COMUNE DI BRINDISI SETTORE PUBBLICA ISTRUZIONE, SPORT E TEATRO, EDILIZIA SCOLASTICA ED IMPIANTISTICA SPORTIVA CAPITOLATO SPECIALE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "COMUNE DI BRINDISI SETTORE PUBBLICA ISTRUZIONE, SPORT E TEATRO, EDILIZIA SCOLASTICA ED IMPIANTISTICA SPORTIVA CAPITOLATO SPECIALE"

Transcript

1 COMUNE DI BRINDISI SETTORE PUBBLICA ISTRUZIONE, SPORT E TEATRO, EDILIZIA SCOLASTICA ED IMPIANTISTICA SPORTIVA CAPITOLATO SPECIALE PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA PREVIA REALIZZAZIONE OPERE DI COMPLETAMENTO EDILI ED IMPIANTISTICHE, ALLESTIMENTO COMPLETO DEL CENTRO DI COTTURA COMUNALE, IN VIA BASENTO AL QUARTIERE PERRINO. Il R.U.P. Ing.Gaetano Padula

2 INDICE TITOLO I OGGETTO DELL APPALTO ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4 ART. 5 ART. 6 ART. 7 ART. 8 ART. 9 ART.10 ART.11 ART.12 ART.13 ART.14 Oggetto dell appalto Descrizione del servizio Durata del servizio Numero complessivo annuo dei pasti Interruzione del servizio Valore dell appalto e corrispettivi Estendimento del servizio Rilevazione informatizzata dei pasti giornalieri e comunicazioni di servizio Modalità di gara Requisiti particolari Commissione aggiudicatrice Aggiudicazione dell appalto e documentazione richiesta Condizioni generali Condizioni particolari TITOLO II MENU E TABELLE DIETETICHE ART.15 ART.16 ART.17 ART.18 ART.19 ART.20 ART.21 Caratteristiche delle derrate alimentari Menù e tabelle dietetiche Pasti speciali Controlli Preparazione e distribuzione dei pasti Variazioni menù e diete speciali Consegna dei pasti TITOLO III ONERI A CARICO DELL IMPRESA AGGIUDICATARIA ART.22 ART.23 ART.24 ART.25 Comunale ART.26 ART.27 ART.28 ART.29 Responsabilità ed assicurazione Oneri inerenti il servizio Cauzione e spese contrattuali Comunicazioni ed informazioni ad organi diversi dall Amministrazione Pagamenti Revisione Prezzi Subappalto e divieto di cessione del contratto Responsabile del servizio

3 TITOLO IV PERSONALE ART.30 ART.31 ART.32 ART.33 ART.34 ART.35 ART.36 Personale Organico Addestramento e formazione Vestiario Idoneità sanitaria Igiene personale Controllo della salute degli addetti TITOLO V IGIENE DELLA PRODUZIONE E TECNOLOGIA DI MANIPOLAZIONE ART..37 ART.38 ART.39 ART.40 Disposizioni igienico-sanitarie Operazioni preliminari Manipolazione e cottura Divieto di riuso dei cibi preparati TITOLO VI TRASPORTO E DISTRIBUZIONE ART.41 ART.42 ART.43 ART.44 Mezzi di trasporti Modalità di confezionamento e trasporto dei pasti Distribuzione Informazione agli utenti del servizio TITOLO VII RASSETTO, PULIZIA, SANIFICAZIONE DEGLI AMBIENTI DI PRODUZIONE E LOCALI ANNESSI ART.45 ART.46 ART.47 Rassetto, pulizia, sanificazione Detergenti, disinfettanti e sanificanti Limiti di igiene ambientale e di contaminazione microbica TITOLO VIII CONTROLLO DI QUALITA DEL SERVIZIO ART.48 ART.49 ART.50 ART.51 ART.52 ART.53 ART.54 ART.55 Diritto di controllo della Amministrazione Comunale Organi preposti al controllo Tipologia e modalità dei controlli effettuati dall ufficio dell Amministrazione Comunale e/o da Azienda specializzata di fiducia della Amministrazione Comunale Blocco delle derrate Conservazione campioni Esercizio dell autocontrollo da parte dell Impresa Aggiudicataria Contestazioni Controlli analitici da parte della Impresa Aggiudicataria

4 TITOLO IX PENALITA ART.56 Penalità TITOLO X DECADENZA DELL IMPRESA AGGIUDICATARIA, RISOLUZIONE DEL CONTRATTO E CLAUSOLA RISOLUTIVA ESPRESSA ART.57 ART.58 Ipotesi di risoluzione del contratto Decadenza TITOLO XI CONTROVERSIE ART.59 Competenza in ordine alle controversie ELENCO ALLEGATI 1. ELENCO SCUOLE. 2. RIPARTIZIONE MEDIA GIORNALIERA PASTI. 3. MENU MENSILE CON TABELLE DIETETICHE E GRAMMATURE. 4. DETERMINAZIONE DEL COSTO DEL SINGOLO PASTO. 5. CARATTERISTICHE MERCEOLOGICHE DELLE DERRATE. 6. TABELLE MERCEOLOGICHE DEI PRODOTTI DETERGENTI DISINFETTANTI SANIFICANTI. 7. TABELLA MERCEOLOGICA MATERIALE A PERDERE. 8. ANALISI BATTEREOLOGICHE E CHIMICHE. 9. LIMITI DI IGIENE AMBIENTALE. 10. LIMITI DI CONTAMINAZIONE MICROBICA. 11. PROGETTO CENTRO COTTURA

5 ART. 1 OGGETTO DELL APPALTO TITOLO I OGGETTO DELL APPALTO Il presente Capitolato Speciale ha per oggetto l affidamento in appalto, ad imprese di ristorazione specializzate, del servizio di Refezione scolastica ovvero di preparazione, confezionamento, trasporto e distribuzione a mezzo sporzionamento e condimento in loco di pasti pronti a legame caldo presso le scuole materne, elementari e medie site sul territorio del Comune di Brindisi (allegato n.1). L elenco delle scuole è da ritenersi puramente indicativo riservandosi il Comune di modificarlo anche durante l anno scolastico dandone preavviso alla Ditta appaltatrice. Inoltre il Comune di Brindisi con il presente appalto, in esecuzione della deliberazione di Giunta Comunale n.83 del 26/06/2012, intende procedere, per l erogazione dei servizi di ristorazione di competenza comunale, alla realizzazione di un centro unico di produzione pasti. ART. 2 DESCRIZIONE DEL SERVIZIO L appalto ha per oggetto: 1. L erogazione del servizio di ristorazione nelle mense dei servizi scolastici del Comune di Brindisi (Asili nido, Scuole dell Infanzia, Scuole primarie e secondarie di 1 grado), come risultante dall Allegato n.1 Elenco Scuole ; 2. L allestimento del Centro di Cottura, presso la ex scuola elementare sita in Via Basento al quartiere Perrino (vedere planimetria allegata) da realizzarsi entro il termine di gg.90 dalla consegna dei locali alla ditta aggiudicataria. Il servizio di refezione scolastica comprende: - la fornitura di pasti prodotti nelle cucine interne degli asili nido a gestione diretta mediante utilizzo di personale della Ditta Appaltatrice (in seguito D.A.); - la fornitura di pasti prodotti nel centro di cottura comunale (pasti veicolati in legame fresco o caldo); - il coordinamento e l'organizzazione complessiva del servizio, secondo quanto stabilito dal presente capitolato; - ogni altro adempimento accessorio, dettagliatamente descritto nel presente capitolato speciale d appalto, per i pasti prodotti nelle cucine interne e per i pasti veicolati. La fornitura deve essere effettuata nei giorni feriali, escluso il sabato, nei periodi di funzionamento delle scuole, secondo i rispettivi calendari scolastici, per gli alunni e il personale avente diritto. Le derrate utilizzate devono essere quelle descritte nelle tabelle merceologiche - Allegato n.5, possedere le caratteristiche ivi indicate ed essere preparate nella quantità e secondo le tabelle dietetiche e i relativi menù riportati nell Allegato n.3. E prevista l'erogazione di circa pasti annui da fornire nel periodo ottobre-maggio, per un totale di pasti complessivi, per l intero periodo di durata contrattuale, pari a calcolati sulla base dei dati in possesso della S.A. e del numero dei pasti erogati nell anno 2011.

6 Il quantitativo dei pasti annui ha valore puramente indicativo e non costituisce impegno per la S.A.. Il numero giornaliero dei pasti sarà quantificato sulla base degli ordini provenienti dalle scuole; a titolo indicativo di riferimento si richiede l erogazione di un minimo di n pasti complessivi giornalieri. La D.A. accetta di servire ulteriori scuole, qui non puntualmente citate, purché il numero dei pasti per i nuovi servizi non sia inferiore a 15 unità giornaliere. Le scuole che nel corso dell anno scolastico dovessero scendere sotto il suindicato minimo giornaliero, riceveranno il pasto in monoporzione, salvo sospendere il servizio nell anno scolastico successivo. Qualora nel corso di esecuzione del contratto si verificasse un aumento o una diminuzione del numero dei pasti richiesti, l'appaltatore è obbligato ad assoggettarvisi fino alla concorrenza del quinto del numero dei pasti indicati nel lotto, ivi comprese le attivazioni di nuove mense. Gli interventi di realizzazione del Centro di Cottura sono da intendersi comprensivi delle finiture edili ed impiantistiche, della fornitura e installazione dei macchinari, delle attrezzature, degli arredi, dello stovigliame necessari per l erogazione del servizio ed ogni onere necessario per ottenere le autorizzazioni da parte degli enti competenti. I locali destinati alle attività oggetto dell appalto sono pertanto assegnati alla D.A. allo stato attuale, previo verbale di consegna. Le modalità di esecuzione del Centro Cottura sono descritte nell allegato 11. Allo scopo di consentire la valutazione dei materiali forniti in sede di gara, dovranno essere presentate apposite schede tecniche e d uso fornite dalla ditta produttrice. La realizzazione delle opere edili ed impiantistiche, l allestimento completo del Centro di cottura deve essere effettuato sulla base del progetto presentato in sede di gara dalla D.A.. Ogni attrezzatura che verrà scelta dovrà essere in numero sufficiente a coprire le esigenze richieste dal menù, anche di doppia produzione sulla stessa attrezzatura, nello stesso giorno (es: passato di verdura e purè, attrezzatura utilizzata: bollitore). Per valutare il numero delle attrezzature necessarie, va tenuto in considerazione il menù, la grammatura richiesta e le tipologie di cottura richieste, differenziate in allegato D, per ogni ordine e grado scolastico. La capacità in litri dell attrezzatura, l alimentazione a gas o elettrica, e l alta tecnologia va calcolata e valutata, tenendo presente la flessibilità di produzione e garantendo la copertura del servizio, nonché una gradibilità del prodotto finito ottimale. La progettazione esecutiva dovrà essere oggetto di preventiva approvazione da parte della Stazione Appaltante. In sede di sopralluogo obbligatorio dovrà essere verificato lo stato di fatto dei locali e l impresa dovrà eseguire tutti i lavori richiesti e sopraelencati, sostenendo ogni onere legato alla progettazione, alle pratiche autorizzative, etc. Inoltre, prima della somministrazione dei pasti, la ditta aggiudicataria provvederà ad assicurare la pulizia dei refettori e dei locali in cui si consumeranno i pasti, con particolare riguardo alla igienizzazione delle superfici su cui detta consumazione ha luogo. Parimenti, la ditta aggiudicataria, al termine della refezione, dovrà effettuare la pulizia ed il rassetto dei locali utilizzati. Le attività di pulizia, ove non svolte direttamente dall affidataria (anche a mezzo di imprese associate in R.T.I.), potranno essere affidate in subappalto, secondo le modalità previste dall'art.28 del presente capitolato.

7 A tale proposito, requisito essenziale di ammissione alla gara è che le imprese offerenti siano in possesso dell'iscrizione nel registro delle imprese, o nell'albo delle imprese artigiane, anche per la categoria pulizie, almeno nella fascia di classificazione C, di cui all'art.3 del D.M. 7 giugno 1997 n.274, ai sensi della Legge n. 82 del 25/01/1994 (imprese con un volume di affari netto, per il solo servizio pulizie, fino ad ,00, nella media dell'ultimo triennio). In caso di subappalto del servizio di pulizia o di affidamento dello stesso ad un impresa associata in R.T.I., detto requisito potrà essere posseduto dalla sola impresa subappaltatrice o dalla associata. Requisito essenziale di ammissione è che le imprese partecipanti abbiano conseguito negli ultimi tre esercizi (anni 2009, 2010 e 2011) un fatturato complessivo globale d impresa non inferiore a ,00, e un importo complessivo non inferiore a ,00 per servizi identici o similari (appalti di refezione scolastica ovvero di ristorazione collettiva per conto di amministrazioni pubbliche con la metodologia del veicolato e dello sporzionamento in loco), realizzati negli ultimi tre esercizi ( ) (in caso di Associazione Temporanea d Imprese i suddetti requisiti devono essere posseduti cumulativamente da raggruppamento). I soggetti partecipanti alla gara devono inoltre presentare l elenco dei servizi effettuati durante gli ultimi tre anni ( ) con l indicazione degli importi, delle date e dei destinatari, pubblici e privati, e dei servizi stessi. Se trattasi di servizi prestati a privati, l effettuazione effettiva della prestazione è dichiarata da questi o, in mancanza dallo stesso concorrente. (in caso di Associazione Temporanea d Imprese tale requisito dovrà essere posseduto da tutte le imprese associate). ART. 3 DURATA DEL SERVIZIO Il contratto per la gestione del servizio di ristorazione per le tipologie di utenti sopra indicate avrà durata di 3 (TRE) anni consecutivi dall effettivo avvio del servizio, oltre ai tempi per l esecuzione delle opere di completamento del centro cottura cui al progetto esecutivo elaborato dalla D.A., con facoltà dell Amministrazione di ampliare sino al massimo di 5 anni agli stessi patti e condizioni. Il servizio avrà effettivo avvio in seguito al raggiungimento della piena operatività del Centro Cottura Comunale. Il computo del tempo contrattuale del servizio di ristorazione decorrerà dalla comunicazione che la Stazione Appaltante (in seguito S.A.) trasmetterà alla D.A. e comunque dopo la sottoscrizione del verbale di constatazione di ultimazione dei lavori di completamento e allestimento dei locali. Fermo restando che l'irrevocabilità della proposta impegna la D.A. alla stipulazione del contratto, nelle more della stipulazione potrà farsi luogo al provvisorio affidamento del servizio, alle condizioni stabilite nel presente capitolato. La D.A. avrà l obbligo di continuare il servizio alle condizioni convenute sino a quando la S.A non abbia provveduto ad un nuovo affidamento, purché la relativa gara sia stata bandita, per il tempo necessario al suo espletamento. Il servizio sarà soggetto alla revisione annuale del prezzo secondo quanto prescritto dall'art. 115 D.Lgs. 163/2006 e successive modificazioni e integrazioni, trascorso un anno dalla data di inizio del servizio e per ogni successiva annualità, come meglio riportato al successivo art.27.

8 ART. 4 NUMERO COMPLESSIVO ANNUO DEI PASTI Il numero complessivo dei pasti da fornirsi per ogni anno scolastico è stabilito indicativamente in circa distribuiti su 150 giorni di calendario scolastico (n pasti giornalieri). La ripartizione media giornaliera dei pasti per le singole scuole è indicativamente quella riportata nella tabella allegato n.2. ART. 5 INTERRUZIONI DEL SERVIZIO Di norma non sono consentite interruzioni del servizio. In casi particolari possono essere tollerate interruzioni temporanee del normale servizio fatta salva la messa in atto di soluzioni alternative. I casi presi in considerazione sono i seguenti: - Interruzione del servizio per cause di forza maggiore; (Per forza maggiore si intende qualunque fatto eccezionale, imprevedibile e al di fuori del controllo della D.A., che quest ultima non possa evitare con l esercizio della diligenza richiesta dal presente capitolato) -In caso di sciopero dei dipendenti comunali, del personale delle scuole o del personale della D.A., tale da impedire l'effettuazione del servizio, la controparte deve essere avvisata di norma entro le ore 12 del quinto giorno antecedente quello di inizio dello sciopero. In caso di sciopero dei dipendenti della ditta deve essere comunque garantita la continuità del servizio; - In via straordinaria sono consentite interruzioni temporanee del servizio per guasti agli impianti e alle strutture di produzione che non permettono lo svolgimento del servizio. Al verificarsi delle evenienze di cui sopra, potranno essere concordate tra D.A. e S.A., in via straordinaria, particolari situazioni organizzative come la fornitura di cestini o piatti freddi alternativi, la cui composizione deve essere concordata con la S.A., ovvero l utilizzo da parte della D.A. di strutture alternative garantendo le caratteristiche dei pasti richieste dal presente capitolato. In ogni caso la D.A. non può sospendere il servizio eccependo irregolarità di controprestazione. ART. 6 VALORE DELL APPALTO E CORRISPETTIVI Il prezzo unitario del singolo pasto a base della presente gara è fissato pari ad 5,50 (IVA esclusa). L importo annuo previsto dall appalto ammonta a ,00 ( pasti x 5.50 cadauno) IVA esclusa, mentre l importo complessivo previsto dall appalto ammonta a ,00 ( ,00 X 5 anni) IVA esclusa. Spetta all'appaltatore, a compenso degli oneri assunti con il presente capitolato, il corrispettivo calcolato sulla base dei prezzi contrattuali moltiplicati per il numero dei pasti serviti durante il mese; il pagamento avverrà secondo le disposizioni di legge in materia di contabilità degli Enti locali. Il numero dei pasti fatturati dovrà essere documentato dal numero dei pasti indicati nelle bolle di consegna per il servizio di refezione.

9 ART. 7 ESTENDIMENTO DEL SERVIZIO Il Comune si riserva la facoltà di estendere il servizio anche agli alunni delle scuole non comprese nell elenco in allegato 1, dandone comunicazione alla Ditta Aggiudicataria 30 gg. prima dell inizio del servizio. Il Comune si riserva la facoltà di ordinare pasti alle stesse condizioni anche per altre iniziative dandone comunicazione in tempo utile alla Ditta appaltatrice. La ditta aggiudicataria sarà obbligata a somministrare gratuitamente fino ad un massimo di n.40 pasti giornalieri in favore di altrettanti bambini frequentanti scuole materne od elementari, assistiti dal Settore Servizi Sociali del Comune e/o associazioni di volontariato segnalati nominativamente dal Dirigente di detto Settore. La ditta aggiudicataria sarà altresì tenuta a fornire all Amministrazione Comunale un servizio, differenziato, nelle modalità attuative, nei due asili nido comunali dei quartieri S.Chiara e Paradiso. Detto servizio, del cui onere economico si tiene conto nella determinazione dell importo del presente appalto, consiste nella fornitura di prestazioni, presso ciascuna di dette strutture, di una unità con la qualifica di cuoco che prepari in loco, con le attrezzature ivi esistenti, i pasti necessari alle esigenze alimentari degli utenti, dalleore alle ore 14, dal lunedì al sabato, dalla prima decade di settembre al 30 giugno (latte per i lattanti, colazione, pranzo), fornendo altresì le derrate, sulla base delle prescrizioni dietetiche del medico pediatra e nutrizionista dell ASL di Brindisi. L utenza stimata per detto servizio è di circa 120 utenti di età compresa tra 3 e 30 mesi ed il relativo costo viene determinato in maniera differenziata nell allegato n.4. ART. 8 SISTEMA DI RILEVAZIONE DELLE PRESENZE AL PASTO A cura e spese della ditta aggiudicataria dovrà essere predisposto un sistema informatizzato che consenta alla utenza la rilevazione giornaliera dei pasti da erogare nelle singole scuole. Detto sistema dovrà integrarsi con le procedure amministrative attuate dall Ufficio l Ufficio Ristorazione scolastica del Comune di Brindisi, per l acquisizione e la gestione delle istanze da parte dell utenza. L intero sistema proposto diverrà di proprietà della S.A. al termine dell appalto. Durante l intero periodo dell appalto, la gestione e la manutenzione del sistema sarà di competenza della D.A.. Obbiettivi del servizio informatizzato saranno: - la distribuzione di una tessera personale che servirà per il pagamento dei pasti, a tutti coloro che richiedono il servizio di refezione scolastica per i propri figli. La tessera dovrà essere simile a quella del bancomat, un supporto in plastica con banda magnetica che servirà solo per pagare il servizio; - il sistema dovrà essere in grado di generare in automatico le prenotazioni dei pasti sulla base delle assenze che vengono registrate a scuola; - le operazioni di ricarica verranno effettuate on line e memorizzate nel sistema. Lo smarrimento della tessera, quindi, non dovrà comportare alcuna perdita di denaro e di dati personali; - ogni scuola con il servizio mensa dovrà essere dotata di un terminale (Pos) sul quale un operatore incaricato della D.A. registrerà gli assenti del giorno (intendendo tutti i bambini che non usufruiranno della mensa). Questa operazione, da un lato genererà le prenotazioni dei pasti per il centro cottura, dall altro consentirà al programma di registrare ad ogni singolo utente il consumo del pasto. Con l'operazione di chiusura della giornata, il sistema scalerà in automatico, dal conto tessera di ciascun pagante, gli importi corrispondenti ai pasti

10 consumati degli utenti a proprio carico. In caso di mancanza o di insufficienza di credito, sarà comunque possibile consumare il pasto. Ovviamente il saldo della tessera diventerà negativo e sarà necessario, quanto prima, provvedere a ricaricare la tessera onde evitare i solleciti di pagamento e le conseguenti azioni di recupero del credito. - per conoscere il credito della tessera il sistema metterà a disposizione le seguenti opzioni: Accesso individuale tramite Internet - servizi on line (SOL) Richiesta alla Postazione di pagamento (terminale POS) Sarà possibile visualizzare o stampare la propria situazione residuale direttamente nella postazione di pagamento chiedendo all'operatore dell'ufficio Servizi Scolastici. ART. 9 MODALITA DI GARA La gara verrà espletata mediante la procedura del pubblico incanto secondo la disciplina contenuta nel Decreto Leg.vo 163/06, e successive modifiche ed integrazioni, utilizzando il criterio di aggiudicazione previsto dall art.83 dello stesso Decreto ( offerta economicamente più vantaggiosa ). I requisiti per partecipare alla gara, la documentazione da presentare e le modalità di espletamento della stessa sono indicati nel bando di gara. L Amministrazione Comunale ammetterà alla gara solo i concorrenti che, dall esame di quanto previsto al precedente comma 2, risulteranno idonei ad effettuare il servizio richiesto. L esame della documentazione amministrativa avverrà in data ora e luogo che saranno comunicate dal Presidente della Commissione di gara, nominata ai sensi dell art. 84 del Decreto L.gs. n. 163/2006 in seduta pubblica, in cui si verificherà la regolarità della documentazione amministrativa presentata. Dopo di che il Presidente procederà alla verifica del contenuto del plico contenente l offerta tecnica per poi procedere, in seduta non pubblica, all esame della documentazione presentata dai concorrenti per l attribuzione del relativo punteggio secondo i criteri di massima come di sotto stabiliti. L offerta tecnica deve essere contenuta in un progetto di massimo 80 (ottanta) facciate formato A4 con uso di carattere minimo corpo 11 Time New Roman, interlinea 1(uno). Il progetto può essere corredato di allegati. Ogni allegato non può superare le 20 facciate strutturate come l offerta tecnica ed il numero di allegati non deve essere superiore a 5. ART. 10 REQUISITI PARTICOLARI Costituirà criterio preferenziale tra le ditte concorrenti in caso di parità di punteggio finale, il possesso di almeno una tra le seguenti certificazione di qualità rilasciata da organismi certificati SINCERT: UNI EN ISO/9001, riguardante il servizio oggetto del presente appalto, la certificazione sul sistema gestionale della responsabilità sociale SA 8000 e la certificazione UNI EN ISO 22005: ART. 11 COMMISSIONE AGGIUDICATRICE Le offerte presentate e ritenute valide saranno valutate da un apposita Commissione Aggiudicatrice allo scopo nominata dall Amministrazione Comunale giusto quanto previsto dal Decreto legislativo n. 163/06. L amministrazione si riserva la facoltà di procedere all aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta validamente prodotta.

11 ART. 12 AGGIUDICAZIONE DELL APPALTO E DOCUMENTAZIONE RICHIESTA Ai fini dell aggiudicazione del presente appalto a favore dell offerta economicamente più vantaggiosa l Amministrazione Comunale individua i seguenti criteri da applicare: a) OFFERTA ECONOMICA: massimo punti 30/100 All offerta economica per ogni singolo pasto, comprensiva di tutte le prestazioni indicate nel presente capitolato speciale d appalto, indicante il prezzo unitario del singolo pasto (al netto dell IVA) più basso rispetto a quello stabilito nel precedente art.5 verranno assegnati punti 30 (trenta) ed alle rimanenti offerte economiche verrà attribuito un punteggio adottando il sistema inversamente proporzionale rispetto all offerta più bassa secondo la seguente formula: Pb X = Py X = Punteggio da assegnare al concorrente Py = Prezzo formulato dal concorrente Pb = Prezzo dell offerta più bassa La commissione procederà alla verifica delle offerte anormalmente basse ai sensi del Decreto Leg.vo 163/06 e successive modificazioni ed integrazioni. In caso di raggruppamento di imprese o di consorzi, ove lo stesso non risulti già costituito all atto della pubblicazione del bando di appalto, l offerta economica dovrà essere sottoscritta da tutte le imprese raggruppate. b) OFFERTA QUALITATIVA E TECNICO-GESTIONALE ARTICOLATA COME DI SEGUITO: fino a punti 70/100 In particolare per detto criterio verranno considerati gli elementi seguenti, così articolati e ai quali verrà attribuito dalla Commissione un punteggio parziale fino ad un massimo per ognuno di essi riportato a fianco, sulla base dell esame e valutazione della documentazione presentata come prescritto dall ultimo comma del presente articolo: CRITERI DI VALUTAZIONE I sottogruppo PROGETTO DEFINITIVO DEL CENTRO DI PRODUZIONE PASTI Max punti 35/100 così suddivisi: - Organizzazione Lay out degli spazi, conseguente ripartizione delle diverse attività; organizzazione aree flussi, percorsi delle merci dallo stoccaggio al confezionamento fino a punti 10/100

12 - Caratteristiche tecniche Soluzioni tecniche proposte e qualità dei componenti principali e delle finiture. Interventi previsti per ottenere il più ampio isolamento acustico e un ottimale impermeabilizzazione dei locali fino a punti 5/100 - Attrezzature Tipologia, quantità e qualità, coerente con il ridotto impatto ambientale, delle attrezzature e degli arredi; schede tecniche fino a punti 5/100 - Manutenzioni Piano di manutenzioni delle attrezzature e piano manutenzione degli impianti e della struttura fino a punti 5/100 - Minor Tempo di realizzazione Rispetto al tempo massimo previsto di gg.90, punti 2 ogni settimana di minor tempo proposto fino a punti 10/100 II sottogruppo Piano di trasporto dei pasti alle sedi di consumo, parco automezzi, caratteristiche qualitative delle attrezzature tecniche destinate alla veicolazione dei pasti, sistemi di salvaguardia delle qualità tecniche e organolettiche degli alimenti durante il trasporto. Max punti 10/100 così suddivisi: - Numero e qualità degli automezzi fino a punti 4/100 - Caratteristiche dei sussidi tecnici destinati alla veicolazione e al consumo delle vivande (contenitori e materiali vari) fino a punti 3/100 - Sistemi di salvaguardia delle proprietà termiche e organolettiche degli alimenti durante il percorso fino a punti 3/100 III sottogruppo Percentuale di utilizzo di prodotti biologici e locali con applicazione di processi produttivi per la preparazione di pietanze con materie prime di provenienza biologica certificata, fatta pari a 100 la copertura totale del menù relativamente alle seguenti categorie di alimenti. Max 10 punti così suddivisi: - Pasta, pane, cereali e derivati, legumi fino a punti 2 - Carni fino a punti 2 - Latticini fino a punti 2 - Frutta e verdura fino a punti 2 - Olio extravergine di oliva fino a punti 2

13 IV sottogruppo Innovazioni e implementazioni. Max punti 15/100 - SISTEMA INFORMATICO. Di tale sistema, dovrà essere prodotto, tra la documentazione di gara, idoneo progetto fino a punti 10/100 - Progetto di formazione ed informazione rivolto agli alunni, agli insegnati ed ai genitori fino a punti 5/100 Al fine di consentire alla Commissione Aggiudicatrice la verifica dei requisiti di qualità delle offerte presentate, le ditte offerenti dovranno, a pena di inammissibilità dell offerta presentata, produrre la seguente documentazione, nonché quella ulteriore ritenuta necessaria: Piano alimentare con annessi tabella pesi a cotto pietanze, contenuti calorici ed eventuale modalità di utilizzo di prodotti biologici, con descrizione delle norme e dei processi applicati all interno del centro di cottura indicato, per la preparazione delle pietanze con materie prime provenienti da agricoltura biologica certificata; Progetto definitivo del Centro Cottura comprensivo di tutte le notizie utili ai fini delle valutazioni contenute nel I sottogruppo, ed esecuzione dell indicazione del minor tempo di realizzazione del Centro Cottura che dovrà essere contenuta nella busta dell offerta economica; Piano delle forniture; Piano di Autocontrollo; Piano di organizzazione della fase di somministrazione delle pietanze agli utenti nei terminali di consumo; Piano di Pulizia e Sanificazione del Centro di Cottura e Stoccaggio; Piano di manutenzione ordinaria del Centro di Cottura e Stoccaggio; Piano di Organizzazione del Lavoro e Dotazione Organica prevista, con individuazione e curriculum del Responsabile del Servizio, del Direttore e del Dietista; nel piano deve essere specificato il grado di professionalità del Responsabile Organizzativo e Gestionale del centro di cottura, desunto da attestati rilasciati dagli enti committenti e curriculum, in base ai quali risulti che abbiano gestito, negli ultimi tre anni, per ogni anno scolastico, un servizio per un numero di pasti almeno pari a quelli della presente gara; Piano organizzativo dei Trasporti, con schede tecniche degli automezzi e dei contenitori usati per la veicolazione ed indicante modalità di trasporto dei pasti ai luoghi di consumo, il numero di personale all uopo utilizzato, le schede tecniche degli automezzi utilizzati, da cui risulti anche il titolo di disponibilità, autorizzazione A.S.L. per il trasporto dei pasti, schede tecniche dei contenitori usati per il confezionamento e la veicolazione dei pasti; Progetto del sistema informatico; Progetto di formazione ed informazione rivolto agli alunni, agli insegnanti e ai genitori; Proposte migliorative/innovative del Servizio.

14 ART CONDIZIONI GENERALI L appalto, oltre che dal presente Capitolato, in tutto ciò che non sia in contrasto con quanto contenuto nel Capitolato stesso, sarà disciplinato dall offerta prodotta dalla ditta aggiudicatrice, nonché dalle vigenti norme di legge. ART. 14 CONDIZIONI PARTICOLARI La presentazione dell offerta da parte delle imprese concorrenti equivale a dichiarazione di perfetta conoscenza delle Leggi, dei Regolamenti e di tutte le norme vigenti in materia e di incondizionata loro accettazione nonché di completa accettazione del presente Capitolato ai fini della sua perfetta esecuzione. In particolare l Impresa Aggiudicataria con la firma del contratto accetta espressamente, a norma degli artt.1341 e 1342 del C.C., tutte le clausole contenute nel Capitolato stesso. TITOLO II MENU E TABELLE DIETETICHE ART. 15 CARATTERISTICHE DELLE DERRATE ALIMENTARI Per i pasti oggetto del presente capitolato non potranno essere utilizzati generi precotti, liofilizzati, congelati o surgelati, fatta eccezione per ortaggi e verdure (odori esclusi) che potranno anche essere surgelate e il pesce che dovrà essere solo surgelato per i tipi di merluzzo e nasello e potrà essere congelato per gli altri tipi. Le derrate alimentari dovranno essere conformi ai requisiti previsti dalle vigenti leggi in materia che qui si intendono tutte richiamate ed alle caratteristiche merceologiche previste (all. n. 5). L Amministrazione Comunale può richiedere l immediata sostituzione di quelle derrate che riterrà, anche da un esame sommario, non idonee. ART. 16 MENU E TABELLE DIETETICHE I pasti saranno confezionati attenendosi scrupolosamente alle tabelle dietetiche e ai menù (all.3). Qualora per la preparazione di uso corrente dei pasti indicati nei menù fossero necessari ingredienti non previsti dalla tabella dietetica questi dovranno essere comunque forniti dalla Ditta appaltatrice senza alcun sovrapprezzo rispetto al prezzo di aggiudicazione. Il Comune si riserva la facoltà di apportare, con preavviso di 10gg., variazioni al menù senza che la Ditta possa pretendere alcun sovrapprezzo. Tali variazioni potranno interessare singoli piatti o intere diete giornaliere. La Ditta appaltatrice dovrà comunicare all inizio del servizio all Ufficio Ristorazione scolastica i rapporti fra pesi a crudo e quelli a cotto delle singole pietanze.

15 ART. 17 PASTI SPECIALI Nei casi di necessità determinate da motivazioni di salute, filosofiche o religiose la ditta appaltatrice è obbligata a fornire, in sostituzione del pasto previsto dal menù del giorno, pasti alternativi la cui composizione sarà stabilita dalla UO di Igiene della Nutrizione della ASL. Il nome e cognome dell alunno destinatario del pasto speciale dovrà essere indicato sul contenitore. ART. 18 CONTROLLI Controlli sui pasti potranno essere effettuati in ogni momento, sia presso il luogo di cottura che nei refettori scolastici, da personale dell Amministrazione Comunale o da essa delegato o dal Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione della A.S.L. di Brindisi. Controlli e visite nel centro cottura potranno essere effettuati, previo accordo con l Ufficio Ristorazione Scolastica del Comune, da rappresentanti del Consiglio di Circolo o di Istituto. La ditta dovrà fornire ai rappresentanti camici monouso, mascherine e cuffie in occasione dei sopralluoghi al centro cottura. Non dovendo essere effettuata da questi alcuna manipolazione degli alimenti non sarà richiesta agli stessi la tessera sanitaria. La ditta appaltatrice dovrà effettuare a proprie spese analisi batteriologice e chimiche secondo la tabella allegato n.8 i cui risultati dovranno essere trasmessi all Ufficio Ristorazione Scolastica ed al SIAN dell ASL di Brindisi. Il Comune di Brindisi si riserva la facoltà del controllo sulle derrate utilizzate nell appalto nonché dei locali dove le stesse saranno conservate come pure di effettuare, o far effettuare, analisi chimiche e biologiche sia sui pasti pronti che sulle derrate. Un pasto completo uguale a quelli distribuiti nelle scuole dovrà essere conservato a cura della Ditta nel Centro Cottura per almeno 72 ore per eventuali controlli. Sull etichetta dei contenitori oltre alle altre notizie dovrà essere indicata la data in cui lo stesso è stato consumato dagli alunni. ART. 19 PREPARAZIONE E DISTRIBUZIONE DEI PASTI La cottura, la confezione, il trasporto e la consegna ai refettori o ai locali a tal fine utilizzati delle scuole indicate nell allegato n.1 saranno effettuate da personale dipendente della ditta appaltatrice. Il formaggio da utilizzare su pasta e minestre dovrà essere consegnato a parte in quantità sufficiente in contenitori per alimenti. Ugualmente i refettori dovranno essere riforniti, sempre a cura della ditta, di olio, sale e quant altro necessario per il condimento delle pietanze. In esecuzione delle vigenti disposizioni in materia di pasti trasportati su ogni contenitore dovrà essere apposta un etichetta riportante la ragione sociale della ditta fornitrice, luogo e data di produzione, modalità di conservazione e tipologia dell alimento contenuto. Gli orari di consegna e consumo dei pasti verranno concordati con l ente appaltatore prima dell inizio del servizio. La ditta dovrà avere la disponibilità in proprietà, od altre forme, di un parco automezzi di trasporto efficienti e idonei a garantire comunque le consegne nei termini stabiliti.

16 ART. 20 VARIAZIONI MENU E DIETE SPECIALI Il pasto giornaliero per la ristorazione scolastica è regolato dal menu riportato nelle tabelle dietetiche e dei menu - Allegato n.3. Il menu deve essere sempre esposto nei locali mensa oltre che all esterno della scuola o, comunque, in uno spazio ben visibile ai genitori. Il numero dei pasti forniti alle singole scuole deve prevedere una maggiorazione del 15% di pasta in bianco. In considerazione della natura del servizio e dell età degli utenti la D.A. deve adottare le misure necessarie (come l invio di porzioni in più) in caso di incidenti (caduta del vassoio, del piatto ecc.) a fronte dei quali è comunque indispensabile non lasciare alcun bambino senza il pasto, e garantire le attività di vigilanza e sorveglianza sul servizio offerto (prelievi del piano analitico delle analisi, assaggi da parte delle Commissioni mensa e/o delle dietiste in sopralluogo). Le porzioni previste per compensare eventuali incidenti non comporteranno un onere aggiuntivo per la S.A.. In caso di indisposizione temporanea del bambino e per un massimo di tre giorni consecutivi, richiesto su semplice segnalazione da parte dell utente, deve essere fornito un menù dietetico per indisposizione, come indicato nel prospetto specificato nell'allegato n.3. In occasione delle feste (Natale, Carnevale, Pasqua e fine anno scolastico), potranno essere concordati menu particolari, comprensivi anche di dolce, senza che ciò comporti oneri ulteriori. In occasione di gite scolastiche autorizzate il pasto dovrà essere sostituito dalla fornitura di cestino picnic individuale, composto come specificato nell Allegato n.3. Il centro di cottura deve garantire la preparazione di diete speciali" o la fornitura di alimenti dietetici per la loro composizione nelle cucine, che rispondono di volta in volta alle particolari esigenze cliniche degli utenti, prodotti in apposite aree destinate unicamente a tali preparazioni, gestite da una dietista con specifico incarico. Tali diete richieste dall'utenza tramite certificazione medica sono destinate a: soggetti affetti da allergie o intolleranze alimentari, siano esse singole o multiple; soggetti diabetici; soggetti affetti da particolari malattie metaboliche che necessitano, a scopo terapeutico, dell'esclusione di particolari alimenti. altro (terapie per vaccini, innesto apparecchi ortodontici, disfagie ecc). E garantito, su richiesta, il rispetto dei regimi alimentari conseguenti all appartenenza a determinate confessioni religiose. La D.A. è tenuta a preparare le diete su segnalazione nominativa, da parte delle scuole, della presenza dei bambini interessati. I pasti dietetici devono essere veicolati in contenitori isotermici a temperatura controllata, al fine di garantire una temperatura igienicamente corretta del pasto. ART. 21 CONSEGNA DEI PASTI La consegna dei pasti dovrà avvenire nei locali adibiti a refettorio nelle singole strutture scolastiche o nelle classi stesse per quelle scuole che non dispongono di locali appositi. Per esigenze particolari i pasti di una stessa scuola potranno anche essere consegnati in più locali e ciò dovrà avvenire a cura del personale della ditta. I pasti dovranno essere consegnati in vaschette biodegradabili al 100% o in materiale lavabile.

17 Il numero dei pasti forniti ad ogni scuola dovrà risultare da apposita bolla di consegna sulla quale dovranno essere indicate anche la data e l ora di consegna. Copia di detta bolla firmata per ricevuta da un responsabile della scuola e dovrà essere allegato dalla ditta alla fattura per i necessari riscontri. TITOLO III ONERI A CARICO DELL IMPRESA AGGIUDICATARIA ART. 22 RESPONSABILITA ED ASSICURAZIONI Ogni responsabilità per danno che in relazione all espletamento del servizio od a cause ad esso connesse derivassero all Amministrazione Comunale od a terzi, a cose od a persone, sono senza riserve ed eccezioni a totale carico della Impresa Aggiudicataria. L Impresa Aggiudicataria a copertura dei rischi del servizio deve stipulare, per tutta la durata del contratto, apposita polizza assicurativa presso primaria Compagnia di Assicurazioni con l espressa rinuncia, da parte della Compagnia Assicuratrice, ad azione di rivalsa nei confronti della Amministrazione Comunale. La polizza assicurativa dovrà tenere conto specificatamente della Responsabilità Civile verso terzi per tutti i rischi, nessuno escluso, derivanti dall attività di gestione del servizio e particolarmente per quelli derivanti da avvelenamento, intossicazione, ingestione di cibi e/o bevande avariate e per ogni danno anche se ivi non menzionato. L importo del massimale non potrà essere inferiore ad ,00. Copia di detta polizza dovrà essere consegnata all Amministrazione Comunale in sede di stipula del contratto. ART. 23 ONERI INERENTI IL SERVIZIO Tutte le spese, nessuna esclusa, relative all approvvigionamento delle derrate alimentari e non (ivi compreso il materiale di gestione), alla preparazione, al confezionamento, al trasporto, alla distribuzione, alla pulizia, sono a totale carico della Impresa Aggiudicataria. Sono a carico dell Impresa Aggiudicataria tutte le spese relative a imposte o tasse connesse all esercizio dell oggetto del contratto. Sono a carico della Impresa Aggiudicataria le spese inerenti lo smaltimento degli eventuali rifiuti speciali e lo smaltimento del materiale a perdere riciclabile prodotti presso il Centro di cottura e utilizzati presso le scuole. L impresa aggiudicataria dovrà depositare presso il Comune di Brindisi copia del contratto concluso con la ditta specializzata avente ad oggetto lo smaltimento dei rifiuti speciali. ART. 24 CAUZIONE E SPESE CONTRATTUALI DEPOSITO CAUZIONALE PROVVISORIO Le offerte dovranno essere accompagnate dalla ricevuta attestante l avvenuta costituzione del deposito cauzionale provvisorio in valuta legale, di importo pari al 2%

18 (duepercento) del valore dell intero importo contrattuale, intestata direttamente al Comune di Brindisi, o con libretti di deposito al portatore non vincolanti o con Titoli di Stato (o garantiti dallo stato), fatta avvertenza che i Titoli dello Stato verranno conteggiati al Valore di borsa del giorno della costituzione del deposito. Il deposito cauzionale provvisorio potrà essere costituito anche mediante fidejussione bancaria ( rilasciata da Aziende di Credito di cui all articolo 5 del R.D.L , n.375 e successive modificazioni e/o integrazioni ) o polizza assicurativa ( rilasciata da impresa di assicurazioni, debitamente autorizzata all esercizio del ramo cauzioni, ai sensi del D.P.R , n.449 e successive modificazioni e/o integrazioni ). Le fideiussioni bancarie e le polizze assicurative dovranno avere una validità minima di 90 giorni decorrenti dal giorno in cui si terrà l apertura delle offerte, essere corredate di autentica notarile circa la qualifica, i poteri e l identità dei soggetti firmatari la fideiussione ed essere presentate con assolvimento dell imposta di bollo. Le fideiussioni bancarie e le polizze assicurative dovranno essere presentate contestualmente alle offerte. In ogni caso il deposito cauzionale dovrà essere effettuato con un unico tipo di valori. DEPOSITO CAUZIONALE DEFINITIVO Anteriormente alla stipula del contratto l Impresa Aggiudicataria dovrà prestare una cauzione definitiva, in ragione del 10% (diecipercento) del valore dell intero importo contrattuale, a garanzia dell osservanza delle obbligazioni assunte e del pagamento delle penali eventualmente comminate. Il deposito cauzionale dovrà avere validità pari a tutta la durata del contratto, ivi comprese eventuali proroghe, maggiorata di sei mesi. Pertanto ove dovessero essere effettuati prelevamenti dal deposito cauzionale per eventuali inadempienze tale deposito cauzionale dovrà essere immediatamente reintegrato. La cauzione potrà essere costituita anche mediante fidejussione bancaria o assicurativa con le modalità già indicate per il deposito cauzionale provvisorio. L Istituto garante dovrà espressamente dichiarare: - Di aver preso visione del presente Capitolato e degli atti da esso richiamati; - Rinunciare al termine semestrale previsto dall art.1957, 1 comma, del C.C.; - Obbligarsi a versare all Amministrazione Comunale, su semplice richiesta, senza eccezioni o ritardi, la somma garantita e/o la minor somma richiesta dall Amministrazione Comunale, senza poter opporre la preventiva escussione del debitore garantito; - Considerare valida la fideiussione fino a sei mesi dopo il completo esaurimento del rapporto contrattuale principale. Il deposito cauzionale verrà svincolato, ove nulla osti, a servizio ultimato e regolarmente eseguito. ALTRI ONERI A CARICO DELL IMPRESA AGGIUDICATARIA Tutte le spese inerenti e conseguenti l appalto, nessuna esclusa ed eccettuata, nonché ogni altra allo stesso accessorio e conseguente saranno a totale carico dell Impresa Aggiudicataria. Per l IVA si fa rinvio alle norme vigenti in materia.

19 ART. 25 COMUNICAZIONI ED INFORMAZIONI AD ORGANI DIVERSI DALL AMMINISTRAZIONE COMUNALE L Impresa Aggiudicataria, preliminarmente all avvio del servizio e con cadenza trimestrale durante lo svolgimento dello stesso, ha l obbligo di convocare ad incontri illustrativi, con possibilità di contraddittorio, una rappresentanza dei genitori indicata dalle singole scuole o dalle Direzioni Didattiche in una sede entro il territorio cittadino o diversamente individuata d accordo con l Amministrazione Comunale. A tali incontri possono partecipare rappresentanti dell Amministrazione Comunale. ART. 26 PAGAMENTI Il pagamento dei pasti regolarmente consegnati sarà effettuato entro 30 gg.dalla data di presentazione delle relativa fatture corredate di copia delle bolle di consegna firmate dal personale addetto alla ricezione dei pasti nelle singole scuole. ART. 27 REVISIONE PREZZI A partire dal secondo anno di vigenza contrattuale, ogniqualvolta si raggiungano aumenti o diminuzioni, accertati dall ISTAT e pubblicati sulla G.U. della Repubblica Italiana, dell indice dei prezzi al consumo per le famiglie di impiegati ed operai, la ditta aggiudicataria o il Comune potranno richiedere una revisione dei prezzi medesimi per l importo equivalente alla variazione percentuale accertata dall ISTAT. In tal caso, l aggiornamento dei prezzi verrà praticato sulle forniture successive alla data di produzione della istanza di revisione. ART. 28 SUBAPPALTO E DIVIETO DI CESSIONE DEL CONTRATTO E fatto divieto di subappaltare l attività di preparazione e produzione pasti. Sono subappaltabili tutte le altre attività e servizi relativi e/o connessi all espletamento dell appalto. Il subappalto non comporta alcuna modificazione agli obblighi e agli oneri dell aggiudicatario, che rimane unico e solo responsabile nei confronti della S.A. di quanto subappaltato. Il concorrente, all atto dell offerta, deve indicare le attività che intende subappaltare. Sono altresì subappaltabili le attività di pulizia e sanificazione dei locali di somministrazione dei pasti. ART. 29 RESPONSABILE DEL SERVIZIO L Impresa Aggiudicataria ha l obbligo di indicare per iscritto all Amministrazione Comunale, prima dell avvio del servizio, il nominativo del Responsabile del servizio, che deve essere dipendente dell Impresa Aggiudicataria e avere qualifica professionale idonea. In sede di offerta dovrà essere predisposto e presentato un completo curriculum professionale ed il mansionario del Responsabile designato. Il Responsabile del servizio costituirà il referente principale per l Amministrazione Comunale e, quindi, deve essere

20 sempre presente e reperibile. A tale scopo l Impresa Aggiudicataria, oltre al nominativo, dovrà fornire all Amministrazione Comunale specifica indicazione di reperibilità. In caso di possesso dei requisiti richiesti, la qualifica di Responsabile del Servizio può essere attribuita al Direttore, di cui all articolo seguente. TITOLO IV PERSONALE ART. 30 PERSONALE Ogni servizio inerente l approvvigionamento delle derrate, alimentari e non, la produzione, il confezionamento, l organizzazione, la gestione e la distribuzione dei pasti verrà svolto da personale alle dipendenze dell Impresa Aggiudicataria. L Impresa Aggiudicataria, deve prevedere altresì le seguenti figure professionali: 1 Dietista, in possesso del relativo titolo di studio, 1 Direttore con qualifica professionale idonea a svolgere tale funzione ed in possesso di un esperienza almeno triennale nella posizione di Direttore di un servizio nel settore della ristorazione scolastica di dimensione, o consistenza, almeno pari a quelle oggetto dell appalto. Il Direttore è tenuto a mantenere un contatto giornaliero con gli addetti dell Amministrazione Comunale, o da questi incaricati, per il controllo dell andamento del servizio. In caso di assenza o impedimento del Direttore (ferie, malattia ecc.) l impresa aggiudicataria deve provvedere alla sua sostituzione con altri in possesso degli stessi requisiti professionali. L impresa aggiudicataria è tenuta, per tutta la durata del contratto, a mantenere in servizio tutte le figure professionali previste nel contratto, in riferimento alle entità numeriche, alle posizioni funzionali di organigramma e al monte ore complessivo di lavoro offerte in sede di gara. Tutto il personale adibito deve essere professionalmente preparato e conoscere le norme di igiene della produzione, le norme di sicurezza e di prevenzione. ART. 31 ORGANICO La ditta aggiudicataria, per lo svolgimento del servizio, è tenuta prioritariamente ad assumere il personale utilizzato a tale titolo ed in servizio presso la ditta che ha avuto in affidamento in precedenza il servizio stesso. L organico deve essere per quantità, qualità professionale, mansioni e livello, coerente con il progetto di organizzazione del lavoro presentato dall Impresa aggiudicataria in fase di offerta. Entro 15 (quindici) giorni dall inizio del servizio l Impresa aggiudicataria dovrà trasmettere all Amministrazione Comunale l elenco nominativo di tutto il personale utilizzato con l indicazione delle qualifiche possedute e della posizione contributiva. L Impresa aggiudicataria dovrà attuare nei confronti dei lavoratori dipendenti, occupati nelle varie fasi che costituiscono oggetto del presente capitolato, condizioni normative e retributive non inferiori a quelle risultanti dai C.C.N.L., applicabili alla data dell offerta, nonché rispettare le condizioni risultanti dalle successive integrazioni, ed in genere le

21 condizioni di ogni altro contratto collettivo che dovesse venire stipulato per le categorie interessate, anche a livello di contrattazione integrativa aziendale. L impresa aggiudicataria dovrà corrispondere integralmente ai propri dipendenti le competenze maturate nel mese precedente, entro e non oltre il giorno 10 del mese successivo. In caso di ritardo nell integrale e totale pagamento delle competenze a tutti i dipendenti, che consti da formali e verificate comunicazioni delle oo.ss., l Amm.ne Comunale, oltre a effettuare apposita contestazione alla ditta aggiudicataria, irrogherà alla stessa le sanzioni espressamente previste dall art.57. Dopo 15 giorni di ritardo nei suddetti pagamenti, agli stessi provvederà direttamente l Amm.ne Comunale, trattenendo i relativi importi sulla liquidazione della prima fattura della ditta aggiudicataria, successiva alla data di verificarsi di detto ritardo. Nell attività di lavorazione e preparazione dei cibi, di cottura, di confezionamento e di distribuzione (compresa la eventuale sbucciatura della frutta in loco) dovranno essere impiegate unità lavorative con professionalità sufficiente a garantire un perfetto e tempestivo servizio. Nel corso dell esecuzione del contratto l Impresa aggiudicataria dovrà, a richiesta dell Amministrazione Comunale, fornire tutta la documentazione atta a verificare inequivocabilmente il rispetto della presenza costante dell organico minimo di forza lavoro. ART. 32 ADDESTRAMENTO E FORMAZIONE L impresa aggiudicataria deve preliminarmente all inizio dell esecuzione del contratto, e costantemente, informare e formare dettagliatamente il proprio personale circa le circostanze e le modalità previste nel presente capitolato per adeguare il servizio agli standard di qualità e di igiene previsti. L Impresa aggiudicataria inoltre, nel corso dell esecuzione del contratto, deve provvedere a mettere in atto, entro 90 gg. dall inizio del servizio, il piano di formazione ed aggiornamento del personale addetto al servizio, così come predisposto e presentato in offerta. Agli interventi di formazione e/o aggiornamento potrà partecipare anche un rappresentante o incaricato dell Amministrazione Comunale. A tale scopo l Impresa aggiudicataria informerà l Amministrazione Comunale del giorno o dei giorni e della sede o delle sedi in cui si terranno i predetti interventi. ART. 33 VESTIARIO L Impresa aggiudicataria deve fornire a tutto il personale indumenti di lavoro come prescritto dalle norme vigenti in materia di igiene (D.P.R. 327/80) e di sicurezza (Decreto Legislativo 626/94 e successive modifiche), da indossare durante le ore di servizio. Tali indumenti saranno provvisti di cartellino di identificazione riportante il nome dell Impresa aggiudicataria, il nome e cognome del dipendente e la dicitura Servizio Refezione Scolastica. Dovranno essere previsti per la distribuzione dei pasti e per i lavori di pulizia indumenti distinti e diversi da quelli usati nelle fasi di preparazione e confezionamento.

COMUNE DI MONTICELLO D ALBA - Provincia di Cuneo- REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO MENSA SCOLASTICA

COMUNE DI MONTICELLO D ALBA - Provincia di Cuneo- REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO MENSA SCOLASTICA COMUNE DI MONTICELLO D ALBA - Provincia di Cuneo- REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO MENSA SCOLASTICA APPROVATO CON DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE N. 41 DEL 22/12/2010 MODIFICATO CON DELIBERA DI CONSIGLIO

Dettagli

Comune di Figline Valdarno (Provincia di Firenze) REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA

Comune di Figline Valdarno (Provincia di Firenze) REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA Comune di Figline Valdarno (Provincia di Firenze) REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA Approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 46 del 13.4.2010 ART. 1 FINALITA 1. Il servizio

Dettagli

C O M U N E D I B R I N D I S I

C O M U N E D I B R I N D I S I C O M U N E D I B R I N D I S I SETTORE AA.GG. - UFFICIO CONTRATTI ED APPALTI Brindisi,lì 11 settembre 2012 OGGETTO: Gara d appalto servizio di refezione scolastica. CIG: 44573322BA 1) Domanda Tra i requisiti

Dettagli

COMUNE DI CASPERIA ( Provincia di Rieti ) CAP 02041 e-mail: comunedicasperia@libero.it Tel. (0765) 63026-63064 / Fax 63710 REGOLAMENTO

COMUNE DI CASPERIA ( Provincia di Rieti ) CAP 02041 e-mail: comunedicasperia@libero.it Tel. (0765) 63026-63064 / Fax 63710 REGOLAMENTO COMUNE DI CASPERIA ( Provincia di Rieti ) CAP 02041 e-mail: comunedicasperia@libero.it Tel. (0765) 63026-63064 / Fax 63710 REGOLAMENTO SERVIZIO MENSA SCOLASTICA APPROVATO CON DELIBERA DI C.C. N. 36 DEL

Dettagli

Regolamento per l attuazione del servizio di Mensa Scolastica

Regolamento per l attuazione del servizio di Mensa Scolastica www.comune.bottanuco.bg.it Regolamento per l attuazione del servizio di Mensa Scolastica (Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale nr. 40 del 29.9.2005 e modificato con deliberazione di Consiglio

Dettagli

Comune di Airuno REGOLAMENTO SERVIZIO MENSA SCOLASTICA

Comune di Airuno REGOLAMENTO SERVIZIO MENSA SCOLASTICA Comune di Airuno REGOLAMENTO SERVIZIO MENSA SCOLASTICA Deliberazione di Consiglio Comunale 31 25.09.2002 Approvazione Deliberazione di Consiglio Comunale 14 29.06.2005 Modifica Deliberazione di Consiglio

Dettagli

BANDO di GARA per pubblico incanto

BANDO di GARA per pubblico incanto BANDO di GARA per pubblico incanto Per l affidamento del servizio di Ristorazione Scolastica presso le Scuole Materne del Comune di MONTE SANT ANGELO 1. OGGETTO: SERVIZIO DI REFEZIONE SCOLASTICA Il Comune

Dettagli

COMUNE DI CISTERNA DI LATINA

COMUNE DI CISTERNA DI LATINA COMUNE DI CISTERNA DI LATINA Medaglia d Argento al Valor Civile BANDO DI GARA Per l affidamento, mediante procedura aperta, della fornitura di materiali medicinali ed altri generi alla Farmacia Comunale

Dettagli

FAC SIMILE DI PROPOSTA CHECK LIST

FAC SIMILE DI PROPOSTA CHECK LIST ALLEGATO N. 1.6 al Capitolato Speciale d oneri Azienda pubblica di Servizi alla Persona Cordenonese Arcobaleno FAC SIMILE DI PROPOSTA CHECK LIST VERIFICA EFFETTUATA IL GIORNO / / DALLE ORE ALLE ORE TUTTI

Dettagli

SETTORE ECONOMICO-FINANZIARIO

SETTORE ECONOMICO-FINANZIARIO Città di Morcone (BN) SETTORE ECONOMICO-FINANZIARIO Tel. 0824 955440 - Fax 0824 957145 - E mail: responsabileeconomico@comune.morcone.bn.it CAPITOLATO D APPALTO PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI RECUPERO

Dettagli

SCHEMA CONTRATTO DI APPALTO SERVIZI ASSISTENZIALI SANITARI E ALTRI SERVIZI AUSILIARI

SCHEMA CONTRATTO DI APPALTO SERVIZI ASSISTENZIALI SANITARI E ALTRI SERVIZI AUSILIARI 1 SCHEMA CONTRATTO DI APPALTO SERVIZI ASSISTENZIALI SANITARI E ALTRI SERVIZI AUSILIARI Codice CIG L anno duemila, il giorno del mese di nella sede della Casa per Anziani Umberto I - Piazza della Motta

Dettagli

Ufficio Finanziario AVVISO PUBBLICO INDAGINE DI MERCATO

Ufficio Finanziario AVVISO PUBBLICO INDAGINE DI MERCATO AVVISO PUBBLICO INDAGINE DI MERCATO per manifestazioni di interesse a partecipare alla procedura di affidamento ex art. 27 del D.Lgs. N.163/2006 per il servizio di refezione scolastica presso le scuole

Dettagli

CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO FORNITURA GASOLIO AUTOTRAZIONE PER AUTOMEZZI - ANNO 2009

CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO FORNITURA GASOLIO AUTOTRAZIONE PER AUTOMEZZI - ANNO 2009 CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO FORNITURA GASOLIO AUTOTRAZIONE PER AUTOMEZZI - ANNO 2009 Novembre 2008 Art. 1 OGGETTO DELL APPALTO L appalto ha per oggetto l affidamento del servizio di fornitura gasolio

Dettagli

REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA

REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA COMUNE DI MARCIGNAGO Prov. Pavia REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 7 del 13.03.2006 INDICE ART.1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO

Dettagli

COMUNE DI SEZZE ISTITUZIONE COMITATO MENSA SCOLASTICA MODALITA DI CONTROLLO REFEZIONE SCOLASTICA

COMUNE DI SEZZE ISTITUZIONE COMITATO MENSA SCOLASTICA MODALITA DI CONTROLLO REFEZIONE SCOLASTICA ART. 1 - Finalità COMUNE DI SEZZE ISTITUZIONE COMITATO MENSA SCOLASTICA MODALITA DI CONTROLLO REFEZIONE SCOLASTICA Il Comune di Sezze gestisce la mensa scolastica della scuola dell infanzia. Il Comune

Dettagli

Comune di Cagliari SERVIZIO IMPIANTI TECNOLOGICI ED ENERGIA

Comune di Cagliari SERVIZIO IMPIANTI TECNOLOGICI ED ENERGIA Comune di Cagliari SERVIZIO IMPIANTI TECNOLOGICI ED ENERGIA DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE Oggetto: "SERVIZIO BIENNALE DI GESTIONE E CONDUZIONE DELL'IMPIANTO DI CREMAZIONE NEL CIMITERO DI SAN MICHELE". APPROVAZIONE

Dettagli

S C H E M A D I O F F E R T A T E C N I C A

S C H E M A D I O F F E R T A T E C N I C A S C H E M A D I O F F E R T A T E C N I C A ALLEGATO 2 AL BANDO DI GARA D APPALTO RELATIVA AD UN CONTRATTO ANNUALE PER IL SERVIZIO DI PULIZIA PRESSO LE SEDI DELL ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI BRERA CIG n.

Dettagli

COMUNE DI PALERMO SETTORE FINANZIARIO SERVIZIO ECONOMATO ED APPROVVIGIONAMENTI Via Roma n. 209 90133 Palermo

COMUNE DI PALERMO SETTORE FINANZIARIO SERVIZIO ECONOMATO ED APPROVVIGIONAMENTI Via Roma n. 209 90133 Palermo LOTTO N. 12 CAPITOLATO SPECIALE D ONERI PER LA FORNITURA DEL SERVIZIO DI TRASPORTO ALUNNI PER VISITE FUORI COMUNE. IMPORTO DISPONIBILE 27.272,72 oltre IVA (10%) ART. 1) OGGETTO DEL SERVIZIO, DESCRIZIONE

Dettagli

APPALTI. REGIONE CAMPANIA - Bando di gara relativo alla trattativa multipla per l installazione di sistemi di allarme per l emergenza.

APPALTI. REGIONE CAMPANIA - Bando di gara relativo alla trattativa multipla per l installazione di sistemi di allarme per l emergenza. BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 9 DEL 20 FEBBRAIO 2006 APPALTI REGIONE CAMPANIA - Bando di gara relativo alla trattativa multipla per l installazione di sistemi di allarme per l emergenza.

Dettagli

C O M U N E D I C A L A T A B I A N O PROVINCIA DI CATANIA REGOLAMENTO SUL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA

C O M U N E D I C A L A T A B I A N O PROVINCIA DI CATANIA REGOLAMENTO SUL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA C O M U N E D I C A L A T A B I A N O PROVINCIA DI CATANIA REGOLAMENTO SUL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA 1 I N D I C E ART. 1 - FINALITA ART. 2 - UTENZA ART. 3 - FUNZIONAMENTO DEL SERVIZIO ART. 4 - ACCESSO

Dettagli

Art. 1 Campo di applicazione

Art. 1 Campo di applicazione DOCUMENTO TECNICO CRITERI GENERALI PER LA PRESTAZIONE DELLE GARANZIE FINANZIARIE CONSEGUENTI AL RILASCIO DELLE AUTORIZZAZIONI ALL ESERCIZIO DELLE OPERAZIONI DI SMALTIMENTO E RECUPERO RIFIUTI - AI SENSI

Dettagli

COMUNE DI MELITO DI NAPOLI Provincia di Napoli

COMUNE DI MELITO DI NAPOLI Provincia di Napoli COMUNE DI MELITO DI NAPOLI Provincia di Napoli Via S. Di Giacomo, 5 80017 Melito di Napoli Settore Entrate Segreteria www.comune.melito.na.it e-mail entrate@comune.melito.na.it Tel. 081\2386226 Fax 081\7112748

Dettagli

PROVINCIA DI BRINDISI

PROVINCIA DI BRINDISI $//(*$72³% DOOD'HWHUPLQD]LRQH'LULJHQ]LDOH1BBBBBGHOBBBBBBBBBBB PROVINCIA DI BRINDISI 9LD'H/HR%5,1',6, CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO SERVIZIO DI MANUTENZIONE ORDINARIA E STRAORDINARIA (parte meccanica ed

Dettagli

CONTRATTO DI APPALTO PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO DI MENSA AZIENDALE. la Ditta... con sede in... via... n... in

CONTRATTO DI APPALTO PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO DI MENSA AZIENDALE. la Ditta... con sede in... via... n... in Ent 11 CONTRATTO DI APPALTO PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO DI MENSA AZIENDALE Con la presente scrittura privata tra: la Ditta... con sede in... via... n.... in persona del sig...., committente, Codice fiscale...

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE DI COMMISSIONE MENSA

REGOLAMENTO COMUNALE DI COMMISSIONE MENSA COMUNE di PORTO MANTOVANO REGOLAMENTO COMUNALE DI COMMISSIONE MENSA Approvato con Deliberazione Consiglio Comunale n. del 2 Art. 1 - Finalità La Commissione Mensa ha la finalità di favorire la partecipazione,

Dettagli

I-Roma: Mobili per uffici 2011/S 34-056615 BANDO DI GARA SETTORI SPECIALI. Forniture

I-Roma: Mobili per uffici 2011/S 34-056615 BANDO DI GARA SETTORI SPECIALI. Forniture 1/5 Avviso nel sito web TED: http://ted.europa.eu/udl?uri=ted:notice:56615-2011:text:it:html I-Roma: Mobili per uffici 2011/S 34-056615 BANDO DI GARA SETTORI SPECIALI Forniture SEZIONE I: ENTE AGGIUDICATORE

Dettagli

PROVINCIA DI BRINDISI SETTORE PROTEZIONE CIVILE CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO. OGGETTO: Fornitura di un software per la gestione della Sala

PROVINCIA DI BRINDISI SETTORE PROTEZIONE CIVILE CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO. OGGETTO: Fornitura di un software per la gestione della Sala Allegato A alla Determinazione Dirigenziale n - del PROVINCIA DI BRINDISI SETTORE PROTEZIONE CIVILE CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO OGGETTO: Fornitura di un software per la gestione della Sala Operativa

Dettagli

BANDO DI GARA. MCA / II - Area Negoziale

BANDO DI GARA. MCA / II - Area Negoziale BANDO DI GARA Questa amministrazione indice una gara con il sistema del pubblico incanto ai sensi dell art. 9 del Decreto Legislativo 17/03/1995 n.157, degli artt. 73 e 76 del R.D. 23/05/1924 n. 827 e

Dettagli

CITTA DI MONOPOLI Provincia di Bari RIPARTIZIONE CULTURA E PUBBLICA ISTRUZIONE UFFICIO REFEZIONE SCOLASTICA

CITTA DI MONOPOLI Provincia di Bari RIPARTIZIONE CULTURA E PUBBLICA ISTRUZIONE UFFICIO REFEZIONE SCOLASTICA CITTA DI MONOPOLI Provincia di Bari RIPARTIZIONE CULTURA E PUBBLICA ISTRUZIONE UFFICIO REFEZIONE SCOLASTICA REGOLAMENTO COMUNALE PER LA COSTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE MENSA SCOLASTICA

Dettagli

IL COMUNE DI GENOVA, di seguito per brevità, denominato Comune, con sede in via Garibaldi 9, Codice Fiscale 00856930102, rappresentato

IL COMUNE DI GENOVA, di seguito per brevità, denominato Comune, con sede in via Garibaldi 9, Codice Fiscale 00856930102, rappresentato CONTRATTO FRA IL COMUNE DI GENOVA E... PER L ESECUZIONE DEL SERVIZIO DI ACCOMPAGNAMENTO EDUCATIVO A FAVORE DI MINORI E NUCLEI DI NAZIONALITÀ STRANIERA SEGUITI DALL UFFICIO CITTADINI SENZA TERRITORIO PERIODO...

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA

REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA 1 REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA ART. 1 OGGETTO E FINALITA DEL SERVIZIO Il servizio di refezione scolastica è realizzato dal Comune nell ambito delle proprie competenze. Il servizio

Dettagli

REGOLAMENTO SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA

REGOLAMENTO SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA Allegato delibera di C.C. n.6 del 10/04/ COMUNE DI GUSPINI Provincia di Cagliari Direzione Servizi Amministrativi Servizio Pubblica Istruzione, Cultura e Sport REGOLAMENTO SERVIZIO TRASPORTO SCOLASTICO

Dettagli

COMUNE DI PADERNO FRANCIACORTA PROVINCIA DI BRESCIA

COMUNE DI PADERNO FRANCIACORTA PROVINCIA DI BRESCIA COMUNE DI PADERNO FRANCIACORTA PROVINCIA DI BRESCIA REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE MENSA SCOLASTICA Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 24 del 29/10/2013

Dettagli

AGENZIA TERRITORIALE PER LA CASA DELLA PROVINCIA DI ASTI SETTORE APPALTI E CONTRATTI Via Carducci, 86 14100 ASTI www.atc.asti.it

AGENZIA TERRITORIALE PER LA CASA DELLA PROVINCIA DI ASTI SETTORE APPALTI E CONTRATTI Via Carducci, 86 14100 ASTI www.atc.asti.it AGENZIA TERRITORIALE PER LA CASA DELLA PROVINCIA DI ASTI SETTORE APPALTI E CONTRATTI Via Carducci, 86 14100 ASTI www.atc.asti.it BANDO DI GARA A PROCEDURA APERTA REALIZZAZIONE IN MONCALVO (AT) VIA VALLETTA

Dettagli

COMUNE DI LAURIANO (Provincia di Torino) CAP. 10020 REGOLAMENTO COMUNALE PER IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE MENSA SCOLASTICA.

COMUNE DI LAURIANO (Provincia di Torino) CAP. 10020 REGOLAMENTO COMUNALE PER IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE MENSA SCOLASTICA. COMUNE DI LAURIANO (Provincia di Torino) CAP. 10020 REGOLAMENTO COMUNALE PER IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE MENSA SCOLASTICA. INDICE Art. 1 - Oggetto del regolamento Art. 2 Composizione e nomina Art.

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI PER LA PROGETTAZIONE DI CUI AL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI

REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI PER LA PROGETTAZIONE DI CUI AL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI PER LA PROGETTAZIONE DI CUI AL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI Art. 1: Ambito di applicazione. CAPO 1 Oggetto e soggetti Il presente Regolamento definisce

Dettagli

Prot. N. VI/5/ 5505 Pomarance, lì 03/07/2014. Alle imprese fornitrici di arredo urbano. Sul MEPA. Loro SEDI

Prot. N. VI/5/ 5505 Pomarance, lì 03/07/2014. Alle imprese fornitrici di arredo urbano. Sul MEPA. Loro SEDI COMUNE DI POMARANCE Prov. di Pisa Allegato sub. A SETTORE GESTIONE DEL TERRITORIO P.za S. Anna n 1 56045 - Pomarance (PI) - Tel.0588/62311 Fax 0588/65470 Prot. N. VI/5/ 5505 Pomarance, lì 03/07/2014 Alle

Dettagli

ComuniCare ANCI Comunicazione ed Eventi S.r.L

ComuniCare ANCI Comunicazione ed Eventi S.r.L ComuniCare ANCI Comunicazione ed Eventi S.r.L AVVISO DI GARA per l allestimento della XXVIII Assemblea ANCI ANCI EXPO 2011 Porto di Brindisi, Area Ex Montecatini 5/8 ottobre 2011 1.FINALITA Dal 5 all 8

Dettagli

UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER L ABRUZZO Direzione Generale- L AQUILA

UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER L ABRUZZO Direzione Generale- L AQUILA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER L ABRUZZO Direzione Generale- L AQUILA F.A.Q. (risposte alle domande più frequenti) - 1 - II.2.1) QUANTITATIVO O ENTITA TOTALE L importo totale del presente appalto, subordinatamente

Dettagli

Comune di Morlupo Provincia di Roma REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI REFEZIONE SCOLASTICA

Comune di Morlupo Provincia di Roma REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI REFEZIONE SCOLASTICA Comune di Morlupo Provincia di Roma REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI REFEZIONE SCOLASTICA Approvato con delibera di consiglio comunale n 33 del 08.08.2007 INDICE Art. 1 Oggetto del servizio Art.

Dettagli

COMUNE DI MONTESANO SALENTINO Provincia di Lecce Via Monticelli 47 C.A.P. 73030- Telefono 0833 763611 / Fax 0833 763602

COMUNE DI MONTESANO SALENTINO Provincia di Lecce Via Monticelli 47 C.A.P. 73030- Telefono 0833 763611 / Fax 0833 763602 COMUNE DI MONTESANO SALENTINO Provincia di Lecce Via Monticelli 47 C.A.P. 73030- Telefono 0833 763611 / Fax 0833 763602 BANDO DI GARA MEDIANTE PROCEDURA APERTA Procedura aperta art. 3, comma 37 e Art.

Dettagli

BANDO DI GARA. Le offerte vanno inviate a: Comune di Praiano, Ufficio Protocollo, Via Umberto I n.12 84010 Praiano Italia.

BANDO DI GARA. Le offerte vanno inviate a: Comune di Praiano, Ufficio Protocollo, Via Umberto I n.12 84010 Praiano Italia. BANDO DI GARA procedura aperta : art. 3, comma 37 e art. 55, comma 5, decreto legislativo n. 163 del 2006 criterio:offerta economicamente più vantaggiosa art. 83 del decreto legislativo n. 163 del 2006

Dettagli

CONSORZIO ASSINDUSTRIA ENERGIA TRENTO ASSOENERGIA

CONSORZIO ASSINDUSTRIA ENERGIA TRENTO ASSOENERGIA CONSORZIO ASSINDUSTRIA ENERGIA TRENTO ASSOENERGIA REGOLAMENTO CONSORTILE PER LA SOMMINISTRAZIONE DI ENERGIA ELETTRICA Il funzionamento tecnico-amministrativo del Consorzio è retto, oltre che dalle disposizioni

Dettagli

CAPITOLATO SPECIALE DI FORNITURA DI CONTATORI A TURBINA PER ACQUA FREDDA

CAPITOLATO SPECIALE DI FORNITURA DI CONTATORI A TURBINA PER ACQUA FREDDA CAPITOLATO SPECIALE DI FORNITURA DI CONTATORI A TURBINA PER ACQUA FREDDA Palermo, Gennaio 2015 ART. 1 - OGGETTO DELLA GARA La gara ha per oggetto la fornitura di contatori a Turbina dei seguenti diametri:

Dettagli

REGOLAMENTO SERVIZIO RISTORAZIONE SCOLASTICA

REGOLAMENTO SERVIZIO RISTORAZIONE SCOLASTICA COMUNE DI LONATE POZZOLO PROVINCIA DI VARESE REGOLAMENTO SERVIZIO RISTORAZIONE SCOLASTICA Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 15 del 30/03/2016, divenuta esecutiva in data 29/04/2016

Dettagli

COMUNE DI CARNAGO. (Provincia di Varese) Regolamento per il servizio di refezione. scolastica Scuola Elementare E.Fermi

COMUNE DI CARNAGO. (Provincia di Varese) Regolamento per il servizio di refezione. scolastica Scuola Elementare E.Fermi COMUNE DI CARNAGO (Provincia di Varese) Regolamento per il servizio di refezione scolastica Scuola Elementare E.Fermi Approvato con deliberazione di C.C. n. 44 del 20.12.2005 e modificato con deliberazione

Dettagli

C.L.I.R. S.p.A. BANDO DI GARA

C.L.I.R. S.p.A. BANDO DI GARA BANDO DI GARA Procedura aperta ai sensi degli artt. 55 e 82 del D. Lgs. 163/2006 e s.m.i. per l affidamento della fornitura di gasolio per autotrazione. Importo presunto, puramente indicativo, della fornitura

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI REFEZIONE SCOLASTICA

REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI REFEZIONE SCOLASTICA REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI REFEZIONE SCOLASTICA Adottato con delibera del Consiglio Comunale n. 18 del 21/07/2010 1/7 TITOLO PRIMO SERVIZIO DI REFEZIONE SCOLASTICA.. pag.3 Art. 1 - FINALITA' DEL SERVIZIO

Dettagli

BANDO DI GARA PER PROCEDURA APERTA

BANDO DI GARA PER PROCEDURA APERTA Consorzio per lo Sviluppo Industriale della Provincia di Potenza Centro Direzionale Zona Industriale 85050 TITO SCALO (PZ) Tel.0971/659111 Fax 0971/485881 Sito internet: www.consorzioasipz.it E-mail: asi@consorzioasipz.it

Dettagli

CITTÀ DI ARZIGNANO PROVINCIA DI VICENZA REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA

CITTÀ DI ARZIGNANO PROVINCIA DI VICENZA REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA CITTÀ DI ARZIGNANO PROVINCIA DI VICENZA REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA Approvato con deliberazione di C.C. n 88 del 20/12/2010 1 2 ART. 1 - OGGETTO 1. La mensa scolastica

Dettagli

DIOCESI PATRIARCATO DI VENEZIA BANDO DI GARA A PROCEDURA APERTA PER APPALTO LAVORI

DIOCESI PATRIARCATO DI VENEZIA BANDO DI GARA A PROCEDURA APERTA PER APPALTO LAVORI DIOCESI PATRIARCATO DI VENEZIA BANDO DI GARA A PROCEDURA APERTA PER APPALTO LAVORI 1. STAZIONE APPALTANTE: DIOCESI PATRIARCATO DI VENEZIA San Marco n. 320/A, VENEZIA, - Tel. 0412702490 Fax 0412702420 Sito

Dettagli

AVVISO PUBBLICO PER L INDIVIDUAZIONE DI UN SOGGETTO CUI AFFIDARE IL SEGUENTE SERVIZIO:

AVVISO PUBBLICO PER L INDIVIDUAZIONE DI UN SOGGETTO CUI AFFIDARE IL SEGUENTE SERVIZIO: AVVISO PUBBLICO PER L INDIVIDUAZIONE DI UN SOGGETTO CUI AFFIDARE IL SEGUENTE SERVIZIO: REALIZZAZIONE COLLEGAMENTI INTERNET FRA LE SEDI COMUNALI, FRA LE SEDI COMUNALI E SITI ESTERNI OVVERO FRA SITI ESTERNI

Dettagli

tra con sede legale in n. con sede legale in - impianto, l impianto ubicato nel Comune di, autorizzato

tra con sede legale in n. con sede legale in - impianto, l impianto ubicato nel Comune di, autorizzato SERVIZI COMUNALI S.p.A. CONTRATTO DI SMALTIMENTO Rifiuti solidi urbani e assimilati tra con sede legale in n., codice fiscale e partita I.V.A. n., in persona del Suo Legale Rappresentante sig. (di seguito

Dettagli

Istituto Incremento Ippico della Sardegna

Istituto Incremento Ippico della Sardegna DISCIPLINARE DI GARA SERVIZIO DI RACCOLTA, TRASPORTO E SMALTIMENTO RIFIUTI SPECIALI 1) Ente appaltante:, P.zza Duchessa Borgia, n. 4-07014 OZIERI - tel. 079/781600- Fax 787229, e.mail:istituto.incremento.ippico@regione.sardegna.it.

Dettagli

BOZZA DI CONTRATTO DI AFFIDAMENTO IN GESTIONE

BOZZA DI CONTRATTO DI AFFIDAMENTO IN GESTIONE BOZZA DI CONTRATTO DI AFFIDAMENTO IN GESTIONE CA FOSCARI FORMAZIONE E RICERCA S.r.l., con sede legale in Venezia, Dorsoduro 3246, C.F. e Partita IVA 03387580271, rappresentata dal Prof. Maurizio Scarpari

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA COSTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE MENSA COMUNALE (C.M.) Approvato con Delibera C.C n.

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA COSTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE MENSA COMUNALE (C.M.) Approvato con Delibera C.C n. REGOLAMENTO COMUNALE PER LA COSTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE MENSA COMUNALE (C.M.) Approvato con Delibera C.C n. 13 del 11/02/2005 ART. 1 FUNZIONI La Commissione Mensa Comunale (d ora

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA C O M U N E D I B R U I N O PROVINCIA DI TORINO - C. A. P. 10090 REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL ALBO PRETORIO DIGITALE Approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 34 del 14/4/2011 Depositato

Dettagli

REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE ACCESSO E FRUIZIONE DEL SERVIZIO DI

REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE ACCESSO E FRUIZIONE DEL SERVIZIO DI COMUNE DI SAN FERDINANDO PROVINCIA DI REGGIO CALABRIA AREA AMMINISTRATIVA- DEMOGRAFICA REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE ACCESSO E FRUIZIONE DEL SERVIZIO DI REFEZIONE SCOLASTICA PER LA SCUOLA DELL INFANZIA,

Dettagli

DISCIPLINARE DI GARA SERVIZIO ASSICURATIVO POLIZZA RCT/RCO

DISCIPLINARE DI GARA SERVIZIO ASSICURATIVO POLIZZA RCT/RCO C o m u n e d i B a r i DISCIPLINARE DI GARA SERVIZIO ASSICURATIVO POLIZZA RCT/RCO Pagina 1 di 7 Art. 1 OGGETTO DELL APPALTO L appalto ha per oggetto il servizio assicurativo della responsabilità civile

Dettagli

REGIONE DEL VENETO Azienda ULSS 12 Veneziana BANDO DI GARA. Procedura aperta per l affidamento del servizio di trasporto su gomma di

REGIONE DEL VENETO Azienda ULSS 12 Veneziana BANDO DI GARA. Procedura aperta per l affidamento del servizio di trasporto su gomma di REGIONE DEL VENETO Azienda ULSS 12 Veneziana BANDO DI GARA Procedura aperta per l affidamento del servizio di trasporto su gomma di persone disabili. I.1) Regione del Veneto Azienda ULSS 12 Veneziana Via

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ACCETTAZIONE DI DONAZIONI E PER L ACQUISIZIONE DEI BENI IN COMODATO D USO GRATUITO ED IN PROVA/VISIONE

REGOLAMENTO PER L ACCETTAZIONE DI DONAZIONI E PER L ACQUISIZIONE DEI BENI IN COMODATO D USO GRATUITO ED IN PROVA/VISIONE REGOLAMENTO PER L ACCETTAZIONE DI DONAZIONI E PER L ACQUISIZIONE DEI BENI IN COMODATO D USO GRATUITO ED IN PROVA/VISIONE 1 PREMESSA Al fine di favorire la qualità dei servizi prestati per l ampliamento

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE MENSA SCOLASTICA

REGOLAMENTO COMUNALE PER IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE MENSA SCOLASTICA REGOLAMENTO COMUNALE PER IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE MENSA SCOLASTICA Approvato con deliberazione di Consiglio comunale n.4 in data 10.03.2003 In vigore dal 01.04.2003 Il Sindaco: Alberto Bartesaghi

Dettagli

COMUNE DI CASPERIA R E G O L A M E N T O SERVIZIO MENSA SCOLASTICA

COMUNE DI CASPERIA R E G O L A M E N T O SERVIZIO MENSA SCOLASTICA COMUNE DI CASPERIA R E G O L A M E N T O SERVIZIO MENSA SCOLASTICA Approvato con delibera Consiglio comunale n.36 del 29/09/2009 così come modificato con deliberazione di C.C. n.48 del 29/09/2014 SOMMARIO

Dettagli

COMUNE DI MONTICELLI D ONGINA REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA

COMUNE DI MONTICELLI D ONGINA REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA COMUNE DI MONTICELLI D ONGINA REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA Approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 31 del 29/11/2013 Indice Art. 1. Oggetto e finalità del servizio

Dettagli

DISCIPLINARE DI QUALIFICAZIONE delle Imprese in grado di svolgere servizi di pulizia degli edifici ed aree aziendali

DISCIPLINARE DI QUALIFICAZIONE delle Imprese in grado di svolgere servizi di pulizia degli edifici ed aree aziendali DISCIPLINARE DI QUALIFICAZIONE delle Imprese in grado di svolgere servizi di pulizia degli edifici ed aree aziendali 1) Oggetto del Sistema di qualificazione Il presente atto regola, ai sensi del D.Lgs..

Dettagli

AREA VIII DISCIPLINA DEL MERCATO SERVIZIO CONTRATTUALISTICA E CONCORRENZA

AREA VIII DISCIPLINA DEL MERCATO SERVIZIO CONTRATTUALISTICA E CONCORRENZA AREA VIII DISCIPLINA DEL MERCATO SERVIZIO CONTRATTUALISTICA E CONCORRENZA CONTRATTO DI AFFIDAMENTO LAVORI IN MATERIA DI IMPIANTISTICA ELETTRICA RELATIVI AD IMMOBILI CIVILI DI PROPRIETA CONDOMINIALE (INSTALLAZIONE,

Dettagli

COMUNE DI SAN MARTINO IN PENSILIS PROVINCIA DI CAMPOBASSO REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA

COMUNE DI SAN MARTINO IN PENSILIS PROVINCIA DI CAMPOBASSO REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA COMUNE DI SAN MARTINO IN PENSILIS PROVINCIA DI CAMPOBASSO REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA Approvata con delibera di CC n. 50 del 22.12.2009 CAPO I NORME GENERALI ART. 1 Oggetto

Dettagli

C O M U N E D I P I A N O R O

C O M U N E D I P I A N O R O CAPITOLATO RELATIVO ALLA GESTIONE DELLE ATTIVITA DI ASSISTENZA PER ALUNNI DISABILI Art. 1 - Oggetto e modalità di svolgimento del servizio Oggetto del presente capitolato è la gestione delle attività di

Dettagli

Comune di Villa di Tirano

Comune di Villa di Tirano Comune di Villa di Tirano! "" #$% &' ( CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI BROKERAGGIO ASSICURATIVO 1. OGGETTO DELL APPALTO L appalto ha per oggetto l affidamento del servizio

Dettagli

BOZZA DI CONTRATTO. tra

BOZZA DI CONTRATTO. tra BOZZA DI CONTRATTO tra la società TRM S.p.A., con sede in Torino, in via Livorno n. 60, Partita Iva n., in persona dell Amministratore Delegato, sig.bruno Torresin (qui di seguito denominata TRM ) - da

Dettagli

AUTOSTRADA DEL BRENNERO SpA BANDO DI GARA Nr. 18/2005. 1. STAZIONE APPALTANTE: AUTOSTRADA DEL BRENNERO SpA - Via Berlino n. 10,

AUTOSTRADA DEL BRENNERO SpA BANDO DI GARA Nr. 18/2005. 1. STAZIONE APPALTANTE: AUTOSTRADA DEL BRENNERO SpA - Via Berlino n. 10, AUTOSTRADA DEL BRENNERO SpA BANDO DI GARA Nr. 18/2005 1. STAZIONE APPALTANTE: AUTOSTRADA DEL BRENNERO SpA - Via Berlino n. 10, 38100 TRENTO - I - tel. n. 0461/212611 - fax n. 0461/212677 sito internet:

Dettagli

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA. Assessorato dei Trasporti Direzione Generale BANDO DI GARA PER PUBBLICO INCANTO

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA. Assessorato dei Trasporti Direzione Generale BANDO DI GARA PER PUBBLICO INCANTO REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA Assessorato dei Trasporti Direzione Generale BANDO DI GARA PER PUBBLICO INCANTO 1. AMMINISTRAZIONE APPALTANTE: Regione Autonoma della Sardegna Assessorato dei Trasporti,

Dettagli

REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA PROTEZIONE CIVILE DELLA REGIONE

REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA PROTEZIONE CIVILE DELLA REGIONE Pagina 1 di 5 REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA PROTEZIONE CIVILE DELLA REGIONE CORSI DI GUIDA IN SICUREZZA DEI MEZZI FUORISTRADA PER I COORDINATORI, CAPISQUADRA E VOLONTARI DEI GRUPPI COMUNALI DI

Dettagli

Insiel Informatica per il Sistema degli Enti Locali S.p.A. con unico socio Sede Legale: Trieste, Via San Francesco d Assisi n.

Insiel Informatica per il Sistema degli Enti Locali S.p.A. con unico socio Sede Legale: Trieste, Via San Francesco d Assisi n. Pag.1 di 9 Insiel Informatica per il Sistema degli Enti Locali S.p.A. con unico socio Sede Legale: Trieste, Via San Francesco d Assisi n. 43 AQ 01-12 - ACCORDO QUADRO AI SENSI DELL ART. 59 COMMA 5 DEL

Dettagli

Roma, ENTE APPALTANTE Sogesid S.p.A. via Calabria 35 00187 (Roma) tel. 06 420821 sito istituzionale www.sogesid.it.

Roma, ENTE APPALTANTE Sogesid S.p.A. via Calabria 35 00187 (Roma) tel. 06 420821 sito istituzionale www.sogesid.it. Roma, Oggetto: Avviso informativo finalizzato a un indagine di mercato per selezionare soggetti interessati a partecipare alla procedura per l affidamento del servizio di formazione periodica del personale

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA RACCOLTA DEL PRESTITO SOCIALE

REGOLAMENTO PER LA RACCOLTA DEL PRESTITO SOCIALE REGOLAMENTO PER LA RACCOLTA DEL PRESTITO SOCIALE Art. 1 Il presente Regolamento disciplina la raccolta di prestiti dai soci (sia persone fisiche che giuridiche) in conformità all'art. 37 dello Statuto

Dettagli

COMUNE DI MAGLIANO ROMANO PROVINCIA DI ROMA UFFICIO TECNICO LAVORI PUBBLICI

COMUNE DI MAGLIANO ROMANO PROVINCIA DI ROMA UFFICIO TECNICO LAVORI PUBBLICI COMUNE DI MAGLIANO ROMANO PROVINCIA DI ROMA UFFICIO TECNICO LAVORI PUBBLICI Prot. n. 1110/2015 del 15/07/2015 Ente Appaltante: Comune di Magliano Romano Piazza Risorgimento 1 00060 Magliano Romano (Roma)

Dettagli

Istituto di Istruzione Secondaria Superiore

Istituto di Istruzione Secondaria Superiore LICEO "Francesco Crispi" TECNICO "Giovanni XXIII" PROFESSIONALE "A. Miraglia" Istituto di Istruzione Secondaria Superiore "Francesco Crispi" Via Presti, 2-92016 Ribera (Ag) Tel. 0925 61523 - Fax 0925 62079

Dettagli

GARA EUROPEA A PROCEDURA APERTA PER LA FORNITURA DI ARREDI PER LE SEDI ENAV DISLOCATE SU TUTTO IL TERRITORIO NAZIONALE

GARA EUROPEA A PROCEDURA APERTA PER LA FORNITURA DI ARREDI PER LE SEDI ENAV DISLOCATE SU TUTTO IL TERRITORIO NAZIONALE GARA EUROPEA A PROCEDURA APERTA PER LA FORNITURA DI ARREDI PER LE SEDI ENAV DISLOCATE SU TUTTO IL TERRITORIO NAZIONALE BANDO DI GARA SETTORI SPECIALI SEZIONE I: ENTE AGGIUDICATORE I.1) DENOMINAZIONE, INDIRIZZI

Dettagli

C O M U N E D I S E N O R B I Provincia di Cagliari REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA

C O M U N E D I S E N O R B I Provincia di Cagliari REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA C O M U N E D I S E N O R B I Provincia di Cagliari REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA Approvato con delibera di C.C. n 28 del 29.05.2003 1 INDICE ART. 1 Finalita'.. Pag. 3 ART. 2 - Modalita

Dettagli

Il Dirigente Scolastico I N D I C E

Il Dirigente Scolastico I N D I C E ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE «GUGLIELMO MARCONI» FORLÌ Viale della Libertà, 14-Tel. 0543-28620 -Fax 0543-26363 - e mail itisfo@itisforli.it SITO www.itisforli.it BANDO DI GARA N. 3240884 Il Dirigente

Dettagli

MODALITÀ ORGANIZZATIVE E PIANIFICAZIONE DELLE VERIFICHE SUGLI IMPIANTI

MODALITÀ ORGANIZZATIVE E PIANIFICAZIONE DELLE VERIFICHE SUGLI IMPIANTI Pagina:1 di 6 MODALITÀ ORGANIZZATIVE E PIANIFICAZIONE DELLE VERIFICHE SUGLI IMPIANTI INDICE 1. INTRODUZIONE...1 2. ATTIVITÀ PRELIMINARI ALL INIZIO DELLE VERIFICHE...2 3. PIANO OPERATIVO DELLE ATTIVITÀ...2

Dettagli

COMUNE DI CAGLIARI PUBBLICO INCANTO - BANDO DI GARA N 23/2006. Il Comune di Cagliari - Servizio Appalti via Roma, 145 09124 Cagliari,

COMUNE DI CAGLIARI PUBBLICO INCANTO - BANDO DI GARA N 23/2006. Il Comune di Cagliari - Servizio Appalti via Roma, 145 09124 Cagliari, COMUNE DI CAGLIARI PUBBLICO INCANTO - BANDO DI GARA N 23/2006 Il Comune di Cagliari - Servizio Appalti via Roma, 145 09124 Cagliari, in esecuzione della Deliberazione G.C. n. 660 del 01.12.2005 e della

Dettagli

REGOLAMENTO CONCERNENTE I CRITERI, LE MODALITA DI PROGRAMMAZIONE E DI INTERVENTO IN MATERIA DI TRASPORTO REFEZIONE SCOLASTICA

REGOLAMENTO CONCERNENTE I CRITERI, LE MODALITA DI PROGRAMMAZIONE E DI INTERVENTO IN MATERIA DI TRASPORTO REFEZIONE SCOLASTICA REGOLAMENTO CONCERNENTE I CRITERI, LE MODALITA DI PROGRAMMAZIONE E DI INTERVENTO IN MATERIA DI TRASPORTO E REFEZIONE SCOLASTICA Approvato con delibera del Consiglio dell Unione N. 21 del 30/04/2013 CAP.

Dettagli

COMUNE DI CARIATI (Prov. COSENZA) REGOLAMENTO COMMISSIONE MENSA SCOLASTICA

COMUNE DI CARIATI (Prov. COSENZA) REGOLAMENTO COMMISSIONE MENSA SCOLASTICA COMUNE DI CARIATI (Prov. COSENZA) REGOLAMENTO COMMISSIONE MENSA SCOLASTICA Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 12 del 16/02/2012 Articolo 1 Costituzione La Commissione Mensa scolastica

Dettagli

COMUNE DI EDOLO CAPITOLATO D APPALTO. Provincia di Brescia Ufficio Tecnico Lavori Pubblici

COMUNE DI EDOLO CAPITOLATO D APPALTO. Provincia di Brescia Ufficio Tecnico Lavori Pubblici COMUNE DI EDOLO Provincia di Brescia Ufficio Tecnico Lavori Pubblici Tel. 0364-773036 Fax 0364-71162 C.F. 00760070177 P.IVA 00577230980 L.go Mazzini n.1 25048 EDOLO (BS) - E-mail uff.tecnico@comune.edolo.bs.it

Dettagli

ALLEGATO N. 2 FACSIMILE DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA

ALLEGATO N. 2 FACSIMILE DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA ALLEGATO N. 2 FACSIMILE DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA Facsimile Spett.le Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento della Funzione Pubblica Ufficio Formazione per il Personale delle Pubbliche Amministrazioni

Dettagli

SCHEMA CONTRATTO PER LA FORNITURA/SERVIZIO DI

SCHEMA CONTRATTO PER LA FORNITURA/SERVIZIO DI CASA DI RIPOSO- RESIDENZA PROTETTA FONDAZIONE "CECI" Via G.P. Marinelli, n. 3, 60021 Camerano (AN) SCHEMA CONTRATTO PER LA FORNITURA/SERVIZIO DI (art. 279, c. 1, lett. f) DPR 5.10.2010, n. 207) Lì.. IL

Dettagli

Prot. n. 381 /C14e Roma, li 20.01.2016 SITO WEB: WWW.SCUOLAREGINAMARGHERITA.GOV.IT. IL Dirigente Scolastico

Prot. n. 381 /C14e Roma, li 20.01.2016 SITO WEB: WWW.SCUOLAREGINAMARGHERITA.GOV.IT. IL Dirigente Scolastico MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio ISTITUTO COMPRENSIVO Regina Margherita Via Madonna dell Orto,2 00153 ROMA 065809250 Fax: 065812015 Distretto

Dettagli

COMUNE DI RAVELLO PROVINCIA DI SALERNO REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DEL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA

COMUNE DI RAVELLO PROVINCIA DI SALERNO REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DEL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA COMUNE DI RAVELLO PROVINCIA DI SALERNO REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DEL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA Allegato A alla delibera di C. C. n. 14 del 30.08.2012 INDICE Art. 1 Art. 2 Art. 3 Art. 4 Art. 5 Art.

Dettagli

SEZIONE E CONTRATTO DI CONTO DEPOSITO

SEZIONE E CONTRATTO DI CONTO DEPOSITO SEZIONE E CONTRATTO DI CONTO DEPOSITO Procedura aperta per la Fornitura di materiali per Osteosintesi - Distretto Collo/Femore occorrenti alle AA.SS.LL., EE.OO. e I.R.CC.S. della Regione Liguria N. gara

Dettagli

VÉÅâÇx w MARIGLIANO cüéä Çv t w atñéä

VÉÅâÇx w MARIGLIANO cüéä Çv t w atñéä VÉÅâÇx w MARIGLIANO cüéä Çv t w atñéä CAPITOLATO D ONERI PER LA FORNITURA DEL SERVIZIO SOSTITUTIVO DI MENSA A MEZZO BUONI PASTO AL PERSONALE DIPENDENTE DEL COMUNE DI MARIGLIANO ART. 1 OGGETTO Il presente

Dettagli

SERVIZIO DIRITTO ALLO STUDIO

SERVIZIO DIRITTO ALLO STUDIO COMUNE DI RAVENNA ISTITUZIONE ISTRUZIONE E INFANZIA SERVIZIO DIRITTO ALLO STUDIO SISTEMA DI MONITORAGGIO PER IL CONTROLLO DELLA QUALITA DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA PRESSO NIDI D'INFANZIA, SCUOLE

Dettagli

LA GIUNTA REGIONALE. - su proposta dell Assessore al Territorio, Ambiente e Opere Pubbliche, Sig. Alberto Cerise; D E L I B E R A

LA GIUNTA REGIONALE. - su proposta dell Assessore al Territorio, Ambiente e Opere Pubbliche, Sig. Alberto Cerise; D E L I B E R A LA GIUNTA REGIONALE - Visto il decreto legislativo 3 aprile 2006 n. 152 Norme in materia ambientale che, all art. 242, comma 7, stabilisce che il provvedimento di approvazione del progetto operativo di

Dettagli

REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA

REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA COMUNE DI FALCADE (Provincia di Belluno) REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA (TESTO DEFINITIVO APPROVATO CON DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE N. 5 DEL 17.02.2005) ART. 1 - FINALITA... 2 ART. 2 -

Dettagli

COMUNE DI FIRENZE UFFICIO SEGRETERIA GENERALE E AFFARI ISTITUZIONALI SERVIZIO APPALTI E CONTRATTI U.O.C. ASSICURAZIONI

COMUNE DI FIRENZE UFFICIO SEGRETERIA GENERALE E AFFARI ISTITUZIONALI SERVIZIO APPALTI E CONTRATTI U.O.C. ASSICURAZIONI COMUNE DI FIRENZE UFFICIO SEGRETERIA GENERALE E AFFARI ISTITUZIONALI SERVIZIO APPALTI E CONTRATTI U.O.C. ASSICURAZIONI PROCEDURA APERTA PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO ASSICURATIVO PER LA RESPONSABILITÀ

Dettagli

ART. 1 SCOPO ED ARTICOLAZIONE DEL REGOLAMENTO

ART. 1 SCOPO ED ARTICOLAZIONE DEL REGOLAMENTO REGOLAMENTO PER CONFERIMENTO DI INCARICHI PROFESSIONALI, SPESE DI SPONSORIZZAZIONE, SPESE PER RELAZIONI PUBBLICHE, CONVEGNI, MOSTRE, PUBBLICITÀ E RAPPRESENTANZA. ART. 1 SCOPO ED ARTICOLAZIONE DEL REGOLAMENTO

Dettagli

Oggetto: Bando di gara per la stipula di convenzione del servizio di cassa - quadriennio 01/01/2016 31/12/2019 - Codice CIG Z3715F0800

Oggetto: Bando di gara per la stipula di convenzione del servizio di cassa - quadriennio 01/01/2016 31/12/2019 - Codice CIG Z3715F0800 Ministero della Pubblica Istruzione Istituto Comprensivo Centro 1 C.F. 98092970171 -C.M. BSIC881002 BSIC881002@ISTRUZIONE.IT Tel. 030-361210 Fax 030-3366974 Viale Piave n.50 25123 BRESCIA Prot. n. 3308

Dettagli

IL PRESIDENTE DEL CONSORZIO DI GESTIONE DEL PARCO DEL MONTE CUCCO. Avvisa

IL PRESIDENTE DEL CONSORZIO DI GESTIONE DEL PARCO DEL MONTE CUCCO. Avvisa BANDO DI SELEZIONE PER IL CONFERIMENTO DI UN INCARICO DI CONSULENZA ED ASSISTENZA NELLE ATTIVITA DI PROMOZIONE, COMUNICAZIONE, MARKETING AD UN ESPERTO DI MARKETING E COMUNICAZIONE. IL PRESIDENTE DEL CONSORZIO

Dettagli

BANDO DI GARA PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI TESORERIA COMUNALE PER IL PERIODO 01/07/2015-31/12/2019 CIG Z441113766

BANDO DI GARA PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI TESORERIA COMUNALE PER IL PERIODO 01/07/2015-31/12/2019 CIG Z441113766 BANDO DI GARA PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI TESORERIA COMUNALE PER IL PERIODO 01/07/2015-31/12/2019 CIG Z441113766 In esecuzione delle deliberazioni di Giunta Comunale n. n. 148 del 17 settembre 2014

Dettagli