Associazione G.P.L.S. - Gioco Parlo Leggo Scrivo - Via Tagliamento, Prato

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1 Associazione G.P.L.S. - Gioco Parlo Leggo Scrivo - Via Tagliamento, Prato IL FILO DEL DISCORSO Ciclo di seminari sul Metodo creativo, stimolativo, riabilitativo della comunicazione orale e scritta con le strutture musicali di Zora Drežančić All inizio degli anni 60, a Zagabria, la Dr. Sci. Zora Drežančić cominciava a porre le basi di quello che sarebbe diventato il Metodo creativo, stimolativo e riabilitativo della comunicazione orale e scritta con le strutture musicali attraverso studi approfonditi sulle problematiche legate all apprendimento del linguaggio verbale nei bambini sordi e sperimentazioni dirette con i bambini. L uso della voce cantata e dei ritmi musicali nella stimolazione dei bambini non udenti è ritenuto fondamentale nella Pedagogia Drežančić. Altrettanto importante è accompagnare le stimolazioni vocali con movimenti che ne illustrino la durata e la qualità. Rispettare le naturali tappe di sviluppo del linguaggio del bambino udente, permettendo al bambino sordo di ripercorrere le stesse tappe per arrivare ad esprimersi con un linguaggio corretto e creativo, è uno degli obiettivi primari. La Pedagogia è strutturata in quattro programmi che tengono conto di tutte le caratteristiche del linguaggio parlato e dell età dei soggetti a cui sono proposti, a partire dai primi mesi di vita. In una prima fase è prevista una stimolazione, attraverso l attivazione delle vie neurali, delle diverse funzioni psichiche e dei primi processi mentali. Il bambino viene sensibilizzato all ascolto, viene accompagnato alla produzione delle prime imitazioni vocali del modello vocale proposto con la voce cantata, modulata e parlata, viene aiutato a compiere i primi processi di associazione dei suoni di linguaggio con un giocattolo appositamente scelto per sottolinearne le caratteristiche. Vengono sollecitati i processi di evocazione e viene curato il riconoscimento uditivo degli stimoli vocali. Durante questa prima tappa pedagogica il bambino pronuncia le prime parole con significato e scopre il potenziale semantico delle parole. In seguito, il lavoro viene finalizzato a fare emergere la creatività del bambino nel linguaggio spontaneo e si pone particolare attenzione alla corretta produzione e memorizzazione di tutti i suoni di linguaggio, al fine di creare una base sicura sulla quale poggiare i futuri apprendimenti. Si stimola la produzione delle parole, si strutturano e correggono le frasi, si cura la comprensione. Il bambino viene sollecitato al dialogo, partendo dalle domande e dalle risposte. Le forme ritmico musicali vengono illustrate con grandi movimenti, piccoli movimenti e movimenti neutri, che accompagnano la voce cantata, modulata ed articolata. Con l ingresso nella Scuola Elementare, al quale il bambino è già stato gradualmente preparato, il suo linguaggio si arricchisce molto, aumentano gli apprendimenti, ed è indispensabile continuare a tenere sotto controllo il livello fonetico del bambino e mantenere un buon livello di produzione verbale. Il bambino viene accompagnato a compiere il passaggio dalla forma orale alla forma scritta. Viene proposta la lettura delle note musicali. L apprendimento della grammatica si realizza nella forma orale. Avviene in questo periodo un primo approccio alla letteratura e ad una lingua straniera. Quando i ragazzi crescono, è previsto un aiuto per una presa di coscienza dei motivi della scelta dei mezzi usati, affinché essi comincino ad utilizzarli in modo autonomo, per non diminuire la qualità della pronuncia. Vengono proposti procedimenti per la correzione e per sonorizzare la voce durante il periodo della muta vocale. E particolarmente importante, in tutto il percorso riabilitativo, la collaborazione tra famiglia, scuola ed intervento logopedico.

2 Associazione G.P.L.S. - Gioco Parlo Leggo Scrivo - Via Tagliamento, Prato Presentiamo, adesso, una lista il più possibile completa dei seminari che sono stati organizzati in questi anni indicando l argomento e il relatore di turno. PERIODO Titolo del Semiario Il metodo creativo, stimolativo,riabilitativo della comunicazione orale e scritta (31 ottobre 1990, primo seminario) La voce, i movimenti, ed i disegni come rinforzo alla memorizzazione dei suoni del linguaggio e delle parole. Comportamento, temperamento,carattere e personalità dei bambini nella riabilitazione. Logopedisti, genitori, insegnanti, tre ruoli a confronto. L utilizzazione della pedagogia con l aiuto dei mezzi didattici. Riflessioni sulle ultime scoperte relative al funzionamento del cervello ed al collegamento con l organo uditivo in riferimento alla pedagogia Drežančić I quattro programmi della pedagogia di Zora Drežančić. Uno dei principi fondamentali della pedagogia Drežančić: necessità dei movimenti come fattore costante per la memorizzazione e la rievocazione della forma acustica. Memoria e oblio degli stimoli necessari, creati nella pedagogia Drežančić. La continuità nella formazione dei quadri professionali nella applicazione delle strutture pedagogiche di Zora Drežančić, attraverso l associazione ARMEL. Riconoscimento acustico delle strutture fonetico ritmiche (SFR) di brevi frasi e dei tempi verbali. E possibile presentare le forme grammaticali ai bambini sordi fin dalla più tenera età? Relatore Dr. Enrica Repaci

3 Associazione G.P.L.S. - Gioco Parlo Leggo Scrivo - Via Tagliamento, Prato Verifica sul lavoro svolto da soggetti, con disturbi della comunicazione verbale, dai 2 ai 28 anni, con le strutture del metodo creato dalla Dr. Sci. Zora Drežančić. Il metodo creativo, stimolativo, riabilitativo della comunicazione orale e scritta con le strutture musicali della Dr. Sci. Zora Drežančić. Voce, intonazione e ritmo nei quattro programmi della pedagogia. Voce, ritmi musicali e linguistici, espressioni linguistiche. Dr.Zora Drežančić Verifica sul lavoro svolto da soggetti con disturbi della comunicazione verbale con le strutture del Metodo creato dalla: Dr.Sci. Zora Drežančić con particolare attenzione alla corretta utilizzazione dei sussidi previsti dal metodo Il metodo creativo, stimolativo, riabilitativo della comunicazione orale e scritta con le strutture musicali della Dr. Sci. Zora Drežančić. Il terzo procedimento pedagogico: la voce cantata. Il metodo creativo, stimolativo, riabilitativo della comunicazione orale e scritta con le strutture musicali della Dr.Sci. Zora Drežančić. Lezioni con bambini di diverse età Come prevenire ed affrontare le difficoltà ortografiche. I suoni del linguaggio e le lettere scritte Difficoltà ortografiche. Procedimenti pedagogici e mezzi didattici previsti dal metodo creativo, stimolativo, riabilitativo della comunicazione orale e scritta con le strutture musicali creato dalla Dr. Sci. Zora Drežančić. Il bambino e la sua memorizzazione (approfondimento) La famiglia, la logopedia e la scuola per aiutare il bambino con difficoltà di linguaggio a trovare gli elementi per un linguaggio correttamente verbalizzato. Come stimolare lo sviluppo linguistico di un bambino con difficoltà di linguaggio nelle varie fasce di età: modelli di lezione proposti dalla pedagogia Drežančić.

4 Associazione G.P.L.S. - Gioco Parlo Leggo Scrivo - Via Tagliamento, Prato Come stimolare lo sviluppo linguistico di un bambino con difficoltà di linguaggio nelle varie fasce di età: dalla stimolazione individuale al lavoro in gruppo. Come aiutare il bambino nella strutturazione e nella memorizzazione dei vocaboli. Il ritmo nelle parole Il ritmo nella stimolazione del linguaggio Bambino e adulto: incontrarsi per imparare a parlare Il nostro bambino ancora non sa parlare PERIODO Titolo del Semiario Bambino e adulto: incontrarsi per imparare a parlare Il nostro bambino ancora non sa parlare Il nostro bambino va a scuola Un ora per giovare a pensare Parlare giocando: una comunicazione verbale nata dal sorriso Il segreto in una trottolina: come il linguaggio prende forma nel gioco del bambino Cerchiamo le parole Parole parlate Il bambino si racconta Il bambino ricorda Relatore A testimonianza dei seminari più recenti, si riportano di seguito le relative brochure:

5 SCHEDA DI PARTECIPAZIONE 38 Seminario - 22 Maggio 2010 NOME COGNOME Indirizzo N. CITTÀ Prov. C.A.P. TELEF. PROFESSIONE N. PERSONE PROGRAMMA e ORARIO Sabato 22 Maggio 2010 Dalle 9:00 alle 13:00 Durante il seminario verrà effettuata: Spiegazione teorica sul tema del seminario. Breve Pausa. Lezione teorico-pratica. L incontro si svolgerà presso l Aula Magna dell Oratorio c/o Parrocchia San Giovanni Bosco in Via Liliana Rossi - Prato Associazione Gioco Parlo Leggo Scrivo gioco parlo scrivo leggo I dati personali forniti dai partecipanti, saranno trattati dall'associazione conformemente alle disposizioni del D.lgs. 196/2003. I partecipanti hanno facoltà di esercitare i diritti previsti dall'art. 7 e ss. del decreto legislativo. Firma INFORMAZIONI Per ragioni organizzative si pregano i partecipanti di confermare la presenza inviando la scheda di partecipazione, oppure via a: gpls@po-net.prato.it indicando nell oggetto : ISCRIZIONE 38 SEMINARIO, oppure telefonando ad uno dei numeri telefonici riportati sotto Per informazioni e prenotazioni : Di Giovanni Federico via Tagliamento, Prato - PO Telefono 0574/ cell. 349/ oppure: famiglia Masti tel. 0574/ famiglia Pitta tel. 0574/ ASSOCIAZIONE GIOCO PARLO LEGGO SCRIVO via TAGLIAMENTO, PRATO PO gpls@po-net.prato.it "G.P.L.S. - Associazione Gioco Parlo Leggo Scrivo" nata per la diffusione del "Metodo creativo, stimolativo, riabilitativo della comunicazione orale e scritta con le strutture musicali di Zora Drežančić" è costituita da famiglie con bambini audiolesi o con altri disturbi di linguaggio ed ha lo scopo di informare e formare all applicazione corretta della Pedagogia tutte le persone interessate alle problematiche inerenti il corretto sviluppo del linguaggio. L associazione è qualificata ONLUS. 38 SEMINARIO 22 maggio 2010 CERCHIAMO LE PAROLE Relatore LETIZIA DI PIETRO Oratorio Parrocchiale San Giovanni Bosco - Aula Magna - (via Liliana Rossi)

6 ZORA DREŽANČIĆ NOTA BIOGRAFICA Zora Drežančić è nata il 9/5/1922 a Cilipi, presso Dubrovnik (Croatia). Nel 1949 si diploma a Zagabria nelle discipline musicali teoriche, ed insegna solfeggio e teoria musicale fino al 1964 nella locale Scuola di Musica "Blagoje Bersa". In questo periodo partecipa a congressi, pubblica articoli su temi di educazione musicale ("L'educazione musicale in età prescolare", "L'importanza del ritmo e della melodia nel dettato musicale", "I giochi didattici nell'approfondimento del solfeggio", ecc.). Presso l'università di Zagabria si laurea nel 1961 in "Pedagogia" e nel 1965 consegue il diploma di primo grado scientifico (Magister) in "Fonetica" con una tesi dal titolo: "Le basi musicali e l'applicazione del ritmo e della melodia nella sordo-pedagogia e nella correzione del linguaggio orale". Fin dal 1961, presso il "Centro SUVAG per la rieducazione dell'udito e del linguaggio", avvia le ricerche per un programma di lavoro con i bambini sordi in età prescolare; nello stesso periodo presso l'università di Zagabria partecipa alla ricerca (finanziata dagli USA) sulla demutizzazione dei sordi gravi. Sulla base delle scoperte fatte durante tali ricerche elabora la pedagogia fondata sulla utilizzazione delle stimolazioni musicali nella demutizzazione dei bambini sordi. Nel 1974, sempre presso l'università di Zagabria, consegue il Dottorato di Ricerca in Scienze con una tesi dal titolo: "Il bambino sordo in età prescolare ed il primo apprendimento dei suoni del linguaggio". Dal 1965 intanto, va elaborando gli adattamenti della sua pedagogia alle lingue francese, fiammingo, italiano che le consentono di partecipare presso numerosissimi centri e/o istituti, alla formazione di operatori della riabilitazione in Belgio, Francia, Italia. Nel 1980 continua autonomamente la libera docenza e sintetizza tutto il suo lavoro con il titolo: "Il metodo creativo, stimolativo, riabilitativo della comunicazione orale e scritta con le strutture musicali di Zora Drežančić ". Continua inoltre la formazione degli operatori nei diversi paesi europei; come consulente propone e verifica lavori di educazione e rieducazione. Partecipa ai congressi, presentando i risultati ottenuti attraverso i principi e le strutture della sua Pedagogia. Nel 1985 nasce l'armel (Amici Ritmi Musicali e Linguistici), associazione senza scopo di lucro per la diffusione del metodo e per la formazione approfondita degli operatori e dei genitori. Dal dicembre 1983 tiene lezioni teoriche sui principi di lavoro della Pedagogia, direttamente agli studenti della scuola di logopedia dell'università di Roma, diretta dal Prof. Giancarlo Cianfrone, primario della Cattedra di Audiologia. Molti studenti dell'università "La Sapienza" di Roma, partecipano ai seminari organizzati dall'armel e svolgono il tirocinio nei centri dove si applica la sua Pedagogia. Nel 1994 viene scelta la sua relazione sulla metodologia dalla commissione di ricerca dall'associazione internazionale ISME (International Society for Music Education) della facoltà di musica dell'università di Malmo (Svezia). Seguirà l'invito al 15' Seminario internazionale dell'isme, tenutosi a Miami (Florida) nel Luglio dello stesso anno. In data, Roma 9 Novembre 1995 la Prof.ssa Drežančić è stata insignita dal Presidente della Repubblica Italiana dell'onorificenza di Commendatore. E venuta a mancare il 29.Agosto.2008 PRINCIPALI PUBBLICAZIONI DI ZORA DREŽANČIĆ IN LINGUA ITALIANA "Il ritmo musicale nella rieducazione del linguaggio, strutture create per il Metodo verbo-tonale dal 1961 al 1980" Ed. di Audiofonologopedia, Roma 1976 "La strutturazione dal vocabolo alla frase" Ed. Prov. di Genova, Genova 1980 "Schede musicali: la voce parlata, il ritmo, l'intonazione" "Gioco, parlo, leggo, scrivo (1'parte e 2'parte) Ed. Omega, Torino 1983(1'parte) 1987(2'parte) "I tre tempi: presente, passato, futuro" ( 2 voll) Ed. Graficart, Ugento 1987 "Il metodo creativo, stimolativo, riabilitativo della comunicazione orale e scritta con le strutture musicali di Zora Drežančić ". Ist.Sup.Educ.Fis.Univ.Urbino - Ed. Quattro Venti, Urbino 1989 "Emma, Anna, Paolo, Toni" Ed. Teotokos, Siracusa 1990 "Disegni Memoria" Ed. Logos, Prato 1992 "Voce ritmi musicali e linguistici"(1,2 e 3 parte) Ed. Data Ufficio, Roma 1998(1 e 2 p.)-1999(3 p.) "Gioco, parlo, leggo, scrivo"(1 parte)(ristampa) Ed. Data Ufficio, Roma 2000 "Emma Anna Paolo Toni "(ristampa) Ed. Data Ufficio, Roma 2005 LIBRI IN VISIONE PRESSO LA SEGRETERIA DURANTE IL SEMINARIO LETIZIA DI PIETRO : logopedista Dal 1984 applica le strutture della Pedagogia Drežančić su soggetti audiolesi e su soggetti con altri disturbi della comunicazione verbale. Svolge la sua attività professionale da 26 anni, prima nella città di Siracusa e, dal 1997, a Roma dove, in collaborazione con l'associazione "Pedagogia Drežančić ARMEL due, ha svolto anche attività di formazione e di organizzazione di Seminari, allo scopo di favorire la diffusione della Pedagogia. Dal 1997 collabora con l'associazione "Gioco Parlo Leggo Scrivo" di Prato dove, oltre al lavoro diretto sui bambini, svolge attività di formazione rivolta a genitori, logopedisti ed insegnanti dei Nidi e delle Scuole dell Infanzia, Primaria e Secondaria di primo grado. Nell Anno Accademico 2000/2001 inizia una collaborazione con l Università degli Studi di Roma La Sapienza per l insegnamento della Pedagogia Drežančić alle allieve del Corso di Laurea di primo Livello in Logopedia. Nell'Anno Accademico 2001/2002 consegue la conversione del proprio titolo in Laurea di Primo Livello in Logopedia, con una tesi su: "Abilità, disabilità e riabilitazione: problematiche etiche". ARGOMENTI DEL SEMINARIO CERCHIAMO LE PAROLE Attento, pensa, guarda, ascolta parla bene! : questo è l invito che facciamo ai nostri bambini quando desideriamo aiutarli ad utilizzare in modo corretto il linguaggio esprimendo con creatività il proprio pensiero. Desideriamo accompagnare i bambini che presentano difficoltà nella comunicazione verbale con gradualità ponendo attenzione prima di tutto alla correttezza dell espressione fonetica e, appena possibile, aiutando lo sviluppo semantico e sintattico. Durante questo Seminario, avvalendoci dei Principi e dei Procedimenti Pedagogici della Pedagogia Drežančić ( Metodo creativo, stimolativo, riabilitativo della comunicazione orale e scritta con le strutture musicali creato dalla Dr. Sci. Zora Drežančić) alla quale facciamo riferimento nella nostra pratica di lavoro, vorremmo approfondire la modalità con cui il bambino può essere condotto dalla fase dello sviluppo fonetico a quella dello sviluppo semantico. Importante è una scelta delle parole che tenga conto delle possibilità espressive raggiunte dal bambino e della sua capacità di accedere ai significati. Uno degli obiettivi fondamentali di questo nostro lavoro è quello di acquisire la capacità di affiancare la Scuola nella proposta degli apprendimenti previsti per i bambini nelle varie fasce di età. A partire dalla conoscenza delle possibilità di espressione e di comprensione linguistica di ogni bambino possiamo, di volta in volta, elaborare strumenti adeguati che consentano l accesso agli apprendimenti scolastici.

7 SCHEDA DI PARTECIPAZIONE 39 Seminario - 20 Novembre 2010 NOME COGNOME Indirizzo N. CITTÀ Prov. C.A.P. TELEF. PROFESSIONE N. PERSONE I dati personali forniti dai partecipanti, saranno trattati dall'associazione conformemente alle disposizioni del D.lgs. 196/2003. I partecipanti hanno facoltà di esercitare i diritti previsti dall'art. 7 e ss. del decreto legislativo. Firma INFORMAZIONI Per ragioni organizzative, si pregano i partecipanti di confermare la presenza inviando la scheda di partecipazione scegliendo una delle seguenti modalità: per posta, all indirizzo riportato sotto via a: gpls@po-net.prato.it indicando nell oggetto: ISCRIZIONE 39 SEMINARIO telefonando ad uno dei numeri riportati sotto Per informazioni e prenotazioni : Di Giovanni Federico via Tagliamento, Prato - PO Telefono 0574/ cell. 349/ oppure: famiglia Masti tel. 0574/ famiglia Pitta tel. 0574/ PROGRAMMA e ORARIO Sabato 20 Novembre 2010 Dalle 9:00 alle 13:00 Durante il seminario verrà effettuata: Spiegazione teorica sul tema del seminario Breve Pausa Lezione teorico-pratica L incontro si svolgerà presso l Aula Magna dell Oratorio c/o Parrocchia San Giovanni Bosco in Via Liliana Rossi - Prato ASSOCIAZIONE GIOCO PARLO LEGGO SCRIVO via TAGLIAMENTO, PRATO PO gpls@po-net.prato.it "G.P.L.S. - Associazione Gioco Parlo Leggo Scrivo" nata per la diffusione del "Metodo creativo, stimolativo, riabilitativo della comunicazione orale e scritta con le strutture musicali di Zora Drežančić" è costituita da famiglie con bambini audiolesi o con altri disturbi di linguaggio ed ha lo scopo di informare e formare all applicazione corretta della Pedagogia tutte le persone interessate alle problematiche inerenti il corretto sviluppo del linguaggio. L associazione è qualificata ONLUS. Associazione Gioco Parlo Leggo Scrivo gioco parlo scrivo leggo 39 SEMINARIO 20 Novembre 2010 PAROLE PARLATE Relatore LETIZIA DI PIETRO CON IL PATROCINIO DI PROVINCIA DI PRATO COMUNE DI PRATO ASSESSORATO SERVIZI SOCIALI CIRCOSCRIZIONE PRATO NORD ISTITUTO DEGLI INNOCENTI Oratorio Parrocchiale San Giovanni Bosco - Aula Magna - (via Liliana Rossi)

8 ZORA Drežančić NOTA BIOGRAFICA Zora Drežančić è nata il 9/5/1922 a Cilipi, presso Dubrovnik (Croatia). Nel 1949 si diploma a Zagabria nelle discipline musicali teoriche, ed insegna solfeggio e teoria musicale fino al 1964 nella locale Scuola di Musica "Blagoje Bersa". In questo periodo partecipa a congressi, pubblica articoli su temi di educazione musicale ("L'educazione musicale in età prescolare", "L'importanza del ritmo e della melodia nel dettato musicale", "I giochi didattici nell'approfondimento del solfeggio", ecc.). Presso l'università di Zagabria si laurea nel 1961 in "Pedagogia" e nel 1965 consegue il diploma di primo grado scientifico (Magister) in "Fonetica" con una tesi dal titolo: "Le basi musicali e l'applicazione del ritmo e della melodia nella sordo-pedagogia e nella correzione del linguaggio orale". Fin dal 1961, presso il "Centro SUVAG per la rieducazione dell'udito e del linguaggio", avvia le ricerche per un programma di lavoro con i bambini sordi in età prescolare; nello stesso periodo presso l'università di Zagabria partecipa alla ricerca (finanziata dagli USA) sulla demutizzazione dei sordi gravi. Sulla base delle scoperte fatte durante tali ricerche elabora la pedagogia fondata sulla utilizzazione delle stimolazioni musicali nella demutizzazione dei bambini sordi. Nel 1974, sempre presso l'università di Zagabria, consegue il Dottorato di Ricerca in Scienze con una tesi dal titolo: "Il bambino sordo in età prescolare ed il primo apprendimento dei suoni del linguaggio". Dal 1965 intanto, va elaborando gli adattamenti della sua pedagogia alle lingue francese, fiammingo, italiano che le consentono di partecipare presso numerosissimi centri e/o istituti, alla formazione di operatori della riabilitazione in Belgio, Francia, Italia. Nel 1980 continua autonomamente la libera docenza e sintetizza tutto il suo lavoro con il titolo: "Il metodo creativo, stimolativo, riabilitativo della comunicazione orale e scritta con le strutture musicali di Zora Drežančić ". Continua inoltre la formazione degli operatori nei diversi paesi europei; come consulente propone e verifica lavori di educazione e rieducazione. Partecipa ai congressi, presentando i risultati ottenuti attraverso i principi e le strutture della sua Pedagogia. Nel 1985 nasce l'armel (Amici Ritmi Musicali e Linguistici), associazione senza scopo di lucro per la diffusione del metodo e per la formazione approfondita degli operatori e dei genitori. Dal dicembre 1983 tiene lezioni teoriche sui principi di lavoro della Pedagogia, direttamente agli studenti della scuola di logopedia dell'università di Roma, diretta dal Prof. Giancarlo Cianfrone, primario della Cattedra di Audiologia. Molti studenti dell'università "La Sapienza" di Roma, partecipano ai seminari organizzati dall'armel e svolgono il tirocinio nei centri dove si applica la sua Pedagogia. Nel 1994 viene scelta la sua relazione sulla metodologia dalla commissione di ricerca dall'associazione internazionale ISME (International Society for Music Education) della facoltà di musica dell'università di Malmo (Svezia). Seguirà l'invito al 15' Seminario internazionale dell'isme, tenutosi a Miami (Florida) nel Luglio dello stesso anno. In data, Roma 9 Novembre 1995 la Prof.ssa Drežančić è stata insignita dal Presidente della Repubblica Italiana dell'onorificenza di Commendatore. E venuta a mancare il 29.Agosto.2008 PRINCIPALI PUBBLICAZIONI DI ZORA DREŽANČIĆ IN LINGUA ITALIANA "Il ritmo musicale nella rieducazione del linguaggio, strutture create per il Metodo verbo-tonale dal 1961 al 1980" Ed. di Audiofonologopedia, Roma 1976 "La strutturazione dal vocabolo alla frase" Ed. Prov. di Genova, Genova 1980 "Schede musicali: la voce parlata, il ritmo, l'intonazione" "Gioco, parlo, leggo, scrivo (1'parte e 2'parte) Ed. Omega, Torino 1983(1'parte) 1987(2'parte) "I tre tempi: presente, passato, futuro" ( 2 voll) Ed. Graficart, Ugento 1987 "Il metodo creativo, stimolativo, riabilitativo della comunicazione orale e scritta con le strutture musicali di Zora Drežančić ". Ist.Sup.Educ.Fis.Univ.Urbino - Ed. Quattro Venti, Urbino 1989 "Emma, Anna, Paolo, Toni" Ed. Teotokos, Siracusa 1990 "Disegni Memoria" Ed. Logos, Prato 1992 "Voce ritmi musicali e linguistici"(1,2 e 3 parte) Ed. Data Ufficio, Roma 1998(1 e 2 p.)-1999(3 p.) "Gioco, parlo, leggo, scrivo"(1 parte)(ristampa) Ed. Data Ufficio, Roma 2000 "Emma Anna Paolo Toni "(ristampa) Ed. Data Ufficio, Roma 2005 LIBRI IN VISIONE PRESSO LA SEGRETERIA DURANTE IL SEMINARIO LETIZIA DI PIETRO: logopedista Dal 1984 applica le strutture della Pedagogia Drežančić su soggetti audiolesi e su soggetti con altri disturbi della comunicazione verbale. Svolge la sua attività professionale da 26 anni, prima nella città di Siracusa e, dal 1997, a Roma dove, in collaborazione con l'associazione "Pedagogia Drežančić ARMEL due, ha svolto anche attività di formazione e di organizzazione di Seminari, allo scopo di favorire la diffusione della Pedagogia. Dal 1997 collabora con l'associazione "Gioco Parlo Leggo Scrivo" di Prato dove, oltre al lavoro diretto sui bambini, svolge attività di formazione rivolta a genitori, logopedisti ed insegnanti dei Nidi e delle Scuole dell Infanzia, Primaria e Secondaria di primo grado. Nell Anno Accademico 2000/2001 inizia una collaborazione con l Università degli Studi di Roma La Sapienza per l insegnamento della Pedagogia Drežančić alle allieve del Corso di Laurea di primo Livello in Logopedia. Nell'Anno Accademico 2001/2002 consegue la conversione del proprio titolo in Laurea di Primo Livello in Logopedia, con una tesi su: "Abilità, disabilità e riabilitazione: problematiche etiche". ARGOMENTI DEL SEMINARIO PAROLE PARLATE Un bambino che presenta difficoltà nella comunicazione verbale deve essere aiutato gradualmente - attraverso una stimolazione corretta - ad utilizzare lo strumento linguistico per esprimere in modo spontaneo e creativo il proprio pensiero. Noi crediamo nelle capacità innate del bambino ma siamo anche consapevoli dell importanza di una stimolazione puntuale, adeguata, che tenga conto dei vari aspetti implicati nella comunicazione verbale. L apprendimento del linguaggio e l uso spontaneo dello stesso richiedono che il bambino sia considerato nella sua globalità. Culla del desiderio di comunicare sono le prime relazioni che il bambino vive, innanzitutto all interno della famiglia. Non serve apprendere delle parole se esse non contengono in sé quella significatività che deriva solo dal poterle utilizzare per parlare! Per questo motivo la stimolazione logopedica non può rimanere un fatto isolato nel tempo e delegato ad una persona competente. Senza un rinforzo degli apprendimenti, un aiuto alla generalizzazione degli stessi che solo l ambiente familiare è in grado di dare, è difficile che il bambino possa progredire nello sviluppo del linguaggio. Durante questo Seminario desideriamo comprendere come aiutare il bambino affinché ogni parola imparata possa diventare parola parlata. Lo faremo avvalendoci dei Principi e dei Procedimenti Pedagogici della Pedagogia Drežančić ( Metodo creativo, stimolativo, riabilitativo della comunicazione orale e scritta con le strutture musicali creato dalla Dr. Sci. Zora Drežančić) alla quale facciamo riferimento nella nostra pratica di lavoro. «La pedagogia prevede una stretta collaborazione fra logopedisti, educatori e famiglie, che insieme operano per un progetto comune, nella consapevolezza che la riabilitazione non è un "lavoro" che si può imporre ad un bambino, ma un processo educativo che richiede forte adesione e carica motivazionale di tutti i partecipanti. In quest'ottica le proposte sono create per avere successo, per passare progressivamente da una conquista a quella successiva, per sperimentare da subito la propria voce all'interno di un dialogo significativo» [Mirella Zanobini, 1997, Psicologia dell'handicap e della riabilitazione, Ed. Franco Angeli, pp ].

9 SCHEDA DI PARTECIPAZIONE 40 Seminario - 28 Maggio 2011 NOME COGNOME Indirizzo N. CITTÀ Prov. C.A.P. TELEF. PROFESSIONE N. PERSONE I dati personali forniti dai partecipanti, saranno trattati dall'associazione conformemente alle disposizioni del D.lgs. 196/2003. I partecipanti hanno facoltà di esercitare i diritti previsti dall'art. 7 e ss. del decreto legislativo. Firma INFORMAZIONI Per ragioni organizzative, si pregano i partecipanti di confermare la presenza inviando la scheda di partecipazione scegliendo una delle seguenti modalità: per posta, all indirizzo riportato sotto via a: gpls@po-net.prato.it indicando nell oggetto: ISCRIZIONE 40 SEMINARIO telefonando ad uno dei numeri riportati sotto Per informazioni e prenotazioni: Di Giovanni Federico via Tagliamento, Prato - PO Telefono 0574/ cell. 349/ oppure: famiglia Masti tel. 0574/ famiglia Pitta tel. 0574/ PROGRAMMA e ORARIO Sabato 28 Maggio 2011 Dalle 9:00 alle 13:00 Durante il seminario verrà effettuata: Spiegazione teorica sul tema del seminario Breve Pausa Lezione teorico-pratica L incontro si svolgerà presso l Aula Magna dell Oratorio c/o Parrocchia San Giovanni Bosco in Via Liliana Rossi - Prato ASSOCIAZIONE GIOCO PARLO LEGGO SCRIVO via TAGLIAMENTO, PRATO PO gpls@po-net.prato.it "G.P.L.S. - Associazione Gioco Parlo Leggo Scrivo" nata per la diffusione del "Metodo creativo, stimolativo, riabilitativo della comunicazione orale e scritta con le strutture musicali di Zora Drežančić" è costituita da famiglie con bambini audiolesi o con altri disturbi di linguaggio ed ha lo scopo di informare e formare all applicazione corretta della Pedagogia tutte le persone interessate alle problematiche inerenti il corretto sviluppo del linguaggio. L associazione è qualificata ONLUS. Associazione Gioco Parlo Leggo Scrivo gioco parlo scrivo leggo 40 SEMINARIO 28 Maggio 2011 IL BAMBINO SI RACCONTA Relatore LETIZIA DI PIETRO CON IL PATROCINIO DI PROVINCIA DI PRATO ISTITUTO DEGLI INNOCENTI COMUNE DI PRATO CIRCOSCRIZIONE PRATO NORD Oratorio Parrocchiale San Giovanni Bosco - Aula Magna - (via Liliana Rossi)

10 ZORA DREŽANČIĆ NOTA BIOGRAFICA Zora Drežančić è nata il 9/5/1922 a Cilipi, presso Dubrovnik (Croatia). Nel 1949 si diploma a Zagabria nelle discipline musicali teoriche, ed insegna solfeggio e teoria musicale fino al 1964 nella locale Scuola di Musica "Blagoje Bersa". In questo periodo partecipa a congressi, pubblica articoli su temi di educazione musicale ("L'educazione musicale in età prescolare", "L'importanza del ritmo e della melodia nel dettato musicale", "I giochi didattici nell'approfondimento del solfeggio", ecc.). Presso l'università di Zagabria si laurea nel 1961 in "Pedagogia" e nel 1965 consegue il diploma di primo grado scientifico (Magister) in "Fonetica" con una tesi dal titolo: "Le basi musicali e l'applicazione del ritmo e della melodia nella sordo-pedagogia e nella correzione del linguaggio orale". Fin dal 1961, presso il "Centro SUVAG per la rieducazione dell'udito e del linguaggio", avvia le ricerche per un programma di lavoro con i bambini sordi in età prescolare; nello stesso periodo presso l'università di Zagabria partecipa alla ricerca (finanziata dagli USA) sulla demutizzazione dei sordi gravi. Sulla base delle scoperte fatte durante tali ricerche elabora la pedagogia fondata sulla utilizzazione delle stimolazioni musicali nella demutizzazione dei bambini sordi. Nel 1974, sempre presso l'università di Zagabria, consegue il Dottorato di Ricerca in Scienze con una tesi dal titolo: "Il bambino sordo in età prescolare ed il primo apprendimento dei suoni del linguaggio". Dal 1965 intanto, va elaborando gli adattamenti della sua pedagogia alle lingue francese, fiammingo, italiano che le consentono di partecipare presso numerosissimi centri e/o istituti, alla formazione di operatori della riabilitazione in Belgio, Francia, Italia. Nel 1980 continua autonomamente la libera docenza e sintetizza tutto il suo lavoro con il titolo: "Il metodo creativo, stimolativo, riabilitativo della comunicazione orale e scritta con le strutture musicali di Zora Drežančić ". Continua inoltre la formazione degli operatori nei diversi paesi europei; come consulente propone e verifica lavori di educazione e rieducazione. Partecipa ai congressi, presentando i risultati ottenuti attraverso i principi e le strutture della sua Pedagogia. Nel 1985 nasce l'armel (Amici Ritmi Musicali e Linguistici), associazione senza scopo di lucro per la diffusione del metodo e per la formazione approfondita degli operatori e dei genitori. Dal dicembre 1983 tiene lezioni teoriche sui principi di lavoro della Pedagogia, direttamente agli studenti della scuola di logopedia dell'università di Roma, diretta dal Prof. Giancarlo Cianfrone, primario della Cattedra di Audiologia. Molti studenti dell'università "La Sapienza" di Roma, partecipano ai seminari organizzati dall'armel e svolgono il tirocinio nei centri dove si applica la sua Pedagogia. Nel 1994 viene scelta la sua relazione sulla metodologia dalla commissione di ricerca dall'associazione internazionale ISME (International Society for Music Education) della facoltà di musica dell'università di Malmo (Svezia). Seguirà l'invito al 15' Seminario internazionale dell'isme, tenutosi a Miami (Florida) nel Luglio dello stesso anno. In data, Roma 9 Novembre 1995 la Prof.ssa Drežančić è stata insignita dal Presidente della Repubblica Italiana dell'onorificenza di Commendatore. E venuta a mancare il 29.Agosto.2008 PRINCIPALI PUBBLICAZIONI DI ZORA DREŽANČIĆ IN LINGUA ITALIANA "Il ritmo musicale nella rieducazione del linguaggio, strutture create per il Metodo verbo-tonale dal 1961 al 1980" Ed. di Audiofonologopedia, Roma 1976 "La strutturazione dal vocabolo alla frase" Ed. Prov. di Genova, Genova 1980 "Schede musicali: la voce parlata, il ritmo, l'intonazione" "Gioco, parlo, leggo, scrivo (1'parte e 2'parte) Ed. Omega, Torino 1983(1'parte) 1987(2'parte) "I tre tempi: presente, passato, futuro" ( 2 voll) Ed. Graficart, Ugento 1987 "Il metodo creativo, stimolativo, riabilitativo della comunicazione orale e scritta con le strutture musicali di Zora Drežančić ". Ist.Sup.Educ.Fis.Univ.Urbino - Ed. Quattro Venti, Urbino 1989 "Emma, Anna, Paolo, Toni" Ed. Teotokos, Siracusa 1990 "Disegni Memoria" Ed. Logos, Prato 1992 "Voce ritmi musicali e linguistici"(1,2 e 3 parte) Ed. Data Ufficio, Roma 1998(1 e 2 p.)-1999(3 p.) "Gioco, parlo, leggo, scrivo"(1 parte)(ristampa) Ed. Data Ufficio, Roma 2000 "Emma Anna Paolo Toni "(ristampa) Ed. Data Ufficio, Roma 2005 LIBRI IN VISIONE PRESSO LA SEGRETERIA DURANTE IL SEMINARIO LETIZIA DI PIETRO: logopedista Dal 1984 applica le strutture della Pedagogia Drežančić su soggetti audiolesi e su soggetti con altri disturbi della comunicazione verbale. Svolge la sua attività professionale da 27 anni, prima nella città di Siracusa e, dal 1997, a Roma dove, in collaborazione con l'associazione "Pedagogia Drežančić ARMEL due, ha svolto anche attività di formazione e di organizzazione di Seminari, allo scopo di favorire la diffusione della Pedagogia. Dal 1997 collabora con l'associazione "Gioco Parlo Leggo Scrivo" di Prato dove, oltre al lavoro diretto sui bambini, svolge attività di formazione rivolta a genitori, logopedisti ed insegnanti dei Nidi e delle Scuole dell Infanzia, Primaria e Secondaria di primo grado. Nell Anno Accademico 2000/2001 inizia una collaborazione con l Università degli Studi di Roma La Sapienza per l insegnamento della Pedagogia Drežančić alle allieve del Corso di Laurea di primo Livello in Logopedia. Nell'Anno Accademico 2001/2002 consegue la conversione del proprio titolo in Laurea di Primo Livello in Logopedia, con una tesi su: "Abilità, disabilità e riabilitazione: problematiche etiche". ARGOMENTI DEL SEMINARIO IL BAMBINO SI RACCONTA Quando si giunge ad appuntamenti significativi come un Quarantesimo Seminario viene spontaneo volgere lo sguardo indietro ed interrogarsi sulla validità del percorso fatto. Si desidera raccontare la storia già vissuta, i passi compiuti, gli ostacoli superati, i desideri ancora non realizzati. Nel raccontare si prende consapevolezza del coraggio che ha sostenuto il viaggio dentro le piccole conquiste quotidiane di ogni bambino che abbiamo accompagnato. Tra adulti ci si guarda negli occhi e si sa che si può rileggere una storia che è stata possibile solo perché ci si è spesi insieme. Se poi si volge lo sguardo sui bambini, facendo memoria del punto di partenza, si può leggere sul loro volto un dispiegarsi di possibilità che supera perfino le nostre aspettative. Abbiamo lavorato insieme, credendo fermamente che i Principi e i Procedimenti Pedagogici della Pedagogia Drežančić ( Metodo creativo, stimolativo, riabilitativo della comunicazione orale e scritta con le strutture musicali creato dalla Dr. Sci. Zora Drežančić) alla quale abbiamo fatto riferimento nella nostra pratica di lavoro, avrebbero potuto aiutare i nostri bambini. Ora noi possiamo raccontare tutto questo e comprendiamo quale grande incoraggiamento può derivare dal semplice poter narrare. Ma il nostro desiderio è che ciascun bambino possa un giorno riuscire a raccontare la propria storia. Di che cosa ha bisogno un bambino per riuscire a raccontare e a raccontarsi? È su questo interrogativo che vogliamo soffermarci a riflettere durante questo Quarantesimo Seminario. Quali strumenti linguistici possono essere necessari? Quali i piccoli passi utili per arrivare a narrare una storia? Quale la nostra interazione con il bambino nella sua globalità per lasciare emergere emozioni, desideri, bisogni? Ancora una volta ci mettiamo a fianco dei bambini che presentano maggiori difficoltà nella comunicazione verbale per aiutarli gradualmente - attraverso una presenza accogliente e una stimolazione corretta - ad utilizzare lo strumento linguistico per esprimere in modo spontaneo e creativo le proprie emozioni ed il proprio pensiero.

11 SCHEDA DI PARTECIPAZIONE 41 Seminario - 19 Novembre 2011 NOME COGNOME Indirizzo N. CITTÀ Prov. C.A.P. TELEF. PROFESSIONE N. PERSONE I dati personali forniti dai partecipanti, saranno trattati dall'associazione conformemente alle disposizioni del D.lgs. 196/2003. I partecipanti hanno facoltà di esercitare i diritti previsti dall'art. 7 e ss. del decreto legislativo. Firma INFORMAZIONI Per ragioni organizzative, si pregano i partecipanti di confermare la presenza inviando la scheda di partecipazione scegliendo una delle seguenti modalità: per posta, all indirizzo riportato sotto via a: gpls@po-net.prato.it indicando nell oggetto: ISCRIZIONE 41 SEMINARIO telefonando ad uno dei numeri riportati sotto Per informazioni e prenotazioni: Di Giovanni Federico via Tagliamento, Prato - PO Telefono 0574/ cell. 349/ oppure: famiglia Masti tel. 0574/ famiglia Pitta tel. 0574/ PROGRAMMA e ORARIO Sabato 19 Novembre 2011 Dalle 9:00 alle 13:00 Durante il seminario verrà effettuata: Spiegazione teorica sul tema del seminario Breve Pausa Lezione teorico-pratica L incontro si svolgerà presso l Aula Magna dell Oratorio c/o Parrocchia San Giovanni Bosco in Via Liliana Rossi - Prato ASSOCIAZIONE GIOCO PARLO LEGGO SCRIVO via TAGLIAMENTO, PRATO PO gpls@po-net.prato.it "G.P.L.S. - Associazione Gioco Parlo Leggo Scrivo" nata per la diffusione del "Metodo creativo, stimolativo, riabilitativo della comunicazione orale e scritta con le strutture musicali di Zora Drežančić" è costituita da famiglie con bambini audiolesi o con altri disturbi di linguaggio ed ha lo scopo di informare e formare all applicazione corretta della Pedagogia tutte le persone interessate alle problematiche inerenti il corretto sviluppo del linguaggio. L associazione è qualificata ONLUS. Associazione Gioco Parlo Leggo Scrivo gioco parlo scrivo leggo 41 SEMINARIO 19 Novembre 2011 IL BAMBINO RICORDA Relatore LETIZIA DI PIETRO CON IL PATROCINIO DI PROVINCIA DI PRATO COMUNE DI PRATO CIRCOSCRIZIONE PRATO NORD Oratorio Parrocchiale San Giovanni Bosco - Aula Magna - (via Liliana Rossi)

12 ZORA DREŽANČIĆ NOTA BIOGRAFICA Zora Drežančić è nata il 9/5/1922 a Cilipi, presso Dubrovnik (Croatia). Nel 1949 si diploma a Zagabria nelle discipline musicali teoriche, ed insegna solfeggio e teoria musicale fino al 1964 nella locale Scuola di Musica "Blagoje Bersa". In questo periodo partecipa a congressi, pubblica articoli su temi di educazione musicale ("L'educazione musicale in età prescolare", "L'importanza del ritmo e della melodia nel dettato musicale", "I giochi didattici nell'approfondimento del solfeggio", ecc.). Presso l'università di Zagabria si laurea nel 1961 in "Pedagogia" e nel 1965 consegue il diploma di primo grado scientifico (Magister) in "Fonetica" con una tesi dal titolo: "Le basi musicali e l'applicazione del ritmo e della melodia nella sordo-pedagogia e nella correzione del linguaggio orale". Fin dal 1961, presso il "Centro SUVAG per la rieducazione dell'udito e del linguaggio", avvia le ricerche per un programma di lavoro con i bambini sordi in età prescolare; nello stesso periodo presso l'università di Zagabria partecipa alla ricerca (finanziata dagli USA) sulla demutizzazione dei sordi gravi. Sulla base delle scoperte fatte durante tali ricerche elabora la pedagogia fondata sulla utilizzazione delle stimolazioni musicali nella demutizzazione dei bambini sordi. Nel 1974, sempre presso l'università di Zagabria, consegue il Dottorato di Ricerca in Scienze con una tesi dal titolo: "Il bambino sordo in età prescolare ed il primo apprendimento dei suoni del linguaggio". Dal 1965 intanto, va elaborando gli adattamenti della sua pedagogia alle lingue francese, fiammingo, italiano che le consentono di partecipare presso numerosissimi centri e/o istituti, alla formazione di operatori della riabilitazione in Belgio, Francia, Italia. Nel 1980 continua autonomamente la libera docenza e sintetizza tutto il suo lavoro con il titolo: "Il metodo creativo, stimolativo, riabilitativo della comunicazione orale e scritta con le strutture musicali di Zora Drežančić ". Continua inoltre la formazione degli operatori nei diversi paesi europei; come consulente propone e verifica lavori di educazione e rieducazione. Partecipa ai congressi, presentando i risultati ottenuti attraverso i principi e le strutture della sua Pedagogia. Nel 1985 nasce l'armel (Amici Ritmi Musicali e Linguistici), associazione senza scopo di lucro per la diffusione del metodo e per la formazione approfondita degli operatori e dei genitori. Dal dicembre 1983 tiene lezioni teoriche sui principi di lavoro della Pedagogia, direttamente agli studenti della scuola di logopedia dell'università di Roma, diretta dal Prof. Giancarlo Cianfrone, primario della Cattedra di Audiologia. Molti studenti dell'università "La Sapienza" di Roma, partecipano ai seminari organizzati dall'armel e svolgono il tirocinio nei centri dove si applica la sua Pedagogia. Nel 1994 viene scelta la sua relazione sulla metodologia dalla commissione di ricerca dall'associazione internazionale ISME (International Society for Music Education) della facoltà di musica dell'università di Malmo (Svezia). Seguirà l'invito al 15' Seminario internazionale dell'isme, tenutosi a Miami (Florida) nel Luglio dello stesso anno. In data, Roma 9 Novembre 1995 la Prof.ssa Drežančić è stata insignita dal Presidente della Repubblica Italiana dell'onorificenza di Commendatore. E venuta a mancare il 29.Agosto.2008 PRINCIPALI PUBBLICAZIONI DI ZORA DREŽANČIĆ IN LINGUA ITALIANA "Il ritmo musicale nella rieducazione del linguaggio, strutture create per il Metodo verbo-tonale dal 1961 al 1980" Ed. di Audiofonologopedia, Roma 1976 "La strutturazione dal vocabolo alla frase" Ed. Prov. di Genova, Genova 1980 "Schede musicali: la voce parlata, il ritmo, l'intonazione" "Gioco, parlo, leggo, scrivo (1'parte e 2'parte) Ed. Omega, Torino 1983(1'parte) 1987(2'parte) "I tre tempi: presente, passato, futuro" ( 2 voll) Ed. Graficart, Ugento 1987 "Il metodo creativo, stimolativo, riabilitativo della comunicazione orale e scritta con le strutture musicali di Zora Drežančić ". Ist.Sup.Educ.Fis.Univ.Urbino - Ed. Quattro Venti, Urbino 1989 "Emma, Anna, Paolo, Toni" Ed. Teotokos, Siracusa 1990 "Disegni Memoria" Ed. Logos, Prato 1992 "Voce ritmi musicali e linguistici"(1,2 e 3 parte) Ed. Data Ufficio, Roma 1998(1 e 2 p.)-1999(3 p.) "Gioco, parlo, leggo, scrivo"(1 parte)(ristampa) Ed. Data Ufficio, Roma 2000 "Emma Anna Paolo Toni "(ristampa) Ed. Data Ufficio, Roma 2005 LIBRI IN VISIONE PRESSO LA SEGRETERIA DURANTE IL SEMINARIO LETIZIA DI PIETRO: logopedista Dal 1984 applica le strutture della Pedagogia Drežančić su soggetti audiolesi e su soggetti con altri disturbi della comunicazione verbale. Svolge la sua attività professionale da 28 anni, prima nella città di Siracusa e, dal 1997, a Roma dove, in collaborazione con l'associazione "Pedagogia Drežančić ARMEL due, ha svolto anche attività di formazione e di organizzazione di Seminari, allo scopo di favorire la diffusione della Pedagogia. Dal 1997 collabora con l'associazione "Gioco Parlo Leggo Scrivo" di Prato dove, oltre al lavoro diretto sui bambini, svolge attività di formazione rivolta a genitori, logopedisti ed insegnanti dei Nidi e delle Scuole dell Infanzia, Primaria e Secondaria di primo grado. Nell Anno Accademico 2000/2001 inizia una collaborazione con l Università degli Studi di Roma La Sapienza per l insegnamento della Pedagogia Drežančić alle allieve del Corso di Laurea di primo Livello in Logopedia. Nell'Anno Accademico 2001/2002 consegue la conversione del proprio titolo in Laurea di Primo Livello in Logopedia, con una tesi su: "Abilità, disabilità e riabilitazione: problematiche etiche". ARGOMENTI DEL SEMINARIO IL BAMBINO RICORDA Come aiutare un bambino che presenta delle difficoltà nello sviluppo del linguaggio ad esprimersi facendo un uso corretto dell eloquio spontaneo? Creando dei ricordi fonoacustici corretti si costituisce una base sicura per l espressione linguistica più complessa. L articolazione sarà udibile, intelligibile e sonora. Tali ricordi possono essere immagazzinati nella memoria del bambino attraverso un lavoro ben programmato, basato sull apprendimento di Strutture Fonetico Ritmiche sempre più ricche. Può accadere che, con il passare del tempo e in assenza di stimolazioni, il bambino e il ragazzo perdano la correttezza nell uso della voce o nell articolazione. Ricordare le Strutture Fonetico Ritmiche, apprese nel corso della riabilitazione, consente un recupero rapido delle qualità affievolite. Durante il Seminario ci soffermeremo ad approfondire la conoscenza e la memorizzazione di tali Strutture, da quelle più semplici alle più complesse. Si tratta di Strutture create dalla Dr. Sci. Zora Drežančić nella sua Pedagogia che prende il nome di Metodo creativo, stimolativo, riabilitativo della comunicazione orale e scritta con le strutture musicali. La Pedagogia, creata per la riabilitazione dei bambini audiolesi, viene oggi applicata con buoni risultati anche con bambini che presentano difficoltà nello sviluppo del linguaggio dovute ad altre cause. A tale Pedagogia facciamo riferimento nella nostra pratica di lavoro.

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