RIQUALIFICAZIONE URBANA IN COMUNE DI GEROLA ALTA AMBITO B1

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2 INDICE 1. PREMESSA MANUALE D USO NUOVO CAMMINAMENTO PEDONALE IN FREGIO AL BITTO SEDE STRADALE VIABILITÀ PROVINCIALE NUOVO PARCHEGGIO POLIFUNZIONALE NUOVA SEDUTE E AIUOLE NUOVE OPERE DI ARREDO URBANO STEMI DI RACCOLTA E SMALTIMENTO DELLE ACQUE METEORICHE SOTTOSERVIZI IN GENERE SEGNALETICA VERTICALE ED ORIZZONTALE CONSOLIDAMENTO MURATURE D ARGINE ESTENTI MANUALE DI MANUTENZIONE NUOVO CAMMINAMENTO PEDONALE IN FREGIO AL BITTO SEDE STRADALE DELLA VIABILITÀ PROVINCIALE NUOVO PARCHEGGIO POLIFUNZIONALE NUOVA SEDUTE E AIUOLE NUOVE OPERE DI ARREDO URBANO STEMI DI RACCOLTA E SMALTIMENTO DELLE ACQUE METEORICHE SOTTOSERVIZI IN GENERE SEGNALETICA VERTICALE ED ORIZZONTALE CONSOLIDAMENTO MURATURE D ARGINE ESTENTI PROGRAMMA DI MANUTENZIONE NUOVO CAMMINAMENTO PEDONALE IN FREGIO AL BITTO SEDE STRADALE DELLA VIABILITÀ PROVINCIALE NUOVO PARCHEGGIO POLIFUNZIONALE NUOVA SEDUTE E AIUOLE NUOVE OPERE DI ARREDO URBANO STEMI DI RACCOLTA E SMALTIMENTO DELLE ACQUE METEORICHE SOTTOSERVIZI IN GENERE SEGNALETICA VERTICALE ED ORIZZONTALE CONSOLIDAMENTO MURATURE D ARGINE ESTENTI Progetto ESECUTIVO - Piano di manutenzione dell opera e delle strutture pagina 1 di 19

3 1. PREMESSA In conformità a quanto richiesto dall Art. 38 del D.P.R. 5/10/2010 N. 207 (regolamento di esecuzione ed attuazione del codice dei contratti pubblici) nella presente relazione vengono esposte le attività di manutenzione associate alle opere di progetto al fine di mantenerne nel tempo la funzionalità, le caratteristiche di qualità, l'efficienza ed il valore economico. Il piano di manutenzione è costituito da: il manuale d'uso; il manuale di manutenzione; il programma di manutenzione. Scheda identificativa dell opera Ubicazione Denominazione dell opera Comune di Gerola Alta. Lungo la strada provinciale in corrispondenza dell ingresso da Nord all abitato. Importo complessivo progetto ,00 Inizio lavori: Fine lavori RIQUALIFICAZIONE URBANA IN COMUNE DI GEROLA ALTA AMBITO B1 Nuove aree a parcheggio, a verde pubblico e spazi pedonali attrezzati nella zona nord all ingresso dell abitato. (indicare data) (indicare data) Scheda identificativa soggetti Committente Responsabile Unico del Procedimento Progettista opere architettoniche e c.a. Coordinatore della Sicurezza in Fase di Progettazione Direttore dei lavori Coordinatore della Sicurezza in Fase di Esecuzione Collaudatore opere c.a. Impresa esecutrice Comune di Gerola Alta. Geom. Pierluigi Curtoni (tecnico comunale) Ing. Stefano Boninsegna Studio in Morbegno via dei Sedini, 17 Geom. Fabrizio Venturini Studio in Morbegno via dei Sedini, 17 Ing. Stefano Boninsegna Studio in Morbegno via dei Sedini, 17 Geom. Fabrizio Venturini Studio in Morbegno via dei Sedini, 17 (indicare nominativo ed indirizzo) (indicare nominativo e indirizzo sede) Progetto ESECUTIVO - Piano di manutenzione dell opera e delle strutture pagina 2 di 19

4 Le parti più importanti dell opera cui il piano di manutenzione si riferisce sono di seguito brevemente riassunte: 1. nuovo camminamento pedonale in fregio al Bitto: cordoli e soglie in pietra, pavimentazione in blocchetti di pietra, parapetti in acciaio zincato, opere in c.a.; 2. sede stradale viabilità Provinciale: fondazione stradale, sovrastruttura in conglomerato bituminoso (strato di base, bynder e tappetino); 3. nuovo parcheggio polifunzionale: fondazione stradale, cordoli in pietra, pavimentazione in lastre e blocchetti di pietra, opere in c.a; 4. nuova sedute e aiuole: murature in c.a, rivestimenti e soglie in pietra, opere a verde.; 5. nuove opere di arredo urbano: sedute amovibili in acciaio verniciato e legno, fioriere in acciaio verniciato, piastre per alberature in acciaio corten ; 6. sistemi di raccolta e smaltimento delle acque meteoriche: caditoie, pozzetti e tubazioni; 7. sottoservizi in genere: rete di illuminazione pubblica, pozzetti, plinti di fondazione; 8. segnaletica verticale ed orizzontale; 9. consolidamento murature d argine esistenti: formazione di berma. Il manuale d'uso, il manuale di manutenzione ed il programma di manutenzione, redatti in fase di progettazione, saranno sottoposti al termine della realizzazione dell'intervento, a cura del Direttore dei Lavori, al controllo ed alla verifica di validità, con gli eventuali aggiornamenti resi necessari dai problemi emersi durante l'esecuzione dei lavori. Progetto ESECUTIVO - Piano di manutenzione dell opera e delle strutture pagina 3 di 19

5 2. MANUALE D USO Il manuale contiene in generale l'insieme delle informazioni atte a permettere all ente gestore di conoscere le modalità di fruizione del bene, evitandone un'utilizzazione impropria. Il manuale d uso consente di eseguire tutte le operazioni atte alla conservazione dell opera che non richiedano conoscenze specialistiche e di riconoscere tempestivamente fenomeni di deterioramento anomalo al fine di sollecitare interventi specialistici. Il manuale d'uso contiene le seguenti informazioni: la collocazione nell'intervento delle parti menzionate la rappresentazione grafica (si rimanda alle tavole del progetto esecutivo); la descrizione; le modalità di uso corretto NUOVO CAMMINAMENTO PEDONALE IN FREGIO AL BITTO L uso corretto delle opere inerenti la nuova passerella può essere così schematizzato: Marciapiede fondazioni soletta a sbalzo FENOMENO DI DETERIORAMENTO Rottura/scalzamento del cordolo e/o della soglia in pietra Scalzamento della pavimentazione in blocchetti di pietra Comparsa di fessure a causa di cedimenti dovuti ad assestamento o a ritiro; Degradazione superficiale a causa di contatto di acqua con presenza di sale; Comparsa di fessure a causa di cedimenti dovuti ad assestamento o a ritiro; Degradazione superficiale a causa di contatto di acqua con presenza di sale; ZIONE FINALIZZATA ALL USO CORRETTO DELL Evitare tassativamente il passaggio o parcheggio di veicoli. Utilizzare mezzi adeguati per la rimozione della neve (da condurre a mano). Controllo periodico (in particolare al termine della stagione invernale) della presenza di cordoli, danneggiati o divelti e/o soglie rotte. Evitare il passaggio o parcheggio di veicoli. Utilizzare mezzi adeguati per la rimozione della neve. Controllo periodico (in particolare al termine della stagione invernale) della presenza di blocchetti scalzati. Evitare il sormonto da parte di mezzi aventi peso non compatibile con i carichi previsti in progetto.. Evitare il passaggio/sosta di veicoli sul marciapiede; Usare le dovute cautele nelle operazioni di sgombero neve. muretti in elevazione con finitura faccia a vista Comparsa di fessure a causa di cedimenti dovuti ad assestamento della muratura arginale; Degradazione superficiale a causa di Evitare il passaggio/sosta di veicoli sul marciapiede; Usare le dovute cautele nelle operazioni di sgombero neve. Progetto ESECUTIVO - Piano di manutenzione dell opera e delle strutture pagina 4 di 19

6 Parapetti in acciaio zincato Cancelli scarico neve contatto di acqua con presenza di sale; Danneggiamento da urto accidentale; Danneggiamento del parapetto in acciaio zincato. Comparsa di ruggine. Deterioramento corrimano in legno Danneggiamento del cancello nel suo insieme Comparsa di ruggine Deterioramento/danneggiamento cardini e chiavistello Comparsa di ruggine Evitare il passaggio o parcheggio di veicoli Prestare le dovute attenzioni durante le fasi di rimozione della neve. Controllo periodico di eventuale comparsa di ruggine, o di eccessivo deterioramento del legno Eseguire le operazioni apertura/chiusura esclusivamente a mano. Evitare di lasciare i cancelli parzialmente aperti. La chiusura dovrà essere totale e deve riguardare tutti i dispositivi previsti (chiavistello ecc.). Controllo periodico di eventuale comparsa di ruggine. Prestare attenzione nelle fasi di scarico della neve evitando l urto da parte dei mezzi impiegati. Controllo periodico di eventuale comparsa di ruggine SEDE STRADALE VIABILITÀ PROVINCIALE Il tratto della sede della strada Provinciale verrà completamente rifatto ed allargato. Il rifacimento prevede la realizzazione ex-novo degli strati di fondazione e della sovrastruttura. Sede stradale FENOMENO DI DETERIORAMENTO Cedimenti dello strato di fondazione a seguito di successivi scavi. Cedimenti della sovrastruttura stradale a seguito di successivi scavi. Deterioramento del tappetino di usura. Formazione di fessure nell asfalto. ZIONE FINALIZZATA ALL USO CORRETTO DELL Non vi sono specifiche indicazioni sull uso corretto dell opera. Prevedere un corretto ripristino degli scavi. Controllo periodico della formazione di avvallamenti o dosselli Prevedere un corretto ripristino degli scavi. Impiegare idonei mezzi per lo sgombero neve. Controllo periodico della formazione di avvallamenti o dosselli. Controllo periodico della formazione di fessure nell asfalto NUOVO PARCHEGGIO POLIFUNZIONALE La delimitazione degli stalli è prevista mediante posa di cordoli e lastre di pietra. Ad intervalli regolari è prevista la realizzazione di aree riservate esclusivamente ai pedoni dotate di arredi Progetto ESECUTIVO - Piano di manutenzione dell opera e delle strutture pagina 5 di 19

7 Stalli e aree riservate ai pedoni fondazioni muretti in elevazione con finitura faccia a vista FENOMENO DI DETERIORAMENTO Cedimenti a seguito di successivi scavi. Rottura/scalzamento dei cordolo in pietra. Scalzamento della pavimentazione in blocchetti e/o lastre di pietra. Comparsa di fessure a causa di cedimenti dovuti ad assestamento o effetti di ritiro; Degradazione superficiale a causa di contatto di acqua con presenza di sale; Comparsa di fessure a causa di cedimenti dovuti ad assestamento o effetti di ritiro; Degradazione superficiale a causa di contatto di acqua con presenza di sale; Danneggiamento da urto accidentale; ZIONE FINALIZZATA ALL USO CORRETTO DELL Non vi sono specifiche indicazioni sull uso corretto dell opera. Prevedere un corretto ripristino degli scavi. Controllo periodico della formazione di avvallamenti o dosselli Utilizzare mezzi adeguati per la rimozione della neve. Controllo periodico (in particolare al termine della stagione invernale) della presenza di cordoli rotti, danneggiati o divelti. Utilizzare mezzi adeguati per la rimozione della neve. Controllo periodico (in particolare al termine della stagione invernale) di eventuale scalzamento e/o rottura dei blocchetti e/o lastre in pietra. Evitare il sormonto da parte di mezzi aventi peso non compatibile con i carichi previsti in progetto.. Usare le dovute cautele nelle operazioni di sgombero neve NUOVA SEDUTE E AIUOLE Nella zona centrale dell intervento, è prevista le realizzazione di una piazza pedonale dotata di aiuole rialzate e di sedute fisse rivestite in lastre di pietra. Anche la pavimentazione sarà differenziata in questo ambito rispetto al resto del camminamento pedonale utilizzando in luogo dei blocchetti le lastre in pietra granitica.. Nuove sedute e aiuole FENOMENO DI DETERIORAMENTO Rottura/scalzamento dei cordoli Scalzamento della pavimentazione in blocchetti e/o lastre di pietra. ZIONE FINALIZZATA ALL USO CORRETTO DELL Utilizzare mezzi adeguati per la rimozione della neve. Controllo periodico (in particolare al termine della stagione invernale) della presenza di cordoli rotti, danneggiati o divelti. Utilizzare mezzi adeguati per la rimozione della neve. Controllo periodico (in particolare al Progetto ESECUTIVO - Piano di manutenzione dell opera e delle strutture pagina 6 di 19

8 fondazioni muretti in elevazione con finitura faccia a vista Comparsa di fessure a causa di cedimenti dovuti ad assestamento o effetti di ritiro; Degradazione superficiale a causa di contatto di acqua con presenza di sale; Comparsa di fessure a causa di cedimenti dovuti ad assestamento o effetti di ritiro; Degradazione superficiale a causa di contatto di acqua con presenza di sale; Danneggiamento da urto accidentale; termine della stagione invernale) di eventuale scalzamento e/o rottura dei blocchetti e/o lastre in pietra. Evitare il sormonto da parte di mezzi aventi peso non compatibile con i carichi previsti in progetto.. Usare le dovute cautele nelle operazioni di sgombero neve NUOVE OPERE DI ARREDO URBANO I lavori prevedono la realizzazione di sedute amovibili in acciaio verniciato e legno, fioriere in acciaio verniciato, piastre per alberature in acciaio corten da disporsi tutte attorno alle alberature secondo le indicazioni progettuali Panchine in acciaio e legno Fioriere in acciaio zincato e verniciato Piastre per alberature in acciaio corten FENOMENO DI DETERIORAMENTO Danneggiamento delle parti in legno e o in acciaio. Comparsa di ruggine Esfoliazione e deterioramento delle parti in legno esposte alle intemperie Danneggiamento delle fioriere a seguito di urti. Comparsa di ruggine. Danneggiamento a seguito di urti ZIONE FINALIZZATA ALL USO CORRETTO DELL Prestare le dovute attenzioni durante le fasi di rimozione della neve. In alternativa rimuovere gli arredi nel periodo invernale Controllo periodico di eventuale comparsa di ruggine o di eccessivo deterioramento delle parti in legno Evitare il passaggio o parcheggio di veicoli Prestare le dovute attenzioni durante le fasi di rimozione della neve. In alternativa rimuovere gli arredi nel periodo invernale Evitare il passaggio o parcheggio di veicoli Prestare le dovute attenzioni durante le fasi di rimozione della neve STEMI DI RACCOLTA E SMALTIMENTO DELLE ACQUE METEORICHE I sistemi di raccolta e smaltimento delle acque meteoriche previsti in progetto riguardano: - il nuovo parcheggio; costituito da caditoie stradali con recapito nel torrente Bitto; ZIONE FINALIZZATA FENOMENO DI ALL USO CORRETTO DETERIORAMENTO DELL Griglie di captazione Accumulo di fogliame e depositi di Prestare le dovute attenzioni nelle fasi Progetto ESECUTIVO - Piano di manutenzione dell opera e delle strutture pagina 7 di 19

9 Chiusini Pozzetti e caditoie Tubazioni interrate materiale fine sulle griglie. Fenomeni di corrosione e di degrado delle parti metalliche. Scalzamento del telaio. Fenomeni di corrosione e di degrado delle parti metalliche. Scalzamento del telaio. Accumulo di depositi sul fondo dei pozzetti e delle caditoie. Fenomeni di corrosione e di degrado delle pareti del manufatto. Cedimento del pozzetto. Cedimento del manto stradale in corrispondenza del pozzetto. Ristagno acque dovuto all ostruzione della tubazione di sgombero neve. Manutenzione con asportazione del materiale depositato. Verifica delle condizioni statiche del manufatto ed eventuale sostituzione dello stesso. Verifica danneggiamento telaio a seguito di urti. Prestare le dovute attenzioni nelle fasi di sgombero neve. Verifica delle condizioni statiche del manufatto ed eventuale sostituzione dello stesso. Verifica danneggiamento telaio a seguito di urti. Non vi sono specifiche indicazioni sull uso corretto dell opera. Manutenzione periodica con asportazione del materiale depositato. Verifica delle condizioni statiche del manufatto ed eventuale sostituzione dello stesso. Verifica circa eventuali fenomeni di infiltrazione. Non vi sono specifiche indicazioni sull uso corretto dell opera. Controllo periodico del corretto e regolare deflusso delle acque SOTTOSERVIZI IN GENERE Oltre al sistema di raccolta e smaltimento delle acque meteoriche il progetto prevede la posa delle seguenti predisposizioni: - cavidotti a servizio dell illuminazione pubblica; - pozzetti completi di chiusini in ghisa relativi alla rete di illuminazione pubblica; Cavidotto rete illuminazione pubblica Pozzetti di ispezione Chiusini FENOMENO DI DETERIORAMENTO Schiacciamento. Rottura in occasione di altri scavi. Occlusione per presenza di materiale estraneo. Accumulo di depositi sul fondo dei pozzetti. Fenomeni di corrosione e di degrado delle pareti del manufatto. Cedimento del pozzetto. Cedimento del manto stradale in corrispondenza del pozzetto. Fenomeni di corrosione e di degrado delle parti metalliche. Scalzamento del telaio. ZIONE FINALIZZATA ALL USO CORRETTO DELL Non vi sono specifiche indicazioni sull uso corretto dell opera. Controllare la funzionalità del cavidotto dopo l esecuzione di scavi. Prestare le dovute attenzioni nelle fasi di sgombero neve. Manutenzione periodica con asportazione del materiale depositato. Verifica circa eventuali fenomeni di infiltrazione. Verifica delle condizioni statiche del manufatto ed eventuale sostituzione dello stesso. Prestare le dovute attenzioni nelle fasi di sgombero neve. Verifica delle condizioni statiche del Progetto ESECUTIVO - Piano di manutenzione dell opera e delle strutture pagina 8 di 19

10 manufatto ed eventuale sostituzione dello stesso. Verifica danneggiamento telaio a seguito di urti SEGNALETICA VERTICALE ED ORIZZONTALE Il progetto prevede il riposizionamento della cartellonistica stradale esistente e l integrazione della stessa ove necessario. La segnaletica orizzontale, riferita all ambito oggetto di intervento, verrà interamente rifatta. Segnaletica verticale Segnaletica orizzontale FENOMENO DI DETERIORAMENTO Danneggiamento da urto. Deterioramento della pellicola protettiva. Comparsa di ruggine. Deterioramento da usura. ZIONE FINALIZZATA ALL USO CORRETTO DELL Non vi sono specifiche indicazioni sull uso corretto dell opera. Eseguire controlli periodici per verificarne l eventuale danneggiamento e/o deterioramento. Non vi sono specifiche indicazioni sull uso corretto dell opera. Eseguire controlli periodici per verificarne l usura 2.9. CONSOLIDAMENTO MURATURE D ARGINE ESTENTI In un tratto ben individuato è prevista la realizzazione di una berma a protezione del piede dello stesso. Nuova berma FENOMENO DI DETERIORAMENTO Danneggiamento da urto in conseguenza a piene del torrente. Deterioramento delle fughe in malta cementizia. ZIONE FINALIZZATA ALL USO CORRETTO DELL Non vi sono specifiche indicazioni sull uso corretto dell opera. Eseguire controlli periodici per verificarne l eventuale danneggiamento e/o deterioramento. Progetto ESECUTIVO - Piano di manutenzione dell opera e delle strutture pagina 9 di 19

11 3. MANUALE DI MANUTENZIONE Il manuale di manutenzione fornisce, in relazione alle diverse unità tecnologiche, alle caratteristiche dei materiali o dei componenti interessati, le indicazioni necessarie per la corretta manutenzione nonché per il ricorso ai centri di assistenza o di servizio. Il manuale di manutenzione contiene le seguenti informazioni: la collocazione nell'intervento delle parti menzionate; la rappresentazione grafica (si rimanda alle tavole del progetto esecutivo); la descrizione delle risorse necessarie per l'intervento manutentivo; il livello minimo delle prestazioni; le anomalie riscontrabili; le manutenzioni eseguibili direttamente dal gestore; le manutenzioni da eseguire a cura di personale specializzato NUOVO CAMMINAMENTO PEDONALE IN FREGIO AL BITTO Marciapiede Parapetti Cancelli scarico neve fondazioni ZIONE DI MANUTENZIONE Ripristino del cordolo. Ripristino pavimentazione in blocchetti di pietra Ripristino soglia in pietra e/o in lamiera Sostituzione parti danneggiate. zincatura. Sostituzione parti danneggiate. zincatura. Ripristino delle superfici danneggiate (stacco della cartella LIVELLO PRESTAZIONALE GARANTITO Continuità del cordolo. Continuità della pavimentazione Continuità della soglia Resistenza del parapetto e continuità dello stesso. Mancanza di parti arrugginite. Resistenza del parapetto e continuità dello stesso. Mancanza di parti arrugginite. cartella superficiale RISORSE NECESSARIE PER L INTERVENTO/I 1 cestello; 1 cestello (all occorrenza); 1 cestello (all occorrenza); 1 cestello (all occorrenza); POSBILITA DI ESECUZIONE DA PARTE DELL ENTE GESTORE NO per interventi lato strada NO per interventi lato torrente per interventi lato strada NO per interventi lato torrente NO Progetto ESECUTIVO - Piano di manutenzione dell opera e delle strutture pagina 10 di 19

12 soletta muretti in elevazione con finitura faccia a vista superficiale) delle parti a vista Ripristino delle superfici danneggiate (stacco della cartella superficiale) delle parti a vista Ripristino delle superfici danneggiate (stacco della cartella superficiale) delle parti a vista; cartella superficiale cartella superficiale 1 cestello (all occorrenza); 1 cestello (all occorrenza); NO per le parti lato marciapiede; NO per le parti lato torrente; 3.2. SEDE STRADALE DELLA VIABILITÀ PROVINCIALE Sede stradale ZIONE DI MANUTENZIONE Ripristino dei cedimenti. Eliminazione di avvallamenti e dossi. Sigillatura delle fessure. LIVELLO PRESTAZIONALE GARANTITO Regolarità planimetrica della sede stradale. Continuità della pavimentazione. RISORSE NECESSARIE PER L INTERVENTO/I 1 escavatore; 1 fresa per asfalti; 1 finitrice; 1 rullo; POSBILITA DI ESECUZIONE DA PARTE DELL ENTE GESTORE NO 3.3. NUOVO PARCHEGGIO POLIFUNZIONALE Stalli e aree riservate ai pedoni soletta ZIONE DI MANUTENZIONE Ripristino cedimenti. Ripristino dei cordoli. Ripristino pavimentazione in blocchetti di pietra. Ripristino pavimentazione in blocchetti e lastre in pietra Ripristino delle superfici danneggiate (stacco della cartella LIVELLO PRESTAZIONALE GARANTITO Regolarità della pavimentazione e cordoli in pietra. Continuità della pavimentazione cartella superficiale RISORSE NECESSARIE PER L INTERVENTO/I 1 escavatore; 1 cestello (all occorrenza); POSBILITA DI ESECUZIONE DA PARTE DELL ENTE GESTORE NO Progetto ESECUTIVO - Piano di manutenzione dell opera e delle strutture pagina 11 di 19

13 muretti in elevazione con finitura faccia a vista superficiale) delle parti a vista Ripristino delle superfici danneggiate (stacco della cartella superficiale) delle parti a vista; cartella superficiale 1 cestello (all occorrenza); per le parti lato marciapiede; NO per le parti lato torrente; 3.4. NUOVA SEDUTE E AIUOLE Nuove sedute e aiuole soletta muretti in elevazione con finitura faccia a vista ZIONE DI MANUTENZIONE Ripristino cedimenti. Ripristino dei cordoli e lastre in pietra. Ripristino pavimentazione in blocchetti di pietra. Ripristino pavimentazione in blocchetti di pietra Ripristino delle superfici danneggiate (stacco della cartella superficiale) delle parti a vista Ripristino delle superfici danneggiate (stacco della cartella superficiale) delle parti a vista; LIVELLO PRESTAZIONALE GARANTITO Regolarità della pavimentazione e cordoli in pietra. Continuità della pavimentazione cartella superficiale cartella superficiale RISORSE NECESSARIE PER L INTERVENTO/I 1 escavatore; 1 cestello (all occorrenza); 1 cestello (all occorrenza); POSBILITA DI ESECUZIONE DA PARTE DELL ENTE GESTORE NO per le parti lato marciapiede; NO per le parti lato torrente; 3.5. NUOVE OPERE DI ARREDO URBANO Panchine in acciaio e legno ZIONE DI MANUTENZIONE Sostituzione parti danneggiate. zincatura e o della verniciatura per le parti in ferro. Ripristino o LIVELLO PRESTAZIONALE GARANTITO Resistenza delle sedute ai carichi. Mancanza di parti ossidate e/o deteriorate. RISORSE NECESSARIE PER L INTERVENTO/I POSBILITA DI ESECUZIONE DA PARTE DELL ENTE GESTORE Progetto ESECUTIVO - Piano di manutenzione dell opera e delle strutture pagina 12 di 19

14 Fioriere in acciaio zincato e verniciato Piastre per alberature in acciaio corten sostituzione delle parti in legno danneggiate Sostituzione parti danneggiate. zincatura e o della verniciatura per le parti in ferro. Ripristino o sostituzione delle parti in legno danneggiate Ripristino delle superfici danneggiate e/o non complanari Resistenza delle sedute ai carichi. Mancanza di parti di parti ossidate e/o deteriorate. Resistenza ai carichi superficiali e planarità. 1 cestello (all occorrenza); NO 3.6. STEMI DI RACCOLTA E SMALTIMENTO DELLE ACQUE METEORICHE Griglie di captazione ZIONE DI MANUTENZIONE Pulizia/rimozione del materiale (sabbia, fogliame ecc). Riposizionamento e/o sostituzione del telaio. Sostituzione della griglia. LIVELLO PRESTAZIONALE GARANTITO Piena capacità di drenaggio della griglia. Stabilità del telaio. Adeguata capacità a sopportare il transito dei veicoli. RISORSE NECESSARIE PER L INTERVENTO/I 1 operai; POSBILITA DI ESECUZIONE DA PARTE DELL ENTE GESTORE Chiusini Riposizionamento e/o sostituzione del telaio. Sostituzione del chiusino. Stabilità del telaio. Adeguata capacità a sopportare il transito dei veicoli. 1 operaio; Pozzetti e caditoie Rimozione del materiale accumulato sul fondo. Riposizionamento/ sostituzione del pozzetto. Riempimento di eventuali buche e ripristino del manto stradale in corrispondenza del pozzetto. Regolare deflusso delle acque. Regolarità della superficie viabile e/o pedonale. 1 miniescavatore; Progetto ESECUTIVO - Piano di manutenzione dell opera e delle strutture pagina 13 di 19

15 3.7. SOTTOSERVIZI IN GENERE Cavidotto rete illuminazione pubblica ZIONE DI MANUTENZIONE Controllo del mantenimento in efficienza della tubazione, compresa la presenza del cordino di traino. Rimozione di eventuali occlusioni. LIVELLO PRESTAZIONALE GARANTITO Possibilità di inserimento delle linee elettriche all interno del cavidotto. RISORSE NECESSARIE PER L INTERVENTO/I Da stabilire in funzione del tipo di intervento da effettuare POSBILITA DI ESECUZIONE DA PARTE DELL ENTE GESTORE Pozzetti di ispezione Chiusini Rimozione del materiale accumulato sul fondo. Riposizionamento/ sostituzione del pozzetto. Riempimento di eventuali buche e ripristino del manto stradale in corrispondenza del pozzetto. Riposizionamento e/o sostituzione del telaio. Sostituzione del chiusino. Facilità di accesso e manutenzione alle componenti della rete. Regolarità della superficie viabile e/o pedonale. Stabilità del telaio. Adeguata capacità a sopportare il transito dei veicoli. 1 operaio; 3.8. SEGNALETICA VERTICALE ED ORIZZONTALE Segnaletica verticale ZIONE DI MANUTENZIONE Sostituzione del palo danneggiato; Sostituzione del cartello danneggiato o deteriorato. LIVELLO PRESTAZIONALE GARANTITO Corretta visibilità della segnaletica RISORSE NECESSARIE PER L INTERVENTO/I 1 operaio; POSBILITA DI ESECUZIONE DA PARTE DELL ENTE GESTORE Segnaletica orizzontale Rifacimento della segnaletica Corretta visibilità della segnaletica 1 macchina per verniciatura a spruzzo; NO Progetto ESECUTIVO - Piano di manutenzione dell opera e delle strutture pagina 14 di 19

16 3.9. CONSOLIDAMENTO MURATURE D ARGINE ESTENTI Realizzazione nuova berma ZIONE DI MANUTENZIONE Ripristino pietrame danneggiato o divelto; LIVELLO PRESTAZIONALE GARANTITO Solidità statica della struttura RISORSE NECESSARIE PER L INTERVENTO/I 1 escavatore POSBILITA DI ESECUZIONE DA PARTE DELL ENTE GESTORE NO In generale, trattandosi di interventi di manutenzione che dipendono sia dall entità delle parti su cui si andrà ad operare che dal personale impiegato (interno all Ente Committente, ditta specializzata), la quantificazione dal punto di vista economico risulta di difficile determinazione. Progetto ESECUTIVO - Piano di manutenzione dell opera e delle strutture pagina 15 di 19

17 4. PROGRAMMA DI MANUTENZIONE Il programma di manutenzione prevede un sistema di controlli e di interventi da eseguire, a cadenze temporalmente o altrimenti prefissate, al fine di una corretta gestione del bene e delle sue parti nel corso degli anni. Esso si articola secondo tre sottoprogrammi: il sottoprogramma delle prestazioni, che prende in considerazione, per classe di requisito, le prestazioni fornite dal bene e dalle sue parti nel corso del suo ciclo di vita; il sottoprogramma dei controlli, che definisce il programma delle verifiche e dei controlli al fine di rilevare il livello prestazionale (qualitativo e quantitativo) nei successivi momenti della vita del bene, individuando la dinamica della caduta delle prestazioni aventi come estremi il valore di collaudo e quello minimo di norma; il sottoprogramma degli interventi di manutenzione, che riporta in ordine temporale i differenti interventi di manutenzione, al fine di fornire le informazioni per una corretta conservazione del bene. La manutenzione, così come predisposta da UNI 9910, è la combinazione di tutte le azioni tecniche ed amministrative, incluse le azioni di supervisione, volte a mantenere o a riportare un entità in uno stato in cui possa eseguire la funzione richiesta. Si distinguono varie tipologie di manutenzione: a guasto o correttiva (la più frequente); preventiva: ciclica (programmata secondo cicli) secondo condizione (valori limite fissi); migliorativa. La frequenza degli interventi manutentivi è funzione dell esito dei controlli periodici effettuati sull opera. Le tabelle seguenti riassumono i contenuti del programma di manutenzione per l opera in oggetto NUOVO CAMMINAMENTO PEDONALE IN FREGIO AL BITTO CLASSE DI REQUITO VARIAZIONE DELLE PRESTAZIONI AL PASSARE DEL TEMPO PERIODICITA DEI CONTROLLI TIPOLOGIA MANUTENTIVA Uniformità della pavimentazione; Assenza di ostacoli sulla sede pedonabile; Piena efficienza dei parapetti; Piena efficienza dei cancelli per sgombero neve. Deterioramento della pavimentazione in blocchetti di pietra; Formazione di avvallamenti; Formazioni ruggine; Mancanza di parti delle opere di protezioni. Semestrale periodica; Ciclica per l opera nel suo insieme; A guasto; Preventiva per le parti metalliche. Piena efficienza delle opere in c.a. Progetto ESECUTIVO - Piano di manutenzione dell opera e delle strutture pagina 16 di 19

18 4.2. SEDE STRADALE DELLA VIABILITÀ PROVINCIALE CLASSE DI REQUITO VARIAZIONE DELLE PRESTAZIONI AL PASSARE DEL TEMPO PERIODICITA DEI CONTROLLI TIPOLOGIA MANUTENTIVA Uniformità della Deterioramento della pavimentazione; Assenza di ostacoli sulla sede stradale; pavimentazione; Formazione di avvallamenti; Formazione di fessure Semestrale periodica; al verificarsi di incidenti stradali; Ciclica e/o a guasto; Corretta percorribilità nell asfalto. della strada 4.3. NUOVO PARCHEGGIO POLIFUNZIONALE CLASSE DI REQUITO VARIAZIONE DELLE PRESTAZIONI AL PASSARE DEL TEMPO PERIODICITA DEI CONTROLLI TIPOLOGIA MANUTENTIVA Uniformità della pavimentazione; Deterioramento della Assenza di ostacoli; Corretta percorribilità; pavimentazione; Formazione di avvallamenti e/o Semestrale periodica; Ciclica e/o a guasto; Piena efficienza delle fessure; opere in c.a NUOVA SEDUTE E AIUOLE CLASSE DI REQUITO VARIAZIONE DELLE PRESTAZIONI AL PASSARE DEL TEMPO PERIODICITA DEI CONTROLLI TIPOLOGIA MANUTENTIVA Uniformità della pavimentazione; Assenza di ostacoli sulla sede pedonabile; Piena efficienza degli elementi di seduta e relativi rivestimenti in pietra; Deterioramento della pavimentazione in blocchetti di pietra e/ delle lastre; Formazione di avvallamenti; Deterioramento delle parti in cls a vista Semestrale periodica; Ciclica per l opera nel suo insieme; Progetto ESECUTIVO - Piano di manutenzione dell opera e delle strutture pagina 17 di 19

19 Piena efficienza delle opere in c.a NUOVE OPERE DI ARREDO URBANO CLASSE DI REQUITO VARIAZIONE DELLE PRESTAZIONI AL PASSARE DEL TEMPO PERIODICITA DEI CONTROLLI TIPOLOGIA MANUTENTIVA Uniformità delle superfici di seduta; Piena efficienza degli elementi soggetti a carico Deterioramento dei materiali componenti; Formazione di disconnessioni; Semestrale periodica; Ciclica e/o a guasto; 4.6. STEMI DI RACCOLTA E SMALTIMENTO DELLE ACQUE METEORICHE CLASSE DI REQUITO VARIAZIONE DELLE PRESTAZIONI AL PASSARE DEL TEMPO PERIODICITA DEI CONTROLLI TIPOLOGIA MANUTENTIVA Corretto deflusso delle acque; Assenza di materiale in cunetta e in corrispondenza delle Riduzione della capacità di Semestrale periodica; Ciclica e/o griglie; raccolta e smaltimento delle Al verificarsi di eventi a guasto; Corretto funzionamento acque di piattaforma; piovosi intensi. dei chiusini e delle griglie; Assenza di materiale all interno dei pozzetti e delle caditoie; 4.7. SOTTOSERVIZI IN GENERE CLASSE DI REQUITO VARIAZIONE DELLE PRESTAZIONI AL PASSARE DEL TEMPO PERIODICITA DEI CONTROLLI TIPOLOGIA MANUTENTIVA Mantenimento dell uso dei cavidotti ; Corretto funzionamento Occlusione o riduzione della capienza dei cavidotti Interruzione del servizio di Annuale periodica; Ciclica e/o a guasto; della rete di illuminazione; illuminazione. Progetto ESECUTIVO - Piano di manutenzione dell opera e delle strutture pagina 18 di 19

20 4.8. SEGNALETICA VERTICALE ED ORIZZONTALE CLASSE DI REQUITO VARIAZIONE DELLE PRESTAZIONI AL PASSARE DEL TEMPO PERIODICITA DEI CONTROLLI TIPOLOGIA MANUTENTIVA Corretta visibilità della segnaletica; Riduzione della visibilità della segnaletica; Semestrale periodica; Ciclica e/o a guasto; 4.9. CONSOLIDAMENTO MURATURE D ARGINE ESTENTI CLASSE DI REQUITO VARIAZIONE DELLE PRESTAZIONI AL PASSARE DEL TEMPO PERIODICITA DEI CONTROLLI TIPOLOGIA MANUTENTIVA Scalzamento del pietrame; Annuale periodica; Ciclica e/o Solidità statica delle opere Danneggiamento parziale delle Al verificarsi di a guasto; opere; fenomeni di piena Progetto ESECUTIVO - Piano di manutenzione dell opera e delle strutture pagina 19 di 19