GESTIONE DELLE SEGNALAZIONI DEI CITTADINI RELATIVE AD AMIANTO IN MATRICE COMPATTA. E pervenuta una segnalazione scritta di presenza di amianto

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "GESTIONE DELLE SEGNALAZIONI DEI CITTADINI RELATIVE AD AMIANTO IN MATRICE COMPATTA. E pervenuta una segnalazione scritta di presenza di amianto"

Transcript

1 GESTIONE DELLE SEGNALAZIONI DEI CITTADINI RELATIVE AD AMIANTO IN MATRICE COMPATTA E pervenuta una segnalazione scritta di presenza di amianto si tratta di: 1. Cantiere edile di rimozione in corso 2. tetto in amianto di edificio industriale in uso, di interesse ambientale o per la popolazione 3. tetto in amianto di edificio civile, di interesse ambientale o per la popolazione 4. rifiuto di amianto al suolo 5. non è chiaro (l esposto non è sufficientemente dettagliato) è pervenuto a: è pervenuto a: Az.USL COMUNE Az.USL COMUNE L Unità Gestione Ambiente è l unità organizzativa responsabile del procedimento Inviare a AUSL - Dipartimento di Sanità Pubblica - Unità Operativa Prevenzione Salute Ambiente di Lavoro Invia immediatamente la segnalazione all Unità Gestione Ambiente del Comune L Unità Gestione Ambiente invia la segnalazione alla Polizia Municipale nei casi 2, 3 e 5 Se caso 4: vai alla procedura D La PM fa un sopralluogo per accertamenti sulla situazione di fatto, dossier fotografico, individuazione del proprietario, ecc. e redige verbale di ispezione. Trasmette il verbale all Unità Gestione Ambiente. PAG.1 L unita Gestione Ambiente valuta la situazione rilevata. esiti del sopralluogo Non è evidente la situazione di degrado del manufatto E rilevata una situazione di evidente degrado del manufatto e sono chiari gli interventi necessari È rilevato un PERICOLO ATTUALE PER LA PUBBLICA INCOLUMITA Vai alla procedura A Vai alla procedura B Vai alla procedura C

2

3

4

5 Non è evidente la situazione di degrado del manufatto (situazione incerta) Procedura A L Unità Gestione Ambiente ritiene necessari accertamenti specialistici L Unità Gestione Ambiente invia il verbale di ispezione per approfondimento della situazione e accertamento in situ: - al DSP dell AUSL, per i casi 2 e 3 - ad ARPA o HERA per il caso 4 AUSL valuta discreto lo stato di conservazione del materiale AUSL valuta pessimo lo stato di conservazione del materiale AUSL valuta un pericolo immediato per la salute pubblica AUSL chiede al proprietario il programma di manutenzione e controllo, le azioni di bonifica e manutenzione necessarie, la figura designata per il controllo e il coordinamento delle attività e indica un termine entro il quale compiere tali attività AUSL chiede all Unità Gestione Ambiente l emanazione di un ordinanza normale per la bonifica AUSL chiede all Unità Gestione Ambiente l emanazione di un ordinanza contingibile ed urgente per la bonifica Vai alla procedura B Vai alla procedura C Il proprietario è in possesso del programma o lo predispone su invito dell AUSL Il proprietario è inadempiente (non possiede o non attua il programma) PAG.2 AUSL verifica l adozione del programma e il compimento delle azioni necessarie. AUSL chiede al Comune emanazione di ordinanza normale AUSL comunica al l Unità Gestione Ambiente l esito positivo degli accertamenti. Vai alla procedura B Non è necessaria emanazione di provvedimento

6 E rilevata una situazione di evidente degrado del manufatto e sono chiari gli interventi necessari Procedura B Sussistono i presupposti per un ordinanza normale L Unità Gestione Ambiente spedisce comunicazione di avvio del procedimento di emanazione dell ordinanza, precisando le misure che saranno ordinate B.1 comunica che provvederà e chiede una dilazione dei tempi B.2 contesta il fatto presentando osservazioni scritte B.3 non comunica nulla B.4 comunica di aver provveduto B.5 interviene nel procedimento presentando la valutazione dello stato di conservazione Viene emanata ordinanza normale B.1 comunica che provvederà e chiede una dilazione dei tempi L Unità Gestione Ambiente non concede la dilazione L Unità Gestione Ambiente concede la dilazione, inviando apposita comunicazione all interessato PAG.3 Viene emanata ordinanza normale Decorso il termine, chiede ad AUSL o PM di verificare se l interessato ha provveduto AUSL /PM comunicano l inottemperanza AUSL /PM comunicano l avvenuta ottemperanza Viene emanata ordinanza normale Viene emanato provvedimento di conclusione del procedimento

7 ISTRUZIONE OPERATIVA DI GESTIONE DELLE RICHIESTE INFORMAZIONI RELATIVE AD AMIANTO IN MATRICE COMPATTA Ricevimento richiesta di informazioni telefonica 1. Cantiere edile di rimozione in corso o rischio per i lavoratori 2. Tetto di capannone industriale in uso, in amianto degradato di interesse ambientale e/o popolazione civile 3. Tetto di edificio in amianto degradato di interesse ambientale e/o popolazione civile 4. Rifiuto al suolo SI La richiesta è finalizzata a richiedere informazioni a Sportello? NO Fornire risposta immediata di primo livello da sportello (vedi anche FAQ predisposte) NO L operatore è stato in grado di fornire riposta esaustiva? SI

COMUNE DI CANISCHIO Città Metropolitana di TORINO

COMUNE DI CANISCHIO Città Metropolitana di TORINO COMUNE DI CANISCHIO Città Metropolitana di TORINO Frazione Mezzavilla 7 Bis Canischio 10080 (TO) 0124/659998 Fax 0124/698480 P.IVA 01868520014 e-mail:info@comune.canischio.to.it Posta Elettronica Certificata

Dettagli

Assunta il giorno UNDICI del mese di NOVEMBRE dell'anno DUEMILATREDICI dal Sindaco

Assunta il giorno UNDICI del mese di NOVEMBRE dell'anno DUEMILATREDICI dal Sindaco COMUNE DI FINALE EMILIA PROVINCIA DI MODENA O R I G I N A L E ORDINANZA N. 392 Data: 11/11/2013 Ufficio del Sindaco ORDINANZA DEL SINDACO Assunta il giorno UNDICI del mese di NOVEMBRE dell'anno DUEMILATREDICI

Dettagli

CENSIMENTO AMIANTO 2016

CENSIMENTO AMIANTO 2016 COMUNE DI GRAZZANISE PROVINCIA DI CASERTA Insignito con Medaglia di bronzo al Merito Civile CENSIMENTO AMIANTO 2016 L AMIANTO È FUORI LEGGE DA PIÙ DI VENTI ANNI, MA È ANCORA DIFFUSO E PERICOLOSO. L AMMINISTRAZIONE

Dettagli

CITTA DI AULLA. Medaglia d Oro al Merito Civile Provincia di Massa Carrara REGISTRO ORDINANZE DEL SINDACO N. 41 DEL 06/08/2016 ORDINANZA

CITTA DI AULLA. Medaglia d Oro al Merito Civile Provincia di Massa Carrara REGISTRO ORDINANZE DEL SINDACO N. 41 DEL 06/08/2016 ORDINANZA CITTA DI AULLA Medaglia d Oro al Merito Civile Provincia di Massa Carrara REGISTRO ORDINANZE DEL SINDACO N. 41 DEL 06/08/2016 ORDINANZA OGGETTO: Incendio del 31/07/2016 presso la ditta Costa Mauro sas

Dettagli

La gestione del rischio amianto

La gestione del rischio amianto Conferenza Regionale La Prevenzione dal Rischio Amianto: il quadro normativo, epidemiologico, le strategie per la gestione del rischio e la tutela della salute. Il progetto: Piano Amianto della Regione

Dettagli

Vengono qui riportate le principali linee di indagine:

Vengono qui riportate le principali linee di indagine: Alla Cortese attenzione dei COMMISSARI STRAORDINARI Dott. Salvatore Caccamo Dott.ssa Maria Concetta Musca Dott.ssa Elisa Borbone Oggetto: comunicazione relativa al rischio amianto in Contrada Fontanelle

Dettagli

CITTA DI CAVA DE TIRRENI PROVINCIA DI SALERNO. DETERMINAZIONE Sett. 4 Lavori Pubblici e Ambiente

CITTA DI CAVA DE TIRRENI PROVINCIA DI SALERNO. DETERMINAZIONE Sett. 4 Lavori Pubblici e Ambiente CITTA DI CAVA DE TIRRENI PROVINCIA DI SALERNO DETERMINAZIONE Sett. 4 Lavori Pubblici e Ambiente OGGETTO: APPROVAZIONE AVVISO PUBBLICO DI MANIFESTAZIONE DI INTERESSE per l'individuazione di operatori specializzati

Dettagli

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE SCHEMA GENERALE DI ORGANIZZAZIONE -MODIFICA COMPETENZE SERVIZI SICUREZZA - EDILIZIA PRIVATA.

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE SCHEMA GENERALE DI ORGANIZZAZIONE -MODIFICA COMPETENZE SERVIZI SICUREZZA - EDILIZIA PRIVATA. di Pesaro ORIGINALE N. di Documento 16 N. della deliberazione 129 Data della deliberazione 28/07/2015 Classifica 1.4 Allegati n. VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: SCHEMA GENERALE

Dettagli

L esperienza di un Comune sulla mappatura di siti contenenti amianto. Ing. Federica Ferri Comune di Imola ufficio Ambiente

L esperienza di un Comune sulla mappatura di siti contenenti amianto. Ing. Federica Ferri Comune di Imola ufficio Ambiente L esperienza di un Comune sulla mappatura di siti contenenti amianto Ing. Federica Ferri Comune di Imola ufficio Ambiente Problematica abbandoni Accordo tra Comune di Imola, ARPA, USL, Hera per procedure

Dettagli

COMUNE DI RUBIERA CENSIMENTO MAPPATURA E BONIFICA DEL TERRITORIO COMUNALE

COMUNE DI RUBIERA CENSIMENTO MAPPATURA E BONIFICA DEL TERRITORIO COMUNALE Perché il censimento degli immobili nei quali sono presenti materiali o prodotti contenenti amianto libero o in matrice friabile? PER I CITTADINI PER I LAVORATORI 1 COMUNE DI RUBIERA 1. IMMOBILI PUBBLICI

Dettagli

COMUNE DI CASTIGLIONE DELLA PESCAIA Provincia di Grosseto IL SINDACO

COMUNE DI CASTIGLIONE DELLA PESCAIA Provincia di Grosseto IL SINDACO SERVIZIO AMBIENTE ORDINANZA DEL SINDACO N. 78/2017 - VISTA una segnalazione, pervenuta in data 30 gennaio 2017, relativa ad un pino secco insistente sul pedonale sito in Via Toscanini; - SVOLTO un sopralluogo

Dettagli

Settore Edilizia Privata, Territorio E Ambiente

Settore Edilizia Privata, Territorio E Ambiente Edilizia DENOMINAZIONE E OGGETTO 1 Autorizzazione alla riconfigurazione degli impianti per telefonia cellulare PROVVEMENTO 75 gg. per il rilascio dell autorizzazione per quanto di competenza ASSENSO, LA

Dettagli

Obbligo di risposta e sanzionabilità della violazione

Obbligo di risposta e sanzionabilità della violazione Obbligo di risposta e sanzionabilità della violazione 15 Censimento generale della popolazione e delle abitazioni Formazione rete di rilevazione 1. Contesto generale 2. Obbligo di risposta 2.1 Quadro normativo

Dettagli

Comune di Umbertide Direzione Provinciale del Lavoro Asl n.1 Provincia di Perugia

Comune di Umbertide Direzione Provinciale del Lavoro Asl n.1 Provincia di Perugia POLIZIA PROVINCIALE E SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO Pubblichiamo volentieri a conferma del ruolo multiforme che può assumere oggi la Polizia Provinciale nel contesto dei grandi temi sociali e giuridici,

Dettagli

CONSIGLIO REGIONALE ATTI 1979 VI COMMISSIONE CONSILIARE AMBIENTE E PROTEZIONE CIVILE PROGETTO DI LEGGE

CONSIGLIO REGIONALE ATTI 1979 VI COMMISSIONE CONSILIARE AMBIENTE E PROTEZIONE CIVILE PROGETTO DI LEGGE REGIONE LOMBARDIA IX LEGISLATURA CONSIGLIO REGIONALE ATTI 1979 VI COMMISSIONE CONSILIARE AMBIENTE E PROTEZIONE CIVILE PROGETTO DI LEGGE Modifiche e integrazioni alla legge regionale 9 settembre 2003, n.

Dettagli

Buone pratiche per un piano di bonifica del territorio. Modena, 2 ottobre 2015

Buone pratiche per un piano di bonifica del territorio. Modena, 2 ottobre 2015 1 Buone pratiche per un piano di bonifica del territorio. Modena, 2 ottobre 2015 CENSIMENTO IMMOBILI CON PRESENZA DI AMIANTO Come evitare che l intervento dell amministrazione avvenga solo su segnalazioni

Dettagli

ALLEGATO ALLA DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE N. 29 DEL 28/09/2009 REGOLAMENTO

ALLEGATO ALLA DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE N. 29 DEL 28/09/2009 REGOLAMENTO ALLEGATO ALLA DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE N. 29 DEL 28/09/2009 REGOLAMENTO Criteri e modalità di calcolo delle sanzioni amministrative pecuniarie e delle somme da corrispondere a titolo di oblazione

Dettagli

Regione Calabria ARPACAL. Agenzia Regionale per la Protezione dell Ambiente della Calabria. DIPARTIMENTO DI CATANZARO Servizio Suolo e Rifiuti

Regione Calabria ARPACAL. Agenzia Regionale per la Protezione dell Ambiente della Calabria. DIPARTIMENTO DI CATANZARO Servizio Suolo e Rifiuti Prot.5087 del 30/1/016 0 Regione Calabria Premessa Nel corso del 016 il Servizio Tematico Suolo e Rifiuti del Dipartimento ARPACal di Catanzaro ha svolto attività di controllo su siti ubicati all interno

Dettagli

BOZZA DI LETTERA PER LA SEGNALAZIONE DI DANNI

BOZZA DI LETTERA PER LA SEGNALAZIONE DI DANNI OGGETTO: segnalazione danni Con la presente siamo a segnalarvi BOZZA DI LETTERA PER LA SEGNALAZIONE DI DANNI Att.ne di Servizio Tecnico dei Bacini degli affluenti del Po Fax. 059/248750 Assessorato Ambiente,

Dettagli

TERMINI DI PAGAMENTO

TERMINI DI PAGAMENTO TERMINI DI PAGAMENTO TERMINI DI PAGAMENTO NORMATIVA DI RIFERIMENTO Termini di pagamento: normativa di riferimento Dal 12 agosto 2010 i termini di pagamento si applicano A tutti gli operatori della filiera,

Dettagli

Il rischio Amianto e gli obiettivi della Regione Emilia-Romagna

Il rischio Amianto e gli obiettivi della Regione Emilia-Romagna Il rischio Amianto e gli obiettivi della Regione Emilia-Romagna Adriana Giannini Servizio Prevenzione Collettiva e Sanità Pubblica Direzione Generale Cura della persona, salute e welfare Regione Emilia-Romagna

Dettagli

Conferenza Regionale Amianto. Il Piano Amianto della Regione Emilia-Romagna

Conferenza Regionale Amianto. Il Piano Amianto della Regione Emilia-Romagna Conferenza Regionale Amianto Bologna 28 aprile 2017 La Prevenzione del rischio amianto: il quadro normativo, epidemiologico, le strategie per la gestione del rischio e la tutela della salute Il Piano Amianto

Dettagli

RISCHIO AMIANTO IL PIANO DI LAVORO

RISCHIO AMIANTO IL PIANO DI LAVORO Corso per addetto alle attività di rimozione, smaltimento e bonifica: RISCHIO AMIANTO Titolo IX Capo III del D.Lgs 81/08 IL PIANO DI LAVORO Tricarico, 28.12.2013 Medico del Lavoro dr.sergio Mangia D.Lgs.

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA. TRA I COMUNI DI Berlingo, Castegnato, Castel Mella, Flero, Lograto, Roncadelle, Torbole Casaglia ( Ente delegato)

PROTOCOLLO D INTESA. TRA I COMUNI DI Berlingo, Castegnato, Castel Mella, Flero, Lograto, Roncadelle, Torbole Casaglia ( Ente delegato) PROTOCOLLO D INTESA TRA I COMUNI DI Berlingo, Castegnato, Castel Mella, Flero, Lograto, Roncadelle, Torbole Casaglia ( Ente delegato) Finalizzato alla promozione di iniziative di informazione e coinvolgimento

Dettagli

Documento scaricato da

Documento scaricato da Regione Sardegna Legge Regionale n. 22 del 16 dicembre 2005 Norme per l approvazione del Piano regionale di protezione, decontaminazione, smaltimento e bonifica dell ambiente ai fini della difesa dai pericoli

Dettagli

Entro 80 giorni: - predispone la bozza di deliberazione che la Direzione Trasporti propone alla Giunta Regionale per l espressione delle valutazioni

Entro 80 giorni: - predispone la bozza di deliberazione che la Direzione Trasporti propone alla Giunta Regionale per l espressione delle valutazioni Deliberazione della Giunta Regionale Piemonte 17/3/2003 n. 44-8734 Procedure per le espressioni di competenza sui progetti preliminari e definitivi previsti dalla Legge Obiettivo di competenza della Regione

Dettagli

CORSO DI FORMAZIONE/AGGIORNAMENTO. in materia di Gestione del Rischio derivante da. Materiali Contenenti Amianto

CORSO DI FORMAZIONE/AGGIORNAMENTO. in materia di Gestione del Rischio derivante da. Materiali Contenenti Amianto Assessorato politiche per la salute Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali Servizio Sanità Pubblica CORSO DI FORMAZIONE/AGGIORNAMENTO in materia di Gestione del Rischio derivante da Materiali Contenenti

Dettagli

APPROVATO CON DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE N. 29 DEL 21/12/2015

APPROVATO CON DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE N. 29 DEL 21/12/2015 COMUNE DI BORGO PRIOLO PROVINCIA DI PAVIA C.A.P. 27040 TEL. (0383) 872214 872265 FAX. (0383) 871371 COD. FISC. 00468890181 ****** Ufficio Tecnico Comunale CRITERI E MODALITA DI CALCOLO DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE

Dettagli

Pubblichiamo il testo integrale della legge Regionale del 31 luglio 2012 n. 14

Pubblichiamo il testo integrale della legge Regionale del 31 luglio 2012 n. 14 Pubblichiamo il testo integrale della legge Regionale del 31 luglio 2012 n. 14 Legge Regionale 31 luglio 2012, n. 14 Modifiche e integrazioni alla legge regionale 29 settembre 2003, n. 17 (Norme per il

Dettagli

REPORT ATTIVITA CONTROLLO AMBIENTALE

REPORT ATTIVITA CONTROLLO AMBIENTALE REPORT ATTIVITA CONTROLLO AMBIENTALE Attività di controllo del territorio finalizzata al contrasto ed alla repressione di illeciti ambientali di natura penale ed amministrativa di cui al D. Lgs. 152/06

Dettagli

COMUNE DI LORETO (Provincia di Ancona)

COMUNE DI LORETO (Provincia di Ancona) COMUNE DI LORETO (Provincia di Ancona) IV SETTORE Urbanistica, Edilzia Privata, Ambiente Ecologia MODALITA' OPERATIVE PER ESPLETAMENTO DEI CONTROLLI DEGLI INTERVENTI EDILIZI Legge Regionale n.17 del 20

Dettagli

N. Protocollo : /2016 N. Ordinanza : OrdDec00303/2016 Ordinanza Sindacale

N. Protocollo : /2016 N. Ordinanza : OrdDec00303/2016 Ordinanza Sindacale N. Protocollo : 0058480/2016 N. Ordinanza : OrdDec00303/2016 Ordinanza Sindacale OGGETTO : ORDINANZA CONTINGIBILE ED URGENTE DI INAGIBILITA' TEMPORANEA. SGOMBERO E MESSA IN SICUREZZA AI FINI DELLA PUBBLICA

Dettagli

Regolamenti Numero Piana 16. Disposizioni per la vigilanza ed il controllo in materia igienico-sanitaria

Regolamenti Numero Piana 16. Disposizioni per la vigilanza ed il controllo in materia igienico-sanitaria Pag. 1/6 ORDINANZA Comune di Calenzano DISPOSIZIONI PER LA VIGILANZA ED IL CONTROLLO IN MATERIA IGIENICO-SANITARIA Ordinanza n. 42/05 del 29.03.2005 IL SINDACO Pag. 2/6 CONSIDERATO che nell ambito del

Dettagli

VISTA la Legge 27 Marzo 1992 numero 257 ad oggetto Norme relative alla cessazione dell impiego dell amianto

VISTA la Legge 27 Marzo 1992 numero 257 ad oggetto Norme relative alla cessazione dell impiego dell amianto O G G E T T O : Piano Regionale Amianto - Censimento dei prodotti, materiali e manufatti contenenti amianto - Inottemperanza agli obblighi di informazione - Adeguamento al valore dell'euro delle sanzioni.

Dettagli

Ing. Giorgio Fiocchi. «Un metodo per svolgere correttamente i compiti affidati al CSE dal D. Lgs. 81/08. Casi pratici e documenti utilizzati».

Ing. Giorgio Fiocchi. «Un metodo per svolgere correttamente i compiti affidati al CSE dal D. Lgs. 81/08. Casi pratici e documenti utilizzati». IL RUOLO DEL CSE. COME SVOLGERE LE ATTIVITÀ A CARICO DEL CSE E DARE ATTUAZIONE A QUANTO RICHIESTO DEL D.LGS. 81/08, ALLA LUCE DELLE PRINCIPALI INDICAZIONI GIURISPRUDENZIALI. Ing. Giorgio Fiocchi «Un metodo

Dettagli

L ATTIVITA DI CONTROLLO DEL TERRITORIO DI ARPA MOLISE -Report 2014-

L ATTIVITA DI CONTROLLO DEL TERRITORIO DI ARPA MOLISE -Report 2014- L ATTIVITA DI CONTROLLO DEL TERRITORIO DI ARPA MOLISE -Report 2014- SOMMARIO IL CONTROLLO DEL TERRITORIO... 1 QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO... 2 QUADRO SANZIONATORIO... 2 CONTROLLI EFFETTUATI NEL 2014...

Dettagli

CORSO DI FORMAZIONE/AGGIORNAMENTO. in materia di Gestione del Rischio derivante da. Materiali Contenenti Amianto

CORSO DI FORMAZIONE/AGGIORNAMENTO. in materia di Gestione del Rischio derivante da. Materiali Contenenti Amianto Assessorato politiche per la salute Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali Servizio Sanità Pubblica AMIANTO STOP P IAN O REGIONA LE DI PROTEZIONE DALL AMIANTO CORSO DI FORMAZIONE/AGGIORNAMENTO in

Dettagli

Servizio di vigilanza sul sistema socio sanitario

Servizio di vigilanza sul sistema socio sanitario P29 Attività del servizio di vigilanza sul sistema socio sanitario Responsabile processo: Dirigente Capo Servizio di vigilanza sul sistema socio sanitario Strutture interessate: Servizio di vigilanza sul

Dettagli

C O M U N E D I C A S T E L B O L O G N E S E Medaglia d Argento al Merito Civile Provincia di Ravenna

C O M U N E D I C A S T E L B O L O G N E S E Medaglia d Argento al Merito Civile Provincia di Ravenna C O M U N E D I C A S T E L B O L O G N E S E Medaglia d Argento al Merito Civile Provincia di Ravenna SERVIZIO SUE CASTEL BOLOGNESE ORDINANZA SINDACALE n. 1 / 2017 del 03/01/2017 OGGETTO: CENSIMENTO E

Dettagli

SCIA E INDIVIDUAZIONE DEI REGIMI AMMINISTRATIVI

SCIA E INDIVIDUAZIONE DEI REGIMI AMMINISTRATIVI 777777777777777D SCIA E INDIVIDUAZIONE DEI REGIMI AMMINISTRATIVI FAQ DOMANDE E RISPOSTE MODULISTICA, SPORTELLO UNICO E OBBLIGHI DI PUBBLICAZIONE 1. Cosa prevede la nuova disciplina in materia di modulistica?

Dettagli

ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi

ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi Determinazione dirigenziale n. DET-AMB-2016-1705 del 07/06/2016 Oggetto A.I.A. - D.Lgs.

Dettagli

ASL TO4 : procedimenti amministrativi ad istanza di parte della Struttura Servizio Igiene e Sanità Pubblica. Periodo di riferimento: II semestre 2015

ASL TO4 : procedimenti amministrativi ad istanza di parte della Struttura Servizio Igiene e Sanità Pubblica. Periodo di riferimento: II semestre 2015 AMMINISTRATIVO PER LA Parere su progetti (nuove costruzioni, ampliamenti, ristrutturazione, varianti in corso d'opera) di edifici destinati ad attività produttive, commerciali e agricole o destinati a

Dettagli

UTILIZZO NELL EDILIZIA

UTILIZZO NELL EDILIZIA 1. Intonaco 2. Guarnizioni stufe 3. Pannelli 4. Coibentazione tubi 5. Rivestimento camini 6. Elettrodomestici 7. Tubazioni idriche 8. Materiali Isolanti 9. Lastre di copertura 10. Canne fumarie 11. Serbatoi

Dettagli

N. protocollo n /2009

N. protocollo n /2009 N. protocollo n. 32583/2009 Disposizioni attuative dell articolo 2, comma 3, del decreto legge 29 novembre 2008, n. 185, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 gennaio 2009, n. 2, relativo alle

Dettagli

Comune di Sona Piano Esecutivo di Gestione - Attività ANNO 2010 CENTRO DI RESPONSABILITA: EDILIZIA PRIVATA

Comune di Sona Piano Esecutivo di Gestione - Attività ANNO 2010 CENTRO DI RESPONSABILITA: EDILIZIA PRIVATA Comune di Sona Piano Esecutivo di Gestione - Attività ANNO 2010 COMUNE DI: CENTRO DI RESPONSABILITA: SERVIZIO RESPONSABILE: BOSIO MARCO UNITA' ORGANIZZATIVA ELEMENTARE Vigilanza attività edilizia OPERATIVA

Dettagli

PREMESSE GENERALI. Protezione Civile Via di Francia GENOVA

PREMESSE GENERALI. Protezione Civile Via di Francia GENOVA Delibera n. 21/2012 Carta dei Servizi della Protezione Civile Anno 2012 PREMESSE GENERALI Protezione Civile Via di Francia 1 16149 GENOVA Segreteria Tel. 0105573445 I contenuti di questa Carta dei Servizi

Dettagli

Organismo per la gestione degli elenchi degli agenti in attività finanziaria e dei mediatori creditizi. Approvata dal Comitato di Gestione in data..

Organismo per la gestione degli elenchi degli agenti in attività finanziaria e dei mediatori creditizi. Approvata dal Comitato di Gestione in data.. Organismo per la gestione degli elenchi degli agenti in attività finanziaria e dei mediatori creditizi Circolare n. 14/13 contenente disposizioni inerenti l esercizio dell attività di controllo e i termini

Dettagli

seguito Autorità), adottato con Deliberazione n del 26 novembre 2014; Art. 1 (Ambito di applicazione)

seguito Autorità), adottato con Deliberazione n del 26 novembre 2014; Art. 1 (Ambito di applicazione) REGOLAMENTO SULL ESERCIZIO DELL ATTIVITA DI VIGILANZA COLLABORATIVA IN MATERIA DI CONTRATTI PUBBLICI L AUTORITA VISTO il decreto legge 24 giugno 2014, n. 90, convertito con modificazioni dalla legge 11

Dettagli

Di seguito il testo dell'ordinanza: Ordinanza n 09/2013

Di seguito il testo dell'ordinanza: Ordinanza n 09/2013 Con Ordinanza Sindacale n 9/2013, dopo aver allertato NAS dei Carabinieri, ASL Servizio Veterinario, ASL UOPC, ARPAC, si è provveduto alla chiusura dell'azienda Avicola, causa di continue emissioni nauseabonde.

Dettagli

SETTORE GOVERNO DEL TERRITORIO, INFRASTRUTTURE E POLITICHE DELL'AMBIENTE

SETTORE GOVERNO DEL TERRITORIO, INFRASTRUTTURE E POLITICHE DELL'AMBIENTE SETTORE GOVERNO DEL TERRITORIO, INFRASTRUTTURE E POLITICHE DELL'AMBIENTE PROGETTO SERVIZIO TECNICO'" - Attività gestionale ordinaria Responsabile del N. settore Obiettivo dettagliato Pesatura dell'obiettivo

Dettagli

COMUNE DI ROCCAPALUMBA Provincia Regionale di Palermo - Settore 2 -

COMUNE DI ROCCAPALUMBA Provincia Regionale di Palermo - Settore 2 - COMUNE DI ROCCAPALUMBA Provincia Regionale di Palermo - Settore 2 - L Ufficio Tecnico sottopone all attenzione della G.M. la seguente deliberazione avente ad oggetto: Adozione del "piano comunale amianto"

Dettagli

Le procedure previste dal D.P.R. 59/2013 ed i portali per la presentazione della domanda

Le procedure previste dal D.P.R. 59/2013 ed i portali per la presentazione della domanda Mantova, 10 maggio 2017 Le procedure previste dal D.P.R. 59/2013 ed i portali per la presentazione della domanda Dott. Ing. Sandro Bellini Responsabile Servizio Acque e Suolo, Protezione Civile Ing. Lara

Dettagli

Igiene Pubblica e Veterinaria - Servizio

Igiene Pubblica e Veterinaria - Servizio O GG E TTO : Termine di presentazione della scheda relativa al Rapporto di aggiornamento della presenza di amianto in edifici ed impianti DELIBERAZIONE [ESECUTIVA] N. 42 IN 21/01/2000 LA GIUNTA REGIONALE

Dettagli

COMUNE DI CASTIGLIONE DELLA PESCAIA Provincia di Grosseto IL SINDACO

COMUNE DI CASTIGLIONE DELLA PESCAIA Provincia di Grosseto IL SINDACO ORDINANZA N 204 DEL 27/6/2016 - VISTA la segnalazione relativa allo stato di pericolo generato da un pino secco posto in Via Toscanini nel Capoluogo del Comune di Castiglione della Pescaia; - EVIDENZIATO

Dettagli

ORDINANZA N. 293 DEL 28/06/2017. SERVIZIO Tutela dell'ambiente

ORDINANZA N. 293 DEL 28/06/2017. SERVIZIO Tutela dell'ambiente Citta' Metropolitana di Firenze ORDINANZA N. 293 DEL 28/06/2017 SERVIZIO Tutela dell'ambiente Oggetto: Progetto CAMPI BISENZIO COMUNE LIBERO DA AMIANTO, procedure e tempistiche per censimento coperture

Dettagli

LA RIMOZIONE DEI RIFIUTI ABBANDONATI DA IGNOTI SU AREE DI PERTINENZA DELL ANAS

LA RIMOZIONE DEI RIFIUTI ABBANDONATI DA IGNOTI SU AREE DI PERTINENZA DELL ANAS LA RIMOZIONE DEI RIFIUTI ABBANDONATI DA IGNOTI SU AREE DI PERTINENZA DELL ANAS Breve nota a TAR Puglia Lecce Sez. I, ordinanza del 18 giugno 2008, n. 487 A cura della Dott.ssa Valentina Vattani «la rilevazione

Dettagli

CORSO FORMATIVO PER PROPRIETARI/DETENTORI DI CANI IL PATENTINO

CORSO FORMATIVO PER PROPRIETARI/DETENTORI DI CANI IL PATENTINO CORSO FORMATIVO PER PROPRIETARI/DETENTORI DI CANI IL PATENTINO STRUMENTI NORMATIVI Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali ORDINANZA 3 marzo 2009 Ordinanza contingibile ed urgente

Dettagli

COMUNE DI CASTIGLIONE DELLA PESCAIA Provincia di Grosseto IL SINDACO

COMUNE DI CASTIGLIONE DELLA PESCAIA Provincia di Grosseto IL SINDACO SERVIZIO AMBIENTE ORDINANZA DEL SINDACO N. 164/2017 - VISTA la segnalazione, pervenuta in data 22 Maggio 2017 da parte di un soggetto terzo, relativa allo stato di pericolo generato da alcuni pini secchi

Dettagli

SETTORE VIGILANZA SERVIZIO 7.1 POLIZIA MUNICIPALE E COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE

SETTORE VIGILANZA SERVIZIO 7.1 POLIZIA MUNICIPALE E COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE SETTORE VIGILANZA SERVIZIO 7.1 POLIZIA MUNICIPALE E COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE Scheda Procedimenti n. 1 SETTORE VIGILANZA rme Termine ultimo imposto da rme Accertamenti di violazione al C.d.s. Data dell

Dettagli

SETTORE POLIZIA LOCALE INDICE DEI PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI

SETTORE POLIZIA LOCALE INDICE DEI PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI SETTORE POLIZIA LOCALE INDICE DEI PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI 1. Autorizzazione all'esercizio del passo carraio; 2. Autorizzazione all'esercizio della pubblica fonica su veicoli; 3. Nulla Osta Gare Sportive;

Dettagli

UNIONE COLLI MARITTIMI PISANI Comuni di CASALE.M/MO. CASTELLINA.M/MA. GUARDISTALLO. MONTESCUDAIO. RIPARBELLA. REGIONE TOSCANA POLIZIA LOCALE

UNIONE COLLI MARITTIMI PISANI Comuni di CASALE.M/MO. CASTELLINA.M/MA. GUARDISTALLO. MONTESCUDAIO. RIPARBELLA. REGIONE TOSCANA POLIZIA LOCALE AL RESPONSABILE AREA DI VIGILANZA OGGETTO: Richiesta di emissione ordinanza per disciplina circolazione stradale (Da presentarsi con almeno sette giorni di anticipo) Il sottoscritto, nato a il residente

Dettagli

Assunta il giorno VENTINOVE del mese di OTTOBRE dell'anno DUEMILADODICI dal Sindaco

Assunta il giorno VENTINOVE del mese di OTTOBRE dell'anno DUEMILADODICI dal Sindaco COMUNE DI FINALE EMILIA PROVINCIA DI MODENA O R I G I N A L E ORDINANZA N. 1442 Data: 29/10/2012 Ufficio del Sindaco ORDINANZA DEL SINDACO Assunta il giorno VENTINOVE del mese di OTTOBRE dell'anno DUEMILADODICI

Dettagli

SERVIZIO DI POLIZIA MUNICIPALE

SERVIZIO DI POLIZIA MUNICIPALE SERVIZIO DI POLIZIA MUNICIPALE Struttura organizzativa competente Segnaletica stradale termine di Procedimento conclusione Accesso ai documenti amministrativi Adozione Ordinanze per segnaletica stradale

Dettagli

Modulistica. Piano Comunale di emergenza. Provincia di Modena Comune di Mirandola. L.225/1992 D. Lgs. 112/98 L.R. 1/2005 L. 100/2012.

Modulistica. Piano Comunale di emergenza. Provincia di Modena Comune di Mirandola. L.225/1992 D. Lgs. 112/98 L.R. 1/2005 L. 100/2012. Scheda 12 Provincia di Modena Comune di Mirandola Piano Comunale di emergenza L.225/1992 D. Lgs. 112/98 L.R. 1/2005 L. 100/2012 Modulistica Modifica dicembre 16 SCHEMA DI COMUNICAZIONE DELL ATTIVAZIONE

Dettagli

Assunta il giorno VENTUNO del mese di NOVEMBRE dell'anno DUEMILAUNDICI dal Sindaco

Assunta il giorno VENTUNO del mese di NOVEMBRE dell'anno DUEMILAUNDICI dal Sindaco COMUNE DI FINALE EMILIA PROVINCIA DI MODENA O R I G I N A L E ORDINANZA N. 55 Data: 21/11/2011 Ufficio del Sindaco ORDINANZA DEL SINDACO Assunta il giorno VENTUNO del mese di NOVEMBRE dell'anno DUEMILAUNDICI

Dettagli

PROTOCOLLO DI INTESA

PROTOCOLLO DI INTESA REGIONE ABRUZZO PROTOCOLLO DI INTESA TRA REGIONE ABRUZZO A.R.T.A. ABRUZZO E ASSOCIAZIONE GEV - CHIETI PROGETTO SPERIMENTALE ATTIVITA DI TUTELA AMBIENTALE FINALIZZATA ALLA PREVENZIONE E CONTRASTO DI SMALTIMENTI

Dettagli

SCHEDA RILEVAZIONE ATTIVITA'

SCHEDA RILEVAZIONE ATTIVITA' SCHEDA NAZIONALE Versione 5.0 del 14/08/2012 SCHEDA RILEVAZIONE ATTIVITA' Le caselle in rosso sono quelle da compilare; dopo la compilazione il colore di fondo della cella diventa giallo. In verde i totalizzatori

Dettagli

AGGIORNAMENTO DEL CODICE DI RETE

AGGIORNAMENTO DEL CODICE DI RETE AGGIORNAMENTO DEL CODICE DI RETE 22.1 INTRODUZIONE... 222 22.2 COMITATO DI CONSULTAZIONE... 222 22.3 SOGGETTI TITOLATI ABILITATI A PRESENTARE RICHIESTE DI MODIFICA... 223 22.4 REQUISITI DI RICEVIBILITA

Dettagli

ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi

ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi Determinazione dirigenziale n. DET-AMB-2016-2362 del 18/07/2016 Oggetto DECLARATORIA DI

Dettagli

ORDINANZA DEL SINDACO N. ORD DATA 17/02/2012

ORDINANZA DEL SINDACO N. ORD DATA 17/02/2012 135 4 0 - DIREZIONE CITTA' SICURA - SETTORE PROTEZIONE CIVILE, PUBBLICA INCOLUMITA' E VOLONTARIATO ORDINANZA DEL SINDACO N. ORD-2012-49 DATA 17/02/2012 OGGETTO: ESPOSIZIONE TARGA IDENTIFICATIVA DELL AMMINISTRATORE

Dettagli

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali Prot. 18096 del 26 settembre 2014 Individuazione dei tempi e delle modalità di gestione dei provvedimenti adottati dagli Organismi di controllo nei confronti degli operatori del settore della produzione

Dettagli

Le attività di prevenzione 2009

Le attività di prevenzione 2009 COORDINAMENTO SPISAL DELLA PROVINCIA DI VERONA BUSSOLENGO, LEGNAGO, VERONA 5 Maggio 2010 Le attività di prevenzione 2009 MARCO BELLOMI Relazione dei servizi http://prevenzione.ulss20.verona.it per rendere

Dettagli

COPIA DAL REGISTRO DEGLI ATTI DEL DIRETTORE GENERALE

COPIA DAL REGISTRO DEGLI ATTI DEL DIRETTORE GENERALE COPIA DAL REGISTRO DEGLI ATTI DEL DIRETTORE GENERALE DELIBERAZIONE N 3 DEL 09/01/2001 Oggetto: Regolamento dell attività dell Ufficio Ispettivo Aziendale Modificazioni. IL D I R ETTORE GENERALE - Premesso

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL RECUPERO CREDITI INSOLUTI ASL TO 4

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL RECUPERO CREDITI INSOLUTI ASL TO 4 REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL RECUPERO CREDITI INSOLUTI ASL TO 4 Pagina 1 di 11 SOMMARIO ART. 1 FINALITÀ 3 Art. 2 RECUPERO DEI CREDITI DOVUTI AI TICKETS NON PAGATI, REFERTI NON RITIRATI E PRESTAZIONI

Dettagli

Città di Filottrano Provincia di Ancona

Città di Filottrano Provincia di Ancona COPIA DI ORDINANZA N. 105 DEL 10/11/2016 OGGETTO: Ordinanza di inagibilità sgombero di edificio sito a Filottrano in Via Ripabianca, 5 IL SINDACO Premesso: -che in data 04/11/2016 il personale dei Vigili

Dettagli

Relazione sul sistema dei controlli dei progetti finanziati con il POR FESR 2007/2013

Relazione sul sistema dei controlli dei progetti finanziati con il POR FESR 2007/2013 Relazione sul sistema dei controlli dei progetti finanziati con il POR FESR 2007/2013 Riferimenti Normativi UE Regolamento (CE) del Consiglio n. 1083/2006, art. 58 e s.m.i. Regolamento (CE) della Commissione

Dettagli

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE NUMERO 958 DEL 18/09/2017

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE NUMERO 958 DEL 18/09/2017 Piazza Broletto, 1-26900 Lodi Sito Istituzionale: www.comune.lodi.it - PEC: comunedilodi@legalmail.it Centralino 0371.4091 C.F. 84507570152 - P.I. 03116800156 SETTORE 6 - LAVORI PUBBLICI, GESTIONE TERRITORIO,

Dettagli

ASSESSORADU DE S IGIENE E SANIDADE E DE S ASSISTÈNTZIA SOTZIALE ASSESSORATO DELL IGIENE E SANITA E DELL ASSISTENZA SOCIALE LORO SEDI

ASSESSORADU DE S IGIENE E SANIDADE E DE S ASSISTÈNTZIA SOTZIALE ASSESSORATO DELL IGIENE E SANITA E DELL ASSISTENZA SOCIALE LORO SEDI Prot. n. 26680 Cagliari, 29/10/2012 > Ai Direttori dei Dipartimenti di prevenzione delle ASL della Sardegna > Ai Direttori dei Servizi veterinari Igiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche

Dettagli

Legge regionale 29 aprile 2014 n. 10. Nicosia, 27 aprile 2016

Legge regionale 29 aprile 2014 n. 10. Nicosia, 27 aprile 2016 Legge regionale 29 aprile 2014 n. 10 Norme per la tutela della salute e del territorio dai rischi derivanti dall'amianto Incontro formativo per la corretta redazione dei Piani Comunali amianto e redazione

Dettagli

Responsabile del rischio amianto: ruolo, competenze, criticità. Stefano Massera 8 novembre 2016

Responsabile del rischio amianto: ruolo, competenze, criticità. Stefano Massera 8 novembre 2016 Responsabile del rischio amianto: ruolo, competenze, criticità Stefano Massera 8 novembre 2016 2 Compiti / adempimenti. DM 6/9/94 4a) Programma di controllo Il proprietario dell'immobile e/o il responsabile

Dettagli

Comune di Grumello del Monte Provincia di Bergamo

Comune di Grumello del Monte Provincia di Bergamo Prot. n. 16/0000277 Cat. 6 Cl. 2 Sott. 4 VERBALE CONFERENZA DI VERIFICA Oggetto Conferenza: SPORTELLO UNICO PER LE ATTIVITA PRODUTTIVE IN VARIANTE AL PGT (EX ART. 8 DPR 160/2010 ED EX ART. 97 L.R. 12/2005

Dettagli

COMUNE DI SAN PAOLO DI JESI. PROVINCIA DI ANCONA Prot San Paolo di Jesi,

COMUNE DI SAN PAOLO DI JESI. PROVINCIA DI ANCONA Prot San Paolo di Jesi, COMUNE DI SAN PAOLO DI JESI PROVINCIA DI ANCONA Prot. 2641 San Paolo di Jesi, 11.07.2017 Ordinanza n. 17/2017 OGGETTO: Eventi Sisma Marche 2016-2017 porzione di edificio ad uso deposito di prorpietà del

Dettagli

COMUNE DI PARMA. di cui al Regolamento approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 43 del

COMUNE DI PARMA. di cui al Regolamento approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 43 del COMUNE DI PARMA NORME PROCEDIMENTALI E ORGANIZZATIVE RELATIVE ALL AVVIO ED ALLA GESTIONE DELLE CASE FAMIGLIA PER ANZIANI E ALL ESERCIZIO DELLE ATTIVITÀ DI VIGILANZA E CONTROLLO di cui al Regolamento approvato

Dettagli

RESPONSABILITA' FUNZIONE NOMINATIVO FIRMA DATA. A. Colombo A. Ferraroli R. Aondio R. Cattaneo D. Landrini. L. Cesana G. Achille

RESPONSABILITA' FUNZIONE NOMINATIVO FIRMA DATA. A. Colombo A. Ferraroli R. Aondio R. Cattaneo D. Landrini. L. Cesana G. Achille pag. 1 di 7 RESPONSABILITA' FUNZIONE NOMINATIVO FIRMA DATA A. Colombo A. Ferraroli R. Aondio R. Cattaneo D. Landrini Redazione Gruppo di Lavoro L. Cesana G. Achille 28/11/2012 C. Toso M. Piazzoni F. Capelli

Dettagli

Procedimenti Amministrativi SETTORE TECNICO

Procedimenti Amministrativi SETTORE TECNICO Procedimenti Amministrativi SETTORE TECNICO PROCEDIMENTO PERMESSO DI COSTRUIRE TERMINE PER LA CONCLUSIONE DEL UFFICIO PROCEDIMENTO DI LEGGE D'UFFICIO ED. PRIV. 60 gg. per la redazione della 15 gg. per

Dettagli

Dal censimento dei materiali contenenti amianto alla loro gestione. Stefano Massera 9 marzo 2017

Dal censimento dei materiali contenenti amianto alla loro gestione. Stefano Massera 9 marzo 2017 Dal censimento dei materiali contenenti amianto alla loro gestione Stefano Massera 9 marzo 2017 Qualche numero Si stima esistano in Italia circa 10 milioni di unità immobiliari che contengono ancora materiali

Dettagli

Il Presidente, constatato il numero legale degli intervenuti, dichiara aperta la seduta

Il Presidente, constatato il numero legale degli intervenuti, dichiara aperta la seduta Versione Stampabile Reg.delib.n. 2157 Prot. n. VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE O G G E T T O: Elenco beni contenenti amianto. Articolo 45 sexies, comma 2 del D.P.G.P. 26 gennaio 1987,

Dettagli

ALLEGATOA alla Dgr n del 14 ottobre 2014 pag. 1/6

ALLEGATOA alla Dgr n del 14 ottobre 2014 pag. 1/6 giunta regionale 9^ legislatura ALLEGATOA alla Dgr n. 1874 del 14 ottobre 2014 pag. 1/6 Procedure di indirizzo regionali per il monitoraggio delle acque destinate al consumo umano con riferimento alla

Dettagli

SETTORE EDILIZIA CENTRO DI RESPONSABILITA : COD. 06 SERVIZI: EDILIZIA PRIVATA SUAPE E AMBIENTE INFORMATIVO TERRITORIALE (SIT) AMMINISTRATIVO

SETTORE EDILIZIA CENTRO DI RESPONSABILITA : COD. 06 SERVIZI: EDILIZIA PRIVATA SUAPE E AMBIENTE INFORMATIVO TERRITORIALE (SIT) AMMINISTRATIVO SETTORE EDILIZIA SERVIZI: EDILIZIA PRIVATA SUAPE E AMBIENTE INFORMATIVO TERRITORIALE (SIT) AMMINISTRATIVO CENTRO DI RESPONSABILITA : COD. 06 FUNZIONI DEI SERVIZI SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA - Attività di

Dettagli

Segnalazione della presenza di amianto. Operatività infvg e collaborazione con le associazioni ex esposti amianto. MONFALCONE 9 settembre 2015

Segnalazione della presenza di amianto. Operatività infvg e collaborazione con le associazioni ex esposti amianto. MONFALCONE 9 settembre 2015 Segnalazione della presenza di amianto. Operatività infvg e collaborazione con le associazioni ex esposti amianto MONFALCONE 9 settembre 2015 CHI DEVE SEGNALARE LA PRESENZA DI AMIANTO LA SEGNALAZIONE DI

Dettagli

"Norme per il risanamento dell ambiente, bonifica e smaltimento dell amianto".

Norme per il risanamento dell ambiente, bonifica e smaltimento dell amianto. LEGGE REGIONALE 29 settembre 2003, N. 17 "Norme per il risanamento dell ambiente, bonifica e smaltimento dell amianto". (BURL n. 40, 1º suppl. ord. del 03 Ottobre 2003 ) urn:nir:regione.lombardia:legge:2003-09-29;17

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO DELIBERAZIONE 4 NOVEMBRE 2016 622/2016/S/COM AVVIO DI PROCEDIMENTO SANZIONATORIO PER VIOLAZIONE DI OBBLIGHI INFORMATIVI IN MATERIA DI ANAGRAFICHE DELL AUTORITÀ E DI RECLAMI PRESENTATI ALLO SPORTELLO PER

Dettagli

COMUNE DI SAN PAOLO DI JESI

COMUNE DI SAN PAOLO DI JESI COMUNE DI SAN PAOLO DI JESI PROVINCIA DI ANCONA Prot. 2205 San Paolo di Jesi, 07/06/2017 Ordinanza n. 11/2017 Oggetto: Ordinanza per la rimozione e lo smaltimento di rifiuti speciali non pericolosi depositati

Dettagli

L ATTIVITA DELL ORGANO DI VIGILANZA NELLA PREVENZIONE DEL RISCHIO DA AGENTI CHIMICI, CANCEROGENI E MUTAGENI

L ATTIVITA DELL ORGANO DI VIGILANZA NELLA PREVENZIONE DEL RISCHIO DA AGENTI CHIMICI, CANCEROGENI E MUTAGENI L ATTIVITA DELL ORGANO DI VIGILANZA NELLA PREVENZIONE DEL RISCHIO DA AGENTI CHIMICI, CANCEROGENI E MUTAGENI DOTT. GIANCARLO RICCIARDELLI RESPONSABILE SIML ASL CASERTA Le funzioni di prevenzione e vigilanza

Dettagli

LA NUOVA CONFERENZA DI SERVIZI FAQ DOMANDE E RISPOSTE

LA NUOVA CONFERENZA DI SERVIZI FAQ DOMANDE E RISPOSTE D LA NUOVA CONFERENZA DI SERVIZI FAQ DOMANDE E RISPOSTE COSA DEVE FARE IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO? LA CONFERENZA DI SERVIZI DECISORIA 1. Chi convoca la conferenza di servizi decisoria? L amministrazione

Dettagli

Le norme che regolano l individuazione delle indagini con obbligo di risposta e delle indagini sanzionabili in caso di violazione dell obbligo

Le norme che regolano l individuazione delle indagini con obbligo di risposta e delle indagini sanzionabili in caso di violazione dell obbligo L Istituto nazionale di statistica Le norme che regolano l individuazione delle indagini con obbligo di risposta e delle indagini sanzionabili in caso di violazione dell obbligo Novità organizzative e

Dettagli

SERVIZI ALLA PERSONA. Termini del procedimento Documenti necessari. Procedimenti collegati Ultimo aggiornamento

SERVIZI ALLA PERSONA. Termini del procedimento Documenti necessari. Procedimenti collegati Ultimo aggiornamento Oggetto del Iscrizione anagrafe della popolazione residente da altro comune o dall estero Descrizione sommaria del Iscrizione all anagrafe di cittadini provenienti dal altro Comune o dall estero Normativa

Dettagli

Oggetto: direttive in applicazione della normativa in materia di divieto di fumo.

Oggetto: direttive in applicazione della normativa in materia di divieto di fumo. Giunta Regionale Direzione Generale Sanità Data Protocollo: Ai Direttori Generali delle ASL della Regione Lombardia Ai Sindaci dei Comuni della Regione Lombardia Ai Presidenti delle Province della Regione

Dettagli

Regolamento per la pubblicità e la trasparenza dello stato patrimoniale dei titolari di incarichi politici.

Regolamento per la pubblicità e la trasparenza dello stato patrimoniale dei titolari di incarichi politici. Regolamento per la pubblicità e la trasparenza dello stato patrimoniale dei titolari di incarichi politici. Art. 1... 2 Ambito di applicazione... 2 Art. 2... 2 Obblighi per gli amministratori... 2 Art.

Dettagli

Comune di Spoleto

Comune di Spoleto 1/5 Unità proponente: PMS - Polizia Municipale e Servizi Generali Oggetto: ORDINANZA DIRIGENZIALE - INGIUZIONE - RIMOZIONE MANUFATTI VARI - DITTA: EMILI GIAMPAOLO Responsabile del procedimento: Vincenzo

Dettagli