Oggetto: servizio di manutenzione e revisione degli estintori in dotazione Anno 2015.

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1 Prot. n REGIONE SICILIANA ASSESSORATO TERRITORIO E AMBIENTE COMANDO DEL CORPO FORESTALE SERVIZIO ISPETTORATO RIP.LE DELLE FORESTE DI MESSINA CUP: G89D DETERMINAZIONE Oggetto: servizio di manutenzione e revisione degli estintori in dotazione Anno L ISPETTORE RIPARTIMENTALE PREMESSO CHE: - La L.r. 12 luglio 2011 n 12 di applicazione del D.Lgs. n 163/2006 in Sicilia, ha abrogato tra gli altri l art. 20 della L.r. n 7/2002 e s.m.i. e quindi il regolamento tipo adottato con D.P.R.S. del 19 luglio 2004 pubblicato nella G.U.R.S. n 42 dell 8 ottobre 2014; - Com è noto, ogni ramo dell Amministrazione con decreto dell Assessore preposto ha disciplinato, in ossequio alle disposizioni dell art. 125, comma 10, del D.Lgs. n 163/2006, l ambito d applicazione, i limiti di spesa e le procedure da seguire per l acquisizione in economia di beni e servizi; - A seguito dell entrata in vigore della L.r. n 19 del 2008 e del successivo D.P.R.S. del 5 dicembre 2009 n 12 e successive modifiche ed integrazioni, il Comando del Corpo Forestale della Regione Siciliana, oggi afferisce all Assessorato Regionale del Territorio e dell Ambiente, ma il regolamento è stato approvato con Decreto Assessoriale del 21 febbraio 2006 antecedente al passaggio del Corpo Forestale e non ha trovato applicazione; - Pertanto, in assenza di regolamento adottato dall Assessore competente, l Ispettorato Ripartimentale si è dotato in data 12 giugno 2012, protocollo n 73182, di un regolamento che disciplina l acquisto in economia di beni e servizi per l esecuzione dei lavori da parte 1

2 dell Ispettorato Ripartimentale delle Foreste di Messina; - La predetta Ispettoriale è stata inviata per conoscenza anche al Comando CFRS con nota del 13 giugno 2012, protocollo n 73301; - L Ufficio scrivente ha proceduto annualmente all aggiornamento dell elenco degli operatori economici per l acquisizione in economia di beni e servizi; - Il Comando con nota del 26 novembre 2014, protocollo n , ha comunicato di aver inoltrato all Assessore pro-tempore uno schema di Regolamento e di aver ottenuto la condivisione dell Assessore e del parere dell Ufficio Legislativo e Legale, ma il Dipartimento Regionale Tecnico con nota dell 11 novembre 2014, protocollo n 57927, ha riferito che, su richiesta della Segreteria Generale, intende adottare un regolamento unico per tutti i Dipartimenti Regionali. Inoltre con la predetta nota il Comando ha comunicato che non proseguirà nell iter approvativo del proprio regolamento e ha rammentato quanto rilevato dal Dipartimento Regionale Tecnico che La Corte dei Conti ha ritenuto che gli atti che disciplinano l acquisizione in economia, in quanto di contenuto sostanzialmente e formalmente regolamentari, devono essere adottati del Presidente della Regione, nell esercizio della funzione regolamentare, previa deliberazione di Giunta e previo parere del C.G.A. e successivamente sottoposti al controllo della magistratura contabile come previsto dall articolo 2, comma 1, del Decreto Legislativo del 18 giugno 1999 n 200. Alla data odierna non risulta adottato il regolamento unico per tutti i Dipartimenti Regionali; - Alla luce degli atti sopra citati, l Ufficio scrivente nutre perplessità che il proprio regolamento, adottato ai sensi dell art. 125, comma 10, del D.Lgs. n 163/2006, sia ancora vigente e può essere applicato per l acquisizione di beni e servizi; - L Ispettorato Ripartimentale è dell avviso che nel caso di specie trova applicazione l art. 57, comma 2 lett. c, del D.Lgs. n 163/2006 che testualmente recita: 2. Nei contratti 2

3 pubblici relativi ai lavori, forniture, servizi, la procedura è consentita (omissis) c/ nella misura strettamente necessaria, nei casi urgenti di bonifica e messa in sicurezza di siti contaminati ai sensi della Parte quarta, Titolo V^, del Decreto Legislativo 3 aprile 2006 n 152 o, quando l estrema urgenza, risultante da eventi imprevedibili per le stazioni appaltanti, non è compatibile con i termini imposti dalle procedure aperte, ristrette, o negoziate previa pubblicazione di un bando di gara. Le circostanze invocate a giustificazione della estrema urgenza non devono essere imputabili alle stazioni appaltanti ; - L ispettorato Ripartimentale delle Foreste di Messina deve assicurare la manutenzione e la revisione degli estintori in dotazione ai mezzi di servizio e ai locali di pertinenza; - La periodica Sorveglianza/Controllo/Revisione/Collaudo delle attrezzature antincendio è un obbligo del datore di lavoro imposto dal D.P.R. 27 aprile 1955 n 547, art. 34 punto c rubricato Manutenzione di tutte le apparecchiature antincendio e s.m.i. e dal D.M. 10 marzo 1998 n 64, art. 4 e s.m.i.; - La norma UNI 9994/2003 detta la periodicità degli interventi di manutenzione e le modalità di esecuzione, prevedendo 4 distinte fasi: 1. Sorveglianza (art. 5.1); 2. Controllo (art. 5.2); 3. Revisione (art. 5.3); 4. Collaudo (art. 5.4); - La frequenza dell intervento varia in relazione alla tipologia dell estintore. In particolare: TIPO ESTINTORE Polvere CO2 FREQUENZA DELLA MANUTENZIONI - Revisione Ogni 36 mesi a cura di personale esterno - Collaudo Ogni 6 anni a cura di personale esterno - Revisione Ogni 60 mesi a cura di personale esterno - Collaudo Ogni 10 anni a cura di personale esterno 3

4 Schiuma acqua - Revisione Ogni 18 mesi a cura di personale esterno - Collaudo Ogni 6 anni a cura di personale esterno specializzato se non CE; Ogni 12 anni a cura di personale esterno specializzato se CE; - Per mancanza di risorse finanziarie l intervento periodico non è stato effettuato nell anno 2014; - Il datore di lavoro oltre a dare esecuzione alle direttive del superiore Comando CFRS circa il regolare espletamento dell attività istituzionale, deve assicurare la piena efficienza e l operatività in sicurezza delle strutture, dei mezzi e delle attrezzature in dotazione; - Gli estintori sono allocati sui mezzi che costituiscono il parco macchine in dotazione e nei locali in uso al Corpo Forestale CFRS ; - Con perizia dell 8 aprile 2015, integrata secondo le direttive del superiore Comando CFRS il 27 giugno 2015, ed approvata con D.D.S. n 874 del 14 luglio 2015, veniva finanziata la stessa per l importo complessivo di ,00 da utilizzare per la gestione e l esercizio degli automezzi antincendio in dotazione (mezzi pesanti e mezzi leggeri); - Il quadro economico relativo alla perizia di cui al precedente capoverso, approvato con D.D.S. n 874 del 14 luglio 2015, comprende la voce Spese varie ed arrotondamento per l importo di ,00; - Lo stock di estintori in argomento è quasi per intero al servizio del parco macchine in dotazione; - Adempiere allo specifico obbligo di legge necessita l importo di circa 3.000,00 (da quantificare concretamente a seguito di acquisizione di preventivi); - l art. 125, comma 11 ultimo periodo, del D.Lgs. n 163/2006 che testualmente recita: Per servizio o forniture inferiori a quarantamila euro, è consentito l affidamento diretto da parte del responsabile del procedimento : 4

5 - Non si dispone di altre risorse finanziarie oltre a quelle messe a disposizione con il D.D.S. n 874 del 14 luglio 2015; - Il caso di specie è finalizzato ad assicurare l operatività in sicurezza dei mezzi e delle strutture; - La presente determina trova copertura finanziaria nella perizia per la gestione dei mezzi antincendio approvata con D.D.S. n 874 del 14 luglio 2015; Tutto ciò premesso, DETERMINA: - di richiamare le premesse quali facenti parte integrante e sostanziale del presente atto; - la presente determina trova copertura finanziaria nella perizia per la gestione dei mezzi antincendio approvata con D.D.S. n 874 del 14 luglio 2015; - di disporre ai sensi dell art. 331, comma 3, del D.P.R. n 207/2010 la pubblicazione sul sito internet del Comando CFRS dell avviso di postinformazione relativo al presente affidamento, nonché all albo di quest Ufficio. Messina, L Ispettore Ripartimentale Carmelo Di Vincenzo 5