PROVINCIA DI PORDENONE Funzione Politiche Attive del Lavoro PROTOCOLLO D INTESA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "PROVINCIA DI PORDENONE Funzione Politiche Attive del Lavoro PROTOCOLLO D INTESA"

Transcript

1 PROVINCIA DI PORDENONE Funzione Politiche Attive del Lavoro PROTOCOLLO D INTESA - tra la Provincia di Pordenone, in persona del Presidente Vicario dott Alessandro Ciriani e - il Consorzio per la Zona di Sviluppo Industriale del Ponte Rosso, di seguito denominato Consorzio Industriale Ponte Rosso, con sede in San Vito al Tagliamento, Via Forgaria 11, nella persona del Presidente Sig. Roberto Campaner PREMESSO CHE: - la Provincia di Pordenone, nello svolgimento dell azione istituzionale di promozione del mercato del lavoro come previsto dalla L.R. 18/2005 art. 21, incoraggia l organizzazione di un mercato del lavoro moderno ed efficiente, volta a potenziare e migliorare i servizi Pubblici per l Impiego; - in tale prospettiva assume un importanza strategica l interazione concreta con i protagonisti del tessuto economico e degli attori istituzionali, per tradurre questi obiettivi in un disegno sinergico di potenziamento del mercato del lavoro, ma anche di crescita economica della Provincia di Pordenone e di opportunità per tutte le sue componenti attive; - Il Consorzio Industriale Ponte Rosso è uno dei soggetti principali per la promozione e lo svolgimento di attività industriali, economiche e di servizi presenti sul territorio dell area Pordenonese; RILEVATO CHE - in questo contesto, anche il Consorzio Industriale Ponte Rosso e la Provincia di Pordenone hanno manifestato operativamente la volontà di attivare un rapporto 1

2 collaborativo improntato su una costante interazione, collaborazione e comunicazione e ciò al fine di contribuire all individuazione di percorsi mirati all inserimento lavorativo di persone in cerca di lavoro presso le aziende del comprensorio industriale e al soddisfacimento delle esigenze lavorative dell area produttiva del comune di SanVito al Tagliamento. - la Giunta Provinciale con deliberazione n. del ha approvato lo schema di protocollo d intesa, atto a definire l ambito della collaborazione tra la Provincia di Pordenone e il Consorzio Industriale Ponte Rosso, ed ha autorizzato il Presidente Vicario alla sua sottoscrizione; - anche il Consiglio di Amministrazione del Consorzio industriale Ponte Rosso con deliberazione n. 21 dd. 06/03/2008 ha approvato il succitato schema di protocollo d intesa. Tutto ciò premesso e ritenuto, si stipula il seguente protocollo d intesa: Art. 1 (Premesse) 1.La premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente protocollo d intesa, di seguito denominato Protocollo. Art. 2 (Oggetto del Protocollo) 1.Il Protocollo ha per oggetto la definizione degli indirizzi generali e l esplicitazione degli impegni specifici assunti dalla Provincia di Pordenone e dal Consorzio industriale Ponte Rosso al fine di elaborare e dare avvio ad una costante interazione, collaborazione e comunicazione tesa a potenziare servizi di inserimento lavorativo dei disoccupati iscritti al Centro per l Impiego di San Vito al Tagliamento e a coloro che inviino curricula al Consorzio. 2

3 2.Il Protocollo oltre a fornire indirizzi per l azione integrata dei soggetti coinvolti, impegna i sottoscrittori ad una adeguata attività di informazione e promozione dei contenuti dello stesso con le aziende insediate in Zona Industriale Ponte Rosso e ad una periodica verifica dei risultati. Art. 3 (Obiettivi) 1.Il Protocollo si propone di attivare delle sinergie che consentano di dare adeguate risposte alle aziende in cerca di personale ed alle persone alla ricerca attiva di lavoro, attraverso modalità e modelli di intervento idonei a soddisfare le esigenze di un mercato del lavoro in continua evoluzione e, laddove possibile, favorendo anche l inserimento di lavoratori più svantaggiati. 2.Il Protocollo sostiene, altresì, l adozione di strumenti organizzativi agili e flessibili che assicurino un collegamento permanente tra i soggetti sottoscrittori. Art. 4 (Impegni generali dei Sottoscrittori) 1.Al fine di realizzare gli obiettivi di cui all art. 3 del Protocollo, nel rispetto della normativa in tema di lavoro ai sensi del Dlg 276/03, i soggetti sottoscrittori si impegnano perseguire i seguenti obiettivi: a) Strutturare e definire i reciproci rapporti attraverso l individuazione di procedure condivise; b) promuovere gli scambi informativi, le sinergie operative attraverso l adozione di buone pratiche; c) programmare, promuovere e realizzare, nell ambito delle proprie specifiche competenze, interventi di inserimento lavorativo in coerenza con le nuove 3

4 competenze richieste dal mercato. d) Strutturazione di un gruppo di operatori che, attraverso anche un lavoro di rete, sia in grado di offrire il servizio adeguato alle esigenze manifestate dalle imprese Art. 5 (Impegni delle parti) 1.La Provincia di Pordenone si impegna a svolgere un azione di coordinamento territoriale, attraverso le Funzione Politiche Attive del Lavoro. 2.Il Consorzio Ponte Rosso svolgendo un ruolo di facilitatore verso le imprese, si impegna a promuovere sul territorio le iniziative disposte dal Protocollo. Art. 6 (Tutela dei dati personali) 1.Il trattamento e la comunicazione di dati personali, eventualmente necessari ai fini dell attuazione Protocollo, dovranno avvenire nel rispetto delle norme del D.Lgs. 196/2003 (nuovo codice della privacy). Art. 7 (Individuazione dei referenti) 1.I soggetti sottoscrittori si impegnano ad individuare all interno della propria organizzazione un referente all attuazione costante di quanto disposto con il Protocollo. Art. 8 (Provvedimenti provinciali per l attuazione del Protocollo) 1. La regolamentazione di iniziative specifiche intraprese nell ambito di attuazione del Protocollo è demandata, per quanto concerne la Provincia di Pordenone, all adozione di successivi e appositi provvedimenti sottoscritti, per la parte di specifica competenza, rispettivamente dall Assessore ovvero dal Dirigente della 4

5 Funzione Politiche Attive del Lavoro. Art. 9 (Oneri finanziari) 1. Il presente protocollo d intesa non comporta impegni finanziari per le parti firmatarie. Art. 10 (allegati) 1.In allegato si riportano gli assi di intervento sui quali si strutturerà l attività concordata. Art. 11 (Norme finali) 2.I soggetti sottoscrittori accettano l adesione al Protocollo di altri soggetti interessati purchè portatori di analoghi interessi collettivi. Letto, confermato e sottoscritto Pordenone, li Per la Provincia di Pordenone: Per il Consorzio Industriale Ponte Rosso 5

6 Allegato 1: Assi di intervento: 1- sperimentazione 2- realizzazione di sinergie territoriali con enti competenti in materia di lavoro 3- sviluppo e implementazione di servizi Asse 1 (Sperimentazione) Durante il periodo che da questo punto in poi definiremo Sperimentazione, la Provincia mediante il Centro per l Impiego di San Vito al Tagliamento e il Consorzio Ponte Rosso mediante l indicazione di una persona referente, sperimenteranno una modalità operativa sviluppata e concordata come segue: a) Attività informativa Il Centro per l Impiego di San Vito si occuperà di informare il Consorzio Ponte Rosso sugli incentivi e le agevolazioni Nazionali, Regionali e Provinciali valevoli per l assunzione dei lavoratori in carico al CPI stesso. Il Consorzio Ponte Rosso provvederà a divulgare tra le aziende del territorio le informazioni relative agli incentivi derivanti dall assunzione di lavoratori iscritti al Centro per l impiego, nonché ad infornare i lavoratori dei benefici previsti per i disoccupati che abbiano presentato domanda di disponibilità al lavoro al Centro per l Impiego b) Segnalazione di singole richieste aziendali Il Consorzio Ponte Rosso svolgendo un ruolo di facilitatore, evidenzierà le vacancies fornite dalle aziende con le quali è in contatto, fornendo al Cpi l anagrafica completa 6

7 dell azienda e il riferimento interno alla stessa necessari per il contatto. Il Cpi di San Vito al Tagliamento provvederà in seguito a contattare l azienda e fornirà il servizio di incrocio domanda e offerta in base alla normativa vigente. Si impegna inoltre a comunicare all azienda in maniera chiara gli incentivi e le opportunità di formazione finanziata che sono disponibili al momento della richiesta. Il Consorzio Ponte Rosso, mantenendo comunque i contatti con le imprese di competenza, fornirà periodicamente un riscontro sull attività svolta. c) Segnalazione di nuove linee produttive o insediamenti Il Consorzio Ponte Rosso nel suo ruolo di facilitatore, evidenzierà al Centro per l Impiego di San Vito al Tagliamento e alle funzioni politiche attive della Provincia di Pordenone le necessità di personale derivanti da nuovi insediamenti e nuove linee produttive attivate nel territorio di San Vito al Tagliamento, per definire insieme e in massima sinergia, un intervento vantaggioso per l azienda alla luce delle opportunità incentivanti e formative presenti al momento della richiesta. Durante la Sperimentazione Il Consorzio Ponte Rosso e il CPI concorderanno strumenti di monitoraggio che permettano di valutare in itinere e in sede finale della stessa punti di forza e di debolezza del servizio. A termine della Sperimentazione, se la Provincia di Pordenone e il Consorzio Ponte Rosso valuteranno positiva la collaborazione, sarà strutturata e concordata una procedura definitiva per proseguire la collaborazione. Asse 2 e 3 Gli assi di intervento 2 e 3 saranno definiti e implementati a seguito della valutazione della sperimentazione descritta nell Asse 1. 7

Stipula Protocollo d Intesa con la Provincia di Trieste per la promozione del mercato del lavoro.

Stipula Protocollo d Intesa con la Provincia di Trieste per la promozione del mercato del lavoro. Delibera di Giunta camerale n. 18 dd. 1 febbraio 2011 OGGETTO Stipula Protocollo d Intesa con la Provincia di Trieste per la promozione del mercato del lavoro. Il Presidente rende noto che la Provincia

Dettagli

Provincia di Oristano Assessorato al Lavoro, Formazione Professionale e Politiche Sociali Ufficio R.T.L.

Provincia di Oristano Assessorato al Lavoro, Formazione Professionale e Politiche Sociali Ufficio R.T.L. ì Provincia di Oristano Assessorato al Lavoro, Formazione Professionale e Politiche Sociali Ufficio R.T.L. Protocollo di intesa per l implementazione della Rete territoriale per il lavoro R.T.L. Premesso

Dettagli

PROTOCOLLO D'INTESA. Per l istituzione del Registro Provinciale degli Assistenti Familiari ( D.G.R.n 287 del 31/03/2006)

PROTOCOLLO D'INTESA. Per l istituzione del Registro Provinciale degli Assistenti Familiari ( D.G.R.n 287 del 31/03/2006) PROTOCOLLO D'INTESA Per l istituzione del Registro Provinciale degli Assistenti Familiari ( D.G.R.n 287 del 31/03/2006) L anno., il giorno del mese di, presso la Sede della Provincia della Spezia, sita

Dettagli

Distretto Sociosanitario 1 Ventimigliese PROTOCOLLO D'INTESA

Distretto Sociosanitario 1 Ventimigliese PROTOCOLLO D'INTESA Provincia di Imperia Distretto Sociosanitario 1 Ventimigliese Distretto Sociosanitario 2 Sanremese Distretto Sociosanitario 3 Imperiese PROTOCOLLO D'INTESA Per l istituzione del Registro Pubblico Provinciale

Dettagli

PROTOCOLLO. per la definizione degli intenti comuni. tra CASTEL ROMANO DESIGNER OUTLET

PROTOCOLLO. per la definizione degli intenti comuni. tra CASTEL ROMANO DESIGNER OUTLET PROTOCOLLO per la definizione degli intenti comuni tra CASTEL ROMANO DESIGNER OUTLET e ROMA CAPITALE ASSESSORATO ALLE ATTIVITA PRODUTTIVE, LAVORO E LITORALE Premesse - Roma Capitale Assessorato alle Attività

Dettagli

PROTOCOLLO DI INTESA TRA LA PROVINCIA DI GORIZIA E I COMUNI DEL TERRITORIO PROVINCIALE PER LO SVILUPPO DI AZIONI SINERGICHE DI

PROTOCOLLO DI INTESA TRA LA PROVINCIA DI GORIZIA E I COMUNI DEL TERRITORIO PROVINCIALE PER LO SVILUPPO DI AZIONI SINERGICHE DI PROTOCOLLO DI INTESA TRA LA PROVINCIA DI GORIZIA E I COMUNI DEL TERRITORIO PROVINCIALE PER LO SVILUPPO DI AZIONI SINERGICHE DI POLITICA ATTIVA DEL LAVORO PREMESSA Il presente protocollo d intesa si prefigge

Dettagli

CONVENZIONE PROVINCIA DELLA SPEZIA. ATC La Spezia S.p.A.

CONVENZIONE PROVINCIA DELLA SPEZIA. ATC La Spezia S.p.A. CONVENZIONE TRA PROVINCIA DELLA SPEZIA E ATC La Spezia S.p.A. PREMESSO CHE: - l Unione Europea ha più volte indicato nello sviluppo del sistema dei Servizi per l Impiego un elemento decisivo per la crescita

Dettagli

Protocollo d intesa TRA

Protocollo d intesa TRA Protocollo d intesa TRA INAIL - DIREZIONE REGIONALE PER LA TOSCANA, con sede in Firenze, Via Bufalini n.7, rappresentata dal dott. Giovanni Asaro, nato a Trapani il 16.02.59 nella sua qualità di Direttore

Dettagli

PROTOCOLLO D'INTESA tra

PROTOCOLLO D'INTESA tra PROTOCOLLO D'INTESA tra PROVINCIA DI BRESCIA e SERVIZI D INSERIMENTO LAVORATIVO DELLE PERSONE DISABILI CHE AGISCONO CON DELEGA DEI COMUNI DELLA PROVINCIA DI BRESCIA Oggi, Via Cefalonia n. 50; in una sala

Dettagli

CONVENZIONE TRA PREMESSO CHE

CONVENZIONE TRA PREMESSO CHE Questura di Firenze CONVENZIONE TRA INAIL - DIREZIONE REGIONALE PER LA TOSCANA, con sede in Firenze, Via Bufalini n.7, rappresentata dal dott. Giovanni Asaro, nato a Trapani il 16.02.59 nella sua qualità

Dettagli

PROTOCOLLO DI INTESA IN MATERIA DEI DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO CENTRO DI SERVIZI PER LA DISABILITA UNIVERSITA DEGLI STUDI CATANIA

PROTOCOLLO DI INTESA IN MATERIA DEI DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO CENTRO DI SERVIZI PER LA DISABILITA UNIVERSITA DEGLI STUDI CATANIA PROTOCOLLO DI INTESA IN MATERIA DEI DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO CENTRO DI SERVIZI PER LA DISABILITA UNIVERSITA DEGLI STUDI AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE n 3 UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER

Dettagli

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 33 DELIBERAZIONE 4 agosto 2008, n. 624

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 33 DELIBERAZIONE 4 agosto 2008, n. 624 100 13.8.2008 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 33 DELIBERAZIONE 4 agosto 2008, n. 624 Legge regionale 41/2005. Protocollo d intesa fra Regione Toscana e Centro Nazionale per il Volontariato.

Dettagli

PROTOCOLLO D'INTESA TRA

PROTOCOLLO D'INTESA TRA PROTOCOLLO D'INTESA TRA Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri, con sede legale a Roma, via Ulpiano, 11-00184 Roma, qui di seguito denominato "Dipartimento", nella

Dettagli

GIUNTA PROVINCIALE DI BIELLA Seduta del 11/05/2004

GIUNTA PROVINCIALE DI BIELLA Seduta del 11/05/2004 GIUNTA PROVINCIALE DI BIELLA Seduta del 11/05/2004 ATTO n. 278 OGGETTO: Adesione al Protocollo d Intesa tra la Provincia di Biella e Poste Italiane per l erogazione di servizi a cittadini e imprese relativi

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA TRA

PROTOCOLLO D INTESA TRA PROTOCOLLO D INTESA TRA REGIONE EMILIA-ROMAGNA Assessorato al coordinamento delle politiche europee allo sviluppo, scuola, formazione professionale, università, ricerca e lavoro Assessorato all agricoltura,

Dettagli

Protocollo d intesa tra il Confindustria Firenze e l Università degli. Associazione degli Industriali della Provincia di Firenze, con sede in

Protocollo d intesa tra il Confindustria Firenze e l Università degli. Associazione degli Industriali della Provincia di Firenze, con sede in Protocollo d intesa tra il Confindustria Firenze e l Università degli Studi di Firenze L anno duemilanove, il giorno 9 (nove) del mese di Febbraio Associazione degli Industriali della Provincia di Firenze,

Dettagli

ACCORDO DI RETE PER LE AZIONI DI ORIENTAMENTO PROVINCIA DI MONZA E DELLA BRIANZA

ACCORDO DI RETE PER LE AZIONI DI ORIENTAMENTO PROVINCIA DI MONZA E DELLA BRIANZA ACCORDO DI RETE PER LE AZIONI DI ORIENTAMENTO PROVINCIA DI MONZA E DELLA BRIANZA FRA AFOL MONZA BRIANZA AIMB FORMAPER ISTITUTO GATTI APA CONFARTIGIANATO BRIANZA SOLIDALE MAESTRI DEL LAVORO COOP SPAZIOGIOVANI

Dettagli

RAGAZZI STRANIERI A SCUOLA

RAGAZZI STRANIERI A SCUOLA PROVINCIA DI PORDENONE Servizio Programmazione Sociale RAGAZZI STRANIERI A SCUOLA tavolo provinciale di coordinamento e azioni di supporto nell area dell integrazione socio-culturale e dell intercultura

Dettagli

PROTOCOLLO DI INTESA COLLABORAZIONE PER LA SEMPLIFICAZIONE DEI PROCEDIMENTI IN MATERIA DI IMMIGRAZIONE

PROTOCOLLO DI INTESA COLLABORAZIONE PER LA SEMPLIFICAZIONE DEI PROCEDIMENTI IN MATERIA DI IMMIGRAZIONE PROTOCOLLO DI INTESA COLLABORAZIONE PER LA SEMPLIFICAZIONE DEI PROCEDIMENTI IN MATERIA DI IMMIGRAZIONE TRA - Il Ministero dell Interno con sede legale in Roma Via del Viminale n. 1 ROMA, rappresentato

Dettagli

Regione Veneto. Provincia di Belluno, Provincia di Padova, Provincia di Rovigo, Provincia di Treviso, Provincia di Venezia, Provincia di Verona,

Regione Veneto. Provincia di Belluno, Provincia di Padova, Provincia di Rovigo, Provincia di Treviso, Provincia di Venezia, Provincia di Verona, giunta regionale 8^ legislatura ALLEGATOA alla Dgr n. 2768 del 30 settembre 2008 pag. 1/5 Regione Veneto e Provincia di Belluno, Provincia di Padova, Provincia di Rovigo, Provincia di Treviso, Provincia

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA TRA PROVINCIA DI UDINE AMBITO DISTRETTUALE DI LATISANA ASSOCIAZIONE COMUNITA SOLIDALE PROGETTO NONOS

PROTOCOLLO D INTESA TRA PROVINCIA DI UDINE AMBITO DISTRETTUALE DI LATISANA ASSOCIAZIONE COMUNITA SOLIDALE PROGETTO NONOS PROTOCOLLO D INTESA TRA PROVINCIA DI UDINE E AMBITO DISTRETTUALE DI LATISANA ASSOCIAZIONE COMUNITA SOLIDALE PROGETTO NONOS ASSOCIAZIONE AUSER VOLONTARIATO STELLA & TAGLIAMENTO ASSOCIAZIONE FRATERNITA DI

Dettagli

PROGETTO PERLE DI MOSAICO 2012 SCHEMA PROTOCOLLO D INTESA. L anno duemiladodici, il giorno del mese di, nella residenza

PROGETTO PERLE DI MOSAICO 2012 SCHEMA PROTOCOLLO D INTESA. L anno duemiladodici, il giorno del mese di, nella residenza Rep. N. PROGETTO PERLE DI MOSAICO 2012 SCHEMA PROTOCOLLO D INTESA L anno duemiladodici, il giorno del mese di, nella residenza municipale di Spilimbergo in Piazzetta Tiepolo n. 1 Tra i 1. Sig. COLUSSI

Dettagli

Protocollo d intesa per lo sviluppo del coordinamento provinciale degli Informagiovani di Bergamo

Protocollo d intesa per lo sviluppo del coordinamento provinciale degli Informagiovani di Bergamo Protocollo d intesa per lo sviluppo del coordinamento provinciale degli Informagiovani di Bergamo Nell ambito di una nuova politica, attenta e sensibile alle problematiche legate alla popolazione giovanile,

Dettagli

TRA. l AZIENDA ULSS 19, con sede legale in Adria (RO), Via.. Codice Fiscale/ Partita Iva

TRA. l AZIENDA ULSS 19, con sede legale in Adria (RO), Via.. Codice Fiscale/ Partita Iva Allegato A) CONVENZIONE TRA LA PROVINCIA DI ROVIGO E LE AZIENDE ULSS 18 E 19 PER LA GESTIONE IN COLLABORAZIONE DELLE ATTIVITÀ FINALIZZATE AD INSERIMENTI SOCIO-LAVORATIVI TRA la PROVINCIA DI ROVIGO, con

Dettagli

PROGETTO CAPITALE UMANO ORIENTAMENTO PERMANENTE TAVOLO DEL CAPITALE UMANO

PROGETTO CAPITALE UMANO ORIENTAMENTO PERMANENTE TAVOLO DEL CAPITALE UMANO PROGETTO CAPITALE UMANO ORIENTAMENTO PERMANENTE TAVOLO DEL CAPITALE UMANO Sondrio, giovedì 8 ottobre 2015 PIANO D'AZIONE TERRITORIALE VALTELLINA in attuazione del Sistema Regionale dell'orientamento permanente

Dettagli

ACCORDO QUADRO TRA LA REGIONE SICILIANA L UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PALERMO

ACCORDO QUADRO TRA LA REGIONE SICILIANA L UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PALERMO Regione Siciliana Università degli Studi di Palermo ACCORDO QUADRO PER L INNOVAZIONE, LA RICERCA, L ALTA FORMAZIONE E L ISTITUZIONE DELLA SCUOLA REGIONALE DELLE TECNOLOGIE INFORMATICHE PER LA PUBBLICA

Dettagli

TRA. L Unione delle Terre d Argine (MO), rappresentato dalla Presidente Luisa Turci;

TRA. L Unione delle Terre d Argine (MO), rappresentato dalla Presidente Luisa Turci; ACCORDO DI PROGRAMMA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO DENOMINATO DALLO STUDIO DI FATTIBILITÀ ALLA COSTITUZIONE DEL TAVOLO PERMANENTE PER LA LEGALITÀ E IL CONTRASTO ALLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA IN ATTUAZIONE

Dettagli

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL PRESIDENTE. n. 10 del 21/02/2017

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL PRESIDENTE. n. 10 del 21/02/2017 VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL PRESIDENTE n. 10 del 21/02/2017 OGGETTO: PROMOZIONE DI INIZIATIVE A SUPPORTO DELLE AUTONOMIE LOCALI DEL TERRITORIO. PROROGA CONVENZIONE TRA PROVINCIA DI COMO E U.P.E.L. L anno

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA Tra Regione Lombardia con sede a Milano in Via.., che interviene nel presente atto nella persona di.

PROTOCOLLO D INTESA Tra Regione Lombardia con sede a Milano in Via.., che interviene nel presente atto nella persona di. PROTOCOLLO D INTSA Tra Regione Lombardia con sede a Milano in Via.., che interviene nel presente atto nella persona di. Infrastrutture Lombarde Spa, con sede a Milano via che interviene nel presente atto

Dettagli

BOZZA PROTOCOLLO D'INTESA TRA REGIONE TOSCANA E PARTI SOCIALI REGIONALI PER UN SISTEMA REGIONALE DI MOBILITA DEI CITTADINI TOSCANI TRA PREMESSO

BOZZA PROTOCOLLO D'INTESA TRA REGIONE TOSCANA E PARTI SOCIALI REGIONALI PER UN SISTEMA REGIONALE DI MOBILITA DEI CITTADINI TOSCANI TRA PREMESSO BOZZA PROTOCOLLO D'INTESA TRA REGIONE TOSCANA E PARTI SOCIALI REGIONALI PER UN SISTEMA REGIONALE DI MOBILITA DEI CITTADINI TOSCANI L'anno, il giorno La Regione Toscana TRA E Parti sociali. PREMESSO - Che

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA Raccolta differenziata, riciclo e recupero dei rifiuti di imballaggio

PROTOCOLLO D INTESA Raccolta differenziata, riciclo e recupero dei rifiuti di imballaggio PROTOCOLLO D INTESA Raccolta differenziata, riciclo e recupero dei rifiuti di imballaggio TRA LA REGIONE SARDEGNA di seguito denominata Regione, codice fiscale n. 80002870923, rappresentata dall Assessore

Dettagli

PIANO ENERGETICO PROVINCIALE

PIANO ENERGETICO PROVINCIALE PROVINCIA REGIONALE DI MESSINA V Dipartimento I U. D. Politiche energetiche e Tutela dell Ambiente PROTOCOLLO D INTESA PER LA REDAZIONE DEL PIANO ENERGETICO PROVINCIALE della PROVINCIA REGIONALE DI MESSINA

Dettagli

CONVENZIONE PREMESSO CHE INAIL

CONVENZIONE PREMESSO CHE INAIL CONVENZIONE TRA INAIL - DIREZIONE REGIONALE PER LA TOSCANA, con sede in Firenze, Via Bufalini n.7, rappresentata dal dott. Giovanni Asaro, nato a Trapani il 16.02.59 nella sua qualità di Direttore Regionale

Dettagli

CONSIGLI PROVINCIALI dei CONSULENTI del LAVORO REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA

CONSIGLI PROVINCIALI dei CONSULENTI del LAVORO REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA CONSIGLI PROVINCIALI dei CONSULENTI del LAVORO REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA ACCORDO DI COLLABORAZIONE PER LO SCAMBIO DEI DATI, L INFORMAZIONE, L ELABORAZIONE DI PROGETTI E INTERVENTI IN MATERIA DI POLITICHE

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA TRA FORMA.TEMP E LA PROVINCIA DI TORINO PER LA REALIZZAZIONE DI UN PROGETTO INTEGRATO DI POLITICA ATTIVA DEL LAVORO

PROTOCOLLO D INTESA TRA FORMA.TEMP E LA PROVINCIA DI TORINO PER LA REALIZZAZIONE DI UN PROGETTO INTEGRATO DI POLITICA ATTIVA DEL LAVORO PROTOCOLLO D INTESA TRA FORMA.TEMP E LA PROVINCIA DI TORINO PER LA REALIZZAZIONE DI UN PROGETTO INTEGRATO DI POLITICA ATTIVA DEL LAVORO (di cui all accordo Assolavoro/OO.SS. del 3/8/2010) tra la Provincia

Dettagli

PROTOCOLLO DI INTESA TRA. Maqueda 100, nella persona del Presidente e legale rappresentante, Prof.

PROTOCOLLO DI INTESA TRA. Maqueda 100, nella persona del Presidente e legale rappresentante, Prof. PROTOCOLLO DI INTESA TRA il CONSORZIO UNIVERSITARIO DELLA PROVINCIA DI PALERMO (di seguito CONSORZIO ), con sede legale in Palermo, via Maqueda 100, nella persona del Presidente e legale rappresentante,

Dettagli

tra la Regione Toscana e l Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Deliberazione GR 996 del 10 novembre 2014

tra la Regione Toscana e l Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Deliberazione GR 996 del 10 novembre 2014 ADOZIONE SCUOLA Percorso per l attuazione l del Protocollo d Intesa d tra la Regione Toscana e l Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Deliberazione GR 996 del 10 novembre 2014 LE FINALITA Promuovere

Dettagli

REGIONE ABRUZZO PROTOCOLLO D INTESA TRA REGIONE ABRUZZO. COMUNE di GIULIANO TEATINO. 100% compostaggio domestico

REGIONE ABRUZZO PROTOCOLLO D INTESA TRA REGIONE ABRUZZO. COMUNE di GIULIANO TEATINO. 100% compostaggio domestico REGIONE ABRUZZO ALLEGATO 1 PROTOCOLLO D INTESA TRA REGIONE ABRUZZO E COMUNE di GIULIANO TEATINO 100% compostaggio domestico Progetto sperimentale per la realizzazione di un sistema integrato domiciliare

Dettagli

DELIBERAZIONE N X / 4860 Seduta del 29/02/2016

DELIBERAZIONE N X / 4860 Seduta del 29/02/2016 DELIBERAZIONE N X / 4860 Seduta del 29/02/2016 Presidente ROBERTO MARONI Assessori regionali FABRIZIO SALA Vice Presidente VALENTINA APREA VIVIANA BECCALOSSI SIMONA BORDONALI FRANCESCA BRIANZA CRISTINA

Dettagli

PIANO DI VALORIZZAZIONE INTEGRATA DEL PATRIMONIO CULTURALE. AMI verso PROTOCOLLO D INTESA

PIANO DI VALORIZZAZIONE INTEGRATA DEL PATRIMONIO CULTURALE. AMI verso PROTOCOLLO D INTESA PIANO DI VALORIZZAZIONE INTEGRATA DEL PATRIMONIO CULTURALE AMI verso PROTOCOLLO D INTESA PREMESSO che: - il Comune di Ivrea con i Comuni di.. intendono consolidare il rapporto di reciproca collaborazione

Dettagli

D.lgs. n. 152/ LR 34/2004. Adesione alla "Carta per lo sviluppo delle Aree Produttive Ecologicamente Attrezzate (APEA)" in Italia.

D.lgs. n. 152/ LR 34/2004. Adesione alla Carta per lo sviluppo delle Aree Produttive Ecologicamente Attrezzate (APEA) in Italia. REGIONE PIEMONTE BU49 10/12/2015 Deliberazione della Giunta Regionale 16 novembre 2015, n. 15-2419 D.lgs. n. 152/2006 - LR 34/2004. Adesione alla "Carta per lo sviluppo delle Aree Produttive Ecologicamente

Dettagli

Sicilia. Sicilia. Direzione Regionale della Sicilia. Direzione Regionale della Sicilia. Direzione Regionale della Sicilia

Sicilia. Sicilia. Direzione Regionale della Sicilia. Direzione Regionale della Sicilia. Direzione Regionale della Sicilia Direzione Regionale della Sicilia Direzione Regionale della Sicilia Direzione Regionale della Sicilia Unione Nazionale Camere Avvocati Tributaristi PROTOCOLLO D INTESA Coord. Reg. Ordini Dottori Commercialisti

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 49/17. elib.g.r.. n. 30/10 del

DELIBERAZIONE N. 49/17. elib.g.r.. n. 30/10 del 2013 Oggetto: Delib. elib.g.r.. n. 30/10 del 30.7.2013 7.2013. Politiche attive di lavoro dirette al rafforzamento dell offerta. Approvazione programma Interventi coordinati per l occupazione ICO. L Assessore

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA. tra il. Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR) Confindustria

PROTOCOLLO D INTESA. tra il. Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR) Confindustria PROTOCOLLO D INTESA tra il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR) E Confindustria Progetti di impiego dei beni confiscati alla criminalità organizzata,

Dettagli

Ordine dei Medici e degli Odontoiatri della provincia di Salerno. Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali della provincia di Salerno

Ordine dei Medici e degli Odontoiatri della provincia di Salerno. Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali della provincia di Salerno Università degli Studi di Salerno PROTOCOLLO D INTESA PER LA COSTITUZIONE DI UNA RETE DI SCOPO DENOMINATA WORK IN PROGRESS FINALIZZATA A PROMUOVERE E SOSTENERE AZIONI PER L ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Tra

Dettagli

Protocollo d intesa. Premessa. Richiamati:

Protocollo d intesa. Premessa. Richiamati: PROVINCIA DI CAGLIARI Centro servizi per il lavoro MURAVERA MINISTERO DELLA GIUSTZIA Dipartimento dell Amministrazione Penitenziaria Ufficio di Esecuzione Penale Esterna di Cagliari Carbonia-Iglesias Medio

Dettagli

Protocollo d Intesa. tra. Per lo sviluppo della conciliazione nel settore delle telecomunicazioni

Protocollo d Intesa. tra. Per lo sviluppo della conciliazione nel settore delle telecomunicazioni Protocollo d Intesa tra e Per lo sviluppo della conciliazione nel settore delle telecomunicazioni PROTOCOLLO DI INTESA PER LO SVILUPPO DELLA CONCILIAZIONE NEL SETTORE DELLE TELECOMUNICAZIONI Con il presente

Dettagli

Tutto ciò premesso, si conviene e si sottoscrive la presente convenzione

Tutto ciò premesso, si conviene e si sottoscrive la presente convenzione CONVENZIONE TRA LA REGIONE EMILIA ROMAGNA E L UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA DIPARTIMENTO DI ECONOMIA MARCO BIAGI - PER UNA COLLABORAZIONE ISTITUZIONALE AI SENSI DELL ART. 15 DELLA LEGGE

Dettagli

RETE DI SCUOLE per. Sport e cittadinanza: for Rio 2016

RETE DI SCUOLE per. Sport e cittadinanza: for Rio 2016 RETE DI SCUOLE per l internazionalizzazione dell offerta formativa lo sport come veicolo di cittadinanza Sport e cittadinanza: dre@ming for Rio 2016 ACCORDO NAZIONALE DI RETE TRA ISTITUZIONI SCOLASTICHE

Dettagli

Giunta Regionale della Campania

Giunta Regionale della Campania DECRETO DIRIGENZIALE DIPARTIMENTO Dipartimento Istr., Ric., Lav., Politiche Cult. e Soc. CAPO DIPARTIMENTO DIRETTORE GENERALE / DIRIGENTE STAFF DIPARTIMENTO DIRIGENTE UNITA OPERATIVA DIR. / DIRIGENTE STAFF

Dettagli

ACCORDO DI PROGRAMMA PER LO SVILUPPO DELLA BANDA LARGA SUL TERRITORIO DELLA REGIONE TOSCANA TRA REGIONE TOSCANA E MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO

ACCORDO DI PROGRAMMA PER LO SVILUPPO DELLA BANDA LARGA SUL TERRITORIO DELLA REGIONE TOSCANA TRA REGIONE TOSCANA E MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO REGIONE TOSCANA MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO DIPARTIMENTO PER LE COMUNICAZIONI ACCORDO DI PROGRAMMA PER LO SVILUPPO DELLA BANDA LARGA SUL TERRITORIO DELLA REGIONE TOSCANA TRA REGIONE TOSCANA E MINISTERO

Dettagli

Ufficio Scolastico Provinciale

Ufficio Scolastico Provinciale PROTOCOLLO D INTESA PER LA PREVENZIONE ED IL CONTRASTO DEL FENOMENO DELLA DIPENDENZA GIOVANILE DA SOSTANZE STUPEFACENTI VENEZIA, Premesso che il fenomeno della dipendenza da sostanze stupefacenti sta assumendo,

Dettagli

24.10.2012 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 43 DELIBERAZIONE 8 ottobre 2012, n. 875

24.10.2012 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 43 DELIBERAZIONE 8 ottobre 2012, n. 875 DELIBERAZIONE 8 ottobre 2012, n. 875 Accordo di collaborazione tra regione Toscana e Anci Toscana finalizzato alla realizzazione di giornate formative in materia di servizio civile regionale. LA GIUNTA

Dettagli

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 19 febbraio 2013, n. 249

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 19 febbraio 2013, n. 249 9979 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 19 febbraio 2013, n. 249 PIANO STRAORDINARIO PER I PERCET- TORI DI AA.SS. IN DEROGA AGG. - Interventi straordinari e aggiornamento delle indicazioni operative,

Dettagli

PER LA RIORGANIZZAZIONE DEGLI ORARI DI APERTURA E DEI SERVIZI EROGATI DALLA SEZIONE PENALE DELL UFFICIO DEL GIUDICE DI PACE DI MONZA

PER LA RIORGANIZZAZIONE DEGLI ORARI DI APERTURA E DEI SERVIZI EROGATI DALLA SEZIONE PENALE DELL UFFICIO DEL GIUDICE DI PACE DI MONZA Giudice di Pace di Monza Ordine degli Avvocati di Monza Camera Penale di Monza PROTOCOLLO D INTESA PER LA RIORGANIZZAZIONE DEGLI ORARI DI APERTURA E DEI SERVIZI EROGATI DALLA SEZIONE PENALE DELL UFFICIO

Dettagli

ASSESSORATO ALLE POLITICHE SOCIALI, SICUREZZA E SPORT

ASSESSORATO ALLE POLITICHE SOCIALI, SICUREZZA E SPORT ASSESSORATO ALLE POLITICHE SOCIALI, SICUREZZA E SPORT 1 LINEE DI INDIRIZZO ORIENTAMENTO ALLA CO-PROGETTAZIONE NELLA GESTIONE DELLE POLITICHE SOCIALI Le linee di indirizzo intendono fornire elementi omogenei

Dettagli

PROVINCIA DI BARLETTA ANDRIA TRANI

PROVINCIA DI BARLETTA ANDRIA TRANI PROVINCIA DI BARLETTA ANDRIA TRANI DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 23DEL10/01/2014 VI Settore - Politiche del Lavoro, Formazione Professionale, Pubblica Istruzione e I.T.A. (Provincia BAT) N. 15Reg. Settore

Dettagli

MIUR.AOOCSAPR.REGISTRO UFFICIALE(I)

MIUR.AOOCSAPR.REGISTRO UFFICIALE(I) MIUR.AOOCSAPR.REGISTRO UFFICIALE(I).0005892.14-09-2017 PIANO DELLE ATTIVITÀ A.S. 2017/2018 Protocollo d intesa USR ER Ufficio IX / Parma, io ci sto! Allegato 1 Pagina 1 di 4 1. PREMESSA In attuazione

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA. tra il. Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR) la Regione Campania

PROTOCOLLO D INTESA. tra il. Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR) la Regione Campania PROTOCOLLO D INTESA tra il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR) E la Regione Campania Progetti di impiego dei beni confiscati alla criminalità organizzata,

Dettagli

Accordo territoriale di genere per la promozione delle politiche concertate sulla cittadinanza di genere

Accordo territoriale di genere per la promozione delle politiche concertate sulla cittadinanza di genere Accordo territoriale di genere per la promozione delle politiche concertate sulla cittadinanza di genere stipulato tra Provincia di Lucca e Consigliera di Parità della Provincia di Lucca Commissione Provinciale

Dettagli

CITTÀ DI MONCALIERI VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: PERCORSO LAVORO 2016: APPROVAZIONE LINEE GUIDA

CITTÀ DI MONCALIERI VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: PERCORSO LAVORO 2016: APPROVAZIONE LINEE GUIDA CITTÀ DI MONCALIERI (LAVORO) VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 53 / 2016 Fascicolo 2016 11.06.02/000008 Uff. LAVORO OGGETTO: PERCORSO LAVORO 2016: APPROVAZIONE LINEE GUIDA L anno 2016 il

Dettagli

PIANO DI AZIONI POSITIVE PER IL TRIENNIO 2017/2019

PIANO DI AZIONI POSITIVE PER IL TRIENNIO 2017/2019 COMUNE DI CASTELNUOVO DEL GARDA Provincia di Verona Area Economico Finanziaria www.comune.castelnuovodelgarda.vr.it personale@castelnuovodg.it TEL 045 6459942 FAX 045 6459921 Partita IVA 00667270235 Piazza

Dettagli

AGENZIA SOCIALE PER IL LAVORO, LA FORMAZIONE PROFESSIONALE E I SERVIZI

AGENZIA SOCIALE PER IL LAVORO, LA FORMAZIONE PROFESSIONALE E I SERVIZI PROTOCOLLO D INTESA PER LA COSTITUZIONE DI UNO SPORTELLO INTEGRATO DI SERVIZI A SUPPORTO DELL OCCUPAZIONE DA AFFIDARE ALL AGENZIA SOCIALE PER IL LAVORO, LA FORMAZIONE PROFESSIONALE ED I SERVIZI DELLA PROVINCIA

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA FRA REGIONE LOMBARDIA MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI

PROTOCOLLO D INTESA FRA REGIONE LOMBARDIA MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI PROTOCOLLO D INTESA FRA REGIONE LOMBARDIA MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI PER LA SPERIMENTAZIONE DI NUOVI MODELLI NEL SISTEMA DI

Dettagli

AREA POLITICHE PER LO SVILUPPO ECONOMICO, IL LAVORO E L INNOVAZIONE Servizio Politiche per il lavoro PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE

AREA POLITICHE PER LO SVILUPPO ECONOMICO, IL LAVORO E L INNOVAZIONE Servizio Politiche per il lavoro PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE AREA POLITICHE PER LO SVILUPPO ECONOMICO, IL LAVORO E L INNOVAZIONE Servizio Politiche per il lavoro PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE Codice CIFRA: /DEL/2015/000 OGGETTO: Piano straordinario

Dettagli

- il Programma Operativo 2016 nell ambito dell Azione 8, Gestione del sistema informativo del portale Pu-

- il Programma Operativo 2016 nell ambito dell Azione 8, Gestione del sistema informativo del portale Pu- 10600 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 22 del 17-2-2017 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 07 febbraio 2017, n. 136 L. R. n. 33/2006, così come modificata dalla legge regionale 32/2012

Dettagli

Protocollo. tra. Ufficio Scolastico Regionale per. l Emilia-Romagna. Giunta e Assemblea legislativa della. Regione Emilia-Romagna

Protocollo. tra. Ufficio Scolastico Regionale per. l Emilia-Romagna. Giunta e Assemblea legislativa della. Regione Emilia-Romagna Protocollo tra Ufficio Scolastico Regionale per l Emilia-Romagna Giunta e Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna per la promozione dell Alternanza Scuola-Lavoro 1 L'Ufficio Scolastico Regionale

Dettagli

UFFICIO SCOLASTICO PROVINCIALE DI BELLUNO. ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L AGRICOLTURA E L AMBIENTE A. DELLA LUCIA di FELTRE (scuola capofila)

UFFICIO SCOLASTICO PROVINCIALE DI BELLUNO. ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L AGRICOLTURA E L AMBIENTE A. DELLA LUCIA di FELTRE (scuola capofila) UFFICIO SCOLASTICO PROVINCIALE DI BELLUNO ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L AGRICOLTURA E L AMBIENTE A. DELLA LUCIA di FELTRE (scuola capofila) ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI COMMERCIALI,

Dettagli

AGE.AGEDRLIG.REGISTRO UFFICIALE I

AGE.AGEDRLIG.REGISTRO UFFICIALE I AGE.AGEDRLIG.REGISTRO UFFICIALE.0022402.02-08-2016-I Direzione Regionale della Liguria CONVENZIONE IN MATERIA DI TIROCINIO CURRICULARE NELLE MATERIE ECONOMICO-FINANZIARIA E TRIBUTARIA tra Agenzia delle

Dettagli

Atteso il riconoscimento dei principi di sussidiarietà, cooperazione, efficacia, efficienza ed economicità di cui alla legge 328/2000 artt.

Atteso il riconoscimento dei principi di sussidiarietà, cooperazione, efficacia, efficienza ed economicità di cui alla legge 328/2000 artt. PROTOCOLLO D INTESA TRA LA REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA E PROVINCE DI TRIESTE, GORIZIA, UDINE E PORDENONE PER L ATTUAZIONE DEL SISTEMA INFORMATIVO SOCIALE (SIS) Vista la legge regionale 17 agosto 2004

Dettagli

Prefettura di Massa-Carrara Ufficio Territoriale del Governo

Prefettura di Massa-Carrara Ufficio Territoriale del Governo PROTOCOLLO DI INTESA Controllo del Vicinato tra Prefettura di Massa Carrara e Sindaco di Massa PREMESSO che: la sicurezza è una condizione imprescindibile per garantire ai cittadini il pieno esercizio

Dettagli

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 116 del

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 116 del 50166 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 28 settembre 2016, n. 1499 Approvazione schema di Accordo di collaborazione tra Regione Puglia, SACE S.p.a. e SIMEST S.p.a., per la valorizzazione e il rafforzamento

Dettagli

DELIBERAZIONE N. DEL FORM., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIVER., DIR. STUDIO FORMAZIONE, RICERCA, SCUOLA, UNIVERSITA

DELIBERAZIONE N. DEL FORM., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIVER., DIR. STUDIO FORMAZIONE, RICERCA, SCUOLA, UNIVERSITA REGIONE LAZIO DELIBERAZIONE N. DEL 383 12/11/2013 GIUNTA REGIONALE PROPOSTA N. 17884 DEL 12/11/2013 STRUTTURA PROPONENTE Direzione Regionale: Area: FORM., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIVER., DIR. STUDIO Prot.

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA TRA LA REGIONE DEL VENETO E LA PROVINCIA DI VICENZA PER REALIZZARE UN PIANO DI INIZIATIVE NELL AMBITO DELLA SICUREZZA URBANA

PROTOCOLLO D INTESA TRA LA REGIONE DEL VENETO E LA PROVINCIA DI VICENZA PER REALIZZARE UN PIANO DI INIZIATIVE NELL AMBITO DELLA SICUREZZA URBANA PROVINCIA DI VICENZA PROTOCOLLO D INTESA TRA LA REGIONE DEL VENETO E LA PROVINCIA DI VICENZA PER REALIZZARE UN PIANO DI INIZIATIVE NELL AMBITO DELLA SICUREZZA URBANA DENOMINATO PIANO PROGETTUALE DI AZIONI

Dettagli

DECRETO DELIBERATIVO DEL PRESIDENTE. d intesa con il DIRETTORE GENERALE

DECRETO DELIBERATIVO DEL PRESIDENTE. d intesa con il DIRETTORE GENERALE DECRETO DELIBERATIVO DEL PRESIDENTE d intesa con il DIRETTORE GENERALE N 92 del 20 Ottobre 2015 OGGETTO: PROTOCOLLO D'INTESA PER L'ISTITUZIONE DI UN SISTEMA TERRITORIALE ANTIVIOLENZA IN RETE (S.T.A.R.)

Dettagli

PROVINCIA DI BARLETTA ANDRIA TRANI

PROVINCIA DI BARLETTA ANDRIA TRANI PROVINCIA DI BARLETTA ANDRIA TRANI DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 158DEL28/01/2014 VI Settore - Politiche del Lavoro, Formazione Professionale, Pubblica Istruzione e I.T.A. (Provincia BAT) N. 30Reg. Settore

Dettagli

A relazione dell'assessore Balocco:

A relazione dell'assessore Balocco: REGIONE PIEMONTE BU43 27/10/2016 Deliberazione della Giunta Regionale 10 ottobre 2016, n. 13-4032 Protocollo di Intesa per la realizzazione del progetto condiviso di sviluppo del territorio piemontese

Dettagli

SCHEMA DI PROTOCOLLO D INTESA tra. Regione Toscana. Il giorno del mese di dell anno 2016 presso Regione Toscana, Piazza del Duomo n.

SCHEMA DI PROTOCOLLO D INTESA tra. Regione Toscana. Il giorno del mese di dell anno 2016 presso Regione Toscana, Piazza del Duomo n. SCHEMA DI PROTOCOLLO D INTESA tra Regione Toscana Coordinamento Toscano delle Associazioni per la Salute Mentale e Il giorno del mese di dell anno 2016 presso Regione Toscana, Piazza del Duomo n.10 sono

Dettagli

6. Autorizzare l Assessore al Bilancio e Programmazione a provvedere agli adempimenti di competenza;

6. Autorizzare l Assessore al Bilancio e Programmazione a provvedere agli adempimenti di competenza; 25044 5. Apportare,ai sensi dell art. 13, comma 1, della L.R. n. 20 del 31/12/2010, la variazione in aumento dello stanziamento al Bilancio di Previsione del corrente esercizio finanziario, mediante la

Dettagli

Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca

Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca Prot. Monza, CONVENZIONE PER ATTIVITA FORMATIVE DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Tra l IPSSEC A.OLIVETTI con sede in Monza Via Lecco 12 codice fiscale 8850070101151 d'ora in poi denominato "soggetto promotore",

Dettagli

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 15 DEL 14 APRILE 2008

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 15 DEL 14 APRILE 2008 REGIONE CAMPANIA - Giunta Regionale - Seduta del 15 febbraio 2008 - Deliberazione N. 288 - Area Generale di Coordinamento N. 20 - Assistenza Sanitaria N. 17 - Istruzione - Educazione - Formazione Professionale

Dettagli

Deliberazione della Giunta Provinciale. Registro Delibere di Giunta N. 332

Deliberazione della Giunta Provinciale. Registro Delibere di Giunta N. 332 REPUBBLICA ITALIANA Provincia di Pordenone Deliberazione della Provinciale Registro Delibere di N. 332 OGGETTO: Progetto di sostegno rivolto agli immigrati carcerati ed ex carcerati denominato "Ero carcerato

Dettagli

Protocollo d intesa. Premesso

Protocollo d intesa. Premesso Protocollo d intesa tra Comune di Salerno, Tribunale di Salerno, Consiglio dell Ordine degli Avvocati di Salerno e Cooperativa Sociale La Tavola Rotonda per la diffusione e la promozione dell Istituto

Dettagli

Il Sindaco sottopone alla Giunta Comunale l allegata proposta di delibera avente per oggetto: LA GIUNTA COMUNALE

Il Sindaco sottopone alla Giunta Comunale l allegata proposta di delibera avente per oggetto: LA GIUNTA COMUNALE Il Sindaco sottopone alla Giunta Comunale l allegata proposta di delibera avente per oggetto: PROGETTO CITTABILE FASE 2 ACCORDO DI COLLABORAZIONE. - Vista l allegata proposta di delibera; LA GIUNTA COMUNALE

Dettagli

Proposta di Patto Provinciale per la prevenzione e il contrasto alla dispersione scolastica e formativa. Bozza di lavoro 1

Proposta di Patto Provinciale per la prevenzione e il contrasto alla dispersione scolastica e formativa. Bozza di lavoro 1 Proposta di Patto Provinciale per la prevenzione e il contrasto alla dispersione scolastica e formativa 1 Bozza di lavoro 1 Considerati la Legge del 27 dicembre 2006 n. 296 articolo 1, comma 622, che prevede

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA TRA REGIONE EMILIA-ROMAGNA. (di seguito Regione)

PROTOCOLLO D INTESA TRA REGIONE EMILIA-ROMAGNA. (di seguito Regione) PROTOCOLLO D INTESA TRA REGIONE EMILIA-ROMAGNA (di seguito Regione) e Comitato Giovani della Commissione Nazionale Italiana per l UNESCO (di seguito Comitato Giovani) PER LA COOPERAZIONE TESA ALLA REALIZZAZIONE

Dettagli

Protocollo d Intesa. Per lo sviluppo della conciliazione nel settore delle telecomunicazioni

Protocollo d Intesa. Per lo sviluppo della conciliazione nel settore delle telecomunicazioni Protocollo d Intesa tra CAMERA DI COMMERCIO DI ANCONA e COMITATO REGIONALE PER LE COMUNICAZIONI - MARCHE Per lo sviluppo della conciliazione nel settore delle telecomunicazioni Con il presente Protocollo

Dettagli

LA GIUNTA REGIONALE. SU PROPOSTA dell Assessore al Lavoro e Formazione

LA GIUNTA REGIONALE. SU PROPOSTA dell Assessore al Lavoro e Formazione Oggetto: Attuazione della D.G.R. n. 364 del 8/8/2011 percorsi di durata inferiore al triennio realizzati nei Centri di Formazione Professionale rivolti all acquisizione di una qualifica professionale da

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA TRA

PROTOCOLLO D INTESA TRA PROTOCOLLO D INTESA TRA PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO AGENZIA DEL LAVORO DELLA PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO TRENTINO SVILUPPO SPA MARANGONI SPA CONFINDUSTRIA TRENTO FILCTEM CGIL, FEMCA CISL e UILTEC UIL

Dettagli

ACCORDO PER LA REALIZZAZIONE IN CO-PROGETTAZIONE DEL PROGETTO DENOMINATO PRESENTE! EDUCAZIONE A SCUOLA IN FAVORE DEGLI ISTITUTI SCOLASTICI PROVINCIALI

ACCORDO PER LA REALIZZAZIONE IN CO-PROGETTAZIONE DEL PROGETTO DENOMINATO PRESENTE! EDUCAZIONE A SCUOLA IN FAVORE DEGLI ISTITUTI SCOLASTICI PROVINCIALI ALLEGATO ALLA DETERMINA DIRIGENZIALE N DEL ACCORDO PER LA REALIZZAZIONE IN CO-PROGETTAZIONE DEL PROGETTO DENOMINATO PRESENTE! EDUCAZIONE A SCUOLA IN FAVORE DEGLI ISTITUTI SCOLASTICI PROVINCIALI L anno

Dettagli

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 47 DELIBERAZIONE 16 novembre 2015, n. 1098

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 47 DELIBERAZIONE 16 novembre 2015, n. 1098 DELIBERAZIONE 16 novembre 2015, n. 1098 DGR 897/15 - Approvazione del Progetto regionale in materia di politiche giovanili Giovani attivi. LA GIUNTA REGIONALE Vista la legge regionale 24 febbraio 2005,

Dettagli

La Diocesi di Piacenza-Bobbio. e il Comune di Piacenza

La Diocesi di Piacenza-Bobbio. e il Comune di Piacenza PROTOCOLLO D INTESA TRA LA DIOCESI DI PIACENZA- BOBBIO E IL COMUNE DI PIACENZA PER LA PROMOZIONE E LA VALORIZZAZIONE DELLA FUNZIONE SOCIALE ED EDUCATIVA DEGLI ORATORI E DEI CENTRI DI AGGREGAZIONE GIOVANILE

Dettagli

CONVENZIONE EX ART. 11

CONVENZIONE EX ART. 11 Legge 12 Marzo 1999 n. 68 "Norme per il diritto al lavoro dei disabili" CONVENZIONE EX ART. 11 (per i datori di lavoro privati) Premesso che: a) le parti si sono determinate alla stipula della presente

Dettagli

Legge 12 Marzo 1999 n. 68 Norme per il diritto al lavoro dei disabili CONVENZIONE EX ART. 11 (commi 1 4)

Legge 12 Marzo 1999 n. 68 Norme per il diritto al lavoro dei disabili CONVENZIONE EX ART. 11 (commi 1 4) Legge 12 Marzo 1999 n. 68 Norme per il diritto al lavoro dei disabili CONVENZIONE EX ART. 11 (commi 1 4) Premesso che: a) le parti sono determinate alla stipula della presente Convenzione al fine di consentire

Dettagli

REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE. n. 299 del O G G E T T O

REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE. n. 299 del O G G E T T O REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE n. 299 del 27-4-2016 O G G E T T O Convenzione con l'università Cattolica del Sacro Cuore - Direzione di sede di Roma

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA. tra il. Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR) la Regione Siciliana

PROTOCOLLO D INTESA. tra il. Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR) la Regione Siciliana PROTOCOLLO D INTESA tra il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR) E la Regione Siciliana Progetti di impiego dei beni confiscati alla criminalità organizzata,

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA. tra

PROTOCOLLO D INTESA. tra PROTOCOLLO D INTESA tra Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro (ANPAL) E Unione italiana delle Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura ( UNIONCAMERE) (di seguito le Parti)

Dettagli

CONVENZIONE ISTITUZIONALE tra MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI

CONVENZIONE ISTITUZIONALE tra MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI REGIONE UMBRIA GIUNTA REGIONALE CONVENZIONE ISTITUZIONALE tra MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI Direzione Generale per le Politiche Attive e Passive del Lavoro e Regione Umbria L anno duemilatredici,

Dettagli

Protocollo di Intesa GIOVANI ALL'OPERA In data,, in esecuzione della deliberazione della Giunta della Magnifica Comunità degli

Protocollo di Intesa GIOVANI ALL'OPERA In data,, in esecuzione della deliberazione della Giunta della Magnifica Comunità degli Allegato alla deliberazione della Giunta n. 59 dd. 14 aprile 2015 IL SEGRETARIO dott. Roberto Orempuller Protocollo di Intesa GIOVANI ALL'OPERA 2015 In data,, in esecuzione della deliberazione della Giunta

Dettagli

ALLEGATO ALLA DELIBERA N DEL 3 OTTOBRE 2014

ALLEGATO ALLA DELIBERA N DEL 3 OTTOBRE 2014 ALLEGATO ALLA DELIBERA N. 1812 DEL 3 OTTOBRE 2014 PROTOCOLLO SPERIMENTALE D INTESA PER L AFFIDAMENTO DELLE FUNZIONI RELATIVE ALL ACCERTAMENTO DEI REQUISITI SANITARI IN MATERIA DI INVALIDITA CIVILE tra

Dettagli