Realizzare un architettura integrata di Business Intelligence

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Realizzare un architettura integrata di Business Intelligence"

Transcript

1 Realizzare un architettura integrata di Business Intelligence Un sistema integrato di Business Intelligence consente all azienda customer oriented una gestione efficace ed efficiente della conoscenza del cliente Busacca & Associati T radizionalmente l area Information Technology (IT) ha risposto al crescente fabbisogno informativo delle altre funzioni aziendali con una logica on demand, secondo la quale ogni richiesta del cliente interno veniva soddisfatta con l introduzione di uno specifico prodotto/applicativo. Ciò ha provocato nel tempo enormi inefficienze che si sono tradotte, per la funzione IT, nella proliferazione di sistemi spesso non omogenei e non integrati con elevati costi di storage e di estrazione dei dati, mentre per gli utenti in una gestione problematica di informazioni sparse e disaggregate con impatto sui tempi di analisi, ideazione delle azioni e costruzione della relazione con il cliente finale. La necessità di disporre di informazioni complete e tempestive, nonché la crescente velocità di analisi e di decisione richiesta al management, stanno delineando nuove aree di intervento nella strategia di sviluppo dei sistemi di Business Intelligence. Tale strategia deve essere ispirata all opportunità di integrare le componenti architetturali al fine di gestire in maniera ottimale gli strumenti di analisi. 9

2 CARTESIO Un sistema integrato di Business Intelligence è un sistema a blocchi modulari in grado di fornire all utente un profilo completo del cliente finale. Questa nuova architettura fornisce all area IT una visione d insieme delle applicazioni e delle basi dati presenti in azienda, permettendo di razionalizzare piattaforme, interfacce, numero di progetti e storage impiegato. Analogamente fornisce al cliente interno un unico accesso agli applicativi e una visione coerente delle informazioni sul cliente finale, indispensabile per un presidio ordinato ed efficace della relazione. Le premesse allo sviluppo dei Sistemi Integrati Fino ad oggi l utente, per soddisfare il proprio fabbisogno di informazioni, formulava le richieste man mano che se ne manifestava l esigenza. In quest ottica l area IT introduceva di volta in volta uno specifico applicativo per rispondere alle singole esigenze. I sistemi informativi sviluppavano componenti e applicazioni in modo incrementale, suddividendoli in sottosistemi dedicati alla gestione dell operatività e delle transazioni. Questi archiviavano una mole di dati in crescita esponenziale, che rendevano disponibile agli utenti principalmente attraverso query ad hoc. Ogni sottosistema però costituiva un elemento a sé stante, collegato agli altri solo attraverso una fitta rete di interfacce di scambio dei dati. Tali sistemi diventavano enormi miniere di dati di difficile accesso, in quanto disseminati in ambienti tra loro eterogenei e scollegati. Questo approccio lasciava insoddisfatti sia le risorse dell area IT che gli utenti. Le prime si scontravano con: l aumento del numero di richieste ad hoc non strutturate e spesso pretenziose da parte degli utenti; l aumento dei tempi di ricerca ed elaborazione dei dati per le query ad hoc; la crescente necessità di investimenti in software, hardware, archiviazione e backup dei dati; il crescente numero di applicativi inutilizzati in quanto poco flessibili, obsoleti e di difficile integrazione col front-end; 10

3 Realizzare un architettura integrata di Business Intelligence la duplicazione, ridondanza e incongruenza dei dati presenti contemporaneamente su più data base; i bassi livelli di servizio agli utenti in termini di tempi e qualità delle informazioni rilasciate; la crescente necessità di risorse interne ed esterne dedicate alla gestione delle emergenze contingenti anziché allo sviluppo, alla manutenzione e alla progettazione di opportuni controlli sulla qualità dei dati pubblicati. Anche per gli utenti l approccio tradizionale presentava diverse criticità: elaborate procedure di definizione dei requisiti di estrazione dei dati; elevati tempi di attesa dei report; necessità di rielaborazioni manuali delle informazioni; eccessivo delay dell informazione elaborata; gestione indifferenziata del cliente finale al front end; segmentazioni banali a causa di tool carenti e poco flessibili; campagne promozionali indifferenziate; assenza di presidio della relazione con il cliente finale; basso livello di soddisfazione di quest ultimo. In particolare, l assenza di sistemi di analisi e reporting in grado di soddisfare contemporaneamente le esigenze di più aree di business comportava una visione non univoca della realtà aziendale. Si assisteva ad una generale sensazione di frustrazione da parte del management che sapeva di avere a disposizione grande quantità di informazioni, che non giungevano nella forma desiderata. In grandi aziende in cui erano presenti più data base, ciascuno relativo all area di business che lo aveva richiesto, si producevano analisi che spesso fornivano risultati diversi. Infine altra fonte di frustrazione era costituita dalla consapevolezza che una parte non trascurabile dei dati operazionali non fosse corretta o fosse addirittura assente. D altro canto, l aumento esponenziale del volume di dati operazionali ed il crescente bisogno da parte degli utenti di strumenti in grado di accelerare il processo decisionale e di fornire indicazioni strategiche rendono oggi indispensabile l introduzione di un processo di selezione e di sintesi delle informazioni a partire dalle fonti informative primarie (sistemi operazionali e Data Warehouse), come mostra la figura che segue. 11

4 CARTESIO Il valore dell informazione in funzione della quantità dei dati VALORE indicazioni strategiche rapporti informazioni selezionate fonti informative primarie QUANTITA Il processo decisionale focalizza l attenzione sulle informazioni davvero importanti; tale processo è difficilmente pianificabile a priori. L utente richiede strumenti sufficientemente flessibili da consentirgli di condurre le proprie analisi decidendo al momento quali nuove correlazioni ricercare. Tutto ciò sta delineando nuove aree di intervento nella strategia di sviluppo dei sistemi, con particolare riferimento a quelli di business intelligence. Tale orientamento, volto ad integrarne le componenti architetturali, è finalizzato a soddisfare il fabbisogno di gestione e trattamento delle informazioni di tutte le principali funzioni aziendali. In questo modo sarà possibile incrementare il livello di servizio dell azienda nei confronti del cliente finale e quindi della customer satisfaction. L architettura integrata di Business Intelligence La realizzazione di un sistema integrato di BI intende trasformare un insieme di innumerevoli applicazioni e data base in un sistema flessibile e scalabile a blocchi modulari, con la possibilità di implementare ciascuno di essi in modo autonomo. Appare quindi come la soluzione ottimale, in grado di rispondere all esigen- 12

5 Realizzare un architettura integrata di Business Intelligence za di avere a disposizione un profilo completo del cliente finale derivante da informazioni integrate, coerenti e consistenti. Struttura modulare dell architettura integrata Soluzioni Garantia de per Receita CC. Portale Accesso BI Profiling CMS GAC Intelligence Platform Metadati DATA WAREHOUSE Le caratteristiche distintive di tale sistema sono riassumibili in: modularità: le componenti del sistema sono solitamente divise in moduli funzionali, ognuno dei quali può essere implementato e aggiornato in maniera autonoma, secondo le esigenze dell azienda; integrabilità: i vari moduli sono in perfetta connessione fisica e logica tra loro; scalabilità: l architettura deve poter accogliere facilmente nuovi moduli senza necessità di una nuova progettazione; flessibilità: il sistema consente di rispondere in maniera semplice e tempestiva ai cambiamenti di business e più in generale dell azienda; configurabilità: il sistema permette all utente di definire le caratteristiche funzionali dei vari moduli attivati coerentemente con i processi operativi dell azienda; accessibilità: il sistema semplifica l estrazione/esportazione delle informazioni per le successive elaborazioni; 13

6 CARTESIO reporting: il sistema facilita la richiesta e la visualizzazione dei dati presenti nei vari sistemi; rende l utente autonomo nella produzione di report strutturati e facilmente aggiornabili; sicurezza: il sistema ricopre un ruolo delicato e fondamentale in sistemi che contengono sia le informazioni aziendali che quelle dei clienti. Infatti deve essere sempre garantita la riservatezza e l integrità dei dati in qualsiasi occasione di elaborazione e scambio degli stessi. Un esempio di architettura integrata di BI Sistemi Transazionali Data Warehouse Profiling Portale di accesso ai dati (WEB) Interfaccia CC Segmentatore Reporting CMS Query ad hoc Interfaccia configurazione servizi Cliente Interno Customer Care Marketing Sales Finance La struttura di un architettura di Business Intelligence è composta principalmente da: Data Warehouse unico, attraverso il quale i vari sistemi DWH di primo e secondo livello sono messi in comunicazione per mezzo della definizione logica di una chiave univoca di identificazione del cliente. 14

7 Realizzare un architettura integrata di Business Intelligence Portale di accesso ai dati, che permette ai clienti interni dell area IT di accedere in qualsiasi momento, via web e tramite la medesima interfaccia utente, sia ai contenuti relativi alle applicazioni che a quelli derivanti dall analisi dei dati. Sistema di Customer Profiling, che costituisce il cuore dell architettura stessa; mette a disposizione tutte le informazioni relative ai momenti di contatto con il cliente, dalla singola transazione, ai dati di risposta alle campagne effettuate, organizzate in analitics giornalieri, o variabili aggregate mensilmente. Soluzioni per strumenti di front end (scheda di sintesi del cliente per Customer Care), che consentono agli operatori del customer care di disporre di informazioni strategiche di sintesi sul cliente allo scopo di garantire un servizio differenziato per quelli di maggior valore. Allo stesso tempo permettono di sfruttare i contatti inbound per azioni di cross-selling ed up-selling oltre alla gestione delle chiamate outbound (supporto alle vendite). Campaign Management System, che permette di comunicare offerte ai segmenti di clientela in un ambiente multicanale e di misurarne i risultati. Reportistica ad hoc, che, inizialmente soddisfatta attraverso la consegna su portale unico, può essere successivamente evasa con l uso di moduli flessibili di reporting. Il Data Warehouse unico Il Data Warehouse costituisce la fonte di dati dei vari componenti dell architettura integrata di BI. Un processo di Data Warehousing è un complesso di attività che consente di trasformare i dati operazionali in informazioni aggregate a supporto delle decisioni. 15

8 CARTESIO Struttura del Data Warehouse unico Sistemi Operazionali Strumenti di ETL Dettaglio dei sistemi di 1 livello (DW) Data Warehouse Unico Un Data Warehouse è una collezione di dati di supporto al processo decisionale fortemente orientata agli utenti, integrata e consistente (anche se alimentato da fonti di dati eterogenee e esterne). La costruzione di un sistema di Data Warehouse comporta la riorganizzazione di dati già presenti in azienda: mentre i dati operazionali si riferiscono ad un arco temporale limitato, perché focalizzati sulla transazione, il DWH deve consentire anche analisi storiche. Quindi un Data Warehouse: 1. raccoglie i dati dai sistemi transazionali utilizzando opportune interfacce; 2. raffina i dati e li integra in insiemi logici in funzione delle esigenze espresse dagli utenti attraverso strumenti di pulitura e trasformazione; 3. carica e memorizza i dati in modo accessibile e di facile comprensione; 4. fornisce accesso diretto ai dati attraverso strumenti di analisi e reportistica. Alla base dell architettura integrata di BI vi è un unico Data Warehouse attraverso il quale i vari sistemi DWH di primo e secondo livello sono messi in comunicazione per mezzo della definizione logica di una chiave univoca di identificazione del cliente. La presenza di un DW unico ha importanti conseguenze sulla semplificazione dell operatività quotidiana: la presenza di un unica base dati, priva di ridondanze, favorisce la diminuzione dell asimmetria informativa tradizionalmente presente tra diverse aree e funzioni aziendali. Ciò fornisce all utente informazioni coerenti che lo portano alla conoscenza approfondita e integrata del cliente finale. 16

9 Realizzare un architettura integrata di Business Intelligence Il sistema di Customer Profiling Il Data Warehouse così costruito va ad alimentare il sistema di Customer Profiling, che costituisce il cuore dell architettura integrata di BI e che mette a disposizione sia analitics giornalieri, sia dati aggregati mensilmente. E in grado di ricevere tutte le informazioni presenti in azienda riguardanti il cliente, raggrupparle e infine calcolare indicatori anagrafici, comportamentali e predittivi per delineare il comportamento attuale e atteso del cliente. Il sistema così costruito è pronto a supportare tutti i processi di gestione della relazione col cliente finale. Il sistema di Customer Profiling Sistemi legacy Sistema di Customer Profiling Normalizzazione dati di dettaglio Calcolo indici di profiling Data Warehouse clienti ANALISI DI PROFILING Segmentazione e clustering su indici e dati Segmentazione e clustering comportamentale Analisi scostamenti e anomalie Gestione campagne Assistenza clienti Attività di marketing In questo contesto emerge chiaramente la complessità di realizzazione, aggiornamento, gestione e manutenzione di un sistema di Profiling, che prevede il coinvolgimento della funzione IT e delle varie aree di business in diverse attività, quali: l individuazione delle esigenze e la mappatura dei dati disponibili; la definizione dei requisiti; l analisi di fattibilità; la definizione delle specifiche tecnico-funzionali; lo sviluppo delle relative soluzioni; i test (Code e Unit test, System e Integration test, User test); il rilascio in esercizio; la gestione delle anomalie in esercizio. 17

10 CARTESIO La gestione dei sistemi di Profiling è pertanto un attività che comporta un impegno notevole in termini di risorse umane e tecnologiche. Un tale sistema apporta indubbi vantaggi; da un lato la possibilità di integrare e rendere disponibili per tutti gli utenti sia le informazioni sul cliente presenti sul DWH sia i dati esterni; inoltre permette, attraverso indicatori di calcolo, di descrivere dettagliatamente il cliente ed il suo comportamento; infine rende possibile la segmentazione della customer base. I risultati sono poi fruibili da chiunque in azienda abbia accesso allo strumento attraverso sistemi di analisi e di reporting. Dunque il Customer Profiling rappresenta una sorta di punto d incontro nella struttura aziendale: le informazioni partono dai sistemi informativi, giungono alle aree marketing, vendite, customer care, fino a tornare nuovamente all area IT; in questo modo il flusso di informazioni viene nuovamente veicolato verso le diverse componenti dell architettura integrata. Il Campaign Management System L introduzione di un sistema di esecuzione e gestione automatica delle campagne ha l obiettivo di aumentare il volume di azioni di marketing e di abbatterne i costi. Il corretto utilizzo dello strumento permette al CRM di gestire adeguatamente tutte le fasi del ciclo di vita del cliente, di ridurre il tasso di abbandono, di incrementare la customer base e, in generale, di ottimizzare l uso delle risorse. Infine, la presenza di strumenti di analisi predefiniti, contenenti informazioni quali il canale utilizzato, la quantità di contatti, la percentuale di successo e il costo medio per contatto, consente di analizzare i risultati delle campagne e di misurarne il ROI. Un sistema di Campaign Management, attraverso un interfaccia di facile utilizzo, deve permettere all utente di pianificare, eseguire e analizzare i risultati (in termini di efficienza e di efficacia) di un numero sempre maggiore di campagne multicanali. La corretta introduzione di un CMS all interno dell architettura di BI avviene ponendo particolare attenzione all integrazione con i sistemi a monte - DWH e Profiling e con i canali di delivery a valle (piattaforme di invio SMS, , strumenti in dotazione al customer care, ). 18

11 Realizzare un architettura integrata di Business Intelligence Modello e struttura di un Campaign Management System DWH Sistemi di Profiling Idea Campagna Individuazione Target GAC Raffinamento Campagna Misurazione Definizione campagna Esecuzione Campagna Sistemi di esecuzione SMS Call Center mail posta Clarify Infatti, per le fasi di segmentazione, individuazione del target e definizione delle campagne sono fondamentali le informazioni in input provenienti proprio dal Profiling. Analogamente è necessario che i sistemi di esecuzione e delivery siano adeguatamente connessi e dimensionati per rispondere alle esigenze degli utenti delle aree marketing e CRM in termini di tempi di esecuzione, di monitoraggio e di misurazione dei risultati ottenuti. Soluzioni per strumenti di front-end Un sistema di Customer Profiling e, più in generale, i sistemi di Business Intelligence, forniscono informazioni ai diversi strumenti in uso dagli utenti (marketing, CRM, vendite, customer care ecc.). L architettura integrata di BI prevede che Profiling e Data Warehouse ne ricevano i dati aggiornati di feedback. Un esempio di integrazione col front-end è costituito da un modulo che 19

12 CARTESIO consente agli operatori del customer care di disporre di informazioni strategiche di sintesi e di garantire un servizio differenziato per i clienti a maggior valore. Lo schema di funzionamento proposto è il seguente: La chiamata del cliente viene automaticamente instradata ad un nucleo specializzato di operatori in-bound, formato ad hoc, che accede ad una scheda di sintesi del cliente direttamente dalla schermata del sistema in utilizzo (ad esempio Clarify, Siebel). La scheda è suddivisa in quattro aree: Area 1: principali indici descrittivi ed anagrafici (da Profiling). Area 2: indici e allarmi comportamentali (da Profiling). Area 3: offerte da proporre in base al portafoglio ottimale del cliente (da Profiling). Area 4: campagne commerciali e di retention dedicate al segmento del cliente (da CMS). L operatore utilizza le indicazioni delle Aree 3 e 4 per azioni cross-selling e retention. L esito commerciale del cross-selling o della campagna viene inviato al Customer Profiling (feed-back). Schema di funzionamento della soluzione per il Customer Care Operatori Standard Sistema CRM TOP Routing Interfaccia di Profiling Customer base Operatori Dedicati Sistema CRM Scheda cliente Up-selling Retention Cross-selling Loyalty Azioni Commerciali 20

13 Realizzare un architettura integrata di Business Intelligence La corretta applicazione di tutte le procedure consente di ottenere indubbi vantaggi. In particolare il feed-back al Profiling fornisce nuove informazioni relative al comportamento del cliente e nuove indicazioni per il lancio delle campagne e per lo sviluppo commerciale dell azienda. Il CRM è in grado di realizzare azioni in-bound mirate. Ma è soprattutto la possibilità di differenziare il livello di servizio erogato dagli operatori del customer care che permette di affinare iniziative di retention e di loyalty ad hoc. E infatti la gestione differenziata dei clienti migliori che consente di incrementare il livello di servizio e cogliere le opportunità per aumentare le revenue, proponendo servizi adeguati al profilo e al valore del cliente. Esempio di scheda di sintesi del cliente Indici di Anagrafica Nome Cliente: Tipo Cliente CONSUMER Anzianità cliente (mesi): 20 Affidabilità cliente: Affidabile Contatti al CC (trimestre): 3 Area Territoriale: - Spesa totale mensile ( ) ( ) 30 Spesa totale Indici di Traffico Consumi totali Indici Strategici Margine totale Indice di abbandono Propensione all acquisto GEN FEB MAR APR GEN FEB MAR APR Portafoglio Offerta Esito Data Portafoglio Campagne Adesione Data Segmento Portafoglio Servizi attivi/potenziali e loro esito Campagne in atto/ potenziali e loro esito I vantaggi di un architettura integrata di BI Una piattaforma integrata di Business Intelligence, strutturata come descritto in precedenza, apporta all utente notevoli vantaggi: 21

14 CARTESIO coerenza e univocità delle informazioni anche tra diverse funzioni aziendali; visione unica del cliente; segmentazione mirata ad azioni commerciali concrete; maggiore capacità di gestione, esecuzione e analisi delle campagne; capacità di azioni di sviluppo inbound; arricchimento del Profiling con dati di feed-back; possibilità di differenziare il livello di servizio erogato dagli operatori del customer care; realizzazione di iniziative di retention e loyalty ad hoc e per singolo cliente. Analogamente per l area IT è possibile conseguire i seguenti benefici in termini di saving: riduzione di sistemi ridondanti: oltre il 30% di risorse liberate in termini di CPU e spazio su disco rigido; ottimizzazione DWH: 15-20% di storage liberato; razionalizzazione del modello di dati sul cliente: fino al 60% di recupero di storage; automazione di query e reportistica: riduzione tra il 35% e l 80% delle query ad hoc; riduzione dei tempi di elaborazione delle richieste dell utente: un ordine di grandezza, passando dalle settimane ai giorni. Le condizioni per raggiungere tali risultati si realizzano attraverso la stretta collaborazione e unione di intenti da parte dei manager dell area IT e delle diverse aree di business. Questi devono definire insieme i set di applicazioni, i data base e le modalità di gestione degli stessi, identificare i sistemi da raggruppare (processo di razionalizzazione dei sistemi), specificare le modalità di comunicazione tra tali sistemi. Per i manager dell area IT diventano quindi sempre più rilevanti, accanto alle tradizionali e fondamentali competenze tecniche, caratteristiche quali la leadership, la capacità di comunicazione all interno e all esterno dell area, la conoscenza del business e del mercato, la propensione al cambiamento. In sostanza un mix di competenze organizzative e relazionali, a complemento di quelle tecniche, che consente una maggiore proattività e una migliore gestione dei progetti. 22

15 Realizzare un architettura integrata di Business Intelligence Collaborazione tra le aree: condizione per il successo di un architettura integrata di BI Disallineamento di obiettivi tra IT e Business FOCUS BUSINESS Processi e regole di business FOCUS IT Applicazioni Tecnologia FOCUS BUSINESS Processi e regole di business Collaborazione tra IT e Business Set di applicativi e DWH da gestire come Business Unit Interfacce che scambiano istruzioni e informazioni FOCUS IT Applicazioni Tecnologia Software Hardware Database Middleware Network Sistemi operativi L implementazione di un architettura integrata di BI si realizza attraverso una serie di progetti complessi e articolati, talvolta raggruppati in numerosi cantieri, con diverse responsabilità e con il coinvolgimento di diverse funzioni aziendali nei vari gruppi di lavoro. Inoltre la caratteristica d integrazione dei sistemi fa sì che essi siano strettamente legati e pertanto priorità e criticità di uno si ripercuotono sugli altri. Di fatto esiste una molteplicità di rischi che possono avere impatti su questi progetti, alcuni dei quali sono: errori di progettazione iniziale: obiettivi e processi mal definiti, mancanza di vision condivisa, risorse inadatte; requisiti in conflitto e/o interpretazione non corretta degli stessi; mancanza di comprensione delle priorità dei diversi attori; cattiva gestione della comunicazione; sottovalutazione dei processi di feedback e più in generale di controllo. Risulta indispensabile, pertanto, prevedere attività di Project Management Office, al fine di mantenere gli obiettivi in termini di tempi, costi e qualità dei risultati. Le attività di PMO riguardano: la pianificazione e condivisione dei prodotti finiti attraverso la strutturazione del piano di lavoro generale e dei singoli cantieri; il monitoraggio delle attività di progetto; 23

16 CARTESIO la raccolta e archiviazione dei documenti dei prodotti finiti accessibili ai componenti dei gruppi di lavoro autorizzati. Operativamente il PMO gestisce i piani di lavoro, i documenti di prodotto finito e gli incontri di stato avanzamento lavori. L ORGANIZZAZIONE DI UN PROJECT MANAGEMENT OFFICE Molte organizzazioni stanno manifestando interesse a costituire e implementare un Project Management Office per supportare servizi manageriali, amministrativi, consulenziali, formativi e tecnici in aziende project management oriented. L esigenza nasce dalla necessità di sistematizzare le modalità di gestione dei progetti, crescenti in numero e complessità, al fine di consentire sia maggiore flessibilità sia maggior controllo in termini di risorse (uomini, costi e tempi). Il PMO può avere varie dimensioni e assumere diverse caratteristiche, da semplice ufficio di supporto ai progetti a centro di eccellenza. Si possono incontrare quindi realtà in cui è costituito da una sola persona dedicata ad attività di coordinamento e supporto fino a diventare una vera e propria funzione organizzativa strutturata; ne consegue il passaggio del PMO da semplice attività a disciplina strategica per ogni organizzazione, guidata dal business e caratterizzata dalla massima attenzione ai clienti e ai prodotti finali. Pertanto la creazione di un PMO deve costituire un cambiamento culturale che spinge le organizzazioni a creare una cultura project based. Gli step necessari per un implementazione efficace sono: identificare la missione e l evoluzione del Project Management Office sulla base di un modello di maturità del project management; riconoscere e superare le barriere all introduzione del PMO; determinare la struttura di PMO adeguata all azienda; definire i ruoli e le responsabilità delle risorse dedicate; creare il Piano preliminare di avvio. Organizzazione PMO - Fattori di successo Cultura di Project Management diffusa Buona valutazione dei progetti Forte sponsorship Efficace attività di staffing in grado di garantire competenze tecniche e ottime capacità relazionali Condivisione della matrice di responsabilità 24

17 Realizzare un architettura integrata di Business Intelligence Le funzioni primarie riconosciute ad un PMO consistono in: armonizzazione dei progetti; impiego ottimale delle risorse; miglioramento dell efficacia della definizione e revisione delle priorità; supporto all attività dei project manager. L evoluzione del PMO in realtà project based dipende essenzialmente dall area di intervento all interno dell organizzazione dell azienda e dall influenza sui risultati aziendali. In altre parole le azioni del PMO possono interessare il singolo progetto fino ad arrivare all intero portafoglio di progetti aziendali, con un influenza strategica crescente che porta alla massima attenzione verso i clienti e i prodotti finali. Ne deve risultare una struttura snella e flessibile, in grado di rispondere rapidamente agli input provenienti dal mercato e adattarsi ai continui cambiamenti del contesto in cui è immersa. Il vantaggio competitivo che ne deriva è enorme: con una buona gestione dei progetti e un infrastruttura che consenta agilità di decisione, le organizzazioni possono operare in modo più efficace all interno di orizzonti strategici brevi. Ad un livello alto, un PMO è progressivamente visto come una componente essenziale che rende possibile il successo dei progetti, e quindi quello dell intera organizzazione. Organizzazione PMO Errori da evitare Mancanza di integrazione con i reali bisogni dell azienda (PMO come corpo estraneo ) Conflittualità tra capo del PMO e capi delle altre funzioni aziendali Mancanza di chiarezza nella distribuzione delle responsabilità tra tutti gli attori (Project manager, Responsabili di funzione.) Riduzione delle funzionalità del PMO a mera produzione di templates (ruolo burocratico) e a controllo dell andamento dei progetti senza produrre reale valore (ruolo di controllo) Oggi la Business Intelligence sta superando i confini dipartimentali per affermarsi, in modo trasversale, in tutte le aree dell impresa e garantire il raggiungimento degli obiettivi in modo allineato alla strategia aziendale. In tale contesto la realizzazione di una piattaforma integrata apporta vantaggi all area IT, e più in generale all intera azienda. Il successo di questa operazione dipende dalle nuove competenze del management IT e dalla sua capacità di relazionarsi con i manager delle diverse aree di business nonché di anticiparne le esigenze. A ciò si deve aggiungere la corretta gestione della complessità dei progetti relativi agli strumenti di BI, attuata grazie alle attività di Project Management Office. Si tratta di un forte cambiamento culturale all interno delle aziende che spesso può trovare strenue resistenze, a cui è opportuno rispondere evidenziando i benefici che tale approccio è in grado di assicurare. 25

REALIZZARE UN MODELLO DI IMPRESA

REALIZZARE UN MODELLO DI IMPRESA REALIZZARE UN MODELLO DI IMPRESA - organizzare e gestire l insieme delle attività, utilizzando una piattaforma per la gestione aziendale: integrata, completa, flessibile, coerente e con un grado di complessità

Dettagli

SysAround S.r.l. L'efficacia delle vendite è l elemento centrale per favorire la crescita complessiva dell azienda.

SysAround S.r.l. L'efficacia delle vendite è l elemento centrale per favorire la crescita complessiva dell azienda. Scheda Il CRM per la Gestione delle Vendite Le organizzazioni di vendita sono costantemente alla ricerca delle modalità migliori per aumentare i ricavi aziendali e ridurre i costi operativi. Oggi il personale

Dettagli

Piani integrati per lo sviluppo locale. Progetti di marketing territoriale. Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali

Piani integrati per lo sviluppo locale. Progetti di marketing territoriale. Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali Piani integrati per lo sviluppo locale Progetti di marketing territoriale Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali Sviluppo di prodotti turistici Strategie e piani di comunicazione Percorsi

Dettagli

Sistemi Informativi e Sistemi ERP

Sistemi Informativi e Sistemi ERP Sistemi Informativi e Sistemi Trasformare i dati in conoscenza per supportare le decisioni CAPODAGLIO E ASSOCIATI 1 I SISTEMI INFORMATIVI LI - E IMPRESA SISTEMA DI OPERAZIONI ECONOMICHE SVOLTE DA UN DATO

Dettagli

ALLEGATO 1 FIGURE PROFESSIONALI DI FILIALE

ALLEGATO 1 FIGURE PROFESSIONALI DI FILIALE ALLEGATO 1 FIGURE PROFESSIONALI DI FILIALE INDICE Direttore di Filiale... 3 Modulo Famiglie... 4 Coordinatore Famiglie... 4 Assistente alla Clientela... 5 Gestore Famiglie... 6 Ausiliario... 7 Modulo Personal

Dettagli

Organizzazione e pianificazione delle attività di marketing

Organizzazione e pianificazione delle attività di marketing Organizzazione e pianificazione delle attività di marketing Il continuum delle strutture tra efficienza ed efficacia Struttura funzionale Struttura divisionale Struttura a matrice Struttura orizzontale

Dettagli

Ciclo di vita dimensionale

Ciclo di vita dimensionale aprile 2012 1 Il ciclo di vita dimensionale Business Dimensional Lifecycle, chiamato anche Kimball Lifecycle descrive il framework complessivo che lega le diverse attività dello sviluppo di un sistema

Dettagli

Business Intelligence Revorg. Roadmap. Revorg Business Intelligence. trasforma i dati operativi quotidiani in informazioni strategiche.

Business Intelligence Revorg. Roadmap. Revorg Business Intelligence. trasforma i dati operativi quotidiani in informazioni strategiche. soluzioni di business intelligence Revorg Business Intelligence Utilizza al meglio i dati aziendali per le tue decisioni di business Business Intelligence Revorg Roadmap Definizione degli obiettivi di

Dettagli

Sistemi informativi secondo prospettive combinate

Sistemi informativi secondo prospettive combinate Sistemi informativi secondo prospettive combinate direz acquisti direz produz. direz vendite processo acquisti produzione vendite INTEGRAZIONE TRA PROSPETTIVE Informazioni e attività sono condivise da

Dettagli

Diventa fondamentale che si verifichi una vera e propria rivoluzione copernicana, al fine di porre al centro il cliente e la sua piena soddisfazione.

Diventa fondamentale che si verifichi una vera e propria rivoluzione copernicana, al fine di porre al centro il cliente e la sua piena soddisfazione. ISO 9001 Con la sigla ISO 9001 si intende lo standard di riferimento internazionalmente riconosciuto per la Gestione della Qualità, che rappresenta quindi un precetto universale applicabile all interno

Dettagli

Il catalogo MARKET. Mk6 Il sell out e il trade marketing: tecniche, logiche e strumenti

Il catalogo MARKET. Mk6 Il sell out e il trade marketing: tecniche, logiche e strumenti Si rivolge a: Forza vendita diretta Agenti Responsabili vendite Il catalogo MARKET Responsabili commerciali Imprenditori con responsabilità diretta sulle vendite 34 di imprese private e organizzazioni

Dettagli

1- Corso di IT Strategy

1- Corso di IT Strategy Descrizione dei Corsi del Master Universitario di 1 livello in IT Governance & Compliance INPDAP Certificated III Edizione A. A. 2011/12 1- Corso di IT Strategy Gli analisti di settore riportano spesso

Dettagli

www.happybusinessapplication.net

www.happybusinessapplication.net www.astudio.it Cosa è HBA Project HBA Project è una Web Business Application gratuita che può essere installata sul proprio dominio come una «personal cloud», alla quale avrà accesso solo l utente che

Dettagli

Sistemi informativi aziendali struttura e processi

Sistemi informativi aziendali struttura e processi Sistemi informativi aziendali struttura e processi Concetti generali sull informatica aziendale Copyright 2011 Pearson Italia Prime definizioni Informatica Scienza che studia i principi di rappresentazione

Dettagli

Il modello di ottimizzazione SAM

Il modello di ottimizzazione SAM Il modello di ottimizzazione control, optimize, grow Il modello di ottimizzazione Il modello di ottimizzazione è allineato con il modello di ottimizzazione dell infrastruttura e fornisce un framework per

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

La Business Intelligence per la Governance Commerciale

La Business Intelligence per la Governance Commerciale La Business Intelligence per la Governance Commerciale http://www.newsoftsrl.it 1 La filosofia di base Lo studio delle politiche commerciali è l argomento a cui sempre più le aziende stanno dedicando la

Dettagli

QUESTIONARIO 3: MATURITA ORGANIZZATIVA

QUESTIONARIO 3: MATURITA ORGANIZZATIVA QUESTIONARIO 3: MATURITA ORGANIZZATIVA Caratteristiche generali 0 I R M 1 Leadership e coerenza degli obiettivi 2. Orientamento ai risultati I manager elaborano e formulano una chiara mission. Es.: I manager

Dettagli

TorreBar S.p.A. Svolgimento

TorreBar S.p.A. Svolgimento TorreBar S.p.A. Svolgimento 2. Partendo dalle informazioni sopra esposte, si costruisca la mappa strategica specificando le relazioni di causa effetto tra le diverse prospettive della BSC. Azioni Crescita

Dettagli

LA DIMENSIONE TECNOLOGICA DELLA RELAZIONE BANCA CLIENTE. Dott. Paolo Mangione DIREZIONE COMMERCIAL BANKING

LA DIMENSIONE TECNOLOGICA DELLA RELAZIONE BANCA CLIENTE. Dott. Paolo Mangione DIREZIONE COMMERCIAL BANKING 1 LA DIMENSIONE TECNOLOICA DELLA RELAZIONE BANCA CLIENTE Dott. Paolo Mangione DIREZIONE COMMERCIAL BANKIN 2 Numero di Banche (sedi legali) in Italia 1998-2009 3 Numero di sportelli in Italia 1998-2009

Dettagli

LA GESTIONE DELLE INFORMAZIONI IN AZIENDA: LA FUNZIONE SISTEMI INFORMATIVI 173 7/001.0

LA GESTIONE DELLE INFORMAZIONI IN AZIENDA: LA FUNZIONE SISTEMI INFORMATIVI 173 7/001.0 LA GESTIONE DELLE INFORMAZIONI IN AZIENDA: LA FUNZIONE SISTEMI INFORMATIVI 173 7/001.0 LA GESTIONE DELLE INFORMAZIONI IN AZIENDA: LA FUNZIONE SISTEMI INFORMATIVI PIANIFICAZIONE STRATEGICA NELL ELABORAZIONE

Dettagli

Il CRM per la Gestione del Servizio Clienti

Il CRM per la Gestione del Servizio Clienti Scheda Il CRM per la Gestione del Servizio Clienti Le Soluzioni CRM aiutano le aziende a gestire i processi di Servizio e Supporto ai Clienti. Le aziende di Servizio stanno cercando nuove modalità che

Dettagli

TITOLO DELL INSEGNAMENTO CFU. Principali conoscenze e/o Abilità. Obiettivo. Organizzazione didattica. Strategia d Impresa e Marketing 10 CFU

TITOLO DELL INSEGNAMENTO CFU. Principali conoscenze e/o Abilità. Obiettivo. Organizzazione didattica. Strategia d Impresa e Marketing 10 CFU TITOLO DELL INSEGNAMENTO Strategia d Impresa e Marketing CFU 10 CFU Principali conoscenze e/o Abilità L American Marketing Association (1995) ha definito il marketing come il processo di pianificazione

Dettagli

03. Il Modello Gestionale per Processi

03. Il Modello Gestionale per Processi 03. Il Modello Gestionale per Processi Gli aspetti strutturali (vale a dire l organigramma e la descrizione delle funzioni, ruoli e responsabilità) da soli non bastano per gestire la performance; l organigramma

Dettagli

Comprendere il Cloud Computing. Maggio, 2013

Comprendere il Cloud Computing. Maggio, 2013 Comprendere il Cloud Computing Maggio, 2013 1 Cos è il Cloud Computing Il cloud computing è un modello per consentire un comodo accesso alla rete ad un insieme condiviso di computer e risorse IT (ad esempio,

Dettagli

vendite Come organizzare le informazioni Il Customer Relationship Management nelle Istituzioni Finanziarie Europe

vendite Come organizzare le informazioni Il Customer Relationship Management nelle Istituzioni Finanziarie Europe Premessa Analisi dei progetti di Customer Il Customer Il data base per il marketing e per le : Come organizzare le informazioni Più di un terzo delle istituzioni non inserisce ancora in un unico data base

Dettagli

La gestione delle relazioni con il mercato

La gestione delle relazioni con il mercato La gestione delle relazioni con il mercato Definizione di CRM Esistono molte definizioni di Customer Relationship Management; ma quella più efficace, probabilmente, risiede proprio nel suo acronimo: gestire

Dettagli

Scheda. Il CRM per la Gestione del Marketing. Accesso in tempo reale alle Informazioni di rilievo

Scheda. Il CRM per la Gestione del Marketing. Accesso in tempo reale alle Informazioni di rilievo Scheda Il CRM per la Gestione del Marketing Nelle aziende l attività di Marketing è considerata sempre più importante poiché il mercato diventa sempre più competitivo e le aziende necessitano di ottimizzare

Dettagli

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE Non c è mai una seconda occasione per dare una prima impressione 1. Lo scenario Oggi mantenere le proprie posizioni o aumentare le quote di mercato

Dettagli

Business Process Management

Business Process Management Business Process Management Comprendere, gestire, organizzare e migliorare i processi di business Caso di studio a cura della dott. Danzi Francesca e della prof. Cecilia Rossignoli 1 Business process Un

Dettagli

PROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo

PROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo Agenzia del Lavoro Provincia Autonoma di Trento PROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo DENOMINAZIONE FIGURA PROFESSIONALE - IMPIEGATO SERVIZI MARKETING E COMUNICAZIONE - DESCRIZIONE

Dettagli

CAPITOLO CAPIT Tecnologie dell ecnologie dell info inf rmazione e controllo

CAPITOLO CAPIT Tecnologie dell ecnologie dell info inf rmazione e controllo CAPITOLO 8 Tecnologie dell informazione e controllo Agenda Evoluzione dell IT IT, processo decisionale e controllo Sistemi di supporto al processo decisionale Sistemi di controllo a feedback IT e coordinamento

Dettagli

Integrazione dei processi aziendali Sistemi ERP e CRM. Alice Pavarani

Integrazione dei processi aziendali Sistemi ERP e CRM. Alice Pavarani Integrazione dei processi aziendali Sistemi ERP e CRM Alice Pavarani Un ERP rappresenta la maggiore espressione dell inseparabilità tra business ed information technology: è un mega-package di applicazioni

Dettagli

Marketing relazionale

Marketing relazionale Marketing relazionale Introduzione Nel marketing intelligence assume particolare rilievo l applicazione di modelli predittivi rivolte a personalizzare e rafforzare il legame tra azienda e clienti. Un azienda

Dettagli

25/11/14 ORGANIZZAZIONE AZIENDALE. Tecnologie dell informazione e controllo

25/11/14 ORGANIZZAZIONE AZIENDALE. Tecnologie dell informazione e controllo ORGANIZZAZIONE AZIENDALE 1 Tecnologie dell informazione e controllo 2 Evoluzione dell IT IT, processo decisionale e controllo Sistemi di supporto al processo decisionale IT e coordinamento esterno IT e

Dettagli

Credex LA PIATTAFORMA PER LA GESTIONE DELLA CATENA ESTESA DEL VALORE DEL RECUPERO CREDITI. ABI Consumer Credit 2003. Roma, 27 marzo 2003

Credex LA PIATTAFORMA PER LA GESTIONE DELLA CATENA ESTESA DEL VALORE DEL RECUPERO CREDITI. ABI Consumer Credit 2003. Roma, 27 marzo 2003 LA PIATTAFORMA PER LA GESTIONE DELLA CATENA ESTESA DEL VALORE DEL RECUPERO CREDITI ABI Consumer Credit 2003 Roma, 27 marzo 2003 Questo documento è servito da supporto ad una presentazione orale ed i relativi

Dettagli

Prodotto <ADAM DASHBOARD> Release <1.0> Gennaio 2015

Prodotto <ADAM DASHBOARD> Release <1.0> Gennaio 2015 Prodotto Release Gennaio 2015 Il presente documento e' stato redatto in coerenza con il Codice Etico e i Principi Generali del Controllo Interno Sommario Sommario... 2 Introduzione...

Dettagli

Il servizio di registrazione contabile. che consente di azzerare i tempi di registrazione delle fatture e dei relativi movimenti contabili

Il servizio di registrazione contabile. che consente di azzerare i tempi di registrazione delle fatture e dei relativi movimenti contabili Il servizio di registrazione contabile che consente di azzerare i tempi di registrazione delle fatture e dei relativi movimenti contabili Chi siamo Imprese giovani e dinamiche ITCluster nasce a Torino

Dettagli

2 Gli elementi del sistema di Gestione dei Flussi di Utenza

2 Gli elementi del sistema di Gestione dei Flussi di Utenza SISTEMA INFORMATIVO page 4 2 Gli elementi del sistema di Gestione dei Flussi di Utenza Il sistema è composto da vari elementi, software e hardware, quali la Gestione delle Code di attesa, la Gestione di

Dettagli

Convegno 6 giugno 2013 Federlazio Frosinone

Convegno 6 giugno 2013 Federlazio Frosinone Convegno 6 giugno 2013 Federlazio Frosinone pag. 1 6 giugno 2013 Federlazio Frosinone Introduzione alla Business Intelligence Un fattore critico per la competitività è trasformare la massa di dati prodotti

Dettagli

Equitalia spa Equitalia è una società per azioni, a totale capitale pubblico (51% Agenzia delle entrate, 49% Inps), incaricata dell attività di riscossione nazionale dei tributi. Il suo fine è di contribuire

Dettagli

IL CASO DELL AZIENDA. Perché SAP. www.softwarebusiness.it

IL CASO DELL AZIENDA. Perché SAP. www.softwarebusiness.it LA SOLUZIONE SAP FOR PROFESSIONAL SERVICES IL CASO DELL AZIENDA Perché SAP Grazie a SAP siamo riusciti a pianificare meglio e ad ottenere tempestive informazioni su tempi e costi delle nostre commesse.

Dettagli

Network Monitoring. Introduzione all attività di Network Monitoring introduzione a Nagios come motore ideale

Network Monitoring. Introduzione all attività di Network Monitoring introduzione a Nagios come motore ideale Network Monitoring & Introduzione all attività di Network Monitoring introduzione a Nagios come motore ideale Nicholas Pocher Poker SpA - Settimo Torinese, Novembre 2013 1 Indice Il Network Monitoring:

Dettagli

CORSO ACCESS PARTE II. Esistono diversi tipi di aiuto forniti con Access, generalmente accessibili tramite la barra dei menu (?)

CORSO ACCESS PARTE II. Esistono diversi tipi di aiuto forniti con Access, generalmente accessibili tramite la barra dei menu (?) Ambiente Access La Guida di Access Esistono diversi tipi di aiuto forniti con Access, generalmente accessibili tramite la barra dei menu (?) Guida in linea Guida rapida Assistente di Office indicazioni

Dettagli

Brochure Internet. Versione 2010.1 The Keyrules Company s.r.l. Pagina 2 di 8

Brochure Internet. Versione 2010.1 The Keyrules Company s.r.l. Pagina 2 di 8 Ogni organizzazione possiede un sistema di regole che la caratterizzano e che ne assicurano il funzionamento. Le regole sono l insieme coordinato delle norme che stabiliscono come deve o dovrebbe funzionare

Dettagli

figure professionali software

figure professionali software Responsabilità del Program Manager Valuta la fattibilità tecnica delle opportunità di mercato connesse al programma; organizza la realizzazione del software in forma di progetti ed accorpa più progetti

Dettagli

L a p i p at a taf a or o ma a p e p r e ga g r a an a t n ire e l ef e fici c en e za za e n e e n r e ge g t e ica Powered By

L a p i p at a taf a or o ma a p e p r e ga g r a an a t n ire e l ef e fici c en e za za e n e e n r e ge g t e ica Powered By La piattaforma per garantire l efficienza energetica Powered By L efficienza energetica come nuovo punto di forza Secondo la norma ISO EN 50001, l efficienza energetica rappresenta il modo per ottimizzare

Dettagli

I valori distintivi della nostra offerta di BPO:

I valori distintivi della nostra offerta di BPO: Business Process Outsourcing Partner 3M Software è il partner di nuova generazione, per la progettazione e la gestione di attività di Business Process Outsourcing, che offre un servizio completo e professionale.

Dettagli

Customer Relationship Management. Eleonora Ploncher 3 aprile 2006

Customer Relationship Management. Eleonora Ploncher 3 aprile 2006 Customer Relationship Management Eleonora Ploncher 3 aprile 2006 1. Gli obiettivi Gli obiettivi della presentazione sono volti a definire: 1. gli elementi fondamentali e strutturali di una strategia di

Dettagli

Dematerializzare per Semplificare

Dematerializzare per Semplificare 1 Dematerializzare per Semplificare Dematerializzare non significa solamente il passaggio dalla carta al digitale. La semplificazione si ottiene solo con una profonda comprensione della complessità dei

Dettagli

Business Intelligence CRM

Business Intelligence CRM Business Intelligence CRM CRM! Customer relationship management:! L acronimo CRM (customer relationship management) significa letteralmente gestione della relazione con il cliente ;! la strategia e il

Dettagli

COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING

COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING Febbraio Inserto di Missione Impresa dedicato allo sviluppo pratico di progetti finalizzati ad aumentare la competitività delle imprese. COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING COS E UN

Dettagli

Supporto alle decisioni e strategie commerciali/mercati/prodotti/forza vendita;

Supporto alle decisioni e strategie commerciali/mercati/prodotti/forza vendita; .netbin. è un potentissimo strumento SVILUPPATO DA GIEMME INFORMATICA di analisi dei dati con esposizione dei dati in forma numerica e grafica con un interfaccia visuale di facile utilizzo, organizzata

Dettagli

AMMINISTRARE I PROCESSI

AMMINISTRARE I PROCESSI LE SOLUZIONI AXIOMA PER LE AZIENDE DI SERVIZI AMMINISTRARE I PROCESSI (ERP) Axioma Value Application Servizi Axioma, che dal 1979 offre prodotti software e servizi per le azienda italiane, presenta Axioma

Dettagli

CRM Strategico Soluzione evoluta per aumentare vendite e soddisfazione dei clienti

CRM Strategico Soluzione evoluta per aumentare vendite e soddisfazione dei clienti CRM Strategico Soluzione evoluta per aumentare vendite e soddisfazione dei clienti Canali e Core Banking Finanza Crediti Sistemi Direzionali Sistemi di pagamento e Monetica CRM Strategico Cedacri ha sviluppato

Dettagli

MERCATO BUSINESS E PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

MERCATO BUSINESS E PUBBLICA AMMINISTRAZIONE MERCATO BUSINESS E PUBBLICA AMMINISTRAZIONE L attuale contesto economico e di mercato richiede l implementazione di un nuovo modello di presidio della clientela business e pubblica amministrazione finalizzato

Dettagli

Sito web per la presentazione e l accesso ai servizi di Ruven integrato con la piattaforma B2B del pacchetto software ERP Stratega.NET.

Sito web per la presentazione e l accesso ai servizi di Ruven integrato con la piattaforma B2B del pacchetto software ERP Stratega.NET. Nome soluzione Ruven S.r.l. Settore: Cosmetica Descrizione Sito web per la presentazione e l accesso ai servizi di Ruven integrato con la piattaforma B2B del pacchetto software ERP Stratega.NET. MediaFile

Dettagli

Opportunity. Il nostro valore aggiunto nella gestione della fidelizzazione

Opportunity. Il nostro valore aggiunto nella gestione della fidelizzazione Opportunity Il nostro valore aggiunto nella gestione della fidelizzazione grave crisi economica fase recessiva mercati instabili terremoto finanziario difficoltà di crescita per le aziende Il mercato La

Dettagli

CONSIP SpA. Gara per l affidamento dei servizi di supporto strategico a Consip nel campo dell Information & Communication Technology (ICT)

CONSIP SpA. Gara per l affidamento dei servizi di supporto strategico a Consip nel campo dell Information & Communication Technology (ICT) CONSIP S.p.A. Allegato 6 Capitolato tecnico Capitolato relativo all affidamento dei servizi di supporto strategico a Consip nel campo dell Information & Communication Technology (ICT) Capitolato Tecnico

Dettagli

IDENTITÀ GIOVANE. Nata nel 2006 con l intento di diventare leader nel settore IT, Easytech cresce con una solida competenza in tre divisioni:

IDENTITÀ GIOVANE. Nata nel 2006 con l intento di diventare leader nel settore IT, Easytech cresce con una solida competenza in tre divisioni: copertina pg. 1 immagine pg. 2 Easytech è un gruppo di giovani professionisti uniti da un obiettivo comune: proporre le migliori soluzioni per rendere le imprese leggere e pronte a sostenere la competizione

Dettagli

Sistemi di supporto alle decisioni

Sistemi di supporto alle decisioni Sistemi di supporto alle decisioni Introduzione I sistemi di supporto alle decisioni, DSS (decision support system), sono strumenti informatici che utilizzano dati e modelli matematici a supporto del decision

Dettagli

La piattaforma di lettura targhe intelligente ed innovativa in grado di offrire servizi completi e personalizzati

La piattaforma di lettura targhe intelligente ed innovativa in grado di offrire servizi completi e personalizzati La piattaforma di lettura targhe intelligente ed innovativa in grado di offrire servizi completi e personalizzati Affidabilità nel servizio precisione negli strumenti Chanda LPR Chanda LPR è una piattaforma

Dettagli

Requisiti della Business Intelligence

Requisiti della Business Intelligence Realizzazione di un sistema informatico on-line bilingue di gestione, monitoraggio, rendicontazione e controllo del Programma di Cooperazione Transfrontaliera Italia - Francia Marittimo finanziato dal

Dettagli

L IT a supporto della condivisione della conoscenza

L IT a supporto della condivisione della conoscenza Evento Assintel Integrare i processi: come migliorare il ritorno dell investimento IT Milano, 28 ottobre 2008 L IT a supporto della condivisione della conoscenza Dott. Roberto Butinar AGENDA Introduzione

Dettagli

Il sistema di misurazione e valutazione della performance di Éupolis Lombardia

Il sistema di misurazione e valutazione della performance di Éupolis Lombardia Il sistema di misurazione e valutazione della performance di Éupolis Lombardia Report a cura del Nucleo di Valutazione delle Prestazioni Dirigenziali Settembre 2014 1 Premessa Il Report Il sistema di misurazione

Dettagli

Lezione 3. La macro struttura organizzativa: la struttura funzionale e le sue modifiche; la struttura divisionale; la struttura a matrice.

Lezione 3. La macro struttura organizzativa: la struttura funzionale e le sue modifiche; la struttura divisionale; la struttura a matrice. Lezione 3 La macro struttura organizzativa: la struttura funzionale e le sue modifiche; la struttura divisionale; la struttura a matrice. 1 LA STRUTTURA FUNZIONALE ALTA DIREZIONE Organizzazione Sistemi

Dettagli

Meno rischi. Meno costi. Risultati migliori.

Meno rischi. Meno costi. Risultati migliori. Meno rischi. Meno costi. Risultati migliori. Servizi professionali per l approvvigionamento. Essere più informati. Prendere decisioni migliori. Supplier Management Service delle Società (ESMS) Qualifica

Dettagli

Città di Montalto Uffugo (Provincia di Cosenza) SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE

Città di Montalto Uffugo (Provincia di Cosenza) SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Città di Montalto Uffugo (Provincia di Cosenza) SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Allegato Delibera Giunta Comunale n. 110 del 19 maggio 2014 1) Caratteristiche generali del sistema

Dettagli

SVILUPPO TALENTI PROGETTO CONSEGUIRE OBIETTIVI RICERCARE ECCELLENZA

SVILUPPO TALENTI PROGETTO CONSEGUIRE OBIETTIVI RICERCARE ECCELLENZA SVILUPPO TALENTI PROGETTO CONSEGUIRE OBIETTIVI RICERCARE ECCELLENZA Bologna Aprile 2009 L IMPORTANZA DEL MOMENTO In un mercato denso di criticità e nel medesimo tempo di opportunità, l investimento sulle

Dettagli

ALLEGATO 2 FIGURE PROFESSIONALI DI FILIALE IMPRESE

ALLEGATO 2 FIGURE PROFESSIONALI DI FILIALE IMPRESE ALLEGATO 2 FIGURE PROFESSIONALI DI FILIALE IMPRESE INDICE Direttore di Filiale Imprese... 3 Coordinatore... 4 Gestore Imprese... 5 Addetto Imprese... 6 Specialista Estero Merci... 7 Specialista Credito

Dettagli

IL MANAGER COACH: MODA O REQUISITO DI EFFICACIA. Nelle organizzazioni la gestione e lo sviluppo dei collaboratori hanno una importanza fondamentale.

IL MANAGER COACH: MODA O REQUISITO DI EFFICACIA. Nelle organizzazioni la gestione e lo sviluppo dei collaboratori hanno una importanza fondamentale. IL MANAGER COACH: MODA O REQUISITO DI EFFICACIA Nelle organizzazioni la gestione e lo sviluppo dei collaboratori hanno una importanza fondamentale. Gestione e sviluppo richiedono oggi comportamenti diversi

Dettagli

Sistemi di misurazione e valutazione delle performance

Sistemi di misurazione e valutazione delle performance Sistemi di misurazione e valutazione delle performance 1 SVILUPPO DELL'INTERVENTO Cos è la misurazione e valutazione delle performance e a cosa serve? Efficienza Efficacia Outcome Requisiti minimi Indicatori

Dettagli

SIRED Sistema informativo di raccolta ed elaborazione dati sul movimento turistico

SIRED Sistema informativo di raccolta ed elaborazione dati sul movimento turistico SIRED Sistema informativo di raccolta ed elaborazione dati sul movimento turistico Il sistema della Regione Autonoma della Sardegna per la raccolta, gestione ed elaborazione di dati statistici sul turismo

Dettagli

PROJECT MANAGEMENT SERVIZI DI PROJECT MANAGEMENT DI ELEVATA PROFESSIONALITÀ

PROJECT MANAGEMENT SERVIZI DI PROJECT MANAGEMENT DI ELEVATA PROFESSIONALITÀ PROJECT MANAGEMENT SERVIZI DI PROJECT MANAGEMENT DI ELEVATA PROFESSIONALITÀ SERVIZI DI PROJECT MANAGEMENT CENTRATE I VOSTRI OBIETTIVI LA MISSIONE In qualità di clienti Rockwell Automation, potete contare

Dettagli

Project Management. Modulo: Introduzione. prof. ing. Guido Guizzi

Project Management. Modulo: Introduzione. prof. ing. Guido Guizzi Project Management Modulo: Introduzione prof. ing. Guido Guizzi Definizione di Project Management Processo unico consistente in un insieme di attività coordinate con scadenze iniziali e finali, intraprese

Dettagli

ascoltare ispirare e motivare miglioramento problem solving Flex360 pianificare comunicare la vision organizzare

ascoltare ispirare e motivare miglioramento problem solving Flex360 pianificare comunicare la vision organizzare Flex360 La valutazione delle competenze online comunicare la vision ascoltare problem solving favorire il cambiamento proattività pianificare miglioramento organizzare ispirare e motivare Cos è Flex360

Dettagli

La reingegnerizzazione dei processi nella Pubblica Amministrazione

La reingegnerizzazione dei processi nella Pubblica Amministrazione La reingegnerizzazione dei processi nella Pubblica Amministrazione Dott.ssa Teresa Caltabiano Area della Ricerca Catania, 15 luglio 2011 Agenda Il contesto di riferimento Le organizzazioni I processi Il

Dettagli

ALLINEARSI: IL DRIVER PER UNA INNOVAZIONE DI SUCCESSO!

ALLINEARSI: IL DRIVER PER UNA INNOVAZIONE DI SUCCESSO! ALLINEARSI: IL DRIVER PER UNA INNOVAZIONE DI SUCCESSO! L allineamento del team esecutivo è definibile come l accordo dei membri del team in merito a: 1. Allineamento personale -consapevolezza dell impatto

Dettagli

Gestire il rischio di processo: una possibile leva di rilancio del modello di business

Gestire il rischio di processo: una possibile leva di rilancio del modello di business Gestire il rischio di processo: una possibile leva di rilancio del modello di business Gianluca Meloni, Davide Brembati In collaborazione con 1 1 Le premesse del Progetto di ricerca Nella presente congiuntura

Dettagli

IL NUOVO MODELLO ORGANIZZATIVO DELLE STRUTTURE COMMERCIALI TERRITORIALI

IL NUOVO MODELLO ORGANIZZATIVO DELLE STRUTTURE COMMERCIALI TERRITORIALI IL NUOVO MODELLO ORGANIZZATIVO DELLE STRUTTURE COMMERCIALI TERRITORIALI 22 gennaio 2004 Posteitaliane 1 LINEE DI CONTESTO Negli anni passati è stato fatto un vigoroso sforzo per arricchire e diversificare

Dettagli

Capitolo 4 - Teoria della manutenzione: la gestione del personale

Capitolo 4 - Teoria della manutenzione: la gestione del personale Capitolo 4 - Teoria della manutenzione: la gestione del personale Con il presente capitolo si chiude la presentazione delle basi teoriche della manutenzione. Si vogliono qui evidenziare alcune problematiche

Dettagli

Direzione Centrale Sistemi Informativi

Direzione Centrale Sistemi Informativi Direzione Centrale Sistemi Informativi Missione Contribuire, in coerenza con le strategie e gli obiettivi aziendali, alla definizione della strategia ICT del Gruppo, con proposta al Chief Operating Officer

Dettagli

ILMS. Integrated Learning Management System

ILMS. Integrated Learning Management System ILMS Integrated Learning Management System ILMS ILMS è una piattaforma applicativa web che integra tutte funzionalità, gli strumenti e i controlli necessari alla gestione di tutti i processi legati alla

Dettagli

IL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE:

IL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE: IL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE:! definisce i bisogni e i desideri insoddisfatti! ne definisce l ampiezza! determina quali mercati obiettivo l impresa può meglio servire! definisce i prodotti

Dettagli

La tecnologia cloud computing a supporto della gestione delle risorse umane

La tecnologia cloud computing a supporto della gestione delle risorse umane La tecnologia cloud computing a supporto della gestione delle risorse umane L importanza delle risorse umane per il successo delle strategie aziendali Il mondo delle imprese in questi ultimi anni sta rivolgendo

Dettagli

Le effettive esigenze della Direzione del Personale nella gestione delle risorse umane in azienda. Andamento dal 2005 ad oggi

Le effettive esigenze della Direzione del Personale nella gestione delle risorse umane in azienda. Andamento dal 2005 ad oggi Le effettive esigenze della Direzione del Personale nella gestione delle risorse umane in azienda. Andamento dal 2005 ad oggi Indagine ottenuta grazie alla somministrazione di questionario ad oltre 260

Dettagli

Retail L organizzazione innovativa del tuo punto vendita

Retail L organizzazione innovativa del tuo punto vendita fare Retail L organizzazione innovativa del tuo punto vendita fareretail è una soluzione di by www.fareretail.it fareretail fareretail è la soluzione definitiva per la Gestione dei Clienti e l Organizzazione

Dettagli

Project Management Office per centrare tempi e costi

Project Management Office per centrare tempi e costi Project Management Office per centrare tempi e costi Il Project Management Office (PMO) rappresenta l insieme di attività e strumenti per mantenere efficacemente gli obiettivi di tempi, costi e qualità

Dettagli

Per capire meglio l ambito di applicazione di un DWhouse consideriamo la piramide di Anthony, L. Direzionale. L. Manageriale. L.

Per capire meglio l ambito di applicazione di un DWhouse consideriamo la piramide di Anthony, L. Direzionale. L. Manageriale. L. DATA WAREHOUSE Un Dataware House può essere definito come una base di dati di database. In molte aziende ad esempio ci potrebbero essere molti DB, per effettuare ricerche di diverso tipo, in funzione del

Dettagli

SMS Strategic Marketing Service

SMS Strategic Marketing Service SMS Strategic Marketing Service Una piattaforma innovativa al servizio delle Banche e delle Assicurazioni Spin-off del Politecnico di Bari Il team Conquist, Ingenium ed il Politecnico di Bari (DIMEG) sono

Dettagli

IL PATRIMONIO INTANGIBILE. Idee e metodologie per la direzione d impresa. Marzo 2004

IL PATRIMONIO INTANGIBILE. Idee e metodologie per la direzione d impresa. Marzo 2004 Marzo Inserto di Missione Impresa dedicato allo sviluppo pratico di progetti finalizzati ad aumentare la competitività delle imprese. IL PATRIMONIO INTANGIBILE COSA SI INTENDE PER PATRIMONIO INTANGIBILE?

Dettagli

La centralità del Pricing per una gestione evoluta della Customer Experience. ABI Dimensione Cliente 2014 Roma, 8 Aprile 2014

La centralità del Pricing per una gestione evoluta della Customer Experience. ABI Dimensione Cliente 2014 Roma, 8 Aprile 2014 La centralità del Pricing per una gestione evoluta della Customer Experience ABI Dimensione Cliente 2014 Roma, 8 Aprile 2014 Agenda Il contesto di mercato La centralità del Pricing Come sfruttare le potenzialità

Dettagli

PROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo

PROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo Agenzia del Lavoro Provincia Autonoma di Trento DESCRIZIONE PROFILO PROFESSIONALE PROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo DENOMINAZIONE FIGURA PROFESSIONALE - IMPIEGATO SERVIZI COMMERCIALI

Dettagli

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI)

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) COMUNE DI RAVENNA Il sistema di valutazione delle posizioni del personale dirigente GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) Ravenna, Settembre 2004 SCHEMA DI SINTESI PER LA

Dettagli

I NUOVI MODELLI ORGANIZZATIVI E TECNOLOGICI A SUPPORTO DELL EFFICIENZA AZIENDALE

I NUOVI MODELLI ORGANIZZATIVI E TECNOLOGICI A SUPPORTO DELL EFFICIENZA AZIENDALE I NUOVI MODELLI ORGANIZZATIVI E TECNOLOGICI A SUPPORTO DELL EFFICIENZA AZIENDALE PROJECT PORTFOLIO MANAGEMENT Strumento indispensabile per l efficienza del business SICUREZZA FORMAZION E AMBIENTE ETICA

Dettagli

LA VALUTAZIONE DELLE RISORSE UMANE NEI SISTEMI DI SVILUPPO E GESTIONE AZIENDALE

LA VALUTAZIONE DELLE RISORSE UMANE NEI SISTEMI DI SVILUPPO E GESTIONE AZIENDALE LA VALUTAZIONE DELLE RISORSE UMANE NEI SISTEMI DI SVILUPPO E GESTIONE AZIENDALE Schema legami fra strumenti di gestione r.u. e strategie/obiettivi aziendali ECOSISTEMA AMBIENTALE AZIENDALE Economico; Politico;

Dettagli

FORMAZIONE AVANZATA LA GESTIONE E VALUTAZIONE DEI CONTRATTI, PROGETTI E SERVIZI ICT NELLA PA

FORMAZIONE AVANZATA LA GESTIONE E VALUTAZIONE DEI CONTRATTI, PROGETTI E SERVIZI ICT NELLA PA FORMAZIONE AVANZATA LA GESTIONE E VALUTAZIONE DEI CONTRATTI, PROGETTI E SERVIZI ICT NELLA PA 1. Premessa Il nuovo Codice dell Amministrazione Digitale, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 10 gennaio 2011

Dettagli

HR Human Resouces. Lo strumento innovativo e completo per la gestione del personale. ZUCCHETTI CENTRO SISTEMI SPA www.centrosistemi.

HR Human Resouces. Lo strumento innovativo e completo per la gestione del personale. ZUCCHETTI CENTRO SISTEMI SPA www.centrosistemi. HR Human Resouces Lo strumento innovativo e completo per la gestione del personale ZUCCHETTI CENTRO SISTEMI SPA www.centrosistemi.it tel. (+39) 055 91971 fax. (+39) 055 9197515 e mail: commerciale@centrosistemi.it

Dettagli

IL REPORTING DIREZIONALE

IL REPORTING DIREZIONALE IL REPORTING DIREZIONALE Il Reporting Direzionale è uno degli strumenti chiave necessari al management per governare l azienda e rappresenta il momento di sintesi delle rilevazioni contabili che permettono

Dettagli