A. Considerazioni amministrative propedeutiche alla richiesta di ridelimitazione

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1 Vers.4- Lug./0 RIDELIMITAZIONE DELLA ZONA DI RISPETTO (ZDR) DELLE DERIVAZIONI DI ACQUE DESTI- NATE AL CONSUMO UMANO, EROGATE A TERZI MEDIANTE IMPIANTO D ACQUEDOTTO CHE I N D I C E RIVESTE CARATTERE DI PUBBLICO INTERESSE Istruzioni e Modulistic per l presentzione dell Istnz di ridelimitzione dell ZdR A. Considerzioni mministrtive propedeutiche ll richiest di ridelimitzione B. Soggetti cui compete l formulzione dell richiest di ridelimitzione C. Elorto tecnico supporto dell istnz di ridelimitzione dell ZdR D. Iter e Modulistic per l ottenimento dell nuov delimitzione dell ZdR A. Considerzioni mministrtive propedeutiche ll richiest di ridelimitzione - l L.R. dicemre 00 n. 6 ( Disciplin dei servizi locli di interesse economico generle. Norme in mteri di gestione dei rifiuti, di energi, di utilizzo del sottosuolo e di risorse idriche ), come integrt dll L.R. 8/006, prevede: Art. 4, comm : Spett i comuni, su propost dell Aziend Specile Ufficio d Amito di seguito denomint Ufficio d Amito, di cui ll rticolo 48, l delimitzione e l gestione delle zone di tutel ssolut e di rispetto delle cque superficili e sotterrnee, destinte l consumo umno, erogte terzi medinte impinto di cquedotto che riveste crttere di pulico interesse. Art. 5, comm : Per le finlità e secondo i principi stiliti dll rticolo 0 dell legge 5 mrzo 997, n. 59 [ ] e in ttuzione del D.Lgs. 5/99 in mteri di tutel quli-quntittiv e di utilizzzione delle cque, con Regolmento regionle si provvede ll disciplin: - [.] - c) dell uso delle cque superficili e sotterrnee, dell utilizzo delle cque uso domestico, delle ree di slvgurdi delle cque destinte l consumo umno, del risprmio idrico e del riutilizzo dell cqu ; Art. 5, comm : Nell dozione dei regolmenti regionli di cui i commi e, l Regione si ttiene i criteri specifici individuti dl D.Lgs. 5/999 e quelli generli indicti dll rticolo 4 e privilegi in prticolre l necessità di grntire [ ] il rggiungimento degli oiettivi di qulità mientle e, per specific destinzione dei corpi idrici superficili e sotterrnei, [ ]. - L Regione Lomrdi h emnto il Regolmento Regionle 4 mrzo 006 n. il qule indic, ll Art. 4, comm 4: In cso di derivzioni di cque superficili o sotterrnee destinte l consumo umno ed erogte terzi medinte impinto di cquedotto che riveste crttere di pulico interesse, si tiene conto dell perimetrzione delle zone di ri- Il D.Lgs 5/999 è stto modificto e integrto nel D.Lgs. prile 006, n. 5 e s.m.i. - Norme in mteri mientle {RIDELIMITAZIONE-DELLA-ZONA-RISPETTO.doc}

2 Vers.4- Lug./0 spetto previste dll rticolo del D.Lgs. 5/999. L individuzione delle Zone di Rispetto vviene sull se di indiczioni tecniche definite dll Giunt regionle e deve essere effettut di comuni su propost dell ATO [ ]. - L disciplin regionle sull uso delle risorse idriche di cui ll Art. 4 dell L.R. 6/00 è improntt in prticolre: l perseguimento degli usi sosteniili e durevoli delle risorse idriche, con priorità per quelle potili; l rispetto dei criteri di efficienz, efficci ed economicità per l gestione del servizio idrico; ll degumento dei sistemi di cquedotto, fogntur, collettmento e depurzione nell mito del S.I.I. con prticolre rigurdo ll slvgurdi delle risorse idriche sotterrnee. Tli requisiti sono posti ll se del rilscio dell Concessione ll derivzione nel cui mito, il richiedente l Concessione, deve formulre l propost di delimitzione dell ZdR tenuto conto dell vulnerilità degli cquiferi. 4- Le indgini e studi che devono essere compiuti per impostre l oper di derivzione e grntirne l slvgurdi quli-quntittiv dell risors sono solo in prte elencti nell Art. 8, c., del R.R. /006 prim citto. Pertnto tli dti risultno insufficienti per verificre il rispetto di qunto rissunto l punto ) ovvero per stilire l necessità/opportunità dell concessione stess. 5- Anlogmente l Regione Lomrdi non h ncor predisposto il Regolmento per l disciplin delle ree di slvgurdi delle cque destinte l consumo umno previsto dll Art. 5, c., letter c) dell L.R. 6/00 prim citto. Pertnto, in ssenz del regolmento, vlgono le disposizioni vigenti emnte con R.D. 85/90, R.D. 775/9, D.G.R. 57/996, D.G.R. 69/00 e D.Lgs. 5/006 nonché col R.R. 4 mrzo 006 n.. 6- In ssenz di chire indiczioni regionli sul contenuto tecnico d llegre ll Istnz per l ridelimitzione dell Zon di Rispetto delle derivzioni, si ritiene si fcoltà dell Ufficio d Amito chiedere qunto necessrio supporto dell richiest. 7- L Istnz dovrà essere inoltrt ll Ufficio d Amito ccompgnndol d un Elorto Tecnico più oltre descritto, d cui si devono desumere le rgioni dell richiest di ridelimitzione dell ZdR. Per rendere più celere l istruttori, è necessrio che detto Elorto si integrto coi seguenti Preri rilsciti dll ASL territorilmente competente e dl Comune in cui insiste l derivzione di cui si chiede l riperimetrzione dell ZdR: ll ASL, l verific degli spetti igienico-snitri reltivi ll cptzione e lle opere di derivzione tenuto conto, possiilmente, dell presenz sul territorio di eventuli fttori di degrdo qulittivo delle cque di fld che possno comportre limitzioni ll ridelimitzione dell ZdR propost; l Comune, l verific dell comptiilità degli strumenti urnistici vigenti e di eventuli progrmmi di intervento futuri nelle ree interesste d: vincolo dell ZdR esistente; vincolo conseguente ll nuov ZdR. 8- Dl momento che l L.R. 5 gennio 000, n. delegò lle province l funzione di delimitzione delle ree di rispetto delle cptzioni, l Ufficio d Amito provvederà definire con lo specifico Ufficio provincile i confini delle ree di slvgurdi distint in Zon di Tutel Assolut ed in Zon di Rispetto. Art. 8, c., del R.R. /006 mmette, inftti, che i competenti uffici regionli definirnno l documentzione tecnic che deve essere prodott dl soggetto che richiede l concessione ll derivzione. A tutt oggi l Regione Lomrdi non si è espress in merito. {RIDELIMITAZIONE-DELLA-ZONA-RISPETTO.doc}

3 Vers.4- Lug./0 9- L Ufficio d Amito trsmetterà l propost di ridelimitzione dell ZdR l Comune ove insiste l derivzione e l Soggetto tr quelli specificti nel successivo prgrfo - che h formulto l Istnz di ridelimitzione. 0- Il Comune qulor condivid l propost, dovrà delierrl con tto del Consiglio Comunle riportndo, nel provvedimento, esplicite indiczioni dell ZdR come previsto dll Art. 4 del R.R /006. Copi dell delier dovrà essere trsmess l Settore Risorse Idriche dell Provinci di Milno perché si cquisito nel fscicolo corrispondente ll Concessione. B. Soggetti cui compete l formulzione dell richiest di ridelimitzione Con Delierzione dell Giunt Provincile n. 50/0 del 5/06/0 è stt pprovt l ricognizione delle gestioni del Servizio Idrico Integrto esistenti l /0/0 individundo le Società dei Servizi Idrici che operno nell ATO Provinci di Milno, oltre lle situzioni di non conformità per le quli viene richiest pposit regolrizzzione. Tle delierzione h nche espresso formle pres d tto dell conclusione del processo ggregtivo delle Società presenti sull mggior prte del territorio provincile, I.A.- NO.MI S.p.A., T.A.M. S.p.A. e T.A.S.M. S.p.A., con fusione per incorporzione delle stesse nell società CAP Holding S.p.A. con decorrenz giugno 0. Per qunto sopr, spett lle Società Cp Holding S.p.A. e Brinzcque S.r.l.: - di provvedere ll relizzzione delle opere di cptzione per fini potili; - di provvedere ll propost di delimitzione dell Zon di Tutel e di Rispetto i fini di qunto stilito dll Art. 4 dell L.R. 6/00 (già citto l punto A.) ed in prticolre per grntire l slvgurdi dell risors idric sotterrne. C. Elorto tecnico supporto dell istnz di ridelimitzione dell ZdR Per formulre un propost di ridelimitzione l Comune interessto dll derivzione, l Ufficio d Amito dovrà ricevere dlle Società di gestione dei servizi idrici che operno nell Amito un Elorto Tecnico per l ridelimitzione dell ZdR che verrà vlutto dl Settore Risorse Idriche dell Provinci di Milno, già suo tempo deputto delimitre le fsce di rispetto delle cptzioni oggetto di concessione ll derivzione. Al rigurdo si ricord che le norme specifictmente mirte ll delimitzione dell ZdR, ovvero per migliorre l qulità delle cque, nche ttrverso l prevenzione e l riduzione dell inquinmento sono: ) DGR 7/06/996 n. 57; ) DGR 0/04/00 n. 69; c) Direttiv D.G. 7 del //00; d) Art. 94 e seguenti del D.Lgs. 5/006 e s.m.i. Gli rgomenti d sviluppre nell Elorto Tecnico per l ridelimitzione dell ZdR sono riportti nell tell llegt. Tli rgomenti ndrnno sviluppti per ogni singol derivzione di cui si chiede l riperimetrzione. Eventuli rgomenti comuni più derivzioni vnno opportunmente rggruppti e citti di volt in volt. Questo vle in prticolre per dti misurti in cmpo. Per vlutre il livello di pprofondimento dei vri rgomenti si considererà un punteggio vriile tr 0 (tem non ffrontto) e 4 (mssimo livello di pprofondimento). Qundo l sommtori di peso per punteggio risulterà superiore 45, si riterrà soddisfcente l nlisi compiut. Nello sviluppre l Elorto Tecnico occorre considerre di: {RIDELIMITAZIONE-DELLA-ZONA-RISPETTO.doc}

4 Vers.4- Lug./0 motivre l richiest di ridelimitzione tenuto conto dei costi/enefici/rischi dell situzione nte e post; dottre in mnier rigoros qunto prevede l normtiv nzionle e regionle per delimitre le ree di slvgurdi delle cptzioni; fr eseguire tutte le indgini in cmpo che consentno l determinzione dei prmetri modellistici. Il ricorso dti di lettertur è solo un espediente eccezionle, che v motivto, e comunque devono essere scelti prmetri tr più fonti in modo che si otteng un risultto fvore di sicurezz; vlutre ttentmente l incidenz dei centri di pericolo di cui ll normtiv gicché l loro eventule presenz ll interno dell fsci di rispetto delle cptzioni, oltre ovvi-mente potenzire il rischio di depupermento dell risors idric, può penlizzre il rinnovo dell concessione ll derivzione; delimitre ogni ZdR su crtogrfi /000 /5000 nell qule vnno trcciti gli ssi mggiore e minore dell ecclittic e le loro dimensioni. D. Iter e Modulistic per l ottenimento dell nuov delimitzione dell ZdR Per poter formulre l Comune l propost di ridelimitzione dell ZdR è necessrio: - Trsmettere ll Ufficio d Amito l Istnz utilizzndo il Modello -Istnz ridelimitzione ZdR. L originle dell Istnz v trsmesso in ollo (esenti gli Enti Pulici); - l Istnz di ridelimitzione deve rigurdre solo Comune nche con più derivzioni; - l Istnz deve essere compilt dll società titolre del servizio di gestione dell cquedotto limentto dll(e) derivzione(i); 4- se l Istnz rigurd più derivzioni (del medesimo Comune), l Elorto Tecnico dovrà trttre seprtmente i singoli csi; 5- l Istnz e il corrispondente Elorto Tecnico vnno inviti in originle ccompgnto d CD Rom con i medesimi documenti; 6- qulor mnchino i Preri dell ASL e del Comune reltive d ogni derivzione per cui si chiede l ridelimitzione dell ZdR, l Ufficio d Amito provvederà richiederli. Qulor previo sollecito, tli Preri non pervengno entro 60 giorni, l Ufficio d Amito rigetterà l richiest e informerà l società di gestione dei servizi idrici; 7- cquisit l documentzione necessri, l Ufficio d Amito formulerà l propost l Comune entro 45 giorni; copi dell propost srà invit ll società di gestione dei servizi idrici; 8- il Comune, qulor condivid l propost, dovrà delierrl con tto del Consiglio Comunle e trsmetterne copi di tle tto l Settore Risorse Idriche dell Provinci di Milno perché si cquisito nel fscicolo corrispondente ll Concessione in tto. {RIDELIMITAZIONE-DELLA-ZONA-RISPETTO.doc} 4

5 Vers.4- Lug./0 DESCRIZIONE DELLA FINALITA' DELLA PROPOSTA DI RIDEFINIZIONE DELLA ZONA DI RISPETTO Per ogni derivzione vnno indicti: le rgioni di tipo tecnico, economico o mministrtivo ll se dell richiest di riperimetrzio - ne; confronto tr dnni e enefici reltivmente ll delimitzione vigente e quell propost; vlutzione e confronto dei costi tr il mntenimento dell delimitzione vigente (tenuto conto dell mitigzione dei centri di pericolo) e dell gestione dell delimitzione propost (tenuto conto del progrmm di monitorggio). Nel confronto considerre il regime snziontorio previsto dl. D.Lgs 5/00, Artt. e seguenti. Esme degli spetti gestionli e di controllo dell ZdR con prticolre rigurdo : cptzioni venti un zon di tutel ssolut già oggi circondt d centri di pericolo non degutmente mitigti; cptzioni già oggi osolete che ndreero o sostituite d ltre oppure pprofondite. DETERMINAZIONE DEGLI ASPETTI URBANISTICI DA RISPETTARE c Descrizione delle eventuli zioni/opere previste d prte dei diversi soggetti per mitigre gli effetti dei centri di pericolo eventulmente presenti ll interno dell ZdR propost. Prere del Comune con l verific dell comptiilità degli strumenti urnistici vigenti e di eventuli progrmmi di intervento futuri nelle ree interesste d: vincolo dell ZdR esistente; vincolo conseguente ll nuov ZdR. Crtogrfi illustrnte l tipologi dei vincoli eventulmente posti d prte del Gestore unitrio e del Comune per le Zone di Tutel e di Rispetto. DETERMINAZIONE DEGLI ASPETTI IGIENICO-SANITARI DA RISPETTARE Prere dell ASL sugli spetti igienico-snitri reltivi lle opere di derivzione ed lle ree di slvgurdi proposte. Sull se del Prere ASL, descrizione delle eventuli zioni/opere rese necessrie per grntire l slvgurdi delle cque sotterrne ll interno dell ZdT e dell ZdR propost. 4 PROPOSTA DEFINITIVA DI RIDELIMITAZIONE DELL'AREA DI RISPETTO A SEGUITO DELLE RISULTANZE c d e DELLE PROVE EFFETTUATE SUL POZZO Descrizione dell metodologi utilizzt per l delimitzione delle zone di slvgurdi. Descrizione delle indgini effettute, dei dti e prmetri usti, dell struttur e modello idrogeologico definito per l're di studio. Crtteristiche quntittive e qulittive delle cque sotterrnee fcendo riferimento lle risultnze delle rilevzioni piezometriche sttiche, dinmiche ed lle risultnze dei cmpionmenti effettuti direttmente sul pozzo. Criteri per mitigre, qulor presenti, gli effetti negtivi indotti di centri di pericolo eventulmente presenti ll interno dell zon di tutel ssolut e di rispetto. Crtogrfi comint illustrnte: delimitzione dell ZdR più prudenzile (con reltivi ssi mggiore e minore) tenuto conto dell possiile vriilità nel tempo e nello spzio dei prmetri modellistici utilizzti nonché dei centri di pericolo individuti (scl /.000-/5.000); le opere relizzte e/o previste per mitigre gli effetti di centri di pericolo eventulmente presen - ti ll interno dell ZdR propost (scl non inferiore /5.000); delimitzione dell ZdT ssolut, dei centri di pericolo individuti e delle opere ccessorie presenti o previste (scl non inferiore /.000); l tipologi dei vincoli posti d prte del Gestore e del Comune riferiti ll ZdT e ll ZdR. Descrizione dettglit dell'eventule pino di monitorggio previsto, dell orgnizzzione, dell tipologi e frequenz delle nlisi idrochimiche d effetture ed indiczione dei soggetti ttutoti si per qunto rigurd gli spetti tecnico/opertivi che economici. Indiczione degli tti formli reltivi gli ccordi definiti per l'ttuzione del monitorggio. TEMI DA SVILUPPARE NELL ELABORATO TECNICO PER LA RIDELIMITAZIONE DELLA ZDR (per singol derivzione) Gruppo/N. DESCRIZIONE Peso Ord. Punti {RIDELIMITAZIONE-DELLA-ZONA-RISPETTO.doc} 5

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