Piano di Ambito dell ATO della Provincia di Varese RICOGNIZIONE ORGANIZZATIVA GIURIDICA ECONOMICO FINANZIARIA E TARIFFARIA

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1 Piano di Ambito dell ATO della Provincia di Varese RICOGNIZIONE ORGANIZZATIVA GIURIDICA ECONOMICO FINANZIARIA E TARIFFARIA

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4 Sommario Sommario 1. Premessa Oggetto della ricognizione Le fasi dell analisi I documenti analizzati Ricognizione organizzativo - gestionale Ricognizione economico - finanziaria Le fonti del dato Grado dio completezza dei dati raccolti GRADO DI DISPONIBILITÀ DEI DATI ECONOMICI (Costi e Ricavi) GRADO DI DISPONIBILITA DEI DATI PATRIMONIALI I risultati dell analisi economico - finanziaria I RICAVI DA TARIFFA SOCIETÀ RICAVI GESTIONI IN ECONOMIA CONSIDERAZIONE DI SINTESI SUI RICAVI I COSTI OPERATIVI I MUTUI IN ESSERE Ricognizione tecnica

5 Premessa 1. Premessa Nel presente documento sono illustrati i risultati emersi dall attività di ricognizione effettuata dal RTI composto Telos Consulting Srl (mandataria), Telos CQT Joint Consulting srl, Avv. Luca Capecchi, Avv. Jacopo Quintavalli, Avv. Giovanni Tieri, Dott. Giovanni Poccianti (mandanti), in ottemperanza di quanto previsto dal Contratto di appalto per il servizio di attività legate alla redazione del Piano d Ambito relative al Piano Economico Finanziario CIG L attività di ricognizione si è sostanziata nell analisi delle caratteristiche economico finanziarie, tariffarie e giuridiche della gestione del Servizio idrico integrato presente nell ATO 11 della Provincia di Varese e ha avuto come obiettivo l acquisizione delle informazioni necessarie per la redazione del Piano Economico Finanziario e del Piano Tariffario da inserire all interno del Piano di Ambito. L analisi è stata condotta sul materiale ufficialmente messo a disposizione dall Autorità di Ambito, dai Comuni, dai Gestori operanti nel territorio di riferimento dell ATO 11 della Provincia di Varese e dalle Società patrimoniali esistenti. Per lo svolgimento dell analisi è stato deciso di utilizzare, relativamente ai singoli aspetti analizzati, il miglior dato disponibile, ovvero sono state elaborate, fra le informazioni disponibili, quelle: risultanti da documenti contabili (Bilanci di esercizio, Conti Consuntivi Comunali), da documenti di natura extra-contabile inviati ufficialmente da parte del depositario dell informazione ad Autorità di Controllo (AATO e CIPE); relative a periodi amministrativi più recenti. In particolare, per quanto riguarda i Bilanci di esercizio delle Società di gestione e delle Società patrimoniali, nonché i Bilanci dei Comuni è stato deciso di utilizzare quelli relativi all esercizio 2009, ultimo anno di cui all inizio dell analisi si disponeva del Bilancio approvato. In sede di definizione del Piano di Ambito e del relativo Piano economico finanziario, vista la mancanza di informazioni con riferimento ad alcune porzioni di territorio dell ATO, di cui si dirà meglio più avanti, i risultati emersi dall attività di ricognizione, riepilogati nel presente documento, potranno essere successivamente affinati ed integrati. Ciò anche in considerazione di eventuali valutazioni e precisazioni che dovessero provenire in futuro da Società di gestione e Comuni. 2

6 Oggetto della ricognizione 2. Oggetto della ricognizione L attività di ricognizione ha avuto ad oggetto due tipologie di informazioni: dati organizzativi, giuridici e tariffari, dati economico finanziari. Con riferimento ai dati organizzativi, giuridici e tariffari sono stati analizzati i seguenti aspetti: l organizzazione del servizio al fine di individuare per ciascun Comune dell ATO 11 e per ciascun segmento del servizio idrico integrato il Soggetto Proprietario delle reti e degli impianti strumentali alla gestione del servizio, il Soggetto Gestore del servizio, la tipologia di affidamento effettuato e la compagine societaria dell eventuale Gestore; Il personale impiegato nella gestione del servizio da parte dei Comuni che gestiscono il servizio nel suo complesso o uno o più segmenti dello stesso, sia con riferimento alla gestione in economia, sia relativamente alla parte affidata a Società di gestione. Per tale personale sono state rilevate sia il numero di unità impiegate nei singoli segmenti del servizio, la categoria di riferimento, le ore lavorate, il costo sostenuto e il tipo di contratto di lavoro applicato; Standard di servizio garantiti agli utenti, così come risultanti dalle Carte del servizio adottate dai Gestori e dai Comuni o derivanti da usi e consuetudini esistenti, benché non formalizzati in alcun documento; Utenti del servizio, relativi ai tre segmenti del servizio e rilevati, oltre che complessivamente, anche con riferimento a ciascuna tipologia di utenza e fascia di consumo; I volumi fatturati, relativi ai tre segmenti di Acquedotto, Fognatura e Depurazione e rilevati con riferimento alle diverse tipologie di utenza e fasce di consumo; Le tariffe applicate per l Acquedotto, per la Fognatura e per la Depurazione, anch esse distinte per tipologia di utenza e per fascia di consumo. Particolare attenzione è stata posta inoltre alla verifica dell esistenza di minimi impegnati e alla presenza di quote fisse di accesso al servizio; 3

7 Oggetto della ricognizione Relativamente ai dati economico finanziari, per ciascun segmento del servizio, o per il servizio nel suo complesso laddove non fosse disponibile il dettaglio, sono stati oggetto di rilevazione le seguenti informazioni: I ricavi da tariffa, ovvero i proventi dei Comuni e/o dei Gestori derivanti dall applicazione delle tariffe distinti fra Ricavi Acquedotto, Fognatura e Depurazione e dall applicazione delle quote fisse di accesso al servizio; I ricavi extra-tariffa, ovvero i proventi generati dalla realizzazioni di attività non regolate o regolate con strumenti diversi dalla tariffa, realizzate dal Gestore del servizio. Si riporta a titolo esemplificativo alcune delle voci rilevate a tale scopo: Ricavi da allacciamenti alla rete idrica o fognaria, Ricavi per lavori realizzati in conto utente o per altri soggetti il cui costo è posto direttamente a carico dei soggetti beneficiari degli interventi realizzati; I costi operativi sostenuti per la gestione del servizio dalle Società di gestione e per quanto riguarda le gestioni in economia dai Comuni; I costi sostenuti dal Gestore del servizio per la realizzazione di attività non regolate o regolate con strumenti diversi dalla tariffa; I finanziamenti acquisiti dai Comuni per la realizzazione degli investimenti nei tre segmenti del servizio ed i relativi Piani di Ammortamento; Il valore degli investimenti realizzati con riferimento al servizio idrico integrato dai gestori e presenti nei relativi libri dei cespiti con i relativi piani di ammortamento. I mutui contratti dai Comuni per la realizzazione degli investimenti, al netto di eventuali contributi pubblici. 4

8 Le fasi dell analisi 3. Le fasi dell analisi Nel presente paragrafo sono illustrate le attività svolte dal RTI per la realizzazione della ricognizione e le tempistiche delle stesse, articolate nelle seguenti fasi: Fase propedeutica, Ricognizione dei dati, Analisi e omogeneizzazione dei dati, Validazione delle schede elaborate da parte dei soggetti fornitori, Realizzazione di incontri con Comuni, Società di gestione e Società patrimoniali, Integrazione della ricognizione, Predisposizione dei risultati della ricognizione. Fase propedeutica Tale fase, realizzata con il supporto della Struttura tecnica dell ATO 11 e sulla base delle informazioni e del materiale da questa messi a disposizione, si è concretizzata nella realizzazione di una prima analisi delle caratteristiche del territorio di riferimento dell ATO. Tale fase, indispensabile per lo svolgimento delle attività successive, ha permesso di effettuare una prima fotografia del territorio oggetto di analisi e di individuare i soggetti in esso coinvolti nella gestione del servizio. Sulla base di tale analisi, sono stati individuati i soggetti da utilizzare quali fornitori dei dati necessari per la ricognizione, attività descritta nella fase successiva. Ricognizione dei dati Al fine di acquisire le informazioni necessarie per la ricognizione, nel mese di gennaio 2010 è stata inviata ai soggetti individuati nella fase propedeutica, una lettera di richiesta di informazioni. In tale occasione sono stati richiesti dati relativi a quanto di seguito riportato. a. Organizzazione della gestione del servizio all interno dei territori dei singoli Comuni. Tipologia di gestione del servizio esistente, con distinzione fra gestione diretta da parte dei Comuni con proprio personale (cd gestioni in economia) e indiretta, mediante affidamento del servizio ad una società di gestione. A 5

9 Le fasi dell analisi supporto di tali informazioni, sono stati richiesti eventuali contratti e convenzioni in essere fra i Comuni e i soggetti interessati nella gestione di uno o più rami del servizio, le relative delibere di approvazione e gli statuti delle società di gestione. Modalità di regolazione dei rapporti relativi alla proprietà infrastrutturale delle reti e degli impianti del servizio al fine di individuare i soggetti proprietari degli stessi e in presenza di società caratteristiche degli Statuti e Atti costitutivi. Personale dedicato alla gestione, suddiviso per segmento di servizio, Acquedotto - Fognatura -Depurazione, con indicazione del numero di ore dedicate e relativo costo. Livelli di servizio erogati all utente così come risultanti dalla Carta del Servizio o da usi e consuetudini comunali; Bilanci di esercizio dei soggetti gestori e delle società patrimoniali, con estrapolazione, per quanto riguarda le società multi servizio, dei dati economico finanziari relativi al Servizio Idrico Integrato, con indicazione dei criteri di attribuzione dei costi Comuni. b. Ricavi e costi sostenuti per la gestione del servizio, distinti fra Acquedotto Fognatura e Depurazione. c. Tariffe applicate ai tre segmenti del servizio e i Database delle fatturazioni. d. Utenti e consumi articolati per i tre segmenti del servizio. e. Per i gestori e le patrimoniali, gli investimenti realizzati per il servizio idrico integrato, così come risultanti dai libri dei cespiti, i finanziamenti acquisiti per la realizzazione degli stessi e i relativi piani di ammortamento. f. Mutui in essere, acquisiti dai Comuni per la realizzazione degli investimenti al netto di eventuali contributi pubblici e relativo piano di ammortamento Analisi e omogeneizzazione dei dati I dati ricevuti sono stati elaborati e raccolti in apposite schede di analisi. In particolare, con riferimento alle informazioni sopra elencate, è stata costruita: una scheda per ogni Comune dell ATO, una scheda per ogni società di gestione e società patrimoniale operante nell ATO. 6

10 Le fasi dell analisi Al fine di rendere comparabili i dati acquisiti, gli stessi sono stati sottoposti ad un processo di omogeneizzazione. La metodologia seguita a tale scopo è descritta, per ogni singola voce, nel proseguo del presente documento. Validazione delle schede elaborate da parte dei soggetti fornitori Le singole schede elaborate, successivamente alla loro definizione, sono state inviate dall ATO, ai soggetti fornitori dei dati per una loro validazione. In tale sede, è stata colta l occasione per richiedere ai soggetti interessati l invio degli eventuali dati mancanti. Realizzazione di incontri con Comuni, Società di gestione e società patrimoniali Successivamente all invio delle schede di ricognizione ai soggetti interessati, al fine di ricevere da questi ultimi considerazioni sui risultati illustrati nelle schede a loro inviate per la validazione e facilitare la Comunicazione dei dati da parte dei soggetti che non lo avevano ancora fatto, sono stati organizzati i seguenti incontri: il 13 luglio con le Società Patrimoniali; Il 14 luglio con le Società di Gestione, organizzate in 4 gruppi distinti; Il 21 e 22 luglio con i Comuni, organizzati in 4 gruppi distinti ; Il 1 agosto con le Società Patrimoniali della Depurazione che avevano richiesto un incontro aggiuntivo. In occasione di tali incontri sono stati illustrati ai soggetti interessati i criteri utilizzati nell analisi, dedicando particolare attenzione alle difficoltà incontrate nella raccolta dei dati, alle scelte effettuate in termini di elaborazione dei dati e di omogeneizzazione degli stessi. Sono stati inoltre forniti chiarimenti sugli ulteriori dati richiesti e sulla rilevanza degli stessi al fine della redazione del Piano Economico Finanziario e del Piano Tariffario. Integrazione della ricognizione Sulla base delle informazioni inviate dai soggetti interessati successivamente agli incontri sopra descritti, è stata effettuata una revisione delle schede per Comune e per società di gestione e patrimoniale precedentemente descritte, integrando l analisi effettuata con le ulteriori informazioni acquisite. 7

11 Ricognizione organizzativo-gestionale 4. I documenti analizzati Ai fini dell analisi sono stati analizzate le seguenti tipologie di documenti: I Bilanci di esercizio delle aziende di gestione e delle aziende patrimoniali; Libri dei cespiti delle aziende di gestione e delle Patrimoniali; I Formulari inviati al CIPE per la richiesta degli incrementi tariffari; I Ruoli provenienti da Comuni o dalle aziende di gestione del servizio; I Piani di ammortamento Mutui dei Comuni contratti dai Comuni per la realizzazione degli investimenti nel settore; Gli Statuti delle aziende di gestione e Patrimoniali, Contratti di servizio, e Visure Camerali delle stesse; Le carte del servizio; Le Comunicazioni effettuate dai Comuni interessati; Altri documenti extra-contabili forniti dalle aziende di gestione e Patrimoniali nonché dai Comuni dell ATO. 8

12 Ricognizione organizzativo-gestionale 5. Ricognizione organizzativo - gestionale L attività di ricognizione ha permesso di effettuare una prima fotografia, sulla base dei dati forniti, delle caratteristiche gestionali ed organizzative della gestione del servizio e dell assetto proprietario degli impianti nel territorio dell ATO 11 della provincia di Varese. L attività di ricognizione è stata particolarmente complessa a causa dell elevata frammentazione della gestione del servizio nel territorio dell ATO. Dalla ricognizione è risultata, infatti, un elevata disomogeneità in relazione a: i soggetti titolari e gestori del servizio nei diversi Comuni, i soggetti titolari e gestori del servizio nei diversi segmenti del servizio stesso, i soggetti proprietari degli impianti. Andando nel dettaglio degli aspetti rilevati, con riferimento alle modalità di gestione del servizio adottate dai diversi Comuni dell ATO, dall analisi è risultato che dei 141 Comuni esistenti, la gran parte è caratterizzata dalla presenza di soggetti gestori diversi per ciascuno dei tre segmenti del servizio. Il settore Acquedotto è contraddistinto dalla presenza di 18 società di gestione e da 64 Comuni gestiti in economia. Il settore Depurazione è contrassegnato dalla presenza di 10 società di gestione di cui 6 società patrimoniali e 33 Comuni gestiti in economia. Nel settore della Fognatura risulta prevalente la gestione in economia, la quale interessa 120 Comuni (pari al 76.6% degli abitanti) dell ATO. In tale segmento sono inoltre presenti 11 società di gestione. Nelle successive tabelle 1, 2 e 3 viene riportato, per ogni Comune dell ATO, la modalità di gestione di ogni segmento del servizio (Gestione in economia, Società). 9

13 Ricognizione organizzativo-gestionale Tabella 1. Organizzazione Servizio Idrico nel territorio ATO Varese Comuni Ato Varese N. abitanti GESTORE Acquedotto Fognatura Fognatura Depurazione Depurazione AGRA 412 In economia In economia VERBANO SPA ALBIZZATE 5076 In economia In economia ARNO SPA ANGERA In economia In economia In economia ARCISATE 9876 ASPEM SPA a) in economia b) ASPEM (gestione dei n. 2 impianti di sollevamento acque reflue fognatura frazione Velmaio) Comunità Montana (la CM ha affidato con gara la gestione dei n. 2 impianti di depurazione "Molino del Freddo" e "Bolletta" alla società CASER S.p.A.) ARSAGO S AMSC SPA In economia ARNO SPA AZZATE 4404 ASPEM SPA In economia LAGHI SPA AZZIO 788 In economia In economia VERBANO SPA BARASSO 1767 ASPEM SPA In economia LAGHI SPA BARDELLO 1525 In economia In economia LAGHI SPA BEDERO V. 631 In economia In economia VALMARTINA SPA BESANO In economia In economia Comunità PIAMBELLO BESNATE 5319 ASPEM SPA In economia ARNO SPA BESOZZO 9037 In economia In economia VERBANO SPA BIANDRONNO 3279 In economia In economia LAGHI SPA BISUSCHIO In economia In economia Comunità PIAMBELLO BODIO L ASPEM SPA In economia LAGHI SPA BREBBIA 3339 AMSC SPA In economia In economia BREGANO 783 In economia In economia In economia BRENTA 1768 In economia In economia VERBANO SPA BREZZO B ASPEM SPA In economia VERBANO SPA BRINZIO 880 In economia In economia SACECCAV BRISSAGO 1234 In economia In economia VERBANO SPA BRUNELLO 1061 In economia In economia ARNO SPA BRUSIMPIANO In economia In economia In economia BUGUGGIATE 3160 ASPEM SPA In economia LAGHI SPA BUSTO A AGESP S.p.A. AGESP S.p.A. ARNO SPA CADEGLIANO V In economia In economia in economia CADREZZATE AMSC SPA AMSC SPA AMSC SPA CAIRATE 7787 AMSC SPA In economia OLONA SPA + ARNO CANTELLO 4610 ASPEM SPA In economia OLONA SPA CARAVATE 2630 ASPEM SPA In economia VERBANO SPA CARDANO AL C AMSC SPA In economia ARNO SPA CARNAGO 6291 ASPEM SPA In economia ARNO SPA CARONNO P LURA AMBIENTE SpA LURA AMBIENTE SpA LURA AMBIENTE SpA CARONNO V ASPEM SPA In economia ARNO SPA CASALE LITTA In economia In economia In Economia e LAGHI SPA CASALZUIGNO 1356 In economia In economia VERBANO SPA CASCIAGO 3962 ASPEM SPA In economia LAGHI SPA CASORATE S AMSC SPA In economia ARNO SPA CASSANO M AMSC SPA In economia ARNO SPA CASSANO V. 658 In economia In economia VALMARTINA SPA CASTELLANZA Comune di Busto Arsizio tramite AGESP In economia OLONA SPA S.p.A CASTELLO C. 567 In economia In economia SACECCAV CASTELSEPRIO 1290 In economia In economia OLONA SPA CASTELVECCANA In economia In economia In economia CASTIGLIONE O. Castiglione Olona 7892 Serviz S.R.L. In economia OLONA SPA 10

14 Ricognizione organizzativo-gestionale Tabella 2. segue. Organizzazione Servizio Idrico nel territorio ATO Varese Comuni Ato Varese N. abitanti GESTORE Acquedotto Fognatura Fognatura Depurazione Depurazione CASTRONNO 5356 ASPEM SPA In economia ARNO SPA CAVARIA CON PREMEZZO Comune di Gallarate 5483 tramite AMSC S.p.A. In economia ARNO SPA CAZZAGO B. 829 ASPEM SPA In economia LAGHI SPA CISLAGO AQUA SEPRIO SERVIZI 9888 SRL In economia BOZZENTE SRL CITTIGLIO 3991 ASPEM SPA In economia VERBANO SPA gestione CLIVIO 1941 intercomunale: viggiù, In economia C.D.A.M. (SVIZZERA CH) saltrio, clivio COCQUIO T. MDG Metanifera di 4723 Gavirate s.r.l. In economia VERBANO SPA COMABBIO 1153 In economia In economia LAGHI SPA COMERIO 2640 ASPEM SPA In economia In economia CREMENAGA 814 In economia In economia In economia CROSIO V. 601 In economia In economia Comune DAVERIO CUASSO M In economia In economia 1 depuratore della comunità e 1 dell'ospedale (serve solo l'ospedale) CUGLIATE F In economia In economia VALMARTINA SPA CUNARDO 2858 ASPEM SPA In economia VALMARTINA SPA CURIGLIA 187 In economia In economia in economia CUVEGLIO In economia In economia VERBANO SPA CUVIO 1654 In economia In economia VERBANO SPA Daverio Servizi s.r.l. ha un contratto di servizio con il Comune per la gestione ed il DAVERIO COMUNE VARESE--> 3044 In economia servizio di depurazione ed allontanamento ASPEM SPA delle acque reflue - Daverio Srvizi s.r.l. ha poi stipulato un contratto con PREALPI DUMENZA 1415 In economia In economia In economia?? DUNO 155 In economia In economia VALMARTINA SPA Comune di Busto FAGNANO O Arsizio tramite AGESP S.p.A SAP (servizi acqua FERNO 6859 potabile) SPA Comune di Busto Arsizio tramite AGESP S.p.A In economia a) Olona S.p.A. b) Arno S.p.A. ARNO SPA FERRERA 690 In economia In economia VALMARTINA SPA GALLARATE AMSC SPA In economia ARNO SPA GALLIATE L. 952 ASPEM SPA In economia LAGHI SPA GAVIRATE MDG Metanifera di 9347 Gavirate s.r.l. In economia LAGHI SPA GAZZADA S ASPEM SPA In economia ARNO SPA GEMONIO 2835 In economia In economia VERBANO SPA GERENZANO PREALPI SERVIZI SRL PREALPI SERVIZI SRL BOZZENTE SRL GERMIGNAGA 3739 ASPEM SPA In economia VERBANO SPA GOLASECCA AMSC SPA AMSC SPA AMSC SPA GORLA Mag 5073 In economia In economia OLONA SPA GORLA Min 8285 AMGA SPA In economia OLONA SPA GORNATE O in economia In economia OLONA SPA GRANTOLA 1308 In economia In economia VERBANO SPA INARZO 1034 ASPEM SPA In economia LAGHI SPA INDUNO O ASPEM SPA In economia OLONA SPA - COMUNITA' MONTANA DEL PIAMBELLO ISPRA In economia In economia In economia JERAGO 5068 ASPEM SPA In economia ARNO SPA LAVENA P.T IN ECONOMIA IN ECONOMIA IN ECONOMIA MEDIANTE CONVENZIONE CON COMUNE DI CADEGLIANO VICONAGO CHE PARTECIPA AL 25% DELLE SPESE; SERVIZIO APPALTATO A CASER LAVENO M In economia con possibilità di appaltare prestazioni a ditte esterne - MDG Metanifera di Gavirate s.r.l. In economia LEGGIUNO 3491 In economia In economia VERBANO SPA LONATE C ENEL GAS In economia OLONA SPA LONATE P. SAP (servizi acqua potabile) SPA SAP (servizi acqua potabile) SPA ARNO SPA LOZZA 1257 ASPEM SPA In economia OLONA SPA n.2 impianti - a) Società per il risanamento della sponda orientale del Verbano b) Comune (impianto di Cerro) 11

15 Ricognizione organizzativo-gestionale Tabella 3. segue. Organizzazione Servizio Idrico nel territorio ATO Varese Comuni Ato Varese N. abitanti GESTORE Acquedotto Fognatura Fognatura Depurazione Depurazione LUINO ASPEM SPA In economia In economia LUVINATE 1323 ASPEM SPA In economia LAGHI SPA MACCAGNO 2006 ASPEM SPA In economia VERBANO SPA MALGESSO 1307 In economia In economia COMUNE comodato d'uso a VERBANO SPA MALNATE ASPEM SPA In economia OLONA SPA MARCHIROLO 3389 In economia In economia VALMARTINA SPA MARNATE 6840 AGESP S.p.A. AGESP S.p.A. OLONA SPA MARZIO 307 ASPEM SPA In economia In economia MASCIAGO P. 288 In economia In economia VALMARTINA SPA MERCALLO 1811 In economia In economia LAGHI SPA MESENZANA 1434 In economia In economia VERBANO SPA MONTEGRINO 1394 In economia In economia VERBANO SPA MONVALLE 1936 ASPEM SPA In economia VERBANO SPA MORAZZONE 4365 ASPEM SPA In economia ARNO SPA MORNAGO Mornago patrimonio e 4805 Mornago patrimonio e servizi SRL servizi SRL Mornago patrimonio e servizi SRL in economia ma bollettazione mdg - a OGGIONA 4352 partire dal 2011 In economia ARNO SPA anche manutenzione e gestione OLGIATE O AGESP S.p.A. Comune di Busto Arsizio tramite AGESP S.p.A OLONA SPA BOZZENTE SRL ORIGGIO 7166 SARONNO SERVIZI SPA In economia - Comune ORINO 853 In economia In economia VERBANO SPA OSMATE 711 In economia In economia In economia PINO 231 In economia In economia In economia PORTO C In economia In economia In economia PORTO V In economia In economia VERBANO SPA RANCIO V. 967 In economia In economia VALMARTINA SPA RANCO 1357 AMSC SPA AMSC SPA Comune di Ranco in quota parte con i Comuni di Angera (Capofila), Taino e Sesto Calende (per Lisanza). gestione SALTRIO 3080 intercomunale: viggiù, In economia OLONA SPA saltrio, clivio SAMARATE ASC SRL ASC SRL ARNO SPA SANGIANO 1486 ASPEM SPA In economia VERBANO SPA SARONNO SARONNO SERVIZI SPA SARONNO SERVIZI SPA LURA AMBIENTE SpA SESTO C AMSC SPA AMSC SPA AMSC SPA SOLBIATE A AMSC SPA In economia ARNO SPA SOLBIATE O. SOLBIATE OLONA 5581 SERVIZI SRL SOLBIATE OLONA SERVIZI SRL OLONA SPA SOMMA L AMSC SPA AMSC SPA AMSC SPA SUMIRAGO 6177 In economia In economia ARNO SPA TAINO In economia In economia Comune ANGERA TERNATE 2414 In economia In economia LAGHI SPA TRADATE SEPRIO PATRIMONIO SERVIZI SRL (gestore prealpi servizi in SEPRIO PATRIMONIO SERVIZI SRL OLONA SPA appalto) TRAVEDONA In economia In economia In economia TRONZANO 266 In economia In economia In economia UBOLDO SARONNO SERVIZI SPA SARONNO SERVIZI SPA BOZZENTE SRL VALGANNA 1598 In economia In economia VALMARTINA SPA VARANO B AMSC SPA In economia LAGHI SPA VARESE ASPEM SPA In economia LAGHI SPA + OLONA SPA (M ) VEDANO O Vedano servizi srl In economia OLONA SPA VEDDASCA 300 In economia In economia In economia?? VENEGONO I In economia In economia COMUNE VENEGONO INFERIORE - OLONA SPA VENEGONO S PREALPI SERVIZI SRL In economia Comune di venegono Inferiore - OLONA SpA VERGIATE AMSC SPA AMSC SPA AMSC SPA gestione a prealpi servizi VIGGIU' 5221 intercomunale: viggiù, In economia saltrio, clivio b OLONA SPA c prealpi servizi VIZZOLA T. 544 AMSC SPA AMSC SPA AMSC SPA 12

16 Ricognizione organizzativo-gestionale Soltanto in 22 Comuni, la gestione del ciclo idrico (Acquedotto, Fognatura, Depurazione) risulta affidata ad un unico soggetto. Dei 22 Comuni, 14 risultano caratterizzati dalla presenza di gestione in economia (tab 4). Gli altri 8 Comuni sono gestiti da 3 società (AMSC Spa 6 Comuni, Lura Ambiente Spa 1 Comune, Mornago Patrimoni e Servizi 1 Comune ). Tabella 4. Elenco Comuni con gestione integrata Comuni Ato Varese N. abitanti GESTORE ANGERA 5.648,00 In economia BREGANO 783,00 In economia BRINZIO 880,00 In economia BRUSIMPIANO 1.124,00 In economia CADREZZATE 1.738,00 AMSC SPA CARONNO P ,00 LURA AMBIENTE SpA CASTELLO C. 567,00 In economia CASTELVECCANA 2.041,00 In economia CREMENAGA 814,00 In economia CUASSO M ,00 In economia GOLASECCA 2.579,00 AMSC SPA ISPRA 5.068,00 In economia LAVENA P.T ,00 In economia MORNAGO 4.805,00 Mornago OSMATE 711,00 In economia PINO 231,00 In economia SESTO C ,00 AMSC SPA SOMMA L ,00 AMSC SPA TRAVEDONA 3.910,00 In economia TRONZANO 266,00 In economia VERGIATE 8.833,00 AMSC SPA VIZZOLA T. 544,00 AMSC SPA TOTALE ABITANTI ,00 Incidenza su totale 11% Con riferimento alle società di gestione, dalla ricognizione è risultata la presenza di 25 società, di cui 6 anche società patrimoniali. Delle società di gestione presenti, 3 gestiscono il servizio idrico integrato, 7 due segmenti, 15 un solo segmento. Le società patrimoniali (Arno Spa, Bozzente Srl, Laghi Spa, Olona Spa, Valmartina Spa, e Verbano Spa) gestiscono esclusivamente il servizio Depurazione, avvalendosi per la gestione dello stesso, di un soggetto terzo, Prealpi servizi. 13

17 Ricognizione organizzativo-gestionale La tabella 5 di seguito riportata descrive il territorio dal punto di vista della gestione. In essa sono elencati tutti i gestori presenti con indicazione del segmento del SII gestito, i Comuni da ognuno di esse gestiti e i rispettivi abitanti. Tabella 5. Gestori del Servizio Idrico ATO Varese GESTORI Abitanti % abitanti N. Comuni Abitanti % abitanti N. Comuni AGESP SPA ,00 14,5% 5, ,00 3,5% 3,00 AMGA SPA 8.285,00 1,0% 1,00 Abitanti % abitanti N. Comuni AMSC SPA ,00 18,7% 17, ,00 4,9% 7, ,00 4,8% 6,00 AQUA SEPRIO SERVIZI SRL 9.888,00 1,1% 1,00 ASC SRL ,00 1,9% 1, ,00 1,9% 1,00 ASPEM SPA ,00 25,2% 34,00 Castiglione Olona Serviz S.R.L. (COS) 7.892,00 0,9% 1,00 ENEL GAS 4.845,00 0,6% 1,00 Gestione intercomunale: viggiù, saltrio, clivio ,00 1,2% 3, ,00 1,2% LURA AMBIENTE SpA ,00 1,7% 1, ,00 1,7% 1, ,00 6,2% 2,00 MDG Metanifera di Gavirate s.r.l ,00 1,6% 2,00 Mornago patrimonio e servizi SRL 4.805,00 0,6% 1, ,00 0,6% 1, ,00 0,6% 1,00 PREALPI SERVIZI SRL ,00 1,2% 1, ,00 1,2% 1,00 SAP (servizi acqua potabile) SPA ,00 2,2% 2, ,00 1,4% 1,00 SARONNO SERVIZI SPA ,00 6,4% 3, ,00 5,6% 2,00 SEPRIO PATRIMONIO SERVIZI SRL ,00 2,0% 1, ,00 2,0% 1,00 SOLBIATE OLONA SERVIZI SRL 5.581,00 0,6% 1, ,00 0,6% 1,00 Vedano servizi srl 7.293,00 0,8% 1,00 ACQUEDOTTO FOGNATURA DEPURAZIONE ARNO SPA ,36 31,5% 21,45 BOZZENTE SRL ,00 3,5% 3,00 LAGHI SPA ,80 7,6% 16,30 OLONA SPA ,85 25,3% 22,25 VALMARTINA SPA ,00 1,6% 10,00 VERBANO SPA ,00 8,1% 25,00 SVIZZERA (CH) 1.941,00 0,2% 1,00 TOTALE GESTORI ,00 82% 77, ,00 25% 19, ,00 89% 108,00 In economia ,00 18% 64, ,00 75% 122, ,00 11% 33,00 TOTALE ,00 141, ,00 141, ,00 141,00 Come si evince dalle tabelle sopra riportate, ragionando in termini di abitanti interessati dalla gestione del servizio, la gestione in economia incide per il 18% nel segmento dell Acquedotto, per il 75% nel segmento della Fognatura e per l 11% nel segmento della Depurazione. La gestione integrata del ciclo idrico interessa esclusivamente il 12% degli abitanti. 14

18 Ricognizione organizzativo-gestionale Dal punto di vista delle proprietà delle reti e degli impianti, sono state rilevate nel territorio dell ATO, 14 società Patrimoniali che agiscono su 110 Comuni. Le società patrimoniali dell Acquedotto sono 4 ed agiscono su 4 Comuni (Tab. 6). Tabella 6. patrimoniali Acquedotto. PATRIMONAILI ACQUEDOTTO AGESP Servizi s.r.l. AMSC Inmpianti e Servizi Omnia ver s.r.l. Aspem reti s.r.l. BUSTO A. GALLARATE VERGIATE VARESE Le Società Patrimoniali per la Depurazione sono 10, di cui 6 anche gestori del segmento Depurazione, ed agiscono su 109 Comuni (Tab. 7). Quattro Comuni sono contemporaneamente interessati da più società patrimoniali della Depurazione. In particolare: le società Olona Spa e Arno Spa sono contemporaneamente patrimoniali, per impianti distinti, dei Comuni di Fagnano Olona e Cairate; le società Olona Spa e Laghi Spa sono contemporaneamente patrimoniali, per impianti distinti del Comune di Varese; le società Olona Spa e la Comunità del Piambello sono contemporaneamente patrimoniali, per impianti distinti, del Comune di Viggiù. Una sola società, Omnia Ver srl, agisce come patrimoniale sia sull Acquedotto che sulla Depurazione. Nessuna società patrimoniale è interessata dal segmento della Fognatura. 15

19 Ricognizione organizzativo-gestionale Tabella 7. Patrimoniali Depurazione OLONA spa ARNO SPA VALMARTINA SPA PATRIMONAILI DEPURAZIONE VERBANO LAGHI SPA BOZZENTE Comunità del Piambello LURA AMBIENTE VARESE Mornago Omnia ver patrimonio e srl servizi CAIRATE ALBIZZATE BEDERO V. AGRA AZZATE CISLAGO VIGGIU' SARONNO MORNAGO VERGIATE CANTELLO ARSAGO S. CASSANO V. AZZIO BARASSO GERENZANO ARCISATE CARONNO P. CASTELLANZA BESNATE CUGLIATE F. BESOZZO BARDELLO ORIGGIO PORTO C. CASTELSEPRIO BRUNELLO CUNARDO BRENTA BIANDRONNO UBOLDO BISUSCHIO CASTIGLIONE O. BUSTO A. DUNO BREZZO B. BODIO L. BESANO FAGNANO O. CAIRATE FERRERA BRISSAGO BUGUGGIATE GORLA Mag CARDANO AL C. MARCHIROLO CARAVATE CASCIAGO GORLA Min CARNAGO MASCIAGO P. CASALZUIGNO CAZZAGO B. GORNATE O. CARONNO V. RANCIO V. CITTIGLIO COMABBIO INDUNO O. CASORATE S. VALGANNA COCQUIO T. GALLIATE L. LONATE C. CASSANO M. CUVEGLIO GAVIRATE LOZZA CASTRONNO CUVIO INARZO MALNATE CAVARIA CON PREMEZZO GEMONIO LUVINATE MARNATE FAGNANO O. GERMIGNAGA MERCALLO OLGIATE O. FERNO GRANTOLA TERNATE SALTRIO GALLARATE LAVENO M. VARANO B. SOLBIATE O. GAZZADA S. LEGGIUNO VARESE TRADATE JERAGO LUINO VARESE LONATE P. MACCAGNO VEDANO O. MORAZZONE MALGESSO VENEGONO I. OGGIONA MESENZANA VENEGONO S. SAMARATE MONTEGRINO VIGGIU' SOLBIATE A. MONVALLE SUMIRAGO ORINO PORTO V. SANGIANO 16

20 Ricognizione economico - finanziaria 6. Ricognizione economico - finanziaria Prima di entrare nel merito dei risultati derivanti dalla ricognizione economico finanziaria, si ritiene opportuno descrivere le fonti da cui i dati elaborati sono stati acquisiti ed effettuare una riflessione sul grado di completezza dei dati forniti dai soggetti interessati Le fonti del dato Per l individuazione delle fonti da utilizzare nell analisi sono stati adottati in linea generale i criteri di seguito riportati. Con riferimento ai segmenti del Servizio Idrico Integrato gestiti in economia, i dati di Costo e Ricavo sono stati acquisiti dai Comuni, mentre per i segmenti per i quali è presente una società affidataria del servizio le grandezze economico finanziarie sono state reperite da queste ultime. Deve essere effettuata una precisazione relativamente alla Depurazione. Per i Comuni in cui sono presenti le società patrimoniali Arno Spa, Bozzente Srl, Laghi Spa, Olona Spa, Valmartina Spa, e Verbano Spa, i dati di costo sono stati reperiti dai bilanci delle stesse Società patrimoniali, mentre i dati di ricavo sono stati reperiti dai Comuni. Tale scelta è dovuta a quanto segue. Le Società Patrimoniali sono anche titolari della gestione del servizio ed effettuano la stessa mediante un soggetto terzo (Prealpi servizi). Con riferimento a tali realtà, è stato deciso di acquisire i costi di gestione dai Bilanci di esercizio delle Società Patrimoniali, in quanto: è sulla base di questi ultimi che viene determinato l importo di gestione da fatturare ai Comuni; il costo registrato nei Bilanci di esercizio delle Patrimoniali, oltre a comprendere il corrispettivo relativo ai servizi affidati all esterno, tiene conto anche di ulteriori costi di gestione che restano a carico di tali società (es. energia elettrica, manutenzioni aggiuntive rispetto a quelle a carico di Prealpi servizi); dal Bilancio di Prealpi Servizi, sulla base delle informazioni al momento disponibili, non è possibile individuare la porzione di costo da attribuire ad ogni singola Patrimoniale e quindi ad ogni singolo Comune. Dal momento che i Comuni sono i soggetti che riscuotono i proventi relativi alla Depurazione, fatturati per loro conto dalle Società che gestiscono l Acquedotto, è stato 17

21 Ricognizione economico - finanziaria ritenuto opportuno utilizzare come ricavi quelli risultanti dai Bilanci o, in assenza, dai Ruoli di tali Comuni. Nelle tabella 8 sono indicati per ogni Comune e per ogni segmento del Servizio Idrico Integrato i soggetti fornitori delle informazioni economico finanziarie. 18

22 Ricognizione economico - finanziaria Tabella 8. Fonti dati economico finanziari Comuni Ato Varese n. abitanti ACQUEDOTTO FOGNATURA DEPURAZIONE AGRA 412 COMUNE COMUNE VERBANO ALBIZZATE 5076 COMUNE COMUNE ARNO SPA ANGERA 5648 COMUNE COMUNE COMUNE ARCISATE 9876 ASPEM COMUNE COMUNE ARSAGO S AMSC COMUNE ARNO SPA AZZATE 4404 ASPEM COMUNE LAGHI SPA AZZIO 788 COMUNE COMUNE VERBANO BARASSO 1767 ASPEM COMUNE LAGHI SPA BARDELLO 1525 COMUNE COMUNE LAGHI SPA BEDERO V. 631 COMUNE COMUNE VALMARTINA BESANO 2538 COMUNE COMUNE COMUNE BESNATE 5319 ASPEM COMUNE ARNO SPA BESOZZO 9037 COMUNE COMUNE VERBANO BIANDRONNO 3279 COMUNE COMUNE LAGHI SPA BISUSCHIO 4201 COMUNE COMUNE COMUNE BODIO L ASPEM COMUNE LAGHI SPA BREBBIA 3339 AMSC COMUNE COMUNE BREGANO 783 COMUNE COMUNE COMUNE BRENTA 1768 COMUNE COMUNE VERBANO BREZZO B ASPEM COMUNE VERBANO BRINZIO 880 COMUNE COMUNE COMUNE BRISSAGO 1234 COMUNE COMUNE VERBANO BRUNELLO 1061 COMUNE COMUNE ARNO SPA BRUSIMPIANO 1124 COMUNE COMUNE COMUNE BUGUGGIATE 3160 ASPEM COMUNE LAGHI SPA BUSTO A AGESP S.p.A. COMUNE ARNO SPA CADEGLIANO V COMUNE COMUNE COMUNE CADREZZATE 1738 AMSC AMSC AMSC CAIRATE 7787 AMSC COMUNE OLONA SPA + ARNO SPA CANTELLO 4610 ASPEM COMUNE OLONA SPA CARAVATE 2630 ASPEM COMUNE VERBANO CARDANO AL C AMSC COMUNE ARNO SPA CARNAGO 6291 ASPEM COMUNE ARNO SPA CARONNO P LURA AMBIENTE SpA LURA AMBIENTE SpA LURA AMBIENTE SpA CARONNO V ASPEM COMUNE OLONA SPA CASALE LITTA 2635 COMUNE COMUNE COMUNE CASALZUIGNO 1356 COMUNE COMUNE VERBANO CASCIAGO 3962 ASPEM COMUNE LAGHI SPA CASORATE S AMSC COMUNE ARNO SPA CASSANO M AMSC COMUNE ARNO SPA CASSANO V. 658 COMUNE COMUNE VALMARTINA CASTELLANZA AGESP S.p.A. COMUNE OLONA SPA CASTELLO C. 567 COMUNE COMUNE COMUNE CASTELSEPRIO 1290 COMUNE COMUNE OLONA SPA CASTELVECCANA 2041 COMUNE COMUNE COMUNE CASTIGLIONE O. Castiglione Olona Servizi 7892 S.R.L. COMUNE OLONA SPA CASTRONNO 5356 ASPEM COMUNE ARNO SPA 19

23 Ricognizione economico - finanziaria Comuni Ato Varese n. abitanti ACQUEDOTTO FOGNATURA DEPURAZIONE CAVARIA con premezzo 5483 AMSC COMUNE ARNO SPA CAZZAGO B. 829 ASPEM COMUNE LAGHI SPA CISLAGO 9888 ACQUA SEPRIO SERVIZI SRL COMUNE BOZZENTE SRL CITTIGLIO 3991 ASPEM COMUNE VERBANO CLIVIO gestione intercomunale: gestione intercomunale: 1941 viggiù, saltrio, clivio viggiù, saltrio, clivio SVIZZERA (CH) COCQUIO T. MDG Metanifera di 4723 Gavirate s.r.l. COMUNE VERBANO COMABBIO 1153 COMUNE COMUNE LAGHI SPA COMERIO 2640 ASPEM COMUNE COMUNE CREMENAGA 814 COMUNE COMUNE COMUNE CROSIO V. 601 COMUNE COMUNE COMUNE DI CROSIO (RICAVI) COMUNE DI DAVERIO (COSTI) CUASSO M COMUNE COMUNE COMUNE CUGLIATE F COMUNE COMUNE VALMARTINA CUNARDO 2858 ASPEM COMUNE VALMARTINA CURIGLIA 187 COMUNE COMUNE COMUNE V CUVEGLIO 3376 COMUNE COMUNE VERBANO CUVIO 1654 COMUNE COMUNE VERBANO DAVERIO 3044 ASPEM COMUNE COMUNE DUMENZA 1415 COMUNE COMUNE COMUNE DUNO 155 COMUNE COMUNE VALMARTINA FAGNANO O AGESP S.p.A. AGESP S.p.A. ARNO + OLONA FERNO SAP (servizi acqua 6859 potabile) COMUNE ARNO SPA FERRERA 690 COMUNE COMUNE VALMARTINA GALLARATE AMSC COMUNE ARNO SPA GALLIATE L. 952 ASPEM COMUNE LAGHI SPA GAVIRATE MDG Metanifera di 9347 Gavirate s.r.l. COMUNE LAGHI SPA GAZZADA S ASPEM COMUNE ARNO SPA GEMONIO 2835 COMUNE COMUNE VERBANO GERENZANO PREALPI SERVIZI PREALPI BOZZENTE SRL GERMIGNAGA 3739 ASPEM COMUNE VERBANO GOLASECCA 2579 AMSC AMSC AMSC GORLA Mag 5073 COMUNE COMUNE OLONA SPA GORLA Min 8285 AMGA COMUNE OLONA SPA GORNATE O COMUNE COMUNE OLONA SPA GRANTOLA 1308 COMUNE COMUNE VERBANO INARZO 1034 ASPEM COMUNE LAGHI SPA INDUNO O ASPEM COMUNE OLONA SPA ISPRA 5068 COMUNE COMUNE COMUNE JERAGO 5068 ASPEM COMUNE ARNO SPA LAVENA P.T COMUNE COMUNE COMUNE LAVENO M COMUNE COMUNE COMUNE + VERBANO LEGGIUNO 3491 COMUNE COMUNE VERBANO LONATE C ENEL GAS COMUNE OLONA SPA LONATE P. SAP (servizi acqua SAP (servizi acqua potabile) potabile) ARNO SPA LOZZA 1257 ASPEM COMUNE OLONA SPA LUINO ASPEM COMUNE VERBANO LUVINATE 1323 ASPEM COMUNE LAGHI SPA 20

24 Ricognizione economico - finanziaria Comuni Ato Varese n. abitanti ACQUEDOTTO FOGNATURA DEPURAZIONE MACCAGNO 2006 ASPEM COMUNE VERBANO MALGESSO 1307 COMUNE COMUNE VERBANO MALNATE ASPEM COMUNE OLONA SPA MARCHIROLO 3389 COMUNE COMUNE VALMARTINA MARNATE 6840 AGESP S.p.A. AGESP S.p.A. OLONA SPA MARZIO 307 ASPEM COMUNE COMUNE MASCIAGO P. 288 COMUNE COMUNE VALMARTINA MERCALLO 1811 COMUNE COMUNE LAGHI SPA MESENZANA 1434 COMUNE COMUNE VERBANO MONTEGRINO 1394 COMUNE COMUNE VERBANO MONVALLE 1936 ASPEM COMUNE VERBANO MORAZZONE 4365 ASPEM COMUNE ARNO SPA MORNAGO Mornago patrimonio e Mornago patrimonio e Mornago patrimonio e 4805 servizi servizi servizi OGGIONA 4352 COMUNE COMUNE ARNO SPA OLGIATE O AGESP S.p.A. AGESP S.p.A. OLONA SPA ORIGGIO 7166 SARONNO SERVIZI COMUNE BOZZENTE + COMUNE ORINO 853 COMUNE COMUNE VERBANO OSMATE 711 COMUNE COMUNE COMUNE PINO 231 COMUNE COMUNE COMUNE PORTO C COMUNE COMUNE COMUNE PORTO V COMUNE COMUNE VERBANO RANCIO V. 967 COMUNE COMUNE VALMARTINA RANCO 1357 AMSC AMSC COMUNE SALTRIO 3080 gestione intercomunale: viggiù, saltrio, clivio 2008 gestione intercomunale: viggiù, saltrio, clivio 2008 OLONA SPA SAMARATE ASC ASC ARNO SPA SANGIANO 1486 ASPEM COMUNE VERBANO SARONNO SARONNO SERVIZI SARONNO Servizi LURA AMBIENTE SpA SESTO C AMSC AMSC AMSC SOLBIATE A AMSC COMUNE ARNO SPA SOLBIATE O. SOLBIATE OLONA SERVIZI SOLBIATE OLONA SERVIZI 5581 SRL SRL OLONA SPA SOMMA L AMSC AMSC AMSC SUMIRAGO 6177 COMUNE COMUNE ARNO SPA TAINO 3715 COMUNE COMUNE COMUNE TERNATE 2414 COMUNE COMUNE LAGHI SPA TRADATE SEPRIO PATRIMONIO SEPRIO PATRIMONIO SERVIZI SERVIZI SRL OLONA SPA TRAVEDONA 3910 COMUNE COMUNE COMUNE TRONZANO 266 COMUNE COMUNE COMUNE UBOLDO SARONNO SERVIZI SARONNO Servizi BOZZENTE SRL VALGANNA 1598 COMUNE COMUNE VALMARTINA VARANO B AMSC COMUNE LAGHI SPA VARESE ASPEM COMUNE LAGHI SPA + OLONA SPA VEDANO O Vedano servizi srl COMUNE OLONA SPA VEDDASCA 300 COMUNE COMUNE COMUNE VENEGONO I COMUNE COMUNE OLONA SPA VENEGONO S COMUNE COMUNE OLONA SPA VERGIATE AMSC + omnia ver per 8833 patrimonio AMSC AMSC VIGGIU' 5221 gestione intercomunale: viggiù, saltrio, clivio 2008 gestione intercomunale: viggiù, saltrio, clivio 2008 COMUNE - O VIZZOLA T. 544 AMSC AMSC AMSC 21

25 Ricognizione economico - finanziaria Fonte dati di Ricavo Con riferimento ai documenti da cui i dati sono stati acquisiti, i dati di ricavo sono stati rilevati da: i Bilanci di esercizio integrati con le informazioni provenienti dal sistema di contabilità analitica e dai ruoli e dai formulari CIPE nei casi in cui il servizio viene gestito da una Società di gestione. I bilanci dei Comuni, i formulari CIPE e i ruoli, a seconda della disponibilità della documentazione e preferendo sempre i primi ai secondi e i secondi ai terzi, nei casi in cui la gestione è in economia (gestione interna diretta o mediante appalto di alcune parti del servizio) e in presenza di società patrimoniali della Depurazione; I dati contabili ed extracontabili del Gestore del servizio Acquedotto, nei casi in cui questo ultimo si occupa anche della fatturazione dei servizi Fognatura e Depurazione gestiti in economia dal Comune e soltanto in assenza di dati forniti da questo ultimo. A tale proposito occorre specificare che dall analisi effettuata sono emersi casi di discordanza fra i dati comunicati del Gestore dell Acquedotto e quelli forniti dal Comune. In tali casi, in questa fase del lavoro, è stato deciso di rilevare, in ogni caso, il dato Comunicato dal Comune. Prima di proseguire con l illustrazione dei risultati dell analisi, deve essere effettuata un ulteriore precisazione relativamente ai documenti delle società di gestione utilizzate per la determinazione dei ricavi. Dall analisi effettuata è emersa, infatti, in alcuni casi una disomogeneità fra i risultati evidenziati nei Bilanci di esercizio e quelli contenuti nei Formulari CIPE dello stesso anno. È stato pertanto richiesto alle società interessate di Comunicare i motivi per cui erano presenti tali differenze e di indicare quali erano i dati ritenuti maggiormente significativi per l analisi finalizzata alla redazione del Piano Economico Finanziario e Tariffario. A tale quesito non è stata fornita risposta, se non da parte delle società AMSC spa e Agesp spa. Mentre la prima società ha indicato come fonte dei dati da utilizzare il Bilancio di esercizio, la seconda il Formulario CIPE. L utilizzo di questo ultimo documento ha permesso di conoscere per Agesp Spa anche i ricavi per tipologia di utenza, informazione non disponibile per le altre società. 22

26 Ricognizione economico - finanziaria Con riferimento infine ai Comuni di Clivio, Saltrio e Viggiù i dati di ricavo di Acquedotto e Fognatura sono stati reperiti dai Formulari CIPE 2008 presentati dalla società Vi.Cli.Sa srl, nel 2008 gestore del servizio idrico integrato in tali Comuni e ad oggi in stato di liquidazione. Per i ricavi di Depurazione dai dati presentati dalla società Vi.Cli.Sa srl sono stati scorporati, sulla base di stime, quelli relativi al Comune di Viggiù per il quali sono stati utilizzati i dati da questo direttamente forniti per l anno Fonte dati di costo La scelta relativa alla documentazione da utilizzare per l analisi e al soggetto fornitore della stessa è stata effettuata sulla base dell organizzazione della gestione del servizio nell ATO, con riferimento ad ogni Comune e ad ogni segmento del servizio. In particolare: per i segmenti gestiti in economia i dati sono stati acquisiti dai Comuni; per i segmenti affidati ad un gestore i dati sono stati reperiti dal gestore stesso; per i Comuni in cui la Depurazione è gestita da una società patrimoniale (Arno Spa, Bozzente Srl, Laghi Spa, Olona Spa, Valmartina Spa, Verbano Spa), i dati relativi ai costi sono acquisiti da tali società per le motivazioni già precedentemente illustrate. Costituiscono un eccezione a quanto sopra indicato le seguenti casistiche: per i Comuni di Clivio, Saltrio e Viggiù i dati di costo Acquedotto e Fognatura sono stati reperiti dai Formulari CIPE 2008 presentati dalla società Vi.Cli.Sa srl, per i Comuni di Saltrio e Viggiù i costi delle Depurazione sono acquisiti dalle relative patrimoniali (per il Comune di Clivio non si dispone dei dati relativi alla Depurazione), per il Comune di Busto Arsizio i costi di Fognatura sono stati acquisiti dal Budget di Agesp Spa che dal 2011 è gestore della Fognatura in tale Comune. I documenti utilizzati ai fini della ricognizione dei costi sono, a seconda della fonte del dato individuata, i bilanci di esercizio, le informazioni di contabilità analitica e i formulari CIPE forniti dai Comuni e delle Società di Gestione. 23

27 Ricognizione economico - finanziaria 6.2. Grado di completezza dei dati raccolti L attività di ricognizione, nonostante la complessità del territorio caratterizzato da un elevata frammentazione, ha permesso di avere una prima fotografia delle caratteristiche economico finanziarie dell ATO 11 della Provincia di Varese. Il risultato ottenuto dall analisi, illustrato nel presente documento, è in parte derivante dalla valutazione dei dati comunicati dai soggetti depositari delle informazioni necessarie per la redazione del Piano Economico Finanziario e Tariffario ed in parte da stime effettuate su quanto da questi Comunicato. La trasmissione dei dati richiesti da parte dei soggetti interpellati non può essere ritenuta in tutti gli aspetti completa. In alcuni casi i dati economico finanziari richiesti non sono stati Comunicati (ad esempio alcuni Comuni hanno Comunicato solo i costi o solo i ricavi), in altri sono stati inviati soltanto parzialmente (ad esempio sono stati Comunicati i dati relativi al SII nel suo complesso senza indicare la loro destinazione ai diversi segmenti o sono stati forniti dati di costo aggregati e non i dettagli degli stessi), in altri sono stati inviati con modalità diverse da quelle richieste (ad esempio risultano disponibili soltanto i dati economico finanziari con riferimento al complesso delle attività della società multiservizi e non relativamente al Servizio Idrico Integrato, così come reperiti dai Bilanci di esercizio analizzati). Nonostante la carenza di dati, al fine di predisporre le migliori basi possibili per la redazione del Piano Economico Finanziario e del Piano Tariffario a regime, nei casi in cui l informazione disponibile lo ha reso possibile, sono state effettuate alcune stime, di cui il dettaglio è riportato di seguito nel presente documento. In assenza totale di dati, la valutazione è stata rinviata ad un momento successivo, quando, una volta individuati gli assetti proprietari e le modalità di gestione future e considerate le valutazioni derivanti dalla Ricognizione tecnica, sarà possibile determinare driver significativi per il ribaltamento delle informazioni disponibili sui territori non conosciuti. La valutazione circa il grado di disponibilità del dato e pertanto la completezza dei risultati rilevati è stata effettuata distinguendo fra: Dati economici Dati Patrimoniali 24

28 Ricognizione economico - finanziaria GRADO DI DISPONIBILITÀ DEI DATI ECONOMICI (Costi e Ricavi) Il grado di disponibilità dei dati economici rilevati nella ricognizione varia in funzione del Segmento del Servizio Idrico che viene esaminato e della tipologia del dato richiesto. Per tale motivo l analisi del grado di disponibilità delle informazioni economiche necessarie per la redazione del Piano Economico Finanziario e del Piano Tariffario è stata valutata in maniera distinta in relazione a: ogni segmento del servizio Idrico, la tipologia di dato. Grado di disponibilità del dato economico per segmento del servizio Idrico Sulla base della completezza dei dati acquisiti, i risultati della ricognizione, sia con riferimento agli aspetti economici che a quelli patrimoniali, sono stati riclassificati con riferimento ad ogni segmento del servizio in: dati disponibili e completi (evidenziati nella figura con il colore verde), dati stimati o parziali 1 (evidenziati nella figura con il colore arancio), dati non utilizzabili ai fini dell analisi (evidenziati nella figura con il colore rosso), dati non presenti (evidenziati nella figura con colore grigio). Servizio Acquedotto Come emerge dalla figura n. 1 di seguito riportata, per quanto riguarda il servizio Acquedotto si dispone di dati completi per il 55% degli abitanti, di dati stimati o parziali per il 33% degli abitanti, di dati non utilizzabili ai fini dell analisi per il 2% e di nessun dato per il 10%. La presenza di dati stimati deriva dalla necessità di procedere ad operazioni di ribaltamento di dati economici, in funzione di driver di volta in volta definiti, al fine di giungere alla 1 I dati parziali fanno riferimento a quella parte del segmento del servizio per cui non si dispone di tutti i dati economico finanziari necessari per la redazione del piano economico finanziario e tariffario. 25

29 Ricognizione economico - finanziaria determinazione delle grandezze economiche relative ai singoli segmenti del servizio. Ciò è dovuto all esistenza nel territorio di: soggetti gestori multi servizio, che hanno fornito i dati economici soltanto relativamente all azienda nel suo complesso; soggetti gestori che hanno fornito le grandezze economiche relativamente al Servizio Idrico nel suo complesso o a segmenti aggregati dello stesso, La presenza di dati incompleti è dovuta all esistenza di Comuni di cui si dispone di dati riferiti solo ai costi o solo ai ricavi. Figura 1. Grado di attendibilità dati economici per l'acquedotto Grado presenza dati - ACQUEDOTTO In funzione n. abitanti 2% 10% DATO COMPLETO 33% 55% DATO NON COMPLETO MA STIMABILE O PARZIALE DATO INCOMPLETO NESSUN DATO Servizio Fognatura Come emerge dalla figura n. 2 di seguito riportata, per quanto riguarda il Servizio Fognatura si dispone di dati completi per il 38% degli abitanti, di dati stimati o parziali per il 37% degli abitanti, di dati incompleti per lo 3% e di nessun dato per il 22%. Come già precedentemente descritto, la carenza di dati per il Servizio Fognatura è dovuta principalmente alla elevata presenza di gestioni in economia e alla mancata Comunicazione da parte dei Comuni delle informazioni di natura economica richieste. 26

30 Ricognizione economico - finanziaria Figura 2. Disponibilità dei dati per il servizio Fognatura Grado presenza dati - FOGNATURA In funzione n. abitanti 3% 22% 38% DATO COMPLETO DATO NON COMPLETO MA STIMABILE O PARZIALE 37% DATO INCOMPLETO NESSUN DATO Servizio Depurazione Come emerge dalla figura n. 3 di seguito riportata, per quanto riguarda il Servizio Depurazione si dispone di dati completi per il 33% degli abitanti, di dati stimati o parziali per il 63% degli abitanti e di nessun dato per il 4%. Il settore Depurazione risulta quello con il maggior numero di dati parziali. Ciò è dovuto alla presenza di 6 società patrimoniali che gestiscono la Depurazione per 101 dei 141 Comuni dell ATO, corrispondenti al 78% della popolazione complessiva. Per la parte di segmento gestito da tali società si dispone di informazioni complete per quanto riguarda i costi, in quanto gli stessi sono stati forniti direttamente dalle Società, ma di informazioni assai incomplete per quanto riguarda i ricavi acquisiti, per i motivi precedentemente descritti, dai Comuni o, in mancanza, dai gestori dell Acquedotto incaricati della fatturazione anche della Depurazione. 27

31 Ricognizione economico - finanziaria Figura 3. Disponibilità dei dati per il servizio Depurazione Grado presenza dati - DEPURAZIONE In funzione n. abitanti 63% 0% 4% 33% DATO COMPLETO DATO NON COMPLETO MA STIMABILE O PARZIALE DATO INCOMPLETO NESSUN DATO Grado di disponibilità per singola tipologia di dato rilevato I dati economici rilevati in sede di ricognizione possono essere articolati nelle seguenti categorie: - i Ricavi da tariffa costituenti la base per la determinazione della tariffa media ponderata delle gestioni preesistenti, grandezza che vincola l andamento della tariffa applicabile nell intero periodo di piano; - i Costi operativi esistenti nell anno antecedente al primo anno di piano o, in mancanza, nell anno più recente di cui si dispongono i dati al fine di procedere, attraverso la valutazione delle grandezze tecnico gestionali rilevate in sede di ricognizione tecnica, le valutazioni giuridiche ed aziendali circa la composizione del gestore del servizio nel periodo di piano, nonché le necessità del territorio, alla stima dei costi operativi nel primo anno di piano; Grado di disponibilità del dato Ricavi da tariffa Il valore dei Ricavi generati dalla gestione del servizio nel primo anno antecedente a quello di piano, o in mancanza nel periodo amministrativo più recente, influenza in maniera rilevante l attendibilità e la realizzabilità del Piano economico finanziario e del Piano tariffario che si va a definire per la gestione a regime. È sulla base di tali ricavi, infatti, che si determina la tariffa media ponderata delle gestioni preesistenti, tariffa che vincola l andamento della tariffa 28

32 Ricognizione economico - finanziaria applicabile nell intero periodo di piano. Si ricorda a tale proposito che secondo il dettato del Dm 1 agosto 1996 la tariffa media ponderata delle gestioni preesistenti equivale al fatturato di tutte le gestioni interessate riferito alla fornitura dell acqua, compresi i canoni delle acque reflue, ed è rapportata al quantitativo di acqua potabile venduta. Il fatturato globale riferito alla fornitura dell acqua è da intendersi costituito dalle voci ricavi da canone e da tariffa, registrate durante la fase della ricognizione. Per tale motivo, in sede di ricognizione, sono stati rilevati tutti i ricavi generati dalla gestione del servizio nei tre segmenti dello stesso, Ricavi Acquedotto, Fognatura e Depurazione, comprensivi questi ultimi anche dei ricavi generati dall applicazione dell incremento tariffario applicato per il finanziamento dei Piani Stralcio (pari al 15% delle tariffe di Fognatura e di Depurazione vigenti nel 2001), nonché dei Ricavi da quota fissa 2. Dalla ricognizione effettuata risulta per il settore Acquedotto una disponibilità dei dati di Ricavo in misura pari allo 85% della popolazione dell ATO. Tale percentuale si riduce al 57% per quanto riguarda la Fognatura e al 40% per la Depurazione. L abbattimento della disponibilità del dato per i settori della Fognatura e Depurazione è dovuta alla difficoltà del reperimento dei dati provenienti dai Comuni, soggetti titolari della voce in oggetto in tali settori. 2 Si riporta a tal proposito un estratto della deliberazione della Conferenza dell Autorità Ambito Territoriale Ottimale della Provincia di Varese n. 4 adottata nella seduta del 18 aprile 2006 ad oggetto: Adeguamento tariffario dei servizi di fognatura e depurazione, ai sensi delle delibere CIPE nn. 23, 52 e 93 del 2001 e n. 11 del 2003 con la quale la Conferenza ha deliberato quanto segue: 1. DI NON APPROVARE, per l anno 2006, ai fini del finanziamento del Programma Stralcio, l adeguamento delle tariffe di fognatura e depurazione (sia per le utenze civili che per quelle industriali) dell aliquota percentuale necessaria al raggiungimento, nell arco temporale , di un aumento complessivo del 20% rispetto alle tariffe in vigore al 30 giugno 2001 (così come disposto dalla delibera CIPE n. 52/2001), con decorrenza di detto aumento tariffario dal (1 gennaio 2006). 2. DI MANTENERE, fino all approvazione ed operatività del Piano d Ambito, le tariffe vigenti secondo l incremento tariffario massimo, effettuato nell arco temporale , pari al 15% sulla tariffa del 2001, provvedendo ad accantonare gli incrementi tariffari in apposita voce di bilancio. 3. DI STABILIRE che gli incrementi, applicati sulle quantità d acqua scaricate in fognatura da parte delle utenze civili ed industriali siano applicati anche alle gestioni in economia. 4. DI STABILIRE che i Comuni dovranno accantonare nel proprio bilancio gli incrementi tariffari, come sopra individuati, fino all approvazione del Piano d Ambito, ai fini del parziale finanziamento degli interventi prioritari contenuti nel Programma Stralcio. 5. DI DARE ATTO che l utilizzazione e la ripartizione delle risorse finanziarie, che affluiranno in apposito fondo vincolato, verrà decisa ed attuata dall Autorità d Ambito. 6. DI DARE ATTO altresì che i Comuni ed i Gestori dei servizi idrici sono tenuti, per quanto di rispettiva competenza, a conformare i propri atti a quanto stabilito nella presente deliberazione. 29

33 Ricognizione economico - finanziaria Nella Figure 4 sotto riportata è illustrato il grado di disponibilità del dato con riferimento ai segmenti Acquedotto, Fognatura e Depurazione. Figura 4. Grado di disponibilità Ricavi Grado presenza dati (Ricavi) - ACQUEDOTTO In funzione n. abitanti Grado presenza dati (Ricavi) - FOGNATURA In funzione n. abitanti 1% 1% 13% 85% DATO COMPLETO DATO INCOMPLETO MA STIMABILE DATO INCOMPLETO 41% 57% DATO COMPLETO DATO INCOMPLETO MA STIMABILE DATO INCOMPLETO NESSUN DATO 1% 1% NESSUN DATO Grado presenza dati (Ricavi) - DEPURAZIONE In funzione n. abitanti 59% 40% DATO COMPLETO DATO INCOMPLETO MA STIMABILE DATO INCOMPLETO 0% 1% NESSUN DATO Nei paragrafi successivi sono descritti nel dettaglio i criteri seguiti per la rilevazione dei ricavi e i risultati ottenuti, distinguendo fra i ricavi rilevati dalle Società di Gestione e quelli relativi ai Comuni. RICAVI rilevati dalle Società Le società gestiscono l 82% della popolazione dell ATO con riferimento all Acquedotto, il 25% relativamente alla Fognatura e l 89% alla Depurazione. Relativamente alla ricognizione dei ricavi si ricorda, in base a quanto precedentemente descritto, che per quanto riguarda la Depurazione, in presenza di società patrimoniali, i dati di ricavo non sono acquisiti da tali società, ma direttamente dai Comuni. 30

34 Ricognizione economico - finanziaria Sulla base di tali considerazioni l universo delle società di gestione deputate alla fornitura dei dati relativi ai ricavi sono pari a: lo 82% per quanto riguarda l Acquedotto, di cui soltanto il 3% non ha Comunicato i dati (pari al 3% della popolazione dell ATO) il 25% relativamente alla Fognatura, di cui soltanto il 11% non ha Comunicato i dati (pari allo 3% della popolazione dell ATO) il 12% per la Depurazione, di cui soltanto il 2% non ha Comunicato i dati (pari allo 0,22% della popolazione dell ATO) Sulla base delle considerazioni sopra riportate, il dato di ricavo fornito dalle Società rappresenta, pertanto, per l Acquedotto il 79% della popolazione dell ATO, per la Fognatura il 22% e per la Depurazione il 12%. Figura 5. Disponibilità dati Ricavi da Gestori GESTORI - PRESENZA RICAVI ACQUEDOTTO FOGNATURA DEPURAZIONE AGESP SPA SI SI AMGA SPA NO AMSC SPA SI SI SI AQUA SEPRIO SERVIZI SRL SI ASC SRL SI SI ASPEM SPA SI Castiglione Olona Serviz S.R.L. (COS) ENEL GAS NO Gestione intercomunale: viggiù, saltrio, clivio SI SI LURA AMBIENTE SpA SI SI SI MDG Metanifera di Gavirate s.r.l. Mornago patrimonio e servizi SRL SI SI SI PREALPI SERVIZI SRL SI SI SI SI SAP (servizi acqua potabile) SPA SARONNO SERVIZI SPA SI SI SEPRIO PATRIMONIO SERVIZI SRL SI SI SOLBIATE OLONA SERVIZI SRL NO NO Vedano servizi srl NO A proposito della composizione dei ricavi da tariffa occorre chiarire che relativamente a Mornago Patrimonio Servizi srl non è possibile, sulla base del Bilancio di esercizio e della relativa 31

35 Ricognizione economico - finanziaria nota integrativa, unici documenti disponibili, comprendere se la voce Ricavi delle vendite e delle prestazioni comprenda, oltre ai ricavi afferenti al servizio idrico integrato, altri ricavi. Analoga criticità si riscontra per i ricavi di Prealpi Servizi srl, gestore dei servizi Acquedotto e Fognatura per il Comune di Gerenzano, e di Seprio Patrimonio Servizi srl i cui ricavi, acquisiti dalla Contabilità analitica risultano aggregati sotto la dicitura generica Ricavi Acqua. RICAVI rilevati dai comuni Con riferimento ai dati di ricavo rilevati dai Comuni si ricorda innanzitutto, come evidenziato nel paragrafo relativo alla ricognizione organizzativa, che le gestioni in economia interessano il 18% della popolazione per l Acquedotto, il 75% della popolazione per la Fognatura, il 11% per la Depurazione. Dei Comuni interessati dalla gestione in economia, si dispone dei dati: per il 31% (pari al 6% della popolazione dell ATO) per quanto riguarda l Acquedotto, per il 46% (pari al 35% della popolazione dell ATO) per quanto riguarda la Fognatura, per il 32% (pari al 28% della popolazione dell ATO) per quanto riguarda la Depurazione. I ricavi relativi all Acquedotto sono stati forniti interamente dai Comuni. I ricavi relativi alla Fognatura sono stati forniti per lo 85% delle gestioni in economia dai Comuni e per il 15% dai gestori dell Acquedotto. I ricavi della Depurazione sono stati forniti per il 44% delle gestioni in economia dai Comuni e per il 56% dai gestori dell Acquedotto. Nelle tabelle 9 e 10 di seguito riportate sono illustrati i risultati sopra descritti. 32

36 Ricognizione economico - finanziaria Tabella 9. Gestioni in economia per cui i dati di ricavo sono forniti dai Comuni ACQUEDOTTO FOGNATURA DEPURAZIONE SII ALBIZZATE 5.076, , ,00 BARASSO 1.767, ,00 BESNATE 5.319, ,00 BREZZO DI BEDERO 1.124,00 BRUSIMPIANO 1.124, , ,00 BUSTO A ,00 CADEGLIANO V , , ,00 CAIRATE 7.787, ,00 CARAVATE 2.630,00 CARDANO AL CAMPO ,00 CASCIAGO 3.962, ,00 CAVARIA 5.483, ,00 CISLAGO 9.888, ,00 COCQUIO 4.723, ,00 CURIGLIA 187,00 CUVIO 1.654, , ,00 DAVERIO 3.044, ,00 GALLARATE ,00 LAVENA PONTE TRESA 5.554, , ,00 LAVENO M , , ,00 LEGGIUNO 3.491, , ,00 LOZZA 1.257,00 MALGESSO 1.307, , ,00 MARCHIROLO 3.389, , ,00 MARZIO 307,00 MESENZANA 1.434, , ,00 MONTEGRINO 1.394,00 OGGIONA 4.352, , ,00 ORIGGIO 7.166, ,00 PORTO CERESIO 3.055, , ,00 PORTO V , , ,00 SANGIANO 1.486, ,00 SOLBIATE ARNO 4.274, ,00 TRAVEDONA 3.910, , ,00 VEDANO O ,00 VEDDASCA 300,00 300,00 VENEGONO INFERIORE 6.385,00 VIGGIU' 5.221,00 ABIATANTI , , , ,00 INCIDENZA SU TOT. ABITATNI 6% 30% 12% 1% INCIDENZA SU TOT. ABITANTI GESTIONI IN ECONOMIA 31% 39% 14% 33

37 Ricognizione economico - finanziaria Tabella 10. Gestioni in economia per cui i Ricavi Fognatura e Depurazione sono forniti dal Gestore Acquedotto RICAVI GESTIONI IN ECONOMIA COMUNICATI DA GESTORI ACQUEDOTTO INCARICATI DELLA BOLLETTAZIONE PER FOGNATURA E DEPURAZIONE COMUNI ABITANTI RICAVI RICAVI FOGNATURA DEPURAZIONE ARSAGO S , , ,15 BREBBIA 3.339, , ,23 CARDANO AL CAMPO , ,21 CASORATE S , , ,91 CASSANO M , , ,76 GALLARATE , ,18 VARANO B , , ,75 GERENZANO , ,00 CASTIGLIONE OLONA 7.892, , ,56 SAMARATE , ,99 RICAVI TOTALI , ,75 ABITANTI , ,00 INCIDENZA SU TOT. ABITANTI 5% 16% INCIDENZA SU TOT. ABITANTI GESTIONI IN 7% 18% ECONOMIA Ricavo per abitante 3,58 21,01 Grado di disponibilità dei Costi Il grado di disponibilità dei dati di Costo, è evidenziato nella figura seguente. Come si evince dalle immagini, il segmento che presenta la criticità maggiore è la Fognatura, caratterizzata come detto dalla gestione in economia per il 75% della popolazione. 34

38 Ricognizione economico - finanziaria Figura 6. Grado di disponibilità dato Costi Grado presenza dati - ACQUEDOTTO In funzione n. abitanti Grado presenza dati - FOGNATURA In funzione n. abitanti 2% 32% 10% 56% DATO COMPLETO DATO NON COMPLETO MA STIMABILE DATO INCOMPLETO 2% 27% 30% 41% DATO COMPLETO DATO NON COMPLETO MA STIMABILE DATO INCOMPLETO NESSUN DATO NESSUN DATO Grado presenza dati - DEPURAZIONE In funzione n. abitanti 8% 0%5% DATO COMPLETO 87% DATO NON COMPLETO MA STIMABILE DATO INCOMPLETO NESSUN DATO I Gestori di cui di dispone di dati di Costo completi o stimabili rappresentano: il 79% della popolazione e il 96% del totale dei gestori per il segmento dell Acquedotto; il 22% della popolazione e il 96% del totale dei gestori per il segmento della Fognatura; l 86% della popolazione e il 97% del totale dei gestori per quanto riguarda il segmento della Depurazione (comprensivi dei dati delle Patrimoniali). Per quanto riguarda i Comuni la disponibilità dei dati di Costo nei tre segmenti è la seguente: il 8% della popolazione e il 45% del totale dei Comuni per il segmento dell Acquedotto; il 49% della popolazione e il 63% del totale dei Comuni per il segmento della Fognatura; l 6% della popolazione e il 56% del totale dei Comuni per quanto riguarda il segmento della Depurazione GRADO DI DISPONIBILITA DEI DATI PATRIMONIALI Con riferimento agli aspetti patrimoniali l attività di ricognizione ha avuto ad oggetto: 35

39 Ricognizione economico - finanziaria il valore residuo del Capitale investito, risultante dal libro dei cespiti, derivante dalla realizzazione, nel periodo precedente al primo anno di piano, di investimenti relativi al servizio idrico da parte delle società patrimoniali e/o dalle aziende di gestione del servizio, le modalità di finanziamento degli investimenti realizzati dalle società patrimoniali e di gestione nel periodo antecedente all affidamento a regime, al fine di individuare la presenza di eventuali contributi pubblici; il piano di ammortamento del capitale investito residuo; l valore residuo ed i relativi piani di ammortamento dei Finanziamenti in essere accesi dai Comuni per la realizzazione degli investimenti, al netto di eventuali contributi pubblici, al fine di determinare la quota degli ammortamenti residui da inserire nel piano tariffario ai fini della determinazione della tariffa. Con riferimento alla ricognizione degli aspetti patrimoniali, è opportuno evidenziare che non sono state fornite tutte le informazioni richieste. In particolare, si dispone di dati completi con riferimento a 12 aziende, di dati parziali relativamente a 7 aziende, di nessun dato per 10 aziende. Nella tabella di seguito riportata sono illustrati per ogni azienda il grado di risposta fornito da ciascuna di esse alla richiesta di informazioni patrimoniali effettuata e le eventuali criticità rilevate. 36

40 Ricognizione economico - finanziaria Tabella 11. Criticità dati Investimenti AZIENDA ACQUA SEPRIO SERVIZI SRL AGESP SPA AGESP servizi AMGA AMSC SPA ARNO SPA ASC SRL ASPEM SPA Aspem Reti srl BOZZENTE SRL Castiglione Olona Serviz S.R.L. (COS) ENEL GAS LAGHI SPA LURA AMBIENTE Spa LURA AMBIENTE VARESE MDG Metanifera di Gavirate s.r.l. Mornago patrimonio e servizi SRL OLONA SPA Omnia Ver PREALPI SERVIZI SRL SAP (servizi acqua potabile) SPA SARONNO SERVIZI SPA SEPRIO PATRIMONIO SERVIZI SRL SOLBIATE OLONA SERVIZI SRL VALMARTINA SPA Vedano servizi srl VERBANO SPA VI.CLI.SA (Gestione intercomunale: viggiù, saltrio, clivio) Criricità dati investimenti Gli investimenti sono riferiti anche a Comuni extra Provincia di Varese. Sono state comunicate solo informazini circa il valore lordo e netto per il totale dei beni aziendali. Gli automezzi sono riferiti anche a Comuni extra provincia Varese Sono state comunicate solo informazini circa il valore lordo e netto per il totale dei beni aziendali. Non si ha a disposizione nessuna informazione Si hanno a disposizione tutte le informazioni necessarie Si hanno a disposizione tutte le informazioni necessarie Si hanno a disposizione tutte le informazioni necessarie E' stato comunicato solo il valore netto contabile per Categoria di Cespite Si hanno a disposizione tutte le informazioni necessarie Il valore degli investimenti comunicati da Bozzente srl è riferito anche a Comuni extra Provincia di Varese, l'attribuzione ai soli Comuni della Provincia di Varese è stato fatto in funzione dell'incidenza dei metri cubi prelevati da tali Comuni sul totale dei metri cubi prelevati. Si hanno a disposizione tutte le informazioni necessarie Non si ha a disposizione nessuna informazione Si hanno a disposizione tutte le informazioni necessarie Si hanno a disposizione tutte le informazioni necessarie Non si ha a disposizione nessuna informazione L'elenco dei beni di MDG rappresenta l'insieme delle opere realizzate dall'azienda per conto del comune e non ancora liquidate. L'azienda ha comunicato solo informazioni riferite all'azienda nel suo complesso (multiutility) Si hanno a disposizione tutte le informazioni necessarie Si hanno a disposizione tutte le informazioni necessarie Si hanno a disposizione tutte le informazioni necessarie L'azienda ha comunicato solo informazioni riferite all'azienda nel suo complesso (multiutility) Non si ha a disposizione nessuna informazione Non si ha a disposizione nessuna informazione Non si ha a disposizione nessuna informazione Si hanno a disposizione tutte le informazioni necessarie Non si ha a disposizione nessuna informazione Si hanno a disposizione tutte le informazioni necessarie Non si ha a disposizione nessuna informazione 37

41 Ricognizione economico - finanziaria 7. I risultati dell analisi economico - finanziaria Nel presente paragrafo sono illustrati i risultati della ricognizione economico finanziaria, articolati: per ogni tipologia di grandezza economico finanziaria rilevata (Ricavi e Costi); per tipologia di gestione, distinguendo fra gestione condotta da parte di Società (di cui al paragrafo Ricavi da Tariffa Società ) e gestione in economia, comprensiva anche della parte relativa alle Società patrimoniali (di cui al paragrafo Ricavi Gestioni in economia ) I RICAVI DA TARIFFA SOCIETÀ Con riferimento ai ricavi relativi alle Società di gestione, l anno di riferimento è il Costituiscono un eccezione la società Seprio Patrimonio Servizi di cui si dispongono i dati relativi all anno 2010 e la gestione intercomunale VI.CLI.SA. srl, i cui dati più recenti di disponibili sono relativi al I Ricavi complessivi rilevati risultano pari a ,28 euro, articolati in ,84 euro per quanto riguarda l Acquedotto, in ,02 euro per la Fognatura e in ,12 euro per la Depurazione. Tali ricavi rappresentano in termini di abitanti il 79% dei dati complessivi per l Acquedotto, il 22% per la Fognatura e il 12% per la Depurazione. Il ricavo medio ad abitante residente registrato dalle Società che hanno fornito i dati risulta pari a 32,59 per l Acquedotto a 9,16 per la Fognatura e a 33,44 per la Depurazione, con un ricavo medio complessivo di 75,19 per abitante. Nella Figura 7 si riporta il dettaglio dei valori di ricavo derivanti dalla ricognizione. Figura 7. Ricavi da Tariffa Società GESTORI ACQUEDOTTO FOGNATURA DEPURAZIONE TOTALE Ricavi dalle vendite e prestazioni (da tariffa) , , , ,98 ABITANTI SERVITI , , , ,00 Incidenza su TOTALE ABITANTI 79% 22% 12% Ricavo per abitante 32,59 9,16 33,44 75,19 38

42 Ricognizione economico - finanziaria Nella figura 8 di seguito riportata è riportato il valore dei Ricavi da tariffa Società, per ogni segmento del servizio idrico integrato e con l indicazione del numero di abitanti serviti e la relativa incidenza sul totale ATO ed il Ricavo per abitante. 39

43 Ricognizione economico - finanziaria Figura 8. Ricavi da tariffa Società per singolo gestore GESTORE Ricavi dalle vendite e prestazioni (da tariffa) ACQUEDOTTO FOGNATURA DEPURAZIONE TOTALE ABITANTI SERVITI Incidenza su TOTALE ABITANTI Ricavo per abitante Ricavi dalle vendite e prestazioni (da tariffa) ABITANTI SERVITI Incidenza su TOTALE ABITANTI Ricavo per abitante Ricavi dalle vendite e prestazioni (da tariffa) ABITANTI SERVITI Incidenza su TOTALE ABITANTI Ricavo per abitante Ricavi dalle vendite e prestazioni (da tariffa) Ricavo per abitante AGESP SPA , ,00 15% 34, , ,00 4% 13, % ,00 47,98 ASPEM SPA , ,00 25% 37, % - - 0% ,00 37,01 AMSC SPA , ,00 19% 31, , ,00 5% 7, , ,00 5% 20, ,00 59,71 PREALPI SRL , ,00 1% 27, , ,00 1% 7, % ,00 35,06 LURA AMBIENTE SPA , ,00 2% 23, , ,00 2% 11, , ,00 6% 45, ,28 81,35 ACQUA SEPRIO SERVIZI SRL , ,00 1% 17, % - - 0% ,34 17,35 COS , ,00 1% 30, % - - 0% ,50 30,12 SARONNO SERVIZI SPA , ,00 6% 24, , ,00 6% 10, % ,16 35,25 Mornago patrimonio e servizi SRL , ,00 1% 50, , ,00 1% 10, , ,00 1% 29, ,00 91,04 Metanifera di Gavirate s.r.l , ,00 2% 30, % - - 0% ,01 30,20 ASC SRL , ,00 2% 21, , ,00 2% 7, % ,88 28,49 SAP (servizi acqua potabile) SPA , ,00 2% 28, , ,00 1% 4, % ,00 33,46 SEPRIO PATRIMONIO SERVIZI SRL , ,00 2% 26, % - - 0% ,00 26,47 Vi.cli.sa , ,00 1% 33, , ,00 1% 2, , ,00 1% ,81 35,80 TOTALE , ,00 79% 32, , ,00 22% 9, , ,00 12% 33, ,98 75,19 40

44 Ricognizione economico-finanziaria 7.2. RICAVI GESTIONI IN ECONOMIA I Ricavi Gestioni in economia si riferiscono ai ricavi conseguiti in presenza di gestione diretta da parte dei Comuni o di servizio fornito da parte di Società patrimoniali. Tali ricavi sono stati acquisiti in parte dai Comuni e in parte, per quanto riguarda la Fognatura e la Depurazione, dalle Società di gestione dell Acquedotto incaricate dai Comuni della bollettazione di tali servizi. I dati di ricavo ricevuti dai Comuni sono caratterizzati da una forte eterogeneità. In particolare, i ricavi sono stati forniti, per alcuni Comuni al netto dell iva, in altri al lordo e in altri ancora senza alcuna indicazione: per segmento di SII e comprensivi del 15% dell aumento tariffario provinciale; per segmento del SII al netto del 15% dell aumento tariffario provinciale con separata indicazione del valore dell aumento per ogni segmento del SII ; per segmento del SII al netto del 15% dell aumento tariffario provinciale con separata indicazione del valore del dell aumento complessivo; riferiti al complessivo SII; Si riporta di seguito alcune ipotesi effettuate in sede di rilevazione dei dati. Considerata la presenza di contabilità finanziaria, i dati di ricavo Comunicati dai Comuni, salvo diversa indicazione, sono stati considerati al lordo dell IVA. Tale assunzione è stata concordata con i Comuni in occasione degli incontri realizzati nel mese di luglio per la validazione dei dati contenuti nelle schede di rilevazione; Nei casi in cui i ricavi di Fognatura e Depurazione non sono stati Comunicati in maniera distinta essi sono stati attribuiti al singolo servizio in funzione dell incidenza della tariffa del singolo servizio sulla tariffa complessiva. Lo stesso criterio è stato adottato per l attribuzione ai due segmenti del servizio del 15% dell aumento tariffario provinciale. Nei casi in cui non risultavano disponibili informazioni di natura contabile, il valore dei ricavi è stato reperito dal ruolo e considerato al netto dell iva. Nei casi in cui il dato di ricavo è stato Comunicato per il servizio idrico integrato nel suo complesso, non è stata effettuata nessuna attribuzione ai singoli segmenti. 41

45 Ricognizione economico - finanziaria Vista la diversa tipologia dei dati presentati, è stato necessario procedere ad operazioni di omogeneizzazione al fine di addivenire ad un valore dei ricavi, per tutti i Comuni analizzati, al netto dell IVA del 10% e al lordo dell incremento tariffario provinciale del 15%. Sulla base delle considerazioni sopra esposte, i ricavi relativi alla gestione in economia forniti dai Comuni sono risultati pari a ,35 euro e articolati in ,15 euro per l Acquedotto, ,87 euro per la Fognatura, euro per la Depurazione e ,89 relativi al SII (Fig. 9). Questa ultima categoria comprende i ricavi per i quali non è stato possibile procedere ad un attribuzione ai singoli segmenti del servizio. Figura 9. Ricavi delle gestioni in economia forniti dai Comuni TOTALE RICAVI NETTO IVA LORDO 15% ACQUEDOTTO FOGNATURA DEPURAZIONE SII TOT , , , , ,35 ABIATANTI , , , ,00 INCIDENZA SU TOT. ABITANTI 6% 30% 12% 1% Ricavo per abitante 33,21 10,67 22,71 56,80 Ai ricavi sopra indicati devono essere aggiunti i ricavi forniti dalle società di gestione dell Acquedotto incaricate dai Comuni della fatturazione per i segmento Fognatura e Depurazione. Tali ricavi indicati nella Figura 10 risultano paria euro ,52 per Fognatura e euro ,75 per la Depurazione. Figura 10. Ricavi delle gestioni in economia forniti dai gestori Acquedotto RICAVI GESTIONI IN ECONOMIA COMUNICATI DA GESTORI ACQUEDOTTO INCARICATI DELLA BOLLETTAZIONE PER FOGNATURA E DEPURAZIONE COMUNI RICAVI RICAVI FOGNATURA DEPURAZIONE RICAVI TOTALI , ,75 ABITANTI , ,00 INCIDENZA SU TOT. ABITANTI 5% 16% INCIDENZA SU TOT. ABITANTI GESTIONI IN 7% 18% ECONOMIA Ricavo per abitante 3,58 21,01 42

46 Ricognizione economico-finanziaria Complessivamente, i ricavi relativi alla gestione in economia risultano pari a ,61 euro, articolati in ,15 per l Acquedotto, a ,39 per la Fognatura, ,19 per la Depurazione e a ,89 per il servizio idrico integrato (parte non attribuibile ai singoli segmenti). Tali ricavi rappresentano in termini di abitanti il 6% dei dati complessivi per l Acquedotto, il 35% per la Fognatura e il 28% per la Depurazione. Il ricavo medio ad abitante residente risulta pari a 33,21 per l Acquedotto a 9,63 per la Fognatura e a 21,76 per la Depurazione, con un ricavo medio complessivo di 56,80 per abitante nei Comuni per i quali non si dispone del dato distinto per servizio. Il ricavo medio per abitante complessivo è pari a 64,59 euro, corrispondente alla somma dei ricavi medi per abitante dei tre segmenti (acquedotto, fognatura e depurazione) senza considerare il ricavo medio ad abitante relativo al SII in quanto relativo solo a pochi abitanti la cui media non è significativa ai fini del totale. Nella figura 11 successiva sono illustrati i dati sopra descritti. Figura 11. Ricavi dei Comuni derivanti dalla ricognizione COMUNI ACQUEDOTTO FOGNATURA DEPURAZIONE SII TOTALE Ricavi dalle vendite e prestazioni (da tariffa) , , , , ,61 ABITANTI SERVITI , , , ,00 Incidenza su TOTALE ABITANTI 6% 35% 28% 1% Incidenza su TOTALE GESTIONI IN ECONOMIA 31% 47% 32% Ricavo per abitante 33,21 9,63 21,76 56,80 64, CONSIDERAZIONE DI SINTESI SUI RICAVI In sintesi, l analisi dei ricavi generati dalla gestione del servizio idrico per l anno 2009 ha prodotto i risultati di seguito riportati. I Ricavi complessivi risultano pari a ,60 di cui ,99 relativi all Acquedotto, ,41 relativi alla Fognatura, ,31 relativi alla Depurazione e ,89 al SII (Fig. 11). I ricavi disponibili riguardano complessivamente l 85% della popolazione dell ato per l Acquedotto, il 57% per la Fognatura eil 40% per la Depurazione. Con riferimento alla tipologia di gestione, i ricavi rilevati afferiscono: 43

47 Ricognizione economico - finanziaria relativamente all Acquedotto per il 79% della popolazione dell ATO a società di gestione e per il 6% alla gestione in economia; relativamente alla Fognatura per il 22% della popolazione dell ATO a società di gestione e per il 35% alla Gestione in economia; relativamente alla Depurazione per il 40% della popolazione dell ATO (28% riguardante gestioni in economia e 12% affidamenti ad un gestore). Il ricavo medio per abitante è: relativamente all Acquedotto, 32,59 euro per quanto riguarda le società di gestione e 33,21 euro per le gestioni in economia; relativamente alla Fognatura, 9,16 euro per quanto riguarda le società di gestione e 9,63 euro per le gestioni in economia; relativamente alla Depurazione, 33,44 euro per quanto riguarda le società di gestione e 21,76 per le gestioni in economia. Il ricavo medio complessivo per abitante risulta pari a 67,35 euro e risulta determinato da: 75,19 euro relativamente alle società di gestori, 64,59 euro per le gestioni in economia. Nella figura 12 sono riportati rispettivamente i ricavi articolati nei tre segmenti del servizio e i ricavi articolati per tipologia di gestione del servizio. Figura 12. Ricavi totali derivanti dalla ricognizione TOTALE RICAVI ACQUEDOTTO FOGNATURA DEPURAZIONE SII TOTALE Ricavi dalle vendite e prestazioni (da tariffa) , , , , ,60 ABITANTI SERVITI , , , ,00 Incidenza su TOTALE ABITANTI 85% 57% 40% 1% Ricavo per abitante 32,63 9,45 25,27 56,80 67,35 GESTORI COMUNI ACQUEDOTTO FOGNATURA DEPURAZIONE TOTALE ACQUEDOTTO FOGNATURA DEPURAZIONE SII TOTALE Ricavi dalle vendite e prestazioni (da tariffa) , , , , , , , , ,61 ABITANTI SERVITI , , , , , , , ,00 Incidenza su TOTALE ABITANTI 79% 22% 12% 6% 35% 28% 1% Ricavo per abitante 32,59 9,16 33,44 75,19 33,21 9,63 21,76 56,80 64,59 44

48 Ricognizione economico-finanziaria 7.4. I COSTI OPERATIVI La ricognizione si è posta l obiettivo di rilevare i costi sostenuti per la gestione del servizio nel periodo antecedente alla redazione del Piano. L analisi è stata effettuata distinguendo fra: i costi operativi di gestione, così come definiti dal DM 1 agosto 1996 ai fini della determinazione delle tariffe, gli altri costi tariffabili non ricadenti nella categoria dei costi operativi; i costi non tariffabili I costi sono stati inoltre valutati tenendo conto della diversa tipologia di soggetti incaricati della gestione, distinguendo fra: società di gestione gestione in economia, comprensiva anche del servizio fornito dalle società patrimoniali. I Costi operativi delle Società di gestione I costi rilevati sono stati analizzati all interno di uno schema di Conto Economico riclassificato e riportante le macrovoci di costo previste dal D. Lgs 127/91. In tale schema, oltre alle macrovoci, sono evidenziate, quando disponibili, alcune grandezze di costo analitiche, rilevanti per la pianificazione della gestione del servizio idrico, quali: energia elettrica, manutenzioni e gestione reti e impianti, canoni di concessione per gestione servizi corrisposti agli enti locali canoni di concessione per uso delle reti corrisposti alle società patrimoniali, canoni confessionali attraversamenti e derivazione, costi per allacciamenti, costi per spurgo pozzi Lo schema di Conto Economico è stato costruito con riferimento ai 3 segmenti del servizio: Acquedotto, Fognatura e Depurazione nel rispetto dei principi di seguito riportati. Nell analisi non sono stati considerati i costi relativi alle società Amga spa, Enel Gas spa, Solbiate Olona Servizi Srl e Vedano Servizi Srl, in quanto dalle stesse non sono state fornite le informazioni richieste. Tali società incidono per il 4% sulla popolazione della categoria in esame. 45

49 Ricognizione economico - finanziaria In presenza di grandezze economiche riferite a più servizi (Società Multiutility) o a più segmenti del SII, sono state applicate tecniche di ribaltamento per l attribuzione dei costi ai diversi segmenti del servizio, mediante l utilizzo di driver appositamente individuati a seconda delle voci interessate. Nella tab. 12 di seguito riportata sono illustrati i ribaltamenti eseguiti e i driver utilizzati. 46

50 Ricognizione economico-finanziaria Tabella 12. Criteri di analisi dei costi dei gestori GESTORE FONTE DATI RIBALTAMENTI ESEGUITI NOTE AGESP SPA Formulario 2009 Nessun ribaltamento AMGA SPA No informazioni AMSC SPA Bilancio 2009 AQUA SEPRIO SERVIZI SRL Contabilità analitica 2009 ASC SRL Contabilità analitica 2010 ASPEM SPA Castiglione Olona Serviz S.R.L. (COS) ENEL GAS Gestione intercomunale: viggiù, saltrio, clivio LURA AMBIENTE SpA MDG Metanifera di Gavirate s.r.l. Mornago patrimonio e servizi SRL PREALPI SERVIZI SRL SAP (servizi acqua potabile) SPA SARONNO SERVIZI SPA SEPRIO PATRIMONIO SERVIZI SRL SOLBIATE OLONA SERVIZI SRL Vedano servizi srl Informazioni contabilità analitica Contabilità analitica 2009 No informazioni Formulario 2008 Contabilità analitica 2009 Bilancio sezionale 2009 Bilancio 2009 Contabilità analitica 2009 Contabilità analitica 2009 Contabilità analitica 2009 Contabilità analitica 2010 Prealpi (gestore in appalto); No informazioni No informazioni I dati di Costo e Ricavo imputati all'intero SII sono stati ribaltati sui singoli segmenti in funzione dell'incidenza del fatturato di ogni segmento sul tatale fatturato del SII Nessun ribaltamento Gli unici costi e ricavi comuni a Fognatura e Depuraizone sono quelli che riguardano il finanziamento dei piani stralcio alla provincia che sono stati ribaltati in funzione dell'incidenza delle tariffe dei due segmenti Nessun ribaltamento I dati di Costo e Ricavo imputati all'intero SII sono stati ribaltati sui singoli segmenti in funzione dell'incidenza del fatturato di ogni segmento sul tatale fatturato del SII Nessun ribaltamento I dati di Costo e Ricavo imputati all'intero SII sono stati ribaltati sui singoli segmenti in funzione dell'incidenza del fatturato di ogni segmento sul tatale fatturato del SII così come ci è stato indicato dall'azienda stessa Nessun ribaltamento Tutti i dati di Costo e Ricavo erano riferiti al SII nel suo complesso. Sono stati ribaltati sui singoli segmenti in funzione delle percentuale stabilite dalla delibera CIPE n. 8 del 19/02/1999 "Direttive per la determinazione, in via transitoria, delle tariffe dei servizi acquedottistici, di fognatura e depurazione per l'anno 1999" che determina le percentuali di ripartizione dei costi tra i tre segmenti del SII. I dati di Costo e Ricavo imputati ad Acquedotto e Fognatura nel loro complesso sono stati ribaltati sui singoli segmenti in funzione dell'incidenza del fatturato del singolo segmento sul totale fatturato dei due segmenti (Fognatura + Acquedotto) Nessun ribaltamento I dati di Costo e Ricavo imputati all'intero SII sono stati ribaltati sui singoli segmenti in funzione dell'incidenza del fatturato di ogni segmento sul tatale fatturato del SII Nessun ribaltamento I dati di costo relativi alla Depurazione non sono stati considerati perché il gestore non è titolare del servizio ma ne gestisce solo la bollettazione. I ricavi e i costi che transitano nel suo bilancio rappresentano una partita di giro con il reale gestore. I costi della depurazione del Comune sono stati reperiti dai dati del Comune stesso I dati di costo e ricavo sono riferiti al 2008 e riguardano tre Comuni, Clivio, Saltrio e Viggiù. Ora VI.CLI.SA gestisce solo l'acquedotto, tuttavia ai fini della nostra analisi, in quanto non reperibili altrove, si sono considerati i dati di costo di acquedotto e fognatura (2008). I costi comunicati da Lura sono relativi anche Comuni al di fuori della provincia di varese. Si sono ribaltati sui soli Comuni della provincia di Varese in funzione dell'incidenza del fatturato dei singoli servizi dei due Comuni della Provincia di Varese sul totale del fatturato. I costi generali sono imputati tutti alla depurazione I valori di costo di fognatura e depurazione, non sono stati considerati in quanto sono una partita di giro con il reale gestore del servizio L'azienda gestisce anche la Fognatura nel Comune di Tradate ma ha comunicato costi riferiti solo all'acquedotto sostenendo che essi sono gli unici costi sostenuti per il Servizio Idrico. 47

51 Ricognizione economico - finanziaria Dai costi rilevati, sono stati scorporati i costi non riconoscibili in tariffa sulla base della normativa vigente e delle indicazione fornite negli anni dalla Conviri, mediante delibere e pareri. I costi operativi sono stati definiti anche al netto dei costi capitalizzati, in quanto gli stessi ai fini del piano tariffario saranno stati ricompresi all interno della categoria Investimenti. Ai fini della determinazione del valore dei costi operativi da porre alla base della determinazione dei Costi di Piano è stato rilevato anche il valore dei ricavi da attività non regolate in quanto i relativi costi, essendo regolati con meccanismi diversi dalla tariffa, non possono rientrare nei costi operativi riconosciuti in tariffa. Al riguardo tuttavia in tale sede non avendo ancora informazioni relative al rapporto esistente tra costi e ricavi legati a tali attività si è ipotizzato di non correggere il totale dei costi operativi con gli altri ricavi. Di questi ultimi si dovrà comunque tenere conto in sede di definizione del Piano economico finanziario e del relativo Piano Tariffario anche sulla base di ulteriori indagini aventi l obiettivo di ottenere la certificazione dei ricavi da parte dei soggetti interessati. Non sono stati considerati gli ammortamenti che saranno valutati separatamente, successivamente alla definizione delle scelte gestionali e societarie che saranno assunte in sede di affidamento del servizio. Dall analisi effettuata, i costi relativi alle società di gestione sono risultati pari a ,65 euro, articolati in euro per il segmento Acquedotto, ,86 euro per la Fognatura e ,51 euro per la Depurazione. Con riferimento alle categorie di costo rilevate, i maggiori costi sono risultati per le voci energia elettrica (19% sul totale) e personale (25% sul totale). Sottraendo dal totale dei costi operativi rilevati, oltre ai costi capitalizzati, quelli non utilizzabili per la determinazione dei costi operativi tariffati (Canoni di concessione per gestione servizi a EE.LL, Canoni di concessione per uso delle reti a soc patrimoniale, Allacciamenti e Spurgo pozzi) i costi ammontano a euro ,24, composti da euro ,94 relativi all Acquedotto, euro ,09 alla Fognatura e euro ,20 alla Depurazione. Il costo medio per abitante al netto di quelli non utilizzabili per la determinazione dei costi operativi tariffati (Canoni di concessione per gestione servizi a EE.LL, Canoni di concessione per uso delle reti a soc patrimoniale, Allacciamenti e Spurgo pozzi) risulta pari a 98,01 euro (45,92 48

52 Ricognizione economico-finanziaria euro per l acquedotto, 13,03 euro per la fognatura, e 39,06 euro per la depurazione). Se ai costi operativi si deducono anche i valori relativi ai costi capitalizzati il costo per abitante passa a 94,25 euro (45,47 euro per l Acquedotto, 10,99 euro per la Fognatura e 37,79 euro per la Depurazione. Nella figura 13 di seguito riportata sono illustrati i risultati sopra descritti. Figura 13. Costi del SII dei gestori esaminati GESTORI ACQUEDOTTO FOGNATURA DEPURAZIONE TOTALE TOTALE COSTI OPERATIVI , , , ,65 MATERIE PRIME , , , ,86 ACQUISTO ACQUA , ,14 ENERGIA ELETTRICA , , , ,91 MANUTENZIONI E GESTIONE RETI E IMPIANTI , , , ,95 ALTRI SERVIZI , , , ,79 Canoni di concessione per gestione servizi (ad EELL) , , , ,32 Canoni di concessione per uso delle reti (soc Patrimoniale) , , , ,00 Canoni concessionali attraversamenti e derivazione ,84 667, , ,66 GODIMENTO BENI TERZI , , , ,58 ONERI DIVERSI DI GESTIONE , , , ,97 PERSONALE , , , ,35 Variazioni delle rimanenze , , , ,71 Accantonamenti per rischi , , , ,03 Altri accantonamenti ,77 170, , ,39 ALLACCIAMENTI - SPURGO POZZI - ALTRI COSTI OPERATIVI NON INSERIBILI IN TARIFFA (QUANDO SPECIFICATI) , ,09 TOTALE COSTI OPERATIVI TARIFFATI , , , ,24 Costi capitalizzati , , , ,00 TOTALE COSTI TARIFFATI (Al netto di costi capitalizzati) , , , ,24 Ricavi attività non regolate , , , ,95 ABITANTI SERVITI , , ,00 Incidenza su TOTALE ABITANTI 79% 22% 11% COSTI TARIFFATI PER ABITANTE 45,92 13,03 39,06 98,01 TOTALE COSTI TARIFFATI (Al netto di costi capitalizzati ) 45,47 10,99 37,79 94,25 I Costi operativi delle società patrimoniali Come precedentemente illustrato, i costi relativi alla gestione del servizio Depurazione sono stati acquisiti, nei Comuni in cui sono presenti Società Patrimoniali, da tali Società, in quanto queste risultano essere titolari della gestione di tale servizio. Ci si riferisce a tal proposito ai Comuni gestiti dalle società Arno Spa, Bozzente Srl, Laghi Spa, Olona Spa, Valmartina Spa, Verbano Spa. 49

53 Ricognizione economico - finanziaria Delle sei società, tre (Arno, Bozzente e Olona) gestiscono anche Comuni al di fuori della Provincia di Varese. Per l individuazione dei costi operativi solo dell ATO di Varese è stata effettuata una correzione sui costi dalle stesse Comunicate. In particolare, i costi della gestione sono stati imputati ai singoli Comuni della Provincia di Varese in funzione dell incidenza dei m 3 prelevati da tali Comuni sul totale dei m 3 prelevati. Come evidenziato nel dettaglio nella figura 14 di seguito riportata i costi operativi complessivi risultano pari a ,74 euro con un incidenza ad abitante risultano pari a 25,36 euro. Figura 14. Costi della Società Patrimoniali della Depurazione DEPURAZIONE TOTALE COSTI OPERATIVI ,74 ENERGIA ELETTRICA ,30 MANUTENZIONI E GESTIONE RETI E IMPIANTI ,10 ALTRI SERVIZI ,61 GODIMENTO BENI TERZI ,87 ONERI DIVERSI DI GESTIONE ,47 PERSONALE ,39 TOTALE COSTI OPERATIVI TARIFFATI ,74 Costi capitalizzati - TOTALE COSTI TARIFFATI (Al netto di costi capitalizzati) ,74 Ricavi attività non regolate ,80 ABITANTI SERVITI ,00 Incidenza su TOTALE ABITANTI 78% COSTI TARIFFATI PER ABITANTE 25,36 TOTALE COSTI TARIFFATI (Al netto di costi capitalizzati ) 25,36 Con riferimento alle singole categorie di costo, la principale voce rilevata è costituita dai costi per manutenzione e gestione reti e impianti la quale con un valore di ,10 euro costituisce il 67% del costo complessivo. 50

54 Ricognizione economico-finanziaria Costi operativi delle gestioni realizzate direttamente dai Comuni I dati di costo forniti dai Comuni, così come i Ricavi, sono caratterizzati da una forte eterogeneità. In alcuni casi sono stati Comunicati soltanto valori aggregati di costo. Nei casi in cui sono stati Comunicati costi dettagliati, è da evidenziare che le categorie di costo risultano diverse da Comune a Comune e appare non omogenea la composizione delle singole categorie di costo. Per tale motivo, si è proceduto, così come per i dati forniti dalle società di gestione e dalle società patrimoniali, ad un omogeneizzazione in termini di riclassificazione nelle categorie di costo previste dal D. Lgs. 127/91 dei costi Comunicati dai Comuni. Nella Tab. 13 sono riportati i criteri utilizzati per l aggregazione delle voci nelle macrocategorie di costo sopra identificate. 51

55 Ricognizione economico - finanziaria Tabella 13. Criteri di aggregazione voci di costo Comunicate dai Comuni Costi comunicati dai Comuni Materiale di manutenzione e materie prime Reagenti altri componenti chimici Carburanti Vestiario Energia Elettrica Utenze e canoni acqua Servizi di terzi per manutenzioni su reti e impianti Servizi per lettura contatori Servizi per allacciamenti Servizi per analisi acque Godimento beni di terzi Manutenzioni con OO.UU. Spurgo pozzi Altre manutenzioni Assicurazioni e bolli Lavoro interinale Prestazioni professionali (Consulenze) altri costi Acquisto beni e servizi non specificati Spese tot non specificate Corrispettivo per gestione servizio Per il personale salari e stipendi oneri sociali tfr Voce in cui sono stati aggregati MATERIE PRIME MATERIE PRIME MATERIE PRIME MATERIE PRIME ENERGIA ELETTRICA ALTRI SERVIZI MANUTENZIONI E GESTIONE RETI E IMPIANTI ALTRI SERVIZI ALLACCIAMENTI ALTRI SERVIZI GODIMENTO BENI TERZI MANUTENZIONI E GESTIONE RETI E IMPIANTI SPURGO POZZI MANUTENZIONI E GESTIONE RETI E IMPIANTI ALTRI SERVIZI PERSONALE ALTRI SERVIZI ALTRI SERVIZI MANUTENZIONI E GESTIONE RETI E IMPIANTI MANUTENZIONI E GESTIONE RETI E IMPIANTI MANUTENZIONI E GESTIONE RETI E IMPIANTI PERSONALE PERSONALE PERSONALE PERSONALE Per la riclassificazione dei costi, in linea generale sono stati applicati i criteri di seguito riportati. I costi Comunicati dai Comuni, salvo diversa indicazione sono stati considerati al lordo Iva e pertanto, una volta determinati, sono stati depurati di tale imposta al fine di addivenire a valori significativi per la pianificazione futura. i costi comuni a più segmenti del SII sono stati ribaltati al singolo segmento in funzione delle percentuali individuate dalla Delibera CIPE N.62 DEL 19/02/1999. A tale proposito, si precisa che non disponendo in questa fase dell analisi dei dati necessari aventi natura 52

56 Ricognizione economico-finanziaria tecnica per la costruzione di driver significativi per l attribuzione dei costi ai tre segmenti del servizio, si è ritenuto opportuno utilizzare le direttive poste dalla Delibera sopra indicata in quanto la stessa si poneva proprio l obiettivo di determinare in via transitoria le tariffe dei servizi acquedottistici, di Fognatura e Depurazione per l'anno 1999, attraverso l utilizzo di percentuali di ripartizione dei costi complessivi a ciascuno di essi. Per alcuni Comuni, inoltre, è stato necessario procedere a correzioni specifiche su singole voci di costo, al fine di addivenire a valori significativi per la redazione del Piano Economico Finanziario e Tariffario. Si riporta di seguito il dettaglio di quanto effettuato. Comune di DAVERIO Il Comune di Daverio si occupa, sulla base di rapporto convenzionale, della gestione del servizio Depurazione, oltre che per i suoi utenti, anche per quelli del Comune di Crosio. Per tale motivo il Comune di Crosio corrisponde al Comune di Daverio ,00. Dai costi del Comune di Daverio sono stati pertanto depurati i costi relativi al Comune di Crosio per un valore pari al corrispettivo per la gestione servizio da questo ultimo erogato. Tali costi sono stati poi considerati come costi del Comune di Crosio. Comune di BUSTO ARSIZIO I dati di costo, non essendo in possesso di informazioni di dettaglio provenienti dal Comune, sono stati reperiti dalla Comunicazione del Budget 2011 di Agesp, società che a partire da tale anno gestisce il servizio nel Comune di Busto Arsizio. Comune di CUGLIATE FABIASCO - Comune di COCQUIO - Comune di MALGESSO I costi Comunicati dai Comuni per i quali la Depurazione è interamente gestita da una società patrimoniale sono stati depurati dei costi relativi a tale segmento(costi denominati quota concorso spese Depurazione consortile), in quanto già considerati come costo delle società stesse. Ci si riferisce in tal senso, al Comune di Cugliate Fabiasco gestito dal Consorzio Valmartina e ai Comuni di Cocquio e di Malgesso, gestito dal Consorzio di Verbano. Una volta rilevati i costi complessivi, da questi sono stati detratti i valori relativi a: Ammortamenti in quanto considerati separatamente all interno delle problematiche inerenti gli aspetti patrimoniali. 53

57 Ricognizione economico - finanziaria Rate dei mutui in quanto considerati come voce a sé stante rispetto ai costi operativi. imposte e tasse, Contributi per ATO in quanto non rilevanti ai fini della determinazione della tariffa. Contributi per interessi concessi e Trasferimenti, in quanto già considerato all interno di altre voci di costo (costi operativi, ammortamenti, rate dei mutui). Finanziamento alla provincia Piano stralcio, in quanto non rappresenta un costo operativo di gestione. La problematica del finanziamento del piano stralcio deve essere considerata, innanzitutto, nella valutazione dei piani di ammortamento dei mutui dei Comuni, qualora il fondo costituito mediante tale incremento tariffario sia stato utilizzato per la realizzazione degli investimenti. Nel caso in cui esista una parte del fondo non utilizzato, lo stesso deve essere considerato in sede di redazione del piano, quale disponibilità finanziaria da utilizzare per la realizzazione degli investimenti previsti nel piano stralcio per la parte non realizzata. Copertura dei Costi sociali, contributi che alcuni Comuni versano ad alcuni gestori a copertura delle perdite derivanti dalla gestione del servizio. Tali Costi sono stati detratti da quelli Comunicati dai Comuni, in quanto ai fini della redazione del Piano Economico Finanziario e Tariffario sono stati considerati direttamente i costi delle società. Sulla base delle ipotesi sopra riportate i costi totali della Gestione in economia sono risultati pari a ,51 euro, composti da ,41 euro per l Acquedotto, ,15 euro per la Fognatura e ,96 euro per la Depurazione. Si evidenziano di seguito nella figura 13 i risultati derivanti dalla ricognizione dei costi operativi, mediante l applicazione dei criteri sopra descritti. 54

58 Ricognizione economico-finanziaria Figura 15. Costi delle gestioni in economia COMUNI ACQUEDOTTO FOGNATURA DEPURAZIONE TOTALE TOTALE COSTI OPERATIVI , , , ,51 MATERIE PRIME , , ,39 ENERGIA ELETTRICA , , , ,91 MANUTENZIONI E GESTIONE RETI E IMPIANTI , , , ,19 ALTRI SERVIZI , , , ,12 GODIMENTO BENI TERZI - 909,69-909,69 PERSONALE , , , ,45 ALLACCIAMENTI 9.377, , ,22 SPURGO POZZI , ,55 TOTALE COSTI OPERATIVI TARIFFATI , , , ,75 Costi capitalizzati TOTALE COSTI TARIFFATI (Al netto di costi capitalizzati) , , , ,75 Ricavi attività non regolate ,75 Eliminando dal totale dei costi operativi quelli riferiti agli Allacciamenti e allo Spurgo pozzi in quanto non tariffabili sono stati calcolati i Costi operativi da considerare ai fini della tariffa. Essi ammontano a ,75 euro e sono composti da ,86 euro relativi all Acquedotto, ,93 euro relativi alla Fognatura e ,96 euro relativi alla Depurazione. È stato, quindi, calcolato il costo per abitante con riferimento ad ogni singolo segmento del servizio. Si riporta nella figura 16 di seguito riportata il valore ottenuto. Figura 16. Costo per abitante dei Comuni l ACQUEDOTTO FOGNATURA DEPURAZIONE TOTALE ABITANTI SERVITI , , ,00 Incidenza su TOTALE ABITANTI 8% 49% 6% COSTI TARIFFATI PER ABITANTE 36,26 4,42 21,51 62,18 TOTALE COSTI TARIFFATI (Al netto di costi capitalizzati e degli altri ricavi) COMUNI 36,26 4,42 21,51 62,18 Costi operativi complessivi Una volta determinato il costo relativamente ad ogni categoria ritenuta significativa per l analisi (Società di gestione, Comuni, Società Patrimoniali) è stato determinato il valore del costo complessivo relativo all intero ATO, individuato sulla base dei dati al momento disponibili. Il costo complessivo emerso dall analisi risulta pari a ,90 euro, articolati in ,68 euro per il segmento Acquedotto, ,01 euro per la Fognatura e ,21 euro per la Depurazione. Sottraendo dal totale dei costi operativi rilevati, i costi capitalizzati e quelli non utilizzabili per la determinazione dei costi operativi tariffati (Canoni di 55

59 Ricognizione economico - finanziaria concessione per gestione servizi a EE.LL, Canoni di concessione per uso delle reti a soc patrimoniale, Allacciamenti e Spurgo pozzi) i costi ammontano a euro ,72, composti da euro ,80 relativi all Acquedotto, euro ,03 alla Fognatura e euro ,90 alla Depurazione. Il costo medio per abitante al netto di quelli non utilizzabili per la determinazione dei costi operativi tariffati (Canoni di concessione per gestione servizi a EE.LL, Canoni di concessione per uso delle reti a soc patrimoniale, Allacciamenti e Spurgo pozzi) risulta pari a 78,90 euro (45,04 euro per l acquedotto, 7,09 euro per la fognatura, e 26,77 euro per la depurazione). Se ai costi operativi si deducono anche i valori relativi ai costi capitalizzati il costo per abitante passa a 77,70 euro, articolato in 44,62 per Acquedotto, 6,46 per Fognatura e 26,61 per Depurazione. Nelle figure 17 e 18 di seguito riportate viene illustrato il valore dei costi relativi alle singole categorie di soggetti individuati per l analisi e del costo complessivo rilevato nell ATO. 56

60 Figura 17. Costi singole categorie soggetti GESTORI COMUNI PATRIMONIALI DEPURAZIONE ACQUEDOTTO FOGNATURA DEPURAZIONE TOTALE ACQUEDOTTO FOGNATURA DEPURAZIONE TOTALE ACQUEDOTTO FOGNATURA DEPURAZIONE TOTALE TOTALE COSTI OPERATIVI , , , , , , , , , ,74 MATERIE PRIME , , , , , , ,39 - ACQUISTO ACQUA , ,14 ENERGIA ELETTRICA , , , , , , , , ,30 MANUTENZIONI E GESTIONE RETI E IMPIANTI , , , , , , , , ,10 ALTRI SERVIZI , , , , , , , , ,61 Canoni di concessione per gestione servizi (ad EELL) , , , ,32 Canoni di concessione per uso delle reti (soc Patrimoniale) , , , ,00 Canoni concessionali attraversamenti e derivazione ,84 667, , ,66 GODIMENTO BENI TERZI , , , ,58-909,69-909, ,87 ONERI DIVERSI DI GESTIONE , , , , ,47 PERSONALE , , , , , , , , ,39 Variazioni delle rimanenze , , , ,71 Accantonamenti per rischi , , , ,03 Altri accantonamenti ,77 170, , ,39 ALLACCIAMENTI , , ,22 SPURGO POZZI , ,55 ALTRI COSTI OPERATIVI NON INSERIBILI IN TARIFFA (QUANDO SPECIFICATI) , TOTALE COSTI OPERATIVI TARIFFATI , , , , , , , , , ,74 Costi capitalizzati , , , , TOTALE COSTI TARIFFATI (Al netto di costi capitalizzati) , , , , , , , , , ,74 Ricavi attività non regolate , , , , , ,80 ABITANTI SERVITI , , , , , , ,00 Incidenza su TOTALE ABITANTI 79% 22% 11% 8% 49% 6% 78% COSTI TARIFFATI PER ABITANTE 45,92 13,03 39,06 98,01 36,26 4,42 21,51 62,18 25,36 25,36 TOTALE COSTI TARIFFATI (Al netto di costi capitalizzati ) 45,47 10,99 37,79 94,25 36,26 4,42 21,51 62,18 25,36 25,36 57

61 Ricognizione economico-finanziaria Relazione organizzativa giuridica economico finanziaria e tariffaria Figura 18. Costi totali TOTALE ACQUEDOTTO FOGNATURA DEPURAZIONE TOTALE TOTALE COSTI OPERATIVI , , , ,90 MATERIE PRIME , , , ,25 ACQUISTO ACQUA , ,14 ENERGIA ELETTRICA , , , ,12 MANUTENZIONI E GESTIONE RETI E IMPIANTI , , , ,24 ALTRI SERVIZI , , , ,52 Canoni di concessione per gestione servizi (ad EELL) , , , ,32 Canoni di concessione per uso delle reti (soc Patrimoniale) , , , ,00 Canoni concessionali attraversamenti e derivazione ,84 667, , ,66 GODIMENTO BENI TERZI , , , ,14 ONERI DIVERSI DI GESTIONE , , , ,43 PERSONALE , , , ,18 Variazioni delle rimanenze , , , ,71 Accantonamenti per rischi , , , ,03 Altri accantonamenti ,77 170, , ,39 ALLACCIAMENTI 9.377, , ,22 SPURGO POZZI , ,55 ALTRI COSTI OPERATIVI NON INSERIBILI IN TARIFFA (QUANDO SPECIFICATI) , ,09 TOTALE COSTI OPERATIVI TARIFFATI , , , ,72 Costi capitalizzati , , , ,00 TOTALE COSTI TARIFFATI (Al netto di costi capitalizzati) , , , ,72 Ricavi attività non regolate , , , ,75 ABITANTI SERVITI , , ,00 Incidenza su TOTALE ABITANTI 87% 70% 95% COSTI TARIFFATI PER ABITANTE 45,04 7,09 26,77 78,90 TOTALE COSTI TARIFFATI (Al netto di costi capitalizzati ) 44,62 6,46 26,61 77,70 58

62 Ricognizione economico-finanziaria 7.5. I MUTUI IN ESSERE L attività di ricognizione si è posta inoltre l obiettivo di rilevare i mutui in essere contratti per la realizzazione degli investimenti nel settore idrico il cui valore non è ricompreso fra i costi operativi di gestione e deve essere a questi aggiunto in sede di determinazione della tariffa. Sono stati in particolare oggetto di analisi i mutui contratti dai Comuni e dalla Provincia di Varese, richiesti dall Ente di Ambito e rilevati al netto di eventuali contribuzioni pubbliche. La data presa a riferimento per la rilevazione è il 31/12/2009, è stato richiesto, tuttavia, ai Comuni di comunicarci anche eventuali mutui acquisiti successivamente a tale data al fine di poterne tenere conto nello sviluppo della tariffa di Piano. Con riferimento a ciascun mutuo è stato rilevato: il l importo originario, il debito residuo, la durata, la data di attivazione e quella di scadenza, il tasso di interesse applicato, distinguendo fra fisso e variabile, la rata distinta fra quota capitale e quota interesse relativa al 2009 e l intero Piano di Ammortamento. Mutui dei Comuni Dall analisi delle informazioni acquisite dai Comuni emerge la presenza di 1130 mutui, di cui 45 a tasso variabile, corrispondenti ad un debito residuo al 31/12/2009 pari a circa 116,4 milioni di euro e ad una rata complessiva, al 2009, pari a circa 12,8 milioni di euro. I mutui risultanti dalla rilevazione saranno completamente estinti entro il Tali valori si riferiscono a 137 dei 141 comuni dell AATO in quanto per i Comuni di Azzate, Cocquio Trevisago, Mornago e Pino Lago Maggiore, non si dispongono di informazioni a riguardo. Al fine di poter determinare l evoluzione negli anni di durata del Piano di Ambito delle rate dei mutui in essere sono stati richiesti ai Comuni i Piani di ammortamento di ciascun mutuo contratto. I Piani di ammortamento sono stati acquisiti con riferimento a 113 dei 137 Comuni per i quali risultano mutui in essere. Nella tabella seguente sono riportati i Comuni per i quali non si dispone dei Piani di Ammortamento. 59

63 Ricognizione economico-finanziaria Comuni per i quali non si dispone dei Piani di Ammortamento dei mutui in essere BESANO BESOZZO BRISSAGO BUGUGGIATE CADREZZATE CASALE LITTA CASALZUIGNO CASORATE S. CAVARIA CUGLIATE F. CURIGLIA DUMENZA FERRERA GEMONIO GRANTOLA LUINO MACCAGNO MALGESSO MARZIO ORINO RANCO TAINO TRADATE VARANO B. I piani di ammortamento mancano ovviamente anche per i 45 Mutui a tasso variabile relativi ai 113 Comuni di cui si dispongono informazioni. Muti della Provincia di Varese Dalle informazioni a nostra disposizione emerge la presenza di 45 Mutui contratti dalla Provincia di Varese per la realizzazione di opere fognarie e di depurazione da parte degli ex-consorzi della depurazione. Tali mutui sono tutti a tasso fisso con un tasso pari al 6,5% tranne per 3 mutui per i quali il tasso risulta del 4,85%. Tali mutui determinano un debito residuo pari a circa 3,5 milioni di euro e una rata annuale di circa euro. I Piani di ammortamento di tali mutui si chiudono entro il 2015 tranne per 4 mutui, per i quali la scadenza è al

64 Ricognizione tecnica 8. Ricognizione tecnica Oltre ai dati economico finanziari, la ricognizione ha avuto ad oggetto la rilevazione di alcuni dati tecnici necessari per la definizione degli algoritmi indispensabili per la previsione delle dinamiche economico finanziarie e tariffarie future. Le informazioni rilevate a tale scopo sono state le seguenti: Personale dedicato al Servizio Idrico Articolazione Tariffaria Consumi Utenti Standard di erogazione dei servizi Tali informazioni sono state acquisite: sia con riferimento alla gestione del servizio condotta da parte di Società che a quella relativa alla gestione in economia; relativamente ad ogni segmento del servizio, quando il dato era disponibile. Come per la ricognizione dei dati economico finanziari, anche con riferimento alla ricognizione tecnica si sono riscontrate difficoltà nel reperimento dei dati. Tali difficoltà hanno riguardato in particolar modo i segmenti della Fognatura e della Depurazione. Nel settore Acquedotto, la presenza di Società di gestione del servizio ha garantito un maggior grado di disponibilità del dato. Al fine di far fronte alla carenza informativa riscontrata, i dati relativi all articolazione tariffaria, ai Consumi e agli Utenti sono stati utilizzati anche se riferiti a periodi amministrativi diversi, nei casi in cui non erano stati comunicati con riferimento all anno Con riferimento alle tariffe, l utilizzo di informazioni fornite all Ente di Ambito da parte dei comuni con riferimento ad anni diversi dal 2009 ha permesso di effettuare con maggior completezza la fotografia della situazione di partenza dell ATO, valutazione che non sarebbe stata possibile restringendo l analisi al Con riferimento alle fonti del dato utilizzato nell analisi, è opportuno precisare che sono stati preferiti i dati forniti dai Comuni o dai Gestori, ma che, in assenza di informazioni specifiche da parte di questi ultimi, è stato ritenuto opportuno ricorrere ad informazioni provenienti da: Formulari CIPE; Ruoli; 61

65 Ricognizione tecnica Modello Calcolo Fatturato 2008, lavoro predisposto dall Ente di Ambito nel 2008 contenente per ciascun Comune dell ATO le informazioni riguardanti le Tariffe, i Consumi, e gli Utenti del servizio di Acquedotto. Grado di disponibilità dei dati tecnici Nelle figure di seguito riportate è illustrato il grado di disponibilità del dato, con riferimento a ciascun segmento del servizio, relativamente a: gli utenti del servizio (Fig. 23); i consumi (Fig 24); le articolazioni tariffarie (Fig. 25) il personale addetto al servizio idrico integrato, distinto fra personale comunale e personale dipendente delle società di gestione (Fig 26), gli standard di servizio osservati, rilevati dalle carte del servizio, dai Formulari o comunicati dai Comuni e derivanti da usi e consuetudini esistenti anche se non formalizzati all interno di un documento ((Fig. 26)). Figura 19. Grado di disponibilità del dato relativo agli utenti Come si evince dalla Figura sopra riportata esiste un ampia disomogeneità con riferimento alla disponibilità del dato relativo al numero di utenti, relativamente ai tre segmenti del servizio. Mentre per quanto riguarda l Acquedotto il dato è disponibile per il 96% del territorio dell ATO (espresso in termini di abitanti), per la Fognatura la disponibilità scende al 26%, fino ad arrivare all 11% per quanto riguarda la Depurazione. 62

66 Ricognizione tecnica Figura 20. Grado di disponibilità del dato relativo ai consumi Relativamente ai consumi, con riferimento all Acquedotto si registrano valori per il 96% della popolazione dell ATO, mentre con riferimento alla Fognatura e alla Depurazione emerge un consistente abbattimento dello stesso (60% per la Fognatura e 55% per la Depurazione). Figura 21. Grado di disponibilità del dato relativo alle articolazioni tariffarie Con riferimento all articolazione tariffaria il miglior dettaglio del dato si dispone per la Fognatura (95%) e per la Depurazione (91%), mentre per l Acquedotto si dispone di dati per il 78% della popolazione dell ATO. 63

67 Ricognizione tecnica Figura 22. Grado di disponibilità del dato relativo al personale e agli standard di servizio Relativamente al personale impiegato nel servizio idrico, come si evince dalla figura sopra riportata, si dispone dei dati relativi alle società di gestione per il 67% dell ATO (espresso in termini di abitanti) e per il 40% ai comuni. Risultati della ricognizione sui dati tecnici Unità addette al SII In sede di ricognizione, al fine di porre le basi per permettere all Ente di Ambito di acquisire le prime informazioni necessarie per definire il futuro modello organizzativo gestionale è stato richiesto a soggetti interessati di fornire informazioni relative al personale impiegato nella gestione del servizio idrico nel suo complesso o dei sui singoli segmenti. A tal fine è stato richiesto di indicare per ciascun segmento del servizio il personale impiegato distinto per categoria (dirigenti, impiegati, operai), il numero di ore lavorate, il relativo costo ed il contratto collettivo nazionale applicato. Tale indagine è stata condotta sia con riferimento ai Comuni che alle società di gestione. I dati acquisiti non consentono, data la modalità di comunicazione degli stessi, avvenuta spesso in forma aggregata, di avere al momento un quadro preciso di tutto il personale addetto alla gestione del servizio nel suo complesso e per i suoi segmenti distinguendo per ciascuno di essi il personale appartenente a ciascuna delle categorie individuate. 64

68 Ricognizione tecnica Nelle tabelle seguenti è riportata comunque la sintesi delle unità di personale addette al servizio così come risultanti dalla ricognizione, distinte fra società di gestione (inclusi i 6 ex Consorzi della Depurazione) e Comuni. Dalla ricognizione effettuata, le unità addette al SII sono risultate: per le società di gestione, comprensive anche di quelle patrimoniali, pari a 232. Di queste 92 risultano impegnate nel servizio idrico nel suo complesso, 124 nell Acquedotto, 4 nella Fognatura e 12 nella Depurazione. per i comuni risultano 117 di cui 69 impiegati nell Acquedotto, 21 nella Fognatura e 8 nella Depurazione. Per i restanti 27 sono non si dispongono di informazioni di dettaglio relativamente all afferenza ad uno dei tre segmenti. Tabella 14. Personale relativo alle società di gestione Personale azienda Multiservizi Personale Servizio Idrico integrato Personale Acquedotto Personale Fognatura Personale Depurazione AGESP ASPEM ASPEM RETI SRL AMSC SARONNO SERVIZI SPA ,8 2,2 0 SOLBIATE OLONA SERVIZI SRL LURA AMBIENTE SPA Vedano servzi Srl SAP SpA Castiglione Olona Servizi S.R.L MDG Società patrimoniali ex-consorzi della depurazione Totale

69 Ricognizione tecnica Tabella 15. Personale addetto al servizio relativo alle gestioni in economia Personale Comunale addetto al Servizio Idrico integrato Personale Acquedotto Personale Fognatura ARCISATE ARSAGO S Barasso BESNATE BREBBIA BRUSIMPIANO CADEGLIANO V CADREZZATE CAIRATE CARDANO AL C CASALE LITTA CASSANO M CASTELLANZA COCQUIO T DAVERIO CUGLIATE F CURIGLIA CON MONTEVIASCO GALLARATE GAVIRATE GEMONIO GERMIGNAGA GORNATE O INDUNO O LAVENO M LEGGIUNO LUINO MACCAGNO MALGESSO MARCHIROLO MESENZANA MONTEGRINO OGGIONA ORINO PORTO V RANCO SANGIANO SESTO C SOLBIATE A SOMMA L TRADATE VARANO B VARESE VENEGONO I VENEGONO S VERGIATE VIGGIU' Totale Personale Depurazione Utenti del servizio La tabella seguente riepiloga gli utenti relativi a ciascuno dei tre segmenti del servizio. Al riguardo occorre evidenziare che per alcuni Comuni il dato relativo agli utenti risulta 66

70 Ricognizione tecnica disponibile in forma aggregata con quelli di altri Comuni gestiti dalla stessa società di gestione. In particolare si tratta di alcuni dei comuni gestiti dalla società ASPEM SpA, riportati in tabella con il colore azzurro e di quelli gestiti dalla società AGESP SpA, riportati con il colore rosso. Come evidenziato dalla tabella 16: gli utenti dell Acquedotto risultanti dalla ricognizione con riferimento al 96% della popolazione dell ATO sono pari a e corrispondono a circa 1 utente ogni tre abitanti; gli utenti della Fognatura risultanti dalla ricognizione sono pari a e sono relativi a Comuni i cui abitanti residenti rappresentano il 26% della popolazione dell ATO; gli utenti della Depurazione risultano pari a e si riferiscono al 11% della popolazione dell ATO. 67

71 Ricognizione tecnica Tabella 16. Utenti per segmento di servizio Comuni Ato Varese Utenti Acquedotto Utenti Fognatura Utenti Depurazione AGRA 409 n.d. n.d. ALBIZZATE ANGERA n.d. n.d. ARCISATE n.d. n.d. AZZATE n.d. n.d. BARASSO n.d. n.d. BESNATE n.d. n.d. BODIO L. n.d. n.d. BUGUGGIATE n.d. n.d. CANTELLO n.d. n.d. CARAVATE n.d. n.d. CARNAGO n.d. n.d. CARONNO V. n.d. n.d. CASCIAGO n.d. n.d. CAZZAGO B. n.d. n.d CITTIGLIO n.d. n.d. COMERIO n.d. n.d. DAVERIO n.d. n.d. GALLIATE L. n.d. n.d. GAZZADA S. n.d. n.d. INARZO n.d. n.d. JERAGO n.d. n.d. LOZZA n.d. n.d. LUVINATE n.d. n.d. MARZIO n.d. n.d. MONVALLE n.d. n.d. VARESE n.d. n.d. ARSAGO S AZZIO 434 n.d. n.d. BARDELLO 623 n.d. n.d. BEDERO V. 386 n.d. n.d. BESANO n.d. n.d. BESOZZO n.d. n.d. BIANDRONNO n.d. n.d. BISUSCHIO n.d. n.d. n.d. BREBBIA BREGANO n.d. n.d. n.d. BRENTA 799 n.d. n.d. BREZZO B BRINZIO 413 n.d. n.d. BRISSAGO 702 n.d. n.d. BRUNELLO 462 n.d. n.d. BRUSIMPIANO BUSTO A. CASTELLANZA FAGNANO O. MARNATE OLGIATE O n.d. 68

72 Ricognizione tecnica Comuni Ato Varese Utenti Acquedotto Utenti Fognatura Utenti Depurazione CADEGLIANO V n.d. n.d. CADREZZATE CAIRATE CARDANO AL C CARONNO P CASALE LITTA n.d. n.d. CASALZUIGNO 660 n.d. n.d. CASORATE S CASSANO M CASSANO V. n.d. n.d. n.d. CASTELLO C. 327 n.d. n.d. CASTELSEPRIO 549 n.d. n.d. CASTELVECCANA n.d. n.d. CASTIGLIONE O CASTRONNO CAVARIA CISLAGO CLIVIO n.d. n.d. n.d. COCQUIO T COMABBIO 668 n.d. n.d. CREMENAGA 399 n.d. n.d. CROSIO V. 259 n.d. n.d. CUASSO M. n.d. n.d. n.d. CUGLIATE F n.d. n.d. CUNARDO CURIGLIA CUVEGLIO n.d. n.d. CUVIO DUMENZA DUNO 185 n.d. n.d. FERNO n.d. n.d. FERRERA n.d. n.d. n.d. GALLARATE GAVIRATE GEMONIO GERENZANO n.d. n.d. n.d. GERMIGNAGA GOLASECCA GORLA Mag n.d. n.d. GORLA Min n.d. n.d. GORNATE O. n.d. n.d. n.d. GRANTOLA n.d. n.d. n.d. INDUNO O ISPRA n.d. n.d. LAVENA P.T LAVENO M n.d. n.d. LEGGIUNO LONATE C. n.d. n.d. n.d. 69

73 Ricognizione tecnica Comuni Ato Varese Utenti Acquedotto Utenti Fognatura Utenti Depurazione LONATE P n.d. n.d. LUINO MACCAGNO MALGESSO MALNATE MARCHIROLO n.d. n.d. MASCIAGO P. 172 n.d. n.d. MERCALLO 699 n.d. n.d. MESENZANA MONTEGRINO MORAZZONE MORNAGO n.d. n.d. OGGIONA ORIGGIO ORINO 526 n.d. n.d. OSMATE 358 n.d. n.d. PINO 259 n.d. n.d. PORTO C PORTO V n.d. n.d. RANCIO V. 455 n.d. n.d. RANCO SALTRIO n.d. n.d. n.d. SAMARATE n.d. n.d. n.d. SANGIANO SARONNO SESTO C SOLBIATE A SOLBIATE O n.d. n.d. SOMMA L SUMIRAGO n.d. n.d. TAINO n.d. n.d. TERNATE n.d. n.d. n.d. TRADATE TRAVEDONA M n.d. n.d. TRONZANO 335 n.d. n.d. UBOLDO VALGANNA 942 n.d. n.d. VARANO B VEDANO O VEDDASCA 778 n.d. n.d. VENEGONO I VENEGONO S n.d. n.d. VERGIATE VIGGIU' n.d. n.d. VIZZOLA T Totale Utenti totale utenti di riferimento Incidenza sul totale abitanti ATO 96% 26% 11% Utenti per abitante 0,32 0,15 0,29 70

74 Ricognizione tecnica Volumi fatturati La tabella 19 seguente, riepiloga il valore dei Consumi complessivi, relativi a ciascuno dei tre segmenti del servizio idrico così come risultanti dalla ricognizione. In particolare, il volume fatturato per il servizio Acquedotto risulta essere pari a mc. Tale volume si riferisce al 96% della popolazione dell ATO e corrisponde ad un consumo medio pro-capite di circa 89 metri cubi all anno. Il fatturato del servizio Fognatura risultante dalla ricognizione ammonta a mc ed è relativo al 60% della popolazione dell ATO mentre i volumi fatturati della Depurazione sono stati rilevati per il 55% della popolazione ATO e ammontano a mc. Tabella 17. Riepilogo Volumi fatturati per segmento di servizio Consumi Acquedotto Consumi Consumi Fognatura Depurazione Totale Consumi Totale utenti di riferimento Incidenza sul totale abitanti ATO 96% 60% 55% Consumo medio per abitante 89,02 59,63 65,27 Nella tabella 20 di seguito riportata è illustrato, quando disponibile, il dettaglio dei Consumi per ciascun Comune dell ATO. 71

75 Ricognizione tecnica Tabella 18. Volumi fatturati per Comune e per segmento del servizio Comuni Ato Varese Consumi Acquedotto Consumi Consumi Fognatura Depurazione AGRA ALBIZZATE ANGERA ARCISATE n.d. n.d. AZZATE n.d. n.d. BARASSO n.d. n.d. BESNATE n.d. n.d. BODIO L. n.d. n.d. BUGUGGIATE n.d. n.d. CANTELLO n.d. n.d. CARAVATE n.d. n.d. CARNAGO n.d. n.d. CARONNO V. n.d. n.d. CASCIAGO n.d. n.d. CAZZAGO B. n.d. n.d CITTIGLIO n.d. n.d. COMERIO n.d. n.d. DAVERIO n.d. n.d. GALLIATE L. n.d. n.d. GAZZADA S. n.d. n.d. INARZO n.d. n.d. JERAGO n.d. n.d. LOZZA n.d. n.d. LUVINATE n.d. n.d. MARZIO n.d. n.d. MONVALLE n.d. n.d. VARESE n.d. n.d. AZZIO BARDELLO BEDERO V BESANO BESOZZO n.d. n.d. BIANDRONNO BISUSCHIO BREBBIA BREGANO n.d. n.d. n.d. BRENTA BREZZO B BRINZIO BRISSAGO BRUNELLO n.d. n.d. BRUSIMPIANO BUSTO A. CASTELLANZA FAGNANO O. MARNATE OLGIATE O. CADEGLIANO V

76 Ricognizione tecnica Comuni Ato Varese Consumi Acquedotto Consumi Consumi Fognatura Depurazione CADREZZATE CAIRATE CARDANO AL C CARONNO P CASALE LITTA n.d. n.d. CASALZUIGNO n.d. n.d. CASORATE S CASSANO M CASSANO V. n.d. n.d. n.d. CASTELLO C CASTELSEPRIO CASTELVECCANA CASTIGLIONE O CASTRONNO CAVARIA CISLAGO CLIVIO COCQUIO T COMABBIO CREMENAGA CROSIO V CUASSO M. n.d. n.d. n.d. CUGLIATE F n.d. n.d. CUNARDO CURIGLIA CUVEGLIO CUVIO DUMENZA n.d. n.d. DUNO FERNO FERRERA GALLARATE GAVIRATE GEMONIO GERENZANO GERMIGNAGA GOLASECCA GORLA Mag GORLA Min GORNATE O. n.d. n.d. n.d. GRANTOLA n.d. n.d. n.d. INDUNO O ISPRA LAVENA P.T LAVENO M LEGGIUNO LONATE C LONATE P

77 Ricognizione tecnica Comuni Ato Varese Consumi Acquedotto Consumi Consumi Fognatura Depurazione LUINO MACCAGNO MALGESSO MALNATE MARCHIROLO MASCIAGO P MERCALLO MESENZANA MONTEGRINO MORAZZONE MORNAGO n.d. n.d. OGGIONA ORIGGIO ORINO n.d. n.d. OSMATE PINO n.d. n.d. PORTO C PORTO V RANCIO V n.d. n.d. RANCO SALTRIO SAMARATE n.d. n.d. n.d. SANGIANO SARONNO SESTO C SOLBIATE A n.d. n.d. SOLBIATE O n.d. n.d. SOMMA L SUMIRAGO n.d. n.d. TAINO TERNATE n.d. n.d. n.d. TRADATE TRAVEDONA M n.d. n.d. TRONZANO n.d. n.d. n.d. UBOLDO VALGANNA VARANO B VEDANO O VEDDASCA n.d. n.d. VENEGONO I VENEGONO S n.d. n.d. VERGIATE VIGGIU' VIZZOLA T Totale Consumi totale utenti di riferimento Incidenza sul totale abitanti ATO 96% 60% 55% Consumo medio per abitante 89,02 59,63 65,27 74

78 Ricognizione tecnica Articolazioni tariffarie La valutazione relativa all articolazione tariffaria vigente nei Comuni dell ATO al momento della ricognizione, deve essere effettuata distinguendo fra i tre segmenti del servizio: Acquedotto, Fognatura e Depurazione. Acquedotto Con riferimento al settore dell Acquedotto, dalla ricognizione emerge una forte differenziazione delle articolazioni tariffarie utilizzate sia con riferimento a: le tipologie di utenza presenti, gli scaglioni tariffari esistenti, le tariffe applicate. Come evidenziato dalla seguente tabella 21 per l uso domestico dalla ricognizione emerge: una tariffa base (che nella teoria dovrebbe corrispondere alla tariffa media) che va da un minimo di 0,11155 /mc rilevata nel Comune di Mesenzana, per lo scaglione da 51 a 150 mc/anno, ad una tariffa massima di 1, /mc relativa al Comune di Brezzo di Bedero, applicata allo scaglione che va da 91 a 182 mc/anno; una tariffa base media pari a 0, /mc, con una varianza, rispetto alla media, pari a 0,028. Con riferimento agli scaglioni tariffari dell uso domestico per la tariffa base mediamente lo scaglione a cui viene applicata va da 81 a 252 mc/anno circa, con varianze elevatissime. Tabella 19. Tariffa base minima, media e massima per l' uso domestico ACQUEDOTTO (TARIFFA BASE USO DOMESTICO) MEDIA DA MEDIA A Comune DA M 3 A M 3 TARIFFA MINIMA 0,11155 MESENZANA TARIFFA MASSIMA 1, BREZZO B TARIFFA MEDIA 0, M 3 M 3 81,35 252,44 Dall analisi delle tariffe agevolate applicate emerge che: la minima è quella applicata nel Comune di Solbiate Olona, pari a 0,053 /mc e relativa allo scaglione da 0 a 60 mc/anno; la massima è applicata nel Comune di Brezzo di Bedero e risulta pari a 0, /mc per lo scaglione che va da 0 a 90 mc/anno; 75

79 Ricognizione tecnica la tariffa agevolata media risulta pari a 0, /mc. Con riferimento allo scaglione al quale si applica la tariffa agevolata si evidenzia che mediamente questo va da 0 a 85 mc/anno. Nella tabella 22 di seguito riportata è illustrato quanto sopra descritto. Nella figura 27 sono messe a confronto le tariffe agevolate e base del servizio Acquedotto. Tabella 20. Tariffa agevolata minima, media e massima per l' uso domestico ACQUEDOTTO (TARIFFA AGEVOLATA USO DOMESTICO) MEDIA DA MEDIA A Comune DA M 3 A M 3 TARIFFA MINIMA 0,053 SOLBIATE O TARIFFA MASSIMA 0, BREZZO B TARIFFA MEDIA 0, M 3 M 3-85,48 Figura 23. Tariffa agevolata e base per l'uso domestico del servizio Acquedotto Al fine di rendere maggiormente comparabili le tariffe, tenendo contemporaneamente in considerazione tanto il valore della tariffa quanto quello dello scaglione di consumo al quale questa viene applicata, è stata calcolata la spesa sostenuta in ciascuno dei Comuni dell ATO per un consumo medio ipotetico di 164, 5 mc/anno, pari a 150 l/ab/g (corrispondente alla dotazione pro-capite minima giornaliera) per una famiglia media di 3 persone. L analisi è stata effettuata non tenendo conto della parte fissa della tariffa (quota fissa di accesso al servizio), in quanto la mancanza di informazioni ad essa relative con riferimento ad alcuni comuni non permetteva di fare un ragionamento sull intero ATO. Come illustrato nella tabella 23, nell ATO risulta: 76

80 Ricognizione tecnica una spesa minima nel Comune di Caronno Pertusella di 12,07, corrispondente ad una tariffa media minima di 0, /mc. una spesa massima nel Comune di Brezzo di Bedero di 139,63, corrispondente ad una tariffa di 0, /mc. una spesa media che si aggira intorno ai 50 e corrisponde ad una tariffa media di 0, /mc. Tabella 21. Tariffa minima, media e massima per consumo di 150 l/ab/gg in una famiglia di 3 persone TARIFFA PER FAMIGLIA DI 3 PERSONE CON CONSUMO DI 150 l/ab/g) Ricavo acquedotto Comune Tariffa Tariffa SII FOG E DEP TARIFFA MINIMA 0, ,07 CARONNO P. 0, , TARIFFA MASSIMA 0, ,63 BREZZO B. 0, , TARIFFA MEDIA 0, ,73 0, , Il grafico seguente illustra il confronto fra le tariffe di Acquedotto calcolate ponderando la tariffa di ciascuna fascia di consumo con il relativo scaglione tariffario. Figura 24.Confronto fra le tariffe di Acquedotto ponderate con i relativi scaglioni tariffari Fognatura Con riferimento al servizio di Fognatura dai dati rilevati mediante la ricognizione emerge una situazione molto più omogenea rispetto a quanto registrato per il servizio di Acquedotto. Come si può notare anche dal seguente grafico, in cui sono riportate le tariffe 77

81 Ricognizione tecnica di Fognatura per l uso domestico e assimilato, le tariffe di Fognatura risultano pressoché tutte allineate intorno ai 10 centesimi al metro cubo, ovvero al valore del canone massimo previsto dalla delibera Cipe n. 62 del 1998 (170 lire al metro cubo pari a 0,087798), aumentato della quota di maggiorazione provinciale del 15% per il finanziamento dei Piani Stralcio. Figura 25. Confronto fra le tariffe di Fognatura In particolare, la tariffa minima risulta pari a 0, /mc e viene applicata nel Comune di Castiglione Olona, mentre la tariffa massima di 0, /mc è riferita al Comune di Marnate. La tariffa di Fognatura media infine è pari a 0, /mc. Tabella 22. Tariffa di Fognatura minima, media e massima applicate FOGNATURA Comune TARIFFA MINIMA 0, CASTIGLIONE O. TARIFFA MASSIMA 0, MARNATE TARIFFA MEDIA 0, Nella tabella seguente è illustrato il dettaglio delle tariffe vigenti nei singoli Comuni dell ATO secondo le risultanze della ricognizione. 78

82 Ricognizione tecnica Tabella 23. Tariffe di Fognatura applicate Comuni Ato Varese Tariffa FOGNATURA Comuni Ato Varese Tariffa FOGNATURA Comuni Ato Varese Tariffa FOGNATURA AGRA 0,10097 CAVARIA 0,10164 MALGESSO 0,10097 ALBIZZATE 0,10097 CAZZAGO B. 0,10097 MALNATE 0,10097 ANGERA 0,10086 CISLAGO 0,10096 MARCHIROLO 0,10156 ARCISATE 0,10097 CITTIGLIO 0,10097 MARNATE 0,12933 ARSAGO S. 0,10097 CLIVIO 0,11317 MARZIO 0,10097 AZZATE 0,10097 COCQUIO T. 0,10097 MASCIAGO P. 0,10097 AZZIO 0,10097 COMABBIO 0,10097 MERCALLO 0,10097 BARASSO 0,10216 COMERIO 0,10216 MESENZANA 0,10095 BARDELLO 0,10097 CREMENAGA 0,12612 MONTEGRINO 0,10097 BEDERO V. 0,10097 CROSIO V. 0,10097 MONVALLE 0,10097 BESANO 0,10097 CUASSO M. n.d. MORAZZONE 0,10156 BESNATE 0,10097 CUGLIATE F. 0,10453 MORNAGO n.d. BESOZZO n.d. CUNARDO 0,10097 OGGIONA 0,10097 BIANDRONNO 0,10097 CURIGLIA 0,09300 OLGIATE O. 0,12933 BISUSCHIO 0,10097 CUVEGLIO 0,10097 ORIGGIO 0,08780 BODIO L. 0,10100 CUVIO 0,10097 ORINO 0,08780 BREBBIA 0,11215 DAVERIO 0,10097 OSMATE 0,10097 BREGANO n.d. DUMENZA 0,10097 PINO n.d. BRENTA 0,08800 DUNO 0,10097 PORTO C. 0,10097 BREZZO B. 0,10097 FAGNANO O. 0,12923 PORTO V. 0,10097 BRINZIO 0,10097 FERNO 0,10097 RANCIO V. n.d. BRISSAGO 0,10097 FERRERA 0,10097 RANCO 0,11558 BRUNELLO n.d. GALLARATE 0,11346 SALTRIO 0,11317 BRUSIMPIANO 0,10097 GALLIATE L. 0,10394 SAMARATE 0,11611 BUGUGGIATE 0,10097 GAVIRATE 0,10097 SANGIANO 0,10097 BUSTO A. 0,10567 GAZZADA S. 0,10097 SARONNO 0,08780 CADEGLIANO V. 0,10000 GEMONIO 0,10600 SESTO C. 0,11569 CADREZZATE 0,10097 GERENZANO 0,10097 SOLBIATE A. 0,10097 CAIRATE 0,10152 GERMIGNAGA 0,09650 SOLBIATE O. 0,10100 CANTELLO 0,10097 GOLASECCA 0,10317 SOMMA L. 0,12155 CARAVATE 0,10097 GORLA Mag 0,10097 SUMIRAGO n.d. CARDANO AL C. 0,10216 GORLA Min 0,10590 TAINO 0,10097 CARNAGO 0,08780 GORNATE O. n.d. TERNATE n.d. CARONNO P. 0,11292 GRANTOLA n.d. TRADATE 0,11317 CARONNO V. 0,10536 INARZO 0,10097 TRAVEDONA M. 0,10200 CASALE LITTA n.d. INDUNO O. 0,10097 TRONZANO n.d. CASALZUIGNO n.d. ISPRA 0,10602 UBOLDO 0,08780 CASCIAGO 0,10097 JERAGO 0,10097 VALGANNA 0,10097 CASORATE S. 0,09658 LAVENA P.T. 0,10153 VARANO B. 0,10141 CASSANO M. 0,11215 LAVENO M. 0,10097 VARESE 0,12842 CASSANO V. n.d. LEGGIUNO 0,10143 VEDANO O. 0,10097 CASTELLANZA 0,10097 LONATE C. 0,11500 VEDDASCA 0,09300 CASTELLO C. 0,08909 LONATE P. 0,10097 VENEGONO I. 0,10097 CASTELSEPRIO 0,10097 LOZZA 0,10097 VENEGONO S. n.d. CASTELVECCANA 0,10120 LUINO 0,10866 VERGIATE 0,11864 CASTIGLIONE O. 0,04752 LUVINATE 0,10100 VIGGIU' 0,11317 CASTRONNO 0,10097 MACCAGNO 0,10400 VIZZOLA T. 0,

83 Ricognizione tecnica Depurazione Per il segmento della Depurazione, così come evidenziato per la Fognatura, le tariffe risultano abbastanza omogenee. Come risulta evidente anche dal seguente istogramma in cui sono riportate le tariffe di Depurazione per l uso domestico e assimilato esse sono allineate ad un valore di poco inferiore ai 30 centesimi al metro cubo pari al canone massimo previsto dalla delibera Cipe n. 62 del 1998 (500 lire al metro cubo pari a 0,258228) e aumentato della quota di maggiorazione provinciale del 15% per il finanziamento dei Piani Stralcio. Figura 26. Confronto fra le tariffe di Depurazione La tariffa minima fra quelle rilevate è applicata nel Comune di Brenta e risulta pari a 0, /mc. La tariffa massima è applicata nel Comune di Somma Lombardo ed è pari a 0, /mc. La tariffa media risulta di 0, Tabella 24.. Tariffa di Depurazione minima, media e massima applicate Si riporta di seguito il dettaglio per Comune delle tariffe di Depurazione risultanti dalla ricognizione. DEPURAZIONE Comune TARIFFA MINIMA 0, BRENTA TARIFFA MASSIMA 0, SOMMA L. TARIFFA MEDIA 0,

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