CASO N. 1. Quid iuris? Lezione_ _(rimedi_contro_inattuazione_dello_scambio)_(assemblati)

Transcript

1 CASO N. 1 Tizio concede in locazione a Caio un appartamento ad uso abitazione composto da cinque vani oltre servizi e accessori per il canone di al mese. Nel contratto si prevede che uno dei vani, essendo pieno di ingombri di proprietà di Tizio, verrà consegnato libero e sgombro entro tre mesi dalla stipula del contratto e che durante tali mesi il canone sarà pari a 800 mensili. Alla scadenza dei tre mesi anzidetti Tizio non libera il vano giustificandosi con il fatto che gli era stata promessa da un terzo una cantina nella quale depositare gli ingombri ma malauguratamente chi gli aveva fatto tale promessa non aveva mantenuto l impegno. Caio sospende il pagamento dell intero canone a partire dalla scadenza del suddetto termine trimestrale. Tizio, dopo aver sollecitato Caio al pagamento del canone ridotto e dopo averlo rassicurato che si stava dando da fare per risolvere il problema, stante il persistente mancato pagamento dell intero canone da parte di Caio agisce in giudizio domandando la risoluzione del contratto di locazione per inadempimento di Caio. Caio si costituisce in giudizio e domanda in via riconvenzionale a propria volta la risoluzione del contratto per inadempimento di Caio. 1

2 CASO N. 2 Tizio promette di vendere a Caio una villetta per il prezzo di di cui vengono versate immediatamente a titolo di caparra confirmatoria convenendo che il residuo a saldo dovrà essere pagato alla stipula del contratto definitivo di vendita da stipularsi entro tre mesi. Poco prima della scadenza del termine dei tre mesi, Tizio invita Caio ad addivenire alla stipula del rogito notarile di vendita. Caio risponde di non essere riuscito ad ottenere l erogazione del mutuo richiesto ad una banca per il pagamento del saldo del prezzo, precisando che il mutuo gli verrà erogato entro circa quindici giorni ed esibendo una lettera della banca futura mutuante che avalla la di lui affermazione. Tizio comunica a Caio la sua volontà di recedere dal contratto ai sensi dell art c.c. con ritenzione della caparra ricevuta. Caio agisce in giudizio contro Tizio chiedendo al Tribunale l esecuzione in forma specifica dell obbligo di contrarre nascente dal preliminare nonchè il risarcimento dei danni per il ritardo nella consegna del bene e nel trasferimento della proprietà allo stesso. Tizio si costituisce in giudizio, resiste alla domanda e conclude in conformità ai propri assunti difensivi. VARIANTE: CASO N. 2 BIS Al contratto preliminare in questione viene apposta una clausola risolutiva espressa a favore di ognuno dei contraenti per l ipotesi in cui una delle parti ritardi nella stipula del contratto definitivo di vendita. 2

3 CASO N. 3 Tizio mediante atto notarile trascritto vende a Caio un appartamento per il prezzo di da pagarsi per metà subito e per l altra metà entro tre mesi. Caio alla scadenza dei tre mesi non versa il saldo del prezzo. Risultati vani i solleciti, Tizio agisce in giudizio nei confronti di Caio chiedendo la risoluzione del contratto e il risarcimento dei danni. Tizio non procede alla trascrizione della domanda giudiziale. Caio nel corso del giudizio vende il medesimo appartamento a Sempronio mediante atto notarile trascritto procedendo anche alla consegna dello stesso. Il convenuto Caio si costituisce e resiste alla domanda. VARIANTE: CASO N. 3 BIS In relazione alla fattispecie di cui sopra si ipotizzi che la vendita tra Tizio e Caio abbia ad oggetto non un immobile ma un quadro di Guttuso e che Caio rivenda a Sempronio il quadro prima dell instaurazione del giudizio di risoluzione nei suoi confronti da parte di Tizio. SECONDA VARIANTE: CASO N. 3 BIS In relazione alla fattispecie di cui sopra si ipotizzi che la vendita tra Tizio e Caio abbia ad oggetto non un immobile ma una preziosa pinacoteca di proprietà di Tizio e che Caio rivenda a Sempronio la pinacoteca prima dell instaurazione del giudizio di risoluzione nei suoi confronti da parte di Tizio. 3

4 CASO N. 4 Tizio promette di vendere a Caio un terreno edificabile per il prezzo di Nel contratto si dà atto che il contratto è gravato da una ipoteca per a favore del Banca Alfa che aveva erogato un mutuo a Tizio. Il venditore Tizio garantisce comunque che al momento della vendita definitiva per atto notarile, da stipularsi entro un mese, il terreno sarà libero da qualsiasi vincolo, peso e ipoteca. Poco prima della scadenza di detto termine Caio comunica a Tizio il nome del notaio davanti al quale le parti dovranno comparire per la stipula dell atto notarile di vendita. Nel giorno convenuto le parti si presentano davanti al notaio e il venditore Tizio è accompagnato da un funzionario della Banca Alfa i quali dichiarano di avere una procura con cui si conferisce al notaio rogante il potere di incassare il prezzo per conto di Tizio e della banca e utilizzarlo per procedere alla cancellazione dell ipoteca mediante versamento delle somme dovute alla banca Alfa. Il notaio si dichiara disponibile a ricevere tale incarico. Caio si oppone peraltro a tale operazione affermando di non voler versare alcuna somma se prima non sia stata cancellata l ipoteca. Decorsi alcuni giorni, poichè la situazione non subisce alcuna positiva evoluzione, Caio dopo aver invitato ancora un volta Tizio ad addivenire alla stipula della vendita e al contestuale pagamento del prezzo entro tre giorni, decorso inutilmente tale termine agisce in giudizio contro Tizio domandando la risoluzione del contratto per inadempimento di quest ultimo. Tizio resiste alla domanda e a propria volta chiede in via riconvenzionale la risoluzione per inadempimento di Caio. VARIANTE: CASO N. 4 Si ipotizzi che al contratto preliminare fosse stata apposta una clausola risolutiva espressa a favore di Caio per l ipotesi di ritardo nella stipula del contratto definitivo rispetto al termine pattuito e che Caio dichiara di avvalersi della clausola stessa. 4

5 CASO N. 5 Tizio si accorda con il chirurgo Caio per eseguire un intervento ortopedico che viene fissato con un mese di anticipo per un giorno di lunedì ad ore Viene altresì convenuto l onorario, da versarsi al chirurgo dopo l esecuzione dell intervento, pari a Tizio a causa di un improvviso impegno di lavoro la sera prima (domenica) dell intervento parte per l estero senza poter avvertire il medico e non si presenta quindi in ospedale il giorno dopo per eseguire l intervento. Il chirurgo Caio, che aveva riservato l intera mattinata all intervento, non può utilizzare la mattinata per altre attività remunerative. Il chirurgo Caio dopo qualche giorno chiede a Tizio il pagamento del compenso convenuto per l intervento, ma Tizio si rifiuta di pagare. VARIANTE: CASO N. 5 Si ipotizzi che Tizio la notte prima dell intervento muoia improvvisamente a causa di un infarto. 5