Norme sul Vapore Pulito: Scenario europeo e italiano

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Norme sul Vapore Pulito: Scenario europeo e italiano"

Transcript

1 Viaggio nelmondodel del Vapore Pulito Norme sul Vapore Pulito: Scenario europeo e italiano Trattamento dell acqua d alimento: Gestione del ciclo dell acqua Generazione indiretta Vapore Pulito: Requisiti essenziali interconnessi Distribuzione alle utenze: Le GMP che accompagnano questo sensibile fluido termovettore Campionamento e analisi: Qualità & Purezza binomio vincente Utenze sensibili ospedaliere: Sterilizzazione e umidificazione, esperienze a confronto

2 Viaggio nel Mondo del Vapore Pulito Norme sul Vapore Pulito: Scenario europeo e italiano Massimo GONTI (Milano) Steam Specialist

3 Per molti processi il normale vapore, prelevato dall impianto di distribuzione è perfettamente accettabile anche se contiene piccole tracce dei componenti chimici di trattamento dell acqua di caldaia e/o scaglie, particelle e tracce metalliche provenienti dalle stesse tubazioni di distribuzione.

4 Esiste però un numero sempre maggiore di applicazioni industriali in cui il vapore e gli altri fluidi di processo devono assicurare determinati livelli di purezza per minimizzare il rischio di contaminazioni. Il vapore che risponde a questi requisiti è genericamente denominato Vapore Pulito

5 Questo termine include tutta una vasta gamma a gradi diversi di purezza, dall estremamente puro, vapore privo di agenti pirogeni ed adatto per usi in biotecnologia e farmaceutica, al culinario, adatto per processi nell industria alimentare, lattiero-casearia e delle bevande.

6 Per meglio chiarire: Il Vapore Filtrato è ottenuto a mezzo sistemi di filtrazione dal normale vapore industriale con l uso di filtri ad alta efficienza. Una tipica specifica di vapore filtrato prescrive la rimozione di tutte le particelle di dimensioni superiori ai 5 micron, comprendendo solidi e proiezioni liquide. Il Vapore Pulito è prodotto in generatori dedicati particolarmente attrezzati od è prelevato da distillatori multieffetto; è normalmente prodotto da acqua deionizzata, distillata o osmotizzata. Il Vapore Puro è concettualmente molto simile al precedente, prodotto da acque distillate, deionizzate o osmotizzate, prive di agenti pirogeni. Classificate come acque purificate e normalmente denominate Acqua per Iniezioni -WFI-.

7 Titolo e Purezza del Vapore Titolo del Vapore: È definito come rapporto tra il peso teorico del vapore saturo secco alle stesse condizioni di pressione ed il peso effettivo del vapore e delle particelle liquide in esso contenute. (Esempio: se il titolo del vapore è stato determinato al 95%, significa che la miscela proveniente dalla caldaia è composta per 5 parti dal peso dell acqua trascinata usualmente sotto forma di proiezioni e nebbie, e da 95 parti dal peso del vapore saturo secco.) Purezza del Vapore: E una misura quantitativa della contaminazione causata da solidi in soluzione e/o sospensione, dagli incondensabili e dalle minuscole proiezioni trascinate dalla caldaia e presenti nel vapore stesso.

8 Qualità del Vapore Il vapore risponde a requisiti di qualità solo quando, in qualsiasi condizione di utilizzo, di carico e nel tempo raggiunge le proprietà fisiche, chimiche e biologiche caratteristiche richieste per il vapore Pulito e venga monitorato in modo continuativo. Riassumendo: 1) Soddisfare i requisiti di sicurezza e salute 2) Proteggere i materiali degli apparati in contatto 3) Permettere l effettuazione di analisi e monitoraggio con procedure e mezzi esistenti

9 La contaminazione chimica del vapore Uno standard europeo spesso citato, la norma EN 285 sulle sterilizzatrici per dispositivi medici, contiene due tabelle informative con i livelli massimi di contaminanti suggeriti per l acqua d alimentazione e per la condensa. Questi suggerimenti informativi, contenuti in un documento comunque volontario, hanno inoltre come principale scopo dichiarato la salvaguardia delle apparecchiature, non del prodotto.

10 1. Farmacopee, Direttive Comunitarie, Leggi, Decreti e simili Riferimenti obbligatori 2. Norme tecniche nazionali o sovranazionali 3. Linee Guida, GMP o Norme di Buona Fabbricazione e simili Riferimenti volontari

11 Linee Guida e documenti similari sono abitualmente emesse da Associazioni di Categoria o Istituti analoghi. Esprimono quindi l opinione (ovviamente unilaterale) dell Istituto emittente e chiaramente non sono obbligatorie. Talvolta assumono notevole significato per l autorevolezza dell Istituto emittente, soprattutto quando mancano documenti di categorie 1 e 2. Non va dimenticato che fonti del diritto sono anche usi e consuetudini intesi come atti ripetuti di comunanza sociale, tecnica o scientifica, con convincimento che comportamento conseguente sia tecnicamente ragionevole e giuridicamente accettabile.

12 Documenti di Riferimento Legislativi, Normativi e Consultivi per l Impiego del Vapore nei Processi Ospedalieri

13 Norme tecniche armonizzate nel campo della sterilizzazione pubblicate in supporto alla Direttiva 93/42/CEE documento cogente sui Dispositivi medici (recepita con il D.L. n 46 del 24/02/1997) modificata dalla Direttiva 2007/47/CE (attuata con il D.L. n 37 del 25/01/2010)

14 La norma UNI EN 285:2006+A2:2009 UNI EN 285:2006+A2:2009 Sterilizzazione - Sterilizzatrici a vapore - Grandi sterilizzatrici La norma definisce i requisiti e le prove per le grandi sterilizzatrici a vapore, utilizzate essenzialmente in campo sanitario, per la sterilizzazione di una o più unità di sterilizzazione per articoli confezionati. Organo competente: Commissione Tecnologie biomediche e diagnostiche

15 La norma UNI EN 285 Gas non condensabili: Il vapore deve contenere non più di una certa quantità di gas non condensabili definita da una procedura normata. Contaminanti: Il vapore, quando condensato, non deve contenere contaminanti in quantità sufficiente a danneggiare il processo di sterilizzazione, nuocere alla sterilizzatrice o al carico sterilizzato. Surriscaldamento: Il trascinamento d acqua deve essere sufficiente ad impedire il surriscaldamento del vapore durante l espansione nella camera della sterilizzatrice.

16 La norma UNI EN 285 Penetrazione vapore Un fallimento della prova per la penetrazione del vapore può essere causato da un inefficiente fase di rimozione dell aria. Provocato da perdite dalla camera e/o presenza di gas non condensabili nella fornitura del vapore. Asciugamento del carico Tessili Dopo la prova della sterilizzatrice la massa dei teli di prova non deve aumentare di oltre l 1%. Metallo Dopo la prova della sterilizzatrice la massa del carico di prova non deve aumentare di oltre lo 0,2%.

17 La norma HTM 2031 Clean steam for sterilization La norma ha come scopo quello di definire delle modalità per la produzione di vapore pulito per sterilizzazione. Il punto chiave non è la sterilizzatrice, ma la contaminazione del vapore inteso come mezzo sterilizzante. Inoltre viene sottolineato che il fine della sterilizzazione (in questo caso ospedaliera) è proteggere i pazienti. I contaminanti agiscono: Direttamente sui pazienti Indirettamente attraverso i materiali (componenti dell impianto o la sterilizzatrice stessa).

18 La norma UNI EN ISO (rev. della UNI EN 554:1996 dall agosto 2009) UNI EN ISO Sterilizzazione dei prodotti sanitari Calore umido Parte 1: Requisiti per lo sviluppo, la convalida ed il controllo di routine di un processo di sterilizzazione per DM. La presente norma definisce i requisiti per lo sviluppo, la convalida, la regolazione e il controllo del processo di sterilizzazione a calore umido non solo dei dispositivi medici ma anche di farmaci. Si dovrà dunque porre particolare attenzione all aspetto termolabile di quest ultimi minimizzando la dose termica.

19 Contaminazione Controllata (VCCC) per il blocco operatorio

20 Ministero della Sanità giugno 1990 Linee guida per la progettazione di strutture destinate al trattamento delle malattie infettive Al punto g l umidificazione invernale deve avvenire: g1) non con spruzzamento di acqua per l elevato inquinamento batterico che introduce, bensì con l introduzione direttamente di vapore nella corrente d aria; g2) il vapore deve essere secco, proveniente da sistemi di evaporazione [ ] prodotto direttamente in caldaia, in questo caso è indispensabile l impiego di rievaporatori;

21 Requisiti ambientali delle Sale Operatorie secondo D.P.R. 14/01/97 n 37 Temperatura invernale 20 C Temperatura estiva 24 C Umidità relativa 40 60% Ricambi orari 15 vol/h Aria di ricircolo non ammessa Filtrazione (0,3 µm) 99,97% (H12, rif. UNI EN 1822)

22 La norma UNI 11425:2011 UNI 11425:2011 Impianto di Ventilazione e Condizionamento a Contaminazione Controllata (VCCC) per il blocco operatorio Progettazione, installazione, messa in marcia, qualifica, gestione e manutenzione La norma si applica alle nuove realizzazioni e alle ristrutturazioni dei blocchi operatori e fornisce i requisiti minimi per verificare le condizioni d uso di quelli esistenti.

23 Viaggio nel Mondo del Vapore Pulito Trattamento dell acqua d alimento: Gestione del ciclo dell acqua Massimo GONTI (Milano) Steam Specialist

24 Acqua Può anche essere buona da bere, ma è sufficientemente pura per la GENERAZIONE DEL VAPORE?

25 L Acqua in Natura Contiene Particelle sospese di grosse dimensioni Colloidi dispersi Soluti di dimensioni molecolari Organismi viventi

26 Contaminanti microbiologici Sono presenti microorganismi di vario genere, provenienti dalle forniture dell acqua o possono essere generati all interno dei sistemi se non propriamente progettati o mantenuti. Le forniture d acqua possono contenere entrambe le tipologie di microorganismi, sia Gram-positivi sia Gram-negativi. Contaminanti vitali (possono riprodursi) e non vitali (non possono riprodursi). Gli organismi presenti crescono molto rapidamente nelle fertili condizioni ambientali.

27 L acqua di Alimento Generatori Vapore L Analisi delle Acque: Solidi sospesi o torbidità Salinità - Conduttività elettrica ph (riscontro immediato acidità ed alcalinità) Durezza totale Alcalinità Cloruri Ferro - Manganese - Silice Gas disciolti (ossigeno, idrogeno, anidride carbonica)

28 Trattamento dell Acqua L acqua di alimento viene trattata per: 1. Evitare la formazione di depositi nei Generatori; 2. Minimizzare la corrosione nei Generatori, nel sistema di distribuzione vapore ed in quello di ritorno condense; 3. Minimizzare la produzione di schiume e di trascinamenti dell acqua dai Generatori nel vapore così da assicurare vapore pulito ed asciutto.

29 L acqua di Alimento Generatori Vapore Tecniche di Trattamento 1. Filtrazione (tipo a sabbia, a graniglia, multistrato ad effetto catalitico, deferrizzatori e demanganizzatori; 2. Addolcimento per conversione di sali insolubili in solubili; 3. Osmosi inversa per ridurre il livello di solidi disciolti; 4. Degasazione meccanica e termica dell acqua di alimento per eliminare i gas incondensabili e corrosivi (ossigeno, anidride carbonica, ammoniaca, ecc.).

30 Addolcimento Ioni di calcio e magnesio sono scambiati in ioni di sodio utilizzando un scambiatore a resina cationica. Un addolcitore d acqua consiste in resine cationiche rigenerate con una soluzione satura di cloruro di sodio (NaCl). Normalmente utilizzato come pretrattamento per ridurre i depositi sulle membrane dei sistemi ad osmosi inversa e unità di distillazione.

31 Osmosi inversa Tra i mezzi più economici per la rimozione di diverse tipologie di contaminanti presenti in un sistema idrico. L'osmosi inversa si verifica quando viene applicata una pressione idraulica sull acqua contenente concentrazioni di sostanze inorganiche disciolte opponendosi ad una membrana semipermeabile. L'acqua pura è guidata attraverso la membrana semipermeabile e la soluzione più concentrata viene scartata.

32 Qualità dell Acqua in funzione del Sistema vapore Acqua di caldaia (tubi di fumo) µs/cm (2.500 ppm) Acqua normale (alimento) 450 µs/cm (300 ppm) Acqua osmotizzata 15 µs/cm (10 ppm) Acqua pura (WFI) 1 µs/cm (0,5 ppm) ppm (parti per milione) = mg/l

33 L acqua di Alimento Generatori vapore La Degasazione delle Acque: Degasazione termica atmosferica pressurizzata

34 Sistemi automatici di controllo del TDS Le conseguenze di un mancato spurgo sono deleterie: il generatore è un concentratore di sali e l evaporazione che si ha sulla superficie dei tubi provoca un velocissimo deposito di calcare. Il controllo preciso e continuo della salinità, in più, permette una riduzione degli spurghi e quindi un risparmio energetico, oltre ad una migliore regolarità della produzione di vapore con vantaggi sulla qualità (trascinamenti ridotti).

35 Viaggio nel Mondo del Vapore Pulito Generazione indiretta Vapore Pulito Massimo GONTI (Milano) Steam Specialist

36 Generatori Indiretti di Vapore Perché Normativa sulla conduzione dei generatori Separazione dei circuiti (per sicurezza, per diversità dei fluidi o di livello energetico) Chimica dell acqua Qualità del Vapore richiesto

37 Generatori Indiretti di Vapore Fluidi riscaldanti primari Vapore industriale tecnologico Acqua surriscaldata

38 Generatori Indiretti di Vapore Tipologia costruttiva Orizzontale a Tronco di cono Verticale

39 Generatori Indiretti di Vapore Possibili problemi Corrosioni Incrostazioni Trascinamento di liquido

40 Generatori Indiretti di Vapore Esistono problematiche complesse da gestire che determinano la qualità del vapore. Dal vapore tecnologico per usi industriali, al vapore pulito per processi di sterilizzazione e umidificazione.

41 Generatori Indiretti di Vapore Corretta scelta tipologica per: - Qualità del vapore richiesto - Quantità di vapore richiesto - Spazio a disposizione Corretta progettazione per: - Ottimizzazione dello scambio (T e P) - Dimensionamento della superficie di scambio - Dimensionamento della camera di evaporazione/separazione - Dimensionamento del sistema di ricircolazione - Distribuzione delle T dilatazioni

42 Generatori Indiretti di Vapore tipo Orizzontale Fluido primario: vapore tecnologico, acqua surriscaldata Tipologia costruttiva: a tronco di cono Titolo vapore: medio (95-99%) Materiali costruttivi: acciaio inossidabile AISI 316 Condizionamento acqua richiesto: - Filtrazione - Osmosi inversa - Preriscaldamento - Degasazione - Nessuna additivazione

43 Generatori Indiretti di Vapore tipo Verticale Fluido primario: vapore tecnologico, acqua surriscaldata Tipologia costruttiva: verticale a corpo unico Punti di ristagno assenti completa ispezionabilità Titolo vapore: alto (98-99,95%) Materiali costruttivi: acciaio inossidabile AISI 316L Condizionamento acqua richiesto: - Filtrazione - Osmosi inversa - Preriscaldamento - Degasazione - Nessuna additivazione

44 Generatori Indiretti di Vapore tipo Orizzontale Compatto Fluido primario: vapore tecnologico, acqua surriscaldata in alternativa: alimentazione ad energia elettrica Tipologia costruttiva: orizzontale Titolo vapore: medio (95-99%) Materiali costruttivi: acciaio inossidabile AISI 316 Condizionamento acqua richiesto: - Filtrazione - Osmosi inversa - Preriscaldamento e Degasazione (incorporati) - Nessuna additivazione

45 Generatori Indiretti di Vapore tipo Puro Verticale Fluido primario: vapore tecnologico, acqua surriscaldata Tipologia costruttiva: verticale con doppio corpo, doppie piastre tubiere, attacchi clamp e rugosità controllata Punti di ristagno assenti completa ispezionabilità e drenabilità Titolo vapore: alto (99-99,95%) Materiali costruttivi: acciaio inossidabile AISI 316L Condizionamento acqua richiesto: - Acqua pura - Preriscaldamento - Degasazione

46 Viaggio nel Mondo del Vapore Pulito Distribuzione alle utenze Massimo GONTI (Milano) Steam Specialist

47 Good Manufacturing Practices (Norme di Buona Costruzione)

48 Requisiti per una Buona Progettazione di Sistemi a Vapore Pulito Un Sistema di generazione dedicato deve: Avere un impianto di trattamento acqua diverso dal chimico. Minimizzare la quantità dei gas non condensabili e altri contaminanti nell acqua di alimentazione. Prevenire che l acqua venga trascinata dal vapore. Impedire la crescita di microbi nei serbatoi di deposito o nelle tubazioni. Disporre di una capacità di generazione adatta alle varie condizioni pur mantenendo i requisiti di secchezza e di contenuto dei gas incondensabili residui. Per ultimo, non certo per importanza, avere un Sistema di misure e controlli che assicurino la qualità del vapore nel tempo.

49 Requisiti per una Buona Progettazione di Sistemi a Vapore Pulito Il Vapore Pulito prodotto da acqua ad elevato grado di purezza è altamente aggressivo e, visto che gli additivi per caldaia, tipo inibitori della corrosione, sono proibiti, non utilizzare materiali selezionati ed adeguati significherebbe: Contaminare tutto il sistema di distribuzione vapore e, di conseguenza, si invaliderebbe la produzione finale. Ridurre la vita dei componenti il sistema in modo drastico ed aumentare i costi per manutenzione, sostituzione e di fermo impianto. Per prevenire questi problemi e l attacco galvanico tra differenti materiali occorre sempre usare acciai austenitici di grado non inferiore all AISI 304; è raccomandato l uso dell AISI 316L con trattamento di passivazione.

50 Requisiti per una Buona Progettazione di Sistemi a Vapore Pulito Il drenaggio immediato ed efficiente delle condense concorre ad evitare l indesiderata contaminazione biologica del sistema; inoltre: riduce la corrosione elimina l erosione assicura l assenza di colpi d ariete aumenta la trasmissione del calore

51 Requisiti per una Buona Progettazione di Sistemi a Vapore Pulito Una pronta ed efficiente eliminazione dei gas incondensabili concorre ad evitare pericolosi principi di corrosione, conseguenti ed indesiderate contaminazione batteriche del sistema; inoltre: aumenta la trasmissione del calore riduce il tempo di messa a regime del sistema evita possibili zone con temperature inferiori consente di validare un processo di sterilizzazione

52 Viaggio nel Mondo del Vapore Pulito Campionamento e Analisi Qualità e Purezza binomio vincente Fulvio TORESANI (Cremona) Esperto e Coordinatore UNI

53 Ciclo schematico: fase di prevuoto PERCHE CALORE CALORE

54 UNI EN 285:2006+A2:2009 Prove raccomandate

55 UNI EN 285:2006+A2:2009 Prove suggerite

56 ISO/TS :2009 Guida all applicazione di ISO

57 Vediamoli in funzione

58 Viaggio nel Mondo del Vapore Pulito Sterilizzazione a vapore Massimo GONTI (Milano) Steam specialist Fulvio TORESANI (Cremona) Esperto e Coordinatore UNI

59 Processo di Sterilizzazione Bowie & Dick Test

60 Processo di Sterilizzazione Hollow load Test

61 L obiettivo da raggiungere in un processo di sterilizzazione è l eliminazione dei microrganismi presenti in una preparazione o su un soggetto Fare la forca a tutti i microrganismi presenti

62 L azione della sterilizzazione a calore umido può essere quindi così rappresentata L effetto peraltro è ben noto ma molto spesso non ben compreso nella sua estrensicazione

63 Vediamola in funzione

64 Viaggio nel Mondo del Vapore Pulito Umidificazione a Vapore l unica direttiva Massimo GONTI (Milano) Steam specialist Fulvio TORESANI (Cremona) Esperto e Coordinatore UNI

65 Cos è l Umidificazione? Aggiunta controllata di vapore acqueo all aria L iniezione diretta di vapore può garantire qualità e purezza ottimizzando il controllo dell umidità

66 Effetto dell umidità su fattori connessi con la salute La diminuzione della barra diagrammale indica la diminuzione della virulenza Batteri Virus Funghi Acari Infezioni respiratorie (*) Riniti allergiche Asma Interazioni chimiche Produzione ozono Percentuale U.R (*) Dati insufficienti oltre il 50% di U.R. 100

67 Contaminazione la Legionella!

68 Grazie per l attenzione!

QUALITÀ E TRATTAMENTO DELL ACQUA DEL CIRCUITO CHIUSO

QUALITÀ E TRATTAMENTO DELL ACQUA DEL CIRCUITO CHIUSO QUALITÀ E TRATTAMENTO DELL ACQUA DEL CIRCUITO CHIUSO (PARTE 1) FOCUS TECNICO Gli impianti di riscaldamento sono spesso soggetti a inconvenienti quali depositi e incrostazioni, perdita di efficienza nello

Dettagli

PSG. Generatori di vapore puro. First for Steam Solutions

PSG. Generatori di vapore puro. First for Steam Solutions PSG Generatori di vapore puro First for Steam Solutions E X P E R T I S E S O L U T I O N S S U S T A I N A B I L I T Y P S G PSG Generatori di vapore puro PSG generatori di vapore puro La gamma di generatori

Dettagli

DISTILLAZIONE: PREMESSE

DISTILLAZIONE: PREMESSE DISTILLAZIONE: PREMESSE PROCESSO DI ELEZIONE NELLA PREPARAZIONE DI ACQUA PER PREPARAZIONI INIETTABILI PROCESSO GENERALMENTE APPLICATO COME STADIO FINALE DI PURIFICAZIONE AD UN ACQUA GIA TRATTATA IL TIPO

Dettagli

CONTROLLO DELLA CONTAMINAZIONE? NELLE STRUTTURE SANITARIE PERCHÉ CONTROLLARE LA L

CONTROLLO DELLA CONTAMINAZIONE? NELLE STRUTTURE SANITARIE PERCHÉ CONTROLLARE LA L CONTROLLO DELLA CONTAMINAZIONE NELLE STRUTTURE SANITARIE PERCHÉ CONTROLLARE LA L CONTAMINAZIONE? Il controllo della contaminazione finalizzato alla prevenzione delle infezioni nosocomiali è un argomento

Dettagli

GVI. Generatore di vapore pulito. Serie K MODELLI: **

GVI. Generatore di vapore pulito. Serie K MODELLI: ** DESCRIZIONE La serie di generatori è stata progettata per la produzione, per tutte le applicazioni di sterilizzazione, eliminando microrganismi mediante denaturazione di loro proteine e di altre biomolecole.

Dettagli

Alto livello igienico

Alto livello igienico La separazione fra aree che necessitano livelli igienici diversi viene definita zoning. Lo studio del zoning diventa molto importante nella prevenzione contro l entrata di potenziali contaminanti in specifiche

Dettagli

Caratteristiche delle acque naturali

Caratteristiche delle acque naturali Caratteristiche delle acque naturali Acque meteoriche: contengono in soluzione i gas costituenti l atmosfera; non contengono generalmente sostanze solide ed organiche; risorsa quantitativamente marginale

Dettagli

Percorso n 3 Convalide e controlli sulle apparecchiature

Percorso n 3 Convalide e controlli sulle apparecchiature Percorso n 3 Convalide e controlli sulle apparecchiature Convalida delle LAVAENDOSCOPI 1 Fulvio Toresani CONVALIDA Convalide e controlli sulle attrezzature Prove di Tipo / Prove di Fabbrica Prerequisiti

Dettagli

SCELTA DEI MATERIALI DA COSTRUZIONE CLASSE III CAT a.s. 2014-2015 L1 1 CONCETTO DI QUALITA Un edificio è di qualità se risponde agli scopi per i quali è stato costruito. Passato: Presente: Il riferimento

Dettagli

Gruppi energetici nella realizzazione sistemi Tiemme

Gruppi energetici nella realizzazione sistemi Tiemme COMPONENTI ENERGETICI NELLA STRUTTURAZIONE DEGLI IMPIANTI: 1.LE CALDAIE AD ALTA TEMPERATURA 2.LE CALDAIE A CONDENSAZIONE 3.LE POMPE DI CALORE 4.IL GEOTERMICO 5.I PANNELLI SOLARI 6.I SISTEMI A BIOMASSA

Dettagli

SHE Scambiatori di calore per applicazioni farmaceutiche

SHE Scambiatori di calore per applicazioni farmaceutiche SHE Scambiatori di calore per applicazioni farmaceutiche S H E SHE Scambiatori di calore per applicazioni farmaceutiche Spirax Sarco vanta una lunga esperienza nella progettazione e nella realizzazione

Dettagli

IL PLIMMER NEL TRATTAMENTO DELLE ACQUE CALDE E FREDDE SANITARIE

IL PLIMMER NEL TRATTAMENTO DELLE ACQUE CALDE E FREDDE SANITARIE IL PLIMMER NEL TRATTAMENTO DELLE ACQUE CALDE E FREDDE SANITARIE Negli ospedali, come pure nelle comunità, nelle case di riposo e nei grandi alberghi, gli impianti di riscaldamento e produzione di acqua

Dettagli

Settore. Farmaceutico CONTROLL0 TECNOLOGICO DELLA CONTAMINAZIONE

Settore. Farmaceutico CONTROLL0 TECNOLOGICO DELLA CONTAMINAZIONE Settore Farmaceutico CONTROLL0 TECNOLOGICO DELLA CONTAMINAZIONE FARMACEUTICO Buona fabbricazione Verso la fine degli anni settanta, emerse nell industria farmaceutica la necessità di garantire il massimo

Dettagli

Gentile paziente, Il personale dello studio è a tua disposizione per ulteriori delucidazioni in merito all argomento.

Gentile paziente, Il personale dello studio è a tua disposizione per ulteriori delucidazioni in merito all argomento. Gentile paziente, Desideriamo informarti circa i rigorosi protocolli di disinfezione e sterilizzazione che vengono routinariamente adottati nel nostro studio, nell interesse tuo e di tutto il personale,

Dettagli

Rapporto ambientale Anno 2012

Rapporto ambientale Anno 2012 Rapporto ambientale Anno 2012 Pagina 1 di 11 1 ANNO 2012 Nell anno 2005 la SITI TARGHE srl ha ottenuto la certificazione ambientale secondo la norma internazionale ISO 14001:2004, rinnovata nel 2008 e

Dettagli

GESTIONE DEL RISCHIO NEI DISPOSITIVI MEDICI: DALLA CLASSIFICAZIONE ALLA COMMERCIALIZZAZIONE

GESTIONE DEL RISCHIO NEI DISPOSITIVI MEDICI: DALLA CLASSIFICAZIONE ALLA COMMERCIALIZZAZIONE 1 GESTIONE DEL RISCHIO NEI DISPOSITIVI MEDICI: DALLA CLASSIFICAZIONE ALLA COMMERCIALIZZAZIONE Ing. Enrico Perfler Eudax s.r.l. Milano, 23 Gennaio 2014 Indice 2 Il concetto di rischio nei dispositivi medici

Dettagli

Essiccatori ad adsorbimento rigenerati a caldo

Essiccatori ad adsorbimento rigenerati a caldo Essiccatori ad adsorbimento rigenerati a caldo Soluzioni di sistemi innovativi Perché l aria compressa pulita e asciutta è importante In quasi tutti i settori dell industria l aria compressa è uno strumento

Dettagli

building applications TECNO Med

building applications TECNO Med Europa Metalli S.p.A. building applications TECNO Med copper inside tecno Med Campi di utilizzo Medico-ospedaliero Stabilimenti termali nel rispetto e nei limiti previsti dalle normative Tubi di rame per

Dettagli

MANUALE D USO PER TRASFORMATORI DI TENSIONE PER MISURA IN MEDIA TENSIONE

MANUALE D USO PER TRASFORMATORI DI TENSIONE PER MISURA IN MEDIA TENSIONE MANUALE D USO PER TRASFORMATORI DI PER MISURA IN MEDIA F.T.M. S.r.l. Fabbrica trasformatori di misura Via Po, 3 20090 Opera MI - Italia Tel : +39 (0)2 576814 Fax : +39 (0)2 57605296 E-mail: info@ftmsrl.it

Dettagli

IMPIANTI DI CLIMATIZZAZIONE

IMPIANTI DI CLIMATIZZAZIONE IMPIANTI DI CLIMATIZZAZIONE parti 3 4 1 IMPIANTO TERMICO In generale si può pensare articolato nelle seguenti parti: Generatore uno o più apparati che forniscono energia termica ad un mezzo di trasporto

Dettagli

ENERGiA. Sistema ECOLOGICO per il recupero di energia da generatori termici

ENERGiA. Sistema ECOLOGICO per il recupero di energia da generatori termici ENERGiA Sistema ECOLOGICO per il recupero di energia da generatori termici Una grande innovazione per l ambiente e il risparmio energetico per impianti industriali. ASB ENERGIA presenta I-TA: Industrial

Dettagli

Marcatura CE. Controllo di produzione in fabbrica - FPC. Segnaletica stradale. Caratteristiche energetiche prodotti per edilizia

Marcatura CE. Controllo di produzione in fabbrica - FPC. Segnaletica stradale. Caratteristiche energetiche prodotti per edilizia ICMQ Certificazioni e controlli per le costruzioni La certificazione dei prodotti Le tipologie di certificazione rilasciate da ICMQ riguardano sia le certificazioni cogenti, cioè obbligatorie secondo la

Dettagli

Elettropompe Centrifughe Multistadio Verticali Serie SV2, 4, 8, 16 NUOVA TECNOLOGIA LASER

Elettropompe Centrifughe Multistadio Verticali Serie SV2, 4, 8, 16 NUOVA TECNOLOGIA LASER Elettropompe Centrifughe Multistadio Verticali Serie SV2, 4, 8, 16 NUOVA TECNOLOGIA LASER APPLICAZIONI TIPICHE Approvvigionamento idrico Trasferimento e distribuzione da acquedotti Pressurizzazione in

Dettagli

Sistema ECOLOGICO per il recupero di energia da generatori termici

Sistema ECOLOGICO per il recupero di energia da generatori termici Sistema ECOLOGICO per il recupero di energia da generatori termici Una grande innovazione per l ambiente e il risparmio energetico per impianti industriali. Dalla rivoluzionaria tecnologia Thermo Recovery,

Dettagli

IL CALCARE NON SI FORMA PIÙ ED ELIMINA QUELLO ESISTENTE!

IL CALCARE NON SI FORMA PIÙ ED ELIMINA QUELLO ESISTENTE! MANUALE TECNICO IL CALCARE NON SI FORMA PIÙ ED ELIMINA QUELLO ESISTENTE! Indice : - Introduzione - Come si forma il calcare? - Processo di nucleazione - Azione dell inibitore sulla formazione del calcare

Dettagli

Lista norme tecniche armonizzate nel campo della sterilizzazione pubblicate in supporto alla direttiva 93/42/CEE Dispositivi medici

Lista norme tecniche armonizzate nel campo della sterilizzazione pubblicate in supporto alla direttiva 93/42/CEE Dispositivi medici Lista norme tecniche armonizzate nel campo della sterilizzazione pubblicate in supporto alla direttiva 93/42/CEE Dispositivi medici Sterilizzatrici per uso medico - Sterilizzazione UNI EN 285 Sterilizzazione

Dettagli

Anno 2014. Rapporto ambientale

Anno 2014. Rapporto ambientale Anno 2014 Rapporto ambientale 1 ANNO 2014 Nell anno 2005 la SITI TARGHE S.r.l. ha ottenuto la certificazione ambientale secondo la norma internazionale ISO 14001:2004, rinnovata nel 2008, nel 2011 e nel

Dettagli

Apparecchiature, applicazioni e sistemi per circuiti vapore e condense

Apparecchiature, applicazioni e sistemi per circuiti vapore e condense Apparecchiature, applicazioni e sistemi per circuiti vapore e condense F i r s t f o r S t e a m S o l u t i o n s E X P E R T I S E S O L U T I O N S S U S T A I N A B I L I T Y La spirax sarco e la produzione

Dettagli

SEZIONI ACQUE INDUSTRIALI IMPIANTISTICA LEGIONELLA EVAPCO SERVICE CENTER

SEZIONI ACQUE INDUSTRIALI IMPIANTISTICA LEGIONELLA EVAPCO SERVICE CENTER SEZIONI ACQUE INDUSTRIALI IMPIANTISTICA LEGIONELLA EVAPCO SERVICE CENTER MISSION S I Diventare il partner aziendale riconosciuto, competente e qualificato in grado di individuare e risolvere le problematiche

Dettagli

Vitomax - Tecnologia moderna per la generazione di calore nei grandi impianti

Vitomax - Tecnologia moderna per la generazione di calore nei grandi impianti TopTechnology Vitomax - Tecnologia moderna per la generazione di calore nei grandi impianti Top Technology Vitomax 100, 200, 300: produzione di acqua calda fino a 20 MW La produzione di calore a basso

Dettagli

Università degli Studi di Catania Dipartimento di Metodologie Fisiche e Chimiche per l Ingegneria

Università degli Studi di Catania Dipartimento di Metodologie Fisiche e Chimiche per l Ingegneria Università degli Studi di Catania Dipartimento di Metodologie Fisiche e Chimiche per l Ingegneria Corso di laurea in Ingegneria Meccanica Corso di Tecnologie di Chimica Applicata LA CORROSIONE Nei terreni

Dettagli

Impianti di propulsione navale

Impianti di propulsione navale Il circuito acqua di raffreddamento deve asportare e dissipare il calore generato dalle tre fonti principali, precisamente: Cilindri motore; Olio lubrificante; Aria di sovralimentazione. Il circuito è

Dettagli

Misure di temperatura nei processi biotecnologici

Misure di temperatura nei processi biotecnologici Misure di temperatura nei processi biotecnologici L industria chimica sta mostrando una tendenza verso la fabbricazione di elementi chimici di base tramite processi biotecnologici. Questi elementi sono

Dettagli

GMP e norme ISO nella produzione dei dispositivi medici. Antonella Mamoli Roma, 19 Maggio 2009

GMP e norme ISO nella produzione dei dispositivi medici. Antonella Mamoli Roma, 19 Maggio 2009 GMP e norme ISO nella produzione dei dispositivi medici Antonella Mamoli Roma, 19 Maggio 2009 GMP: riferimento normativo per i produttori farmaceutici L attuale normativa italiana del farmaco Il Decreto

Dettagli

Manuale di Gestione Integrata POLITICA AZIENDALE. 4.2 Politica Aziendale 2. Verifica RSGI Approvazione Direzione Emissione RSGI

Manuale di Gestione Integrata POLITICA AZIENDALE. 4.2 Politica Aziendale 2. Verifica RSGI Approvazione Direzione Emissione RSGI Pag.1 di 5 SOMMARIO 4.2 Politica Aziendale 2 Verifica RSGI Approvazione Direzione Emissione RSGI. Pag.2 di 5 4.2 Politica Aziendale La Direzione della FOMET SpA adotta e diffonde ad ogni livello della

Dettagli

L'acqua nei circuiti termici. Dott. Michele Canauz

L'acqua nei circuiti termici. Dott. Michele Canauz L'acqua nei circuiti termici Dott. Michele Canauz L'acqua Viene utilizzata per la sua capacità di trasportare energia E' un ottimo solvente per sali inorganici(bicarbonati, idrossidi, fosfati, silicati

Dettagli

QUALITÀ E TRATTAMENTO DELL ACQUA DEL CIRCUITO CHIUSO

QUALITÀ E TRATTAMENTO DELL ACQUA DEL CIRCUITO CHIUSO QUALITÀ E TRATTAMENTO DELL DEL RCUITO USO (parte 2) FOCUS TECNICO I PROBLEMI NELL IMPIANTO trattamenti Problemi quali corrosioni ed incrostazioni nel circuito dell impianto di riscaldamento / raffrescamento

Dettagli

V PLUS. bollitore verticale in acciaio vetrificato LE NUOVE ENERGIE PER IL CLIMA

V PLUS. bollitore verticale in acciaio vetrificato LE NUOVE ENERGIE PER IL CLIMA BOLLITORI 3.12 1.2009 V PLUS bollitore verticale in acciaio vetrificato Bollitori ad accumulo verticali in acciaio, protetti da doppia vetrificazione, dotati di serpentina di scambio ad elevata superficie

Dettagli

La tecnologia di nuova generazione per il trattamento delle acque di pozzo e di superficie

La tecnologia di nuova generazione per il trattamento delle acque di pozzo e di superficie La tecnologia di nuova generazione per il trattamento delle acque di pozzo e di superficie Riduce TDS, Durezza, Metalli e Sali e produce Acqua adatta al consumo umano conforme agli standard WHO Ridotti

Dettagli

Estratto Norma UNI-CTI 8065 del 06/1989

Estratto Norma UNI-CTI 8065 del 06/1989 Estratto Norma UNI-CTI 8065 del 06/1989 Di seguito vengono riportate le caratteristiche limite dell acqua di alimento (primo riempimento e rabbocchi successivi) e di esercizio (contenuta nelll impianto).

Dettagli

La manutenzione per ridurre i costi dell aria compressa ed incrementare l efficienza degli impianti

La manutenzione per ridurre i costi dell aria compressa ed incrementare l efficienza degli impianti Maintenance Stories Fatti di Manutenzione Kilometro Rosso - Bergamo 13 novembre 2013 La manutenzione per ridurre i costi dell aria compressa ed incrementare l efficienza degli impianti Guido Belforte Politecnico

Dettagli

I modelli normativi. I modelli per l eccellenza. I modelli di gestione per la qualità. ! I modelli normativi. ! I modelli per l eccellenza

I modelli normativi. I modelli per l eccellenza. I modelli di gestione per la qualità. ! I modelli normativi. ! I modelli per l eccellenza 1 I modelli di gestione per la qualità I modelli normativi I modelli per l eccellenza Entrambi i modelli si basano sull applicazione degli otto principi del TQM 2 I modelli normativi I modelli normativi

Dettagli

BROCHURE QUADRO ABE_1200 CON ANALIZZATORE FISSO ABE_1000. Istruzioni operative

BROCHURE QUADRO ABE_1200 CON ANALIZZATORE FISSO ABE_1000. Istruzioni operative BROCHURE QUADRO ABE_1200 CON ANALIZZATORE FISSO ABE_1000 Istruzioni operative A.B.ENERGY S.r.l. Versione 001 www.abenergy.it Caratteristiche principali ABE_1000 analizzatore per Metano (CH4), Anidride

Dettagli

NORME ORDINATE PER ARGOMENTO

NORME ORDINATE PER ARGOMENTO UNI EN 230:1997 31/10/1997 Bruciatori monoblocco di olio combustibile a polverizzazione. Dispositivi di sicurezza, di comando e di regolazione. Tempi di sicurezza. UNI EN 247:2001 31/05/2001 Scambiatori

Dettagli

POLITECNICO DI TORINO

POLITECNICO DI TORINO NEWSLETTER N2 - I dispositivi elettronici posti a protezione degli operatori E stato indicato nella precedente newsletter che la sicurezza degli operatori in un contesto industriale è affidata a una catena

Dettagli

FLEXSTEEL. Canne Fumarie Flessibili Doppia Parete. Canne fumarie in acciaio Inox

FLEXSTEEL. Canne Fumarie Flessibili Doppia Parete. Canne fumarie in acciaio Inox Canne Fumarie Flessibili Doppia Parete Canne fumarie in acciaio Inox Canne fumarie Flessibili Doppia Parete CARATTERISTICHE TECNICHE Diametri interni: da 80 a 400 mm Materiale tubo: 2 Pareti di acciaio

Dettagli

Uso dell acqua potabile Prevenzione nelle attività pubbliche e private

Uso dell acqua potabile Prevenzione nelle attività pubbliche e private Uso dell acqua potabile Prevenzione nelle attività pubbliche e private LA PREVENZIONE DALLA LEGIONELLOSI Acqua destinata al consumo umano Decreto legislativo 2 feb. 2001, n 31 Attuazione della direttiva

Dettagli

AMBIENTE DI LAVORO SALDATURA FOCUS DAY REGIONALE SULLA SALUTE E SICUREZZA NEL MONDO DELLA SALDATURA. 24 maggio 2007, Vicenza

AMBIENTE DI LAVORO SALDATURA FOCUS DAY REGIONALE SULLA SALUTE E SICUREZZA NEL MONDO DELLA SALDATURA. 24 maggio 2007, Vicenza ULSS N.6 VICENZA SPISAL Servizio Prevenzione Igiene e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro con il contributo Istituto Italiano della Saldatura SALDATURA & AMBIENTE DI LAVORO FOCUS DAY REGIONALE SULLA SALUTE

Dettagli

BIO-DESOLF DESOLFORATORE BIOLOGICO PER BIOGAS

BIO-DESOLF DESOLFORATORE BIOLOGICO PER BIOGAS BIO-DESOLF DESOLFORATORE BIOLOGICO PER BIOGAS BIO-DESOLF DESOLFORATORE BIOLOGICO PER BIOGAS RELAZIONE TECNICA BIO-DESOLF ECOCHIMICA 1 di 14 ECOCHIMICA SYSTEM s.r.l. - 36051 CREAZZO (VI) - Via Zambon 23

Dettagli

RECUPERATORE DI CALORE AD ALTISSIMA EFFICIENZA ENERGETICA

RECUPERATORE DI CALORE AD ALTISSIMA EFFICIENZA ENERGETICA RECUPERATORE DI CALORE AD ALTISSIMA EFFICIENZA ENERGETICA BEAM POWER ENERGY SRL SVILUPPA UNA PARTICOLARE ATTIVITÀ DI SERVIZIO DI EFFICIENTAMENTO ENERGETICO PER LE INDUSTRIE O GRANDI STRUTTURE INCENTRATA

Dettagli

SISTEMI AD ULTRAFILTRAZIONE ED OSMOSI INVERSA

SISTEMI AD ULTRAFILTRAZIONE ED OSMOSI INVERSA SISTEMI AD ULTRAFILTRAZIONE ED OSMOSI INVERSA Tecnologia innovativa per processi di chiarificazione, concentrazione, separazione di inquinanti o di sostanze disciolte recuperabili o indesiderabili, organiche

Dettagli

Riscaldatori a cartuccia

Riscaldatori a cartuccia Riscaldatori a cartuccia Cartuccia Pg01 di 14 2011-01 E.M.P. Srl - Italy - www.emp.it Riscaldatori a cartuccia HD Alta densità di potenza Descrizione La tecnologia costruttiva dei riscaldatori a cartuccia

Dettagli

TECNICHE DI CONFEZIONAMENTO: ULTIMI AGGIORNAMENTI M. BEATRICE BENEDETTI MICHELANGELI

TECNICHE DI CONFEZIONAMENTO: ULTIMI AGGIORNAMENTI M. BEATRICE BENEDETTI MICHELANGELI TECNICHE DI CONFEZIONAMENTO: ULTIMI AGGIORNAMENTI M. BEATRICE BENEDETTI MICHELANGELI LUGANO 16/10/2008 MONITORARE UN PROCESSO SIGNIFICA: controllo costante dei parametri registrazione archiviazione dati

Dettagli

LE CAPPE CHIMICHE USO IN SICUREZZA, VERIFICHE E MANUTENZIONI PERIODICHE

LE CAPPE CHIMICHE USO IN SICUREZZA, VERIFICHE E MANUTENZIONI PERIODICHE LE CAPPE CHIMICHE USO IN SICUREZZA, VERIFICHE E MANUTENZIONI PERIODICHE Incontro con il Dipartimento di Medicina Sperimentale 24 aprile 2008 Settore Prevenzione e Protezione L uso in sicurezza delle Un

Dettagli

COS È L OSMOSI INVERSA QUANDO USARE L ACQUA OSMOTIZZATA

COS È L OSMOSI INVERSA QUANDO USARE L ACQUA OSMOTIZZATA OSMOSI VERSA 64 COS È L OSMOSI VERSA L osmosi inversa è un tipo di trattamento dell acqua che sfrutta la capacità delle membrane semipermeabili di separare l acqua dalle sostanze e dai sali che essa contiene.

Dettagli

ABATIGO VS Torre evaporativa

ABATIGO VS Torre evaporativa ABATIGO VS Torre evaporativa Alfa Laval Slide 2 www.alfalaval.com L acqua nel mondo L'acqua nel mondo: solo l'1% è potabile L acqua potabile è una risorsa preziosa e al tempo stesso vulnerabile. Sul nostro

Dettagli

I CICLI DI VERNICIATURA NELL ANTICORROSIONE COME SCEGLIERE I PRODOTTI IDONE

I CICLI DI VERNICIATURA NELL ANTICORROSIONE COME SCEGLIERE I PRODOTTI IDONE PREMESSA I CICLI DI VERNICIATURA NELL ANTICORROSIONE COME SCEGLIERE I PRODOTTI IDONE Nella scelta di un ciclo di verniciatura bisogna tener conto di: 1. Durata (aspettativa di durata) richiesta 2. Caratteristiche

Dettagli

IMPIANTI RISCALDAMENTO Descrizione

IMPIANTI RISCALDAMENTO Descrizione Corso di IMPIANTI TECNICI per l EDILIZIA IMPIANTI RISCALDAMENTO Descrizione Prof. Paolo ZAZZINI Dipartimento INGEO Università G. D Annunzio Pescara www.lft.unich.it Impianto termico : Impianto tecnologico

Dettagli

PAGINA 1 DI 5 MOLYKOTE

PAGINA 1 DI 5 MOLYKOTE PAGINA 1 DI 5 MOLYKOTE CARATTERISTICHE Le lacche Molykote sono dispersioni di sostanze lubrificanti solide, come ad esempio il bisolfuro di molibdeno, e di resine leganti organiche o inorganiche finemente

Dettagli

GRUPPI FRIGORIFERI AD ASSORBIMENTO SHUANGLIANG

GRUPPI FRIGORIFERI AD ASSORBIMENTO SHUANGLIANG GRUPPI FRIGORIFERI AD ASSORBIMENTO SHUANGLIANG Il ciclo frigorifero Esempio di ciclo frigorifero ad assorbimento con generatore a fiamma diretta Il principio di funzionamento /informazioni utili La termodinamica

Dettagli

Pulizia professionale di pannelli fotovoltaici

Pulizia professionale di pannelli fotovoltaici Pulizia professionale di pannelli fotovoltaici ECOCOMPATIBILE: Pulizia delicata ed efficace con acqua pura e il sistema nlite di Unger nlite è il sistema di pulizia che non usa alcun prodotto chimico,

Dettagli

Prefazione...III. 2.2.6 Impianto idrico con o senza serbatoio di compenso...18 2.2.7 Macchine e attrezzature produttive di riserva...

Prefazione...III. 2.2.6 Impianto idrico con o senza serbatoio di compenso...18 2.2.7 Macchine e attrezzature produttive di riserva... Indice Prefazione...III CAPITOLO 1 GENERALITÀ SUGLI IMPIANTI MECCANICI DI SERVIZIO PER L INDUSTRIA 1.1 Contenuti e finalità...2 1.2 Definizione e classificazione degli impianti industriali...2 1.3 Definizione

Dettagli

UNO SCUDO IMPENETRABILE CONTRO MICROBI, BATTERI, FUNGHI E MUFFE

UNO SCUDO IMPENETRABILE CONTRO MICROBI, BATTERI, FUNGHI E MUFFE UNO SCUDO IMPENETRABILE CONTRO MICROBI, BATTERI, FUNGHI E MUFFE I CARRELLI VDM SONO TRATTATI CON PROTEZIONE ANTIBATTERICA MICROBAN Lo sapevate che...? ci sono in media più batteri su una mano che abitanti

Dettagli

BESST C.O.P. ~ 4,6 SERIE PECULIARITÀ. - Funzionamento invernale garantito fino a -15 C. con gas refrigerante ecologico R410A

BESST C.O.P. ~ 4,6 SERIE PECULIARITÀ. - Funzionamento invernale garantito fino a -15 C. con gas refrigerante ecologico R410A PECULIARITÀ - Funzionamento invernale garantito fino a -15 C. - Gas refrigerante ecologico R410A. - Rendimento C.O.P. 4,6. - Frequenza ridotta dei cicli di sbrinamento. - Regolazione automatica della velocità

Dettagli

SCAMBIATORI DI CALORE PER PISCINE. Per l impiego con caldaie, pannelli solari e pompe di calore. Guida all installazione, uso e manutenzione

SCAMBIATORI DI CALORE PER PISCINE. Per l impiego con caldaie, pannelli solari e pompe di calore. Guida all installazione, uso e manutenzione SCAMBIATORI DI CALORE PER PISCINE Per l impiego con caldaie, pannelli solari e pompe di calore Guida all installazione, uso e manutenzione SCAMBIATORI DI CALORE PER PISCINE Guida all installazione, uso

Dettagli

TUTELA ED UTILIZZO DELLE RISORSE IDRICHE IN AMBITO PRODUTTIVO : GESTIONE DI UN REFLUO INDUSTRIALE Verona, 22 Ottobre 2009 Relatore: dott.ssa Bacuzzi Lorena ... CHI SIAMO opera nel settore della depurazione

Dettagli

Trattamenti delle acque primarie

Trattamenti delle acque primarie Trattamenti Impianti Meccanici 1 ELIMINAZIONE DELL ANIDRIDE CARBONICA ELIMINAZIONE DELL OSSIGENO AEREAZIONE DELL ACQUA DEFERRITIZZAZIONE DEMANGANIZZAZIONE ADDOLCIMENTO Impianti Meccanici 2 1 Trattamenti

Dettagli

Il Sistema integrato qualità, ambiente e sicurezza

Il Sistema integrato qualità, ambiente e sicurezza Il Sistema integrato qualità, ambiente e sicurezza Riferimenti normativi Qualità UNI EN ISO 9001 Ambiente UNI EN ISO 14001 Sicurezza OHSAS 18001 Tutte e tre le normative sono compatibili ed in alcuni casi

Dettagli

Normativa di riferimento acqua destinata al consumo umano

Normativa di riferimento acqua destinata al consumo umano Normativa di riferimento acqua destinata al consumo umano Direttiva 98/83/CE relativa alla qualità delle acque destinate al consumo umano Decreto Legislativo n 31 del 2/02/2001 e ss.mm.ii. Decreto Dirigenziale

Dettagli

IMPIANTI DI DEMINERALIZZAZIONE A OSMOSI INVERSA

IMPIANTI DI DEMINERALIZZAZIONE A OSMOSI INVERSA IMPIANTI DI DEMINERALIZZAZIONE A OSMOSI INVERSA OSMOSI INVERSA L osmosi inversa è la separazione di un componente di una soluzione da un altro componente della stessa soluzione per mezzo di una pressione

Dettagli

IL PRIMO ED UNICO RIEQUILIBRATORE DELL ACQUA

IL PRIMO ED UNICO RIEQUILIBRATORE DELL ACQUA IL PRIMO ED UNICO RIEQUILIBRATORE DELL ACQUA SAFEWATER KITCHEN 5 SAFEWATER KITCHEN IL PRIMO ED UNICO RIEQUILIBRATORE DELL ACQUA PER USO DOMESTICO CHE COS È SAFEWATER KITCHEN è un innovativo sistema di

Dettagli

CONTROLLO DELLA LEGIONELLA PNEUMOPHILA: TRATTAMENTO CHIMICO CONFORME ALLE LINEE GUIDA REDATTE DAL COOLING TECHNOLOGY INSTITUTE

CONTROLLO DELLA LEGIONELLA PNEUMOPHILA: TRATTAMENTO CHIMICO CONFORME ALLE LINEE GUIDA REDATTE DAL COOLING TECHNOLOGY INSTITUTE Il COOLING ha redatto le linee guida per il controllo della Legionella Pneumophila nei sistemi di raffreddamento ricircolati. Tali linee guida si basano sulle norme: OSHA - USA CDC - USA ASHRAE - USA UK

Dettagli

SCHEMA 0 STORIA. Schema certificativo CP004 0.1 DOCUMENTI ESTERNI DI RIFERIMENTO

SCHEMA 0 STORIA. Schema certificativo CP004 0.1 DOCUMENTI ESTERNI DI RIFERIMENTO SCHEMA per la certificazione del controllo della produzione in fabbrica ai fini della marcatura CE dei profilati cavi di acciai non legati e a grano fine per impieghi strutturali di cui alle norme UNI

Dettagli

Requisiti essenziali applicati alla proposta Spirax Sarco PRODUZIONE, DISTRIBUZIONE E VALIDAZIONE VAPORE PULITO

Requisiti essenziali applicati alla proposta Spirax Sarco PRODUZIONE, DISTRIBUZIONE E VALIDAZIONE VAPORE PULITO Requisiti essenziali Vapore Pulito Pag. 1 di 23 Requisiti essenziali applicati alla proposta Spirax Sarco PRODUZIONE, DISTRIBUZIONE E VALIDAZIONE VAPORE PULITO Luglio 2010-Rev.4 Questo documento è stato

Dettagli

Corso vapore Riassunto Acque. L acqua per punti. Chimica, effetti, trattamenti, analisi.

Corso vapore Riassunto Acque. L acqua per punti. Chimica, effetti, trattamenti, analisi. L acqua per punti. Chimica, effetti, trattamenti, analisi. Indice 1) L acqua.. 1 a. Richiami di chimica: sali, ioni, ph & Co... 1 b. Non solo H 2 O... 2 c. Effetti sugli impianti delle sostanze contenute

Dettagli

regolatorie- proposte

regolatorie- proposte SICUREZZA: Novità legislative e regolatorie- proposte La sicurezza degli impianti gas esistenti: un requisito fondamentale ed una grande opportunità Mauro Farronato ASSOTERMICA L Associazione Nazionale

Dettagli

INVESTIRE IN NUOVE TECNOLOGIE PER UN RITORNO ECONOMICO NELLA DEPURAZIONE DELLE ACQUE REFLUE

INVESTIRE IN NUOVE TECNOLOGIE PER UN RITORNO ECONOMICO NELLA DEPURAZIONE DELLE ACQUE REFLUE INVESTIRE IN NUOVE TECNOLOGIE PER UN RITORNO ECONOMICO NELLA DEPURAZIONE DELLE ACQUE REFLUE Settala (MI), 18 Ottobre 2005 Relatore: Medolago Albani Alessandro ... CHI SIAMO P.I.ECO opera nel settore della

Dettagli

Raccomandazioni generali Il CIG consiglia che: Corsi di formazione propedeutici a percorsi di qualificazione/certificazione siano tenuti da docenti

Raccomandazioni generali Il CIG consiglia che: Corsi di formazione propedeutici a percorsi di qualificazione/certificazione siano tenuti da docenti Programma corsi di formazione per qualificazione/certificazione degli operatori del post contatore gas ai sensi della norma UNI 11554 e del PdR 11/2014. Premessa Il presente documento riporta indicazioni

Dettagli

Il controllo dei gas di combustione degli impianti termici

Il controllo dei gas di combustione degli impianti termici AUTONOME PROVINZ BOZEN - SÜDTIRO L Landesagentur für Umwelt PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO - ALTO ADIGE Agenzia provinciale per l ambiente Il controllo dei gas di combustione degli impianti termici Nel

Dettagli

ATTIVITÀ DI TE.S.I. S.r.l.

ATTIVITÀ DI TE.S.I. S.r.l. Prove, collaudi e certificazioni nel campo antincendio; formazione; consulenze tecniche; verifiche ascensori. ATTIVITÀ DI Tecnologie Sviluppo Industriale S.r.l. (TE.S.I.) é un'azienda articolata in più

Dettagli

AP&D. Preriscaldamento, Accumulo e Degasazione dell acqua di alimentazione dei generatori di vapore pulito e puro

AP&D. Preriscaldamento, Accumulo e Degasazione dell acqua di alimentazione dei generatori di vapore pulito e puro AP&D Preriscaldamento, Accumulo e Degasazione dell acqua di alimentazione dei generatori di vapore pulito e puro AP&D Valvola di regolazione pneumatica o elettrica Controllo di temperatura con allarmi

Dettagli

L innovazione è da sempre un fattore determinante per la competitività: può costituire uno dei principali elementi di differenziazione per le aziende

L innovazione è da sempre un fattore determinante per la competitività: può costituire uno dei principali elementi di differenziazione per le aziende IT LABORATORI L innovazione è da sempre un fattore determinante per la competitività: può costituire uno dei principali elementi di differenziazione per le aziende e, in un economia globalizzata come quella

Dettagli

ADDITIVO SPECIFICO PER LA PROTEZIONE E LA PULIZIA DEL SISTEMA DI ALIMENTAZIONE GPL

ADDITIVO SPECIFICO PER LA PROTEZIONE E LA PULIZIA DEL SISTEMA DI ALIMENTAZIONE GPL DESCRIZIONE La sensibilizzazione sulle problematiche ambientali, gli incentivi di carattere economico ed una dimostrata riduzione dei costi di esercizio spingono sempre di più gli automobilisti ad installare

Dettagli

RAPPORTI DI CONTROLLO

RAPPORTI DI CONTROLLO RAPPORTI DI CONTROLLO Allegato II (Art.2) RAPPORTO DI CONTROLLO DI EFFICIENZA ENERGETICA TIPO 1 ( gruppitermici ) RAPPORTO DI CONTROLLO DI EFFICIENZA ENERGETICA TIPO 1 (gruppi termici)... Cognome... me...

Dettagli

EVALED PC. Evaporatori sottovuoto a pompa di calore

EVALED PC. Evaporatori sottovuoto a pompa di calore EVALED PC Evaporatori sottovuoto a pompa di calore Evaporatori EVALED PC La Solution EVALED PC rappresenta la gamma di evaporatori che utilizza la pompa di calore per il trattamento di un ampia tipologia

Dettagli

NOTA: Il presente documento è un estratto del documento originale impostato su carta intestata CIG Comitato italiano Gas reperibile sul portale CIG

NOTA: Il presente documento è un estratto del documento originale impostato su carta intestata CIG Comitato italiano Gas reperibile sul portale CIG Pagina 1 di 5 NOTA: Il presente documento è un estratto del documento originale impostato su carta intestata CIG Comitato italiano Gas reperibile sul portale CIG Programma corsi di formazione per qualificazione/certificazione

Dettagli

RISPARMIO ENERGETICO. La parola d ordine per migliorare la vostra produzione

RISPARMIO ENERGETICO. La parola d ordine per migliorare la vostra produzione RISPARMIO ENERGETICO La parola d ordine per migliorare la vostra produzione Alcuni anni fa quando si sceglieva la propria autovettura, uno dei fattori più importanti era la sua velocità di punta Oggi la

Dettagli

Caldaie, stufe e termocamini alimentati a Biomasse

Caldaie, stufe e termocamini alimentati a Biomasse Caldaie, stufe e termocamini alimentati a Biomasse Le caratteristiche tecniche richieste per ottenere il conto termico. Antonietta Serra, responsabile sezione Termotecnica presso Istituto Giordano Spa

Dettagli

RIDURRE I COSTI ENERGETICI!

RIDURRE I COSTI ENERGETICI! Otto sono le azioni indipendenti per raggiungere un unico obiettivo: RIDURRE I COSTI ENERGETICI! www.consulenzaenergetica.it 1 Controllo fatture Per gli utenti che sono o meno nel mercato libero il controllo

Dettagli

una boccata d ossigeno

una boccata d ossigeno Offrite al vostro motore una boccata d ossigeno Il vostro Concessionario di zona è un professionista su cui potete fare affidamento! Per la vostra massima tranquillità affidatevi alla manutenzione del

Dettagli

Canne fumarie e apparecchi a combustibile solido; regole per un utilizzo sicuro. Il punto di vista dei produttori.

Canne fumarie e apparecchi a combustibile solido; regole per un utilizzo sicuro. Il punto di vista dei produttori. Canne fumarie e apparecchi a combustibile solido; regole per un utilizzo sicuro. Il punto di vista dei produttori. I settori I produttori di camini e canne fumarie 2 I settori UNICALOR I produttori di

Dettagli

International Textil Education. Machinery Division. Manuale per la stampa a trasferimento termico

International Textil Education. Machinery Division. Manuale per la stampa a trasferimento termico Machinery Division Manuale per la stampa a trasferimento termico Manuale per la stampa a trasferimento termico STAMPA A TRASFERIMENTO TERMICO.....4 Principio di funzionamento.4 SRUTTURA INTERNA...5 Testina

Dettagli

ristrutturazione centrali termiche comunali dei comuni di Trezzo d Adda (MI), Vaprio d Adda (MI), Pozzo d Adda (MI), Grezzago (MI) PROGETTO:

ristrutturazione centrali termiche comunali dei comuni di Trezzo d Adda (MI), Vaprio d Adda (MI), Pozzo d Adda (MI), Grezzago (MI) PROGETTO: Studio di consulenza, ingegneria, progettazione e certificazione ING s.r.l. Via G. D'Alzano, 10-24122 Bergamo Tel. 035.215736 - F ax 035.3831266 info@ingsrl.it - www.ingsrl.it P.IVA. 03124050166 PROGETTO:

Dettagli

Manuale della qualità. Procedure. Istruzioni operative

Manuale della qualità. Procedure. Istruzioni operative Unione Industriale 19 di 94 4.2 SISTEMA QUALITÀ 4.2.1 Generalità Un Sistema qualità è costituito dalla struttura organizzata, dalle responsabilità definite, dalle procedure, dai procedimenti di lavoro

Dettagli

Quando l abito fa la sicurezza. Gli indumenti e il nodo igiene

Quando l abito fa la sicurezza. Gli indumenti e il nodo igiene I risultati di una ricerca sugli standard di qualità da rispettare Quando l abito fa la sicurezza. Gli indumenti e il nodo igiene a cura di ALSCO Italia L E.T.S.A., con il supporto di un Istituto di ricerca

Dettagli

Futura Soluzione per il Riscaldamento Domestico. Da aria in acqua

Futura Soluzione per il Riscaldamento Domestico. Da aria in acqua Futura Soluzione per il Domestico Da aria in acqua TIPO SPLIT Modello Elevata potenza WSHK160DA9 NUOVO TIPO SPLIT Modello Confort WSHA050DA WSHA065DA WSHA080DA WSHA095DA WSHA128DA WSHA5DA WOHK112LAT NUOVO

Dettagli

Banco Prova Caldaie. per generatori di energia termica avente una potenza nominale inferiore a 100kW

Banco Prova Caldaie. per generatori di energia termica avente una potenza nominale inferiore a 100kW Banco Prova Caldaie per generatori di energia termica avente una potenza nominale inferiore a 100kW 1 Generalità Il banco prova caldaie attualmente disponibile presso il nostro Laboratorio è stato realizzato

Dettagli

LA SERIE ZB I modelli ad osmosi inversa della serie ZB sono ZB01, ZB02, ZB04.

LA SERIE ZB I modelli ad osmosi inversa della serie ZB sono ZB01, ZB02, ZB04. LA SERIE ZB I modelli ad osmosi inversa della serie ZB sono ZB01, ZB02, ZB04. Sono macchine molto compatte con la carrozzeria in acciaio inox e tutti i componenti a contatto con l'acqua osmotizzata sono

Dettagli

RISCHI BIOLOGICI NEGLI AMBIENTI INDOOR

RISCHI BIOLOGICI NEGLI AMBIENTI INDOOR RISCHI BIOLOGICI NEGLI AMBIENTI INDOOR Modalità di trasmissione delle malattie infettive in ambito sportivo Via aerea Contatto diretto Tramite veicoli Tipologie di agenti eziologici Virus Batteri Funghi

Dettagli

Impianti fotovoltaici connessi alla rete

Impianti fotovoltaici connessi alla rete Aspetti tecnici legati alla progettazione e realizzazione di impianti di generazione e alla loro connessione alla rete La Guida CEI 82-25: Guida alla realizzazione di sistemi di generazione fotovoltaica

Dettagli