INDICE. pronti alla vendita. saperlo. per gli studenti. l'ossigeno in cantiere. brughiera. niente vincoli. molto su Malpensa» all'auto-isolamento

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1 INDICE CATEGORIA DATA ARTICOLO TITOLO PAGINA La Prealpina 16/09/2014 Meriana, a terra 1478 pendenti A gli esuberi sono La Prealpina 16/09/2014 Stop a 10mila prodotti tarocchi pronti alla venta 2 La Prealpina 16/09/2014 Blue Panorama scende in pista Entra in flotta il nuovo Boeing 3 La Prealpina 16/09/2014 Nell'Area 10 minuti senza saperlo 4 La Prealpina 16/09/2014 Moano: «Preoccupato che Linate cannibalizzi 5 La Provincia ed. Varese 16/09/2014 Tra Sea ed Etihad il nodo da sciogliere rimane 6 Il Giorno ed. Varese 16/09/2014 Area 10 minuti attivata. Multe comprese Sperimentazione finita: telecamere accese 7 La Prealpina 16/09/2014 Express con sconto per gli studenti 8 La Provincia ed. Varese 15/09/2014 Ferrovie, asfalto e metrò Arriva l'ossigeno in cantiere 9 La Provincia ed. Varese 15/09/2014 Devi lasciare qualcuno in aeroporto? Hai eci minuti tempo o sarà multa 10 La Prealpina 14/09/2014 Forza Italia sul caso non vuole più perdere tempo 11 Il Giorno ed. Varese 13/09/2014 Alitalia-Etihad Un rilancio in brughiera 12 La Prealpina 13/09/2014 Bene Airport Handling. Ma ora niente vincoli 13 La Provincia ed. Varese 13/09/2014 Il vertice Etihad punta su Ma stavolta i varesini vogliono i fatti 14 La Provincia ed. Varese 13/09/2014 Protocollo Ebola ma è falso allarme Paura a 15 Il Giorno ed. Varese 12/09/2014 Un'area refrigerata per smistamento dei farmaci 16 La Prealpina 12/09/2014 Hogan ribasce: «Scommetto molto su» 17 La Prealpina 12/09/2014 Da Lega, Ncd e civici no all'auto-isolamento 18 Il Giorno ed. Varese 12/09/2014 punta sui cargo Forti margini crescita ma ora occorrono più voli 19 La Prealpina 12/09/2014 Un minuto più costa 80 euro 20 La Prealpina 11/09/2014 Il "sogno del volo" in 60mila metri quadrati 21 La Prealpina 11/09/2014 A decolleranno anche i treni 22

2 La Provincia ed. Varese 11/09/2014 Ecco il Moxy Hotel Un'oasi tecnologica fronte a 23 La Prealpina 11/09/2014 Camere low cost a 24 Il Giorno ed. Varese 10/09/2014 Pendolari contrari all'alta velocità: potenziare altri treni 25 La Provincia ed. Varese 10/09/2014 La voce dei sindacati «e Linate siano una cosa sola» 26 La Prealpina 09/09/2014 Il comitato guarda al Cuv Forza Italia non si presenta 27 La Provincia ed. Varese 09/09/2014 Voli in ritardo: da gennaio ad oggi sono stati La Prealpina 09/09/2014 Delocalizzazione, un pasticcio 29 La Provincia ed. Varese 09/09/2014 «Etihad ha già scaricato» 30 Il Giorno ed. Varese 09/09/2014 Strategia Alitalia per l'hub 31 La Provincia ed. Varese 09/09/2014 «Il collegamento T1-T2 ad oggi non serve a nulla» 32 La Provincia ed. Varese 08/09/2014 Decolla intercontinentale 33 La Provincia ed. Varese 08/09/2014 Non solo binari tra i due terminal «Va unita a Sempione e Gottardo» 34 La Provincia ed. Varese 08/09/2014 «Dove non arrivano i romani forse arriveranno gli arabi» 36 La Prealpina 08/09/2014 I due terminal uniti da un treno 37 Il Giorno ed. Varese 07/09/2014 ACernobbio il binario tra T1 e T2 38 La Prealpina 07/09/2014, ecco il collegamento T1-T2 39 La Prealpina 07/09/2014 Casorate chiude il suo cielo 40 La Prealpina 06/09/2014 All'Elba in aereo: stagione positiva 41 La Prealpina 06/09/2014 Incidente sul ponte T2 Tre chilometri coda 42 La Prealpina 06/09/2014 Air Force One allo scalo? Qualcuno c'è cascato 43 Il Giorno ed. Varese 06/09/2014 Sindaci mobilitati «Più passeggeri non solo merci» 44 La Prealpina 06/09/2014 La lista civica vola alto, anche senza aereo 45 Il Giorno ed. Varese 05/09/2014 Sorveglianza super ai terminal 46 La Prealpina 05/09/2014 Si apre la stagione estiva ma senza rotte aggiuntive 47 La Prealpina 05/09/2014 Sos aeroporto Polizia in azione 48 Il Giorno ed. Varese 05/09/2014 Colpo all'aeroporto, la Polaria cerca i proprietari degli abiti 49 La Prealpina 04/09/2014 Conti in rosso Meriana ci pensa ancora l'aga Khan 50 Il Giorno ed. Varese 04/09/2014 Quando il Frecciarossa arrivò fin nel cuore della brughiera 51 La Prealpina 04/09/2014 «No a questo MiniCuv Però, sì pieno a Cerutti 52

3 Il Giorno ed. Varese 04/09/2014 Pronto un miliardo per rilanciare l'hub Primo obiettivo l'alta velocità dei treni 53 La Prealpina 04/09/2014 «La Lega millanta patti inesistenti» 54 Il Giorno ed. Varese 04/09/2014 BILANCIO Passeggeri in costante aumento Segno positivo anche per i cargo 55 La Prealpina 03/09/2014 Sfuma il volo retto verso Kuala Lumpur 56 Il Giorno ed. Varese 03/09/2014 Investimenti per restyling al Terminal 1 57 La Prealpina 03/09/2014 Sea, volano ricavi e passeggeri 58 La Prealpina 02/09/2014 La burocrazia non sarà più una forza prevaricatrice sulle buone idee 59 La Provincia ed. Varese 02/09/2014 Airport Handling: buona la prima «Il futuro? Quote per i pendenti» 60 La Prealpina 02/09/2014 Cargo City decolla e cresce a doppia cifra: +11% 61 La Provincia ed. Varese 02/09/2014 In 280 hanno scelto l'esodo Per gli altri accordo blindato? 62 La Prealpina 02/09/2014 Aerei uguali alle auto. Nel rumore 63 Il Giorno ed. Varese 02/09/2014 Airport handling spiega le ali 64 La Provincia ed. Varese 02/09/2014 Tiziano Treu fa da "garante" contro l'assalto dell'europa 65 PAG 0

4 16/09/ PAG /09/2014 Meriana, a terra 1478 pendenti A gli esuberi sono 561 MALPENSA Il contraccolpo occupazionale è ancora più forte delle nefaste previsioni che circolavano da mesi. I cda Meriana Fly e della società manutenzione aerea Meriana Maintenance (che insieme al vettore charter Gallarate, Air Italy, formano il gruppo Meriana, controllato al 100% dal fondo Akfed del principe ismaelita Aga Khan), hanno comunicato ieri alle organizzazioni sindacali e alle istituzioni competenti l'avvio della procedura finalizzata alla messa in mobilità unità per Meriana Fly (262 piloti, 896 assistenti volo e 320 personale terra) e 156 unità per Meriana Maintenance, la maggior parte delle quali già oggi interessate dalla cassa integrazione. Il personale considerato in esubero strutturale è così stribuito sul territorio nazionale: 561 sono basati a, 213 a Verona, 608 a Olbia, 188 a Cagliari altri 64 in se periferiche. «E un passo obbligato, sebbene doloroso», spiega il Ceo Meriana Roberto Scaramella. «L azienda, con il fondamentale supporto del proprio azionista, si è impegnata in questi anni a mantenere il maggior numero risorse possibili in attività grazie alla cassa a rotazione. Ora però, con l approssimarsi del termine della cassa integrazione, affrontare il problema dell'eccesso capacità non è più rinviabile per recuperare rapidamente competitività. Questo processo è stato già affrontato da larga parte dei nostri concorrenti. Il settore del trasporto aereo negli ultimi anni ha dovuto far fronte agli effetti della crisi economica e finanziaria e alla trasformazione dello scenario competitivo con l'affermarsi delle low cost». La decisione dei consigli d amministrazione rientra in un più vasto piano ristrutturazione e rilancio della compagnia aerea (sostenuto in prima persona dall Aga Khan che ha investito oltre 350 milioni euro solo negli ultimi cinque anni) che ha portato al mezzamento delle perte e a un rinnovamento della flotta (entro la fine del 2015 in servizio saranno tutti Boeing). Per completare il processo è ora arrivato il momento affrontare il punto più critico, ovvero la riduzione dei costi strutturali già iniziata tre anni fa. Il 9 febbraio 2011 venne aperta la procedura licenziamento collettivo per 910 pendenti (a cui vennero concessi quattro anni cassa integrazione), ieri quella finalizzata alla messa in mobilità Di questi, un terzo lavorava a. E per il territorio, è l ennesimo terremoto sociale da affrontare. Gabriele Ceresa PAG 1

5 16/09/ PAG /09/2014 Stop a 10mila prodotti tarocchi pronti alla venta MALPENSA - La nuova frontiera del tarocco è il web. Per comprare orologi Rolex, borse Louis Vuitton ultra fashion e accessori Prada perfettamente contraffatti, sono passati moda anche i ventori abusivi sulle spiagge (anche se, come ben sanno le fashion adcted a Forte dei Marmi gli ambulanti vendono repliche quasi migliori degli originali e a prezzi stratosferici) e i loschi mercatini periferia. Ormai insomma si orna e su internet e la merce arriva rettamente a casa, contenuta in anonime scatole mischiate a migliaia altre spezioni. Ne sanno qualcosa gli uomini della guara finanza in servizio a e dell Agenzia delle dogane che, soltanto negli ultimi mesi, hanno sequestrato qualcosa come 10mila articoli contraffatti e non sicuri. C è tutto: orologi - in particolare Rolex, ma vanno moda anche Breitling, D&G, Chanel e Armani - scarpe firmate, elettronica, occhiali da sole, toner per stampanti e adrittura ricambi note case automobilistiche. «La filiera sta cambiando completamente», spiegano le Fiamme Gialle. «La trazionale venta sul territorio viene oggi superata in buona parte dall ecommerce online». Naturalmente ogni acquisto si trasforma in spezioni. E - che da sola movimenta più della metà del traffico merci italiano - è la principale porta d ingresso. I Paesi sensibili sono versi: la Cina è al primo posto, ma alla Cargo City i militari e i funzionari controllano con molta attenzione anche i pacchi provenienti da Spagna e Grecia. Oltre ai 10mila colli sequestrati, in bilancio compaiono anche ben 25 denunce: si tratta operatori economici o privati cittani, residenti un po in tutta Italia, deferiti per avere introdotto sul territorio nazionale prodotti contraffatti. Non è tutto. A si guarda con molta attenzione anche al contrabbando sigarette. A stanza cinque giorni dal sequestro 160 stecche ieri sono stati scoperti in dogana altri pacchetti. Anche stavolta provenienti dalla Russia. Le bionde erano nascoste nelle due valigie un moldavo, sbarcato con un volo da San Pietroburgo via Varsavia. L uomo è stato bloccato mentre tentava oltrepassare i varchi doganali senza chiarare il contenuto illecito dei due trolley. PAG 2

6 16/09/ PAG /09/2014 Blue Panorama scende in pista Entra in flotta il nuovo Boeing MALPENSA (g.c.) Lasciata alle spalle la brutta parentesi del concordato preventivo terminato lo scorso inverno prosegue con rinnovato entusiasmo la politica rilancio Blue Panorama. Il vettore charter con sede a Roma e a Gallarate ha ufficializzato ieri l entrata in flotta del nuovo Boeing Extended Range, marca Ei-Cmd, configurato per collegamenti lunga e lunghissima stanza. Il nuovo gioiello famiglia è configurato per ospitare a bordo 258 passeggeri: 63 posti Premium Economy e i restanti 195 Classic Economy. «Questo aereo nasce con una fferente filosofia allestimento», spiega il fondatore Blue Panorama Franco Pecci. «Diamo al passeggero, attraverso la classe Premium Economy, un giusto comfort a un prezzo conveniente, mettendo a sua sposizione maggior spazio tra una seduta e l altra, e seli più accoglienti rispetto alla mea». Con l arrivo del nuovo aeromobile, Blue Panorama opera oggi con una flotta 3 Boeing ER, 5 Boeing 737 (500, 400 e 300) e 2 Piaggio P180 Avanti, posizionandosi come una delle prime compagnie italiane per numero velivoli. Presente da quinci anni sul mercato, è ventato vettore riferimento nel settore leisure soprattutto per i collegamenti con i Caraibi, in particolare verso Cuba, Giamaica e Messico. Il nuovo Boeing è l investimento più importante in vista dell appuntamento con la Winter 2014/15, snodo cruciale dopo i risultati confortanti delle due precedenti stagioni. PAG 3

7 16/09/ PAG /09/2014 Nell'Area 10 minuti senza saperlo MALPENSA - Ore 12.10, Terminal 1, Piano Arrivi, Porta 5. L «Area 10 minuti» - la nuova zona a traffico controllato per regolamentare la circolazione davanti all aerostazione - è entrata ufficialmente in funzione da sei ore, ma nessuno (o quasi) sembra essersene accorto. Davanti alla Porta 5, ci sono sei auto parcheggiate. Stando alle nuove regole, avrebbero 10 minuti per entrare nella Ztc, accostare, far salire o scendere il passeggero, ripartire e uscire, passando nuovo sotto la telecamera. Prenamole come campione, ovviamente senza alcuna presunzione dare un valore globale. Veamo com è andata. In cima alla fila c è una Mini Cooper nera. A bordo, seduto al posto del guidatore, c è un ragazzo, con il sele reclinato e gli occhi chiusi. Probabilmente sta aspettando qualcuno, inconsapevole che debba andarsene tassativamente prima delle Alle 13 in punto, al termine del periodo osservazione, è ancora lì. Una dormita che gli costerà 80 euro multa. Stesso destino per il proprietario della Volkswagen station wagon (parcheggiata subito etro), rimasto ad aspettare il proprio passeggero per quasi mezz ora, e per la simpatica famigliola a bordo una Fiat Punto azzurra che lascia l «Area 10 minuti» due minuti prima, alle A terminare la fila ci sono una Fiat Freemont e una Pegeout 207: entrambe, alle 13, erano ancora al loro posto e dei proprietari nemmeno l ombra. Risultato? Di sei auto sotto osservazione, sei sono rimaste nella Ztc oltre eci minuti. Di conseguenza, 480 euro nelle casse dell Unione dei comuni Lonate Pozzolo e Ferno. Un caso? Può darsi. Anzi, sicuramente. Proviamo allora una versa strategia, ovvero avvisare l utenza: «Signora, ma lo sa che se resta qui oltre eci minuti prende 80 euro multa?». La prima, appoggiata alla sua Fiat 500 bianca, risponde incredula («Anche se sto a bordo?»), si fa spiegare come funziona la nuova viabilità, ringrazia, mette in moto e schizza via. E in debito un caffè. La seconda, una pensionata a bordo una Fiat Panda e visibilmente spaesata, risponde seccata: «Sono qui a prendere mio figlio e se prendo la multa pazienza: io non me ne vado. Arrivederla». Quando riceverà il verbale da 80 euro a casa, si ricorderà aver risposto male a chi l aveva gentilmente avvisata. Pazienza, sarà ormai troppo tar. L ultimo, invece, tenta fare il furbo, non sapendo che a controllarlo c è un sistema rilevazione composto da 37 telecamere e 18 orologi, costato a Sea ben 3 milioni euro. «Sì sì, guar, tre minuti e sono ritorno», ce, chiudendo con il telecomanno la sua Au A3 e infilandosi corsa dentro l aeroporto. Erano le 12.37, alle la sua macchina era ancora lì. Altri 80 euro multa, ma l importante è che sia convinto averla fatta franca. Per tutti non resta che aggrapparsi a una speranza: le parole del comandante della polizia locale Ferno e Lonate, Cristina Fossati. «E vero, questa mattina (ieri, ndr) siamo partiti ufficialmente, ma sanzioneremo in modo graduale, prendendo in considerazione soltanto alcune fasce orarie. Prima entrare a pieno regime amo ancora un po tempo all utenza per abituarsi», ce, consapevole ma anche incredula che moltissime persone non fossero al corrente della novità. «Sea si è progata notevolmente con una campagna comunicazione intensa. I cartelli sono sovrabbondanti e chi percorre la 336 non può non vedere l avviso sui pannelli luminosi». Insomma, «chi arriva a non può non saperlo o perlomeno non può ignorare che ci sia qualcosa nuovo per il quale valga la pena informarsi». Eppure la sensazione è che ieri la stragrande maggioranza non sapesse della nuova viabilità. Così, più che l «Area 10 minuti» è ventata l «Area 80 euro». Gabriele Ceresa PAG 4

8 16/09/ PAG /09/2014 Moano: «Preoccupato che Linate cannibalizzi MALPENSA - Oltre due ore confronto - il primo - con chi in questo momento ha in mano gran parte del futuro del trasporto aereo italiano. Cioè, James Hogan, il ceo dell Etihad che ha inglobato Alitalia. E alla fine il presidente Sea, Pietro Moano, ne esce con un timore preciso: «Ho espresso e mantengo qualche preoccupazione sul ruolo Linate che cresca cannibalizzando e trasferendo più passeggeri sugli hub concorrenti». Il tutto anche alla luce del famoso decreto pronto a entrare in vigore per sospendere il Bersani-bis nel periodo Expo e lasciare dunque cielo libero sopra il Forlanini. Che nel sistema milanese è già l aroporto riferimento dell ex compagnia banera. Dall atteso confronto, ieri dalle 15 alle all Hotel Principe Savoia Milano, la società gestione aeroportuale trae però anche motivi ottimismo. In particolare, sui piani della nuova compagnia. «Hogan ci ha spiegato le strategie e i punti vista Etihad nei confronti e Linate», aggiunge Moano. «Ho apprezzato sia la strategia potenziamento del cargo sia la strategia a più lungo termine, che vedono in comunque un chiaro riferimento strategico. Ovviamente il punto vista degli aeroporti deve tener conto della compatibilità più generali». Infatti, pur avendo spiegato al ceo la posizione del gestore su Linate, il presidente è consapevole un particolare non secondario: «I progetti li fanno le linee aeree, non gli aeroporti. Noi possiamo mettere a sposizione il meglio che possiamo delle nostre infrastrutture, dopoché spetterà al Governo prendere delle decisioni». In ogni caso, ci sarà modo approfonre le rispettive convinzioni dopo la prima presa contatto. Lo stesso Moano è sicuro che ci saranno altri incontri con Hogan e, soprattutto, che quella con la compagnia «sarà una relazione lunghissimo periodo». Intanto assume altrettanta importanza il vertice in programma domani tra il numero uno Sea, sindaco milanese Giuliano Pisapia e il ministro Maurizio Lupi (Trasporti e Infrastrutture). Tema: appunto il decreto per liberalizzare provvisoriamente le rotte a Linate. Sul quale Moano ha già le idee chiare: «Va sviluppato in termini molto contenuti, tenendo conto che è molto prezioso e bisogna puntare a voli qualità». An.Per. PAG 5

9 16/09/ PAG /09/2014 Tra Sea ed Etihad il nodo da sciogliere rimane Un ora confronto tra Pietro Moano e il numero uno della compagnia Hogan «Linate può cannibalizzare la brughiera» MALPENSA ALESSANDRA PEDRONI Incontro circa un ora tra il presidente Sea Pietro Moano e il Ceo Etihad James Hogan, ieri a Milano. E i timori per il futuro restano. «Hoespressoemantengoqualche preoccupazione sul ruolo Linate che cresca cannibalizzando, trasferendo più passeggeri sugli hub concorrenti»: così il numero uno Sea dopo il faccia a faccia con l ad della compagnia aerea Abu Dhabi. Sbilanciamento pericoloso Subito dopo, Moano ha incontrato il sindaco Milano Giuliano Pisapia e oggi sarà a colloquio con il governatore della Lombara Roberto Maroni. Mentre, nei prossimi giorni, è previsto un incontro a tre: Moano, Pisapia e il ministro dei Trasporti Lupi. Di fronte a uno sbilanciamento a favore del Forlanini (decreto Lupi), con più rotte consentite sulle città europee, oltre alle capitali d Europa già servite da Linate, ne risentirebbe. Una tale situazione «crea problemi agli equilibri generali del sistema ae- roportuale milanese», sostiene Moano. Non si può neanche affidarsi alla temporaneità del decreto ministeriale, limitato al solo periodo durata Expo, per contenere eventuali danni a. L attuale decreto Bersani, da riscutere dopo 12 mesi, è in vigore da più eci anni. Rivoluzione degli slot Con il nuovo decreto Linate non aumenterebbe la propria capacità e i movimenti aerei resterebbero 18 all ora. Ma gli attuali slot potrebbero essere convertiti in voli per altre destinazioni. Un volo per Fiumicino o Catania,adesempio,potrebbeventare un nuovo volo per Dusseldorf, Stoccarda o Amburgo. È proprio sulle tratte nazionali che la nuova Alitalia metterebbe in atto la rivoluzione degli slot Linate lasciando le rotte domestiche a favore quelle per le città europee. Dunque, nonostante il decreto non liberalizzerà i voli extra Ue, la nuova Alitalia, con il 70% circa mercato sul Forlanini (su 280 voli al giorno, almeno 180 sono Alitalia), sarà libera scoraz- Il presidente Sea Pietro Moano ha incontrato il numero uno Etihad James Hogan senza che i timori sul futuro si siano ssolti Moano ha chiaramente espresso perplessità sul ruolo dello scalo Linate e su quello zare in lungo e in largo per il Vecchio Continente. Le idee Hogan sono chiare. «Mi ha dato un impressione grande forza e idee molto chiare sul futuro. Questo è molto rassicurante per chi vedrà in Etihad un cliente», commenta il presidente Sea. «Ci ha spiegato le strategie e i punti vista Etihad della nuova alleanza nei confronti e Linate», spiega Moano. «Ho apprezzato sia la strategia potenziamento del cargo, sia la strategia a più lungo termine che vede in comunque un chiaro riferimento strategico anche per Etihad. Ovviamente il punto vista degli aeroporti deve tener conto delle compatibilità più generali». non può non pensare agli altri vettori oggi presenti, riconquistati passo passo dopo l abbandono Alitalia. La provincia Varese scalpita. «Servono atti concreti da parte del governo perché abbia possibilità sviluppo. Altrimenti saremo costretti a mobilitarci»: il segretario generale della Cgil Varese Umberto Colombo non ci gira tanto intorno. Proprio è stata scelta per celebrare ilprimomaggioalivelloregionale. E ora il sindacato confederale varesino rivenca attenzione. «Si stabilizzino i collegamenti su», inca Antonio Albrizio, segretario generale della Uil Varese. Non appena terminatoexpo,ildecretolinateventi, insomma, un decreto. «Ci auguriamo che le scelte del nuovo corso tengano conto non solo per il cargo». 1 PAG 6

10 16/09/ PAG. 7 16/09/2014 Area 10 minuti attivata. Multe comprese Sperimentazione finita: telecamere accese ATTIVATA da ieri all aeroporto la cosiddetta «Area 10 minuti», che offre agli accompagnatori dei passeggeri in arrivo o in partenza 10 minuti tempo gratuiti per fermarsi senza problemi, consentendo senza costi per la sosta il carico o lo scarico persone e bagagli. L entrata in vigore del sistema, annunciata da Enac, Sea e Polizia locale e preceduta da un lungo periodo sperimentazione, ha l obiettivo «garantire una viabilità migliore e più funzionale ai passeggeri, agli accompagnatori e agli operatori aeroportuali autorizzati». POSITIVE le prime reazioni degli utenti: unico problema appunto cercare tenere sott occhio l orologio calcolando bene soprattutto nel caso degli arrivi - il tempo necessario al passaggero per uscire dallo scalo (spesso in molti attendono all esterno dell aerostazione, posteggiando lungo le vie accesso, per raggiungere lo scalo una volta avvertiti via telefono che l uscita è imminente. Il tempo permanenza all interno dell «Area 10 minuti», che è a tutti gli effetti una Zona a traffico controllato (Ztc), viene calcolato da un sistema telecamere che rileva automaticamente la targa dell auto in ingresso e in uscita: le soste che superano il tempo consentito saranno sanzionate. Il controllo è effettuato con telecamere omologate, come prevede la normativa ai sensi del segno legislativo numero 33 del 22 marzo 2012, e il sistema sarà gestito dal comando Polizia locale dell Unione dei Comuni Lonate Pozzolo e Ferno. Coloro che hanno necessità fermarsi più a lungo in aeroporto possono parcheggiare nelle strisce blu o nei parcheggi dello scalo. In questo caso, il cronometro viene fermato automaticamente per tutta la durata della permanenza: il conteggio del tempo ripartirà solo almomento del rientro nell «Area 10 minuti». IL SISTEMA rilevazione è composto da 37 telecamere e 18 orologi, ed è costato a Sea tre milioni euro e completa - come spiega la stessa società gestione dell aeroporto - il processo regolamentazione dei flussi veicolari degli scali milanesi, iniziato con il contrasto al fenomeno dell abusivismo taxi e noleggio con conducente in modo da garantire ai passeggeri un servizio alta qualità. Per gli utenti ovviamente l esigenza rispettare al secondo i tempi consentiti per la sosta gratuita. Per informare i passeggeri sulla nuova modalità accesso allo scalo, oltre alla segnaletica presente in aeroporto, Sea ha presposto una campagna informazione con spot rao, affissione e stribuzione materiale informativo stribuito nel terminal e agli operatori del trasporto in aeroporto. Tutte le informazioni sul sito decato it. R.V PAG 7

11 16/09/ PAG /09/2014 Express con sconto per gli studenti MALPENSA - (e.spa.) Il rilancio passa anche dalle mani degli studenti stranieri. Sì perchè i ragazzi che decidono frequentare le università milanesi arrivando in Italia con un atterraggio allo scalo della brughiera, potranno muoversi con più facilità nella capitale lombarda. Lo prevede un accordo sottoscritto da Trenord e Camera Commercio Milano. Agli studenti stranieri titolari della M-Id Card (Milan Identity Card) che arrivano in aereo all aeroporto, sarà proposto uno sconto del 50% sul costo del viaggio fino a Milano, a bordo del treno Express. Nell ottica della valorizzazione del territorio lombardo e in vista Expo 2015, inoltre, gli studenti che aderiscono a questo progetto avranno l opportunità usufruire anche un biglietto gratuito per un viaggio andata/ritorno, nel fine settimana, su tutte le linee ferroviarie lombarde. Sono tremila i biglietti messi a sposizione da Trenord per i possessori M-Id Card, a oggi richiesta da oltre 800 studenti e professori provenienti soprattutto da Cina (il 12,6% del totale delle richieste), Ina (9,1%), Iran (6,8%), Turchia (6,2%), Francia (5,9%), Germania (4,7%) e Stati Uniti (4,4%). Numerose, dunque, le finalità dell iniziativa messa in campo da Trenord e Camera Commercio. Da un lato c è sicuramente l intento promuovere il territorio milanese e lombardo. Dall altro l idea promuovere sempre più l utilizzo del treno nei collegamenti tra lo scalo della brughiera e la capitale lombarda. Del resto, il trasporto su rotaia, dovrebbe essere una delle carti vincenti sul fronte collegamenti in vista della grande esposizione universale del prossimo anno. Quello più atteso è senza dubbio il collegamento con la grande velocità che torna a dopo qualche anno stop. PAG 8

12 15/09/ PAG. 8 15/09/2014 Le gran opere Ferrovie, asfalto e metrò Arriva l ossigeno in cantiere Cisonoanchelegranopereall internodellosbloccaitalia:dall altacapacità, a superstrade, autostrade fino alle linee metropolitane alcune gran città (Firenze, Napoli, Roma e Torino). Cinque sono i capitoli in cui sono sudvisi gli interventi: infrastrutture ferroviarie, varie, grande aree urbane, aeroporti e proposte in arrivo dalle amministrazioni locali. Obiettivo? Ridare ossigeno ai cantieri gran opere in corso, sulle quali la scommessa è anche occupazionale pertantiaddetti.malafinalitàèanche quella dare il via a nuovi cantieri, da nord a sud del Paese, specie per quanto concerne le aree metropolitane. Uno degli interventi previsti nell ambito infrastrutturale riguarda anche il nostro territorio. Si tratta del progetto relativo allo scalo che arriva dopo la bocciatura della terza pista da parte dagli enti locali e per il quale si prospetta una ridefinizione per un importo fissato dal ministero 890 milioni euro. Nel decre- to si parla anche super poteri ad Enac per velocizzare l iter. I sol messi sul piatto per lo scalo della brughieranonsonounacifrapiccola,anchese, in fatto aeroporti, la parte del leone lafasicuramentefiumicinoperilquale in arrivo ci sarebbero 2,1 miliar euro. Per la tempistica l ipotesi fatta dall esecutivo è quella cantieri aperti non prima un anno. Sempre collegato allo scalo nel decreto c è anche la bretella dell alta velocità ferroviaria per Novara. Il decreto mette sul tappeto risorse pari a 3,8 miliar euro per le opere subito cantierabili, fissando interventi nel giro mesi. La partita si giocherà tutta sul campo dopo la pubblicazione del decreto. P. PRO. PAG 9

13 15/09/ PAG /09/2014 Devi lasciare qualcuno in aeroporto? Hai eci minuti tempo o sarà multa Dieci minuti tempo per lasciare un parente o un amico al terminal 1, salutarlo e andarsene. Altrimenti saranno 80 euro multa. Dopo un lungo periodo sperimentazione entra in vigore dell Area 10 minuti «per garantire una viabilità migliore e più funzionale ai passeggeri, agli accompagnatori e agli operatori aeroportuali autorizzati», spiega Sea in una nota. Da oggi al via, dunque, al T1 la co- siddetta Zona a Traffico Controllato (ZTC) che offre agli accompagnatori dei passeggeri in arrivo o in partenza 10 minuti tempo gratuiti per fermarsi. Sanzione immeata Chi volesse fermarsi più tempo, dovrà parcheggiare sulle strisce blu o in uno dei posteggi presenti in aeroporto. Quello che non si potrà più fare è sostare davanti ai marciapie del terminal per più 10 minuti. Il tempo permanenza nella zona a traffico controllato viene calcolato da un sistema telecamere che rileva automaticamente la targa dell auto in ingresso e in uscita, con conseguente sanzione per soste che superino anche un solo istante il tempo consentito. Non ci saranno, insomma, margini tolleranza. La multa scatta subito dopo la soglia dei 10 minuti. Il controllo avviene con telecamere omologate come prevede la normativa (D.lgs n.33 del 22 marzo 2012) e il sistema sarà gestito dal comando Polizia locale dell Unione Lonate Pozzolo e Ferno. Investimento importante Il cronometro si ferma automaticamente quando un auto posteggia sulle strisce blu o nei parcheggi dell aeroporto e il conteggio del tempo riparte quando si esce dal parcheggio rientrando, in tal modo, nell Area 10 minuti. Il sistema rilevazione è composto da 37 telecamere e 18 orologi ed è costato 3 milioni euro a Sea. L iniziativa, rende noto il gestore, «completa il processo regolamentazione dei flussi veicolari degli aeroporti Milano iniziato con il contrastare il fenomeno dell abusivismo taxi e Ncc irregolari». 1 A.Ped. PAG 10

14 14/09/ PAG /09/2014 Forza Italia sul caso non vuole più perdere tempo Serve ben altro al territorio (in primis a Gallarate) che un comitato su. Questa è l'idea Forza Italia che lo scorso lunedì sera ha sertato la riunione dell'organismo nato da una costola della commissione Attività produttive del presidente Dario Terreni. A sostenere con decisione la tesi è il consigliere comunale Aldo Simeoni (nella foto) che si scaglia contro chi accusa il suo partito non schierarsi su un tema così importante mentre, al contempo, le amministrazioni a guida filo-fi cercano creare un gruppo ristretto all'interno del Cuv, il Consorzio urbanistico volontario che dovrebbe salvaguardare gli interessi dei Comuni della zona. Insomma, la partita è molto delicata. Dal punto vista sia politico (considerate le alleanze trasversali e il ruolo della Lega Nord) sia sociale, perché la bomba- può esplodere da un momento all'altro con tutte le conseguenze del caso in termini deriva un territorio (quello attorno allo scalo) sedotto e abbandonato. In tale scenario entra in gioco Simeoni per re che FI ha presentato da un paio mesi una mozione che chiede «il coinvolgimento retto del sindaco Edoardo Guenzani», ma «o tentano stravolgerla o viene sempre rinviata». Così com'è, quin, «il comitato è soltanto una perta tempo». Piuttosto servirebbe la scesa in campo del primo cittano. A quel punto la mossa venterebbe autorevole e porterebbe - auspica Simeoni - il coinvolgimento tutta la provincia. «Anche Busto e Varese possono seguire Gallarate», rilancia il consigliere. «Allora sì che il gruppo pressione può raggiungere risultati». Altrimenti «finisce come in questi ultimi eci anni in cui il territorio è stato menticato, nonostante avessimo due ministri come Roberto Maroni e Umberto Bossi, oltre a un sottosegretario come Giancarlo Giorgetti, del nostro territorio. E pure il presidente Sea, Giuseppe Bonomi». Così, il siluro arriva dritto alla Lega che, tramite Roberto Borgo, è promotrice del comitato gallaratese. Incidente percorso sul tragitto della possibile alleanza FI-Carroccio o strategia per alzare il prezzo e rilanciare le azioni del cosiddetto Supercuv? Oppure semplice tentativo fare "ammuina" per stogliere dal vero obiettivo che è quello del business attorno all'aeroporto? Chi lo sa? Fatto sta che Simeoni attacca: «Non partecipo a un comitato che non serve». L'unica via d'uscita, secondo lui, è partire dall'asse Gallarate-Busto-Varese per contare davvero. «Altrimenti questi ci prendono in giro». Silvestro Pascarella PAG 11

15 13/09/ PAG. 7 13/09/2014 Alitalia-Etihad Un rilancio in brughiera «HOGAN mi ha ribato che scommette molto su, sia per i passeggeri che per il merci». Lo ha riferito il ministro dei Trasporti, Maurizio Lupi, al termine dell incontro con il Ceo Etihad. Nell incontro si e parlato anche del decreto Linate: su questo, ha spiegato Lupi, «proseguiremo in questa settimana gli incontri tecnici Sea-Alitalia. Non potrà che riguardare tutti, sarà fatto in funzione Expo e non riguarderà i Paesi extra Ue. Come si sa proprio da quanto sarà deciso sul futuro Linate pende anche la prospettiva stessa, tanto che proprio il rischio «concorrenza» con lo scalo milanese aveva suscitato molte preoccupazioni nel Varesotto. Precise rassicurazioni sono comunque giunte dal ministero circa la volontà potenziare, sia per il traffico passeggeri che per quello delle merci. PAG 12

16 13/09/ PAG /09/2014 Bene Airport Handling. Ma ora niente vincoli MALPENSA - Nel periodo caldo del caso Sea Handling ha preferito tenere un profilo basso e intervenire poco per non aggravare oltremodo una vicenda già per sè assai complicata. Ora che la newco Airport Handling è stata attivata, però, qualche sottolineatura politica non soltanto circoscritta al tema specifico, ma allargando lo sguardo all intera partita con riferimento all accordo Alitalia-Etihad, se la concede l onorevole Daniele Marantelli (Pd). Anche perché, lo scorso mercoledì pomeriggio alla Camera, ha partecipato all auzione informale del presidente Sea, Pietro Moano, in commissione Trasporti. Due ore domande dei parlamentari proprio sulla neonata società servizi a terra e sulla pressante attenzione della Commissione europea. Tanto che da un esponente del MoVimento 5 Stelle è arrivato un quesito sull effettiva applicazione della scontinuità aziendale, visto che AH è sorta sul complesso ceneri SeaH. A tal proposito Marantelli sottolinea: «Sea è consapevole che in questo momento uno dei rischi da non correre è quello presentare in qualche modo una sorta prosecuzione tra la realtà precedente e la nuova. È la cosa più pericolosa. Va evitata. Ciò detto, sono persuaso che non ci siano stati aiuti Stato per Sea Handling. Insomma, per rla con le parole Moano, manca il corpo del reato. Però le contestazioni della Ue devono essere affrontate con serietà. E credo che questo sia avvenuto con un apprezzabile gioco squadra tra Sea, Governo, Regione e Comune Milano». Si è tratto un lungo percorso trasformazione che ha avuto come epicentro la trattativa sindacale per il passaggio dei pendenti dall uno all altro handler. Degli originali 2.392, nella newco ne sono approdati 1.700, mentre 300 sono finiti alla spa e altri 300 hanno accettato andarsene con una buonuscita. Mesi e mesi fficoltà, mobilitazione, proteste, tavoli, scioperi, culminati nella bocciatura del primo accordo al referendum dei lavoratori. Tanto che è servita un appence in sede regionale. Qual è dunque il giuzio Marantelli? «È stata un operazione complessa», afferma il pidno. «Che ha portato a un intesa e, comportando anche sacrifici per i lavoratori, ha avuto una conclusione positiva grazie all atteggiamento intelligente dei sindacati». Quelli che hanno sottoscritto l accordo. Cioè, Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl, Flai, Sin.Pa e Usb. Tuttavia Cub e Adl, vincitrici del referendum, ora chiedono vedere le firme che hanno permesso agli altri siglare l intesa rinnovata. Che ne pensa Marantelli? «Non voglio entrare nelle scelte che fa un sindacato autonomo. Dico soltanto quanto ho detto nel corso dell auzione. Ovvero: il fatto essere riusciti a salvaguardare posti lavoro è positivo, però adesso tutti dobbiamo essere consapevoli che non si fende nè si aumenta l occupazione se gli aeroporti Sea non lavorano». E qui il riferimento è ad Alitalia- Etihad. O no? «Sì», conclude il parlamentare. «Ho apprezzato il fatto che Moano abbia rimarcato che è cruciale e uno dei pochi aeroporti in Europa non saturi. C è spazio per nuove iniziative. E visto che il piano della nuova compagnia ci riguarda, devono essere chiariti i suoi elementi in orne all aeroporto. I vettori che possono essere attirati non devono venire frustrati da vincoli che impescano una moderna logica concorrenza. Ora Sea può giocare con mani più libere e il Governo non deve mettersi traverso». Angelo Perna PAG 13

17 13/09/ PAG /09/2014 Il vertice Etihad punta su Ma stavolta i varesini vogliono i fatti Dal Ceo Hogan ampie rassicurazioni: «Scommettiamo su questo aeroporto» Prudenza bipartisan. Senal (Pd): «Cordata deputati per liberalizzare i voli» MALPENSA ALESSANDRA PEDRONI e decreto Linate, un intreccio su cui si lavora a più mani. Nell incontro ieri con il Ceo Etihad James Hogan, il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Maurizio Lupi ha incassato una rassicurazione: «Hogan mi ha ribato che scommette molto su, sia per i passeggeri che per il merci». Carta bianca al mercato libero Chi ci spera, vorrebbe, però, sul tavolo un impegno preciso, non solo 14 voli in più alla settimana (da 11 a 25) per le destinazioni intercontinentali nel Anche i 300mila passeggeri previsti in più (ora Alitalia ne muove 250mila all anno a ) non basterebbero a far credere in una scommessa Etihad sulloscalo.c èpoiildecretolinate che liberalizzerà le regole del gioco per tutti i vettori, con l obiettivo consentire più voli da Forlanini versolemeteeuropee,afartremare. «Su questo, proseguiremo in questa settimana gli incontri tecnici Sea-Alitalia», la precisazione del ministro. «Credo che le rassicurazioni del ministro Lupi siano un impegno» commenta il deputato Pd Angelo Senal. «non può, però, pendere dalla nuova Alitalia Etihad. Deve cercare il proprio sviluppo altrove e il lavoro Sea, sistemata la questione Sea Handling, dovrà essere quello proporre il terminal 1 come un luogo transito». Il parlamentare gallaratese dei Democratici intende smuovere la acque puntan- «Lo scalo deve cercare lo sviluppo altrove Sea deve promuoverlo a luogo transito» doauna cordata parlamentari varesini,«maanchelombar»aggiunge, «che chiedano la liberalizzazione dei voli a». Potrà essere attraverso un colloquio informale con il ministro o meante un atto formale vero e proprio, il punto sarà la richiesta liberare lasciando carta bianca al libero mercato. «Non abbiamo alcun motivo non credere alle parole Hogan», aggiunge Daniele Marantelli, deputato Pd, presente, l altro ieri, all auzione in commissione Trasporti del presidente Sea Pietro Moano sulla vicenda Sea Handling. «Le promesse dell ad si traducano in investimenti e voli, altrimentirestanoparole.credocomunque che, chiuso l accordo tra Alitalia ed Etihad, Sea abbia le mani più libere per lavorare a favore». Secondo Marantelli, «sarebbe una follia da parte Etihad regalare ad altri il businness del Nord». Dal fronte del Nuovo Centro De- stra è il presidente del consiglio regionale Raffaele Cattaneo a chiarare un moderato ottimismo. «Se a parlare è il ministro Lupi, significa che la notizia fondata. Mi auguro che Etihad si comporti come una compagnia aerea che guarda le ragioni del mercato, non quelle geopolitiche o sindacali». Dunque, «se ci soffermiamo sulle potenzialità della catchment area, possiamo soltanto essere ottimisti» continua il presidente del Consiglio, certo che l aeroporto della brughiera non sia senza prospettive: «Ha evidentiragionibusiness,siamo in presenza un area che rappre- «Le promesse ora si traducano in investimenti e in nuove rotte» senta il terzo mercato d Europa». Per quanto riguarda il decreto Linate, «da guardare con attenzione», Raffaele Cattaneo sostiene confidare nel «realismo e nella consapevolezza del ministro Lupi non penalizzare». Il via libera Bruxelles Consentire una maggiore accessibilità Linate durante l Expo «ci sta, ma è l aeroporto più vicino al sito dell Esposizione», ricorda il presidente. «è una risorsa che va valorizzata». Intanto il dossier sull operazione Alitalia Etihad sarà speto a Bruxelles per la notifica dell alleanza da parte della Commissione Ue, senza la quale non potrà concretizzarsi il matrimonio. G ià pronto, nel frattempo, il cambio ai vertici della nuova Alitalia con Luca Cordero Montezemolo alla presidenza (al posto Roberto Colaninno) e il nuovo ad Silvano Cassano in sostituzione del varesino Gabriele Del Torchio. 1 PAG 14

18 13/09/ PAG /09/2014 Protocollo Ebola ma è falso allarme Paura a Ebola torna a far paura all hub: per fortuna quello ieri era un falso allarme. Il livello sicurezza era stato innalzato proprio nei giorni scorsi: le misure straornarie a tutela personale e passeggeri sono scattate immeatamente. Tutto ha funzionato alla perfezione. L allarme è scattato ieri pomeriggio agli arrivi dell aeroporto per un sospetto caso Ebola, ma si trattava gastroenterite. La presunta infetta era una passeggera italiana 35 anni che ha avuto un malore a bordo del volo della compagnia portoghese Tap atterrato alle 13.40, proveniente da Lisbona. L equipaggio si è preoccupato quando ha saputo che la donna era parti- L emergenza su un volo Tap ta precedentemente da Dakar, in Senegal, Paese considerato a rischio contagio. Il comandante ha contattato la torre controllo avvertendo avere a bordo una persona con sintomi simili a quelli provocati dal virus Ebola. Una volta arrivati a terra, i 125 passeggeri e il personale volo sono stati accompagnati al Terminal 2 at- traverso un cordone sanitario allestito per l occasione. Il meco che ha visitato la donna ha poi accertato che non si trattava della terribile malattia, ma una normale gastroenterite. Diagnosi confermata anche dal 118 Varese. A quel punto passeggeri e personale, dopo essere stati sottoposti a tutti i controlli del caso, sono stati chiarati liberi lasciare l area isolamento. La sfortunata passeggera ha invece ricevuto l assistenza meca necessaria a curare l acuta manifestazione malessere che tanto allarme aveva destato. Va sottolineato che, nonostante sia pronta a fronteggiare emergenze connesse a sospetti contagi da Ebola, i voli retti dai Paesi colpiti dal virus non atterrano nell hub della brughiera. L ospedale Sacco Milano resta il principale riferimento per le malattie infettive, mentre tutti gli ospedali in provincia Varese sono comunque allertati. Incertezze rimangono solo per quei passeggeri che manifestano i sintomi del virus soltanto vari giorni dopo l arrivo in Italia. 1 S. Car. PAG 15

19 12/09/ PAG. 7 12/09/2014 Un'area refrigerata per smistamento dei farmaci SEGUIRE IL mercato, questa la strategia Alha Airport che a gennaio a metterà a sposizione nell area cargo una nuova area refrigerata per lo smistamento dei prodotti farmaceutici. Uno spazio 3000 mq attrezzato per un prodotto come quello farmaceutico sul quale vuole puntare l azienda. «L Italia spiega Alessandro Cappella (foto a sinistra) è il secondo produttore in Europa farmaci, a, a cargo city ci sono le conzioni per sviluppare la gestione questa merce che oggi viene smistata in altri scali come Francoforte». UN INVESTIMENTO importante dunque con l obiettivo creare a cargo city uno vero e proprio centro smistamento dei prodotti farmaceutici. A gennaio la nuova area refrigerata sarà pronta. Nel frattempo a conferma dell importanza del ruolo dello scalo per le merci, proprio ospiterà dal 17 al 19 settembre la conferenza internazionale delle aziende air cargo handling che si svolgerà allo Sheraton. Si tratta dell evento annuale più importante a livello monale del settore che richiamerà oltre 250 top manager aziende provenienti da ogni continente, che si confronteranno sul futuro del mercato e sulle nuove strategie. Un evento che segna indubbiamente un altro punto a favore. Intanto da sottolineare la crescita del traffico merci a. Secondo i dati resi noti da Sea nei primi 8 mesi del 2014 sono transitate 274 mila tonnellate merce da cargo city, con un incremento del 10,3% rispetto allo stesso periodo del Un trend positivo che consente guardare con fiducia al futuro anche nel territorio con l auspicio che lo sviluppo possibile possa portare nuova occupazione. E con la crescita del traffico rivenca il suo ruolo strategico. R.F PAG 16

20 12/09/ PAG /09/2014 Hogan ribasce: «Scommetto molto su» ROMA Il dossier sull'operazione Alitalia-Etihad è pronto per essere speto a Bruxelles. La prossima settimana, ha annunciato il ministro dei Trasporti Maurizio Lupi, l'alleanza sarà notificata alla Commissione Ue, dal cui verdetto pende la concretizzazione dell'alleanza tra le due compagnie. E la decisione dell'antitrust Ue dovrebbe arrivare per novembre, sostiene l'ad della compagnia italiana Gabriele Del Torchio, che non vede particolari problemi: «Non vedo motivo per cui non ci debba essere tranquillità, è un'operazione mercato e la proprietà è molto chiaramente in mani europee». E nel frattempo si riaffaccia Air France, pronta a rafforzare il partenariato. Il tema Europa è stato al centro dell'incontro tra il ministro Lupi e il ceo della compagnia degli Emirati arabi James Hogan (nella foto) arrivato ieri a Roma per un round incontri che lo vedrà impegnato per qualche giorno con pendenti, istituzioni e parti sociali. Lupi ha fornito rassicurazioni, annunciando che lui stesso incontrerà il commissario alla concorrenza Joaquin Almunia entro la fine settembre. Sodsfatto Hogan che ha detto: «E' stato un incontro molto buono, con un supporto fantastico da parte del ministro. Sono molto contento averlo incontrato». Hogan ha anche ribato voler scommettere molto su. E per rafforzare il ponte tra Italia ed Emirati Arabi con l'ingresso Etihad in Alitalia, il ministro farà a fine ottobre una visita ad Abu Dhabi affinchè questo si apra la strada anche per altre opportunità. Arrivato a Roma prima mattina, Hogan ha iniziato il lavoro in quello che è ventato il suo quartier generale nella capitale, un hotel a due passi da via Veneto, dove in tarda mattinata sono arrivati centinaia rigenti e quadri Alitalia per una prima serie incontri conoscitivi con il partner emiratino. «E' stato un primo momento per illustrare i programmi: un incontro trasparenza e credo sia una premessa molto buona per la nuova Alitalia», ha detto Del Torchio. Gli incontri con Hogan e i vertici Alitalia per spiegare la strategia futura della compagnia proseguiranno oggi e domani a Roma e lunedì a Milano con il resto del personale. Intanto si rafforza il sostegno a Luca Cordero Montezemolo come possibile presidente della nuova Alitalia. Ieri è arrivato l'appoggio dell'attuale presidente Roberto Colaninno («Credo che sarà un'ottima opportunità avere un manager della sua esperienza come presidente»), che ha confermato la propria uscita: dopo 4 anni, «ritengo il mio impegno e la mia funzione esaurita», ha detto Colaninno, che tornerà ad occuparsi Piaggio e delle altre aziende. Intanto l'ad designato Silvano Cassano, dalla prossima settimana affiancherà il management, in attesa assumere l'incarico dopo il closing dell'operazione. PAG 17

21 12/09/ PAG /09/2014 Da Lega, Ncd e civici no all'auto-isolamento pagano mica tasca propria». Così le opposizioni casoratesi (Lega Nord, Ncd e La lista civica) commentano in una nota la minaccia, nemmeno troppo velata, del sindaco Giuseppina Quadrio e della sua giunta tornare a percorrere le vie legali per bloccare gli aerei che passano sopra i tetti del paese. E aggiungono: «Sotto l aspetto delle azioni inviduali Casorate non è mai stata seconda a nessuno, con incarichi a tte specializzate, avvocati e costosi ricorsi al Tar». Il centrodestra e i civici casoratesi contestano innanzitutto il merito dell azione amministrativa. «L aeroporto inquina?», scrivono i tre gruppi minoranza. «Certo, ne siamo convinti, non potrebbe essere versamente viste le mensioni questa realtà. Ma vorremmo ricordare che non è soltanto inquinamento, è anche impiego per molte persone, è opportunità sviluppo e fonte ricchezza per molte attività presenti sul territorio, è fonte sviluppo delle infrastrutture presenti e future. Questo non vuol re che possa fare quello che vuole senza rispettare le regole, ma nemmeno che la si debba osteggiare senza se e senza ma con iniziative arbitrarie e personali». Già, perché Casorate intende agire in totale autonomia, senza coinvolgere gli altri Comuni del Cuv (il consorzio che unisce le nove municipalità seme). Anzi, a rla tutta, è una posizione figlia della recentissima decisione presa dai quattro Comuni stretto seme (Somma Lombardo, Lonate Pozzolo, Ferno e Vizzola Ticino) dare vita a un nuovo organismo più ristretto (da qui il nome SuperCuv) che rischia mettere in secondo piano gli altri cinque Comuni nel alogo con l aeroporto. La posizione della giunta Quadrio è semplice: «Vogliono il pacco? Bene, ma se lo prendano tutto, compresi i sagi». Di conseguenza, la maggioranza sembra decisa a far valere la sentenza Quintavalle (ormai giunta al terzo grado giuzio) agendo nel solo interesse Casorate e dei casoratesi, puntando a far rottare i decolli verso chi il «pacco» lo vuole. Una strategia, naturalmente, non convisa dalle opposizioni. «Che il Cuv, così come gestito, fosse ventato un ente inutile, lo avevamo già fatto notare parecchio tempo fa», cono. «Ma anche questo episoo mostra la solita arroganza con cui la giunta Quadrio tratta tutti gli argomenti: o si fa come ciamo noi oppure lo facciamo da soli. Voi volete scutere con Sea? Allora noi anamo al Tar. Non ci sembra il modo affrontare i problemi». Gabriele Ceres PAG 18

22 12/09/ PAG. 7 12/09/2014 punta sui cargo Forti margini crescita ma ora occorrono più voli L AEROPORTO scommette sul futuro. Lo scalo, inaugurato il 25 ottobre 1998, è ancora in attesa un grande lancio. Segnali importanti crescita arrivano dai dati dei primi sette mesi quest anno sia per i passeggeri sia soprattutto per le merci. Nel settore cargo l aeroporto della brughiera è leader in Italia, a conferma dell alto gramento da parte delle compagnie che apprezzano i servizi offerti. E proprio il traffico merci sembra destinato ad essere potenziato secondo le incazioni del piano Etihad- Alitalia. Nello scalo varesino cargo city è una vera e propria «città delle merci», ogni giorno vengono smistate migliaia tonnellate prodotti tutti i tipi, dalle macchine lusso, come Ferrari e Lamborghini, ad un altro prodotto made in Italy particolarmente apprezzato fuori dai confini nazionali, la mozzarella. Il 75% del movimento merci cargo city è gestito da «Alha Airport», azienda leader nel settore. A è presente dal 1997, attualmente impiega nei suoi magazzini 300 persone. L azienda sta effettuando investimenti proprio per migliorare e potenziare i suoi servizi già ritenuti dagli operatori d eccellenza. Quin ad Alha si guarda con fiducia al rilancio e al futuro dello scalo. «è un aeroporto in costante movimento ce Alessandro Cappella, responsabile Alha airport nello scalo varesino - ma può fare molto più, serve però una chiara programmazione politica. E uno scalo che ha larghi margini crescita, ma perché questo avvenga bisogna bisogna aumentare i voli e spostarli da Linate». NEL FRATTEMPO l attenzione è puntata sul piano Etihad-Alitalia che darebbe un ruolo ancora più forte a per le merci. E questo per Alha Airport è indubbiamente un segnale molto positivo. «è per il cargo un eccellenza sottolinea Cappella - un esempio, come Alha Airport abbiamo ottenuto il Tapa Tacs, livello 1, garantiamo la massima sicurezza nel trattare prodotti cosiddetti appetibili, come quelli dell elettronica e la moda». E Alha è pronta anche per Expo Ogni giorno nei magazzini dell azienda (sono 52 le porte accettazione che si aprono sul piazzale) si movimentano migliaia tonnellate merci, importate ed esportate. Tutti gli spazi sono dotati particolari sistemi controllo richiesti anche per la particolarità prodotti che vi transitano, come preziosi, opere d arte, apparecchiature sofisticate, articoli d alta moda. All interno è presposto un caveau che ha ospitato anche un capolavoro Leonardo. Una piccola città dunque dalla quale ogni giorno prende il volo merce ogni tipo, dalle auto lusso (destinazione Usa, alla Cina, al Meo Oriente) alle mozzarelle, esportate in particolar modo in Russia. Rosella Formenti PAG 19