Polo Scientifico e Tecnologico

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1 APPALTO DEL SERVIZIO DI VIGILANZA A BENI DI PROPRIETA ED IN USO ALL UNIVERSITA DEGLI STUDI DI FIRENZE POLO SCIENTIFICO E TECNOLOGICO CAPITOLATO SPECIALE 1

2 ART. 1 OGGETTO DELL APPALTO L appalto ha per oggetto il servizio di vigilanza armata presso i seguenti complessi immobiliari del Polo Scientifico e Tecnologico dell Università degli Studi di Firenze: 1) SESTO FIORENTINO - VIGILANZA ARMATA 24 ore su 24, tutti i giorni feriali e festivi. - COLLEGAMENTO A CENTRALE OPERATIVA (trasmettitore monodirezionale, comprensiva di tre visite di pronto intervento, dimensione grandi aziende ed enti). VIGILANZA ARMATA: Trattasi di servizio di vigilanza armata prestato direttamente all interno e nelle pertinenze dei locali del Polo Scientifico e Tecnologico a tutela delle proprietà mobiliari ed immobiliari Prestazioni: gli addetti al servizio di vigilanza dovranno adempiere le seguenti prestazioni: 1) vigilanza e controllo accessi, con periodicità oraria, utilizzando veicoli di proprietà dell istituto di vigilanza aggiudicatario, in particolare per la sicurezza notturna degli edifici e per la prevenzione degli ingressi abusivi; apertura e chiusura accessi secondo le modalità che l Amministrazione comunicherà all aggiudicatario; 2) pattugliamento notturno nelle strade di pertinenza del Polo Scientifico e Tecnologico, una volta ogni due ore, con sistema di rilevazione basato sui rilevatori di accesso ai vari edifici; 3) interventi con dispositivi di emergenza sugli accessi ai vari dipartimenti nel caso di malfunzionamento dei sistemi di chiusura; 4) attivazione/disattivazione, monitoraggio continuo del sistema centralizzato degli allarmi (allarme perimetrale, allarme volumetrico, allarme accessi, allarme antincendio, allarme impianti tecnologici); se richiesto dall Amministrazione abilitazione e disabilitazione badge d accesso; 5) rilancio di allarmi nei confronti degli organi competenti e dei Responsabili delle strutture, esecuzione delle disposizioni relative al piano di sicurezza in caso di emergenze e collaborazione con le forze dell ordine; 6) vigilanza per prevenire e\o impedire insediamenti indebiti, discariche abusive, utilizzo improprio delle aree di pertinenza del Polo Scientifico di Sesto Fiorentino e quant altro; 7) custodia chiavi secondo modalità che l Amministrazione concorderà con l aggiudicatario; 8) servizio auto, mediante uno o più veicoli di proprietà dell Istituto di Vigilanza aggiudicatario, per lo svolgimento delle prestazioni comprese nell attività. Il personale adibito al servizio deve disporre sempre di un auto dell Istituto di Vigilanza per coprire le distanze tra le diverse strutture del Polo di Sesto Fiorentino in tempi rapidi; 2

3 9) intervento di sblocco ascensori con persone a bordo per riportarlo al piano; 10) spegnimento luci. Equipaggiamento prescritto: 1) arma; 2) giubbotto antiproiettile; 3) radio portatile o telefono; 4) torcia elettrica; 5) registro 6) modulo di servizio; 7) ordine di servizio con le modalità di espletamento del medesimo, le prescrizioni per un atteggiamento reattivo e le cautele necessarie alla sicurezza personale e collettiva. Modalità di esecuzione: 1) All inizio del turno ed alla fine dello stesso, la guardia particolare giurata deve effettuare una prova di collegamento con la propria centrale operativa; 2) L operatore della centrale operativa ne deve annotare l orario sull apposito registro; 3) Il giubbotto antiproiettile va tenuto nell immediata disponibilità della guardia particolare giurata; 4) La guardia particolare giurata deve essere dotata di un registro nel quale annota le operazioni compiute, gli orari delle prove di collegamento e dei cambi di personale. COLLEGAMENTO A CENTRALE OPERATIVA consiste nel servizi di coordinamento ed indirizzo delle guardie particolari giurate dipendenti dell Istituto di Vigilanza e costituisce il tramite con le centrali operative delle Forze di Polizia; riceve e gestisce i segnali di allarme emessi dalle apparecchiature elettroniche, provvede a tutte le registrazioni ed annotazioni di competenza previste dal Regolamento di servizi vigilanza del Questore della Provincia di Firenze. Prestazioni è previsto il collegamento alla centrale operativa (trasmettitore monodirezionale, comprensiva di tre visite di pronto intervento, dimensione grandi aziende ed enti) per n. 12 strutture, ognuna dotata di un proprio allarme: 1) edificio di Viale delle Idee n , Sesto Fiorentino (Uffici di Polo; centrale impianti; Protera S.r.l.); 2) edificio di Via Luigi Sacconi n. 6, Sesto Fiorentino (C.E.R.M. Centro di Ricerca di Risonanze Magnetiche); 3) edificio di Via della Lastruccia n. 3-5, Sesto Fiorentino (Dipartimento di Chimica; C.R.I.S.T. Centro Interdipartimentale di Cristallografia Strutturale); 4) edificio di Via della Lastruccia n. 13, Sesto Fiorentino (ex Dipartimento di Chimica Organica Ugo Schiff ); 5) edificio di Via Giovanni Sansone n. 1, Sesto Fiorentino (Dipartimento di Fisica e Astronomia); 3

4 6) edificio di Viale delle Idee n. 30, Sesto Fiorentino Dipartimento di Scienze delle Produzioni vegetali, del Suolo e dell'ambiente Agroforestale (D.I.P.S.A.) ex Dipartimento di Ortoflorofrutticoltura; 7) edificio di Via Ugo Schiff n. 6, Sesto Fiorentino (Dipartimento di Scienze Farmaceutiche); 8) edificio di Via Bruno Benedetto Rossi n. 1, Sesto Fiorentino (I.N.F.N. Istituto Nazionale di Fisica Nucleare); 9) edificio di Via Mario Passerini n. 3, Sesto Fiorentino (L.A.P. Laboratorio Alte Pressioni); 10) edificio di Via Nello Carrara n. 1, Sesto Fiorentino (L.E.N.S. Laboratorio Europeo per la Spettroscopia Non Lineare); 11) edificio di Via Gilberto Bernardini n. 6, Sesto Fiorentino (Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Aule e Biblioteca); 12) edificio di via Madonna del Piano, Sesto Fiorentino (Incubatore). L equipaggiamento prescritto: - apparecchiature di collegamento con le varie guardie particolari giurate impiegate in servizi esterni. Modalità di esecuzione: il servizio di centrale operativa deve essere svolto da una o più guardie particolari giurate che annotano su un apposito registro approvato dalla Questura di Firenze: - orari di invio delle guardie particolari giurate su allarmi, nonché quelli di arrivo sul posto; - orari di intervento richiesti dalle guardie particolari giurate operanti sul territorio; - esito del servizio ed eventuali emergenze rilevate durante l intervento. 2) FIRENZE PIAZZALE DELLE CASCINE N. 15, 18 VIA DELLE CASCINE N 5 - VIGILANZA DI ZONA; - COLLEGAMENTO A CENTRALE OPERATIVA (trasmettitore monodirezionale, comprensiva di tre visite di pronto intervento, dimensione grandi aziende ed enti). VIGILANZA DI ZONA: consiste nell ispezione notturna dell edificio posto in Firenze, Piazzale delle Cascine n. 18 e via delle Cascine n. 5. Il servizio verrà effettuato nella fascia oraria dalle 22,00 alle 1,00 tutti i giorni dell anno, feriali e festivi. Il servizio di vigilanza di zona comprenderà le seguenti attività: 1) giro ispettivo esterno notturno con controllo ed eventuale chiusura di cancelli e portoni esterni lasciati aperti; 2) rilancio di allarmi nei confronti degli organi competenti e dei Responsabili delle strutture, esecuzione delle disposizioni relative al 4

5 piano di sicurezza in caso di emergenze e collaborazione con le forze dell ordine; 3) vigilanza per prevenire e/o impedire insediamenti indebiti, discariche abusive, utilizzo improprio delle aree di pertinenza del Polo di Agraria; 4) servizio auto, mediante uno o più veicoli di proprietà dell Impresa aggiudicataria, per lo svolgimento delle prestazioni comprese nell attività; 5) apertura, nei casi di emergenza, dei locali interni ed esterni. Equipaggiamento prescritto: - veicolo dell Istituto; - giubbotto antiproiettile; - arma; - radio portatile o veicolare o telefono; - torcia elettrica; - materiale di primo soccorso; - estintore; - modulo di servizio; - ordine di servizio con le modalità di espletamento del medesimo, le prscrizioni per un atteggiamento reattivo e le cautele necessarie alla sicurezza personale e collettiva. Modalità di esecuzione: L istituto di vigilanza durante la programmazione del singolo turno di servizio di vigilanza di zona deve tenere conto dell ampiezza della zona da vigilare e del numero degli obiettivi assegnati alla guardia particolare giurata in modo da poter pienamente soddisfare le esigenze rappresentate dall utenza, senza pregiudizio per la sicurezza degli operatori. COLLEGAMENTO A CENTRALE OPERATIVA Prestazioni è previsto il collegamento alla centrale operativa (trasmettitore monodirezionale, comprensiva di tre visite di pronto intervento, dimensione grandi aziende ed enti) dell allarme posto presso l aula d informatica, Piazzale delle Cascine n. 15. Equipaggiamento e modalità di esecuzione sono analoghi ai servizi svolti nelle strutture precedenti. 3) FIRENZE VIA LA PIRA N. 4 - VIGILANZA DI ZONA; - COLLEGAMENTO A CENTRALE OPERATIVA (trasmettitore monodirezionale, comprensiva di tre visite di pronto intervento, dimensione grandi aziende ed enti). VIGILANZA DI ZONA: consiste nell ispezione notturna da effettuarsi alle ore 20,00, dal lunedì al sabato per tutto l anno, presso le seguenti strutture 5

6 poste in Firenze, Via La Pira n. 4, comprendente anche le attività di seguito indicate: 1) Dipartimento di Scienze della Terra: a) controllo, b) controllo cantina, c) spegnimento luci, d) chiusura porte antipanico al 1 e 2 piano, e) chiusura portone, f) apertura, nei casi di emergenza, dei locali interni ed esterni; 2) Dipartimento di Biologia Vegetale: a) controllo, b) spegnimento luci, c) chiusura portone, d) apertura, nei casi di emergenza, dei locali interni ed esterni, 3) Sezione di Mineralogia: a) controllo, b) spegnimento luci, c) chiusura, d) apertura, nei casi di emergenza, dei locali interni ed esterni, 4) Aule: a) controllo, b) spegnimento luci, c) chiusura, d) apertura, nei casi di emergenza, dei locali interni ed esterni. COLLEGAMENTO A CENTRALE OPERATIVA Prestazioni è previsto il collegamento alla centrale operativa (trasmettitore monodirezionale, comprensiva di tre visite di pronto intervento, dimensione grandi aziende ed enti) dell allarme posto presso l aula d informatica. Equipaggiamento e modalità di esecuzione sono analoghi ai servizi svolti nelle strutture precedenti. 4) FIRENZE ARCETRI LARGO FERMI N. 2 COLLEGAMENTO A CENTRALE OPERATIVA (trasmettitore monodirezionale, comprensiva di tre visite di pronto intervento, dimensione grandi aziende ed enti).. - servizio di collegamento impianto allarme alla centrale operativa del Dipartimento di Astronomia e Scienza dello Spazio, Largo Fermi n. 2, Firenze; - servizio di collegamento impianto allarme alla centrale operativa del Laboratorio Geotecnico, Largo Fermi n. 2, Firenze; Equipaggiamento e modalità di esecuzione sono analoghi ai servizi svolti nelle strutture precedenti. 6

7 5) FIRENZE - QUARACCHI - VIA S. BONAVENTURA N VIGILANZA DI ZONA: consiste nell ispezione notturna dell edificio posto in Firenze, Quaracchi, via S. Bonaventura n Il servizio verrà effettuato nella fascia oraria dalle 22,00 alle 1,00 tutti i giorni dell anno, feriali e festivi. Il servizio di vigilanza di zona comprenderà le seguenti attività: 1) giro ispettivo esterno notturno con controllo ed eventuale chiusura di cancelli e portoni esterni; 2) rilancio di allarmi nei confronti degli organi competenti e dei Responsabili delle strutture, esecuzione delle disposizioni relative al piano di sicurezza in caso di emergenze e collaborazione con le forze dell ordine; 3) vigilanza per prevenire e/o impedire insediamenti indebiti, discariche abusive, utilizzo improprio delle aree di pertinenza della struttura; 4) servizio auto, mediante uno o più veicoli di proprietà dell Istituto aggiudicatario, per lo svolgimento delle prestazioni comprese nell attività 5) apertura, nei casi di emergenza, dei locali interni ed esterni. Equipaggiamento e modalità di esecuzione sono analoghi ai servizi svolti nelle strutture precedenti. Per quanto non precisato dovranno essere presi accordi con il Dirigente del Polo Scientifico e Tecnologico. ART. 2 EQUIPAGGIAMENTO L attività di vigilanza, quando questa si esplichi secondo le sottoindicate previsioni, necessita che il personale sia dotato di specifico equipaggiamento consistente in giubbotto antiproiettile, arma, radio portatile o telefono, torcia elettrica, ordine di servizio con le modalità di espletamento del medesimo e le prescrizioni per un atteggiamento reattivo con le cautele necessarie alla sicurezza personale e collettiva nonché il modulo di servizio. Le tipologie dei servizi da effettuarsi con l equipaggiamento individuale sopra detto, si concretizzano in: - servizio effettuato sia esternamente che internamente a locali, immobili ed aree per la vigilanza dei beni immobili; - servizio prestato direttamente all interno e nelle pertinenze dei locali, immobili ed aree a tutela delle proprietà immobiliari ed immobiliari; - ispezione diurna e notturna degli obiettivi interessati; - servizio di pronto intervento presso l immobile o il locale dove il sistema di allarme ha inviato il segnale. ART. 3 DURATA 7

8 L appalto avrà la durata di 12 mesi (decorrenti dal verbale di consegna) prorogabili per altri 12 mesi ai sensi dell art. 57, comma 5, lett. b) del D.Lgs. 163/ Per i primi tre mesi di vigenza l appalto si intende soggetto ad un periodo di prova, al fine di consentire una valutazione dello stesso. In mancanza del superamento del periodo di prova l Amministrazione si riserva, mediante semplice preavviso di gg. 10, da comunicare all impresa appaltatrice con lettera raccomandata a.r., di revocare il servizio oggetto del mancato superamento. In tal caso l impresa appaltatrice sarà obbligata al proseguimento del servizio fino alla data che sarà comunicata, ma ad essa spetterà il solo corrispettivo del servizio espletato, escluso ogni altro rimborso, indennizzo o pretesa a qualsiasi titolo o ragione. In caso di subentro di nuovo appaltatore è previsto un periodo di affiancamento con il precedente appaltatore per il periodo di sette giorni. ART. 4 OBBLIGHI DELL APPALTATORE L appaltatore si impegna ad eseguire il servizio di vigilanza nelle forrme stabilite obbligandosi, nella scelta del proprio personale e nell uso delle attrezzature, ad assicurare l efficienza del servizio stesso ed il raggiungimento delle finalità richieste dall Amministrazione appaltante. L appaltatore sarà responsabile della scelta e del comportamento del proprio personale e di quanto attiene ai rapporti di lavoro intercorrenti tra lui ed il personale stesso0. Dovrà fornire all Ufficio di Coordinamento del Polo Scientifico e Tecnologico, entro 15 giorni dall avvenuta notifica dell aggiudicazione, a pena di decadenza della stessa, elenco nominativo del personale impiegato nel servizio completo del numero del Decreto Prefettizio di nomina a guardia particolare giurata e del relativo porto d armi; detto elenco dovrà essere suddiviso per le sedi assegnate. Sempre all Ufficio di Coordinamento suindicato, dovrà inoltre essere prontamente comunicata ogni sostituzione. Tutto il personale alle dirette dipendenze dell appaltatore per le attività di cui al presente capitolato, dovrà essere assicurato presso gli enti assicurativi ed assistenziali, con conseguente obbligo da parte dell appaltatore di osservare tutte le disposizioni di legge che regolano i rapporti tra imprenditori e prestatori d opera. In caso di violazione dei contratti collettivi e delle norme sugli obblighi contributivi, previa comunicazione all appaltatore della eventuale inadempienza riscontrata, l Amministrazione potrà risolvere il contratto, riservandosi altresì di richiedere il risarcimento dei danni subiti. L impresa sollevata dall incarico, alla quale spetterà esclusivamente il corrispettivo per il servizio espletato senza ogni altro tipo di rimborso, indennizzo o pretesa a qualsiasi titolo o ragione, dovrà continuare ad operare fimo al subentro della nuova impresa aggiudicataria. L impresa di vigilanza dovrà altresì provvedere a designare una persona con funzioni di responsabile da segnalare all Amministrazione, con il compito di far osservare al personale impiegato nel servizio i compiti e le funzioni stabilite, nonché tenere i contatti con l Amministrazione appaltante per qualsiasi necessità. Nei casi in cui è previsto il servizio tramite allarme, l impresa di vigilanza dovrà mettere a disposizione un numero di rete urbana. Dovrà altresì 8

9 essere dotato di attrezzatura tecnologica per ricevere i segnali di allarme compatibili con il sistema in uso al Polo Scientifico e Tecnologico. L aggiudicatario, entro 15 giorni dalla data di comunicazione dell avvenuta aggiudicazione, dovrà comunicare all Ufficio di Coordinamento del Polo Scientifico e Tecnologico l avvenuta funzionalità del sistema di controllo degli allarmi ed i relativi codici pena la decadenza dell affidamento stesso. Sarà cura dell Amministrazione provvedere con proprie imprese alle variazioni del numero telefonico sui combinatori degli impianti di allarme. In caso d intervento a seguito di segnalazione di allarme, l impresa aggiudicataria dovrà effettuare l inserimento del codice per il rilevamento dei tempi di intervento e segnalare prontamente all Ufficio di Coordinamento del Polo Scientifico e Tecnologico ogni anomalia, guasto o danno riscontrato (guasto elettrico, idraulico, vetri rotti, porte scardinate, ecc). ART. 5 MODALITA OPERATIVE L appaltatore dovrà indicare il nome e le qualifiche professionali delle persone incaricate della prestazione del servizio. Le guardie giurate incaricate di effettuare il piantonamento fisso, all inizio ed al termine del servizio, dovranno apporre firma (indicando in stampatello il nome e cognome) ed orario di entrata ed uscita su un registro predisposto dall impresa appaltatrice da tenere a disposizione dell Amministrazione appaltante; nel caso di aperture, chiusure ed ispezioni dovranno lasciare ad ogni intervento, in apposita cassetta, un biglietto di controllo recante la data e l ora del passaggio. L installazione e la manutenzione della suddetta cassetta sono a cura e spese dell impresa appaltatrice e le chiavi dovranno essere consegnata all Ufficio di Coordinamento del Polo Scientifico e Tecnologico. Ove il servizio sia di vigilanza che di pattugliamento sia svolto con modalità di turnazione, la guardia di turno non dovrà smontare fino all arrivo del cambio, anche se quest ultimo è effettuato con ritardo rispetto all ora prestabilita. Saranno altresì compilati rapporti qualora durante le ispezioni vengano riscontrate eventuali anomalie, delle quali dovrà essere portato a conoscenza l ufficio interessato. Per quanto riguarda gli impianti di allarme, si precisa che in caso di segnalazione di allarme il tempo di intervento non dovrà superare un massimo di 15 minuti. ART. 6 CONTESTAZIONI, PENALITA, REVOCA L Amministrazione appaltante, con le modalità che riterrà più opportune, si riserva di effettuare controlli allo scopo di accertare la scrupolosa esecuzione del servizio. Sarà cura, i particolare dell Ufficio che ha competenza sul bene oggetto del servizio appaltato, oltre che dell Ufficio di Coordinamento del Polo Scientifico e Tecnologico controllare la regolarità dello stesso e segnalare all impresa appaltatrice eventuali disservizi, irregolarità e mancanze. In tali casi l Ufficio di Coordinamento del Polo Scientifico e Tecnologico chiederà spiegazioni in merito all impresa aggiudicataria, assegnandole un termine di 15 giorni per le controdeduzioni. In mancanza di risposta nel suddetto 9

10 termine o qualora le controdeduzioni siano ritenute insoddisfacenti, a giudizio insindacabile dell Amministrazione la stessa si riserva riapplicare le seguenti penali: Piantonamento fisso Mancata, irregolare o incompleta Euro 200,00 cd. irregolarità compilazione del registro delle presenze Ispezioni Aperture e chiusure Mancato o incompleto rilascio del biglietto di controllo Mancata effettuazione del servizio di apertura o chiusura Mancato rispetto orari apertura e chiusura Mancato controllo integrità accessi, controllo interni, verifica presenza persone, ecc. Impianti allarme Mancato intervento dopo segnalazione allarme o intervento oltre il tempo stabilito Euro 100,00 cd. irregolarità Euro 100,00 cd. irregolarità Euro 100,00 cd. irregolarità Euro 100,00 cd. irregolarità Euro 300,00 cd. irregolarità Qualora le irregolarità sopraelencata comportino conseguenze ritenute, a discrezione dell Amministrazione, particolarmente gravi, le penali suddette potranno essere elevate fino a 600,00 euro. Qualora le inadempienze si ripetessero o qualora si verificassero da parte dell impresa appaltatrice inadempienze tali da rendere insoddisfacente il servizio in funzione degli scopi a cui è destinato o danni derivanti da tali inadempienze, l Amministrazione oltre che all applicazione delle suddette penali, potrà risolvere il contratto prima della scadenza, procedendo nei confronti dell appaltatore alla determinazione dei danni sofferti e rivalendosi sulla cauzione, e ove ciò non bastasse, agendo per la differenza, per il risarcimento pieno del danno subito. ART. 7 VARIAZIONE DEI SERVIZI Qualora, nel corso di esecuzione di un contratto, occorra un aumento od una diminuzione del servizio, l'appaltatore è obbligato ad assoggettarvisi, alle stesse condizioni, fino a concorrenza del quinto del prezzo di appalto. Al di là di questo limite egli ha diritto alla risoluzione del contratto. L'appaltatore, ove non si valga del diritto alla risoluzione del contratto, è obbligato ad assoggettarsi all'aumento o alla diminuzione. ART. 8 INTERVENTI IMMEDIATI Le imprese di vigilanza si impegnano ad effettuare interventi di vigilanza immediati in caso di eventuali imprevisti o scioperi presso le strutture del Polo Scientifico e Tecnologico alle stesse condizioni del presente appalto senza che per ciò sia dovuta indennità alcuna. 10

11 Nel caso di guasto dell impianto di allarme, l impresa appaltatrice si impegna ad effettuare, dietro semplice segnalazione, senza ulteriore aggravio di spese, ispezioni esterne notturne, per tutta la durata del guasto o del periodo necessario alla variazione suddetta. L impresa aggiudicataria si impegna inoltre, alla scadenza dell appalto, ad assumersi l onere di trasmettere all impresa subentrante ogni segnalazione di allarme intervenuta nel periodo necessario per la variazione dei numeri telefonici degli impianti. ART. 9 CORRISPETTIVO DELL APPALTO Il corrispettivo dell appalto sarà quello risultante dalla percentuale di ribasso offerta dall impresa appaltatrice sull importo posto a base di gara. Con il corrispettivo pattuito l appaltatore si intende compensato di qualsiasi suo avere connesso o conseguente al servizio medesimo, senza alcun diritto a nuovi o maggiori compensi essendo in tutto e per tutto soddisfatto con il pagamento del corrispettivo pattuito, essendo escluse revisioni del prezzo. ART. 10 FATTURAZIONE E PAGAMENTI L impresa aggiudicataria presenterà fatture mensili per ogni servizio. Le fatture riportanti tassativamente la tipologia del servizio, l ubicazione dei beni oggetto del presente appalto, il periodo di riferimento, il numero dei servizi svolti ed il relativo prezzo unitario dovranno essere inviati all Ufficio di Coordinamento del Polo Scientifico e Tecnologico, viale delle Idee n. 26, Sesto Fiorentino (FI). La liquidazione delle fatture avverrà entro il termine massimo di 90 giorni decorrenti dalla data di arrivo presso l Ufficio di Coordinamento del Polo Scientifico e Tecnologico, debitamente vistate per attestare la regolare esecuzione del servizio. Eventuali contestazioni sul servizio interromperanno il termine si ammissione al pagamento. L ultima fattura sarà ammessa al pagamento verificato che il servizio si sia regolarmente svolto e non siano state rilevate contestazioni, oppure dopo che eventuali contestazioni siano state definite. ART. 11 SPESE Fatta eccezione per l IVA, che sarà a carico dell Amministrazione appaltante, qualsiasi spesa derivante dal presente appalto, diritti di segreteria, la registrazione de contratto, ecc., saranno ad esclusivo carico dell appaltatore e dovranno essere versate su richiesta dell Amminstrazione. ART. 12 COSTITUZIONE IN MORA I termini e le comminatorie nel presente capitolato operano in pieno diritto, senza obbligo per l Amministrazione appaltante della costituzione in mora dell appaltatore, il quale a tutti gli effetti elegge domicilio in Firenze. ART. 13 FORO COMPETENTE 11

12 Per qualsiasi controversia inerente al presente appalto è competente il Foro di Firenze. Il Dirigente/Responsabile del Procedimento Dott.ssa Silvia Garibotti 12

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