Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download ""

Transcript

1 qrcs+s2v7glhqgfp8mdajz1yj7ktviyg1xhssah/r3w= SUPPLEMENTO N. 1 AL N. 33/ settembre Poste Italiane spa - Sped. in A.P. - D.L. 353/2003 (Conv. in L n. 46) Art. 1, Comma 1, DCB Verona Anno 72 - ISSN C.P Verona RISULTATI PRODUTTIVI E QUALITATIVI DI 39 VARIETÀ

2 La combinazione unica tra genetica e concia per massimizzare le rese del tuo grano VIBRANCE GOLD è un agrofarmaco autorizzato dal Ministero della Salute, a base di sedaxane 4,63% - fludioxonil 2,32% - difenoconazolo 2,32%. N di registrazione Usare i prodotti fitosanitari con precauzione. Prima dell uso leggere sempre l etichetta e le informazioni sul prodotto. Si richiama l attenzione sulle frasi e simboli di pericolo riportati in etichetta. e TM Marchi registrati di una società del Gruppo Syngenta. SEEDS PREMIERE è la soluzione esclusiva di Syngenta nata con l obiettivo di fornire ai cerealicoltori italiani una combinazione unica tra sementi di qualità e VIBRANCE GOLD, il fungicida per la concia ad azione biostimolante che garantisce uno sviluppo vigoroso delle radici e della pianta e un ottima risposta agli stress abiotici e biotici. Per questo SEEDS PREMIERE è la scelta fatta dalle più importanti aziende sementiere d Italia. La gamma di sementi di cereali SEEDS PREMIERE Varietà di grano duro: Iride Saragolla Odisseo Aureo Svevo Pigreco Levante Gibraltar Mario Obelix SY Cysco Secolo Egeo Varietà di grano tenero: SY Moisson Illico Ambrogio Ades Dallara Annibale Powered by Al prossimo acquisto di sementi cerca sul sacco il marchio SEEDS PREMIERE! NOVITÀ NOVITÀ

3 Da 70 anni il settimanale indipendente al servizio dell agricoltura italiana Fondato nel 1945 da Alberto Rizzotti Direttore responsabile: Antonio Boschetti Comitato scientifico: Osvaldo Failla, Aldo Ferrero, Andrea Formigoni, Vittorio Alessandro Gallerani, Ivan Ponti, Luigi Sartori, Cristos Xiloyannis. Giornalisti: Nicola Castellani (capo servizio), Lorenzo Andreotti, Alberto Andrioli, Giannantonio Armentano. Redazione: Pietro Bertanza, Maria Cristina Floder Reitter, Susanna Muraro, Elisa Sancassani, Alberto Zandomeneghi. Segreteria di Redazione: Giuliana Fasoli. Ufficio prestampa: Mattia Bechelli (coordinatore), Mauro Fianco. Redazione: Via Bencivenga-Biondani, Verona - Tel Fax informatoreagrario@informatoreagrario.it Roma: Via in Lucina, 15 - Tel Fax Internet: SOMMARIO N 33 SUPPLEMENTO DEL 8-14 settembre 2016 GRANO DURO la scelta delle varietà Edizioni L Informatore Agrario Srl Presidente: Elena Rizzotti Amministratore delegato: Giuseppe Reali Direttore commerciale: Luciano Grilli Direzione, Amministrazione: Via Bencivenga-Biondani, Verona Tel Fax Pubblicità: Tel Fax pubblicita@informatoreagrario.it Progetto grafico: Claudio Burlando - curiositas.it Stampa: Mediagraf spa - Noventa Padovana Registrazione Tribunale di Verona n. 46 del ISSN Copyright 2016 L Informatore Agrario di Edizioni L Informatore Agrario srl Poste Italiane spa - Sped. in A.P. - D.L. 353/2003 (conv. in L n. 46) Art. 1, Comma 1, DCB Verona Vietata la riproduzione parziale o totale di testi e illustrazioni a termini di legge. ABBONAMENTI Quote di abbonamento 2016 Italia 107,00 - Estero 171,00 (Europa via normale). Sono previste speciali quote di abbonamento per studenti di ogni ordine e grado (per informazioni rivolgersi al Servizio Abbonamenti). Una copia: 3,00. Copie arretrate: 6,00 cadauna. Aggiungere un contributo di 3,50 per spese postali, indipendentemente dal numero di copie ordinate. Modalità di pagamento: conto corrente postale n intestato a L Informatore Agrario - C.P Verona assegno non trasferibile intestato a Edizioni L Informatore Agrario - Verona carta di credito: Visa - Mastercard - American Express L ordine di abbonamento o di copie può essere fatto anche per telefono o fax rivolgendosi direttamente al Servizio Abbona men ti. Servizio abbonamenti: C.P Verona Tel Fax abbonamenti@informatoreagrario.it Agli abbonati: informativa art. 13 dlgs 30/6/2003 n I dati personali da Lei forniti verranno trattati da Edizioni L Informatore Agrario srl, con sede in Verona, via Bencivenga-Biondani, 16, sia manualmente che con strumenti informatici per gestire il rapporto di abbonamento nonché per informarla circa iniziative di carattere editoriale e promozionale che riteniamo possano interessarla. Lei potrà rivolgersi ai sottoscritti per far valere i diritti previsti dall art. 7 dlgs 30/6/2003 n. 196: Titolare del trattamento, Responsabile del trattamento, Legale rappresentante. IN QUESTO NUMERO Varietà Le varietà di grano duro per le semine 2016 di F. Quaranta et al. 13 Areale Nord di A. Belocchi et al. 17 Centro Italia versante adriatico di G. Mazzieri et al. 20 Centro Italia versante tirrenico di F. Quaranta et al. 25 Areale Sud peninsulare di P. Codianni et al. 30 Sardegna di G. Pruneddu et al. 32 Sicilia di M. Palumbo et al. PER CAPIRE LE ANALISI STATISTICHE In alcune tabelle degli articoli seguenti sono riportati i valori di analisi statistiche condotte sui dati delle tabelle stesse. Di seguito spieghiamo il significato di tali analisi. DMS. La Differenza Minima Significativa è un parametro utilizzato per il confronto tra medie. Due varietà, la cui produzione media differisce di un valore pari o superiore alla DMS dell esperimento, sono dichiarate statisticamente diverse con una probabilità che di norma è pari al 95%. Varietà che differiscono per un valore inferiore alla DMS non possono essere considerare statisticamente diverse. Ad esempio, con una DMS di 0,5 tutte le varietà con produzioni comprese tra 4,7 e 5,7 non si differenziano statisticamente da una varietà che ha prodotto 5,2. CV. Coefficiente di variazione: è un valore percentuale indicativo della «precisione dell esperimento». Un valore di CV basso (indicativamente al di sotto del 20%) è indice di un esperimento accurato. A cura della Redazione Associazione Nazionale Editoria Periodica Specializzata

4

5 RISULTATI DELLA 43 A SPERIMENTAZIONE NAZIONALE Le varietà di grano duro per le semine 2016 VARIETÀ 2016 Per evitare di offuscare l immagine del prezioso prodotto pasta, in Italia e nel mondo, è indispensabile un accordo fra coltivatori e trasformatori. Questa consueta rassegna delle varietà disponibili per i diversi areali di coltivazione potrebbe aiutare a evidenziare su quali costituzioni puntare per conciliare esigenze produttive e qualitative di F. Quaranta, A. Belocchi, C. Cecchini, V. Mazzon, M. Fornara In questo articolo vengono presentati i principali risultati ottenuti dalle prove varietali svolte nel nell ambito del 43 anno di attività della Rete nazionale di confronto su frumento duro finanziata dal Mipaaf (Progetto RCQ+), coordinata dal Consiglio per la ricerca in agricoltura e l analisi dell economia agraria- Unità di ricerca per la valorizzazione qualitativa dei cereali (CREA-QCE) di Roma, in collaborazione con numerose istituzioni pubbliche e private. I risultati di queste prove collegiali, svolte con protocolli e genotipi comuni, possono ormai considerarsi un puntuale osservatorio sulle effettive risposte nei diversi ambienti di coltivazione dei materiali genetici disponibili alle diverse sollecitazioni derivanti da andamenti climatici sempre più variabili e recentemente anche estremi. Con un più che favorevole rapporto Acadur, novità di ciclo medio in prova solo nel Sud peninsulare e in Sicilia Adone, novità di ciclo tardivo in prova nei tre areali del Centro-Nord costi pubblici di esecuzione/ benefici per gli operatori della filiera, si auspica siano diventate un classico appuntamento attraverso il quale acquisire informazioni tempestive e comparabili negli anni sulle reali caratteristiche produttive, qualitative e di sensibilità alle principali fitopatie di molte delle cultivar proposte, nuove o già collaudate. Le superfici investite a frumento duro in Italia continuano lentamente a recuperare quanto perduto negli anni più recenti, facendo registrare nel 2016 una nuova lieve crescita e attestandosi su circa 1,33 milioni di ettari. Anche le rese medie dovrebbero essere in leggero aumento (3,4 ) per una produzione nazionale totale di circa 4,5 milioni di tonnellate (fonte ISTAT). Tali quantitativi, seppure in crescita, si confermano comunque ampiamente insufficienti a coprire le crescenti necessità dell industria trasformatrice, capace di realizzare importanti volumi di export di pasta, prodotto leader del made in Italy, che però, analogamente Daurur, novità di ciclo tardivo in prova nei tre areali del Centro-Nord, a tante altre eccellenze agroalimentari del Paese, continua a vedere la materia prima provenire in percentuali crescenti dall estero, con il rischio di svilire la pur riconosciuta superiorità dell intera filiera. Con il recente crollo dei prezzi della granella, precipitata molto al di sotto di 200 euro/t e decisamente insufficienti a coprire i costi di produzione, le recenti cronache riportano un crescente scontro suicida tra coltivatori esasperati, che accusano i trasformatori di importazioni speculative. Questi ultimi ribattono che la produzione nazionale è insufficiente e la qualità, seppur presente, non è offerta in grandi partite omogenee per carenza organizzativa di stoccaggio differenziato. Un accordo fra le parti è pertanto non rinviabile e questa consueta rassegna delle varietà disponibili per i diversi areali di coltivazione potrebbe aiutare a evidenziare su quali costituzioni puntare per conciliare esigenze produttive e qualitative, confidando però in una più equa remunerazione di una materia prima espressione fondamentale del territorio. Il circolo virtuoso potrebbe chiudersi incrementando l offerta di pasta 100% grano italiano, per cui il consumatore è ormai pronto e disposto a spendere qualcosa in più, come dimostrano i numerosi marchi anche prestigiosi già presenti sul mercato. L incremento delle superfici e quindi delle produzioni, un adeguata tecnica colturale e la crescita dello stoccaggio differenziato verrebbero di conseguenza e sarebbero le chiavi di volta per un rimotivato successo di un prodotto che non merita assurde guerre fratricide. La semente certificata dal Centro di sperimentazione e certificazione delle sementi del CREA (già Ense) (tabella 1) è risultata quest anno di t, in costante virtuosa ripresa rispetto ai forti cali del 2010 e 2011, ma ancora distante dalle t che mediamente venivano certificate negli anni pre-crisi. La graduatoria delle prime 10 varietà 33/2016 supplemento a L Informatore Agrario 5

6 VARIETÀ TABELLA 1 - Seme 2016 certificato (% su totale) dal CREA-SCS (già Ense) dal 2008 al 2015 per le prime 10 varietà del 2015 Varietà Iscrizione registro (n. anni) Seme certificato (% su totale) Iride 20 10,0 10,7 11,1 12,4 12,9 12,7 12,9 13,0 Saragolla 12 7,7 9,1 9,4 9,3 10,5 8,7 5,7 3,7 Simeto 28 7,2 7,7 10,7 11,4 7,2 9,6 15,5 16,2 Core 8 6,0 7,2 7,7 6,0 2,9 0,5 0,03 Odisseo 5 4,6 4,3 2,5 0,4 0,04 Claudio 18 4,0 4,9 5,2 5,9 7,3 7,1 6,1 5,0 Achille 10 3,8 3,3 2,1 1,9 1,8 1,1 0,3 0,2 Levante 14 2,5 2,4 2,9 2,9 5,0 5,7 5,3 4,7 Tirex 9 2,3 2,5 2,4 1,8 1,8 1,2 0,4 0,01 Quadrato 17 2,0 2,8 3,4 3,7 3,2 2,4 Totale (.000 t) La semente certificata è risultata quest anno di t, in costante virtuosa ripresa rispetto ai forti cali del 2010 e del non si discosta molto da quella dello scorso anno e non si registra l ingresso di nuovi costituzioni. Le varietà Odisseo e Achille continuano la loro crescita, mentre sostanzialmente stabili o in calo risulta il rilascio delle altre cultivar, con Iride che da 6 anni si conferma saldamente al primo posto con circa t certificate (10% del totale). Impostazione delle prove Nella stagione sono state realizzate 40 prove di confronto tra varietà di frumento duro dislocate in 14 regioni. Una prova dell Emilia Romagna è stata però eliminata dalla sintesi generale in quanto sono stati effettuati 2 trattamenti fungicidi, non previsti dai protocolli nazionali comuni adottati nella Rete. Come di consueto, i 39 campi sono stati raggruppati in 6 areali: Sicilia (4 campi), Sardegna (4), Sud peninsulare (10), versante adriatico dell Italia centrale (4), versante tirrenico dell Italia centrale (9) e Nord (8). Le principali informazioni sulle modalità di conduzione delle prove e sui rilievi effettuati sono riassunte nella tabella A consultabile all indirizzo internet riportato in fondo all articolo. Complessivamente sono state saggiate 39 varietà (tabella 2), di cui 22 presenti in tutti i campi, 8 comuni ai tre areali del Centro-Nord (versante tirrenico e adriatico dell Italia centrale e Nord), 4 ai tre del Sud-Isole (Sud peninsulare, Sicilia e Sardegna), 4 solo al Sud e Sicilia e 1 specifica per la Sardegna. In ciascuna prova sono state saggiate 30 cultivar, a eccezione della Sardegna dove il confronto ha riguardato 27 varietà. Le cultivar in prova per il primo anno erano 11: Pigreco e Tito Flavio testate in tutti i campi della rete; Adone, Daurur, Diamante, Mario e SY Cysco solo nei tre areali del Centro-Nord; Acadur, Kenobi, Prospero e Teodorico solo nel Sud peninsulare e in Sicilia. Andamento meteorologico L annata agraria è iniziata senza le difficoltà insorte nelle tre stagioni precedenti, quando l autunno era stato caratterizzato da eccessive precipitazioni e, finalmente, si sono potute effettuare le operazioni di semina senza particolari impedimenti, in epoca ottimale e su terreni ben preparati. I seminati sono germinati prontamente TABELLA 2 - Elenco delle varietà in prova nei diversi areali nel Criterio di scelta ( 1 ) Varietà Ciclo ( 2 ) Ditta fornitrice seme Seme certificato (t % su totale) e con fittezza elevata e, senza i dannosi ristagni d acqua riscontrati gli anni scorsi, le giovani piantine hanno così potuto approfondire senza problemi gli apparati radicali. In totale le precipitazioni sono risultate generalmente inferiori alle medie di lungo periodo: in particolare in alcune località dell Italia centrale e delle due Isole il minore apporto delle piogge è stato tra 60 e 210 mm in meno. Da questa tendenza si sono discostate la fascia adriatica centrale e set- Sud- Isole Centro- Nord Sicilia Sardegna Sud Centro tirrenico Centro adriatico Nord Anni di prova (n.) D Antalis MP Limagrain 1,4 3 (2) A Claudio M S.I.S. 4,0 18 A Core P Pro.Se.Me. 6,0 5 A Duilio P S.I.S. 0,9 32 B Dylan MT Co.Na.Se. 1,7 13 D Ettore M Agroservice 0,9 3 D Furio Camillo M S.I.S. 1,1 3(1) A Iride P P.S.B. 10,0 20 B Kanakis M RAGT Italia 0,4 6 D Marakas M RAGT Italia 0,5 2 (1) B Marco Aurelio M S.I.S. 2,0 5 B Monastir M RAGT Italia 1,8 5 (4) B Odisseo MT P.S.B. 4,6 5 D Opera MP F.lli Menzo 0,7 2 C Pigreco P.S.B. 0,3 1 B Ramirez M RAGT Italia 1,0 6 A Saragolla P P.S.B. 7,7 11 A Simeto MP Pro.Se.Me. 7,2 28 B Svevo P P.S.B. 1,4 20 (7) B Tirex MP Co.Na.Se. 2,3 8 C Tito Flavio S.I.S. 0,1 1 D Vespucci MT ApsovSementi 0,4 2 B Alemanno MP Co.Se.Me. 0,2 9 B Anco Marzio MP S.I.S. 0,9 12 B Aureo M P.S.B. 1,1 7 B Gibraltar M Syngenta 0,3 4 C Acadur Genetic Services 0,02 1 C Kenobi ApsovSementi 0,03 1 C Prospero RAGT Italia 0,3 1 C Teodorico Co.Na.Se. 0,1 1 B Karalis P Agris 0,3 9 B Achille MT Agroservice 3,8 10 C Adone Agroservice 0,1 1 C Daurur RAGT Italia 0,03 1 C Diamante Genetic Services 0,01 1 D Fabulis T Limagrain 0,6 2 C Mario Syngenta 0,04 1 D Obelix T Syngenta 0,5 3 C SY Cysco Syngenta 0,1 1 ( 1 ) A = cultivar testimoni e/o più diffuse sulla base dei dati Ense; B = cultivar caratterizzate da buona resa e/o qualità della granella; C = cultivar al primo anno di prova, indicate in rosso; D = cultivar alla fine del biennio o triennio di prova. ( 2 ) P = precoce; M = medio; MP = medio-precoce; MT = medio-tardivo; T = tardivo. Andamento del quantitativo certificato: crescente; stabile; decrescente. 6 supplemento a L Informatore Agrario 33/2016

7 tentrionale dell Italia e le zone interne appenniniche, dove invece l entità delle precipitazioni è risultata superiore alla norma e concentrata spesso verso la fase finale del ciclo vegetativo delle colture. Invece in Sicilia, nonostante le precipitazioni inferiori ai valori poliennali, le semine si sono effettuate in ritardo perché la maggior parte delle piogge si è avuta in ottobre, rendendo difficoltoso lo svolgimento delle operazioni colturali in epoca ottimale. Generalmente l inverno è risultato abbastanza asciutto, con piogge però cospicue tra la metà di febbraio e la prima decade di marzo. Precipitazioni scarse hanno poi caratterizzato l inizio della primavera per riprendere, talvolta anche molto abbondanti, durante la fase di spigatura e quella successiva di granigione. Nelle due Isole invece le piogge sono mancate quasi del tutto dalla fine di marzo associate a temperature massime elevate. L inverno è risultato alquanto mite e le temperature si sono mantenute sempre superiori alle medie poliennali per tutto il ciclo vegetativo. Le conseguenze principali sulle colture sono state un generale sensibile anticipo della spigatura, modesti fenomeni di allettamento verificatesi nelle regioni centro-settentrionali, la diminuzione dei pesi specifici e unitari delle cariossidi e un deciso calo delle produzioni nelle due Isole, in particolare in Sardegna. Risultati degli areali Per una valutazione sintetica dei risultati dell annata, nel grafico 1 vengono riportate le variazioni percentuali dei valori medi dei principali caratteri rispetto alle medie del precedente quinquennio nei 6 areali. Produzione. Nel 2016 le rese medie sono risultate alquanto diversificate tra i diversi areali. Incrementi produttivi sono stati registrati al Sud (+14%) e, più contenuti, al Nord (+4%). Al Centro i valori non si sono discostati da quelli poliennali, mentre nelle due Isole, come già ricordato, le produzioni sono diminuite sensibilmente. In particolare, in Sicilia la media si è attestata a 4,0 t/ ha con una contrazione del 14% sul lungo periodo. Ancora più importante il calo registrato in Sardegna, regione in cui la resa è stata di sole 2,87, molto lontana dalla media poliennale di 6,62, ( 57 %). Peso ettolitrico. L andamento climatico che ha accompagnato la fase di granigione ha condizionato negativamente il peso ettolitrico della granella: in tutti gli areali è stata rilevata una contrazione per questo carattere, compresa tra il 2 e il 4%. Inoltre, solo in Sardegna è risultato in media di poco superiore a 80 kg/hl, mentre valori medi particolarmente bassi sono stati registrati in Sicilia e al Nord (medie di 78,4 e 77,4 kg/hl, rispettivamente). Peso semi. I mancati apporti idrici rilevati in Sicilia e Sardegna si sono manifestati anche sulle dimensioni della granella, con pesi delle 1000 cariossidi diminuiti di 7 e 10 g rispetto ai dati del poliennio di riferimento, con valori di 39 g in Sicilia e 35 g in Sardegna, in assoluto i più bassi degli ultimi 15 anni. Al Centro e al Sud il peso unitario è invece aumentato, con percentuali comprese tra l 1,5 e il 3%, mentre al Nord, comunque l areale con il peso cariossidi medio più elevato (oltre 48 g), si è avuta una contrazione di circa 2 g. GRAFICO 1 - Variazioni (%) dei valori medi dei principali caratteri rilevati nel nei singoli areali ( 1 ) Variazione (%) Produzione di granella Peso ettolitrico Peso semi ( 1 ) Posti uguali a 100 i valori medi del quinquennio Tenore proteico. Le basse rese che hanno caratterizzato le due Isole hanno determinato il contenuto proteico più alto degli ultimi 10 anni: in Sicilia la media è stata del 14% s.s. (un punto percentuale in più rispetto alla media del quinquennio ), mentre in Sardegna la proteina è balzata addirittura al 15,4% s.s., con un aumento di ben 3 punti sul valore poliennale. Nell Italia peninsulare sono stati registrati scostamenti dalla media di lungo periodo positivi al Sud e al Nord (+1% s.s.) e negativi nel Centro-adriatico ( 1% s.s., unico areale con media inferiore al 13% s.s.), mentre nessuna variazione è stata riscontrata nel versante tirrenico. Risultati delle varietà Sud-Isole (tabella 3). In questo macroareale la produzione media è stata di 4,07, inferiore a quella del 2015 a causa delle minori rese delle due Isole, in particolare della Sardegna. Quest anno la varietà più produttiva è risultata Antalis, con una resa media di 4,76 e produzioni superiori alle medie in 15 dei 18 campi di prova che conferma il buon adattamento al macro-areale, seguita dalla collaudata cultivar Claudio (4,49 e indici superiori a 100 in 12 campi su 18) e da Monastir, che conferma anch essa le buone performance degli anni precedenti (4,36 e buona stabilità con 14 campi più produttivi della media). Indici medi di e medie superate in meno prove (9-11) sono stati mostrati dalle varietà Ramirez ed Ettore, insieme alla novità (per questo macroareale) Furio Camillo. Tra queste 6 cultivar, tutte di ciclo tra medio-precoce e medio, il contenuto proteico più elevato, superiore alla media, è stato ottenuto da Furio Camillo (14,7%) e Claudio (14,4%), anche se le altre 4 hanno comunque ottenuto percentuali di sicuro interesse (14,0-14,1%) in relazione alla buona produttività. A parte Monastir (78,4 kg/ hl) inferiore alla media, anche i valo- Contenuto proteico Sicilia Sardegna Sud peninsulare Centro tirrenico Centro adriatico Nord Incrementi produttivi sono stati registrati al Sud (+14%) e più contenuti al Nord (+4%). Al Centro i valori non si sono discostati da quelli poliennali mentre nelle due Isole le produzioni sono diminuite sensibilmente. 33/2016 supplemento a L Informatore Agrario 7

8 ri di peso ettolitrico per le 6 varietà più produttive sono stati tra i migliori dell areale con Furio Camillo ai vertici della graduatoria anche per questa caratteristica (82,2 kg/hl). Per rese superiori alle medie (indice e medie superate in prove) sono da segnalare inoltre Gibraltar, Alemanno e Iride, associate però a un tenore proteico più basso. Tra le 4 varietà al primo anno di inserimento in prova in tutti e tre gli areali del Sud Isole le migliori performance sono state ottenute come già indicato da Furio Camillo. Indici di resa di e produzioni superiori alle medie in campi sono invece i risultati di Pigreco e Marakas, caratterizzate anche da un buon contenuto proteico ma basso peso ettolitrico Centro-Nord (tabella 4). La resa media dell areale Centro-Nord è risultata simile a quella dello scorso anno (5,97 contro 5,92 ). Le varietà più produttive del macroareale sono risultate Antalis con 6,57, media campo superata in 20 prove su 21, insieme a Monastir (6,56, e rese migliori delle medie in 18 campi). Entrambe con indice medio di resa di 110, confermano le ottime performance dei precedenti anni di prova. A seguire si collocano la collaudata cultivar Claudio e la più recente Marakas, entrambe con indice di 107 e rese superate in campi. Con indice di 105 e medie superate in 16 campi troviamo poi un altra cultivar ben collaudata in questi ambienti (Tirex) insieme alla tardiva Daurur al primo anno di prova. Due altre novità, entrambe di ciclo medio-tardivo, Tito Flavio e Mario seguono con indice produttivo di 104 con media di campo superata in 15 e 13 prove, rispettivamente Tra queste prime 8 cultivar della graduatoria produttiva, solo Antalis e Claudio hanno associato alle buone rese anche un tenore proteico di poco TABELLA 3 - SUD-ISOLE - Valori medi dei principali caratteri per le 26 cultivar comuni ( 1 ) e per i 3 areali di prova nel Varietà e areali Produzione granella indice campi con indice 100 (n.) Spigatura (gg dall 1 apr.) (n.) Altezza pianta (cm) Spighe (n./m 2 ) Peso ettolitrico (kg/hl) Peso semi (g) Proteine (% s.s.) superiore alla media (13,4 % s.s. contro 13,3% s.s.), Marakas uguale, mentre le altre varietà collocatesi ai primi posti hanno mostrato generalmente tenori proteici inferiori, seppur di poco, alla media di areale. Il contenuto proteico più elevato è stato ottenuto dalla novità Adone (14,9% s.s.) caratterizzata però da rese modeste (indice 90). Per un buon equilibrio fra produzione e tenore proteico vanno segnalate le bianconati Semi (%) striminziti Valori medi delle cultivar Antalis 4, ,6 47,4 14, Claudio 4, ,7 43,3 14, Monastir 4, ,4 45,3 14, Ramirez 4, ,6 38,3 14, Ettore 4, ,6 43,2 14, Furio Camillo 4, ,2 43,3 14,7 9 6 Gibraltar 4, ,9 37,2 13, Alemanno 4, ,1 47,2 13, Iride 4, ,8 39,9 13, Kanakis 4, ,6 42,3 13,9 8 9 Pigreco 4, ,0 43,0 14, Odisseo 4, ,2 39,7 13, Marakas 4, ,5 38,9 14, Core 4, ,3 44,5 14, Marco Aurelio 4, ,3 43,0 14, Anco Marzio 4, ,6 41,6 14, Tito Flavio 4, ,1 43,5 13, Dylan 3, ,0 42,1 14, Svevo 3, ,1 41,9 14, Vespucci 3, ,0 41,3 14, Saragolla 3, ,3 40,6 14, Opera 3, ,1 41,0 14, Tirex 3, ,2 38,7 14, Duilio 3, ,4 44,9 13, Simeto 3, ,0 47,5 14, Aureo 3, ,7 42,3 15, Valori medi degli areali Sicilia (4 campi) 4, ,4 38,7 14,0 7,3 25,7 Sardegna (4 campi) 2, ,1 35,3 15,4 9,8 -- Sud (10 campi) 4, ,7 47,3 13,8 21,9 5,9 Media Sud-Isole 4, ,5 42,7 14,2 14,1 10,8 Campi (n.) ( 1 ) In rosso sono indicate le varietà al primo anno di prova. La produzione media del macroareale è stata di 4,07, inferiore a quella del 2015 a causa delle minori rese delle due Isole, in particolare della Sardegna. varietà Achille (indice 103 e proteina 13,7% s.s.), Svevo (101 e 14,1%) e Furio Camillo (101 e 13,8%). Nei grafici 2 e 3, rispettivamente per i tre areali del Sud-Isole e per i tre del Centro-Nord, sono riportati gli indici di resa medi di tutte le varietà provate nel in ordine di precocità. Varietà presenti in tutti i campi. Tra le 22 varietà presenti in tutti i campi, indici di resa medi superiori o uguali a 100 in tutti i 6 areali sono stati ottenuti solo da quattro cultivar, di cui due piuttosto recenti: Antalis (rese nettamente superiori alla media in tutti gli areali e in 35 campi su 39) e Furio Camillo (23 campi, con migliori risposte nelle Isole) e due di collaudata adattabilità come Claudio (rese superiori o uguali alla media in 31 campi) e Iride (24 campi). Rese superiori o uguali alle medie in 5 areali su 6 sono state ottenute dalle varietà emergenti Monastir (produzioni superiori o uguali alla media in 32 campi su 39), Marakas (in 29 campi) e Ramirez (con 23 campi sopra la media). Varietà specifiche. Tra le 4 varietà specifiche provate nei tre areali del Sud-Isole (grafico 2) quest anno solo la collaudata varietà Alemanno ha ottenuto rese uguali o superiori alle medie in tutti e tre gli areali, superando la media campo in 13 prove su 18 con migliori performance in Sicilia. Tra le altre 4 varietà (tutte al primo anno) specifiche saggiate solo nel Sud peninsulare e in Sicilia sono da segnalare i risultati della cultivar precoce Kenobi che, con rese solo un po più alte delle medie, è stata però caratterizzata da buona stabilità, soprattutto negli ambienti del Sud peninsulare, dove ha superato la media campo in 9 prove su 10. Tra le 8 cultivar specifiche del Centro-Nord (grafico 3), di cui 5 al primo anno, la novità Daurur è l unica a far 8 supplemento a L Informatore Agrario 33/2016

9 Varietà al 1 anno Pigreco. Varietà di ciclo medio, provata in tutti gli areali. Indice di resa medio di 99, superiore o uguale a 100 in 21 campi su 39 totali, produzioni migliori nelle due Isole. Peso ettolitrico basso e proteina leggermente superiore alle medie; scarsa tendenza all allettamento. Tito Flavio. Varietà di ciclo medio-tardivo, provata in tutti gli areali. Indice di resa medio di 102, superiore o uguale a 100 in 23 campi su 39, con le migliori risposte nel Centro-adriatico, nel Nord e in Sicilia. Peso ettolitrico e tenore proteico leggermente inferiori alle medie; di taglia alta, ma resistente all allettamento. Acadur. Varietà di ciclo medio in prova solo nel Sud peninsulare e in Sicilia. Indice di resa medio di 90 e produzioni uguali o superiori alla media in 4 campi su 14. Seme grande, proteina superiore alla media e peso ettolitrico nella media. Kenobi. Varietà precoce in prova solo nel Sud peninsulare e in Sicilia. Indice di resa medio di 102, produzioni uguali o superiori alla media in 11 campi su 14, con buona stabilità produttiva al Sud. Seme grande; tenore proteico e peso ettolitrico leggermente inferiori alle medie. Prospero. Varietà precoce in prova solo nel Sud peninsulare e in Sicilia. Indice di resa medio di 95, superiore o uguale a 100 in 5 prove su 14, con migliori risposte produttive in Sicilia. Basso peso ettolitrico, proteina leggermente inferiore alla media, associata a una certa tendenza alla bianconatura. Teodorico. Varietà di ciclo medio in prova solo nel Sud peninsulare e in Si- registrare indici superiori a 100 in tutti cilia. Indice di resa medio di 97, superiore o uguale a 100 in 6 prove su 14. e tre gli areali, con medie superate in 16 prove su 21 e ottime performance Peso ettolitrico basso e tenore proteico leggermente inferiore alla media. nelle Marche. Adone. Varietà di ciclo tardivo in prova nei tre areali del Centro-Nord. Indi- Caratteristiche delle varietà ce di resa medio di 90 con produzioni uguali o superiori alla media solo in più recenti 2 campi su 21. Tenore proteico elevato, associato a bassa bianconatura; peso Di seguito vengono sintetizzate le ettolitrico nella media. Varietà di taprincipali caratteristiche delle 11 cultivar al primo anno TABELLA 4 - CENTRO E NORD - Valori medi dei principali caratteri di prova e delle 8 che hanno per le 30 cultivar comuni ( 1 ) e per i 3 areali di prova nel completato il biennio o triennio di valutazione nella rete. Danni (0-9) Produzione granella Per i risultati delle varietà in prova solo nei due areali Sud Varietà peninsulare e Sicilia si rimanda ai rispettivi articoli regio- e areali nali pubblicati in questo stesso Supplemento. indice campi con indice 100 (n.) Spigatura (gg dall 1 apr.) (n.) Altezza pianta (cm) Spighe (n./m 2 ) Peso ettolitrico (kg/hl) Peso semi (g) VARIETÀ 2016 Proteine (% s.s.) Semi bianconati (%) septoria ruggine bruna ruggine gialla oidio allettamento raccolta Valori medi delle cultivar Antalis 6, ,9 50,6 13,4 18,4 5,1 1,8 1,2 2,8 2,5 Monastir 6, ,5 50,3 13,0 29,4 4,0 0,5 0,5 3,7 2,6 Claudio 6, ,6 49,6 13,4 41,7 5,3 2,5 0,6 2,1 1,9 Marakas 6, ,2 44,9 13,3 16,4 4,3 3,0 0,5 1,7 2,1 Daurur 6, ,7 46,7 12,6 30,9 3,2 2,0 0,3 1,4 0,5 Tirex 6, ,3 44,2 13,2 11,0 4,8 5,0 0,8 2,2 2,8 Tito Flavio 6, ,1 50,1 12,7 38,4 4,0 4,2 1,0 3,4 0,5 Mario 6, ,0 48,5 12,7 39,7 3,7 2,0 1,0 1,0 1,5 Iride 6, ,9 44,3 13,0 18,6 5,8 2,5 0,5 2,1 1,5 Achille 6, ,9 48,9 13,7 38,1 4,3 2,9 0,5 1,9 1,5 Kanakis 6, ,6 46,2 12,9 20,7 4,9 0,7 0,5 3,6 2,8 Ramirez 6, ,9 42,5 12,9 23,4 3,5 0,3 0,7 4,0 3,2 Ettore 6, ,8 48,4 13,6 36,6 4,1 3,1 0,6 2,0 1,4 Odisseo 6, ,4 45,9 13,1 18,4 4,5 4,8 0,8 2,5 3,1 Furio Camillo 6, ,1 48,5 13,8 23,8 4,7 1,8 0,7 1,8 2,2 Obelix 6, ,6 48,5 13,2 27,4 4,2 4,3 1,6 2,6 0,4 Dylan 6, ,0 49,0 13,0 20,0 3,5 4,1 0,7 3,4 1,3 Svevo 6, ,1 46,2 14,1 5,0 5,5 4,8 0,9 2,9 3,8 Core 5, ,6 48,7 13,3 31,5 5,3 4,6 1,5 3,1 3,2 Vespucci 5, ,2 48,3 13,2 23,9 3,5 4,2 0,5 2,5 1,4 Marco Aurelio 5, ,3 48,8 13,6 16,4 4,1 3,7 1,1 2,4 1,4 Pigreco 5, ,4 46,4 13,7 20,7 5,3 1,5 1,2 3,8 0,7 Fabulis 5, ,8 50,4 12,9 32,4 4,3 5,8 1,6 1,9 0,4 Saragolla 5, ,1 44,1 12,9 32,3 6,1 1,1 2,5 2,4 2,2 Duilio 5, ,2 48,8 13,4 8,2 6,1 5,7 1,4 3,3 1,8 Opera 5, ,0 44,6 13,8 4,3 5,4 5,9 1,0 2,8 1,2 Adone 5, ,2 46,4 14,9 6,4 5,1 0,8 0,8 2,5 4,5 SY Cysco 5, ,4 38,0 13,1 21,9 5,3 4,2 3,2 1,8 0,5 Simeto 5, ,4 51,0 13,8 25,2 5,7 5,2 1,0 3,8 1,2 Diamante 5, ,2 46,2 13,4 29,5 5,2 4,1 1,3 3,9 1,0 Valori medi degli areali Centro tirrenico (9 campi) 5, ,2 47,0 13,6 2,6 3,8 3,0 1,5 2,5 1,1 Centro adriatico-marche (4 campi) 6, ,6 46,3 12,7 25,9 6,1 3,3 1,0 4,1 4,2 Nord (8 campi) 6, ,4 48,3 13,4 30,9 4,5 3,4 0,7 2,1 1,7 Media Centro-Nord 5, ,2 47,2 13,3 23,7 4,7 3,2 1,0 2,6 1,8 Campi (n.) ( 1 ) In rosso sono indicate le varietà al primo anno di prova. La resa media dell areale Centro-Nord è risultata simile a quella dello scorso anno (5,97 contro 5,92 ). 33/2016 supplemento a L Informatore Agrario 9

10 GRAFICO 2 - SUD-ISOLE - Valori medi degli indici di resa di tutte le cultivar in prova nel , ordinate per ciclo alla spigatura crescente ( 1 ) Svevo Duilio Core Antalis Saragolla Tirex Iride Opera Monastir Kanakis Claudio Simeto Furio Camillo Marakas Ettore Pigreco Ramirez Marco Aurelio Odisseo Tito Flavio Vespucci Dylan Sicilia 4 campi; 100 = 4,00 Sardegna 4 campi; 100 = 2,87 Varietà presenti in tutti gli areali Indice di resa ( 1 ) In rosso le cultivar al primo anno di prova. Sud peninsulare 9 campi; 100 = 4,59 Varietà presenti in tutti gli areali del Sud-Isole Anco Marzio Alemanno Aureo Gibraltar Varietà presenti solo in alcuni areali del Sud-Isole Kenobi Prospero Acadur Teodorico Karalis GRAFICO 3 - CENTRO-NORD - Valori medi degli indici di resa di tutte le cultivar in prova nel , ordinate per ciclo alla spigatura crescente ( 1 ) Centro tirrenico 9 campi; 100 = 5,09 Centro adriatico 4 campi; 100 = 6, Indice di resa ( 1 ) In rosso le cultivar al primo anno di prova. Nord 9 campi; 100 = 6,60 Varietà presenti in tutti gli areali Svevo Duilio Core Antalis Saragolla Tirex Iride Opera Monastir Kanakis Claudio Simeto Furio Camillo Marakas Ettore Pigreco Ramirez Marco Aurelio Odisseo Tito Flavio Vespucci Dylan Varietà presenti in tutti gli areali del Centro-Nord Achille Mario Diamante Obelix Adone Daurur Fabulis SY Cysco 10 supplemento a L Informatore Agrario 33/2016 glia alta, soggetta ad allettamento dei culmi. In questo primo anno di prova ha evidenziato una ridotta sensibilità alla ruggine bruna. Daurur. Varietà di ciclo tardivo in prova nei tre areali del Centro-Nord. Indice di resa medio di 105 con produzioni uguali o superiori alla media in 16 campi su 21, risultati particolarmente buoni nelle Marche. Peso ettolitrico leggermente superiore alla media e proteina inferiore; resistente all allettamento e ridotta sensibilità alla ruggine gialla. Diamante. Varietà di ciclo medio-tardivo in prova nei tre areali del Centro-Nord. Indice di resa medio di 88 con produzioni uguali o superiori alla media solo in 3 campi su 21. Proteina nella media e basso peso ettolitrico. In questo primo anno di prova è risultata tra le varietà caratterizzate da sensibilità all oidio. Mario. Varietà di ciclo medio-tardivo in prova nei tre areali del Centro-Nord. Indice di resa di 104, superiore o uguale a 100 in 13 prove su 21, con risultati particolarmente buoni nelle Marche. Proteina e peso ettolitrico inferiori alle medie; elevata bianconatura delle cariossidi. In questo primo anno ha evidenziato ridotta sensibilità all oidio. SY Cysco. Varietà di ciclo tardivo in prova nei tre areali del Centro-Nord. Indice di resa di 89, superiore o uguale a 100 in 4 prove su 21. Tenore proteico e peso ettolitrico leggermente inferiori alle medie; cariossidi piccole. In questo primo anno ha evidenziato una scarsa suscettibilità all allettamento, ma una certa sensibilità alla ruggine gialla. Varietà al 2 e 3 anno Antalis. Medio-precoce, con un biennio di sperimentazione in tutti gli areali e un triennio limitatamente a Sicilia e Sud peninsulare. Nel biennio ha ottenuto un indice di resa medio di 110 e produzioni uguali o superiori alle medie campo in 63 prove su 80 totali. Ottimo peso ettolitrico, seme grande e tenore proteico intorno alle medie. Ettore. Varietà di ciclo medio al 3 anno di prova in tutti gli areali. Indice di

11 Diamante, novità di ciclo medio-tardivo in prova nei tre areali del Centro-Nord Kenobi, novità precoce in prova solo nel Sud peninsulare e in Sicilia Mario, novità di ciclo mediotardivo in prova nei tre areali del Centro-Nord Pigreco, novità di ciclo medio provata in tutti gli areali Prospero, novità precoce in prova solo nel Sud peninsulare e in Sicilia SY Cysco, novità di ciclo tardivo in prova nei tre areali del Centro-Nord Teodorico, novità di ciclo medio in prova solo nel Sud peninsulare e in Sicilia Tito Flavio, novità di ciclo medio-tardivo, provata in tutti gli areali resa medio del triennio di 102, superiore o uguale a 100 in 72 campi su 120. Ottimo peso ettolitrico, dimensioni del seme e proteina intorno alle medie con tendenza alla bianconatura. Furio Camillo. Varietà di ciclo medio al 3 anno di prova nei tre areali del Centro-Nord e da quest anno anche nei restanti areali del Sud-Isole. Indice di resa del triennio di 103 e produzioni superiori o uguali alle medie campo in 42 prove su 68; quest anno ha evidenziato ottime performances nelle due Isole. Ottimo peso ettolitrico e tenore proteico superiore alle medie. Marakas. Varietà di ciclo medio, in prova per un biennio nei tre areali del Centro-Nord, al 1 anno nel Sud-Isole. Indice di resa medio del biennio di 105 e produzioni uguali o superiori alle medie in 33 prove su 45. Rese variabili ma intorno alla media quest anno nel macroareale Sud-Isole. Opera. Varietà di ciclo medio-precoce, al 2 anno di prova in tutti gli areali. Indice di resa medio del biennio di 91, superiore a 100 solo in 11 campi su 80 totali. Peso ettolitrico e tenore proteico leggermente superiori alle medie, con minore tendenza alla bianconatura. Suscettibile alla ruggine bruna. Vespucci. Varietà di ciclo medio-tardivo, al 2 anno di prova in tutti gli areali. Indice di resa medio del biennio pari a 100 con produzioni uguali o superiori alle medie in 41 prove su 80 con migliore adattabilità nelle Marche. Proteine intorno alle medie e peso ettolitrico leggermente superiore. Fabulis. Varietà di ciclo tardivo al 2 anno di prova nei tre areali del Centro-Nord. Indice di resa medio del biennio di 98, superiore o uguale a 100 in 24 campi su 45. Seme grande, peso ettolitrico e proteina leggermente inferiori alle medie, suscettibile alla ruggine bruna e ottima resistenza all allettamento. Obelix. Varietà di ciclo tardivo al 3 anno, in prova solo nei tre areali del Centro-Nord. Indice di resa medio del triennio pari a 105, con produzioni superiori o uguali alle medie campo in 50 prove su 68, conferma il buon adattamento nelle Marche e al Nord. Buoni valori di peso ettolitrico, tenore proteico intorno alle medie. Taglia alta ma resistente all allettamento. Fabrizio Quaranta, Andreina Belocchi Cristina Cecchini, Valerio Mazzon Mauro Fornara Consiglio per la ricerca in agricoltura e l analisi dell economia agraria Unità di ricerca per la valorizzazione qualitativa dei cereali, Roma Le foto dell articolo sono di Roberta Rosta. Per commenti all articolo, chiarimenti o suggerimenti scrivi a: redazione@informatoreagrario.it Per consultare gli approfondimenti e/o la bibliografi a: 16ia33_8588_web 33/2016 supplemento a L Informatore Agrario 11

12

13 EMILIA-ROMAGNA, LOMBARDIA, VENETO E FRIULI V.G. Areale Nord di A. Belocchi, F. Quaranta, A. Gianinetti, M. Baravelli, V. Faeti, A. Marino, A. Demontis, R. Rosta, A. Massi, P. Mantovani, S. Ravaglia, M. Perenzin, T. Notario, M. Zefelippo, R. Converso, M. Signor, G. Barbiani Nell ambito della Rete nazionale di confronto tra varietà di frumento duro, nella stagione sono stati realizzati 9 campi nell areale Nord: 5 campi in Emilia-Romagna, 2 in Lombardia, 1 in Veneto e 1 in Friuli Venezia TABELLA 1 - Produzione di granella ( al 13% di umidità) nelle 9 località di prova nel nell areale Nord Veneto V. G. (8 Friuli Media areale Emilia-Romagna Lombardia campi) Varietà ( 1 ) S. Lazzaro di Savena (BO) ( 2 ) Conselice (RA) Argelato (BO) Modena Fiorenzuola d'arda (PC) media Giulia. In Emilia, la prova di S. Lazzaro di Savena (BO) è stata esclusa dalla media di areale in quanto sono stati effettuati 2 trattamenti fungicidi (uno per malattie fogliari e un fusaricida) non previsti dai protocolli nazionali comuni adottati nella Rete. Voghera (PV) S. Angelo Lod. (LO) media Mogliano Veneto (TV) Fiume Veneto (PN) indice ( 3 ) campi con indice 100 (n.) Monastir 10,10 8,06 9,44 8,12 6,42 8,01 7,26 7,30 7,28 6,93 4,62 7, Antalis 9,89 7,59 9,16 8,54 6,97 8,07 6,44 7,05 6,75 6,47 4,87 7, Odisseo 9,67 7,10 8,77 8,33 6,48 7,67 7,48 6,84 7,16 7,10 4,52 7, Obelix 9,82 7,12 8,59 7,70 8,02 7,86 7,40 6,49 6,95 6,10 4,40 6, Tirex 9,11 7,30 8,79 8,17 7,89 8,04 6,66 6,14 6,40 6,12 4,69 6, Tito Flavio 9,60 7,59 9,25 7,80 7,66 8,08 6,44 5,91 6,18 5,94 4,92 6, Mario 9,14 7,65 9,24 7,41 7,35 7,91 6,83 6,88 6,86 5,58 4,33 6, Marakas 9,15 6,89 9,30 7,79 7,40 7,85 5,73 6,67 6,20 5,78 5,54 6, Daurur 10,09 7,28 9,77 8,52 6,97 8,14 6,55 6,79 6,67 5,25 3,49 6, Core 9,29 7,35 9,06 8,08 5,86 7,59 5,85 6,72 6,29 6,23 4,81 6, Fabulis 9,28 6,81 9,31 6,85 7,79 7,69 7,36 6,14 6,75 5,50 3,92 6, Svevo 8,42 6,62 8,48 8,41 6,36 7,47 5,74 6,60 6,17 6,19 4,87 6, Iride 9,75 7,59 8,49 7,35 5,54 7,24 6,04 6,91 6,48 5,53 5,65 6, Furio Camillo 9,37 7,52 8,56 8,11 7,25 7,86 6,72 6,26 6,49 4,72 3,69 6, Kanakis 9,01 6,93 9,23 7,57 6,02 7,44 5,84 6,28 6,06 6,05 4,81 6, Pigreco 9,70 6,63 8,80 7,62 7,46 7,63 6,91 6,07 6,49 5,00 4,20 6, Claudio 9,56 7,24 8,98 7,58 6,35 7,54 5,21 6,61 5,91 5,98 4,69 6, Ramirez 9,09 7,21 8,98 8,18 5,82 7,55 5,76 6,56 6,16 5,65 4,46 6, Dylan 9,07 6,15 8,52 7,83 7,92 7,61 6,85 5,61 6,23 5,76 3,70 6, Saragolla 10,25 7,37 7,86 6,19 7,28 7,18 5,93 6,13 6,03 6,44 4,83 6, Ettore 9,28 6,96 8,77 7,81 6,22 7,44 5,64 6,58 6,11 5,51 4,25 6, Achille 9,23 6,79 8,29 7,53 6,60 7,30 6,47 6,66 6,57 5,14 4,25 6, Duilio 9,34 7,06 8,36 7,16 6,44 7,26 5,52 6,56 6,04 5,46 4,90 6, Vespucci 8,73 6,15 8,32 8,00 7,14 7,40 6,52 5,96 6,24 5,22 4,10 6, Marco Aurelio 8,30 7,11 8,94 7,77 6,77 7,65 6,10 5,98 6,04 4,60 3,30 6, Opera 8,48 6,36 7,76 7,02 6,19 6,83 6,20 5,95 6,08 5,70 4,23 6, SY Cysco 9,43 7,31 8,80 6,04 5,94 7,02 5,56 6,00 5,78 5,62 3,82 6, Diamante 9,10 6,71 8,81 6,26 5,68 6,87 5,71 5,84 5,78 5,09 4,24 6, Simeto 9,80 6,54 7,38 6,67 6,20 6,70 5,33 6,62 5,98 4,91 3,95 5, Adone 7,35 6,73 8,22 6,81 5,96 6,93 4,66 5,20 4,93 5,25 3,50 5, Media 9,28 7,06 8,74 7,57 6,73 7,53 6,22 6,38 6,30 5,69 4,38 6, DMS (P 0,05) 0,66 0,65 0,63 1,01 1,18 0,78 0,76 0,66 0,64 C.V. (%) 4,4 5,7 4,4 8,2 10,7 7,7 7,3 7,1 9,0 ( 1 ) In rosso le varietà al primo anno di prova. ( 2 ) Località esclusa dalla media dell areale. ( 3 ) Fatta pari a 100 la media dell areale. Anche quest anno le varietà in prova nell areale erano 30, di cui 22 comuni a tutte le località della Rete e 8 specifiche per il Centro-Nord. Le cultivar al primo anno di prova erano 7: Pigreco e Tito Flavio tra le comuni; Adone, Daurur, Diamante, Mario e SY Cysco tra le specifiche. Andamento meteorologico e ciclo vegetativo La stagione è stata caratterizzata da temperature miti e da precipitazioni piuttosto scarse fino alla fine di gennaio, mentre a febbraio le piogge sono state decisamente abbondanti. L inizio della primavera (marzo-aprile) è risultato di nuovo piuttosto asciutto, ma una consistente ripresa delle piogge si è avuta da fine aprile fino alla prima metà di giugno. In relazione all andamento climatico, le operazioni colturali (semina, concimazione, diserbo e raccolta) sono state effettuate in condizioni piuttosto favorevoli, mentre lo sviluppo di fitopatie fungine è rimasto relativamente contenuto in quanto le precipitazioni si sono verificate soprattutto da inizio granigione. Le abbondanti precipitazioni nella fase finale del ciclo, accompagnate da fenomeni temporaleschi, hanno determinato allettamenti dei culmi, più o meno gravi, e hanno influenzato negativamente il peso ettolitrico di alcune località di prova. Risultati produttivi e qualitativi Produzione. La resa media degli 8 campi realizzati nell areale è stata di 6,60, leggermente superiore a quella del quinquennio precedente (6,35 ), in particolare per le buone produzioni registrate nelle 4 località dell Emilia-Romagna. La produzione più elevata è stata ottenuta ad Argelato (8,74 ), seguita da Modena e Conselice, con rese superiori a 7,0 (tabella 1). Da segnalare le rese ancora più elevate (9,28 ) del campo di S. Lazzaro, dove però sono stati effettuati 2 trattamenti fungicidi. Anche quest anno Monastir è risultata la varietà più produttiva dell areale, con una resa media di 7,27 (indice 110) e indici superiori a 100 in 7 delle 8 località di prova considerate, seguita da Antalis (indice 108), cultivar che conferma i buoni risultati dello 33/2016 supplemento a L Informatore Agrario 13

14 TABELLA 2 - Valori medi dei principali caratteri per le 30 cultivar e per le 8 località di prova nel nell areale Nord Produzione () Indice di resa ( 1 ) Campi con indice 100 (n.) Spigatura (gg dall 1 apr.) (n.) Altezza pianta (cm) Peso ettolitrico (kg/hl) Peso semi (g) Proteine (% s.s.) Semi bianconati (%) Semi striminziti (%) ruggine bruna ruggine gialla oidio septoria allettamento alla raccolta Danni (0-9) Varietà ( 2 ) Monastir 7, ,6 53,4 13,1 32,7 3,2 0,3 0,1 3,0 3,8 1,6 Antalis 7, ,6 52,4 13,5 25,5 4,5 1,7 0,5 1,8 4,3 2,4 Odisseo 7, ,1 48,7 13,1 30,7 3,2 5,5 0,3 3,2 4,6 2,5 Obelix 6, ,7 50,3 13,4 44,2 0,5 5,0 1,1 1,9 4,3 0,4 Tirex 6, ,2 47,0 13,2 15,2 2,3 4,3 0,7 0,4 4,1 2,4 Tito Flavio 6, ,2 50,3 12,8 43,2 1,8 4,3 0,8 3,7 4,5 0,5 Mario 6, ,6 50,5 12,6 33,2 1,2 3,3 0,9 0,0 3,8 0,8 Marakas 6, ,6 46,0 13,5 20,7 2,0 4,0 0,2 0,9 4,3 1,2 Daurur 6, ,7 47,1 12,5 43,8 1,5 3,1 0,1 2,1 3,2 0,1 Core 6, ,6 51,2 13,2 47,7 2,3 4,2 1,3 1,7 4,9 2,8 Fabulis 6, ,6 51,2 13,0 43,8 0,8 5,2 1,7 2,0 4,4 0,1 Svevo 6, ,1 48,2 14,0 4,2 3,2 4,4 0,7 1,4 5,2 3,3 Iride 6, ,9 44,0 13,0 32,0 2,2 2,3 0,1 1,3 5,3 1,3 Furio Camillo 6, ,6 49,0 13,9 39,8 1,3 1,9 0,1 1,3 4,3 2,3 Kanakis 6, ,9 47,6 13,1 24,8 2,3 0,3 0,1 2,8 4,8 2,9 Pigreco 6, ,3 47,6 13,7 48,3 4,2 2,0 0,7 2,8 4,5 1,0 Claudio 6, ,4 48,8 13,7 44,7 3,0 3,0 0,1 1,8 4,3 2,5 Ramirez 6, ,1 43,5 13,3 33,2 4,0 0,0 0,3 3,4 4,0 2,5 Dylan 6, ,5 48,9 13,1 21,8 1,2 5,3 0,3 3,3 3,6 1,2 Saragolla 6, ,7 43,9 12,7 39,7 3,2 0,6 2,8 1,2 5,9 2,2 Ettore 6, ,9 48,8 13,7 40,7 1,5 3,7 0,0 1,6 3,7 2,5 Achille 6, ,8 48,1 13,9 46,3 2,0 3,3 0,0 2,0 3,8 2,3 Duilio 6, ,2 52,0 13,3 7,2 1,7 4,9 1,3 2,8 5,8 1,0 Vespucci 6, ,8 49,0 13,3 14,5 2,5 4,8 0,4 3,2 3,7 1,8 Marco Aurelio 6, ,1 49,6 13,9 20,5 1,5 4,7 1,1 2,1 4,3 1,7 Opera 6, ,5 46,9 13,5 2,7 2,0 5,9 0,5 1,5 5,2 1,0 SY Cysco 6, ,2 39,7 13,2 32,7 2,2 3,9 3,3 0,9 5,6 0,05 Diamante 6, ,9 47,2 13,3 45,5 4,0 4,0 0,5 3,0 4,9 0,3 Simeto 5, ,1 53,4 13,8 42,8 4,2 6,3 0,9 2,6 5,6 1,2 Adone 5, ,5 46,2 15,0 5,5 5,0 0,3 0,2 2,8 5,3 4,9 Media , ,4 48,3 13,4 30,9 2,5 3,4 0,7 2,1 4,5 1,7 Località Conselice (RA) 7, ,5 58,8 11,5 60,8 0,9 4,0 1,1 0,5 0,1 Argelato (BO) 8, ,6 13,2 4,8 0,7 0,7 3,6 0,1 Modena 7, ,9 13,1 2,4 0,6 3,5 0,2 Fiorenzuola d'arda (PC) 6, ,7 14,6 0,4 3,5 5,6 4,4 Voghera (PV) 6, ,1 44,9 13,8 1,0 4,1 2,4 3,6 4,5 S. Angelo Lodigiano (LO) 6, ,8 45,8 12,5 5,3 1,4 Mogliano Veneto (TV) 5, ,5 43,9 14,5 Fiume Veneto (PN) 4, ,2 13,9 0,7 1,2 Media , ,4 48,3 13,4 Media , ,9 50,2 13,1 S. Lazzaro di Savena (BO) ( 3 ) 9, ,0 55,4 12,1 1,9 ( 1 ) Fatta pari a 100 la media dell areale. ( 2 ) In rosso le varietà al primo anno di prova. ( 3 ) Località esclusa dalla media dell areale. scorso anno e unica a far registrare rese superiori alla media in tutti i campi. Per indici tra 105 e 108 e rese superiori alla media in 7 località confermano le buone performance in questo ambiente Odisseo, Obelix e Tirex, insieme alla nuova costituzione Tito Flavio. Tra le altre varietà al primo anno, buoni risultati sono stati ottenuti da Mario (indice 105), anche se con una minore stabilità produttiva (medie superate in 5 campi su 8), e da Daurur (indice 104 e medie superate in 6 campi). Marakas, al secondo anno di prova, conferma le buone rese dello scorso anno, con un indice di 104 e medie di campo superate in 6 località. In tabella 2 vengono riportati i valori medi dei principali caratteri rilevati per le 30 cultivar in prova nelle 8 località dell areale. Ciclo alla spigatura. È avvenuta con un leggero anticipo rispetto al dato medio poliennale (2 maggio contro 5 maggio), con uno scarto di 1 settimana tra località: il 28 aprile a Conselice e il 5 maggio a Voghera. Le varietà più precoci sono risultate Svevo, Core, Duilio e Saragolla; tra le più tardive si conferma Fabulis, insieme alle nuove costituzioni Daurur. Tra le altre varietà al primo anno, SY Cysco e Adone sono risultate di ciclo tardivo; Diamante, Tito Flavio e Mario medio-tardivo; Pigreco medio. Peso ettolitrico. È risultato quest anno mediamente basso (77,4 kg/hl), 2,5 punti in meno della media dell ultimo quinquennio, ma con valori molto differenti tra località: superiori a 78 kg/hl a Voghera (83,1 kg/hl), Conselice (82,5 kg/hl), Argelato (80,6 kg/hl) e Fiorenzuola (78,9 kg/hl); inferiori nelle altre 4 località, con valori particolarmente modesti a Mogliano Veneto (74,5 kg/hl) e soprattutto a Fiume Veneto (66,2 kg/hl). Decisamente elevato il valore di peso ettolitrico registrato nella prova trattata di S. Lazzaro (87,0 kg/hl). A differenza dello scorso anno, nessuna varietà ha superato in media gli 80 kg/hl di peso ettolitrico. I valori più elevati, superiori a 79,0 kg/hl, sono stati registrati per 6 cultivar: Ettore, Achille, Opera, Claudio, Tirex e Svevo, le ultime tre con indici di resa di 100, 106 e 101, rispettivamente. Peso semi. Inferiore alla media del precedente quinquennio (48,3 g contro 50,2 g), è stato acquisito solo su 4 località ed è variato da un massimo di 58,8 g di Conselice a 14 supplemento a L Informatore Agrario 33/2016

15 Monastir un minimo di 43,9 g di Mogliano. Simeto, insieme a Monastir, si conferma la cultivar con il più elevato peso semi (53,4 g), seguite da Antalis, Duilio, Fabulis, Core, Obelix, e le novità Mario e Tito Flavio, tutte con valori superiori a 50 g. La cultivar caratterizzata dalle minori dimensioni del seme è stata la novità SY Cysco (39,7 g), seguita da Ramirez (43,5 g), che conferma il basso peso semi che la caratterizza. Tenore proteico e bianconatura. Il tenore proteico è risultato in media di poco superiore a quello di lungo periodo (13,4% s.s. contro 13,1% s.s.) ma, anche in questo caso, con notevoli differenze tra località non sempre associate alla variabilità delle rese: tenore proteico minimo, pari a 11,5% s.s., a Conselice (indice di resa 107) e massimo (14,6% s.s.) a Fiorenzuola (indice 102). Nella prova di S. Lazzaro la proteina media è stata pari al 12,1% s.s., associata agli elevati valori di resa già sottolineati. La varietà con il contenuto proteico nettamente più elevato è risultata la novità Adone che ha raggiunto il 15% s.s., seguita da Svevo (14% s.s.), Achille, Marco Aurelio e Furio Camillo (tutte con 13,9% s.s. di proteina): tra queste 5 varietà solo Svevo e Furio Camillo hanno mostrato indici di resa medi uguali o di poco superiori a 100. Per proteine e resa superiori o uguali alle medie si segnalano inoltre Antalis (indice 108; proteina 13,5% s.s.), Marakas (104; 13,5% s.s) e Obelix (106; 13,4% s.s). La bianconatura delle cariossidi, rile- vata solo in 2 campi, è risultata particolarmente grave a Conselice (media 61%). Le varietà con più basso grado di bianconatura sono state Opera, al secondo anno, Svevo, la novità Adone e Duilio. Allettamenti e fitopatie L allettamento dei culmi già alla spigatura è stato rilevato in particolare nella prova di Voghera, mentre alla raccolta si è manifestato in quasi tutte le prove dell areale, anche se con una certa gravità solo a Voghera (media di 4,5, con scala di rilevo 0-9) e a Fiorenzuola (4,4). La varietà meno sensibile all allettamento è risultata la novità SY Cysco, insieme a Daurur, anche questa al primo anno, e a Fabulis, che conferma il buon comportamento evidenziato già nella precedente sperimentazione; particolarmente suscettibile è risultata invece la nuova cultivar Adone, seguita da Svevo, Kanakis e Core. Il rilievo della malattie fogliari (scala 0-9) è stato effettuato nei 6 campi di Lombardia ed Emilia-Romagna e, solo per la ruggine gialla, anche a Fiume Veneto. La fitopatia manifestatasi con maggiore gravità (media 4,5; massimo 5,9; minimo 3,2) è stata anche quest anno il complesso della septoriosi, rilevata in particolare a Fiorenzuola e a S. Angelo Lodigiano. Tutte le varietà sono risultate più o meno colpite, in particolare le precoci e medio-precoci Saragolla, Duilio, Simeto, Iride, Svevo e Opera, insieme alle nuove costituzioni tardive SY Cysco e Adone. Una relativa minore sensibilità è stata evidenziata dalla novità tardiva Daurur e dalla medio-tardiva Dylan, che conferma negli anni un entità di attacco inferiore alla media, sebbene non possa comunque considerarsi resistente. L attacco di ruggine bruna, più differenziato tra le varietà (range da 0 a TABELLA 3 - Produzione media, indice di resa e numero campi con indice 100 delle varietà in prova da almeno due anni nell areale Nord Indici di resa ( 1 ) Poliennio Varietà produzione campi con indice (8) (12) (10) (4) indice ( 2 ) 100 (n.) campi (media = 6,38) Monastir , Odisseo , Tirex , Ramirez , Dylan , Kanakis , Iride , Achille , Saragolla , Claudio , Core , Marco Aurelio , Duilio , Svevo , Simeto , campi (media = 6,43) Obelix , Furio Camillo , Ettore , campi (media = 6,37) Antalis , Fabulis , Marakas , Vespucci , Opera , Media campo () 6,60 6,22 6,56 6,02 ( 1 ) Fatta pari a 100 la media campo. Sotto l anno, tra parentesi, si riporta il numero dei campi di prova. ( 2 ) Fatta pari a 100 la media poliennale dell areale. 33/2016 supplemento a L Informatore Agrario 15

16 Antalis 6,3), ha interessato soprattutto le località di Argelato e Conselice. Tra le varietà, Ramirez, Monastir, Kanakis e Saragolla si confermano poco sensibili a questa fitopatia insieme alla novità Adone; tra le cultivar più suscettibili va segnalata anche quest anno Simeto, seguita da Opera, Odisseo, Dylan e Fabulis. Infezioni di oidio sono state rilevate in 4 località, con attacchi più consistenti (media 3,5) nelle prove di Modena e Fiorenzuola. La varietà più suscettibile in media è risultata Tito Flavio, quella senza nessun sintomo di attacco Mario, entrambe di ciclo medio-tardivo e al primo anno di prova. La mitezza del clima invernale anche quest anno ha favorito l insorgenza della ruggine gialla che si è manifestata con infezioni contenute, ma in aumento rispetto al passato. La fitopatia è stata rilevata in 5 prove con un range di gravità variabile da un punteggio medio di 3,3 della novità SY Cysco ad assenza di sintomi (punteggio 0) per Achille ed Ettore. Stabilità produttiva Per una valutazione poliennale di stabilità produttiva, nella tabella 3 vengono riportati gli indici medi di resa ottenuti nell areale Nord dalle cultivar in prova da almeno due anni nel quadriennio In prova da almeno quattro anni Tra le varietà in prova da almeno 4 anni, le rese più elevate e stabili sono state ottenute da Monastir, seguita da Odisseo e Tirex. Monastir. Varietà di ciclo medio che quest anno però ha evidenziato un leggero anticipo della spigatura. La resa media del quadriennio è risultata pari a 7,10 (indice 111) associata a un ottima stabilità produttiva (indici superiori o uguali a 100 in 32 campi su 34 totali). Cariossidi grandi; peso ettolitrico e tenore proteico inferiori alle medie; ridotta sensibilità alla ruggine bruna e gialla. Odisseo. Varietà di ciclo tra il medio e il medio-tardivo, con indice di resa del quadriennio pari a 106 (6,74 t/ ha) e buona stabilità (indici superiori o uguali a 100 in 29 prove su 34); peso ettolitrico leggermente superiore alla media di areale, ma proteine inferiori. Tirex. Varietà di ciclo medio-precoce che conferma il buon adattamento all areale con produzione media del quadriennio pari a 6,72, indice di 105 e rese uguali o superiori alla media in 27 campi su 34; buon peso ettolitrico; ridotta tendenza alla bianconatura delle cariossidi. Varietà in prova da un triennio Tra le varietà in prova nel triennio , quella con il miglior adattamento all areale è risultata Obelix. Obelix. Varietà tardiva, con indice di resa medio del triennio pari a 105 e rese superiori alla media in 24 campi su 30 totali. Cariossidi grandi; peso ettolitrico superiore alla media e buon equilibrio tra resa e tenore proteico. Varietà ultimo biennio Tra le cultivar più recenti, in prova solo nell ultimo biennio, i risultati più interessanti sono stati ottenuti da Antalis, Fabulis e Marakas. Antalis. Varietà di ciclo medio-precoce, con produzione media del biennio pari a 6,84 (indice 107) e rese superate in 18 prove su 20 totali. Seme grande; peso ettolitrico e tenore proteico intorno alle medie, con conseguente buon equilibrio tra produzione e proteine. Fabulis. Varietà tardiva, specifica per il Centro-Nord. Indice di resa medio di 105, ma minore stabilità produttiva, con medie superate solo in 13 campi su 20. Peso ettolitrico nella media, ma tenore proteico leggermente inferiore. Resistente all allettamento dei culmi; nei due anni di prova ha manifestato una certa suscettibilità alla ruggine bruna. Marakas. Varietà di ciclo medio con indice di resa di 104 e medie superate nel 70% delle prove (14 su 20). Buon peso ettolitrico e tenore proteico leggermente superiore alla media. Andreina Belocchi, Fabrizio Quaranta Consiglio per la ricerca in agricoltura e l analisi dell economia agraria - Unità di ricerca per la valorizzazione qualitativa dei cereali Roma Alberto Gianinetti, Marcello Baravelli Consiglio per la ricerca in agricoltura e l analisi dell economia agraria Centro di ricerca per la genomica e la post-genomica animale e vegetale Fiorenzuola d Arda (Piacenza) Valerio Faeti, Antonio Marino Consiglio per la ricerca in agricoltura e l analisi dell economia agraria Unità di ricerca per la suinicoltura, Modena Andrea Demontis, Roberta Rosta Conase - Consorzio nazionale sementi Conselice (Ravenna) Andrea Massi, Paola Mantovani Psb - Società produttori sementi, Bologna Stefano Ravaglia Sis - Società italiana sementi San Lazzaro di Savena (Bologna) Maurizio Perenzin, Tommaso Notario Consiglio per la ricerca in agricoltura e l analisi dell economia agraria - Unità di ricerca per la selezione dei cereali e la valorizzazione delle varietà vegetali S. Angelo Lodigiano (Lodi) Mario Zefelippo Limagrain Italia, Busseto (Parma) Renzo Converso Veneto Agricoltura, Legnaro (Padova) Marco Signor, Giorgio Barbiani Ersa - Agenzia regionale per lo sviluppo rurale Friuli Venezia Giulia Servizio fitosanitario e chimico, ricerca sperimentazione e assistenza tecnica Pozzuolo del Friuli (Udine) Per commenti all articolo, chiarimenti o suggerimenti scrivi a: redazione@informatoreagrario.it Per consultare gli approfondimenti e/o la bibliografi a: rdlia/16ia32_8589_web 16 supplemento a L Informatore Agrario 33/2016

17 MARCHE Centro Italia versante adriatico di G. Mazzieri, A. Petrini, R. Santilocchi, C. Governatori, D. Fuselli, M. Bianchelli, F. Malagesi, F. Quaranta della Rete nazionale di confronto tra varietà di frumento duro, coordinata L attività dal Crea-Qce di Roma, è proseguita nella stagione realizzando nelle Marche 4 prove a cura delle seguenti istituzioni: Agenzia regionale per i servizi nel settore agroalimentare delle Marche (Assam) per la conduzione dei campi di S. Maria Nuova (Ancona) e Jesi (Ancona); Centro ricerche e sperimentazione per il miglioramento vegetale «N. Strampelli» (Cermis), per il campo di Tolentino (Macerata); Università Politecnica delle Marche - Azienda agraria didattico-sperimentale «Pasquale Rosati», per il campo di Agugliano (Ancona). Nella tabella pubblicata online, all indirizzo riportato in fondo all articolo, sono elencate le principali notizie sulle modalità di conduzione delle prove e sull ubicazione dei campi. In tutti gli ambienti è stato valutato il comportamento di 30 varietà, di cui 7 al primo anno di prova: Adone, Daurur, Diamante, Mario, Pigreco, SY Cysco e Tito Flavio. Andamento meteorologico La campagna agraria è stata caratterizzata da un clima mite e da precipitazioni complessivamente superiori alla media, soprattutto nei mesi di maggio e giugno. Le semine sono state eseguite in epoca ottimale, entro la prima decade di dicembre, in tutti gli ambienti, ma le emergenze, scalari, si sono protratte per circa un mese a causa delle scarse precipitazioni autunnali. Le temperature elevate e le esigue precipitazioni registrate nei mesi invernali hanno comunque favorito lo sviluppo della coltura, ma anche attacchi precoci di malattie fungine soprattutto nella località di Tolentino. Questo andamento climatico ha determinato anche un accelerazione delle successive fasi fenologiche, in particolare dell epoca di spigatura che è risultata mediamente anticipata di una settimana rispetto alla norma. Le copiose precipitazioni registrate nella seconda decade di maggio e di giugno, pur causando qualche allettamento, hanno assicurato sufficienti disponibilità idriche nella fase di maturazione della granella determinando ottime rese. Il previsto anticipo della raccolta, diretta conseguenza della spigatura precoce, non è avvenuto perché durante la fase di maturazione sono intervenute frequenti piogge accompagnate da un clima fresco. Risultati produttivi e qualitativi Nella tabella 1 sono riportati i risultati produttivi conseguiti dalle 30 varietà nelle 4 località di prova. La resa media dell areale è risultata pari a 6,71, leggermente superiore alla media dell ultimo quinquennio (6,67 ), ma con un trend diverso tra le località. Jesi e Agugliano hanno fornito rese superiori a quelle della scorsa campagna e alla media degli ultimi cinque anni, rispettivamente +11 e +23%, invece a Tolentino ( 17%) e a S. Maria Nuova ( 12%), la produzione media è risultata inferiore anche nei confronti delle rispettive medie di riferimento. Abbastanza contenuto il divario tra le cultivar nei singoli ambienti: 3,15 a S. Maria Nuova, 2,87 a Agugliano, 2,38 a Jesi e 2,27 a Tolentino. Le varietà più produttive negli ambienti marchigiani sono state Daurur, Mario e Tito Flavio, tutte e tre al primo anno di prova. Inoltre, tra le 16 cultivar che hanno superato la media dell areale si distinguono Claudio, Marakas, Obelix, Fabulis e Iride per aver conseguito indici superiori a 100 in tutti gli ambienti di prova. Le caratteristiche agronomiche e merceologiche medie delle cultivar sono presentate nella tabella 2. Visita guidata ai campi prova di S. Maria Novella (Ancona) Peso ettolitrico. Il peso ettolitrico è risultato di 79,6 kg/hl e inferiore di almeno due punti rispetto sia a quello della scorsa campagna sia alla media poliennale del quinquennio. Ad Agugliano e Tolentino il valore medio di alcune varietà è sceso più di sei punti attestandosi al di sotto dei limiti di accettabilità (75 kg/hl). La località più penalizzata, con una media di soli 76,2 kg/hl, a causa delle malattie, dell allettamento e dei continui temporali di giugno è stata Tolentino. Tra le culti- 33/2016 supplemento a L Informatore Agrario 17

18 TABELLA 1 - Produzione di granella ( al 13% umidità) nelle 4 località di prova nel Varietà ( 1 ) Marche Medie S. Maria Nuova (AN) Jesi (AN) Tolentino (MC) Agugliano (AN) indice ( 2 ) campi con indice 100 (n.) Daurur 7,28 7,99 6,03 8,61 7, Mario 6,97 8,36 6,03 8,21 7, Tito Flavio 7,90 7,86 5,21 8,13 7, Monastir 6,83 8,17 4,97 8,87 7, Claudio 7,27 7,75 5,88 7,91 7, Marco Aurelio 8,17 7,60 5,37 7,61 7, Marakas 7,14 7,45 5,89 8,15 7, Obelix 7,51 7,40 5,58 8,12 7, Dylan 7,98 7,74 5,04 7,83 7, Fabulis 7,30 7,32 5,45 8,18 7, Vespucci 7,22 7,18 5,34 8,18 6, Antalis 6,89 7,53 6,07 7,27 6, Tirex 6,12 7,83 4,81 8,91 6, Iride 7,15 7,43 5,27 7,79 6, Ettore 7,13 7,62 5,42 7,02 6, Odisseo 6,39 7,35 5,31 8,03 6, Furio Camillo 6,67 7,22 5,50 7,46 6, Kanakis 6,89 7,09 5,41 7,11 6, Achille 7,22 6,70 5,61 6,93 6, Pigreco 6,80 6,94 4,50 8,19 6, Ramirez 6,04 7,10 5,54 7,71 6, Saragolla 6,14 7,21 5,50 7,51 6, Svevo 5,88 6,91 5,07 8,43 6, SY Cysco 5,55 7,12 5,01 7,98 6, Duilio 5,59 6,63 5,27 7,25 6, Core 5,38 6,76 4,84 7,58 6, Adone 5,02 6,38 4,45 7,60 5, Opera 5,78 5,98 4,78 6,63 5, Simeto 6,18 6,00 4,53 6,04 5, Diamante 5,20 6,27 3,80 6,50 5, Media 6,65 7,23 5,25 7,72 6, DMS (P 0,05) 0,67 0,64 0,54 0,32 CV (%) 6,2 5,4 6,3 2,5 ( 1 ) In rosso le varietà al primo anno di prova. ( 2 ) Fatta pari a 100 la media dell areale. TABELLA 2 - Valori medi dei principali caratteri per le 30 cultivar e per le 4 località di prova nel Produzione granella indice ( 1 ) campi con indice 100 Spigatura (gg dall 1 apr.) (n.) Altezza pianta (cm) Peso ettolitrico (kg/hl) Peso semi (g) Proteine (% s.s.) Fittezza (0-9) Semi (%) Danni (0-9) striminziti bianconati volpati septoria oidio ruggine bruna ruggine gialla allettamento a raccolta Varietà ( 2 ) Daurur 7, ,5 42,9 12,0 8,5 4,9 31,7 4,7 4,0 1,8 0,2 1,0 2,3 Mario 7, ,3 47,8 11,9 7,9 4,0 56,3 2,8 5,4 2,2 0,8 1,0 5,5 Tito Flavio 7, ,4 50,3 11,7 7,8 5,7 46,8 2,2 4,3 2,7 5,8 0,7 1,2 Monastir 7, ,6 49,4 12,4 8,3 7,7 36,5 11,3 6,2 6,2 0,0 1,0 6,0 Claudio 7, ,6 49,0 12,7 8,4 5,8 51,1 3,7 6,9 2,0 1,0 1,7 1,0 Marco Aurelio 7, ,1 50,6 12,3 8,6 5,7 18,6 6,4 5,7 2,8 5,8 0,7 3,0 Marakas 7, ,5 43,5 12,6 8,2 6,6 18,4 3,9 5,0 2,3 1,8 0,3 6,7 Obelix 7, ,7 48,7 12,3 7,7 4,2 25,1 8,5 5,4 4,2 5,7 1,3 1,2 Dylan 7, ,2 49,4 12,0 8,1 4,1 24,9 3,5 4,2 5,3 5,5 1,3 2,5 Fabulis 7, ,9 51,2 11,8 8,2 2,7 34,8 2,9 5,7 2,3 7,7 0,7 0,8 Vespucci 6, ,0 46,6 12,2 8,0 4,4 37,5 3,8 4,8 3,0 7,2 1,0 2,5 Antalis 6, ,5 49,8 13,0 8,4 6,9 19,5 4,5 6,7 3,2 0,7 1,0 6,8 Tirex 6, ,7 42,4 12,9 8,1 8,8 11,1 2,5 6,3 3,7 7,0 0,7 7,5 Iride 6, ,9 44,4 12,3 8,1 7,5 15,8 3,7 6,6 2,5 0,8 1,3 2,7 Ettore 6, ,1 48,8 13,3 8,3 4,3 45,3 4,2 5,4 2,3 1,8 0,7 0,5 Odisseo 6, ,3 45,9 12,1 8,1 10,2 15,6 1,1 5,8 2,3 7,0 1,3 7,5 Furio Camillo 6, ,7 46,5 13,3 8,3 4,5 20,8 9,8 6,4 2,2 0,8 1,3 5,3 Kanakis 6, ,2 45,2 12,5 7,9 6,5 23,9 4,4 6,2 5,8 0,0 1,0 6,8 Achille 6, ,0 50,0 13,2 8,1 4,9 44,6 2,8 6,3 2,8 0,7 1,3 1,0 Pigreco 6, ,0 46,0 13,0 7,8 9,3 8,8 4,2 7,0 6,9 0,2 0,3 0,7 Ramirez 6, ,8 39,5 12,3 7,9 11,4 23,8 5,8 4,6 6,5 0,0 0,3 7,7 Saragolla 6, ,0 46,6 12,3 7,9 9,0 35,2 3,9 7,7 7,0 0,0 1,3 4,5 Svevo 6, ,7 45,2 13,7 8,1 10,0 6,3 1,8 7,2 4,5 3,3 1,0 8,7 SY Cysco 6, ,2 35,2 12,9 8,1 9,1 19,7 2,7 6,2 2,0 6,3 0,3 2,2 Duilio 6, ,8 45,4 12,9 7,9 12,2 10,4 3,3 7,4 5,5 7,0 1,7 5,8 Core 6, ,3 46,8 13,1 7,8 8,8 30,3 5,7 7,6 7,3 7,5 1,3 7,8 Adone 5, ,9 44,6 14,2 7,9 8,7 8,9 2,2 7,1 2,3 0,0 1,0 8,5 Opera 5, ,6 43,6 13,6 8,1 8,5 6,3 2,7 6,6 6,0 7,0 1,3 3,7 Simeto 5, ,4 51,6 13,3 8,4 13,8 21,3 9,2 7,4 7,0 3,0 0,7 3,3 Diamante 5, ,5 42,6 12,9 8,5 13,0 28,1 2,2 7,0 7,2 5,5 1,0 2,0 Media 6, ,7 91,4 79,6 46,3 12,7 8,1 7,4 25,9 4,3 6,1 4,1 3,3 1,0 4,2 Località S. Maria Nuova 6,65 (AN) ,0 43,4 12,6 8,5 13,3 26,0 6,1 6,8 3,7 3,9 Jesi (AN) 7, ,0 51,2 11,8 7,8 3,6 41,0 2,6 5,7 2,5 Tolentino (MC) 5, ,2 39,4 13,3 8,1 5,8 5,6 2,9 4,5 Agugliano (AN) 7, ,4 51,3 13,1 5,4 10,8 1,0 Media 6, ,6 46,3 12,7 Media , ,7 45,7 13,4 ( 1 ) Fatta pari a 100 la media dell areale. ( 2 ) In rosso le varietà al primo anno di prova. var, i risultati migliori sono quelli ottenuti da Achille, Claudio, Kanakis ed Ettore, con valori mediamente superiori a 82 kg/hl. Peso semi. Il peso semi è buono (46,3 g) e perfettamente in linea con la media regionale (45,7 g). A Tolentino è stato registrato il valore medio più basso, 39,4 g e ad Agugliano il più alto, 51,3 g. Tra le varietà i pesi unitari più elevati, superiori a 50,0 g, sono stati raggiunti da Simeto, Fabulis, Marco Aurelio e Furio Camillo, mentre SY Cysco con 35,2 g è la cultivar con il seme più piccolo. Contenuto proteico. Il contenuto proteico medio dell areale è inferiore di 0,7 punti alla media degli ultimi 5 anni (13,4%) e a quello ottenuto nella scorsa campagna (13,4%). La variabilità tra gli ambienti è abbastanza contenuta e compresa tra l 11,8% di Jesi e il 13,3% di Tolentino, località con il più basso peso ettolitrico. In questa annata agraria solo le varietà Antalis, Ettore e Furio Camillo, con produzioni uguali o superiori alla media di campo, hanno ottenuto anche un contenuto proteico uguale o superiore a 13,0%. Ciclo alla spigatura. Quest anno, come nella scorsa campagna cerealico- 18 supplemento a L Informatore Agrario 33/2016

19 la, la data media di spigatura, 24 aprile, è risultata anticipata di una settimana rispetto alla norma. La variabilità tra gli ambienti è ridotta e compresa tra il 21 aprile registrato a Jesi e il 28 aprile a Tolentino. Molto più ampio il divario tra le varietà più precoci (16 aprile) Svevo, Duilio, Antalis e Iride, e la più tardiva Fabulis (3 maggio). Fra le cultivar al primo anno di prova (Adone, Daurur, Diamante, Mario, SY Cysco e Tito Flavio) è emerso che sono quasi tutte medio-tardive, tranne Pigreco che ha un ciclo medio. Altezza piante. L andamento meteorologico ha favorito lo sviluppo delle piante, per cui la taglia media raggiunta (91 cm) è stata elevata superando di 7 cm la media del quinquennio e con un oscillazione di solo 8 cm tra i campi di Tolentino (95 cm), dove sono stati registrati i valori più alti, e quello di Agugliano (87 cm), con lo sviluppo delle piante più contenuto. Molto più ampia (19 cm) è la differenza tra le varietà, in questo caso i valori hanno oscillato tra gli 82 cm di Simeto e i 101 cm di Obelix e Adone. Come già evidenziato, le abbondanti piogge di fine maggio, che in alcuni casi hanno assunto un carattere temporalesco, hanno determinato diffusi fenomeni di allettamento nelle località di Tolentino e S. Maria Nuova. Semi bianconati. Il valore medio di questa annata agraria, nel territorio marchigiano, è del 25,9% e tra le località di prova la percentuale più elevata si è registrata a Jesi. Fitopatie Le temperature elevate e le esigue precipitazioni registrate nei mesi invernali hanno favorito lo sviluppo della coltura, ma anche attacchi precoci di malattie fungine, in alcuni casi molto virulenti, in particolare nel campo di Tolentino dove l oidio e successivamente diverse patologie ascrivibili al complesso della septoriosi e la ruggine bruna hanno distrutto le foglie TABELLA 3 - Produzione media, indice di resa e numero campi con indice 100 delle varietà in prova da almeno due anni nelle Marche Varietà Poliennio Indici di resa ( 1 ) produzione campi con indice indice (4) (4) (4) (4) ( 2 ) 100 (n.) campi (media = 6,32) Monastir , Kanakis , Claudio , Dylan , Ramirez , Achille , Marco Aurelio , Tirex , Saragolla , Iride , Odisseo , Svevo , Core , Duilio , Simeto , campi (media = 6,26) Obelix , Furio Camillo , Ettore , campi (media = 6,61) Antalis , Marakas , Vespucci , Fabulis , Opera , Media () 6,71 6,51 5,55 6,51 ( 1 ) Posta pari a 100 la media campo. Tra parentesi, sotto l anno, è riportato il numero delle località di prova. ( 2 ) Posta pari a 100 la media poliennale della regione. delle varietà più suscettibili. L oidio si è manifestato anche a Jesi, ma con un intensità moderata, mentre a S. Maria Nuova è stato rilevato anche un discreto attacco di ruggine bruna che ha danneggiato le varietà più sensibili. Le cultivar risultate più tolleranti a quest ultima patologia, tra quelle testate, sono Monastir, Kanakis, Ramirez, Saragolla e Adone. La septoria è stata rilevata a Jesi e S. Maria Nuova, mentre per quanto riguarda Agugliano va ricordato che il trattamento fungicida che viene effettuato tutti gli anni in fase di diserbo ha sicuramente inciso positivamente sulla sanità delle piante e di conseguenza sulla produzione. Stabilità produttiva Nella tabella 3 sono riportati gli indici medi di resa e il numero di campi con valori uguale o superiore a 100 delle cultivar esaminate per almeno due anni nel quadriennio con lo scopo di valutarne la stabilità nel lungo periodo. Tra le varietà in prova nel poliennio, quelle che si distinguono per elevati livelli produttivi e soprattutto per una buona stabilità sono Monastir, VARIETÀ 2016 Kanakis, Claudio, Dylan, Ramirez e Achille. Per quanto riguarda le cultivar di costituzione più recente, nel biennio emergono Antalis, Marakas e Vespucci, per il buon livello produttivo. Infine, tra le novità di questa campagna, Daurur, Mario e Tito Flavio, tutte a ciclo medio-tardivo, sono quelle che hanno raggiunto ottimi livelli produttivi e merceologici e quindi da tenere sotto controllo nei prossimi anni. Giuliano Mazzieri Catia Governatori Assam - Agenzia per i servizi nel settore agroalimentare nelle Marche, Ancona Antonella Petrini Donatella Fuselli Cermis - Centro ricerche e sperimentazione per il miglioramento vegetale «N. Strampelli» Tolentino (Macerata) Rodolfo Santilocchi Michele Bianchelli D3A - Università Politecnica delle Marche Dipartimento di scienze agrarie, alimentari e ambientali, Ancona Fabrizio Quaranta Federico Malagesi Consiglio per la ricerca in agricoltura e l analisi dell economia agraria Unità di ricerca per la valorizzazione qualitativa dei cereali, Roma Per commenti all articolo, chiarimenti o suggerimenti scrivi a: redazione@informatoreagrario.it Per consultare gli approfondimenti e/o la bibliografi a: 16ia33_8590_web 33/2016 supplemento a L Informatore Agrario 19

20 TOSCANA, UMBRIA E LAZIO Centro Italia versante tirrenico di F. Quaranta, O. Basili, A. Belocchi, P. Bottazzi, P. Cacciatori, F. Caprara, A. Arcangeli, L. Fabbrini, M. Locatelli, R. Mariotti, V. Mazzon, M.E. Provenzano, F. Rossini, R. Ruggeri, V. Vecchiarelli, S. Fiorentino, P. Viola, M. Fornara Nell ambito della 43a Rete nazionale di confronto tra varietà di frumento duro, coordinata dal CREA-QCE di Roma, sono state realizzate, nella stagione colturale , 9 prove sperimentali (4 in Toscana e 5 nel Lazio), a cura delle seguenti istituzioni: Ente terre regionali toscane, Centro per il collaudo e il trasferimento dell Innovazione di Cesa (Arezzo) per il campo di Marciano della Chiana (Arezzo); Centro per il collaudo e il trasferimento dell innovazione di Grosseto per i campi di Rispescia (Grosseto) e Pienza (Siena); ApsovSementi, per il campo di Roccastrada (Grosseto); Arsial - Azienda sperimentale dimostrativa di Tarquinia, in collaborazione con Consmaremma per il campo di Tarquinia (Viterbo); Centro appenninico del Terminillo «C. Jucci» dell Università di Perugia per il campo di Rieti; Consiglio per la ricerca in agricoltura e l analisi dell economia agraria - Unità di ricerca per la valorizzazione qualitativa dei cereali di Roma, per i campi di Montelibretti (Roma) e Roma; Dipartimento di scienze agrarie e forestali (Dafne) dell Università della Tuscia per il campo di Viterbo. I principali elementi di tecnica colturale dei 9 campi di prova sono riportati nella tabella A pubblicata online all indirizzo internet riportato in fondo all articolo. Sono state saggiate 30 varietà di cui 22 comuni a tutti i campi della Rete nazionale e 8 specifiche per questo areale. Le varietà al primo anno di prova sono state 7: Pigreco e Tito Flavio, inserite tra le cultivar comuni; Adone, Daurur, Diamante, Mario e SY Cysco tra quelle specifiche. Andamento meteorologico e ciclo vegetativo L annata agraria è iniziata senza le abbondanti precipitazioni che avevano caratterizzato l autunno delle tre stagioni precedenti: le semine sono state effettuate finalmente su terreni ben preparati, senza particolari difficoltà e in epoca ottimale tra la prima e la seconda decade di novembre, tranne a Roma e Rieti dove sono slittate di pochi giorni, ai primi di dicembre. I seminati sono così potuti germinare prontamente e con fittezza elevata (media di 8,2 su una scala 0-9). Le piogge invernali sono state generalmente scarse e concentrate tra la metà di febbraio e la prima decade di marzo. Precipitazioni scarse hanno poi caratterizzato l inizio della primavera, per riprendere poi abbondanti durante la fase di spigatura e quella successiva di granigione, soprattutto nelle località più interne delle due regioni; sulla fascia costiera del Lazio la stagione è proseguita invece siccitosa tanto che a Tarquinia si è dovuto ricorrere a un irrigazione di soccorso. Il totale delle precipitazioni è stato comunque inferiore alle medie poliennali di tutte le località (da 140 a 200 mm in meno) tranne a Marciano della Chiana (+130 mm). Le temperature invernali sono risultate miti e, senza ristagni d acqua, le giovani piantine hanno potuto approfondire gli apparati radicali. Successivamente le temperature, soprattutto le minime, si sono mantenute sempre superiori alle medie poliennali per tutto il ciclo vegetativo senza che si sia verificato il pericoloso ritorno di freddo che caratterizza questo areale nella prima metà di aprile. Ciò ha comportato un sensibile anti- cipo della spigatura delle colture, mentre le piogge di fine ciclo hanno causato qualche fenomeno di allettamento del culmo, soprattutto per le cultivar più predisposte, ma anche un piccolo incremento del peso delle cariossidi. Risultati produttivi e qualitativi Produzione. La produzione media dell areale tirrenico (tabella 1) è stata di 5,09, di poco inferiore a quella del 2015, e in linea con i valori medi dell ultimo quinquennio; una certa differenza è stata rilevata tra le due regioni: 4,88 in Toscana, simile al dato poliennale, e 5,25 nel Lazio, lievemente superiore alla norma. I primi posti della graduatoria produttiva sono stati occupati da cultivar di ciclo da medio-precoce a medio che, in gran parte, hanno confermato i buoni risultati ottenuti negli anni passati in questo areale. Le varietà con le rese più elevate e stabili sono state Claudio (risultato quest anno più precoce della norma) e Antalis che hanno fatto registrare una resa media di 5,90, indice di 116 e media di campo superata in tutte le 9 prove. Subito dopo si sono classificate Monastir e Achille, che hanno mostrato un indice di 111, con resa superiore alla media in 8 e 9 campi, rispettivamente. Molto buone anche le performance di Marakas (5,54, indice medio 109 e superiore a 100 in 8 prove), oltre a quelle di Ramirez, Ettore e Kanakis (indice 107 e media superata in 6-8 campi). Di poco inferiore è risultata la produzione di Iride e Tirex, con indici superiori a 100 in 5 e 7 prove rispettivamente, che hanno preceduto in classifica la novità Daurur (indice medio 103 e resa superiore alla media in 6 campi), l unica varietà tardiva e di quelle al primo anno di sperimentazione a essersi collocata nella parte alta della graduatoria produttiva. I valori medi dei principali caratteri agronomici, feno-morfologici e merceologici relativi alle 30 varietà e alle 9 località di prova sono presentati nella tabella 2. Ciclo alla spigatura. Come già ricordato, le temperature invernali particolarmente miti hanno portato a un forte anticipo della spigatura, avvenuta mediamente il 18 aprile, 13 giorni prima rispetto ai valori di lungo periodo. Tra le località la differenza tra le diverse 20 supplemento a L Informatore Agrario 33/2016

21 date di spigatura è stato di ben 29 giorni: a Tarquinia le piante sono spigate mediamente il 6 aprile, con un anticipo di 19 giorni sul dato poliennale, mentre Pienza è risultata la più tardiva (spigatura media il 5 maggio, comunque 7 giorni prima della norma). Di 16 giorni è stato il divario tra le cultivar più precoci Svevo e Duilio (spigatura media 11 aprile) e quella più tardiva la novità SY Cysco (27 aprile). Il ciclo delle altre varietà testate per la prima volta è risultato essere: medio-precoce per Pigreco, medio-tardivo per Tito Flavio, Diamante e Mario, tardivo per Adone e Daurur. Altezza pianta e allettamento. L altezza delle piante (86 cm) è risultata leggermente superiore alla media di lungo periodo (82 cm); a Tarquinia e a Marciano della Chiana le colture hanno mostrato la taglia maggiore (93 e 91 cm, rispettivamente, con un incremento di 8-10 cm), mentre a Montelibretti e a Rieti sono stati registrati i valori minori (circa 80 cm). Solo a Roccastrada si sono avuti fenomeni di allettamento del culmo di una certa consistenza (valore 2,5 su scala 0-9). Tra le varietà, le più alte sono state le novità Adone e Tito Flavio le uniche, oltre a Obelix, a superare i 90 cm; quelle di taglia minore sono risultate Iride, Simeto e Saragolla (79-80 cm). Le cultivar mediamente più soggette all allettamento del culmo sono risultate la nuova costituzione Adone insieme a Monastir, Svevo e Ramirez, che confermano questa suscettibilità. Peso semi. Le piogge verificatesi durante la guarnigione hanno permesso un buon riempimento della granella, tanto che il peso semi ha raggiunto i 47,0 g, valore maggiore rispetto a quello di lungo periodo (45,6 g). A Tarquinia è stato registrato il dato medio più elevato (53,4 g, con un incremento di 2,4 g rispetto alla norma) e a Rispescia quello più basso (36,2 g, località caratterizzata invece da un decremento di 5 g rispetto alla media poliennale); da notare l aumento delle dimensioni della granella registrato a Marciano (+6 g) e a Roma (+5 g). Claudio e Antalis, le varietà più produttive, hanno mostrato i valori più elevati per semi (50,4 e 50,0 g). Pesi di poco inferiori sono stati rilevati per la novità Tito Flavio, Fabulis, Furio Camillo, Simeto e Monastir; tutte le cultivar elencate si confermano ai primi posti TABELLA 1 - Produzione di granella ( al 13% umidità) nelle 9 località di prova nel Varietà ( 1 ) Marciano (AR) Pienza (SI) Toscana Roccastrada (GR) Rispescia (GR) media della graduatoria per questo carattere nell areale considerato. Viterbo Rieti Tarquinia (VT) Lazio Montelibretti (RM) Roma media Medie areale (9 campi) indice ( 2 ) campi con indice 100 (n.) Claudio 4,44 6,91 4,59 6,82 5,69 7,18 5,21 7,13 6,22 4,62 6,07 5, Antalis 4,14 7,49 5,05 6,32 5,75 7,56 4,25 6,69 6,32 5,29 6,02 5, Monastir 4,89 7,00 3,88 6,28 5,51 6,86 4,36 6,30 5,76 5,42 5,74 5, Achille 4,48 6,33 4,95 6,62 5,60 6,55 4,07 6,81 6,16 4,68 5,65 5, Marakas 4,22 6,61 3,60 6,37 5,20 7,41 4,10 6,59 6,16 4,78 5,81 5, Ramirez 3,76 5,85 3,58 6,10 4,82 8,29 4,16 6,36 5,70 5,38 5,98 5, Ettore 4,40 6,29 4,62 6,30 5,40 6,76 4,09 7,04 6,21 3,46 5,51 5, Kanakis 4,16 7,07 3,87 6,21 5,33 6,68 3,50 6,02 5,90 5,60 5,54 5, Iride 3,79 6,63 3,62 6,59 5,16 7,59 3,18 7,07 5,97 4,03 5,57 5, Tirex 4,31 5,52 4,63 6,25 5,18 7,61 4,06 6,38 4,97 4,25 5,45 5, Daurur 4,55 6,45 4,89 4,29 5,05 6,61 4,98 5,81 4,95 4,41 5,35 5, Furio Camillo 3,97 5,69 3,98 6,96 5,15 6,59 3,97 6,85 3,93 4,61 5,19 5, Svevo 3,56 5,96 4,47 5,86 4,96 6,75 3,13 6,09 6,18 4,48 5,33 5, Core 3,88 5,67 3,45 6,40 4,85 7,35 3,41 6,75 6,31 3,22 5,41 5, Tito Flavio 5,01 6,49 3,28 5,12 4,98 6,79 3,92 5,70 5,05 4,20 5,13 5, Vespucci 3,43 5,63 4,86 4,69 4,65 6,67 4,09 5,81 6,00 4,34 5,38 5, Mario 4,55 5,98 4,56 4,88 4,99 5,87 4,16 6,07 5,48 3,69 5,05 5, Dylan 3,79 6,18 3,57 4,94 4,62 6,57 4,22 5,69 5,62 4,61 5,34 5, Marco Aurelio 4,27 5,30 3,68 5,32 4,64 7,09 3,72 5,98 5,21 4,24 5,25 4, Duilio 4,00 5,30 3,35 6,23 4,72 7,51 2,82 5,67 5,55 4,10 5,13 4, Odisseo 4,22 5,78 3,56 4,89 4,61 5,59 3,92 5,98 5,91 4,06 5,09 4, Pigreco 2,98 6,09 3,28 5,70 4,51 6,65 4,14 5,42 5,95 3,31 5,09 4, Saragolla 3,26 4,57 3,24 5,74 4,20 7,41 3,36 6,87 5,52 3,47 5,33 4, Adone 3,30 5,17 4,61 5,50 4,65 4,63 4,37 5,60 5,46 3,90 4,79 4, Obelix 4,19 4,89 4,01 4,67 4,44 5,93 3,53 6,27 5,19 3,10 4,80 4, Simeto 3,19 5,57 3,12 5,53 4,35 5,55 2,64 6,04 5,86 4,11 4,84 4, Opera 2,73 5,08 4,02 5,70 4,38 5,99 2,74 5,68 5,38 3,63 4,68 4, Diamante 4,16 5,72 4,36 4,78 4,76 4,63 3,20 5,11 4,83 3,17 4,19 4, Fabulis 4,15 5,06 4,34 3,80 4,34 4,77 3,95 5,49 4,82 3,58 4,52 4, SY Cysco 3,83 4,14 4,32 3,74 4,01 5,60 2,99 5,67 4,07 3,03 4,27 4, Media 3,99 5,88 4,04 5,62 4,88 6,57 3,81 6,16 5,56 4,16 5,25 5, DMS (P 0,05) 0,73 0,81 0,35 0,81 0,88 0,35 0,66 0,82 1,00 C.V. (%) 11,3 8,4 5,3 8,8 8,2 5,6 6,5 9,0 14,7 ( 1 ) In rosso sono indicate la varietà al primo anno di prova. ( 2 ) Fatta pari a 100 la media dell areale. Peso ettolitrico. Contrariamente a quanto rilevato per le dimensioni della granella, il peso ettolitrico medio è risultato inferiore a quello di lungo periodo (78,2 contro 79,8 kg/hl) e più basso di oltre 3 punti rispetto a quello del A Montelibretti è stato registrato il valore medio più elevato (82,6 kg/hl, +3,2 rispetto alla norma) che, insieme a Tarquinia (81,2 kg/hl) e Viterbo (80,8 kg/hl) sono risultate le uniche località dove è stato superato il valore soglia di 80 kg/hl. I decrementi più evidenti del peso ettolitrico sono stati rilevati a Pienza (73,7 kg/hl e 4,5 punti), Roccastrada, Rieti e Marciano (tra 3,9 e 3,3 kg/hl in meno), mentre più contenuti sono apparsi a Rispescia e Viterbo. Ettore, Achille, Claudio, Furio Camillo, Kanakis e Antalis, tutte varietà con indice di resa superiore a 100, hanno mostrato anche i pesi ettolitrici maggiori, con valori compresi tra 81,0 e 79,7 kg/hl. Tra le nuove costituzioni, solo Adone e Daurur hanno fatto registrare in questo areale pesi volumetrici apparenti superiori alla media. 33/2016 supplemento a L Informatore Agrario 21

22 Tenore proteico. Il contenuto medio in proteine è risultato simile a quello di lungo periodo (13,6% s.s.), con valori lievemente maggiori in Toscana e risposte tra le località alquanto diversificate: il tenore proteico più elevato è stato registrato a Rieti (15,6% TABELLA 2 - Valori medi dei principali caratteri per le 30 cultivar e per le 9 località di prova nel Danni (0-9) Indice di resa ( 1 ) Campi con indice 100 (n.) Spigatura (gg dall 1 apr.) (n.) Altezza pianta (cm) Fittezza (0-9) Spighe (n./m 2 ) Peso semi (g) Peso ettolitrico (kg/hl) Proteine (% s.s.) ruggine bruna ruggine gialla oidio septoria allettamento a raccolta Varietà ( 2 ) Claudio 5, , ,4 80,7 13,4 2,8 1,0 2,4 5,1 1,3 Antalis 5, , ,0 79,7 13,5 2,4 2,4 3,5 4,7 0,8 Monastir 5, , ,1 77,3 13,1 0,8 1,0 3,2 2,6 2,7 Achille 5, , ,7 80,9 13,7 3,7 1,1 1,3 3,4 0,6 Marakas 5, , ,0 78,6 13,5 2,7 1,0 2,1 3,9 1,6 Ramirez 5, , ,6 78,6 12,8 0,8 1,3 3,4 2,3 2,5 Ettore 5, , ,0 81,0 13,7 3,1 1,7 2,3 3,6 0,2 Kanakis 5, , ,9 79,8 12,9 1,4 1,0 3,2 4,1 1,0 Iride 5, , ,4 77,8 13,3 3,6 1,0 2,6 5,8 1,4 Tirex 5, , ,7 79,2 13,2 4,8 1,0 3,2 4,3 1,5 Daurur 5, , ,6 78,9 13,0 1,9 0,6 0,6 2,6 0,3 Furio Camillo 5, , ,4 80,7 14,0 2,3 1,3 2,2 3,9 0,7 Svevo 5, , ,7 78,8 14,4 5,8 1,2 3,5 4,5 2,5 Core 5, , ,5 77,8 13,4 3,6 2,0 2,3 4,0 1,9 Tito Flavio 5, , ,8 77,3 13,0 3,2 1,6 3,4 3,3 0,3 Vespucci 5, , ,8 79,6 13,5 2,1 0,4 1,7 2,4 0,3 Mario 5, , ,8 76,8 13,2 1,3 1,1 1,5 2,2 1,0 Dylan 5, , ,9 79,4 13,5 2,2 1,1 2,5 2,8 0,9 Marco Aurelio 4, , ,3 76,1 13,9 1,8 1,4 2,6 2,8 0,4 Duilio 4, , ,9 77,8 13,7 5,9 1,3 2,8 5,4 1,3 Odisseo 4, , ,3 77,9 13,5 3,1 1,6 1,9 3,4 2,1 Pigreco 4, , ,9 75,7 14,0 1,8 2,2 3,2 4,9 0,3 Saragolla 4, , ,7 75,2 13,4 2,2 2,4 1,4 5,0 1,2 Adone 4, , ,7 78,9 15,0 1,8 1,7 2,3 3,4 2,5 Obelix 4, , ,3 79,4 13,6 2,8 2,4 2,4 3,3 0,1 Simeto 4, , ,4 74,8 14,1 5,3 1,1 3,5 4,6 0,3 Opera 4, , ,8 77,9 14,1 5,3 1,8 2,6 4,6 0,5 Fabulis 4, , ,4 76,7 13,4 5,4 1,8 1,7 3,2 0,6 Diamante 4, , ,7 76,1 13,8 3,6 2,7 3,1 4,2 1,6 SY Cysco 4, , ,7 77,3 13,2 3,4 4,0 2,5 4,3 0,5 Media , , ,0 78,2 13,6 3,0 1,5 2,5 3,8 1,1 Località Marciano della Chiana (AR) 3, ,0 52,6 75,3 15,3 0,4 0,0 1,0 1,8 Pienza (SI) 5, , ,3 73,7 14,1 4,8 0,9 0,1 7,5 1,4 Roccastrada (GR) 4, ,7 76,7 13,9 4,4 3,7 4,4 1,6 2,5 Rispescia (GR) 5, ,9 36,2 78,1 12,3 0,3 Viterbo 6, ,2 80,8 14,2 0,6 Rieti 3, ,9 15,6 Tarquinia (VT) 6, , ,4 81,2 10,4 2,5 4,5 4,3 0,7 Montelibretti (RM) 5, ,8 47,0 82,6 12,1 Roma 4, , ,2 78,8 14,3 Media , , ,0 78,2 13,6 3,0 1,5 2,5 3,8 1,1 Media , ,6 79,8 13,6 ( 1 ) Fatta pari a 100 la media dell areale. ( 2 ) In rosso sono indicate la varietà al primo anno di prova. s.s., superiore di 2 punti rispetto al dato storico di questa località), quello più modesto a Tarquinia (10,4% s.s.). Da segnalare, rispetto al poliennio di riferimento, l incremento registrato per questo carattere a Marciano (+1,3% s.s.), mentre a Montelibretti il contenuto in proteine è diminuito di oltre 2 punti (da 14,3 a 12,1% s.s.). Adone, al primo anno di prova, ha mostrato il contenuto medio più alto (15,0% s.s.) associato però a un indice di resa pari a 93; nella graduatoria ha preceduto, con tenori proteici compresi tra 14,4 e 14,0% s.s., Svevo, Simeto, Opera, Furio Camillo e la novità Pigreco. Tra questi solo Svevo e Furio Camillo vi hanno associato rese superiori alle medie (entrambi con indice di 102). Tra le altre varietà al primo anno di prova solo Diamante ha evidenziato valori di proteina maggiori della media, ma con rese modeste (indice 87). Vanno segnalate invece le varietà Ettore, Achille, Marakas, Antalis e Claudio per l ottimale equilibrio fra buone rese produttive e contenuto proteico intorno alla media. Furio Camillo, Obelix e Adone hanno associato inoltre tenori proteici a pesi ettolitrici e semi superiori ai valori medi di areale. Fitopatie Il complesso della septoriosi è stata la fitopatia rilevata in maggior misura nell areale (punteggio 3,8 su scala 0-9), con i valori più elevati registrati soprattutto a Pienza (7,5). Come noto, quasi tutte le varietà devono ritenersi suscettibili in misura più o meno marcata a questa fitopatia: le più colpite sono state Iride, Duilio, Claudio e Saragolla (punteggio medio tra 5,8 e 5,0) mentre relativi minori danni sono stati registrati sulla novità Mario (2,2) e su Ramirez (2,3) e Vespucci (2,4). La ruggine bruna (media 3) è comparsa con maggiore virulenza ancora nelle località toscane di Pienza (4,8) e Roccastrada (4,4); le cultivar che hanno mostrato i sintomi più evidenti sono state Duilio (5,9) e Svevo (5,8), mentre hanno confermato un interessante resistenza Monastir e Ramirez (entrambe con 0,8). Gli andamenti climatici miti dell inverno hanno anche quest anno favorito l insorgenza della meno comune ruggine gialla (media 1,5) in particolare a Roccastrada (3,7); tra le varietà è stata colpita soprattutto la nuova costituzione SY Cysco (4,0). Infine, l oidio (media 2,5) si è manifestato soprattutto a Tarquinia (4,5) e Roccastrada (4,4), colpendo in particolare le varietà Antalis, Simeto e Svevo (punteggio di 3,5 per tutte e tre), mentre la novità Daurur è risultata la più tollerante (0,6). 22 supplemento a L Informatore Agrario 33/2016

23 Stabilità produttiva Al fine di valutare il comportamento delle numerose cultivar testate al variare delle condizioni meteorologiche nel corso degli anni, per quelle in prova da almeno due nell ultimo quadriennio, nella tabella 3 vengono riportati la produzione, gli indici di resa e il numero dei campi con indice uguale o superiore a 100 relativi all areale e alle due regioni separatamente. Varietà ultimo quadriennio Tra le varietà presenti nell areale da almeno 4 anni ( ), le più produttive e stabili sono risultate: Monastir. Ciclo medio-precoce, con indice di resa di 115, superiore a 100 in quasi tutte le prove (31 su 33); peso ettolitrico e tenore proteico inferiore alle medie di areale; ridotta sensibilità alla ruggine bruna, ma soggetta ad allettamento dei culmi. Ramirez. Ciclo medio, con indice di resa di 110, superiore a 100 in 26 prove su 33, più stabile nel Lazio; peso ettolitrico superiore alle medie di areale, ma tenore proteico mediamente inferiore; seme piccolo; suscettibile all allettamento; ridotta sensibilità alla ruggine bruna. Claudio. Ciclo medio con tendenza al medio-precoce, indice di resa di 110, superiore a 100 in 28 prove su 33; peso ettolitrico elevato e proteine intorno alla media. Kanakis. Ciclo medio/medio-precoce, con indice di resa di 109, superiore a 100 in 25 prove su 33; peso ettolitrico elevato, ma proteine inferiori alla media. Tirex. Medio-precoce, con indice di resa di 107, superiore a 100 in 28 prove su 33; tenore proteico nella media ed elevato peso ettolitrico. Iride. Medio-precoce, anch essa con indice di resa di 107, ma meno stabile nell areale, superiore a 100 in 21 prove su 33; tenore proteico e peso ettolitrico leggermente inferiori alle medie di areale. Suscettibile alla septoria. Varietà ultimo triennio Ettore. Ciclo medio-precoce, con indice di resa di 105, superiore a 100 in TABELLA 3 - Produzione media, indici di resa e numero di campi con indice 100 delle varietà in prova da almeno due anni Toscana Lazio Italia Centrale versante tirrenico Varietà prod. campi prod. campi prod. con con indice 100 (n.) indice 100 (n.) indice ( 1 ) indice ( 1 ) indice ( 1 ) Per commenti all articolo, chiarimenti o suggerimenti scrivi a: redazione@informatoreagrario.it Per consultare gli approfondimenti e/o la bibliografi a: rdlia/16ia33_8591web campi con indice 100 (n.) campi (media = 4,63) 18 campi (media = 4,93) 33 campi (media = 5,10) Monastir 5, , , Ramirez 5, , , Claudio 5, , , Kanakis 5, , , Tirex 5, , , Iride 4, , , Marco Aurelio 4, , , Dylan 4, , , Achille 4, , , Core 4, , , Svevo 4, , , Odisseo 4, , , Saragolla 4, , , Duilio 4, , , Simeto 3, , , campi (media = 4,85) 14 campi (media = 4,86) 24 campi (media = 4,68) Ettore 5, , , Furio Camillo 5, , , Obelix 4, , , campi (media = 4,96) 9 campi (media = 5,27) 17 campi (media = 4,73) Antalis 5, , , Marakas 5, , , Vespucci 5, , , Fabulis 4, , , Opera 4, , , ( 1 ) Fatta pari a 100 la media dell areale. 19 prove su 24; elevato peso ettolitrico, tenore proteico intorno alle medie di areale. Varietà ultimo biennio Tra le varietà provate nell ultimo biennio ( ) sono da evidenziare Antalis (medio-precoce tendente al precoce) e Marakas (di ciclo medio) che hanno mostrato indici di 112 e 105 e media campo superata, rispettivamente, in 14 e 13 prove su 17; sono caratterizzate da buon peso ettolitrico e contenuto in proteine intorno alla media dell areale. Fabrizio Quaranta, Andreina Belocchi Valerio Mazzon, Pierino Cacciatori Fabrizio Caprara, Alessandra Arcangeli Mauro Fornara Consiglio per la ricerca in agricoltura e l analisi dell economia agraria Unità di ricerca per la valorizzazione qualitativa dei cereali, Roma Paolo Bottazzi, Luigi Fabbrini Marco Locatelli Ente Terre regionali toscane Centro per il collaudo e il trasferimento dell innovazione di Grosseto e Cesa (Arezzo) Roberto Ruggeri, Francesco Rossini Maria Elena Provenzano Dafne - Dipartimento di scienze agrarie e forestali Università della Tuscia, Viterbo Roberto Mariotti Arsial - Azienda sperimentale dimostrativa di Tarquinia, Viterbo Odoardo Basili Consmaremma - Tarquinia, Viterbo Valerio Vecchiarelli, Simona Fiorentino Centro appenninico del Terminillo «C. Jucci» Università degli studi di Perugia, Rieti Paola Viola ApsovSementi, Voghera (Pavia) 33/2016 supplemento a L Informatore Agrario 23

24

25 MOLISE, CAMPANIA, PUGLIA, BASILICATA E CALABRIA in Puglia (3), Campania (2), Molise (2), Basilicata (2) e Calabria (1). La gestione dei campi è stata curata Areale Sud peninsulare Basilicata. L andamento climatico è stato caratterizzato da precipitazioni deboli nel primo periodo colturale (novembre-marzo), mentre le precipitadi P. Codianni, M. Fornara, A. Cammerata, F. Quaranta, M. Colonna, M. Ricci, G. Preiti, L. Tedone, G. De Mastro, D. Schiavone, M. Mori, I. Di Mola, A. Gadaleta, M.A. Signorile, V. De Santis, S. Paone, V. Menga, N. Pecchioni, C. Fares Nell areale Sud peninsulare, durante l annata agraria , le prove di confronto varietale della Rete nazionale frumento duro, finanziate dal Mipaaf nell ambito del progetto RQC Plus e coordinate dal Consiglio per la ricerca in agricoltura e l analisi dell economia agraria (CREA) - Unità di ricerca per la valorizzazione qualitativa dei cereali di Roma (QCE), sono state predisposte in 10 campi localizzati nel seguente modo: Veduta del campo sperimentale di Calitri (AV) in fase di raccolta dalle seguenti istituzioni: CREA - Centro di ricerca per la cerealicoltura, per il campo di Foggia, Calitri (Avellino), Matera e Larino (Campobasso); Dipartimento di scienze del suolo, delle piante e degli alimenti dell Università di Bari, per il campo di Valenzano (Bari); Dipartimento di agraria dell Università di Napoli, per il campo di S. Angelo dei Lombardi (Avellino); CREA - Unità di ricerca per la valorizzazione qualitativa dei cereali di Roma, per il campo di Colletorto (Campobasso); Dipartimento di scienze agroambientali e territoriali dell Università di Bari, per il campo di Policoro (Matera) e Poggiorsini (Bari); Dipartimento di agraria dell Università Mediterranea di Reggio Calabria, per il campo di San Marco Argentano (Cosenza). Le informazioni riguardanti le località e la tecnica colturale adottata nei singoli campi sono consultabili online all indirizzo internet riportato in fondo all articolo. In tutte le località è stato valutato il comportamento produttivo e merceologico di 30 varietà di frumento duro, di cui 22 presenti anche nella sperimentazione dello scorso anno e 8 di nuova introduzione (Acadur, Marakas, Kenobi, Pigreco, Prospero, Teodorico, Tito Flavio, Vespucci ) che hanno sostituito le varietà Asterix, Credit, Corallo, Dorato, Emilio Lepido, Homer, Orizzonte e Ovidio, che hanno completato il ciclo di sperimentazione. Andamento meteorologico Molise. L ambiente di prova è stato caratterizzato da piovosità nel periodo autunnale, ostacolando i lavori della semina. Le precipitazioni nel periodo primaverile hanno permesso alla pianta di chiudere il ciclo positivamente, ma con produzioni non elevate. Le temperature minime e massime hanno fatto registrare valori nella norma. Veduta del campo sperimentale di Larino (CB) in fase di maturazione 33/2016 supplemento a L Informatore Agrario 25

26 TABELLA 1 - Produzione di granella ( al 13% di umidità) nelle 10 località di prova Varietà ( 1 ) Larino (CB) Molise Basilicata Puglia Campania Calabria Colletorto (CB) media Matera zioni (aprile-maggio) sono state buone e hanno permesso alla coltura di chiudere il ciclo con rese buone. Le temperature sono risultate nella norma. Puglia. Le precipitazioni sono risultate superiori alla media decennale, ben distribuite durante il ciclo colturale, che hanno garantito una semina e un emergenza ottimali. La pioggia caduta nel periodo primaverile ha permesso di chiudere il ciclo della pianta con rese abbastanza buone. Le temperature massime registrate sono state nella norma, mentre sono risultate al di sotto la norma le minime registrate nel periodo terza decade di aprile e prima decade di maggio. Policoro (MT) media Foggia Valenzano (BA) Campania. L andamento pluviometrico è stato caratterizzato da buona piovosità, ben distribuita durante il ciclo della coltura, con temperature minime e massime contenute nella norma. Calabria. Le precipitazioni del periodo ottobre-giugno sono state in linea con i valori medi pluriennali della località (620 mm), con un decorso regolare e favorevole per il normale svolgimento del ciclo biologico della coltura. L andamento delle temperature, al contrario, è stato caratterizzato da sbalzi termici nei mesi di gennaio e febbraio e innalzamento termico nella seconda decade di aprile. Media areale (10 campi) Antalis 3,25 2,83 3,04 4,55 5,31 4,93 7,39 3,84 7,95 6,39 4,23 4,73 4,48 7,54 5, Monastir 4,94 2,07 3,51 4,40 4,20 4,30 7,23 3,23 5,93 5,46 5,32 5,56 5,44 7,77 5, Claudio 3,22 2,14 2,68 4,69 3,98 4,34 6,65 4,24 7,32 6,07 3,99 5,04 4,52 8,27 4, Ettore 4,21 2,41 3,31 4,53 4,31 4,42 6,86 3,29 7,05 5,73 3,82 4,49 4,16 6,71 4, Marakas 3,13 2,59 2,86 3,77 4,55 4,16 7,31 3,43 6,47 5,74 4,32 4,82 4,57 7,17 4, Anco Marzio 3,66 1,69 2,68 5,01 4,02 4,52 6,87 3,62 6,44 5,64 5,25 3,89 4,57 7,11 4, Dylan 4,13 2,4 3,27 4,72 3,03 3,88 6,72 5,54 6,3 6,19 3,77 4,74 4,26 6,00 4, Gibraltar 3,93 1,85 2,89 4,70 3,82 4,26 6,85 3,16 6,27 5,43 3,88 4,90 4,39 7,93 4, Kanakis 3,63 1,82 2,73 4,16 4,63 4,40 7,62 2,85 6,17 5,55 5,32 4,26 4,79 6,80 4, Alemanno 3,38 1,75 2,57 4,62 3,75 4,19 6,45 4,05 6,33 5,61 4,78 5,21 5,00 6,93 4, Odisseo 3,82 1,90 2,86 3,99 3,09 3,54 6,97 5,66 5,73 6,12 4,02 4,60 4,31 7,30 4, Vespucci 3,68 2,15 2,92 4,21 3,2 3,71 6,64 4,83 6,24 5,90 3,84 4,99 4,42 6,98 4, Tito Flavio 3,85 2,09 2,97 4,90 3,58 4,24 6,09 5,07 5,12 5,43 3,92 5,22 4,57 6,80 4, Kenobi 3,56 2,15 2,86 4,63 4,03 4,33 6,70 3,92 5,18 5,27 4,29 5,15 4,72 7,00 4, Iride 2,80 1,75 2,28 4,32 4,08 4,20 7,31 4,53 5,65 5,83 4,47 3,98 4,23 7,35 4, Ramirez 3,84 1,79 2,82 4,63 4,15 4,39 6,40 3,55 6,12 5,36 3,32 4,49 3,91 7,82 4, Furio Camillo 3,14 2,64 2,89 4,24 5,48 4,86 7,02 3,65 5,11 5,26 3,17 4,3 3,74 7,03 4, Tirex 3,10 2,38 2,74 4,03 3,77 3,90 6,88 4,08 5,36 5,44 4,19 4,92 4,56 7,02 4, Pigreco 2,86 2,5 2,68 4,01 4,17 4,09 6,62 3,94 6,18 5,58 4,57 4,68 4,63 6,19 4, Teodorico 3,50 1,54 2,52 4,56 3,13 3,85 6,44 3,22 5,68 5,11 5,05 5,00 5,03 7,18 4, Core 3,38 2,64 3,01 4,13 3,76 3,95 6,87 2,96 5,62 5,15 4,78 4,19 4,49 6,86 4, Marco Aurelio 3,49 2,12 2,81 4,08 3,69 3,89 6,06 5,14 5,66 5,62 3,40 4,42 3,91 6,74 4, Opera 3,32 2,20 2,76 3,50 3,35 3,43 6,51 3,88 5,58 5,32 5,28 4,85 5,07 6,07 4, Duilio 3,47 1,58 2,53 4,28 3,32 3,80 6,8 3,44 5,27 5,17 4,10 4,81 4,46 6,56 4, Svevo 3,28 1,43 2,36 4,05 2,99 3,52 7,54 3,94 5,91 5,80 3,91 4,52 4,22 5,92 4, Saragolla 2,94 1,63 2,29 4,94 3,63 4,29 6,27 3,12 5,38 4,92 4,27 4,21 4,24 6,94 4, Acadur 3,27 1,71 2,49 3,90 4,08 3,99 6,37 3,37 6,08 5,27 4,39 2,71 3,55 6,31 4, Prospero 3,09 1,02 2,06 3,75 3,68 3,72 6,85 3,61 5,49 5,32 3,64 4,60 4,12 6,25 4, Simeto 2,89 1,63 2,26 3,87 2,49 3,18 5,74 4,00 5,75 5,16 4,80 4,18 4,49 5,93 4, Aureo 3,44 2,28 2,86 3,76 2,43 3,10 5,36 4,15 5,6 5,04 4,02 3,77 3,90 5,07 3, Media 3,47 2,02 2,75 4,30 3,79 4,05 6,71 3,91 5,96 5,53 4,27 4,57 4,42 6,85 4, DMS (P 0,05) 0,44 0,64 0,52 0,59 0,50 0,38 1,00 1,01 0,43 0,64 C.V. (%) 7,7 15,5 7,4 9,5 4,6 6,0 10,3 14,5 5,7 5,7 ( 1 ) In rosso le varietà al primo anno di prova. ( 2 ) Fatta pari a 100 la media dell areale. Poggiorsini (BA) media S. Angelo dei Lombardi (AV) Calitri (AV) media S. Marco Argentano (CS) indice ( 2 ) Risultati produttivi e qualitativi campi con indice 100 (n.) Produzioni. In tabella 1 sono riportati i valori medi di resa registrati nei 10 campi per tutte le 30 varietà in prova nel corso dell annata agraria La produzione media è stata di 4,59, superiore a quella dello scorso anno, che ha fatto registrare una produzione media di 3,60. Le varietà più produttive dell areale sono state Antalis (5,16 ) e Monastir (5,07 ). In Molise la produzione media è stata di 2,75, inferiore a quella fatta registrare nell annata precedente, che si è attestata su 3,64 26 supplemento a L Informatore Agrario 33/2016

27 TABELLA 2 - Valori medi dei principali caratteri per le 30 cultivar e per le 10 località di prova nel Spigatura (gg dall 1 apr.) (n.) Altezza pianta (cm) Peso ettolitrico (kg/hl) Peso semi (g) Proteine (% s.s.) Fittezza (0-9) Spighe (n./m 2 ) Semi (%) striminziti bianconati Varietà ( 1 ) Antalis ,2 50,8 13,8 8, ,9 17,3 Monastir ,6 50,1 13,4 8, ,6 26,8 Claudio ,4 47,9 14,4 8, ,5 17,7 Ettore ,3 48,1 13,9 8, ,2 23,7 Marakas ,4 44,9 14,0 8, ,2 19,2 Anco Marzio ,1 44,9 13,7 8, ,7 17,2 Dylan ,0 47,3 13,8 8, ,4 14,3 Gibraltar ,5 41,8 13,0 8, ,2 22,5 Kanakis ,8 45,7 13,3 8, ,3 10,0 Alemanno ,5 51,3 13,0 8, ,0 34,3 Odisseo ,2 44,7 13,4 8, ,7 37,0 Vespucci ,7 46,5 13,2 8, ,8 10,8 Tito Flavio ,1 48,6 13,2 8, ,1 15,8 Kenobi ,2 52,2 13,3 8, ,9 22,2 Iride ,3 45,0 13,1 8, ,5 38,7 Ramirez ,0 43,1 13,7 8, ,8 21,3 Furio Camillo ,1 46,7 14,6 8, ,3 14,5 Tirex ,6 44,2 14,0 8, ,6 15,3 Pigreco ,1 46,6 14,2 8, ,3 19,5 Teodorico ,3 45,7 13,4 8, ,1 23,8 Core ,4 48,6 14,2 8, ,5 24,5 Marco Aurelio ,6 47,6 14,3 8, ,5 9,5 ( 1 ) In rosso le varietà al primo anno di prova. Spigatura (gg dall 1 apr.) (n.) Altezza pianta (cm) Peso ettolitrico (kg/hl) Peso semi (g) Proteine (% s.s.) Fittezza (0-9) Spighe (n./m 2 ) Semi (%) striminziti bianconati Opera ,3 45,8 14,0 8, ,5 30,2 Duilio ,0 50,1 13,3 8, ,5 26,0 Svevo ,4 46,8 14,1 8, ,6 16,0 Saragolla ,4 45,1 13,7 8, ,7 30,5 Acadur ,4 51,6 15,0 8, ,7 25,2 Prospero ,7 48,2 13,6 8, ,4 37,2 Simeto ,4 51,7 14,4 8, ,3 18,0 Aureo ,2 46,8 15,4 8, ,8 16,8 Media ,7 47,3 13,8 8, ,9 21,9 Località Larino (CB) 20 66,2 84,1 51,9 14,3 8,9 Colletorto (CB) 41 72,6 72,4 40,7 14,1 8,6 Matera 19 78,2 83,4 50,3 13,4 8,9 Policoro (MT) 76,8 40,3 13,8 8,5 33 Foggia 17 84,3 80,8 44,6 12,6 8,9 Valenzano (BA) 79,0 80,9 45,5 17,1 327 Poggiorsini (BA) 74,8 42,7 14,5 5,6 S. Angelo dei Lombardi (AV) 84,6 80,8 52,4 12,8 7, ,5 10,8 Calitri (AV) 26 80,3 81,7 50,1 13,9 8,9 S. Marco Argentano (CS) 16 95,8 81,0 54,4 11,7 364 Media ,7 47,3 13,8 8, ,9 21,9 Media ,0 46,0 13, Le varietà che hanno mostrato le rese più elevate sono state Monastir (3,51 ), Ettore (3,31 ) e Dylan (3,27 ). In Basilicata il comportamento medio delle varietà in prova è risultato di 4,05, superiore a quello fatto registrare (2,83 ) nell anno precedente. Le cultivar che si sono distinte sono state Antalis (4,93 ), Furio Camillo (4,86 ) e Anco Marzio (4,52 ). In Puglia la produzione media è stata di 5,53. Particolarmente elevata è stata la produzione media registrata a Foggia (6,71 ), mentre quella più bassa è stata registrata a Valenzano (Bari) (3,91 ). Le varietà che hanno mostrato i valori produttivi più elevati sono state Antalis (6,39 ), Dylan (6,19 ) e Odisseo (6,12 ). In Campania la media dell areale è stato di 4,42. Le varietà più produttive sono state Claudio (5,44 ), Opera (5,07 ) e Teodorico (5,03 ). In Calabria la resa media è stata di 6,85 e le varietà che hanno mostrato produzioni elevate sono state Claudio (8,27 ), Gibraltar (7,93 t/ ha) e Ramirez (7,82 ). Aspetti merceologici e agronomici In tabella 2 sono riportati i valori medi dei principali caratteri agronomici e merceologici analizzati per tutte le 30 le varietà in prova. Peso ettolitrico. I valori delle varietà in prova hanno fatto registrare un oscillazione molto ampia (circa 12 punti) con valori massimi per il campo di Larino (84,1 kg/hl) e valori minimi per il campo di Colletorto (72,4 kg/hl). Peso semi. I valori di peso semi registrati sono stati più alti rispetto allo scorso anno (47,3 vs 43,1 g). Le varietà con i valori più elevati sono state Kenobi (52,2 g), Simeto (51,7 g), Acadur (51,6 g) e Alemanno(51,3 g). Tra le località, S. Marco Argentano e S. Angelo dei Lombardi hanno fatto registrare i valori medi di peso semi più elevati (rispettivamente 54,4 e 52,4 g) mentre a Colletorto e Policoro le varietà hanno espresso i valori medi più bassi (rispettivamente 40,7 e 40,3 g). 33/2016 supplemento a L Informatore Agrario 27

28 TABELLA 3 - Produzione media, indici di resa ( 1 ) e numero di campi con indice 100 delle varietà in prova da almeno due anni Varietà Molise Basilicata Puglia Campania Sud peninsulare prod. indice campi con indice 100 (n.) 8 campi (media = 3,69) prod. indice campi con indice 100 (n.) 10 campi (media = 3,77) prod. indice campi con indice 100 (n.) 11 campi (media = 4,59) prod. indice campi con indice 100 (n.) 8 campi (media = 3,94) prod. indice campi con indice 100 (n.) 36 campi (media = 4,02) Monastir 4, , , , , Ramirez 4, , , , , Kanakis 3, , , , , Anco Marzio 4, , , , , Gibraltar 3, , , , , Iride 3, , , , , Claudio 3, , , , , Marco Aurelio 3, , , , , Alemanno 3, , , , , Saragolla 3, , , , , Core 3, , , , , Tirex 3, , , , , Dylan 3, , , , , Odisseo 3, , , , , Svevo 3, , , , , Duilio 3, , , , , Aureo 3, , , , , Simeto 3, , , , , campi 7 campi 7 campi 6 campi 27 campi (media = 3,39) (media = 3,51) (media = 4,69) (media = 4,02) (media = 3,94) Antalis 3, , , , , Ettore 3, , , , , campi 4 campi 5 campi 4 campi 18 campi (media = 3,19) (media = 3,44) (media = 4,74) (media = 4,12) (media = 3,87) Vespucci 3, , , , , Opera 2, , , , , ( 1 ) Fatta pari a 100 la media poliennale di regione o areale. Tenore proteico. Il tenore proteico medio registrato è stato di 13,8%. Tra le varietà testate, i valori più elevati sono stati quelli delle varietà Aureo (15,4%) e Acadur (15,0%). Tra le località è stata osservata una notevole variabilità, con un intervallo compreso tra un valore massimo (17,1%) registrato a Valenzano e quello minimo (11,7%) di S. Marco Argentano. Ciclo alla spigatura. Il valore medio di spigatura (20 giorni dal 1 aprile) è stato di 12 giorni più precoce rispetto all anno precedente. La varietà più precoce è stata Kenobi (16 giorni), mentre la più tardiva Tito Flavio (27 giorni). Il campo più precoce è risultato S. Marco Argentano, quello più tardivo Colletorto (41 giorni). Altezza piante. Nell intero areale l altezza media delle varietà in prova è stata di 80 cm. La varietà Aureo è stata quella con l altezza più elevata (86 cm), mentre Iride la varietà più bassa (74 cm). Varietà che hanno dato i migliori risultati In tabella 3 sono riportati gli indici medi produttivi delle varietà in prova da almeno un biennio, triennio e quadriennio. Tra le varietà presenti da più anni segnaliamo il comportamento abbastanza stabile delle varietà Monastir (115), Ramirez (111), Kanakis (107), Anco Marzio (107) e Gibraltar (106), che hanno fatto registrare indici più elevati. Sempre in questo gruppo si segnalano per l ottima risposta produttiva in una singola regione: Monastir, Ramirez e Anco Marzio in Molise; Monastir, Ramirez e Kanakis in Basilicata; Kanakis, Anco Marzio e Claudio in Puglia; Monastir, Gibraltar, Ramirez e Iride in Campania. Tra le varietà in prova nel triennio si segnala la varietà Antalis, mentre tra quelle in prova nel biennio la varietà Vespucci. Pasquale Codianni, Silvana Paone Valeria Menga, Nicola Pecchioni Clara Fares CREA - Consiglio per la ricerca in agricoltura e l analisi dell economia agraria Centro di ricerca per la cerealicoltura Foggia Mauro Fornara, Alessandro Cammerata Fabrizio Quaranta CREA - Consiglio per la ricerca in agricoltura e l analisi dell economia agraria Unità di ricerca per la valorizzazione qualitativa dei cereali Roma Michelina Colonna, Maurizio Ricci Arsarp Regione Molise, Campobasso Giovanni Preiti Dipartimento di agraria Università Mediterranea di Reggio Calabria Luigi Tedone, Giuseppe De Mastro Domenico Schiavone Dipartimento di scienze agro-ambientali e territoriali Università di Bari Mauro Mori, Ida Di Mola Dipartimento di agraria Università di Napoli Agata Gadaleta, Massimo A. Signorile Vito De Santis Dipartimento di scienze del suolo, della pianta e degli alimenti Università di Bari Si ringraziano le aziende agrarie di Michelangelo e Antonio Lucrezia di Calitri (AV), Alessio e Domenico Zaccaro di Matera, Pierdomenico Bollella di Colletorto (CB), l Istituto tecnico agrario statale di Larino (CB) e Pompeo Gualtieri direttore del Centro sperimentale dell Arssa di San Marco Argentano (CS) per aver ospitato le prove. Le foto dell articolo sono di Pasquale Codianni. Per commenti all articolo, chiarimenti o suggerimenti scrivi a: redazione@informatoreagrario.it Per consultare gli approfondimenti e/o la bibliografi a: rdlia/15ia33_8098_web 28 supplemento a L Informatore Agrario 33/2016

29 RISULTATI DELLA 43 A SPERIMENTAZIONE NAZIONALE Sardegna di G. Pruneddu, R. Motzo, F. Giunta, G. Carboni, M. Dettori, L. Mameli, V. Balmas La valutazione delle nuove costituzioni varietali di frumento duro è stata realizzata grazie alla collaborazione tra i ricercatori del Dipartimento di Agraria dell Università degli studi di Sassari, dell Agenzia per la ricerca in agricoltura della Sardegna (Agris) e del Consiglio per la ricerca in agricoltura (CREA-QCE) di Roma. Le principali notizie relative alla tecnica agronomica adottata per la conduzione delle prove sono riportate nella tabella A, consultabile online all indirizzo riportato a fine articolo. TABELLA 1 - Produzione di granella ( al 13% umidità) nelle 4 località di prova nel Varietà Ottava (SS) S. Lucia (OR) Ussana (CA) Benatzu (CA) Media indice ( 1 ) Campi con indice 100 (n.) Ramirez 6,70 6,31 0,48 1,60 3, Claudio 5,49 7,00 0,58 1,39 3, Antalis 5,00 6,34 0,92 1,91 3, Gibraltar 6,08 6,05 0,51 1,40 3, Furio Camillo 4,72 6,73 0,67 1,69 3, Ettore 5,52 6,49 0,58 0,96 3, Pigreco 4,45 6,20 0,56 1,38 3, Saragolla 4,13 5,82 0,72 1,54 3, Marco Aurelio 3,69 6,50 0,53 1,43 3, Iride 3,74 5,80 0,57 1,80 2, Core 4,14 6,15 0,45 1,14 2, Alemanno 4,68 4,97 0,60 1,46 2, Monastir 4,08 5,26 0,65 1,43 2, Opera 3,66 5,54 0,61 1,57 2, Svevo 3,34 5,64 0,72 1,54 2, Simeto 3,40 5,30 0,81 1,61 2, Odisseo 2,93 5,51 0,67 1,53 2, Marakas 3,89 4,52 0,36 1,75 2, Duilio 3,42 4,95 0,69 1,36 2, Karalis 2,91 5,37 0,72 1,36 2, Kanakis 3,26 4,30 0,62 1,65 2, Aureo 3,05 5,17 0,48 0,93 2, Vespucci 2,47 5,24 0,45 1,16 2, Dylan 2,38 5,42 0,34 1,16 2, Tirex 2,48 4,93 0,56 1,27 2, Tito Flavio 2,60 5,36 0,29 0,95 2, Anco Marzio 2,76 4,32 0,74 1,21 2, Media 3,89 5,60 0,59 1,41 2, DMS (P 0,05) 0,71 0,89 0,18 0,48 0,565 C.V. (%) 11,11 9,72 14,67 17,17 ( 1 ) Fatta pari a 100 la media di campo. TABELLA 2 - Valori medi dei principali caratteri per le 27 cultivar e per le 4 località di prova nel Media indice ( 1 ) Campi con indice 100 (n.) Spigatura (gg dall 1 mar.) (n.) Altezza (cm) Spighe (n./m²) Peso ettolitrico (kg/hl) Peso semi (g) Semi bianconati (%) Varietà Antalis 3, ,7 43,7 8 15,2 Claudio 3, ,2 36, ,0 Core 2, ,7 37, ,1 Duilio 2, ,7 34, ,1 Dylan 2, ,4 33,2 6 15,4 Ettore 3, ,7 35, ,9 Furio Camillo 3, ,7 39,2 7 15,3 Iride 2, ,7 31,3 5 14,7 Kanakis 2, ,1 38,5 8 15,9 Marakas 2, ,0 29,1 2 16,0 Marco Aurelio 3, ,7 36,3 5 15,2 Monastir 2, ,4 38,1 9 16,0 Odisseo 2, ,9 30, ,0 Opera 2, ,4 34,5 5 15,4 Pigreco 3, ,5 36, ,4 Ramirez 3, ,9 31, ,2 Saragolla 3, ,1 33, ,8 Simeto 2, ,8 41,5 6 14,6 Svevo 2, ,4 33,9 7 15,8 Tirex 2, ,5 30,4 8 15,7 Tito Flavio 2, ,6 35,7 7 15,7 Vespucci 2, ,9 32,7 7 15,9 Alemanno 2, ,4 38,9 5 14,8 Anco Marzio 2, ,3 37,9 8 16,1 Aureo 2, ,0 33,8 3 16,6 Gibraltar 3, ,3 30, ,2 Karalis 2, ,3 38,4 8 16,0 Media , ,1 35,3 9,8 15,4 Località Ottava (SS) 3, ,4 43,0 12,5 S. Lucia (OR) 5, ,8 44,0 7,1 Ussana (CA) 0, ,1 24,0 Benatzu (CA) 1, ,0 30,3 Media , ,6 45,7 12,4 ( 1 ) Fatta pari a 100 la media di campo. Proteine (%)

30 Andamento meteorologico Nel complesso l andamento meteorologico dell annata si differenzia dall andamento climatico delle tre località sede delle prove per le scarse precipitazioni, le più elevate temperature durante il periodo invernale e primaverile, in particolare nel mese di aprile. Le piogge del periodo ottobre-maggio sono infatti variate tra i 373 mm del campo di Ottava (Sassari), i 292 mm del campo di S. Lucia (Oristano) e i 262 registrati nei campi di Ussana e Benatzu (Cagliari). Tali valori sono sensibilmente inferiori ai valori medi poliennali che raggiungono i 496 mm a Ottava, i 525 mm a S. Lucia e i 396 mm a Ussana e Benatzu. In questi ultimi due campi le scarse precipitazioni del periodo dicembre-gennaio (20 mm) hanno condizionato negativamente l emergenza e l accestimento, mentre le scarse piogge del periodo aprile-maggio (28 mm) hanno penalizzato la fase di granigione, anche a causa della scarsa piovosità invernale che non ha consentito che si creassero le riserve idriche nel terreno che in questi ambienti sono fondamentali per l approvvigionamento idrico della coltura nella fase finale del ciclo biologico. L andamento termico di dicembre-maggio è stato caratterizzato da valori medi della temperatura massima dell aria superiori alle medie poliennali di 1,3 C a S. Lucia e 0,6 C negli altri campi, mentre i valori medi della temperatura minima dell aria sono stati superiori alla media poliennale di 0,6 C solo nel campo di S. Lucia. Aprile è stato il mese in cui sono state registrate temperature massime e minime sensibilmente superiori alla media poliennale, in particolare nei campi di Ussana e di Benatzu, dove l incremento medio delle temperature massime è stato di 2,9 C, e quello delle minime di 1,1 C. Risultati produttivi e qualitativi La scarsa piovosità dell annata e le temperature mediamente più elevate hanno aumentato i consumi idrici 30 supplemento a L Informatore Agrario 33/2016 TABELLA 3 - Produzione media, indice di resa e numero campi con indice 100 delle varietà in prova da almeno due anni Indici di resa ( 1 ) Poliennio Varietà 2016 (4) 2015 (4) 2014 (4) 2013 (4) produzione indice ( 2 ) e quindi hanno penalizzato in particolare i campi meridionali della Sardegna in cui le rese medie sono state pari a 0,59 a Ussana e 1,41 a Benatzu (tabella 1). La più marcata carenza idrica registrata in questi due campi ha comportato modesti valori di altezza media delle piante (mediamente 64 cm), un basso numero di spighe per unità di superficie (mediamente 175) e un peso ettolitrico medio di 77 kg/hl a causa di una cariosside piccola e striminzita. D altro canto, il basso peso della cariosside (27 mg) ha determinato elevate percentuali proteiche, che mediamente hanno superato il 17%. Le più favorevoli condizioni pedoclimatiche del campo di S. Lucia hanno consentito di ottenere una resa media campo di 5,6 e una granella le cui buone caratteristiche merceologiche sono indicate dai più che apprezzabili valori del peso della cariosside (44 mg) e della percentuale proteica (13,4%) e dall ottimo peso ettolitrico (84,8 kg/hl). La resa media di Ramirez, Claudio, campi con indice 100 (n.) campi (media = 5,77) Ramirez , Gibraltar , Iride , Monastir , Saragolla , Claudio , Marco Aurelio , Core , Dylan , Tirex , Odisseo , Duilio , Svevo , Kanakis , Simeto , Karalis , Anco Marzio , Aureo , campi (media = 5,45) Ettore , Alemanno , campi (media = 4,87) Antalis , Opera , Vespucci , Media () 2,87 6,87 6,60 6,75 ( 1 ) Fatta pari a 100 la media campo. Tra parentesi, dopo l anno, si riporta il numero delle località di prova nei singoli anni. ( 2 ) Fatta pari a 100 la media poliennale della regione. Antalis, Gibraltar e Furio Camillo è stata superiore di oltre il 20% rispetto alla media generale calcolata utilizzando i dati produttivi di tutte le cultivar in tutti i campi realizzati in Sardegna (2,87 ) (tabella 1). Nell ambito di questo gruppo, l epoca media di spigatura è variata tra il 26 marzo e il 5 aprile, la resa in granella tra 3,77 di Ramirez e 3,45 di Furio Camillo, l altezza tra 83 cm di Claudio e 77 cm di Furio Camillo (tabella 2). Le cultivar Claudio e Furio Camillo hanno fatto registrare i pesi ettolitrici più elevati tra le cultivar in prova (superiori a 83 kg/hl). Antalis ha associato alla buona produttività delle buone caratteristiche merceologiche della granella, con il più alto peso semi tra le cultivar in prova (43,7 g) e un peso ettolitrico di 82,7 kg/hl. Tra le cultivar più produttive, Ramirez e Gibraltar hanno fatto registrare un basso peso semi, inferiore a 32 g, e un peso ettolitrico che non ha superato gli 80,9 kg/hl. È da sottolineare che la cultivar Aureo, sebbene il dato sia inficiato dal basso peso semi registrati nel Meridione della Sardegna, ha consentito di ottenere la granella con il più elevato contenuto proteico (16,6%). Per contro, la cultivar Karalis, a parità di livello produttivo di Aureo, ha combinato una percentuale proteica del 16% con un peso semi (38,4 g) e un peso ettolitrico (81,3 kg/hl) superiori alla media. Le temperature più miti del periodo invernale e l anticipo dell epoca di semina nei campi di Ussana e Benatzu, rispetto a quella normalmente adottata in questi campi, hanno anticipato dal 16 al 2 aprile l epoca media di spigatura dei quattro campi rispetto a quanto mediamente registrato nel precedente quinquennio di prove (tabella 2). Tale anticipo è stato particolarmente marcato a S. Lucia in cui l epoca media di spigatura è stata registrata il 25 marzo. Fitopatie I rilievi sulle principali malattie fungine sono stati effettuati in tutte le località durante la fase fenologica di ma-

31 turazione lattea-cerosa. In tutti i campi sono stati rilevati modesti attacchi di septoria (Zymoseptoria tritici) e ruggine bruna (Puccinia triticina). Le varietà che hanno mostrato una maggiore sensibilità alla septoriosi sono state Karalis, Simeto, Duilio, Tirex e Svevo, mentre Ramirez, Gibraltar e Dylan sono risultate le meno sensibili. Le cultivar Gibraltar e Ramirez sono risultate le varietà più resistenti alla ruggine bruna, mentre Svevo, Duilio, Simeto e Core quelle più suscettibili. Tutte le varietà hanno mostrato attacchi di ruggine gialla (Puccinia striiformis) che hanno interessato la foglia a bandiera e la spiga. Particolarmente colpita è risultata la varietà Tirex, in misura minore Duilio, Core, Saragolla e Pigreco, mentre Vespucci, Ettore e Dylan sono state le varietà meno attaccate. Questa malattia, praticamente assente sul frumento duro in Sardegna fino a qualche anno fa, si sta diffondendo con gravità crescente in quanto, oltre alle foglie bandiera, sono spesso colpite anche le spighe, compromettendo la produzione in modo più marcato. La diffusione di questo micete è probabile conseguenza dell aumento delle temperature invernali osservato in queste ultime annate, che determina un anticipo della fase di spigatura in un periodo dell anno ancora particolarmente umido. La combinazione di questi due elementi climatici favorisce la diffusione e soprattutto l attacco della spiga, aumentando il danno che questo micete può determinare alla produzione di granella. È inoltre ipotizzabile che sia avvenuta una mutazione all interno della specie fungina, con la creazione di una razza capace di svilupparsi e diffondersi a temperature più elevate e per tale motivo più presente negli areali con inverni più miti. Attacchi di mal del piede dovuti al Fusarium culmorum sono stati notati nelle prove di Ussana e Benatzu. Cultivar migliori Le cultivar Ramirez, Gibraltar e Iride hanno fatto registrare produzioni di granella almeno pari alla resa media ottenuta su tutti i campi realizzati in ciascuna annata (tabella 3). Tra queste, Iride è sicuramente la più precoce e anticipa mediamente di circa 10 giorni Ramirez e Gibraltar nell epoca di spigatura. Queste cultivar possono essere considerate tra le più produttive per gli ambienti cerealicoli della Sardegna, sebbene la granella che si ottiene non possa essere considerata di rimarchevoli qualità merceologiche. Buoni i risultati ottenuti nei tre anni di prova con le due cultivar precoci Ettore e Alemanno, mentre tra le cultivar in prova da due anni è sicuramente interessante Antalis, sia per i livelli produttivi ottenibili sia per la qualità merceologica della granella. Giovanni Pruneddu, Rosella Motzo Francesco Giunta Sezione di agronomia, coltivazioni erbacee e genetica Dipartimento di agraria, Università di Sassari Gianluca Carboni, Marco Dettori Lucia Mameli Agris - Agenzia per la ricerca in agricoltura della Sardegna Virgilio Balmas Sezione di patologia vegetale ed entomologia Dipartimento di agraria, Università di Sassari Per commenti all articolo, chiarimenti o suggerimenti scrivi a: redazione@informatoreagrario.it Per consultare gli approfondimenti e/o la bibliografi a: 16ia33_8593web Ciò che raccoglierai domani......dipende da quello che semini oggi I NOSTRI GRANI DURI MONASTIR MIRADOUX RAMIREZ PROSPERO KANAKIS TEXUR DAURUR SANTUR ZETAE SEGUICI SU infosemetica@gmail.com

32 DETTAGLIO REGIONALE DEI RISULTATI Sicilia Le prove di confronto varietale di frumento duro realizzate in Sicilia, con il coordinamento del CREA, sono state allestite in 4 diversi ambienti: Libertinia (Catania) a 189 m slm, presso l azienda sperimentale del CREA di Acireale (Catania); Cammarata (460 m slm) e S. Stefano Quisquina (180 m slm), entrambe in TABELLA 1 - Produzioni di granella ( al 13% umidità) nelle 4 località di prova in Sicilia Medie Varietà ( 1 ) di M. Palumbo, N. Virzì, F. Sciacca, U. Anastasi, G.M. Lombardo, A.S. Frenda, I. Poma, B. Randazzo Libertinia (CT) Catania Cammarata (AG) S. Stefano Quisquina (AG) indice ( 2 ) campi con indice 100 (n.) Antalis 5,55 5,66 2,93 5,67 4, Kanakis 5,25 5,19 2,40 5,01 4, Iride 5,42 4,76 2,63 4,65 4, Furio Camillo 4,25 5,90 2,43 4,71 4, Alemanno 4,90 5,00 2,62 4,68 4, Odisseo 5,30 4,96 2,44 4,25 4, Ramirez 5,22 5,81 1,87 4,00 4, Claudio 4,80 4,74 2,24 5,09 4, Anco Marzio 4,28 5,01 2,34 5,23 4, Prospero 5,21 4,80 2,49 4,15 4, Marco Aurelio 5,01 5,08 2,40 4,11 4, Core 4,54 5,22 2,35 4,48 4, Kenobi 6,05 4,14 2,78 3,61 4, Tito Flavio 4,38 5,12 2,85 4,22 4, Pigreco 4,60 5,49 2,08 4,33 4, Monastir 4,92 5,02 2,49 4,01 4, Svevo 4,71 4,33 2,91 4,41 4, Marakas 5,56 4,28 2,01 4,36 4, Ettore 4,49 4,24 2,01 5,10 3, Gibraltar 4,49 5,10 1,71 3,86 3, Duilio 4,83 3,85 2,19 3,92 3, Simeto 4,46 4,18 2,49 3,56 3, Saragolla 4,79 4,01 2,34 3,50 3, Dylan 4,54 4,22 1,74 4,09 3, Teodorico 3,99 4,37 2,57 3,53 3, Aureo 4,31 3,95 2,58 3,60 3, Vespucci 4,25 4,45 1,83 3,88 3, Tirex 4,21 4,41 2,12 3,20 3, Opera 4,28 3,75 1,83 3,79 3, Acadur 4,42 2,95 2,45 3,62 3, Media 4,77 4,67 2,34 4,22 4, DMS (P 0,05) 0,88 0,68 0,43 0,54 CV (%) 11,3 8,9 11,3 7,8 ( 1 ) In rosso le varietà al primo anno di prova. ( 2 ) Fatta pari a 100 la media regionale. provincia di Agrigento, a cura del Dipartimento di scienze agrarie e forestali dell Università di Palermo; Catania, presso l azienda sperimentale ubicata in contrada Primosole (10 m slm), a cura del Dipartimento di agricoltura, alimentazione e ambiente dell Università di Catania. Le principali informazioni sugli ambienti di coltivazione e sulla conduzione agronomica dei 4 campi di prova sono consultabili all indirizzo internet riportato a fine articolo. Andamento meteorologico L andamento meteorologico registrato in Sicilia nel corso dell annata rappresenta, in modo sempre più evidente, gli effetti del cambiamento climatico in atto. Durante i mesi di ottobre e novembre sono state rilevate precipitazioni molto abbondanti che, se in alcuni casi hanno ostacolato le operazioni di preparazione del suolo e di semina, nelle primissime fasi di sviluppo del frumento hanno assicurato alla coltura una sufficiente dotazione idrica. I mesi invernali sono stati caratterizzati da un periodo siccitoso iniziato a dicembre e protrattosi, in alcune aree della regione, fino a febbraio. La scarsa disponibilità idrica, abbinata a temperature massime invernali generalmente miti e superiori alle medie climatiche del periodo, ha comportato, in molti comprensori cerealicoli, un ridotto accestimento e un rallentamento dello sviluppo vegetativo. Nel corso del mese di marzo sono stati rilevati valori termici minimi inferiori alle medie climatiche, mentre la stagione primaverile ha esordito con temperature massime in forte rialzo, facendo registrare valori superiori a 30 C. Nello stesso periodo sono state registrate precipitazioni generalmente sufficienti a soddisfare le esigenze della coltura. Il mese di aprile è stato caratterizzato da un andamento meteorologico caldo e siccitoso; in particolare, durante la seconda decade del mese un flusso d aria molto calda di provenienza nordafricana ha investito la regione, determinando un considerevole innalzamento delle temperature che hanno raggiunto valori tipicamente estivi. In diversi comprensori le colture cerealicole in condizioni di stress idrico hanno risentito del sensibile rialzo termico. Nel corso di maggio è stato registrato un andamento termo-pluviometrico tipico degli ambienti di coltivazione siciliani, caratterizzato da esigue precipitazioni e un progressivo aumento delle temperature che ha determinato l accelerazione dei processi di maturazione del frumento. In molte aree della regione il decorso meteorologico descritto ha favorito nel periodo primaverile l insorgenza 32 supplemento a L Informatore Agrario 33/2016

33 TABELLA 2 - Valori medi dei principali caratteri per le 30 cultivar e per le 4 località di prova in Sicilia Produzione granella indice ( 2 ) campi con indice 100 (n.) Spigatura (gg dall 1 apr.) (n.) Altezza pianta (cm) Spighe (n./m 2 ) Peso ettolitrico (kg/hl) Peso semi (g) Proteine (% s.s.) Semi (%) striminziti bianconati Ruggine gialla (0-9) Produzione granella indice ( 2 ) campi con indice 100 (n.) Spigatura (gg dall 1 apr.) (n.) Altezza pianta (cm) Spighe (n./m 2 ) Peso ettolitrico (kg/hl) Peso semi (g) Proteine (% s.s.) Semi (%) striminziti bianconati Ruggine gialla (0-9) Varietà ( 1 ) Gibraltar 3, ,7 32,6 13, ,0 Antalis 4, ,7 42,7 13, ,3 Duilio 3, ,7 41,9 13, ,7 Kanakis 4, ,7 37,5 13, ,7 Simeto 3, ,9 42,9 13, ,0 Iride 4, ,7 35,8 13, ,7 Saragolla 3, ,0 36,4 14, ,7 Furio Camillo 4, ,1 38,7 14, ,0 Dylan 3, ,3 37,7 14, ,3 Alemanno 4, ,0 45,0 13, ,0 Teodorico 3, ,5 38,6 13, ,3 Odisseo 4, ,5 36,0 13, ,7 Aureo 3, ,0 39,3 15, ,7 Ramirez 4, ,1 33,2 13, ,7 Vespucci 3, ,3 36,7 14, ,0 Claudio 4, ,8 38,3 13, ,0 Tirex 3, ,3 33,2 14, ,3 Anco Marzio 4, ,8 37,2 13, ,0 Opera 3, ,5 35,8 14, ,0 Prospero 4, ,7 41,3 13, ,3 Acadur 3, ,9 47,1 15, ,7 Marco Aurelio 4, ,2 38,2 14, ,0 Media , ,4 38,7 14,0 25,7 7,3 3,7 Core 4, ,7 41,4 13, ,7 Località Kenobi 4, ,4 43,2 14, ,0 Libertinia (CT) 4, ,0 42,5 12,1 3,7 Tito Flavio 4, ,2 38,4 13, ,3 Catania 4, ,8 39,1 12,7 25,7 7,3 Pigreco 4, ,3 40,6 14, ,0 Cammarata (AG) 2, ,3 35,5 15,7 Monastir 4, ,0 40,3 14, ,0 S. Stefano Svevo 4, ,8 37,6 14, ,3 Quisquina (AG) 4, ,4 37,5 15,4 Marakas 4, ,8 33,8 14, ,7 Media , ,4 38,7 14,0 Ettore 3, ,4 38,4 13, ,0 Media , ,7 45,3 13,0 ( 1 ) In rosso le varietà al primo anno di prova. ( 2 ) Fatta pari a 100 la media regionale. di ruggine gialla o «striata» (Puccinia striiformis); tale patogeno ha mostrato, a livello mondiale, maggiore adattabilità a temperature più elevate (superiori a 15 C) e si è manifestato in aree di coltivazione sempre più estese, penalizzando in alcuni ambienti le rese e la qualità del raccolto. Risultati produttivi e qualitativi Produzione. La produzione unitaria media dei 30 genotipi in prova nei quattro ambienti siciliani è stata pari a 4,00. Nella tabella 1 sono riportati, in ordine decrescente rispetto alla media regionale, i risultati produttivi delle varietà a confronto in ciascuna località in cui sono state allestite le prove. Rese mediamente elevate sono state rilevate nelle prove di Libertinia, Catania e S. Stefano, mentre a Cammarata le condizioni climatiche verificatesi hanno determinato scarso accestimento e valori bassi del peso semi, compromettendo in maniera significativa il potenziale produttivo delle cultivar in prova. Fra le varietà a confronto, Antalis conferma le ottime performance produttive già evidenziate nei due anni precedenti, facendo registrare una resa media regionale pari a 4,95 (24% superiore rispetto a quella generale) e mostrando spiccata adattabilità in tutti gli ambienti siciliani considerati. Relativamente alla stabilità produttiva, anche Kanakis, Iride, Alemanno e Odisseo hanno superato la resa media di campo in tutte le prove. Furio Camillo è risultata la cultivar più produttiva nella prova di Catania, seguita da Ramirez e Antalis. A Libertinia la resa più elevata è stata registrata per la varietà Kenobi (6,05 ), che ha preceduto Marakas, Antalis e Iride. Anche a Cammarata, dove le condizioni ambientali non hanno favorito la coltura, Antalis è stata la prima cultivar per produttività, seguita da Svevo, Tito Flavio e Kenobi. Nella prova di S. Stefano, Antalis, così come Anco Marzio, Ettore, Claudio e Kanakis hanno superato le 5. Tra la varietà al primo anno di valutazione, Furio Camillo, Kenobi, Tito Flavio e Marakas hanno mostrato una media regionale superiore a quella generale, mentre Acadur e Teodorico non sono sembrate particolarmente adattabili agli ambienti siciliani. La tabella 2 riporta i valori medi delle principali caratteristiche merceologiche e agronomiche delle varietà a confronto e delle località di prova. Peso ettolitrico. Il valore medio regionale è risultato inferiore a quello dello scorso anno e pari a 78,4 kg/hl. Relativamente alle differenze fra gli ambienti di prova, valori medi soddisfacenti sono stati registrati nelle prove di Libertinia (82,0 kg/hl) e S. Stefano (80,4 kg/hl), mentre valori molto bassi sono stati riscontrati nella prova di Catania (72,8 kg/hl). Fra i genotipi in prova i pesi specifici più elevati, superiori a 80 kg/hl, sono stati rilevati per le varietà Antalis, Ettore, Furio Camillo, Acadur e Claudio. Peso semi. Per quanto riguarda il peso unitario delle cariossidi, ampie differenze sono state riscontrate fra ambienti di coltivazione e varietà a confronto. I valori medi più elevati sono stati rilevati nella prova di Libertinia (42,5 g), mentre la media più bassa è stata registrata a Cammarata (35,5 g). Tra le cultivar in prova, Alemanno conferma valori del peso semi elevati, così come Acadur e Kenobi, al primo anno di prove. Tenore proteico. Anche per questo parametro sono state rilevate ampie 33/2016 supplemento a L Informatore Agrario 33

34 TABELLA 3 - Produzione media, indice di resa e numero campi con indice 100 delle varietà in prova da almeno due anni in Sicilia Varietà 2016 (4) Indici di resa ( 1 ) 2015 (4) 2014 (4) 2013 (3) produzione Poliennio indice ( 2 ) campi con indice 100 (n.) campi (media = 4,34) Monastir , Ramirez , Anco Marzio , Kanakis , Iride , Core , Alemanno , Claudio , Odisseo , Saragolla , Tirex , Gibraltar , Svevo , Marco Aurelio , Duilio , Dylan , Simeto , Aureo , campi (media = 4,50) Antalis , Ettore , campi (media = 4,20) Vespucci , Opera , Media () 4,00 4,40 5,09 3,72 ( 1 ) Fatta pari a 100 la media regionale. Sotto all anno, tra parentesi, si riporta il numero dei campi di prova. ( 2 ) Fatta pari a 100 la media poliennale della regione. differenze fra ambienti e genotipi, con valori elevati riscontrati a Cammarata e S. Stefano (rispettivamente 15,7% e 15,4%) e medie piuttosto basse per la granella raccolta nelle prove di Libertinia e Catania (12,1% e 12,7% rispettivamente). Fra le varietà in prova, Aureo, che conferma la sua caratteristica genetica ad accumulare proteine nella granella, e Acadur, al primo anno di prova, hanno mostrato i valori più elevati, superiori al 15%. Altezza piante. Per tale parametro non sono state evidenziate differenze sostanziali fra i quattro ambienti in cui sono state allestite le prove. Le varietà più alte nella media regionale sono risultate Alemanno, Aureo, Svevo e Tito Flavio. Le cultivar a taglia più bassa sono state Simeto e Saragolla (rispettivamente 79 e 80 cm). Epoca di spigatura. I rilievi riguardanti la durata del ciclo vegetativo hanno evidenziato, come atteso, una minore precocità nell ambiente collinare di Cammarata (data media di spigatura 16 aprile) rispetto alle altre località. Per quanto riguarda i genotipi in prova, le cultivar più precoci sono risultate Duilio, Kenobi e Svevo (5 aprile); le più tardive sono state Vespucci (19 aprile), Dylan e Tito Flavio (18 aprile). Numero spighe/m 2. A causa dell andamento meteo descritto, i valori rilevati relativamente al numero di spighe per unità di superficie sono risultati piuttosto modesti in tutte le località. Fra le varietà in prova i valori più elevati, nella media degli ambienti, sono stati mostrati dalle cultivar Monastir (che conferma l elevata capacità di accestimento rilevata lo scorso anno), Tito Flavio, Tirex e Odisseo. Fitopatie. L andamento meteorologico dell annata ha favorito, in molte aree della regione, la comparsa della ruggine gialla con un intensità insolita per gli ambienti siciliani. I rilievi effettuati sulle varietà nella prova condotta a Libertinia hanno mostrato che i genotipi meno suscettibili al patogeno sono risultati Odisseo, Gibraltar, Antalis, Dylan e Tito Flavio. Stabilità produttiva delle varietà In tabella 3 sono riportati, in ordine decrescente, gli indici produttivi delle varietà in prova nel quadriennio , nel triennio e nell ultimo biennio. Fra i genotipi in prova nel quadriennio considerato, in 15 differenti condizioni ambientali (località annata), la cultivar Monastir ha mostrato le migliori performance, con rese superiori alla media di campo in 13 prove su 15. Buona stabilità produttiva è stata verificata anche per le varietà Ramirez, Anco Marzio, Kanakis, Iride, Core e Alemanno. Fra le varietà in prova nel triennio , Antalis conferma la sua ottima adattabilità ed elevata stabilità produttiva negli ambienti siciliani. Massimo Palumbo, Nino Virzì Fabiola Sciacca CREA - Consiglio per la ricerca in agricoltura e l analisi dell economia agraria Centro di ricerca per l agrumicoltura e le colture mediterranee, Acireale (Catania) Umberto Anastasi Grazia Maria Lombardo Di3A - Dipartimento di agricoltura, alimentazione e ambiente - Università di Catania Alfonso Salvatore Frenda, Ignazio Poma Biagio Randazzo Saf - Dipartimento di scienze agrarie e forestali Università di Palermo Si ringraziano per l allestimento e la conduzione delle prove di Libertinia e Catania Stefania Licciardello, Michele Cambrea, Santo Virgillito e Carlo Amato. Per commenti all articolo, chiarimenti o suggerimenti scrivi a: redazione@informatoreagrario.it Per consultare gli approfondimenti e/o la bibliografi a: rdlia/16ia33_8594_web 34 supplemento a L Informatore Agrario 33/2016

35

36

Le varietà di grano duro per le semine 2015

Le varietà di grano duro per le semine 2015 RISULTATI DELLA 42 A SPERIMENTAZIONE NAZIONALE 2014-2015 Le varietà di grano duro per le semine 2015 VARIETÀ 2015 Per il 3 anno consecutivo, piovosità e temperatura sono risultate superiori alle medie

Dettagli

Centro Italia versante adriatico

Centro Italia versante adriatico MARCHE Centro Italia versante adriatico di G. Mazzieri, A. Petrini, R. Santilocchi, C. Governatori, D. Fuselli, M. Bianchelli, F. Malagesi, F. Quaranta della Rete nazionale di confronto tra varietà di

Dettagli

Edizioni L Informatore Agrario

Edizioni L Informatore Agrario www.informatoreagrario.it Edizioni L Informatore Agrario Tutti i diritti riservati, a norma della Legge sul Diritto d Autore e le sue successive modificazioni. Ogni utilizzo di quest opera per usi diversi

Dettagli

Edizioni L Informatore Agrario

Edizioni L Informatore Agrario www.informatoreagrario.it Edizioni L Informatore Agrario Tutti i diritti riservati, a norma della Legge sul Diritto d Autore e le sue successive modificazioni. Ogni utilizzo di quest opera per usi diversi

Dettagli

Edizioni L Informatore Agrario

Edizioni L Informatore Agrario www.informatoreagrario.it Edizioni L Informatore Agrario Tutti i diritti riservati, a norma della Legge sul Diritto d Autore e le sue sucessive modificazioni. Ogni utilizzo di quest opera per usi diversi

Dettagli

Risultati dei progetti di ricerca nell ambito del settore cerealicolo. Progetto Rete Qualità Cereali plus - RQC+ Roma, MiPAAF 28 novembre 2016

Risultati dei progetti di ricerca nell ambito del settore cerealicolo. Progetto Rete Qualità Cereali plus - RQC+ Roma, MiPAAF 28 novembre 2016 Risultati dei progetti di ricerca nell ambito del settore cerealicolo Progetto Rete Qualità Cereali plus - RQC+ Roma, MiPAAF 28 novembre 2016 Progetto Rete Qualità Cereali plus - RQC+ WP2 Aspetti produttivi,

Dettagli

Edizioni L Informatore Agrario

Edizioni L Informatore Agrario www.informatoreagrario.it Edizioni L Informatore Agrario Tutti i diritti riservati, a norma della Legge sul Diritto d Autore e le sue sucessive modificazioni. Ogni utilizzo di quest opera per usi diversi

Dettagli

I CAMPI SPERIMENTALI DI ARSIAL. Roberto Mariotti 10 giugno 2016

I CAMPI SPERIMENTALI DI ARSIAL. Roberto Mariotti 10 giugno 2016 I CAMPI SPERIMENTALI DI ARSIAL Roberto Mariotti 10 giugno 2016 Servizio valorizzazione filiere agroalimentari A. Sviluppo di tecniche innovative presso le Aziende Sperimentali Dimostrative B. Trasferimento

Dettagli

Certificazione delle sementi. Si basa sulla verifica dei parametri stabiliti dalla legge Per ciascun parametro sono stabiliti gli standard minimi

Certificazione delle sementi. Si basa sulla verifica dei parametri stabiliti dalla legge Per ciascun parametro sono stabiliti gli standard minimi CRA-SCS Centro per la sperimentazione e certificazione delle sementi Il ruolo della certificazione delle sementi Dr.ssa Romana Bravi 21/05/2014 Cerignola (FG) CRA-SCS Sede di Battipaglia (SA) Certificazione

Dettagli

CATALOGO CEREALI A PAGLIA.

CATALOGO CEREALI A PAGLIA. CATALOGO CEREALI A PAGLIA www.agrinordest.it GRANO DURO OLIVER MIMMO Miglioramento produttivo rispetto agli standard, l alta qualità della granella e il ciclo equilibrato ne fanno una delle novità più

Dettagli

La produzione di grano duro in Italia: superfici, stato della coltura e produzioni attese

La produzione di grano duro in Italia: superfici, stato della coltura e produzioni attese Foggia,18 Maggio 2017 Centro di Ricerca per la Cerealicoltura e le colture Industriali S.S.16, Km 675-71122 Foggia http://www.cerealresearchcentre.it La produzione di grano duro in Italia: superfici, stato

Dettagli

42 settembre Agr_9.indd 42 12/09/

42 settembre Agr_9.indd 42 12/09/ 42 settembre 2014 042-047Agr_9.indd 42 12/09/14 07.36 Ec onomia Cereali autunno-vernini/2 Frumento tenero, duro e orzo: i test varietali Ecco i risultati del confronto svolto in quattro campi prova dell

Dettagli

Prove varietali su sodo, i risultati per il grano duro

Prove varietali su sodo, i risultati per il grano duro SPERIMENTAZIONE SVOLTA IN SARDEGNA NEL BIENNIO 2014-2015 Prove varietali su, i risultati per il grano duro di G. Carboni, M. Dettori, L. Mameli, A. Belocchi, F. Quaranta conservativa è un sistema di produzione

Dettagli

CEREALI ANTALIS ATHORIS FRUMENTO DURO

CEREALI ANTALIS ATHORIS FRUMENTO DURO ANTALIS La nuova frontiera dei frumenti duri per il centro-sud: elevato stay-green (maturazione lenta con ottimo riempimento della granella), buone resistenze e ottima qualità. -ALTA LUNGA, PIRAMIDALE,

Dettagli

CATALOGO SEMINE AUTUNNALI

CATALOGO SEMINE AUTUNNALI CATALOGO SEMINE AUTUNNALI Frumento tenero Frumento duro Ibridi di orzo Tecnoseed. Una storia giovane, un esperienza consolidata 2 Tecnoseed nasce nel 2011 e si presenta subito come un azienda sementiera

Dettagli

Frumento tenero e duro: la rete regionale di confronto varietale

Frumento tenero e duro: la rete regionale di confronto varietale Incontro tecnico FRUMENTO Sostenibilità delle produzioni, scelta varietale, fertilizzazione e difesa Frumento tenero e duro: la rete regionale di confronto varietale Renato Canestrale, Claudio Selmi Centro

Dettagli

(51 campi in 6 areali 39 cultivar )

(51 campi in 6 areali 39 cultivar ) Campagna cerealicola 1 Produzioni, qualità e mercato Qualità delle produzioni nazionali di frumento duro e tenero Maria Grazia D Egidio CRA-Unità di Ricerca per la Valorizzazione Qualitativa dei Cereali

Dettagli

contenuto di fattori antinutrizionali. utilizzabile direttamente nell alimentazione degli animali.

contenuto di fattori antinutrizionali. utilizzabile direttamente nell alimentazione degli animali. 0 NOTIZIARIO 7 Il miglioramento genetico della soia nel Nord-est d Italia Marco Signor Servizio fitosanitario e chimico, ricerca, sperimentazione e assistenza tecnica Nel 987 l ERSA inizia un programma

Dettagli

Risultati della prova agronomica epoche di semina delle proteiche da granella

Risultati della prova agronomica epoche di semina delle proteiche da granella Risultati della prova agronomica epoche di delle proteiche da granella 2005-2006 Il programma di attività, realizzato Azienda Agraria Sperimentale M. Marani di Ravenna, per l annata agraria 2005/2006 è

Dettagli

La nuova frontiera dei frumenti teneri e duri

La nuova frontiera dei frumenti teneri e duri La nuova frontiera dei frumenti teneri e duri Al servizio della filiera Made in Italy Abbiamo promesso... Frumento Duro Frumento Tenero Alta produttività Qualità superiore per proteine, glutine e colore

Dettagli

Le varietà di sorgo da granella consigliate per le semine 2017

Le varietà di sorgo da granella consigliate per le semine 2017 A CONFRONTO 26 IBRIDI DI CICLO DA MEDIO-PRECOCE A TARDIVO Le varietà di sorgo da granella consigliate per le semine 2017 Nel 33º anno di prove di confronto tra ibridi di sorgo da granella sono stati realizzati

Dettagli

Protocollo 016. AXS M31 di Zambanini Silvana. Azienda Agricola GARDINI FLAVIO. bio-formulazione avanzata per l agricoltura

Protocollo 016. AXS M31 di Zambanini Silvana. Azienda Agricola GARDINI FLAVIO. bio-formulazione avanzata per l agricoltura AXS M31 di Zambanini Silvana bio-formulazione avanzata per l agricoltura Protocollo 016 Azienda Agricola GARDINI FLAVIO Loc. Deggia 28 38078 San Lorenzo in Banale (TN) - I Tel. e Fax (+39) 0465 734591

Dettagli

con le lavorazioni conservative possono essere uguali o addirittura superiori,

con le lavorazioni conservative possono essere uguali o addirittura superiori, RISULTATI PRELIMINARI DI UN ANNO DI SPERIMENTAZIONE IN SARDEGNA Grano duro e semina su sodo: I risultati ottenuti dal primo anno di sperimentazione evidenziano differenze produttive e qualitative dei frumenti

Dettagli

Report dalla ricerca. colture erbacee FRUMENTO DURO. Confronto varietale 2008/2009

Report dalla ricerca. colture erbacee FRUMENTO DURO. Confronto varietale 2008/2009 colture erbacee FRUMENTO DURO Confronto varietale 2008/2009 Il frumento duro ha sempre rappresentato per la nostra regione, fino a un recente passato, una tipica coltura di affezione per gli agricoltori

Dettagli

www.informatoreagrario.it

www.informatoreagrario.it SUPPLEMENTO AL N. 33/2012 7/13 settembre 2012 www.informatoreagrario.it RESE E QUALITÀ DI 45 VARIETÀ TESTATE IN TUTTA ITALIA Poste Italiane spa - Sped. in A.P. - D.L. 353/2003 (Conv. in L. 27-2-2004 n.

Dettagli

Risultati della prova agronomica epoche di semina delle proteiche da granella

Risultati della prova agronomica epoche di semina delle proteiche da granella Risultati della prova agronomica epoche di semina delle proteiche da granella 2006-2007 Il programma di ricerca ha realizzato, anche per questo secondo anno di sperimentazione, una prova di tecnica colturale

Dettagli

Pomodoro da industria: nel 2014 la produzione italiana cresce del 20%

Pomodoro da industria: nel 2014 la produzione italiana cresce del 20% Indagine Ismea-ACI-Italia Ortofrutta-Unaproa 3 dicembre 2014 Pomodoro da industria: nel 2014 la produzione italiana cresce del 20% La stima della produzione di pomodoro da industria per la campagna 2014

Dettagli

F.lli Menzo s.a.s. la Ricerca è il Futuro!

F.lli Menzo s.a.s. la Ricerca è il Futuro! F.lli Menzo s.a.s. la Ricerca è il Futuro! la Ricerca è il Futuro! IL GRANO Ai popoli di ogni razza di ogni ceto, di ogni ricchezza sento di dire con tutta franchezza che la ricchezza, Vi sembrerà strano,

Dettagli

L economia del Lazio nel 2009

L economia del Lazio nel 2009 L economia del Lazio nel 2009 Evidenza dai conti regionali Istat pubblicati il 28 settembre 2010 Servizio Analisi e Finanza Sviluppo Lazio L economia del Lazio nel 2009 1. Premessa Il 28 settembre, l Istat

Dettagli

catalogo 2017 LA SCELTA VARIETALE

catalogo 2017 LA SCELTA VARIETALE CATALOGO VARIETALE CEREALI 2017 catalogo 2017 LA SCELTA VARIETALE La scelta varietale rappresenta uno degli elementi chiave per ottenere produzioni unitarie di elevato livello qualiquantitativo. In particolare

Dettagli

Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture erbacee >PISELLO PROTEICO

Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture erbacee >PISELLO PROTEICO CAPITOLO DELLE NORME GENERALI Scelta dell'ambiente di coltivazione e vocazionalità Mantenimento dell'agroecosistema naturale Scelta varietale e materiale di moltiplicazione Sistemazione e preparazione

Dettagli

Un offerta completa per ogni areale

Un offerta completa per ogni areale Un offerta completa per ogni areale Catalogo varietale cereali autunno-vernini e soluzioni per la concia - Edizione 2015 GLI IMPEGNI CONCRETI PER IL FUTURO DELL AGRICOLTURA The Good Growth Plan - Gli

Dettagli

Rete Colture Orticole Sperimentazione orticola in Lombardia RADICCHIO 2012

Rete Colture Orticole Sperimentazione orticola in Lombardia RADICCHIO 2012 www.regione.lombardia.it Rete Colture Orticole Sperimentazione orticola in Lombardia RADICCHIO 2012 in collaborazione con: RADICCHIO Nel 2012 la superficie di radicchio in pieno campo in Lombardia si è

Dettagli

Consorzio Agrario di Ravenna. Valutazione della suscettibilità varietale di frumento tenero e duro e risposta produttiva ai trattamenti

Consorzio Agrario di Ravenna. Valutazione della suscettibilità varietale di frumento tenero e duro e risposta produttiva ai trattamenti Consorzio Agrario di Ravenna Valutazione della suscettibilità varietale di frumento tenero e duro e risposta produttiva ai trattamenti DIFESA Scopo della prova Valutare la sensibilità/rusticità varietale

Dettagli

Risultati del monitoraggio qualitativo e della sperimentazione Campagna 2013/14. Camera di Commercio Alessandria Lunedì, 8 settembre 2014

Risultati del monitoraggio qualitativo e della sperimentazione Campagna 2013/14. Camera di Commercio Alessandria Lunedì, 8 settembre 2014 Risultati del monitoraggio qualitativo e della sperimentazione Campagna 2013/14 Camera di Commercio Alessandria Lunedì, 8 settembre 2014 Sommario Andamento climatico Sperimentazione varietale Attività

Dettagli

Il mercato della frutta in Italia

Il mercato della frutta in Italia Il mercato della frutta in Italia Negli ultimi mesi il mercato della frutta è stato contraddistinto dai prodotti tipici del periodo estivo ed in particolare da pesche, nettarine, uve da tavola, meloni,

Dettagli

PRIME VALUTAZIONI SULL ANDAMENTO PRODUTTIVO E DI MERCATO PER LA STAGIONE 2010

PRIME VALUTAZIONI SULL ANDAMENTO PRODUTTIVO E DI MERCATO PER LA STAGIONE 2010 PRIME VALUTAZIONI SULL ANDAMENTO PRODUTTIVO E DI MERCATO PER LA STAGIONE 2010 Castel San Pietro Terme 15 settembre 2010 Osservatorio nazionale della produzione e del mercato del miele Via Matteotti 72

Dettagli

Report anno Bologna, 10 marzo Gabriele Ferri -Coordinatore Comitato Pesche e Nettarine OI

Report anno Bologna, 10 marzo Gabriele Ferri -Coordinatore Comitato Pesche e Nettarine OI PESCHE enettarine Bologna, 10 marzo 2014 -Coordinatore Comitato Pesche e Nettarine OI pesche e nettarine: dati 2013 Analisi produttiva la produzione in Europa nel 2013 il consuntivo 2013 in Italia il calendario

Dettagli

Andamento meteorologico dell inverno e della primavera 2012 a Bologna dati aggiornati a maggio 2012

Andamento meteorologico dell inverno e della primavera 2012 a Bologna dati aggiornati a maggio 2012 Andamento meteorologico dell inverno 2011-2012 e della primavera 2012 a Bologna dati aggiornati a maggio 2012 I dati meteo registrati a maggio nella stazione di Bologna-Borgo Panigale e comunicati dal

Dettagli

Risultati del confronto varietale campagna Dal campo allo stabilimento 03/02/2015

Risultati del confronto varietale campagna Dal campo allo stabilimento 03/02/2015 Progetto di sperimentazione varietale del pomodoro da industria, dello sviluppo della filiera e agrotecnica in Provincia di Alessandria Risultati del confronto varietale campagna 2014 Dal campo allo stabilimento

Dettagli

CIPOLLA: Tipologia bianca, dorata, rossa - Azienda LONGO Paolo - Racconigi CN

CIPOLLA: Tipologia bianca, dorata, rossa - Azienda LONGO Paolo - Racconigi CN CIPOLLA: Tipologia bianca, dorata, rossa - Azienda LONGO Paolo - Racconigi CN Tecnici coinvolti: Michele Baudino*; Roberto Giordano*; Carola Barberis **; Marcella Dibraganze *; Daniele Pettiti ** * CReSO

Dettagli

Condizioni e tendenze del sistema produttivo siciliano

Condizioni e tendenze del sistema produttivo siciliano Condizioni e tendenze del sistema produttivo siciliano 1. Le imprese attive Alla fine del 2011, in Sicilia erano attive poco meno di 381.000 imprese (le registrate erano oltre 463.000), in contrazione

Dettagli

Report dalla ricerca MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT

Report dalla ricerca MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT 200 180 160 140 120 100 80 60 40 20 0 Precipitazioni mensili (mm) medie nel Veneto MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT 2005 1991-04 32 30 28 26 24 22 20 18 16 14 12 Temperature massime medie nel Veneto MAR

Dettagli

PROGETTO MICOCER MONITORAGGIO DEI LIVELLI DI DEOSSINIVALENOLO (DON) NELLA GRANELLA DI FRUMENTO DURO (TRITICUM DURUM DESF.)

PROGETTO MICOCER MONITORAGGIO DEI LIVELLI DI DEOSSINIVALENOLO (DON) NELLA GRANELLA DI FRUMENTO DURO (TRITICUM DURUM DESF.) PROGETTO MICOCER MONITORAGGIO DEI LIVELLI DI DEOSSINIVALENOLO (DON) NELLA GRANELLA DI FRUMENTO DURO (TRITICUM DURUM DESF.) Aureli G. 1, Belocchi A. 1, Pascale M. 2, Amoriello T. 3, D Egidio M.G. 1 e Desiderio

Dettagli

Patata da consumo fresco: La situazione produttiva e commerciale in Europa e in Italia

Patata da consumo fresco: La situazione produttiva e commerciale in Europa e in Italia Bologna 27 Luglio 2015 Settimana 31 Patata da consumo fresco: La situazione produttiva e commerciale in Europa e in Italia OSSERVATORIO ECONOMICO DELLA FILIERA PATATICOLA La situazione produttiva Europea

Dettagli

Prime valutazioni sull andamento del settore agroalimentare veneto nel Rapporto di sintesi

Prime valutazioni sull andamento del settore agroalimentare veneto nel Rapporto di sintesi Prime valutazioni sull andamento del settore agroalimentare veneto nel 2016 Rapporto di sintesi Il valore complessivo della produzione lorda agricola veneta nel 2016 è stimato in 5,5 miliardi di euro,

Dettagli

Coltivazione del sorgo da biomassa nel nord Italia

Coltivazione del sorgo da biomassa nel nord Italia Coltivazione del sorgo da biomassa nel nord Italia Mario Di Candilo, Enrico Ceotto CRA-CIN Centro di Ricerca per le Colture Industriali, Bologna EIMA - Bologna, 10 novembre 2012 Fra le erbacee a ciclo

Dettagli

Frumento: tendenze e dinamiche recenti

Frumento: tendenze e dinamiche recenti Frumento: tendenze e dinamiche recenti Prezzi in flessione per il frumento I primi sette mesi della campagna di commercializzazione 2015/16 sono stati caratterizzati da una tendenza flessiva delle quotazioni

Dettagli

INVALSI 2017: I RISULTATI DEL PIEMONTE

INVALSI 2017: I RISULTATI DEL PIEMONTE INVALSI 2017: I RISULTATI DEL PIEMONTE a cura dell Osservatorio sul Sistema formativo piemontese SISFORM realizzato da IRES Piemonte e Regione Piemonte ARTICOLO 2/2017 di Luisa Donato Chi ha partecipato

Dettagli

dei Problemi Guida alla Soluzione Frumento duro Pasquale De Vita

dei Problemi Guida alla Soluzione Frumento duro Pasquale De Vita Guida alla Soluzione dei Problemi Pasquale De Vita Questo documento rappresenta un Appendice alle Norme tecniche per la coltivazione del frumento duro realizzate dalla Comunità di Pratiche Cerealicoltura

Dettagli

Syngenta Cereal Plus 11/09/2012. Syngenta: il nuovo approccio nei cereali a paglia. Concia. Varietà Difesa. Agrono mia

Syngenta Cereal Plus 11/09/2012. Syngenta: il nuovo approccio nei cereali a paglia. Concia. Varietà Difesa. Agrono mia Syngenta Cereal Plus Bruno Barbonaglia Alessandria 10 settembre 2012 Syngenta: il nuovo approccio nei cereali a paglia Syngenta costitutore registra varietà sviluppate specificatamente per gli areali Italiani.

Dettagli

Verona, 12 Ottobre KIWI 2016/2017 Stime di produzione e commercializzazione

Verona, 12 Ottobre KIWI 2016/2017 Stime di produzione e commercializzazione Verona, 12 Ottobre 2016 KIWI 2016/2017 Stime di produzione e commercializzazione Tomas Bosi In Italia nel 2016 sono stimati poco oltre 24.350 ettari in produzione (età > di 2 anni) coltivati a kiwi, pari

Dettagli

RADICCHIO ROSSO DI CHIOGGIA

RADICCHIO ROSSO DI CHIOGGIA RADICCHIO ROSSO DI CHIOGGIA Classe di maturazione precoce Confronto varietale 2015 Scopo della prova L esperienza è stata condotta al fine di approfondire le conoscenze sui principali parametri quanti-qualitativi

Dettagli

Triticale. Triticum secalotriticum saratoviense meister

Triticale. Triticum secalotriticum saratoviense meister Triticale Triticum secalotriticum saratoviense meister Triticale (Triticum secalotriticum saratoviense meister) È un ibrido intergenerico ottenuto attraverso l ibridazione tra il frumento (Triticum) e

Dettagli

I prezzi delle Camere di Commercio CEREALI

I prezzi delle Camere di Commercio CEREALI I prezzi delle Camere di Commercio CEREALI Il sistema camerale per la trasparenza dei prezzi e dei mercati Agosto 2017 in collaborazione con REF Ricerche FRUMENTO DURO LUGLIO 2017 MERCATO NAZIONALE: PREZZI

Dettagli

Report dalla ricerca. colture erbacee. Confronto varietale 2007/2008. le prove

Report dalla ricerca. colture erbacee. Confronto varietale 2007/2008. le prove colture erbacee frumento DURO E ORZO Confronto varietale 2007/2008 I cereali come frumento duro e orzo fanno registrare un incremento delle superfici favorito dall imprevedibile rialzo del prezzo del grano

Dettagli

ANALISI CLIMATICA DELLA PRIMAVERA 2015

ANALISI CLIMATICA DELLA PRIMAVERA 2015 Provincia Autonoma di Trento METEOTRENTINO REPORT ANALISI CLIMATICA DELLA PRIMAVERA 15 Agosto 15 Dipartimento Protezione Civile Servizio Prevenzione Rischi Ufficio Previsioni e Pianificazione Via Vannetti,

Dettagli

Un offerta completa per ogni areale

Un offerta completa per ogni areale Un offerta completa per ogni areale Catalogo varietale cereali autunno-vernini e soluzioni per la concia Indice Syngenta e Società Produttori Sementi di Bologna (PSB) L offerta CerealPlus SEEDS PREMIERE

Dettagli

METEO REPORT Provincia Autonoma di Trento

METEO REPORT Provincia Autonoma di Trento METEO REPORT Provincia Autonoma di Trento LE PIOGGE DELL INVERNO E PRIMAVERA 28 (a cura di Serenella Saibanti e Roberto Barbiero) La prima parte dell anno è stata caratterizzata dalle abbondanti e frequenti

Dettagli

presenta: i risultati della GIORNATA DEL GRANO Tesi a confronto di 9 varietà di grano duro e 10 varietà di grano tenero

presenta: i risultati della GIORNATA DEL GRANO Tesi a confronto di 9 varietà di grano duro e 10 varietà di grano tenero presenta: i risultati della GIORNATA DEL GRANO Tesi a confronto di 9 varietà di grano duro e 10 varietà di grano tenero Az. Agr. Merlo Francesco e Linda S.S. Società Agricola. via Colombano, 1500 - Badia

Dettagli

Agroalimentare Made in Italy: export e import dell Italia con i Paesi BRICS e TICKS

Agroalimentare Made in Italy: export e import dell Italia con i Paesi BRICS e TICKS Agroalimentare Made in Italy: export e import dell Italia con i Paesi BRICS e TICKS BRICS e TICKS sono acronimi, adottati da alcuni fondi internazionali di investimento finanziario, che individuano i principali

Dettagli

Bando Ricerca e Sperimentazione L.R. 37/99 DGR 1234/05

Bando Ricerca e Sperimentazione L.R. 37/99 DGR 1234/05 PASTA ALIMENTARE DA AGRICOLTURA BIOLOGICA: confronto varietale e prove di pastificazione per attivare una filiera specifica ARTICOLO FINALE Bando Ricerca e Sperimentazione L.R. 37/99 DGR 1234/05 Risultati

Dettagli

Rete Qualità Cereali: Monitoraggio qualitativo del frumento presso i centri di stoccaggio

Rete Qualità Cereali: Monitoraggio qualitativo del frumento presso i centri di stoccaggio Rete Qualità Cereali: Monitoraggio qualitativo del frumento presso i centri di stoccaggio Laura Gazza Alessandro Cammerata Viviana Del Frate CREA-QCE Roma Risultati dei progetti di ricerca nell ambito

Dettagli

INVALSI 2015: I RISULTATI DEL PIEMONTE Sintesi estratta dal rapporto INVALSI 2015

INVALSI 2015: I RISULTATI DEL PIEMONTE Sintesi estratta dal rapporto INVALSI 2015 INVALSI 2015: I RISULTATI DEL PIEMONTE Sintesi estratta dal rapporto INVALSI 2015 a cura dell Osservatorio sul sistema formativo piemontese ARTICOLO 3/2015 Chi ha partecipato ai test Invalsi? SOMMARIO

Dettagli

Andamento Meteo 2012 rispetto al clima. Prospettive della coltura della patata in relazione al mutamento climatico. Possibili azioni di adattamento

Andamento Meteo 2012 rispetto al clima. Prospettive della coltura della patata in relazione al mutamento climatico. Possibili azioni di adattamento Andamento Meteo 2012 rispetto al clima Prospettive della coltura della patata in relazione al mutamento climatico Possibili azioni di adattamento Eventi caratteristici 2011 2012 Siccità autunno inverno

Dettagli

2015 NOTIZIARIO. Dopo due annate difficili, a causa delle abbondanti precipitazioni invernali, finalmente è possibile commentare una stagione normale.

2015 NOTIZIARIO. Dopo due annate difficili, a causa delle abbondanti precipitazioni invernali, finalmente è possibile commentare una stagione normale. 0 015 NOTIZIARIO L annata 014/15 risulta positiva per i cereali autunno vernini Marco Signor, Giorgio Barbiani Servizio fitosanitario e chimico, ricerca, sperimentazione e assistenza tecnica Dopo due annate

Dettagli

I prezzi delle Camere di Commercio CEREALI

I prezzi delle Camere di Commercio CEREALI I prezzi delle Camere di Commercio CEREALI Giugno 2015 in collaborazione con REF Ricerche FRUMENTO DURO- MAGGIO 2015 MERCATO NAZIONALE: SI ARRESTA LA DISCESA DEI PREZZI Si è arrestata a maggio la fase

Dettagli

SOIA - CONFRONTO VARIETALE 2009

SOIA - CONFRONTO VARIETALE 2009 Soia Confronti varietali 2009 SOIA - CONFRONTO VARIETALE 2009 Premessa La soia rimane una coltura di riferimento all interno degli avvicendamenti delle azienda agricole del Veneto e si prospetta un aumento

Dettagli

INVALSI 2016: I RISULTATI DEL PIEMONTE

INVALSI 2016: I RISULTATI DEL PIEMONTE INVALSI 2016: I RISULTATI DEL PIEMONTE Sintesi estratta dal rapporto INVALSI 2016 a cura dell Osservatorio sul Sistema formativo piemontese SISFORM realizzato da IRES Piemonte e Regione Piemonte ARTICOLO

Dettagli

Coltivi in sicurezza

Coltivi in sicurezza Seme certificato: Coltivi in sicurezza e investi sul tuo futuro! Così come dal seme nasce una nuova coltura, con l impiego della semente certificata si sviluppa un circolo virtuoso di cui beneficiano in

Dettagli

I prezzi delle Camere di Commercio CEREALI

I prezzi delle Camere di Commercio CEREALI I prezzi delle Camere di Commercio CEREALI Febbraio 2016 in collaborazione con REF Ricerche FRUMENTO DURO- GENNAIO 2016 MERCATO NAZIONALE: PREZZI ANCORA GIU. CRESCONO LE SEMINE. Le prime rilevazioni del

Dettagli

Valutazione di diversi atteggiamenti imprenditoriali agricoli. Produzioni

Valutazione di diversi atteggiamenti imprenditoriali agricoli. Produzioni Valutazione di diversi atteggiamenti imprenditoriali agricoli Produzioni 1 Produzione del frumento (t ha -1 ) Granella Paglia BI PSR S.I. BI PSR S.I. 24 4,8 5,5 5,1 5,7 6,5 6,3 25 6,9b 7,6a 7,4a 6,7a 6,5a

Dettagli

Frumento: tendenze e dinamiche recenti

Frumento: tendenze e dinamiche recenti Frumento: tendenze e dinamiche recenti Prezzi in flessione per il frumento Buoni esiti produttivi nazionali La campagna di commercializzazione 2015/16 è stata contraddistinta da una tendenza flessiva delle

Dettagli

Rese elevate nonostante la stagione

Rese elevate nonostante la stagione 40 Terra e Vita [ SPECIALE SOIA ] n. 5/2014 Rese elevate nonostante la stagione [ DI FRANCESCO BARTOLOZZI ] Estate 2011: caldo torrido. Estate 2012: siccità desertica. Primavera 2013: piogge continue.

Dettagli

Andamento meteorologico dell inverno a Bologna dati aggiornati a febbraio 2013

Andamento meteorologico dell inverno a Bologna dati aggiornati a febbraio 2013 Andamento meteorologico dell inverno a Bologna dati aggiornati a febbraio 2013 I dati meteo registrati a febbraio nella stazione di Bologna-Borgo Panigale e comunicati dal Servizio IdroMeteoClima dell'arpa

Dettagli

Temperature massime: +0,9 gradi rispetto alla media. Temperature miti a Novembre (+2,3 gradi).

Temperature massime: +0,9 gradi rispetto alla media. Temperature miti a Novembre (+2,3 gradi). Andamento meteorologico dell autunno a Bologna - dati aggiornati a novembre 2015 - Temperature massime: +0,9 gradi rispetto alla media. Temperature miti a Novembre (+2,3 gradi). Temperature minime: +0,2

Dettagli

CONSISTENZE E PRESTAZIONI PRODUTTIVE.

CONSISTENZE E PRESTAZIONI PRODUTTIVE. CONSISTENZE E PRESTAZIONI PRODUTTIVE. Nonostante la difficile situazione in cui versa la zootecnia italiana, la PRI si sta ulteriormente diffondendo all esterno dell areale originario (Tabella 1); attualmente

Dettagli

Meteo a Bologna - dati aggiornati ad agosto 2008

Meteo a Bologna - dati aggiornati ad agosto 2008 Meteo a Bologna - dati aggiornati ad agosto 2008 I dati meteo registrati a maggio nella stazione di Bologna-Borgo Panigale e comunicati dal Servizio IdroMeteorologico dell'arpa della Regione Emilia Romagna

Dettagli

Stima anticipata della dinamica di alcuni aggregati economici in Trentino - Anno 2008

Stima anticipata della dinamica di alcuni aggregati economici in Trentino - Anno 2008 Trento, luglio 2009 a cura di Cristina Mirabella e Rosa Lippolis Stima anticipata della dinamica di alcuni aggregati economici in Trentino - Anno 2008 Il Servizio Statistica presenta la stima della dinamica

Dettagli

RADICCHIO ROSSO DI CHIOGGIA 2013 INTRODUZIONE Il radicchio, a livello nazionale, ha interessato una superficie di circa di ha fino al 2011 per

RADICCHIO ROSSO DI CHIOGGIA 2013 INTRODUZIONE Il radicchio, a livello nazionale, ha interessato una superficie di circa di ha fino al 2011 per RADICCHIO ROSSO DI CHIOGGIA 2013 INTRODUZIONE Il radicchio, a livello nazionale, ha interessato una superficie di circa di 15.000 ha fino al 2011 per poi avere un calo abbastanza significativo di circa

Dettagli

VALUTAZIONE DEGLI EFFETTI DELLA COLTIVAZIONE DI SORGO DA BIOMASSA SULLA NUTRIZIONE AZOTATA DEL FRUMENTO

VALUTAZIONE DEGLI EFFETTI DELLA COLTIVAZIONE DI SORGO DA BIOMASSA SULLA NUTRIZIONE AZOTATA DEL FRUMENTO VALUTAZIONE DEGLI EFFETTI DELLA COLTIVAZIONE DI SORGO DA BIOMASSA SULLA NUTRIZIONE AZOTATA DEL FRUMENTO Stefano Amaducci 1, Paolo Serra 1, Vincenzo Tabaglio 1 1 Ist. di Agronomia, Genetica e Coltivazioni

Dettagli

Andamento meteorologico della primavera a Bologna - dati aggiornati a maggio

Andamento meteorologico della primavera a Bologna - dati aggiornati a maggio Andamento meteorologico della primavera a Bologna - dati aggiornati a maggio 2015 - I dati meteo registrati a maggio nella stazione di Bologna-Borgo Panigale e comunicati dal Servizio IdroMeteoClima dell'arpa

Dettagli

I prezzi delle Camere di Commercio CEREALI

I prezzi delle Camere di Commercio CEREALI I prezzi delle Camere di Commercio CEREALI Luglio 2016 in collaborazione con REF Ricerche FRUMENTO DURO - GIUGNO 2016 MERCATO NAZIONALE: NUOVA CAMPAGNA SI APRE CON PREZZI IN CALO Si è aperta all insegna

Dettagli

RISULTATI DI PROVE SPERIMENTALI DI DIVERSI FUNGICIDI nei confronti di ruggine bruna e septoriosi

RISULTATI DI PROVE SPERIMENTALI DI DIVERSI FUNGICIDI nei confronti di ruggine bruna e septoriosi RISULTATI DI PROVE SPERIMENTALI DI DIVERSI FUNGICIDI nei confronti di ruggine bruna e septoriosi Bologna, 4 febbraio 215 G. Donati R&S Terremerse MATERIALI E METODI Septoriosi Impostazioni 1. Località:

Dettagli

RELAZIONE DI SINTESI- risultati prove Invalsi 2012

RELAZIONE DI SINTESI- risultati prove Invalsi 2012 ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA MATERNA, ELEMENTARE E MEDIA 29010 MONTICELLI D ONGINA (PC) - Via M. della Libertà, 2 Tel.: 0523/827325 Fax: 0523/827325 / 0523/827385 e-mail: PCIC806002@istruzione.it ---C.F.

Dettagli

I prezzi delle Camere di Commercio CEREALI

I prezzi delle Camere di Commercio CEREALI I prezzi delle Camere di Commercio CEREALI Luglio 2015 in collaborazione con REF Ricerche FRUMENTO DURO- GIUGNO 2015 MERCATO NAZIONALE: LA NUOVA CAMPAGNA SI APRE CON PREZZI IN RIALZO Le prime rilevazioni

Dettagli

Il mercato dei cereali nel medio periodo

Il mercato dei cereali nel medio periodo Il recente mercato dei cereali 7 novembre 214 Il mercato dei cereali nel medio periodo Dopo le rinnovate tensioni dei prezzi agricoli mondiali delle principali commodities registrate tra il 21 e i primi

Dettagli

Edizioni L Informatore Agrario

Edizioni L Informatore Agrario www.informatoreagrario.it Edizioni L Informatore Agrario Tutti i diritti riservati, a norma della Legge sul Diritto d Autore e le sue successive modificazioni. Ogni utilizzo di quest opera per usi diversi

Dettagli

www.regione.lombardia.it Rete Colture Orticole Sperimentazione orticola in Lombardia LATTUGA 2013

www.regione.lombardia.it Rete Colture Orticole Sperimentazione orticola in Lombardia LATTUGA 2013 www.regione.lombardia.it Rete Colture Orticole Sperimentazione orticola in Lombardia LATTUGA 2013 in collaborazione con: LATTUGA produzione della piantina (cassetta in polistirolo con 160 alveoli; cubetto

Dettagli

Andamento agrometeorologico della campagna 2011

Andamento agrometeorologico della campagna 2011 Andamento agrometeorologico della campagna 2011 Lorenzo Craveri U.O. Meteoclimatologia ARPA - Agenzia Regionale per la Protezione dell'ambiente della Lombardia LODI 28 Febbraio 2012 Il contesto degli ultimi

Dettagli

La vendemmia. in Trentino

La vendemmia. in Trentino La vendemmia 2015 in Trentino Consorzio Vini del Trentino Novembre 2015 LA VENDEMMIA 2015 IN TRENTINO Il Consorzio Vini del Trentino, come consueto, ha rilevato presso le Aziende proprie associate i dati

Dettagli

DATI ISTAT SULLA FORZA LAVORO

DATI ISTAT SULLA FORZA LAVORO DATI ISTAT SULLA FORZA LAVORO Provincia di Piacenza: Forze di lavoro e tassi di disoccupazione, occupazione e attività, medie annue 2000/2002 2000 2001 2002 FORZE DI LAVORO OCCUPATI 107 110 111 maschi

Dettagli

VALUTAZIONE DI TECNICHE DI COLTIVAZIONE CONSERVATIVE E CONCIMAZIONE ORGANICA LOCALIZZATA ALLA SEMINA DI CEREALI.

VALUTAZIONE DI TECNICHE DI COLTIVAZIONE CONSERVATIVE E CONCIMAZIONE ORGANICA LOCALIZZATA ALLA SEMINA DI CEREALI. VALUTAZIONE DI TECNICHE DI COLTIVAZIONE CONSERVATIVE E CONCIMAZIONE ORGANICA LOCALIZZATA ALLA SEMINA DI CEREALI. A cura dell ufficio Agronomico Italpollina Spa OBIETTIVO DELLA PROVA L obiettivo della prova

Dettagli

Andamento meteorologico dell autunno a Bologna - dati aggiornati a novembre

Andamento meteorologico dell autunno a Bologna - dati aggiornati a novembre Andamento meteorologico dell autunno a Bologna - dati aggiornati a novembre 2014 - I dati meteo registrati a novembre nella stazione di Bologna-Borgo Panigale e comunicati dal Servizio IdroMeteoClima dell'arpa

Dettagli

Comunicato stampa. Ufficio stampa Consiglio nazionale dei commercialisti Mauro Parracino

Comunicato stampa. Ufficio stampa Consiglio nazionale dei commercialisti Mauro Parracino Comunicato stampa PROFESSIONI, COMMERCIALISTI: IN DIECI ANNI REDDITI GIU DEL 14% SECONDO IL RAPPORTO 2017 SULLA CATEGORIA QUELLO MEDIO DEL 2016 È PARI A 58MILA EURO (+2,2 SULL ANNO PRECEDENTE). MA QUASI

Dettagli

SUPERFICIE COLTIVATA A CEREALI E SOIA

SUPERFICIE COLTIVATA A CEREALI E SOIA 1 SUPERFICIE COLTIVATA A CEREALI E SOIA 2000-2013 Andamento della superficie delle principali coltivazioni cerealicole dal 2000 ad oggi. Fonte dati: Istat Elaborazione dati: MIPAAF Unità PIUE IV Riunione

Dettagli

I prezzi delle Camere di Commercio CEREALI

I prezzi delle Camere di Commercio CEREALI I prezzi delle Camere di Commercio CEREALI Agosto 2016 in collaborazione con REF Ricerche FRUMENTO DURO - LUGLIO 2016 MERCATO NAZIONALE: PREZZI IN FORTE CALO I segnali negativi emersi per i prezzi dei

Dettagli

DK SENSEI NUOVA GENETICA CON ECCEZIONALI POTENZIALITÀ PRODUTTIVE IBRIDO SEMI DWARF PIANTA BASSA E BILANCIATA PRODUZIONI STABILI ED ELEVATE

DK SENSEI NUOVA GENETICA CON ECCEZIONALI POTENZIALITÀ PRODUTTIVE IBRIDO SEMI DWARF PIANTA BASSA E BILANCIATA PRODUZIONI STABILI ED ELEVATE Un MONDO di COLZA DK SENSEI PRODUZIONI STABILI ED ELEVATE IBRIDO SEMI DWARF PIANTA BASSA E BILANCIATA Investimento Investimento consigliato 30-40 p/m 2 alla raccolta NUOVA GENETICA CON ECCEZIONALI POTENZIALITÀ

Dettagli

Andamento meteorologico dell estate a Bologna - dati aggiornati ad agosto

Andamento meteorologico dell estate a Bologna - dati aggiornati ad agosto Andamento meteorologico dell estate a Bologna - dati aggiornati ad agosto 2013 - I dati meteo registrati ad agosto nella stazione di Bologna-Borgo Panigale e comunicati dal Servizio IdroMeteoClima dell'arpa

Dettagli

CRA SCV Unità di Ricerca per la Selezione dei Cereali e la Valorizzazione delle varietà vegetali. S. Angelo Lodigiano (LO) Maurizio Perenzin

CRA SCV Unità di Ricerca per la Selezione dei Cereali e la Valorizzazione delle varietà vegetali. S. Angelo Lodigiano (LO) Maurizio Perenzin CRA SCV Unità di Ricerca per la Selezione dei Cereali e la Valorizzazione delle varietà vegetali. S. Angelo Lodigiano (LO) Maurizio Perenzin Varietà appropriate in agricoltura biologica: frumento tenero

Dettagli