ENEA Sede di Brindisi. Corso di Formazione e Informazione. 22 e 23 maggio /09/2003 Dr. Gabriele M. Campurra 1

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1 01/09/2003 Dr. Gabriele M. Campurra 1 ENEA Sede di Brindisi Corso di Formazione e Informazione 22 e 23 maggio 2002

2 01/09/2003 Dr. Gabriele M. Campurra 2 Sommario La Medicina del Lavoro Microclima e Illuminazione Rumore Videoterminali

3 01/09/2003 Dr. Gabriele M. Campurra 3 ENEA ENEA --Sede Sede di di Brindisi Corso Corso di di Formazione e Informazione e maggio maggio LA MEDICINA DEL LAVORO Dr. Dr. Gabriele Gabriele M. M. Campurra Campurra Medico Medico Competente Competente / / Autorizzato Autorizzato ENEA ENEA Centro Centro Ricerche Ricerche di di Frascati Frascati

4 01/09/2003 Dr. Gabriele M. Campurra 4 D.Lgs. 19 settembre 1994, n. n. 626 TITOLO I Disposizioni generali TITOLO X Disposizioni transitorie e finali TITOLO IX Sanzioni TITOLO VIII Agenti biologici TITOLO VII bis Agenti chimici TITOLO VII Agenti cancerogeni D.Lgs. 626/94 TITOLO II Luoghi di lavoro TITOLO III Attrezzature di lavoro TITOLO IV Protezione individuale TITOLO V Movimentazione manuale carichi TITOLO VI Videoterminali

5 01/09/2003 Dr. Gabriele M. Campurra 5 RISCHI SPECIFICI AGENTI PERICOLOSI AGENTI CHIMICI AGENTI FISICI AGENTI CANCEROGENI O MUTAGENI AGENTI BIOLOGICI

6 01/09/2003 Dr. Gabriele M. Campurra 6 RISCHI SPECIFICI IPOTESI DI DANNO Forme patologiche acute, con esiti temporanei o irreversibili Forme patologiche a lungo termine,, con esiti cronici irreversibili Nelle attività lavorative non è ipotizzabile un rischio zero,, ne deriva quindi la necessità di una sorveglianza sanitaria per prevenire e/o curare eventuali malattie professionali

7 01/09/2003 Dr. Gabriele M. Campurra 7 Origini della Medicina del Lavoro Bassorilievo raffigurante un minatore dell antica Roma Nel mondo antico e praticamente per tutto il Medio Evo non si ritrova, nella pur cospicua produzione di trattati medici, alcun accenno alla medicina de lavoro. È presente talvolta, in alcune opere, l osservazione circa le gravi infermità che più frequentemente compaiono negli addetti al lavoro manuale e, anzi proprio tale rovina fisica viene vista come motivo di demerito per queste categorie di lavoratori.

8 Origini della Medicina del Lavoro Due grandi medici del del XVI secolo, Georg Bauer,, ( (Giorgio Giorgio Agricola)e Aureolo Teofrasto Bombasto von von Hohenheim (Paracelso) ) trattarono in in modo approfondito alcune malattie professionali. In In particolare Agricola descrisse una malattia del del polmone grave e progressiva, tipica dei dei minatori in in cui cui possiamo facilmente riconoscere la la silicosi.. Iniziò a porre l attenzione sui sui problemi della prevenzione proponendo vari sistemi di di ventilazione e consigliando l uso di d maschere di di velo per per proteggere il il viso dei dei minatori.. 01/09/2003 Dr. Gabriele M. Campurra 8

9 Origini della Medicina del Lavoro Il Il XVII secolo è caratterizzato dall opera di di un un grande italiano, Bernardino Ramazzini,, che può essere considerato il il vero padre della medicina del del lavoro. Il Il suo suo De De morbis artificum diatriba è il il primo testo in in cui cui vengono inquadrati i i rapporti tra tra le le varie professioni e le le malattie correlate. Dalle sue osservazioni e dalla sua affermazione che prevenire è meglio di di curare, Ramazzini precisa i i criteri di di igiene ambientale e personale e suggerisce i i metodi che possono evitar o ridurre l insorgenza l di di malattie professionali. 01/09/2003 Dr. Gabriele M. Campurra 9

10 Origini della Medicina del Lavoro 1898 prima legge sull assicurazione degli infortuni sul lavoro 1903 prima modifica della legge 1904 rielaborazione nel testo unico 1912 creazione del corpo degli ispettori del lavoro 1927 regolamento sull igiene del lavoro 1929 assicurazione contro le le malattie professionali 1934 disposizioni concernenti la la tutela delle lavoratrici madri 1935 nuovo regime dell assicurazione obbligatoria contro gli gli infortuni sul lavoro e malattie professionali 01/09/2003 Dr. Gabriele M. Campurra 10

11 01/09/2003 Dr. Gabriele M. Campurra 11 DPR 303/1956 Collaboratore del Datore di di lavoro MEDICO DI FABBRICA (competente..) Visite fiscali Accertamenti di di idoneità professionale Visite periodiche

12 01/09/2003 Dr. Gabriele M. Campurra 12 STATUTO DEI LAVORATORI Garanzie introdotte con l art. 5 della legge 300/70.

13 01/09/2003 D.Lgs. 277/91 Dr. Gabriele M. Campurra 13 Rumore, Piombo, Amianto Prima definizione di: Medico competente Puntualizzazione della: Valutazione idoneità specifiche

14 01/09/2003 Dr. Gabriele M. Campurra 14 D.Lgs. 626/94 Implementazione del sistema di di prevenzione Introduzione della valutazione dei rischi Migliore definizione del medico competente Valutazione idoneità ampliate

15 01/09/2003 DEFINIZIONE DI MEDICO COMPETENTE Dr. Gabriele M. Campurra 15 Specialista in in medicina del lavoro o in in discipline equivalenti Docente in in medicina del lavoro o in in discipline equivalenti Medico competente ai ai sensi del D.Lgs. 277/91

16 01/09/2003 Dr. Gabriele M. Campurra 16 OBBLIGHI DEL MEDICO COMPETENTE Collabora all attuazione delle misure per la la tutela della salute ed integrità psico-fisica dei lavoratori Effettua gli gli accertamenti sanitari Esprime giudizi di di idoneità alla mansione specifica

17 BBLIGHI DEL MEDICO COMPETENTE Informa i i lavoratori sugli accertamenti sanitari (significato e risultati) Istituisce ed ed aggiorna una cartella sanitaria e di di rischio per ogni lavoratore 01/09/2003 Nella riunione comunica i i risultati anonimi collettivi degli accertamenti Dr. Gabriele M. Campurra 17

18 OBBLIGHI DEL MEDICO COMPETENTE Visita gli gli ambienti di di lavoro con il il responsabile del servizio di di prevenzione Collabora alla predisposizione del servizio di di pronto soccorso e all attività di di formazione ed ed informazione Informa il il datore di di lavoro ed ed il il lavoratore in in caso di di giudizio di di inidoneità 01/09/2003 Dr. Gabriele M. Campurra 18

19 Rischi convenzionali DPR 303/1956 D.Lgs. 277/1991 D.Lgs. 626/1994 ECCETERA Rischi da da radiazioni ionizzanti DPR 185/64 D.Lgs. 230/95 ECCETERA 01/09/2003 Dr. Gabriele M. Campurra 19

20 01/09/2003 Dr. Gabriele M. Campurra 20 Quando è obbligatoria la la sorveglianza sanitaria? lavorazioni, elencate nella tabella annessa al al decreto, che che espongono all'azione di di sostanze tossiche o irritanti o che che risultano comunque nocive (DPR 303/1956); lavorazioni nei nei cassoni ad ad aria aria compressa (DPR 321/1956) attività lavorative nelle quali vi vi è il il rischio di di silicosi ed ed asbestosi a (DPR 1124/1965) rischi di di esposizione a cloruro di di vinile monomero (DPR 962/1982) rischio di di esposizione al al piombo,, all'amianto e al al rumore (D.Lgs. 277/1991 ); ); rischi di di esposizione ad ad agenti chimici, fisici e biologici (D.Lgs. 77/1992); movimentazione manuale dei dei carichi pesanti, uso uso delle attrezzature munite di di videoterminali, esposizione ad ad agenti chimici cancerogeni e biologici (D.Lgs. 626/1994). rischi di di esposizione alle alle radiazioni ionizzanti, (D.Lgs. 230/1995); 95); ecc.

21 01/09/2003 Dr. Gabriele M. Campurra 21 SORVEGLIANZA SANITARIA E MEDICO COMPETENTE La La sorveglianza sanitaria è effettuata nei casi previsti dalla vigente normativa dal medico competente e comprende: Accertamenti preventivi Accertamenti periodici

22 01/09/2003 MEDICINA DEL LAVORO Dr. Gabriele M. Campurra 22 Studio dei rapporti tra la la salute dell uomo e il il suo lavoro. Si Si propone di di prevenire ogni danno alla salute che possa essere provocato dal lavoro.

23 01/09/2003 Dr. Gabriele M. Campurra 23 SORVEGLIANZA DEI LAVORATORI Attività di prevenzione svolta dal medico competente attraverso: isita medica preventiva isita medica periodica isita medica a richiesta onitoraggio biologico

24 01/09/2003 Dr. Gabriele M. Campurra 24 VISITA PREVENTIVA I lavoratori devono essere visitati da da un un medico competente prima della loro ammissione al al lavoro per constatare se se essi abbiano i i requisiti di di idoneità al al lavoro al al quale sono destinati.

25 01/09/2003 Dr. Gabriele M. Campurra 25 VISITA PREVENTIVA È lo lo strumento di di base sul quale fondare la la sorveglianza periodica, rappresentando la la storia sanitaria lavorativa strettamente legata alla storia sanitaria personale.

26 01/09/2003 Dr. Gabriele M. Campurra 26 VISITA PERIODICA Constatare lo stato di salute del lavoratore con particolare riferimento ai pericoli derivanti dall attività svolta.

27 01/09/2003 Dr. Gabriele M. Campurra 27 MONITORAGGIO BIOLOGICO Determinazione di eventuali indicatori di effetto presenti nell ambiente di lavoro attraverso l analisi dei liquidi biologici dei soggetti esposti alle sostanze inquinanti.

28 PARERE DEL MEDICO COMPETENTE 01/09/2003 Dr. Gabriele M. Campurra 28 Sulla base degli esami clinici e biologici il il medico competente esprime il il proprio parere al al datore di di lavoro, soprattutto nei confronti delle misure di di prevenzione e protezione da da adottare. Le Le misure protettive possono includere anche l allontanamento del lavoratore, se se l esposizione al al fattore pericoloso presenti rischio elevato per la la salute.

29 01/09/2003 Dr. Gabriele M. Campurra 29 RUOLO DELLA MEDICINA DEL LAVORO In In ultima analisi degli scopi della medicina del lavoro possono essere così sintetizzati valutare lo lo stato di di salute e del lavoratore; contribuire ad ad assicurare che all'inizio e durante il il lavoro esistano condizioni di di compatibilità tra lo lo stato di di salute dei lavoratori e le le condizioni del loro lavoro (idoneità al al lavoro specifico); fornire un un insieme di di informazioni di di base utili nel caso di di esposizione da da incidente o di di malattie professionali.

30 01/09/2003 Giudizio di idoneità Dr. Gabriele M. Campurra 30 CONSIDERARE Stato di di salute generale del lavoratore Eventuali ipersuscettibilità a noxae specifiche Contesto psicologico, professionale, socio-culturale culturale e lavorativo

31 01/09/2003 Dr. Gabriele M. Campurra 31 Giudizi di Idoneità ATTENZIONE Parametri clinico biologici lontani da quelli del cosiddetto "uomo standard" per il il quale sono stati elaborati tutti i i parametri protezionistici Il Il rischio "accettabile" per l'uomo di di riferimento, può divenire "inaccettabile" per i i soggetti che presentino scostamenti significativi dalla norma

32 01/09/2003 Dr. Gabriele M. Campurra 32 Idoneo Idoneo con prescrizioni Temporaneamente non idoneo Non idoneo Giudizi di Idoneità Prosecuzione della sorveglianza medica

33 Idoneità al lavoro specifico uguale a massima compatibilità tra: LAVORO Ambiente di di lavoro Compiti Strumenti Procedure Rischi chimici chimici fisici fisici biologici Attività usuranti Organizzazione Ambiente sociale ecc. ecc. 01/09/2003 UOMO Attitudini Capacità Abilità Stato fisico Stato psichico Suscettibilità Pregiudizio agli agli altri altri ecc. ecc. Dr. Gabriele M. Campurra 33

34 Finalità della Medicina del Lavoro 01/09/2003 La salute è uno stato di completo benessere fisico, psichico e sociale e non semplicemente assenza di malattia e infermità (dall atto costitutivo dell Organizzazione Mondiale della Sanità - OMS del 1945) Dr. Gabriele M. Campurra 34

35 01/09/2003 Dr. Gabriele M. Campurra 35

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