Piani per lo Sviluppo delle Attività di Prevenzione nei Luoghi di Lavoro
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1 Direzione Regionale del Diritto alla Salute e delle Politiche di Solidarietà Settore Prevenzione e Sicurezza Piani per lo Sviluppo delle Attività di Prevenzione nei Luoghi di Lavoro Report dati Anno 2004
2 Piani per lo sviluppo delle attività di Prevenzione nei luoghi di lavoro anno 2004 a cura di Regione Toscana Giunta Regionale Direzione Generale del Diritto alla Salute e delle Politiche di Solidarietà Settore Prevenzione e Sicurezza Gruppo Regionale: Rodolfo Amati Azienda USL 9 di Grosseto Stefania Comparini Regione Toscana Settore Prevenzione e Sicurezza Francesca Mori Regione Toscana Settore Prevenzione e Sicurezza Giuseppe Petrioli Azienda USL 10 di Firenze Maria Grazia Roselli Azienda USL2 di Lucca Alfredo Zallocco Azienda USL 4 di Prato Redazione: Il gruppo regionale
3 INDICE Introduzione Risorse del Personale 5 Dati e Indicatori 6 Interventi di controllo nei luoghi di lavoro per tipo di prodotto 8 Aziende interessate da atti autorizzativi, esame piani di lavoro, progetti e notifiche 10 Attività Sanitaria 12 Verifiche tecniche impiantistiche 22
4 INTRODUZIONE Introduzione In questa pubblicazione vengono presentati i dati dei Piani per lo sviluppo delle attività di prevenzione relativi all anno 2004 correlati con l anno Il modello di rilevazione è rimasto invariato rispetto agli anni precedenti e verrà utilizzato anche per l anno Per l anno 2006, il gruppo regionale sta lavorando alla revisione dei dati e degli indicatori attualmente in uso e alla individuazione di nuovi, meglio descrittivi dell attività delle Unità Funzionali PISLL, anche alla luce delle esperienze maturate in questi anni con il coordinamento della Regione Toscana nell'area Vasta nord ovest (prodotti finiti). I dati illustrati nel report non sono certamente esaustivi dell'attività complessivamente svolta dai servizi pubblici di prevenzione nei luoghi di lavoro, ma illustrano tuttavia alcune delle attività più significative e per le quali esistono nei flussi correnti indicatori attendibili e confrontabili tra le diverse realtà della Regione Toscana. Rimangono escluse alcune importanti prestazioni quali ad esempio tutte quelle di assistenza ed informazione all'utenza e quelle di confronto con i rappresentanti alla sicurezza dei lavoratori e con le forze sociali in genere.
5 RISORSE DEL PERSONALE ANNI 2003 E 2004 I DATI REGIONALI I grafici a lato riportano i dati relativi al personale diviso per qualifica, di tutte le Aziende UU.SS.LL. della Toscana relativi all anno 2003 e Il Totale Regionale delle risorse di personale per l anno 2003 risulta essere di 709 unità di cui 396 con qualifica di Ufficiale di Polizia Giudiziaria conseguita attraverso corsi di formazione specifici. Il Totale Regionale delle risorse di personale per l anno 2004 risulta essere di 691 unità di cui 375 con qualifica di Ufficiale di Polizia Giudiziaria. Si assiste quindi ad una riduzione complessiva del personale dei servizi PISLL di 18 unità, che è stata più sensibile per la qualifica professionale degli Infermieri e dei Tecnici della Prevenzione e di 21 unità per quanto concerne la qualifica di UPG. 5
6 DATI E INDICATORI ANNO 2004 I DATI A LIVELLO DI AZIENDA USL 6
7 DATI E INDICATORI CONFRONTO FRA GLI ANNO 2002 / 2003 E QUELLI DEL 2004 I DATI REGIONALI Dal grafico relativo ai Dati e indicatori si rileva che il numero dei sopralluoghi si è mantenuto nel 2004 a livelli alti (49.866) anche se si è registrata una flessione nei confronti dell anno precedente alla quale è opportuno porre rimedio. In tal senso sono stati attivati progetti specifici in settori ad alto rischio da parte della Regione Toscana. Il numero dei sopralluoghi effettuati esprime comunque una importante presenza dei servizi sul territorio. Questa considerazione riveste una notevole importanza in quanto i sopralluoghi rappresentano una delle attività più rilevanti delle UU.FF. P.I.S.L.L. poiché consentono di effettuare l attività di vigilanza istituzionalmente attribuita alle Aziende UU.SS.LL. ed al tempo stesso di prescrivere la rimozione delle situazioni di rischio riscontrate, cosa che avviene in tutte le Aziende UU.SS.LL. in oltre il 95% dei casi ed in alcune realtà addirittura nel 100%. Nel 2004 sono stati inoltre emanati 3597 verbali di prescrizione e provvedimenti (prescrizioni e disposizioni) con una riduzione rispetto all anno precedente collegabile alla riduzione del numero di sopralluoghi effettuati. I verbali di sequestro sono stati 116 nell anno
8 INTERVENTI DI CONTROLLO NEI LUOGHI DI LAVORO PER TIPO DI PRODOTTO ANNO 2004 I DATI A LIVELLO DI AZ. USL 8
9 INTERVENTI DI CONTROLLO NEI LUOGHI DI LAVORO PER TIPO DI PRODOTTO ANNI 2003 E 2004 I DATI REGIONALI Interventi di controllo per tipo di prodotto e atti autorizzativi esame piani di lavoro progetti e notifiche I due grafici che riportano i dati dell'anno 2004, dimostrano un calo generalizzato di tutte le attività rispetto al 2003 ad eccezione di quelle relative ai controlli dei piani previsti dall art 34 D.lgs 277/91 (amianto), della presenza e partecipazione alle commissioni miste case di riposo ecc. e dell'esame dei casi di ricorsi avversi al giudizio del medico competente. La flessione nella erogazione di queste prestazioni, per altro contenuta, è in parte correlata alla diminuzione di personale, in parte legata al modificarsi del quadro normativo (che comporta una riduzione degli atti autorizzativi per il diffondersi dell'autocertificazione) ed in parte al notevole sforzo di qualificazione del personale sostenuto nel corso dell'anno che ha impegnato soprattutto tecnici della prevenzione (corsi universitari ed ECM) e medici (ECM). Inoltre gli operatori delle U.F. PISLL, hanno dedicato parte delle ore lavorative per iniziative di informazione, assistenza, e comunicazione verso l'esterno, soprattutto verso le forze sociali, attività che non vengono rilevate dal modello attuale dei piani di sviluppo che prevede soltanto le voci per contare gli incontri con i Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza e le iniziative di formazione. L'aggiornamento e la modifica di questo strumento, attualmente in corso, prevederà anche alcuni indicatori che misurino le iniziative di comunicazione e di formazione sia interna che esterna. 9
10 AZ. INTERESSATE DA ATTI AUTORIZZATIVI, ESAME PIANI DI LAVORO; PROGETTI E NOTIFICHE ANNO 2004 I DATI A LIVELLO DI AZ. USL Questo se da una parte rappresenta una sostanziale riqualificazione e aggiornamento degli operatori, dall altra avendo la possibilità di usufruire di permessi di studio, determina una diminuzione delle giornate lavorative. Si è assistito inoltre, anche ad un aumento delle attività di formazione sia a livello locale, di area vasta e regionali, dovuto anche alla partecipazione della Regione Toscana a vari progetti nazionali. 10
11 AZ. INTERESSATE DA ATTI AUTORIZZATIVI, ESAME PIANI DI LAVORO, PROGETTI E NOTIFICHE - ANNI 2003 E 2004 I DATI REGIONALI Oltre alla formazione rivolta verso gli operatori delle U.F. PISLL, gli stessi operatori hanno dedicato parte delle ore lavorative per iniziative di informazione, assistenza, concertazione e comunicazione verso l esterno, soprattutto verso le forze sociali che non vengono rilevate dal modello attuale dei piani di sviluppo che prevede soltanto le voci per contare gli incontri con i Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza e le iniziative di formazione "ufficiali". L aggiornamento e la modifica di questo strumento, attualmente in corso, prevederà anche alcuni indicatori che misurino le iniziative di comunicazione e di formazione sia interna che esterna. 11
12 ATTIVITA SANITARIA VISITA MEDICA ANNO 2004 I DATI A LIVELLO DI AZ. USL Le attività sanitarie si sono complessivamente mantenute sui livelli dell anno precedente, pur con un leggero calo del numero dei medici. Si segnala un aumento di visite ed accertamenti complementari ad apprendisti, verosimilmente legato ad un maggior ricorso da parte del mondo del lavoro a tale tipo di contratti. Un aumento si registra anche nelle visite per commissioni medico-legali, mentre le attività sanitarie per indagini mirate e di comparto risultano da due anni in flessione, verosimilmente sacrificate dall impegno profuso nelle attività su richiesta (apprendisti e commissioni medico-legali) attualmente non eludibili. L incremento di tali richieste ha inoltre probabilmente anche ridotto l impegno dei medici nelle attività non sanitarie, contribuendo così alla loro generale riduzione. C è una generale flessione dei monitoraggi biologici, probabilmente legata non solo ad una generale contrazione delle indagini mirate per i suddetti motivi, ma anche ad un diverso pattern dei rischi e danni professionali, con una graduale diminuzione dell esposizione a rischio chimico. 12
13 ATTIVITA SANITARIA VISITA MEDICA CONFRONTO 2003 / 2004 I DATI REGIONALI ATTIVITA' SANITARIA - VISITA MEDICA - CONFRONTO 2003 / 2004 VISITE MEDICHE Apprendisti/minori Commissioni medico-legali Indagini in piani di comparto o di rischio ANNO 2003 ANNO ANNO 2003 ANNO 2004 Nel 2004 il numero delle visite mediche si è mantenuto elevato, con un leggero incremento delle visite ad apprendisti e minori e di quelle per commissioni medico-legali, che hanno verosimilmente assorbito pressoché tutte le risorse disponibili nei Servizi, con conseguente limitazione delle visite per indagini in piani di comparto e di rischio. Va inoltre messo in evidenza, per quanto non riportato nei grafici, l impegno profuso per visite specialistiche (oltre 2000), che in molti casi non sono solo visite su richiesta, ma anche d iniziativa dei servizi stessi, come la sorveglianza sanitaria su ex-esposti a cancerogeni. 13
14 ATTIVITA SANITARIA AUDIOMETRIA ANNO 2004 I DATI A LIVELLO DI AZ. USL 14
15 ATTIVITA SANITARIA AUDIOMETRIA CONFRONTO 2003 / 2004 I DATI REGIONALI ATTIVITA' SANITARIA - AUDIOMETRIA - CONFRONTO 2003 / 2004 AUDIOMETRIE ANNO 2003 ANNO Pur confermandosi il trend in calo del numero totale rispetto all anno precedente, costituiscono tuttora un notevole carico sanitario con un totale di esami. In particolare se ne segnala l aumento in relazione alle visite per apprendisti Apprendisti/minori Indagini in piani di comparto o di rischio Accertamenti specialistici e Attività non istituzionali ANNO 2003 ANNO
16 ATTIVITA SANITARIA SPIROMETRIA ANNO 2004 I DATI A LIVELLO DI AZ. USL 16
17 ATTIVITA SANITARIA SPIROMETRIA CONFRONTO 2003 / 2004 I DATI REGIONALI ATTIVITA' SANITARIA - SPIROMETRIA - CONFRONTO 2003 / 2004 SPIROMETRIE ANNO 2003 ANNO Si mantengono in numero sostanzialmente stabile rispetto all anno precedente e costituiscono tuttora un notevole carico sanitario con un totale di esami. Come per le audiometrie, se ne segnala l aumento in relazione alle visite per apprendisti Apprendisti/minori Indagini in piani di comparto o di rischio Accertamenti specialistici e Attività non istituzionali ANNO 2003 ANNO
18 ATTIVITA SANITARIA ESAME EMATOCHIMICO ANNO 2004 I DATI A LIVELLO DI AZ. USL 18
19 ATTIVITA SANITARIA ESAME EMATOCHIMICO CONFRONTO 2003 / 2004 I DATI REGIONALI ATTIVITA' SANITARIA - ESAME EMATOCHIMICO - CONFRONTO 2003 / ANNO 2003 ANNO 2004 ESAME EMATOCHIMICO Anche questi accertamenti costituiscono un notevole carico di lavoro sanitario, con prelievi, peraltro in aumento in tutte le attività Apprendisti/minori Indagini in piani di comparto o di rischio Accertamenti specialistici e Attività non istituzionali ANNO 2003 ANNO
20 ATTIVITA SANITARIA MONITORAGGIO BIOLOGICO ANNO 2004 I DATI A LIVELLO DI AZ. USL 20
21 ATTIVITA SANITARIA MONITORAGGIO BIOLOGICO CONFRONTO 2003 / 2004 I DATIREGIONALI ATTIVITA' SANITARIA - MONITORAGGIO BIOLOGICO - CONFRONTO 2003 / ANNO 2003 ANNO 2004 MONITORAGGIO BIOLOGICO Risulta in generale calo in tutte le attività. Permane, come per gli altri accertamenti integrativi della visita medica, prevalentemente effettuato a corredo di visite specialistiche e su richiesta Apprendisti/minori Indagini in piani di comparto o di rischio Accertamenti specialistici e Attività non istituzionali ANNO 2003 ANNO
22 VERIFICHE TECNICHE IMPIANTISTICHE FATTE ANNO 2004 I DATI A LIVELLO DI AZ. USL 22
23 VERIFICHE TECNICHE IMPIANTISTICHE FATTE CONFRONTO ANNI 2003 / 2004 I DATI REGIONALI SCARICHE ATMOSFERICHE VERIFICHE TECNICHE IMPIANTISTICHE FATTE - CONFRONTO 2003 / IMPIANTI DI TERRA IMPIANTI DI TERRA AD APP SOLLEV E PONTI SVILUPPABILI GRU A TORRE RECIPIENTI VAPORE E GAS GENERATORI DI VAPORE ASCENSORI E MONTACARICHI IMPIANTI DI RISCALDAMENTO L attività di verifiche tecniche impiantistiche nel 2004 vede un incremento delle verifiche di impianti di sollevamento ed elettrici dovute, tra l altro all utilizzo in alcune Aziende UU.SS.LL. dello strumento del lavoro in orario aggiuntivo. In calo invece verifiche di ascensori ed apparecchi a pressione anche per l utilizzo più diffuso dei tecnici, in precedenza esclusivamente dedicati a tali compiti, per l attività di vigilanza tradizionale anche con compiti di polizia giudiziaria. 23
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