UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BRESCIA
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- Renata Rocca
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1 PRIMA PROVA SCRITTA DEL 25 NOVEMBRE 2015 Tema n. 1: Il candidato illustri criticamente le tipologie di solaio da utilizzare nelle costruzioni civili ad uso residenziale per gli impalcati di piano, descrivendone altresì le diverse modalità di messa in opera e di calcolo. Tema n. 2: Il candidato illustri le principali fonti di inquinamento delle acque superficiali, specificandone le caratteristiche qualitative e gli effetti sui corpi idrici. Tema n. 3: Le opere idrauliche nelle costruzioni stradali devono rispondere a due principali problemi: la raccolta e l allontanamento delle acque dalle superfici stradali; i problemi relativi all inquinamento che le acque subiscono scorrendo. Il candidato definisca alcune nozioni nel campo idrologico ed idraulico per procedere al calcolo delle portate, proponendo metodi, schemi di calcolo, accorgimenti e quanto occorre per assegnare le dimensioni delle diverse opere destinate al controllo delle acque. Tema n. 4: Il candidato illustri gli obiettivi di ciascuno dei documenti che costituiscono lo strumento di pianificazione di livello locale. Nel caso della Regione Lombardia si faccia riferimento al Piano di Governo del Territorio.
2 SECONDA PROVA SCRITTA DEL 26 NOVEMBRE 2015 Ambito: Civile Tema n. 1 Il candidato progetti il manufatto a sostegno di un fronte di scavo alto 3,0 m ed ubicato in zona non sismica. Il profilo del terreno a monte è piano ed è soggetto ad un carico uniformemente distribuito pari a q= 20 kn/m 2. I parametri geotecnici del terreno di reinterro e di fondazione sono pari a: c= 0 coesione efficace φ= 36 angolo d attrito γ= 19 kn/m 3 peso di volume naturale La falda freatica è assente. Si chiedono i seguenti elaborati: - Relazione tecnica illustrativa - Relazione sui materiali impiegati - Relazione di calcolo riportante le seguenti verifiche: Ribaltamento Traslazione Capacità portante del terreno Tema n. 2: Il candidato illustri i criteri progettuali per il dimensionamento del processo di gestione anaerobica del fango prodotto in un impianto di depurazione a fanghi attivi. Si chiede, inoltre, di eseguire il calcolo di dimensionamento semplificato di tale fase in un impianto di depurazione a fanghi attivi avente potenzialità di AE. Tema n. 3: Si definiscano i criteri di dimensionamento della condotta di distribuzione acquedottistica per un quartiere di una urbanizzazione con insediamenti abitativi e di terziario, con altezze degli edifici contenute entro i 15 metri e alimentate da una rete acquedottistica in grado di garantire una pressione di 4 bar in corrispondenza del punto di derivazione dalla condotta principale. Tema n. 4: Il candidato imposti una schema di indagine conoscitiva degli aspetti demografici relativo ad un comune di medie dimensioni per la stesura dello strumento di pianificazione urbanistica di livello locale.
3 (Lauree Specialistiche D.M. 509/99 - Lauree Magistrali D.M. 270/04 - Lauree Vecchio Ordinamento) Tema n. 1 (Ambito: Civile): Ambito: Civile Nel territorio Comunale di Brescia (altitudine 186 m s.l.m.) è prevista la realizzazione dell impianto sportivo illustrato negli elaborati grafici allegati. Nel rispetto delle normative vigenti, il candidato: Punto 1 Progetti la distribuzione interna architettonica dei blocchi D 1, D 2 e D 3, posizionati all interno del corpo tribuna, secondo le destinazioni d uso e funzionali riportate nella legenda di cui all allegato A. Gli elaborati grafici dovranno essere redatti su carta millimetrata o lucida in scala 1:50 per i blocchi D 2 e D 3, e in scala 1:100 per il blocco D 1. Punto 2 Con riferimento ai soli carichi gravitazionali Disegni uno schema strutturale di sostegno della gradinata Esegua il dimensionamento del solaio portante la gradinata, riportando la stratigrafia della sezione trasversale e si disegnino le relative armature di progetto. Nel calcolo si considerino i seguenti parametri: Classe di resistenza del calcestruzzo: C32/40 per l azione del vento: Classe di rugosità del terreno B Categoria IV - Zona 1
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5 Ambiti: Civile / Ambiente e territorio Tema n. 2 (ambito CIVILE): Si consideri un impianto destinato alla potabilizzazione di un acqua di falda profonda (-80 m) avente una potenzialità di abitanti. Le caratteristiche di qualità dell acqua grezza sono mostrate nella seguente tabella. Parametro Concentrazione* (min-max) ph (-) 7,0-7,2 Durezza ( F) Conducibilità (µs/cm) Torbidità (NTU) <5 Ferro (µg/l) Manganese (µg/l) Ammoniaca (mgnh 3 /L) 0,05-0,10 Nitrito (mgno - 2 /L) 0,01-0,02 Nitrato (mgno - 3 /L) Bromuro (µg/l) <1 Solfati (mg/l) <2 Tetracloroetilene (µg/l) Coliformi a 37 C (UFC/100mL) Escherichia Coli (UFC/100mL) 2-5 Enterococchi (UFC/100mL) 2-5 Conteggio colonie 22 C (UFC/mL) *valori minimi e massimi riferiti ad un periodo di monitoraggio di 1 anno con frequenza di controllo mensile. Il candidato rappresenti, mediante uno schema a blocchi, la filiera completa dell impianto di potabilizzazione indicando gli inquinanti rimossi nelle diverse fasi di trattamento. Si richiede al candidato di: dimensionare le fasi di trattamento presenti; calcolare il consumo degli eventuali reagenti chimici richiesti; disegnare in scala adeguata la planimetria dell impianto; disegnare in scala adeguata la pianta e una sezione significativa di uno dei comparti dimensionati.
6 Tema n. 3: (classi di laurea 8 e L/7 - Ingegneria civile e ambientale Ambiti: Civile e Ambiente e territorio Dato un bacino idrografico di 200 km 2 di superficie, coefficiente di deflusso fhi=0.3, linee segnalatrici di probabilità pluviometrica puntuali h=50d 0.5, essendo l altezza di pioggia, h, espressa in millimetri e la durata d in ore, e coefficiente di ragguaglio areale delle precipitazioni ARF=0.8, si calcoli la portata di progetto alla sezione di chiusura del bacino facendo alcune ragionevoli ipotesi sulla sua geometria e le velocità di scorrimento dei deflussi superficiali. Si dimensioni la sezione di un canale trapezio di drenaggio a pelo libero con pendenza i=0,002 rivestito con massi in pietrame. La pendenza delle sponde venga scelta a discrezione del candidato.
7 Ambiti: Civile / Ambiente e territorio Tema n. 4 (ambito CIVILE): Il candidato proponga una soluzione urbanistica per un comparto residenziale rettangolare di lati 380 m e 200 m, incluso in un ambito di trasformazione. Per la stima degli abitanti teorici si consideri una densità abitativa di 90 ab/ha. Nella definizione delle soluzioni progettuali si rispettino le seguenti indicazioni: 1. Destinazione d uso ammessa principale residenziale. Sono ammesse la destinazione commerciale per un massimo del 10% del volume edificabile; 2. Rc = 30% (rapporto di copertura); 3. It = 2,5-3,5 mc/mq (territoriale); 4. aree a standard per la residenza per verde e parcheggi da calcolare sulla base di un valore di 30 mq/ab, da reperire all interno del comparto nella misura minima del 50%. Il rimanente può essere monetizzato, purché si valuti il valore complessivo della monetizzazione; 5. si consideri per la residenza una quota di parcheggi ulteriore pari a 1 mq per ogni 20 mc di edilizia realizzabile; 6. aree a standard per il commerciale per i soli parcheggi pari al 100% della Slp; 7. distanze tra edifici = 10 m; 8. distanze dai confini = 5 m; 8. non vengono date limitazioni all altezza massima. Il candidato specifichi eventuali ipotesi di progetto che ritenesse necessarie. Sono richieste: 1 tavola di lottizzazione in scala 1:2.000 con indicazione degli spazi edificati, degli spazi per la viabilità e degli spazi a standard; 2 indicazione dei volumi e della tipologia edilizia; 3 schema planimetrico in scala 1:1.000.
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