IL NUOVO REGOLAMENTO DI PREVENZIONE INCENDI DPR 1 AGOSTO 2011, N.151

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "IL NUOVO REGOLAMENTO DI PREVENZIONE INCENDI DPR 1 AGOSTO 2011, N.151"

Transcript

1 1 IL NUOVO REGOLAMENTO DI PREVENZIONE INCENDI DPR 1 AGOSTO 2011, N.151

2 2 IL PERCORSO LOGICO LE ORIGINI IL DPR DETTAGLI CONSIDERAZIONI

3 3 I PRECEDENTI LA DISCIPLINA ERA STATA GIÀ SENSIBILMENTE MODIFICATA DAL D.LGS. 139/06

4 4 I PRECEDENTI È QUINDI NECESSARIO ANDARE A RILEGGERE IL D.LGS. 139/06

5 5 Articolo 16 Prevenzione incendi (C.P.I.) Comma 1- Definizione CPI: attestazione del rispetto delle prescrizioni previste dalla normativa di prevenzione incendi e della sussistenza dei requisiti di sicurezza antincendio; Comma 4 - Riferimento ai professionisti abilitati (legge 818/84); Comma 5 - Qualora l'esito del procedimento rilevi la mancanza dei requisiti previsti dalle norme tecniche di prevenzione incendi, il Comando provinciale non provvede al rilascio del certificato, dandone comunicazione all'interessato, al sindaco, al prefetto e alle altre autorità competenti ai fini dei provvedimenti da adottare nei rispettivi ambiti. Le determinazioni assunte dal Comando provinciale sono atti definitivi.

6 6 I PRECEDENTI OLTRE ALL ART. 16 ARTT. 19 E 20

7 7 d.lgs. 139/06, Testo unico dei Vigili del fuoco Articolo 19 Vigilanza Visite tecniche, anche a campione. Libero accesso dei VVF alle attività. Se accertano: condizioni di rischio (pericolo incombente); inosservanza della normativa di prevenzione incendi; inadempimento di prescrizioni e obblighi; Allora: Intervento di soccorso di messa in sicurezza (anche diffida all'esercizio per pericolo incombente fino al ripristino) Informazione a Sindaco, Prefetto, altre Autorità per i provvedimenti di competenza: licenza d'esercizio...

8 8 dlgs 139/06, Testo unico dei Vigili del fuoco Articolo 20 Sanzioni penali e sospensione attività soggette Per omissione di richiesta o mancato rinnovo CPI Per certificazioni o dichiarazioni non rispondenti al vero (solo doloso) Il Prefetto può sospendere l'attività fino ad adempimento Chiunque, in qualità di titolare di una delle attività soggette al rilascio del certificato di prevenzione incendi, ometta di richiedere il rilascio o il rinnovo del certificato medesimo è punito con l'arresto sino ad un anno o con l'ammenda da 258 euro a euro, quando si tratta di attività che comportano la detenzione e l'impiego di prodotti infiammabili, incendiabili o esplodenti, da cui derivano in caso di incendio gravi pericoli per l'incolumità della vita e dei beni, da individuare con il decreto del Presidente della Repubblica. previsto dall'articolo 16, comma 1. Futura trasformazione in sanzione amministrativa?

9 9 dlgs 139/06, Testo unico dei Vigili del fuoco Chiunque, nelle certificazioni e dichiarazioni rese ai fini del rilascio o del rinnovo del certificato di prevenzione incendi, attesti fatti non rispondenti al vero è punito con la reclusione da tre mesi a tre anni e con la multa da 103 euro a 516 euro. La stessa pena si applica a chi falsifica o altera le certificazioni e dichiarazioni medesime.

10 10 Art. 19 (Segnalazione certificata di inizio attività SCIA) Ogni atto di autorizzazione, licenza, concessione non costitutiva, permesso o nulla osta comunque denominato, comprese le domande per le iscrizioni in albi o ruoli richieste per l esercizio di attività imprenditoriale, commerciale o artigianale il cui rilascio dipenda esclusivamente dall accertamento di requisiti e presupposti richiesti dalla legge è sostituito da una segnalazione dell interessato esclusione dei casi in cui sussistano vincoli ambientali, paesaggistici o culturali e degli atti rilasciati dalle amministrazioni preposte alla difesa nazionale, alla pubblica sicurezza, all immigrazione, all asilo, alla cittadinanza, all amministrazione della giustizia, all amministrazione delle finanze nonché di quelli previsti dalla normativa per le costruzioni in zone sismiche e di quelli imposti dalla normativa comunitaria nonché di quelli previsti dalla normativa per le costruzioni in zone sismiche e di quelli imposti dalla normativa comunitaria

11 11 IL dpr 151/11 ENTRATA IN VIGORE PRODUCE EFFETTI SUL PANORAMA NORMATIVO VIGENTE DPR 689/59 DPR 37/08 DM 16/02/82 Modificato dpr 380/2001

12 12 I CAMBIAMENTI INTRODUCE ELEMENTI INNOVATIVI IN PRIMIS... SI BASA SUL PRINCIPIO DI PROPORZIONALITA'

13 13 I CAMBIAMENTI ALLEGATO I TRE CATEGORIE A, B, C A BASSO RISCHIO & NORMATE B MEDIO RISCHIO O NON NORMATE C ALTO RISCHIO E/O COMPLESSE ESCLUSIONI

14 14 I CAMBIAMENTI I CAMBIAMENTI RIGUARDANO ENTRAMBE LE FASI CLASSICHE DEL PROCEDIMENTO FASE DI ESAME PROGETTO FASE DEI CONTROLLI

15 15 I CAMBIAMENTI NUOVO ADEMPIMENTO SCIA DIA

16 16 I CAMBIAMENTI LE DEROGHE

17 17 I CAMBIAMENTI IL NOF LE VERFICHE IN CORSO D OPERA

18 18

19 19

20 20

21 21 Dettagli: IL PRIMO STEP 5 ANNI 60/90 GG attività progetto esecuzione esercizio NOF EP DEROGA VERIFICHE IN CORSO D OPERA SCIA L'attività è soggetta ai controlli di prevenzione incendi? Sì, se ricadente nell'allegato I del dpr 151/2011. Classificata in relazione alla complessità: Categoria C, es. strutture alberghiere >100 posti letto, n 66/C Categoria B, es. strutture alberghiere posti letto, n 66/B Categoria A, es. strutture alberghiere posti letto, n 66/A No, se non inclusa. es. strutture alberghiere 25 posti letto RINNOVO

22 22 Dettagli: lo schema delle procedure

23 23 Dettagli SCIA CONTROLLI Visite tecniche a seguito di SCIA? 100% per attività C, con rilascio del CPI entro 15gg a campione attività A e B, con rilascio contestuale del VVT

24 24 Dettagli: SCIA SCIA obbligatoria per nuove attività soggette (A, B, C) o loro modifiche Prima SCIA, allegati Titolare: SEGNALAZIONE e dichiarazione di impegno a rispettare gli obblighi d'esercizio (manutenzione, informazione, registro dei controlli). Tecnico abilitato: ASSEVERAZIONE conformità alle norme ed al progetto; Professionista antincendio: DICHIARAZIONI, CERTIFICAZIONI per prodotti, elementi costruttivi, materiali, attrezzature, macchine, impianti a regola d'arte;

25 25

26

27 27 Dettagli: SCIA Ulteriore SCIA per modifiche senza aggravio, allegati? Professionista antincendio: dichiarazione di non aggravio?

28 28 Dettagli: SCIA Rinnovo ogni 5 anni dall'ultima SCIA, allegati: Titolare: dichiarazione di nulla mutato (assenza di variazione delle condizioni di sicurezza antincendio) con dichiarazione adempimento obblighi gestionali Professionista antincendio: asseverazione attestante la funzionalità e l efficienza degli impianti di protezione attiva antincendio

29 29

30 30

31 31 RIFLESSIONI LA SCIA NON È MAI DA SOLA ASSEVERAZIONE CERTIFICAZIONI & DICHIARAZIONI

32 32 RIFLESSIONI CI SI ALLONTANA DEFITIVAMENTE DALL'AUTORIZZAZIONE

33 33 RIFLESSIONI CHI DEVE SEGNALARE? CHI DEVE ASSEVERARE? CHI DEVE CERTIFICARE?

34 34 RIFLESSIONI SI COSTITUISCE UNA TRIADE SU CUI REGGE IL PROCEDIMENTO...CON MAGGIORI RESPONSABILITÀ

35 35 RIFLESSIONI COME AVVENIVA PRIMA (REGIME DPR 37/08) L'ESAME PROGETTO RIGUARDA SOLO LE ATTIVITÀ SOGGETTE; EVENTUALMENTE ANCHE QUELLE DI CATEG. A SE INTERFERISCONO CON QUELLE OGGETTO DEL PARERE B E C

36 36 NOTAZIONI PARADOSSALMENTE LE SEGNALAZIONI PIÙ CORPOSE POTREBBERO ESSERE QUELLE RIGUARDANTI LE ATTIVITÀ IN CATEGORIA A;

37 37 Grazie a tutti per l'attenzione. Domande?

La nuova prevenzione l'evoluzione del CPI. incendi

La nuova prevenzione l'evoluzione del CPI. incendi 5/12/2014 1 La nuova prevenzione l'evoluzione del CPI incendi Ing. Nicola Ciannelli Direttore, vice dirigente Comando Vigili del Fuoco, Livorno nicola.ciannelli@vigilfuoco.it 2 Agenda La nuova prevenzione

Dettagli

Il CPI nelle scuole. Conferenza di servizio per Dirigenti Scolastici e DSGA

Il CPI nelle scuole. Conferenza di servizio per Dirigenti Scolastici e DSGA Conferenza di servizio per Dirigenti Scolastici e DSGA L obbligo normativo deriva in via generale dall allegato IV al D.Lgs. 81/2008 smi (Testo unico sulla salute e sicurezza sul lavoro), punto 4 Il 22/09/2011

Dettagli

AUTORIZZAZIONE SEGNALAZIONE

AUTORIZZAZIONE SEGNALAZIONE AUTORIZZAZIONE SEGNALAZIONE La S.C.I.A. Segnalazione Certificata di Inizio Attività La legge 30 luglio 2010 n. 122 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto legge 31 maggio 2010, n. 78, recante

Dettagli

La responsabilità dei professionisti nei procedimenti di prevenzione incendi. Giuseppe MERENDINO Comando provinciale vigili del fuoco di Palermo

La responsabilità dei professionisti nei procedimenti di prevenzione incendi. Giuseppe MERENDINO Comando provinciale vigili del fuoco di Palermo La responsabilità dei professionisti nei procedimenti di prevenzione incendi Giuseppe MERENDINO Comando provinciale vigili del fuoco di Palermo D.P.R. 151/2011 DPR 151/11 Il titolare dell attività SEGNALA,

Dettagli

RISOLUZIONE N.24/E. Quesito

RISOLUZIONE N.24/E. Quesito RISOLUZIONE N.24/E Direzione Centrale Normativa Roma, 8 aprile 2013 OGGETTO: Imposta di bollo - segnalazione certificata inizio attività e altri atti previsti per l esercizio di attività soggette alle

Dettagli

LE PROCEDURE DI SEMPLIFICAZIONE DELLA PREVENZIONE INCENDI

LE PROCEDURE DI SEMPLIFICAZIONE DELLA PREVENZIONE INCENDI LE PROCEDURE DI SEMPLIFICAZIONE DELLA PREVENZIONE INCENDI Giulio De Palma Comandante VVF di Bergamo Vicenza 10 feb 2012 Il procedimento di prevenzione incendi fino al 7 ottobre 2011 Progetto Attività soggetta

Dettagli

APPROFONDIMENTO TECNICO. Il Decreto del Presidente della Repubblica 1 agosto 2011, n. 151

APPROFONDIMENTO TECNICO. Il Decreto del Presidente della Repubblica 1 agosto 2011, n. 151 APPROFONDIMENTO TECNICO Il Decreto del Presidente della Repubblica 1 agosto 2011, n. 151 1 Decreto del Presidente della Repubblica 1 agosto 2011, n. 151 Sulla Gazzetta Ufficiale n. 221 del 22 settembre

Dettagli

CPI scaduto? Niente panico, ecco cosa fare NEWS

CPI scaduto? Niente panico, ecco cosa fare NEWS CPI scaduto? Niente panico, ecco cosa fare NEWS Premessa L'attestazione di rinnovo periodico della conformità antincendio è istituto ispirato al principio di semplificazione, già presente nel regime precedente

Dettagli

DM 07/08/2012 MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLE ISTANZE E DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE

DM 07/08/2012 MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLE ISTANZE E DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE DM 07/08/2012 MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLE ISTANZE E DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE Con il D.M. 07/08/2012 (g.u. N. 201 DEL 29/08/2012) si dà concreta attuazione al DPR 151/2011 DM 07/08/2012 Riferimenti

Dettagli

PREVENZIONE INCENDI ULTIMI DECRETI

PREVENZIONE INCENDI ULTIMI DECRETI PREVENZIONE INCENDI ULTIMI DECRETI dott. ing. Antonio Monaco DIRETTORE REGIONALE VIGILI DEL FUOCO LOMBARDIA FEDERCHIMICA - 6^ CONFERENZA RESPONSABILI STABILIMENTO - MILANO 11 APRILE 2013 Obiettivi semplificazione

Dettagli

Ministero dell Interno

Ministero dell Interno Ministero dell Interno DIPARTIMENTO DEI VIGILI DEL FUOCO DEL SOCCORSO PUBBLICO E DELLA DIFESA CIVILE CORPO NAZIONALE VIGILI DEL FUOCO Comando Provinciale Vigili del Fuoco - Padova I controlli di prevenzione

Dettagli

Giampiero Boscaino Francesco Notaro

Giampiero Boscaino Francesco Notaro Procedure semplificate per la Prevenzione Incendi Giampiero Boscaino Francesco Notaro La nuova disciplina dei procedimenti per la prevenzione incendi prevede procedure semplificate in relazione alla tipologia

Dettagli

DIPARTIMENTO DEI VIGILI DEL FUOCO DEL SOCCORSO PUBBLICO E DELLA DIFESA CIVILE COMANDO PROVINCIALE VIGILI DEL FUOCO ALESSANDRIA

DIPARTIMENTO DEI VIGILI DEL FUOCO DEL SOCCORSO PUBBLICO E DELLA DIFESA CIVILE COMANDO PROVINCIALE VIGILI DEL FUOCO ALESSANDRIA DIPARTIMENTO DEI VIGILI DEL FUOCO DEL SOCCORSO PUBBLICO E DELLA DIFESA CIVILE COMANDO PROVINCIALE VIGILI DEL FUOCO ALESSANDRIA DPR 151/2011 Istruttoria e modulistica di Prevenzione incendi Regolamento

Dettagli

LA SICUREZZA NELLE SALE: ADEMPIMENTI E NOVITÀ LEGISLATIVE

LA SICUREZZA NELLE SALE: ADEMPIMENTI E NOVITÀ LEGISLATIVE ChiesadiMilano LA SICUREZZA NELLE SALE: ADEMPIMENTI E NOVITÀ LEGISLATIVE Relatore: Ing. MAURO BERTONI direttore Tecnico Teknoprogetti Engineering s.r.l. 2 LA SICUREZZA NELLE SALE: ADEMPIMENTI E NOVITÀ

Dettagli

I NUOVI ADEMPIMENTI DELLA PREVENZIONE INCENDI Stato di Applicazione del D.P.R. 151/2011 Tortolì Aula Magna I.T.I.S.

I NUOVI ADEMPIMENTI DELLA PREVENZIONE INCENDI Stato di Applicazione del D.P.R. 151/2011 Tortolì Aula Magna I.T.I.S. Collegio Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati della Provincia di NUORO e CAGLIARI SEMINARIO DI STUDI 31 Maggio 2013 Dott. Ing. Antonio GIORDANO Direttore Vice Dirigente Comando Provinciale

Dettagli

La nuova prevenzione incendi l'evoluzione del CPI

La nuova prevenzione incendi l'evoluzione del CPI 02/02/12 1 La nuova prevenzione incendi l'evoluzione del CPI Ing. Emanuele Gissi, PhD Direttore, vice dirigente Comando Vigili del Fuoco, Genova emanuele.gissi@vigilfuoco.it 02/02/12 2 Agenda La nuova

Dettagli

LEGISLAZIONE SULLA SICUREZZA ANTINCENDIO EVOLUZIONE COMPETENZE CORPO NAZIONALE VVF

LEGISLAZIONE SULLA SICUREZZA ANTINCENDIO EVOLUZIONE COMPETENZE CORPO NAZIONALE VVF LEGISLAZIONE SULLA SICUREZZA ANTINCENDIO EVOLUZIONE COMPETENZE CORPO NAZIONALE VVF ilario.mammone@ordineingegneripisa.it 2016 ing. ilario mammone 1 LEGGE 27.12.1941 N 1570 Nuove norme per l'organizzazione

Dettagli

Comando Provinciale Vigili del fuoco Vicenza

Comando Provinciale Vigili del fuoco Vicenza Comando Provinciale Vigili del fuoco Vicenza LA SEMPLIFICAZIONE NELLE PROCEDURE ANTINCENDIO: D.P.R. 1 agosto 2011 n. 151 Vicenza, 9 maggio 2014 PRINCIPIO DELLA SEMPLIFICAZIONE AMMINISTRATIVA ART. 49 co.

Dettagli

Caserta, 23 Novembre 2011

Caserta, 23 Novembre 2011 CORPO NAZIONALE DEI VIGILI DEL FUOCO COMANDO PROVINCIALE VIGILI DEL FUOCO CASERTA Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile Caserta, 23 Novembre 2011 In vigore dal

Dettagli

Controlli e sanzioni in materia di Prevenzione Incendi

Controlli e sanzioni in materia di Prevenzione Incendi CORPO NAZIONALE DEI VIGILI DEL FUOCO COMANDO PROVINCIALE VIGILI DEL FUOCO CASERTA Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile Controlli e sanzioni in materia di Prevenzione

Dettagli

IL REGOLAMENTO DI PREVENZIONE INCENDI DPR 1 AGOSTO 2011, N.151

IL REGOLAMENTO DI PREVENZIONE INCENDI DPR 1 AGOSTO 2011, N.151 1 IL REGOLAMENTO DI PREVENZIONE INCENDI DPR 1 AGOSTO 2011, N.151 2 IL PERCORSO LOGICO DELLA DISCUSSIONE L INQUADRAMENTO NORMATIVO IL DPR VERO E PROPRIO I DETTAGLI CONSIDERAZIONI 3 L INQUADRAMENTO esterno

Dettagli

Salute e sicurezza sul lavoro, elemento determinante per la competitività delle imprese

Salute e sicurezza sul lavoro, elemento determinante per la competitività delle imprese Il sistema sanzionatorio nella Prevenzione incendi L obbligo della sicurezza negli ambienti di lavoro Il contenimento dei costi, della burocrazia, la crisi economica Come tenere assieme il tutto Non è

Dettagli

Genesi ed illustrazione del DPR 151/2011, con particolare riferimento alle nuove procedure

Genesi ed illustrazione del DPR 151/2011, con particolare riferimento alle nuove procedure Genesi ed illustrazione del DPR 151/2011, con particolare riferimento alle nuove procedure Ministero dell Interno Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile Direzione

Dettagli

Vigilanza art. 19 D.Lgs. n 139 del 08/03/ art. 14 D.Lgs. n 81 del 9 aprile 2008

Vigilanza art. 19 D.Lgs. n 139 del 08/03/ art. 14 D.Lgs. n 81 del 9 aprile 2008 Vigilanza art. 19 D.Lgs. n 139 del 08/03/2006 - art. 14 D.Lgs. n 81 del 9 aprile 2008 Il Corpo nazionale esercita, con i poteri di polizia amministrativa e giudiziaria, la vigilanza sull'applicazione della

Dettagli

CPI scaduto? Niente panico, ecco cosa fare.

CPI scaduto? Niente panico, ecco cosa fare. Anno 8 Nr. 1 31 Gennaio 2017 CPI scaduto? Niente panico, ecco cosa fare. Premessa L'attestazione di rinnovo periodico della conformità antincendio è istituto ispirato al principio di semplificazione, già

Dettagli

Il nuovo regolamento di prevenzione incendi del 1.08.2011 - D.M. 7.08.2012

Il nuovo regolamento di prevenzione incendi del 1.08.2011 - D.M. 7.08.2012 Comando Provinciale Vigili del Fuoco Reggio Calabria Il nuovo regolamento di prevenzione incendi D.P.R. n 151 n del 1.08.2011 - D.M. 7.08.2012 a cura dell Ing. Andrea Gattuso Le norme emanate: D.P.R. n

Dettagli

INDICE SOMMARIO Soccorso e prevenzione: il modello italiano Nuovi scenari per la prevenzione incendi

INDICE SOMMARIO Soccorso e prevenzione: il modello italiano Nuovi scenari per la prevenzione incendi INDICE SOMMARIO Capitolo 1 - Soccorso e prevenzione: il modello italiano p 1 11 Premessa» 1 12 Il modello italiano a confronto con l Europa» 1 Capitolo 2 - Nuovi scenari per la prevenzione incendi» 5 21

Dettagli

Procedimento Ordinario e Procedimento Unico.

Procedimento Ordinario e Procedimento Unico. La SCIA e le nuove disposizioni per la Prevenzione incendi: la rivoluzione della PREVENZIONE è in atto Premessa Tutto è iniziato con l intenzione della riduzione dei costi della pubblica amministrazione

Dettagli

I PRESUPPOSTI DELL UTILIZZO DELLA SCIA NELLE MATERIE DI POLIZIA AMMINISTRATIVA

I PRESUPPOSTI DELL UTILIZZO DELLA SCIA NELLE MATERIE DI POLIZIA AMMINISTRATIVA RICCIONE 20 settembre 2013 I PRESUPPOSTI DELL UTILIZZO DELLA SCIA NELLE MATERIE DI POLIZIA AMMINISTRATIVA di Saverio Linguanti * Dal punto di vista procedurale, i presupposti dell utilizzo della SCIA nella

Dettagli

DOMANDA DI RILASCIO LICENZA TEMPORANEA. AL COMUNE DI FELTRE Marca da bollo 16.00

DOMANDA DI RILASCIO LICENZA TEMPORANEA. AL COMUNE DI FELTRE Marca da bollo 16.00 MANIFESTAZIONI TEMPORANEE DI PUBBLICO SPETTACOLO O TRATTENIMENTO (CHE SI SVOLGONO OLTRE LE ORE 24 DEL GIORNO DI INIZIO E CON UNA CAPIENZA INFERIORE O PARI A 200 PERSONE ) DOMANDA DI RILASCIO LICENZA TEMPORANEA

Dettagli

Preambolo. Omissis. Art. 1

Preambolo. Omissis. Art. 1 Nullaosta provvisorio per le attività soggette ai controlli di prevenzione incendi, modifica degli artt. 2 e 3 della l. 4 marzo 1982, n. 66, e norme integrative dell'ordinamento del Corpo nazionale dei

Dettagli

DPR 151/11; DPR 160/10; DPR 159/10;

DPR 151/11; DPR 160/10; DPR 159/10; Il nuovo regolamento di prevenzione incendi e la disciplina SUAP. Giampietro BOSCAINO Vigili del Fuoco Taranto Il quadro normativo DPR 151/11; DPR 160/10; DPR 159/10; «La prevenzione incendi, paradigma

Dettagli

AL COMUNE DI FOLIGNO Servizio Gestione Commercio Il/La sottoscritto/a

AL COMUNE DI FOLIGNO Servizio Gestione Commercio Il/La sottoscritto/a OGGETTO: Segnalazione certificata di inizio attività ricettiva di CASE E APPARTAMENTI PER VACANZE (Art. 31 e Art. 52 L.R. 27/12/2006 n. 18, come modificato dalla L.R. 16/02/2010 n. 15 Art. 19 L. 241/90

Dettagli

2. Ai fini degli adempimenti di cui al comma 1, le attività soggette sono distinte nelle sottoclassi indicate nell Allegato III al presente decreto.

2. Ai fini degli adempimenti di cui al comma 1, le attività soggette sono distinte nelle sottoclassi indicate nell Allegato III al presente decreto. 2006, n. 139, si applicano le tariffe previste dal decreto del Ministro dell interno 3 febbraio 2006, adottato di concerto con il Ministro dell economia e delle finanze, mentre per le nuove attività introdotte

Dettagli

LE NUOVE NORMATIVE ANTINCENDIO

LE NUOVE NORMATIVE ANTINCENDIO LE NUOVE NORMATIVE ANTINCENDIO PROCEDURE ED ADEMPIMENTI PER GLI AMMINISTRATORI IMMOBILIARI ELISABETTA MAZZOLA ARCHITETTO I NUOVI RIFERIMENTI : -DPR 1AGOSTO 2011 N. 151 -DM 7 AGOSTO 2012 -LA NUOVA MODULISTICA

Dettagli

Vigili del Fuoco di Reggio Emilia

Vigili del Fuoco di Reggio Emilia Vigili del Fuoco di Reggio Emilia l evoluzione della prevenzione incendi 09 aprile 2015 Fortunato Rognetta Vigili del Fuoco Reggio Emilia fortunato.rognetta@vigilfuoco.it Agenda 1. introduzione 2. il rischio

Dettagli

DM 7 agosto Attività Allegato I del DPR 151/2011

DM 7 agosto Attività Allegato I del DPR 151/2011 DM 7 agosto 2012 Allegato I Documentazione tecnica allegata all istanza di valutazione dei progetti Stessa struttura allegato I del DM 4.05.98 Riferita a istanze del DPR 151/2011 e aggiorna quella da allegare

Dettagli

GIUSEPPE AGUGLIARO

GIUSEPPE AGUGLIARO LA SEMPLIFICAZIONE AMMINISTRATIVA PER L'AVVIO E LA GESTIONE DELLE STRUTTURE TURISTICO RICETTIVE Le funzioni dello Sportello Unico per le Attività Produttive GIUSEPPE AGUGLIARO suap.unionecomuniee@gmail.com

Dettagli

NORME E NUOVI CRITERI PROGETTUALI NELL INTEGRAZIONE IMPIANTISTICA E NELLA PREVENZIONE INCENDI

NORME E NUOVI CRITERI PROGETTUALI NELL INTEGRAZIONE IMPIANTISTICA E NELLA PREVENZIONE INCENDI NORME E NUOVI CRITERI PROGETTUALI NELL INTEGRAZIONE IMPIANTISTICA E NELLA PREVENZIONE INCENDI ASPETTI PRATICI PROCEDURALI IN MATERIA DI PREVENZIONE INCENDI ELISABETTA MAZZOLA ARCHITETTO COORDINATRICE FOCUS

Dettagli

La prevenzione incendi in un paese che cambia..cambia? La prevenzione cambia, forse..

La prevenzione incendi in un paese che cambia..cambia? La prevenzione cambia, forse.. La prevenzione incendi in un paese che cambia..cambia? La prevenzione cambia, forse.. Fabio Dattilo, Direttore Centrale Prevenzione e Sicurezza Tecnica, All altro Ecomondo Cosa è la SCIA Come funziona

Dettagli

Modello 68 SCIA - per manifestazioni temporanee in area all aperto, o al chiuso con capienza inferiore a 200 persone.

Modello 68 SCIA - per manifestazioni temporanee in area all aperto, o al chiuso con capienza inferiore a 200 persone. Modello 68 SCIA - per manifestazioni temporanee in area all aperto, o al chiuso con capienza inferiore a 200 persone. SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA MANIFESTAZIONE TEMPORANEA - art. 68 T.U.L.P.S.

Dettagli

Mod. SCIA adeguato alla L.122/2010 PUNTO VENDITA ESCLUSIVO DI QUOTIDIANI E PERIODICI SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA (SCIA)

Mod. SCIA adeguato alla L.122/2010 PUNTO VENDITA ESCLUSIVO DI QUOTIDIANI E PERIODICI SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA (SCIA) Mod. SCIA adeguato alla L.122/2010 PUNTO VENDITA ESCLUSIVO DI QUOTIDIANI E PERIODICI SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA (SCIA) APERTURA NUOVO ESERCIZIO SUBINGRESSO TRASFERIMENTO DI SEDE AMPLIAMENTO

Dettagli

S E G N A L A DI INIZIARE L ATTIVITÀ RICETTIVA EXTRALBERGHIERA ESERCIZIO SALTUARIO DEL SERVIZIO DI ALLOGGIO E PRIMA COLAZIONE BED & BREAKFAST

S E G N A L A DI INIZIARE L ATTIVITÀ RICETTIVA EXTRALBERGHIERA ESERCIZIO SALTUARIO DEL SERVIZIO DI ALLOGGIO E PRIMA COLAZIONE BED & BREAKFAST COMUNE DI BARUMINI STRUTTURE RICETTIVE EXTRALBERGHIERE ESERCIZIO SALTUARIO DEL SERVIZIO DI ALLOGGIO E PRIMA COLAZIONE BED & BREAKFAST (Legge Regionale 12/08/1998, n. 27, art. 6) S.C.I.A. - Segnalazione

Dettagli

sistema sanzionatorio

sistema sanzionatorio I reati nella prevenzione incendi ed il sistema sanzionatorio Ing. Paolo Bruno De Paola 18 Giugno 2015 SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO D.P.R. 27/4/1955 N 547 N art. 33-34 34-35-36-3737 art. 33 Difesa contro

Dettagli

ULTIMI AGGIORNAMENTI DELLA NORMATIVA ANTINCENDIO

ULTIMI AGGIORNAMENTI DELLA NORMATIVA ANTINCENDIO ULTIMI AGGIORNAMENTI DELLA NORMATIVA ANTINCENDIO D.P.R. 1 agosto 2011, n. 151 Regolamento recante semplificazione della disciplina dei procedimenti relativi alla prevenzione incendi, a norma dell art.

Dettagli

D.P.R. 12 gennaio 1998, n. 37 G.U. serie generale n.57 del 10/3/1998)

D.P.R. 12 gennaio 1998, n. 37 G.U. serie generale n.57 del 10/3/1998) D.P.R. 12 gennaio 1998, n. 37 G.U. serie generale n.57 del 10/3/1998) "Regolamento per la semplificazione dei procedimenti relativi alla prevenzione incendi" IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA VISTO l'articolo

Dettagli

MOD.E060 rev. 01. Il/La sottoscritto/a nato/a a ( ) il CF residente a, Via, n

MOD.E060 rev. 01. Il/La sottoscritto/a nato/a a ( ) il CF residente a, Via, n MOD.E060 rev. 01 Marca da bollo A - Dichiarazione di fine lavori B - Richiesta Certificato di Agibilità (Art. 24 e 25 del D.P.R. n 380 del 6 Giugno 2001, e successive modifiche ed integrazioni) Permesso

Dettagli

Segnalazione Certificata di Agibilità (art. 24 del DPR 380/2001)

Segnalazione Certificata di Agibilità (art. 24 del DPR 380/2001) : sessarosario.comunefalconaraalb.u.t.c@legalmail.it AL COMUNE DI FALCONARA ALBANESE (CS) Ufficio Tecnico Via Matteotti Falconara Albanese (CS) Segnalazione Certificata di Agibilità (art. 24 del DPR 380/2001)

Dettagli

DECRETO LEGISLATIVO. Decreto 8 marzo 2006, n. 139 (Suppl. Ordinario n. 83 alla Gazz. Uff. 5 aprile 2006, n. 80)

DECRETO LEGISLATIVO. Decreto 8 marzo 2006, n. 139 (Suppl. Ordinario n. 83 alla Gazz. Uff. 5 aprile 2006, n. 80) DECRETO LEGISLATIVO Decreto 8 marzo 2006, n. 139 (Suppl. Ordinario n. 83 alla Gazz. Uff. 5 aprile 2006, n. 80) Riassetto delle disposizioni relative alle funzioni ed ai compiti del Corpo nazionale dei

Dettagli

La Prevenzione Incendi nelle Strutture Sanitarie. il DM 19 marzo 2015

La Prevenzione Incendi nelle Strutture Sanitarie. il DM 19 marzo 2015 La Prevenzione Incendi nelle Strutture Sanitarie il DM 19 marzo 2015 Le Procedure Autorizzative Sulla Gazzetta Ufficiale n 221 del 22 settembre 2011 è stato pubblicato il testo del DPR 1 agosto 2011 n

Dettagli

D.L. 81/08 D.L. 139/06 I Decreti 139/06 e 81/08

D.L. 81/08 D.L. 139/06 I Decreti 139/06 e 81/08 E la funzione di preminente interesse pubblico, di esclusiva competenza statuale, diretta a conseguire, secondo criteri applicativi uniformi sul territorio nazionale, gli obiettivi di sicurezza della vita

Dettagli

AL COMUNE DI Penna in Teverina Servizio Gestione Commercio

AL COMUNE DI Penna in Teverina Servizio Gestione Commercio OGGETTO: Segnalazione certificata di inizio attività ricettiva di CASE E APPARTAMENTI PER VACANZE (Art. 31 e Art. 52 L.R. 27/12/2006 n. 18, come modificato dalla L.R. 16/02/2010 n. 15 Art. 19 L. 241/90

Dettagli

SCIA - SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA

SCIA - SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA MOD SR - A SCIA - SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA Al SUAP ALBERGHI E STRUTTURE RICETTIVE Ai sensi del D. L.vo 114/98, D. L.vo 59/10 e L. 122/10 Il sottoscritto C.F. data di nascita cittadinanza

Dettagli

Pubblicato il DPR 151 del 1 agosto 2011 il nuovo regolamento di prevenzione incendi entra in vigore il 7 0ttobre.

Pubblicato il DPR 151 del 1 agosto 2011 il nuovo regolamento di prevenzione incendi entra in vigore il 7 0ttobre. Pubblicato il DPR 151 del 1 agosto 2011 il nuovo regolamento di prevenzione incendi entra in vigore il 7 0ttobre. Entra in vigore il 7 ottobre 2011 il nuovo regolamento di prevenzione incendi, pubblicato

Dettagli

Intervento al convegno Ecomondo di Rimini

Intervento al convegno Ecomondo di Rimini Intervento al convegno Ecomondo di Rimini Struttura dell intervento Effetti dell entrata in vigore del DPR 151/2011 Cosa fare per superare l attuale regime di proroga Effetti dell entrata in vigore del

Dettagli

Città di Accadia. Servizio Integrato Attività Economiche SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO DI ATTIVITA (S.C.I.A.)

Città di Accadia. Servizio Integrato Attività Economiche SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO DI ATTIVITA (S.C.I.A.) Città di Accadia Servizio Integrato Attività Economiche SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO DI ATTIVITA (S.C.I.A.) ATTIVITA DI RIMESSA DI VEICOLI (D.P.R. 19 dicembre 2001, n. 480) Cognome. Nome.. Tel. n....

Dettagli

APPALTI DI SOLA ESCUZIONE DEI LAVORI

APPALTI DI SOLA ESCUZIONE DEI LAVORI APPALTI DI SOLA ESCUZIONE DEI LAVORI 8-d) ONERI VARI A CARICO DELL APPALTATORE Fermo restando il principio che la responsabilità delle opere realizzate spetta unicamente all appaltatore, questi è tenuto

Dettagli

con sede legale in via e sede operativa in via tel. fax

con sede legale in via e sede operativa in via tel. fax Mod: re_16 ISTANZA TRASFERIMENTO (Sede attrezzature) Bollo vigente ALLA PROVINCIA Ufficio Trasporti P.zza Cesare Battisti, 4 62100 - M A C E R A T A Quadro A) Dati anagrafici del titolare o del legale

Dettagli

EVOLUZIONE DELLA NORMATIVA PER L ABILITAZIONE D.M. 5 AGOSTO 2011

EVOLUZIONE DELLA NORMATIVA PER L ABILITAZIONE D.M. 5 AGOSTO 2011 EVOLUZIONE DELLA NORMATIVA PER L ABILITAZIONE DEI PROFESSIONISTI ANTINCENDIO D.M. 5 AGOSTO 2011 Parma 16 novembre 2012 S.D.A.C. Arch. Fabrizio Finuoli NUOVA NORMATIVA DI RIFERIMENTO D.M. 5 agosto 2011

Dettagli

01/03/ La nuova prevenzione incendi l'evoluzione del CPI

01/03/ La nuova prevenzione incendi l'evoluzione del CPI 01/03/2012 1 La nuova prevenzione incendi l'evoluzione del CPI DPR 151/2011 Premessa modifiche all art. 19 della Legge 241/90, introdotte con la Legge 122/2010 Segnalazione Certificata di inizio Attività

Dettagli

SOMMINISTRAZIONE TEMPORANEA DI ALIMENTI E BEVANDE

SOMMINISTRAZIONE TEMPORANEA DI ALIMENTI E BEVANDE CAPES09C.rtf - (04/2013) SOMMINISTRAZIONE TEMPORANEA DI ALIMENTI E BEVANDE S.C.I.A. - Segnalazione Certificata di Inizio Attività AL COMUNE DI Cod. ISTAT _ _ _ _ _ _...l... sottoscritt...: Cognome Nome

Dettagli

Attività Produttive. Attività di intrattenimento Locali di pubblico spettacolo (discoteche, sale da ballo) Descrizione

Attività Produttive. Attività di intrattenimento Locali di pubblico spettacolo (discoteche, sale da ballo) Descrizione Attività Produttive Attività di intrattenimento Locali di pubblico spettacolo (discoteche, sale da ballo) Descrizione Per locali di pubblico spettacolo si intendono: discoteche, sale da ballo e locali

Dettagli

GUIDA PRATICA SUGLI OBBLIGHI ANTINCENDIO DELLE AUTORIMESSE

GUIDA PRATICA SUGLI OBBLIGHI ANTINCENDIO DELLE AUTORIMESSE GUIDA PRATICA SUGLI OBBLIGHI ANTINCENDIO DELLE AUTORIMESSE Nuova normativa Sanzioni e responsabilità Obblighi e documentazione necessaria Consigli utili NUOVA NORMATIVA ANTINCENDIO PER LE AUTORIMESSE SI

Dettagli

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA VISTI gli articoli 76 e 87, quinto comma, della Costituzione; VISTO l articolo 5 della legge 7 agosto 2015, n. 124, recante delega al Governo per la precisa individuazione

Dettagli

(2/a) Nella Gazz. Uff. 22 aprile 1985, n. 95, S.O., sono stati pubblicati i seguenti provvedimenti:

(2/a) Nella Gazz. Uff. 22 aprile 1985, n. 95, S.O., sono stati pubblicati i seguenti provvedimenti: L. 7 dicembre 1984, n. 818 (1). Nullaosta provvisorio per le attività soggette ai controlli di prevenzione incendi, modifica degli artt. 2 e 3 della L. 4 marzo 1982, n. 66, e norme integrative dell'ordinamento

Dettagli

SOMMINISTRAZIONE TEMPORANEA DI ALIMENTI E BEVANDE

SOMMINISTRAZIONE TEMPORANEA DI ALIMENTI E BEVANDE CAPES09C.rtf - (06/2016) SOMMINISTRAZIONE TEMPORANEA DI ALIMENTI E BEVANDE S.C.I.A. - Segnalazione Certificata di Inizio Attività AL COMUNE DI Cod. ISTAT _ _ _ _ _ _...l... sottoscritt...: Cognome Nome

Dettagli

ANPE - 2a Conferenza Nazionale

ANPE - 2a Conferenza Nazionale L EVOLUZIONE DEL CONCETTO DI SICUREZZA NELLA NORMATIVA DI PREVENZIONE INCENDI DAL D.P.R. 151/2011 AL NUOVO CODICE DI PREVENZIONE INCENDI Dott. Ing. Vasco Vanzini IL D.P.R. 151/2011 Regolamento di carattere

Dettagli

ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI VICENZA

ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI VICENZA ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI VICENZA COMMISSIONE PREVENZIONE INCENDI E SICUREZZA CANTIERI Verbale riunione del 19/07/2017 Presenti n. 16 colleghi. 1) Contributi all aggiornamento del Codice

Dettagli

Legge 30 luglio 2010 n Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA)

Legge 30 luglio 2010 n Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA) Legge 30 luglio 2010 n. 122 Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA) Circolare del Ministero dello Sviluppo Economico n. 3637/C del 10 agosto 2010 Impatto sulle procedure di avvio di alcune attività

Dettagli

Prevenzione incendi nelle strutture alberghiere Prospettive a confronto

Prevenzione incendi nelle strutture alberghiere Prospettive a confronto Prevenzione incendi nelle strutture alberghiere Prospettive a confronto Le esperienze da un territorio ad alta intensità turistica Dino Poggiali Comandante VVF Rimini Fare tesoro delle esperienze acquisite

Dettagli

COMUNE DI CISTERNA DI LATINA Servizio Sportello Unico Attività Produttive Via Zanella n Cisterna di Latina - Fax

COMUNE DI CISTERNA DI LATINA Servizio Sportello Unico Attività Produttive Via Zanella n Cisterna di Latina - Fax COMUNE DI CISTERNA DI LATINA Servizio Sportello Unico Attività Produttive Via Zanella n.1 04012 Cisterna di Latina - Fax 06-96834336 SALA GIOCHI APERTURA SUBINGRESSO VARIAZIONI Segnalazione Certificata

Dettagli

La marcatura CE dei prodotti e le responsabilita dei professionisti. Forli 18 novembre 2014

La marcatura CE dei prodotti e le responsabilita dei professionisti. Forli 18 novembre 2014 La marcatura CE dei prodotti e le responsabilita dei professionisti Forli 18 novembre 2014 DPR 28 12 2000 n. 445 Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione

Dettagli

Gli adempimenti di Prevenzione Incendi con l entrata in vigore del d.p.r. 151/2011

Gli adempimenti di Prevenzione Incendi con l entrata in vigore del d.p.r. 151/2011 Gli adempimenti di Prevenzione Incendi con l entrata in vigore del d.p.r. 151/2011 Ing. Roberta Lala Direttore Antincendi Comando Provinciale VV.F. Lecce Contesto normativo di riferimento Nuove regole

Dettagli

Pubblicata nella Gazz. Uff. 10 dicembre 1984, n. 338

Pubblicata nella Gazz. Uff. 10 dicembre 1984, n. 338 Legge 7 dicembre 1984, n. 818 Nullaosta provvisorio per le attività soggette ai controlli di prevenzione incendi, modifica degli artt. 2 e 3 della L. 4 marzo 1982, n. 66, e norme integrative dell'ordinamento

Dettagli

ACCERTAMENTO DI CONFORMITA IN SANATORIA. Art. 209 della L.R n 65 Aggiornamento DICEMBRE 2014 I PARTE

ACCERTAMENTO DI CONFORMITA IN SANATORIA. Art. 209 della L.R n 65 Aggiornamento DICEMBRE 2014 I PARTE Pag. 1 di 6 Spazio riservato all'ufficio COMUNE DI PIAZZA MARCONI 51 58053 2 copie in carta semplice originale copia I PARTE sottoscritt_...... (C.F.......) nat_ a...... il...... e residente in (1)........

Dettagli

PUNTI VENDITA DI QUOTIDIANI E PERIODICI

PUNTI VENDITA DI QUOTIDIANI E PERIODICI PUNTI VENDITA DI QUOTIDIANI E PERIODICI CAPGR05C.rtf - (07/2017-BIM) SUBINGRESSO - Comunicazione AL COMUNE DI Cod. ISTAT _ _ _ _ _ _...l... sottoscritt...: Cog Nome C.F. _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _

Dettagli

Il nuovo regolamento di prevenzione incendi. Giampietro BOSCAINO Vigili del Fuoco Taranto

Il nuovo regolamento di prevenzione incendi. Giampietro BOSCAINO Vigili del Fuoco Taranto Il nuovo regolamento di prevenzione incendi e la disciplina SUAP. Giampietro BOSCAINO Vigili del Fuoco Taranto Il quadro normativo DPR 151/11; DPR 160/10; DPR 159/10; «La prevenzione incendi, paradigma

Dettagli

COMMERCIO DI COSE ANTICHE O USATE

COMMERCIO DI COSE ANTICHE O USATE CAPPA01C.rtf - (08/2016) COMMERCIO DI COSE ANTICHE O USATE S.C.I.A. - Segnalazione Certificata di Inizio Attività AL COMUNE DI Cod. ISTAT _ _ _ _ _ _...l... sottoscritt...: Cognome Nome C.F. _ _ _ _ _

Dettagli

DICHIARA TIPO DI OPERAZIONE [ ] AVVIO ATTIVITÀ [ ] MODIFICA DEI LOCALI [ ] ALTRO Breve descrizione dell operazione:

DICHIARA TIPO DI OPERAZIONE [ ] AVVIO ATTIVITÀ [ ] MODIFICA DEI LOCALI [ ] ALTRO Breve descrizione dell operazione: STRUTTURA RICETTIVA -ZIONE INIZIO ATTIVITA - n. 4 copie in carta semplice AFFITTACAMERE PROFESSIONALE AFFITTACAMERE NON PROFESSIONALE CASA E APPARTAMENTI VACANZE RESIDENZE D EPOCA (*) Ufficio Attività

Dettagli

Ruolo del CNVVF nel D.Lgs 105/2015 e le nuove procedure di prevenzione incendi

Ruolo del CNVVF nel D.Lgs 105/2015 e le nuove procedure di prevenzione incendi Ruolo del CNVVF nel D.Lgs 105/2015 e le nuove procedure di prevenzione incendi Ing. Settimio Simonetti Dirigente Area Rischi Industriali Ministero dell Interno Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso

Dettagli

OBBLIGHI DEL DATORE DI LAVORO

OBBLIGHI DEL DATORE DI LAVORO Art. 2087 Codice Civile - Tutela delle condizioni di lavoro L'imprenditore è tenuto ad adottare nell'esercizio dell'impresa le misure che, secondo la particolarità del lavoro, l'esperienza e la tecnica,

Dettagli

Attività Produttive. Alberghi e altre attività ricettive Residenze d'epoca. Descrizione

Attività Produttive. Alberghi e altre attività ricettive Residenze d'epoca. Descrizione Attività Produttive Alberghi e altre attività ricettive Residenze d'epoca Descrizione 1. Sono residenze d'epoca i complessi immobiliari originariamente destinati a residenza. 2. I complessi di cui al devono

Dettagli

IL MINISTRO DELL'INTERNO

IL MINISTRO DELL'INTERNO Piano straordinario biennale di adeguamento alle disposizioni di prevenzione incendi delle strutture ricettive turistico-alberghiere con oltre venticinque posti letto, esistenti alla data di entrata in

Dettagli

Il sottoscritto. nato a ( ) il. residente a Via/Piazza. Codice fiscale Cittadinanza. Via n. C.F./P.Iva Tel.

Il sottoscritto. nato a ( ) il. residente a Via/Piazza. Codice fiscale Cittadinanza. Via n. C.F./P.Iva Tel. Marca da Bollo 14,62 Al Sindaco del COMUNE DI CHIAVARI Oggetto: domanda per autorizzazione apertura sala da ballo Il sottoscritto nato a ( ) il residente a Via/Piazza Codice fiscale Cittadinanza [] in

Dettagli

LE PRATICHE DI PREVENZIONE INCENDI. 1 ottobre 2016 Ing. Marco VIEL

LE PRATICHE DI PREVENZIONE INCENDI. 1 ottobre 2016 Ing. Marco VIEL LE PRATICHE DI PREVENZIONE INCENDI CONTABILIZZAZIONE E TERMOREGOLAZIONE APERTA PARENTESI Scusate la slide ma è un promemoria per non dimenticarmi!!! La deroga alla UNI10200 riguarda SOLO il metodo di calcolo,

Dettagli

VENDITA AMBULANTE di STRUMENTI da PUNTA e da TAGLIO ATTI ad OFFENDERE SEGNALAZIONE CERTIFICATA di INIZIO ATTIVITÀ

VENDITA AMBULANTE di STRUMENTI da PUNTA e da TAGLIO ATTI ad OFFENDERE SEGNALAZIONE CERTIFICATA di INIZIO ATTIVITÀ M7000/34 VENDITA AMBULANTE di STRUMENTI da PUNTA e da TAGLIO ATTI ad OFFENDERE SEGNALAZIONE CERTIFICATA di INIZIO ATTIVITÀ ai sensi dell'art. 19 della legge 7 agosto 1990, n. 241, modificato dalla legge

Dettagli

Istanza per il rilascio del certificato di agibilità Ai sensi degli artt. 24, 25 e 26 del Decreto del Presidente della Repubblica 06/06/2001 n.

Istanza per il rilascio del certificato di agibilità Ai sensi degli artt. 24, 25 e 26 del Decreto del Presidente della Repubblica 06/06/2001 n. I dati acquisiti saranno trattati in conformità alla normativa sulla Privacy (D. Lgs. 196 del 2003). Si veda http://territorio.comune.bergamo.it/privacy APT-SGT-AGI/0 Servizio Gestione del Territorio Pagina

Dettagli

D. M. del 5 agosto 2011 (G.U. n. 198 del 26/08/2011)

D. M. del 5 agosto 2011 (G.U. n. 198 del 26/08/2011) D. M. del 5 agosto 2011 (G.U. n. 198 del 26/08/2011) Procedure e requisiti per l'autorizzazione e l'iscrizione dei professionisti negli elenchi del Ministero dell'interno di cui all'articolo 16 del decreto

Dettagli

DLgs 105/2015 Allegato L PROCEDIMENTI DI PREVENZIONE INCENDI IN STABILIMENTI SOGGETTI A NOTIFICA

DLgs 105/2015 Allegato L PROCEDIMENTI DI PREVENZIONE INCENDI IN STABILIMENTI SOGGETTI A NOTIFICA DLgs 105/2015 Allegato L PROCEDIMENTI DI PREVENZIONE INCENDI IN STABILIMENTI SOGGETTI A NOTIFICA Oggetto Queste note si riferiscono ad una prima lettura del DLgs 105/2015 che ha recepito la nuova Direttiva

Dettagli

ai sensi dell'art. 19 della legge 7 agosto 1990, n. 241, modificato dalla legge n. 122/2010 e del D.P.R , n. 480

ai sensi dell'art. 19 della legge 7 agosto 1990, n. 241, modificato dalla legge n. 122/2010 e del D.P.R , n. 480 NOLEGGIO DI VEICOLI SENZA CONDUCENTE SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITÀ ai sensi dell'art. 19 della legge 7 agosto 1990, n. 241, modificato dalla legge n. 122/2010 e del D.P.R. 19.12.2001, n.

Dettagli

ADEMPIMENTI NORMATIVI PER STABILIMENTI DI SOGLIA SUPERIORE AI SENSI DEL DECRETO LEGISLATIVO 105/2015

ADEMPIMENTI NORMATIVI PER STABILIMENTI DI SOGLIA SUPERIORE AI SENSI DEL DECRETO LEGISLATIVO 105/2015 Data ultimo aggiornamento documento: 29/01/2016 1. Adempimenti a carico dei gestori degli stabilimenti di soglia superiore 2. Sanzioni I Gestori di depositi e impianti in cui vengono stoccate e/o impiegate

Dettagli

GIOCHI LECITI APPARECCHI AUTOMATICI/ELETTRONICI DA GIOCO S.C.I.A. - Segnalazione Certificata di Inizio Attività CAPPE08C.

GIOCHI LECITI APPARECCHI AUTOMATICI/ELETTRONICI DA GIOCO S.C.I.A. - Segnalazione Certificata di Inizio Attività CAPPE08C. GIOCHI LECITI APPARECCHI AUTOMATICI/ELETTRONICI DA GIOCO S.C.I.A. - Segnalazione Certificata di Inizio Attività CAPPE08C.rtf - (08/2016) AL COMUNE DI Cod. ISTAT _ _ _ _ _ _...l... sottoscritt...: Cognome

Dettagli

Relatore: Il Comandante Ing. Agatino Carrolo

Relatore: Il Comandante Ing. Agatino Carrolo COMANDO PROVINCIALE DEI VIGILI DEL FUOCO DI TREVISO Relatore: Il Comandante Ing. Agatino Carrolo Regolamento recante disciplina dei procedimenti relativi alla prevenzione incendi, a norma dell'articolo

Dettagli

TAVOLA DI CORRISPONDENZA DEI RIFERIMENTI NORMATIVI DEL TESTO UNICO DELLE DISPOSIZIONI LEGISLATIVE E REGOLAMENTARI IN MATERIA DI EDILIZIA

TAVOLA DI CORRISPONDENZA DEI RIFERIMENTI NORMATIVI DEL TESTO UNICO DELLE DISPOSIZIONI LEGISLATIVE E REGOLAMENTARI IN MATERIA DI EDILIZIA D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia ALLEGATO (G.U. n. 245 del 20 ottobre 2001- s.o. n. 239) TAVOLA DI CORRISPONDENZA DEI RIFERIMENTI

Dettagli

ALLEGATO C alla Dgr n. 502 del 19 aprile 2016

ALLEGATO C alla Dgr n. 502 del 19 aprile 2016 SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA PER L ESERCIZIO DELL ATTIVITA AGRITURISTICA (Legge Regionale 10 agosto 2012, n. 28, art. 24) Al Comune di Il/La sottoscritto/a Codice ISTAT Comune Cognome...

Dettagli

COMUNICA TIPO DI OPERAZIONE [ ] AVVIO ATTIVITÀ [ ] MODIFICA DEI LOCALI Breve descrizione dell operazione:

COMUNICA TIPO DI OPERAZIONE [ ] AVVIO ATTIVITÀ [ ] MODIFICA DEI LOCALI Breve descrizione dell operazione: STRUTTURA RICETTIVA -DICHIARAZIONE INIZIO ATTIVITA - n. 3 copie in carta semplice AFFITTACAMERE PROFESSIONALE AFFITTACAMERE NON PROFESSIONALE CASA E APPARTAMENTI VACANZE RESIDENZE D EPOCA (*) Sportello

Dettagli

Regime sanzionatorio per abbattimenti di alberi non autorizzati

Regime sanzionatorio per abbattimenti di alberi non autorizzati Regime sanzionatorio per abbattimenti di alberi non autorizzati Giornata di Studio Quadro normativo intorno agli alberi Federazione Interregionale ODAF Piemonte Valle D Aosta Torino Centro Polifunzionale

Dettagli

COMUNE DI POGGIOMARINO

COMUNE DI POGGIOMARINO COMUNE DI POGGIOMARINO SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI AGIBILITÀ Piazza De Marinis, 3 Tel. 081-8658221/215/255 pec:utc@pec.comune.poggiomarino.na.it Al SETTORE URBANISTICA DEL COMUNE DI POGGIOMARINO Il sottoscritto

Dettagli

(3) Nella Gazz. Uff. 22 aprile 1985, n. 95, S.O., sono stati pubblicati i seguenti provvedimenti:

(3) Nella Gazz. Uff. 22 aprile 1985, n. 95, S.O., sono stati pubblicati i seguenti provvedimenti: L. 7-12-1984 n. 818 Nullaosta provvisorio per le attivitä soggette ai controlli di prevenzione incendi, modifica degli artt. 2 e 3 della L. 4 marzo 1982, n. 66, e norme integrative dell'ordinamento del

Dettagli