GUIDA AL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI 2016

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1 Dino de Paolis Maria Francesca Mattei GUIDA AL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI a Edizione

2 Copyright Legislazione Tecnica 2016 La riproduzione, l adattamento totale o parziale, la riproduzione con qualsiasi mezzo, nonché la memorizzazione elettronica, sono riservati per tutti i paesi. Finito di stampare nel mese di maggio 2016 da Digital Print Service - Milano Legislazione Tecnica S.r.L Roma, Via dell Architettura 16 Servizio Clienti Tel. 06/ Fax 06/ servizio.clienti@legislazionetecnica.it Portale informativo: Shop: ltshop.legislazionetecnica.it Il contenuto del testo è frutto dell esperienza dell Autore, di un accurata analisi della normativa e della pertinente giurisprudenza. Le opinioni contenute nel testo sono quelle dell Autore, in nessun caso responsabile per il loro utilizzo. Il lettore utilizza il contenuto del testo a proprio rischio, ritenendo indenne l Autore da qualsiasi pretesa risarcitoria.

3 INDICE 1. INDICAZIONI GENERALI, ENTRATA IN VIGORE, PERIODO TRANSITORIO Premessa - Criticità iniziali Principi cardine del nuovo codice Mappa dell entrata in vigore e delle norme abrogate Parti del D.P.R. 207/2010 subito abrogate Parti del D.P.R. 207/2010 ancora temporaneamente vigenti Altre disposizioni già precedentemente v igenti in base alla legge delega 11/ Responsabile e direttore dei lavori negli affidamenti a contraente generale Garanzia globale di esecuzione (performance bond) TAVOLA DI CORRISPONDENZA TRA IL D.LGS. 50/2016 ED IL D.LGS. 163/ MAPPA DEI PROVVEDIMENTI ATTUATIVI E DEL REGIME TRANSITORIO PRINCIPALI NOVITÀ PER STAZIONI APPALTANTI, IMPRESE E PROFESSIONISTI Qualificazione delle stazioni appaltanti e aggregazione della domanda Criteri direttivi e ratio del meccanismo di qualificazione delle stazioni appaltanti Caratteristiche del nuovo sistema di qualificazione (art. 38) Ripercussioni operative I requisiti per l iscrizione Il principio di aggregazione della domanda: le diverse modalità di acquisizioni consentite (art. 37) Le previsioni per i comuni non capoluogo di provincia Appalti congiunti occasionali Le possibili funzioni delle centrali di committenza Misure di semplificazione delle procedure di gara svolte da centrali di committenza (art. 41) Le centrali di committenza transfrontaliere

4 4.2 Attività di progettazione e nuovo ruolo del RUP I livelli della progettazione ed i contenuti minimi (art. 23) La progettazione da porre a base di gara Utilizzo del BIM Progettazione interna ed esterna alle amministrazioni aggiudicatrici (art. 23, comma 2 e art. 24) Verifica preventiva dell interesse archeologico (art. 25) Verifica preventiva della progettazione (art. 26) Procedure di approvazione dei progetti relativi ai lavori (art. 27) Gli incentivi (art. 113) Le gare per i servizi di progettazione Il ruolo del RUP negli appalti e nelle concessioni (art. 31) Procedure di scelta del contraente Procedure accessibili alle stazioni appaltanti (art. 59) La procedura competitiva con negoziazione (art. 62) La procedura negoziata senza previa pubblicazione di un bando di gara (art. 63) Le procedure di scelta del contraente negli affidamenti sotto soglia (art. 36) Partecipazione alle procedure di gara I motivi di esclusione (art. 80) Criteri di selezione e soccorso istruttorio (artt. 83 e 84) L accertamento del possesso dei requisiti (art. 81 e 83) Documento di gara unico europeo (art. 85) I mezzi di prova ed il registro on line dei certificati (artt. 86 e 88) Criteri di aggiudicazione dell appalto (art. 95) La nomina della commissione di aggiudicazione (artt ) Disciplina del subappalto Sottoposizione del subappalto alla scelta discrezionale della stazione appaltante Limiti quantitativi al subappalto Definizione di «subappalto», contratti similari e contratti che non costituiscono «subappalto» Pagamento diretto ai subappaltatori

5 4.6 Disciplina del contraente generale e superamento della Legge Obiettivo I nuovi strumenti di programmazione (artt ) e le modalità di approvazione dei progetti La rivisitazione dell istituto del contraente generale (art. 194) L albo dei collaudatori e dei direttori lavori (art. 196) Il nuovo sistema per la qualificazione (art. 196) ed i requisiti di partecipazione (art. 197) Le modalità di aggiudicazione (art. 195) L esecuzione dell opera, le varianti e le verifiche (art. 194)

6 Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50 INDICE DEGLI ARTICOLI E DEGLI ALLEGATI PARTE I AMBITO DI APPLICAZIONE, PRINCIPI, DISPOSIZIONI COMUNI ED ESCLUSIONI Preambolo TITOLO I - PRINCIPI GENERALI E DISPOSIZIONI COMUNI Art. 1 - (Oggetto e ambito di applicazione) Art. 2 - (Competenze legislative di Stato, regioni e province autonome) Art. 3 - (Definizioni) TITOLO II - CONTRATTI ESCLUSI IN TUTTO O IN PARTE DALL AMBITO DI APPLICAZIONE Art. 4 - (Principi relativi all affidamento di contratti pubblici esclusi) Art. 5 - (Principi comuni in materia di esclusione per concessioni, appalti pubblici e accordi tra enti e amministrazioni aggiudicatrici nell ambito del settore pubblico) Art. 6 - (Appalti nei settori speciali e concessioni aggiudicati ad una joint-venture o ad un ente aggiudicatore facente parte di una joint venture) Art. 7 - (Appalti e concessioni aggiudicati ad un impresa collegata) Art. 8 - (Esclusione di attività direttamente esposte alla concorrenza) Art. 9 - (Contratti di servizi aggiudicati in base ad un diritto esclusivo) Art (Contratti nel settore dell acqua, dell energia, dei trasporti e dei servizi postali) Art (Appalti aggiudicati da particolari enti aggiudicatori per l acquisto di acqua e per la fornitura di energia o di combustibili destinati alla produzione di energia) Art (Esclusioni specifiche per le concessioni nel settore idrico) Art (Appalti nei settori speciali aggiudicati a scopo di rivendita o di locazione a terzi) Art (Appalti e concorsi di progettazione aggiudicati o organizzati per fini diversi dal perseguimento di un attività interessata o per l esercizio di un attività in un Paese terzo) Art (Esclusioni nel settore delle comunicazioni elettroniche) Art (Contratti e concorsi di progettazione aggiudicati o organizzati in base a norme internazionali) Art (Esclusioni specifiche per contratti di appalto e concessione di servizi) Art (Esclusioni specifiche per contratti di concessioni ) Art (Contratti di sponsorizzazione) Art (Opera pubblica realizzata a spese del privato)

7 TITOLO III - PIANIFICAZIONE PROGRAMMAZIONE E PROGETTAZIONE Art (Programma delle acquisizioni delle stazioni appaltanti) Art (Trasparenza nella partecipazione di portatori di interessi e dibattito pubblico) Art (Livelli della progettazione per gli appalti, per le concessioni di lavori nonché per i servizi) Art (Progettazione interna e esterna alle amministrazioni aggiudicatrici in materia di lavori pubblici) Art (Verifica preventiva dell interesse archeologico) Art (Verifica preventiva della progettazione) Art (Procedure di approvazione dei progetti relativi ai lavori) TITOLO IV - MODALITÀ DI AFFIDAMENTO - PRINCIPI COMUNI Art (Contratti misti di appalto) Art (Principi in materia di trasparenza) Art (Principi per l aggiudicazione e l esecuzione di appalti e concessioni) Art (Ruolo e funzioni del responsabile del procedimento negli appalti e nelle concessioni) Art (Fasi delle procedure di affidamento) Art (Controlli sugli atti delle procedure di affidamento) Art (Criteri di sostenibilità energetica e ambientale) PARTE II CONTRATTI DI APPALTO PER LAVORI SERVIZI E FORNITURE TITOLO I - RILEVANZA COMUNITARIA E CONTRATTI SOTTO SOGLIA Art (Soglie di rilevanza comunitaria e metodi di calcolo del valore stimato degli appalti) Art (Contratti sotto soglia) TITOLO II - QUALIFICAZIONE DELLE STAZIONI APPALTANTI Art (Aggregazioni e centralizzazione delle committenze) Art (Qualificazione delle stazioni appaltanti e centrali di committenza) Art (Attività di committenza ausiliarie) Art (Obbligo di uso dei mezzi di comunicazione elettronici nello svolgimento di procedure di aggiudicazione) Art (Misure di semplificazione delle procedure di gara svolte da centrali di committenza) Art (Conflitto di interesse) Art (Appalti che coinvolgono amministrazioni aggiudicatrici e enti aggiudicatori di Stati membri diversi)

8 TITOLO III - PROCEDURA DI AFFIDAMENTO CAPO I - MODALITÀ COMUNI ALLE PROCEDURE DI AFFIDAMENTO Sezione I - Disposizioni comuni Art (Digitalizzazione delle procedure) Art (Operatori economici) Art (Operatori economici per l affidamento dei servizi di architettura e ingegneria) Art (Requisiti per la partecipazione dei consorzi alle gare) Art (Raggruppamenti temporanei e consorzi ordinari di operatori economici) Art (Condizioni relative all AAP e ad altri accordi internazionali) Art (Clausole sociali del bando di gara e degli avvisi) Art (Suddivisione in lotti) Art (Regole applicabili alle comunicazioni) Art (Accesso agli atti e riservatezza) Sezione II - Tecniche e strumenti per gli appalti elettronici e aggregati Art (Accordi quadro) Art (Sistemi dinamici di acquisizione) Art (Aste elettroniche) Art (Cataloghi elettronici) Art (Procedure svolte attraverso piattaforme telematiche di negoziazione) CAPO II - PROCEDURE DI SCELTA DEL CONTRAENTE PER I SETTORI ORDINARI Art (Scelta delle procedure) Art (Procedura aperta) Art (Procedura ristretta) Art (Procedura competitiva con negoziazione) Art (Uso della procedura negoziata senza previa pubblicazione di un bando di gara) Art (Dialogo competitivo) Art (Partenariato per l innovazione) CAPO III - SVOLGIMENTO DELLE PROCEDURE PER I SETTORI ORDINARI Sezione I - Bandi e avvisi Art (Consultazioni preliminari di mercato) Art (Partecipazione precedente di candidati o offerenti) Art (Specifiche tecniche) Art (Etichettature) Art (Avvisi di preinformazione) Art (Bandi di gara) Art (Redazione e modalità di pubblicazione dei bandi e degli avvisi) Art (Pubblicazione a livello nazionale) Art (Disponibilità elettronica dei documenti di gara) Art (Inviti ai candidati) Art (Informazione dei candidati e degli offerenti)

9 Sezione II - Selezione delle offerte Art (Commissione di aggiudicazione) Art (Albo dei componenti delle commissioni giudicatrici) Art (Fissazione di termini) Art (Motivi di esclusione) Art (Documentazione di gara) Art (Rapporti di prova, certificazione e altri mezzi di prova) Art (Criteri di selezione e soccorso istruttorio) Art (Sistema unico di qualificazione degli esecutori di lavori pubblici) Art (Documento di gara unico europeo) Art (Mezzi di prova) Art (Certificazione delle qualità) Art (Registro on line dei certificati (e-certis) Art (Avvalimento) Art (Elenchi ufficiali di operatori economici riconosciuti e certificazioni) Art (Riduzione del numero di candidati altrimenti qualificati da invitare a partecipare) Art (Riduzione del numero di offerte e soluzioni) Art (Garanzie per la partecipazione alla procedura) TITOLO IV - AGGIUDICAZIONE PER I SETTORI ORDINARI Art (Principi generali in materia di selezione) Art (Criteri di aggiudicazione dell appalto) Art (Costi del ciclo di vita) Art (Offerte anormalmente basse) Art (Avvisi relativi agli appalti aggiudicati) Art (Relazioni uniche sulle procedure di aggiudicazione degli appalti) TITOLO V - ESECUZIONE Art (Requisiti per l esecuzione dell appalto) Art (Soggetti delle stazioni appaltanti) Art (Collaudo) Art (Garanzie definitive) Art (Garanzie per l esecuzione di lavori di particolare valore) Art (Subappalto) Art (Modifica di contratti durante il periodo di efficacia) Art (Sospensione) Art (Risoluzione) Art (Recesso) Art (Procedure di affidamento in caso di fallimento dell esecutore o di risoluzione del contratto e misure straordinarie di gestione) Art (Controllo tecnico, contabile e amministrativo) Art (Appalti e concessioni riservati) Art (Incentivi per funzioni tecniche)

10 TITOLO VI - REGIMI PARTICOLARI DI APPALTO CAPO I - APPALTI NEI SETTORI SPECIALI Sezione I - Disposizioni applicabili e ambito Art (Norme applicabili e ambito soggettivo) Art (Gas ed energia termica) Art (Elettricità) Art (Acqua) Art (Servizi di trasporto) Art (Porti e aeroporti) Art (Servizi postali) Art (Estrazione di gas e prospezione o estrazione di carbone o di altri combustibili solidi) Sezione II - Procedure di scelta del contraente Art (Norme applicabili) Art (Scelta delle procedure) Art (Procedura negoziata con previa indizione di gara) Art (Uso della procedura negoziata senza previa indizione di gara) Art (Comunicazione delle specifiche tecniche) Art (Pubblicità e avviso periodico indicativo) Art (Avvisi sull esistenza di un sistema di qualificazione) Art (Bandi di gara e avvisi relativi agli appalti aggiudicati) Art (Redazione e modalità di pubblicazione dei bandi e degli avvisi) Art (Inviti ai candidati) Art (Informazioni a coloro che hanno chiesto una qualificazione, ai candidati e agli offerenti) Sezione III - Selezione dei partecipanti e delle offerte e relazioni uniche Art (Principi generali per la selezione dei partecipanti) Art (Sistemi di qualificazione) Art (Criteri di selezione qualitativa e avvalimento) Art (Applicabilità dei motivi di esclusione e dei criteri di selezione dei settori ordinari ai sistemi di qualificazione) Art (Offerte contenenti prodotti originari di Paesi terzi) Art (Relazioni con Paesi terzi in materia di lavori, servizi e forniture) Art (Relazioni uniche sulle procedure di aggiudicazione degli appalti) Sezione IV - Servizi sociali, concorsi di progettazione e norme su esecuzione Art (Norme applicabili ai servizi sociali dei settori speciali) Art (Norme applicabili ai concorsi di progettazione nei settori speciali) CAPO II - APPALTI NEI SERVIZI SOCIALI Art (Pubblicazione degli avvisi e dei bandi) Art (Appalti riservati per determinati servizi) Art (Servizi di ristorazione)

11 CAPO III - APPALTI NEL SETTORE DEI BENI CULTURALI Art (Disciplina comune applicabile ai contratti nel settore dei beni culturali) Art (Qualificazione) Art (Livelli e contenuti della progettazione) Art (Affidamento dei contratti) Art (Varianti) Art (Collaudo) Art (Sponsorizzazioni e forme speciali di partenariato) CAPO IV - CONCORSI DI PROGETTAZIONE E DI IDEE Art (Ambito di applicazione) Art (Bandi e avvisi) Art (Organizzazione dei concorsi di progettazione e selezione dei partecipanti) Art (Commissione giudicatrice per i concorsi di progettazione) Art (Concorso di idee) Art (Altri incarichi di progettazione e connessi) CAPO V - SERVIZI RICERCA E SVILUPPO Art (Servizi di ricerca e sviluppo) CAPO VI - APPALTI E PROCEDURE IN SPECIFICI SETTORI Sezione prima - Difesa e sicurezza Art (Difesa e sicurezza) Art (Contratti misti concernenti aspetti di difesa e sicurezza) Art (Contratti e concorsi di progettazione aggiudicati o organizzati in base a norme internazionali) Art (Contratti secretati) Art (Procedure in caso di somma urgenza e di protezione civile) PARTE III CONTRATTI DI CONCESSIONE TITOLO I - PRINCIPI GENERALI E SITUAZIONI SPECIFICHE CAPO I - PRINCIPI GENERALI Art (Oggetto e ambito di applicazione) Art (Rischio ed equilibrio economico-finanziario nelle concessioni) Art (Principio di libera amministrazione delle autorità pubbliche) Art (Metodi di calcolo del valore stimato delle concessioni) Art (Durata delle concessioni) Art (Contratti misti di concessioni)

12 CAPO II - GARANZIE PROCEDURALI Art (Requisiti tecnici e funzionali) Art (Garanzie procedurali nei criteri di aggiudicazione) Art (Selezione e valutazione qualitativa dei candidati) Art (Termini, principi e criteri di aggiudicazione) CAPO III - ESECUZIONE DELLE CONCESSIONI Art (Subappalto) Art (Modifica dei contratti durante il periodo di efficacia) Art (Cessazione, revoca d ufficio, risoluzione per inadempimento e subentro) Art (Affidamenti dei concessionari) Art (Norme in materia di concessioni autostradali e particolare regime transitorio) PARTE IV PARTENARIATO PUBBLICO PRIVATO E CONTRAENTE GENERALE Art (Disciplina comune applicabile) TITOLO I - PARTENARIATO PUBBLICO PRIVATO Art (Partenariato pubblico privato) Art (Procedure di affidamento) Art (Finanziamento del progetto) Art (Finanza di progetto) Art (Società di progetto) Art (Emissione di obbligazioni e di titoli di debito da parte delle società di progetto) 254 Art (Privilegio sui crediti) Art (Locazione finanziaria di opere pubbliche o di pubblica utilità) Art (Contratto di disponibilità) Art (Interventi di sussidiarietà orizzontale) Art (Baratto amministrativo) Art (Cessione di immobili in cambio di opere) TITOLO II - IN HOUSE Art (Regime speciale degli affidamenti in house) Art (Società pubblica di progetto) TITOLO III - CONTRAENTE GENERALE Art (Affidamento a contraente generale) Art (Procedure di aggiudicazione del contraente generale) Art (Controlli sull esecuzione e collaudo) Art (Sistema di qualificazione del contraente generale) Art (Norme di partecipazione alla gara del contraente generale) Art (Gestione del sistema di qualificazione del contraente generale)

13 PARTE V INFRASTRUTTURE E INSEDIAMENTI PRIORITARI Art (Disposizioni generali) Art (Strumenti di pianificazione e programmazione) Art (Finanziamento e riprogrammazione delle risorse per le infrastrutture prioritarie) Art (Monitoraggio delle infrastrutture e degli insediamenti prioritari) PARTE VI DISPOSIZIONI FINALI E TRANSITORIE TITOLO I CONTENZIOSO CAPO I - RICORSI GIURISDIZIONALI Art (Ricorsi giurisdizionali) CAPO II - RIMEDI ALTERNATIVI ALLA TUTELA GIURISDIZIONALE Art (Accordo bonario per i lavori) Art (Accordo bonario per i servizi e le forniture) Art (Collegio consultivo tecnico) Art (Transazione) Art (Arbitrato) Art (Camera arbitrale, albo degli arbitri ed elenco dei segretari) Art (Pareri di precontenzioso dell ANAC) TITOLO II GOVERNANCE Art (Indirizzo e coordinamento) Art (Autorità Nazionale Anticorruzione) Art (Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e struttura tecnica di missione) 278 Art (Consiglio superiore dei lavori pubblici) TITOLO III - DISPOSIZIONI TRANSITORIE, DI COORDINAMENTO E ABROGAZIONI Art (Disposizioni transitorie e di coordinamento) Art (Abrogazioni) Art (Aggiornamenti) Art (Clausola di invarianza finanziaria) Art (Entrata in vigore)

14 ALLEGATI ALLEGATO I - Elenco delle attività di cui all articolo 3, comma 2, lett. ll) n. 1) 286 ALLEGATO II - Attività svolte dagli enti aggiudicatori di cui all articolo 164 comma ALLEGATO III - Autorità governative centrali ALLEGATO IV - Elenco degli organismi e delle categorie di organismi di diritto pubblico nei settori ordinari ALLEGATO V - Caratteristiche relative alla pubblicazione ALLEGATO VI - Elenco degli atti giuridici dell Unione ALLEGATO VII - Termini per l adozione degli atti di esecuzione di cui all articolo ALLEGATO VIII - Elenco dei prodotti per quanto riguarda gli appalti aggiudicati dalle amministrazioni aggiudicatrici nel settore della difesa ALLEGATO IX - Servizi di cui agli articoli 140, 142, 143 e ALLEGATO X - Elenco delle convenzioni internazionali in materia sociale e ambientale ALLEGATO XI - Requisiti relativi agli strumenti e ai dispositivi di ricezione elettronica delle offerte, delle domande di partecipazione, delle domande di qualificazione, nonché dei piani e progetti nei concorsi ALLEGATO XII - Informazioni che devono figurare nei documenti di gara in relazione alle aste elettroniche relative agli appalti nei settori ordinari e speciali ALLEGATO XIII - Definizione di talune specifiche tecniche ALLEGATO XIV - Informazioni che devono figurare negli avvisi e nei bandi nei settori ordinari e speciali ALLEGATO XV - Contenuto degli inviti a presentare offerte, a partecipare al dialogo competitivo o a confermare interesse, previsti per i settori ordinari e per i settori speciali ALLEGATO XVI - Registri di cui all articolo ALLEGATO XVII - Mezzi di prova dei criteri di selezione ALLEGATO XVIII - Elenco degli atti giuridici dell Unione di cui all articolo 96, comma ALLEGATO XIX - Informazioni che devono figurare negli avvisi di concorsi di progettazione di cui agli articoli 141 e ALLEGATO XX - Informazioni che devono figurare negli avvisi sui risultati dei concorsi di progettazione di cui agli articoli 141 e

15 ALLEGATO XXI - Informazioni da inserire nei bandi di concessione ALLEGATO XXII - ALLEGATO XXIII - ALLEGATO XXIV - Informazioni da inserire negli avvisi di preinformazione concernenti le concessioni di servizi sociali e di altri servizi specifici Informazioni da inserire negli avvisi di aggiudicazione di concessioni Informazioni da inserire negli avvisi di aggiudicazione di concessioni concernenti servizi sociali e altri servizi specifici ALLEGATO XXV - Informazioni da inserire negli avvisi di modifiche di una concessione in vigenza della stessa

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17 1 - Indicazioni generali, entrata in vigore, periodo transitorio A conclusione segue una terza tabella che riporta la struttura del D.P.R. 207/2010 evidenziando in colore grigio chiaro le parti che risultano ancora vigenti. TABELLA 3 Mappa delle parti del D.P.R. 207/2010 ancora temporaneamente vigenti (*) PARTE I - DISPOSIZIONI COMUNI TITOLO I - Potestà regolamentare e definizioni (Artt. 1-3) TITOLO II - Tutela dei lavoratori e regolarità contributiva (Artt. 4-6) TITOLO III - Altre disposizioni comuni (Artt. 7-8) PARTE II - CONTRATTI PUBBLICI RELATIVI A LAVORI NEI SETTORI ORDINARI TITOLO I - Organi del procedimento e programmazione CAPO I - Organi del procedimento (Artt. 9-10) CAPO II - Programmazione dei lavori (Artt ) TITOLO II - Progettazione e verifica del progetto CAPO I - Progettazione (Artt ) CAPO II - Verifica del progetto (Artt ) TITOLO III - Sistema di qualificazione e requisiti per gli esecutori di lavori CAPO I - Disposizioni generali (Artt ) CAPO II - Autorizzazione degli organismi di attestazione (Artt ) CAPO III - Requisiti per la qualificazione (Artt ) CAPO IV - Soggetti abilitati ad assumere lavori (Artt ) TITOLO IV - Modalità tecniche e procedurali per la qualificazione dei contraenti generali (Artt ) TITOLO V - Sistemi di realizzazione dei lavori e selezione delle offerte CAPO I - Appalti e concessioni (Artt ) CAPO II - Criteri di selezione delle offerte (Artt ) TITOLO VI - Garanzie e sistema di garanzia globale di esecuzione CAPO I - Garanzie (Artt ) CAPO II - Sistema di garanzia globale di esecuzione (Artt ) TITOLO VII - Il contratto (Artt ) 24

18 1 - Indicazioni generali, entrata in vigore, periodo transitorio TITOLO VIII - Esecuzione dei lavori CAPO I - Direzione dei lavori (Artt ) CAPO II - Esecuzione dei lavori Sezione prima - Disposizioni preliminari (Artt ) CAPO III - Lavori in economia (Artt ) TITOLO IX - Contabilità dei lavori CAPO I - Scopo e forma della contabilità (Artt ) CAPO II - Contabilità dei lavori in economia (Artt ) CAPO III - Norme generali per la tenuta della contabilità (Artt ) TITOLO X - Collaudo dei lavori CAPO I - Disposizioni preliminari (Artt ) CAPO II - Visita e procedimento di collaudo (Artt ) TITOLO XI - Lavori riguardanti i beni del patrimonio culturale CAPO I - Beni del patrimonio culturale (Artt ) (Art. 248) CAPO III - Esecuzione e collaudo dei lavori riguardanti i beni del patrimonio culturale (Artt ) (Art. 251) PARTE III - CONTRATTI PUBBLICI RELATIVI A SERVIZI ATTINENTI ALL ARCHITETTURA E ALL INGEGNERIA NEI SETTORI ORDINARI TITOLO I - Disposizioni generali (Artt ) (Artt ) (Artt ) TITOLO II - Affidamento dei servizi (Artt ) TITOLO III - Garanzie (Artt ) PARTE IV - CONTRATTI PUBBLICI RELATIVI A FORNITURE E ALTRI SERVIZI NEI SETTORI ORDINARI TITOLO I - Programmazione e organi del procedimento (Artt ) TITOLO II - Requisiti di partecipazione, sistemi di realizzazione e selezione delle offerte CAPO I - Requisiti per la partecipazione e sistemi di realizzazione (Artt ) CAPO II - Criteri di selezione delle offerte (Artt ) CAPO III - Procedure di scelta del contraente ed aste elettroniche (Artt ) 25

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20 MAPPA DEI PROVVEDIMENTI ATTUATIVI E DEL REGIME TRANSITORIO Si riporta in questo capitolo una tabella contenente tutti i provvedimenti attuativi previsti dal nuovo Codice di cui al D. Leg.vo 50/2016, con i relativi articoli, la tipologia di provvedimento di cui si attende l emanazione, la scadenza (ove prevista) e la disciplina transitoria che eventualmente si applica nelle more. TABELLA 6 Elenco di tutti i provvedimenti attuativi previsti dal D.Lgs. 50/2016, scadenze dell emanazione e disciplina transitoria OGGETTO APPALTI ESTERI Disciplina delle procedure di scelta del contraente e dell esecuzione del contratto da svolgersi all estero. PROGRAMMI TRIENNALI DEI LAVORI PUBBLICI E PROGRAMMI BIENNALI DI FORNITURE E SERVIZI Individuazione: - delle modalità di aggiornamento dei programmi triennali dei lavori pubblici e dei programmi biennali di forniture e servizi e dei relativi aggiornamenti annuali; - dei criteri per la definizione degli ordini di priorità, per l eventuale suddivisione in lotti funzionali, nonché per il riconoscimento delle ART. Art. 1, comma 7 Art. 21, commi 8-9 TIPO PROVV. Direttive generali del Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale (previo accordo con l ANAC). Decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dell economia e delle finanze (previo parere del CIPE e sentita la Conferenza unificata). SCADENZA EMANAZIONE DISCIPLINA TRANSITORIA / Fino all adozione delle direttive generali si applicano le disposizioni di cui agli artt. da 343 a 356 del D.P.R. 207/2010 (ai sensi dell art. 216, comma 26). 18/07/2016 (entro 90 giorni dalla data di entrata in vigore del Codice) Fino all adozione del decreto si applicano gli atti di programmazione già adottati ed efficaci, all interno dei quali le amministrazioni aggiudicatrici individuano un ordine di priorità degli interventi, tenendo comunque conto dei lavori necessari alla realizzazione delle opere non completate e già avviate sulla base 47

21 3 - Mappa dei provvedimenti attuativi e del regime transitorio condizioni che consentano di modificare la programmazione e di realizzare un intervento o procedere a un acquisto non previsto nell elenco annuale; - dei criteri e delle modalità per favorire il completamento delle opere incompiute; - dei criteri per l inclusione dei lavori nel programma e il livello di progettazione minimo richiesto per tipologia e classe di importo; - degli schemi tipo e delle informazioni minime che essi devono contenere; - delle modalità di raccordo con la pianificazione dell attività dei soggetti aggregatori e delle centrali di committenza ai quali le stazioni appaltanti delegano la procedura di affidamento. GRANDI OPERE INFRASTRUTTURALI Determinazione dei criteri per l individuazione delle grandi opere infrastrutturali e di architettura di rilevanza sociale, aventi impatto sull ambiente, sulle città e sull assetto del territorio, distinte per tipologia e soglie dimensionali, per le quali è obbligatorio il ricorso alla procedura di dibattito pubblico. Art. 22, comma 2 Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (su proposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, sentito il Ministro dell ambiente e della tutela del territorio e del mare e il Ministro per i beni e le attività culturali - previo parere delle Commissioni parlamentari competenti, 19/04/2017 (entro un anno dalla data di entrata in vigore del Codice) della programmazione triennale precedente, dei progetti esecutivi già approvati e dei lavori di manutenzione e recupero del patrimonio esistente, nonché degli interventi suscettibili di essere realizzati attraverso contratti di concessione o di partenariato pubblico privato. Le amministrazioni aggiudicatrici procedono con le medesime modalità per le nuove programmazioni che si rendano necessarie prima dell adozione del decreto (ai sensi dell art. 216, comma 3). / 48

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23 4 - Principali novità per stazioni appaltanti, imprese e professionisti Caratteristiche del nuovo sistema di qualificazione (art. 38) Il meccanismo si basa sull istituzione di un sistema di qualificazione gestito da ANAC che consentirà la formazione di un elenco di stazioni appaltanti qualificate cui ANAC stessa garantisce idonea pubblicità. Di questo elenco fanno parte di diritto: il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, ivi compresi i Provveditorati interregionali per le opere pubbliche; CONSIP S.p.a.; INVITALIA - Agenzia nazionale per l attrazione degli investimenti e lo sviluppo d impresa S.p.A.; i soggetti aggregatori regionali di cui all art. 9 del D.L. 24/04/2014, n. 66 (convertito in legge dalla L. 23/06/2014, n. 89); le città metropolitane. Anche le altre centrali di committenza potranno essere inserite valutando il livello di stabilità dell attività espletata e l ampiezza dell ambito territoriale di riferimento. La qualificazione sarà conseguita dalle stazioni appaltanti tenuto conto della tipologia e complessità dei contratti, dei bacini territoriali e delle fasce di importo. Sarà proprio ANAC a dettare le modalità di attuazione del nuovo sistema. Le stazioni appaltanti avranno a disposizione un termine congruo per attuare i processi di riorganizzazione volti ad acquisire i requisiti necessari alla qualificazione. A decorrere dalla data di entrata in vigore del nuovo sistema di qualificazione delle stazioni appaltanti, ANAC non rilascerà più il codice identificativo gara (CIG) alle stazioni appaltanti che procedono all acquisizione di beni, servizi o lavori non rientranti nella qualificazione conseguita. Fino alla predetta data - ai sensi dell art. 216, comma 10, del nuovo Codice - i requisiti di qualificazione sono soddisfatti mediante l iscrizione all Anagrafe unica delle stazioni appaltanti (AUSA) istituita dall art. 33-ter del D.L. 18/10/2012, n. 179 (convertito in legge dalla L. 17/12/2012, n. 221). La durata della qualificazione è fissata in cinque anni, con verifica entro il terzo anno del mantenimento dei requisiti. ANAC potrà anche attribuire una qualificazione «con riserva» al fine di consentire alla stazione appaltante di acquisire la capacità tecnica ed organizzativa richiesta. La qualificazione ha ad oggetto tutte le attività che caratterizzano il processo di acquisizione di un bene, servizio o lavoro, ed opera dunque in relazione alla capacità di programmazione e progettazione, alla capacità di gestire le fasi di affidamento, ed alla capacità di operare le corrette verifiche sull esecuzione e controllo dell intera procedura, ivi incluso il collaudo e la messa in opera. Dall applicazione delle norme sopra illustrate sono esclusi enti aggiudicatori che non sono amministrazioni aggiudicatrici. 71

24 4 - Principali novità per stazioni appaltanti, imprese e professionisti IL SISTEMA DI QUALIFICAZIONE La qualificazione avrà durata di cinque anni e sarà attribuita e gestita da ANAC, tenuto conto della tipologia e dell importo dei contratti stipulati dalle stazioni appaltanti. Quando il sistema sarà pienamente operativo, le stazioni appaltanti non potranno più farsi rilasciare il CIG per l acquisizione di beni, servizi o lavori per i quali non risultano qualificate. Il sistema di qualificazione non riguarda gli enti aggiudicatori che non sono amministrazioni aggiudicatrici Ripercussioni operative Le implicazioni operative del nuovo meccanismo sono particolarmente rilevanti: solo le stazioni appaltanti qualificate possono procedere autonomamente all acquisizione di beni, servizi di importo superiore a Euro e lavori di importo superiore a Euro, senza doversi rivolgere necessariamente alle centrali di committenza (sul punto si rinvia anche alla successiva analisi dell art. 37). Peraltro, con l entrata in vigore del nuovo sistema, ANAC, come detto, non rilascerà più il CIG per appalti non rientranti nella qualificazione in possesso della stazione appaltante. Il nuovo meccanismo rileva anche sotto un diverso profilo: la valutazione positiva della stazione appaltante operata da ANAC costituisce, infatti, infatti il fulcro attorno al quale ruoterà un nuovo meccanismo premiale del personale. In particolare, il rating acquisito dalla stazione appaltante dovrà essere comunicato da ANAC all amministrazione di appartenenza, che ne terrà conto in sede di misurazione della performance organizzativa e gestionale dei dipendenti interessati. A ciò si aggiunga che una quota parte delle risorse del fondo istituito presso il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per la premialità delle stazioni appaltanti dovrà essere destinata - dall amministrazione di appartenenza della stazione appaltante premiata - al fondo per la remunerazione del risultato del personale delle unità organizzative competenti per i procedimenti interessati dall applicazione del nuovo Codice. CONSEGUENZE OPERATIVE PER LE STAZIONI APPALTANTI ED IL PERSONALE Solo le stazioni appaltanti qualificate possono - seppur con alcune limitazioni - procedere autonomamente all acquisizione di beni, servizi di importo superiore a Euro e lavori di importo superiore a Euro. Nell ambito del sistema di qualificazione è istituito un meccanismo di premialità che si ripercuote sulla valutazione della performance organizzativa e gestionale dei dipendenti interessati. 72