IN QUESTO NUMERO N. 1/2015. (*) Articolo redatto in collaborazione con il Fondo Pensione Gruppo Intesa Sanpaolo P. 3/5 - AREA FINANZA P.

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1 N. 1/2015 IN QUESTO NUMERO P. 2/3 - RAPPORTI CON GLI ISCRITTI COMUNICAZIONE PERIO DICA 2014 P. 3/5 - AREA FINANZA RENDIMENTI CONSEGUIT I NEL 2014 E AGGIORNAMENTO PRIMO TRIMESTRE 2015 P. 5/7 NEWS LE NOVITÀ DELLA LEGGE DI STABILITÀ 2015(*) FINESTRE DI VARIAZIO NE PERCENTUALE DI CONTRIBUZIONE NEWSLETTER FONDO PENSIONI DEL GRUPPO SANPAOLO IMI N.21 MAGGIO 2015 ANNO X (*) Articolo redatto in collaborazione con il Fondo Pensione Gruppo Intesa Sanpaolo Si ricorda che, con l attivazione del sito internet del Fondo, tutti gli Iscritti possono accedere da qualunque postazione (non soltanto lavorativa) all Area Riservata, nonché alla modulistica ed a tutte le informazioni relative al Fondo. Tel Fax fondopensioni.sanpaoloimi@intesasanpaolo.com

2 RAPPORTI CON GLI ISCRITTI Secondo le determinazioni del Consiglio di Amministrazione, assunte l 11 marzo 2015, ad iniziare dall anno in corso le Comunicazioni Periodiche con il dettaglio della posizione accumulata, compresa quella al 31 dicembre 2014, sono rese disponibili nell Area Riservata del sito internet, ferma restando la possibilità per gli iscritti di richiedere la trasmissione del documento cartaceo tradizionale al proprio recapito postale. Si sottolinea che l utilizzo dei canali informatici di comunicazione offre evidenti vantaggi per l ambiente e per il Fondo, con la semplificazione degli adempimenti a proprio carico, e per l Iscritto al quale sono forniti gli aggiornamenti sulla propria posizione con la massima tempestività. Si raccomanda, al fine di agevolare i rapporti con il Fondo, di verificare periodicamente la correttezza e l aggiornamento dei recapiti registrati nell Area Riservata aggiungendo, ove non presente, un indirizzo di posta elettronica valido. ** * ** Per accedere all Area Riservata presente nel sito internet del Fondo Pensione all indirizzo è necessario inserire, nel campo "User", il proprio codice fiscale ed in quello "Password", il codice segreto in uso. In caso di smarrimento della password è possibile richiederne il duplicato cliccando su Accedi, in alto a destra della home page, quindi su password dimenticata? Va poi inserito il proprio codice fiscale e la risposta alla domanda di reset password precedentemente impostata dall Iscritto. 2

3 Il sistema procederà all inoltro della password all indirizzo mail presente nella Area Riservata e aggiornato dall Iscritto stesso. Ove dovessero persistere problemi di accesso è a disposizione Servizi Previdenziali all indirizzo e_mail: areariservata-help@servprev.it AREA FINANZA Nella tabella che segue sono evidenziate le performance, dal 2009 al 2014, al netto dei costi di gestione, amministrativi e dell'imposizione fiscale, per ciascun esercizio e per comparto, confrontate con il corrispondente benchmark di riferimento: COMPARTI PERFORMANCE NETTE E BENCHMARK PER ESERCIZIO BENCHMARK (1) Difensivo 7.624% 1.315% 1.847% 5.321% 1.015% 7.814% Benchmark 4.078% 1.007% 2.227% 6.758% 1.760% 7.682% Prudenziale % 6.814% % 6.158% 6.058% 9.694% Benchmark % 6.475% 0.006% 7.190% 5.652% 8.832% Equilibrato % 8.197% % 7.884% 8.224% % Benchmark % 7.759% % 8.259% 7.302% 9.142% Aggressivo % 9.047% % 9.542% % % Benchmark % 8.887% % 8.759% 9.646% 9.195% Etico % 2.088% % 9.380% 8.690% % Benchmark % 2.079% % 8.735% 7.973% % ASSICURATIVI (2) Garantito 3.291% % 1.793% 2.941% 3.270% 3.220% Benchmark 1.237% 0.673% 1.318% (3) T F R % 2.613% 3.453% 2.940% 1.711% 1.335% (1) rendimenti calcolati sulla base della disciplina fiscale previgente alla "Legge stabilità 2015" (2) rendimenti calcolati sulla base della nuova disciplina fiscale : "Legge stabilità 2015" (3) I Le comparti gestioni assicurativi assicurative non non hanno hanno benchmark di riferimento. di La. rendita assicurativa, come indicato nella Scheda Comparto, è rivalutata in base al rendimento della gestione separata PRE.VI. di Fideuram Vita, con un tasso minimo del 2,5% (ridotto al 1,5% dal mese di gennaio 2015) e con consolidamento del rendimento stesso. Si rammenta che ai singoli apporti contributivi versati, anteriormente al calcolo della rendita assicurativa, si applicano le commissioni di caricamento. 3

4 I rendimenti netti al 31/12/2014, per i comparti di tipo finanziario (Difensivo, Prudenziale, Equilibrato, Aggressivo, Etico) sono stati calcolati con la normativa previgente alla legge n. 190 del 23/12/2014 (legge di Stabilità 2015) che ha incrementato l aliquota dell'imposta sostitutiva sui rendimenti maturati i cui effetti sono stati imputati al patrimonio del fondo con la prima valorizzazione del Il rendimento del comparto Garantito è calcolato al netto delle commissioni di performance (minimo annuo trattenuto da Fideuram Vita pari allo 0,40%) e degli oneri fiscali, in tale caso, con applicazione, già per l anno 2014, delle previsioni di cui alla citata legge. Il risultato finale dell esercizio 2014 presenta una performance assoluta positiva più marcata per i comparti a più elevata componente azionaria; gli incrementi di valore sono rappresentativi dell andamento degli specifici mercati di riferimento. Di seguito si riporta la rappresentazione grafica con la ripartizione del patrimonio del Fondo nei singoli comparti al 31 dicembre 2014: 4

5 Per un confronto con l andamento dei primi mesi dell anno in corso, in cui si conferma il trend positivo, si riporta di seguito l aggiornamento delle performance dei comparti sino al mese di marzo 2015: Comparti Patrimonio (ANDP *) Mln dati bozza Bilancio rendimenti annualizzati(**) Performance Benchmark gennaio febbraio marzo Difensivo 330,743 7,81% 7,68% 8,92% 9,48% 9,98% Prudenziale 914,946 9,69% 8,83% 12,60% 13,95% 15,18% Equilibrato 491,030 10,03% 9,14% 13,49% 15,02% 16,47% Aggressivo 172,115 10,12% 9.20% 14,23% 15,96% 17,60% Etico 21,23 10,44% 10,70% 13,38% 13,83% 15,61% Garantito 206,624 3,22% == 3,12% 3,08% 3,17% (*) Attivo Netto Destinato alle Prestazioni. (**) Il rendimento annualizzato è calcolato con riferimento all analogo mese dell anno precedente. NEWS L informativa di seguito riportata sulle novità legislative introdotte dalla c.d. legge di stabilità 2015 legge 23/12/2014 n e che interessano la previdenza complementare, sono state redatte in collaborazione con il Fondo Pensioni del Gruppo Intesa Sanpaolo. La legge di Stabilità ha approvato anche alcune misure che interessano la tassazione sui rendimenti dei fondi pensione e sulla rivalutazione del TFR accantonato in azienda. Ecco cosa prevede la Legge di Stabilità: la tassazione dei rendimenti dei fondi pensione passa dal 11,5% al 20%, con eccezione dei rendimenti derivanti dai titoli pubblici ed equiparati che restano tassati al 12,5%; la tassazione della rivalutazione del Tfr in azienda passa dal 11% al 17%. Per i fondi pensione l aumento delle aliquote ha effetto retroattivo a valere sui rendimenti A tale proposito si evidenzia che, come da indicazioni COVIP, per i comparti valorizzati in quote l aggravio delle ritenute di competenza del 2014 è stato applicato al primo valore quota del Per poter calcolare il reale livello di tassazione sui rendimenti del Fondo Pensione è necessario quantificare i rendimenti derivanti da titoli del debito pubblico e degli altri titoli ad essi equiparati (italiani ed esteri compresi quelli della cosiddetta White list ). Nella tabella seguente, si riportano i risultati dell applicazione del nuovo regime fiscale ai rendimenti dell anno 2014 in conseguenza del quale il Fondo ha registrato un maggior esborso d imposta per circa 9 milioni di euro. 5

6 Anno 2014 Comparti aliquota effettiva Difensivo % Prudenziale % Equilibrato % Aggressivo % Etico % Garantito % Come evidenziato nella tabella, la tassazione complessiva non raggiunge in nessun caso l aliquota più alta introdotta dalle nuove disposizioni di legge ed è proporzionalmente ridotta in ragione della maggior presenza delle risorse investite nella componente che ha mantenuto l aliquota impositiva più favorevole (12,50%). Per completezza d informazione si evidenzia, inoltre, che la legge di Stabilità ha introdotto alcune altre misure che hanno ripercussioni sulla materia della previdenza complementare: da marzo 2015 i lavoratori (con almeno sei mesi di anzianità presso lo stesso datore di lavoro) possono ottenere dal proprio datore di lavoro il pagamento del TFR maturando in busta paga, mese per mese, con scelta irrevocabile fino al 30 giugno In argomento si rimarca quanto ampiamente rilevato dagli organi di stampa di settore circa la maggiore convenienza fiscale a riversare in TFR al Fondo Pensioni piuttosto che ottenerne la corresponsione in busta paga o lasciarlo in azienda. Il Tfr in busta paga è sottoposto infatti a tassazione ordinaria con applicazione dell aliquota marginale Irpef (tra un minimo del 23% sino al 45%) oltre a quelle delle addizioni regionali e comunali; il Tfr in azienda - sottoposto a tassazione separata con aliquota da un minimo del 23%, crescente in funzione dell entità dell accantonamento annuo - secondo le previsioni della stessa legge di Stabilità, vede aumentare la tassazione sulla rivalutazione dall 11 al 17%. Per i Fondi di previdenza, si rammenta invece che è prevista una tassazione a titolo definitivo, al momento del pagamento delle prestazioni finali, ricompresa tra il 9% ed il 15%. il credito di imposta IRPEF introdotto dal maggio 2014 dal decreto legge 66/2014 sui redditi di lavoro dipendente - è stato riconfermato. Il c.d. bonus di 80 al mese, rapportato al periodo di lavoro svolto nell anno e riconosciuto automaticamente in busta paga, è commisurato al reddito complessivo che non deve superare i al netto del quello dell abitazione principale e dei versamenti contributivi effettuati al fondo pensione con trattenuta in busta paga. Pertanto, data la formulazione tecnica della norma, la contribuzione versata al Fondo Pensione determina una diminuzione dell imponibile da lavoro dipendente e, quindi, anche di quello complessivo considerato per il riconoscimento del bonus. 6

7 Si rammenta che nel mese di giugno 2015, dal giorno 1 sino al 30, con effetto dal mese di luglio, è prevista l attivazione della finestra che consente la variazione dell aliquota di contribuzione individuale, attraverso i consueti canali aziendali. Nel 2015 l ulteriore finestra è prevista a dicembre. Torino, 18 maggio 2015 IL DIRETTORE 7