Bilancio di Responsabilità Sociale Documento integrativo

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1 Documento integrativo di Bilancio Tribunale di Firenze Bilancio di Responsabilità Sociale Documento integrativo Sommario Il documento integrativo di Bilancio... 2 Focus: i tavoli permanenti... 3 Lo stato di avanzamento dei progetti... 6 Le politiche per i cittadini... 6 Le politiche per i professionisti... 8 Le politiche per gli uffici giudiziari Le politiche per i dipendenti Il proseguimento dei lavori oltre l esperienza Best Practices Appendice: i protocolli di intesa Protocollo di intesa con l Ordine degli Avvocati Protocollo di intesa con l Ordine dei Commercialisti Protocollo di intesa con la Procura della Repubblica Protocollo di intesa con la Polizia Giudiziaria Protocollo di intesa tra Tribunale del Riesame e Procure di Livorno e Lucca

2 Documento integrativo di Bilancio Tribunale di Firenze Il documento integrativo di Bilancio A marzo 2013 è stato pubblicato sul sito web del Tribunale di Firenze e presentato nel corso di una conferenza stampa il primo documento di Bilancio di Responsabilità Sociale, redatto dall ufficio allo scopo di informare i cittadini e i portatori di interesse sugli impieghi di risorse, le attività svolte, gli obiettivi di miglioramento ed i risultati conseguiti dal Tribunale. Il Bilancio pubblicato è un documento che contiene sia una parte consuntiva, per quanto riguarda le attività ed i risultati raggiunti fino al 2012, sia una parte preventiva, con riferimento agli obiettivi di miglioramento da conseguire nel corso del Il presente Documento Integrativo rappresenta uno stato di avanzamento dei lavori, per aggiornare i portatori di interesse sui risultati intermedi raggiunti nella prima metà del 2013 e sugli obiettivi di proseguimento. Si è scelto di redigere e pubblicare un aggiornamento in questa fase facendolo coincidere con la chiusura dei lavori del Progetto Best Practices proprio per poter informare la collettività dei risultati raggiunti dal Tribunale anche grazie al supporto dell attività consulenziale. Il Progetto Best Practices in particolare non deve essere percepito come un esperienza conclusa da lasciarsi dietro le spalle, bensì come una spinta al cambiamento culturale e l inizio di un processo costruttivo che è necessario proseguire verso il raggiungimento dell eccellenza. È per questo motivo che il Tribunale vuole mettere a frutto quanto appreso e continuare il percorso di miglioramento in maniera autonoma anche senza l appoggio della consulenza che a breve terminerà il suo incarico. Il Bilancio Sociale assumerà quindi la veste di strumento collettore di tutti i risultati ottenuti dai cantieri di miglioramento che verranno portati avanti dai gruppi di lavoro, nonché il documento in cui verranno formalizzati gli obiettivi e gli stati di avanzamento, con lo scopo di tenere costantemente informati tutti gli interlocutori sugli impegni presi dal Tribunale al fine di garantire un continuo miglioramento del servizio giustizia. Il presente documento riporta gli stati di avanzamento dei progetti intrapresi nel corso del con una verifica dei risultati raggiunti al 31 maggio 2013 e la formalizzazione degli obiettivi da raggiungere nel corso del È presente un focus sui tavoli permanenti, che rappresentano finora il risultato più importante ottenuto dal Gruppo di Lavoro del Bilancio Sociale, ed un ipotesi di gestione del proseguimento dei cantieri di miglioramento da portare avanti a seguito della chiusura del Progetto Best Practices. In appendice al documento si riportano i protocolli di intesa con gli interlocutori principali per la costituzione dei tavoli tecnici permanenti. 2

3 Documento integrativo di Bilancio Tribunale di Firenze Focus: i tavoli permanenti Il principale risultato concreto raggiunto nell ambito della realizzazione del Bilancio di Responsabilità Sociale è stato il rafforzamento delle relazioni con gli interlocutori principali tramite l istituzione di tavoli tecnici permanenti. I tavoli permanenti rappresentano il valore aggiunto del BRS del Tribunale di Firenze, che è diventato così non solo strumento di comunicazione e trasparenza ma anche luogo di gestione strategica delle relazioni con gli interlocutori rilevanti e di formalizzazione degli impegni. Il Bilancio Sociale del Tribunale di Firenze è stato presentato al Forum PA il 30 maggio 2013 come una delle migliori pratiche a livello nazionale. I tavoli permanenti si riuniscono periodicamente e hanno lo scopo di trovare soluzioni a problematiche comuni di carattere organizzativo e proporre nuovi progetti per il miglioramento del servizio giustizia. Con ognuno dei quattro interlocutori individuati, Ordine degli Avvocati, Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, Procura della Repubblica e Polizia Giudiziaria, sono stati firmati Protocolli di Intesa in cui si sono definite le modalità di incontro e partecipazione e le finalità. Mentre per Ordine degli Avvocati, Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili e Procura della Repubblica sono stati formati dei tavoli permanenti con cadenza periodica, con la Polizia Giudiziaria si è preferito creare una cornice quadro nell ambito della quale stabilire uno o più incontri che avranno luogo su impulso di una delle parti, senza necessità di periodicità programmata. I tavoli permanenti si riuniscono con cadenza almeno trimestrale secondo un calendario stabilito all inizio del periodo, vengono convocati dal Presidente del Tribunale che ne comunica l ordine del giorno. Per la formazione dell ordine del giorno è prevista una struttura di referenti per ogni unità organizzativa coinvolta (sezione o cancelleria), che raccolgono le istanze da parte delle loro unità organizzative, filtrano le questioni più urgenti e le comunicano al Presidente del Tribunale il quale potrà decidere se portarle o no all attenzione del tavolo a seconda dell effettiva urgenza e pertinenza. Gli interlocutori a loro volta tramite un referente presentano al Presidente le questioni da inserire all ordine del giorno. Il tavolo con l Ordine degli Avvocati è diviso in due sotto-tavoli che si riuniscono separatamente per trattare questioni relative all Area Civile e all Area Penale. La firma dei protocolli e l insediamento dei tavoli sono avvenuti secondo il seguente calendario: Firma del Protocollo Insediamento del Tavolo Permanente Ordine degli Avvocati Ordine dei Commercialisti Procura della Repubblica Polizia Giudiziaria 7 febbraio 21 febbraio 27 febbraio 8 maggio 11 marzo 19 marzo 8 aprile 12 giugno 3

4 Documento integrativo di Bilancio Tribunale di Firenze In realtà fin da subito i tavoli hanno ritenuto necessario riunirsi con cadenza più frequente, e i primi tre incontri sono avvenuti con cadenza mensile. Di seguito si riportano i principali temi oggetto di discussione dei tavoli: Ordine degli Avvocati tavolo civile: la questione più importante tra quelle trattate riguarda le modalità di accesso degli Avvocati nelle cancellerie. A seguito di una rilevazione fatta presso le cancellerie è emerso che buona parte delle richieste agli sportelli riguarda operazioni o informazioni alle quali l avvocato può già accedere da remoto tramite Punto d Accesso: il Tribunale e l Avvocatura stanno studiando le modalità di sensibilizzazione degli Avvocati in modo da ridurre gli accessi non necessari e migliorare il servizio di cancelleria, in più in via sperimentale a partire dal 3 giugno è stata attuata una riduzione dell orario di apertura al pubblico. Il secondo argomento di discussione riguarda la possibilità di apertura di uno sportello per il cittadino dell Ordine degli Avvocati accanto all URP di Palazzo. Ordine degli Avvocati tavolo penale: il principale argomento di discussione è la modalità di liquidazione delle spese ai difensori. Presso il GIP si sta effettuando una sperimentazione tramite la creazione di un sotto-fascicolo compilato dal difensore, di facile lettura da parte della cancelleria, contenente tutti gli atti utili alla liquidazione delle spese in modo da agevolare le cancellerie nel reperimento della documentazione necessaria e rendere la procedura più veloce. Si è inoltre discussa l ipotesi di prevedere un onorario forfettario per tutti gli Avvocati, in modo da accelerare ancora di più il processo di liquidazione. Il 19 giugno è stato sottoscritto un protocollo tra Ordine degli Avvocati, Camera Penale e ufficio Gip per la sperimentazione del nuovo sistema in questo ufficio. Altri argomenti in discussione riguardano lo studio di sistemi per consentire all avvocato l accesso alle cartelle condivise che contengono le sentenze scannerizzate utilizzando il punto d accesso già in vigore per il settore civile ( il che implicherà anche la soluzione del problema del pagamento dei diritti di cancelleria) e la possibilità di richiedere le copie via mail, per agevolare il lavoro dell avvocato e allo stesso tempo limitare l afflusso di pubblico nelle cancellerie. A seguito di interlocuzione con l'ordine degli Avvocati nell ambito dei tavoli civile e penale si sono apportate variazioni all'orario di apertura delle cancellerie, con la previsione, a partire dal 25 giugno e fino al 31 ottobre 2013 di un orario di apertura al pubblico dalle 9 alle 12 con prosecuzione alle 12,45 per il deposito di atti in scadenza. E stato invece stabilito il mantenimento dell'attuale orario per il Tribunale del Riesame, per la sua natura di ufficio distrettuale e la chiusura al pubblico di tutte le cancellerie il martedì pomeriggio ad eccezione della cancelleria della volontaria giurisdizione e del servizio asseverazioni perizie e traduzioni giurate, in quanto uffici che interessano prevalentemente utenza non qualificata. Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili: il tavolo permanente con l Ordine dei Commercialisti si sta concentrando principalmente su questioni che riguardano il Processo Civile Telematico. In particolare si sono invitati i commercialisti a depositare le insinuazione allo stato passivo e gli allegati su supporto informatico e, in 4

5 Documento integrativo di Bilancio Tribunale di Firenze generale, è stata sollecitata una più ampia partecipazioni degli iscritti all Ordine a diventare telematici anche per le esecuzioni immobiliari, che sono già attive da tempo. Inoltre si sta pensando di proporre con il supporto dell Ordine un nuovo ciclo di formazione per le cancellerie sull utilizzo dei registri informatici. Procura della Repubblica: al tavolo con la Procura si sono affrontate alcune questioni strettamente operative nella gestione dei procedimenti penali e si sta valutando l opportunità dell'istituzione per entrambe le sezioni penali del Tribunale di un udienza mensile destinata alla trattazione dei processi ex 429 o 426 con imputati detenuti. Nell ambito dell imminente estensione del SICP a livello nazionale, il Tribunale, la Procura e l Ordine degli Avvocati hanno scritto al Ministero una lettera a firma congiunta per chiedere la partecipazione alla sperimentazione del Processo Telematico. All interno del tavolo verranno analizzate le problematiche di filiera che interessano gli scambi telematici tra i due uffici: a questo scopo verrà invitato a partecipare al tavolo il RID (referente informatico distrettuale), oltre che i magistrati referenti per l informatica di Tribunale e Procura. Polizia Giudiziaria: gli argomenti trattati nel tavolo tecnico con le forze di polizia giudiziaria riguardano innanzitutto le modalità di selezione dei testimoni di PG per le udienze dibattimentali, in modo da ottenere una effettiva e proficua presenza dei testi citati, evitare convocazioni superflue o assenze che impongano rinvii dei processi, e garantire la conoscenza esaustiva da parte dei testimoni dei fatti e dei temi oggetto dell esame. E altresì emersa dalla discussione la necessità per il conseguimento di tale risultato di coinvolgere la Procura della Repubblica cui di regola è rimessa la individuazione anche di questi testi qualificati e la conseguenziale loro citazione dopo l ammissione disposta dal giudice. Altro tema oggetto di confronto è stato quello della destinazione dei corpi di reato, che, soprattutto dopo il trasloco al nuovo palazzo di giustizia, rimangono in giacenza presso gli uffici di PG che hanno operato i sequestri. Si è stabilito pertanto di monitorare la situazione inerente ai corpi di reato in giacenza fuori dalle cancellerie in modo da poter provvedere al riguardo nella maniera più sollecita. Inoltre si è convenuto sull'opportunità di sensibilizzare i giudici affinché assieme alla sentenza, o con separata ma contestuale ordinanza, si decida, ove possibile, anche sulla destinazione da dare ai corpi di reato. 5

6 Documento integrativo di Bilancio Tribunale di Firenze Lo stato di avanzamento dei progetti Il BRS 2012 ha formalizzato una serie di obiettivi a beneficio degli stakeholder specificandone le modalità e i tempi di attuazione. Gli obiettivi sono stati declinati per target, cioè per categorie di riferimento: cittadini, professionisti, uffici giudiziari, personale. Per ogni progetto in via di attuazione sono stati specificati le fasi e i tempi in cui realizzare gli obiettivi prefissati. In questo modo il Tribunale di Firenze ha assunto un impegno formale nei confronti degli interlocutori. Il raggiungimento degli obiettivi intermedi nei tempi e nei modi prestabiliti è oggetto di verifica nel presente documento integrativo. Le politiche per i cittadini Obiettivi di lungo termine Azioni Progetti Rendere più chiari i servizi offerti Guida dei dal Tribunale e le modalità di Servizi accesso agli stessi Assicurare il rispetto degli standard di qualità Offrire ai cittadini e ai professionisti informazioni aggiornate Carta dei Servizi Sito Web Risultati al Confezionata la guida e pubblicata sul sito web In pubblicazione Online a partire da marzo 2013 Obiettivi per il Aggiornamento annuale della Guida cartacea e aggiornamento costante delle schede sul sito web Aggiornamento annuale della carta Aggiornamento costante dei contenuti del sito Fornire informazioni agli utenti URP di Palazzo Completato Rafforzamento della collaborazione con la VG, raccordo con gli URP territoriali Facilitare e supportare i cittadini italiani e stranieri nell avvicinarsi al mondo della giustizia tramite il miglioramento dei servizi di volontaria giurisdizione Promuovere la pratica della mediazione per favorire una più rapida soluzione delle controversie tra cittadini Punti informativi VG. Protocolli di supporto informativo. Integrazione dei servizi di VG con l URP Progetto Nausicaa2 In fase di definizione accordo per la collaborazione con gli URP del Comune di Firenze per la predisposizione di punti informativi VG. Presenza di modulistica presso l URP di palazzo. Revisione della collaborazione con i servizi sociali. Attivato lo sportello Mediazione Delegata presso il Tribunale. Affiancamento dei giudici con borsisti Coinvolgimento del terzo settore per i colloqui presso i punti informativi VG dell URP del Comune di Firenze Diffusione dei risultati dello studio 6

7 Documento integrativo di Bilancio Tribunale di Firenze per la gestione delle procedure di invito alla mediazione e il monitoraggio degli esiti delle stesse. Sono intese come politiche per i cittadini tutti i progetti e le azioni volte a tutela degli utenti non professionali, cioè i cittadini che si rivolgono al Tribunale senza la mediazione di un avvocato. Per informare i cittadini sui servizi offerti il Tribunale ha realizzato, nell ambito del Progetto Best Practices, una Guida ai Servizi rivolta agli utenti non professionali per rendere più chiare e accessibili le attività e i servizi offerti dal Tribunale. La guida è stata pubblicata a marzo 2013 e presentata nel corso della conferenza stampa. Sarà integrata dalla Carta dei Servizi in cui sono esplicitati gli standard di qualità, espressi in termini di tempo, dei principali servizi del Tribunale. Tale documento rappresenta un impegno nei confronti degli utenti, che sarà oggetto di monitoraggio interno. La Carta dei Servizi è stata predisposta ed è attualmente in corso di validazione. Come la Guida, sarà aggiornata annualmente e può essere oggetto di segnalazione da parte dei cittadini. Il nuovo Sito Web è stato pubblicato online a marzo 2013 e presentato nel corso della conferenza stampa. Il sito contiene informazioni importanti sia per i cittadini che per l utenza professionale: l elenco degli uffici, la dislocazione delle cancellerie, l elenco dei servizi offerti dal Tribunale, le schede sui servizi che interessano i cittadini, la modulistica per i servizi di volontaria giurisdizione, la descrizione dei progetti portati avanti dal Tribunale, l elenco delle notizie principali. Il sito è tenuto costantemente aggiornato. Dal gennaio 2012 gli uffici giudiziari di Firenze aventi sede nel Nuovo Palazzo di Giustizia hanno realizzato l Ufficio Relazioni con il Pubblico. Tra gli obiettivi per il futuro c è la creazione di uno sportello che fornisca sostegno specifico a coloro che necessitano di amministrazione di sostegno o di servizi di volontaria giurisdizione in generale, in modo da costituire un primo punto di accoglienza. Inoltre è stata sviluppata la rete dei centri di eccellenza tramite scambi con l URP di Brescia. Il settore della Volontaria Giurisdizione è quello che interessa maggiormente l utenza non professionale, non essendo richiesta di regola l assistenza di un legale. È un settore particolarmente delicato perché coinvolge tutti coloro i quali necessitano di tutela e di sostegno: anziani, disabili, minorenni, persone non autosufficienti, i quali usufruiscono di particolari istituti giuridici, quali l amministrazione di sostegno e la tutela. Il Tribunale di Firenze ha deciso di puntare sul miglioramento del servizio all utenza attraverso l intensificazione delle reti con il territorio e ampliamento dei servizi per gli utenti presso la cancelleria dedicata. In particolare è in fase di definizione operativa un accordo con il Comune di Firenze per la divulgazione delle informazioni, modulistica e supporto operativo presso i tre URP comunali. Inoltre l URP di Palazzo fornisce informazioni e modulistica per gli utenti della volontaria giurisdizione, con particolare attenzione ai servizi 7

8 Documento integrativo di Bilancio Tribunale di Firenze offerti dal Portale dei Servizi Telematici agli utenti privati. Tali servizi di consultazione sono stati oggetti di una apposita campagna divulgativa presso le stesse cancellerie della VG. La mediazione rappresenta una valida alternativa per i cittadini che abbiano necessità di ricorrere ad un modo semplice e rapido per la risoluzione delle controversie. Con il progetto Nausicaa2, elaborato dall Osservatorio sulla Giustizia Civile, con la collaborazione dell Università degli Studi di Firenze, la Camera di Commercio e l Organismo di Conciliazione di Firenze, è stata attivata una nuova procedura di implementazione della mediazione civile e commerciale su invito del Giudice. Attualmente presso il Tribunale di Firenze (piano V, stanza 9) è stato aperto uno sportello dove il Laboratorio Universitario Un Altro Modo fornisce orientamento e gestisce sessioni informative anche a favore di giudici, Avvocati e privati interessati. Inoltre è iniziato l inserimento dei giovani borsisti del Laboratorio presso i giudici civili, al fine di esaminare le cause secondo la prospettiva della mediazione endoprocessuale e di segnalare, anche attraverso apposite schede per singoli processi, in quali casi sia utile l invito del giudice ex art. 5 del d,lgs.28/2010. I borsisti hanno iniziato il monitoraggio degli inviti in mediazione secondo l apposito link installato presso le postazioni informatiche dei vari giudici. Dal marzo ad oggi si sono svolti gli incontri programmati per la formazione dei giudici in gruppi ristretti relativi alle singole sezioni, in modo da evidenziare i particolari profili delle varie materie trattate dalle sezioni stesse. I risultati dello studio così effettuato saranno successivamente diffusi pubblicamente affinché si promuova e si diffonda la cultura della mediazione presso i professionisti e più in generale i soggetti interessati. Le politiche per i professionisti Obiettivi di lungo termine Rafforzare le relazioni con i professionisti, risolvere problematiche comuni di carattere organizzativo, sviluppare nuove proposte progettuali per il miglioramento dei servizi Accelerare i tempi dei procedimenti e diminuirne i costi tramite soluzioni telematiche Azioni Progetti Risultati al Obiettivi per il Tavoli permanenti con Tavoli avviati a marzo Riduzione del pubblico l Ordine degli Avvocati 2013 all interno delle e l Ordine dei cancellerie, Commercialisti miglioramento della diffusione dei servizi telematici per Avvocati e commercialisti, riduzione dei tempi di liquidazione delle Processo Telematico Valore legale delle memorie telematiche a partire dal 15 maggio Avvio della sperimentazione alla fallimentare. spese ai difensori. Introduzione della sperimentazione del Processo Telematico anche nell area penale. Attivazione della telematizzazione nella fase prefallimentare. Come già emerso nel focus sui tavoli permanenti, con l Ordine degli Avvocati e l Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili sono stati costituiti dei tavoli permanenti 8

9 Documento integrativo di Bilancio Tribunale di Firenze in cui vengono costantemente confrontate problematiche e proposte per il rafforzamento delle relazioni tra Ordini e Tribunale e il miglioramento del servizio giustizia in generale. I tavoli sono stati avviati e al 31 maggio si sono già tenute 5 riunioni con l Ordine degli Avvocati e 2 con i Commercialisti, in cui sono emerse le prime problematiche e proposti i primi obiettivi per l anno in corso. In generale molte delle soluzioni prospettate vertono su una maggior diffusione del Processo Telematico per il miglioramento dei servizi ai professionisti e una miglior gestione delle attività di cancelleria. Il Processo Civile Telematico, al Tribunale di Firenze già avviato anni addietro con la telematizzazione delle procedure esecutive immobiliari, i decreti ingiuntivi e i provvedimenti dei giudici, nel corso del 2012 ha visto l attivazione a valore legale delle comunicazioni telematiche di cancelleria per il settore civile e l avvio della sperimentazione del deposito telematico delle memorie per le procedure di contenzioso. A partire dal 15 maggio 2013 anche le memorie telematiche hanno acquisito valore legale: ciò significa che per tutti gli atti dei difensori (esclusi gli atti introduttivi) nei procedimenti di contenzioso civile e lavoro il deposito può avvenire in via telematica sostituendo il deposito cartaceo a tutti gli effetti di legge. Una volta depositata la memoria e accettata dalla cancelleria, questa è a disposizione e visualizzabile sia dal giudice attraverso la propria consolle di lavoro che dai procuratori costituiti in giudizio. Le memorie telematiche permetteranno quindi agli Avvocati di depositare i propri atti e visualizzare gli atti della controparte per via telematica, senza più la necessità di depositare le copie scambio, diminuendo così gli accessi in cancelleria. Dal 15 maggio al 15 giugno sono state già depositate 133 memorie telematiche a valore legale. Presso la sezione fallimentare, con il coinvolgimento degli ordini professionali interessati, i magistrati di riferimento stanno implementando i primi servizi telematici per la gestione delle procedure concorsuali. È in corso la diffusione dell uso della consolle del magistrato tra i giudici della sezione e si prevede l attivazione del processo telematico per la fase prefallimentare entro l anno. Nel medesimo ambito, con il coinvolgimento della locale Camera di Commercio, il Tribunale ha aderito al progetto nazionale di sperimentazione dei servizi telematici alle imprese promosso dal sistema camerale e dal Ministero della Giustizia. Per dialogare sugli ulteriori sviluppi in materia di Processo Telematico con particolare riferimento alle recenti introduzioni legislative, è stato organizzato dal Tribunale di Firenze, d intesa con l Ordine degli Avvocati e l Università degli Studi di Firenze un convegno dal titolo Il processo civile telematico verso l obbligatorietà, l attuazione del Tribunale di Firenze, che si è tenuto il 19 aprile presso il Palazzo dei Congressi e ha visto la partecipazione, tra gli altri, del direttore generale DGSIA del Ministero della Giustizia. Al fine di migliorare l organizzazione e i servizi ai professionisti il Tribunale, la Procura della Repubblica e l Ordine degli Avvocati hanno richiesto al Ministero della Giustizia di collaborare alla realizzazione del Processo Penale Telematico. Il Tribunale si è così candidato a essere sede pilota per l innovazione dell intero settore penale, spronando il Ministero ad estendere i servizi telematici a tutti gli ambiti del diritto. 9

10 Documento integrativo di Bilancio Tribunale di Firenze Le politiche per gli uffici giudiziari Obiettivi di lungo termine Rafforzare le relazioni con la Procura, trovare conciliazione a problematiche organizzative, coordinare proposte progettuali legate all innovazione Rafforzare i rapporti con la Polizia Giudiziaria raccogliere istanze e trovare soluzioni che portino al miglioramento delle relazioni Accelerare la trasmissione degli atti tra procure e Tribunale del Riesame Azioni Progetti Risultati al Obiettivi per il Tavolo Permanente Tavolo avviato ad Verificare con il RID la con la Procura della aprile 2013 funzionalità e il migliore Repubblica utilizzo dell applicativo SICP e le integrazioni con altri applicativi (GIADA, SIDIP ecc..) Adottare servizi e procedure telematiche di Incontri con la Polizia Giudiziaria Trasmissione telematica di atti tra procure e Tribunale del Riesame Primo incontro a giugno 2013 Firmato il 10 maggio il protocollo di intesa per la sperimentazione dell inoltro digitalizzato degli atti al Tribunale del Riesame da parte della Procura collaborazione Gestire in maniera più efficiente la presenza dei testimoni di PG, gestire la destinazione dei corpi di reato. Formalizzare accordi coinvolgendo anche la Procura Estensione del progetto ad altri uffici, maggior coinvolgimento degli Avvocati Come già evidenziato nel focus sui tavoli permanenti, il Tribunale di Firenze ha individuato la Procura della Repubblica e la Polizia Giudiziaria come i due interlocutori principali per l Area Penale. Con entrambi sono stati creati tavoli all interno dei quali sono stati definiti obiettivi di medio lungo periodo su cui intervenire nel corso delle prossime riunioni. Un altro progetto importante sviluppatosi nell ambito del Progetto Best Practices riguarda la trasmissione telematica degli atti tra le Procure di Lucca e Livorno e il Tribunale del Riesame di Firenze. Il progetto parte dalla constatazione che tra le criticità emerse risultava rilevante il problema della trasmissione degli atti verso il Tribunale del Riesame da parte di procure distanti sul territorio. Le Procure di Lucca e Livorno, sempre all interno del progetto Best Practices e con l aiuto di risorse messe a disposizione dalla Regione, avevano già da qualche tempo iniziato un lavoro di digitalizzazione degli atti ed archiviazione su SIDIP, Sistema Informativo del Dibattimento Penale messo a disposizione dal Ministero per automatizzare i processi a supporto dell esecuzione di dibattimenti penali attraverso l acquisizione e la catalogazione dei documenti cartacei e la creazione di un archivio digitalizzato di questi, con possibilità di visualizzazione attraverso accessi strutturati. Attraverso SIDIP risulta quindi possibile la condivisione degli atti tra Procure e Tribunale del Riesame. Le funzionalità di SIDIP, come riportato dal sito del Ministero, sono: 10

11 Documento integrativo di Bilancio Tribunale di Firenze La digitalizzazione in linea delle deposizioni multimediali rese in udienza; La produzione e sincronizzazione delle trascrizioni testuali con le registrazioni audio-video; La gestione della sicurezza attraverso meccanismi di accesso dirette a prevenire intrusioni da parte di soggetti non autorizzati; L'acquisizione e catalogazione dei documenti cartacei e la creazione di un archivio digitalizzato di questi; La gestione informatizzata dell'archivio delle registrazioni multimediali; La gestione attraverso accessi strutturati e non strutturati per il recupero dei documenti; La gestione dei servizi di ausilio ai Magistrati attraverso l'agenda personale per la gestione delle udienze; alle cancellerie per il rilascio delle copie; agli Avvocati per la richiesta e l'ottenimento delle copie. Il Tribunale del Riesame di Firenze, la Procura della Repubblica di Livorno e la Procura della Repubblica di Lucca hanno firmato in data 10 maggio 2013 un Protocollo di intesa per la sperimentazione dell inoltro digitalizzato degli atti al Tribunale del Riesame da parte degli uffici di Procura della Repubblica. Nel Protocollo di Intesa si formalizza la sperimentazione, che durerà 50 giorni a partire dalla data di firma del protocollo, e coinvolgerà oltre alle procure citate anche la Procura di Pisa. La sperimentazione prevede le seguenti modalità di comunicazione e trasmissione: la richiesta degli atti da parte del Tribunale del Riesame nei confronti della Procura della Repubblica di riferimento sarà effettuata tramite FAX; gli atti estratti saranno trasferiti dagli Uffici di Procura in formato digitale mediante applicativo SIDIP sotto una Segreteria virtuale con la nota di comunicazione della avvenuta messa a disposizione del Tribunale del Riesame mediante SIDIP degli atti richiesti, da trasmettere via FAX, la Procura provvederà a comunicare via FAX i dati necessari per la fissazione dell udienza; la Procura, inoltre, tramite FAX, trasmetterà copia dell atto impugnato; nei casi in cui l atto impugnato fosse costituito da un numero elevato di pagine, saranno trasmessi solo l intestazione con le generalità degli indagati e i reati ascritti a ciascuno e il dispositivo e la Cancelleria del Tribunale curerà la stampa immediata dell intero provvedimento, acquisito mediante le funzionalità SIDIP, da inserire nel fascicolo; la Cancelleria del Tribunale attesterà in calce alla nota di messa a disposizione degli atti pervenuta per FAX che essi siano stati resi disponibili mediante SIDIP; i difensori potranno accedere alle funzioni di visione e copia degli atti trasmessi dalle postazioni nella stanza a loro riservata della Sezione Riesame o anche presso l Ufficio di Procura che ha trasmesso gli atti; la Cancelleria effettuerà, al fine di documentazione dell adempimento, la trasposizione su CD o DVD degli atti trasmessi mediante SIDIP e tali supporti saranno inseriti nel fascicolo da trasmettere all Autorità Giudiziaria procedente definita la procedura incidentale. Questo sistema permetterà una maggiore celerità nella trasmissione degli atti abbattendo i costi di trasferimento, inoltre permetterà a cancellerie, giudici ed Avvocati di accedere agli atti telematici con possibilità di copia e stampa degli stessi direttamente dal PC. Dato l incoraggiante avvio di questa prima fase della sperimentazione, si propone l estensione ad altre procure del territorio e inoltre un maggior coinvolgimento degli Avvocati che beneficeranno di questo nuovo servizio. 11

12 Documento integrativo di Bilancio Tribunale di Firenze Le politiche per i dipendenti Obiettivi di lungo termine Monitoraggio e gestione dell afflusso di pubblico Migliorare la gestione delle risorse umane Integrare il personale amministrativo con nuove convenzioni Migliorare i servizi di cancelleria alleggerendo il lavoro degli addetti Supportare il magistrato affiancandolo con uno stagista Azioni Progetti Risultati al Obiettivi per il Tool di monitoraggio, riorganizzazione del servizio al pubblico Riorganizzazione di alcuni uffici e segreterie, gestione dei turni di udienza, individuazione delle migliori prassi operative Impiego dei detenuti per il riordino dell archivio del Tribunale situato a Prato Sorteggio automatico dei giudici popolari tramite il software GPop Ufficio per il processo Monitoraggio effettuato Riduzione dell orario di apertura delle cancellerie a partire dal 3 giugno Riduzione dell orario di apertura delle cancellerie, modifica dei turni di udienza con personale di area civile impegnato solo al pomeriggio Firmata a maggio 2013 la convenzione per l impiego di 4 detenuti nella sistemazione dell Archivio di Prato Avviata l attività di sperimentazione con i comuni, recuperati gli elenchi elettronici da quasi tutti i comuni Estensione del progetto a nuovi magistrati, inizio attività di analisi sull efficacia del progetto Ripetizione del monitoraggio per valutare l opportunità del nuovo orario Monitoraggio della sperimentazione Reperimento di risorse attraverso nuove convenzioni Completamento degli elenchi elettronici e sorteggio automatico Pubblicazione di un rapporto di analisi sull Ufficio del Processo In generale fanno parte delle politiche per i dipendenti tutti i progetti che consentono di aiutare il lavoro delle cancellerie sgravandole di alcune mansioni e sostenere i giudici attraverso l affiancamento con uno stagista. Spesso il mezzo migliore per risparmiare tempo lavoro ed aumentare l efficienza è l utilizzo di soluzioni informatiche. Tutti i progressi del Processo Civile Telematico hanno aiutato e stanno aiutando le cancellerie a rendere più veloci alcune procedure (comunicazioni, rilascio copie, deposito provvedimenti e memorie) e a ridurre l afflusso di pubblico, permettendo di recuperare il tempo dedicandosi ad attività in generale più qualificanti. Da un monitoraggio degli accessi è emerso però che molti Avvocati si recano in cancelleria per effettuare operazioni o richiedere informazioni che sarebbero accessibili anche dal proprio studio tramite il Punto d Accesso, per questo motivo l Ordine ha intrapreso una campagna di sensibilizzazione presso gli Avvocati ed è stato concordato all interno dei tavoli permanenti una riduzione dell orario di apertura al pubblico. Inoltre dal gruppo di lavoro per la gestione dei turni di udienza è stata validata la proposta di far 12

13 Documento integrativo di Bilancio Tribunale di Firenze partecipare il personale di cancelleria civile alle sole udienze penali pomeridiane, in modo da garantire l apertura di tutte le cancellerie nei nuovi orari. Il nuovo orario è in sperimentazione 25 giugno 2013 fino al 31 ottobre 2013: Settore civile e penale: dal lunedì al venerdì apertura delle cancellerie civili, lavoro, esecuzioni, volontaria giurisdizione, fallimenti, penale, gip/gup dalle 9 alle 12, con proroga alle 12,45 esclusivamente per il deposito di atti in scadenza; chiusura il martedì pomeriggio, tranne che per la volontaria giurisdizione che rimarrà aperta quel giorno con orario dalle 15 alle 17 e per il servizio asseverazioni perizie e traduzioni giurate che sarà effettuato con le medesime modalità; sabato presidio per attività urgenti e ricezione atti in scadenza dalle 9 alle 13. Tribunale del Riesame: dal lunedì al venerdì apertura della cancelleria dalle 9 alle 12,45 (fino alle 13,05 esclusivamente per atti in scadenza); martedì pomeriggio, apertura con orario dalle 15 alle 17; sabato presidio per attività urgenti e ricezione atti in scadenza dalle 9 alle 13. Uffici amministrativi: dal lunedì al venerdì apertura della segreteria della Presidenza e del personale amministrativo, dell'ufficio economato, della cancelleria corpi di reato, dell'ufficio recupero crediti penali, dell'ufficio recupero crediti civili, dell'ufficio spese di giustizia dalle 9 alle 12 (fino alle 12,45 esclusivamente per atti in scadenza); chiusura il martedì pomeriggio. Si propone di effettuare un nuovo monitoraggio degli accessi a partire da ottobre per verificare il funzionamento del nuovo orario. Un ulteriore progetto è destinato a dare finalmente attuazione al sistema informatico denominato GPop predisposto dalla Ministero della Giustizia. Attraverso di esso ci si ripropone di sgravare la cancelleria della Corte d'assise da mansioni assolutamente burocratiche e materiali, accantonando il sistema attuale basato sugli elenchi cartacei approntati dai comuni delle tre province (Firenze, Pistoia e Prato) su cui si articola la competenza delle corte di assise del tribunale di Firenze e su un'estrazione fatta manualmente da un'urna dei 50 nominativi da cui ulteriormente selezionare i 10 giurati destinati a comporre il collegio. L'innovazione eliminerà questa anacronistica procedura e favorirà certamente un miglioramento dell'efficienza e della produttività complessiva del servizio di cancelleria. In quest'ottica la Corte di appello e il Tribunale di Firenze d'intesa si sono già dal febbraio scorso attivati per l'adozione del programma ministeriale, anche per dare attuazione a quanto previsto dalla legge n. 287 del 1951 e successive modifiche, per cui con lettera-circolare il software è stato trasmesso a tutti i comuni interessati e, a cura della Corte d'appello, anche ai restanti tribunali del distretto. L'attuazione del progetto prosegue seppure non con l'auspicata celerità a causa del numero degli interlocutori coinvolti, alcuni dei quali richiedono di essere ulteriormente sensibilizzati alla cooperazione, e della necessità di fornire agli operatori attraverso appositi corsi una adeguata preparazione sulla gestione del software. Come ampiamente approfondito nel primo BRS, il Tribunale di Firenze da anni collabora in particolar modo con l Ordine degli Avvocati per l Ufficio per il Processo. Il progetto sta avendo sempre più successo, tanto che nel corso del hanno aderito alla 13

14 Documento integrativo di Bilancio Tribunale di Firenze sperimentazione 8 nuovi giudici. Il Tribunale di Firenze, insieme alla Camera di Commercio e alla società di consulenza C.O. Gruppo, sta effettuando uno studio sull Ufficio per il Processo che ha come obiettivo principale quello di valutare l impatto del progetto sul lavoro del giudice e delle cancellerie. Da una prima analisi quantitativa è risultato che i giudici con stagista producono in media più sentenze dei giudici senza stagista all interno della stessa sezione, in particolare depositano molte più sentenze contestuali. Migliore la performance dei giudici con stagista anche per quanto riguarda gli indici di ricambio, smaltimento e durata media dei procedimenti. Inoltre confrontando il ruolo degli stessi giudici prima e dopo l affiancamento con lo stagista è risultata una riduzione delle pendenze finali ed un aumento di smaltimento del 16% in più circa nel primo anno di affiancamento. Nei prossimi mesi sarà pubblicato un rapporto di ricerca sull efficacia del progetto. 14

15 Documento integrativo di Bilancio Tribunale di Firenze Il proseguimento dei lavori oltre l esperienza Best Practices Come già anticipato, il Gruppo di Lavoro sul Bilancio di Responsabilità Sociale auspica che il Tribunale continui il suo percorso verso il miglioramento traendo beneficio dall esperienza e dalle competenze assunte con il Progetto Best Practices e proseguendo in modo autonomo le attività. Per poter proseguire nel progetto è necessario formalizzare la struttura interna incaricata della gestione strategica e del coordinamento delle attività. Il Gruppo pertanto propone la conferma del Comitato Guida e di alcuni Gruppi di Lavoro: il Gruppo BRS, il Gruppo Carta dei Servizi, il Gruppo Sito Web e il Gruppo Volontaria Giurisdizione, che continueranno ad occuparsi delle attività svolte fino ad ora. Il Gruppo BRS, incaricato della stesura dei documenti di Bilancio, sarà il collettore dei resoconti di tutte le esperienze progettuali portate avanti dai vari gruppi e individui all interno del Tribunale. Data la sua importanza strategica, il gruppo potrà essere allargato anche ad altri membri che mostrino la volontà di impegnarsi per portare avanti negli anni l esperienza. Formalmente ogni gruppo riporterà trimestralmente al Comitato Guida, inoltre tutti i verbali e i documenti saranno resi disponibili attraverso il salvataggio in un repository accessibile dall intranet del Tribunale. Allo stesso modo saranno condivisi i verbali dei tavoli permanenti, in modo da tenere monitorati gli sviluppi e i risultati da condividere con gli stakeholder in occasione della pubblicazione del Bilancio Sociale. 15

16 Documento integrativo di Bilancio Tribunale di Firenze Appendice: i protocolli di intesa Protocollo di intesa con l Ordine degli Avvocati Protocollo di intesa con l Ordine dei Commercialisti Protocollo di intesa con la Procura della Repubblica Protocollo di intesa con la Polizia Giudiziaria Protocollo di intesa tra Tribunale del Riesame e Procure di Livorno e Lucca 16

17 PROTOCOLLO DI INTESA e COSTITUZIONE DI UN TAVOLO TECNICO PERMANENTE PER Il CONFRONTO SU TEMATICHE DI CARATIERE ORGANIZZATIVO tra TRIBUNALE ORDINARIO DI FIRENZE e ORDINE DEGLI AWOCATI DI FIRENZE Firenze, 7 febbraio 2013 Pagina 1

18 " Il Tribunale Ordinario di Firenze, in persona della Presidente di Sezione Dott.ssa Marilena Rizzo, giusta delega del Presidente del Tribunale, Dott. Enrico Ognibene, L'Ordine degli Avvocati di Firenze, in persona del Presidente Avv. Sergio Paparo; VISTE le forme di collaborazione già in atto tra il Tribunale di Firenze e l'ordine degli Avvocati di Firenze, come la convenzione per la formaziorie e l'orientamento per praticanti e avvocati e gli accordi per l'introduzione e io sviluppo dei servizi telematici per giudici, cancellieri e avvocati; CONSIDERATE la partecipazione del Tribunale di Firenze al progetto "Riorganizzazione dei processi lavorativi e di ottimizzazione delle risorse degli Uffici Giudiziari della Regione Toscana (Tribunale di Firenze, Procura della Repubblica di Livorno e Procura della Repubblica di Lucca)" finanziato da Regione Toscana con le risorse dei Fondo Sociale Europeo, avvalendosi della consulenza della RTI formata da Ernst & Young, Fondazione Alma Mater e Intersistemi; la costituzione di un Gruppo di Lavoro interno al Tribunale per la redazione del Bilancio Sociale, formato dai referenti per il personale giudicante e amministrativo dell'area civile e dell'area penale e dai consulenti di Fondazione Alma Mater, la cui base metodologica pone in primo piano la gestione strategica delle relazioni tra l'organizzazione e i propri delentori di interesse (stakeholder); VALUTATE per il Tribunale l'importanza di rafforzare i rapporti di collaborazione operativa con i principali interiocutori istituzionali, e in particolare con la Procura della Repubblica, la Polizia GiUdiziaria, l'ordine degli Avvocati, l'ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili, al fine del miglior funzionamento dell'ufficio Giudiziario e del servizio Giustizia; l'opportunità di coslituire tavoli di confronto operalivl e incenlrali su temaliche di carattere organizzativo; ljij Pagfna 2

19 TENUTO CONTO dell'autonomo sviluppo delle progettualità e delle collaborazioni già in corso tra Tribunale e Ordine degli Avvocati; della specificità dell'ambrto di applicazione e dei limiti delle modalità operative previste dall'art. 15 d.lgs 273 del , il quale non si è dimostrato alla realtà dei fatti efficace per la risoluzione dei problemi organizzativi e per il raggiungi mento dei risultati che col presente tavolo si vogliono conseguire; VISTO il decreto 181/2012 del Presidente del Tribunale di Firenze Dott. Enrico Ognibene con cui viene delegata la Presidente della Sezione Lavoro, Dott.ssa Marilena Rizzo, alla costituzione e gestione di tavoli tecnici di confronto pennanenti ed occasiona li tra il Tribunale, la Procura della Repubblica, la Polizia Giudiziaria, l'ordine degli Avvocati, l'ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili; CONDIVISO che l'ordine degli Avvocati, secondo crneri di continuità, intensità ed incisività della relazione, è l'interlocutore principale del Tribunale e parte integrante del Sistema Giustizia in quanto coproduttore del servizio; che il miglioramento del servizio Giustizia dipende sempre più da una sinergica collaborazione tra le istituzioni e i diversi attori del territorio; tutto quanto premesso e concordato il Tribunale Ordinario di Firenze e l'ordine degli Avvocati di Firenze CONVENGONO di costituire un Tavolo Tecnico Pennanente, nel rispetto dei principi e delle regole disciplinate dalla Legge e dal presente Protocollo di Intesa, come luogo privilegiato di incontro delle reciproche istanze per il miglioramento e la buona gestione del servizio Giustizia;

20 / Art. 1- Fina/ita La finalità del Tavolo Permanente Tribunale-Ordine degli Avvocati è quella di attivare un confronto periodico e un canale di comunicazione costante tra Tribunale e Ordine allo scopo di trovare soluzioni a problematiche comuni di carattere organizzativo e di formulare progetti al fine di migliorare l'efficienza e l'efficacia del servizio Giustizia. Art. 2 - Composizione Il Tavolo Permanente è coordinato dal Presidente del Tribunale, o suo delegato, ed è composto da un tavolo di confronto per l'area Civile e uno per l'area Penale. Membri di ciascun tavolo saranno il Presidente e il Dirigente Amministrativo del Tribunale, o rispettivi delegati, il Magistrato Referente per l'informatica, i Presidenti di Sezione e i Responsabili di Cancelleria dell'area di pertinenza del tavolo; per l'ordine degli Avvocati parteciperanno il Presidente dell'ordine, o suo delegato, i Consiglieri e gli avvocati componenti specifiche Commissioni Consiliari operanti nell'area di pertinenza del tavolo o facenti parte di associazioni direttamente interessate dalla materia oggetto del tavolo. In accordo tra le parti la partecipazione può essere estesa a soggetti terzi. Art. 3- Modalità operative Il Tavolo Permanente Tribunale - Ordine degli Avvocati viene convocato dal Presidente, che ne fissa l'ordine del Giorno, raccolte le istanze sulle tematiche da affrontare, e ne dà comunicazione a tutti i componenti. " Presidente, con provvedimento separato, nominerà un referente per i magistrati e uno per il personale amministrativo per ogni area di riferimento (contenzioso civile, fallimenti, esecuzioni, lavoro, volontaria giurisdizione, dibattimento, gip, riesame) che fungeranno da filtro intermedio per la raccolta delle istanze, che comunicheranno tempestivamente al Presidente. L'Ordine degli Avvocati individuerà al suo interno uno o più referenti incaricati di riportare le istanze al Presidente per la fissazione dell'ordine del Giorno. Il Tavolo si riunisce con cadenza almeno trimestrale secondo un calendario stabilito alla prima riunione dell'anno solare. In caso di necessità, anche su istanza di una delle parti, il Tavolo può riunirsi in deroga al calendario prestabilito. Pagina -4

21 In ciascuna Area di confronto possono essere costiluiti gruppi di lavoro ristretti per far fronte a problematiche di carattere specifico e per la gestione di progetti riguardanti ambiti circoscritti a una o più unità organizzative del Tribunale. Il Tavolo Permanente Tribunale-Ordine degli Awocati, qualora ci fossero questioni o progetti riguardanli più di un interlocutore, può riunirsi congiuntamente con altri Tavoli Permanenti. Art. 4 - Validità Il presente Protocollo di Intesa enlra in vigore a decorrere dai giorno successivo alia sua sottoscrizionee rimane in corso di validità sino ad esplicita comunicazione contraria di una delie parti. Le previsioni del Protocoliodi Inlesa possono essere modificate su accordo delle parti. Firenze, 7 febbraio 2013 Il 'bunale Ordinario di Firenze l'ordine degli Awocati di Firenze.-).i~t~ il president! ~"'!..S~ Paparo Pagina 5

22 t. l PROTOCOLLO DI INTESA e COSTITUZIONE DI UN TAVOLO TECNICO PERMANENTE PER IL CONFRONTO SU TEMATICHE DI CARATIERE ORGANIZZATIVO tra TRIBUNALE ORDINARIO DI FIRENZE e ORDINE DEI DOTIORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI FIRENZE Firenze, 21 febbraio 2013 Pagina 1

23 Il Tribunale Ordinario di Firenze, in persona della Presidente di Sezione Dott.ssa Marilena Rizzo, giusta delega del Presidente del Tribunale, Dott. Enrico Ognibene, L'Ordine dei Dottori Commercialisti Presidente, Dott. Gino Mazzi; e degli Esperti Contabili di Firenze, in persona del suo CONSIDERATE la partecipazione del Tribunale di Firenze al progetto "Riorganizzazione dei processi lavorativi e di ottimizzazione delle risorse degli Uffici Giudiziari della Regione Toscana (Tribunale di Firenze, Procura della Repubblica di Livorno e Procura della Repubblica di Lucca)" finanziato da Regione Toscana con le risorse del Fondo Sociale Europeo, avvalendosi della consulenza della RTI formata da Ernst & Young, Fondazione Alma Mater e Intersistemi; la costituzione di un Gruppo di Lavoro interno al Tribunale per la redazione del Bilancio Sociale, formato dai referenti per il personale giudicante e amministrativo dell'area civile e dell'area penale e dai consulenti di Fondazione Alma Mater, la cui base metodologica pone in primo piano la gestione strategica delle relazioni tra l'organizzazione e i propri detentori di interesse (stakeholderj; VALUTATE per il Tribunale l'importanza di rafforzare i rapporti di collaborazione operativa con i principali interlocutori istituzionali, e in particolare con la Procura della Repubblica, la Polizia Giudiziaria, l'ordine degli Avvocati, l'ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, al fine del miglior funzionamento dell'ufficio Giudiziario e del servizio Giustizia; l'opportunità di costituire tavoli di confronto operativi e incentrati su tematiche di carattere organizzativo; VISTO il decreto 181/2012 del Presidente del Tribunale di Firenze Dott. Enrico Ognibene con cui viene delegata la Presidente della Sezione Lavoro, Dott.ssa Marilena Rizzo, alla costituzione e gestione di tavoli tecnici di confronto permanenti ed occasionali tra il gina 2

24 Tribunale, la Procura della Repubblica, la Polizia Giudiziaria, l'ordine degli Avvocati, l'ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili; CONDIVISO che l'ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili, secondo criteri di continuità, intensità ed incisività della relazione, è uno degli interlocutori principali del Tribunale e parte integrante del Sistema Giustizia in quanto co produttore del servizio; che il miglioramento del Servizio Giustizia dipende sempre più da una sinergica collaborazione tra le istituzioni e i diversi attori del territorio; tutto quanto premesso e concordato il Tribunale Ordinario di Firenze (di seguito: il Tribunale) e l'ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Firenze (di seguito: l'ordine); CONVENGONO di costituire un Tavolo Tecnico Permanente, nel rispetto dei principi e delle regole disciplinate dalla Legge e dal presente Protocollo di Intesa, come luogo privilegiato di incontro delle reciproche istanze per il miglioramento e la buona gestione del Servizio Giustizia; Art. 1- Finalità La finalità del Tavolo Permanente Tribunale - Ordine è quella di attivare un confronto periodico e un canale di comunicazione costante tra il Tribunale e l'ordine stessi, allo scopo di trovare soluzioni a problematiche comuni di carattere organizzativo e di formulare progetti al fine di migliorare l'efficienza e l'efficacia del Servizio Giustizia. Art. 2 - Composizione Il Tavolo Permanente è coordinato dal Presidente del Tribunale, o suo delegato, ed è composto da un tavolo di confronto per l'area dei fallimenti e uno per l'area delle esecuzioni. Pagina 3

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