Ministero della Salute

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5 Ministero della Salute DIPARTIMENTO DELLA QUALITA DIREZIONE GENERALE DELLA PROGRAMMAZIONE SANITARIA DEI LIVELLI ESSENZIALI DI ASSISTENZA E DEI PRINCIPI ETICI DI SISTEMA PROTOCOLLO D INTESA TRA IL MINISTERO DELLA SALUTE, DIPARTIMENTO DELLA QUALITA, DIREZIONE GENERALE DELLA PROGRAMMAZIONE SANITARIA E DEI PRINCIPI ETICI DI SISTEMA, CON SEDE IN ROMA, V.LE GIORGIO RIBOTTA N. 5 C.F DI SEGUITO DENOMINATA DIREZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE, RAPPRESENTATA DAL DOTT, NATO AD.., NELLA QUALITA DI.., DOMICILIATO PER LA CARICA PRESSO LA SEDE DELLA DIREZIONE GENERALE E L UNIVERSITA CATTOLICA DEL SACRO CUORE, CODICE FISCALE , DI SEGUITO DI SEGUITO DENOMINATA UCSC, RAPPRESENTATA DAL RETTORE E LEGALE RAPPRESENTANTE, PROF. LORENZO ORNAGHI, NATO A VILLASANTA (MI) IL 25 OTTOBRE 1948, DOMICILIATO PER LA CARICA PRESSO LA SEDE LEGALE DELL ENTE; E IL CENTRO DI RICERCHE SULLA GESTIONE DELL ASSISTENZA SANITARIA E SOCIALE, PRESSO L UNIVERSITA BOCCONI DI MILANO, DI SEGUITO DENOMINATA 1

6 CERGAS BOCCONI, COD. FIS.., RAPPRESENTATA DAL RETTORE E LEGALE RAPPRESENTANTE, NATO DOMICILIATO PER LA CARICA PRESSO LA SEDE LEGALE DELL ENTE; E L UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA "LA SAPIENZA", DI SEGUITO DENOMINATA LA SAPIENZA, CODICE FISCALE , RAPPRESENTATA DAL RETTORE E LEGALE RAPPRESENTANTE, NATO.. DOMICILIATO PER LA CARICA PRESSO LA SEDE LEGALE DELL ENTE; E LUISS BUSINESS SCHOOL DIVISIONE LUISS GUIDO CARLI, DI SEGUITO DENOMINATA.. RAPPRESENTATA DAL RETTORE E LEGALE RAPPRESENTANTE, NATO.. DOMICILIATO PER LA CARICA PRESSO LA SEDE LEGALE DELL ENTE; E LA SCUOLA SUPERIORE S ANNA DI PISA LABORATORIO MANAGEMENT E SANITA (MES) DI SEGUITO DENOMINATA.. RAPPRESENTATA DAL RETTORE E LEGALE RAPPRESENTANTE, NATO.. DOMICILIATO PER LA CARICA PRESSO LA SEDE LEGALE DELL ENTE; E L UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA TOR VERGATA, CODICE FISCALE N , DI SEGUITO DENOMINATA CON SEDE LEGALE IN ROMA, VIA.., RAPPRESENTATA DAL RETTORE E LEGALE RAPPRESENTANTE,.NATO..DOMICILIATO PER LA CARICA PRESSO LA SEDE LEGALE DELL ENTE; 2

7 PER LA CREAZIONE DI UN COMITATO SCIENTIFICO A SUPPORTO DELLE ATTIVITA AFFERENTI LA DIREZIONE GENERALE DELLA PROGRAMMAZIONE SANITARIA, DEI LIVELLI ESSENZIALI DI ASSISTENZA E DEI PRINCIPI ETICI DI SISTEMA E ANCHE DELLE ATTIVITA INERENTI IL SIVEAS Premessa VISTO l articolo 1 della legge 13 novembre 2009, n. 172 che ha nuovamente istituito il Ministero della salute; VISTO l art. 47 ter, comma 1, lett. A) del D.lgs 30 luglio 1999, n. 300, come modificato da ultimo dall art. 1, comma 2, lett. e), punto 1, della legge 13 novembre 2009, n. 172, il quale prevede che il Ministero della salute svolga, tra l altro, funzioni in materia di programmazione tecnico sanitaria di rilievo nazionale e di indirizzo, coordinamento e monitoraggio delle attività tecniche sanitarie regionali; VISTO l art. 1, comma 7, della legge 13 novembre 2009, n.172 prevede che, fino alla data di entrata in vigore dei nuovi regolamenti di organizzazione, sono fatti salvi i regolamenti preesistenti ed in particolare il decreto del Presidente della Repubblica 28 marzo 2003 n. 129, con il quale è stato emanato il Regolamento di organizzazione del Ministero della salute, come modificato dal successivo decreto del Presidente della Repubblica 14 marzo 2006 n. 189; VISTO l art. 1 comma 288, della legge 23 dicembre 2005, n. 266, il quale prevede che presso il Ministero della Salute, al fine di verificare che i finanziamenti siano effettivamente tradotti in servizi per i cittadini, secondo criteri di efficienza ed appropriatezza, sia realizzato un Sistema di verifica e controllo sull assistenza sanitaria (d ora in poi SiVeAS); VISTO il comma 289 dell art. 1 della legge 23 dicembre 2005, n. 266 che per le finalità di cui al citato comma 288 consente al Ministero della salute di avvalersi, anche tramite specifiche convenzioni, della collaborazione di istituti di ricerca, società scientifiche e strutture pubbliche o private, anche non nazionali, operanti nel campo della valutazione degli interventi sanitari a valere su individuate risorse di cui al secondo periodo dello stesso comma 289; VISTO l art. 1 comma 798 della 27 dicembre 2006 n. 296 recante Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2007) che - modificando parte del ricordato secondo periodo del comma individua le risorse del SiVeAS per l'anno 2006, 3

8 prevede un finanziamento di 8 milioni di euro a decorrere dall'anno 2007 per il SiVeAS, precisando altresì che con tali risorse si deve provvedere anche alla copertura delle spese sostenute dal Ministero della salute e dal Ministero dell'economia e delle finanze per l'attività di affiancamento alle regioni impegnate nei Piani di rientro dai disavanzi di cui all'art. 1, comma 180, della legge 30 dicembre 2004, n. 311; VISTO il decreto 17 giugno 2006 del Ministero della salute, di concerto con il Ministero dell Economia e delle finanze, pubblicato nella G.U. del 16 agosto 2006, il quale istituisce presso il Ministero della salute, il Sistema nazionale di verifica e controllo sull assistenza Sanitaria (Si.Ve.AS), di cui all art. 1, comma 288, della legge 23 dicembre 2005, n. 266 e ne definisce le modalità di attuazione; VISTO l art. 1 del citato decreto Ministeriale 17 giugno 2006, il quale affida il supporto tecnico del SiVeAS alla Direzione Generale della programmazione sanitaria, dei livelli essenziali di assistenza e dei principi etici di sistema del Dipartimento della Qualità del Ministero della salute; RITENUTO necessario dare esecuzione alla previsione di cui al citato art. 1, comma 289, della legge 23 dicembre 2005, n. 266, così come modificato dall art. 1, comma 798, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, in ordine alla stipula di convenzioni con istituti di ricerca, al fine della realizzazione degli obiettivi individuati dal richiamato decreto ministeriale 17 giugno 2006; CONSIDERATE le attività svolte dalla Direzione generale della programmazione sanitaria, dei livelli essenziali di assistenza e dei principi etici di sistema; CONSIDERATO che la citata legge (comma 289 dell art. 1 della legge 23 dicembre 2005, n. 266), nel consentire al Ministero della salute la possibilità di avviare collaborazioni con istituti di ricerca, società scientifiche e strutture pubbliche o private ne limita l ambito soggettivo agli istituti, società e strutture operanti nel campo della valutazione degli interventi sanitari; CONSIDERATA la delibera del Direttore Generale del..con la quale si è provveduto a motivare l iniziativa e dare avvio alle attività ad essa funzionali; 4

9 RITENUTO OPPORTUNO, stipulare un apposito Protocollo d Intesa con alcuni Atenei, sia pubblici che privati, particolarmente qualificati negli ambiti della ricerca, monitoraggio e valutazione dei servizi sanitari; Tutto ciò premesso le parti convengono quanto segue: Art. 1 (Premesse ed allegati) Le premesse e gli allegati costituiscono parte integrante e sostanziale del presente documento e si intendono integralmente richiamati Art. 2 (Finalità/Oggetto) Il presente Protocollo d Intesa ha la finalità di istituire presso il Ministero della Salute Direzione Generale della Programmazione Sanitaria - un Comitato Scientifico costituito da: 1. Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma; 2. Cergas Bocconi di Milano, 3. Università degli Studi La Sapienza di Roma; 4. Università Luiss Guido Carli; 5. Mes - Scuola Superiore di S. Anna di Pisa; 6. Università degli Studi Tor Vergata di Roma che, nel rispetto delle proprie autonomie statutaria e regolamentare ed alle competenze di ciascuna parte, metteranno a disposizione della Direzione Generale della Programmazione Sanitaria le proprie risorse e competenze tecniche ed esperienziali 5

10 Art. 3 (Composizione del Comitato Scientifico) Il Comitato Scientifico è composto da un (n. 1) rappresentante per ognuna delle suindicate Istituzioni ed è presieduto e convocato dal Direttore Generale della programmazione sanitaria. Art. 4 (Programmazione) Le specifiche attività saranno regolate da accordi stipulati ad hoc con le suindicate Istituzioni. Gli accordi dovranno indicare: -gli obiettivi da conseguire e le specifiche attività da espletare; -la durata; -i termini dell impegno assunto da ciascuna delle parti anche in relazione alla ripartizione degli oneri; -I responsabili scientifici di entrambe le Parti per gli obiettivi da conseguire. Art. 5 (Durata) 1. Il presente Protocollo d Intesa ha la durata di anni due (n.2) e non comporta alcun onere finanziario a carico delle Parti. 2. Alla scadenza del presente protocollo di intesa, le parti dispongono sin da ora la possibilità di rinnovarlo, con atto aggiunto che richiami gli stessi contenuti e termini riportati nel presente atto, previa delibera dei rispettivi Organi competenti. Art. 6 (Modalità di realizzazione) 1. Il Comitato Scientifico risponderà al Direttore Generale della Programmazione Sanitaria dell attività di indirizzo, monitoraggio, valutazione e trasferimento dei risultati delle attività dei singoli gruppi di ricerca, attraverso meccanismi di peer evaluation and management. Ogni singola unità parteciperà con attività proprie, ma anche alla realizzazione di prodotti 6

11 2. Il Comitato Scientifico combinerà inoltre le attività di ricerca valutativa e manageriale con quelle di trasferimento e diffusione del know how, soprattutto nell area dell affiancamento alle Regioni in attuazione dei rispettivi Piani di rientro. 3. Le parti realizzeranno le attività nel rispetto della normativa comunitaria e nazionale. 4. Qualora si intenda affidare la realizzazione di parte delle attività ad organismi terzi si renderà necessario chiedere preventiva autorizzazione alla Direzione Generale della Programmazione, specificando le modalità con cui intende procedere all affidamento ed i contenuti dell attività da realizzare. 5. Resta inteso tra le parti che rimane sempre riservato alla Direzione Generale della Programmazione la ridefinizione, ove necessario, degli indirizzi per la realizzazione delle attività, nonché il controllo in itinere dell esecuzione dei progetti. Art. 7 (Stage/ Tirocini Formativi) 1) E prevista l attivazione di contratti da parte delle Università e l attivazione di tirocini formativi e stage all interno di un accordo tra il Ministero della Salute - Direzione Generale della Programmazione Sanitaria - e i Corsi di laurea delle Università coinvolte. 2) Tali attività avranno lo scopo di consentire agli studenti, ai tirocinanti, ai masterizzandi ed ai dottorandi - regolarmente iscritti ai corsi di studio rilevanti per le tematiche di riferimento - di realizzare dissertazioni e tesi a carattere descrittivo e sperimentale e di realizzare stage e tirocini formativi presso gli Uffici e le Strutture del Ministero della Salute - Direzione Generale della Programmazione Sanitaria - dietro approvazione del Comitato scientifico sopradescritto. Art. 8 (Risultati dell attività di ricerca / Pubblicazioni) 1. I risultati dell attività di ricerca e collaborazione svolte dalle parti saranno di esclusiva proprietà del Ministero della Salute - Direzione generale della programmazione sanitaria. 7

12 2. Previa espressa preventiva autorizzazione della Direzione generale della programmazione, gli Istituti potranno utilizzare e/o pubblicare tale materiale, a condizione che sullo stesso venga riportato, ove possibile, il logo del Ministero della Salute e l indicazione che il lavoro è stato svolto grazie alla collaborazione con il Ministero della Salute. Art. 9 (Immagine) 1) Le Parti si danno atto dell esigenza di tutelare e promuovere l immagine della comune intesa e di quella di ciascuna delle parti. Art. 10 (Diritto di recesso) 1) La Direzione generale della programmazione potrà recedere in qualunque momento dagli impegni assunti con il presente Protocollo d Intesa, qualora nel corso dello svolgimento delle attività intervengano fatti o provvedimenti che modifichino la situazione esistente all atto della stipula del presente atto e ne rendano impossibile o inopportuna la sua conduzione a termine. Art. 11 (Trattamento dei dati personali) Le Parti si impegnano a non portare a conoscenza di terzi informazioni, dati, documenti e notizie, di cui si venga a conoscenza in forza del presente protocollo d intesa, senza formale 8

13 autorizzazione della Direzione generale della programmazione, assicurando, in ogni caso, la riservatezza in ordine a tutti i dati di cui entrerà in possesso, ai sensi del D. Lgs. 196/03. Art. 12 (Foro competente) Per tutte le eventuali controversie che dovessero sorgere in relazione all interpretazione, applicazione ed esecuzione del presente Protocollo d Intesa sarà competente, in via esclusiva, il Foro di Roma salvo l impegno delle parti ad esperire un preventivo tentativo di conciliazione in sede stragiudiziale. Art. 13 (Efficacia del Protocollo d intesa e registrazione) Il presente atto, che è redatto in tre originali, è composto da tredici (n.13) articoli e. Pagine, si intende perfezionato e pertanto efficace tra le parti dal momento della notifica a..dell avvenuta registrazione presso i competenti organi di controllo. Letto, approvato e sottoscritto. Roma lì Per la Direzione della Programmazione Sanitaria Per l Università Il Direttore Generale Francesco Bevere 9

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