Tu ed io Vuoto Pieno Presenza Assenza. La generosità nell accettare La fiducia di affidarsi La responsabilità nel dare
|
|
- Carla Zani
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Tu ed io Vuoto Pieno Presenza Assenza Dare e Ricevere La generosità nell accettare La fiducia di affidarsi La responsabilità nel dare
2 La mamma sufficientemente buona l educatrice sufficientemente buona
3 Lo sviluppo Dalla non consapevolezza del mondo esterno Dalla non differenziazione dalla madre Al processo di separazione-individuazione, Al processo di separazione-individuazione, che consta di diverse sottofasi (nascita psicologica del bambino, diversa da quella biologica)
4 Questo processo intrapsichico Non ha mai fine, viene rivissuto nei momenti salienti della vita di una persona Si struttura a partire dal quarto-quinto mese al trentaseiesimo mese (separazioneindividuazione) Consta di separazione (Bambino emerge da una fusione simbiotica con la madre) e di individuazione (Bambino conquista delle caratteristiche individuali) fa sì che i due momenti si intreccino in modo complementare, senza identificarsi
5 Fasi Fase autistica normale Fase simbiotica normale Processo di separazione-individuazione: 1. Sottofase della differenziazione 2. Sottofase della sperimentazione: Iniziale/Vera e propria 3. Sottofase del riavvicinamento: Iniziale/Vero e proprio/conclusivo 4. Sottofase del consolidamento dell individualità e costanza dell oggetto emotivo
6 Alla base della teoria troviamo: Concetto di adattamento del bambino (importante nei primi mesi di vita, maggiore rispetto a quello operato dalla madre nei suoi confronti) Concetto di relazione d oggetto (si sviluppa dal narcisismo primario, in parallelo con il costituirsi dell Io. Nasce dalla consapevolezza dell essere separato, che si acquisisce attraverso lo sviluppo di apparati memoria, percezione, motilità, esame di realtà) Lo sviluppo di un sano sé dipende da quanto la madre mette a disposizione esperienze di fusione simbiotica (che poi si attenueranno per lasciare spazio all individuazione e all articolazione del Sé). Lo sviluppo di un sé sano dipende anche dalle risposte dei genitori al processo di separazione-individuazione.
7 Si parte da precursori del processo Fase autistica normale: - Fino quarta settimana di vita - Vi è l assenza di investimento di stimoli esterni - Vi è uno stato primitivo di disorientamento allucinatorio - Vi è la mancanza di consapevolezza del mondo esterno e delle cure materne - La libido è ancora tutta orientata all interno del corpo - L obiettivo primario è il conseguimento dell equilibrio omeostatico dell organismo del neonato
8 Si parte da precursori del processo Fase simbiotica normale: - Dal secondo mese in poi - Vi è una fusione somatopsichica onnipotente, allucinatoria o delirante con la rappresentazione della madre (sistema duale onnipotente) - Il Sé non ha ancora delimitazioni o confini chiari - Si costituiscono le prime isole di memoria : esperienze buone, piacevole e gratificanti; esperienze cattive, dolorose e di privazione - Vi è una demarcazione tra il Sé e l altro verso i 4-5 mesi (sorriso) - Si può parlare di un senso psicologico del Sé: costituzione di una prima immagine corporea e legame affettivo con la madre
9 Il processo di separazioneindividuazione: 1^ sottofase La differenziazione - Dai 5-6 mesi ai 10 mesi (distingue sensazioni interne-esterne, Sé e oggetto) - Prime esplorazioni tattili verso il corpo della madre e poi di altri, fino a comprendere il mondo esterno - Si instaura la differenziazione: come lo sappiamo? a) Processo di schiusura (sguardo va dagli oggetti alla madre) b) Processo di ispezione doganale (ispezione del volto della madre e di quello di altre persone: reazioni diverse) c) Rivolgersi indietro a guardare la madre (controllo per stabilire la differenza tra lei e gli altri) d) Comparsa dell angoscia dell estraneo (solo se la fase simbiotica non è stata soddisfacente e adeguata; diff. da Spitz) e) Rottura della posizione passiva del bambino al seno: si allontana poco dalla madre, non sa ancora di essere separato da lei
10 Il processo di separazioneindividuazione: 2^ sottofase La sperimentazione 1 a) Sperimentazione iniziale: contatto a distanza con la madre, lascia via via il posto all esplorazione entusiastica del mondo. A carponi si allontana dalla madre (casa base) per poi ritornare a rifornirsi emotivamente. - Aumento differenziazione dalla madre - Instaurarsi di un legame specifico con lei - Sviluppo e crescita delle funzioni dell Io (pensiero e deambulazione)
11 Il processo di separazioneindividuazione: 2^ sottofase La sperimentazione 2 b) Sperimentazione vera e propria: - Ha inizio l avventura amorosa con il mondo - Conquista della posizione eretta - Dai ai mesi: investimento libidico a servizio dell Io autonomo - Padronanza delle proprie capacità autonome e scoperte nuove provocano uno stato di euforia e gratificazione esaltante - Pienezza narcisistica e onnipotenza nascono dalla evasione fusionale nei confronti della madre - Ma anche abbassamento tono dell umore quando c è la consapevolezza che la madre non è presente: riduzione atti motori, disinvestimento libidico di oggetti esterni - Importante è qui la capacità della madre di sintonizzarsi con i bisogni del bambino, con i suoi ritmi di maturazione e di sviluppo
12 Il processo di separazioneindividuazione: 3^ sottofase Il riavvicinamento 1 a) Riavvicinamento precoce - Metà del secondo anno di vita - Consapevolezza sempre maggiore della separatezza dalla madre - Consapevolezza della propria limitatezza - Consapevolezza della presenza di ostacoli nel mondo - Aumento dell angoscia da separazione - Preoccupazione di sapere dove la madre si trovi - Comportamenti di riavvicinamento - Seguire la madre come ombra - Allontanarsi da lei all improvviso aspettando di essere ripreso tra le braccia - Richiesta di riconoscimento da parte della madre: portare a lei oggetti e trofei del mondo - Piacere della scoperta viene condiviso
13 Il processo di separazioneindividuazione: 3^ sottofase Il riavvicinamento 2 b) Riavvicinamento vero e proprio - Dai 18 ai 24 mesi: crisi - Comportamento manifestamente contraddittorio del bambino - Reazioni affettive conflittuali: da forte bisogno della madre a desiderio di separatezza a lei - Ambitendenza : sia paura di perdere l amore della madre a causa della sua indipendenza; sia timore di essere riassorbito nell orbita fusionale - Importante la figura del padre (inizio rapporti significativi)
14 Il processo di separazioneindividuazione: 3^ sottofase Il riavvicinamento 3 c) Riavvicinamento conclusivo - 21 mesi: riduzione dei conflitti di riavvicinamento e ritrovamento della distanza ottimale - Sviluppo funzioni autonome dell Io: linguaggio, comparsa esame di realtà, sviluppo funzione simbolica (fantasie e desideri attraverso il gioco simbolico) - Qui la reazione della madre è particolarmente importante: la soluzione o meno della crisi di riavvicinamento è fondamentale per la possibile insorgenza di gravi patologie
15 Il processo di separazioneindividuazione: 4^ sottofase Consolidamento dell individualità e costanza dell oggetto emotivo - Si protrae nei periodi successivi - Conquista di una individualità definita e permanente - Conseguimento di un grado relativo di costanza oggettuale - Si stabilizza la costanza dell oggetto libidico verso la fine dei 3 anni: l altro è affidabile in quanto fornisce un ambiente che sostiene; la sua immagine non subisce alterazioni - Acquisiti senso di fiducia e sicurezza (ripetersi regolare delle cure); acquisizione anche della rappresentazione simbolica
16 rapporto madre-bambino rapporto educatrice-bambino M. Klein: rovesciamento diadico del rapporto madre-bambino: chi è il contenitore e chi è il contenuto Fallimento = bambino ricettacolo di corpi estranei (bambino non contenuto che tiene le proiezioni dei genitori) Fallimento = mancanza di spazio vuoto tra madre e bambino (la mancanza del terzo)
17 fallimento mancato adattamento madre bambino? Svezzamento catastrofico? Capovolgimento contenuto contenitore? Ricettacolo proiezioni dei genitori cosa accoglie? Timore del profondo bisogno di dipendenza?
18 Identificazione proiettiva Il bambino vive troppo dentro l oggetto piuttosto che vicino l oggetto: mancanza di confini Fusione idealizzata Essere con in questo caso significa essere senza. Non mangiare per danneggiare l altro? Questo meccanismo di difesa annulla la differenziazione tra soggtto e oggetto.
19 Attacco alla funzione paterna Attenzione il rapporto diadico è in realtà triadico. La fusione è due senza tre. Il 3 è la funzione paterna: limite tra madre e bambino. Si rivolge al padre che si vuole cancellare Denigrazione del padre un cibo per volta? Super io distruttivo dell io che genera sentimenti di colpa e bloccala funizonedi riparazione
20 La generosità dell accattare La riparazione è possibile solo solo quando vi è un rapporto di dare e ricevere tra soggetto e oggetto Angoscia della rispetto alla perseverazione della vita (scisse e proiettate sul bambino). Ricompensa: ricevere con generosità. Relativa al educatore: il grado di pazienza, coraggio apertura emotiva o la caratteristica per aiutare i bambini che anno qualche disturbo alimentare
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
31
32
33
34
35
36
37
38
39
40
41
42
LA STRUTTURAZIONE DELLA RELAZIONE D OGGETTO
LA STRUTTURAZIONE DELLA RELAZIONE D OGGETTO Secondo la Mahler, per NASCITA PSICOLOGICA si intende quel processo di SEPARAZIONE-INDIVIDUAZIONE che si compie lungo l arco dei primi 3 anni di vita e che include:
DettagliLA PSICOLOGIA DELL IO
LA PSICOLOGIA DELL IO La tradizione che prende il nome di Psicologia dell Io nacque a Vienna negli anni trenta e si trasferì in Inghilterra a causa della guerra, per mettere poi profonde radici negli Stati
DettagliM. Klein D. W. Winnicott R. Spitz
M. Klein D. W. Winnicott R. Spitz Il nucleo centrale della teoria kleiniana è la relazione: sulla quale viene investita la pulsione, il conflitto energetico che ne regola il dinamismo ( pulsione di vita
DettagliManuale Critico dell Asilo Nido
Manuale Critico dell Asilo Nido Sezione terza I BAMBINI Dott.ssa 8 marzo 2013 Nella strutturazione dei processi cognitivi e affettivi. quale l incidenza dei rapporti con i coetanei, nelle situazioni di
DettagliAttaccamento, dipendenza,dipendenze. Maristella Miglioli
Attaccamento, dipendenza,dipendenze Maristella Miglioli Fasi dello sviluppo e del rapporto oggettuale secondo Mahler 1)Fase autistica normale (prime settimane di vita) 2)Fase simbiotica normale (dal 3
Dettagliadattamento e benessere
Barbara Basciani adattamento e benessere La qualità di vita di ogni essere vivente dipende dalla sua capacità di adattamento all ambiente, cioè di percepire e soddisfare i propribisognisia dal punto di
DettagliCuriosa Ribelle Diversa Ansiogena Impegnativa Critica Spensierata.. CAMBIAMENTO Cambiamento corporeo (gioia e paura di crescere) CAMBIAMENTO Bisogno di essere riconosciuti: amicizia (bisogno di confidenza),
DettagliChi ha paura del lupo cattivo? Impariamo a comprendere e affrontare le paure dei nostri bambini
Chi ha paura del lupo cattivo? Impariamo a comprendere e affrontare le paure dei nostri bambini Il bambino e la sua interiorità Lo sviluppo psicologico del bambino dalla nascita è un progressivo cammino
DettagliDonald W. Winnicott. è stato un pediatra e psicoanalista inglese,, famoso per le teorie delle relazioni oggettuali.
Donald W. Winnicott è stato un pediatra e psicoanalista inglese,, famoso per le teorie delle relazioni oggettuali. Il rapporto tra madre e figlio visto secondo nuovi parametri la prima esperienza che il
DettagliIL DOLORE PSICHICO IL DISTURBO MENTALE. Tugnoli, 2013
IL DOLORE PSICHICO E IL DISTURBO MENTALE SALUTE MENTALE capacità di amare e di lavorare (S.Freud) vivere gli affetti e capacità di attraversare il dolore equilibrio psichico in rapporto al contesto relazionale
DettagliDonald Woods Winnicott: l emergere dell esperienza del Sé
Winnicott Donald Woods Winnicott: l emergere dell esperienza del Sé Attraverso la sua esperienza di pediatra e di psicoanalista, Winnicott ha condotto osservazioni sullo sviluppo infantile con la capacità
DettagliADOLESCENTI A SCUOLA... UNO SGUARDO TRA MONDO REALE E MONDO VIRTUALE
ADOLESCENTI A SCUOLA... UNO SGUARDO TRA MONDO REALE E MONDO VIRTUALE Primo Incontro «I comportamenti che preoccupano: la chiusura e i segnali di attacco al corpo» 1 «I NUOVI ADOLESCENTI» Un emergenza educativa
DettagliEMOZIONI E SENTIMENTI. DOTT.SSA M.Carla Acler
EMOZIONI E SENTIMENTI DOTT.SSA M.Carla Acler Definizioni Un emozione è una reazione affettiva intensa con insorgenza acuta e di breve durata, determinata da uno stimolo ambientale.la sua comparsa provoca
DettagliADOLESCENZA E DINTORNI
ADOLESCENZA E DINTORNI LE FASI DELLO SVILUPPO 1. INFANZIA (0-5) 2. FANCIULLEZZA (6-10) 3. PREADOLESCENZA (11-12) 4. ADOLESCENZA (13-18) 5. GIOVINEZZA (19-29) 6. ETA ADULTA (da 30 in poi) L EVOLUZIONE DEL
DettagliI bisogni indispensabili dei nostri bambini: perché amare non significa viziare
20 novembre 2010: GIORNATA MONDIALE DELL INFANZIA GRUPPO AIUTO ALLATTAMENTO MATERNO GAAM-CARPI I bisogni indispensabili dei nostri bambini: perché amare non significa viziare Alessandra Bortolotti Psicologa
DettagliDONALD W. WINNICOTT ( )
DONALD W. WINNICOTT (1896-1971) CONTRIBUTI PRINCIPALI D.W. WINNICOTT IMPORTANZA DELLA RELAZIONE MADRE- SVILUPPO LA COESIONE E L UNITÀ DELLA PERSONA NON SONO UN DATO SCONTATO, MA UNA DIFFICILE CONQUISTA
DettagliI NUOVI BISOGNI EDUCATIVI DEL BAMBINO
I NUOVI BISOGNI EDUCATIVI DEL BAMBINO Definizione del tema Scenario socio-ambientale Scenario psicologico dell infanzia Il bambino(6/7-9/10 anni) Sviluppo cognitivo(intelligenza emotiva) Sviluppo affettivo
DettagliIL CONOSCIUTO NON PENSATO NEL CONTRIBUTO DI CRISTOPHER BOLLAS. Letture di Psicoterapia 11 Giugno 2013 Centro F.I.L.O. Opera don Calabria
IL CONOSCIUTO NON PENSATO NEL CONTRIBUTO DI CRISTOPHER BOLLAS Letture di Psicoterapia 11 Giugno 2013 Centro F.I.L.O. Opera don Calabria LA COSCIENZA PRIMA DELLA COSCIENZA Bollas si concentra su una serie
DettagliGli adolescenti nella Medicina di Famiglia Adolescenza: quale passaggio della vita?
Gli adolescenti nella Medicina di Famiglia Adolescenza: quale passaggio della vita? Piacenza, 17 marzo 2007 Amedeo Bocchi, La colazione del mattino. Galleria Ricci Oddi Delimitazione cronologica dell adolescenza
DettagliQuando il corpo parla Archetipi evolutivi. CIPA ISTITUTO MERDIONALE Docenza 2016 R.R. INGRASSIA
Quando il corpo parla Archetipi evolutivi CIPA ISTITUTO MERDIONALE Docenza 2016 R.R. INGRASSIA L infante junghiano Dato che un esperienza infantile è in primo luogo affettiva, essa risiede di conseguenza
DettagliLEZ 5 24/11/2015 IL PAZIENTE ADOLESCENTE
LEZ 5 24/11/2015 IL PAZIENTE ADOLESCENTE La pubertà Edvard Munch 1894-1895 Narciso Michelangelo Merisi da Caravaggio 1597-1599 ETA DEL CAMBIAMENTO PUBERTA -trasformazioni -conflitti e contraddizioni -rotture
DettagliDisturbi del Comportamento Alimentare nell infanzia e nell adolescenza Il percorso socio sanitario e la rete dei servizi
Disturbi del Comportamento Alimentare nell infanzia e nell adolescenza Il percorso socio sanitario e la rete dei servizi 14 MARZO 2015 CENTRO CONGRESSI INTERBRENNERO, VIA INNSBRUCK, 15 TRENTO DISTURBI
DettagliLe conseguenze psicologiche dell aborto volontario. Dott.ssa Sara Pagnini
Le conseguenze psicologiche dell aborto volontario Dott.ssa Sara Pagnini L aborto è un fallimento di antichi sentimenti inconsci di maternità Il concepimento costituisce la realizzazione e l appagamento
DettagliLA FAMIGLIA, IL PADRE E LA MADRE NELL EDUCAZIONE DEI FIGLI.
Con il passare del tempo la famiglia è sempre di più diventata uno spazio privato centrato sulla cura delle relazioni, rispetto al contesto sociale, oggi percepito lontano da se stessi. Anche la coppia
DettagliRECUPERO PSICOLOGICO DELL ATLETA INFORTUNATO
RECUPERO PSICOLOGICO DELL ATLETA INFORTUNATO TIPI INFORTUNIO MILD: terapia senza interruzione degli allenamenti; MODERATE: limita la partecipazione al programma di allenamento; MAJOR: richiede tempi lunghi,
DettagliDAL BAMBINO IMMAGINATO AL FIGLIO REALE
DAL BAMBINO IMMAGINATO AL FIGLIO REALE Spazio di ascolto, accompagnamento e sostegno alla nascita per la prevenzione della depressione post partum dr.ssa Isabella Coletta Il lavoro della maternità Aspetti
DettagliCOMUNICARE LA DIAGNOSI ALL INTERNO DEI PROGRAMMI DI SCREENING DELLA REGIONE PIEMONTE: STRATEGIE RELAZIONALI PER AFFRONTARE LE CRITICITÁ
COMUNICARE LA DIAGNOSI ALL INTERNO DEI PROGRAMMI DI SCREENING DELLA REGIONE PIEMONTE: STRATEGIE RELAZIONALI PER AFFRONTARE LE CRITICITÁ DOTT.SSA MANUELA NEGRO SCREENING CITOLOGICO MAMMOGRAFICO COLORETTALE
DettagliIntroduzione ai modelli psicoanalitici dell adolescenza. S. Marino, 7 Gennaio 2001
Introduzione ai modelli psicoanalitici dell adolescenza S. Marino, 7 Gennaio 2001 1 Modelli concettuali della teoria psicoanalitica Presupposto psichismo inconscio Greenberg e Mitchell (1983): Modello
DettagliDal coniugale allo spazio generativo del desiderio di un figlio
Dal coniugale allo spazio generativo del desiderio di un figlio La coniugalità è una dimensione soggetta a molte transizioni per la realizzazione degli obiettivi che di volta in volta è chiamata a raggiungere,
Dettaglimodulo I Introduzione alla psicopatologia e alla psicopatologia dello sviluppo
modulo I Introduzione alla psicopatologia e alla psicopatologia dello sviluppo Materiale elaborato da Fava Vizziello e tratto dal testo Fava Vizziello. G. (2003), Psicopatologia dello sviluppo, Il Mulino,
DettagliCORSO DI FORMAZIONE A DISTANZA Modulo 7 - L empatia con la donna Aspetti più rilevanti F. PELLEGRINO, Salerno
CORSO DI FORMAZIONE A DISTANZA Modulo 7 - L empatia con la donna Aspetti più rilevanti F. PELLEGRINO, Salerno empatia http://www.tuttogreen.it L empatia si basa sull autoconsapevolezza; quanto più si è
DettagliPANNOLINO CIAO, CIAO!
Nido Melo Fiorito Piazza della Repubblica n 03, 37050 Belfiore VR Tel. 331 5858966 www.scuolainfanziabelfiore.it Progetto educativo-didattico PANNOLINO CIAO, CIAO! Anno educativo 2014/2015 Ogni cambiamento,
DettagliIl valore della vita emotiva. Dott.ssa Luisa Romei
Il valore della vita emotiva Le emozioni L EMOZIONE fa parte del nostro cervello arcaico, (modo di reagire dei primati ai pericoli, all attaccamento, al segnare il territorio, all accoppiamento, istinto
DettagliLo sviluppo psicologico dall'adolescenza all'età adulta: fattori di protezione e di rischio. L'autonomia emotiva in adolescenza
Lo sviluppo psicologico dall'adolescenza all'età adulta: fattori di protezione e di rischio L'autonomia emotiva in adolescenza Autonomia adolescenziale e gruppo dei pari Nel passaggio dall'esclusiva appartenenza
DettagliPROGETTO: I COLORI DELLE EMOZIONI
PROGETTO: I COLORI DELLE EMOZIONI L apprendimento nella scuola dell infanzia deve essere attivo, costruttivo e cooperativo e deve stimolare nei bambini la voglia di conoscere. Dai tre ai sei anni, infatti,
DettagliLa famiglia con un figlio con ASD
La famiglia con un figlio con ASD P. Venuti, S. Cainelli, C. Coco Laboratorio di Osservazione, Diagnosi, Formazione - ODFLab Università degli Studi di Trento L investimento sul figlio: il carico di aspettative
DettagliPASSI VERSO L AUTONOMIA: consigli per genitori che crescono
Spazio equilibrio Spazio equilibrio è un servizio di consulenza psicologica, un allenamento per affrontare tutti quei problemi personali, familiari, evolutivi, pedagogici e professionali che rientrano
DettagliLa semantica del seno materno (parte prima)
Melanie Klein: La semantica del seno materno (parte prima) Argomenti In questa lezione verranno trattati i seguenti argomenti: Melanie Klein, la semantica del seno materno; la prima fase: l introduzione
DettagliIndice. 3. La coscienza e i disturbi della coscienza 49 Esperienze consce e inconsce 50 Patologia della coscienza 54 Bibliografia 62
NEU-07-IV_ I_XVI 7-08-2009 13:56 Pagina V Indice Prefazione alla quarta edizione Prefazione alla prima edizione XI XIII Parte prima Concetti e metodi 1. I concetti fondamentali della psicopatologia descrittiva
DettagliPADOVA 3 OTTOBRE 2017
PADOVA 3 OTTOBRE 2017 Premessa Gli adolescenti odierni navigano in acque molto diverse da quelle del passato Famiglia affettiva, relazionale, dove spesso entrambi i genitori lavorano: dal padre simbolico
DettagliAttaccamento. L esperienza dellabase Sicura. Dott. Matteo Paciotti
Attaccamento L esperienza dellabase Sicura Dott. Matteo Paciotti 1 Prima di venire in questo grande mondo, ognuno di noi è stato dunque in un altro piccolo mondo: il grembo materno. (F. Fornari) 2 Attaccamento
DettagliESSERE GENITORI: IL RUOLO PATERNO E MATERNO A CONFRONTO. Dott.ssa Catiuscia Settembri
ESSERE GENITORI: IL RUOLO PATERNO E MATERNO A CONFRONTO Dott.ssa Catiuscia Settembri psicologa, psicoterapeuta, mediatore familiare www.catiusciasettembri.it tel. 347.8475855 Poche altre esperienze come
DettagliConsultori familiari
Consultori familiari Le prestazioni del consultorio corsi di accompagnamento alla nascita rivolti ad entrambi i genitori assistenza a domicilio a mamma e neonato dopo il parto (Servizio di Dimissione protetta):
DettagliSintomi dis-regolativi: Disturbi del sonno. Disturbi della sfera alimentare. Pianto eccessivo
Sintomi dis-regolativi: Disturbi del sonno Disturbi della sfera alimentare Pianto eccessivo Disturbi del sonno ad insorgenza nella prima infanzia possono essere legati a più fattori: aspetti bio-psico-sociali
DettagliLINGUAGGIO E COMUNICAZIONE. d.ssa A. Giaquinta
LINGUAGGIO E COMUNICAZIONE d.ssa A. Giaquinta Linguaggio e Comunicazione Linguaggio: capacità di associare suoni e significati attraverso regole grammaticali Due funzioni: Funzione comunicativa Funzione
DettagliLa Psicologia dello sviluppo
La Psicologia dello sviluppo Psicologia dello sviluppo La Psicologia dello Sviluppo è una disciplina che studia le funzioni psicologiche degli esseri umani, la natura dei cambiamenti e i fattori alla base
DettagliAIUTIAMOLI A SCEGLIERE: quale percorso dopo la scuola media? Dott.ssa Monica Panzeri. Rassegna OrientaLamente Lecco 04 Ottobre 2012
AIUTIAMOLI A SCEGLIERE: quale percorso dopo la scuola media? Dott.ssa Monica Panzeri Rassegna OrientaLamente Lecco 04 Ottobre 2012 L adolescente: come un neonato di fronte alla scelta della scuola superiore!
DettagliIntervista sulla genitorialità (0-12 mesi) (Parental Development Interview; PDI) Aber, Slade, Berger, Bresgi, Kaplan (1985)
Intervista sulla genitorialità (0-12 mesi) Aber, Slade, Berger, Bresgi, Kaplan (1985) PDI (0-12 mesi) Aree indagate: Rappresentazione della relazione con il figlio (per es. può descrivermi il suo bambino?
DettagliDocumentazione delle attività di movimento progetto cultura scuola persona dicembre 2013
Documentazione delle attività di movimento progetto cultura scuola persona dicembre 2013 Il progetto cultura scuola persona indica le finalità principali delle attività didattiche ed educative: 1) sviluppo
DettagliAspetti psicologici del dolore
OSPEDALE SENZA DOLORE Aspetti psicologici del dolore di Marcello Giove Ivrea, 7.11.2011 IL DOLORE È. "un'esperienza sgradevole, sensoriale ed emotiva, associata a un danno dell'organismo: attuale o potenziale
Dettagli1. Tra rischio e trasgressione
23 gennaio 2015 ore 21.00 Oratorio di S. Stefano - Parabiago ADOLESCENZA: PROBLEMA O RISORSA? 1. Tra rischio e trasgressione dott.ssa Luisa Santoro NODI CRUCIALI DELLA CRESCITA Separazione dalla famiglia
DettagliPerversioni Forme erotiche dell odio
Perversioni Forme erotiche dell odio Dr. Filippo Franconi Dr. Daniele Araco Dr. Sandro Elisei PARTE I: ASPETTI PSICODINAMICI PARTE II: ASPETTI DESCRITTIVI TEORIA DELLE RELAZIONI OGGETTUALI Melanie Klein
DettagliMOTIVARE ALLO STUDIO. strumenti, percorsi, scambi SPORTELLO D ASCOLTO. Dott.ssa Enza Corrente Sutera
La comunicazione educativa non si esaurisce negli aspetti contenutistici.essa acquista significato per il suo delinearsi come rapporto in MOTIVARE ALLO STUDIO strumenti, percorsi, scambi SPORTELLO D ASCOLTO
DettagliMotivazione. Germano Rossi ISSR 2009/10
Motivazione Germano Rossi ISSR 2009/10 Motivazione una condizione che determina la direzione e l intensità del comportamento Corrisponde ai desideri (mangiare, bere, piacere, desiderio di fare qualcosa,
DettagliLA FAMIGLIA ADOTTIVA DI FRONTE ALL ABUSO: l esperienza degli operatori delle équipes adozioni
LA FAMIGLIA ADOTTIVA DI FRONTE ALL ABUSO: l esperienza degli operatori delle équipes adozioni Torino, 22-23 23 febbraio 2007 Alessandra Simonetto - Marina Farri ADOZIONE RIPARATIVA ESPERIENZA TRAUMATICA
DettagliGLI EFFETTI DELLA SEPARAZIONE SUI FIGLI
In considerazione del progressivo incremento nel nostro paese di separazioni e divorzi, diviene necessario riflettere sui possibili effetti che tali esperienze possono avere sui figli. Gli studi condotti
DettagliAdolescenza. Prof Giampaolo Nicolais
Prof Giampaolo Nicolais Transizione Turbolenza Non unitarietà / omogeneità di fase Dalla normalità, alla crisi evolutiva, alla patologia 2 Pubertà Passaggio fisiologico Preadolescenza Problematiche: crescita
DettagliBen-essere a scuola: l insegnante come base sicura. Rosalinda Cassibba Università degli Studi di Bari
Ben-essere a scuola: l insegnante come base sicura Rosalinda Cassibba Università degli Studi di Bari Teoria dell attaccamento Legame emotivo con adulti significativi Radice di uno sviluppo psicologico
DettagliDiagnosi differenziale tra sordità e autismo. Magda Di Renzo Istituto di Ortofonologia
Diagnosi differenziale tra sordità e autismo Magda Di Renzo Comunicazione e linguaggio Autismo deficit primario Sordità deficit secondario Sensorialità integra. Deficit nella simbolizzazione Sensorialità
DettagliDai colloqui con due mamme portatrici di Esostosi sono emersi, relativamente alla malattia, alcuni importanti temi psicologici:
Dai colloqui con due mamme portatrici di Esostosi sono emersi, relativamente alla malattia, alcuni importanti temi psicologici: Senso di colpa genitoriale Difficoltà a parlare del problema Problemi sociali
Dettagliautismo e disturbi generalizzati di sviluppo Istituto Skinner Napoli Docente Mario D Ambrosio
autismo e disturbi generalizzati di sviluppo Istituto Skinner Napoli Docente Mario D Ambrosio Criteri diagnostici per il disturbo autistico (DSM IV) Compromissione qualitativa dell interazione sociale
DettagliBuone pratiche per la valutazione della genitorialità
Buone pratiche per la valutazione della genitorialità Bologna, venerdì 11 dicembre 2009 La valutazione della genitorialità nella pratica privata Alessandro Vassalli situazioni che abitualmente si presentano
DettagliDistretto Sanitario di Tarcento. Riconoscere E Superare La Depressione Post - Partum Trieste,
Distretto Sanitario di Tarcento Riconoscere E Superare La Depressione Post - Partum Trieste, 07.12.2012 Obiettivo del Progetto Individuare le donne potenzialmente a rischio di sviluppare una sofferenza
DettagliCORSO DI FORMAZIONE PROFESSIONALE PROMOTORE DELLA SALUTE PERINATALE MASSAGGIO BIOENERGETICO DOLCE NEONATALE
CORSO DI FORMAZIONE PROFESSIONALE PROMOTORE DELLA SALUTE PERINATALE MASSAGGIO BIOENERGETICO DOLCE NEONATALE MOD. A1 - PRIMO ANNO CORSO DI FORMAZIONE PROFESSIONALE DI PRIMO LIVELLO 21 GENNAIO / DICEMBRE
DettagliDEFINIZIONE OMS (RAPPORTO VIOLENZA E SALUTE 2002)
DEFINIZIONE OMS (RAPPORTO VIOLENZA E SALUTE 2002) L abuso o il maltrattamento sull infanzia è rappresentato da tutte le forme di cattivo trattamento fisico e/o affettivo, abuso sessuale, incuria o trattamento
DettagliAsocial media? Coinvolgimento, consumo, dipendenza: l impatto delle nuove tecnologie sulle relazioni
Silvia Bonino Dipartimento di Psicologia, Università di Torino Asocial media? Coinvolgimento, consumo, dipendenza: l impatto delle nuove tecnologie sulle relazioni Seminario Apragi Gruppo Analisi 27 ottobre
DettagliAdolescenza: genitori e figli. Bartolomea Granieri
Adolescenza: genitori e figli Bartolomea Granieri L adolescenza L'adolescenza è una fase transitoria che si pone tra l'infanzia e il mondo adulto. E un periodo di grandi cambiamenti fisici, intellettuali,
DettagliDalla paura al coraggio: quali strumenti per i genitori? (dott Roberto Mirante)
Dalla paura al coraggio: quali strumenti per i genitori? (dott Roberto Mirante) Mettersi in gioco in ambito familiare è diventato qualcosa di complesso è un cammino di crescita costante e di maturazione.
DettagliLa mente è un contenitore di oggetti, questi sono interni o interiorizzati e animano la vita psichica, dando luogo a diversi fenomeni psichici:
IL MODELLO KLEINIANO La mente è un contenitore di oggetti, questi sono interni o interiorizzati e animano la vita psichica, dando luogo a diversi fenomeni psichici: Angoscia Scissione Frammentazione Proiezione
DettagliDott.ssa Enrica Locati, psicologa INCONTRI RIVOLTI ALLE EDUCATRICI
INCONTRI RIVOLTI ALLE EDUCATRICI L INTELLIGENZA EMOTIVA Descrizione: le emozioni sono alla base sia dello sviluppo cognitivo che di quello sociale. Il corso, attraverso esercitazioni teoriche e pratiche,
DettagliVivere soli nel mondo: bisogno di sostegno e di rete
Vivere soli nel mondo: bisogno di sostegno e di rete Gloria Soavi- Presidente CISMAI Bologna 20 gennaio 2017 Sono bambini e ragazzi che hanno sperimentato gravi forme di mal-trattamento in famiglia Adozioni
DettagliLA PSICOPATOLOGIA PSICOANALITICA Il modello strutturale di Kernberg
1 LA PSICOPATOLOGIA PSICOANALITICA Il modello strutturale di Kernberg Indice IL MODELLO DI OTTO KERNBERG 1. Presupposti teorici 1.1. Il modello freudiano 1.2. Il modello kleiniano 1.3. La Psicologia dell
DettagliProtocollo di valutazione psicomotoria
Cognome e nome Roberto Carlo Russo Protocollo di valutazione psicomotoria Data di nascita Alle voci può essere dato il valore: 1 = basso; 2 = medio; 3 = alto. "", "Non indagato", "Non presente" vanno segnalate
DettagliStili e disturbi dell attaccamento. G. Carmelita Russo Neuropsichiatra Infantile, Ospedale Acireale ASP 3 Catania
Stili e disturbi dell attaccamento G. Carmelita Russo Neuropsichiatra Infantile, Ospedale Acireale ASP 3 Catania Attaccamento e sviluppo Superata la teoria pulsionale (Freud 1905) e una concezione del
DettagliIndice. Parte 1 LA NATURA DELLO SVILUPPO INFANTILE 1. Parte 2 PROCESSI BIOLOGICI, SVILUPPO FISICO E SVILUPPO PERCETTIVO 49. Indice delle schede
Indice delle schede Prefazione dell edizione italiana Ringraziamenti dell editore Guida alla lettura XIII XV XIX XXI Parte 1 LA NATURA DELLO SVILUPPO INFANTILE 1 Capitolo 1 INTRODUZIONE 3 1.1 Sviluppo
DettagliAppunti di psicologia
Appunti di psicologia Lo sviluppo psicofisico Lo sviluppo embrionale Inizia al momento della fecondazione e si sviluppa in: Crescita: aumento della grandezza del feto Maturazione: cambiamenti determinati
Dettagliseduta briciola lunga.mpg
seduta briciola lunga.mpg SVILUPPO DEL COMPORTAMENTO AMBIENTE GENETICA COMPORTAMENTO IL COMPORTAMENTO E LA CONSEGUENZA DI UNA PREDISPOSIZIONE GENETICA, APPRENDIMENTO ED INTERAZIONI AMBIENTALI Clara Palestrini
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO MEZZOLOMBARDO PIANI DI STUDIO D ISTITUTO SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Biennio: PRIMO (classe prima e seconda scuola primaria) COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE Traguardi di sviluppo della competenza a fine biennio 1. Conoscere e padroneggiare il proprio corpo (consapevolezza
DettagliLO SVILUPPO SOCIALE differenze tra socializzazione e sviluppo sociale
1 LO SVILUPPO SOCIALE differenze tra socializzazione e sviluppo sociale Socializzazione le competenze sociali del bambino, fino agli anni 60, erano concepite in chiave di acculturazione o di acquisizione
DettagliL approccio psicomotorio nell osservazione e nella terapia. Federica Milana Marta Macrì Silvia Biagetti Magda Di Renzo
L approccio psicomotorio nell osservazione e nella terapia Federica Milana Marta Macrì Silvia Biagetti Magda Di Renzo Psicomotricità Insieme di tecniche atte a favorire una maggiore consapevolezza del
DettagliOMEOPATIA: VERA MEDICINA O SOLO SEMPLICE ILLUSIONE?
SCUOLA ITALIANA per lo STUDIO e la DIVULGAZIONE dell' OMEOPATIA HAHNEMANNIANA I serata 10/5/2016 OMEOPATIA: VERA MEDICINA O SOLO SEMPLICE ILLUSIONE? Il video della serata è disponibile sul sito: http://www.sisdoh.it
DettagliIl dolore del divorzio : elaborazione e tutela del minore. Giancarlo Francini Co.Me.Te ITFF
Il dolore del divorzio : elaborazione e tutela del minore Giancarlo Francini Co.Me.Te ITFF Lo spazio pensabile * LUTTO * PERDITA * IDENTITA SUPERARE L ANGOSCIA Il dolore del divorzio Perché? La domanda
DettagliSIGMUND FREUD ( )
1. Che cos è la psicoanalisi - La psicoanalisi è al tempo stesso un metodo di cura per le malattie mentali e una teoria di indagine della psiche umana in tutta la sua complessità. - Essa prende le mosse
DettagliRELAZIONI SOCIALI PERCHE SI ABBIANO RELAZIONI SOCIALI EFFICACI E NECESSARIO CONOSCERE I PROPRI E GLI ALTRUI BISOGNI
RELAZIONI SOCIALI RISORSE EMOTIVE RISORSE COGNITIVE PERCHE SI ABBIANO RELAZIONI SOCIALI EFFICACI E NECESSARIO CONOSCERE I PROPRI E GLI ALTRUI BISOGNI Per diventare una persona il bambino deve sviluppare
DettagliLA COMUNICAZIONE NON VERBALE L'ASCOLTO IL SILENZIO
LA COMUNICAZIONE NON VERBALE L'ASCOLTO IL SILENZIO La vera comunicazione nasce proprio dal Non Detto 1 assioma della comunicazione: E' impossibile non comunicare; ogni comportamento è comunicazione! Non
DettagliLo sviluppo neuropsicologico dell adolescente
Lo sviluppo neuropsicologico dell adolescente Il termine adolescenza significa letteralmente diventare adulto. Fu usato per la prima volta nella lingua inglese nel 1482 e serviva per definire il periodo
Dettagli//////////////////////////////////////////////////////////////////////// Nido d Infanzia M. TIMPANARO
//////////////////////////////////////////////////////////////////////// Nido d Infanzia M. TIMPANARO PROGETTO: COCCOLE E CAREZZE /////////////////////////////////////////////////// Primo senso toccare
DettagliSeminario Dott.sa Benvenuto Sabrina. DALL INFANZIA ALL ADOLESCENZA Un percorso di crescita sportiva IO E IL GRUPPO, IO E IL GRUPPO SPORTIVO
Seminario Dott.sa Benvenuto Sabrina DALL INFANZIA ALL ADOLESCENZA Un percorso di crescita sportiva - - - IO E IL GRUPPO, IO E IL GRUPPO SPORTIVO SdS Coni Liguria - Genova, 03 dicembre 2011 Dott.sa Sabrina
DettagliCASO CHIARA UNA PROSPETTIVA PSICOANALITICA
CASO CHIARA UNA PROSPETTIVA PSICOANALITICA IL CAMPO TRANS-GENERAZIONALE FUNZIONAMENTO DEL SE AFFETTI ED EMOZIONI NEGATIVE (ICAT) IL CAMPO INTERPERSONALE IL DISTURBO ALIMENTARE 1.IL CAMPO TRANS-GENERAZIONALE
DettagliArchivio Dina Vallino Pubblicazioni
Archivio Dina Vallino Pubblicazioni Essere neonati: osservazioni psicoanalitiche [indice] M. Macciò e D. Vallino Per citare questo scritto: MACCIÒ M. e VALLINO D., Essere neonati: Osservazioni psicoanalitiche.
DettagliLA CITTÀ CHE COMUNICA: CACCIA AL TESORO
ISTITUTO COMPRENSIVO D ALESSANDRO - RISORGIMENTO SCUOLA DELL INFANZIA - PLESSO ARCOBALENO PROGETTO DI INTERSEZIONE (BAMBINI ANNI 4) A.S. 2013/2014 LA CITTÀ CHE COMUNICA: CACCIA AL TESORO Il linguaggio
DettagliRisvolti psicologici dell attività sportiva nei soggetti con disabilità CONVEGNO DISABILITA E SPORT MODENA 10 MAGGIO 2013
Risvolti psicologici dell attività sportiva nei soggetti con disabilità CONVEGNO DISABILITA E SPORT MODENA 10 MAGGIO 2013 Risvolti psicologici dell attività sportiva nei soggetti con disabilità È interessante,
DettagliCurricolo Verticale Scuola Primaria - Istituto Comprensivo Statale Via Libertà San Donato Milanese (MI) CLASSE PRIMA
D Prevenzione e sicurezza C Il gioco, lo sport, le regole e il fair play B Il linguaggio del corpo come modalità comunicativoespressiva A Il corpo e la sua relazione con lo spazio ed il tempo CLASSE PRIMA
DettagliLe tre istanze psichiche La gestione delle energie avviene in tre istanze psichiche diverse: ES, ICH e Über-ICH Al momento della nascità esiste solo
Sigmund Freud Biografia Nato il 6 maggio 1856 a Freiberg. A quattro anni trasferimento a Vienna. Fu sin dall inizio un bambino sveglio e molto interessato. Al liceo migliore della classe. Iniziò di studiare
DettagliImparare ad ascoltare
Un amico, una persona veramente comprensiva, che si prenda il disturbo di ascoltarci mentre riflettiamo sul nostro problema, può cambiare completamente la nostra visione del mondo D. Elton Mayo La Comunicazione
DettagliLe filosofie della differenza sessuale. 2. Luisa Muraro. L ordine simbolico della madre. Lezioni d'autore
Le filosofie della differenza sessuale 2. Luisa Muraro. L ordine simbolico della madre Lezioni d'autore L'ordine simbolico della madre (1991) Come è possibile divenire donna in un mondo dominato dall'ordine
DettagliPROGETTO OTTO PASSI AVANTI. I CAMPANELLI DI ALLARME DEI DISTURBI DELLO SPETTRO AUTISTICO Dr. Manuela Orrù Pediatra Associazione Culturale Pediatri
PROGETTO OTTO PASSI AVANTI I CAMPANELLI DI ALLARME DEI DISTURBI DELLO SPETTRO AUTISTICO Dr. Manuela Orrù Pediatra Associazione Culturale Pediatri Le 5 aree di funzione * Capacità motorie grossolane *
Dettagli