PROGETTO DI ANIMAZIONE
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- Cosima Cavallaro
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1 PROGETTO DI ANIMAZIONE BRAINER RIABILITAZIONE COGNITIVA CON IL COMPUTER NELL ANZIANO
2 INTRODUZIONE Dalla fine del 2009 con l'impiego di una postazione Brainer di stimolazione intellettiva, è iniziata una collaborazione clinico- scientifica con la RSA Comunale Cervesina (PV), facente parte del Gruppo ICOS. Il Gruppo Icos è presente sul territorio nazionale con 22 strutture operative e servizi rivolti agli anziani (Residenze Sanitarie Assistenziali e Centri Diurni Integrati), alle persone con disagio psichico (Comunità Protette, e Centri Diurni), alle persone con disabilità (Residenze Sanitarie Assistenziali per Disabili), ai disabili malati di AIDS (Case di Accoglienza), alle persone di qualsiasi età con bisogni socio-sanitari (Servizi di Assistenza Domiciliare e Assistenza Domiciliare Integrata), a bambini e adolescenti (asili nido e strutture socio-educative). Con la supervisione scientifica del Prof. Stefano Zago del Policlinico di Milano, Il Programma di Ginnastica Mentale Brainer viene utilizzato a supporto della tradizionale metodologia assistenziale dei pazienti ricoverati. Quanto riportato è un iniziale report operativo, che prevede in un prossimo futuro, un possibile coinvolgimento di altre strutture del Gruppo, in un'ottica di raccolta dati multicentrico via web. PREMESSE Il cervello umano è formato da circa cento miliardi di neuroni tra loro interconnessi. Con l avanzare dell età il numero dei neuroni tende a diminuire e ciò provoca la comparsa dei primi deficit mnemonici-cognitivi. La scoperta dei fattori neuronali di crescita ha dimostrato che il cervello, se opportunamente stimolato, può aumentare le proprie potenzialità operative contrastando il decadimento delle abilità cognitive. Questa capacità è nota come plasticità neuronale: essa consente di generare nuovi neuroni e di aumentarne le interconnessioni. La plasticità neuronale può essere stimolata attraverso l utilizzo di specifici strumenti tecnologici. 2
3 TIPO DI ATTIVITÀ Uno degli strumenti tecnologici menzionati nelle Premesse è il software Brainer, cioè un programma di riabilitazione cognitiva che si avvale dell utilizzo del computer, utilizzato per le attività del presente progetto. Brainer è una società a responsabilità limitata fondata dal dott. Giancarlo Bertoldi, neurologo e anestesista, Responsabile del Servizio di Anestesia della Clinica Suore Domenicane di Torino, attualmente ricercatore nel campo della stimolazione cognitiva e multisensoriale. La società Brainer ha realizzato, in collaborazione con specialisti in neuropsicologia e logopedia, una gamma di strumenti multimediali interattivi che abilitano sessioni di ginnastica mentale e riabilitazione cognitiva. Di questi fa parte il nostro programma. Il software è costituito da tre moduli operativi: - apparato scientifico; - esercizi; - gestione dati. L apparato scientifico fornisce una descrizione dettagliata dei deficit di funzionalità cognitiva (amnesia, afasia, acalculia, disordini visuo-spaziali, disordini percettivi e agnosia) e consente un rapido accesso a esercizi mirati di riabilitazione. Il modulo esercizi presenta un programma di training suddiviso per aree di intervento, con attività rivolte al potenziamento delle differenti funzionalità cognitive: percezione visiva, percezione uditiva, attenzione, linguaggio, lettoscrittura, calcolo, memoria, logica e deduzione. Il modulo gestione dati contiene la scheda paziente e permette il monitoraggio continuo dei risultati ottenuti. DESTINATARI Sette ospiti con iniziale decadimento cognitivo e differenti patologie quali sindrome ansioso-depressiva, schizofrenia, psicosi paranoidea e tendenza a condurre vita isolata o apatia. Lo schema qui allegato fornisce una descrizione degli ospiti coinvolti. 3
4 Sog. Sesso Later. man. Età Scolarità anni Patologia principale Patologie psichiatriche Altre problematiche A F dx 87 5 elem., 3 commer. cardiopatia B M dx 71 5 elem.,3 avv., parkinsonismo 2 med., 5 rag. C F dx 87 5 elem., osteoporosi, 2 lezioni ernia discale priv. steno D F dx 87 5 elem., leucemia linfatica 3 commerciali cronica E M sx 77 5 elementari emiplegia dx da pregresso ictus F M dx 78 5 elem., BPCO, poliartrosi 3 avviamento G F dx 77 5 elem., deterioramento 2 commerciali cognitivo su base vascolare sindrome ansiosodepressiva schizofrenia cronica residuale sindrome ansiosa sindrome ansiosa x psicosi paranoidea, sindrome depressiva disturbo dell'affettività, sindrome ansiosa spondiloartrosi tendenza a isolarsi, apatia è preoccupata per vuoti di memoria ipertensione cecità occhio dx ipovisus, apatia disturbi comportamentali TEMPI Una seduta alla settimana per ogni ospite della durata di trenta minuti. L attività si svolge tutto l anno. AZIONI PREVISTE L attività viene pubblicizzata attraverso locandine affisse in struttura. L animatrice e la fisioterapista individuano gli ospiti che possono essere in grado di parteciparvi. Le sedute, da loro condotte, sono sempre individuali. Gli esercizi vengono proposti all ospite attraverso un percorso personalizzato che tiene conto di quali siano le sue esigenze, le sue specifiche ipoabilità e inoltre vengono fatti svolgere con differenti livelli di difficoltà. L ospite interagisce in maniera diretta e intuitiva con il software tramite l ausilio di un touchscreen. I risultati ottenuti nei vari esercizi vengono registrati nel modulo gestione dati. 4
5 I nostri dati rientrano poi in un lavoro di ricerca, svolto dalla società Brainer, dove vengono confrontati con quelli di altre strutture che utilizzano il medesimo Software. RISORSE ASSEGNATE Le risorse impiegate sono: computer : si tratta di una Workstation compatta con video LCD touchscreen dotata di un software Brainer; i seguenti operatori: animatrice e fisioterapista; il supporto, al bisogno, degli esperti della società Brainer. OBIETTIVI Si intende perseguire i seguenti obiettivi: rallentare il decadimento cognitivo; rafforzare l attenzione; potenziare le performance intellettive; far accrescere l autostima e migliorare lo stato umorale; coinvolgere chi normalmente è apatico e disinteressato alle altre attività. 5
6 MODALITA DI MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DEGLI ESITI All inizio dell anno sono stati identificati un gruppo di ospiti che potessero sperimentare l attività e le cui caratteristiche psicofisiche potessero consentire una continuità della stessa per un certo arco di tempo. Nei mesi di gennaio e febbraio si è quindi esplicato loro l utilizzo del computer, le finalità dei vari esercizi ed essi hanno potuto svolgerne alcuni come prova. Durante tale periodo si è voluto far prendere loro confidenza con questo nuovo strumento, in quanto per essi era impensabile imparare ad utilizzarlo ormai giunti ad un età avanzata. Successivamente, però, sette ospiti hanno acconsentito a far parte del gruppo sperimentale. Col passare del tempo, si è potuto notare come essi abbiano acquisito dimestichezza nell uso del computer; dall analisi dei dati registrati nelle schede di ognuno di loro si sono notati anche dei progressi nell esecuzione di alcuni esercizi, tanto che si è passati da un livello facile, iniziale, ad un livello maggiore di difficoltà. È stato sorprendente, inoltre, notare che alcuni ospiti, normalmente apatici e disinteressati a tutto ciò che si svolge nella nostra struttura, si siano entusiasmati di fronte a questa nuova attività, da loro considerata stimolante, e ciò ha consentito un miglioramento del loro stato umorale. Solo una signora, sui sette del gruppo sperimentale, non è riuscita a continuarla per l aggravarsi delle sue condizioni psicofisiche. In conclusione, si può ritenere che siano stati raggiunti gli obiettivi posti in fase progettuale e quindi si intende proseguire l attività anche nel prossimo anno. Cervesina, 23 dicembre 2010 La Resp. del Servizio di Animazione Dott.ssa Patrizia Pinelli 6
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