NUOVO ACCORDO di BASILEA sul CAPITALE. The New Basel Capital Accord

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1 NUOVO ACCORDO di BASILEA sul CAPITALE The New Basel Capital Accord

2 Area di applicazione Diversified financial Group HOLDING Internationally active bank (banca con operatività internazionale) Domestic bank (banca con operatività nazionale) Security firm (SIM e compagnie di assicurazione)

3 La data a partire dalla quale il Nuovo Accordo entrerà in vigore è stata fissata per fine 2006 I gruppi bancari che ambiscono al riconoscimento del ADVANCED APPROACH (più vantaggioso sul piano operativo/patrimoniale), dovranno adottare il conteggio parallelo del nuovo e del vecchio Accordo a partire da fine 2005; cioè dimostrare di avere adottato l uso interno dei modelli da almeno tre anni. L Accordo, per i Gruppi bancari che ambiscono a qualificarsi per gli approcci più avanzati, entrerà in vigore di fatto nel corso del 2003 dovendo rispettare almeno tre anni di conformità operativa, strumentale, organizzativa. Tale raccomandazione si estende pertanto, a parità di attuali strutture, ai primi 6 gruppi nazionali per una quota stimabile in più del 60% del totale attivo nazionale. Il Nuovo Accordo è stato introdotto per la VALUTAZIONE REQUISITI MINIMI DEL PATRIMONIO DELLE BANCHE onde consente di eliminare il fenomeno del double gearing Poiché, uno dei principali obiettivi della vigilanza è quello della protezione dei depositanti, si vuole garantire che il capitale riconosciuto sia prontamente disponibile per questi ultimi.

4 Quindi viene ad essere introdotta non solo la regolamentazione sul capitale ma anche un nuovo approccio nella gestione del rischio di credito, e attraverso il sistema di rating si generano una serie di inputs quali: PRICING dei CREDITI Con attenzione alle soglie tassi usura SUPPORTO alle delibere di fido e fissazione limiti operativi SEGNALAZIONE DETERIORAMENTI delle posizioni creditizie REPORTING agli amministratori e direzione centrale sulle performances delle decisioni strategiche AUTONOMIA più completa dell organo di valutazione del merito creditizio che non può essere influenzato, nelle sue decisioni, da altri organi della banca ANALISI adeguatezza patrimonale e redditività accantonamenti

5 Che cosa significa il termine adeguatezza patrimoniale Il patrimonio deve essere adeguato ai rischi assunti; infatti ogni attività finanziaria comporta l assunzione di un certo grado di rischio, distinto in Rischio di credito Rischio di mercato che devono essere supportati dal cosiddetto capitale di vigilanza Secondo l attuale rapporto Patrimonio di vigilanza > 8% Attivo sottoposto a rischio (di mercato e di credito) Attivo sottoposto a rischio R.W.A. Attività ponderata per il rischio Peso del rischio di un operazione X esposizione dell operazione Esempio crediti v/imprese Valutazione merito creditizio da a AAA AA- A+ A- BBB+ BBB- < B- Prive di rating Ponderazione di rischio (peso rischio) 20% 50% 100% 150% 100%

6 Attivo ponderato valore dell attività Per chiarire con un esempio, se l azienda A richiede un prestito non garantito per un ammontare di la banca deve calcolare l attivo ponderato che si ottiene moltiplicando X coefficiente che, se poniamo fosse del = attivo sottoposto a rischio % pari ad rischio Quindi, in base alla formula Patrimonio di vigilanza >8% Attivo sottoposto a rischio il valore del patrimonio del quale si deve avere la disponibilità certa, sarà = 8% Allora nell eventualità di incapienza del patrimonio, la banca è costretta a ridurre gli impieghi ovverosia a rivolgersi a quelli meno rischiosi (con coefficienti inferiori a 100%).

7 Con Basilea 2 è stata introdotta una nuova normativa che si basa su 3 pilastri I pilastro II pilastro III pilastro riguarda il sistema di misurazione rischio Modifica approccio per la vigilanza Cambiamenti nella pubblicità dati bilancio Ampliamento categorie rischi si deve considerare anche l impatto dei Rischi operativi misurazione dei Rischi di credito viene proposto uno schema per differenziare le posizioni secondo il reale rischio Il Comitato indica un sistema di Gli organi di vigilanza terranno conto della loro conoscenza in materia di prassi del mercato RATING Differenziazione delle posizioni in base al rischio Si dovranno fornire ai terzi una serie di indicazioni circa le aree di rischio e la loro copertura

8 I pilastro Consente diverse alternative per il calcolo dei requisiti minimi di capitale S.R.B. STANDARDISED APPROACH Impiego di rating espressi da agenzie esterne specializzate I.R.B. INTERNAL RATINGS BASED APPROACH Sistemi di valutazione e classificazione interni Foundation approach Sistema di base BANCHE PD stima interna EAD Advanced approach Sistema avanzato Le stime dei seguenti parametri sono lasciate a LGD AUTORITA VIGILANZA (1) Maturity - Valore standard = 3 anni M (1)

9 Suddivisione dei Crediti IMPRESE Garantiti da ipoteche su immobili RRE (residenzial real estate) CRE (commercial real estate) MUTUATARI SOVRANI ENTI PU. Non appartenenti alle amm.ni centrali BMS banche multilaterali per lo sviluppo BANCHE S.I.M. Categorie a più alto rischio (es. cartolarizzazioni) Altri crediti Partite fuori bilancio

10 P.D. L.G.D. E.A.D. Probability of Default Loss Given Default Exposure at Default Probabilità di insolvenza Perdita per insolvenza mutuatario Livello esposizione al momento dell insolvenza E.L. Expected Loss Perdita attesa (previsione di perdita) Per ciascuna classe di esposizione i pesi da attribuire al rischio vengono calcolati in base ad una funzione continua R.W.A. Risk weighted assets Attività ponderata per il rischio Esempio crediti v/imprese Peso del rischio di un operazione X esposizione dell operazione Valutazione merito creditizio da a AAA AA- A+ A- BBB+ BBB- < B- Prive di rating Ponderazione di rischio (peso rischio) 20% 50% 100% 150% 100% Poichè esistono differenze nella distribuzione perdite per la diversa tipologia dei portafogli di prenditori, il Comitato ha stabilito la suddivisione in: CORPORATE RETAIL

11 Che cosa significa il termine P.D. Dal punto di vista economico il concetto di insolvenza sta ad indicare uno stato di difficoltà economicofinanziaria irreversibile; in altri termini definibile come Ultimo stadio nel processo degenerativo degli equilibri finanziari aziendali Poiché tale stato può essere riferito sia alla situazione di fallimento che ad altre proxy al default, i criteri utilizzati dalle banche internazionali per la sua classificazione, sono i seguenti: Scarsa probabilità di rimborso del debito Mancato pagamento dopo n giorni Peraltro applicabile solo per le esposizioni a scadenza Svalutaz. e/o accantonam.specifici Violazione clausole contrattuali Covenant Ristrutturazione debito Quando vengono rinegoziate le condizioni del contratto Fallimento altre procedure concorsuali

12 Presenti le difformità del level playng field tra banche e tra paesi, che potrebbero dar luogo a differenti stime della P.D., ai fini dell applicazione dell I.R.B. il Comitato ha fornito un concetto unico di default da considerasi tale in presenza di uno dei seguenti eventi creditizi: Scarsa probabilità di rimborso integrale del debito Svalutazioni e/o accantonamenti specifici Evento di natura forward looking cioè capacità di cogliere in anticipo le difficoltà del prenditore Accantonamenti specifici e/o piano di ristrutturazione del debito Pagamenti scaduti da più di 90 giorni Fallimento Tutto ciò al fine di intuire, con adeguata tempestività, lo stato di dissesto della clientela, perché una attività: Anticipata Ritardata Consente di individuare il dissesto senza dover attendere il fallimento. Minor oggettività nella valutazione Pur presentando una maggior oggettività nella valutazione, ciò andrebbe a discapito della tempestività dell azione

13 RETAIL deve presentare il requisito di orientamento all esposizione Le principali differenze nel trattamento prudenziale dei portafogli CORPORATE e RETAIL sono CORPORATE tutto il rimanente 1. di prodotto 1.1. Carte di credito 1.2. Prestiti con rimborsi rateizzati 1.3. Crediti rotativi 1.4. Mutui ipotecari per abitazioni 1.5. Linee di credito per Piccole Imprese 2. Basso importo nelle singole esposizioni 3. Numerosità delle esposizioni 4. Le PMI per essere considerate retail devono 4.1. Avere un fatturato fra i 2 e i 2,5M di 4.2. Ammontare max esposizione di 1M di P.D. L.G.D. Vengono calcolati separatamente, ovvero viene consentita la stima diretta della E.L. I coefficienti prudenziali (individuati sulla base della PD) sono meno penalizzanti, specie la curva benchmark/pd che fornisce il valore della RWA Non esiste correzione per la M posta uguale al valore standard di anni 3

14 Novità introdotta per il trattamento prudenziale di esposizioni coperte da garanzie Tecniche attenuazione rischio di credito FINANCIAL COLLATERAL Garanzie reali Depositi c/o banca concedente ORO Azioni quotate Incidono sulla LGD riducendo l ammontare della perdita in caso di insolvenza del prenditore Sui queste vengono applicati scarti HAIRCUT Sono previsti due tipologie di approccio Symple Obbligazioni con rating pari a BB- Quote e/o azioni di O.C.I.V.M. Comprehensive Oltre ai precedenti anche: Titoli quotati O.T.C. PHYSICAL COLLATERAL Garanzie personali CREDIT DERIVATIVES Derivati di credito Consentono la sostituzione della PD (PD substitution) del soggetto garantito con quella del garante Per tali garanzie (financial/physical/credit derivatives) devono essere rispettate prescrizioni piuttosto rigide sulla gestione, mediante: 1) rivalutazioni 2) remargining giornalieri 3) aggiornamenti periodici delle valutazioni degli immobili. Perciò si presume che verrà emanata una ampia revisione contrattuale, accompagnata anche da interventi sulla normativa fallimentare.

15 GARANZIE INDIVIDUALI IRB - Advanced SRB IRB - Foundation Perché tali garanzie possano essere riconosciute, è necessario che l istituto creditore dimostri all Autorità di Vigilanza di aver effettuato alcune valutazioni sulle stesse NATURA della garanzia SOLIDITA FINANZIARIA PATRIMONIALE del garante ENTITA RESIDUA dei rischi GRADO di COPERTURA degli obblighi TEMPISTICA del rimborso RESTRIZIONI eventuali all escutibilità Garanzie ESPRESSE per iscritto Garanzie INCONDIZIONATE IRREVOCABILI Prevedono condizioni più restrittive ANALITICO processo di gestione del credito DIRECT CLAIM (copertura diretta) del garante COPERTURA ESPLICITA in moda da definirne la portata (extent of the cover) Altri requisiti quali: Escussione immediata al verificarsi del default Garanzia intesa come obbligo esplicito assunto dal garante Garanzia copre intero montante Validità della garanzia in tutti gli Stati

16 IRB (Internal rating) Internal Rating Based approach Secondo il quale le banche devono suddividere le esposizioni di portafoglio in 6 classi di attività con diverse caratteristiche di rischio IMPRESE BANCHE SpA persone fisiche imprese individuali E.S.P. (Enti sett.pu.) Banche S.I.M. - BMS (Banche Multilat. per lo Sviluppo) SOGG.SOVRANI Stati sovrani e loro Banche centrali RETAIL PROJECT FINANCE VENTURE CAPITAL Privati e PMI acquisto di terreni edilizia - acquisto proprietà fruttifere di reddito - finanziamento di settori (energetico, estrattivo, servizi di pubblica utilità, infrastrutture dei trasporti, ambiente, media e telecomunicazioni). - partecipaz. incrociate a scopo strategico - investimenti in aziende di recente costituzione (start up)

17 Criteri per la VALUTAZIONE del RISCHIO PRENDITORE Ai fini della assegnazione del RATING le banche dovranno tener conto dei seguenti fattori: CAPACITA DI CREARE CASH FLOWS STORICA FUTURA Il cui strumento può essere l ANALISI per FLUSSI Con l ausilio del BUDGET di CASSA STRUTTURA PATRIMONIALE ANALISI del CONTO ECONOMICO a VALORE AGGIUNTO AGGIORNAMENTI FREQUENTI DELLE ANALISI Unitamente alla valutazione dei MARGINI di MANOVRA per evitare il verificarsi di una P.D. Per conoscere la qualità dei ricavi e la validità delle strategie operative adottate, ottenibile con l integrazione delle analisi GESTIONE OPERATIVA VALORE AGGIUNTO Per un migliore monitoraggio dell andamento del rapporto, grazie all ausilio di Bilanci di verifica infrannuali FLESSIBILITA FINANZIARIA PROIEZIONI DEL BUSINESS STRATEGY IMPLEMENTATION RISCHIO MERCATO Cioè capacità ad ottenere risorse addizionali; in quest ambito sono ricomprese anche le operazioni di VENTURE CAPITAL Mediante Piani di fattibilità e/o Business Plan Capacità ad attuare e gestire il cambiamento Nel quale l azienda opera, unitamente al grado di maturità del settore, obsolescenza dei prodotti, etc.

18 Raffronto con la normativa già esistente Innovazioni introdotte Garanzie da IPOTECHE su IMMOBILI Precedente normativa Residenziali-commerciali-industriali Nuovo Accordo di Basilea Residenziali-commerciali Garanzie REALI Applicazione di HAIRCUT (scarti) incidono sulla LGD Altre Garanzie REALI DERIVATI di CREDITO Garanzie PERSONALI Valutazione della solidità finanziaria patrimoniale del GARANTE Sostituzione della PD del prenditore con quella del garante Peculiarietà delle GARANZIE Rilasciate nella formula SCRITTA Determinate nell IMPORTO INCONDIZIONATE ed IRREVOCABILI devono prevedere la copertura DIRETTA ed ESPLICITA (1) (1) cfr. relaz. al titolo Conseguenze dirette sull attività dei Consorzi

19 IMPATTO SUL SISTEMA DELLE PMI PRICING del CREDITO risentirà del rischio del finanziamento concesso, il che fa paventare un effetto restrittivo e cioè i tassi scenderanno Per i prenditori di qualità migliore che abbisognano in maniera limitata di capitali saliranno Per i prenditori di qualità inferiore che abbisognano maggiormente di capitali; allora le imprese del middle market subiranno un effetto di CAPITAL RATIONING (compressione della capacità di indebitamento)

20 IMPATTO SUL RAPPORTO BANCA-IMPRESA I modelli di RATING Rappresentano un cambiamento epocale; allora le imprese di migliore qualità creditizia Verranno spinte ad attingere risorse direttamente dal mercato venture capital di qualità creditizia media/inferiore Dovranno considerare il rating come lo strumento per regolare le proprie scelte finanziarie Questo comporterà che la finanza di impresa venga ad assumere un RUOLO CENTRALE ovverosia decisivo quando siano in gioco le opportunità di crescita sia sui mercati domestici che su quelli esteri (internazionalizzazione)

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