ALLEGATO _B_ Dgr n. del pag. 1/122
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1 giunta regionale 8^ legislatura ALLEGATO _B_ Dgr n. del pag. 1/122 MISURA 112: INSEDIAMENTO DI GIOVANI AGRICOLTORI PROGETTAZIONE INTEGRATA NELL IMPRESA: PACCHETTO GIOVANI 1. DESCRIZIONE DELLA MISURA 1.1 Descrizione generale Il Programma di Sviluppo Rurale individua per i giovani agricoltori che si insediano come capo azienda, la possibilità di accedere a una serie di strumenti in grado di sostenere e sviluppare le capacità imprenditoriali professionali. L insediamento nella Regione del Veneto, di un elevato numero di giovani nell attività agricola risulta strategico al fine di sviluppare una maggiore adattabilità ai cambiamenti del settore, di aumentare la produttività del lavoro e di pervenire ad un miglioramento della competitività delle imprese. Pertanto, attraverso lo strumento della progettazione integrata, viene disciplinata la costituzione del Pacchetto Giovani che prevede l attivazione contemporanea di più misure, fra quelle contenute nel Programma di Sviluppo Rurale, coordinate e rese coerenti al progetto nel Piano aziendale. 1.2 Obiettivi Mediante l attivazione della misura di sostegno all insediamento si punta a favorire la fase di avvio della nuova impresa gestita dal giovane agricoltore permettendone l assestamento strutturale iniziale. Pertanto, sintetizzando, si individuano i seguenti obiettivi: a) permanenza dei giovani nelle aree rurali mediante avviamento di imprese agricole, b) miglioramento dell efficienza delle imprese mediante il ricambio generazionale, c) integrazione nel territorio e nella società, d) incremento del numero di imprese condotte da giovani imprenditori, e) consolidamento e diffusione di imprese leader qualificate. 1.3 Ambito territoriale e limitazioni Il progetto integrato può essere attivato in tutto il territorio regionale. 2. SOGGETTI RICHIEDENTI 2.1 Soggetti richiedenti Giovani che si insediano per la prima volta in un azienda agricola. Per primo insediamento si intende la prima assunzione di responsabilità o corresponsabilità civile e fiscale nella gestione di un'azienda agricola, in qualità di: a) titolare, mediante l'acquisizione dell'azienda agricola attraverso atto pubblico o scrittura privata registrata; b) contitolare, avente poteri di rappresentanza ordinaria e straordinaria, di una società di persone avente per oggetto la gestione di un'azienda agricola; c) socio amministratore di società di capitale o di società cooperativa avente come unico oggetto la gestione di un azienda agricola. Nelle società di capitale non cooperative il giovane socio deve essere amministratore unico o amministratore delegato della società e titolare delle quote di capitale sufficienti ad assicurargli la maggioranza sia in assemblea ordinaria che straordinaria. Nei casi di cui alle lettere b) e c), la durata del contratto societario dovrà essere almeno pari a quella del periodo di impegno alla conduzione aziendale.
2 ALLEGATO _B_ Dgr n. del Pagina 2 di Criteri di ammissibilità I richiedenti dovranno possedere i seguenti requisiti: 1. Al momento della presentazione della domanda: a) avere età compresa tra i 18 anni (compiuti) ed i 40 anni (non compiuti); b) possedere la licenza di scuola dell obbligo; c) possedere conoscenze e competenze professionali adeguate e dimostrate da almeno uno dei seguenti requisiti: possesso di titolo di studio attinente il settore agrario, forestale o veterinario, quali lauree, diplomi universitari, diploma di istituto tecnico o professionale a carattere agrario. Per le lauree sono ammissibili: 1. Diploma di Laurea in Scienze Agrarie, Scienze Forestali ed Ambientali, Veterinaria e relative equipollenze, per i titoli appartenenti al vecchio ordinamento. 2. Laurea specialistica del nuovo ordinamento appartenente alle classi 74/S, 77/S, 79/S e 47/S; frequenza in Veneto di un corso di formazione riconosciuto dalla Regione (di almeno 150 ore) finalizzato al miglioramento delle conoscenze e delle competenze specifiche per quanto riguarda la gestione di un impresa agricola e le pratiche agricole rispettose dell ambiente, il corretto uso dei fertilizzanti e dei prodotti per la protezione delle piante e l applicazione delle norme obbligatorie in agricoltura; Se il giovane necessita di un periodo di adattamento per avviare o ristrutturare l azienda, il requisito può essere soddisfatto entro 36 mesi a decorrere dalla data di adozione della decisione individuale di concedere il sostegno, a condizione che tale esigenza sia documentata nel piano aziendale; d) essersi insediato dopo il 30 novembre 2008 (18 mesi antecedenti l approvazione della graduatoria da parte di AVEPA art. 13, comma 4, Reg. (CE) n. 1974/2006); e) condurre un azienda agricola iscritta nel Registro delle imprese presso la Camera di Commercio I.A.A e iscritta all Anagrafe del Settore Primario; f) impegnarsi a tenere una contabilità aziendale, per un periodo minimo di 5 anni dalla data di adozione della singola decisione di concedere il sostegno; g) impegnarsi a condurre l azienda per almeno cinque anni decorrenti dalla data di adozione della singola decisione di concedere il sostegno; h) presentare un Piano aziendale, sottoscritto da parte di un tecnico qualificato e dal richiedente l aiuto. Il piano aziendale dovrà essere redatto secondo il format (Business Plan On Line) messo a disposizione dalla Regione in collaborazione con ISMEA/Rete Rurale Nazionale e disponibile sul sito di AVEPA. 2. Entro e non oltre 36 mesi dalla data di adozione della singola decisione di concedere il sostegno, pena la decadenza dell intero pacchetto, nel caso in cui il giovane agricoltore abbia necessità di un periodo di adattamento per avviare e ristrutturare l azienda e questa sia documentata nel Piano aziendale : a) acquisire la qualifica di Imprenditore Agricolo Professionale (IAP) ai sensi del D.Lgs 29 marzo 2004, n. 99; b) concludere i due corsi obbligatori di 25 ore ciascuno di cui al paragrafo 3.1.1; c) raggiungere una dimensione economica aziendale, espressa in termini di reddito lordo, pari ad almeno 3 UDE (unità di dimensione economica europea: 1 UDE = di RL standard) in montagna e ad almeno 10 UDE nelle altre zone; ricadono in zona montana le aziende con almeno il 51% della S.A.T. in zona montana. L elenco dei comuni totalmente o parzialmente delimitati in zona montana è riportato nell Allegato 6 al Programma di Sviluppo Rurale.
3 ALLEGATO _B_ Dgr n. del Pagina 3 di INTERVENTI AMMISSIBILI 3.1 Tipo di interventi Interventi: Il Pacchetto Giovani Nel presente bando si ritiene strategico attivare il Pacchetto Giovani B (PGB), in considerazione della necessità del giovane neoinsediato di affrontare da subito tematiche di ristrutturazione ed ammodernamento delle strutture e dotazioni aziendali. Tuttavia, alla luce delle novità introdotte dal regolamento (CE) n. 74/2009, riguardanti in particolar modo l inserimento delle cosiddette nuove sfide al fine di rispondere alle priorità individuate nell ambito degli Orientamenti Strategici Comunitari (Decisione CE del 19 gennaio 2009), il PGB viene attivato secondo due tipologie di piano aziendale: 1. PGB: aperto a tutti i settori produttivi ad esclusione del settore lattiero caseario. 2. PGB-LC Ristrutturazione del settore lattiero-caseario : aperto esclusivamente per il settore lattierocaseario. Per ogni tipologia di Pacchetto verrà stilata una graduatoria per le zone montane e una per le altre zone. I richiedenti i contributi posso presentare istanza, nel presente bando, esclusivamente a valere su un unica tipologia di Pacchetto. Il premio viene corrisposto a fronte delle spese sostenute dal giovane agricoltore per l insediamento in un azienda agricola. L accesso alle provvidenze previste per la misura 112 Insediamento di giovani in agricoltura è vincolato alla presentazione, da parte del richiedente, di un Piano aziendale di impresa finalizzato a guidare il giovane imprenditore nello sviluppo della propria azienda. L inserimento imprenditoriale finalizzato allo sviluppo aziendale, è accompagnato da processi di ristrutturazione che prevedono investimenti strutturali e/o dotazionali non disgiunti da azioni di formazione volte alla valorizzazione del capitale umano e allo sviluppo degli aspetti trasversali all attività come, ad esempio, quelli relativi alla qualità delle produzioni. In accordo con la strategia comunitaria, particolare attenzione va rivolta agli interventi connessi con le nuove sfide come individuate nel Reg. CE n. 74/2009. Per poter accedere al regime di aiuti il richiedente dovrà aderire, oltre che alla Misura 112 Insediamento di giovani agricoltori, ad almeno altre due misure del Programma di Sviluppo Rurale. Per affrontare da subito tematiche di ristrutturazione ed ammodernamento delle strutture e dotazioni aziendali, la misura da attivarsi necessariamente è la: Misura 121: Ammodernamento delle aziende agricole secondo le azioni sottoriportate: - Azione 121PGB: Ammodernamento delle aziende agricole - Azione 121PGB LC: Ristrutturazione del settore lattiero-caseario. Nel pacchetto PGB viene attivata esclusivamente l azione 121PGB Nel pacchetto PGB-LC viene attivata esclusivamente l azione 121PGB - LC. La seconda misura potrà essere selezionata dal richiedente fra: Misura Azione 3: Formazione professionale, Misura 114: Utilizzo di servizi di consulenza Misura 132: Partecipazione a sistemi di qualità.
4 ALLEGATO _B_ Dgr n. del Pagina 4 di 122 La scelta effettuata, che può riguardare ulteriori misure oltre alle tre previste come livello minimo dal Programma di Sviluppo Rurale, dovrà essere giustificata e valorizzata nell ambito del piano e risultare coerente con il progetto di sviluppo aziendale. In ogni caso, nell attuazione del pacchetto, il beneficiario dovrà frequentare almeno due corsi, della durata di almeno 25 ore ciascuno, volti alla formazione e/o aggiornamento relativamente agli aspetti tecnico economici e/o ambientali dell attività aziendale intrapresa. Gli argomenti fondamentali di tali corsi devono essere previsti nel piano ed essere coerenti con gli obiettivi di sviluppo dell impresa. Se il giovane agricoltore non si trova nelle condizioni di dover frequentare lo specifico corso di formazione di almeno 150 ore, almeno uno dei due corsi di formazione/aggiornamento dovrà trattare tematiche riguardanti le pratiche agricole rispettose dell ambiente, il corretto uso dei fertilizzanti e dei prodotti per la protezione delle piante e l applicazione delle norme obbligatorie in agricoltura. Il costo sostenuto per la frequenza di tali corsi, quando sia carico del giovane agricoltore neoinsediato, potrà essere rendicontato dal beneficiario nell ambito del premio all insediamento previa presentazione dei relativi titoli di spesa e di un attestato di frequenza Spese ammissibili A) Misura 112: Insediamento di giovani agricoltori Possono essere giustificate nell ambito del premio per l insediamento le seguenti spese che possono essere state sostenute anche prima della presentazione della domanda e, comunque, dopo il 30 novembre 2008: spese per l insediamento: spese notarili, consulenze (fino al 5% del tetto massimo del premio; sono comprese le consulenze di tipo economico e finanziario), acquisto titoli di produzione, acquisto di terreni, corsi di formazione ed altre spese non rendicontate sulle specifiche misure eventualmente attivate nel pacchetto; spese relative al costo della fideiussione per l erogazione anticipata del premio di cui al paragrafo 6.3; spese per investimenti collegati all insediamento e non rendicontati nella misura 121; in tal caso non sarà possibile frazionare e/o rendicontare parzialmente nelle due misure un medesimo investimento. Fatte salve le cause di forza maggiore indicate negli Indirizzi procedurali, il beneficiario non può variare la situazione strutturale dell azienda indicata nella domanda fino alla conclusione dell intervento se non per il raggiungimento delle dimensioni economiche aziendali minime di cui al paragrafo lettera c). Gli investimenti che beneficiano delle provvidenze del Programma di Sviluppo Rurale, effettuati anche a valere sulla presente misura, non possono essere ceduti o distolti dall impegno o dalla destinazione d uso per il periodo indicato nel documento Indirizzi procedurali di cui all allegato A al presente bando. Tutte le spese ammissibili sostenute devono essere rendicontate mediante fatture od altri titoli di spesa aventi forza probatoria equivalente. Nel caso in cui l imprenditore si sia insediato in un quadro societario, le spese devono essere sostenute dalla medesima società. Sono escluse le spese di esercizio per la normale attività (acquisto concimi, sementi, carburanti, ecc.), nonché le spese per l acquisto di macchine, impianti e attrezzature usati. Non sono inoltre ammissibili spese per investimenti in violazione di norme regionali, nazionali e comunitarie. B) Altre misure attivabili nel pacchetto Si tratta delle misure individuate nel paragrafo del presente bando.
5 ALLEGATO _B_ Dgr n. del Pagina 5 di 122 Riguardo a requisiti, caratteristiche, intensità di aiuto, vincoli e limitazioni si fa riferimento a quanto previsto negli specifici bandi di misura. 3.2 Limiti e condizioni Al fine di limitare la frammentazione fondiaria, la costituzione della nuova impresa o il successivo raggiungimento della dimensione economica aziendale minima prevista, non devono derivare dalla suddivisione, successiva al , di un azienda preesistente in ambito familiare, di proprietà di soggetti parenti fino al 2 grado. Non può, altresì, essere ammesso agli aiuti previsti dalla presente misura il passaggio di titolarità dell azienda, anche per quota, tra coniugi, per atto tra vivi, nonché la creazione di una nuova azienda costituita con l acquisizione di terreni del coniuge. Sono, inoltre, escluse dagli aiuti le costituzioni ex novo di società tra coniugi uno dei quali sia già titolare di azienda agricola individuale, nonché l ipotesi in cui in una società nuova o preesistente di cui sia socio un coniuge, entri a far parte l altro coniuge. Non è, altresì, consentito l aiuto a favore di giovani neoinsediati nell ambito di società in cui vi sia almeno un socio che abbia beneficiato nel presente periodo di programmazione ( ) o nella passata programmazione (Misura 2, PSR ) del premio di insediamento. Nel caso di insediamento in una società la durata del contratto societario dovrà essere almeno pari a quella di impegno alla conduzione aziendale. Gli investimenti realizzati a valere sulla presente misura e finalizzati al conseguimento degli obiettivi del Piano, dovranno essere realizzati assicurando, nei termini indicati dall articolo 26 del Reg. (CE) 1698/2005, la conformità alle norme comunitarie, nazionali e regionali, applicabili agli specifici investimenti. 4. PIANIFICAZIONE FINANZIARIA ED ESECUTIVA 4.1 Importo messo a bando Per la misura di insediamento di giovani agricoltori (112) l importo messo a bando è pari a Tale dotazione muove una disponibilità complessiva per il Pacchetto Giovani B pari a: 1. PGB : PGB-LC : Le graduatorie di finanziabilità vengono redatte con riferimento ai suddetti limiti. Verranno considerate finanziabili tutte le istanze che consentono il rispetto di entrambi gli importi stanziati. Viene prevista la stesura di specifiche graduatorie per le zone montane. Per tali zone è stabilita una riserva del 25% dell importo complessivo messo a bando per ciascun Pacchetto, così modulato: 1. PGB : PGB-LC : Per accedere alle graduatorie per le zone montane, la domanda deve soddisfare i seguenti requisiti: - il 51% della S.A.T. aziendale deve essere ubicata in zona montana (in base alla classificazione dell Allegato 6 al PSR); - gli investimenti fissi e quelli fissi per destinazione, funzionali alle strutture produttive, devono essere realizzati in zona montana, e/o
6 ALLEGATO _B_ Dgr n. del Pagina 6 di le attrezzature e i macchinari, che per le caratteristiche e destinazioni d uso siano utilizzati nella fase di produzione, devono essere dislocati e utilizzati prevalentemente in zona montana. Ai fini della prevalenza, si fa riferimento alla percentuale di SAU (51%) in zona montana della coltura interessata all investimento. Nel caso il budget riservato ad una tipologia di pacchetto giovani (PGB o PGB-LC) risultasse superiore a quello necessario per il finanziamento dell ultima domanda posta utilmente in graduatoria, le risorse eccedenti saranno riallocate, prioritariamente, all interno dell ambito territoriale omogeneo. Nel caso di ulteriori disponibilità eccedenti, queste saranno riallocate anche in altra zona territoriale in modo proporzionale fra i pacchetti in base al numero di domande ammissibili non finanziate. 4.2 Livello ed entità dell aiuto Il premio all insediamento deve essere richiesto dal giovane agricoltore con la seguente modulazione: minimo , massimo L entità del premio è commisurato alle spese ammissibili (indicate nel paragrafo ) giustificate mediante fatture o titoli di spesa aventi forza probatoria equivalente. I contributi pubblici per gli interventi effettuati dal giovane agricoltore ai sensi delle misure del Programma di sviluppo rurale attivate nel progetto integrato, sono calcolati sulla base di quanto previsto nella specifica scheda misura sia per ciò che riguarda la spesa massima ammissibile sia per quanto concerne l intensità massima di contribuzione. L approvazione del pacchetto da parte dell autorità competente determina il finanziamento di tutte le misure attivate, oltre alla misura Termini e scadenze per l esecuzione del Piano aziendale Il programma previsto dal Piano aziendale deve essere realizzato in un arco di tempo non superiore a 36 mesi dalla data di adozione della decisione individuale di concedere il sostegno. 5. CRITERI DI SELEZIONE 5.1 Priorità e punteggi Le graduatorie di merito nell ambito del Pacchetto Giovani saranno stabilite secondo criteri e punteggi che tengono conto anche degli obiettivi qualificanti del Piano aziendale più oltre descritti. Le priorità ed i punteggi eventualmente previsti nell ambito delle singole misure attivate al di fuori del pacchetto non vengono applicate nel caso siano inserite nel pacchetto Criteri per l attribuzione dei punteggi 1) Elementi qualificanti del Piano aziendale in termini di significatività degli investimenti: Priorità SNS = Strategica nuove sfide S = Strategica A = Alta M = Media B = Bassa SETTORE GRANDI COLTURE BIETICOLO SACCARIFERO TABACCO ORTOFRUTTA FLORO VIVAISMO VITIVINICOLO OLEICOLO LATTIERO CASEARIO CARNE
7 ALLEGATO _B_ Dgr n. del Pagina 7 di 122 Investimenti Interventi a favore delle aziende bieticole in ristrutturazione in conformità a quanto previsto dal Reg. (CE) 320/06 e conseguente al piano nazionale di ristrutturazione bieticolo saccarifero L'ammissibilità degli investimenti aziendali deve considerare quanto stabilito dal paragrafo 10.2 relativamente alla complementarietà del PSR con la OCM ortofrutta L'azienda beneficiaria deve L'azienda essere in regola beneficiaria deve con quanto essere in regola con previsto dalle le quote di specifiche produzione. organizzazioni comuni di mercato A B C D E F G H Interventi di miglioramento fondiario Costruzione/acquisizione di fabbricati per la produzione, lavorazione, trasformazione, immagazzinamento e commercializzazione dei prodotti aziendali Ristrutturazione/ miglioramento di fabbricati per la produzione, lavorazione, trasformazione, immagazzinamento e commercializzazione dei prodotti aziendali Realizzazione e razionalizzazione di strutture e impianti per lo stoccaggio e il trattamento dei residui agricoli e dei reflui aziendali. A A B A stoccaggio* A stoccaggio B B S riconversione varietale nei PIF e impianti per nuovi soci privi di impianti di fruttiferi * S serre* B S serre* B A B miglioramento di pascoli e prati montani (priorità strategica) *** A B miglioramento di pascoli e prati montani (priorità strategica)*** A delocalizzazione* B B B A A S S Interventi inseriti nella lettera O B B B B B B S S Interventi inseriti nella lettera O Interventi inseriti nella lettera O Interventi inseriti nella lettera O I Acquisto di nuovi macchinari ed attrezzature finalizzati a: riduzione dei costi, miglioramento della qualità dei prodotti e dei processi, trasformazione dei prodotti aziendali, tutela della salute dei consumatori. S Escluso trattrici generiche (priorità bassa)** S Escluso trattrici generiche (priorità bassa)** S Escluso trattrici generiche (priorità bassa S Escluso trattrici generiche (priorità bassa)** S Escluso trattrici generiche (priorità bassa)** S Escluso trattrici generiche (priorità bassa)** S Escluso trattrici generiche (priorità bassa)** S Escluso trattrici generiche (priorità bassa)** L M N O Investimenti strutturali e dotazionali per la logistica aziendale. Investimenti strutturali e dotazionali finalizzati alla commercializzazione diretta dei prodotti in azienda Acquisizione di hardware e software ed allacciamenti in rete Investimenti strutturali e dotazionali diretti alle NUOVE SFIDE: A) Energie rinnovabili A A B B B S B B B B B B B A S B M B B M A M S S
8 ALLEGATO _B_ Dgr n. del Pagina 8 di Realizzazione di impianti specializzati pluriennali di colture per biomassa 2. Realizzazione di strutture ed impiantistica, ad elevata efficienza energetica e con bassi livelli di emissioni in atmosfera, per la produzione di energia, per esclusivo utilizzo aziendale, a partire da a) fonti agro-forestali b) fonti rinnovabili (fotovoltaico) c) reflui provenienti dall attività aziendale B) Cambiamenti climatici 1. Introduzione di attrezzature finalizzate alla riduzione dell impatto ambientale dell agricoltura mediante la conservazione del suolo (agricoltura conservativa, agricoltura di precisione) 2. Ristrutturazione di fabbricati per la lavorazione, trasformazione, commercializzazione, immagazzinamento dei prodotti agricoli e dell allevamento con utilizzo di materiale da costruzione che riducano la perdita di calore SNS SNS SNS B B B B B B B B SNS SNS B B B B B B SNS SNS SNS SNS SNS B B B B B B SNS SNS SNS SNS SNS B B B B B B B B SNS SNS B B B 3. Adozione di sistemi di difesa attiva delle coltivazioni (reti B B B SNS SNS SNS B B antigrandine) C) Risparmio idrico e depurazione acque reflue 1. Riconversione di sistemi, impianti e tecnologie irrigue, nonché invasi aziendali (dedotte eventuali entrate), SNS SNS SNS SNS SNS SNS B B finalizzati al risparmio idrico e alla tutela delle falde 2. Impianti per il trattamento delle acque di scarico aziendali derivanti dall attività di trasformazione dei prodotti B B B B B SNS SNS SNS * In caso l investimento non riguardi la tipologia specificata, la priorità si intende riferita alla classe immediatamente inferiore. ** Le trattrici sono considerate sempre generiche e valutate a priorità bassa. *** Il miglioramento di pascoli e prati montani è considerato a priorità strategica.
9 ALLEGATO _B_ Dgr n. del Pagina 9 di 122 Sulla base di tale classificazione, vengono attribuiti i seguenti punteggi di merito: Priorità Punteggio Strategica Nuove Sfide 40 Strategica 30 Alta 20 Media 8 Bassa 0 Altri settori. Per l attribuzione dei punteggi si fa riferimento alle seguenti filiere: Grandi colture per i comparti riconducibili alle produzioni vegetali (riso, cereali e oleoproteaginose minori, sementi, piante da fibra, piante officinali, altro); Lattiero-caseario per i comparti riconducibili alle produzioni animali o non altrimenti ricomprese (apicoltura, produzioni di nicchia, altro). Nel settore della Carne sono compresi i settori: Bovino, Suino, Ovicaprino, Cunicolo, Avicolo, Uova. Ai fini della assegnazione del punteggio di cui alla categoria 1. Priorità di investimento, si valutano tutti gli investimenti con il loro grado di priorità definito dall abbinamento investimento-settore produttivo (SNS, S, A, M, B). Il punteggio viene calcolato come media dei punteggi delle varie tipologie di investimenti previsti dall azienda, ponderata secondo l incidenza della spesa ammissibile. Ad es. se gli investimenti in termini di spesa ammissibile sono suddivisi in: - investimenti SNS: 40%, - investimenti S: 25%, - investimenti A: 35%. Il punteggio viene determinato con la seguente modalità di calcolo: Punteggio= [0,4(40 punti) + 0,25(30 punti) + 0,35(20 punti)] = (16 + 7,5 + 7) = 30,5 Il punteggio viene arrotondato alla prima cifra decimale. Definizione del settore produttivo: 1. il settore di riferimento viene individuato dalla specificità dell investimento strutturale o dotazionale proposto 2. per gli investimenti strutturali o dotazionali generici, il settore produttivo viene individuato sulla base dell OTE (Orientamento tecnico economico) che prevede una classificazione delle aziende agricole basata sulla determinazione del peso economico delle varie attività produttive e sulla loro combinazione. 2) Elementi qualificanti le azioni di formazione (Misura 111 azione 3) Obiettivi Argomenti Punti A Qualificazione delle produzioni Introduzione di sistemi di qualità comunitari (comma 2, art. 24 ter, Reg. 1783/2003) 3 B Innovazione aspetti commerciali Vendita diretta in azienda e iniziative di e- commerce 2 C Miglioramento benessere animale Ristrutturazione con adozione di sistemi di allevamento migliorativi 2 D Miglioramento aspetti ambientali dell attività Azioni volte al risparmio idrico e/o energetico; produzione di energia 3
10 ALLEGATO _B_ Dgr n. del Pagina 10 di 122 3) Titolo di studio del giovane imprenditore Titolo Punti Laurea nel settore agrario, forestale, veterinario ed equipollenti 7 Diploma di istituto tecnico o professionale a carattere agrario 3 4) Esperienza professionale come coadiuvante Titolo Esercizio di attività agricola come coadiuvante, regolarmente iscritto all INPS, fino a quattro anni precedenti la presentazione della domanda Punti 0,5 punti per anno 5. Dislocazione geografica Titolo Aziende situate in Aree rurali con problemi complessivi di sviluppo (Aree D) come individuate nell allegato 1 del Programma di Sviluppo Rurale. Per poter rientrare in questa fattispecie le aziende devono avere almeno il 51% della SAT in area D, e devono effettuare investimenti strutturali in area D Punti Svantaggi altitudinali delle zone montane Titolo Investimenti effettuati ad altitudine superiore a 1000 m slm 1 Investimenti effettuati ad altitudine compresa tra 300 m slm e 1000 m slm 0,8 Per gli investimenti strutturali o miglioramenti fondiari si considera una particella catastale su cui insiste l intervento. Per gli investimenti dotazionali si considera la particella catastale dove avviene il ricovero dell attrezzatura. Punti 7. Svantaggi orografici delle zone montane Titolo Pendenza media percentuale del comune in cui ricade l intervento superiore al 46% 2 Pendenza media percentuale del comune in cui ricade l intervento compresa tra 26% e 46% Per gli investimenti strutturali o miglioramenti fondiari si considera una particella catastale su cui insiste l intervento. Per gli investimenti dotazionali si considera la particella catastale dove avviene il ricovero dell attrezzatura. Punti 1 All interno delle categorie di punteggio 1), 2), 3) 6) e 7) è attribuibile un solo punteggio. Il punteggio massimo è pari a 65 punti in zona montana e a 52 punti nelle altre zone. Gli Uffici istruttori effettueranno l attribuzione, solo ed esclusivamente, per i punteggi richiesti e convalidati dalla documentazione e dalle verifiche delle condizioni obbligatorie.
11 ALLEGATO _B_ Dgr n. del Pagina 11 di Condizioni ed elementi di preferenza A parità di punteggio, si seguirà l ordine crescente della data di nascita del richiedente (e quindi attribuendo precedenza ai richiedenti più anziani sulla base del giorno, mese ed anno di nascita). 6. DISPOSIZIONI E PRESCRIZIONI OPERATIVE SPECIFICHE 6.1 Il Piano aziendale Il piano rappresenta il progetto di sviluppo dell impresa; deve assicurare la coerenza logica degli interventi programmati al fine della valutazione complessiva dell operazione di insediamento e la conseguente corresponsione dell aiuto pubblico. Il programma previsto dal piano deve essere realizzato in un arco di tempo non superiore a 36 mesi dalla data di adozione della decisione individuale di concedere il sostegno. Il piano contiene i seguenti elementi: Sintesi del progetto proposto Descrizione della situazione aziendale al momento della presentazione della domanda e a seguito degli investimenti Il piano economico-finanziario Relazione conclusiva sul progetto 6.2 Presentazione dell istanza e del Piano aziendale. Fase istruttoria Presentazione, entro i termini stabiliti dal presente bando della domanda di aiuto relativa alla misura 112, corredata da: 1. documentazione comprovante il punteggio richiesto, con allegata la copia fotostatica del titolo di studio; 2. Piano Aziendale; 3. certificazione attestante la qualifica di IAP; 4. domande di aiuto, complete delle dichiarazioni previste, relative alle misure che i beneficiari intendono attivare nell ambito del pacchetto integrato con allegata la documentazione prevista dalla relativa misura. Per gli aderenti alla misura 121 (azione S o azione LC) la domanda di aiuto dovrà essere corredata da: 1. atti progettuali completi di relazione tecnica e, secondo le modalità indicate nel documento di Indirizzi procedurali, integrati da: computo metrico estimativo analitico; preventivi analitici nel caso di acquisizione di beni materiali. A tale scopo, è necessario che il soggetto richiedente fornisca una breve relazione tecnico/economica redatta e sottoscritta da un tecnico qualificato. 2. permesso di costruire; 3. dichiarazione di inizio attività (D.I.A.) riportante la data di presentazione in Comune; 4. relazione di valutazione incidenza del progetto, laddove prevista ovvero dichiarazione del tecnico che attesti il non assoggettamento delle opere oggetto di domanda a tale normativa; 5. autorizzazione del concedente o parere ispettoriale ai sensi dell art. 16 della L. 203/82, nel caso di interventi fondiari in aziende in affitto; 6. elaborati grafici con individuazione della superficie interessata all'intervento (in caso di realizzazione di frutteti, impianti reti antigrandine, impianti irrigui, altri impianti); 7. copia fotostatica della mappa catastale delle particelle interessate ad interventi di sistemazione idraulico-agraria, e/o di irrigazione; 8. concessione di derivazione di acqua ad uso irriguo (ove necessaria);
12 ALLEGATO _B_ Dgr n. del Pagina 12 di perizia a firma di un tecnico abilitato del settore attestante che l investimento oggetto di domanda determinerà un risparmio di almeno il 25 % della risorsa idrica rispetto alla situazione ante investimento (solo per gli interventi diretti alla riconversione degli impianti irrigui); 10. perizia tecnica a firma di un tecnico abilitato del settore volta a dimostrare il parametro dell'elevata efficienza della tecnologia adottata (solo per gli interventi diretti alla produzione di energia da fonti agroforestali); 11. perizia a firma di un tecnico abilitato del settore attestante che l investimento oggetto di domanda determinerà un miglioramento dell efficienza energetica dei fabbricati; tale perizia deve indicare la percentuale di risparmio energetico conseguibile rispetto alla situazione ante intervento; 12. documentazione che comprovi le caratteristiche dell impianto utilizzato e/o impegno a sottoscrivere un contratto di fornitura con le aziende utilizzatrici o imprese specializzate di commercializzazione per gli interventi diretti alla realizzazione di piantagioni di colture legnose a ciclo breve finalizzate alla produzione di biomassa per usi energetici. I documenti indicati per la: - misura 112 ai numeri 1., 2., 4 - misura 121 ai numeri 1., 4., 5., 6., 7., 8., 9., 10., 11, 12. sono considerati documenti essenziali e pertanto la loro mancata presentazione unitamente alla domanda di aiuto comporta la non ammissibilità della domanda stessa. Per la misura 112: - la documentazione di cui al punto 3, se non presente in allegato alla domanda di aiuto, può essere integrata: 1. entro 36 mesi dalla data di pubblicazione del decreto di concessione, nel caso in cui il giovane agricoltore abbia necessità di un periodo di adattamento per avviare e ristrutturare l azienda e questa necessità sia documentata nel Piano Aziendale, oppure 2. entro il termine di 45 giorni dalla chiusura dei termini di presentazione della domanda. Per la misura 121 (azione S o azione LC): - la documentazione indicata al punto 2., se non presente in allegato alla domanda, può essere presentata all ufficio di AVEPA, entro e non oltre un anno dalla data di pubblicazione del decreto di concessione, pena la decadenza della domanda di aiuto relativa alla misura 121 e le relative conseguenze sulla domanda di insediamento. Pertanto, all atto della presentazione della domanda il giovane dovrà allegare il progetto grafico delle opere da effettuare firmato da un professionista abilitato con allegata la dichiarazione del professionista che l intervento è conforme alle norme urbanistiche vigenti. - la documentazione indicata al punto 3., se non presente in allegato alla domanda, può essere integrato entro il medesimo termine di un anno dalla data di pubblicazione del decreto di concessione, unitamente all elenco della documentazione presentata in Comune ed alla dichiarazione attestante che è trascorso il periodo per l eventuale comunicazione di diniego da parte del Comune. AVEPA, entro 31 maggio 2010, adotterà il decreto di finanziamento delle operazioni. Entro 60 giorni dall adozione del decreto di finanziamento delle domande, il beneficiario deve presentare, se del caso, la domanda di erogazione anticipata del premio all insediamento corredata dalla fideiussione di cui al paragrafo Erogazione delle provvidenze. Fideiussioni L erogazione delle provvidenze pubbliche sulle varie misure del pacchetto è subordinata all attuazione complessiva del piano aziendale. Pertanto, l erogazione anticipata, in unica soluzione, del premio e quella eventuale degli aiuti agli investimenti sono vincolate alla presentazione, da parte del beneficiario, di una fideiussione per un valore pari al 110% dell aiuto pubblico anticipato. Come indicato al punto 6.2 numero 3),
13 ALLEGATO _B_ Dgr n. del Pagina 13 di 122 tale fideiussione dovrà essere presentata entro 60 giorni dalla data di adozione della singola decisione di concedere il sostegno. Il premio all insediamento ed i contributi previsti dalle altre misure inserite nel progetto integrato d impresa vengono, pertanto, corrisposti secondo le seguenti modalità: Il premio all insediamento viene erogato, in unica soluzione, come anticipazione su presentazione di fideiussione bancaria o assicurativa di importo pari al 110% dell importo anticipato. A conclusione delle attività dovranno essere presentati i titoli di spesa giustificativi. In alternativa, se ne ricorrono i presupposti, il premio potrà essere erogato direttamente su presentazione dei giustificativi di spesa da presentarsi entro 60 giorni dalla data di adozione del decreto di finanziamento delle domande. I contributi previsti dalle misure di investimento attivate nel progetto integrato vengono erogati: - prima dell effettuazione delle spese, su presentazione di fideiussione bancaria o assicurativa di importo pari al 110% dell importo anticipato, limitato al 20% dell aiuto pubblico all investimento. - mediante acconti successivi, previa presentazione di stati di avanzamento dei lavori corredati dei relativi titoli di spesa ammissibili - alla conclusione dei lavori, nei termini prescritti dalla specifica misura, previa presentazione della richiesta di saldo corredata dai titoli di spesa ammissibili. I contributi previsti dalle altre misure attivate nel progetto integrato vengono erogati alla conclusione delle operazioni riferite a ciascuna misura attivata, previa presentazione della richiesta di saldo corredata dai titoli di spesa ammissibili. Il saldo delle singole misure potrà essere richiesto ed erogato anche prima della conclusione complessiva del piano di sviluppo. Lo svincolo della fideiussione potrà avvenire solamente dopo la conclusione di tutti gli interventi previsti dal piano aziendale, il relativo collaudo e la verifica dell acquisizione dei requisiti di IAP. Documentazione per la rendicontazione degli investimenti.: Ai fini del pagamento di acconti o del saldo del contributo il beneficiario dovrà presentare, in allegato alla domanda di pagamento la seguente documentazione: 1. Elenco della documentazione a giustificazione della spesa sostenuta (secondo la modulistica predisposta da AVEPA); 2. copia dei giustificativi di pagamento; 3. consuntivo dei lavori edili, disegni esecutivi e relazione tecnica sui lavori eseguiti; 4. copia delle eventuali autorizzazioni previste per legge (agibilità, autorizzazioni sanitarie,...); 5. dichiarazioni relative ad impegni ed obblighi previsti dalla specifica misura. 6. allegati a consuntivo previsti dal Piano aziendale 6.4 Monitoraggio e verifica del Piano aziendale e delle condizioni di Insediamento. Riduzioni e decadenza Monitoraggio del Piano aziendale Nel corso dell attuazione del progetto integrato d impresa AVEPA effettua monitoraggi in itinere sullo sviluppo del piano aziendale. Tali controlli saranno effettuati in corrispondenza di almeno uno dei punti di verifica individuati dal piano. Con punto di verifica si intende una data, all interno del programma, nella quale sia possibile verificare l andamento del progetto. In corrispondenza dei punti di verifica individuati verrà monitorato lo sviluppo del piano attraverso l analisi degli oggetti verificabili elencati nel piano stesso (es. fatture, risultati di collaudo, ecc.) Alla conclusione del piano, entro i tre anni dalla data di adozione della singola decisione di concedere il sostegno, dovranno risultare realizzati tutti gli investimenti e le spese previste per le varie misure e dovrà
14 ALLEGATO _B_ Dgr n. del Pagina 14 di 122 essere predisposta una scheda di Riepilogo della situazione economica aziendale redatta sulla base degli ultimi dati fiscali disponibili. Fermo restando il limite di spesa approvato, possono essere ammesse variazioni alle spese autorizzate purché ritenute coerenti con gli obiettivi del Piano aziendale. La variazione dovrà essere comunicata alla struttura periferica di AVEPA competente per la necessaria valutazione della coerenza con il Piano aziendale approvato. In ordine alla spesa ammissibile accertata in sede di collaudo si applicano le eventuali riduzioni previste dall art. 31 del Reg. (CE) 1975/2006. Con riferimento alla spesa ammissibile dichiarata in sede di rendicontazione finale: a) per la misura 112, la spesa ammissibile sostenuta deve essere almeno pari al 70% di quella autorizzata in sede di approvazione pena la decadenza totale del Piano. b) per le altre misure previste dal Piano, si applicano le disposizioni riportate nel capitolo Riduzioni del documento di Indirizzi procedurali allegato al presente bando. In relazione alla realizzazione del Piano aziendale: 1. per i piani che prevedono 3 misure, queste devono essere tutte concluse assicurando la funzionalità del progetto e nel rispetto delle condizioni previste dai sopra riportati punti a) e b), a pena di decadenza totale del piano; 2. per i piani che prevedono 4 o più misure, può essere accettata la non realizzazione al massimo di una misura non obbligatoria, a patto che sussista la funzionalità del progetto e che siano rispettate le condizioni previste dai sopra riportati punti a) e b) per le misure realizzate, a pena di decadenza totale del piano; Verifica delle condizioni di insediamento Entro i tre anni dalla data di adozione della singola decisione di concedere il sostegno, il beneficiario dell aiuto deve presentare la documentazione attestante il raggiungimento dei requisiti previsti dal paragrafo del presente bando. La presentazione dei documenti attestanti il raggiungimento del requisito di cui al paragrafo punto a), qualora ne ricorrano i presupposti, può essere effettuato entro i dodici mesi successivi al termine del periodo sopra indicato (pertanto entro 48 mesi dalla data di adozione della decisione di concedere il sostegno). Entro i tre anni dalla data di adozione della singola decisione di concedere il sostegno, inoltre, qualora il beneficiario non sia in possesso di un titolo di studio attinente il settore agrario, forestale o veterinario di cui al primo trattino della lettera c) del paragrafo 2.2.1, dovrà essere acquisito, a dimostrazione della capacità professionale, l attestato di frequenza di un corso di formazione di almeno 150 ore riconosciuto dalla Regione. Entro 60 giorni dal ricevimento, AVEPA verifica la congruità della documentazione e qualora anche un solo requisito non sia soddisfatto, avvia la procedura di revoca dell aiuto Verifica del rispetto del piano Successivamente alla richiesta di pagamento del saldo relativo all ultima misura attuata, AVEPA, nei termini e con le modalità previste nel proprio manuale delle procedure, procede alla verifica del rispetto del piano aziendale. In caso di difformità accertate, fatte salve le cause di forza maggiore, AVEPA provvede ad avviare le procedure per il recupero delle provvidenze pubbliche accordate. Allegata alla richiesta di saldo, il beneficiario dovrà compilare e presentare la scheda di Riepilogo della situazione economica aziendale redatta sulla base degli ultimi dati fiscali disponibili.
15 ALLEGATO _B_ Dgr n. del Pagina 15 di 122 MISURA: FORMAZIONE PROFESSIONALE E INFORMAZIONE RIVOLTA AGLI ADDETTI DEI SETTORI AGRICOLO, ALIMENTARE E FORESTALE AZIONE: 3 - Interventi di formazione individuale in azienda 1. DESCRIZIONE DELLA AZIONE 1.1 Descrizione generale L agricoltura e la silvicoltura odierne abbisognano in modo particolare di adeguate azioni di formazione e di informazione per accrescere le capacità professionali degli imprenditori, per avvicinarli alle innovazioni tecnologiche e per sensibilizzarli alla gestione sostenibile delle risorse naturali, alla salvaguardia dell ambiente e alla gestione etico-sociale dell impresa. Tra le tipologie di formazione, l attività di tipo individuale risulta senz altro interessante in quanto i contenuti, la tempistica, e la metodica sono mirati alle necessità del singolo. Nell ambito della formazione individuale, l attività di sostegno, fornita da una figura qualificata, all imprenditore direttamente nella propria azienda può contribuire all accrescimento di conoscenze specifiche. Tale azione comprende interventi mirati all acquisizione di competenze specifiche da parte dell imprenditore attraverso una attività formativa a carattere individuale da svolgersi nell azienda dell utente e/o in altre aziende agricole. Il Piano formativo, che definisce l argomento da sviluppare, le conoscenze di partenza del discente e gli obiettivi da raggiungere, il programma didattico e la tempistica di realizzazione delle attività, potrà vertere su tematiche inerenti, a titolo di esempio, ai sistemi di conduzione etica dell azienda, di conduzione con metodo biologico, i sistemi di gestione ambientale, di riconversione aziendale, la biodiversità, l applicazione della Direttiva 2000/60/CE, l acquisizione della TCI, i contenuti a supporto delle misure attivate nell ambito dei Progetti integrati di impresa. 1.2 Obiettivi Favorire il miglioramento e la qualità delle conoscenze e delle competenze professionali degli imprenditori Consolidare la consapevolezza del ruolo multifunzionale dell agricoltura anche con riferimento alla relativa funzione ambientale, etica e sociale Agevolare la diffusione e l implementazione di processi di innovazione tecnologica e organizzativa anche allo scopo di avvicinare le imprese al mercato Sensibilizzare e diffondere le conoscenze per la salvaguardia della biodiversità e per ridurre le emissioni di gas serra ed adattarsi ai cambiamenti climatici per indurre una maggior produzione ed utilizzazione di energie rinnovabili e una migliore gestione delle risorse idriche. 1.3 Ambito territoriale di applicazione Gli interventi di cui alla presente azione riguardano l intero territorio regionale 2. SOGGETTI RICHIEDENTI 2.1. Soggetti richiedenti Giovani che si insediano per la prima volta in una azienda agricola in conformità alla misura PG. Le domande dovranno essere presentate esclusivamente nell ambito del Pacchetto Giovani; i soggetti richiedenti dovranno possedere anche tutti i requisiti previsti dal rispettivo bando.
16 ALLEGATO _B_ Dgr n. del Pagina 16 di INTERVENTI AMMISSIBILI 3.1. Tipo di interventi Interventi Interventi di formazione individuale, mirati all acquisizione di competenze specifiche da parte dell imprenditore agricolo, sviluppate internamente all azienda o in altre aziende agricole, sulla base di un piano formativo individuale. Le tematiche da sviluppare dovranno essere coerenti con gli obiettivi che l imprenditore agricolo intende perseguire con il progetto integrato d impresa. Saranno ammessi interventi formativi della durata minima di 25 ore. Gli interventi dovranno essere realizzati secondo le indicazioni contenute nell Allegato tecnico alla Misura 111 azione 3 Adempimenti amministrativi e organizzativi per la realizzazione degli interventi Spese ammissibili spese per compenso formatore; sono previste 2 fasce di livello: a) docenti universitari, dirigenti pubblici, dirigenti d azienda, professionisti esperti di settore laureati o diplomati con esperienza triennale specifica per la tematica da trattare: massimo 80/ora, al lordo di irpef, al netto di IVA e della quota contributo previdenziale obbligatorio; b) ricercatori universitari, funzionari pubblici, professionisti ed esperti laureati o diplomati con esperienza specifica per la tematica da trattare: massimo 60/ora, al lordo di irpef, al netto di IVA e della quota contributo previdenziale obbligatorio. spese accessorie fino ad un massimo del 10% della spesa ammissibile: noleggio e acquisto di materiali e supporti didattici. rimborsi spese per attività del formatore e dell allievo inerenti l intervento formativo Limiti e condizioni Il beneficiario individua e sceglie liberamente il tecnico formatore, o eventualmente più tecnici formatori, in funzione delle specifiche esigenze descritte in un piano formativo individuale. L attività formativa deve essere realizzata da formatori esperti afferenti ad organismi accreditati alla formazione. Il tecnico formatore dovrà possedere i seguenti requisiti minimi: istruzione secondaria superiore; esperienza documentabile in attività di docenza nell ultimo triennio; specifica competenza tecnico-scientifica per quanto riguarda le discipline interessate dall intervento, che dovrà risultare documentata nell ambito del curriculum, con riferimento esplicito al percorso scolastico/formativo e/o all esperienza professionale acquisita. La presentazione del curriculum del formatore è obbligatoria e lo stesso dovrà essere allegato al piano formativo individuale ai fini della valutazione della ammissibilità della domanda di aiuto. Il formatore non potrà esercitare per il medesimo soggetto richiedente attività di consulenza attivata nell ambito della misura 114. Gli interventi previsti dalla presente azione non possono prefigurare in alcun modo azioni di consulenza aziendale. Il tecnico formatore è tenuto inoltre a utilizzare nell esecuzione dell attività le procedure informatiche che saranno messe a disposizione dalla Regione del Veneto. 4. PIANIFICAZIONE FINANZIARIA 4.1 Importo messo a bando Saranno finanziate tutte le domande presentate nell ambito dei Pacchetti Giovani inserite nella specifica
17 ALLEGATO _B_ Dgr n. del Pagina 17 di 122 graduatoria. 4.2 Livello ed entità dell aiuto Per la realizzazione delle iniziative è previsto un contributo fino al 80% della spesa ammissibile massima di 2.000, Limiti di intervento e di spesa Il presente aiuto può essere erogato al medesimo soggetto beneficiario una sola volta nell arco della durata del Programma. 4.4 Termini e scadenze L attività formativa deve essere conclusa entro il termine di 12 mesi dalla data di approvazione del progetto. La data di avvio dell attività formativa non potrà essere anteriore alla data di presentazione della domanda. 5. CRITERI DI SELEZIONE Le domande presentate saranno inserite nella specifica graduatoria Pacchetto Giovani secondo le priorità per la stessa previste. 6. DISPOSIZIONI E PRESCRIZIONI OPERATIVE SPECIFICHE 6.1 Presentazione dei progetti Con la domanda di ammissione ai benefici è prevista la presentazione di un Piano formativo individuale che descrive l argomento da sviluppare, le conoscenza di partenza del discente e gli obiettivi da raggiungere, il programma didattico, il calendario di massima delle attività formative, il programma di spesa, il curriculum del formatore e gli eventuali altri documenti ritenuti utili a supporto del progetto formativo. Il Piano formativo individuale è predisposto e sottoscritto dal formatore e validato dall Organismo accreditato alla formazione a cui afferisce il formatore. 6.2 Adempimenti del beneficiario Il soggetto beneficiario risulta a tutti gli effetti l unico soggetto responsabile nei confronti della Regione. Non sono ammesse varianti di tipo sostanziale al piano formativo individuale approvato, ovvero modifiche del quadro complessivo delle relative iniziative e delle modalità di realizzazione, soprattutto se comportano variazioni riguardanti gli elementi di priorità valutati in sede di istruttoria, e comunque rispetto al perseguimento degli obiettivi iniziali. Variazioni che si rendessero necessarie in conseguenza di eventi particolari ed eccezionali dovranno, in ogni caso, essere sottoposte alla valutazione di Avepa, ai fini dell eventuale autorizzazione. 6.3 Realizzazione delle attività formative Ai fini della corretta organizzazione e realizzazione dell attività prevista dal presente bando, viene fatto esplicito riferimento alle disposizioni specifiche e alla modulistica predisposta da AVEPA. Le attività di formazione dovranno essere documentate attraverso l apposito registro presenze debitamente compilato e sottoscritto da parte del discente e del formatore. Ai fini della valutazione dell intervento formativo, esso è considerato concluso proficuamente con la realizzazione completa dell intero percorso. 6.4 Presentazione dei progetti Al fine di accedere agli aiuti previsti dalla presente misura, il richiedente dovrà presentare la domanda di aiuto entro i termini stabiliti dal presente bando e secondo le modalità previste dalle Linee procedurali generali approvate dalla Giunta regionale, con allegata la seguente documentazione: 1. copia del documento d'identità in corso di validità, qualora la sottoscrizione della domanda non avvenga con le altre modalità previste dal comma 3 dell'articolo 38 del DPR n. 445/2000;; 2. dichiarazione specifica di misura (contenuta nel modello di domanda) attestante:
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