Attilio Fiocco (Attilio)
|
|
- Albina Santini
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Attilio Fiocco (Attilio) I PERICOLI ELETTRICI IN CASA - PARTE 2 4 January 2012 Seconda tappa Questo articolo è la continuzaione del precedente I pericoli elettrici in casa - Parte 1 Proporrò altri esempi di situazioni potenzialmente rischiose e pericolose, che vedo ancora oggi in giro. I pericoli nella stanza da bagno I bagni ospitanti vasche e piatti doccia, per loro natura, sono considerati ambienti a maggior rischio di elettrocuzione, o per meglio dire, ambienti in cui è necessario prendere le dovute precauzioni affinché si limitino al minimo i rischi connessi e legati alla presenza di acqua, umidità (sotto forma di vapore acqueo) e allo stato di svestito e bagnato del corpo umano (con una resistenza specifica di questo che evidentemente risulta notevolmente inferiore rispetto al corpo asciutto in ambiente secco) Le zone La norma CEI EN 64-8/7 dedica diverse pagine ai "locali contenenti bagni o docce" (art. 701), di fatto si parla di ambienti ed applicazioni particolari, ma vediamo cosa indicano le zone di rispetto in questi locali, senza dimenticare che per essere definiti tali è necessario che essi presentino almeno una vasca da bagno o un piatto doccia. I PERICOLI ELETTRICI IN CASA - PARTE 2 1
2 Prendo le definizioni direttamente dalla norma, 6^ edizione in mio possesso, sperando che non vi siano stravolgimenti sostanziali negli ultimi aggiornamenti. Zona 0 La zona 0 è il volume interno alla vasca da bagno o al piatto doccia. Per docce senza piatto, l altezza della zona 0 è di 10 cm e la sua superficie ha la stessa estensione orizzontale della zona 1. Zona 1 La zona 1 è delimitata: a) dal livello del pavimento finito e dal piano orizzontale posto a 2,25 m al di sopra del livello del pavimento finito; se tuttavia il fondo della vasca da bagno o del piatto doccia si trova a più di 15 cm al di sopra del pavimento, il piano orizzontale viene situato a 2,25 m al di sopra di questo fondo. b) dalla superficie verticale circoscritta alla vasca da bagno o al piatto doccia, oppure, per le docce senza piatto, dalla superficie verticale posta a 1,20 m dal punto centrale del soffione agganciato posto sulla parete o sul soffitto. I PERICOLI ELETTRICI IN CASA - PARTE 2 2
3 La zona 1 non include la zona 0. Lo spazio sotto la vasca da bagno o la doccia è considerato zona 1. Zona 2 La zona 2 è delimitata: a) dal livello del pavimento finito e dal piano orizzontale situato a 2,25 m al di sopra del livello del pavimento finito. b) dalla superficie verticale al bordo della zona 1 e dalla superficie verticale posta alla distanza di 0,60 m dalla superficie verticale precedente e parallela ad essa. Per le docce senza piatto, non esiste una zona 2 ma una zona 1 aumentata a 1,20 m come indicato in b). Zona 3 La zona 3 è delimitata: a) dal livello del pavimento finito e dal piano situato a 2,25 m sopra il pavimento. b) dalla superficie verticale al bordo della zona 2, o della zona 1 in caso di mancanza del piatto doccia, e dalla superficie verticale posta alla distanza di 2,40 m dalla superficie verticale precedente e parallela ad essa; Le dimensioni sono misurate tenendo conto della presenza di pareti e di ripari fissi. N.B. Le Zone 1, 2 e 3 non si estendono all esterno del locale attraverso le aperture, se queste sono munite di serramenti. Faccio un (grande) salto fino all' art che recita: [..] Agli effetti della sicurezza delle persone gli apparecchi utilizzatori alimentati da prese a spina della zona 3 devono essere utilizzati in modo che nessuna loro parte entri nelle zone 2, 1 e 0. [..] e ancora, da : Nella zona 0 non devono essere installati dispositivi di protezione, di sezionamento e di comando. Nella zona 1 non devono essere installati dispositivi di protezione, di sezionamento e di comando, con l eccezione di interruttori di circuiti SELV alimentati a tensione non superiore a 12 V in c.a. o a 30 V in c.c., e con la sorgente di sicurezza installata al di fuori delle zone 0, 1 e 2. I PERICOLI ELETTRICI IN CASA - PARTE 2 3
4 Nella zona 2 non devono essere installati dispositivi di protezione, di sezionamento e di comando, con l eccezione di: interruttori di circuiti SELV alimentati a tensione non superiore a 12 V in c.a. o a 30 V in c.c. e con la sorgente di sicurezza installata al di fuori delle zone 0, 1 e 2; e di prese a spina, alimentate da trasformatori di isolamento di Classe II di bassa potenza incorporati nelle stesse prese a spina, previste per alimentare rasoi elettrici. Nella zona 3 prese a spina, interruttori ed altri apparecchi di comando sono permessi solo se la protezione è ottenuta mediante: separazione elettrica (art ), individualmente, SELV (art ); o interruzione automatica dell alimentazione, usando un interruttore differenziale avente corrente differenziale nominale non superiore a 30 ma. NOTA Nelle zone 1, 2 e 3 sono ammessi tiranti isolanti per azionare interruttori, e pulsanti, del tipo con azionamento a mezzo di tiranti, a condizione che tali interruttori soddisfino le prescrizioni (allo studio) della Norma CEI E per quanto fin qui detto......ne consegue che installazioni (datate ma ancora diffuse) come questa che vedete, sono un pericolo oggettivo intollerabile (oggi). Nelle foto non si vede, ma posizionata proprio sotto allo scalda acqua e al suo interruttore, c'è una bella vasca da bagno. I PERICOLI ELETTRICI IN CASA - PARTE 2 4
5 I PERICOLI ELETTRICI IN CASA - PARTE 2 5
6 Questa fino a qualche decennio fa, era una pratica assai diffusa. Il mio consiglio, per chi dovesse trovarsi in situazioni simili, è di farsi immediatamente spostare tale collegamento. Se non si può proprio mettere a norma la situazione, si può di certo trovare qualche escamotage, per eliminare almeno l'interruttore e la presa a spina ed arrivare allo scalda acqua con almeno un cavo guainato adatto allo scopo. Però ricordo e rimarco, rimarrebbe comunque un "accrocco"! Altri consigli Sarà banale o forse superfluo ricordarlo, ma oltre alle installazioni errate, ci sono anche comportamenti errati da evitare assolutamente quando ci si trova in bagno. Evitare di maneggiare apparecchiature elettriche quando si è completamente bagnati, e ancora di più se si è addirittura ancora immersi o con solo i piedi ammollo nella vasca da bagno. Sembra demenziale scriverlo, ma i giornali riportano ogni tanto di decessi per folgorazione da phon caduto nella vasca da bagno! Attenzione che anche ad avere un differenziale da 30 ma a protezione delle condutture del bagno, in determinati casi (come quello sopra descritto) questi potrebbe anche non intervenire, o farlo troppo tardi. I PERICOLI ELETTRICI IN CASA - PARTE 2 6
7 In casi come quello sopra accennato, entrano in gioco molti fattori, sarebbe un argomento che meriterebbe un approfondimento e una trattazione al di fuori di questo articoletto. Sezionare (da opportuno interruttore bipolare o magnetotermico) l'eventuale scalda acqua elettrico durante i bagni o le docce (questa è una mia fissa personale!) Anche la presenza (ove necessario) dei collegamenti equipotenziali supplementari è un aspetto importante, ma l'utente medio dell' impianto elettrico non può entrare nel merito di questi accorgimenti... purtroppo! Come accennato già nel primo articolo, fare attenzione al logoramento del cavo/cordone di alimentazione di phon, piastra o rasoio elettrico nel punto di uscita dall' utilizzatore Se non si ha il tempo di portare l'apparecchio da un riparatore, si può sempre provvedere (provvisoriamente) autonomamente, nastrando accuratamente (solo con nastro isolante di buona qualità) ed in maniera omogenea e abbondante la parte di guaina deteriorata: I PERICOLI ELETTRICI IN CASA - PARTE 2 7
8 Per il momento non mi viene in mente altro, soltanto una cosa... mai pensare che gli incidenti capitano solo "agli altri" Estratto da " index.php?title=userspages:attilio:i-pericoli-elettrici-in-casa-parte-2" I PERICOLI ELETTRICI IN CASA - PARTE 2 8
RELAZIONE DI CALCOLO ELETTRICO
RELAZIONE DI CALCOLO ELETTRICO PREMESSE La presente relazione ha lo scopo di definire l intervento dal punto di vista elettrico in quanto si hanno le seguenti lavorazioni: adeguamento del quadro elettrico
DettagliLuoghi conduttori ristretti
Pubblicato il: 09/07/2004 Aggiornato al: 09/07/2004 di Gianluigi Saveri Un luogo conduttore ristretto si presenta delimitato da superfici metalliche o comunque conduttrici in buon collegamento elettrico
DettagliImpianti a bagno. Impianti a bagno. di Gianluigi Saveri
Pubblicato il: 13/09/2004 Aggiornato al: 13/09/2004 di Gianluigi Saveri Le piscine e le fontane secondo la nuova norma 64-8, che tratta dei provvedimenti aggiuntivi da adottare negli impianti elettrici
DettagliPiscine e fontane Impianti in luoghi con un rischio maggiore per presenza di acqua
Piscine e fontane Impianti in luoghi con un rischio maggiore per presenza di acqua pubblicato il 17/08/2013 aggiornato il 17/08/2013 1. Generalità Come tutti sanno piscine e fontane rappresentano luoghi
Dettaglieqs IMPIANTO DI TERRA
IMPIANTO DI TERRA DA = dispersore intenzionale DN = dispersore di fatto CT = conduttore di terra EQP = conduttore equipotenziale principale EQS = conduttore equipotenziale supplementare PE = conduttore
DettagliLe verifiche negli impianti elettrici: tra teoria e pratica. Guida all esecuzione delle verifiche negli impianti elettrici utilizzatori a Norme CEI
Le verifiche negli impianti elettrici: tra teoria e pratica (Prima parte) Guida all esecuzione delle verifiche negli impianti elettrici utilizzatori a Norme CEI L articolo 7 del Decreto Ministeriale 22/01/2008,
DettagliERRATA CORRIGE NORMA CEI (fasc )
ERRATA CORRIGE NORMA CEI 64-8 2012-07 (fasc. 99998) Il presente fascicolo contiene modifiche ad alcuni articoli della Norma CEI 64-8:2012 per i quali sono state riscontrate imprecisioni o errori che ne
DettagliNecessità di progetto: SI, secondo guida CEI 0-2, se classificato come ambiente ad uso medico o se di superficie superiore a 400 m 2
Norme di riferimento: Norma CEI 64-8 Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000 V in corrente alternata e a 1500 V in corrente continua Norma CEI 64-8 /7 Sezione 710 Ambienti
DettagliN0RME TECNICHE 23/05/2013 SPSAL AUSL Ferrara TdP Dott. Loreano Veronesi
N0RME TECNICHE 23/05/2013 SPSAL AUSL Ferrara TdP Dott. Loreano Veronesi Punti salienti delle Norme CEI 64-8/7 Cantieri di costruzione e di demolizione e Norme CEI 64-17 Guida all'esecuzione degli impianti
DettagliINSTALLAZIONE CIVILE Protezione
Protezione Limitatore di sovratensione (SPD) Campo di applicazione L apparecchio fornisce la protezione delle prese di alimentazione di tutti i tipi di elettrodomestici ed in particolare di quelli contenenti
DettagliIMPIANTI ELETTRICI - LOCALI BAGNI E DOCCE
IMPIANTI ELETTRICI - LOCALI BAGNI E DOCCE Sommario 1. Definizione 2. Fonti normative 3. Questioni interpretative 4. Caratteristiche e modalità di installazione 5. Adempimenti amministrativi 6. Voci di
DettagliApparecchi. Protezione - CARATTERISTICHE TECNICHE. Portafusibili. Conformità normativa Direttiva BT
Apparecchi Protezione - CARATTERISTICHE TECNICHE Portafusibili Sostituzione del fusibile Scudo Campo di applicazione Protezione delle prese di alimentazione di tutti i tipi di elettrodomestici ed in particolare
DettagliInterruttori differenziali per uso mobile
Interruttori differenziali per uso mobile di Gianluigi Saveri Pubblicato il: 31/07/2006 Aggiornato al: 31/07/2006 La Norma CEI 23-78 si occupa dei dispositivi differenziali mobili che vengono interposti
DettagliModulo 2. Locali uso medico
Modulo 2 Locali uso medico Locali uso medico Norma CEI 64-8/7 V2 Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000V in c.a. e 1500 V in c.c. Parte 7: Ambienti ed applicazioni particolari
DettagliI circuiti PELV per l'alimentazione dei circuiti di comando delle macchine (1/3)
I circuiti PELV per l'alimentazione dei circuiti di comando delle macchine (1/3) La Norma 44-5, all'articolo 9.1.4, richiede per i circuiti di comando che un polo del circuito di alimentazione sia permanentemente
DettagliInterruttore differenziale
Interruttore differenziale Dispositivo meccanico destinato a connettere e a disconnettere un circuito all alimentazione, m ediante operazione manuale, e ad aprire il circuito auto m atica m ente quando
DettagliPARCO VALLE DEL TREJA
PARCO VALLE DEL TREJA Consorzio tra i Comuni di Calcata e Mazzano Romano Restauro delle ex-scuderie del Palazzo Baronale di Calcata Allestimento del negozio "I prodotti del sistema dei parchi del Lazio
DettagliLuoghi conduttori ristretti
Luoghi conduttori ristretti Ferrara 09/04/2013 Tecnico della Prevenzione Dott. Loreano Veronesi UOPSAL AUSL Ferrara LUOGHI CONDUTTORI RISTRETTI Un Luogo è da ritenersi conduttore ristretto, quando: E'
DettagliSistemi a bassissima tensione SELV-PELV-FELV (Scheda)
SISTEMI A BASSISSIMA TENSIONE: SELV PELV FELV Sistema di alimentazione: I sistemi elettrici a bassissima tensione che presentano una tensione nominale e una tensione nominale verso terra non superiore
DettagliNorma CEI : Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000 V in corrente alternata e a 1500 V in corrente continua
Norma CEI 64-8 2012: Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000 V in corrente alternata e a 1500 V in corrente continua Norma CEI 64-8 Edizione 2012 Impianti elettrici utilizzatori
DettagliNorma CEI 64-8 Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000 V in corrente alternata e a 1500 V in corrente continua.
Scheda Sistema di alimentazione TT, TN (vietato TN-C). Nota: il sistema TT generalmente prevale rispetto al sistema TN, inoltre, da un punto di vista prettamente normativo sarebbe possibile realizzare,
DettagliINDICE. Parte prima: Introduzione alla sicurezza 17
Indice 5 INDICE Parte prima: Introduzione alla sicurezza 17 Capitolo 1 - Generalità 21 1.1 Le basi legislative della sicurezza 21 1.2 Gli enti normatori nazionali e internazionali 23 1.3 La conformità
DettagliTerasaki Italia Srl via Campania, Segrate (MI) Tel Fax
Sovracorrenti Generalità E trattato l impiego degli interruttori magnetotermici modulari (MCBs: Miniature Circuit Breakers) nell edilizia residenziale, intendendo per edifici residenziali quelli che contengono
DettagliApparecchi e impianti di illuminazione
Apparecchi e impianti di illuminazione Pubblicato il: 04/06/2007 Aggiornato al: 04/06/2007 di Gianluigi Saveri 1. Generalità Nella nuova Norma 64-8 è stata inserita una nuova sezione, la 559, con prescrizioni
DettagliINDICE 1 PREMESSA 2 2 DESCRIZIONE GENERALE DEGLI IMPIANTI 3 3 RIFERIMENTI A NORME E LEGGI 4 4 CLASSIFICAZIONE DEGLI AMBIENTI 5
INDICE 1 PREMESSA 2 2 DESCRIZIONE GENERALE DEGLI IMPIANTI 3 3 RIFERIMENTI A NORME E LEGGI 4 4 CLASSIFICAZIONE DEGLI AMBIENTI 5 5 DESCRIZIONE DELL IMPIANTO ELETTRICO 6 6 PROTEZIONE DELLE CONDUTTURE ELETTRICHE
DettagliGruppi elettrogeni Guida alla protezione contro i contatti indiretti
Gruppi elettrogeni Guida alla protezione contro i contatti indiretti (prima parte) Pubblicato il: 19/02/2007 Aggiornato al: 19/02/2007 di Gianfranco Ceresini 1. Generalità Il gruppo elettrogeno è una sorgente
DettagliL'impianto elettrico nei locali da bagno e doccia
L'impianto elettrico nei locali da bagno e doccia Pubblicato il: 11/12/2003 Aggiornato al: 11/12/2003 di Gianluigi Saveri Secondo la Norma 64-8 sez. 701, in funzione della pericolosità, nei locali bagno
DettagliDipartimento di Sanità Pubblica - Servizio Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro ATTREZZATURE E APPARECCHI UTILIZZATORI
ATTREZZATURE E APPARECCHI UTILIZZATORI 1 2 3 4 5 PROTEZIONE con impianto di terra (Rif. CEI 64-8/4) 1) IMPIANTO DI MESSA A TERRA. Collegamento di tutte le masse metalliche ad un proprio, e unico, impianto
DettagliCentrale termica ad olio combustibile o gasolio (Prescrizioni particolari e verifiche)
Prescrizioni particolari: Effettuare il collegamento equipotenziale all ingresso delle tubazioni nel locale. Eventuali impianti di allarme e segnalazione devono avere la segnalazione acustica in un luogo
DettagliTutte le linee elettriche, realizzate con cavi unipolari, verranno posate all interno di apposite tubazioni in PVC incassate nella muratura.
PREMESSA La presente relazione tecnica è relativa alla realizzazione degli impianti elettrici a servizio di una sala polifunzionale denominata ex lavatoio e di un locale destinato ad attività socio-ricreative,
DettagliIMPIANTO ELETTRICO DI ILLUMINAZIONE ORTI URBANI
IMPIANTO ELETTRICO DI ILLUMINAZIONE ORTI URBANI PREMESSA La presente relazione riguarda la realizzazione di un nuovo impianto di illuminazione da costruire nell ambito dei lavori di realizzazione degli
DettagliInterruttore differenziale e protezione contro i contatti elettrici nel sistema
Interruttore differenziale e protezione contro i contatti elettrici nel sistema Pubblicato il: 04/07/2005 Aggiornato al: 04/07/2005 di Gianlugi Saveri La pericolosità della corrente elettrica che attraversa
DettagliPRESCRIZIONI PARTICOLARI PER I TRASFORMATORI DI ISOLAMENTO PER L ALIMENTAZIONE DEI LOCALI AD USO MEDICO.
IL NUOVO QUADRO NORMATIVO PRESCRIZIONI PARTICOLARI PER I TRASFORMATORI DI ISOLAMENTO PER L ALIMENTAZIONE DEI LOCALI AD USO MEDICO. La nuova norma si applica ai trasformatori di isolamento fissi, monofase
DettagliINSTALLAZIONE CIVILE Prese di corrente
Prese di corrente 1 Presa standard italiano 0 V~ Campo d applicazione Alimentazione di elettrodomestici, apparecchi di illuminazione mobili, Hi-Fi, ecc. Principali caratteristiche delle prese standard
DettagliTorretta mobile a scomparsa PILOMAT ENERGY B
Torretta mobile a scomparsa PILOMAT ENERGY B4040-55 MANUALE TECNICO Manuale tecnico PILOMAT ENERGY B4040 55 Pagina 1 di 10 DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ DEL FABBRICANTE (Art.10-Direttiva della Comunità Europea
DettagliIMPIANTI ELETTRICI NEI CANTIERI TEMPORANEI O MOBILI
IMPIANTI ELETTRICI NEI CANTIERI TEMPORANEI O MOBILI PARTE TERZA VERIFICHE SULL IMPIANTO ELETTRICO DI CANTIERE 1 PRIMA DELLA CONSEGNA E DELLA MESSA IN SERVIZIO DELL IMPIANTO ELETTRICO, L INSTALLATORE DEVE
DettagliProgetto in inchiesta pubblica PROGETTO C ; V1
N O R M A I T A L I A N A C E I 1 Data Scadenza Inchiesta C. 1113 08-03-2013 Data Pubblicazione 2013-. Classificazione 64-8; V1 Titolo Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore
DettagliIA 015 Alimentazione e linee dei servizi di sicurezza e di riserva Dicembre 2014
IA 015 Alimentazione e linee dei servizi di sicurezza e di riserva Dicembre 2014 Riferimenti normativi: CEI EN 50171 Sistemi di alimentazione centralizzata CEI EN 50172 Sistemi di illuminazione di sicurezza
DettagliTECNOLOGIA, DISEGNO E PROGETTAZIONE ESAME A VISTA IMPIANTO ELETTRICO
TECNOLOGIA, DISEGNO E PROGETTAZIONE ESAME A VISTA IMPIANTO ELETTRICO Impossibile visualizzare l'immagine. ESAME A VISTA L'esame a vista è propedeutico alle prove e può essere di due tipi: Esame a vista
Dettaglicavo quadripolare a quattro anime (tre conduttori di fase + conduttore di protezione)
Conduttori Le linee di distribuzione interne all'appartamento sono realizzate con cavi che alimentano le prese e i circuiti per l'illuminazione. conduttore costituito da più fili materiale isolante intorno
DettagliStalla (Norme di Installazione)
Norme di installazione Protezione contro i contatti diretti Isolamento delle parti attive Involucri o barriere con grado di protezione minimo IP2X o IPXXB. Per le superfici orizzontali superiori a portata
DettagliTipi di sistemi di distribuzione Nelle definizioni che seguono i codici usati hanno i seguenti significati.
Protezione Fasi-Neutro Generalità In un circuito, l interruttore automatico magnetotermico deve essere capace di stabilire, portare ed interrompere sia le correnti in condizioni normali, che le correnti
DettagliCARATTERISTICHE TECNICHE COMPORTAMENTO AGLI AGENTI CHIMICI ED ATMOSFERICI
46 QP - Quadri stagni in poliestere - IP 65 Normativa: EN 61439-1 (CEI 17-113); EN 61439-2 (CEI 17-114); EN 60439-1 (CEI 17-13/1); EN 60439-4* (CEI 17-13/4*); EN 62208 (CEI 17-87); EN 60670-1 (CEI 23-48);
DettagliL EFFICIENZA ENERGETICA IN UNA RELAZIONE DI PROGETTO. Per. Ind. Stefano Cairoli. Milano 14 Gennaio 2015
L EFFICIENZA ENERGETICA IN UNA RELAZIONE DI PROGETTO Per. Ind. Stefano Cairoli Milano 14 Gennaio 2015 OBBLIGHI DEI PROGETTISTI Con riferimento al Regolamento (UE) n. 305/2011 il PROGETTISTA deve prendere
DettagliN E W S MARZO
1 COMITATO ELETTROTECNICO ITALIANO N E W S MARZO 2 0 1 7 82 nuovi DOCUMENTI NORMATIVI CEI (NORME, GUIDE, VARIANTI) sono stati pubblicati nel mese di MARZO 2017. o L elenco completo è facilmente selezionabile
DettagliCOMUNE DI POGGIOREALE
COMUNE DI POGGIOREALE LIBERO CONSORZIO COMUNALE DI TRAPANI PROGRAMMA DI RECUPERO E RAZIONALIZZAZIONE DEGLI IMMOBILI E DEGLI ALLOGGI DI EDILIZIA RESIDENZIALE (ai sensi dell'art. 4 del D.L. 28/03/2014 n.
DettagliSovracorrenti negli edifici
Sovracorrenti negli edifici Generalità E trattato l impiego degli interruttori magnetotermici modulari (MCBs: Miniature Circuit Breakers) nell edilizia residenziale, intendendo per edifici residenziali
DettagliPiscina (Prescrizioni Particolari e Verifiche)
Prescrizioni particolari: Illuminazione di sicurezza Per le piscine (solo quelle pubbliche) ad uso natatorio, oltre alle disposizioni previste eventualmente come impianto sportivo, vige un comunicato del
DettagliProgetto di norma CEI C.931
Progetto di norma CEI C.931 Pubblicato il: 06/02/2006 Aggiornato al: 06/02/2006 di Gianfranco Ceresini In concomitanza con il boom di richieste per l'installazione di impianti fotovoltaici con gli incentivi
DettagliImpianti fotovoltaici (Norme di Installazione)
Norme di installazione (le indicazioni proposte riguardano gli impianti fotovoltaici connessi in rete, ma molte di queste possono essere estese anche agli impianti autonomi) Protezione contro i contatti
DettagliCorso di aggiornamento RSPP aziende edili. Lezione: La normativa del rischio elettrico ed impianti messa a terra
Corso di aggiornamento RSPP aziende edili Lezione: La normativa del rischio elettrico ed impianti messa a terra In questa unità didattica illustreremo gli aggiornamenti apportati alla normativa sul rischio
DettagliPrese serie Unika 88 Prese serie Unika con trasformatore SELV 90 Accessori prese serie Unika 91 Prese serie Compact 92 Prese serie Isoblock 93 Prese
Prese serie Unika 88 Prese serie Unika con trasformatore SELV 90 Accessori prese serie Unika 91 Prese serie Compact 92 Prese serie Isoblock 93 Prese serie Isoblock con trasformatore SELV 96 Accessori prese
DettagliPROGETTO RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA
PROGETTO RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA Donnas : 15/12/2015 Relazione Tecnica di Progetto Impianto Elettrico Illuminazione Pubblica Progetto di riqualificazione energetica
DettagliI locali da bagno e doccia
I locali da bagno e doccia 1. Classificazione delle Zone In funzione della pericolosità, nei locali bagno e doccia (Norma 64-8 sez. 701) si possono individuare quattro zone (fig. 1) che influenzano i criteri
DettagliImpianti di diffusione sonora per l emergenza (Norme di installazione)
Norme di installazione Protezione contro i contatti diretti: o Isolamento delle parti attive; o Involucri o barriere con grado di protezione minimo IP2X o IPXXB. Per le superfici orizzontali superiori
DettagliLA VERIFICA DEGLI IMPIANTI ELETTRICI UTILIZZATORI. Prof Ing. Natale Messina DIEES Università di Catania
LA VERIFICA DEGLI IMPIANTI ELETTRICI UTILIZZATORI Prof Ing. Natale Messina DIEES Università di Catania La Guida CEI 64-14, fascicolo 2930 è in vigore, in ambito nazionale, dall 1 febbraio 1997 e riguarda
DettagliAggiornamento Catalogo SENTRON 02/2012 1
1 Introduzione 2 Trasformatori per campanello Caratteristiche generali Il tipico impiego dei trasformatori per campanello è l alimentazione, per brevi periodi, di dispositivi come campanelli, ronzatori,
DettagliLa rete di messa a terra
La rete di messa a terra Messa a terra di protezione Tutti gli impianti elettrici devono essere allacciati a una rete di messa a terra che consenta all energia elettrica eventualmente presente sulle parti
DettagliSaper cosa fare è saggezza, saperla come fare è bravura, farla è virtù
Saper cosa fare è saggezza, saperla come fare è bravura, farla è virtù NORMATIVE DI RIFERIMENTO CEI EN 50110-1 e 50110-2 (CEI EN 11-48 e 11-49) DPR 547/55-DPR 164/56 CEI 11-15 - CEI 11-27, 11-27/1 Anche
DettagliL impianto in esame sarà alimentato mediante n. 1 fornitura di energia elettrica in bassa tensione 230 V.
PREMESSA La presente relazione tecnica è relativa alla realizzazione dell impianto di pubblica illuminazione a servizio del PARCO DI MADONNA DEL COLLE di Stroncone (TR). DESCRIZIONE DELL IMPIANTO L impianto
DettagliCompetenze di ambito Prerequisiti Abilità / Capacità Conoscenze Livelli di competenza
Docente: LASEN SERGIO Classe: 4AP Materia: Tecnologie e Tecniche di Installazione e di Manutenzione di Apparati e Impianti Civili e Industriali MODULO 1 UTILIZZAZIONE DELL ENERGIA ELETTRICA Saper effettuare
DettagliFinalità della segregazione
Segregazione dei quadri La segregazione o compartimentazione tra le diverse unità funzionali, serve per evitare di togliere tensione all intero quadro quando si deve intervenire su una parte dell apparecchiatura
DettagliELIA TARTAGLIA LA SICUREZZA ELETTRICA IN AMBIENTE FERROVIARIO
ELIA TARTAGLIA LA SICUREZZA ELETTRICA IN AMBIENTE FERROVIARIO 2 INDICE GENERALE Argomento Prefazione 9 PARTE PRIMA 17 CAPITOLO 1 19 LA SICUREZZA ELETTRICA E LA MESSA A TERRA 1.1 Premessa 19 1.2 Misure
Dettagli1 electrosuisse. Lavori Lavori di manutenzione
1 electrosuisse Lavori di Pericoli non elettrici Basi SEV 1122: Misure di protezione nelle installazioni a bassa tensione contro i pericoli non elettrici in impianti di produzione e tecnici di esercizio.
DettagliGUIDA OPERATIVA PER LA SICUREZZA DEGLI IMPIANTI
CONFERENZA DELLE REGIONI E DELLE PROVINCE AUTONOME COORDINAMENTO TECNICO INTERREGIONALE DELLA PREVENZIONE NEI LUOGHI DI LAVORO ISTITUTO PER L'INNOVAZIONE E TRASPARENZA DEGLI APPALTI E LA COMPATIBILITA
DettagliProcedure di Verifica
Pagina 1 di 11 Procedure di Verifica Analisi ed esame della Documentazione La disponibilità della Documentazione rientra nei mezzi che il datore di lavoro è tenuto a mettere a disposizione, insieme con
DettagliFondamenti di Sicurezza Elettrica
Fondamenti di Sicurezza Elettrica Effetti fisiopatologici della corrente elettrica - tetanizzazione; - arresto della respirazione; - fibrillazione ventrícolare; - ustioni. Tetanizzazione Corrente di Rilascio:
DettagliProgetto impianto illuminazione a led RELAZIONE TECNICA
Teatini Per.Ind.Elisa - Via Lazio 21 06060 Castiglione del Lago (PG) Cell 3402875281 281 tel 0759680066 email elisateatini@alice.it Progetto impianto illuminazione a led RELAZIONE TECNICA ubicazione :
DettagliProtezione Fasi-Neutro
Protezione Fasi-Neutro Generalità In un circuito, l interruttore automatico magnetotermico deve essere capace di stabilire, portare ed interrompere sia le correnti in condizioni normali, che le correnti
DettagliIE Locali ad uso medico (Gruppo 0 e 1) - Novembre 2016
IE 114 - Locali ad uso medico (Gruppo 0 e 1) - Novembre 2016 Riferimenti normativi: - CEI 64-8/7-710 - Ambienti ed applicazioni particolari" e nello specifico alla Sezione 710 "Locali ad uso medico". -
DettagliProgettazione elettrica, lezione 2. Prof. Mario Angelo Giordano
Progettazione elettrica, lezione 2 Prof. Mario Angelo Giordano Le sovracorrenti La sovracorrente è una qualsiasi corrente superiore alla portata I z che può circolare nel cavo. Si tratta di correnti dannose
DettagliRELAZIONE TECNICA. L impianto è stato dimensionato trifase con un quadro di controllo e comando installato in prossimità della stessa Piazza.
RELAZIONE TECNICA GENERALITA Il presente elaborato riguarda l intervento di realizzazione di un impianto di pubblica illuminazione relativo alla Piazza da realizzare a Torre Grande nell ambito del recupero
DettagliTIMBRO AZIENDALE TIMBRO AZIENDALE
46 In data / /, alle ore circa il/i sottoscritto/i UUPG, appartenente/i all Organo di Vigilanza in intestazione, ha/hanno effettuato un sopralluogo presso il cantiere: (denominazione e localizzazione del
DettagliRIFERIMENTI NORMATIVI. Legge 46/90 Norme CEI Comitato Elettrotecnico Italiano (CEI 64-8) Norme UNI (alcuni argomenti specifici)
RIFERIMENTI NORMATIVI Legge 46/90 Norme CEI Comitato Elettrotecnico Italiano (CEI 64-8) Norme UNI (alcuni argomenti specifici) CONTATORI o GRUPPI DI MISURA Sono centralizzati per edificio (o scala) e devono
DettagliProtezione dai contatti indiretti senza interruzione automatica
Protezione dai contatti indiretti senza interruzione automatica di Gianluigi Saveri Pubblicato il 26/01/2010 Aggiornato al: 04/01/2010 1 Generalità Sono dei metodi di protezione che, si differenziano dai
DettagliRELAZIONE TECNICA. OGGETTO: Il presente progetto, redatto ai sensi dell'art. 5 del Decreto 22/01/2008 n. 1. Norme tecniche e leggi di riferimento
RELAZIONE TECNICA OGGETTO: Il presente progetto, redatto ai sensi dell'art. 5 del Decreto 22/01/2008 n. 37, si riferisce ai lavori di impianto elettrico eseguiti nei locali del piano terra di un edificio
DettagliMessa a Terra dei Ponteggi.
Messa a Terra dei Ponteggi. Sicurezza Elettrica nei Cantieri Articolo TuttoNormel Il collegamento a terra di un ponteggio metallico può essere necessario per tre motivi: 1. Il ponteggio è una struttura
DettagliPotenza (Watt) R = ρ x L/S. V = R x I. Stabilisce il legame tra le grandezze elettriche fondamentali: tensione, corrente, resistenza elettrica
PRIMA LEGGE DI OHM SECONDA LEGGE DI OHM Stabilisce il legame tra le grandezze elettriche fondamentali: tensione, corrente, resistenza elettrica V = R x I Definisce la resistenza di un conduttore in funzione
DettagliRealizzato da: Angelo Cugno. Impianto Domestico
Realizzato da: Angelo Cugno Impianto Domestico Indice - Che cos'è un impianto elettrico - Come si realizza un impianto elettrico domestico < esempio - Messa a terra - Il Quadro Elettrico < Interruttori
DettagliAngelo Baggini*, Franco Bua** CT CEI 14 e 64 - Università degli Studi di Bergamo Facoltà di Ingegneria
Ultime novità per gli impianti elettrici secondo la nuova Norma CEI 64-8, Angelo Baggini*, Franco Bua** anche alla luce del nuovo Decreto 37/2008 Angelo Baggini* * angelo.baggini@unibg.it - Università
DettagliPiccole macchine da cantiere
Piccole macchine da cantiere Macchine per preparazione e posa in opera di conglomerati cementizi e malte Ing. Gualberto Aglietti / Ing. Leandro Bandini Quello delle piccole macchine edili è un comparto
DettagliOPERAZIONI DI EMERGENZA SULLE MACCHINE (E ALTRE SICUREZZE)
OPERAZIONI DI EMERGENZA SULLE MACCHINE (E ALTRE SICUREZZE) L emergenza nella Direttiva Macchine Il Dlgs 17/2010, attuazione della direttiva macchine 2006/42/CE, all articolo 1.2.4.3 detta le prescrizioni
DettagliPagina 1 di 11 CHECK LIST DELLE APPARECCHIATURE ATEX. Verifica Visiva (V) Verifica Ravvicinata (R) Verifica Dettagliata (D) COSTRUZIONI ELETTRICHE
Pagina 1 di 11 Verifica Visiva (V) Verifica Ravvicinata (R) Verifica Dettagliata (D) APPARECCHIATURE ELETTRICHE EX_d L apparecchiatura elettrica è idonea alle prescrizioni della zona - EPL del luogo Il
DettagliINSTALLAZIONE ED ESERCIZIO DEGLI IMPIANTI ELETTRICI DI PROVA CEI EN 50191
INSTALLAZIONE ED ESERCIZIO DEGLI IMPIANTI ELETTRICI DI PROVA CEI EN 50191 Introduzione La norma EN 50191 definisce in p a r t i c o l a r e i r e q u i s i t i p e r i l f u n z i o n a m e n t o s i c
DettagliIL RISCHIO ELETTRICO IN BASSA TENSIONE
PRESENTAZIONE : ing. Rosario DIETZE CE 974 IL RISCHIO ELETTRICO IN BASSA TENSIONE ESTRATTA DA DOCUMENTO DELL Ing. S. Cantone AVERSA 5 6-2015 PREMESSA ELEMENTI FONDAMENTALI DI UN IMPIANTO ELETTRICO 1. Corretta
DettagliTUTTONORMEL NORMATIVA ELETTRICA CORSO ENEL 2006
TUTTONORMEL NORMATIVA ELETTRICA CORSO ENEL 2006 Impianti elettrici nei luoghi con pericolo di esplosione per la presenza di gas, vapori, nebbie infiammabili o polveri combustibili Parte 8b Verifica e manutenzione
DettagliIntroduzione alla macchina
Introduzione alla macchina Reparto: TAGLIO E TRANCIATURA Macchina: FUSTELLATRICE A CARRELLO Pressa dotata di piatto battente che viene manovrato sopra un piano di taglio. Su questo piano viene appoggiato
DettagliPROTEZIONE DAI CONTATTI INDIRETTI: METODI DI PROTEZIONE PASSIVA
PROTEZIONE DAI CONTATTI INDIRETTI: METODI DI PROTEZIONE PASSIVA Appunti a cura dell Ing. Emanuela Pazzola Tutore del corso di Elettrotecnica per meccanici, chimici e biomedici A.A. 2005/2006 Facoltà d
DettagliImpianti elettrici BT: scatole e cassette Tipo di apparecchiatura
Scheda n. 1 Allegato A08 - Impianti elettrici parte BT Impianti elettrici BT: scatole e cassette derivazione 01.01 Verifica corretto fissaggio se esterne 730 Verifica integrità (coperchio-cavo-pressacavo)
DettagliPRECAUZIONE PER L UTILIZZO E AVVERTENZE PER LA SICUREZZA
PRECAUZIONE PER L UTILIZZO E AVVERTENZE PER LA SICUREZZA Dopo aver tolto l imballaggio assicurarsi dell integrità dell apparecchio. In caso di dubbio non utilizzare l apparecchio e rivolgersi al centro
DettagliEsame a vista Esame a vista
1 electrosuisse Esame a Basi 2 6.1.2 L'esame a vista deve essere eseguito: - prima delle prove e delle misure e - prima che l'mpianto venga messo in servizio e - preferibilmente con l'impianto spento.
DettagliManuale tecnico contenitore metallico Art. BOXMETAL Passion.Technology.Design.
IT MANUALE TECNICO Manuale tecnico contenitore metallico Art. BOXMETAL Passion.Technology.Design. AVVERTENZE Effettuare l installazione seguendo scrupolosamente le istruzioni fornite dal costruttore ed
DettagliRELAZIONE TECNICA OGGETTO: 1. Norme tecniche e leggi di riferimento
1 RELAZIONE TECNICA OGGETTO: PORTO DI TRAPANI Realizzazione di un approdo turistico denominato Marina di San Francesco - Progetto, redatto ai sensi dell'art. 5 del Decreto 22/01/2008 n. 37, relativo alla
DettagliL impianto di terra condominiale
L impianto di terra condominiale Pubblicato il: 16/04/2004 Aggiornato al: 16/04/2004 di Gianluigi Saveri L'alimentazione dell'impianto condominiale è solitamente di tipo TT e la corrente di guasto che
DettagliLeggete attentamente le nuove prescrizioni
Leggete attentamente le nuove prescrizioni La Sezione 710 Locali ad uso medico della norma CEI 64-8/7 ha sostituito la norma CEI 64-4 terza edizione. Ora il CEI ha preparato anche una guida, che qui rileggiamo
Dettagli2- Attestazione di avvenuta spedizione della dichiarazione di conformità alla AUSL ed all'inail; SI NO (art. 2 DPR );
Dipartimento Sanità Pubblica Servizio Impiantistico Antinfortunistico ALLEGATO C al verbale di sopralluogo N del Documentazione esaminata 1- Dichiarazione di conformità dell'impianto elettrico e dell'impianto
DettagliScuola Allievi Agenti della Polizia di Stato di Alessandria Manutenzione impianti elettrici - Capitolato Tecnico
Componente Intervento Periodicità Cabine elettriche Quadri elettrici media e bassa tensione e c.c Verifica Verifica efficienza apparecchiature Pulizia Verifica funzionalità Verifica ventilatori aerazione
DettagliZona 0 (corrisponde al volume interno alla vasca o al piatto doccia occupato dall acqua): è vietato qualsiasi componente elettrico, ad eccezione di:
I bagni e le docce sono ambienti pericolosi i nei riguardi della sicurezza elettrica. Le norme CEI hanno prescritto per tali ambienti una suddivisione in quattro zone, nelle quali vigono particolari divieti
DettagliIMPIANTO POLISPORTIVO C.O.N.I INTERVENTO DI RIQUALIFICAZIONE DELLA TRIBUNA ALL APERTO
IMPIANTO POLISPORTIVO C.O.N.I INTERVENTO DI RIQUALIFICAZIONE DELLA TRIBUNA ALL APERTO PROGETTO ESECUTIVO Relazione tecnica dell impianto elettrico 1. PREMESSA La legge n 46 del 5/3/90 relativa alle Norme
DettagliUNI 9795 ED CENTRALE, ALIMENTAZIONE, PULSANTI, CONNESSIONI 1
franco zecchini (iosolo35) UNI 9795 ED.2013 - CENTRALE, ALIMENTAZIONE, PULSANTI, CONNESSIONI 27 February 2015 In questo articolo tratterò un tema molto importante e tante volte presoda parte di progettisti
Dettagli