flessione: sottoccipito-bregmatico contro occipito-frontale
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28 Restituzione delle spalle
29 Fenomeni plastici Modificazioni alle quali la parte presentata va incontro nell attraversare il canale del parto Modificazioni plastiche delle ossa della volta cranica (riduzione diretta) Bozza sieroematica: lieve tumefazione irregolare, di colore bluastro e di consistenza molle pastosa
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32 Stadi o periodi del parto Primo stadio: periodo dilatante Secondo stadio: periodo espulsivo Terzo stadio: secondamento
33 1 stadio del travaglio periodo dilatante Dall inizio del travaglio fino alla dilatazione completa della cervice Molto variabile, più lento al primo parto (in media 5-7 ore) Preceduto da un periodo di contrazioni irregolari senza significativa dilatazione (periodo latente) molto variabile, anche ore
34 2 stadio del travaglio: il periodo espulsivo Inizia dalla dilatazione completa e termina con l espulsione del feto La madre partecipa utilizzando il torchio addominale in concomitanza con le contrazioni Sfiancamento e dilatazione del canale vaginale Dilatazione del perineo
35 Durata del periodo espulsivo Variabile Di solito < 2 ore Periodi espulsivi prolungati sono causa di preoccupazione circa le condizioni di benessere fetale Un periodo espulsivo > 2 ore richiede misure particolari per la valutazione del benessere fetale
36 Terzo stadio (secondamento) Dalla espulsione del feto alla espulsione della placenta
37 Secondamento Distacco della placenta (Distacco centrale o alla Shultze Distacco marginale o alla Duncan) Passaggio della placenta dal S.I. alla vagina Espulsione all esterno Globo di sicurezza
38 Secondamento utero placenta Lato materno Lato fetale
39 Distacco centrale (70% dei casi) o alla Shultze sangue La placenta esce dal lato fetale, seguita da sangue (ematoma retroplacentare)
40 Secondamento per distacco centrale della placenta
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42 Secondamento Perdita di sangue: ml Diagnosi di avvenuto distacco: -Valutare discesa del funicolo ombelicale con un Koker -Segno di Strassman o del pescatore
43 In sintesi (1) Normalmente il parto avviene tra 37 e 42 settimane La fisiologia dell esordio del travaglio è ancora incompletamente conosciuta Clinicamente, il travaglio di parto si riconosce per la concomitanza di contrazioni regolari e dilatazione del collo dell utero Di solito, 3-5 cm di dilatazione e contrazioni ogni 2-3 minuti
44 In sintesi (2) Primo stadio: dilatazione (durata variabile, mediamente 6-7 ore nelle para 0) Secondo stadio: espulsione (durata variabile, mediante 1 ora nelle para 0); Terzo stadio: espulsione della placenta (durata variabile, mediamente 15 minuti) Prima dell esordio del travaglio è frequente una fase preparatoria (latente) che può avere una durata fino a ore
45 In sintesi (3) Nel periodo espulsivo il feto ruota attraversando il canale da parto: si dispone prima con l asse AP del cranio orientato diagonalmente lungo il diametro obliquo del bacino (primo collo di bottiglia promontorio sacrale) Raggiunto il piano delle spine ischiatiche (secondo collo di bottiglia) ruota mettendo di solito l occipite all avanti (rotazione interna) Fuoriuscita la testa avviene una seconda rotazione per consentire il passaggio delle spalle (rotazione esterna)
46 Stroma Cervice impreparata Cervice matura Rottura del collagene
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49 Chiusa/Lung a Canale endocervical e Giunzione fibromuscolare Funneling (A) (B) Raccorciamento Segmento uterino inferiore Cervice Dilatazione completa (C) Vagina (D) Danforth DN and Hendricks CH. Obstetrics and Gynecology. Harper & Row
50 Ingresso allo stretto superiore dx sin
51 Progressione allo stretto medio e rotazione interna dx sin
52 Progressione allo stretto inferiore /disimpegno dx sin
53 Progressione allo stretto inferiore /disimpegno dx sin
54 Mother Fetus Adr b E Ox P Pg Decidua
55 Myometrium Ca ++ Myofilament MLCK Myosin Cervix
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57 Stretto medio del bacino Concavità del sacro Spine ischiatiche
58 Stretto inferiore del bacino
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