LAUREE SPECIALISTICHE DELLE PROFESSIONI SANITARIE PROGRAMMAZIONE ED ECONOMIA SANITARIA
|
|
- Enzo Landi
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 LAUREE SPECIALISTICHE DELLE PROFESSIONI SANITARIE PROGRAMMAZIONE ED ECONOMIA SANITARIA Titolare del modulo di POLITICA ECONOMICA: Dott.ssa Silvia Bertarelli 1. Il meccanismo di mercato LEZIONE 2 Definizione di mercato concorrenziale È un mercato nel quale è presente un numero di compratori e di venditori tale da rendere trascurabile l effetto delle decisioni del singolo sul prezzo di mercato. - ogni venditore ha un controllo limitato sul prezzo poiché altri venditori offrono un prodotto analogo al suo; non gli conviene applicare un prezzo inferiore a quello corrente (i profitti sono più bassi) né uno superiore (la quantità venduta è nulla); - nessun singolo consumatore può influenzare il prezzo del bene, perché ne acquista una quantità irrilevante. IL LATO DELLA DOMANDA Consideriamo tutti i possibili acquirenti di lavatrici e chiediamo quale sia la MASSIMA somma che ognuno di essi è disposto a pagare per comprare una lavatrice. Cominciamo con chi è disposto a pagare il prezzo più elevato p = Se non ci sono altri individui disposti a pagare così tanto, in corrispondenza di p = 1500, si avrà una domanda di mercato Q = 1. Il successivo consumatore esprime una somma massima pari a Perciò se p = 1200 si avrà Q = 2. La massima somma che un individuo è disposto a pagare è definito PREZZO DI RISERVA (per l individuo è indifferente acquistare o non acquistare il bene). Il numero di lavatrici acquistate in corrispondenza di un dato prezzo P* sarà pertanto uguale al numero di persone che hanno un prezzo di riserva P*. Possiamo rappresentare graficamente i prezzi di riserva sull asse verticale e il numero di individui disposti a pagare quel prezzo o uno superiore sull asse orizzontale. RAPPRESENTAZIONE GRAFICA DELLA DOMANDA Sull asse verticale rappresentiamo il prezzo di un bene P; sull asse orizzontale rappresentiamo la quantità totale domandata e offerta Q. CURVA DI DOMANDA DI MERCATO: rappresenta la quantità di un bene che i consumatori sono disposti ad acquistare per ogni livello di prezzo che essi debbono pagare. Ha pendenza negativa. Motivo: 1) un prezzo più basso può spingere i consumatori che già possiedono il bene a consumarne in misura maggiore, cioè la curva di domanda individuale è decrescente. Per due motivi, se il prezzo del bene diminuisce: a) il bene diventa relativamente meno costoso rispetto agli altri beni (effetto di sostituzione); 1
2 b) la capacità di acquisto del consumatore aumenta (effetto di reddito). 2) un prezzo più basso può spingere all acquisto altri consumatori che in precedenza non si erano potuti permettere di comprare quel bene. Domanda individuale = f (prezzo, reddito, prezzo di altri beni, preferenze, aspettative) IL LATO DELL OFFERTA Consideriamo tutti i possibili venditori di lavatrici e chiediamo quale sia la somma MINIMA a cui ognuno di essi è disposto a cedere una lavatrice. Cominciamo con chi è disposto a vendere al prezzo più basso p = 400. Se non ci sono altri soggetti disposti a vendere a un prezzo così basso, in corrispondenza di p = 400, si avrà un offerta di mercato Q = 1. Il successivo venditore esprime una somma minima pari a 700. Perciò se p = 700 si avrà Q = 2. Il numero di lavatrici vendute in corrispondenza di un dato prezzo P* sarà pertanto uguale al numero di imprese che esprimono un prezzo minimo P*. Possiamo rappresentare graficamente i prezzi minimi sull asse verticale e il numero di individui disposti a vendere a quel prezzo o a un prezzo inferiore sull asse orizzontale. RAPPRESENTAZIONE GRAFICA DELL OFFERTA CURVA DI OFFERTA DI MERCATO: indica la quantità di un bene che i produttori sono disposti a vendere per ogni livello di prezzo che essi possono ottenere sul mercato. Ha pendenza positiva. Motivo: le imprese sostengono costi maggiori se aumentano la produzione(curva di offerta individuale crescente); di conseguenza, la quantità offerta aumenta se il prezzo è più alto. Inoltre, un prezzo più elevato può attirare nuove imprese che producono a costi maggiori. Offerta individuale = f (prezzo, costo dei fattori, tecnologia, aspettative) La curva di domanda di mercato D è ottenuta come sommatoria delle curve di domanda individuali; la curva di offerta di mercato O è ottenuta come sommatoria delle curve di offerta individuali. EQUILIBRIO: le curve O e D si intersecano in corrispondenza del livello di prezzo e di quantità di equilibrio. Dato il prezzo P*, la quantità offerta e la quantità venduta sono entrambe esattamente uguali a Q*. Il meccanismo di mercato garantisce che i prezzi si aggiustino finché il mercato non ha raggiunto l equilibrio. Come avviene questo aggiustamento? Supponiamo che inizialmente il prezzo sia P 1 > P*. In tal caso, si ha eccesso di offerta. Per vendere l eccedenza, i produttori abbassano i prezzi. Se P 1 <P*, si ha eccesso di domanda. I produttori reagiscono aumentando i prezzi. Osservazione 1: l equilibrio di mercato implica RAZIONAMENTO del bene (non tutti i consumatori hanno accesso ad esso o alla quantità che vorrebbero). Ma tutti hanno accesso alla quantità che desiderano DATO il prezzo di mercato e DATO il loro vincolo di bilancio. Il bene viene acquistato da chi ha un prezzo di riserva >= al prezzo di mercato e dunque va a chi 2
3 è disposto a pagare di più per averlo. In un economia di mercato in concorrenza perfetta il sistema dei prezzi determina l allocazione finale dei beni e dei servizi. Altri metodi di razionare le risorse scarse dell economia sono: le liste di attesa il sorteggio i buoni Sono sistemi più equi, ma meno efficienti (il bene non va a chi è disposto a pagare di più per averlo). Osservazione 2: il mercato è un sistema efficiente di allocare risorse scarse. Verifichiamo dunque l ottimalità dell equilibrio di mercato, definita come ottimo sociale e come ottimo paretiano. Per misurare l efficienza su un mercato singolo si fa ricorso ai concetti di rendita del consumatore e di rendita del produttore. 2. La rendita del consumatore Esprime una misura monetaria dell utilità che i consumatori traggono per il fatto che pagano un bene a un prezzo che risulta inferiore a quello che sarebbero stati disposti a pagare. R. del consumatore = Valore per il consumatore - Prezzo di mercato 3. La rendita del produttore Il benessere dei produttori si misura con due indicatori: il profitto totale = RT CT e il surplus del produttore. Quest ultimo è una misura monetaria dell utilità delle imprese ottenuta per il fatto che ottengono un prezzo che risulta superiore a quello a cui sarebbero stati disposti a vendere. R. del produttore = Prezzo di mercato - Costo per il venditore 4. Il concetto di efficienza Il benessere sociale si misura con la somma delle rendite dei consumatori e dei produttori. Rendita totale = R. del consumatore + R. del produttore Valore per il consumatore Costo per il venditore Definiamo efficiente in senso allocativo la configurazione di mercato che rende massimo il benessere sociale. Si dimostra che l allocazione che rende massimo il benessere sociale su un dato mercato che opera in concorrenza perfetta è quella in corrispondenza del punto di equilibrio. DIMOSTRAZIONE È possibile aumentare il benessere aumentando (o diminuendo) la quantità di bene scambiata? NO 3
4 Ricordiamo che la curva di domanda riflette il valore per i compratori, mentre quella di offerta il costo per i venditori. Se Q < Q*, valore per i compratori è > del costo per i venditori. In tal caso, se aumenta Q, la rendita totale aumenta. Se Q > Q*, valore per i compratori è < del costo per i venditori. In tal caso, se aumenta Q, la rendita totale diminuisce. INTERPRETAZIONE Ricordiamo che in equilibrio, il prezzo stabilisce quali consumatori e quali produttori sono sul mercato e quali no. I compratori che attribuiscono al bene un valore superiore al prezzo decidono di acquistare, mentre quelli che attribuiscono un valore inferiore decidono di non farlo. Analogamente, i produttori i cui costi sono inferiori al prezzo decidono di vendere il bene, mentre quelli che hanno costi superiori decidono di non farlo. Da qui possiamo fare due considerazioni: a) Un libero mercato alloca l offerta di un bene a favore di quei compratori che gli attribuiscono un valore più elevato, misurato in termini di disponibilità a pagare. b) Un libero mercato alloca la domanda di un bene tra i venditori che possono produrlo al costo più contenuto. 5. Il concetto di efficienza in senso paretiano Un allocazione è efficiente in senso di Pareto se non esiste altra allocazione in grado di migliorare la situazione di qualcuno senza peggiorare, in termini di utilità o di benessere, la situazione di qualcun altro. Ogni allocazione di equilibrio generale è efficiente nel senso di Pareto, quando sono soddisfatte 5 condizioni. 1) prezzi dati assenza di potere di mercato; 2) le funzioni obiettivo dipendono solo dalle variabili di scelta individuale assenza di esternalità e di interdipendenza strategica; 3) i diritti di proprietà sono ben definiti non per i beni pubblici; 4) completezza dei mercati; 5) completezza dell informazione. (I teorema dell economia del benessere) 6. Il concetto di equità Il concetto di equità o giustizia distributiva non è definito in modo univoco, diversamente dalla definizione di efficienza che è generalmente accolta dagli economisti. Vi sono infatti diverse teorie della giustizia distributiva. Approfondiremo questa parte nelle ultime due lezioni del corso di p.e. Ogni allocazione di equilibrio può essere ottenuta redistribuendo opportunamente le risorse iniziali e lasciando agire il mercato (II teorema dell economia del benessere) 4
5 Il governo può intervenire per assicurare che si verifichi un allocazione finale più equa. Ma ciò è vero solo se il Governo osserva perfettamente tutte le caratteristiche degli agenti economici. Quando il Governo non conosce esattamente le dotazioni degli agenti economici (la loro ricchezza iniziale e la loro capacità di produrre reddito ), allora la redistribuzione riduce la torta. Ovvero, ridistribuire le risorse in modo più equo significa diminuire la ricchezza complessiva presente nell economia. Vi è dunque chi sostiene che esiste un conflitto tra efficienza ed equità. Al contrario vi è chi ritiene che esse siano complementari (l equità è vista come una condizione necessaria per realizzare nei fatti l efficienza). 7. Obiettivi microeconomici, redistributivi e macroeconomici In ambito microeconomico, gli interventi di p.e. sono finalizzati a perseguire l efficienza. Ciò si verifica in presenza di: a) incertezza e asimmetrie dell informazione b) interdipendenza strategica c) potere di mercato d) esternalità e) beni pubblici Gli interventi di p.e. di tipo redistributivo mirano al raggiungimento di obiettivi di tipo equitativo. In ambito macroeconomico, si possono verificare dei fallimenti del sistema di mercato nel suo complesso, ossia situazioni in cui il libero agire dei soggetti determina configurazioni che si possono ritenere inefficienti. Gli obiettivi di efficienza perseguiti in ambito macroeconomico possono essere riassunti in 4 punti fondamentali: a) Perseguire il reddito di pieno impiego. b) Perseguire una situazione di inflazione nulla o limitata. c) Perseguire l equilibrio nei conti con l estero (bilancia dei pagamenti in pareggio). d) Perseguire una crescita economica al tasso più elevato possibile. e) Perseguire la stabilizzazione dei debiti (debito pubblico e debito estero) 8. Il finanziamento della spesa pubblica Lo Stato raccoglie risorse per finanziare i programmi di attuazione degli obiettivi che esso si è posto, mediante le imposte (dirette, indirette e contributi sociali). Se ciò non è sufficiente lo Stato si indebita. Un altro modo può essere quello di emettere moneta (e usufruire del signoraggio: imposta da inflazione). Definizioni: Disavanzo (o deficit) pubblico = uscite entrate Debito pubblico = somma dei disavanzi accumulati nel tempo 5
Capitolo 7. Consumatori, produttori ed efficienza dei mercati
Capitolo 7 Consumatori, produttori ed efficienza dei mercati Equilibrio di mercato L equilibrio del prezzo e della quantità massimizza il benessere totale dei compratori e venditori? L equilibrio di mercato
DettagliEconomia Politica. Efficienza dei mercati. Cap 7. Appunti delle lezioni Fabiano Schivardi
Economia Politica Appunti delle lezioni Fabiano Schivardi testo di riferimento: Mankiw, Principi di economia, 3 ed., 2004, Zanichelli Cap 7 Efficienza dei mercati Vedremo infine in quali circostanze il
DettagliVedremo come i mercati di concorrenza perfetta garantiscono, di norma, il raggiungimento del massimo livello di benessere per il sistema economico.
Economia Politica ppunti delle lezioni Raffaele Paci testo di riferimento: Mankiw, Principi di economia, 3 ed., 2004, Zanichelli ap 7 Efficienza dei mercati MERTI, ENESSERE E INTERVENTO PULIO Questo modulo
DettagliScienza delle Finanze. Modello Neoclassico
Scienza delle Finanze Modello Neoclassico Prof. Giuseppe Migali Universita Magna Graecia a.a 2016-17 Prof. Giuseppe Migali (UMG) Scienza delle Finanze Modello Neoclassico a.a 2016-17 1 / 21 Perche discutere
DettagliMERCATI, DOMANDA E OFFERTA. Barbara Martini
MERCATI, DOMANDA E OFFERTA Barbara Martini Piano della lezione Economie pianificate vs economie di mercato Le caratteristiche e le determinanti della domanda e dell offerta La determinazione del prezzo
DettagliCapitolo 4 Gli strumenti dell analisi normativa
Capitolo 4 Gli strumenti dell analisi normativa 1 Obiettivi di apprendimento Cosa si intende per economia del benessere Confronto di allocazioni alternative tramite lo strumento analitico della scatola
DettagliLE FORZE DI MERCATO DELLA DOMANDA E DELL OFFERTA
Università degli studi di MACERATA Facoltà di SCIENZE POLITICHE ECONOMIA POLITICA: MICROECONOMIA A.A. 2011/2012 LE FORZE DI MERCATO DELLA E DELL Fabio CLEMENTI E-mail: fabio.clementi@unimc.it Web: http://docenti.unimc.it/docenti/fabio-clementi
DettagliIntroduzione all economia
Introduzione all economia 03.III.2009 Un analisi induttiva Lo scopo della lezione è di presentare i meccanismi di base che regolano il funzionamento di un mercato Per farlo, partiremo dall analisi di un
DettagliCapitolo 4. Le forze di mercato della domanda e dell offerta
Capitolo 4 Le forze di mercato della domanda e dell offerta Le forze di mercato della domanda e dell offerta La microeconomia moderna si occupa dell offerta, della domanda e dell equilibrio di mercato.
Dettagli7. EFFICIENZA DEL MERCATO CONCORRENZIALE: IL MODELLO DELL EQUILIBRIO CONCORRENZIALE
7. EFFICIENZA DEL MERCATO CONCORRENZIALE: IL MODELLO DELL EQUILIBRIO CONCORRENZIALE Edi Defrancesco Dip. Territorio e sistemi agroforestali Università di Padova e-mail edi.defrancesco@unipd.it Defrancesco
DettagliIn che quantità verrà acquistato un bene?
In che quantità verrà acquistato un bene? LEGGE DELLA DOMANDA Se il prezzo aumenta, la quantità domandata diminuisce Se il prezzo diminuisce, la quantità domandata aumenta L entità di tale aumento o diminuzione
DettagliIn un ora rispondere alle dieci domande a risposta multipla, alla domanda a risposta aperta, e risolvere l esercizio.
In un ora rispondere alle dieci domande a risposta multipla, alla domanda a risposta aperta, e risolvere l esercizio. Domande a risposta multipla (ogni risposta esatta riceve una valutazione di due; non
DettagliIn una ora rispondere alle dieci domande a risposta multipla e a una delle due domande a risposta aperta, e risolvere l esercizio.
In una ora rispondere alle dieci domande a risposta multipla e a una delle due domande a risposta aperta, e risolvere l esercizio. Domande a risposta multipla (ogni risposta esatta riceve una valutazione
DettagliECONOMIA APPLICATA. Corso di Laurea triennale in ecologia sperimentale ed applicata Università degli Studi di Roma Tor Vergata
ECONOMIA APPLICATA Corso di Laurea triennale in ecologia sperimentale ed applicata Università degli Studi di Roma Tor Vergata Alessandra Bianchi alessandra.bianchi@uniroma2.it Elementi di Economia del
DettagliCapitolo 2 Domanda e offerta
Capitolo 2 Domanda e offerta CURVE DELLA DOMANDA E DELL OFFERTA Un mercato è costituito dall insieme dei compratori e dei venditori di un bene o servizio Gli strumenti fondamentali per lo studio di un
DettagliECONOMIA URBANA. Valeria Costantini Facoltà di Architettura, Università Roma Tre. Contatti: costanti@uniroma3.it
ECONOMIA URBANA Valeria Costantini Facoltà di Architettura, Università Roma Tre Contatti: costanti@uniroma3.it LA MICROECONOMIA LO STUDIO DEL COMPORTAMENTO DEI SINGOLI AGENTI IN UN SISTEMA ECONOMICO Economia
DettagliOfferta dell impresa e mercato di concorrenza perfetta
Offerta dell impresa e mercato di concorrenza perfetta Caratteristiche della concorrenza perfetta La concorrenza perfetta è una forma di mercato dove: 1. Agisce un numero molto grande di produttori; 2.
DettagliEconomia Politica Corso di laurea in Scienze Politiche
Economia Politica Corso di laurea in Scienze Politiche Capitolo 7 Economia del benessere Economia del benessere La quantità e il prezzo di equilibrio consentono di massimizzare il benessere totale di venditori
DettagliECONOMIA URBANA. Valeria Costantini Facoltà di Architettura, Università Roma Tre. Contatti: costanti@uniroma3.it
ECONOMIA URBANA Valeria Costantini Facoltà di Architettura, Università Roma Tre Contatti: costanti@uniroma3.it LA MICROECONOMIA LO STUDIO DEL COMPORTAMENTO DEI SINGOLI AGENTI IN UN SISTEMA ECONOMICO Economia
DettagliAnalisi positiva e normativa
Analisi positiva e normativa ANALISI POSITIVA Come si possono valutare gli effetti di un intervento pubblico Gli effetti delle politiche pubbliche sono difficili da determinare La teoria economica aiuta
DettagliProf.ssa Mariarosaria Agostino
ECONOMIA APPLICATA Prof.ssa Mariarosaria Agostino Dispensa 10. Brevi note su: Domanda, Offerta, Equilibrio nei mercati concorrenziali. Esercizi di statica comparata. [Pindyck, Rubinfeld cap2 e cap 9, ed.
DettagliCapitolo 11 Concorrenza perfetta. Robert H. Frank Microeconomia - 5 a Edizione Copyright The McGraw-Hill Companies, srl
Capitolo 11 Concorrenza perfetta MASSIMIZZAZIONE DEL PROFITTO In economia tradizionalmente si assume che l obiettivo principale dell impresa sia la massimizzazione del profitto Il profitto contabile è
Dettagli1) I due teoremi fondamentali dell economia del benessere
1) I due teoremi fondamentali dell economia del benessere Esempio: Adamo ed Eva su un isola deserta L economia usa spesso le semplificazioni Un economia di puro scambio (=baratto) senza denaro Sull isola
DettagliEconomia del benessere
Politica economica (A-D) Sapienza Università di Rome Economia del benessere Giovanni Di Bartolomeo Sapienza Università di Roma Economia del benessere Analizzando l equilibrio di mercato concorrenziale
DettagliEconomia Politica. Appunti delle lezioni Raffaele Paci. Cap 14 L equilibrio di un impresa nel mercato concorrenziale
Economia olitica Appunti delle lezioni Raffaele aci testo di riferimento: Mankiw, rincipi di economia, 3 ed., 2, Zanichelli Cap 1 L equilibrio di un impresa nel mercato concorrenziale Inquadramento generale
Dettagliconcorrenza perfetta vs. monopolio
Lezione di Giacomo Degli Antoni, 20-3- 13 concorrenza perfetta vs. monopolio (Cap. 3 e 4 Carlton - Perloff) Piano della lezione Caratteristiche principali della concorrenza perfetta Caratteristiche principali
DettagliTeoremi fondamentali dell economia del benessere
Teoremi fondamentali dell economia del benessere La concorrenza è socialmente efficiente? E possibile affermare che la concorrenza (perfetta) è socialmente efficiente secondo una determinata nozione di
DettagliStruttura di mercato: insieme di elementi che incidono sul comportamento e il rendimento delle imprese di mercato, quali numero di imprese e tipo di
Struttura di mercato: insieme di elementi che incidono sul comportamento e il rendimento delle imprese di mercato, quali numero di imprese e tipo di bene venduto Concorrenzialità del mercato: dipende dalla
DettagliMercati, domanda e offerta
Mercati, domanda e offerta La Microeconomia La Microeconomia si interessa del comportamento economico delle unità individuali e della loro interazione all interno dei mercati: Consumatori/Famiglie Imprese/Banche
DettagliEconomia e microeconomia
Economia e microeconomia L'economia si occupa delle relazioni tra gli operatori economici (produttore, lavoratore, consumatore) e i fattori produttivi (capitale, lavoro, terra). I fattori produttivi forniscono
DettagliCONSUMO. 3. Il Saggio Marginale di Sostituzione (SMS)
CONSUMO 1. Le Preferenze del Consumatore 2. Curve di Indifferenza 3. Il Saggio Marginale di Sostituzione (SMS) 4. La Funzione di Utilità Utilità Marginale e Utilità Marginale Decrescente Utilità Marginale
DettagliDomanda, offerta ed equilibrio di mercato
Domanda, offerta ed equilibrio di mercato I temi centrali nell analisi economica In ogni sistema economico devono essere risolti tre problemi: i) quali beni e servizi produrre; ii) come produrli; iii)
DettagliCapitolo 2 Domanda e offerta. Robert H. Frank Microeconomia - 5 a Edizione Copyright The McGraw-Hill Companies, srl
Capitolo 2 Domanda e offerta CURVE DELLA DOMANDA E DELL OFFERTA Un mercato è costituito dall insieme dei compratori e dei venditori di un bene o servizio Gli strumenti fondamentali per lo studio di un
DettagliCorso di Microeconomia CLEC (L-Z) Docente: prof. N. Coniglio. Ricevimento: martedì e mercoledì mattina
Corso di Microeconomia CLEC (L-Z) Docente: prof. N. Coniglio Ricevimento: martedì e mercoledì mattina 9-11 Email: nicoladaniele.coniglio@uniba.it Scienze Economiche: il percorso del vostro Corso di Laurea
DettagliConcorrenza perfetta (Frank - Capitolo 11)
Concorrenza perfetta (Frank - Capitolo 11) MASSIMIZZAZIONE DEL PROFITTO In economia tradizionalmente si assume che l obiettivo principale dell impresa sia la massimizzazione del profitto Il profitto economico
DettagliCapitolo 1 Pensare da economisti. Robert H. Frank Microeconomia - 4 a Edizione Copyright The McGraw-Hill Companies, srl
Capitolo 1 Pensare da economisti L APPROCCIO COSTI-BENEFICI La microeconomia studia i processi decisionali in condizioni di scarsità Le scelte vengono effettuate seguendo l approccio costi-benefici Se
DettagliIndice Sommario. pag. Indice delle figure TEORIA DEL CONSUMATORE Domande a risposta aperta
Indice Sommario pag. Indice delle figure... 5 1. TEORIA DEL CONSUMATORE... 9 Domande a risposta aperta... 11 Problemi... 38 Domande a risposta multipla... 55 2. PRODUZIONE E COSTI... 59 Domande a risposta
DettagliElementi di Economia a.a Facoltà di Scienze Politiche - CdL in Sociologia Esercitazione del 16 Marzo 2011
Elementi di Economia a.a. 2010-2011 Facoltà di Scienze Politiche - CdL in Sociologia Esercitazione del 16 Marzo 2011 Domande a risposta multipla Fabio ha assunto Luca come assistente nella sua fabbrica
DettagliPotere di mercato. Sommario. Monopolio. Monopolio
Potere di mercato Monopolio Sommario Perché esistono i monopoli. Confronto Monopolio e Concorrenza perfetta Massimizzazione del profitto e determinazione del prezzo Costo del Monopolio in termini di benessere
DettagliProva scritta del 14 dicembre traccia A -
Università degli studi di Bari A. Moro Corso di laurea in Economia e commercio SCIENZA DELLE FINANZE Anno accademico 2015/2016 Prova scritta del 14 dicembre 2015 - traccia A - Prima parte (per un totale
DettagliIl protezionismo: Gli effetti di un dazio. Il caso del paese piccolo e della UE.
Il protezionismo: Gli effetti di un dazio. Il caso del paese piccolo e della UE. Stefano Papa Università di Roma Sapienza stefano.papa@uniroma1.it Facoltà di Economia Protezionismo - Libero commercio La
DettagliRICETTIVITÀ TURISTICA a.a. 2008/09
RICETTIVITÀ TURISTICA a.a. 2008/09 PROF. FRANCESCO MARANGON Dipartimento di Scienze Economiche Di cosa si occupa l economia? l L economia è la scienza che studia il modo in cui la società alloca in maniera
DettagliPresentazione del corso
Scienza delle finanze (2017/2018) Presentazione del corso Docente: Edilio Valentini Dipartimento di Economia (I Piano) Tel. 085 4537544 Email: valentin@unich.it homepage: http://ediliovalentini.jimdo.com
DettagliLezione 15 Equilibrio economico generale
Corso di Economia Politica prof. S. Papa Lezione 15 Equilibrio economico generale e pareto ottimalità Facoltà di Economia Università di Roma La Sapienza (valutare le allocazioni) Economia del benessere
DettagliGiustificazione dell intervento pubblico
Giustificazione dell intervento pubblico Giustificazione dell intervento pubblico Oggetto: Analizzare i contributi della teoria economica per spiegare gli interventi pubblici a livello microeconomico Giustificazione
DettagliMercato concorrenziale
Mercato concorrenziale Francesca Stro olini Francesca Stro olini (Institute) 1 / 24 Mercato concorrenziale In un mercato perfettamente concorrenziale le decisioni di consumo di tutti i consumatori e le
DettagliIntroduzione. Teoria della scelta del consumatore. Modello di scelta del consumatore
Introduzione Teoria della scelta del consumatore Modello di scelta del consumatore Come il consumatore formula i piani di scelta ottima di consumo? E come varia questa scelta al variare dei Prezzi e del
DettagliCapitolo 17: Aggregazione
Capitolo 17: Aggregazione 17.1: Introduzione In questo capitolo introduciamo dei concetti strumentali all analisi contenuta nel prosieguo del testo. Studiamo la procedura di aggregazione delle funzioni
DettagliBosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, il Mulino, 2012 Capitolo I, lezione 1 Il problema e alcune premesse
Il problema e alcune premesse La costruzione della grande frontiera delle utilità e l ottimo l paretiano La scienza delle finanze studia le entrate e le uscite pubbliche con un approccio normativo e positivo
DettagliEsame di Microeconomia CLEC - 14/06/2016. Versione A PARTE PRIMA
Esame di Microeconomia CLEC - 14/06/2016 Versione A Corso AK - Peragine Corso LZ - Serlenga PARTE PRIMA NOME COGNOME MATRICOLA ISTRUZIONI L esame è composto da tre parti: 10 domande vero falso, 1 domanda
DettagliDOMANDE a risposta multipla (ogni risposta esatta riceve una valutazione di due; non sono previste penalizzazioni in caso di risposte non corrette)
In un ora rispondere alle dieci domande a risposta multipla, alla domanda a risposta aperta, e risolvere l esercizio. DOMANDE a risposta multipla (ogni risposta esatta riceve una valutazione di due; non
DettagliCAPITOLO 2. PENSARE DA ECONOMISTI. 1 modello: flusso circolare del reddito (figura 2.1) PIANO DEL CORSO
CAPITOLO 2. PENSARE DA ECONOMISTI Metodo scientifico, astrazione, ipotesi Scienze sociali, scienze esatte Modelli economici: 1 modello: flusso circolare del reddito (figura 2.1) Analisi positiva e analisi
DettagliDomande ed Esercizi Corso di Istituzioni di Economia Politica
Domande ed Esercizi Corso di Istituzioni di Economia Politica Simone D Alessandro Ottobre 2009 Indice 1 Teoria del Consumatore 1 1.1 Esercizi.............................. 1 2 Teoria della Produzione 3
DettagliScienza delle Finanze Clef 10 A.A Alessandra Casarico
Scienza delle Finanze 30264-Clef 10 A.A. 2012-2013 Alessandra Casarico Orario di ricevimento Alessandra Casarico (Via Roentgen 1, 3B1-05) Mercoledì 16.15-17.45 (controllare sempre su internet) alessandra.casarico@unibocconi.it
Dettaglia) Tracciare le curve del ricavo marginale e del costo marginale. b) Quale quantità deciderà di produrre?
Domande 1. Supponete che un impresa possa vendere qualsiasi quantità desideri a 13 euro e che abbia i seguenti costi (CT) per vari livelli di produzione (Q): a) Tracciare le curve del ricavo marginale
DettagliLa grande frontiera dell utilità nell economia del benessere
Seminario di Scienza delle Finanze Marco Passarella La grande frontiera dell utilità nell economia del benessere Martedì 3 maggio 2011 Legenda: Parti trattate in Bosi (2006, cap. 1.2-1.3) Parti non trattate
DettagliLe imprese in un mercato di
Le imprese in un mercato di concorrenza perfetta Concorrenza perfetta Quattro principali caratteristiche: 1. Sul mercato è presente una moltitudine di venditori e compratori così piccoli, rispetto alle
Dettagli6014 Principi di Economia Surplus del consumatore, surplus del produttore ed equilibrio (Cap. 7)
614 Principi di Economia Surplus del consumatore, surplus del produttore ed equilibrio (Cap. 7) Surplus del Consumatore Disponibilità a Pagare prezzo massimo che un consumatore è disposto a pagare per
DettagliScienza delle Finanze Cleam 2 A.A Alessandra Casarico
Scienza delle Finanze 30018-Cleam 2 A.A. 2011-2012 Alessandra Casarico Orario di ricevimento Alessandra Casarico (Via Roentgen 1, 3B1-05) Mercoledì 16.15-17.45 (controllare sempre su internet) alessandra.casarico@unibocconi.it
DettagliEfficienza secondo i criteri di first best
Efficienza secondo i criteri di first best Ruolo del settore pubblico Intervento dello Stato L economia pubblica giustifica l intervento dello Stato nell economia in presenza di fallimenti del mercato
DettagliL efficienza del mercato Economia del benessere
L efficienza del mercato Economia del benessere è quella branca della teoria economica che valuta la desiderabilità sociale di allocazione delle risorse (alternative) sulla base di criteri etici esplicitamente
DettagliLe imprese nei mercati concorrenziali
Le imprese nei mercati concorrenziali Le decisioni di prezzo e di produzione delle imprese sono influenzate dalla forma di mercato. Un caso estremo di mercato è quello della concorrenza perfetta. Tre condizioni:
DettagliCAPITOLO 9. La concorrenza perfetta
CAPITOLO 9 La concorrenza perfetta 1 Mercati di concorrenza perfetta Un mercato di concorrenza perfetta è composto da imprese che producono beni identici e che vendono allo stesso prezzo. Il volume di
DettagliMateriali di supporto didattico
Facoltà di Giurisprudenza Prof. Bruno Bises Lezioni di Scienza delle finanze Materiali di supporto didattico n. 2 Condizioni di ottimo paretiano: II Efficiente nel consumo III Efficienza globale 1 Beni
DettagliLa perfetta concorrenza. 2 a Parte
La perfetta concorrenza. 2 a Parte Benessere sociale. Tasse e sussidi. Prezzi imposti. Mario Sportelli Dipartimento di Matematica Università degli Studi di Bari Via E. Orabona, 4 I-70125 Bari (Italy) (Tel.:
DettagliConcetti chiave. Effetto sostituzione (ES) Effetto reddito (ER) Surplus del consumatore
Variazioni di prezzo e benessere del consumatore Concetti chiave Effetto sostituzione (ES) Effetto reddito (ER) Surplus del consumatore 1 un passo indietro Quando il prezzo di un bene aumenta, cosa succede
DettagliI ESERCITAZIONE MACROECONOMIA
I ESERCITAZIONE MACROECONOMIA Il debito pubblico Definizione Perché si rapporta il debito pubblico con il PIL? L interpretazione ricardiana del debito pubblico Il debito pubblico italiano Da cosa dipende
Dettagli2.4 Risposte alle domande di ripasso
Domanda e offerta 5 2.4 Risposte alle domande di ripasso 1. La penuria si verifica quando, a un dato prezzo, la domanda è superiore all offerta. Il concetto di scarsità implica invece che non tutti possano
DettagliElementi di Economia Elasticità
Elementi di Economia Elasticità D o t t. s s a M i c h e l a M a r t i n o i a m i c h e l a. m a r t i n o i a @ u n i m i b. i t C o r s o d i l a u r e a i n S c i e n z e d e l T u r i s m o e C o
DettagliEconomia, Corso di Laurea Magistrale in Ing. Elettrotecnica, A.A Prof. R. Sestini SCHEMA DELLE LEZIONI DELLA PRIMA SETTIMANA
Economia, Corso di Laurea Magistrale in Ing. Elettrotecnica, A.A. 2013-2014. Prof. R. Sestini SCHEMA DELLE LEZIONI DELLA PRIMA SETTIMANA ALCUNE PREMESSE Cosa e la microeconomia? E la disciplina che studia
DettagliPolitica economica Mano invisibile e ottimo paretiano
Politica economica Mano invisibile e ottimo paretiano Alberto Bagnai Università G. D Annunzio Facoltà di Economia http://bagnai.org Politica economica CLEAI A.A. 2006-07Queste slide sono concepite come
DettagliIn un ora rispondere alle dieci domande a risposta multipla, alla domanda a risposta aperta, e risolvere l esercizio.
In un ora rispondere alle dieci domande a risposta multipla, alla domanda a risposta aperta, e risolvere l esercizio. DOMANDE a risposta multipla (ogni risposta esatta riceve una valutazione di due; non
DettagliCapitolo 3 Domanda, offerta e mercato Capitolo 4 Il ruolo del governo nell economia mista
Capitolo 3 Domanda, offerta e mercato Capitolo 4 Il ruolo del governo nell economia mista Trasparenti tratti, con modifiche e integrazioni, da: David Begg, Stanley Fischer e Rudiger Dornbusch, Economia,
DettagliLezioni di Microeconomia
Lezioni di Microeconomia Lezione 2 L Economia di mercato, la domanda e l offerta Lezione 2: Economia di mercato, domanda e offerta Slide 1 Economia di Mercato e Scambio Ricordiamo: per ciascun bene o fattore
DettagliEsercizi e domande di riepilogo
Esercizi e domande di riepilogo Esercizio I.1.1. Si consideri un economia in cui lo Stato interviene tassando i ricchi e utilizzando il gettito fiscale così ottenuto per costruire scuole e ospedali. Tale
DettagliCorso di MICROECONOMIA (a.a ) Prof.ssa Carla Massidda Tutor dott.ssa Tiziana Medda X ESERCITAZIONE 26 Maggio 2016
Corso di MICROECONOMIA (a.a. 2015-2016) Prof.ssa Carla Massidda Tutor dott.ssa Tiziana Medda X ESERCITAZIONE 26 Maggio 2016 EQUILIBRIO ECONOMICO GENERALE A. Vero/Falso Si stabilisca se gli enunciati sono
DettagliECONOMIA APPLICATA ALL INGEGNERIA (Docente: Prof. Ing. Donato Morea)
ESERCIZIO n. 1 - Scelte di consumo (scelta ottimale, variazione di prezzo, variazione di reddito) Un consumatore ha preferenze rappresentate dalla seguente funzione di utilità: a) Determinare la scelta
DettagliIntroduzione. Sloman, Elementi di economia, Il Mulino, 2010 Introduzione
Introduzione L oggetto di studio dell economia La differenza tra microeconomia e macroeconomia Perché le relazioni economiche vengono rappresentate per mezzo dei modelli In che modo i diversi sistemi economici
DettagliOFFERTA DELL IMPRESA
Economia, Corso di Laurea Magistrale in Ing. Elettrotecnica, A.A. 2013-2014. Prof. R. Sestini SCHEMA DELLE LEZIONI DELLA SETTIMA SETTIMANA OFFERTA DELL IMPRESA Ipotizziamo di essere in regime di concorrenza
DettagliEconomia Politica. Le forze di mercato: domanda e offerta
Economia Politica Laurea triennale in Amministrazione, Governo e Sviluppo Locale Sede di Nuoro Capitolo 4 Domanda e offerta Le forze di mercato: domanda e offerta Offerta e domanda sono le forze che fanno
DettagliEFFICIENZA ED EQUITÀ
Università degli studi di MACERATA Facoltà di SCIENZE POLITICHE ECONOMIA POLITICA: MICROECONOMIA A.A. 2009/2010 EFFICIENZA ED EQUITÀ Fabio CLEMENTI E-mail: fabio.clementi@univpm.it Web: http://docenti.unimc.it/docenti/fabio-clementi
DettagliLezioni di Economia Politica
Università degli Studi ROMA TRE Facoltà di Giurisprudenza Lezioni di Economia Politica I principi fondamentali dell economia e gli strumenti per lo studio Giovanni Nicola De Vito - 2010 Microeconomia area
DettagliSTATO E RIDISTRIBUZIONE DELLE RISORSE CORSO DI LAUREA IN SERVIZIO SOCIALE, FACOLTÁ DI SOCIOLOGIA
STATO E RIDISTRIBUZIONE DELLE RISORSE CORSO DI LAUREA IN SERVIZIO SOCIALE, FACOLTÁ DI SOCIOLOGIA A.A. 2008-2009 ANNA TEMPIA 1 LEZIONE LE RAGIONI DELL INTERVENTO PUBBLICO (PARTE PRIMA) BIBLIOGRAFIA: P.
DettagliLE RAGIONI DELL INTERVENTO PUBBLICO. TRA EFFICIENZA ED EQUITÀ (G. Pisauro luglio 2007)
LE RAGIONI DELL INTERVENTO PUBBLICO NELL ECONOMIA ECONOMIA TRA EFFICIENZA ED EQUITÀ (G. Pisauro luglio 2007) Riferimenti Un manuale moderno di economia pubblica. Ad esempio: R. Artoni, Lezioni di Scienza
DettagliEsonero di Microeconomia CLEC / CLSS Università degli Studi di Bari Aldo Moro
Esonero di Microeconomia CLEC / CLSS Università degli Studi di Bari Aldo Moro Versione A - Prof. Peragine Domande Vero Falso 1. Il saggio marginale di preferenza intertemporale è una misura della impazienza
DettagliOfferta, domanda e politica economica
Offerta, domanda e politica economica Nella realtà economica non sempre le forze di mercato funzionano liberamente. In questa lezione consideriamo due situazioni in cui il settore pubblico interviene nel
DettagliLezioni di Microeconomia
Lezioni di Microeconomia Lezione 3 Quantità e Prezzi di Mercato Lezione 3: quantità e prezzi di mercato Slide 1 Il meccanismo di mercato Ricordiamo che: q d n= f (p n, R, p 1,...,p n-1, G) d q = D( p n
DettagliL elasticità e le sue applicazioni in economia Introduzione
L elasticità e le sue applicazioni in economia Introduzione Fino ad ora l analisi su domanda, offerta ed equilibrio di mercato è stata di tipo qualitativo. Se vogliamo avere una misura quantitativa degli
DettagliOTTIMALITA in teoria. Interessi privati VS valori etico-sociali dall altra valutati in moneta. B (S) D (S) = 0 B (S) = D (S)
OTTIMALITA in teoria benefici dello sfruttamento dell ambiente: benefici PRIVATI dello scambio e della produzione, costi sociali dello sfruttamento: rappresentabili dal valore del danno provocato alla
DettagliLezione 4 1. Introduzione
Lezione 4 1 Introduzione Le curve di domanda ed offerta servono per determinare possibili scenari futuri in seguito a cambiamenti delle condizioni. Ad esempio, la diminuzione della offerta di petrolio
DettagliKrugman et al., L ESSENZIALE DI ECONOMIA, Zanichelli editore S.p.A. Copyright 2007
1 Attenzione! Il profitto per unità di prodotto può variare perché 1. a parità di costo (per unità di prodotto) varia il prezzo (per unità di prodotto) Ci si muove LUNGO la curva OA Oppure perchè 2. a
DettagliEconomia Politica e Istituzioni Economiche
Economia Politica e Istituzioni Economiche Barbara Pancino Lezione 6 I mercati dei beni e i mercati finanziari: il modello IS-LM Il mercato dei beni e la curva IS L equilibrio sul mercato dei beni attraverso
DettagliESERCITAZIONE 7: STRATEGIE DI PREZZO E EQUILIBRIO ECONOMICO GENERALE
MICROECONOMI CLE.. 00-004 ssistente alla didattica: Elena rgentesi ESERCITZIONE 7: STRTEGIE I PREZZO E EQUILIRIO ECONOMICO GENERLE Esercizio : iscriminazione di prezzo del terzo tipo [Secondo parziale
DettagliL analisi dei mercati concorrenziali
Capitolo 9 L analisi dei mercati concorrenziali A.A. 2010-2011 Microeconomia - Cap. 9-1 Argomenti Valutazione dei guadagni e delle perdite derivanti dalle politiche pubbliche: le rendita del consumatore
DettagliDomande 1. La domanda e l offerta del bene 1 sono date rispettivamente da:
Domande 1. La domanda e l offerta del bene 1 sono date rispettivamente da: DD SS 10 0,2 2 2 5 0,5 a) Calcolare la quantità e il prezzo di equilibrio sapendo che il reddito a disposizione del consumatore
DettagliMONOPOLIO. Monopolio: mercato nel quale vi è un solo offerente (Monopsonio: mercato nel quale vi è un solo compratore)
MONOPOLIO Monopolio: mercato nel quale vi è un solo offerente (Monopsonio: mercato nel quale vi è un solo compratore) Monopolio e fallimento del mercato: in realtà ogni volta che in un mercato operano
DettagliSommario. Estrapolare la curva di domanda. Domanda individuale e di mercato. Domanda Individuale. Effetto Reddito e Effetto di Sostituzione
Domanda individuale e di mercato Sommario Domanda Individuale Effetto Reddito e Effetto di Sostituzione Domanda di mercato Surplus o rendita del consumatore Estrapolare la curva di domanda La curva di
DettagliECONOMIA DEI SISTEMI PRODUTTIVI
FACOLTA DI INGEGNERIA ECONOMIA DEI SISTEMI PRODUTTIVI ESERCIZI SVOLTI IN AULA A.A. 2010-2011 DOCENTE: Francesca Iacobone ASSISTENTE ALLA DIDATTICA: Andrea Maresca RICHIAMI DI TEORIA I richiami di teoria
DettagliLA TEORIA DELL OFFERTA. Tecnologia e costi di produzione
LA TEORIA DELL OFFERTA Tecnologia e costi di produzione IL COMPORTAMENTO DELL IMPRESA In questa lezione approfondiremo l analisi del comportamento delle imprese e quindi delle determinanti dell offerta.
DettagliLa teoria neoclassica dei mercati concorrenziali
La teoria neoclassica dei mercati concorrenziali Nelle Economie capitaliste il Mercato è il luogo principe (anche se non l unico) dove prendono corpo le interazioni tra gli agenti economici del sistema.
Dettagli