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2 1.1.2 I prodotti floricoli e vivaistici (FlORICOLTURA2) Il settore floricolo e quello vivaistico producono e vendono un grandissimo numero di articoli; questa particolarità ha origine dalla domanda, dall offerta, da elementi di carattere culturale e dal progresso tecnico nella genetica, nella chimica, nelle tecniche di coltivazione e nella meccanica. Il consumo, come noto, dipendono oltre che dal reddito e dalla sua distribuzione da moltissimi altri fattori quali le abitudini, le mode, le tradizioni, le tipologie di insediamento, la composizione delle famiglia, lo status, ect. La domanda è molto differenziata sia nello spazio che nel tempo ed ha carattere stagionale legato ad alcune festività; oltre il 30% degli acquisti da parte delle famiglie avvengono a Natale, a Pasqua, a San Valentino, alla festa della mamma e nelle ricorrenze delle feste dei morti. Le imprese produttrici sono numerosissime e dislocate in aree pedoclimatiche fra loro molto diverse, hanno in grande prevalenza ordinamenti e mix produttivi assai differenziati. Le tecniche di coltivazione si sono evolute, l impiego delle serre protette e forzate si è diffuso e generalizzato non solo nelle aree temperate ma anche in quelle tropicali per meglio controllare le fasi vegetative per accrescere le rese unitarie e la qualità La produzione floricola e vivaistica può essere sul piano economico suddivisa seguendo diversi criteri, il primo è quello fra prodotti finali ed intermedi. I prodotti floricoli e le piante ornamentali di qualsiasi tipo ricadono nel primo gruppo, quelli del vivaismo orticolo, fioricolo e frutticolo nel secondo. La classificazione merceologica più diffusa divide i beni in : 1- fiori recisi 2- bulbi 3- verde ornamentale 4- piante in vaso 5- piante da esterno 6- fiori secchi 7- fiori finti 8- composizioni I fiori recisi Questo gruppo concorre per oltre il 30% alla composizione del valore del settore. Esso comprende numerosissime specie originarie dei climi temperati, di quelli tropicali e sub tropicali. Quelle di maggiore importanza sono, sulla base della superficie coltivata, i garofani, i gladioli, le rose, i crisantemi, i gigli, le fresie, le gerbere, i tulipani, le orchidee, l iris, le margherite, gli anemoni ed i narcisi. Altre 100 generi e specie hanno un peso minore ed in alcuni casi solo marginale. Gli elementi di differenziazione della produzione all interno dei generi e della specie sono numerosi; hanno maggiore rilevanza il colore e la forma dei petali e degli organi riproduttivi, l ampiezza del fiore e la sua conformazione e struttura, la lunghezza ed il diametro del gambo ed altre caratteristiche ancora ; per alcune specie quali le rose vi sono ulteriori elementi di differenziazione quale la altitudine in cui vengono coltivate che influisce sul portamento e la sua durata commerciale. Nella tabella numero 1 sono riportate per le principali specie coltivate ed alcuni dei più importanti caratteri di differenziazione.

3 Tabella 1 Principali elementi di differenziazione delle specie di fiori recisi coltivate in Europa Specie Varietà Colori (1) Diametro fiore Caratteristiche Altre del fiore Garofani Gladioli 30 4 Rose 45 4 X 2 2 Crisantemi 30 4 X 5 2 Gigli Fresie 10 4 Gerbere 40 4 X 3 Tulipani 50 5 X 4 Iris 10 4 Margherite 25 5 X 4 Anemoni Narcisi Giacinti Dalie 10 4 X 5 Ranuncoli 10 3 Amarillis 5 3 Astromerie 15 4 Ranunculo 15 3 Sterlizia 5 2 X 3 Zinnie 20 5 X 2 Tuberose Calle 10 3 X 4 Astri Viole Fiore della 2 2 nebbia Fonti: cataloghi dei più importanti mercati italiani ed olandesi e quelli di alcune imprese leader (1)I colori principali sono il rosso, il blu, il bianco, il viola ed il giallo ; vi sono per ogni colore numerosissime gradazioni e sfumature che differenziano ulteriormente il fiore come pure la totale o parziale colorazione dei petali, la loro forma e configurazione e la differente colorazione dei due lati del petalo. Il numero di articoli per le sole specie di maggiore peso commerciale, oltre 100, dovrebbe aggirarsi sulle unità. Nella categoria dei fiori tropicali le orchidee hanno importanza maggiore. Sono state classificate fino ad ora specie, che appartengono alle tribù (o gruppi di generi affini) delle cattleye, delle aerides ( generi phalaenopsis e vanda), dei cymbidium, dei cypripedium ( genere paphiopedilum), dei dendrobi, degli odontoglossum e dei oncidium.

4 Le specie più note e coltivate sono 250 a cui si aggiungono numerosissimi ibridi naturali e quelli creati dai genetisti che si differenziano come colore, forma ed in certi casi per tipologia e grandezza della infiorescenza. Un altro elemento di differenziazione sul piano commerciale è la forma di imballaggio e di presentazione in contenitori atti a garantire una maggiore durata del fiore oltre che una più accattivante presentazione sul piano estetico. Le orchidee come è noto sono spesso commercializzate ( cattleye, paphio in particolare) in scatole di varia forma e caratteristiche. Delle orchidee presenti su tutti i mercati si può ritenere che il numero di articoli superi le unità Il turnover delle varietà di fiori recisi è oggi molto rapido. Vengono create con sempre maggiore frequenza nuove cultivar come strumento commerciale per accrescere le domanda e per acquisire quote di mercato. I paesi più attivi nella ricerca, nella produzione e nella promozione di novità sono l Olanda ed i paesi della Europa centrale, USA e Giappone ; in Italia la Liguria è la regione ove si concentrano i principali costitutori; è stata creata una società cooperativa che annovera le principali imprese I bulbi I bulbi hanno due diversi mercati, quello intermedio vivaistico per la produzione del fiore reciso ( tulipani, iris ect), e quello finale ( famiglie e grandi consumatori) per il consumo domestico, il giardinaggio e l arredo urbano. Le specie più commercializzate e prodotte su circa ettari ( Europa ed USA) sono i tulipani, i narcisi, i giacinti, l iris, il croco,il giglio, gli agli, il gladiolo, la chonodoxa, la puschkinia e le dalie ed alcune orchidee. I caratteri di differenziazione sono il colore e le tonalità del fiore, il peso del bulbo, il portamento e la resistenza contro le avversità. Gli articoli presenti sul mercato, provenienti per oltre il 95% da soli 4 paesi ( Olanda, UK, USA e Giappone), sono stimati, per quanto concerne la principale area di consumo oltre Il verde ornamentale Questo gruppo merceologico, un tempo marginale e costituito in passato quasi esclusivamente da materiale raccolto nei boschi e nei pascoli, ha assunto un rilevante peso economico ed è oggetto da alcuni anni di coltivazione specializzata. Esso ha trovato il favore del consumatore perché impiegato nelle composizioni floricole ed è quindi complementare al fiore reciso per la preparazione di buquet, per gli addobbi e per le decorazioni nelle case e nei luoghi pubblici. Esso annovera numerose specie erbacee ed arboree, queste ultime ulteriormente differenziate in fronde fiorite, verdi e con i frutti. I caratteri di differenziazione sono oltre alla specie, la varietà, la caratteristica, la forma, la lunghezza e le caratteristiche del ramo. Le principali specie erbacee verdi appartengono ai generi Asparagus ( specie Plumosus e Sprengeri), alle felci ( generi Rumhora, Todea, Blechnum ) ed al cuscus, quelle fiorite arboree ai generi prunus, viburno, forsytia, syringa e mimosa, quelle verdi all eucalipto ( numerose specie) ed alle palme. Sono infine commercializzati i rami di alcuni fruttiferi ( mele del paradiso) e quelli di piante con bacche di varia forma e colore.

5 Quelle proprie dei climi temperati sono generalmente coltivate nei luoghi di consumo altre, prevalentemente erbacce sono importate dai paesi tropicali ( felci in particolare). Sul piano merceologico le fronde ornamentali si differenziano in quattro categorie: - Fronde verdi - Fronde verdi con frutti - Fronde fiorite - Foglie Nella prima sono commercializzate oltre 70 specie, nella seconda 40, nella terza 30 e nell ultima oltre 20. Il numero di articoli presenti sul mercato ed utilizzati dai decoratori e dai fiorai dovrebbe essere prossimo alle 500 unità Piante in vaso Questo gruppo comprende piante da appartamento verdi e fiorite e piante da esterno usate sia per arredare i balconi che per i giardini, le bedding plant così chiamate in USA e che hanno assunto una importanza particolare nel mercato americano; esso ha un peso sempre maggiore nella economia floricola. Le piante in vaso appartengono a 4 diverse categorie merceologiche, le p. fiorite, quelle verdi, le piante grasse e quelle coltivate con tecniche speciali, i bonsai (veri e falsi) e le piante trattate con prodotti brachizzanti o con porta-innesti nanizzanti. Queste quattro classi comprendono specie arboree, arbustive ed erbacee; altro elemento di differenziazione è il luogo d allevamento, in serra oppure in pieno campo, questo elemento conferisce ad alcune specie, differenti capacità di adattamento e di durata. La diversificazione merceologica riguarda le specie e le varietà, e per quelle di appartamento le caratteristiche del vaso che varia per diametro ( sono oltre 20 le misure più comuni), per forma geometrica, (sono prodotte oltre 60 differenti forme), per il materiale usato ( plastiche diverse anche differentemente colorate, terracotta, cemento, ceramica, gress, legno, ect). Esse poi si diversificano per il tipo di substrato, naturale (torba, scorza di legno, sabbia, sfagno, composta, ect) oppure artificiale ( pomice, poliuretano,ect) o misto, per forma e tipologie di allevamento, per altezza della pianta e per altre caratteristiche quali ad esempio i sostegni utilizzati. Più recentemente sono state introdotte piante in coltura idroponica ed aereoponica ed altre in brodi nutritivi e sottovetro. Nella tabelle numero 2 e 3 sono riportate, per gruppi merceologici, le principali specie coltivate in Europa ed i principali gli elementi di differenziazione che hanno un maggiore peso commerciale. Tabella numero 2 - I principali elementi di differenziazione delle più importanti piante in vaso fiorite Specie Varietà Vaso Allevamento Altezza Diametro Materiali Forma Eretto Cespuglioso pianta Pelargoni Begonie Petunie Primule Ciclamini Poinsettie Impatiens Crisantemi

6 Margherite Ortensie Azalee Sauntpaulie Salvia S Rose Ibiscus Cinerarie Bromeliacee Camelie Dracene Rododendri Viole Altre Fonti: cataloghi dei principali mercati europei e di alcune imprese leader Ps: I valori riportati riguardano i principali elementi di differenziazioni più comunemente presenti sul mercato. Tabella numero 3 Principali elementi di differenziazione della più importanti piante in vaso verdi Specie Varietà Vaso Allevamento Altezza Diametro Materiali Forma Eretto Altre pianta Kenzie Ficus Dieffembachie Croton Photos Aralie Edera Felci Maranta Peperomie Philodendro Sansevierie Altre Fonti: Cataloghi dei principali mercati europei e di imprese private leader del settore Le piante grasse, di cui sono note specie appartengono ai generi Agave,Aloe, Euphorbia, Opunzia, Sansevierie, Senecio per citare quelli più importanti. Le specie principali coltivate sono 90 di cui solo 30 hanno un peso commerciale. Anche queste si differenziano per età, varietà, caratteristiche dei vasi ( materiali, diametro e forma geometrica). I bonsai, piante allevate con tecniche di tipo estremo, hanno un mercato molto ristretto e di carattere amatoriale; hanno quotazioni di mercato molto alte ed abbisognano di moltissime cure e di elevata professionalità per poter sopravvivere.

7 Le specie coltivate sono 400 e comprendono quelle ornamentali e da frutto e differiscono per la scuola di provenienza ( scuole giapponesi e cinesi), per l età, per gli stili ( eretto,inclinato, prostrato, piangente, ect), per i vasi ( 13 tipologie più note di terracotta od altri materiali) e per le decorazioni aggiuntive ( rocce, minerali ect) che li personalizzano rendendole più suggestive ed in alcuni casi più apprezzate sul piano amatoriale e commerciale. Recentemente sono state prodotte e vendute in grande quantità piante nane che impropriamente vengono definite bonsai; esse sono ottenute con tecniche molto diverse da quelle originali e soprattutto in tempi assai più rapidi. Alcuni produttori impiegano brachizzanti. Il loro costo è quindi molto inferiore al prodotto originale. Più recentemente sfruttando tecnologie messe a punto nella frutticoltura industriale sono prodotte piante in vaso di contenute dimensioni facendo ricorso a porta-innesti nanizzanti. La piante da frutto sono vendute in vaso quando i frutti sono in maturazione. Esse come le precedenti differiscono per specie, varietà, forme di allevamento, età, caratteristiche del vaso ( forma, materiali, ampiezza, ect) Piante da vivaio Le piante da vivaio sul piano merceologico comprendono 2 grandi gruppi, il primo è rappresentato da prodotti intermedi o beni di investimento ( piante da frutto, ortive e floricole), il secondo da piante ornamentali e quelle forestali utilizzate non solo per i giardini ma anche per il rimboschimento e l imboschimento. Nel passato queste piante venivano commercializzate in due forme, senza terra e con pane di terra, oggi la prima tecnica è stata quasi del tutto abbandonata. Le piante da frutto appartengono ad una 50 di specie e si differenziano per varietà, età, forma di allevamento, tipo di vaso e portainnesti. Quelle ortive comprendono 60 specie e quelle floricole 700 specie e si diversificano, come le precedenti, per varietà, età e tipo di contenitore. In totale gli articoli del vivaismo produttivo dovrebbero attestarsi sulle unità di cui meno del 10% è rappresentato dalle piante da frutto e dagli ortaggi. Le piante ornamentali e per il rimboschimento appartengono ad oltre 1000 specie e si distinguono ulteriormente per varietà, età, tipo, caratteristiche, materiale, diametro e forma di contenitore, forma di allevamento, altezza ed altre caratteristiche di comportamento della pianta. Nella tabella seguente sono riportate le stime relative alle piante ornamentali suddivise per gruppi merceologici; esse di diversificano per la specie, le varietà e le modalità di presentazione delle piante. Tabella numero 4 Principali elementi di diversificazione delle più importanti specie coltivate Categorie Specie Varietà x specie Totale varietà Misure x varietà Totale Specie sempreverdi Specie spoglianti Cespugli sempreverdi Cespugli spoglianti Piante erbacee Rampicanti Piante acquatiche Totale

8 Fonti: Cataloghi di imprese leader Il settore vivaistico produce anche tappeti erbosi per le imprese ed istituzioni sportive, per i condomini e per il giardinaggio di tipo famigliare. Questi beni si distinguono per le specie foraggere impiegate e per le loro miscele ed il peso percentuale delle differenti specie, varietà ed ibridi impiegati Fiori, frutta ed altro materiale secco Il fiore secco ed altri materiali vegetali quali frutta, spighe di cereali, ortaggi, rami, foglie ed infiorescenze vengono usati sempre più frequentemente, insieme ad altri prodotti artificiali, nelle composizioni floreali, nella preparazione di addobbi delle case, degli alberghi, dei ristoranti per manifestazione e come arredamento stabile. I beni sul piano merceologico possono essere classificati in : - fiori secchi, disidratati naturalmente, artificialmente ed ora anche liofilizzati ( rose ed altre specie più comuni) - ortaggi e frutta di stagione tal quali e/o trattati con cere ed alto materiale( zucche, mele, ect) - frutti, spighe di cereali, altre infiorescenze, rami e foglie secche tal quali e trattati ( colorati, dorati, ect) - radici, muschi e licheni - materiale composito E impossibile fare un inventario di questi nuovi beni sia per il loro numero, per i numerosi caratteri che li differenziano. Gli articoli che si trovano sul mercato superano oggi le unità e riguardano almeno specie; esse variano per colore, lunghezza del gambo, e per forme di trattamento e di disidratazione; l offerta proviene da imprese artigianali e ora anche industriali che lavorano questi materiali e li immettono sul mercato in forma greggia, semilavorata o già confezionata in varie forme Materiale finto Fiori, frutta, ortaggi e rami e foglie sono prodotti artificialmente. I materiali impiegati per i fiori sono le stoffe ( seta,cotone, ect), la gomma, le plastiche ed in alcuni casi anche altri materiali; la frutta, gli ortaggi, i rami e le foglie sono realizzati in vari tipi di plastiche, in cera, in gomma ed anche in legno. Alcuni hanno lavorazione esclusivamente artigianale, altri sono prodotti da imprese industriali oggi quasi esclusivamente concentrate nei paesi dell estremo oriente Le composizioni Le composizioni fatte con fiori ( freschi e secchi), verde ornamentale (fresco e secco) e con altro materiale artificiale hanno assunto crescente importanza nel commercio finale e sono anche commercializzati in confezioni presso i grandi magazzini ed oggi anche per via elettronica. I gusti del consumatore si vanno orientando con sempre maggiore frequenza verso forme floreali esteticamente più pregevoli che impiegano molti materiali sia naturali che artificiali.

9 L addobbo di case, di chiese, di alberghi, di ristoranti, di uffici e di altri luoghi pubblici ha avuto grande sviluppo in questi anni; le composizioni ormai sostituiscono altre forme di arredo tradizionale. Sono nate associazioni e riviste specializzate e vengono organizzati con sempre maggiore frequenza concorsi pubblici e fiere e mostre specializzate e cresce l offerta di corsi per acquisire professionalità nel creare composizioni di carattere temporaneo e permanente Osservazioni conclusive sugli articoli flororovivaistici Una stima del numero totale di articoli presenti è riportata nel quadro seguente con l esclusione dei fiori finti. 1- Fiori recisi Fronde verdi e fiorite Bulbi Piante in vaso Piante da esterno Materiale vegetale secco Materiale finto ( n.v.) Totale Essa è solo indicativa e riguarda gli articoli maggiormente trattati della imprese commerciali; una valutazione a livello europeo fa ritenere che essa sia oggi superiore al milione.

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