PROGETTO NESSUN BAMBINO SOLO Accoglienza, salute, sostegno e formazione per bambini e ragazzi in Italia e in Swaziland.

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1 PROGETTO NESSUN BAMBINO SOLO Accoglienza, salute, sostegno e formazione per bambini e ragazzi in Italia e in Swaziland.

2 IL PROGETTO Nessun Bambino Solo è un progetto simbolo di tutto ciò che SOS Villaggi dei Bambini fa in Italia e in 134 Paesi del mondo ogni giorno, da oltre 60 anni. È dal 1949 che SOS Villaggi dei Bambini accoglie oltre bambini e ragazzi che hanno perso le cure della loro famiglia o sono a rischio di perderle. Bambini rimasti soli o i cui genitori hanno incontrato spesso difficoltà troppo grandi, tanto da impedire loro di prendersi cura dei propri figli. Malattie, dipendenze, disagi spesso imprevedibili e, in alcuni casi, tali da sfociare in episodi di maltrattamento, incuria, abuso e violenza. Sono bambini che, diversamente dai loro coetanei, si trovano a vivere nei primi anni della loro vita traumi, che se non vengono elaborati, avranno ripercussioni su tutta la loro vita. È proprio a loro che ci rivolgiamo. Sono le loro ferite che curiamo ogni giorno nei Villaggi SOS, luoghi in cui ogni bambino ritrova una casa accogliente e un ambiente familiare, grazie alla competenza e l ascolto delle educatrici e a percorsi educativi individuali e personalizzati. Nei nostri Villaggi SOS accogliamo ogni singolo bambino con la sua storia e il suo vissuto. Lo accogliamo in una vera e propria casa, dove un educatrice competente e coinvolta, si occupa di ogni aspetto della sua vita quotidiana: educazione, salute, benessere psicofisico. In ogni casa, bambini e bambine di diverse età vivono insieme come fratelli e sorelle e i fratelli naturali non vengono mai divisi, ma crescono insieme. Parallelamente all accoglienza, lavoriamo insieme alle famiglie per prevenire le situazioni di grave disagio familiare, sociale ed psicologico che possono causare la separazione dei bambini dai loro genitori. Da un lato sosteniamo la famiglia, dall altro supportiamo la comunità per potenziare il sistema di supporto alle famiglie. Facciamo tutto questo perché siamo convinti che NESSUN BAMBINO NASCE PER CRESCERE DA SOLO. Il progetto Nessun Bambino Solo si pone l obiettivo di garantire che i bambini e i ragazzi che aiutiamo, crescano in modo sano ed equilibrato e raggiungano l autonomia sociale, economica e relazionale. Questo Natale chiediamo di sostenere il progetto Nessun Bambino Solo rivolto all accoglienza e al sostegno di bambini e ragazzi accolti nei Villaggi SOS in Italia e all avvio di un nuovo progetto triennale di prevenzione e salute a Siteki, in Swaziland, Paese africano con il più alto tasso al mondo di persone colpite dall HIV.

3 I BAMBINI CHE AIUTIAMO IN ITALIA In Italia sono i minori che vivono lontani dai loro genitori. Il progetto si rivolge 395 bambini e ragazzi che provengono da contesti familiari difficili, disgregati o violenti che non sono in grado di garantire ai figli la sicurezza e la stabilità di un contesto di vita adeguato. Nello specifico si rivolge a: 1. Minori a rischio di perdere le cure familiari. 2. Minori trascurati e a rischio di maltrattamenti, abusi e violenze. 3. Minori stranieri soli e giovani richiedenti asilo. 4. Minori a rischio di esclusione sociale. LE LORO PAROLE Avevo 8 anni quando ho perso mia mamma. Mio padre non poteva prendersi cura di me e dei miei due fratellini più piccoli. Abbiamo lasciato la nostra casa, i nostri cuscini, sui quali era ancora impresso l odore di nostra madre, per un luogo sconosciuto, ancora senza odore né nome. Un luogo alieno che poi abbiamo imparato ad amare come casa nostra: il Villaggio SOS, la nostra seconda famiglia. Io e i miei fratelli siamo rimasti uniti, cosa importantissima, credo sia stata la mia ancora di salvezza. Un pezzo importante della nostra vita andata in frantumi era rimasto intatto, da lì si poteva ricominciare! Lucia, accolta nel Villaggio SOS di Ostuni. I BAMBINI CHE AIUTIAMO IN SWAZILAND In Swaziland, Paese dell Africa Meridionale tra i più poveri del mondo, sono circa gli orfani e i bambini che vivono in difficoltà. Il progetto si rivolge bambini e ragazzi che hanno vissuti problematici e in particolare a: 1. Orfani di uno o entrambi i genitori. 2. Bambini vittime di violenza domestica e sociale (fisica e/o psicologica). 3. Bambini che soffrono di abbandono o mancanza di cure e che, spesso, sono costretti a occuparsi di un intera famiglia. 4. Ragazze adolescenti. LE LORO PAROLE Io sono fortunato, sono arrivato al Villaggio SOS quando avevo 5 anni e da allora ho sempre avuto al mio fianco chi si prendeva cura di me, della mia crescita, della mia educazione e della mia salute. Molti miei amici e compagni di scuola non hanno questa fortuna. Per questo sono convinto che sia davvero importante per loro avere a disposizione un servizio per la loro salute e il loro benessere. Il fatto che sia facile da raggiungere e accessibile a tutti, perché gratuito, è fondamentale per i ragazzi che non hanno genitori o familiari che si prendono cura di loro. Lo è tanto soprattutto per le ragazze che vengono spesso discriminate o derise. Sentirsi protetti e tutelati è un diritto di ognuno di noi ragazzi che stiamo diventando dei giovani adulti Zuri*, 18 anni, Villaggio SOS di Nhlangano, Swaziland. * il nome è stato cambiato per motivi di privacy.

4 Nessun Bambino Solo : LA NOSTRA RISPOSTA IN ITALIA Obiettivi Garantire che i bambini e i ragazzi che accogliamo crescano in modo sano ed equilibrato nel rispetto dei loro bisogni, delle differenze e dell identità di ciascuno. Sostenere a livello psicologico, sociale e finanziario il raggiungimento dell autonomia sociale, economica e relazionale. Prevenire la dispersione scolastica e il disagio familiare Attività previste 1. Accoglienza di bambini e ragazzi in una vera e propria casa in cui ricreano, insieme all educatrice e agli altri bambini accolti, un ambiente familiare sereno e protetto in cui crescere e costruirsi un futuro. Il progetto include la copertura delle spese quotidiane, l iscrizione dei bambini a scuola e alle attività per il tempo libero e le spese di manutenzione del Villaggio SOS. 2. Definizione di un progetto educativo individualizzato per ogni bambino e il sostegno pedagogico e psicologico dedicato individualmente al bambino e alla sua famiglia. Include, inoltre, il sostegno al ruolo genitoriale mediante colloqui, conversazioni e attività in un ambiente riservato e dedicato e la copertura delle spese per visite sanitarie e specialistiche. 3. Laboratori formativi e attività di sostegno educativo all interno dei centri diurni, rivolti a bambini e ragazzi e finalizzati a prevenire la dispersione scolastica e il disagio personale, familiare ed educativo. Anche attività ricreative e momenti di svago, come una vacanza, rappresentano un occasione importante in cui il bambino può sperimentarsi ed esplorare contesti nuovi. IN SWAZILAND Obiettivi Favorire l'accesso universale ai servizi di prevenzione e alle informazioni sulla salute riproduttiva, con particolare attenzione alle fasce più vulnerabili, attraverso: o un programma di salute integrato volto alla prevenzione di malattie sessualmente trasmissibili, a promuovere la parità di genere e migliorare la salute materna. o il miglioramento della capacità delle comunità di fornire risposte di qualità, in materia di salute, contribuendo a garantire un sistema sanitario locale di qualità. o uguale accesso per ragazze e ragazzi ai servizi di salute riproduttiva e prevenzione per ridurre il rischio di gravidanze indesiderate e di contrarre le infezioni a trasmissione sessuale. Contribuire all inversione di tendenza della diffusione HIV/AIDS e alla riduzione della mortalità materna e infantile a causa del virus HIV. Attività previste 1. Realizzazione della struttura sanitaria di prevenzione e Centro SOS itinerante a Siteki. Il programma metterà a disposizione della comunità un automezzo che fungerà da ambulatorio itinerante e che avrà l obiettivo di monitorare la situazione sanitaria, ascoltare, informare e sensibilizzare i ragazzi

5 sul tema della prevenzione e dell educazione sessuale. Il servizio verrà garantito vicino alle scuole o centri della comunità, per raggiungere il maggior numero di beneficiari. In parallelo verrà attivato un servizio di ascolto, anche telefonico, dedicato alla sensibilizzazione sull importanza della prevenzione e, più in generale, a tematiche legate alla salute, alla violenza, al sostegno e all aiuto. 2. Distribuzione di Kit sanitari e di prevenzione e di materiale informativo sulla salute e sulla prevenzione. 3. Coinvolgimento della comunità e della rete di scuole ed enti locali per: o promuovere e potenziare l educazione sessuale all interno dei programmi educativi del Paese; o organizzare incontri di sensibilizzazione rivolti ai ragazzi sull educazione sessuale e offrire un servizio di pianificazione familiare; o diffondere informazioni, sostegno e materiale informativo. COSA POSSIAMO REALIZZARE GRAZIE ALLA DONAZIONE DELLA SUA AZIENDA 200 euro potremo garantire sostegno psicologico, utile al superamento dei traumi subiti, a 4 bambini accolti nei Villaggi SOS in Italia; potremo attivare un servizio dedicato all'ascolto di problematiche legate alla salute e alla prevenzione in Swaziland. 300 euro potremo garantire attività ricreative per sconfiggere le paure dei bambini accolti nei Villaggi SOS in Italia; potremo sviluppare attività di informazione e sensibilizzazione sulla salute e la prevenzione in Swaziland. 500 euro potremo garantire le cure mediche specialistiche a 8 bambini accolti nei Villaggi SOS in Italia; potremo distribuire di Kit Sanitari per 230 persone in Swaziland. > 500 euro potremo creare una borsa di studio/lavoro per un ragazzo accolto nei Villaggi SOS in Italia.. potremo acquistare un automezzo che funga da ambulatorio itinerante nell area di Siteki in Swaziland; N.B. Questi sono alcuni esempi di come verranno utilizzati i fondi all interno del progetto.

6 COME AIUTARCI Bonifico sul c/c bancario intestato a: SOS Villaggi dei Bambini Onlus presso Banca Prossima IBAN: IT42N Causale da indicare: 61613A1 GRAZIE PER IL TUO SOSTEGNO! Per maggiori informazioni scrivi a: telefona al numero