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1 Gentile Espositore, desideriamo ringraziarla per aver scelto MACFRUT 2015 quale vetrina internazionale per la Sua azienda e i Suoi prodotti. La presente Guida per l espositore contiene tutte le informazioni tecniche ed i moduli per richiedere i servizi supplementari a Voi necessari. L ufficio Servizi Tecnici di Manifestazione rimane a disposizione per ogni eventuale chiarimento o informazione al seguente numero: Cordialmente, Cesena Fiera spa

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3 DITTA ESPOSITRICE: Guida per l Espositore 1. Scadenze importanti ed informazioni preliminari 2. Condizioni generali di partecipazione 3. Cosa compilare obbligatoriamente Solo per gli stand non preallestiti (Moduli A - B ) Solo in caso di somministrazione di alimenti e bevande (Modulo C) 2015

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5 SEZIONE 1.1 Date importanti della manifestazione Dati della manifestazione Durata della manifestazione SETTEMBRE 2015 Luogo di svolgimento Rimini, Quartiere Fieristico Via Emilia, Rimini Ingresso manifestazione SUD Orari di apertura Espositori ore 8.30 Visitatori ore 9.30 Tempi di montaggio e smontaggio stand MONTAGGIO STAND Veneredì 18 Settembre dalle 8:00 alle 20:00 Sabato 19 Settembre dalle 8:00 alle 20:00 Domenica 20 Settembre dalle 8:00 alle 20:00 Lunedì 21 Settembre dalle 8:00 alle 20:00 Martedì 22 Settembre dalle 8:00 alle 17:00 Per necessità di tempi supplementari per il montaggio vedasi modulo L Ingresso merci per allestimento stand: Per i padiglioni B e D ingresso Est da Via Galla Placida Nota Bene: Durante la manifestazione, l accesso al quartiere con autovetture sarà consentito per un tempo massimo di due ore e tramite un deposito cauzionale di euro 100,00 ALLONTANAMENTO DEI CAMPIONARI DALLO STAND Venerdì 25 Settembre dalle 18:00 alle 20:00 ( prodotti e manufatti solo con carrelli a mano/traspallet) SMONTAGGIO STAND Sabato 26 Settembre dalle 8:00 alle 20:00 Domenica 27 Settembre dalle 8:00 alle 20:00 Lunedì 28 Settembre dalle 8:00 alle 20:00 Ingresso mezzi per disallestimento stand: Per i padiglioni B e D ingresso Est da Via Galla Placida Date importanti per preparare la vostra partecipazione Modulo Termine ultimo - Presentazione progetto stand all Ufficio Tecnico: SOLO PER STAND NON PREALLESTITI 31/07/ Presentazione di dichiarazioni all Ufficio Tecnico: SOLO PER STAND NON PREALLESTITI -Antincendio: dichiarazione di conformità alle norme A 22/09/2015 -Impianto elettrico: dichiarazione di conformità a regola d arte B al termine dei lavori di impianto (da consegnare direttamente all uff. elettricisti presente in fiera)

6 2.1 Condizioni Generali di Partecipazione SEZIONE ESTRATTO del Regolamento Generale di Partecipazione OCCUPAZIONE ALLESTIMENTO Art. 9 Per i lavori di allestimento dello stand, compresa l eventuale cessione a noleggio di materiale a ciò occorrenti, Cesena Fiera Spa si riserva di attribuire la qualifica di «fornitore autorizzato» a una o più ditte, i cui nomi saranno comunicati tempestivamente ai partecipanti, assieme alle tariffe delle loro prestazioni. Cesena Fiera Spa declina ogni responsabilità per i lavori eseguiti da fornitori autorizzati, sia per ogni altro servizio appaltato a terzi. Per le condizioni di fornitura vale quanto previsto ed indicato sul fascicolo GUIDA PER L ESPOSITORE appositamente predisposto. Art. 10 Si ricorda che in mancanza del pagamento del saldo non sarà consentito l allestimento dello stand né all azienda espositrice né ad eventuali allestitori da questa incaricati. In caso di mancato, immediato pagamento del saldo il partecipante moroso decade dal diritto di partecipazione e Cesena Fiera Spa, oltre a trattenere l anticipo già versato ed a pretendere il relativo saldo, ritenendo libera l area espositiva che può essere eventualmente affittata ad altro espositore, applicherà quanto disposto dal penultimo comma dell art. 8. L allestimento e l occupazione degli stand potrà iniziare 5 giorni prima dell inaugurazione (Venerdì 18 Settembre 2015), dalle 8.00 alle 20.00, e deve terminare entro le ore del giorno precedente l inaugurazione (22 settembre 2015). Da tale momento, eventuali lavori di completamento o modifiche devono essere eseguite con l autorizzazione della Direzione Tecnica e con un servizio di vigilanza specifico a carico dell azienda espositrice, tra la chiusura serale e l apertura mattutina. La richiesta di tale servizio dovrà pervenire entro le ore del giorno interessato all ufficio tecnico di Cesena Fiera Spa. Protrazioni di orario NELL ULTIMO GIORNO DI ALLESTIMENTO dovranno essere approvate dall Ufficio Tecnico e saranno concesse solo in casi eccezionali. I costi di tali servizi sono specificati nella Guida per l Espositore. Eventuali modifiche o scambi di aree espositive devono essere autorizzati da Cesena Fiera Spa e fatti a spese dei richiedenti. Gli espositori che non avranno occupato la propria area od iniziato il loro allestimento entro le ore del giorno precedente l inaugurazione, verranno considerati rinunciatari ad ogni effetto, applicandosi le sanzioni previste dall Art. 8 penultimo comma del presente regolamento. PROGETTI STAND Art. 11 Ogni progetto relativo all'allestimento dovrà essere approvato da Cesena Fiera e presentato tassativamente entro il 31 luglio I partecipanti devono, in ogni caso, allestire e tenere i loro stand in modo da non nuocere all'estetica e alla visibilità degli stand vicini e da non arrecare danno agli altri partecipanti. L'allestimento dovrà essere contenuto entro la superficie assegnata, indicata chiaramente a terra e l'altezza dovrà contenersi, fatti salvi i casi espressamente ed insindacabilmente autorizzati, dietro richiesta scritta, di Cesena Fiera Spa, entro: 1- stand di prima fila (fronte piscine o, in caso di padiglioni gemellari gli stand prospicenti la hall centrale quest ultima inclusa) l altezza massima deve essere di 4 mt. 2- Stand di seconda fila (tra la 2 e la 3 porta di sicurezza) l altezza massima deve essere di 5 mt. 3- Stand di terza fila (dopo la 3 porta di sicurezza) l altezza massima deve essere di 6 mt. In deroga a quanto sopra esposto ai punti 1, 2, 3, non sono soggetti a restrizioni sulle altezze tutti i macchinari esposti. L ufficio tecnico si riserva inoltre, a suo insindacabile giudizio, di autorizzare la realizzazione di elementi esclusivamente grafici ad altezze superiori rispetto a quelle indicate ai punti 1, 2, 3 purchè gli stessi non arrechino disturbo alla visibilità degli stand adiacenti. Inoltre: Poiché le aree non sono dotate di pareti divisorie, è fatto obbligo ad ogni azienda, a proprio carico, di realizzare allestimenti che prevedano tali separazioni dagli espositori confinanti. Gli allestimenti non devono nuocere all estetica ed alla visibilità degli stand vicini, in particolare, nel caso di occupazioni di stand ad isola (4 lati aperti) ed a penisola (3 lati aperti), gli allestimenti dovranno limitare l utilizzo di pareti perimetrali. 30% per pareti o ingombri continui e 50% ingrombo totale pareti discontinue. I progetti di tali stand dovranno necessariamente essere sottoposti, tramite richiesta scritta, dall ufficio tecnico che si riserva a suo insindacabile giudizio, di valutare l'opportunità o meno di concedere l'autorizzazione. Nelle grandi aree espositive che inglobano gli spazi destinati a corridoi, così come previsto da planimetria standard di padiglione, è obbligatorio non ostruire detti spazi con allestimenti. La realizzazione di stand a due piani è possibile nelle aree poste in 2 e 3 fila, si dovranno rispettare le altezze massime previste per ogni scaglione come ai punti 2 e 3 del presente articolo, ed è sottoposta all approvazione dall ufficio tecnico Tutte le grafiche bifacciali dovranno essere poste ad una distanza minima di 2 metri dal confine con gli stand adiacenti. Ogni responsabilità degli allestimenti è a carico del partecipante, il quale esonera espressamente Cesena Fiera Spa per i danni eventualmente derivati a se medesimo e a terzi da difetti di allestimento causati da calcolo errato o da costruzione imperfetta. Cesena Fiera Spa si riserva il diritto di fare modificare o di fare rimuovere gli allestimenti eseguiti senza approvazione o non conformi al progetto approvato. Art. 12 L espositore si obbliga a non deteriorare l intonaco e il pavimento, ad usare cavalletti o telai per appendere o fermare oggetti. L'espositore (o chi per lui) è obbligato, nella preparazione del proprio stand, ad utilizzare solo idropittura (vernice ad acqua). Gli eventuali danneggiamenti dovranno essere risarciti: a garanzia di essi rimarrà il materiale esposto, sul quale la Direzione avrà la facoltà di rivalersi, fatte salve, s intende, altre eventuali forme di risarcimento. NORME DI SICUREZZA -PREVENZIONE INCENDI IMPIANTO ELETTRICO Art. 13 Tutti i materiali da impiegare per l allestimento dei posteggi (divisori, fondali, strutture varie, pedane, rivestimenti, tessuti, cielini, tende, moquettes, ecc.) devono essere INCOMBUSTIBILI, IGNIFUGHI ALL ORIGINE O IGNIFUGATI ai sensi delle norme vigenti e successive integrazioni e modifiche. A tale scopo l espositore è tenuto a trasmettere all ufficio Tecnico di Cesena Fiera Spa prima dell inizio della manifestazione, il Certificato di Ignifugazione ed il rapporto di prova sui materiali che intende utilizzare, come meglio indicato nello specifico Modulo Prevenzione Incendi. Ogni stand dovrà essere dotato di estintori con capacità non inferiore ai BC, ed in ragione di 1 ogni 100 mq. di superficie espositiva. Inoltre l estintore dovrà essere collocato in posizione baricentrica all interno dello stand. Il mancato rispetto delle misure di sicurezza e di prevenzione darà senz altro titolo a Cesena Fiera spa di: - vietare alla Ditta allestitrice inadempiente di operare nel Quartiere Fiera; - escludere l Espositore dalla partecipazione alla manifestazione. Tutte le installazioni elettriche all interno degli stand sono a totale carico dell Espositore, il quale dovrà realizzarle a regola d arte in conformità alle normative vigenti. In particolare gli impianti devono essere realizzati osservando scrupolosamente le norme vigenti. Successivamente all avvenuta installazione degli impianti negli stand, ciascun Espositore e Allestitore è tenuto a presentare all ufficio tecnico di Cesena Fiera spa la Dichiarazione di Conformità dell Impianto Elettrico a regola d Arte attestante la rispondenza degli impianti stessi alla regola d arte compilando il relativo modulo inserito nel fascicolo Guida per l Espositore, da conservarne copia presso lo stand. L allacciamento alla rete di Rimini Fiera e gli impianti elettrici degli stand potrà essere effettuata esclusivamente dagli elettricisti ufficiali di Rimini Fiera, previo ritiro del modulo relativo alla Dichiarazione di conformità dell impianto a regola d arte (ex D.M. 37/2008) debitamente compilato e sottoscritto da professionista abilitato. Tutti i componenti dell impianto elettrico devono risultare conformi alle norme C.E.I. ed avere il marchio IMQ od equivalenti per Nazioni Estere SICUREZZA SUL LAVORO Art Il Partecipante è tenuto ad osservare le vigenti disposizioni in materia di sicurezza sul lavoro ed in particolare a quanto previsto dal DLgs. 81/2008 e successive modifiche ed integrazioni, ad attenersi al DUVRI di Cesena Fiera spa scaricabile sul sito di manifestazione, sotto la voce "Espositori. Il Partecipante, nell'affidamento dei lavori di allestimento e disallestimento, o di qualsiasi altro lavoro all'interno del quartiere fieristico, dovrà, inoltre, attenersi a quanto segue: 1) verificare, anche attraverso l'iscrizione alla Camera di Commercio, Industria e Artigianato l'idoneità tecnicoprofessionale delle imprese appaltatrici e dei lavoratori autonomi in relazione ai lavori da affidare in appalto o contratto d'opera; 2) fornire agli stessi soggetti dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nell'ambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attività; 3) coordinare gli interventi di protezione e prevenzione dai rischi cui sono esposti i lavoratori con scambi di informazioni, al fine di eliminare i rischi dovuti alle interferenze tra i lavori delle diverse imprese coinvolte nell'esecuzione dell'opera complessiva. Il Partecipante dovrà promuovere l azione di coordinamento, consegnando ai propri fornitori / allestitori / appaltatori copia del DUVRI (Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze) redatto da Cesena Fiera Spa, raccogliendo eventuali osservazioni od integrazioni proposte dai fornitori allestitori/appaltatori stessi e dandone repentina informazione all Ufficio Tecnico di Cesena Fiera spa Con la sottoscrizione delle presenti disposizioni sul modulo di partecipazione, il Partecipante dichiara di avere preso attenta visione del contenuto del DUVRI di Rimini Fiera, impegnandosi ad osservarne le prescrizioni e a consegnarne copia ai propri fornitori / allestitori / appaltatori. PULIZIA STAND SMALTIMENTO RIFIUTI Art. 15 Ad ogni Espositore è fatto obbligo, durante le ore fissate dalla Cesena Fiera spa, di provvedere alla pulizia del proprio stand. In particolare l espositore è obbligato a riconsegnare il posteggio nello stato in cui si trovava al momento dell occupazione, quindi libero da eventuali nastri adesivi, materiali di scarto, rifiuti, ecc. Il Quartiere Fieristico di Rimini effettua la raccolta differenziata. L'espositore è tenuto, durante la sua permanenza in fiera, a conferire il rifiuto differenziato (carta, vetro, pvc, lattine) nelle apposite isole ecologiche ubicate in ogni padiglione. Il rifiuto indifferenziato invece potrà essere collocato nei cestini presenti in corsia oppure collocato fuori dello stand al termine all'orario di fine manifestazione. I bar ed i punti di ristoro interni al quartiere sono attrezzati per lo smaltimento dei prodotti biodegradabili ed utilizzano prodotti per la distribuzione (piatti, bicchieri, posate, ecc...) in materiale biodegradabile. Pertanto, tutti i rifiuti biodegradabili (resti di cibo, piatti, bicchieri, posate, ecc...) prodotti nelle zone ristoro dovranno essere collocati negli appositi contenitori per il rifiuto biodegradabile presenti in loco. RIMOZIONE STAND Art. 16 Prima della fine della Fiera non è permesso smontare interamente o parzialmente lo stand. Non è permesso asportare materiali esposti prima della chiusura della manifestazione. Gli Espositori che violano questa norma dovranno pagare una penalità contrattuale pari alla metà del canone d affitto lordo dello stand. Le operazioni di rimozione dagli stand dei campioni, dei prodotti e manufatti possono essere effettuate dalle ore alle ore del giorno 25 Settembre Si raccomanda in ogni caso di allontanare dagli stand tutti gli oggetti di valore, fragili e facilmente trasportabili. Lo smontaggio degli stand dovrà essere ultimato entro il termine massimo di TRE giorni dalla fine della Fiera, secondo il seguente orario: Sabato 26, Domenica 27 e Lunedì 28 Settembre 2015 dalle ore 8.00 alle ore in orario continuo. Trascorsi i termini sopraindicati senza che il partecipante abbia ultimato le operazioni, Cesena Fiera spa può procedervi d ufficio a spese, a rischio e per conto del partecipante. Trascorsi 30 gg. dalla chiusura della Fiera, è data facoltà a Cesena Fiera spa di fare vendere, senza formalità di sorta, i materiali ed i campioni esposti, che il partecipante non abbia provveduto a ritirare. Sull importo ricavato dalla vendita, Cesena Fiera spa si soddisfa per quanto dovutole dal partecipante e tiene l importo residuo a disposizione di questo per il termine massimo di 6 giorni, trascorso il quale l importo medesimo viene incamerato dall Organizzatore della manifestazione il quale non assume responsabilità alcuna per i materiali ed i prodotti comunque rimasti nel quartiere fieristico e può farli traslocare altrove, sempre a spese, a rischio e per conto del partecipante. SOMMINISTRAZIONE ALCOLICI DISTRIBUZIONE GADGET Art. 24 A) Le quantità di alcolici somministrate esclusivamente per degustazione ai visitatori dovranno essere moderate. B) Non è consentito inoltre portare fuori dallo stand bicchieri, bottiglie e/o altri oggetti in vetro: tali oggetti dovranno essere posizionati in luoghi accessibili esclusivamente al personale dell azienda espositrice. Le bevande e/o i prodotti alimentari somministrati o consegnati ai visitatori sotto forma di omaggio o campione gratuito devono obbligatoriamente essere conformi alla normativa, con particolare riguardo alla sicurezza, alla salute delle persone e alla loro immissione in commercio. Ogni azienda espositrice è pertanto chiamata a far rispettare le suddette norme di sicurezza, assumendosene in caso contrario qualsivoglia responsabilità. Art. 27 Tutti i veicoli esposti in mostra devono essere nuovi di fabbrica, omologati o in corso di omologazione per l immatricolazione. Sono esclusi dall immatricolazione i prototipi, per cui deve essere indicato in modo esplicito con apposito cartello prototipo. I macchinari esposti non possono essere messi in funzione se non previa autorizzazione scritta da Cesena Fiera spa, la quale valuterà, caso per caso, a suo insindacabile giudizio l opportunità o meno di concederla. L eventuale concessione dell autorizzazione non comporta assunzione di responsabilità alcuna da parte della Direzione, né comunque esonera il partecipante da qualsiasi responsabilità conseguente il funzionamento dei macchinari anzidetti. Il partecipante deve, quindi, mettere in opera tutti gli accorgimenti ed i dispositivi atti a prevenire gli infortuni e gli incendi, ad attenuare rumori, ad eliminare i cattivi odori, ad evitare emissioni di gas; è assolutamente vietata la messa in funzione di macchine od apparecchiature che comportino l uso di fiamme. In ogni caso i macchinari non dovranno costituire pericoli per alcuno né arrecare ad alcuno molestia. La Direzione si riserva la facoltà di revocare, a suo insindacabile giudizio, l autorizzazione come sopra concessa, qualora ravvisi la possibilità del verificarsi di inconvenienti di qualsiasi natura. Qualora le macchine o gli impianti debbano adeguarsi alle norme di legge o regolamenti in vigore, gli espositori dovranno farli esaminare a propria cura e spese per ottenere dalle Autorità competenti i relativi nulla-osta. A tal riguardo le Ditte che espongono tali macchinari ed attrezzature dichiarano, con la sottoscrizione della scheda di adesione, la conformità delle stesse alle Direttive sopra richiamate, con esclusione di ogni responsabilità di Cesena Fiera spa in merito. CARATTERISTICHE CAPPE ASPIRANTI Per l aspirazione dei fumi derivanti dalla cottura dei cibi all interno dello stand, l espositore deve utilizzare una cappa speciale con blocco aspirante posto sopra alla cappa stessa, completo di filtri a 4 stadi con carboni attivi per l abbattimento degli odori in uscita Qualora le macchine o gli impianti debbano adeguarsi alle norme di legge o regolamenti in vigore, gli espositori dovranno farli esaminare a propria cura e spese per ottenere dalle Autorità competenti i relativi nulla-osta..

7 2.2 Regolamentazione sulla Pubblicità Estratto dal Regolamento Generale di Partecipazione Art. 28 Mentre viene lasciata la più ampia libertà per lo svolgimento dell azione pubblicitaria da parte dell Espositore all interno dello stand, è invece esclusa ogni forma reclamistica che rechi disturbo o che costituisca rapporti di diretto confronto con altri Espositori o che, comunque, nuoccia allo spirito di ospitalità commerciale della manifestazione fieristica. E anche vietata la sosta di autoveicoli riportanti marchi o forme pubblicitarie nelle aree di parcheggio del quartiere fieristico. Più in particolare all azienda espositrice è vietata: - qualsiasi forma di pubblicità nelle aree interne ed esterne del quartiere fieristico che avvenga al di fuori del proprio stand - la distribuzione del materiale pubblicitario che avvenga al di fuori della propria area espositiva - l esposizione di cartelli e/o campioni, anche semplicemente indicativi, per conto di ditte non elencate nella scheda di adesione e non rappresentate - ogni iniziativa spettacolare o di intrattenimento, di qualsiasi tipo, natura e caratteristiche, ancorché limitata all interno dello stand o finalizzata alla presentazione di prodotti senza la preventiva autorizzazione da parte di Cesena Fiera Spa Fatto salvo quanto indicato ai capi precedenti, all esterno dell area espositiva assegnata, ogni forma di propaganda e pubblicità sarà consentita solo se autorizzata preventivamente dagli uffici di Cesena Fiera Spa. Resta a totale ed esclusivo carico della ditta espositrice la responsabilità derivante dal contenuto dei messaggi pubblicitari. - Ogni forma di volantinaggio e di richiami pubblicitari fuori dai limiti degli stand assegnati è tassativamente ed assolutamente vietata sia all interno che all esterno del quartiere fieristico. Fermo restando il rispetto dei limiti sopra indicati, rimane comunque a totale ed esclusivo carico della ditta espositrice ogni onere e responsabilità civile, amministrativa e penale eventualmente derivante dall azione pubblicitaria svolta; resta altresì a carico della ditta espositrice ogni e qualsiasi responsabilità nei confronti degli altri espositori e/o di terzi in genere derivante dal contenuto dei messaggi pubblicitari o dalla violazione di norme, tra cui quelle sulla concorrenza.

8 2.3 Sicurezza sul lavoro Generalità L accesso al quartiere fieristico è consentito agli espositori della manifestazione in corso, ai relativi allestitori nei periodi di allestimento e disallestimento, ed al personale autorizzato, nei limiti di orario per ogni manifestazione. E fatto obbligo a quanti accedano al quartiere Fieristico di osservare prontamente e scrupolosamente le prescrizioni e le disposizioni impartite nel presente regolamento e nei regolamenti tecnici, nonché a quelle impartite con apposita segnaletica, con avvisi scritti e con qualsiasi altro mezzo con la precisazione che i comunicati amplifonici e le disposizioni impartite dal personale prevalgono sugli avvisi. L accesso dei mezzi è consentito attraverso i passi carrai abilitati, esclusivamente ai veicoli muniti di apposita autorizzazione. Durante il periodo di allestimento e disallestimento, lo spazio adiacente ai padiglioni espositivi è riservato unicamente alla sosta temporanea di camion e/o autoarticolati per lo scarico e carico delle merci. È severamente vietato l accesso ai suddetti spazi ad autovetture e furgoni per trasporto persone che devono utilizzare gli appositi parcheggi esterni. La sosta degli automezzi da trasporto all interno del quartiere fieristico sarà consentita soltanto negli appositi spazi e non oltre l orario di chiusura del Quartiere. In caso di inosservanza delle predette disposizioni la vigilanza potrà allontanare il veicolo dal Quartiere, a rischio e spese del suo proprietario e del titolare dell autorizzazione di accesso in Quartiere. Le caratteristiche che devono essere possedute dagli allestimenti, quelle degli impianti presenti e delle modalità costruttive che devono possedere, oltre che dalle disposizioni di legge, sono indicate e regolamentate dal Regolamento Tecnico e/o di partecipazione al Salone. Aspetti tecnici specifici Il Quartiere Fieristico di Rimini è caratterizzato dalla presenza di una forte utenza impiantistica sotterranea, pertanto è vietato effettuare scavi, infiggere punte, provocare sollecitazioni particolari alle pavimentazioni con carichi, vibrazioni, ecc. Non bisogna allacciarsi autonomamente agli impianti. Per quanto riguarda gli impianti elettrici, durante le fasi di allestimento e disallestimento, si possono utilizzare le sole prese nei limiti di potenza ivi indicate. Nel loro utilizzo particolare attenzione dovrà essere posta nel posizionamento di eventuali prolunghe che non dovranno intralciare la percorribilità del quartiere ed essere adeguatamente protette; o nell utilizzo di prese multiple, che dovranno garantire, nel rispetto delle specifiche norme antinfortunistiche, l impossibilità, senza l uso di mezzi speciali, di venire in contatto con le parti in tensione. Nelle fasi di allestimento bisognerà avere cura di verificare che si sia proceduto al distacco della tensione dell impianto elettrico. Non si dovranno applicare carichi alle strutture in elevazione e, qualora si debba accedere con mezzi o materiali particolarmente pesanti tali da determinare un sovraccarico maggiore di 600 Kg/mq, si dovrà avvisare l organizzazione per verificarne la compatibilità statica con le pavimentazioni stradali ed i solai. E vietato accedere all interno dei padiglioni con automezzi di trasporto che non siano muletti elettrici o dotati di marmitte catalitiche. E vietato sollevare le piastre di copertura dei cunicoli o delle botole esterne. E vietato introdurre nella sede fieristica materiali esplosivi, detonanti asfissianti o comunque pericolosi, o accendere fuochi senza le prescritte cautele e le necessarie autorizzazioni delle autorità competenti, nonché introdurre od usare bombole di gas compressi o liquefatti. E vietato lasciare in esposizione macchinari o autoveicoli con serbatoio pieno di carburante. Aspetti connessi alla presenza di più operatori - divieti Data la probabile presenza contemporanea di più operatori nello stesso ambiente di lavoro, ogni azienda dovrà avere cura di non effettuare lavorazioni che possano costituire pericolo per gli altri. In particolare: Non bisogna occupare con le proprie lavorazioni aree esterne al proprio stand, e qualora ciò fosse impossibile per provate esigenze tecniche, vanno comunque sempre garantite le necessarie vie di fuga e dovrà essere verificato, a cura dell azienda che utilizza gli spazi esterni a quelli del proprio stand, che ciò non costituisca pericolo per i lavoratori delle altre aziende. E fatto divieto di accumulare materiale di rifiuto delle lavorazioni: man mano che esso viene prodotto, sarà cura dell azienda provvedere al suo allontanamento. Le lavorazioni di ogni azienda non devono costituire pericolo per gli altri lavoratori. Per quanto attiene l utilizzo di automezzi o carrelli all interno del Quartiere Fieristico, le aziende devono attenersi rigorosamente alle prescrizioni e divieti presenti. La velocità dovrà essere sempre inferiore a 30 Km/ora. In caso di soste prolungate si deve spegnere il motore. E obbligatorio parcheggiare unicamente nei posti a ciò preposti, e, soprattutto, non si devono ostacolare con la sosta le vie di fuga o i passaggi. E vietato ostruire con la fermata del proprio mezzo, le vie dedicate alla circolazione d emergenza. E vietato abbandonare strumenti o mezzi pericolosi incustoditi, in quanto vi è il pericolo che qualcuno ne entri in contatto. Pertanto tutti gli strumenti, che per particolari esigenze dovessero essere lasciati incustoditi nel proprio stand, dovranno essere disabilitati nel funzionamento. L emissione di fumi, polveri e rumori potrà essere effettuata limitatamente ai livelli consentiti dalle disposizioni di legge. Avendo più operatori presenti simultaneamente, si ricorda alle aziende che la fornitura ai propri dipendenti di mezzi di protezione individuale al fine del rispetto dei termini di legge in merito alle emissioni di polveri o di rumore, può non costituire certezza del rispetto della normativa a causa della presenza di operatori di altre aziende. Nella realizzazione degli stands espositivi le aziende allestitrici dovranno considerare che essi sono effettuati in presenza di pubblico e come tale si dovranno studiare soluzioni che, nel rispetto delle normative vigenti, assicurino la sicurezza del pubblico e degli espositori. Disposizioni in caso di incendio o situazione di pericolo Rimini Fiera è dotata di una propria squadra di vigilanza antincendio, della squadra dei Vigili del Fuoco (durante le manifestazioni) e di adeguati impianti antincendio (estintori, idranti, ecc.). Pertanto all instaurarsi di una situazione di pericolo dovrà essere data comunicazione tempestiva alla squadra antincendio tramite l ufficio informazioni S.A.T.E. nella hall sud oppure chiamando direttamente il centralino (tel ), descrivendo dettagliatamente la situazione in atto, oppure azionando i pulsanti di allarme incendio distribuiti in tutti i padiglioni. In caso di incendio, oltre ad avvisare gli addetti secondo le modalità di cui sopra, ogni azienda dovrà curare che ogni suo lavoratore mantenga la calma e segua le istruzioni del personale preposto. Eventualmente potrà poi intervenire con l estintore che deve essere disponibile, a cura dell espositore, per ogni stand, come previsto dal regolamento di partecipazione alle manifestazioni fieristiche. Nel caso in cui venga impartito l ordine di evacuazione, il lavoratore deve evitare di correre o di strillare, non deve servirsi degli ascensori, deve dirigersi verso le uscite di sicurezza segnalate più vicine. NORMATIVA ANTI-FUMO Ai sensi della Legge 16 gennaio 2003 n.3 e del DPCM del 23 dicembre 2003 è assolutamente vietato fumare all'interno di tutto il Quartiere Fieristico. Il divieto di fumo è contrassegnato da appositi cartelli recanti la scritta "VIETATO FUMARE", integrata dalle indicazioni della relativa prescrizione di legge, delle sanzioni applicabili ai contravventori e dei soggetti a cui spetta vigilare sull'osservanza del divieto e a cui compete accertare le infrazioni. Tali cartelli sono situati nei luoghi di accesso al Quartiere Fieristico e di particolare evidenza. All'interno della struttura sono inoltre adottati altri cartelli segnalanti il divieto di fumo e recanti la sola scritta "VIETATO FUMARE". I trasgressori sono soggetti alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da Euro 25 a Euro 250; la misura della sanzione è raddoppiata qualora la violazione sia commessa in presenza di una donna in evidente stato di gravidanza o in presenza di lattanti o bambini fino a 12 anni. Spetta agli agenti di Polizia Municipale, Polizia Giudiziaria, oltrechè ai funzionari del quartiere fieristico vigilare sull'osservanza del divieto ed accertare le relative infrazioni. E' consentito fumare solo nelle aree esterne al Quartiere Fieristico e sotto i porticati collocati all'aperto indicati da apposita segnaletica.

9 Obbligatorio solo per stand non preallestiti ANTINCENDIO Dichiarazione di conformità alle norme Il presente modulo è stato redatto in conformità alle linee guida stabilite in ambito A.E.F.I. (Associazione Enti Fieristici Italiani) MOD. Termine ultimo di invio: AL TERMINE DEI LAVORI Prima dell inizio manifestazione Modulo da inviare a: Cesena Fiera spa Via Dismano Pievesestina di Cesena (FC) Tel.0547/ fax.0547/ e mail: ufficiotecnico@macfrut.com Persona da contattare Ragione Sociale Indirizzo Cap Località Prov Tel. Fax Partita IVA Stand Padiglione Come da regolamento tecnico l'espositore è tenuto a conservare (e non inviare per fax o per ) certificato di ignifugazione ed il rapporto prova sui materiali che intende utilizzare ma di tenerle a disposizione allo stand in caso di necessità, fino al termine della manifestazione OBBLIGATORIO SOLO PER STAND NON PREALLESTITI La ditta ai fini della sicurezza e prevenzione incendi sui materiali utilizzati per l allestimento dello stand, in ottemperanza alla normativa vigente in materia (vedi allegato sul retro) DICHIARA di utilizzare e/o fare utilizzare esclusivamente i materiali sotto indicati per la realizzazione del proprio stand (vedere caratteristiche riportate sul modulo allegato): Data Descrizione Sup. mq. Omologazione n Denominazione Commerciale Estintori tipo: Nr. DICHIARA altresì che il carico di incendio medio presente nello stand, considerando sia il materiale di allestimento che quello esposto, non supererà i 900 MJ per mq. (SPAZIO RISERVATO ALLA DITTA ALLESTITRICE DA COMPILARE SEMPRE) La Ditta allestitrice dichiara che tutti i materiali di allestimento installati sono rispondenti ai codici di omologazione e/o alle prescritte certificazioni di reazione al fuoco, di cui all art. 10 del D.M. 26 giugno La Ditta allestitrice di cui sopra dichiara inoltre che per una puntuale individuazione dei singoli materiali posti in opera, le dichiarazioni di conformità, le omologazioni e/o i rapporti di prova saranno tenuti presso lo stand in fiera a disposizione per eventuali controlli e disponibili su richiesta degli organi competenti. Per quanto verrà realizzato solleviamo da ogni e qualsiasi responsabilità RIMINI FIERA S.P.A. ed i terzi, in qualsiasi maniera interessati alla Manifestazione formalmente rinunciando a rivalsa e/o richiesta nei confronti di Rimini Fiera Spa e dei terzi medesimi per eventuali danni che potessero essere arrecati a persone ed a cose di terzi. In ottemperanza alla normativa, provvederemo inoltre ad installare nel nostro stand almeno un estintore di tipo omologato (e comunque uno ogni 100 mq di superficie espositiva), come previsto dal Regolamento Tecni LA DITTA ALLESTITRICE DATA LADITTAESPOSITRICE

10 CARATTERISTICHE DEI MATERIALI DA IMPIEGARE PER L ALLESTIMENTO Al fine di assicurare la maggior efficienza possibile delle condizioni globali di sicurezza del quartiere fieristico, gli espositori dovranno osservare e far osservare agli allestitori dello stand la normativa di legge in materia antincendio. In ogni caso, i materiali impiegati per gli allestimenti dovranno rispondere ai seguenti requisiti: - pareti, pavimenti, strutture e relativi rivestimenti: incombustibili, di classe 1 o di classe 2; - tendaggi e soffitti, di classe 1. E vietato l uso di materiali plastici anche pannelli, lastre espanse (es. polistirolo espanso) che non siano di classe 1 e comunque utilizzati in piccole quantità per elementi di decorazione. E altresì vietato l uso di tessuto in fibra sintetica non ignifugabile, vernice, pitture, collanti non rispondenti alla classe 1 o alla classe 2, cannicci, stuoie, graticci, tende costruite da sottili listelli di legno o analoghi. - Ove venga impiegato materiale incombustibile, l Espositore dovrà far pervenire dichiarazione scritta che attesti l utilizzo per l allestimento dello stand del materiale segnalato. - ove venga impiegato materiale di classe 1 e/o di classe 2, l Espositore dovrà far pervenire: l atto di omologazione e relativo rapporto di prova sul materiale rilasciato dal Ministero degli Interni - Direzione Generale della Protezione Civile Centro Studi ed Esperienze Antincendio (Roma - Capannelle) o da Enti e Laboratori legalmente riconosciuti, o certificazione ad hoc (art. 10 D.M ) rilasciata da laboratori autorizzati. - Ove venga impiegato materiale ignifugo o ignifugato l Espositore dovrà far pervenire: per il materiale ignifugo all origine: l atto di omologazione relativo rapporto di prova sul materiale rilasciato dal Ministero degli Interni Direzione Generale della Protezione Civile Centro Studi ed Esperienze Antincendio (Roma - Capannelle) o da Enti e Laboratori legalmente riconosciuti. - I materiali omologati devono essere provvisti di un marchio di conformità a prototipo omologato. Qualora non sia possibili apporre sul materiale il suddetto marchio il produttore deve attestare con apposito certificato i dati di conformità. Ciascun venditore dovrà sotto la propria responsabilità civile e penale dichiarare che il materiale venduto sia provvisto della dichiarazione di conformità specificando gli estremi dell omologazione. - Per il materiale ignifugato: il Certificato di Ignifugazione redatto da chi materialmente ha proceduto con il trattamento protettivo, in cui devono risultare: a) la ragione sociale dell Espositore, il numero del padiglione e dello stand; b) l elenco dei materiali sottoposti al trattamento ignifugo; c) la data dell avvenuta ignifugazione MODULO A - ALLEGATO (non antecedente sei mesi inizio manifestazione); d) la superficie trattata; e) le caratteristiche principali del prodotto adoperato: atto di omologazione delle sostanze applicate dal Ministero degli Interni o certificazione ad hoc (art. 10 D.M ); f) l atto di garanzia di regolare esecuzione da parte di chi ha materialmente compiuto le opere di ignifugazione ed il conseguente impegno di sollevare da ogni e qualsiasi responsabilità RIMINI FIERA S.P.A. ed i terzi in qualsiasi maniera interessati alla Manifestazione, rinunciando a rivalsa e/o richiesta nei confronti dell Ente e dei terzi medesimi, per eventuali danni che potessero essere arrecati a persone ed a cose di terzi a risarcire eventuali danni subiti direttamente da Rimini Fiera Spa. I prodotti da utilizzare per la ignifugazione devono risultare omologati dal Ministero degli Interni - Direzione Generale della Protezione Civile e dei Servizi antincendio o da Enti e Laboratori legalmente riconosciuti. ATTENZIONE Si rende opportuno ricordare che il trattamento ignifugo dei tessuti, se compiuto a regola d arte, può conservare le caratteristiche protettive, indicate dalla ditta fornitrice del prodotto, per massimi mesi sei: ciò a condizione che: - dopo lo smontaggio il tessuto trattato venga immagazzinato e conservato in locali asciutti; - durante i predetti sei mesi il tessuto trattato non sia sottoposto nè a lavaggi, nè a stiratura e tanto meno all azione dei battipanni, battitappeti e simili; In commercio sono reperibili tessuti ignifughi all origine. I tessuti ignifughi all origine devono aver superato le prove di reazione al fuoco secondo le norme di cui alla Circolare del Ministero degli Interni n. 12 del e D.M. del Rimini Fiera Spa a suo insindacabile giudizio, anche a mezzo apposito Organismo o di suoi funzionari, potrà prelevare campioni del prodotto e dei materiali utilizzati per i trattamenti protettivi e per l allestimento degli stand. L inosservanza delle presenti norme e di quelle in materia riportate dal Regolamento di Partecipazione dà diritto a RIMINI FIERA S.P.A. di prendere provvedimenti cautelativi nei confronti della ditta che realizzi allestimenti non conformi alle norme antincendio. L INOSSERVANZA DELLE NORME DI SICUREZZA PUÓ COMPORTARE LA DENUNCIA ALL AUTORITÁ GIUDIZIARIA. A norma della circolare ministeriale n. 16 del è fatto obbligo agli espositori di tenere all interno dello stand, in posizione baricentrica, in vista e pronto all uso, uno o più estintori del tipo a polvere da Kg. 6 per classi di incendio 34A 233B-C omologato ai sensi del D.M. del 07/01/2005.

11 Obbligatorio solo per stand non preallestiti IMPIANTO ELETTRICO Dichiarazione di conformità a regola d arte Art. 7, D.M. 22 gennaio 2008, n. 37 MOD. Termine ultimo di invio: AL TERMINE DEI LAVORI Prima dell inizio manifestazione modulo da consegnare a: Cesena Fiera spa Via Dismano Pievesestina di Cesena Tel. 0547/ Fax 0547/ E mail : ufficiotecnico@macfrut.com Persona da contattare Ragione Sociale Indirizzo Cap Località Prov Tel. Fax Partita IVA Stand Padiglione OBBLIGATORIO SOLO PER STAND NON PREALLESTITI L allacciamento dell impianto elettrico dello stand verrà effettuato, dagli elettricisti della Fiera, solamente alla consegna della presente dichiarazione di conformità. DATI DITTA ESECUTRICE IMPIANTO ELETTRICO Eseguito da (Titolare o legale rappresentante dell impresa esecutrice dell impianto elettrico) con sede in Via Città Telefono e fax Partita IVA Iscritta nel registro delle Ditte (R.D n. 2011) della Camera C.I.A.A. di n. Iscritta all Albo Provinciale delle Imprese Artigiane (L , n. 443) di n. esecutrice dell impianto (descrizione schematica) inteso come: nuovo impianto ampliamento in edificio adibito ad uso commerciale, DICHIARA sotto la propria personale responsabilità, che l impianto è stato realizzato in modo conforme alla regola dell arte, secondo quanto previsto dall art. 6 del D.M. 22/01/2008 n. 37, tenuto conto delle condizioni di esercizio e degli usi a cui è destinato l edificio, avendo in particolare: rispettato il progetto (per impianti con obbligo di progetto ai sensi dell art. 5 del D.M. 37/2008); installato componenti e materiali costruiti a regola d arte e adatti al luogo di installazione; controllato l impianto ai fini della sicurezza e della funzionalità con esito positivo, avendo eseguito le verifiche richieste dalle norme e dalle disposizioni di legge; solleva da qualsiasi responsabilità Rimini Fiera Spa per eventuali danni a cose e persone arrecate dalla mancata osservanza delle norme vigenti. ALLEGATI OBBLIGATORI: Copia del certificato di iscrizione alla CCIAA; Copia del certificato attestante il possesso dei requisiti tecnico-professionali, D.M. 37/2008; progetto (solo per impianto con obbligo di progetto); relazione con tipologie dei materiali utilizzati; schema di impianto realizzato; riferimento a dichiarazioni di conformità precedenti o parziali, già esistenti; Allegati facoltativi:.... N.B. LE FIRME APPOSTE SUL PRESENTE MODULO DEVONO ESSERE NECESSARIAMENTE IN ORIGINALE, NON SONO CONSIDERATE VALIDE FOTOCOPIE. LA DITTA ALLESTITRICE DATA LA DITTA ESPOSITRICE

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13 Obbligatorio MOD. ALIMENTI E BEVANDE: Autorizzazione Sanitaria Disciplina dell attività concernente la produzione, preparazione, distribuzione, somministrazione di alimenti e bevande effettuate in forma ambulante ed in occasione di fiere, feste, sagre e manifestazioni analoghe. Ai sensi dell art. 6 Reg. CE n.852/2004 e della determina della Regione Emilia-Romagna n del 01/08/2008, viene disposto che in caso di somministrazione di alimenti o bevande o di preparazione e successiva somministrazione degli stessi, si proceda con la comunicazione agli uffici comunali. Le domande opportunamente compilate dovranno essere inviate telematicamente. a: sportello.unico@pec.comune.rimini.it Si pregano i signori espositori di rispettare rigorosamente quanto sopra indicato. NOTA BENE REQUISITI IGIENICO-SANITARI MINIMI PER LE ATTIVITA DI PRODUZIONE DI ALIMENTI 1. La pavimentazione relativa alle zone di preparazione, manipolazione e cottura degli alimenti, DEVE essere realizzata con superfici impermeabili, lavabili e disinfettabili (materiali come la moquette NON sono idonei); 2. La zona di lavorazione deve essere dotata di almeno un lavello con acqua calda; 3. Tutti i frigoriferi utilizzati devono essere dotati di termometro a lettura esterna; 4. Razionalizzare al meglio gli spazi evitando promiscuità fra alimenti e prodotti non alimentari (prodotti per la pulizia, abbigliamento del personale, ecc ); 5. Dotarsi ed applicare un piano di Autocontrollo secondo il sistema H.A.C.C.P., da tenere a disposizione dell'autorità preposta al controllo. Per informazioni igienico-sanitarie contattare l Ufficio A.U.S.L. al numero Per informazioni in merito potete contattare : Ufficio Servizi Espositori Barbara Gobbi b.gobbi@riminifiera.it Debora Galletti d.galletti@riminifiera.it La Domanda è composta da 5 parti. Segue modello domanda Parte 1: inserire tutti i dati anagrafici dell'azienda e del titolare o legale rappresentante della ditta. Parte 2: E' già precompilata, va inserito solamente il vostro stand ed il padiglione nella voce posteggio. Parte 3: Va indicata il tipo di attività esercitata in fiera: -Se si effettua solo somministrazione di alimenti mettere la crocetta su FIERE, FESTIVAL, SAGRE POPOLARI -Se si effettua anche la lavorazione e trasformazione di alimenti mettere la crocetta su TRASFORMAZIONE, LAVORAZIONE, CONFEZIONAMENTO. Tutte le altre attività elencate non sono da prendere in considerazione. Parte 4: Vanno indicate le sostanze alimentari che si intendono preparare e/o somministrare. Parte 5: Inserire data e firma per le dichiarazioni indicate. Al tutto va allegata la fotocopia di un documento di identità di chi sottoscrive la domanda.

14 Timbro protocollo ufficio ricevente Data 1. Operatore del settore alimentare Il sottoscritto/a Al Dipartimento Sanità Pubblica dell Azienda USL di RIMINI Per il tramite del S.U.A.P. del comune di Rimini-da inoltrare telematicamente a sportello.unico@pec.comune.rimini.it OGGETTO: Comunicazione Cognome Nome Nato a Prov il sesso M F Cittadinanza Tel fax Domicilio elettronico (e mail/pec) Residente in - Prov. Via N. CAP nella sua qualità di: Titolare dell'omonima impresa individuale: Codice fiscale. Partita I.V.A. : N. d'iscrizione al Registro Imprese ( se già iscritto) CCIAA di Legale rappresentante della Società/Ente: Denominazione o ragione sociale Codice fiscale Partita I.V.A con sede legale nel Comune di provincia Via/ Piazza N. CAP N. d'iscrizione al Registro Imprese ( se già iscritto) CCIAA di 2. Denominazione e indirizzo ove l'attività viene svolta Denominazione RIMINI FIERA SPA Comune di RIMINI Provincia RN Via Emilia n. 155 Tel Cellulare / / / In fiera/ mercato 2015 posteggio nei giorni Tipo di attività esercitata (barrare la casella corrispondente e specificare dove richiesto) Fiere, festival, sagre popolari Per la somministrazione di alimenti in occasione di fiere/sagre e/o altre manifestazioni indicare: - data inizio e fine luogo della manifestazione - Fiera di Rimini, Via Emilia RIMINI E' consentito, in caso di utilizzo di strutture/attrezzature fisse, la presentazione di unica notifica - almeno una volta all'anno - indicando le date di svolgimento delle singole manifestazioni e la tipologia dell'attività svolta.

15 Trasformazione, lavorazione, confezionamento In questa voce sono compresi produttori e/o confezionatori (laboratori artigianali e attività industriali) (es: panettieri, pasticceri, gelatai, pizzerie da asporto) e tutte quelle attività nelle quali il prodotto viene trasformato e/o confezionato. Non rientrano le strutture che trattano alimenti di o.a. di cui al Reg.853 soggette a riconoscimento. 4. Indicazioni delle sostanze/prodotti alimentari In funzione della attività esercitata (indicata nel punto 3.) elencare, per generi merceologici, le sostanze alimentari che si intendono produrre, preparare, confezionare, tenere in deposito, distribuire, commercializzare, trasportare. Se si tratta di prodotti di gastronomia/rosticceria, indicare le principali tipologie. (In caso di elenco sommario descrizioni maggiormente approfondite sulle produzioni dovranno essere fornite nella relazione tecnica). In caso di produzioni miste Indicare se i generi alimentari prevalenti sono di origine animale o vegetale/bevande Le lavorazioni hanno/avranno carattere: TEMPORANEO 5. Dichiarazioni Il Sottoscritto/a dichiara: - Che sono rispettati i pertinenti requisiti generali e specifici in materia di igiene di cui all'art. 4 del Regolamento (CE) n.852/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 29 aprile 2004 in funzione della attività svolta e, per quanto compatibile, il Regolamento comunale d'igiene. - Che l'attività opera nel rispetto delle vigenti normative per quanto riguarda l'emissioni in atmosfera, lo smaltimento dei residui solidi e liquidi, l'approvvigionamento idrico. - Di impegnarsi a comunicare ogni successiva modifica significativa a quanto sopra descritto ivi compresa la cessazione dell'attività. - Di essere informato che la presente comunicazione non sostituisce altri eventuali adempimenti di legge previsti ai fini dell'avvio dell'attività. - Di impegnarsi a comunicare ogni successiva modifica significativa a quanto sopra descritto ivi compresa la cessazione dell attività. - Di essere informato che la presente comunicazione non sostituisce altri eventuali adempimenti di legge previsti ai fini dell avvio dell attività. - Di essere consapevole delle sanzioni penali nel caso di dichiarazioni non veritiere, di formazione o uso di atti falsi richiamate dall art. 76 del DPR 28/12/2000 n. 445 DATA FIRMA (per esteso e leggibile) Il sottoscritto dichiara di essere informato ai sensi e per gli effetti di cui all art. 13 del Dlgs 196/03 che i dati personali raccolti, anche con strumenti informatici, saranno trattati esclusivamente nell ambito del procedimento per il quale viene inoltrata la presente notifica DATA FIRMA (per esteso e leggibile) Documentazione da allegare - Fotocopia di un documento di identità in corso di validità di chi sottoscrive il modello nel caso di invio per posta o con altri sistemi. - Solo per i cittadini stranieri : dichiarazione di essere titolare di carta di soggiorno ovvero permesso di soggiorno - n. rilasciato dalla Questura di il valido fino al e di cui si allega fotocopia - Relazione tecnica firmata dall interessato descrittiva degli impianti e del ciclo di lavorazione, con indicazioni in merito all approvvigionamento idrico (compresa l eventuale presenza di dispositivi di trattamento dell acqua potabile), allo smaltimento dei rifiuti solidi e liquidi e alle emissioni in atmosfera in riferimento all allegato del reg. 852/2004 e con i dati richiesti al quadro 3 voce trasporto per ogni unità mobile. La relazione tecnica dovrà essere particolarmente dettagliata per le attività con carattere industriale. Per le aziende di produzione primaria che non effettuano trasformazione o che non allevano animali destinati alla produzione di alimenti e per gli esercizi commerciali di vendita al minuto è sufficiente l elenco sintetico delle produzioni e dei generi alimentari posti in commercio. - Planimetria quotata dei locali in scala almeno 1:100, corrispondente allo stato legittimo, firmata dall interessato, dalla quale risulti evidente la destinazione d uso dei locali, la disposizione delle linee di produzione, dei servizi igienici, della rete idrica e degli scarichi, la disposizione delle attrezzature (layout). - La piantina planimetrica non è richiesta per le aziende di produzione primaria che non effettuano trasformazione (fatte salve specifiche indicazioni regionali di settore).

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17 SEZIONE MOD. NOLEGGIO ESTINTORE Termine ultimo di invio: 31/08/2015 Modulo da inviare a: Cesena Fiera Spa Via Dismano, 3485 Pievesistina di Cesena (FC) Contatto: Ufficio Tecnico e mail: ufficiotecnico@macfrut.com Persona da contattare Ragione Sociale Indirizzo Cap Località Prov Tel. Fax Partita IVA Stand Padiglione A norma della circolare ministeriale n. 16 art. 117 del è fatto obbligo agli espositori di tenere all interno dello stand, in posizione baricentrica, in vista e pronto all uso, un estintore, ogni 100 mq. di stand, del tipo a polvere da Kg. 6 per classi di incendio 34 A 233 B-C omologato ai sensi del D.M. del 07/01/2005. Modulo d ordine (per la richiesta di noleggio estintore) Cod. Art. Descrizione Costo Unitario Quantità Costo Totale SC1001 Estintore a polvere da Kg Comprensiva consegna, ritiro e materiale Consegna: dalle di Mercoledì 23 Settembre 2015 Ritiro: dalle di Venerdì 25 Settembre 2015 Per informazioni sul servizio contattare: Ruggeri Estintori Tel/fax: 0541/ e mail: info@ruggeriestintori.it In caso di mancata restituzione dell estintore noleggiato, verrà addebitata all espositore l ulteriore somma di IVA. DATA TIMBRO E FIRMA DITTA ESPOSITRICE

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19 MOD. ENERGIA ELETTRICA Termine ultimo di invio: 31/07/2015 Modulo da inviare a: Cesena Fiera spa Via Dismano 3845 Pievesestina di Cesena (FC) Tel.0547/ Fax.0547/ e - mail: ufficiotecnico@mafrut.com Persona da contattare Ragione Sociale Indirizzo Cap Località Prov Tel. Fax Partita IVA Stand Padiglione Modulo d ordine (per la richiesta dei kw.) Kw per allaccio monofase V terra Cod. Art. Kw. Monofase (V220) Richiesti Costo Unitario Costo Totale SD0003 N Kw per allaccio trifase V neutro + terra Cod. Art. Kw. Trifase (V380) Richiesti Costo Unitario Costo Totale SD0004 N SI DICHIARA CHE: Gli impianti elettrici, all interno dell area espositiva assegnata, sono stati progettati e verranno eseguiti secondo quanto prescrive il D.M. 37/2008 e pertanto verrà prodotta, prima dell inizio della manifestazione, la dichiarazione di conformità dell impianto elettrico; L'EROGAZIONE DELL'ENERGIA ELETTRICA PER LO STAND VERRA' SBLOCCATA DAGLI ELETTRICISTI UFFICIALI DELLA FIERA, SOLAMENTE ALLA CONSEGNA DELLA DICHIARAZIONE DI CONFORMITA'. DATA TIMBRO E FIRMA DITTA ESPOSITRICE

20 FORNITURA DI ENERGIA ELETTRICA Condizioni generali di fornitura Il rimborso spese per allacciamento e consumo di energia elettrica è fatturato a 50,00 + iva. Non saranno accettate, successivamente agli allacci eseguiti, variazioni in diminuzione. Le tariffe sopra riportate si intendono per tutta la durata della manifestazione e durante l orario di apertura della stessa. Cesena Fiera Spa si riserva l aggiornamento delle tariffe in seguito ad eventuali aumenti per qualsiasi ragione applicati dalle Aziende fornitrici ed intervenuti tra la richiesta di allacciamento e la fatturazione dell importo. L allacciamento dell impianto elettrico dello stand verrà effettuato, dagli elettricisti ufficiali della Fiera, alla consegna della dichiarazione di conformità. Cesena Fiera Spa colloca presso lo stand un unico allacciamento elettrico con prese CEE da 32 A trifase 380 V o monofase 220 V. Per gli allacciamenti superiori 32 A sia monofase 220 V (7 Kw) che trifase 380 V (20 Kw) sono a carico dell espositore i cavi per collegare il proprio quadro generale di stand alle linee elettriche. Cesena Fiera Spa non assume alcuna responsabilità derivante dagli impianti eseguiti a valle dei punti di consegna. Tali impianti dovranno essere eseguiti nel rispetto delle norme CEI, del D.Lgs. 81/2008 e del D.M. 37/2008. Cesena Fiera Spa inoltre si riserva il diritto di non attivare o disattivare l erogazione di energia elettrica qualora l impianto dello stand non sia conforme alle norme suddette. Tutti i cavi usati per i collegamenti dovranno essere del tipo ignifugo/antifiamma. Cesena Fiera Spa non assume alcuna responsabilità in dipendenza della continuità e della costanza delle caratteristiche di erogazione della corrente, dipendendo ciò dalle Aziende produttrici e distributrici dell energia stessa. La fornitura di energia elettrica è subordinata alle possibilità tecniche della zona in cui si trova lo stand e pertanto la Direzione si riserva il diritto di limitare la potenza richiesta in relazione alla disponibilità. Cesena Fiera Spa si riserva il diritto ad autorizzare i propri elettricisti a distaccare, in qualsiasi momento, gli allacciamenti degli impianti che per manomissione o per qualsiasi altra ragione dovessero presentare irregolarità di funzionamento e producessero disfunzioni alla rete di alimentazione. Ogni apparecchiatura elettrica, anche di illuminazione, deve essere dotata di collegamento a terra.

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